Tappa di questo mio tour fotografico è stato l’incantevole paese di Montefano, luogo che prende il suo nome o da "Monte del Fano" (monte del luogo dedicato alla divinità o recinto consacrato ad un tempio) o da "Monte del fauno", a causa di una statua rinvenuta nell'antica Veragra.
In questo mio giro fotografico ho avuto la squisita collaborazione della sindaca Angela Barbieri, della Dott. Marina Moretti, responsabile ufficio comunicazione comune di Monte Fano e del signor Norberto Rimini.
Prima di descrivere questo mio scoprire fotograficamente Montefano, voglio segnalare che, a proposito di fotografia, domenica 23 Maggio, alle ore 10.00, al Teatro “La Rondinella” di Montefano l’Associazione Effetto Ghergo ha presentato e inaugurato il Museo Ghergo, intitolato e dedicato alla vita e al lavoro del grande fotografo montefanese, mirabile ritrattista di principi e principesse, esponenti della beltà romana, divi e divine, dagli Anni ’30 alla fine degli Anni ’50.
Opere fotografiche e strumenti di lavoro sono esposti in maniera strutturata e completa, nello spazio espositivo appena rinnovato dal Comune di Montefano. Sarà annunciato anche il primo Evento nell’ambito dell’Edizione 2021 del Premio Arturo Ghergo con la presentazione del Bando per la Selezione del Giovane Talento 2021.
A seguire aprirà i battenti la Mostra “Gli anni della Dolce Vita", ideata erealizzata dalla FIAF e curata da Fulvio Merlak, Giorgio Tani e Claudio Pastrone, con il sostegno della Regione Marche - Assessorato alla Cultura.
Fatta questa divagazione in ambito artistico-fotografico, posso riprendere il filo del discorso dicendo che il mio tour parte dalla piazza principale del paese, per incrociare palazzo Carradori-Olivi, oggi sede del comune, successivamente mi porto nei pressi del palazzo dei marchesi Consalvi, oggi dei conti Pallotta della Torre del parco, per poi visitare il teatro la Rondinella, vera chicca, che secondo alcuni studi innovativi e futuribili, sembra essere il primo esempio di teatro liberty nelle Marche.
Andiamo poi a visitare la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, ove si conservano 2 antichi dipinti, “La Madonna del Rosario”, attribuita a Jacopo Palma e “l’assunzione della Vergine". Abbiamo poi visitato la casa di Papa Marcello II, per poi andare a visitare la chiesetta di S.Antonio del 1336, qui possiamo ammirare il dipinto di “S.Giovanni Decollato” e l’interessante “Cataletto” che viene usato per essere portato in processione il Venerdì Santo.
Ho terminato il mio tour tornando a palazzo Carradori, in complesso la mia esperienza a Montefano è stata gradevole e il paese ha dimostrato un ricchissimo panorama culturale, veramente inatteso e gradevolissimo.
Commenti