Civitanova, "Aperitivo con l’Andrologia" allo Shada per rompere i tabù: ospite il pugile Roberto Cammarelle
Cos'hanno in comune un campione olimpico di boxe, un medico andrologo e un adolescente che vive l’ansia della sua prima volta? Più di quanto sembri. Lo hanno dimostrato gli esperti riuniti giovedì sera allo Shada Beach Club in occasione di "Aperitivo con l’Andrologia", un incontro medico-divulgativo ideato dall’urologo Luigi Quaresima, dedicato alla salute sessuale maschile in tutte le fasi della vita.
Tra i momenti più emozionanti, l’intervento dell’ospite d’onore Roberto Cammarelle, pluricampione olimpico e mondiale di pugilato: "Volevo diventare come Mike Tyson, sognavo di essere il numero uno. Ho dovuto affrontare anche due operazioni all’ernia del disco, ma grazie ai medici ho potuto continuare la mia carriera. Ora sono al servizio dei giovani atleti con l’obiettivo di portarli a Los Angeles".
Ad aprire l’evento, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, che ha portato i saluti istituzionali e sottolineato il valore dell’andrologia nella sanità pubblica marchigiana: "L’ospedale di Civitanova Marche è uno dei pochi e rari ospedali in cui l’andrologia consente di avere delle visite specialistiche, grazie ai bravissimi specialisti, come Luigi Quaresima, che ci lavorano".
Un riconoscimento importante per una branca della medicina spesso sottovalutata, ma centrale per la salute dell'uomo. Il testosterone nei bambini: "Serve attenzione, ma niente allarmismi". A rompere i pregiudizi è stato l’endocrinologo Molaioni, che ha risposto a una domanda frequente tra i genitori: "Mio figlio non cresce: è colpa del testosterone?".
“Nella maggior parte dei casi, no. Solo un 10% dei bambini che sembrano ‘in ritardo’ presenta un problema ormonale reale. Spesso bastano attività fisica e una corretta alimentazione per stimolare naturalmente il testosterone, riducendo la massa grassa e aumentando quella muscolare".
Il ginecologo Magliacano ha affrontato un altro grande tema: Il vaccino contro l’HPV è sicuro? "Sì, lo è. È realizzato con una parte inattiva del virus e serve a stimolare la risposta immunitaria. È una difesa efficace contro il cancro della cervice e protegge anche gli uomini dalle lesioni genitali HPV-correlate". La psicologa Katia Marilungo ha toccato corde più intime: "I problemi sessuali sono solo fisici?" "Assolutamente no. Spesso dietro i disturbi andrologici si nascondono ansia da prestazione, bassa autostima, pressioni sociali e aspettative irrealistiche. Il benessere sessuale è un equilibrio tra corpo e mente, e riguarda anche i pazienti oncologici, che non devono essere privati della dimensione intima".
Il tema trasversale emerso dagli interventi è la necessità di affrontare la salute maschile con un approccio multidisciplinare, che coinvolga andrologo, ginecologo, psicologo, endocrinologo e medico di base. "L’obiettivo - ha spiegato il dott. Quaresima - è prevenire e intervenire precocemente, superando tabù culturali e paure che spesso bloccano gli uomini dal rivolgersi a uno specialista".
"Aperitivo con l’Andrologia" si è concluso con un momento conviviale, ma il messaggio lanciato resta chiaro: la salute intima maschile riguarda tutti, e merita attenzione, ascolto e competenze condivise.
Post collegati

A Macerata nasce un nuovo ‘giornalismo inclusivo’: Fondazione Colonna e Astuta Ability Academy in prima linea

Commenti