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Civitanova celebra il Giorno del Ricordo in una seduta del consiglio comunale

Civitanova celebra il Giorno del Ricordo in una seduta del consiglio comunale

Giovedì 10 febbraio, si riunirà il Consiglio Comunale, in seduta aperta, in ricordo delle vittime delle Foibe. Un genocidio riconosciuto ufficialmente soltanto nel 2004. La data scelta per ricordare le vittime è il giorno in cui nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia. Visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, anche quest’anno la riunione si svolgerà in videoconferenza, a partire dalle ore 10.00, sulla piattaforma della rete civica.   Prima della seduta del Consiglio, l’Amministrazione Comunale ha organizzato una cerimonia commemorativa che si aprirà alle 9 circa, a cui parteciperanno il sindaco Fabrizio Ciarapica ed il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, con la deposizione di una corona di alloro presso il monumento “Martiri delle Foibe” in piazza Abba. La cerimonia si svolgerà nel rigoroso rispetto delle disposizioni anti-Covid. Terminata la commemorazione, si aprirà la seduta del Consiglio Comunale con l’introduzione del Presidente Claudio Morresi, cui seguiranno gli interventi del Sindaco Fabrizio Ciarapica, dell’Assessore dei Servizi socio-educativi Barbara Capponi e dei relatori, quali il Generale Professore Stefano Cosimi ed il Professore Lorenzo Virgini, cui seguiranno gli interventi degli studenti degli istituti scolastici cittadini e dei Consiglieri comunali. Il progetto grafico del manifesto del Giorno del Ricordo 2022 è stato realizzato da Alberto Mogliani (classe quinta B) dell’Istituto Bonifazi – Sezione Grafica e Comunicazione. La cittadinanza è invitata a seguire la videoconferenza collegandosi al link: https://www.civitanovamarchetv.com/  

07/02/2022 15:00
4 motivi per cui gli adesivi dovrebbero essere il tuo strumento di marketing preferito

4 motivi per cui gli adesivi dovrebbero essere il tuo strumento di marketing preferito

Sei un imprenditore che cerca di dare visibilità al proprio brand? Sei costantemente a caccia di nuovi clienti? O semplicemente vuoi provare qualcosa di nuovo? Sebbene tu possa misurare il tuo successo di marketing in numeri e fogli di calcolo, il marketing è una vera e propria battaglia combattuta nella mente del cliente. Si tratta di capire quanto velocemente si pensi a te, che ruolo ricopri e quali valori siano associati al tuo marchio. Gli adesivi personalizzati non sono solo un ottimo modo per ottenere il primo posto nella mente del cliente, ma sono anche un ottimo strumento per mantenerlo. Ed ecco come: Un adesivo è fondamentalmente un simbolo; una versione riassuntiva del tuo marchio e dei suoi valori. È un modo economico e di grande impatto per rafforzare queste associazioni e scatenare immediatamente tutte queste connotazioni nella mente dei tuoi (potenziali) clienti, aumentando la visibilità del tuo marchio e della tua attività.  Parlando di visibilità, un adesivo è un vero e proprio strumento per attirare l'attenzione, soprattutto quando si sceglie un design unico, lo si posiziona perfettamente come quello qui sotto, o si scelgono dei materiali di spicco come i glitter, gli adesivi olografici o addirittura quelli fluorescenti. Specialmente se consegni gli adesivi ad ogni acquisto, i tuoi clienti esistenti diventano dei veri e propri manifesti in miniatura per il tuo marchio e creano un'impressione inaspettata, ma duratura. Questa pubblicità di sushi sta prendendo in contropiede gli acquirenti affamati esattamente al momento giusto (fonte).   Le decisioni di acquisto vengono prese a livello subconscio. Gli adesivi ti aiutano a raggiungere la familiarità necessaria per apparire nella mente del cliente quando sta per fare un acquisto. Questo funziona particolarmente bene quando si ricordano che il tuo logo è stato attaccato al computer portatile o alla bottiglia d'acqua del loro collega, perché tendono ad associare il tuo marchio con qualcuno di cui possono già fidarsi e sono quindi propensi ad estendere quella fiducia a te. Questo legame è completamente privo di sforzo e vantaggioso per te. Gli adesivi sono visti come una piacevole aggiunta che distingue l'esperienza di unboxing o di acquisto da quella dei tuoi concorrenti. È molto probabile che i tuoi clienti percepiscano gli stickers come un regalo piuttosto che come una pubblicità, creando una situazione vantaggiosa per entrambi.   Sei pronto ad intraprendere immediatamente il percorso di marketing con gli adesivi? O puoi già raccontarci le tue esperienze di utilizzo di questa tecnica? Facci sapere e condividi le tue idee nei commenti!

06/02/2022 10:00
Potenza Picena, scardinati i raccoglitori. Rifiuti abbandonati sul lungomare: "Vero atto vandalico"

Potenza Picena, scardinati i raccoglitori. Rifiuti abbandonati sul lungomare: "Vero atto vandalico"

"Triste scenario rinvenuto questa mattina su un tratto del nostro lungomare: raccoglitori dell’immondizia scardinati, rifiuti abbandonati tutto intorno. Un atto vandalico vero e proprio che ci lascia davvero amareggiati: il rispetto dei luoghi comuni deve essere alla base del vivere civile. E in questo caso di civile c’è stato davvero ben poco". A denunciarlo, in una nota, è l'amministrazione comunale di Potenza Picena.  "Gli operai del Comune, che ringraziamo, hanno immediatamente provveduto a ripulire l’area. È stata inoltre sporta una denuncia contro ignoti - si aggiunge dal Comune -. Siamo consapevoli dell’importanza che un sistema di videosorveglianza avrebbe in queste situazioni e proprio per questo, l’amministrazione ha richiesto, con apposito progetto, delle risorse ministeriali per poter procedere all’istallazione di telecamere". "Siamo in attesa dell’esito. Qualora il progetto non dovesse essere finanziato, si provvederà a reperire le risorse in altro modo. Resta il fatto che, anche di fronte ad adeguati sistemi di controllo, l’educazione e il senso di responsabilità devono restare alla base di ogni azione" conclude la nota.

05/02/2022 14:57
Serie A, arriva il derby tra Inter e Milan: quanti marchigiani tra gli ex

Serie A, arriva il derby tra Inter e Milan: quanti marchigiani tra gli ex

Un marchigiano doc come Roberto Mancini non si perderà per nulla al mondo, lui che tra l’altro è stato anche allenatore dell’Inter, una delle partite più belle del calcio italiano, da sempre aperta a ogni tipo di risultato, come ben sanno gli appassionati di pronostici serie A, ovvero Milan-Inter. Un match, come ben sappiamo, che potrebbe segnare la corsa verso il tricolore. L’Inter arriva a questa sfida con il vantaggio in classifica e con certamente maggiore qualità, ma come viene fatto notare sul blog sportivo L’insider da due ex rossoneri come Oscar Damiani e Fulvio Collovati, le sorprese nel derby sono sempre dietro l’angolo. Il Milan, quindi, cercherà di sfruttare soprattutto l’uragano Leao, insieme al grande ex Ibrahimovic, per provare a fare risultato e mettere pressione in classifica ai cugini nerazzurri. Nell’attesa, proviamo a scoprire i calciatori o allenatori marchigiani che hanno indossato queste due gloriose maglie. I calciatori marchigiani grandi ex dell’Inter Impossibile non prendere in considerazione, prima di ogni altro, proprio il tecnico della Nazionale, Roberto Mancini. Nonostante nella sua carriera da allenatore non ha mai vestito i colori nerazzurri, l’Inter l’ha conosciuto allenandola, per ben quattro stagioni, dal 2004 al 2008. Un’epoca ricca di soddisfazioni quella in nerazzurro, dove Mancini guidò la compagine interista a vincere la Coppa Italia, dopo ben 23 anni in cui questo trofeo mancava dalle parti della Pinetina, senza dimenticare la vittoria della SuperCoppa Italiana nella stagione successiva, seguita dalla vittoria di un’altra Coppa Italia e da un altro terzo posto nel massimo campionato italiano. Dopo lo scandalo Calciopoli, Mancini guidò i nerazzurri verso lo scudetto: una striscia di 17 vittorie di fila portò in dote il tricolore e la bellezza di 97 punti in classifica. Il bis nella stagione successiva, conquistando lo scudetto numero 16, vinto però solo all’ultima giornata in un duello serratissimo contro la Roma, dopo aver dilapidato un vantaggio di 11 punti in classifica. Tra gli altri noti marchigiani che hanno vestito la maglia nerazzurra ne troviamo uno che l’ha indossata di recente, ovvero Stefano Sensi, che è da poco però passato in prestito alla Sampdoria e che, di conseguenza, non sarà in campo nel prossimo derby contro i cugini rossoneri. Un registra troppo spesso limitato dalla sfortuna e dagli infortuni, che non gli hanno dato tregua, dopo che era sbarcato in nerazzurro su precisa direttiva del tecnico Antonio Conte, che l’ha voluto fortemente nella sua esperienza all’Inter. Poche presenze da titolare, ma sufficienti per mettere in mostra il suo talento e la sua determinazione, con tre gol e due assiste nelle sole 14 partite giocate da titolare al suo primo anno in nerazzurro. I calciatori marchigiani che hanno militato nel Milan Un altro centrocampista, ma che ha vestito la maglia a tinte rossonere. Stiamo facendo riferimento a Giacomo Bonaventura, validissimo e tenace centrocampista che ha militato nel Milan durante l’era Allegri e che ne è diventato pupillo. Anche nel suo caso, tanti infortuni ne hanno limitato l’impiego, ma quando è stato in forma il buon “Jack” ha sempre dimostrato di valere i migliori palcoscenici del calcio italiano. Un altro marchigiano doc che ha militato in rossonero è stato Mattia Destro, che tra l’altro ha vestito, nelle giovanili, anche la maglia dei cugini interisti. Il suo arrivo in rossonero è stato fin troppo ricco di aspettative che l’hanno un po’ bloccato, non riuscendo a convivere bene con tutte quelle pressioni. Meglio ha saputo fare nella seconda parte della sua carriera, con l’esperienza al Bologna in cui ha messo a segno diversi gol belli e importanti, senza però riuscire mai a riconquistare la chiamata di una big del calcio italiano.

04/02/2022 13:00
Panathlon Club Macerata celebra i Para Archery: presenti i vertici della Fitarco

Panathlon Club Macerata celebra i Para Archery: presenti i vertici della Fitarco

Non poteva cominciare in modo migliore il 2022 per il Panathlon Club Macerata. Dopo la conferma del Presidente Michele Spagnuolo e dell’intero direttivo per il secondo mandato, il ristorante La Filarmonica di Via Ghino Valenti ha ospitato i vertici della Federazione Tiro con l’Arco e numerosi atleti impegnati a Macerata per la trentacinquesima edizione dei Campionati Italiani Indoor Para Archery disputatasi il 29 e 30 gennaio, presso il palazzetto Fontescodella. Competizione che ha portato in città 80 atleti da tutta Italia e circa 300 presenze tra accompagnatori, tecnici e dirigenti. Tra loro anche i medagliati alle ultime Paralimpidi di Tokyo 2020. Alla serata, in rappresentanza della Fitarco (Federazione Italiana Tiro con l’Arco): Mario Scarzella (Presidente Nazionale), Ivan Braido (Segretario Generale), Vittorio Polidori, Carla Di Pasquale, Elena Forte (Consiglieri Federali), Guglielmo Fuchsova (CT Nazionale Paralimpica), Chiara Barbi (Fisioterapista Nazionale), Ezio Luvisetto (Responsabile Nazionale Giovanile Paralimpica), Giggi Cartoni e Giulio Borzacchini (Responsabili Cerimoniale e Logistica).  “Ringrazio tutta Macerata per l’accoglienza, l’organizzazione e la collaborazione dimostrata in questo periodo – ha dichiarato il Presidente Fitarco Mario Scarzella -. Riuscire a non fermarsi nonostante l’emergenza pandemica è sinonimo di tenacia e passione. I Campionati Italiani Indoor Para Archery del Fontescodella sono l’ultimo appuntamento prima dei Mondiali di Dubai. Una grande occasione per poter vedere i nostri azzurri che tante soddisfazioni ci hanno regalato a Tokyo e che sono convinto potranno ancora donarci”. Ospite d’onore l’arciera Eleonora Sarti, che sul “campo” del Fontescodella si è aggiudicata l’oro in finale contro Maria Andrea Virgilio. Una vera e propria rivincita dopo i quarti di finale in terra nipponica che aveva invece permesso alla Virgilio di aggiudicarsi la medaglia paralimpica di Tokyo. Le due arciere si sono affrontate freccia dopo freccia senza riuscire mai a spezzare l’equilibrio e così il titolo italiano è stato assegnato alla freccia di spareggio. Dopo il 141-141 al termine delle cinque volée, l’ultimo tiro delle due atlete delle Fiamme Azzurre è finito sul 10, ma quello di Eleonora Sarti è risultato più vicino al centro e le è valso il terzo titolo assoluto in carriera. Carriera fatta di grandi successi che è stata ripercorsa durante la conviviale, intervistata dal Presidente Michele Spagnuolo, cominciata per la giovane romagnola (Cattolica, 1986) nel 2012 e che da allora regala all’atleta in forze alle Fiamme Azzurre grandi soddisfazioni e il numero 9 del Ranking Mondiale Paralimpico. Nata e cresciuta arcieristicamente a Castenaso, ha fatto il suo esordio in azzurro nel 2013 ai Mondiali di Bangkok dove, insieme ad Alberto Simonelli, ha vinto il bronzo mixed team compound. In quel periodo era ancora una Nazionale del basket in carrozzina, specialità che poi ha lasciato per proseguire la sua carriera agonistica esclusivamente nel tiro con l’arco. Nel 2015 ai Mondiali in Germania ha vinto il titolo iridato individuale, il bronzo nel misto con Simonelli e il bronzo a squadre con Genni Neri e Giulia Pesci, oltre ad ottenere il pass per i Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro dove ha fatto il suo esordio chiudendo nona individuale e quinta nel mixed team. Nel 2016 a Padova ha realizzato il record mondiale sulle 72 frecce outdoor, con 695 punti su 720. Nel 2017 ai Mondiali di Pechino è quinta individuale, quarta a squadre con Pesci e Virgilio e quarta nel misto con Simonelli. Nel 2018 agli Europei di Pilsen conclude al 5° posto individuale ma vince l’argento a squadre sempre con Pesci e Virgilio e realizza il primato mondiale paralimpico sulle 60 frecce indoor con 571 punti su 600. Nel 2019 al Mondiale in Olanda si è classificata quarta individuale, risultato che è valso la qualificazione per Tokyo 2020 e nella prova a squadre con Virgilio e Pesci ha chiuso al 4° posto. Ai Giochi di Tokyo ha concluso all’8° posto, superata ai quarti dalla compagna di squadra Virgilio, dopo aver realizzato agli ottavi il primato paralimpico sulle 15 frecce, mettendo a segno 146 punti su 150. “Un grande onore poter ospitare una conviviale così partecipata e così importante. Ringrazio la Federazione Italiana Tiro con l’Arco, il Presidente Mario Scarzella e la Consigliera Federale Elena Forte per aver accettato il mio invito. Penso sia una grande opportunità – ha affermato il Presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo – per tutti noi poterci confrontare con storie in grado di emozionarci e ricordarci il vero valore dello sport. Eleonora Sarti e tutti gli atleti in gara per i Campionati Italiani Indoor Para Archery 2022 sono testimonianza di passione e determinazione, di come lo sport possa essere occasione di rinascita e inclusione sociale”.  Alla serata, tra i cento partecipanti, oltre alle istituzioni del Comune di Macerata (vice Sindaco Francesca d’Alessandro, Assessore allo Sport e Turismo Riccardo Sacchi, Assessore all’Urbanistica Andrea Marchiori), erano presenti il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche Luca Savoiardi, il vice Presidente del Coni Marche Giovanni Torresi, il Presidente del Coni Macerata Fabio Romagnoli, il vice Governatore del Panathlon D.I. Area 5 Stefano Ripanti. A loro si aggiungono i Presidenti dei Panathlon Club Ancona Andrea Carloni e Panathlon Club Pesaro Angelo Spagnuolo, il Direttore Generale Unimc Mauro Giustozzi, la Presidentessa CRI Macerata Rosaria Del Balzo Ruiti, il Presidente della Società Filarmonica Drammatica Enrico Ruffini, il Presidente Anfass Macerata Marco Scarponi.   

03/02/2022 19:05
Regalare il benessere: la nuova tendenza

Regalare il benessere: la nuova tendenza

Quiete, relax e un pizzico di dolcezza sono le parole d’ordine che caratterizzano le idee regalo festa della mamma pensate per offrire esperienze di benessere. La tendenza a orientarsi su questo tipo di dono è in continua crescita. Del resto, chi di noi non ha bisogno di posare le armi e abbandonarsi a un momento di calma e di coccole? Le proposte non mancano e vanno dai massaggi per il corpo e il viso fino al soggiorno in un hotel dotato di spa. Non resta che dare un’occhiata a una selezione di cofanetti adatti a regali speciali. Il piacere degli olii profumati Fra le idee regalo benessere salta subito all’occhio il cofanetto che propone profumati massaggi professionali. Condotti da mani esperte e accompagnati da olii aromatici da distribuire sulla pelle fanno dialogare fra loro bellezza e benessere. Le mamme, sempre di corsa nei diversi ruoli e prese tra affetti e lavoro, saranno entusiaste di questo dono. Il tempo da dedicare a se stesse manca ma quando lo si riceve in regalo non si può dire di no e non si vede l’ora di metterlo in pratica. Armonia olistica Per chi ha una vita stressante un cofanetto regalo che permette di ritrovare l’armonia fra mente e corpo è senza dubbio uno dei doni più graditi. Nel settore si possono trovare diverse opportunità. Qualche esempio? I cofanetti che consentono di partecipare a corsi di yoga e di tai chi chuan. Ma ci sono anche proposte che invitano a sperimentare i primi rudimenti della tecnica della meditazione in una tranquilla località lontana dal caos. Passare qualche giorno di quiete in un piccolo angolo di paradiso ritempra il corpo e calma l'anima. A voi la scelta dell'esperienza che meglio si adatta al destinatario del regalo. L’importante è riuscire a offrire tranquillità e benessere. La spa o le terme, due grandi classici Chi è alla ricerca di idee regalo festa della mamma dovrebbe prendere in considerazione i cofanetti che offrono un week end in un wellness hotel dotato di spa. Queste esperienze benessere, oltre alla vacanza, promettono diversi servizi a chiunque sia in cerca di una pausa di relax. Tanti i trattamenti per il viso e per il corpo, così come i massaggi rilassanti. Altrettanto graditi saranno i cofanetti che propongono un’esperienza alle terme. In città, in montagna o fra le colline toscane vengono promossi percorsi Kneipp, grotte sudatorie e immersioni in piscine solforose. Insieme alla spa sono la scelta perfetta per un break avvolgente e rigenerante, magari da condividere con la propria metà. Benessere dalla tradizione orientale Sauna, hammam e bagno turco sono quello che ci vuole per lasciarsi alle spalle lo stress e recuperare il benessere del corpo e la tranquillità dell’anima. I trattamenti, tipici della tradizione orientale, garantiscono un ritorno alla vita quotidiana con un nuovo carico di energia. Anche in questo caso sono disponibili cofanetti da utilizzare da soli o in coppia. Un trattamento per il viso Non esiste donna al mondo che non si senta bene quanto si sente bella. Ottimo, quindi, il cofanetto regalo che propone una o più sedute di trattamenti per il viso, in grado di garantire una pelle liscia e luminosa. Pulizia della cute, maschera personalizzata, delicato massaggio facciale e, al termine, una buona tisana rilassante. Una seduta di mindfulness La mindfulness è una disciplina facile da imparare e capace di apportare immediati benefici nella vita quotidiana. Una o più sedute per imparare i primi elementi di questa pratica, magari accompagnati da un manuale per impratichirsi, garantiscono un benessere duraturo. Un regalo davvero utile per farsi ricordare nel tempo.              

03/02/2022 15:25
Macerata, riduzione Tari 2021:  riaperto il termine per presentare domanda, beneficiari e scadenze

Macerata, riduzione Tari 2021: riaperto il termine per presentare domanda, beneficiari e scadenze

È stato prorogato al 31 marzo 2022 il termine per presentare la domanda per la riduzione del 50% della Tari 2021 a favore delle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività causa Covid, deliberata lo scorso giugno dal Consiglio comunale di Macerata. Per usufruire di tale riduzione il richiedente doveva obbligatoriamente presentare, pena l’esclusione, entro il 31 dicembre 2021, apposita istanza di riduzione che attestasse, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Entrate del Comune di Macerata, di rientrare tra le attività destinatarie dei provvedimenti di chiusura o restrizione dell’attività e che, alla data di approvazione della delibera di Consiglio, tale attività era già in essere. Al fine di favorire le attività commerciali aventi diritto a tale riduzione che però non hanno ancora presentato la domanda di riduzione Tari 2021 o l’hanno presentata oltre il termine fissato in precedenza, la Giunta comunale ha approvato oggi la delibera per la proroga del termine al 31 marzo 2022. "Abbiamo ricevuto sollecitazione da alcuni operatori commerciali che non avevano ancora fatto domanda e dunque abbiamo deciso di riaprire il termine per la presentazione - ha detto l’assessore ai Tributi Marco Caldarelli -. La riduzione riguarda tutte le utenze non domestiche che hanno subito chiusure e restrizioni obbligatorie causa Covid e l’individuazione è affidata ai codici Ateco coinvolti". Il modello editabile potrà essere scaricato al seguente link: clicca qui. Lo stesso, debitamente compilato, può essere restituito: tramite posta elettronica al seguente indirizzo (al quale è possibile chiedere anche ulteriori informazioni e chiarimenti): tributi@comune.macerata.it oppure tramite Pec all’indirizzo comune.macerata.entrate@legalmail.it oppure tramite fax al n. 0733/256353. In alternativa, le istanze possono essere presentate all’Ufficio Protocollo dell’ente, sito in Viale Trieste, 24.  

02/02/2022 15:39
Covid, nelle Marche i contagi scendono meno della media nazionale: l'analisi dell'ingegner Petro

Covid, nelle Marche i contagi scendono meno della media nazionale: l'analisi dell'ingegner Petro

Cari lettori, bentornati al nostro appuntamento settimanale con la mia rubrica, nella quale analizzeremo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Come avevo annunciato la scorsa settimana, il peggio sembra alle spalle. I casi sono in evidente calo a livello nazionale e, anche i dati ospedalieri, iniziano a flettere. Dovremmo aver superato oramai il picco delle terapie intensive, mentre la scorsa settimana dovremmo aver visto il picco dei ricoveri ordinari. Per i decessi mi aspetto il picco entro due settimane.  I colori delle regioni sono rimasti quelli della scorsa settimana, sebbene le Marche siano la regione in cui i contagi scendono meno e, a differenza delle altre, si è avuto un rialzo dei ricoveri. Situazione che ci pone virtualmente in zona arancione, se le cose non cambiano.

02/02/2022 09:00
Calano i prezzi delle case ma la domanda sale

Calano i prezzi delle case ma la domanda sale

Il prezzo delle case si è notevolmente ribassato, salvo casi specifici, a partire dal 2020. Cioè, per intenderci, dall’inizio della pandemia. Complice un po’ il fatto che la situazione economica non è florida per tutti e che, con le varie agevolazioni, può essere conveniente sia comprare che vendere, il mercato si è volto, per il momento, a favore della domanda. Una domanda che cresce di giorno in giorno e, quindi, ciò potrebbe portare a un aumento complessivo dei prezzi. Per il momento sono solo ipotesi. Poi, tra qualche mese, si potrà vedere cosa succederà. Il prezzo delle case è sceso un po’ dappertutto Il prezzo delle case, dicevamo, è sceso un po’ dappertutto, secondo una indagine fatta da Idealista. Ciò ha fatto che l’acquisto degli immobili è aumentato o, comunque, è sceso meno di quanto ci si aspettava. Infatti, approfittando di ciò, in alcune città a misura d’uomo molte persone hanno deciso di lavorare in smart working e, magari, provare anche delle esperienze diverse. In Emilia-Romagna, ad esempio, dove il prezzo delle case è sceso sotto la media, è possibile che possano accadere incontri escort Bologna in modo, magari, da accompagnare gli imprenditori single delle tantissime piccole e medie imprese che ci sono in quella regione. Il prezzo delle case nelle Marche, nonostante abbia avuto uno sviluppo notevole dal punto di vista turistico, è sceso del 9,9%. Crollo anche per il Lazio che, insieme all’Umbria, si attesta sul -5,9%. Stessa percentuale, ma con il segno + del Trentino Alto-Adige. Il Sud che ha patito notevolmente crollare l’economia vede un -5,2% della Calabria, un -5,1% della Puglia e un -4,5% della Campania. Cosa succede nelle province Analizzando le province, invece, assistiamo al crollo di Macerata con il -15%. Sopra il 10% anche Varese, Pesaro Urbino, Lecco e Pescara. Lucca e Trieste, invece, spiccano con un +14,5% mentre Bolzano si ferma a ‘solo’ +9,5%. Segno positivo anche per Verona e Padova, rispettivamente al +6,1% e +5,5%. Per quanto concerne il prezzo a metro quadro, assistiamo a una forbice molto ampia. Al comando troviamo Bolzano che sfiora i 4mila euro a metro quadrato, fermandosi a 3975 euro a metro quadrato, appunto. Mentre in basso c’è la provincia di Biella con solo 592 euro a metro quadrato. Cosa succede nei capoluoghi Nei capoluoghi, invece, spicca Lecco a -14,1% e Agrigento a -13,9%. Se andiamo nelle grandi città, Napoli ha avuto un picco di -7,4% mentre Torino e Roma sono state abbastanza stabili con, rispettivamente, -2,2% e -1,3%. È ancora il Nord Est che, però, regna sovrano. Trieste supera il +15% arrivando a +16,9% mentre la città più costosa è Venezia con 4387 euro a metro quadrato. Milano, notoriamente famosa per ospitare tante persone da tutto il mondo, ha visto un incremento dello 0,6% e un costo medio di 4084 euro a metro quadrato. Più di Bolzano – 3944 euro – e Firenze – 3870 euro -, non certamente ‘famose’ per essere economiche. A chiudere è la città di Biella con 660 euro a metro quadrato.    

01/02/2022 10:00
Civitanova, aggiornati gli orari del centro vaccinale a febbraio 2022: ecco le aperture

Civitanova, aggiornati gli orari del centro vaccinale a febbraio 2022: ecco le aperture

Con l'arrivo del mese di febbraio, vengono aggiornati gli orari d'apertura del centro vaccinazioni anti-Covid di Civitanova Marche. L'hub comunale di via Gobetti, seguirà i seguenti orari, dal lunedì al sabato: lunedì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00; martedì dalle ore 8:00 alle 13:00; mercoledì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00; giovedì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00; venerdì dalle ore 8:00 alle 13:00; sabato dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00. Il centro vaccini resterà chiuso nella giornata di domenica. Il calendario potrà subire variazioni in base alle necessità stabilite dall’Area Vasta 3. Per le vaccinazioni è consigliata la prenotazione. Si ricorda, inoltre, che gli appartenenti ad alcune categorie possono accedere al centro per le vaccinazioni dal lunedì al sabato senza prenotazioni: personale sanitario, forze dell’ordine, personale scolastico e tesserati Coni e chi deve ricevere ancora la prima dose.

31/01/2022 13:07
Civitanova, Martedì dell'Arte: primo febbraio con lezione al cineteatro Rossini

Civitanova, Martedì dell'Arte: primo febbraio con lezione al cineteatro Rossini

Prima data del calendario di febbraio per “I Martedì dell'Arte”, la rassegna ideata dall’associazione “Arte” con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e Azienda Teatri di Civitanova per promuovere la conoscenza di personaggi che si sono distinti nel campo delle arti e della cultura. Martedì primo febbraio, alle 18, la lezione si svolgerà al cineteatro Rossini dove è previsto l'intervento del prof. Andrea Viozzi che parlerà di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Ingresso gratuito con presidi e certificazioni Covid-19. Per informazioni: 339.7439458 - iskra@donatianna.it  

31/01/2022 12:14
Fake Burger: fa bene alla salute?

Fake Burger: fa bene alla salute?

Il fake burger è un hamburger creato con il surrogato della carne. E’ composto da proteine vegetali però non è del tutto salutare. Il progetto di questi finti hamburger nasce per creare un prodotto sostenibile, da mangiare anche per chi non ama la carne. L’hamburger surrogato è succoso e unto proprio come quello che trovi in macelleria. Ma non è di scottona! Tutti gli ingredienti del fake burger Usa un 95% di terra in meno e risparmia tanta acqua, è composto talvolta da cellulosa di bambù, amido di patata, estratto di lievito, sale, glicerina vegetale, amido secco, acido ascorbico (per mantenere il colore) e succo di barbabietola. Questi elementi sono tutti additivi e ricchi di coloranti che non fanno bene alla salute. In particolare gli acidi, come l’acido ascorbico che è un colorante che regola l’acidità del cibo, ma può provocare a lungo andare problemi digestivi. La glicerina invece ha una forma di controllo per alcuni cibi. E’ naturale ma è presente in molti inchiostri quindi è una sostanza nociva. Ad elevate dosi potrebbe provocare danni all’intestino ed è lassativa. Sono solo alcuni degli ingredienti che potrebbe contenere l’hamburger vegetale che possono far male alla salute. E’ molto amato dai vegani però bisogna considerare che non se ne può abusare. Purtroppo non parliamo di una verdura o di una proteina sana. Ha comunque tantissimi elementi che non sono sani tra acidi e amidi. Rispetto agli hamburger normali è più pesante da digerire ed è anche difficilmente assimilabile dall’organismo. Insomma associarlo al termine “vegetale” può essere un po’ azzardato. Sicuramente è da provare per curiosità, ma non si può pensare di nutrirsi di questo a vita. Differenze nutrizionali principali con gli hamburger normali In genere in macelleria si trovano varie tipologie di hamburger come scottona, manzo o maiale. Un fake burger e un hamburger di scottona, ad esempio, hanno le stesse calorie. Ma il primo ha sicuramente meno carboidrati rispetto al secondo, parliamo di 3g per 100 g per la scottona, contro almeno i 16 g per il secondo. Stessa cosa per i grassi, il surrogato della carne, presenta almeno il doppio. Allo stesso tempo l’hamburger di scottona contiene almeno 16g di proteine per 100g, mentre il secondo meno della metà. Per il manzo invece anche ci sono più grassi rispetto a quello di scottona, infatti per le diete è indicato una volta a settimana. Ma le calorie sono più o meno le stesse e le proteine sono ben 18g. Anche l’hamburger di tacchino presenta più calorie e meno grassi. Insomma sarebbe meglio optare per la classica macelleria, anzi per Carnescelta.it che ti consegna la carne che vuoi direttamente a casa tua. Puoi ordinare dal sito e scegliere la carne al miglior prezzo nella sezione “offerte della settimana” oppure scegliere le box di carne. Puoi acquistare con un click, pagare come vuoi in tutta sicurezza e seguire la spedizione che è super veloce. Se non hai tempo per recarti in macelleria, finalmente puoi fare la tua spesa di carne! .  

31/01/2022 10:34
Attenzione a chi ci spia con gli "spy-software": vale una condanna

Attenzione a chi ci spia con gli "spy-software": vale una condanna

Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente la tematica relativa alla violazione della segretezza delle conversazioni telematiche altrui, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Tolentino che chiede: “E’ penalmente sanzionabile chi installa un programma informatico per intercettare le comunicazioni telefoniche di un altro soggetto, anche se poi non sono stati utilizzati?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, su cui ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione con la sentenza n. 15071/2019, affermando la responsabilità penale di un marito, che aveva collegato il cellulare della moglie ad uno “Spy-Software” per monitorarle le chiamate, punendolo pertanto ex art. 617-bis c.p., il quale stabilisce espressamente: “Chiunque, fuori dei casi consentiti dalla legge installa apparati, strumenti, parti di apparati o di strumenti al fine di intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche tra altre persone è punito con la reclusione da uno a quattro anni”. Difatti, nel caso in esame, la Suprema Corte ha valutato la punibilità dell’uomo, sulla base di un’autorevole interpretazione del diritto vivente, fornita proprio dalle Sezioni Unite, con sentenza n.26889/2016, la quale ha permesso di includere i programmi informatici denominati “Spy-Software”, nella categoria degli apparati indicati espressamente dalla norma del codice penale appena citata, chiarendo che “l’evoluzione tecnologica ha consentito di apportare strumenti informatici del tipo software, solitamente installati in modo occulto su un telefono cellulare, un tablet o un PC, che consentono di captare tutto il traffico dei dati in arrivo o in partenza dal dispositivo e, quindi, anche le conversazioni telefoniche”(Cass. Pen.; Sez. Un.; Sentenza n. 26889 del 28/04/2016).  A tal proposito si è evidenziata una categoria aperta e dinamica, suscettibile di essere implementata per effetto delle innovazioni tecnologiche che nel tempo, consentono di realizzare scopi vietati dalla legge.  Inoltre, secondo la ricostruzione operata dalla Corte di legittimità chiamata a pronunciarsi sull’obiezione sollevata dall’uomo, in relazione alla circostanza che la moglie fosse stata di fatto avvertita dal figlio, circa l’installazione di tale programma sul suo cellulare, senza però smettere mai di usarlo, si è rilevato che il riferimento alla norma penale di cui all’art. 617-bis c.p., ha lo scopo di anticipare la tutela alla riservatezza e libertà delle comunicazioni, attraverso la sanzione dei fatti prodromici all’effettiva lesione del bene, non essendo dunque necessaria alcuna condotta ulteriore. Pertanto, in adesione a tale autorevole orientamento della Suprema Corte e in risposta alla domanda della nostra lettrice, è da intendersi che: “Ai fini della configurabilità del reato in esame deve aversi riguardo alla sola attività di installazione e non a quella successiva dell'intercettazione o impedimento delle altrui comunicazioni, che rileva solo come fine della condotta, con la conseguenza che il reato si consuma anche se gli apparecchi installati non abbiano funzionato o non siano stati attivati”(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza del 05.04.2019, n. 1507). Nel consigliare di denunciare prontamente tali reati, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.      

30/01/2022 09:37
San Severino, la palazzina simbolo del terremoto torna agibile: completati i lavori da 665mila euro

San Severino, la palazzina simbolo del terremoto torna agibile: completati i lavori da 665mila euro

Una delle abitazioni simbolo del terremoto del 2016 a San Severino Marche, una palazzina in via Giacomo Rossini che subì un grave crollo a seguito delle scosse, torna agibile dopo essere stata abbattuta e ricostruita. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato l’intero stabile non utilizzabile. Il provvedimento consentirà alle tre famiglie che vi abitavano di fare ritorno a casa. L’immobile è stato destinatario di un contributo da parte dell’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche di 665mila euro.  

29/01/2022 15:00
Offerte di lavoro del 28 gennaio, Confindustria cerca tre figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro del 28 gennaio, Confindustria cerca tre figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore carta e cartotecnica due ADDETTI/E MANOVIA  (cod. annuncio Conf 285), anche senza esperienza.  La risorsa si occuperà delle attività e della gestione delle macchine automatiche. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per azienda settore edile un IMPIEGATO/A AMMINISTRATIVO (cod. annuncio Conf 286), anche con esperienza minima. Si richiede diploma di ragioneria, buona capacità organizzativa, flessibilità e disponibilità. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Confindustria Macerata ricerca, altresì, per azienda che opera nel campo della progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti destinati all’elettronica applicata un TECNICO INFORMATICO (cod. annuncio Conf 287), requisito preferenziale laurea in ingegneria informatica. La risorsa si occuperà di realizzazione software, firmware, applicazioni android e iOS e svolgerà attività di gestione IT interna all’ azienda. Si richiede buona conoscenza dei linguaggi C, Python(Django), TypeScript(Angular), Visual Basic, C++, C e Assembler e buona conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY). I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.      

28/01/2022 18:31
Giorno della Memoria, a Tolentino e Morrovalle medaglia d'onore per i sopravvissuti dei campi di concentramento

Giorno della Memoria, a Tolentino e Morrovalle medaglia d'onore per i sopravvissuti dei campi di concentramento

Una cerimonia solenne per non dimenticare la memoria di un morrovallese che non volle piegare la testa di fronte alle atrocità del regime nazifascista. Questa mattina, in occasione della Giornata della Memoria, il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani ha ricevuto in Comune il professor Nazzareno Navisse per consegnargli la Medaglia d’Onore della quale è stato insignito il padre, Ernesto Navisse. Un momento molto importante per tutta la comunità morrovallese, rappresentata durante l’incontro dal sindaco Andrea Staffolani, da una rappresentanza della giunta e dei consiglieri comunali e dal comandante della stazione dei Carabinieri di Morrovalle Pasquale Cariulo. Ernesto Navisse, classe 1915, fu arruolato nel 1940 nell’8° Genio di Roma e inviato sul fronte orientale, tra Villa del Nevoso e Fiume, ricondotto a Roma e poi inviato al fronte greco-albanese, dove è rimasto fino al 9 settembre 1943. In tale data fu catturato dai tedeschi e deportato in Germania nel campo di concentramento di Forbach, in Alsazia. Durante la prigionia ha subito il trattamento riservato ai militari definiti “badogliani”: carenza di vitto, lavori estenuanti nelle miniere di carbone e nelle industrIe metallurgiche, percosse e maltrattamenti, isolamento, nessuna assistenza sanitaria. A Forbach rimase per due anni, fino al giugno 1945, quado gli Alleati entrarono nel campo e lo liberarono. Fu rimpatriato e nell’agosto dello stesso anno fece ritorno a Morrovalle, dove è vissuto fino al 1999, anno della sua morte.  "Ho sentito tante volte da mio padre i racconti di quando era al fronte e le vicissitudini della sua prigionia – ha ricordato Nazzareno Navisse ricevendo l’onorificenza dalle mani del Prefetto Ferdani – a noi sta il dovere morale di interiorizzare l’insegnamento che ci lascia la sua storia. Quello che più mi fa piacere è la parola “onore”. Un qualcosa che si acquisisce e dà origine alla stima e al rispetto di tutta una comunità per i comportamenti che un individuo ha avuto nel corso della sua vita pubblica. La memoria deve però passare anche dalle scuole. Trent’anni fa istituimmo in Italia i consigli comunali dei ragazzi, un progetto nato per educare gli studenti all’educazione civica ma che ancora oggi viene portato avanti con successo". "Ci tenevo molto, in questa giornata così importante, ad onorare otto città della nostra Provincia e, in qualità di rappresentante dello Stato, di andare ad onorare in prima persona le personalità scelte dal Capo dello Stato per questo che non è solo un attestato formale – ha sottolineato il Prefetto Ferdani – incontrarci e confrontarci tra istituzioni è importante per mantenere vivo il ricordo. Perché se oggi siamo qui, in libertà e in pace, lo dobbiamo anche a persone che hanno sofferto e sono stati espropriati della loro vita per questo". "E’ un grande onore per me e per tutti i cittadini morrovallesi ricordare il nostro concittadino Ernesto Navisse – ha detto il sindaco Staffolani – le testimonianze dei sopravvissuti, i racconti, i documenti e la storia devono essere fonti utili non solo per il presente, ma anche per le generazioni future e tutti, a partire da noi che abbiamo responsabilità istituzionali, siamo chiamati a migliorare il mondo in cui viviamo". A Tolentino, il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani e il sindaco Giuseppe Pezzanesi hanno consegnato a Domenico Menghi e Gino Pistacchi la Medaglia d’Onore riservata ai cittadini italiani, militari e civili, ed ai familiari dei deceduti, che sono stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale. Poiché gli insigniti sono deceduti l’onorificenza è stata ritirata dai congiunti Dimitri Montecchiari, Carlo Pistacchi e Michele Montecchiari. Le celebrazioni del Giorno della Memoria sono proseguite nella concattedrale di San Catervo con la santa messa e a seguire in via Buozzi, angolo Piazza Peramezza, con la deposizione di una corona di alloro sulla targa che ricorda le “Vittime della Shoah” a cui è stato intitolato lo stesso parco pubblico. Erano presenti l’assessore Fausto Pezzanesi, il presidente del Consiglio comunale Carmelo Ceselli, i Consiglieri comunali  Monia Prioretti, Martina Cicconetti, Diego Aloisi, il Comandante della Compagnia Carabinieri Capitano Giulia Maggi, il Comandante della Stazione dei Carabinieri Luogotenente Gaetano Barracane, il comandante della Polizia Locale Commissario David Rocchetti, i rappresentanti della sezione Anpi di Tolentino, tra cui Lanfranco Minnozzi e Vittorio Luciani, diversi familiari di deportati nei lager e campi di lavoro tedeschi tra cui Vittorio Calvigioni.  

27/01/2022 17:27
Nuovi genitori: i nostri consigli per far dormire il tuo bambino

Nuovi genitori: i nostri consigli per far dormire il tuo bambino

Se siete diventati genitori da poco, avete provato una delle gioie più grandi che la vita può regalare. Tuttavia, bastano pochi giorni dall’arrivo del nascituro per capire che non saranno tutte rose e fiori: pannolini da cambiare, poppate ogni poche ore, decine di vestiti per neonati sporcati in poco tempo e molto altro. Fra tutte le difficoltà, tuttavia, quella più difficile da superare riguarda la notte, quando i bambini tendono a dormire poco e i genitori, sfiniti da una dura giornata, vorrebbero solo riposare. Per tutelare il vostro sonno, in queste righe vedremo i principali suggerimenti da seguire per far dormire il vostro bambino. Mai stimolare eccessivamente i bambini Molti genitori sono convinti che per far dormire il bambino tutta la notte è sufficiente fargli trascorrere una giornata ricca di attività: giochi continui, passeggiate, shopping per comprare vestiti per neonati, casa dei nonni, ecc. In realtà questi comportamenti non sfiniscono affatto i bambini, bensì li stimolano in maniera eccessiva, e quindi di notte vorranno continuare su questi ritmi alti anziché dormire. La soluzione è quindi lasciare il bambino in pace, stimolandolo solo il giusto e senza caricarlo di eccessive attività. Fateli dormire con voi Altro mito da sfatare riguardare il fatto che sia diseducativo che i bambini dormano nel lettone con i genitori. In realtà, il fatto che il piccolo possa contare sul papà da un lato e la mamma dall’altro tende a rasserenarlo, facendolo quindi dormire in maniera più tranquilla e continua tutta la notte. Se proprio non volete far stare il bambino nel lettone, fate almeno in modo che la culla sia vostra camera da letto. Il rituale del bagnetto Fare un bagnetto al bambino non è importante solo dal punto di vista igienico, ma è anche un modo per farlo rilassare e prepararlo al sonno. Dato inoltre che i bambini sono esseri molto abitudinari, sarebbe opportuno stabilire un percorso fisso: bagnetto caldo (38 gradi circa) alle 18, cena leggera e pigiamino. Nel metterlo nel letto, gli si può stare vicino un po’ a leggergli una favoletta o a cantargli una canzoncina. Non appena chiude gli occhi, non scappate subito via, ma andate solo quando il bimbo è entrato in un sonno profondo. Mai tenere i bambini costretti Per facilitare le proprie attività quotidiane, i genitori solitamente tendono a collocare un bambino in un seggiolone, sempre ben saldo affinché non caschi e si faccia del male. Nonostante si sia animati da buone intenzioni, la realtà è che queste pratiche appaiono agli occhi del bambino come quelle che subisce un ostaggio legato a una sedia. I bambini devono essere liberi di muoversi, sia per un proprio naturale sviluppo motorio, sia perché così si stressa tutto il giorno e poi alla sera fa fatica a dormire. Far giocare i bambini da soli Altro mal costume da estirpare: quando guardiamo un bambino giocare da solo, sentiamo il bisogno di dover intervenire e giocare con lui, affinché non si senta da solo. In realtà un bambino che gioca da solo, soprattutto se particolarmente piccolo, non è detto che soffra di solitudine, anzi: nei primi anni di vita queste attività stimolano la mente del bambino, che impara a fare delle scelte individuali e senza le costrizioni degli adulti. Questo avrà poi una conseguenza positiva sul sonno del bambino, che dormirà più serenamente. Il ciuccio non è un tappo Quando il bambino piange, l’istinto di tutti i neo genitori è quello di dargli immediatamente il ciuccio, al fine di stroncare sul nascere ogni tipo di lamento. In realtà il piano è l’unico modo di comunicare che hanno i bambini che ancora non sanno parlare, quindi dare immediatamente il ciuccio significa non badare alle loro esigenze. Da neo genitori dovrete imparare a sopportare il rumore molesto del pianto, e quando arriva abbracciate e accarezzate il bambino, per dimostrargli che siete lì per “ascoltarlo”. Anche queste attenzioni gli garantiranno un sonno migliore. Condividere gli incubi Spesso alcuni bambini dormono poco o male perché hanno subito un trauma da incubo. Dato che da piccoli si può far fatica a marcare una netta divisione fra sogno o realtà, i bambini temono che gli incubi possano davvero far loro del male, e quindi non vogliono dormire. Per risolvere questa problematica è sufficiente che anche i genitori dicano di aver fatto un incubo durante la notte: condividere il problema, far capire che non è nulla di grave e che soprattutto non capita ogni notte, servirà a tranquillizzare il bambino e a farlo dormire nuovamente con serenità.  

27/01/2022 11:30
I mondiali del futuro si giocheranno alla Playstation?

I mondiali del futuro si giocheranno alla Playstation?

Il settore degli eSports si sta confermando sempre di più come un settore in ascesa e in grande espansione nell’economia globale. Lo dimostra anche il caso italiano, dove i giochi elettronici hanno messo su un giro d’affari che oscilla tra i 45 e i 47 milioni di euro. Ancora niente se si considerano i dati che arrivano dall’America o dall’Asia, mercati dove questo segmento è letteralmente esploso. Un trend che, per forza di cosa, arriverà anche in Europa, dove gli operatori hanno iniziato da tempo a investire nel loro sviluppo. Lo conferma lo studio che porta la firma di Nielsen Sports & Entertainment e IIDEA, all’interno del quale si legge che sono oltre 1,6 milioni gli italiani che si definiscono appassionati o per lo meno interessati agli eSports in Italia. In particolare sono 475 mila le persone, di età compresa tra i 14 e 40 anni, che cercano e seguono appuntamenti legati ai giochi elettronici ogni giorno. Numeri che sono in netta crescita negli ultimi anni: il 2021 ad esempio ha mostrato una crescita del 15% rispetto al 2020, una percentuale più grande rispetto a quanto visto nel Regno Unito, in Germania e in Francia. Come si legge su Giochidislots, sito specializzato nel settore del gioco legale, accanto ai giochi elettronici stanno crescendo in Italia anche i casinò online. Lo dimostrano i dati del Libro Blu 2020, la tradizionale indagine annuale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, che mostrano come la raccolta che riguarda il gioco a distanza sia aumentata del 20,28% rispetto alle stime precedenti. La crescita di questo settore è da leggere soprattutto nell’ottica delle restrizioni e del lockdown dovuto alla pandemia Covid 19: molti giocatori infatti si sono ritrovati a cambiare le proprie abitudini di gioco, trasferendosi da un segmento fisico, tradizionale e terrestre, al gioco online. Stessa cosa per quanto riguarda gli eSports, che hanno iniziato ad intensificare i loro utenti proprio dal 2020. Il giro d’affari passa attraverso gli eventi o il merchandising (spesa media di 40 € per fan, fino ad arrivare a un massimo di 64 per i seguaci più fedeli). Ad essere acquistati sono soprattutto accessori, abbigliamento legato a un titolo o a un team. “La ricerca presentata oggi mostra come il settore eSports in Italia sia meritevole di essere preso in considerazione come ambito di possibile investimento sia da parte del privato che del pubblico per le sue potenzialità di crescita – ha spiegato il presidente di IDEA, Marco Saletta - Come associazione siamo pronti a lavorare a supporto delle imprese per portare il settore ai livelli di sviluppo di altri paesi europei più avanzati di noi collaborando con tutti gli interlocutori che siano interessati a dare un contributo”. I mondiali del futuro, insomma, sono quelli che si giocheranno alla Play Station.  

26/01/2022 20:12
Superbonus, sbloccato un miliardo di euro

Superbonus, sbloccato un miliardo di euro

"Stanotte Poste Italiane, guarda caso dopo aver saputo della protesta organizzata, insieme a molte aziende che mi avevano contattato, per la giornata di domani e dopo aver ricevuto le mie richieste di informazioni sui motivi di questi rallentamenti, ha deciso di erogare tutte le somme che le aziende attendevano da mesi". È quanto annuncia, in una nota condivisa sui social, Alessio Villarosa, parlamentare appartenente al Gruppo Misto ed ex Movimento Cinque Stelle, relativamente alla situazione legata al Superbonus 110%.  "Credo si parli di quasi un miliardo di euro. Direi un buon risultato - sottolinea Villarosa -. Adesso bisogna continuare a lavorare e protestare per bloccare le porcate inserite nel Decreto Sostegni e per far sì che Poste continui a rispettare i pagamenti nei tempi previsti senza dilazionarli troppo".  "Da oltre un mese tantissime aziende che avevano effettuato lavori con il Superbonus o altri bonus edilizi erano in attesa che Poste Italiane (alla quale si erano rivolti per cedere i loro crediti) erogasse le somme rispettando i tempi previsti - puntualizza il parlamentare -. Per colpa del Governo e della confusione generata dagli ultimi interventi però era tutto bloccato e le aziende stavano rischiando di andare gambe all'aria perché erano senza liquidità".   

26/01/2022 15:13
Macerata, problemi di coppia e con i propri figli: nasce lo sportello di ascolto "Sos Famiglia"

Macerata, problemi di coppia e con i propri figli: nasce lo sportello di ascolto "Sos Famiglia"

Parlare, condividere, cercare e trovare soluzioni alle proprie difficoltà. Sono questi gli obiettivi del nuovo progetto attuato dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata, guidato dal vice sindaco e assessore Francesca D’Alessandro, denominato “Sos Famiglia”. Si tratta di uno “sportello” di ascolto dedicato alle famiglie alle prese con problemi legati alla coppia, ai figli, che in questo periodo pandemico trovano ancora più terreno fertile. Un progetto di rafforzamento del Centro per famiglie, messo in campo grazie al fondo erogato dalla Regione Marche, destinato all’Ambito Sociale Territoriale 15, trasferito nel bilancio del Comune di Macerata ente capofila dell’ATS 15. “Prevenire è meglio che curare. Potremmo adottare questo slogan, già famoso, per raccontare in poche parole cos’è ‘SOS Famiglia’ – interviene l’assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. La famiglia, è il luogo ‘naturale’ dei conflitti, nella relazione, tra generi e generazioni, tra la famiglia e il mondo che sta fuori. È al suo interno che si impara a gestire il conflitto e le differenze e a stare in relazione con gli altri. Ciò che si riceve nella famiglia è parte del nostro patrimonio, fisico e psichico, che portiamo nella comunità in cui viviamo". "Ma nel momento in cui il conflitto assume forme ingestibili, la famiglia diventa terreno fertile per contrasti forti, magari difficili da risolvere, maggiormente nel momento attuale che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19, e spesso i suoi componenti si sentono soli e non sanno a chi rivolgersi - aggiunge la vice sindaco -. Questo accade quando il conflitto assume una valenza negativa che può sfociare in disorientamento e deviazione. Con lo sportello SOS Famiglia vogliamo offrire, grazie alla professionalità di consulenti familiari, un sostegno e un aiuto concreto a chi sentisse il bisogno di parlare, condividere e cercare soluzioni alle proprie difficoltà.” I consulenti familiari di "SOS Famiglia" affiancheranno le famiglie nelle loro necessità relazionali, di comunicazione e di educazione con i figli, così come potranno sostenere la coppia nelle proprie tensioni e fatiche quotidiane. Il consulente familiare, della coppia e della famiglia, è un professionista dell’ascolto che, in modo non direttivo ma socio-educativo, aiuta e accompagna, chi lo contatta, a far emergere quelle che sono le proprie risorse individuali o di coppia. Oggi, infatti, l’opportunità di una consulenza familiare è sempre più urgente, così come forte è l’esigenza di essere supportati nell’educazione dei figli. Avere la possibilità di incontrare un professionista che ascolti in modo empatico e non giudicante, aiuta a gestire meglio le proprie fragilità e difficoltà, educandoci a riscoprire ed attingere alle nostre risorse, qualità ed energie sia familiari, di coppia che individuali. I veri protagonisti di questo percorso e progetto sono le persone stesse che si rivolgono al consulente, una scelta di campo, che vuole dare valore all’individuo e a tutto ciò che lo caratterizza, che sia la coppia, la famiglia, la relazione o la sua visione del mondo, è la sua unicità ed irripetibilità, così come le sue scelte e stile di vita, che ci stanno a cuore prima di tutto.   

25/01/2022 17:45
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