Quando all’estero si pronuncia la parola “Italia”, l’associazione immediata è con un altro vocabolo: bellezza. La nostra nazione è da sempre associata a questo termine per l’elevato numero di attrazioni artistiche e paesaggistiche che è in grado di offrire. Un mix davvero unico, con pochi eguali nel mondo, che la rende tra le nazioni maggiormente attrattive per i turisti provenienti da ogni angolo del mondo.
Un punto di forza è rappresentato, senza alcun dubbio, dai tanti monumenti e bellezze architettoniche, concepiti svariati secoli fa, che non perdono alcun fascino nonostante l'incedere del tempo. Anzi, col passare del tempo acquisiscono continuamente fascino, aumentano il proprio pregio e catturano il cuore dei turisti di qualsiasi nazionalità. Vediamo quali sono le cinque città d’arte più visitate del nostro paese.
ROMA
La capitale è, da sempre, la città d’arte più visitata del nostro paese, una delle mete più ambite al mondo, con milioni di turisti, annualmente, che decidono di trascorrere una parte delle loro vacanze in quella definita, non casualmente, la “Città Eterna”. Il Colosseo è il luogo simbolo capitolino, ma le attrazioni da poter visitare sono davvero molteplici ed è quasi impossibile poterle visitare in un fine settimana.
Basti pensare a luoghi come Piazza di Spagna, Piazza Navona o il Campidoglio, che catturano il cuore di chiunque l’abbia visitato in una vacanza romana, solo per citarne alcuni visto che l’elenco sarebbe davvero lungo. Roma, inoltre, offre infinite soluzioni anche per vivere serate emozionanti e divertenti, grazie alla 'effervescenza della movida locale, dove segnaliamo la zona di Trastevere.
MILANO
Negli ultimi vent’anni, una città italiana, più di altre, ha ampliato il proprio appeal turistico, scalando altre città d’arte che vantavano, nel passato, un maggior numero di presenze. Stiamo parlando di Milano, una città diventata tra le più vivibili d’Europa grazie al miglioramento infrastrutturale avvenuto nel corso degli ultimi quattro lustri.
Il luogo simbolo è il Duomo, laddove svetta, “tuta d’ora e piscinina”, la Madunina, che veglia e protegge la città dall’alto, ma non è certo l’unico luogo rilevante da dover visitare. La Scala di Milano, ad esempio, è un luogo imperdibile per gli amanti dell’arte e i cultori della musica lirica, un luogo che è in grado di sancire.
FIRENZE
Al terzo posto delle città d’arte più visitate troviamo Firenze, la “culla del Rinascimento”, un luogo che riesce ad abbinare bellezza e romanticismo come pochi altri al mondo. Il simbolo fiorentino per eccellenza è il “Ponte Vecchio”, che, in particolar modo al calar della sera, è in grado di offrire un colpo d’occhio impagabile ed estremamente suggestivo.
Il Duomo di Firenze è un altro luogo particolarmente amato dai turisti, contraddistinto dal Campanile di Giotto, ma quello che calamita l’attenzione degli amanti dell’arte è senza alcun dubbio la Galleria degli Uffizi, dove si creano, non di rado, code a dir poco chilometriche: opere come “La nascita di Venere” del Botticelli o l’Annunciazione” di Leonardo da Vinci sono il fiore all’occhiello di un luogo imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura.
VENEZIA
Appena fuori dal podio si piazza, invece, Venezia, che negli ultimi anni, a causa del problema del “sovraffollamento turistico”, sta compiendo una sorta di piccola battaglia per rendere maggiormente sostenibile la vita dei cittadini veneziani. D’altro canto, una città così unica e particolare è difficilmente riscontrabile in altre parti del mondo.
Ed è quasi una logica conseguenza venga presa d’assalto dai turisti di tutto il mondo. Il luogo simbolo di Venezia è senza alcun dubbio Piazza San Marco, anche se la magia del Canal Grande è forse ancor più coinvolgente.
TORINO
Al quinto posto, elegante e raffinata come poche altre, troviamo Torino. Il monumento maggiormente famoso è la Mole Antonelliana, ma la bellezza vellutata di Torino si evince soprattutto visitando le numerose piazze di cui dispone, dove è possibile anche trascorrere serate uniche e suggestive in compagnia, perché no, di bellezze sublimi come quelle presenti su https://it.simpleescorts.com/
Il capoluogo piemontese, inoltre, è famoso per disporre di uno dei parchi cittadini più belli del nostro paese, ovvero Parco Valentino, oltre ad offrire un’offerta enogastronomica di eccellenza, tra le più rinomate dell’intero panorama europeo.
Immagini, parole e tanta musica nel suggestivo spettacolo "L’infinito" del grande cantautore Roberto Vecchioni, che ieri (giovedì 21 luglio) è stato ospite d’onore a Civitanova Marche. Il professore è salito sul palco di Piazza XX Settembre avvolgendo il numeroso pubblico in un’atmosfera magica, in cui i brani de L’infinito (album del 2018) hanno lasciato poi spazio a classici del repertorio del cantautore, in una narrazione avvincente. Da Ti insegnerò a volare (Alex), ispirato ad Alex Zanardi, si è arrivati agli intramontabili Sogna ragazzo sogna e Samarcanda.
Toccanti i monologhi che hanno intramezzato la musica, con Vecchioni che ha poi invitato il pubblico a rileggere La sera del dì di festa: “Leopardi è vostro vicino”. Ad aprire il concerto, la giovane e talentuosa cantate marchigiana Irida Nasic, che ha proposto il suo nuovo singolo Nemico mio.
Il live di Vecchioni rientra nel format Ri-Suona la Piazza, organizzato da Comune e Azienda Teatri: il suo prossimo appuntamento è riservato ad uno dei giovani più interessanti del panorama italiano, AKA 7even, che sarà a Civitanova martedì 9 agosto (ad ingresso libero). Nome d’arte di Luca Marzano, classe 2000, le sue sonorità colpiscono per eccletticità e personalità. Ha già collaborato con tante star della scena urban italiana e ha partecipato alla ventesima edizione di Amici, scalando le classifiche con il brano Mi Manchi.
Il 20 luglio u.s., ha assunto il Comando del Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata il Ten. Col. Arcioni Daniele, di origini Laziali, proviene dal Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria è laureato in Scienze Forestali.
Il Ten. Col. Arcioni è in servizio dal giugno 1994, prima nel Corpo Forestale dello Stato e dal 2017 nei Carabinieri Forestali, nei primi anni e sino al 1997 ha prestato servizio presso il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Genova, poi è stato trasferito all’ ex Azienda di Stato delle Foreste Demaniali di Perugia e infine presso il Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato di Perugia oggi Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria.
In particolare dal 2007 al 2017 ha assunto l'incarico di Responsabile del Servizio Certificazione C.I.T.E.S. di Perugia con competenza su tutta la Regione Umbria, numerose indagini e operazioni nel suo stato di servizio hanno riguardato in particolare la tutela delle specie animali in via d’estinzione.
Dal luglio 2018 ad oggi è stato Responsabile dell’ Ufficio Comando del Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria.
(fonte FOTO: Corriere dell'Umbria)
Esplosivo. Entro la fine del 2022, l'industria mondiale dei giochi online dovrebbe valere ben 3 trilioni di dollari. Solo 7 anni fa, nel 2015, il settore ne valeva 1,72. Il valore di questo settore, dunque, è quasi raddoppiato in meno di un decennio, riflettendo un tasso di crescita talmente alto da giustificare il termine rivoluzione. Grazie ai progressi tecnologici, il gioco online è uno dei settori in più crescita al mondo. Ma cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
Il futuro del gioco: la conquista delle criptovalute
Il bitcoin ha preso d'assalto il mondo nel 2009 e, poiché il suo prezzo continua a salire, molte persone si chiedono se le criptovalute diventeranno più mainstream.
Quello delle criptovalute è il secondo settore più progressista del pianeta, sotto il profilo della tecnologia. Perciò, non sorprende che abbia già da tempo cominciato ad interagire con l'universo del gaming. Per la precisione, con il Metaverso, fusione di meta (in greco, con, oltre e dopo) e universo. Dunque, l'universo della realtà virtuale ed aumentata.
Esistono token originati da giochi on line che hanno acquisito nel giro di pochi anni un valore commerciale e oggi possono essere scambiati come qualsiasi altra moneta virtuale. Ma anche i classici bitcoin, ethereum o litecoin beneficiano del gioco online fornendo privacy e sicurezza delle transazioni o proibendo l'hacking.
Le valute virtuali consentono ai giocatori online di vincere risorse digitali o monete che possono essere convertite in risorse del mondo reale. La criptovaluta, insomma, sta plasmando l'industria del gioco perché costituisce un sistema di pagamento:
- pratico. Con l'introduzione della tecnologia blockchain, i giochi online sono diventati accessibili e comodi. I giocatori, dunque, possono mantenere il proprio anonimato senza fornire ogni singolo dettaglio prima di giocare. Vuol dire che i fan del gaming possono divertirsi senza alcuna restrizione, poiché i premi di gioco digitale, gli acquisti in-app e il prelievo di fondi possono essere effettuati utilizzando solo un portafoglio digitale;
- sicuro e protetto. Fare acquisti online durante il gioco è comune tra i giocatori online. Chi è appassionato, poi, di casinò sarà felice di sapere che si può giocare alla roulette usando sia criptovaluta sia denaro reale. La tecnologia Blockchain ha eliminato il fattore di hacking o duplicazione delle chiavi collegate ai portafogli digitali. Quindi le criptovalute non hanno lasciato spazio vulnerabile nemmeno agli hacker;
- economico. La tecnologia Blockchain ha eliminato la convalida delle transazioni da parte delle banche e questo ha aggiunto ulteriore comodità al gioco. Una sorta di pocket solution per la comunità online;
- istantaneo. Senza alcuna interferenza di terze parti, i giocatori possono inviare o ricevere denaro sotto forma di premi in pochi minuti;
- remunerativo. Uno dei maggiori vantaggi dell'integrazione della blockchain nell'industria del gioco online è che consente ai giocatori di guadagnare risorse del mondo reale. I giocatori guadagnano sotto forma di valute digitali che possono essere facilmente incassate come risorse reali.
Per tutti questi fattori, il connubio criptovaluta-gaming promette un futuro a dir poco esplosivo.
Il futuro del gioco: videogiochi alle Olimpiadi?
Nel 2019, la prima edizione della Coppa del Mondo di Fortnite ha segnato un cambiamento epocale. Per decenni, il gioco ha avuto una reputazione poco lusinghiera: un'attività antisociale che era quasi sinonimo di pigrizia.
Guardare gli atleti affrontarsi per un montepremi da 30 milioni di dollari, sotto gli occhi di milioni di spettatori, ha reso subito chiaro quanto l'industria del gioco fosse più potente di qualsiasi previsione.
Lo sport per gli spettatori è stato un tale successo che ha persino spinto le persone a chiedersi se i videogiochi dovessero essere inclusi nelle prossime Olimpiadi!
Anche se non c'è alcun segnale che questo sogno diventi presto realtà, sembra probabile che i tornei di gioco online diventino sempre più popolari in futuro.
Il futuro del gioco: le app per dispositivi mobili
L'industria dei giochi per smartphone e tablet è, forse, stata lenta a decollare ma sta rapidamente recuperando il tempo perduto. Secondo le previsioni, entro il 2025 più della metà dei giochi online avverrà su dispositivi mobili. Grazie a piattaforme come Stadia di Google, oggi è già possibile giocare allo stesso gioco su un'ampia gamma di dispositivi diversi. Fino a poco tempo, la sfida di ottimizzare il gameplay per una varietà di dimensioni dello schermo si è rivelata complessa, ma l'esplosione della domanda ha indotto gli sviluppatori ad abbracciare nuovi percorsi.
Oltre all'esperienza multiplayer, il 5G migliorerà e faciliterà anche l'integrazione della realtà aumentata e della realtà virtuale sui giochi mobile. Sui play store, le app VR (virtual reality) sono già comparse ma non sono una buona rappresentazione di ciò di cui la tecnologia è veramente capace, perché VR e AR (realtà aumentata) fanno a pugni con il 4G.
Il prezzo elevato delle cuffie VR è, inoltre, scoraggiante per molti e il loro hardware ingombrante non è l'ideale per lunghe sessioni di gioco che possono causare mal di testa e vertigini per il giocatore. Compiti a casa che gli sviluppatori promettono di risolvere in tempi ultra rapidi. Una volta superati questi ostacoli, c'è chi è pronto a scommettere che sempre più persone siano disposte a provare e ad adottare la tecnologia.
Il gioco mobile, insomma, nella sua forma attuale è un work in progress. Meglio, certo, di quello che era un paio di anni fa ma ancora lontano dal suo pieno potenziale. Ci vorrà sicuramente altro tempo prima che i giochi mobili appaiano belli come quelli per console. Ma date le tendenze, è chiaro che più produttori premiano per spingersi oltre i confini.
Il futuro del gioco: i casino on line
Il casinò fisico è da sempre un approccio rivoluzionario al gioco. Entrare in un casinò e giocare alle slot machine classiche è da sempre come interagire con un'intelligenza artificiale. I casinò online sono una rappresentazione digitale di quello fisico: anche il loro avvento è stato di per sè una rivoluzione, che si è evoluta nel tempo e promette ancora sorprese. Ciò che rende possibile la compatibilità mobile di queste piattaforme è l'HTML5. I siti web dei casinò possono quindi caricarsi senza difficoltà su smartphone e, nella maggior parte dei casi, anche senza scaricare un'app.
C'è tuttavia una tipologia di giochi da casinò che ha fatto più fatica di altri a sbarcare online ma che oggi costituisce la risorsa più accreditata e, dunque, una delle più promettenti. Se in origine, giocare alle slot era avveniristico (nei casinò fisici), i giochi ai tavoli, primo fra tutti la roulette, restavano un'esperienza molto reale, grazie alla presenza del croupier. Lo sbarco di questa tipologia di giochi sul digitale ha conservato il fascino del rapporto umano e, di fatto, costituisce un ibrido: oggi il modello di roulette online più credibile è quello che consente di interfacciarsi con croupier reali in un tempo reale. Questa formula, mentre rende estremamente accreditato il sistema (la sensazione del giocatore è che non ci siano trucchi, inganni o tare) dà il tempo alle roulette automatizzate di prendere piede. Le roulette online live, ad esempio, permettono di affrontare altri giocatori e persino di chattare con loro. Nel mondo del gaming dominato da realtà virtuale, aumentata, e avatar, i giochi ai tavoli live stravincono per quel tocco vintage in più: i giocatori ritrovano la stessa cordialità dei casinò fisici. E la adorano.
Novità in vista a Montefano in merito al tema della sicurezza stradale. Con il sopralluogo del 5 Luglio 2022 eseguito congiuntamente tra Ufficio Tecnico e Viabilità della Provincia di Macerata, Ufficio Tecnico Comunale e Polizia Locale si sono concluse una serie di interlocuzioni che l’Amministrazione Comunale ha iniziato con gli organi della Provincia di Macerata in merito alla sicurezza del tratto stradale della S.P. 361 “Montefano-Osterianuova” in corrispondenza della curva che ammette al Civico Cimitero ed alla strada comunale che conduce in Contradada Paganuccia.
La richiesta dell’Amministrazione Comunale, positivamente accolta dal Presidente Sandro Parcaroli e dall’Assessore Provinciale Luca Buldorini era quella di realizzare un impianto semaforico volto a mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale in corrispondenza dell’incrocio, caratterizzato da un’alta percorrenza e da scarsa visibilità.
I lavori, che saranno finanziati ed eseguiti dalla Provincia di Macerata, consistono nell’installazione di un semaforo a chiamata per i pedoni ed in un nuovo impianto di illuminazione che agevoli la visibilità notturna dell’incrocio.
L’intervento previsto fa il paio con il rifacimento del piano viabile, sempre eseguito dalla Provincia di Macerata, che ha dimostrato interesse nel migliorare le condizioni di sicurezza per gli utenti della strada che connette il Capoluogo ad Osterianuova.
L’attenzione dell’Amministrazione Comunale in merito alla sicurezza stradale è già da tempo massima, tanto che in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale si è provveduto all’applicazione al Bilancio delle somme accantonate derivanti dalle contravvenzioni stradali nel tratto di strada provinciale che, secondo il Codice della Strada per il 50% spettano alla Provincia, e che mai erano state debitamente accantonate dalle precedenti Amministrazioni.
L’intenzione è di impiegare questi fondi - ammontanti a circa € 65.000,00 - per proseguire nell’opera di messa in sicurezza del tratto stradale che collega Montefano ad Osterianuova, perseguendo in tal senso gli obiettivi che questa Amministrazione congiuntamente alla Giunta Provinciale intende raggiungere.
Si chiama Igor Galassi ed è uno dei più noti e riconosciuti hair stylist del centro Italia. Con sede a Tolentino, il salone di Igor (Igor Style, ndr) è cresciuto nel tempo e si è affermato a livello nazionale. Da Sanremo a Miss Italia lo stile e i tagli di artisti, ballerini e cantanti Rai fanno spesso affidamento sulle sapienti mani del parrucchiere tolentinate.
La collaborazione con la “Al Pacino service” e la “Capelli & Company” ha aperto al salone di Galassi le porte del mondo dello spettacolo e dei concerti: “Lo scorso mese ero alle Terme di Caracalla per il concerto di Baglioni, ho avuto il piacere di seguirlo spesso ultimamente - racconta Igor -. Sono stato anche a Milano per il concerto evento di Alessandra Amoroso, la seconda donna ad esibirsi a San Siro”.
"Concerti del genere non sono più costituiti dal singolo artista che interpreta i propri brani - continua a spiegare Galassi, che nel suo bagaglio professionale vanta esperienza ultratrentennale -, si tratta piuttosto di uno spettacolo in senso ampio, completo di ballerini e coro. Occuparsi di questi eventi è un lavoro complesso, diffuso a tutto lo staff dietro le quinte. Velocità e qualità diventano le parole chiave per la buona riuscita: ci sono oltre 70 ballerini di livello internazionale in uno spettacolo come quello di Alessandra e lo stile di tutti deve essere curato fra una canzone e l’altra”.
Nuova ordinanza della Polizia locale di Macerata che modifica temporaneamente la circolazione stradale in via Nuzi e via Jacopo Robusti interessate dai lavori di rifacimento del manto stradale. L’ordinanza, da giovedì 21 luglio e fino al 23 luglio, dalle 7.30 fino alle 19:30, e comunque fino al termine dei lavori, prevede in via Nuzi il divieto di sosta con rimozione coatta, sul tratto interessato dai lavori e divieto di transito ai pedoni, sul tratto di marciapiede adiacente al cantiere;
Il provvedimento stabilisce anche che il 25 e 26 luglio, dalle 7:30 alle 19:30, in base all’avanzamento dei lavori in via Jacopo Robusti, tratto di strada da via Mancini fino all’incrocio con via Nuzi senso vietato e obbligo direzione a destra, nel tratto interessato dai lavori, per i veicoli che provengono da via Cioci, senso unico di marcia, con direzione via Cioci, per i veicoli provenienti da via Mancini e divieto di sosta da via Mancini fino all’incrocio con via Di Pietro.
Infine, nelle giornate del 27 e 28 luglio, con orario 0/24, in via Nuzi è previsto il divieto di sosta con rimozione coatta, sul tratto interessato dai lavori e il divieto di transito, per tutti i veicoli, all’incrocio con via Robusti.
Navigare in rete è una pratica ormai quotidiana: milioni di utenti, ogni giorno, inseriscono le loro richieste nella barra del motore di ricerca ed entrano nei siti proposti, senza tuttavia avere, nella maggior parte dei casi, la capacità di distinguere un portale sicuro da uno poco affidabile. Eppure, si tratta di una capacità da sviluppare, proprio per evitare spiacevoli conseguenze nel caso in cui il sito non garantisca o non sia in grado di tutelare i dati personali dei propri utenti.
Navigare solo su portali raccomandati
Google e il suo algoritmo hanno la capacità di riconoscere portali davvero affidabili e collocarli in alto, tra i siti suggeriti in risposta alle richieste e alle ricerche degli utenti. Nonostante questo controllo dall’altro, molto spesso è necessario che ogni utente verifichi in autonomia specifici elementi, prima di cliccare su un particolare link.
Leggere le recensioni di una piattaforma web può rivelarsi quindi necessario e risolutivo per riconoscere l’affidabilità della stessa. siano essi degli e-commerce, per eseguire un acquisto, o semplicemente dei siti di intrattenimento quali scommesse e casinò online. Tra le infinite possibilità presente sul web, diventa quasi impossibile per un utente capire quale possa essere la scelta migliore; È così che ci si può avvicinare in sicurezza a portali di gioco come Starcasino, in cui l’intrattenimento e la straordinaria offerta di giochi e divertimenti sono resi sicuri e godibili al 100%, come segnalano le stesse descrizioni degli utenti, grazie alla sicurezza nelle transazioni e a un’esperienza di navigazione ottimale.
Come si valuta correttamente l’URL di un sito?
Per valutare la sicurezza di un indirizzo web è necessario avere alcuni accorgimenti:
1. Leggere attentamente l’URL del sitoL’URL è l’indirizzo di navigazione che compare nella barra in alto del browser. Per essere sicura l’URL deve essere caratterizzata da un tipo di protocollo, definito dalle lettere ‘https’. Vale la pena accertarsi che eventuali pagamenti e registrazioni siano effettuati solo su pagine https, per evitare che terzi spiino le transazioni e i propri movimenti su quel sito.
2. Occhio al dominio Segue poi il dominio di navigazione, che a volte può attirare l’attenzione dell’utente per alcune stranezze. Tra queste, si possono citare strane somiglianze con domini più famosi, pensate appositamente per trarre in inganno internauti più ingenui o distratti. Al contrario, alle volte il dominio è ricco di trattini e simboli che lo rendono illeggibile: chiaro segno di inaffidabilità.
3. Leggere le estensioniCompletano infine il quadro le estensioni: di solito, le estensioni .com o .net sono le più rapide da ottenere, ma questo dato non indica necessariamente l’inaffidabilità del sito in questione. È certo tuttavia che i domini con estensione in .gov o .edu siano i più sicuri, proprio perché riconosciuti da governi o sistemi educativi.
4. Diffidare di siti poco chiariOvviamente, per essere certi della buona fede di un portale, bisogna saper affinare il proprio intuito: fatta ferma la necessità di verificare URL e tipi di connessione, sarà sempre il caso di diffidare di quei portali che presentano pubblicità estremamente invadenti o contenenti testi poco chiari, ambigui, in pessimo italiano.
Si tratta di piccoli accorgimenti che possono fare la differenza tra un’esperienza di navigazione sicura e una più rischiosa.
Ravvisato il considerevole aumento del traffico veicolare, soprattutto nelle ore serali, sulla strada provinciale 485 a seguito dei lavori in corso lungo la superstrada SS77, l'amministrazione comunale di Morrovalle ha disposto l’azionamento del semaforo all’intersezione tra via XXV Aprile, via Brodolini e via Dante Alighieri con luce gialla lampeggiante tutti i giorni dalle 17 alle 22. L'ordinanza ha effetto da martedì 19 luglio e resterà in vigore fino alla fine dei lavori.
Il vicesindaco Claudio Morresi ha ricevuto questa mattina, nella sala della Giunta comunale, la delegazione croata arrivata in città per la partenza della regata Civitanova-Sebenico in programma giovedì (leggi qui). Presenti il segretario generale Sergio Morosi, il presidente del Club Vela Cristiana Mazzaferro, Ljubo Runjic, rettore del Politecnico di Sebenico, Ante Galic, segretario comunale e Ivan Soza presidente della Camera di Commercio.
Un appuntamento che si è svolto in un clima amichevole - in considerazione dei numerosi incontri che si sono organizzati in questi anni tra le due città - che ha rappresentato l’occasione per fare il punto sui rapporti sia istituzionali che economici allacciati.
Il vicesindaco Morresi ha portato i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica, che non ha potuto essere presente all’incontro per impegni concomitanti, ma che ha voluto rinnovare il suo personale impegno e di tutta la Giunta affinché il sodalizio si riveli sempre più proficuo.
"Il tradizionale ricevimento della delegazione in occasione della regata – ha detto Morresi – è un segno tangibile dei rapporti che abbiamo intessuto in questi anni con gli amici croati". "Civitanova e Sebenico sono due città in crescita - ha evidenziato - stiamo attraversando un momento felice di sviluppo, che va assolutamente supportato con iniziative ed anche intercettando i fondi europei".
La delegazione croata ha ringraziato per l’accoglienza, rinnovando l’invito agli amministratori civitanovesi a recarsi a Sebenico. In particolare, il Segretario Galic ha portato i saluti del sindaco di Sebenico, impegnato a gestire l’emergenza incendi che hanno colpito il territorio negli ultimi giorni.
Galic ha riferito come l’Amministrazione di Sebenico stia andando avanti con importanti opere di ristrutturazione del patrimonio storico. Sul tavolo dell’incontro si è molto insistito su questo argomento relativo alle contribuzioni europee, ma c’è stato anche spazio per scambiare informazioni sulle piccole realtà imprenditoriali marchigiane, che con le loro tipicità potrebbero farsi conoscere di più nell’altra sponda dell’Adriatico.
La presidente del Club Vela Cristiana Mazzaferro ha rinnovato l’invito a partecipare alla cena sociale di domani, al Club Vela. “Questo gemellaggio – ha detto il presidente – si contraddistingue per essere ricco di momenti di socializzazione, in virtù di avere lo sport e il mare come collante dell’unione. La regata di quest’anno vede la presenza di molte imbarcazioni e sarà quindi una delle più ricche della nostra tradizione”. Al termine dell’incontro, i rappresentanti si sono scambiati alcuni doni e la foto di rito.
La società Contram Spa e il Comune di San Severino Marche hanno riattivato il "Bus mare San Severino Marche – Porto Recanati". Il servizio viene svolto tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, escluse le domeniche e i festivi. Le corse termineranno il 6 agosto.
Le partenze da San Severino Marche alle ore 7 dal piazzale della stazione, 7:02 da inizio di via Settempeda, 7:03 dall’ospedale, 7:05 da località Taccoli, 7:09 da località Rocchetta. Alle ore 7:30 sosta intermedia a Sambucheto. L'arrivo a Porto Recanati è previsto per le ore 8. La corsa di ritorno partirà da Porto Recanati alle ore 13 con arrivo a San Severino Marche alle 14 circa. Per ulteriori informazioni si può contattare il numero verde 800.037737.
Gli ultimi anni, anche nel mondo del calcio, hanno portato in dote una situazione finanziaria sempre più complessa. Tra il covid e la crisi, il calcio italiano sta provando a riprendersi, ma la situazione è a dir poco complicata, e anche dal punto di vista sportivo le cose non vanno molto bene.
Brad Finance ha stabilito una vera e propria graduatoria che, però, mette in evidenza come il brand dei più importanti team del massimo campionato italiano stia facendo in ogni caso registrare dei numeri veramente importanti. Anche se, come sanno gli appassionati di pronostici e dei migliori bonus scommesse, i risultati in ambito europeo negli ultimi anni non hanno molto sorriso alle formazioni italiane,
La Juventus è davanti a tutte le altre
Quando si parla di brand che hanno un notevole valore, è impossibile non citare la Juventus. In effetti, in Italia non ci sono altri brand che fanno registrare gli stessi numeri. Le stime parlano di un valore del brand intorno ai 705 milioni di euro.
Tanto merito va dato senz’altro anche a una tendenza decisamente positiva, che ha fatto registrare un netto aumento, pari al 25%, in confronto alla stagione precedente. La società bianconera, quindi, sembra aver quantomeno assorbito il periodo complicato della pandemia, toccando numeri ancora superiori rispetto a quello che era il livello pre-Covid.
Certo, non si può rimanere poi così tanto stupiti di fronte al fatto che la Juventus è davanti a tutte le avversarie dal punto di vista economico, dal momento che si tratta di un risultato raggiunto dopo anni e anni di programmazione. Tra le principali innovazioni troviamo un nuovo logo, che è stato modificato cinque anni fa in modo tale da imporsi in maniera completamente diversa sul mercato internazionale. Per la Vecchia Signora, ora il nuovo obiettivo è quello di lanciare la sfida ai club più ricchi della Premier League. Certo, per poterli raggiungere servirà migliorare anche in ambito sportivo, soprattutto in ambito europeo.
Inter e Milan provano a rincorrere
Nel corso dell’ultimo triennio, le due compagini milanesi hanno sicuramente migliorato il loro status. Il primo passo è stato quello di riorganizzarsi a livello societario, per poi tornare a crescere anche dal punto di vista economico e sportivo.
E i risultati degli ultimi due campionati, che sono stati vinti rispettivamente da Inter e Milan, lo dimostrano alla perfezione. Il brand dell’Inter ha toccato una quota pari a 495 milioni di euro, anche per merito di un aumento incredibile pari al 35%. Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ha mostrato capacità di adattamento e uno spirito imprenditoriale notevoli.
Il Milan, per il momento, dal punto di vista finanziario, resta ancora un po’ staccato. Il brand della compagine rossonera, infatti, può contare su un valore che si aggira intorno a quota 269 milioni di euro. Si tratta di un netto aumento, però, rispetto alla stagione precedente, visto che è stato registrato un incremento pari al 76%. Si tratta di una crescita veramente notevole: solo per far capire quanto il Milan sia cresciuto sotto il profilo economico, va detto come nessun’altra compagine è stata in grado di far registrare numeri del genere non solo in Italia, ma anche in ambito europeo.
Le due compagini milanesi, scendendo un po’ più nello specifico, stanno dimostrando di focalizzarsi notevolmente sul mercato a stelle e strisce, così come sul mercato cinese. In base a un’indagine che è stata portata a termine da parte di YouGov FootballIndex, ecco che Milan e Inter si trovano ai primi due posti in quanto a brand nel mercato americano. In ambito europeo, invece, sono riuscite a entrare nella top, classificandosi rispettivamente all’ottavo e al decimo posto.
La pragmatica sociale ossia la capacità di usare e regolare efficacemente la comunicazione per una varietà di scopi, con una serie di interlocutori e in diverse circostanze, viene considerata una delle più grandi sfide per le persone con un disturbo dello spettro autistico.
Il progetto “Blue Rotary” del Distretto Rotary 2090, Governatore Gioacchino Minelli per l’anno 2021-22, nasce proprio da questa esigenza: aiutare le persone con autismo nelle loro problematiche comunicative e di interazione con il contesto sociale, specialmente dopo gli anni di pandemia, che hanno ulteriormente alimentato situazioni di chiusura e di marginalità a scapito dei più fragili.
Nel concreto il progetto prevede l’acquisto e la consegna di 30 tablet di ultima generazione, ad altrettanti Centri di Servizio di riferimento per l’autismo, tablet dotati di un software sofisticato utile nel facilitare sia l’aspetto della comunicazione che quello del contenimento di comportamenti potenzialmente problematici in seguito a crisi auto/etero dirette (dirette verso sé stessi o verso altri) generando così un miglioramento dell’interazione comunicativa e sociale tra la persona autistica ed il suo interlocutore di riferimento.
Nello specifico si tratta dell’innovativo “Comunicatore Blu(e)” un ausilio comunicativo basato sui principi della Comunicazione Aumentativa Alternativa, il sistema utilizzato nell’autismo e nei disturbi di linguaggio e comunicazione, per permettere una interazione con il mondo esterno.
Il dispositivo sarà utilizzato come facilitatore in ambito terapeutico, ma anche nella vita quotidiana, per superare limiti dovuti a deficit del linguaggio e della comunicazione. Il comunicatore tablet è collegato ad un’area riservata online gestibile da pc direttamente dalla famiglia e dalla rete terapeutica che supporta la persona con autismo e permette la creazione di griglie di comunicazione, utilizzando immagini, video e contenuti audio.
L’area riservata consente anche di ricevere ed elaborare dati statistici, utili per ottimizzare l’intervento terapeutico e favorire il lavoro di rete tra famiglia, scuola, terapisti, educatori, caregiver a vantaggio della persona autistica.
I nuovi trend per l’acquisto – o anche semplicemente l’affitto – della casa sono ben chiari. Infatti, sono presenti delle peculiarità simili tra le varie moda che ci sono. Fermo restando le differenze che ci sono in base al gusto personale di ognuno di noi, ecco quali sono le linee comuni che stanno andando per la maggiore.
Chiuso in quattro mura sì, ma…
Qui non si può proprio fare nulla. Anche chi ama gli spazi aperti deve capire che quando è in casa è comunque dentro quattro mura. Ma queste quattro mura possono essere più ariose del solito e, anzi, dare l’impressione che magari si stia comunque all’aperto.
Non stiamo parlando solo dei giardini, che ci ce li ha, ovviamente, se li gode ma delle caratteristiche della casa in cui una persona vive. A partire dai singoli dettagli. Prendiamo le tende, ad esempio. Ovvio che oggi, soprattutto su siti specializzati come www.myblind.it, ci sono varie tipologie, ad esempio le tende a rullo oscuranti per chi vuole un po’ di privacy o le tende oscuranti per lucernari per chi ha il soffitto in vetro in un certo angolo, ma hanno in comune tutte il senso di non sentirsi troppo al chiuso.
Così sono nate anche le tende a pacchetto steccate, giusto anche per dirne un’altra. Al di là, comunque, della tipologia specifica c’è da dire che ogni dettaglio deve essere visto come una valorizzazione dello spazio open space.
Ed è proprio qui che casca l’asino perché le stanze, adesso, sono più grandi e non sono limitate da muri o altro. La tendenza è quella di unire più stanze – salvo esigenze particolari – creando un unico ambiente. E, quindi, anche tutti i prodotti di arredamento devono ‘viaggiare’ in questa direzione. Cioè che devono, appunto, valorizzare gli spazi aperti che hai costruito in casa.
Prima la tecnologia
Che la tecnologia invadesse anche l’arredamento della casa era chiaro a tutti. Sarebbe stata solo una questione di tempo. E, probabilmente, la pandemia ha accelerato tutto questo. Infatti, oggi, sono così tante le diavolerie tecnologiche che è impensabile avere una casa senza pensare allo spazio in cui inserire tutta la tecnologia di cui si ha bisogno.
Basti pensare alla friggitrice ad aria, nata come un prodotto di nicchia per chi era un po’ ‘fissato’ con la salute per poi ‘esplodere’ nel corso dei mesi. Perché, oggi, si vuole mangiare sano senza perdere di vista il gusto. E, quindi, cosa c’è di meglio di una frittura senza (o quasi) l’olio?
Per non parlare, poi, della domotica. La tecnologia, se usata con criterio, può dare tanti vantaggi tra cui quello di non dimenticarsi di chiudere porte e finestre quando si esce. Poi ci sarebbe Alexa, il Bimby e tante altre cose che qui non menzioniamo per mancanza di spazio.
Il succo è sapere che, comunque, quando si arreda una casa è fondamentale mettersi in testa che c’è bisogno di qualcosa legato alla tecnologia. E, siamo sicuri, con il passare del tempo si scegliere un prodotto tecnologico – ad esempio la friggitrice ad aria – anche per il senso estetico che dà. E non solo per le sue specifiche funzionalità.
Tutto a risparmio energetico
Sarà per le bollette sempre più alta, sarà perché il tema della sensibilità ambientale è sempre più sentito (in particolare dai giovani) ma tra le tendenze da segnalare per l’arredamento di una casa è quello della sostenibilità ambientale.
Detto in parole più dirette, il risparmio energetico. Che, ovviamente, consiste sia nel risparmiare i consumi delle risorse terrestri e sia risparmiare sulla bolletta. È un bel vantaggio per tutti questo. Perché, inutile girarsi intorno, se tutelando l’ambiente le persone hanno anche un risparmio immediato, in termini economici, saranno più propense ad avere comportamenti consoni in tal senso.
Anche nelle cose che, magari, possono sembrare che non c’entrino. Riprendendo l’esempio delle tende, prendendo delle tende oscurante o veneziane tende si possono comprare quelle che ti evitano di accendere la luce quando non serve.
Sì, magari avrai le lampade a LED però finché si può risparmiare ulteriormente, perché non farlo?
Il Civitanova Film Festival è pronto a svelare i retroscena del ragioniere più famoso d’Italia, grazie anche a uno degli ospiti più attesi di questa ottava edizione della rassegna: Elisabetta Villaggio. L’autrice, figlia del grande Paolo, presenterà oggi il suo libro “Fantozzi dietro le quinte - Oltre la Maschera. La vita (vera) di Paolo Villaggio” alle 18.30 alle cantine Fontezoppa.
Quello dell’autrice è un memoriale privato ma allo stesso tempo corale, con un’incursione autentica nella vita dell’attore genovese e nel dietro le quinte del suo personaggio più memorabile: Ugo Fantozzi. L’incontro sarà preceduto alle ore 17 dalla visita guidata alle cantine Fontezoppa con degustazione.
Successivamente, alle 21.30 si si rientrerà all’Arena dei Pini (il verde attrezzato della Società Operaia, appena sopra le mura di viale della Repubblica) con la proiezione dei sei lavori di Marche in Corto: ‘Gli ultimi saranno i mimi’; ‘Dimore in cerca d’autore’; ‘Strade marchigiane’; ‘ ‘merica’; ‘Arturo’; ‘L’ultima festa’.
“Da sempre il Civitanova Film Festival è attento alle realtà artistiche e culturali del territorio e le valorizza”, hanno detto gli ideatori del CFF Michele Fofi e Peppe Barbera. “Quest’anno abbiamo istituito il premio ‘Marche in corto’ proprio per sottolineare ulteriormente la nostra mission in favore dell’identità regionale e degli artisti marchigiani”.
Dopo le proiezioni, prevista una tavola rotonda, dove interverranno anche Francesco Gesualdi (Responsabile Marche Film Commission) e Sofia Cecchetti (Marche Film commissioner), con moderatrice l’attrice civitanovese Monica Belardinelli, madrina dell’edizione 2022 del festival.
Ieri, invece, Joshua Wahlen ha raccontato del suo libro Voci dal silenzio con Fra’ Damiano Angelucci e con la psicologa clinica-psicoterapeuta Elisabetta Cesari. Nel 2017 Wahlen ha attraversato l’Italia per incontrare gli eremiti del nostro territorio e da questa ricerca è venuto fuori un documentario e un libro. “Chi vive nell’eremo ha la fortuna di vivere un approccio alla vita pieno di slancio. L’etimologia di entusiasmo è del resto l’essere pieno di Dio”, ha spiegato Wahlem.
Nella corso della serata, causa maltempo, gli organizzatori sono stati invece costretti ad annullare il resto della programmazione, rimandando la proiezione del documentario ‘Lo maro de Primo’ a giovedì 14 Luglio, alle ore 21.15 all'Arena dei Pini, subito prima della proiezione del lungometraggio ‘Futura’.
Dodici ore di tennis sul campo e fuori dal campo per giocare e divertirsi. E, soprattutto, per ricordare una figura indimenticabile, quella del settempedano Lino Boni. Il tributo a un grande sportivo è andato in scena al circolo tennis di via Campo della Fiera. L’omaggio è stato pensato e realizzato dal Tennis Club di San Severino Marche con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Alla festa hanno preso parte tanti ragazzi e adulti, tutti uniti dalla passione per la racchetta. Si è giocato sul campo e fuori dal campo. Consegnati anche gadget e pergamene ricordo alla presenza del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.
La crisi economica e i blocchi causati dal Covid, hanno determinato un periodo delicato che ha generato insicurezza sia sociale che nel mondo del lavoro. A Tolentino, tuttavia, ci sono imprese del distretto manifatturiero della pelletteria, che negli anni sono riuscite a mantenere un trend di crescita, consolidando le proprie posizioni.
Attività tutte al femminile, capaci di valorizzare le maestranze del territorio e mantenere vive le realtà artigianali che hanno fatto la storia industriale della città. Solidea Vitali, fondatrice, insieme al fratello Lorenzo, della ‘Mundial Design’, ha deciso di investire sul territorio e acquistare quote della ‘Marisa Pelletterie’: quaranta anni di attività per quest’ultima, e una tradizione di successo che parte dalla storica Nazareno Gabrielli.
“Garantire la continuità delle aziende è un valore molto importante per il nostro territorio - hanno dichiarato Marisa Nerpiti e Solidea Vitali - e farlo attraverso una donna, lo è ancora di più”.
Vitali ha accettato la sfida, e insieme a Nerpiti vuole puntare sulla sinergia tra il mantenere viva la tradizione andando allo stesso tempo a braccetto con il futuro. La ‘Marisa Pelletterie’ manterrà infatti la propria identità con la continuità di Marisa (che rimane a gestire) e la sua struttura organizzativa, decisa a proseguire nel momento di crescita.
L’operazione di acquisizione, durata mesi, è stata gestita dal commercialista dott. Marco Pinciaroli e dal notaio dott. Michele Gentilucci. L’obiettivo è quello di mettere le basi per una crescita importante basata su tre pilastri: valorizzare quel senso di ‘comunità professionale’ presente sul territorio; crescere, basandosi sulla qualità del lavoro e delle maestranze che da sempre il distretto offre al mercato; innovare, indirizzando la crescita in modo che sia sostenibile nel lungo periodo.
Le aziende preparano calendari personalizzati da regalare a dipendenti, fornitori e clienti ogni anno. Succede sempre, e succederà anche con i calendari 2022/2023, ma quest'anno non solo le aziende potranno sfruttare questa idea regalo.
Finora questo prodotto veniva utilizzato principalmente dalle attività produttive e commerciali per promuoversi e perché potevano contare su costi ridotti dovuti ad una grande tiratura del calendario stesso. Infine, questa possibilità si è estesa anche alle famiglie e ai privati che non possono permettersi di fare grandi corse di un calendario personalizzato.
L'introduzione di nuove tecniche di stampa consente di creare calendari personalizzati in numero minimo, anche in un'unica copia. La stampa personalizzata, che ci permette di fare questo, non richiede cliché di stampa che, invece, sono necessari per gli stampatori che utilizzano macchinari tradizionali. Inoltre, questo nuovo sistema di stampa ci offre enormi vantaggi permettendoci di creare bellissimi e originali calendari 2022/2023.
Oltre a creare alcuni calendari, possiamo permetterci la personalizzazione degli stessi con le nostre fotografie da noi scattate. In questo modo il calendario olandese personalizzato sarà davvero unico e originale. Creare un calendario fotografico, un calendario con una nostra foto stampata come tema centrale, non è complicato e non richiede alcuno sforzo. L'unica difficoltà sarà decidere quale delle nostre tante fotografie utilizzare per il nostro calendario 2022/2023.
Una soluzione potrebbe essere quella di creare un calendario con una foto diversa per ogni destinatario. La stampa personalizzata ci permette di fare anche questo. Con questa tecnica possiamo realizzare calendari personalizzati per ciascuno dei nostri amici o parenti, evitando così anche la possibilità di regali doppi e magari non graditi.
La stampa personalizzata, quindi, ci permette di scegliere, oltre al formato calendario, se farlo a parete, scrivania o tasca, di quei piccoli per intenderci che stanno anche nel portafoglio, anche quale immagine evidenziare ed eventualmente come trasformarlo. Possiamo applicare diversi effetti speciali alla nostra fotografia e creare così una serie di variazioni dello stesso scatto che renderanno ogni calendario fotografico unico e originale. Dal bianco e nero ai toni seppia, dall'effetto pop art al collage fotografico, avremo un'immensa serie di abbinamenti che potrai utilizzare per rendere il nostro calendario 2022/2023 un regalo davvero gradito.
Sarà un modo diverso di fare i regali di Natale e ci permetterà di personalizzare ogni foto calendario per chi lo riceverà, rispettando così anche i suoi gusti o l'arredamento in cui potrebbe essere inserito. Un regalo sicuramente più apprezzato dei calendari aziendali personalizzati che ogni anno invadono le nostre case.
Taglio del nastro questa sera per la mostra “Libraria. La biblioteca gesuitica e i primi studi di Matteo Ricci. Incunaboli, cinquecentine e rarità nel primo nucleo della biblioteca comunale Mozzi-Borgetti”, a cura di Laura Mocchegiani, allestita nelle Sale antiche della biblioteca Mozzi Borgetti.
Prima dell’inaugurazione la mostra è stata presentata nell’Auditorium della Mozzi Borgetti alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, del vescovo Monsignor Nazzareno Marconi, del presidente della Fondazione Internazionale “Padre Matteo Ricci” Dario Grandoni e del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles Paolo Sabbatini.
L'esposizione, aperta al pubblico fino al 31 ottobre, evidenzia il fortunato progetto educativo del collegio gesuitico che, a partire dal 1565, ha avuto sede nell’attuale palazzo della biblioteca. I Gesuiti disponevano di una ricca biblioteca denominata Libraria che, dopo la soppressione dell’ordine nel 1773, darà vita al primo nucleo della biblioteca Mozzi-Borgetti.
L’obiettivo è mettere in risalto il fortunato progetto educativo dei Gesuiti: un metodo pedagogico allo stesso tempo rigoroso ma permeabile alle influenze della società, orientato anche verso le scienze e destinato a divenire il fulcro metodologico e culturale di una sorta di koiné del mondo cattolico. In seconda istanza si è scelto di selezionare i testi anche da un punto di vista più squisitamente storico-artistico esponendo incunaboli, cinquecentine e altri testi antichi che si lasciano apprezzare anche per la raffinatezza delle immagini, l’eleganza dei caratteri e il pregio editoriale e tipografico.
Si è tenuta nella mattinata di ieri, presso Viale De Amicis di Colmurano, l’inaugurazione ufficiale della Casetta Stammibene per il Bookcrossing: un’iniziativa internazionale di condivisione di cultura, attraverso lo scambio gratuito di libri. Il progetto, incentrato su prevenzione dipendenze patologiche e promozione del benessere, ha abbracciato quest’azione e mira a creare momenti di relazione e distacco dal digitale attraverso la promozione del libro e dei messaggi virtuosi che può veicolare.
Queste casette, messe a disposizione della cittadinanza e affidate alla loro cura, possono quindi fungere da punto di scambio e di incontro di culture e interessi diversi. All’inaugurazione sono stati presenti il sindaco Mirko Mari con Romina Monteverde per il Comune di Colmurano, il sociologo Stefano Stoccuto in rappresentanza del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3 di Macerata, Simone Giaconi in rappresentanza dell’Associazione Editori Marchigiani "èdiMarca" - che ha dontato una selezione di titoli - e gli operatori dell’associazione GLATAD del team Stammibene in rappresentanza delle 4 Cooperative che stanno portando avanti l’inaugurazione delle casette su tutto il territorio della provincia di Macerata: GLATAD, PARS, COOSS Marche, Berta’80.
Presenti anche tanti bambini intrattenuti dai racconti della scrittrice Silvia Alessandrini Calisti, che hanno condiviso, preso e donato già i primi libri, dando così l’avvio al vero e proprio scopo per il quale queste casette sono state create: la diffusione di cultura e lo scambio di saperi.