Consegna tablet all'Asp Paolo Ricci: il progetto "Blue Rotary" al servizio delle persone con autismo
La pragmatica sociale ossia la capacità di usare e regolare efficacemente la comunicazione per una varietà di scopi, con una serie di interlocutori e in diverse circostanze, viene considerata una delle più grandi sfide per le persone con un disturbo dello spettro autistico.
Il progetto “Blue Rotary” del Distretto Rotary 2090, Governatore Gioacchino Minelli per l’anno 2021-22, nasce proprio da questa esigenza: aiutare le persone con autismo nelle loro problematiche comunicative e di interazione con il contesto sociale, specialmente dopo gli anni di pandemia, che hanno ulteriormente alimentato situazioni di chiusura e di marginalità a scapito dei più fragili.
Nel concreto il progetto prevede l’acquisto e la consegna di 30 tablet di ultima generazione, ad altrettanti Centri di Servizio di riferimento per l’autismo, tablet dotati di un software sofisticato utile nel facilitare sia l’aspetto della comunicazione che quello del contenimento di comportamenti potenzialmente problematici in seguito a crisi auto/etero dirette (dirette verso sé stessi o verso altri) generando così un miglioramento dell’interazione comunicativa e sociale tra la persona autistica ed il suo interlocutore di riferimento.
Nello specifico si tratta dell’innovativo “Comunicatore Blu(e)” un ausilio comunicativo basato sui principi della Comunicazione Aumentativa Alternativa, il sistema utilizzato nell’autismo e nei disturbi di linguaggio e comunicazione, per permettere una interazione con il mondo esterno.
Il dispositivo sarà utilizzato come facilitatore in ambito terapeutico, ma anche nella vita quotidiana, per superare limiti dovuti a deficit del linguaggio e della comunicazione. Il comunicatore tablet è collegato ad un’area riservata online gestibile da pc direttamente dalla famiglia e dalla rete terapeutica che supporta la persona con autismo e permette la creazione di griglie di comunicazione, utilizzando immagini, video e contenuti audio.
L’area riservata consente anche di ricevere ed elaborare dati statistici, utili per ottimizzare l’intervento terapeutico e favorire il lavoro di rete tra famiglia, scuola, terapisti, educatori, caregiver a vantaggio della persona autistica.
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