Ambiente, servizi demografici, servizi sociali, tributi e ragioneria, alloggi Erp, polizia locale e mobilità, servizi cimiteriali, servizi scolastici e per l’infanzia, tempo libero, sport e cultura, patrimonio, concorsi e assunzioni, attività produttive, Protezione civile e volontariato, edilizia e molto altro ancora: tutto a portata di clic.
Il Comune di San Severino Marche ha ufficialmente aperto, tra i primi enti locali della regione, lo Sportello telematico polifunzionale cui si può fin da ora accedere, 24 ore su 24 e tutti i giorni della settimana, collegandosi al seguente link diretto https://istanze.comune.sanseverinomarche.mc.it/
Grazie allo stesso sarà possibile inviare pratiche, richieste e segnalazioni all’ente. “Si tratta di un nuovo servizio molto utile per l’utenza. Siamo tra i primi Comuni delle Marche e del Maceratese ad averlo attivato" ha sottolineato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, durante la presentazione svoltasi in modalità webinar.
"Lo Sportello telematico polifunzionale, che permetterà di accorciare le distanze tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini che non dovranno più recarsi fisicamente negli uffici, vuole essere una rivoluzione ma graduale perché comprendiamo bene che per molte persone sarebbe difficile un passaggio imposto. La nostra struttura comunale continuerà ad essere a disposizione ma migliorerà, grazie a questo nuovo strumento, il dialogo e velocizzerà il lavoro" puntualizza il primo cittadino.
"Durante il lockdown e l’emergenza sanitaria imposta dal Covid-19 avevamo già attivato la modalità a distanza per richiedere e ricevere le pratiche anche se i dipendenti comunali sono stati sempre e puntualmente presenti per supportare l’utenza, molte volte fatta da persone anziane. La struttura proseguirà su questo percorso. Lo strumento, che ripeto è utilissimo - ha poi concluso Piermattei – migliorerà questo rapporto velocizzando, per molti, le cose”.
Per inoltrare le pratiche direttamente utilizzando il nuovo strumento è necessario autenticarsi tramite Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Tuttavia, chi non fosse in possesso di questi schemi di identificazione, potrà comunque scaricare la modulistica, compilarla e infine inviarla al Comune attraverso i canali istituzionali abituali. Ovviamente tutti gli uffici comunali saranno a disposizione degli utenti che necessiteranno di chiarimenti sia per la compilazione della modulistica che per l’utilizzo di questi nuovi strumenti.
All’interno del portale sono stati inseriti anche dei procedimenti che non sono di competenza diretta del Comune; per questi sono presenti tutte le informazioni per il cittadino ed i riferimenti ai siti delle amministrazioni di riferimento.
Lo Sportello telematico polifunzionale permetterà infine al cittadino di disporre di un’area personale contenente lo storico di tutte le pratiche presentate nel corso degli anni, raccolte in un formato facilmente consultabile.
Il Comune di Civitanova Marche ha indetto una selezione pubblica per l'individuazione di un dirigente (profilo tecnico) con contratto a tempo determinato, cui affidare la direzione dei Servizi tecnici-Lavori pubblici del V settore.
Tra i requisiti, si richiede il diploma di laurea (vecchio ordinamento ante D.M. 509/99) in Ingegneria civile o Ingegneria edile o Ingegneria edile-Architettura, nonché titoli equipollenti ai sensi della normativa vigente.
In alternativa, laurea specialistica 28/S o 4/S (decreto ministeriale n.509/1999) o laurea magistrale (decreto ministeriale n.270/2004) LM-23, LM-24 cui i predetti diplomi di laurea del vecchio ordinamento sono equiparati secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 (G.U.7.10.2009 n.233).
Coloro che intendono partecipare alla selezione dovranno presentare domanda utilizzando preferibilmente lo schema allegato all’avviso e reperibile sul sito web del Comune di Civitanova Marche e nel sito web del sistema informativo provinciale (www.sinp.net).
Le domande dovranno pervenire al protocollo dell’Ente all’indirizzo: Comune di Civitanova Marche, p.zza XX Settembre, 93 - 62012 Civitanova Marche, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento ovvero presentate a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Civitanova Marche (piazza XX Settembre n. 93) nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13,00 e il martedì e il giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30. Avviso integrale qui
È stato pubblicato l’avviso per l’individuazione delle famiglie che potranno beneficiare di cinque alloggi a canone concertato in via Capitano Cagni, attualmente sfitti, a Civitanova Marche.
Il Comune concederà in locazione gli appartamenti per la durata di sei anni, con contratto rinnovabile, a famiglie soggette a perdita di immobile a seguito di esecuzione forzata per nuclei di 3-4 persone che hanno a loro interno soggetti invalidi con una percentuale pari o superiore al 67% e/o con certificazione per problematiche di salute mentale rilasciata da strutture sanitarie pubbliche.
Un alloggio di mq. 64,00 andrà per nuclei familiari di 3-4 persone con figli minori a carico e uno dei due genitori disoccupato e con invalidità superiore o pari al 67% e un alloggio di mq. 45,00 per nuclei monogenitoriali di 2 persone con minori a carico che vivono in situazioni di alloggio procurato a titolo precario a carico di Enti Pubblici o Privati del Terzo Settore. Nel caso gli alloggi disponibili non vengano integralmente assegnati agli aventi diritto, verranno offerti in affitto sulla base si ulteriori criteri specificati nell’avviso.
La domanda deve essere redatta in bollo da 16 euro utilizzando esclusivamente l’apposito modello predisposto e scaricabile dal sito del Comune di Civitanova Marche e pervenire entro e non oltre il 16 marzo 2022, con le seguenti modalità: consegna a mano negli orari di apertura degli uffici (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 - il martedì e il giovedì dalle 15,30 alle 17,30); consegna tramite raccomandata a/r e consegna tramite pec all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it.
L’Ambito territoriale sociale quattordici ha pubblicato, inoltre, un avviso per la richiesta di contributi a favore della famiglia, relativi al fondo nazionale Politiche Sociali annualità 2020 e al fondo famiglia annualità 2021 per tre tipologie di interventi.
Il primo riguarda le misure a sostegno della nascita e per l'adozione di figli (aiuto per garantire solidarietà alle ragazze madri, in situazione di difficoltà, mediante aiuti di natura materiale). Il secondo intervento è rivolto al superamento di situazioni di disagio sociale o economico (contributi economici a favore di famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro, fiscalmente a carico; sostegno alle famiglie con figli minori di età, rimasti orfani di uno o entrambi i genitori e sostegno economico a nuclei familiari, con figli minori, già in carico ai servizi).
La terza misura ha come obiettivo il rafforzamento dei Centri per la famiglia e scuole per genitori in collaborazione con le istituzioni pubbliche e del terzo settore per la realizzazione di seguenti attività di mediazione familiare, realizzazione di servizi informativi per i genitori separati o divorziati e finalizzati a rendere effettivo l'esercizio del ruolo genitoriale; realizzazione di percorsi di supporto psicologico diretti al superamento del disagio, al recupero della propria autonomia ed al mantenimento di un pieno ruolo genitoriale.
La domanda va presentata esclusivamente per via telematica utilizzando il browser Chrome attraverso credenziali SPID, CIE o CNS accedendo dal sito www.ambitosociale14.it al seguente link: clicca qui , dalle ore 11.00 del 16/02/2022 alle ore 23.59 del 21/03/2022
Possono accedere ai benefici di cui al presente avviso, i cittadini italiani, comunitari e extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità almeno annuale residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 14 (Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Monte San Giusto, Potenza Picena, Porto Recanati e Recanati), in possesso dei requisiti previsti per ciascuno degli interventi di cui ai successivi punti, al momento della presentazione della domanda.
Il fenomeno dell’e-commerce è ormai inarrestabile e sta sostituendo tantissime delle nostre abitudini collegate, in un modo o nell’altro, agli acquisti e al reperimento di servizi. Sono tantissime le imprese che si sono già proposte sul mercato col proprio sito o la propria piattaforma, e le altre non potranno che seguire l’esempio di qui a poco per non rimanere escluse dalle infinite possibilità di questo modello imprenditoriale, ma soprattutto per non rimanere escluse dal mercato e non perdere la propria capacità concorrenziale. Allo stesso tempo il mercato si sta ovviamente animando di nuove realtà che si affacciano con decisione nel mondo del web, con idee valide e la giusta spavalderia, utili a conquistare il proprio spazio a tutti i costi. Spesso però chi si affaccia per la prima volta nel mare magno dell’e-commerce lo fa senza tenere in considerazione aspetti di base che possono però cambiare le carte in tavola e fare la differenza. Vediamone alcuni.
1. Competizione senza esclusione di colpi
Si tratta di un aspetto caratterizzante e che bisogna subito affrontare con i giusti accorgimenti, soprattutto dopo la vera esplosione del commercio virtuale negli ultimi anni. Se vendi online devi sapere che nel mondo attualmente esistono almeno altri 20 milioni di aziende che fanno lo stesso e che faranno di tutto per accaparrarsi una parte dei tantissimi clienti che ogni giorno si rivolgono alla rete per fare acquisti. Certo, non è il caso di farsi scoraggiare dai numeri, ma occorre affrontare la propria avventura imprenditoriale con delle basi solide e la giusta creatività.
2. Proposta originale
Per aumentare la propria competitività è essenziale che il cliente trovi sul nostro sito qualcosa che non può trovare altrove. Non parliamo per forza di generi merceologici e di tipologia di servizi, ma anche di condizioni commerciali particolarmente vantaggiose, garanzie e assistenza ai clienti di alto livello, spese di spedizione gratuite e quant’altro. Certo, operare in un segmento di mercato saturo non aiuta, ma è il pacchetto completo che può fare la differenza.
3. Strategia di marketing efficace
Una volta scelti i prodotti o i servizi che caratterizzeranno la propria iniziativa commerciale, arriverà il momento di proporli nella maniera giusta, a livello di vetrina virtuale, di strategia di marketing ma anche di gestione degli ordini e dei pagamenti. Sotto quest’ultimo aspetto, rivolgersi a myPOS aiuta ad avere un ottima base per dare forma al proprio progetto. Per muoversi in maniera opportuna a livello promozionale, bisognerà identificare il segmento di mercato in cui si vuole operare. Questo permette di creare una strategia che vada dritto al sodo e che sfrutti a proprio vantaggio le caratteristiche del target di clientela.
4. Contenuti on point e SEO
Una volta creato un sito e approntata una strategia di marketing vincente, arriverà il momento di creare i contenuti per dare sostanza a entrambe le cose. Proporsi col giusto messaggio attraverso le parole più adatte è di vitale importanza. Bisognerà lavorare al meglio sulle descrizioni dei prodotti, sulla presentazione della mission dell’attività e sulle condizioni d’acquisto, mettendo l’accento sui costi accessori e sulle possibilità di restituzione delle merce acquista. E per ottimizzare la presenza del negozio virtuale sui motori di ricerca, e non essere affossati dalla concorrenza, occorrerà sfruttare gli strumenti della SEO per migliorare il proprio ranking su Google e rimanere nei primi posti dei risultati delle ricerche dei potenziali clienti.
5. Anche l’occhio vuole la sua parte
Gli aspetti visivi vanno a braccetto con i contenuti, ed è per questo che anch’essi devono essere scelti con cura. Delle immagini di qualità sui prodotti sono quantomeno necessari, ma anche dei brevi video di accompagnamento possono fare la loro parte. Le infografiche permettono al cliente di avere tutti dettagli che cerca, spendendo molto meno tempo nella lettura e nella ricerca, e per questo sono molto apprezzate.
Il comune di Morrovalle, tra i primi nelle Marche, ha siglato una convenzione con la Regione per l’implementazione della digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione, che si tradurrà nei prossimi mesi in una serie di iniziative volte a sfruttare tutte le potenzialità offerte dal web nell’ambito dei servizi municipali attraverso la app IO.
La prima novità è attiva da oggi. Coloro che hanno installato sui propri smartphone questa applicazione riceveranno una notifica sul loro dispositivo che li avvertirà nel caso la loro carta d’identità sia in scadenza entro i successivi 30 giorni. Un primo passo verso un progressivo passaggio al digitale di molti servizi offerti alla cittadinanza per far sì che la app IO diventi una vera e propria piattaforma al servizio dell’utente, dove effettuare pagamenti, ricevere documenti e via dicendo.
Ad occuparsi dello sviluppo del progetto è la software house che cura i servizi digitali per il Comune, ovvero la Halley Informatica, di concerto con il Servizio Tributi Demografici. Si può scaricare gratuitamente la app IO su App store (per dispositivi Apple) e Google Play (per dispositivi Android).
Tra il borgo e il mare la natura continua a lasciare il segno. Così, al fine di conoscere a valorizzare adeguatamente la propria terra, il Comune di Potenza Picena ha scelto di coinvolgere l’associazionismo specializzato: è stato infatti siglato nei giorni scorsi, presso la Sala Giunta del Palazzo comunale, il protocollo d’intesa tra l’amministrazione potentina e l’associazione Ornitologi Marchigiani - APS, che da anni si occupa di promuovere la conoscenza e la tutela dell’avifauna.
“Un rapporto nato due anni fa in occasione della nidificazione della specie faunistica “fratino” lungo il nostro litorale. - spiega il vice Sindaco con delega all’Ambiente, Giulio Casciotti - In quell’occasione abbiamo capito quanto sia importante avere il supporto di tecnici specializzati che diano il giusto nome e il giusto valore ad ogni cosa che ci circonda".
"Per questo abbiamo voluto formalizzare la collaborazione, attraverso questo accordo che avrà una durata triennale. L’attività portata avanti dall’associazione ci consentirà di prendere consapevolezza dell’immenso patrimonio naturalistico presente sul nostro territorio. Un patrimonio da conoscere, valorizzare e proteggere” sottolinea Casciotti.
Previste infatti all’interno del protocollo d’intesa una serie di azioni che gli ornitologi porteranno avanti in sinergia con il Comune. Tra queste ricerche e studi sull’avifauna selvatica presente, iniziative di educazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini e a tutti coloro che si trovano ad operare in ambienti naturalistici, progetti di recupero, riqualificazione e valorizzazione di specifiche aree.
“La nostra realtà è uno strumento al servizio dei cittadini. – ha commentato Mina Pascucci, presidente dell’ APS Ornitologi Marchigiani – Spesso le nostre città, piccole o grandi che siano, possiedono una ricchezza naturalistica importante che, se adeguatamente tutelata, può diventare un elemento fondamentale, anche per l’immagine del territorio. Il nostro compito è proprio quello di aiutare gli amministratori a scoprire questi piccoli tesori. Collaboriamo da anni con tantissime realtà su scala locale e nazionale con l’obiettivo di rendere ogni luogo patrimonio di tutti, nel pieno rispetto di chi ci vive”.
Semaforo verde dal Comune di San Severino Marche alla realizzazione di coperture estensibili poste in corrispondenza delle entrate degli stabilimenti produttivi, a protezione del carico e dello scarico delle merci, e di altre opere a carattere precario, o comunque facilmente amovibili.
Il via libera al regolamento che disciplina l’installazione delle strutture è arrivato dall’assise settempedana che, valutato l’interesse pubblico e per venire incontro alle realtà produttive già seriamente danneggiate anche dalla crisi Covid, ha anche stabilito che non serviranno varianti alle convenzioni sottoscritte per le lottizzazioni produttive attualmente dislocate in località Taccoli. Lo stesso regolamento, poi, varrà d’ora in avanti anche per i futuri insediamenti.
Sarà sufficiente caricare, prima dell’inizio dei lavori, apposita comunicazione e richiesta di titolo abilitativo sullo Sportello unico per l’edilizia presso l’Unione montana Potenza Esino Musone. Qualora l’intervento ricada nell’ambito delle aree tutelate paesaggisticamente dovrà essere caricata, ovviamente, l’apposita richiesta di autorizzazione paesaggistica e servirà la necessaria autorizzazione.
Le strutture non dovranno modificare le caratteristiche complessive degli stabilimenti e rispettare il dovuto rapporto rispetto alla dimensioni dei corpi di fabbrica, dovranno essere realizzate all’interno del perimetro degli insediamenti o nelle aree di pertinenza e non dovranno superare, in altezza ed estensione, le dimensioni del fabbricato principale nè avvicinarsi al confine di proprietà a meno di m. 1,5 e comunque non dovranno recare pregiudizio per la visibilità veicolare di chi transita o accede sulla pubblica via e dovranno risultare a servizio
Questa mattina il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini - insieme agli assessori Isidori, Mazzoni e Ruffini - ha ricevuto presso la sala Giunta del Palazzo Comunale il luogotenente Inerio Sopranzi, neo comandante della locale stazione dei Carabinieri. Già in servizio nella stazione del capoluogo, Sopranzi succede a Massimiliano Del Moro.
Presenti all’incontro anche il Colonnello Provinciale Nicola Candido, il Capitano della compagnia di Civitanova Marche, Massimo Amicucci, il Comandante della stazione di Porto Potenza Picena, Alessio Alberigo e il Comandante della Stazione dei vigili urbani di Potenza Picena, Anna Mercuri.
Nel corso dell’incontro il sindaco ha rivolto al neo comandante Sopranzi i migliori auguri per il nuovo incarico, ribandendo la disponibilità dell’amministrazione comunale ad una piena collaborazione su tutti i fronti, nella consapevolezza di quanto sia prezioso il lavoro portato avanti dalle forze dell’ordine su un territorio vasto e diversificato come quello potentino.
Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico. Di seguito proponiamo il caso di questa puntata.
"E' morta senza nessuno accanto, almeno nel momento del suo funerale andiamo tutti a tenerle compagnia", questo è stato l' appello del sindaco di Como, Mario Landriscina, lanciato ai suoi concittadini dopo il ritrovamento della signora Marinella Beretta: il suo corpo in avanzato stato di decomposizione ha fatto datare il decesso al 2019.
Marinella aveva 70 anni, originaria di Erba, pensionata, è stata ritrovata su una sedia della sua cucina: un malore gli sarebbe stato fatale. “Deve essere un momento di riflessione su un esempio di solitudine che deve indurci davvero a migliorare e a cambiare certe dinamiche” ha commentato il sindaco.
Già, dinamiche, come quella di cui Marinella è stata vittima, in cui nessuno, amici, parenti, vicini, conoscenti, si è accorto della sua scomparsa. E’ stato un signore svizzero, a cui la donna aveva venduto la villetta mantenendo per sè il diritto di usufrutto a vita, ad allertare i Vigili del Fuoco che hanno fatto la triste scoperta.
I vicini di casa lo avevano contattato per segnalare delle piante pericolanti per il vento. L’ uomo non avendo avuto risposta alle telefonate inoltrate alla signora si è rivolto alle forze dell’ordine. Sembrerebbe siano stati ritrovati dei parenti della donna nelle ultime ore, che vivrebbero alla periferia di Como.
In tempi in cui la comunità è “social”, tanta è l’abitudine diffusa ad essere “online” con gli smartphone sempre in mano, sembreranno oramai parole retoriche, ma ci stiamo scordando di essere tutti parte di una comunità reale: grande o piccola che sia la città in cui viviamo, un fatto di cronaca come questo non può non suscitare vergogna e deve scuotere le coscienze.
Ciò che è accaduto a Marinella non è certo un caso isolato; pensiamo che pochi mesi fa un fatto analogo è accaduto anche nella nostra Macerata (https://picchionews.it/attualita/la-solitudine-dei-numeri-primi-si-muore-soli-per-riservatezza-il-caso-della-famiglia-canullo)
Non diamo la colpa al lockdown. Queste storie di morte “violentemente silenziose” sono da imputare piuttosto ad una lenta “involuzione sociale”; risalgono a quando il distanziamento sociale era già procurato dall’indifferenza, prima che dal covid: queste morti avvengono in case indipendenti così come nei condomini.
Con l’unica differenza che, quando la morte solitaria si consuma in un appartamento condominiale, le forze dell’ordine vengono allertate dai vicini dopo mesi a causa di un “odore insopportabile” proveniente dall’abitazione del morto e non per un albero pericolante.
Torna come ogni domenica, la rubrica curata dall'Avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante le condotte truffaldine molto di moda in questo periodo adottate addirittura con sfondo sentimentale.
Ecco la risposta dell'avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: “A quali responsabilità può incorrere colei che, tramite l’inganno sentimentale, porta alla diminuzione fraudolenta del patrimonio della vittima innamorata?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una problematica oggi, purtroppo ricorrente, quella della truffa dei sentimenti dalle conseguenze doppiamente devastanti.
Il meccanismo spesso adottato è quello della creazione da parte del soggetto/i agente/i di un profilo “Facebook” falso, apparentemente riconducibile ad un'avvenente donna, la cui immagine fotografica (“rubata” dalla rete) svolge il ruolo di specchietto per le allodole.
Il malcapitato, scelto “ad hoc”, quale persona oberata dal proprio pesante fardello di solitudine e ammaliata dalle fattezze conturbanti della donna, abbocca: inizia così uno scambio epistolare i cui toni, progressivamente e sapientemente proiettati verso una possibile futura relazione sentimentale ottengono l'effetto seduttivo di calamitare la vittima.
A fare da sfondo panoramico a tutta la vicenda non può mancare una storia strappalacrime: la bella, e rigorosamente povera, è costretta a lavorare come badante all'estero, presso una famiglia che non le dà nemmeno da mangiare; nemmeno a dirlo la stessa è gravemente malata e necessita sia di conforto morale, sia soprattutto di quello materiale: viveri e medicine costano cari.
L'escalation del raggiro è in costante ascesa: all'inizio le somme di denaro canalizzate sono di modesta entità, poi diventano progressivamente più consistenti. L'emungimento del patrimonio della vittima, obnubilata da un amore unilateralmente nutrito senza riserve, ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro.
Sarà soltanto in seguito al prosciugamento del conto corrente che la vittima – destinataria anche di pretese estorsive successive al rifiuto di continuare a versare denaro – aprirà gli occhi sulla realtà e troverà la forza e il coraggio di denunciare l'accaduto.
Ecco qua che l'autonomia concettuale della “romantic scam” è figlia dell'elaborazione giurisprudenziale della fattispecie-base di truffa, adattata alla peculiare modalità con cui la stessa viene perfezionata.
A dotarla di una propria precisa identità è principalmente l'utilizzo dell'inganno sentimentale, che assume rilievo determinante in quanto rappresenta l'innesco dal quale – in forza della falsa rappresentazione della realtà (cioè l'inesistente coinvolgimento emotivo) – discende l'induzione in errore nel soggetto passivo.
Quest'ultimo viene così determinato a compiere atti di disposizione patrimoniale che altrimenti non avrebbe effettuato; come si vede, la concatenazione causale è rigorosamente orientata secondo lo schema – contenuto nella norma incriminatrice della truffa – che pone l'atto di disposizione patrimoniale quale conseguente logico-causale dell'attività ingannatoria.
Per tali ragioni, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che,“ Fingere di amare una persona al fine di ottenere un vantaggio patrimoniale configura il reato di truffa, in quanto la c.d. “truffa romantica” - o romantic scam – si connota per il fatto che la manifestazione menzognera operata dal soggetto agente circa i propri sentimenti, apparentemente nutriti nei confronti della vittima, opera sulla psiche di quest'ultima inducendola a compiere, in conseguenza dell'inganno, atti di disposizione patrimoniale a favore del soggetto attivo del reato" (Tribunale di Catania, sez. I Penale, sentenza n. 3562/21).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto in visita istituzionale il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Nicola Candido.
L’incontro tra il primo cittadino settempedano e il colonnello Candido, improntato alla cordialità, è stato occasione per riaffermare, innanzitutto, la collaborazione già stretta ed esistente tra le istituzioni.
Il comandante provinciale dell’Arma ha rassicurato il sindaco sul fatto che "presto partiranno anche i lavori di ricostruzione", per l’adeguamento e il miglioramento sismico, "della locale caserma di via Raffaello Sanzio" danneggiata dalle scosse di terremoto del 2016 e per la quale è già stato previsto un finanziamento di 3,3 milioni di euro.
“La presenza nell’Arma sul nostro territorio è fondamentale - ha sottolineato durante l’incontro il sindaco Piermattei, per poi aggiungere - Dal terremoto all’emergenza Covid, passando per i tantissimi fatti anche di cronaca che hanno contraddistinto negli anni del mio mandato la quotidianità della comunità settempedana, ho sempre avuto modo di apprezzare la professionalità e, ancor prima, la straordinaria umanità di chi da sempre rappresenta un presidio fondamentale e costante per la sicurezza dei cittadini”.
Il colonnello Nicola Candido, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all’Università di Bari, ha iniziato la carriera militare con l’incarico di comandante di plotone e insegnante di materie giuridiche nella Scuola sottufficiali dell’Arma dei carabinieri di Velletri.
Nei precedenti incarichi ha ricoperto il comando del reparto operativo del Nucleo tutela patrimonio culturale di Roma e, ancora prima, il Nucleo operativo ecologico di Legge, le compagnia di Castel di Sangro e Tricase, il Nucleo investigativo di Torino e la compagnia di Moncalieri. Si è insediato a Macerata nel settembre 2020.
Sale la tensione tra Russia e Ucraina. Maurizio Petrocchi, storico ed esperto in violenza politica, conflitti e terrorismo dell'Università di Macerata ha cercato di fare un po’ di chiarezza su cosa sta succedendo.
Di seguito l'analisi integrale redatta dal professor Petrocchi:
La situazione critica nelle relazioni tra Russia e Ucraina, accentuatasi negli ultimi mesi, dimostra preliminarmente come l'Ucraina, per la sua collocazione, riveste un ruolo di rilievo sullo scacchiere geopolitico mondiale, tanto da spingere la Russia ad influenzarne in maniera decisiva ogni prospettiva.
L’Ucraina è stata, per quasi settant’anni, una pietra angolare negli equilibri di costruzione e sviluppo dell’Unione Sovietica, di cui rappresentava la seconda forza dopo la Russia per numero di abitanti e rendimento economico, e di cui era punto di riferimento per gran parte della produzione agricola e dell’industria militare.
In più, l’Ucraina era sede della base della flotta sovietica del Mar Nero (Sebastopoli) e custodiva numerose testate nucleari. A seguito della dissoluzione dell’URSS, il Paese in questi decenni di indipendenza ha ripetutamente cercato di realizzare un progetto di avvicinamento alle istituzioni europee e alla NATO, entrambe interessate a inglobare Kiev nella propria sfera di influenza.
I tentativi sono però rimasti sempre frustrati e hanno contribuito, in maniera drammatica, a un conflitto interno nel quale si sono contrapposte due idee antitetiche di Ucraina: da un lato i nazionalisti, europeisti, delle regioni ad Ovest del Paese, promotori di uno Stato definitivamente integrato nell’Occidente; dall’altro la comunità di lingua russa, prevalente nelle regioni orientali e in Crimea, decisa a sostenere la necessità di un legame più forte con Mosca.
In questo contesto, nel 2014, la Russia ha perseguito i propri interessi nazionali, annettendo unilateralmente al territorio russo la Crimea, una regione a maggioranza etnica e linguistica russa. Mosca ha fornito poi un continuo sostegno ai gruppi separatisti del Donbass, che ha scatenato un conflitto armato contro l’esercito ucraino ancora irrisolto, che ha provocato migliaia di morti.
La storia complicata dei rapporti tra la potenza russa e l'Ucraina si è ulteriormente aggravata a causa delle ulteriori, recenti fibrillazioni i cui contraccolpi si rivelano particolarmente delicati in ordine alla questione energetica che ha assunto un peso centrale negli ultimi mesi in Europa.
La mancata autorizzazione della Germania al gasdotto Nord Stream 2, il combinato disposto tra il blocco delle forniture e un’escalation militare in Ucraina potrebbero comportare un ulteriore peggioramento della situazione, che risulterebbe rovinosa anche e soprattutto per l’Italia, che deve a Mosca oltre il 40 per cento delle importazioni.
Nel quadro della peggior crisi energetica degli ultimi decenni, risulta evidente che la Russia possa sfruttare questo tema per esercitare pressioni sull’UE, usando le forniture di gas come strumento di tensione e di guerra asimmetrica.
In particolare, l'Europa rischia di essere la principale vittima di questa sorta di guerra fredda del gas, andando incontro a ripercussioni sia di ordine politico-militare - poiché il malaugurato scenario di un conflitto sul confine orientale farebbe depositare sul vecchio Continente le scorie dell'ostilità russo-americana - sia di ordine economico a causa dell'incidenza che riveste il gas.
L'aggressività russa, sostenuta dalla Bielorussia, nei confronti dell'Ucraina e sul fianco orientale dell'Alleanza è certamente condannabile ma permane forte per l'Europa l'esigenza di mantenere aperti canali di dialogo diplomatico. Vale la pena segnalare l'imminente referendum confermativo di una nuova Costituzione bielorussa che non prevede più la neutralità internazionale del Paese.
L'escalation delle ultime settimane ha visto protagonisti la Russia - che certamente persegue anche l'obiettivo di una rinegoziazione degli accordi di Minsk - e gli Stati Uniti; in tale contesto, è opportuno che l'Europa riesca a partecipare attivamente alla ricerca di una stabilità strategica, sedendosi al tavolo delle trattative e giocando il suo ruolo su temi essenziali quali il controllo degli armamenti convenzionali, la contro proliferazione nucleare e tutte le attività che hanno a che fare con le minacce ibride.
Il possibile intervento militare russo potrebbe concretizzarsi in maniera drammatica con evidenti effetti destabilizzanti e ricadute negative soprattutto sul settore energetico, per quanto riguarda l'approvvigionamento del gas e l'ulteriore aumento dei prezzi dell'energia.
Gli ultimi sviluppi della crisi ucraina hanno visto il posizionamento di un consistente contingente russo lungo il confine, anche se un attacco in larga scala sia ritenuto dagli analisti di intelligence poco probabile, l’aumento di incidenti fanno temere un aumento del rischio e l’innesco di reazioni.
In ogni caso, la possibilità di attacchi di natura ibrida impone di mantenere alto il livello di attenzione, nella piena consapevolezza che l'Italia può e deve svolgere un ruolo di rilievo, di intesa con i partner Ue e Nato.
Intanto sono cominciate in Bielorussia le esercitazioni militari congiunte con le truppe di Mosca. Lo ha confermato il ministero della Difesa russo secondo cui le manovre denominate ‘Union Resolve 2022’, in programma fino al 20 febbraio, si concentreranno sulla “soppressione e il respingimento di aggressioni esterne”.
La diplomazia occidentale è affannosamente alla ricerca di una soluzione diplomatica alla crisi lungo la frontiera ucraina, l’inizio delle esercitazioni alimenta speculazioni e tensioni in vista di un possibile attacco russo all’Ucraina.
Le immagini provenienti dai satelliti mostrano che la maggior parte delle truppe in Bielorussia è stata dispiegata vicino al confine con l’Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito le operazioni una strategia di “pressione psicologica” ma ha avvertito Mosca che oggi “abbiamo abbastanza forze per difendere con onore il nostro paese”.
Intanto il premier Johnson in un incontro con il segretario Nato Jens Stoltenberg ha ribadito il sostegno di Londra alla Polonia, e Mosca in queste ore ha annunciato che ha iniziato il ritiro del personale diplomatico non essenziale dall’ambasciata di Kiev.
Guardia di Finanza: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il concorso, per titoli ed esami, separati per ciascuna parte e qualifica, per il reclutamento di 12 esecutori e un archivista della Banda musicale.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani di età compresa fra i 18 e i 40 anni in possesso, oltre che dal diploma di istruzione secondaria di secondo grado, anche di idoneo titolo di studio (diploma di conservatorio nello strumento a concorso o, per l’archivista, compimento inferiore di composizione o diplomi accademici di I livello in composizione o in direzione o in strumentazione e composizione per orchestra di fiati o per orchestra).
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le 12 del 28 febbraio 2022. La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” - dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio - seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo essersi registrati al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.
INSERZIONE cod. Conf 290
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera come market place attraverso un network di piattaforme online un impiegato/a amministrativo (cod. annuncio Conf 290). La risorsa si occuperà di contabilità analitica, registrazione fatture acquisto, prima nota, scritture di rettifica per redazioni bilanci. Si richiede precedente esperienza nella mansione, diploma di ragioneria e/o laurea in discipline economiche, buona conoscenza del pacchetto office. Completano il profilo una buona capacità organizzativa, flessibilità e disponibilità. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 291
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera come market place attraverso un network di piattaforme online un/a data analyst (cod. annuncio Conf 291), anche profilo Junior. La risorsa si occuperà di digitalizzare e inserire dati di diversa natura in fogli elettronici e negli strumenti a supporto delle piattaforme aziendali. Sarà in costante contatto con la nostra rete commerciale per coordinare l’attività da svolgere in sinergia con le diverse aree. Si richiede capacità di redigere contenuti in autonomia, ottima uso del pacchetto Office, buone abilità e conoscenze Hardware / Software e Sistemi Operativi Windows, conoscenza della lingua inglese B2. Completano il quadro buona capacità relazionali e di lavoro in team, attenzione al dettaglio e precisione, adattamento e flessibilità, proattività e aggiornamento costante. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 292
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un tornitore Cnc (cod. annuncio Conf 292). La risorsa, con relazione diretta con il responsabile di produzione, si occuperà di preparazione, attrezzaggio delle macchine cnc e controllo delle stesse in produzione. Effettuerà anche controllo dei pezzi in lavorazione tramite strumenti di misura specifici (calibri, micrometri, passa/non passa e macchine ottiche). Si richiede diploma superiore conseguito in Istituti Tecnici con indirizzo meccanico. Si valutano candidati con esperienza nella mansione, ma anche giovani da formare tramite apprendistato. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Negli Stati Uniti la chiamano “Great Resignation”: le cifre sono incerte, ma si stima che tra i 4.2 e i 4.5 milioni di persone, principalmente tra i 30 e i 45 anni, avrebbero deciso di dimettersi e cambiare lavoro, se non vita. Il fenomeno potrebbe arrivare anche in Europa e in Italia: la pandemia ha innescato nuove domande, necessità, obiettivi.
CVapp.it, dopo aver aiutato oltre 14 milioni di persone a crescere professionalmente, vuole esplorare questo trend 2022, tra dati e qualche dritta decisiva. L'infografica “Come cambiare lavoro ed essere felice” parte dal quadro generale: in Italia si lavora 33 ore/settimana, 3 ore in più rispetto alla media europea, e il 26% dei dipendenti è insoddisfatto della propria occupazione, dal momento che trascorre l’80% circa delle sue ore lavorative in attività di basso valore professionale.
Se da una parte si può pensare a trovare un corretto work-life balance, dall’altra parte non bisogna aver paura di guardarsi intorno, partendo dai fondamentali. Come ottimizzare la propria giornata lavorativa? E soprattutto, cosa fare concretamente per provare a cambiare lavoro? Spoiler: aggiornare e adeguare il CV alle nuove aspettative è praticamente obbligatorio!
La Regione Marche mette in campo due misure: la prima (Dgr 79) rivolta al contenimento del nuovo piano di controllo del piccione (Columba Livia domestica) e la seconda riguardante il calendario venatorio 2021/2022 per l’allenamento dei cani per i mesi di febbraio e marzo 2022.
La giornata ha segnato un cambio di rotta della Regione rispetto al Piano di controllo del piccione approvato il 27 novembre 2018, a favore di una gestione che prende le mosse dalle azioni sperimentate per il contenimento del cinghiale (DGR n. 1469 del 8 novembre 2018).
Tale misura autorizza, di fatto, i proprietari o conduttori di fondi in cui si manifestano danni alle produzioni agricole causate da piccioni, a eseguire interventi direttamente sui terreni di cui gli stessi sono titolari.
Questo cambiamento si è dimostrato necessario viste l’inefficacia delle misure precedenti che evidenziavano tempi di intervento tali da non contrastare l’aggravamento dell’impatto sulle produzioni agricole. L’azione di riduzione numerica tramite abbattimento con sparo ha dimostrato anch’essa un effetto limitato a un arco temporale ridotto, talvolta di alcune ore, per cui i piccioni tornano sulla stessa coltura dopo breve tempo.
Per quanto concerne il Dgr 80, la Regione Marche approva il calendario per l’allenamento dei cani per i mesi di febbraio e marzo 2022, che prevede le uscite nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica. La Giunta regionale conferma le zone della passata stagione venatoria, a eccezione della Zona denominata “Donico” ricadente nel Comune di Cagli, e il Territorio della A.R. denominata “Monteguiduccio”, ricadente nel comune di Montefelcino.
Tutte le località sono divise per territorio provinciale e l’attività di allenamento potrà svolgersi dall’alba al tramonto. In riferimento alle prescrizioni contenute nel vigente Piano Faunistico Venatorio Regionale sono state individuate le zone sulle quali sarà possibile, effettuare l’attività prevista; l’elenco sarà disponibile presso tutti gli ATC di pertinenza e verranno messe a disposizione di chiunque le necessiti.
Il Vice Presidente della Regione Marche con delega alla caccia e pesca nelle acque interne Mirco Carloni si dice soddisfatto per aver portato a termine “un percorso tutt’altro che scontato che va nella direzione di una gestione integrata delle criticità, soprattutto per le tante misure afferenti tematiche sia del mondo venatorio che agricolo”. Le due Dgr sono già visibili sul sito della Regione per poter essere consultate da chiunque voglia usufruirne.
Negli ultimi anni, l'industria dell'iGaming ha guadagnato sempre più spazio ed è in continua evoluzione. Da quando l'industria ha iniziato a guadagnare la popolarità, può vantarsi di risultati eccellenti. Le entrate del settore sono in costante crescita da tempo e anche la base dei consumatori cresce rapidamente.
Non è un segreto, che il gioco d'azzardo e le scommesse sportive online siano diventati ancora più popolari durante la pandemia di COVID-19 dello scorso anno, quando i giocatori e scommettitori sono stati improvvisamente costretti a godersi le loro attività preferite da casa.
Data la tempistica e il modo in cui questo settore ha gestito l'improvviso aumento di nuovi casino online , possiamo solo aspettarci che continui a crescere in futuro.
Cryptocasino e tecnologie blockchain nel gioco d'azzardo
La tecnologia Blockchain è resistente agli errori. Il bitcoin è stato inventato 13 anni fa e da allora ha funzionato senza grossi guasti. Finora, tutti i problemi che sono mai sorti sono stati causati dall'hacking dei servizi ad esso associati o da un controllo improprio. In altre parole, sono accaduti a causa del fattore umano, e non degli errori commessi durante lo sviluppo del protocollo. Blockchain è un meccanismo che garantisce il massimo grado di contabilità e identificazione. Insieme, questi due sistemi evitano errori umani, transazioni non registrate e impediscono che vengano apportate modifiche senza il permesso delle parti coinvolte.
Tendenze e prospettive nel gioco d'azzardo con cripto valute
La tecnologia blockchain rimane uno degli argomenti più caldi nel settore dei servizi finanziari e negli ultimi anni ha continuato a espandersi rapidamente nelle aree relative al denaro e all'identità digitale. Ora è il momento in cui la tecnologia viene testata in tutti gli ambiti più significativi della vita pubblica e presto il numero di progetti che la utilizzano aumenterà notevolmente.
Le nuove piattaforme che operano utilizzando la blockchain si baseranno sui suoi principi fondamentali: la disponibilità pubblica delle informazioni e la sicurezza. Per questo motivo la scegliere un bitcoin casino online può essere una buona alternativa ai servizi dove c'è il rischio di frode o furto di dati.
In poco tempo dalla sua esistenza, la tecnologia è passata dall'innovazione a un meccanismo attivamente utilizzato dalle più grandi aziende, agenzie governative e organizzazioni pubbliche. Questo non fa che confermare che in futuro il potenziale della tecnologia si rivelerà ancora di più.
Gli analisti prevedono che entro la fine del 2023 la crescita del mercato globale del gioco d'azzardo potrebbe superare i 500 miliardi di dollari. L'attività di gioco d'azzardo è difficile da regolamentare e anche i casinò autorizzati non possono garantire una trasparenza del 100%. Blockchain risolverà questo problema e aiuterà la sfera a raggiungere nuove vette.
Le caratteristiche chiave della tecnologia sono la trasparenza e il massimo grado di protezione dei dati. I casinò online sulla blockchain o i casinò crittografici si distinguono per il rigoroso monitoraggio di tutte le transazioni monetarie. Un sistema di archiviazione dati distribuito garantisce che le informazioni ricevute siano collocate su una varietà di dispositivi e non possano essere modificate. Poiché i dati sono pubblicamente disponibili per i partecipanti al sistema, è facile ricontrollarli, il che offre agli utenti una garanzia di fair play.
Momenti chiave del funzionamento di un cripto casinò online
L'uso della tecnologia blockchain nel settore del gioco d'azzardo offre i seguenti vantaggi sia ai giocatori che ai casinò:
- Anonimato. È possibile scommettere senza fornire dati personali. Tali risorse richiedono documenti e la partecipazione a determinate promozioni a volte non richiede nemmeno la procedura di registrazione dell'account.
- La commissione minima e le transazioni ad alta velocità. Il trasferimento di fondi al casinò sulla blockchain viene effettuato il prima possibile per assenza di intermediari. Inoltre, le transazioni basate sulla tecnologia blockchain sono soggette a commissioni inferiori rispetto ai normali casinò online.
- Disponibilità di informazioni. Grazie al libero accesso ai dati, aumenta il livello di fiducia e lealtà dei giocatori nei confronti dell'istituto.
La maggior parte dei paesi ha regole formali relative al gioco d'azzardo online, ma ci sono molte meno giurisdizioni che regolano l'uso delle criptovalute nel settore del gioco d'azzardo. Bitcoin è completamente legale in almeno 111 paesi, inclusa l'Italia.
Tre persone paralizzate sono tornate a camminare, nuotare e pedalare grazie a elettrodi impiantati nel midollo spinale. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, si deve al gruppo coordinato dal Politecnico di Losanna (Epfl), al quale l'Italia partecipa, con Silvestro Micera, che lavora fra Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ed Epfl.
E' italiana anche una delle tre persone paralizzate coinvolte nella sperimentazione. Il dispositivo consiste in alcuni elettrodi innestati nel midollo spinale, che inviano ai muscoli di gambe e tronco gli stimoli elettrici generati esternamente da un computer controllato dal paziente. In appena un giorno di addestramento i tre volontari hanno ripreso a camminare e sono stati in grado di controllare movimenti complessi, come nuotare e pedalare, anche al di fuori del laboratorio.
"I primi passi sono stati qualcosa di incredibile, un sogno che si avverava", ha detto all'Ansa l'italiano Michel Roccati, uno dei tre pazienti sui quali è stata condotta la sperimentazione. Quattro anni fa un incidente in moto aveva provocato una lesione della colonna vertebrale, lasciandolo paralizzato. "Ora sono in grado di salire e scendere le scale e punto, entro primavera, di riuscire a camminare per un chilometro", ha aggiunto Roccati.
Il risultato arriva dopo numerosi anni di ricerche effettuate dal gruppo in questo ambito da cui è nata anche la startup Onward Medical, il cui obiettivo principale sarà testare questa nuova tecnologia su migliaia di pazienti, per arrivare a commercializzarla entro pochi anni.
"Una notizia entusiasmante" l'ha definita Anna Menghi, attuale consigliere regionale che in passato ha ricoperto la carica di presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili "sebbene si tratti di sperimentazioni e ci sia ancora strada da fare per renderle utilizzabili - ha aggiunto -. Si tratta, comunque, di un segnale di speranza".
"La scienza e la tecnologia stanno andando avanti e posso assicurare che, per una persona che sta in carrozzina, poter fare anche solo due passi è qualcosa di straordinario. Nel frattempo l'impegno per migliorare la vita delle persone disabili deve rimanere, e sta diventando, mi pare, un obiettivo primario" conclude Anna Menghi.
Nonostante il periodo turbolento dal punto di vista sanitario ed economico, che di fatto sta alleggerendo eccessivamente le tasche degli italiani, c’è un costo diffuso che tutti ci ritroviamo a sostenere e che sta seguendo una tendenza inversa, la polizza assicurativa.
Da sempre è considerata una delle spese più pesanti da sopportare per i possessori di un veicolo a motore.
Studi recenti portati avanti dall’IVASS hanno però dimostrato il contrario.
L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha rilevato, dall’ultima osservazione sul costo medio di una polizza, che il 50% degli italiani ha pagato meno di 324 euro, per la polizza auto, nel secondo trimestre del 2022, mentre il 10%, addirittura meno di 200 euro.
Lungo tutto lo scorso anno si è assistito di fatto a un decremento dei costi del 5,9%.
Una notizia che effettivamente smentisce il luogo comune che vuole i prezzi delle assicurazioni tra le spese più alte da sopportare per gli italiani.
A ben guardare, però, al di là delle tendenze recenti, risparmiare sull’assicurazione era possibile anche prima.
Giocando su molti fattori e usando particolari accorgimenti è possibile ottenere comunque un risparmio sull’assicurazione.
Al momento della stipula si può applicare la legge Bersani per beneficiare della migliore classe di merito attribuita ad un altro assicurato nel nucleo familiare.
Allo stesso modo, si può optare per guida esperta o esclusiva, due variabili che abbassano il valore del premio finale.
Si può certamente installare una scatola nera, il dispositivo utile a registrare tutte le dinamiche in caso di incidente.
Le garanzie accessorie, infine, possono essere inserite a completamento del preventivo per ottenere una copertura più ampia possibile.
La vera partita quindi si gioca tutta sulla scelta di una compagnia assicurativa che coniughi l’offerta di tutti questi elementi e il minor costo possibile.
Un discorso che vale soprattutto per le assicurazioni online, tra cui spicca come leader di settore Genertel.
La direct company, infatti, ha raggiunto negli anni un livello elevato di affidabilità tra gli assicurati, grazie all’attenzione costante posta nei confronti del cliente.
Sempre al passo con i tempi, Genertel mette in campo tutti i servizi e le opzioni utili a garantire copertura ai guidatori ai prezzi più vantaggiosi.
Basta fare riferimento alla scatola nera della compagnia, utile a far diminuire il valore del premio finale non solo al momento della stipula, quanto anche al rinnovo, dimostrando una guida altamente virtuosa.
Anche il ventaglio delle garanzie accessorie proposte è ben assortito e va incontro alle più disparate esigenze dei guidatori.
Si spazia dalla classica Responsabilità Civile, all’assistenza stradale, senza tralasciare le diverse estensioni.
Gli effetti economici della pandemia hanno interessato da vicino anche il mercato degli affitti residenziali.
Nel 2020, infatti, l’esodo di lavoratori e studenti dalle grandi città, ha fatto schizzare l’offerta a fronte di una visibile contrazione della domanda, con un conseguente calo dei canoni di locazione.
La ripresa delle attività nell’ultimo anno, invece, ha dato nuova linfa vitale al settore delle locazioni ad uso abitativo.
Studenti e lavoratori stanno lentamente rientrando in sede, occupando nuovamente gli appartamenti rimasti vacanti durante l’anno precedente.
Il 2021, quindi, si chiude finalmente con il segno positivo per i proprietari di casa, che hanno potuto così riallineare i prezzi a quelli pre-pandemia.
L’incremento dei canoni registrato negli ultimi dodici mesi, infatti, è pari allo 0,4% per i monolocali e allo 0,3%, invece per i bilocali.
A far pendere l’ago della bilancia a favore dei proprietari sono certamente i giovani, che per il 43% e oltre hanno ripreso ad affollare i capoluoghi d’Italia.
Una tendenza che riguarda maggiormente le grandi città che più hanno sofferto nel primo anno di pandemia.
Questo trend al rialzo, però, se da una parte sembra strizzare l’occhio ai proprietari, non deve scoraggiare gli inquilini.
Utilizzando i giusti strumenti di ricerca, far conciliare le esigenze di entrambe le parti può persino diventare un gioco da ragazzi.
Tante volte, infatti, la soluzione più conveniente sia per i proprietari che per gli inquilini sta nel trovare la persona giusta al momento giusto.
E questo, la piattaforma online Zappyrent, leader nell’incontro tra domanda e offerta di case in affitto, lo sa bene.
L’efficacia dei suoi servizi, di fatto, si evince da due fattori fondamentali, i risultati della ricerca estremamente focalizzati sulle esigenze dei clienti e la tutela riservata a entrambe le parti.
Individuare l’appartamento giusto per gli inquilini è piuttosto semplice, data la possibilità di settare i parametri di ricerca più utili a circoscrivere i risultati.
Ne sono un esempio la tipologia di immobile, il budget, la zona.
Allo stesso modo, anche il proprietario può selezionare in maniera sicura l’inquilino più adatto alla sua offerta, attraverso le informazioni approfondite e raccolte attraverso la piattaforma e il punteggio di merito che quest’ultima assegna a ogni inquilino.
Un metodo che permette ai proprietari di cedere l’immobile all’inquilino selezionato, a cuor più leggero, anche grazie alla speciale protezione Zappyrent, che assicura l’accredito del canone, ogni mese, ai proprietari.
D’altra parte, anche gli inquilini sono tutelati dalla policy “Soddisfatti o rimborsati” che, in caso di netta discrepanza tra annuncio e reali condizioni abitative, prevede la restituzione a questi ultimi delle somme versate.
Un luogo d’incontro virtuale, quindi, dove ogni proprietario può trovare l’inquilino giusto e ogni affittuario la casa che desidera, a prezzi contenuti.