Treia, intelligenza artificiale e lavoro: riflessioni e spettacolo per costruire il futuro (FOTO e VIDEO)
Un pomeriggio di confronto, consapevolezza e visione sul futuro del lavoro e delle imprese, organizzata dalla Piccola Industria di Confindustria Macerata. Il tema caldo dell’Intelligenza Artificiale è stato al centro dell’evento “Intelligenza artificiale e lavoro per costruire il futuro”, un’occasione per riflettere su come questo strumento possa essere una risorsa – se compreso e usato correttamente – per imprese, istituzioni e cittadini.
Ad aprire i lavori sono stati Paolo Ceci, Past President della Piccola Industria Macerata e Presidente della Piccola Industria Marche, e Federico Maccari, attuale Presidente della Piccola Industria Macerata.
«È sicuramente un incontro per definire questo argomento e, se non altro, per recepire quella che è la normativa europea – ha sottolineato Paolo Ceci –. Oggi è assolutamente importante perché è uno strumento che, se usato correttamente, può aiutare le aziende a essere più competitive».
Sulla stessa linea anche Maccari, che ha ribadito l’intento divulgativo dell’iniziativa: «È un primo appuntamento questo, speriamo di poter dare comunque interesse agli associati che parteciperanno. In questa occasione per noi è fondamentale comunicare l'importanza di questo strumento, diffondere la cultura su questo strumento, informare i nostri associati sulle opportunità e quindi anche sui rischi. Oggi è un primo passo».
Il cuore della serata è stata la conferenza “IA: Responsabilità e Opportunità” tenuta da Francesca Ippoliti, componente del Comitato Piccola Industria Macerata e Presidente della Commissione A del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Macerata.
Nel suo intervento ha ricordato l’importanza di una corretta regolamentazione: «Siamo il primo Stato dell'Unione che mette una regolamentazione all’I.A. Siamo la piccola e media impresa, siamo noi che facciamo muovere questo Paese, e questa innovazione è importante comprenderla e scansare ogni tipo di paura».
Tra gli ospiti anche il sindaco di Treia Franco Capponi, che ha portato l’esempio concreto dell’utilizzo dell’IA nella pubblica amministrazione: «Parliamo molto di intelligenza artificiale, ma non sappiamo ancora praticamente come questo possa essere applicato a tutti i processi. Noi però abbiamo già avviato percorsi in cui alcune procedure sono state alleggerite. Ad esempio oggi, quando un cittadino invia un’istanza per PEC, un sistema interno di IA la smista in pochi minuti al funzionario corretto. Prima ci volevano anche sette giorni».
A chiudere la serata, lo spettacolo teatrale "Mi AI rubato il lavoro", scritto e interpretato da Walter Riviera. Un monologo ironico e riflessivo che racconta la storia di Serafino, un bidello che scopre di essere stato sostituito da un robot.
«L'obiettivo dello show è quello di realizzare consapevolezza – ha spiegato Riviera –. Si parte da un timore comune e lo si affronta alternando sorrisi e spunti di riflessione. È una storia in cui chiunque si può identificare». Una serata che ha saputo unire informazione, testimonianze dirette e intrattenimento, lanciando un messaggio chiaro: l’intelligenza artificiale non va temuta, ma compresa, regolamentata e integrata con responsabilità per costruire davvero il futuro.
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