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Offerte di lavoro del 2 marzo: Confindustria cerca impiegati e responsabili amministrativi

Offerte di lavoro del 2 marzo: Confindustria cerca impiegati e responsabili amministrativi

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 293). La risorsa si occuperà di gestione amministrativa societaria, contabilità aziendale, predisposizione bilanci, programmazione finanziaria del gruppo societario e, in coordinamento con consulenti legali esterni, predisposizione di atti notarili. È richiesta precedente esperienza nel ruolo presso aziende di settori similari o di settore immobiliare, laurea in economia e commercio e buona conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’annuncio), al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Confindustria Macerata, inoltre, ricerca per un'azienda del settore metalmeccanico un impiegato/a amministrativo (codice annuncio Conf 294). È richiesto diploma di ragioneria, precedente esperienza nel ruolo, buona conoscenza del pacchetto Office, capacità organizzativa e precisione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio), al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

02/03/2022 19:04
Nasce "Romcaffè Quality Lab": la nuova scuola di formazione professionale per baristi

Nasce "Romcaffè Quality Lab": la nuova scuola di formazione professionale per baristi

Romcaffé è consapevole che la composizione della miscela di caffe’ e la sua tostatura sono il fulcro assoluto di tutta la filiera: questa è la sua arte, la sua storia e la sua missione. La formazione del barista però è cruciale. Rappresenta il modo per conservare ed esaltare l’alto valore del “fatto in Italia” che da 100 anni Romcaffè esporta in tutto il mondo con miscele di caffè di altissima qualità.  Romcaffè seleziona i migliori caffè, coltivati con le migliori tecniche e poi li miscela e li tosta per esaltarne al massimo le qualità, ma senza la professionalità del barista tutto l’immenso lavoro che c’è a monte sarà stato inutile.  Ecco la necessità di perfezionarsi e tenersi al passo con i tempi rimanendo fedeli alla tradizione dell’espresso italiano. Un barista professionista deve esprimere il meglio di sé nei diversi passaggi della filiera a partire dalla scelta delle miscele per mettere in tazza un vero espresso italiano.  Ciò significa conoscere il viaggio del chicco di caffè dalle piantagioni alla tazzina, e quindi gli aspetti di botanica, chimica, fisica e il complesso processo produttivo che porta all’espresso perfetto.  Con questi obiettivi Romcaffé ha realizzato un nuovo spazio operativo proprio all’interno dell’azienda. Un luogo che sarà sala training e degustazione, ma anche spazio di approfondimento dell’arte dell’espresso, dove immergersi nella cultura del caffè e scoprire tutti i segreti e le ultime tendenze in materia, dall’espresso perfetto, alla “latte art” fino al “deep brewing”.  Un’area didattica con maxi-schermo sarà dedicata alle lezioni teoriche, alle presentazioni dei nuovi prodotti e alle dimostrazioni dei trainers, che racconteranno i segreti del caffè. Un’area attrezzata ad hoc sarà dedicata al “cupping” per fare prove organolettiche d’assaggio anche “al buio”, al fine di affinare la capacità di distinguere e scegliere le diverse qualità a seconda dell’origine di provenienza della materia prima.  Infine, un’area tecnica sarà dedicata alle dimostrazioni pratiche con macchine per l’espresso e macinini di diversi brands italiani a disposizione di trainers e corsisti, per realizzare degustazioni e imparare personalmente l’arte della caffetteria tradizionale, della “latte art” e del “brewing”. L’unicità del percorso formativo offerto da Romcaffé sta nella esclusiva possibilità di effettuare delle visite all’interno dello stabilimento produttivo dove i partners italiani ed esteri potranno seguire l’intero processo produttivo, dalla selezione del caffè verde, alla torrefazione fino al prodotto finito.  La formazione è un valore aggiunto che Romcaffè dedica soprattutto ai giovani, ai futuri professionisti del bar, della ristorazione e dell’ospitalità, ma anche a tutti i baristi e in generale a tutti gli operatori di settore con cui ogni giorno si confronta in Italia ed all’estero per far sì che la promessa di qualità venga mantenuta, dalla pianta fino alla tazzina di espresso perfetto.  

02/03/2022 16:55
Luce e gas sono alle stelle: quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno

Luce e gas sono alle stelle: quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno

Oggi come oggi gli italiani devono attrezzarsi per combattere l’aumento dei prezzi dell’energia, che ha un ovvio risvolto negativo sugli importi in bolletta. Si tratta di una situazione che, purtroppo, riguarda non solo l’Italia ma l’Europa intera. Fra tutti, a subirne le conseguenze peggiori siamo noi, e non a caso la Penisola da anni figura nella lista dei paesi europei con le bollette più care in assoluto. Vediamo dunque di capire quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno, e come far fronte ai rincari.   Luce e gas alle stelle: un anno di record negativi   Prima la ripresa dei mercati energetici in seguito al crollo dovuto alla pandemia, poi la crisi del gas con i gasdotti della Russia. È stato un anno impegnativo, soprattutto sotto il fronte delle bollette, che hanno dovuto mettere a registro spese da record. Se si mette a confronto il 2020 con i dati del 2021, includendo anche questi primi mesi del 2022, ecco cosa si ottiene: un aumento dei prezzi di gas e luce intorno al 50%. Una percentuale che è stata comunque parzialmente attutita dagli interventi statali, dato che in loro assenza l’esborso per gli italiani sarebbe stato addirittura superiore.   Fanno venire i brividi le percentuali previste per il 2022, peggiori rispetto a quelle del 2021, a causa di tutte le crisi che stanno colpendo l’Europa a livello economico e politico. Gli esperti prevedono un aumento del costo della luce superiore al 130% quest’anno, mentre per il gas si arriverà oltre il +90%. Inutile specificare che le tensioni geopolitiche degli ultimi tempi hanno peggiorato la situazione.   Come risparmiare sulle spese di luce e gas   Per prima cosa, è opportuno spiegare che il mercato libero dell’energia (che diventerà presto obbligatorio) può fornire delle opzioni più convenienti dal punto di vista economico. In secondo luogo, si può pensare di fare un investimento su un prodotto automatizzato, come ad esempio la caldaia ENGIE, che permetterà di ottimizzare i consumi riducendo così gli sprechi e le spese in bolletta. Ci sono tanti consigli che possono fare la differenza, come aumentare la classe energetica della casa, installando gli infissi termoisolanti e coibentando l’edificio con la posa di un cappotto termico.   Naturalmente è importante puntare su elettrodomestici con una classe energetica pari ad A+++, e fare attenzione a non lasciare accese le luci negli ambienti che non frequentiamo. Anche un uso sconsiderato del gas in cucina può far aumentare i consumi e dunque gli importi in bolletta. Qui si consiglia di usare il fornello piccolo quando è possibile, e di preferire il fornetto a microonde. Infine, è sempre opportuno utilizzare con attenzione apparecchi come la lavastoviglie e la lavatrice, con i programmi eco.  

01/03/2022 18:27
Perché meglio avvalersi un’agenzia immobiliare per l’acquisto o la vendita di una casa

Perché meglio avvalersi un’agenzia immobiliare per l’acquisto o la vendita di una casa

Venditore e acquirente sono su posizioni contrapposte in tutte quelle tappe che rappresentano il percorso della compravendita. Entrambi sono portatori dei propri interessi e sono disposti a tutto pur di tutelarli al meglio, sebbene l’obiettivo finale sia comune, vale a dire: arrivare alla vendita. Tutto verte ovviamente sui soldi, e non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di esborsi considerevoli che impattano pesantemente sulla vita di ambedue le parti. Per questo motivo essere assistiti da un professionista del settore può garantire tutta una serie di benefici che alla lunga evitano stress evitabili e che permettono di ottimizzare il risultato finale. Con il patentino da agente immobiliare l’operatore dimostra di avere tutte le carte in regola a livello tecnico e morale per poter offrire il massimo della competenza alle parti interessate nella compravendita, per soddisfare appieno le loro richieste. In questo ambito, ad esempio, gli agenti Rockagent sono dei punti di riferimento preziosi, con un’esperienza pluriennale e una conoscenza approfondita dei trend del settore e delle peculiarità del mercato locale, necessarie per muoversi con sicurezza nelle fasi della contrattazione. Ma andiamo a vedere nello specifico alcuni aspetti che giustificano la scelta di rivolgersi a un’agenzia per le compravendite immobiliari.  Fattore denaro L’obiettivo del venditore è quello di ricavare il massimo dal proprio immobile, evitando spese extra e tutte quelle seccature che puntualmente vengono fuori a livello burocratico. Chi acquista, per contro, ha l’obiettivo di spendere il meno possibile per la propria futura casa, provando a cogliere l’attimo giusto per fare l’affare della propria vita. In tutti e due i casi rivolgersi a un'agenzia immobiliare rappresenta il modo giusto per arrivare al risultato prefissato nel minor tempo possibile. E se spesso le parti in causa sono disincentivate da commissioni sulla vendita che risultano elevate, negli ultimi anni il mercato è stato rivoluzionato dalle agenzie che offrono la propria professionalità con tariffe fisse e trasparenti. Fattore burocrazia Portare avanti una compravendita per contro proprio richiede tutta una serie di conoscenze tecniche e procedurali che appesantiscono la trattativa. Una perdita di tempo prezioso che non mette peraltro al riparo da errori che possono compromettere la buona riuscita della vendita stessa. Un agente immobiliare ha una familiarità totale con questo tipo di adempimenti e riuscirà quindi a muoversi spedito, evitando omissioni o mancanze in grado di far rallentare la finalizzazione dell’affare e che di fatto potrebbero costare care ad ambedue le parti. Sapere come muoversi Gli acquirenti di solito hanno un’idea abbastanza precisa di quello che stanno cercando, a partire dalla dimensione della casa, il numero di stanze, la presenza di un giardino e via discorrendo. Fare una ricerca con tutti questi parametri può sembrare facile, ma in realtà è un’attività che è piena di incognite e possibili inconvenienti. Un agente preparato ha la capacità di individuare eventuali punti deboli e fattori che possano rivelarsi controproducenti nel medio periodo. Parliamo della presenza di macchie sul soffitto legate ad infiltrazioni, di chiazze di muffa, segnali che testimoniano la presenza di insetti o problemi alla caldaia. L’esperienza anche in questo caso fa la differenza è può garantire un risparmio considerevole in prospettiva. Capacità di negoziazione Le parti potranno anche essere dotate di una capacità persuasiva e di negoziazione superiori alla norma, ma non potrà mai avvicinare quelle di chi questo tipo di attività la fa da anni per mestiere. Gli agenti immobiliari sanno come muoversi in quelli che sono i passi di una trattativa, e ciascuno di essi ha le proprie strategie testate sul campo in anni di esperienza professionale. Vanno dritti al punto senza essere influenzati a livello emotivo, con l’unico obiettivo di raggiungere il miglior risultato possibile.   

01/03/2022 10:25
Macerata - Parte "Welcome Valley", il progetto di Confindustria per rilanciare il Made in Italy

Macerata - Parte "Welcome Valley", il progetto di Confindustria per rilanciare il Made in Italy

Prende il via il progetto “Welcome Valley, la fiera delle eccellenze”, una piattaforma realizzata da Confindustria Macerata, grazie al contributo della Camera di Commercio delle Marche, rivolta a buyer, fornitori, investitori e consumatori sia italiani che esteri. Confindustria Macerata, considerando le mutate condizioni di mercato a livello globale, ha pensato di ideare questa piattaforma, Welcome Walley, proprio per mettere a sistema ed “ampliare” l’offerta delle imprese, integrandola con la proposta turistica, culturale e enogastronomica del nostro territorio, con una particolare attenzione al valore del Made in Italy. Welcome Valley costituirà la “base primaria” su cui sviluppare poi progetti di tracciabilità e piattaforme commerciali b2b  e b2c  e show room virtuali. In questa prima fase partecipano 150 imprese dei settori moda ed agroalimentare, l’intenzione in un secondo tempo è di estendere la vetrina virtuale a tutti i settori merceologici. Il data base sarà accessibile dal sito internet/app e dai social. La piattaforma in definitiva è strutturata come fosse una grande manifestazione fieristica in cui ogni padiglione corrisponde a un settore di eccellenza del territorio. Un modo facile per conoscere ed entrare in contatto direttamente con le nostre tante realtà produttive.

27/02/2022 15:20
Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto della casa?

Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto della casa?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al diritto riconosciuto all’ex convivente della ripetizione di specifiche somme corrisposte al partner durante il periodo di convivenza. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: “Terminata la convivenza si può ottenere la restituzione di quanto pagato per la costruzione di quella che sarebbe dovuta essere la casa familiare senza esserne il proprietario?” Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza 24721 del 2019, in accoglimento del ricorso posto in essere dall’ex convivente, affermando testualmente quanto segue: “L’accertamento in fatto che la dazione di denaro era rivolta al solo scopo di realizzare la casa familiare, destinata, nelle previsioni della ricorrente, a divenire comune, giustifica, ai sensi dell’art. 2033 c.c., il rimborso delle somme versate a titolo di concorso nelle spese di costruzione del manufatto rimasto in proprietà esclusiva dell’altro ex convivente, risultando tale contribuzione a tutti gli effetti, indebita”(Cass. Civ.; Sez. II; Sent. n. 2973/2016). Difatti, l’art. 2033 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Chi ha eseguito un pagamento non dovuto, ha diritto di ripetere ciò che ha pagato […]”, disciplina l’istituto della ripetizione dell’indebito avente come suo fondamento, l’inesistenza dell’obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di annullamento, rescissione o inefficacia connessa ad una clausola risolutiva espressa. A tal proposito, occorre rilevare che, sebbene la convivenza di fatto rappresenti ormai a tutti gli effetti una formazione sociale riconosciuta e tutelata dal nostro ordinamento giuridico, con la quale sorgono doveri di natura morale e sociale di ciascun convivente nei confronti dell'altro, per cui eventuali contribuzioni e prestazioni economiche eseguite durante il periodo di convivenza vengono sussunte, dalla coscienza sociale, fra i doveri connessi ad un consolidato rapporto affettivo, essendo generalmente ricondotte nell'alveo delle obbligazioni naturali ex art. 2034 c.c., è tuttavia necessario che tali prestazioni rese, trovino giustificazione nella solidarietà e nella reciproca assistenza fra i conviventi. Tutto ciò sussistendo al contrario, un'inconciliabilità logico-giuridica fra convivenza more uxorio e arricchimento ingiustificato, il quale necessariamente investe le circostanze relative all’effettuazione di prestazioni di tipo economico, derivanti da un presunto vincolo obbligatorio, ma che risultino a posteriori non dovute, così giustificando la tutela giuridica e patrimoniale del soggetto leso, in presenza di atti dispositivi posti in essere a vantaggio di uno dei conviventi esulanti dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e travalicanti i limiti di proporzionalità e adeguatezza.  Pertanto, in risposta alla domanda dalla nostra lettrice e in linea con la più autorevole e consolidata giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: “Le attribuzioni patrimoniali a favore del convivente "more uxorio" effettuate nel corso del rapporto configurano l'adempimento di una obbligazione naturale ex art. 2034 cod. civ., a condizione che siano rispettati i principi di proporzionalità e di adeguatezza; in caso di attribuzioni economico patrimoniali eseguite in corso di convivenza, a titolo di concorso alle spese di costruzione della casa familiare, si ha diritto al rimborso delle somme date se, terminata la convivenza, il conferimento non si concretizza nell’acquisto della proprietà del bene, esulando tale prestazione, dal mero adempimento di suddette obbligazioni” (Cassazione civile sez. VI, 15/02/2019, n.4659). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

27/02/2022 10:07
Sognando le vacanze al mare: dove andare quest'anno

Sognando le vacanze al mare: dove andare quest'anno

Con la primavera ormai alle porte si iniziano a sognare le vacanze estive. Del resto questo è il momento giusto per iniziare a progettarle per bene in modo da non perdere la possibilità di vivere un'esperienza stupenda per l'estate. Pianificare una vacanza non è sempre facile, soprattutto in questo periodo storico in cui la pandemia ha reso tutto il mondo dei viaggi un po' incerto. Per questo affidarsi ad una travel company online di fiducia come Tramundi può essere l'occasione perfetta per prenotare le proprie vacanze al mare italiane. In questo modo, non solo si verrà seguiti in tutti i passaggi burocratici, ma si potranno scegliere diverse esperienze di viaggio come una vacanza rilassante, sportiva, in barca o dall'animo green. Ad esempio, se volete scegliere le Marche, splendida regione che vanta alcune delle spiagge più belle d'Italia, potete valutare se trascorrere il vostro tempo estivo passeggiando o passandolo in riva al mare. Si pensi che qui Legambiente e Touring Club Italiano hanno premiato con le Bandiere blu alcuni dei lidi più belli. Nelle Marche, in totale, si possono contare ben 16 Bandiere Blu e le spiagge della Riviera del Conero sono in cima alla classifica: un vero gioiello naturalistico che vanta un mare cristallino, spiagge bianche e una vegetazione rigogliosa. Prenotare un periodo di ferie qui, tra Numana e Sirolo, può essere perfetto per trascorrere momenti piacevoli e rilassanti. Ancora meglio se si abbina al viaggio un tour per scoprire la regione e andare alla ricerca dei luoghi di Leopardi, come Recanati, oppure passare per Loreto, città che ospita l'omonima Basilica, un vero capolavoro dell'arte rinascimentale. Oltre al mare delle Marche potete scoprire anche i paesaggi naturali come le tre cime del Duca. L'ideale è addentrarsi verso l'Appennino marchigiano settentrionale sulle orme del Sentiero Italia Cai, per poi arrivare alle valli del Pian dell’Acqua e del Bosso e allo sperone La Rocchetta. Per una vacanza al mare al Sud, invece, si può scegliere anche la Campania, magari allungando il tragitto verso Procida, capitale italiana della cultura 2022. Qui potete visitare la città e rilassarvi in una delle sue tante spiaggette, insenature e baie, come le spiagge della Lingua e della Silurenza, vicine al porto, o di Ciraccio e della Chiaiolella, dai fondali limpidissimi. Per una pausa estiva rilassante, l'ideale è propendere per una vacanza in barca in Toscana verso l'isola d’Elba e l'isola di Capraia oppure per una crociera alle isole Egadi, in Sicilia, fermandosi a Cala Rossa, una delle più belle spiagge di Favignana, e in uno dei lidi di Marettimo, l'isola più selvaggia delle isole Egadi. Nella lista non può poi mancare la Sardegna. Qui le belle spiagge sono ovunque, ma nella zona del Sud spiccano Buggerru e la spiaggia di Porto Pino, una delle più belle di tutta la Sardegna.  

25/02/2022 10:10
Civitanova, colonnine ricarica elettrica: sperimentazione finita, saranno a pagamento per un anno

Civitanova, colonnine ricarica elettrica: sperimentazione finita, saranno a pagamento per un anno

Il Comune di Civitanova Marche ha siglato una convenzione annuale con l’azienda EV-on di Ascoli Piceno per la gestione delle quattro stazioni di ricarica per veicoli elettrici collocate in città. Termina il 28 febbraio il periodo di sperimentazione per l’attivazione delle colonnine, con la fornitura gratuita agli utenti per quattro mesi dell’energia, per cui dal primo marzo 2022 e fino al primo marzo 2023, il servizio sarà a pagamento per gli utenti, con tariffe uguali a quelle praticate sulle altre tre stazioni del territorio comunale gestite da Enelx. La tariffa sarà di 0,54 cent/kwh più un centesimo al minuto per sosta di ricarica. Il periodo di prima sperimentazione ha visto un buon afflusso di utenza accertato dalla rilevazione dei consumi sulle quattro utenze relative alle quattro colonnine. Il gestore si impegna a provvedere da remoto ad ogni esigenza per garantire la corretta erogazione e al pagamento in favore del Comune di Civitanova Marche di 500 euro all'anno per impianto a titolo di canone di concessione annuale. Gli stalli di ricarica della EV-on, contrassegnati da adeguata segnaletica, sono quelli di via Vittorio Veneto; viale Matteotti, viale Marinetti e viale Castellara. In vista del prossimo sviluppo della mobilità elettrica urbana, che rappresenterà per l’Italia un fattore di crescita e occupazione oltre che un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile, l’Amministrazione comunale sta predisponendo altre quattro postazioni in luoghi da individuare nelle aree di maggior traffico e sosta, che si andrebbero ad aggiungere alle sette già in funzione. Ad oggi, per il progetto di ricarica elettrica, il Comune ha ricevuto 40 mila euro di fondi regionali.   

24/02/2022 17:53
Civitanova, arriva Iamaki: il nuovo sushi restaurant è pronto a stupire

Civitanova, arriva Iamaki: il nuovo sushi restaurant è pronto a stupire

Differenziarsi è sempre più difficile, anche nel mondo della ristorazione dove ormai le contaminazioni provenienti da altre culture sono all’ordine del giorno. Chi però dimostra di avere quella scintilla in più, balza agli onori delle cronache e fa registrare un boom di prenotazioni da fare invidia a ristoranti stellati. È quello che è successo con l’apertura di Iamaki Sushi Garden a Civitanova, un sushi restaurant fuori da qualsiasi canone, che ha saputo catalizzare su di sé l’attenzione degli appassionati. Il primo sushi garden d’Italia, deve la sua fortuna ad un concept originale, nella location, negli arredi, nelle proposte di menù. Una struttura da sogno, una gemma incastonata al centro della città, nel suo cuore pulsante, a due passi dal lungomare.La scelta di puntare sul Natural Style, ricreando l’atmosfera tipica dei tradizionali giardini giapponesi, con cascate e giochi d’acqua, racconta della volontà di creare per i propri ospiti un ambiente intimo e rilassante, perfetto per concedersi un viaggio nel piacere di sapori esotici e sconosciuti. Ma il vero protagonista resta il menù, originale e creativo, che propone accostamenti fuori dalle righe, capaci di sorprendere anche i più profondi conoscitori del sushi. L’eccellenza delle materie prime, scelte tra le migliori al mondo, si sposa infatti alla perfezione con la voglia di osare, sperimentando e proponendo accostamenti con ingredienti tipici della cucina sudamericana. E per chi vuole spaziare oltre i confini del sushi, Iamaki Sushi Garden propone l’Experiencia de Luxo: Moro Oceanico, Kobe Salt Stone, Wagyu Gyoza, Sashimi de Carabineros, in pratica il meglio che si possa mai assaggiare! Iamaki Sushi Garden non è un semplice ristorante, ma una vera e propria esperienza, che coinvolge tutti i sensi, partendo dalla vista ed arrivando al cuore.      

24/02/2022 16:14
Tolentino, cantiere in piazza Martiri di Montalto: arriva il divieto di sosta, ecco quando e dove

Tolentino, cantiere in piazza Martiri di Montalto: arriva il divieto di sosta, ecco quando e dove

Cantiere in piazza Martiri di Montalto, istituito il divieto di sosta per consentire l’esecuzione dei lavori necessari per procedere alla riconsegna dei locali al proprietario, presso lo stabile ex Anagrafe. Al cantiere saranno riservati una serie di spazi, che varieranno a seconda dello stato di avanzamento dei lavori. Pertanto, il comando di Polizia Locale ha emesso un'ordinanza con la quale dalle 7 di mercoledì 23 febbraio, fino al termine dei lavori, è disposto il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli negli spazi necessari al cantiere. Inoltre, a seconda delle necessità dettate dallo stato di avanzamento dei lavori, lo stesso divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli potrà essere esteso anche ad altri spazi. I divieti avranno termine al momento della fine dei lavori.    

22/02/2022 15:31
Porto Potenza, nuova collocazione per il mercato: "Soluzione che raccoglie le esigenze di tutti"

Porto Potenza, nuova collocazione per il mercato: "Soluzione che raccoglie le esigenze di tutti"

Sarà via Roma ad ospitare il mercato di Porto Potenza Picena a partire da giovedì 24 febbraio. La nuova disposizione, che comprenderà anche le traverse di via Emilia e via Veneto, è frutto della concertazione tra l’amministrazione comunale, l’associazione commercianti e gli ambulanti, resasi necessaria in seguito alla drastica riduzione del numero di piazzole occupate. “Negli ultimi anni – spiega l’assessore alle Attività produttive del Comune di Potenza Picena, Paolo Scocco – il mercato ha assunto gradualmente una conformazione ‘a macchia di leopardo’ con numerose piazzole rimaste vuote a causa del calo degli ambulanti. Questo ha reso necessario un ripensamento degli spazi, rispetto a quelli pianificati nel 2015, quando le bancarelle furono trasferite in centro a Porto Potenza". È iniziato così, proprio qualche mese fa, il confronto con tutte le parti coinvolte, portato avanti dall’assessorato alle attività produttive, con il prezioso contributo dei rispettivi uffici e della consigliera comunale Sara Mazzoni “a cui va il ringraziamento per il lavoro svolto - prosegue ancora Scocco -. L’obiettivo è stato proprio quello di raggiungere, nel rispetto delle procedure burocratiche imposte dalla legge, una soluzione alternativa che raccogliesse le esigenze di tutti". "Il mercato di via Roma sarà proprio questo: una sintesi di quanto emerso in sede di confronto. Siamo tutti consapevoli della crisi che il piccolo commercio si trova oggi a dover affrontare dopo due anni di pandemia. Sappiamo però anche qual è il valore aggiunto che questo tipo di attività offre alla comunità. Dobbiamo quindi valorizzarlo al massimo. Il mercato non è solo acquisto, ma vero e proprio luogo di incontro. Per questo merita la migliore collocazione possibile” conclude Paolo Scocco.   

22/02/2022 13:10
Marcinelle, Macerata non dimentica il suo tributo di sangue: iniziative a ricordo di Nicola Dezi

Marcinelle, Macerata non dimentica il suo tributo di sangue: iniziative a ricordo di Nicola Dezi

Nell’assise comunale di lunedì 21 febbraio è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno - a firma di tutti i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione - intitolato “Iniziative a ricordo della figura del maceratese Nicola Dezi”, giovane che perse la vita nella tragedia della miniera di Marcinelle avvenuta l’8 agosto 1956. "Il dibattito che ne è uscito ha dato a tutti la possibilità di riflettere, di ricordare, di fare memoria della storia, che è fatta di nomi, di volti, di occhi di disperazione, di speranza di futuro. Vuole essere un pungolo per le coscienze, un simbolo di tutte le tragedie, conosciute e non, che hanno riguardato uomini, donne e bambini costretti ad abbandonare le proprie terre per cercare una vita migliore" sottolinea la capogruppo Udc Macerata, Antonella Fornaro.  "Nessuno dovrebbe rimanere escluso dalla possibilità di una vita degna, di condizioni di lavoro accettabili, di opportunità di una vita migliore - aggiunge -. Nessuno lascia la propria terra, i propri cari se non perché costretto dalla fame o dalle persecuzioni. Così come è intollerabile che una persona abbia meno diritti per il fatto di essere donna, è altrettanto inaccettabile che il luogo di nascita già di per sé determini minori opportunità di vita degna e di sviluppo". "Noi che abbiamo il privilegio di essere nati in luoghi con maggiori opportunità - prosegue la capogruppo Udc -, non possiamo e non dobbiamo dimenticare che la povertà, la fame e la mancanza di prospettive per vivere dignitosamente nella terra dove si era nati, ci spinse all’emigrazione, verso Paesi, terre in cui eravamo considerati gli ultimi nella scala sociale e perciò discriminati". "Il ricordo di Nicola Dezi non ci faccia scadere nella retorica. Macerata, la nostra città, può essere capace, deve esserlo, di dare sempre una possibilità ai giovani che si affacciano alla vita adulta. Ci auguriamo che trovi pieno compimento ognuno dei segni concreti che sono stati indicati nell’ordine del giorno. Per non dimenticare. Affinché oggi non si cada negli errori/orrori di ieri" conclude Antonella Fornaro.    

22/02/2022 10:00
Ambito XVIII, case popolari: nel nuovo regolamento priorità alle giovani coppie

Ambito XVIII, case popolari: nel nuovo regolamento priorità alle giovani coppie

Il Comitato dei Sindaci dell’Ambito XVIII, presieduto dal presidente Alessandro Gentilucci, ha approvato il nuovo regolamento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. L’iter prevede poi che gli stessi comuni che fanno parte dell’Ambito approvino il regolamento nei rispettivi consigli comunali. “Si tratta di un passaggio importante che recepisce i criteri stabiliti dalla Giunta Regionale Marche” sottolinea Gentilucci. “Andiamo incontro alle situazioni familiari più fragili esplicitando le indicazioni, i requisiti e le modalità di assegnazione degli alloggi che deve contenere l’avviso pubblico emanato dai singoli comuni”. Un’attenzione particolare è riservata alle giovani coppie con l’assegnazione di un punteggio in base al numero di figli che prevede un livellamento dalle tre unità in su, “questo” conclude Gentilucci “per tener conto anche dell’andamento demografico generale che vede una natalità decrescente”.

21/02/2022 17:50
Automobili, la comodità è al primo posto: quali sono le migliori per chi è in pensione

Automobili, la comodità è al primo posto: quali sono le migliori per chi è in pensione

  Non ci sono dubbi: l’auto perfetta non è la più potente o la più bella al mondo, ma quella che riesce a mettere a proprio agio chi la guida. Soprattutto se si parla di fasce particolari, come i neopatentati, o come le persone in terza età. Ecco perché oggi scopriremo insieme quali caratteristiche dovrebbe avere una vettura indicata per chi è in pensione, e per chi desidera comprare un’auto nuova. Le migliori automobili per una persona anziana Ci sono poche caratteristiche (ma buone) che determinano l’identikit della perfetta automobile per una persona anziana. Per prima cosa, il veicolo dovrebbe avere una seduta alta, tale da consentire al guidatore di vedere meglio la strada e ciò che lo circonda. In secondo luogo, è bene che sia molto comoda, con una seduta spaziosa, ma al tempo stesso di dimensioni non troppo ampie. Questo per via del fatto che, dovendosi muovere nel traffico cittadino, conviene sempre optare per una classica citycar. È chiaro, comunque, che tutti questi comfort possono aumentare il prezzo della vettura, con costi che alle volte possono superare il budget a disposizione di un pensionato. Proprio per questo motivo, si può anche prendere in considerazione l’idea di fare un preventivo per la cessione del quinto online, così da avere un margine maggiore di spesa per comprare l’auto migliore per sé stessi. Quali sono le altre caratteristiche che dovrebbero appartenere ad un’auto per pensionati? Anche il tetto dovrebbe essere abbastanza alto, per garantire una mobilità più semplice all’interno del veicolo. Andando più nello specifico, però, scopriremo che ci sono modelli di auto più adatti di altri alle persone anziane. Nel prossimo paragrafo parleremo di alcune di queste. Le vetture più indicate per un guidatore pensionato Si comincia da un’auto che non è una semplice auto, ma un vero e proprio must, per tutte le età. Si fa riferimento alla nota Fiat Panda che da anni vince le classifiche delle vetture più vendute in Italia. La Panda è perfetta perché rispecchia appieno l’identikit tracciato poco sopra, e perché è una delle più maneggevoli e adatte al traffico cittadino. Un altro modello molto interessante è la Toyota Yaris, soprattutto per merito della sua seduta alta, e di un costo fra i più convenienti. Il podio viene chiuso con un’altra automobile particolarmente nota, ovvero la Ford Focus, che brilla per via di uno sterzo facile da manovrare e per lo spazio a disposizione nell’abitacolo. Non potremmo poi non citare la Dacia Duster, anch’essa ottima per gli automobilisti in terza età. Anche in questo caso gli elementi che la rendono una delle migliori sono la facile guidabilità, la manovrabilità dello sterzo e una seduta piuttosto alta. Infine, si chiude con altre vetture del calibro della Mercedes Classe B e della Nissan Qashqai.      

21/02/2022 15:27
Addio al Green pass, Abrignani (Cts) frena: "Il virus non scomparirà, decisivi dati prossime settimane"

Addio al Green pass, Abrignani (Cts) frena: "Il virus non scomparirà, decisivi dati prossime settimane"

 "Addio al Green pass? Lo scopriremo solo vivendo". Così l'immunologo Sergio Abrignani, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha scelto di commentare - parafrasando i versi di una celebre canzone di Mogol e Battisti - la possibile archiviazione della certificazione verde, richiesta da parte dei partiti che compongono la maggioranza di governo (Lega in testa).  L’immunologo dell’Università Statale di Milano, nonché membro del Cts, frena sull'ipotesi di un abbandono imminente delle misure adottate sin qui per contenere la diffusione del Covid-19, considerata "l'imprevedibilità" del virus. Un'imprevedibilità tale "da rendere azzardata ogni previsione - dichiara -. Se la certificazione verde non dovesse più rivelarsi necessaria, lo diranno i dati delle prossime settimane". In ogni caso la discesa dei contagi resta evidente: "A marzo ci potremmo trovare già in una situazione buona – spiega Abrignani al CorSera – da qui a settembre andrà tutto bene, ma nella testa di un ricercatore si affaccia una domanda", quella relativa alla situazione che vivremo il prossimo autunno. "Il virus non scomparirà. Resterà sotto forma di variante Omicron e chi verrà contagiato, se vaccinato, svilupperà forme simil influenzali - afferma l'immunologo -. I non immunizzati si ammaleranno. Se avessi più di 50 anni e non avessi ricevuto le dosi non mi sentirei tanto tranquillo".

20/02/2022 16:30
Ciclismo amatoriale, al via le iscrizioni per la El Diablo Cycling Festival 2022. Fra le tappe anche Urbisaglia

Ciclismo amatoriale, al via le iscrizioni per la El Diablo Cycling Festival 2022. Fra le tappe anche Urbisaglia

Come lo scorso anno, ritorna la El Diablo Cycling Festival, il format dedicato al ciclismo amatoriale nelle Marche. Ad incontrare i tanti appassionati e addetti ai lavori ci sarà nuovamente Claudio Chiappucci, campione varesino e testimonial della serie di eventi in programma - e organizzati in collaborazione con la Gio.Ca Communications. Le giornate del 27-28-29 maggio 2022 sono particolarmente attese, con lo svolgimento della cronometro a coppie di apertura al venerdì sul lungomare, una randonnèe il sabato attraverso le “coste bianche” e il gran finale con la "Granfondo Porto Sant’Elpidio-Claudio Chiappucci" che proporrà un percorso lungo di 127 chilometri e uno di 87 chilometri - con il superamento di tratti in sterrato e di alcuni muri che richiamano nella fisionomia un mix tra Strade Bianche, Giro delle Fiandre e Liegi-Bastogne-Liegi. Fra le altre tappe importanti ci sarà anche la gara per allievi ad Urbisaglia - nota come "Papà Elio Gran Premio Giorgio Mare" - prevista il 31 luglio 2022, per chiudere con la Granfondo dei Due Santuari del Fermano (Ambro e Corva) il 23 ottobre 2022. Sport e turismo, dunque, si confermano ancora una volta le due principali direttrici su cui gli organizzatori - capitanati da Vincenzo Santoni - e l’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio del sindaco Nazareno Franchellucci hanno puntato per l’ottima riuscita della granfondo e di tutto il format di El Diablo Cycling Festival. Le iscrizioni alla El Diablo Cycling Festival sono ufficialmente aperte tramite il portale ENDU al seguente link: https://join.endu.net/entry?edition=68729  

19/02/2022 19:38
Treia, ultimati i lavori di ampliamento del cimitero: 300 nuovi loculi in fase di collaudo

Treia, ultimati i lavori di ampliamento del cimitero: 300 nuovi loculi in fase di collaudo

Sono in corso di ultimazione i lavori di ampliamento del cimitero di Treia, realizzati con una spesa pari a 890mila euro, a seguito dei quali è stato approvato, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, il regolamento straordinario per l’assegnazione di nuovi loculi, che consentirà di trovare un’idonea sistemazione a tutti coloro che hanno avuto una tumulazione provvisoria a partire dal primo gennaio 2016.  I lavori di ampliamento hanno previsto la realizzazione di 300 nuovi loculi in fase di collaudo e, tra aprile e maggio, si procederà all’inizio delle traslazioni. L’assegnazione avverrà in modo automatico e ordinato per data di decesso.  Col nuovo regolamento saranno regolarizzate le concessioni provvisorie che hanno permesso la sepoltura su loculi concessi a terzi. Previsti, inoltre, ulteriori nuovi lavori al cimitero di Treia per 3 milioni e 400mila euro.  La ristrutturazione che prevede anche la messa in sicurezza, dopo i danni causati dal sisma, andrà a sostituire definitivamente le opere provvisionali che sono state realizzate nella fase emergenziale dopo il terremoto. "Si tratta di operazioni che saranno anticipate con una nota e una richiesta di assegnazione a tutti gli aventi diritto – spiega il sindaco Franco Capponi – L’Amministrazione prevede di organizzare anche degli incontri pubblici con la cittadinanza proprio per chiarire i vari aspetti del nuovo regolamento".  "Sappiamo bene come si tratti di un tema a cui la popolazione è stata particolarmente sensibile in questi ultimi anni – prosegue il primo cittadino -. Il prolungarsi dei tempi necessari per l’ampliamento è stato generato dall’attesa del parere della Soprintendenza in merito ai lavori, perché il nostro è un cimitero monumentale, dunque sottoposto a vincoli e a una maggiore complessità degli interventi".  "Con la conclusione dei lavori – conclude Capponi – oltre a ripristinare una regolare assegnazione, si potrà apprezzare la qualità architettonica dell’opera che, sicuramente, giustifica l’attesa e le tempistiche".   

19/02/2022 15:55
Castelraimondo, corsi gratuiti e laboratori per gli anziani. "Vogliamo dare ai nostri nonni nuovi stimoli creativi"

Castelraimondo, corsi gratuiti e laboratori per gli anziani. "Vogliamo dare ai nostri nonni nuovi stimoli creativi"

Una serie di appuntamenti dedicati alla "terza età" del Comune di Castelraimondo: a partire da lunedì 28 febbraio prenderanno il via corsi e laboratori in forma gratuita organizzati dal centro di aggregazione “Anziani in Circolo” nell’ambito del progetto “Stare insieme”, promosso dall'Arcidiocesi di Camerino-San Severino, con la Caritas diocesana e con il contributo dell’8xMille della Chiesa Cattolica. In particolare, saranno due le tipologie di incontri ai quali potranno accedere gli anziani della città: educazione alimentare e decorazione della ceramica. Un'occasione per imparare, ma anche per svagarsi e distendere gli animi dopo i mesi difficili segnati dalla pandemia. Le attività, che si svolgeranno a cadenza settimanale, si terranno negli ampi spazi della biblioteca comunale, situata presso la stazione ferroviaria cittadina. Il lunedì dalle ore 17 e 30 alle ore 19 appuntamento con l’educazione alimentare, il martedì dalle ore 16 e 30 alle ore 18 e 30 ci si dedicherà alla ceramica, mentre il venerdì di nuovo spazio al tema dell’educazione alimentare sempre dalle ore 17 e 30 alle ore 19. «L’amministrazione comunale è felice di ospitare il progetto Stare Insieme - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini - che promuove un’aggregazione che accresce abilità e competenze. Vogliamo ridare a tutti i 'nonni' del nostro Comune la possibilità di un prezioso spazio di aggregazione e socialità. Oggi più che mai abbiamo bisogno di stare insieme e promuovere benessere nella popolazione anziana significa offrire anche occasioni per star bene con stimoli culturali, artistici e informativi. Questi corsi sono un’occasione per mantenere le autonomie dell’anziano e prevenire la diminuzione di abilità e competenze». La partecipazione è gratuita e su prenotazione al tel. 334 9784104.

18/02/2022 20:24
A Lineapelle “Dami For You” per entrare nel futuro delle suole personalizzate

A Lineapelle “Dami For You” per entrare nel futuro delle suole personalizzate

In natura tutto è realizzabile e ogni natura può realizzarsi. La  filosofia che ispira Dami,  una delle imprese produttrici di fondi per calzature più all’avanguardia nel settore della green economy e dell’innovazione fa il suo ingresso a Lineapelle 2022, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti sintetici e modelli in programma a Milano dal 22 al 24 febbraio prossimo. Alla recente adozione delle stampanti 3D in azienda, grazie alla collaborazione con il partner tecnologico Eos, che hanno permesso di liberare la creatività creando forme e geometrie impossibili da realizzare con i sistemi produttivi tradizionali, si è aggiunta l’ultima  frontiera della produzione  customizzata. L’interattività al servizio dei desideri di ciascun cliente in termini di estetica, funzionalità e sostenibilità si chiama Dami for you  prodigio della smart production che permette di scegliere e configurare – accedendo all’area riservata del portale www.dami.it – modelli di fondi per calzature – visibili in realtà aumentata – e personalizzabili in termini di texture, altezze e dimensioni. Per la prima volta, verrà presentata in fiera la straordinaria varietà di una customized production che non prevede limiti nella prototipia e consente di  moltiplicare le variabili adattandole  alle esigenze dei singoli clienti. Ma non è tutto. I visitatori dello stand di Dami a Lineapelle (pad. 22 stand H 1, H3,  K2, K4) potranno entrare in contatto direttamente  con il mondo dell’originale innovation factory marchigiana. Sarà sufficiente indossare degli occhiali di realtà virtuale per essere catapultati nei luoghi in cui Dami ha il proprio stabilimento produttivo, le Marche, dove il Made in Italy diviene concretamente ricerca, modernità e stile, sino a “trovarsi” nel DLab che è la R&D e creative house dell’azienda dove si analizza, progetta e realizza prototipi fino all’ingegnerizzazione e all’industrializzazione del prodotto.  Risparmiare i materiali, ridurre il consumo energetico, personalizzare i prodotti sono elementi indispensabili per immaginare un avvenire in cui sia possibile passeggiare già adesso.

17/02/2022 11:32
Comprare casa: quali documenti occorrono

Comprare casa: quali documenti occorrono

L’acquisto di una casa è un processo lungo e complesso, che chiama in causa non solo acquirente e venditore ma anche diverse figure esterne. Inoltre, comporta svariati oneri - al di là di quello prettamente economico - soprattutto di carattere burocratico. La finalizzazione della compravendita, infatti, richiede anche la produzione e la presentazione di una specifica documentazione, indispensabile per formalizzare tutti i passaggi necessari all’espletamento delle formalità previste dalla legge. Come funziona la compravendita In merito alla compravendita di un’abitazione (o di un altro tipo di immobile), è necessario anzitutto tenere presente come - per effetto della Legge di Stabilità del 2014 - alla figura del notaio sia riconosciuto il ruolo di garante, non solo dal punto di vista legale ma anche tecnico. In altre parole, il notaio è il professionista deputato a garantire che la compravendita si svolga e si concluda correttamente, in regime di trasparenza e in conformità alle norme di riferimento. Nello specifico, egli accerta che tutta la documentazione prodotta da ambo le parti coinvolte nella transazione sia regolare; al contempo, il notaio ha il compito di stilare il rogito notarile, ossia l’atto formale mediante il quale viene sancita la vendita di un bene immobile, ossia il passaggio di proprietà tra il venditore e l’acquirente. Prima di arrivare alla stesura del rogito, le parti devono consegnare al notaio una serie di documenti; di seguito, vediamo quali sono. I documenti da richiedere prima dell’acquisto Poiché l’acquisto di una casa rappresenta un considerevole impegno economico, l’acquirente - a tutela dei propri interessi - è tenuto a richiedere un’apposita documentazione, per verificare che l’immobile sia in regola non solo dal punto di vista tecnico e strutturale. A tal proposito, una delle prime cose da fare consiste nel richiedere una visura ipocatastale; è possibile ottenere il documento sia attraverso l’Agenzia delle Entrate sia rivolgendosi ad un portale specializzato come Ivisura. Questo tipo di visura (detta anche “ipotecaria”) “permette la consultazione dei registri, delle note e dei titoli depositati presso i Servizi di pubblicità immobiliare dell’Agenzia”, come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate. In altre parole, consente di accedere a trascrizioni, iscrizioni e annotazioni relative ad un determinato immobile. La visura ipocatastale è una risorsa particolarmente importante, dal momento che consente di accertare se la casa che si intende acquistare è gravata da vincoli quali pignoramento, sequestro o domande giudiziali. Nelle Iscrizioni, invece, sono riportate le formalità relative ad eventuali ipoteche. Gli altri documenti da richiedere quando si valuta l’acquisto di una casa sono: -       il certificato di agibilità ovvero l’SCA (Segnalazione Certificata Agibilità), rilasciato dal Comune in cui sorge l’immobile; -       l’atto di provenienza, da richiedere ad un notaio oppure all’Archivio distrettuale notarile di competenza; -       l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), rilasciato da un certificatore qualificato; -       la planimetria catastale, rilasciata tramite visura dall’Agenzia delle Entrate o da un portale specializzato.   Quali documenti presentare al notaio Una volta concluse tutte le valutazioni preliminari ed eseguiti tutti gli accertamenti tecnici e burocratici del caso, per la finalizzazione della compravendita è necessario che il soggetto acquirente e il venditore presentino al notaio la seguente documentazione: -       documento di identità in corso di validità; -       codice fiscale; -       certificato di attestazione del proprio stato civile o del regime patrimoniale personale; -       copia dei documenti catastali; -       copia del permesso di soggiorno (per la parte rappresentata da un cittadino extracomunitario); -       copia del compromesso di vendita; -       copia degli assegni bancari o dei bonifici effettuati a saldo dell’acconto o dell’intero importo concordato per la vendita; -       copia del regolamento di condominio, se l’unità immobiliare fa parte di un complesso condominiale. Dopo aver ricevuto la documentazione completa, il notaio deposita (insieme alle imposte dovute) il denaro ricevuto dall’acquirente in un apposito conto corrente bancario, diverso da quello personale. Infine, consegna il denaro al venditore dopo l’avvenuta registrazione del contratto di compravendita in Conservatoria.

17/02/2022 10:00
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