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Appignano, tutti insieme per lo sport: il candidato sindaco Buldorini incontra le realtà sportive locali

Appignano, tutti insieme per lo sport: il candidato sindaco Buldorini incontra le realtà sportive locali

Sabato sera, il ristorante "Le Grazie" di Appignano ha ospitato un incontro fra la lista “Tutti insieme” del candidato sindaco Luca Buldorini e le società sportive U.S. Appignanese e Appignano Volley. L'evento ha visto la partecipazione dei presidenti delle due società sportive, Claudio Camilletti e Gianni Zamponi, dei candidati della lista "Tutti Insieme" e di numerosi cittadini. La serata ha avuto anche una ospite d'eccezione: Kristel Talamonti, giornalista sportiva originaria di Porto San Giorgio e conduttrice televisiva per Sportitalia. L'incontro è stato un'occasione per discutere vari temi, con un focus particolare sul futuro di Appignano e il ruolo centrale che lo sport può avere nello sviluppo della comunità. Il candidato sindaco Luca Buldorini ha espresso con passione la sua visione per il futuro della città: “Crediamo fortemente nel futuro dei nostri giovani all’interno di una realtà sana come quella dello sport. Abbiamo la fortuna e l’onore di avere qui ad Appignano dei validi dirigenti, delle persone, ancor prima cittadini appignanesi, che da anni si spendono personalmente per creare futuro e creare un ambiente sicuro per i nostri giovani. Come amministrazione ci candidiamo per poter continuare a garantire questo percorso e continuare a supportare queste realtà come punto di riferimento per un futuro speranzoso e ricco di certezze per i nostri figli, la cosa più importante che abbiamo”. Il vicepresidente provinciale Buldorini ha inoltre motivato la sua decisione di ricandidarsi, sottolineando il desiderio di mettere a disposizione del paese l'esperienza acquisita negli anni: “La scelta di ricandidarmi è dettata proprio dalla volontà di mettere a disposizione del mio paese il bagaglio esperienziale che in questi anni ho potuto acquisire grazie all’integrazione nella filiera governativa che parte da Roma, passa per la regione, per la provincia e un domani spero di poter collegare la nostra comunità a questa strategica e fondamentale realtà per il prossimo futuro. Appignano non ha nulla da invidiare agli altri centri e, se ben amministrata, ha tutte le carte in regola per poter essere protagonista di questo bellissimo territorio”. La serata si è conclusa con un rinnovato senso di comunità e speranza, con l’augurio che Appignano possa continuare a crescere e prosperare, sostenuta da una solida amministrazione e da una forte rete di supporto sportivo e sociale.

26/05/2024 12:47
Pallamano, la Macagi Cingoli perde contro Secchia Rubiera 32-35: attesa per la finale play-out contro Trieste

Pallamano, la Macagi Cingoli perde contro Secchia Rubiera 32-35: attesa per la finale play-out contro Trieste

In un match con ennesimi ribaltamenti di risultato, la squadra di Palazzi non chiude sul +2, viene rimontata e subisce i colpi del ko negli ultimi 10 minuti, scivolando a -4 dopo aver sfiorato il 29-29. Da mercoledì 29 maggio la serie decisiva per la salvezza contro Trieste  Il Secchia Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima, la Macagi Cingoli fallisce il primo match point e rimanda i discorsi di permanenza in massima serie alla finale play-out contro Trieste. La gara 3 di semifinale di ieri, sabato 25 maggio, infatti, ha visto vincere per 32-35 gli emiliani, al termine di una partita tirata, combattuta dal 1° al 60°. I ragazzi di Palazzi, davanti a un PalaQuaresima colmo in ogni ordine di posto, hanno più volte l’occasione di fuggire, senza riuscire a concretizzare. La squadra di Morelli, di contro, viene premiata perché ci ha creduto di più e perché è stata brava a gestire la sfida anche in svantaggio di 2 reti, per poi ribaltarla. Primo tempo Rubiera, inoltre, non fa l’errore di gara 2, quando aveva subito un parziale di 4-0 all’inizio del match e resta aggrappata al risultato, pur chiudendo in svantaggio di un gol. Strappini colpisce un palo, Shehab segna l’1-0, Codina Vivanco imbatte sul legno, così Roberto Bartoli e Kasa da 7 metri firmano il sorpasso sull’1-2, dopo l’intervento di Voliuvach sul terzino egiziano. D’Benedetto e Codina da rigore ribaltano l’inerzia (3-2, supportati dalla parata di Albanesi su Boerlegui. Al 6’ Strada ristabilisce il +1 ospite sul 3-4. Kasa e Giovanardi spediscono fuori i loro tentativi, quindi Codina, Mangoni e Ciattaglia rispondono a Benci e Roberto Bartoli e ristabiliscono la parità sul 6-6. Oleari risponde a Strappini, poi è ancora Strada a piazzare il nuovo vantaggio rubierese (7-8), in seguito alla traversa di Kasa e alla respinta di Voliuvach su Mangoni. La Macagi torna avanti con Codina e Shehab (9-8), con il 10 ospite a colpire un’altra traversa; dall’altra parte due colpi di De La Santa valgono il 9-10, mentre la saracinesca ucraina è ancora decisiva su una virgola di Shehab. Sul 10-11 di Giovanardi, due reti di Somogyi firmano prima il sorpasso, quindi Ciattaglia al 21’ segna la rete del primo +2 locale sul 13-11. Strappini mantiene il +2, ma, al momento di allungare, Cingoli non concretizza e, anzi, si fa rimontare: al 24’ De La Santa e Strada riequilibrano il parziale sul 14-14. Il punto-punto prosegue fino al 16-16, quando due tiri dai 7 metri realizzati da Aaron Codina Vivanco ristabiliscono il 18-16 a 46 secondi dalla prima sirena. Albanesi salva su Benci, però allo scadere gli arbitri decretano un rigore in favore di Kasa, il quale chiude il primo tempo sul 18-17. Secondo tempo A inizio ripresa, la Macagi Cingoli ha avuto tre chances per prendere il largo definitivo, prima della rimonta del Secchia Rubiera che vale la salvezza. Ciattaglia firma subito il 19-17, Kasa risponde subito ma Shehab fa nuovamente +2 al 52’ sul 20-18. De La Santa sbatte sulla traversa, Shehab si fa ipnotizzare dal solito Voliuvach, Kasa colpisce il legno superiore da 7 metri. La virgola di Mangoni si stampa sul palo: Rubiera ringrazia e trova il nuovo pari con Roberto Bartoli e Boerlegui (20-20). Strappini si guadagna un 7 metri che Codina realizza, poi ancora il capitano piazza la rete del 22-20 al 39’. Secchia non molla: con un break di 0-3 rovescia nuovamente l’inerzia del match, grazie a Strada e Roberto Bartoli, piazzando il 22-23 al 42’. La Macagi torna avanti con Codina e D’Agostino tra il 44’ e il 45’ (25-24). Sarà l’ultimo vantaggio locale della partita. Kasa e De La Santa, infatti, piazzano il 25-26, poi, dopo il pari di D’Agostino, un altro 0-3 con Oleari, Boerlegui e ancora De La Santa vale il 26-29 a 9 minuti dalla sirena. Cingoli non ci sta e recupera due reti con Strappini e Rossetti (28-29 al 52’). Qui D’Benedetto colpisce un palo: è lo spartiacque della gara. L’ennesimo 0-3, firmato De la Santa e doppio Kasa, con un palo di Benci, portano a +4 gli ospiti sul 28-32. In questo frangente Shehab sbaglia al tiro e Codina sciupa un 7 metri, angolandolo troppo e spedendolo a lato. I cingolani provano in tutti i modi ad accorciare, ma non vanno oltre il -2 con D’Agostino, D’Benedetto e Somogyi, per il 32-34 a 50 secondi dalla fine. Kasa segna il definitivo 32-35, Voliuvach ipnotizza Somogyi e Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima di Cingoli. Tanti rimpianti per la Macagi Cingoli: ora la finale play-off A due giorni dalla grande gara 2 vinta per 30-24, la Macagi Cingoli perde gara 3 ed è condannata a dover disputare la finale play-out contro Trieste. Gli emiliani vengono premiati perché ci hanno creduto di più e hanno saputo gestire i vari momenti critici della sfida. La squadra di Palazzi, invece, si rammarica per non aver saputo controllare i vari +2 conquistati nell’arco della partita, oltre ad aver letteralmente buttato via una gara 1 che sembrava alla portata.  Alla seconda partita in 3 giorni, nel finale sono mancate alcune energie mentali e fisiche ai marchigiani, che invece hanno ritrovato gli emiliani. Gli oltre 300 calorosi tifosi del PalaQuaresima non sono bastati: sugli spalti c’era anche il sindaco di Cingoli uscente Michele Vittori. Kreshnik Kasa e Aaron Codina Vivanco si dividono la palma di top scorer con 9 reti a testa: entrambi sono stati discontinui, però nel momento decisivo è stato l’emiliano-romagnolo del Rubiera a fare la differenza. Segue a 7 un’indomabile Alvaro Moreno De La Santa e a 6 Roberto Bartoli (che aveva giocato poco in gara 2) e Shehab. La grinta di capitan Strappini, migliore in campo dei cingolani, soprattutto in fase difensiva, non è stata sufficiente per evitare la sconfitta nella serie. La finale play-out contro Trieste Per la Macagi Cingoli, dunque, finale play-out contro Trieste, la squadra più titolata d’Italia con 17 scudetti, giunta terz’ultima in regular season. Gli alabardati hanno perso in due sfide la semifinale contro Pressano. Gara 1 si giocherà mercoledì 29 maggio al PalaChiarbola triestino, con gara 2 in programma sabato prossimo 1° giugno al PalaQuaresima (dove si giocherà anche l’eventuale gara 3 lunedì 3 giugno). Chi vince due partite su tre, si salva. Chi le perde, retrocede in Serie A Silver. A un anno di distanza proprio dalla semifinale play-off di A2 tra Cingoli e Trieste: i cingolani vinsero sul campo a Chieti e furono promossi in Serie A Gold. I triestini sono stati ripescati per via della rinuncia del Fondi. Tabellino Macagi Cingoli 32-35 Secchia Rubiera (18-17) Macagi Cingoli: Albanesi, Mihail, Santamarianova, Jaziri, D’Agostino 3, Ciattaglia 3, Shehab 6, Mangoni 1, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 2, Rossetti 1, Compagnucci, Codina 9. All. Palazzi Secchia Rubiera: Voliuvach, Meletti, Rivi, Bartoli D., Benci 1, Bortolotti, Oleari 3, Kasa 9, Bartoli R. 6, Boerlegui 3, Giovanardi 1, De La Santa 7, Strada 5, Bonassi, Canelli, Boni. All. Morelli Arbitri: Ciro e Luciano Cardone   (Foto di Doriano Picirchiani)  

26/05/2024 12:30
Seconda Categoria, Belfortese sfida la Treiese e conquista un 4-3: prossimo appuntamento la finale playoff

Seconda Categoria, Belfortese sfida la Treiese e conquista un 4-3: prossimo appuntamento la finale playoff

Belfortese e Treiese si sfidano nel match valevole per la finale playoff del Girone F di Seconda Categoria. Due squadre che rincorrono il grande sogno di accedere per la prima volta alla Prima Categoria. La Treiese cambia poco rispetto alla semifinale contro il Ripe S.Ginesio. Cincera parte dal primo minuto a dare manforte al reparto offensivo, mentre Carbonari si accomoda in panchina. Mister Casoni ritrova Felicioli a guardia dei pali e schiera una formazione al gran completo per fronteggiare la finale. Nonostante le avverse condizioni climatiche tantissimi tifosi sono accorsi al Campo Sportivo “Pericoli” di Belforte del Chienti per godersi un avvincente pomeriggio di sport. PRIMO TEMPO: I primi quarantacinque minuti di gara vengono giocati sotto la pioggia battente. La Belfortese inizia subito fortissimo e scalda i guantoni di Tamburri dopo soli due giri di lancette. L’incontro si sblocca al 4’: Capodacqua fa partire una conclusione insidiosa dal limite dell’area che si insacca all’angolino. La Treiese protesta con il direttore di gara per un fallo non segnalato su Lorenzo Patrassi durante lo sviluppo dell’azione. Il raddoppio arriva sei minuti più tardi: Alex Di Francesco viene pescato perfettamente in area e di testa capitalizza in rete un cross partito da calcio di punizione. I rossoblu reagiscono ed iniziano a presidiare con costanza l’area locale. Al 20’, l’arbitro assegna un rigore agli ospiti dopo una trattenuta vistosa su Lorenzo Patrassi. Si presenta Francucci sul dischetto ma Felicioli para facendo esplodere il pubblico di fede biancorossa. Per Francucci è il secondo errore consecutivo dagli undici metri dopo quello dell’ultima giornata di campionato sempre contro la Belfortese. La prima frazione di gara termina con i locali che gestiscono il vantaggio senza correre particolari rischi sugli attacchi della Treiese.  SECONDO TEMPO: La ripresa è continuo susseguirsi di emozioni. La Belfortese cala il tris al 55’: Colonnelli mette al centro per Ariel Di Francesco che trova l’inzuccata vincente. Gli ospiti reagiscono ed accorciano le distanze con Francucci che ribadisce in rete da due passi. Due minuti dopo Pascucci riduce ulteriormente lo svantaggio colpendo da terra al termine di una azione insistita. La Treiese inizia a credere nella rimonta ed attacca a pieno organico. La Belfortese è costretta ad abbassare il baricentro a seguito dell’espulsione di Alex Di Francesco che lascia in inferiorità numerica i propri compagni. I rossoblu spingono ma subiscono la quarta rete in contropiede da Fiecconi che non si fa trovare impreparato all’appuntamento con il goal. Ma le emozioni non sono ancora finite perché all’86’ Francucci sigla la sua seconda doppietta consecutiva e rimette tutto in discussione. Il finale è incandescente e la Treiese manca di pochissimo il punto del pareggio. Allo scoccare del novantesimo, un prodigioso intervento di Felicioli nega a Carnevali la realizzazione di un goal che sarebbe stato da cineteca. In pieno recupero l’estremo difensore biancorosso si renderà protagonista di un’altra grande parata. Il Signor Alfonsi dichiara la fine delle ostilità al termine dei cinque minuti di recupero. Esce a testa altissima la Treiese che conclude una stagione importantissima dove sono state erette solide basi per il futuro. Festeggia la Belfortese che ora andrà a giocarsi la finalissima contro Santa Maria Apparente (vincitrice della finale playoff del gruppo E). L’ultimo ostacolo che separa la banda Casoni dal primo storico approdo in Prima Categoria.    BELFORTESE: Felicioli M, Colonnelli (59’ Pelliccioni), Polinesi, Pistoletti (58’ Llaque), Vittorini, Conforti, Di Francesco Al, Quadraroli, Capodacqua (71’ Selita), Di Francesco Ar (59’ Passotti), Fiecconi. A disposizione: Menchi F, Felicioli A, Appignanesi D, Menchi G, Appignanesi M. Allenatore: Andrea Casoni. TREIESE: Tamburri, Pascucci (76’ Salvatori), Rango, Carnevali, Marini L, Latini (58’ Fammilume), Patrassi F, Marini G, Francucci, Patrassi L, Cincera. A disposizione: Pulita, Carbonari, Gasparrini, Pretini, Marini T, Francucci N, Zemrani. Allenatore: Rodolfo Micucci. MARCATORI: 4’ Capodacqua, 10’ Alex Francesco, 55’ Ariel Di Francesco, 59’ e 86’ Francucci F, 61’ Pascucci. ARBITRO: Alfonsi – Sezione di S.Benedetto del Tronto. NOTE: ammoniti Pistoletti, Vittorini, Di Francesco Al, Quadraroli, Fiecconi, Pascucci, Carnevali; espulso Di Francesco Al; angoli 3-9; recuperi 2’ – 5’; presenti circa 200 spettatori.  

26/05/2024 11:06
Pogacar cannibale, ma è di nuovo Pellizzari show sul Monte Grappa

Pogacar cannibale, ma è di nuovo Pellizzari show sul Monte Grappa

Giulio Pellizzari di nuovo protagonista al Giro d'Italia. Il ciclista ventenne di Camerino, nella penultima tappa della Corsa Rosa, ha esaltato i tifosi presenti sul Monte Grappa (ben 100mila) e quelli incollati davanti al televisore.  Nel corso del primo dei due passaggi sulla mitica vetta, infatti, Pellizzari è uscito dal gruppo maglia rosa per andare alla caccia dei tre battistrada: Tonelli, Sanchez e Janssens. A 100 metri dal Gpm, il ciclista camerte li ha raggiunti e beffati, scollinando per primo sul Monte Grappa. La sua azione è poi proseguita sino a quando - al momento del secondo passaggio sul Grappa - nessuno dei fuggitivi è più riuscito a restare alla sua ruota.  Troppo fluida la pedalata di Pellizzari che a 45 chilometri dal traguardo resta in testa solitario, accumulando sino a 2'17'' di vantaggio su Pogacar. Ma lo sloveno, vero cannibale di questa edizione del Giro d'Italia, fa il vuoto quando decide di scattare a 9 chilometri dal Gpm. La maglia rosa raggiunge Pellizzari e, dopo un coraggioso tentativo di resistenza da parte del camerte, si invola verso l'ennesimo successo di tappa, confermando il suo dominio incontrastato.  Per Pellizzari al traguardo sarà sesto posto finale e l'ennesima dimostrazione di talento e coraggio. Il suo rientro a Camerino, la prossima settimana sarà salutato con una festa in programma al Sottocorte Village (leggi qui). 

25/05/2024 17:20
Il Serralta batte la Corridoniense in rimonta e vola in finale playoff: il sogno Seconda Categoria continua

Il Serralta batte la Corridoniense in rimonta e vola in finale playoff: il sogno Seconda Categoria continua

Serralta fa sua la semifinale playoff superando la Corridoniense con il minimo scarto (2-1) e continua a cullare il sogno della promozione in Seconda Categoria. Soddisfazione enorme per tutto l’ambiente gialloblù, che ora si prepara all'appuntamento con la finale fissata per venerdì prossimo (31 maggio). Il match contro la Corridoniense si è svolto in un "Leonori" gremitissimo, che ha visto le due squadre impegnarsi a fondo e a viso aperto per tutti i 94’ di gioco. Alla fine è il Serralta ad uscire vittorioso e a passare il turno grazie ad una condotta di gara attenta.  Padroni di casa bravi a non subire il contraccolpo psicologico dello svantaggio, trovando l’immediato pari e poi a ribaltare il risultato in avvio di ripresa. Secondo tempo poi trascorso in gestione e in controllo delle iniziative ospiti che sono state condotte con impegno senza sortire i frutti sperati. LA CRONACA - Per il Serralta la semifinale parte bene con due azioni degne di nota, protagonista Bambozzi: prima chiama il portiere alla respinta a pugni uniti, poi un suo tiro potente viene respinto dalla traversa. Partita che si mette in salita per i locali al 18’ quando, a sorpresa, la Corridoniense passa in vantaggio: l’arbitro vede un tocco di mano di Cappellacci e assegna il penalty che Rapallini trasforma di giustezza con un preciso rasoterra nell’angolino.  È qui che si vede la forza mentale del Serralta che reagisce in fretta: siamo al 21' quando Riccardo Rocci trova lo spazio per inserirsi in area e il modo per piazzare il diagonale nell’angolo più lontano in maniera imparabile per l’estremo avversario. Al 31' altra chance per i padroni di casa che al termine di una manovra lunga e articolata creano un’opportunità per Bambozzi che però non riesce a concludere nel modo ideale. Nella ripresa pronti via e si mette in moto Vissani che affonda sulla destra con cross per Rapaccioni che vede il suo destro ribattuto da un difensore. Al 4’ il Serralta compie il sorpasso. Lambertucci, ben appostato sotto porta, manca di poco il bersaglio, quindi l’azione prosegue e su cross dal fondo sinistro Tentella interviene. Per l'arbitro il difensore ospite colpisce il pallone con la mano e dunque assegna il rigore che Marco Bambozzi non sbaglia: rasoterra con il destro che spiazza Martinelli. A questo punto il match vede la Corridoniense tutta protesa in avanti e il Serralta che si ritrae di qualche metro per tenere il preziosissimo minimo vantaggio. Ospiti che cercano varchi ma inutilmente. Pericoli portati alla porta di Palazzetti, che deve solo prodursi in qualche uscita in mischia, non ne arrivano e così i gialloblù, che ripartono di rado, non devono affannarsi più di tanto per difendersi e portare a casa un successo voluto con tutte le forze e senza dubbio meritato. Ora testa alla finale con l’obiettivo di vincere ancora e proseguire nella rincorsa al grande sogno della promozione.  SERRALTA-CORRIDONIENSE 2-1 MARCATORI: 18’ Rapallini su rig., 21’ Rocci, 49’ Bambozzi su rig. SERRALTA: Palazzetti, Crescenzi, Rapaccioni, Lambertucci (74’ Lacchè), Angeloni, Sparvoli, Cappellacci (89’ Valenti), Rocci, Vissani, Bambozzi, Moretti (80’ Scarpacci. A disp. Spadoni, Magnapane, Cruciani, Cambriani, Raponi, Pelagalli. All. Masciani CORRIDONIENSE: Martinelli, Lambertucci, Tentella, Marinozzi, Frontoni, Rapallini, Bartolacci, Mariucci, Ilari, Principi, Tirabassi. A disp. Ciampichini, Morelli, Velaj, Pierluigi, Tardini, Gatti, Ermini, Dattilo, Domizi. All. Cesetti                 

25/05/2024 16:50
Lube, anche Jacob Thelle ai saluti: "Mi ritengo fortunato di aver vestito questa maglia"

Lube, anche Jacob Thelle ai saluti: "Mi ritengo fortunato di aver vestito questa maglia"

Dopo una stagione si dividono le strade della Cucine Lube Civitanova e del palleggiatore norvegese Jakob Thelle. Approdato in biancorosso dopo essersi messo in luce a più riprese nel campionato statunitense dei college, l’atleta ha subito dimostrato la propria dedizione con l’impegno in palestra e ha appreso l’italiano a tempo record contribuendo a tenere alto il livello dell’allenamento con le sue qualità dai nove metri e con uno stile grintoso in cabina di regia. Da ricordare il suo contributo al palleggio nel match di ritorno dei quarti di Cev Champions League contro Ankara e al servizio nella fase calda dei Play Off 5° Posto. La società ha seguito il giocatore anche nel periodo post campionato per risolvere una problematica alla gamba che lo aveva limitato nella seconda parte di stagione. Infatti, Thelle nei giorni scorsi si è sottoposto a un intervento di pulizia del ginocchio destro in artroscopia. L’operazione, effettuata presso la Clinica Villa Pini di Civitanova dal professo Raul Zini, alla presenza del responsabile sanitario biancorosso Mariano Avio, è perfettamente riuscita. Il saluto di Jakob Thelle: “Sono fortunato ad aver vissuto un’esperienza professionale così formativa a Civitanova con la Lube. Esco arricchito da questa parentesi, non solo per essermi allenato e aver giocato a questi livelli, ma anche per la quotidianità in Italia e il lavoro per migliorare sotto tutti gli aspetti. Nonostante le difficoltà e le occasioni perse di vincere un titolo, sono certo di aver tratto benefici importanti. Per questo ringrazio società, staff e tifosi. Un abbraccio speciale va ai miei compagni, con cui ho lottato dall’inizio alla fine chiudendo con la vittoria tutt’altro che scontata dei Play Off 5° Posto. Sempre forza Lube”. A.S. Volley Lube ringrazia Thelle "per l’applicazione e la professionalità di cui ha dato prova fin dal suo arrivo nel gruppo squadra. A Jakob vanno i migliori auguri per nuove e stimolanti sfide".  

25/05/2024 16:16
Tolentino, inizia il Passarini-bis. Romagnoli: "Paolo è uno di noi"

Tolentino, inizia il Passarini-bis. Romagnoli: "Paolo è uno di noi"

Oggi, allo Stadio della Vittoria, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Tolentino Paolo Passarini e del suo vice Paolo Corradini. Alla conferenza hanno preso parte il Presidente Marco Romagnoli e il Direttore Sportivo Giorgio Crocetti, che hanno espresso grande soddisfazione per l'arrivo del nuovo staff tecnico. Mister Paolo Passarini, che dopo sette anni torna quindi sulla panchina del Tolentino, ha ringraziato il presidente Romagnoli e il ds Crocetti per la calorosa accoglienza e la fiducia riposta in lui. “Ringrazio il presidente Romagnoli e il ds Crocetti per avermi fatto sentire sin da subito la loro volontà di riportarmi a Tolentino. Sono entusiasta di tornare qui perché questa squadra e questi colori li sento miei. L’affetto che ho sentito in questi giorni, quando circolava la notizia di un mio possibile ritorno, mi ha dato la spinta definitiva per accettare l’incarico”. Parole che riflettono dunque il legame profondo che l’allenatore ha con la città e la squadra, avendo vestito la maglia cremisi anche da giocatore. L’importanza del legame di Passarini con il Tolentino è stata sottolineata anche dal presidente Marco Romagnoli. “Paolo Passarini è uno di noi, è uno che ha nel cuore la maglia cremisi e questo va oltre l’aspetto tecnico e umano. Paolo è ciò di cui avevamo più bisogno in questo anno in cui nel nostro ambiente serve un uomo che possa dare una scossa, questo per riportare entusiasmo nei tifosi dopo le esperienze nelle ultime stagioni”, ha affermato Romagnoli. Le parole del presidente sottolineano dunque la fiducia nella capacità di Passarini di rilanciare la squadra, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo morale e motivazionale. Il direttore sportivo Crocetti infine ha elogiato la visione condivisa con Passarini riguardo al futuro del Tolentino. “Quando abbiamo parlato con Paolo ha sposato subito l’idea di un rapporto duraturo e questo è importante. La parola d’ordine quest’anno sarà ‘costruire’ e per farlo ci vuole tempo. Credo che i risultati si ottengano facendo meno errori rispetto agli altri. Gli errori ci saranno, ma presi in un certo modo ci saranno da insegnamento”.

25/05/2024 15:48
Camerino attende il suo campione, festa al Sottocorte Village per il ritorno in città di Giulio Pellizzari

Camerino attende il suo campione, festa al Sottocorte Village per il ritorno in città di Giulio Pellizzari

L’Amministrazione comunale ha organizzato per martedì 28 maggio (ore 19.15) una grande festa per Giulio Pellizzari (Camerte dell’anno 2021), il ciclista professionista di Camerino attualmente impegnato al Giro d’Italia, al suo rientro in città. Si terrà al Sottocorte Village (Piazza Dario Conti, via Madonna delle Carceri) o in caso di maltempo all’Auditorium Benedetto XIII (località Colle Paradiso). L’ingresso è libero, l’invito a partecipare va alla stampa e a tutti i cittadini che vorranno essere presenti. “Sarà un momento importante per celebrare le imprese di Giulio, nostro concittadino che a soli 20 anni (ciclista più giovane in gara) si è contraddistinto nell’ultima edizione della corsa rosa, firmando una grande impresa nella sedicesima tappa dove ha conquistato il secondo posto, lottando fino all’ultimo con la maglia rosa, il campionissimo Tadej Pogacar, oltre ad aver conquistato la Cima Coppi (Passo Sella, la vetta più alta del Giro) nel tappone dolomitico di mercoledì scorso”, spiega il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli . “Abbiamo voluto organizzare questa giornata per dare un bentornato a Giulio Pellizzari – prosegue il primo cittadino - che in questi giorni ci sta facendo sognare al Giro d’Italia con la sua forza, la sua costanza e il valore sportivo dimostrati in tutti questi giorni di gara. Per noi è un vanto avere un giovane così impegnato e che ha raggiunto i massimi livelli in uno sport duro come quello del ciclismo”. “Nella sua recentissima avventura al Giro sta correndo nel palcoscenico più importante d'Italia, quindi è giusto che la Città gli dia un bentornato ed un grazie, perché con il suo volto ha portato anche il nome di Camerino in giro per l’Italia. Quindi martedì ci sarà un bel momento di ringraziamento e di augurio per un futuro ancora più importante e roseo ad un ragazzo che, sicuramente, si metterà ancora di più in mostra nei prossimi anni. Ha la stoffa del campione, se non altro nel carattere con cui sta affrontando questo suo primo Giro d'Italia. Quindi tutta la cittadinanza è invitata all’evento per dare il bentornato a Giulio Pellizzari”.

25/05/2024 13:25
Centro Nuoto Macerata sugli scudi, cinque podi al Meeting nazionale di Prato

Centro Nuoto Macerata sugli scudi, cinque podi al Meeting nazionale di Prato

Partecipazione consistente e risultati pregevoli per il Centro Nuoto Macerata Fior Di Grano nella 7° edizione del Meeting di nuoto “città di Prato”. La manifestazione, andata in scena nella piscina olimpionica, ha visto la partecipazione di oltre 20 società provenienti da diverse regioni italiane, a testimonianza del prestigio e l’importanza dell’evento nel panorama nazionale. I nuotatori biancorossi si sono fatti valere eccome, non riuscendo per un soffio a strappare pure la prima posizione, ma cogliendo ben 5 podi. Quasi tutti nelle gare veloci. Nei 50 metri rana Giada Leboroni ha ottenuto un meritato argento, dimostrando notevole tecnica e determinazione. Sempre nei 50 metri ma dorso ha brillato Filippo Pugnaloni e anche lui ha terminato al secondo posto grazie a una gara di grande intensità. Appena sotto sul podio ma sempre super Sofia Natali e Alessandro Pianesi, entrambi medaglia di bronzo nelle rispettive competizioni: Sofia nei 50 metri dorso e Alessandro nei 50 metri stile libero. La kermesse si è conclusa con la gara dei 100 metri rana e la Leboroni si è tolta lo sfizio del bis, una ulteriore medaglia di bronzo. Questo risultato ha suggellato un meeting che ha visto numerosi miglioramenti personali a livello cronometrico e una discreta crescita in vista dei prossimi impegni. Molto soddisfatto il presidente Mauro Antonini, in questo caso nelle vesti di coach, per l’impegno e la dedizione mostrati dai ragazzi. Per gli atleti biancorossi oltre alla gioia dei risultati anche esperienze preziose e piacevoli momenti di condivisione.

25/05/2024 11:54
La crescita del volley nelle Marche

La crescita del volley nelle Marche

La pallavolo è uno degli sport di squadra che stanno facendo registrare un sensibile aumento in tutta Italia. In modo particolare, nelle Marche i risultati importanti che sono stati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che, nel 2023, si è toccato e superato il muro dei 12 mila tesserati, con un corposo incremento rispetto all’anno precedente. Si tratta di risultati che fanno senz’altro ben sperare, ma che rappresentano soprattutto la testimonianza perfetta del grande impegno e dell’enorme lavoro che le società stanno facendo su tutto il territorio marchigiano. Insomma, si stanno cominciando a raccogliere i primi frutti di tutto questo processo di crescita. Il numero dei tesserati continua a salire ed è un trend che era già in corso prima che scoppiasse la pandemia. Insomma, c’è di che essere soddisfatti, ma è chiaro che si tratta di un movimento che ha ancora ampi margini di miglioramento. Una crescita a 360 gradi È abbastanza facile intuire come la pallavolo sia uno sport in grado di attrarre tanto i grandi quanto i piccini. Proprio per questo motivo, anche tanti adulti si stanno cominciando ad appassionare, grazie alla possibilità, per chi ha questa passione, di puntare sulla propria squadra preferita sui principali portali di scommesse pallavolo. Al giorno d’oggi, infatti, ci sono così tante piattaforme sicure e di qualità, che è sufficiente qualche tap sul proprio smartphone per poter piazzare una scommessa su un determinato giocatore o su una certa partita. È anche dalla crescita di questo settore che si può apprezzare come la pallavolo sta scalando sempre di più le preferenze sportive degli italiani. Gli eventi ad Ancona Tra i tanti motivi che sicuramente stanno contribuendo alla crescita della pallavolo nelle Marche troviamo anche come diversi tornei sono stati organizzati proprio in questa regione. Basti pensare a quanto sta succedendo con l’EuroVolley Tour, che si svolge ad Ancona, nello specifico presso il x. Una testimonianza perfetta di come le Marche e il volley abbiano un legame profondo e speciale. L’organizzazione dei campionati europei maschili di volley, edizione 2023, è tornata nelle mani della città di Ancona dopo ben 52 anni dall’ultima volta. Si tratta di una testimonianza perfetta di come la città e la regione nel suo complesso stiano lavorando in maniera eccezionale proprio per cercare di riportare “a casa” queste manifestazioni di altissimo livello e che riescono ad attrarre un pubblico molto importante. Più di una volta la Regione Marche ha voluto mettere in evidenza l’importanza di effettuare degli investimenti nel mondo dello sport, proprio in virtù della sua eccezionale natura di veicolo pubblicitario e promozionale per l’intero territorio. L’edizione 2023 degli Europei si è svolta presso il PalaPrometeo, una struttura estremamente innovativa che certamente è in grado di garantire il massimo spettacolo sia per gli atleti che per i tifosi e appassionati. È stato più di una volta messo in evidenza come la pallavolo nelle Marche sta rappresentando un movimento in costante crescita, che al giorno d’oggi supera i 13500 atleti affiliati, che corrispondono all’incirca il 4% di tutta la popolazione regionale. La grande attenzione che viene posta nella crescita dei giovani si può notare e ammirare proprio dai percorsi che vengono sviluppati proprio su misura. Insomma, ci sono diversi atleti che si stanno affermando ai livelli più alti dell’intero movimento giovanile e non solo. Lube Volley, una delle squadre marchigiane più forti di sempre Realizzare i propri sogni è difficile, ma non è mai impossibile. Ciò che fa la differenza è quanto uno ci crede e quanto lavoro duro per poterli raggiungere. A volte, però, le favole esistono e testimoniano ancora una volta la grandezza del messaggio che qualsiasi disciplina sportiva può raccontare. La Lube Volley è senz’altro un grande esempio da questo punto di vista. Una storia, quella della società marchigiana, che prende il via nel 1990 in quel di Treia. Si tratta di una piccola cittadina che si trova in provincia di Macerata e nel cui territorio si trova l’azienda Cucine LUBE, una delle più importanti e rinomate nel campo dell’industria italiana del mobile. La pallavolo da queste parti è un po’ come una religione: da sempre uno sport estremamente seguito e apprezzato nelle Marche e questa passione finisce per estendersi anche agli stessi dirigenti dell’azienda Cucine LUBE. La scelta è quella di creare una squadra da zero, che potesse diventare una sorta di vera e propria articolazione ulteriore della stessa azienda e non una normale società sportiva che deve essere sponsorizzata. Un’idea che dà vita a una delle più belle pagine sportive nel mondo della pallavolo italiana. In men che non si dica, vincendo campionati a go-go, la Lube Volley fa un salto pazzesco dalla serie C alla serie A2. Un percorso netto che si concluderà in maniera trionfale nel 1995, quando finalmente arriva la promozione nel massimo campionato italiano, la serie A1. Da quel momento, la Lube Volley è diventata una delle società da prendere come esempio e come punto di riferimento nel mondo della pallavolo italiana. Si è cucita addosso un ruolo da protagonista e nel corso degli anni ha dato grandi soddisfazioni alla sua gente. Tanti i campioni e i talenti che hanno indossato questa storica maglia, a partire da Andrea Zorzi, passando per Mauricio Lima fino ad arrivare a Marco Bracci e a Lorenzo Bernardi, giusto per citarne solo alcuni, anche se in realtà la lista è decisamente più lunga. Due i momenti indimenticabili, ovvero il primo trofeo, la coppa Italia che è stata vinta nel 2001 al PalaRossini di Ancona, e poi il titolo di campione d’Europa nel 2002, vinto battendo in finale l’Olympiacos Pireo in Polonia. E ancora più impossibile da scordare è il primo titolo italiano: uno scudetto vinto nel 2006 per la prima volta, davanti a un pubblico eccezionale di 11 mila spettatori al Bpa Palas di Pesaro contro Treviso. A partire dal 2015 il trasferimento al palasport di Civitanova Marche e poi ancora tanti, tantissimi trofei aggiunti in bacheca, al punto tale che la Lube Volley è la società più titolata del ventunesimo secolo.  

24/05/2024 18:26
L'Attila Basket si gode i propri giovani: l'Under 19 di Porto Recanati vince la Coppa Marche

L'Attila Basket si gode i propri giovani: l'Under 19 di Porto Recanati vince la Coppa Marche

La formazione Under 19 dell'Attila Basket ha trionfato nella Coppa Marche, sconfiggendo i pari età del Padaso in una finale combattuta su due confronti, concludendo con un risultato globale che ha premiato la formazione di Porto Recanati. Gara 1 ha visto gli arancioblù vincere con un punteggio di 59-56, mentre Gara 2 è stata persa di misura, 62-60. Tuttavia, la differenza canestri complessiva ha sorriso all'Attila Basket, regalando loro l'ambito titolo. Questa vittoria rappresenta un motivo di grande orgoglio per la società guidata dal patron Giuseppe Pierini, che ha sempre puntato fortemente sulla valorizzazione dei propri giovani. La filosofia del club di Porto Recanati non si limita solo a vincere trofei, ma si focalizza sulla crescita dei giovani talenti, molti dei quali hanno già avuto l'opportunità di esordire in prima squadra, lanciati in campo da Coach Nicola Sclabroni nell’arco del campionato di Serie B Interregionale. Il successo dell'Under 19 nella Coppa Marche è anche il frutto del grande lavoro svolto dal coach Luca Camarri, dal suo primo assistente Marco Cappelletti e dai responsabili del settore giovanile, Nunzio Giri e Massimo Attili. Insieme hanno saputo creare un ambiente ideale per far crescere i ragazzi e permettere loro di togliersi grandi soddisfazioni. L'Attila Basket, dunque, si conferma come una realtà ambiziosa all’interno del panorama cestistico regionale e come un punto di riferimento assoluto per lo sport portorecanatese.  Di seguito i componenti della formazione laureatasi campione regionale: Losinski Karol (2006), Battestin Alain (2006), Marcone Filippo (2007), Buffarini Mario (2008), Napoli Francesco (2005), Moretti Pierpaolo (2006), Zaid Elkilani Omar (2006), Giampaoli Riccardo (2007), Morì Giulio (2005), Giorgetti Lorenzo (2006), Stella Matteo (2005), Perugini Marco (2005), Lovera    Alessandro (2005, Di Napoli Mattia (2007), Caporaletti Emanuele  (2008), Cini Tommaso (2007).    

24/05/2024 18:20
La Cbf Balducci alza il muro: Sara Caruso è la nuova centrale arancionera

La Cbf Balducci alza il muro: Sara Caruso è la nuova centrale arancionera

Ecco il terzo nuovo arrivo in casa Cbf Balducci Hr: il club maceratese comunica di aver ingaggiato per la stagione 2024/25 la centrale Sara Caruso, classe 2001 per 193 cm di altezza. Un altro colpo di mercato in entrata per il prossimo campionato di Serie A2 per la nuova formazione arancionera, che si assicura così le prestazioni della giocatrice siciliana, pronta a garantire centimetri importanti a muro ed esplosività in attacco. Sara Caruso, cresciuta nel settore della Uyba Busto Arsizio, arriva nelle Marche dopo l’ultima stagione vissuta a Montecchio Maggiore in Serie A2, in cui ha conquistato l’accesso alla Pool Promozione. In precedenza per lei anche due annate in Serie A1 con la maglia di Cuneo e ancora prima altre due stagioni in A2, stavolta con la maglia di Marsala. Per la neo centrale arancionera sarà dunque il sesto anno consecutivo in Serie A, il quarto in A2, categoria quest’ultima in cui ha messo a segno 182 muri vincenti in 81 gare disputate. "Ho scelto Macerata perché negli ultimi anni ho giocato spesso contro la Cbf Balducci Hr - dice Sara Caruso dopo la firma del contratto che la lega per la prossima stagione in arancionero - e ogni volta che sono entrata al palazzetto ho sempre sentito un forte calore da parte del pubblico e degli Ubriachi di Helvia, di cui ricordo ancora l'acceso tifo che da avversaria mi ha sempre molto colpito. Sta nascendo una formazione giovane, composta da molti innesti veramente forti, un’idea che mi intrigava molto. Il coach Lionetti mi ha spiegato il tipo di ruolo che avrò all'interno di questa squadra e ne sono molto contenta. Ho delle ottime aspettative per la stagione che sta arrivando, quando sono stata contattata non ho esitato molto nel firmare il contratto, tutti mi hanno subito fatto sentire a mio agio e ho fatto questa scelta: non vedo l’ora di iniziare!".

24/05/2024 18:00
Sognando il Parma e la Serie A: torna il summer camp della società emiliana a Pollenza

Sognando il Parma e la Serie A: torna il summer camp della società emiliana a Pollenza

Aperte le iscrizioni al "Parma Academy Summer Camp", evento organizzato dalla asd Montemilone Pollenza in collaborazione con il Parma Calcio e patrocinato dal comune di Pollenza, in programma dal 24 al 28 giugno presso lo stadio "Aurelio Galasse" di Pollenza. Una settimana riservata ai nati e nate negli anni dal 2010 al 2016 con allenamenti diretti dai tecnici del Parma Calcio, supportati dallo staff tecnico del Montemilone Pollenza, in cui i ragazzi e le ragazze, oltre all’apprendimento sportivo qualificato - il Parma Calcio 1913 da questa stagione milita nel campionato di serie “A” -  avranno l’opportunità di passare giornate in allegria e divertimento e consumare il pranzo nelle strutture di "Villa Giustozzi - Ristorante Parco Hotel" di Pollenza. Ulteriore servizio reso alle famiglie sta nella possibilità di accompagnare i ragazzi al campo sportivo sin dalle ore 7:45 ove saranno accolti e ospitati, sino ad inizio attività, dalla collaboratrice societaria Giada Bacaloni. Le iscrizioni sono aperte fino al 13 giugno.

24/05/2024 17:40
Softball, Macerata cerca lo sweep contro Parma per consolidare la classifica e puntare ai playoff

Softball, Macerata cerca lo sweep contro Parma per consolidare la classifica e puntare ai playoff

 ARES Safety Macerata attende, sabato 25 maggio alle ore 17 sul diamante di casa, Pubbliservice Old Parma per la seconda giornata di ritorno della Serie A1 di Softball. Mentre Parma è alla disperata ricerca di successi per cercare di sganciarsi dall’ultimo posto in classifica, Macerata arriva da quattro serie consecutive pareggiate, tra cui le ultime due contro Forlì campione d’Italia e Saronno. Nell’incontro di andata in Emilia ARES Safety riuscì a strappare lo sweep, chiaro obiettivo anche del prossimo match. Questo consentirebbe di consolidare l’attuale sesto posto, inoltre potrebbe avvicinare le ragazze di Marta Gambella alla zona playoff, impresa difficile ma non impossibile vista la crescita della squadra durante il campionato. Intanto giovedì si è giocato il recupero della settima giornata tra Bertazzoni Collecchio e Inox Team Saronno, con una doppietta delle lombarde (0-6; 0-4), che ha ricomposto la graduatoria. Il programma del weekend prevede inoltre la sfida di alta classifica Italposa Forlì-MKF Bollate. Le tricolori romagnole inseguono al terzo posto, contando sulle solite ottime prestazioni in pedana e battuta della maceratese Ilaria Cacciamani. Bollate sta dominando il campionato, dimostrandosi veramente la più forte, e sabato 1° giugno riceverà la visita di ARES Safety Macerata.

24/05/2024 16:30
Promozione, primo botto di mercato dal Trodica: ufficiale l'arrivo di bomber Voinea

Promozione, primo botto di mercato dal Trodica: ufficiale l'arrivo di bomber Voinea

Con grande entusiasmo il Trodica Calcio annuncia l'acquisto di Petrișor Voinea, centravanti di origine rumene con una carriera ricca di esperienze significative sia a livello nazionale che internazionale. Petrișor ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile del calcio romeno, dimostrando sin da subito il suo talento e la sua dedizione. Con il passare degli anni, ha affinato le sue abilità e si è fatto notare per la sua velocità, tecnica e visione di gioco. Ha avuto l'opportunità di giocare in diverse squadre prestigiose, accumulando esperienza e migliorando costantemente il suo livello di gioco. Tra le sue esperienze più rilevanti, Petrișor ha militato nel CSM Politehnica Iași, una delle squadre di punta della Liga I rumena, dove ha potuto confrontarsi con alcuni dei migliori giocatori del paese. Inoltre, ha avuto esperienze anche in campionati esteri, che gli hanno permesso di arricchire il suo bagaglio tecnico e tattico. “Siamo convinti che la sua presenza nel Trodica Calcio sarà determinante per raggiungere nuovi traguardi e consolidare il nostro spirito di squadra”. Dicono dalla società. “Petrișor non porta solo talento, ma anche un'importante dose di esperienza e professionalità che saranno fondamentali per il nostro cammino futuro. Diamo quindi il nostro caloroso benvenuto a Petrișor Voinea e non vediamo l'ora di vederlo in campo, dove sicuramente saprà farsi valere e contribuire al successo del Trodica Calcio. Buona fortuna, Petrișor, e benvenuto nella nostra famiglia!”. Il primo grande colpo di mercato in Promozione lo mette dunque a segno il Trodica, che oltre ad aver confermato l’allenatore Roberto Buratti e il direttore sportivo Mirko Sirolesi, nei giorni scorsi ha comunicato che i calciatori Nicolas Monserrat, Alex Berrettoni, Diego Ciccalè e Roman Chornopyshchuk faranno parte della rosa biancoazzurra anche nella prossima stagione. Dopo la delusione per la sfortunata sconfitta arrivata in semifinale play-off contro la Vigor Castelfidardo, il Trodica dimostra dunque di essere già a lavoro per programmare al meglio un altro campionato da protagonista.

24/05/2024 11:54
Pallamano, Cingoli non si arrende: Secchia Rubiera battuta e serie prolungata a gara 3

Pallamano, Cingoli non si arrende: Secchia Rubiera battuta e serie prolungata a gara 3

La Macagi Cingoli domina gara 2 della semifinale play-out di Serie A Gold e porta la serie a gara 3. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 30-24 contro il Secchia Rubiera con una prestazione sontuosa, di attenzione e concentrazione dal 1° al 60° minuto. Gli emiliani hanno tentato in tutti i modi di riaggrapparsi al match, ma l’ottima difesa guidata da capitan Strappini, le parate decisive di Francesco Albanesi e i gol d’autore del cannoniere Aaron Codina Vivanco hanno deciso il match. Ora la bella si giocherà tra due giorni, sabato 25 maggio, sempre al PalaQuaresima: in caso di parità dopo i supplementari, si andrà ai tiri dai 7 metri. I cingolani, decisi a vendicarsi della sconfitta di gara 1, partono subito con il gas spalancato. Codina Vivanco per tre volte e Shehab portano la Macagi sul 4-0 dopo 9 minuti, con Albanesi decisivo in tre occasioni su Boerlegui, De La Santa e Kasa. I cingolani, tra l’altro, potevano aumentare il distacco per via dei due legni di Codina (palo) e Strappini (traversa-linea). Anche il portiere Voliuvach comincia ad accendersi, con le parate su Mangoni, Codina e D’Benedetto. Giovanardi segna il primo gol ospite al 14’ sul 4-1 (dopo che il portiere di casa gli aveva negato la gioia della rete). Rubiera comincia a macinare gioco e si riporta a -2 sul 6-4, grazie al break Kasa- Borleagui. Voliuvach, in questi istanti, è decisivo su Codina e Mangoni, mentre la traversa dice di no a Rossetti. Ci pensa Ciattaglia a ristabilire il +4 con due gol di fila al 22’ (8-4). Giovanardi accorcia, però dall’altra parte Shehab e Rossetti piazzano il +5 (10-5). Kasa e Ceccarini, supportati dai miracoli della propria saracinesca, ristabiliscono il 10-7. Boerlegui sciupa clamorosamente il -2, D’Benedetto ringrazia e riafferma il +4 sul 12-8. Il botta-risposta Kasa-Codina chiude i primi 30’ di gioco sul 12-8. La Macagi nella ripresa resta concentrata e non si fa condizionare nemmeno dall’espulsione di Mohamed Shehab per somma di sospensioni, gestendo le folate rabbiose di un Secchia Rubiera trascinato dal solo Strada. Partono meglio gli ospiti nel secondo tempo: Strada e doppio Kasa piazzano l’iniziale 2-3 che vale il 14-11. Codina colpisce il palo, così come Boerlegui dall’altra parte, con Albanesi poi decisivo su Strada. Cingoli torna a +5 con Mangoni e Shehab, per il 16-11 al 36’. Sul 17-13 di Strada, i locali piazzano un 4-0 firmato D’Benedetto, Codina e doppio Shehab, piazzando il +8 del 21-13 al 43’. Proprio pochi secondi dopo il terzino egiziano, già sospeso per due minuti per un discutibile scontro fortuito con un avversario, si innervosisce dopo che un avversario gli mette il braccio attorno al collo. Gli arbitri decretano la terza sospensione per l’8 cingolano, che così viene espulso. La Macagi, però, resta sul pezzo e gestisce il vantaggio, portandolo a +9 al 45’ grazie a due reti di fila di Aaron Codina Vivanco sul 23-14. Quando il tabellone dice 25-16, Rubiera prova a rosicchiare reti con lo 0-3 firmato Oleari, Strada e Kasa per il 25-19, con in mezzo un palo di Somogyi. Al PalaQuaresima, però, questa sera non ce n’è stato per nessuno: Codina e Strappini in giravolta trovano il nuovo +8 (27-19), Boni e Strada fanno nuovamente -6, Ciattaglia conferma il 28-21. Nel finale Rubiera prova a difendere a uomo, specialmente su Codina, ma la musica non cambia: Codina e Ciattaglia rispondono a Oleari, De La Santa e Bonassi, così il match termina sul 30-24 La Macagi Cingoli domina gara 2: match point salvezza sabato 25 maggio Il Secchia Rubiera sciupa così il primo match point salvezza, ma ha trovato di fronte una Macagi Cingoli superlativa, concentrata dal primo all’ultimo minuto. La squadra di Palazzi si è trovata spalle al muro, con un solo risultato a disposizione per prolungare la serie, e ha risposto alla grande, con una prestazione attenta in difesa, efficace in attacco e solida a livello psicologico. Il pubblico ha risposto presente, sebbene la partita si sia giocata in infrasettimanale: oltre ai calorosissimi cingolani, era presente anche una buona delegazione emiliana. Il PalaQuaresima era veramente un catino rovente. Gli MVP di serata sono Aaron Codina Vivanco, con le sue 11 reti, e il portiere Francesco Albanesi, che ha risposto con interventi prodigiosi alla prova sottotono di sabato scorso in gara. Tra gli ospiti, oltre a un Voliuvach sempre provvidenziale in porta, da sottolineare l’ottima prova di Elio Strada, non solo per i 6 gol, ma per la sostanza dimostrata in campo, una vera spina del fianco nella difesa locale. A completare la top 6 dei migliori marcatori ci sono Shehab (7 reto), Kasa (7), Ciattaglia (4) e D’Benedetto (3). Ora la serie andrà alla decisiva gara 3, sempre in programma al PalaQuaresima sabato 25 maggio alle 18.00. Chi vince, è salvo. Chi perde, va in finale play-out contro Trieste che, dopo la sconfitta di gara 1 per 16-21, ha perso gara 2 contro Pressano per 28-26. In caso di parità al termine dei 60’ regolamentari, si andrà ai supplementari e a eventuali tiri dai 7 metri. Tabellino Macagi Cingoli 30-24 Secchia Rubiera (12-8) Macagi Cingoli: Albanesi, Mihail, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 4, Shehab 7, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 1, Bordoni, Strappini 2, D’Benedetto 3, Rossetti 1, Compagnucci, Codina Vivanco 11. All. Palazzi Secchia Rubiera: Voliuvach, Meletti, Bartoli D., Benci, Bortolotti, Oleari 2, Kasa 7, Bartoli R., Boerlegui 2, Giovanardi 2, De La Santa 2, Strada 6, Bonassi 1, Canelli, Boni 1, Ceccarini 1. All. Morelli-Ferroni Arbitri: Riello – Panetta (Credit Foto: Doriano Picirchiani)

24/05/2024 11:10
Ginastica ritmica, Anna Piergentili d'argento agli Europei: splendida prova per la 15enne di Sarnano

Ginastica ritmica, Anna Piergentili d'argento agli Europei: splendida prova per la 15enne di Sarnano

Serata di giovedì da incorniciare per Anna Piergentili ai Campionati europei di Ginnastica ritmica che si disputano a Budapest. L’atleta ha conquistato una splendida medaglia d’argento con la palla. La 15enne di Sarnano (figlia del sindaco Luca Piergentili) ha offerto una meravigliosa prova sulle note di “Imaginer l’amour” di Juliette Armanette, venendo premiata con il punteggio complessivo di 31.250 (14.7 il D Score, 8.25 per l’esecuzione, 8.3 di pannello A). L’allieva di Claudia Mancinelli, tesserata per la Ginnastica Fabriano, si è regalata la prima grande gioia in campo internazionale, lasciando intravedere un  potenziale enorme in vista del prossimo futuro.  

24/05/2024 10:50
CBF Balducci, dopo anni di successi si dividono le strade con Federica Stroppa

CBF Balducci, dopo anni di successi si dividono le strade con Federica Stroppa

Dopo un altro anno vissuto insieme si dividono le strade di Federica Stroppa e della CBF Balducci HR. L’opposta era tornata nella scorsa estate a Macerata per la sua seconda stagione in arancionero, che l’ha vista spesso protagonista in campo, dopo quella già vissuta nel 2021/22 in cui ha contribuito a raggiungere lo splendido e storico traguardo della promozione in Serie A1. Nel mezzo delle due annate con il Club maceratese, l’esperienza con l’Albese sempre in Serie A2. Ora per Federica Stroppa ci sarà una nuova avventura pallavolistica: la CBF Balducci HR saluta e ringrazia la giocatrice bresciana per aver scritto insieme pagine importanti della storia del Club arancionero e per l’impegno sempre dimostrato in campo. A lei anche un grande in bocca al lupo per il futuro della sua carriera.

23/05/2024 18:11
Tolentino, ritorno al futuro: Paolo Passarini è il nuovo allenatore dei cremisi

Tolentino, ritorno al futuro: Paolo Passarini è il nuovo allenatore dei cremisi

L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto nella giornata odierna l’accordo con il nuovo allenatore, il tolentinate Paolo Passarini.  Ad annunciarlo insieme alla società, il Ds Crocetti. Mister Passarini, non è nuovo alla panchina cremisi, per lui già due stagioni sempre in Eccellenza, dal 2015 al 2017. Passarini, reduce da un’annata calcistica di spessore a Matelica, dove è riuscito a portare la sua squadra alla vittoria del campionato di Promozione, dopo un inizio di stagione in Arabia Saudita. Il ds Crocetti ha commentato con queste parole l’arrivo del nuovo allenatore: “Siamo felici di iniziare questo nuovo progetto calcistico, dove la parola d’ordine dovrà essere costruire, con un allenatore preparato e figlio dei colori cremisi. Mister Paolo Passarini rappresenta in pieno lo spirito che dovrà contraddistinguere la filosofia del Tolentino nei prossimi anni. Siamo sicuri di poter allestire insieme una squadra competitiva e piena di entusiasmo. Paolo ha da subito dimostrato la voglia di tornare e di sposare in pieno questo progetto. Personalmente non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui, allestendo una rosa che possa rispecchiare il carisma e la personalità del mister e che possa essere funzionale al raggiungimento degli obiettivi societari”. Le prime dichiarazioni di Mister Passarini da neo tecnico del Tolentino sono state: “Sono molto felice di ritornare nella squadra che mi ha permesso di muovere i primi passi da allenatore. Non ho voluto valutare altre strade perché dalla prima chiacchierata mi sono sentito in sintonia con il DS Crocetti e da subito ho deciso di sposare un progetto serio e ben ponderato. So quali possono essere le difficoltà ad allenare nella mia città, ma i colori cremisi li sento miei e per me sarà un onore indossarli di nuovo. Ringrazio tutta la società per la fiducia, in particolare il presidente Romagnoli e tutto il Cda”. Sabato 25 maggio alle ore 11 allo Stadio della Vittoria Mister Passarini sarà presentato alla stampa e ai tifosi che vorranno partecipare.  

23/05/2024 18:00
Civitanova, sul lungomare un fine settimana a tutto triathlon: il programma

Civitanova, sul lungomare un fine settimana a tutto triathlon: il programma

Civitanova Marche è pronta ad accogliere atleti e appassionati per un fine settimana di sport e competizione. Sabato 25 e domenica 26 maggio, il Lungomare Piermanni sarà il palcoscenico della tanto attesa gara organizzata dalla Civitanova Triathlon Asd con il patrocinio dell'assessorato allo sport del Comune e della Lega del Filo d’Oro. La manifestazione si dividerà in due giornate ricche di attività e adrenalina, con un programma pensato per coinvolgere atleti di diverse categorie. Si inizia sabato 25 maggio, alle 15:00, con l'apertura della segreteria per il ritiro dei pacchi gara e alle 16:00 con l’apertura della zona cambio per il Para Aquathlon. Alle ore 16:00 si svolgerà il seminario gratuito per la formazione di Assistenti Paratriathlon. Alle 17:30, partenza della gara di Para Aquathlon e alle 18:00 - 19:00, apertura della segreteria per il ritiro dei pacchi gara per le competizioni di domenica. Alle ore 19:00 si svolgeranno le premiazioni per il Para Aquathlon e check out della zona cambio fino alle 19:00. Questo il programma di domenica 26 maggio: 07:30 - 08:30: Apertura della segreteria per il ritiro dei pacchi gara; 07:45 - 08:45: Apertura della zona cambio; 09:00: Partenza del Triathlon Sprint No Draft; 09:30 - 10:30: Apertura della zona cambio per il Paratriathlon; 11:00: Partenza del Paratriathlon Supersprint; 12:00: Premiazioni e check out della zona cambio fino alle 12:00. "L'evento - spiega il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi - non sarà solo un'occasione per competere, ma anche un momento di formazione e inclusione. Il seminario per Assistenti Paratriathlon, previsto per sabato pomeriggio, sottolinea l'impegno della Civitanova Triathlon Asd nel promuovere lo sport per tutti. Aspettiamo tanta gente per vivere due giorni di intense emozioni sportive. Atleti, famiglie e appassionati sono invitati a partecipare e a sostenere i loro beniamini in questa manifestazione che promette di essere indimenticabile”.  

23/05/2024 16:30
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