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Civitanovese, si dividono le strade con Federico Ruggeri: il centrocampista andrà al Monturano

Civitanovese, si dividono le strade con Federico Ruggeri: il centrocampista andrà al Monturano

Altro addio in casa Civitanovese. Si dividono le strade con il centrocampista Federico Ruggeri. Fra i protagonisti della vittoria dello scorso campionato, quando spesso è stato chiamato ad agire anche come difesore centrale, stava trovando poco spazio quest'anno in Serie D. Ritroverà l'Eccellenza accasandosi al Monturano Campiglione di Mister Cuccù.  In una nota ufficiale pubblicata sui propri canali, la società lo ha ringraziato per la professionalità, l’impegno e la dedizione dimostrati in maglia rossoblu, augurando a Ruggeri un futuro ricco di soddisfazioni personali e professionali.  Per un centrocampista che esce ce n'è un altro in entarta in casa Civitanovese. Dovrebbe essere tesserato nelle prossime ore l'ex Pineto e Castelnuovo Mattia Foglia, vecchio pallino del ds Cicchi che già in questi giorni si sta allenando con la squadra. 

10/01/2025 17:16
Maceratese, nasce la squadra Allievi B: Paolo Morresi spiega l'inusuale scelta

Maceratese, nasce la squadra Allievi B: Paolo Morresi spiega l'inusuale scelta

La Maceratese ha archiviato il 2024 prendendo una decisione importante e non così comune, al fine di mettere alla prova e far crescere sotto qualunque punto di vista i suoi baby. La descrive Paolo Morresi, responsabile tecnico del Settore Giovanile. "Da un mese abbiamo deciso di rimodulare la nostra programmazione e abbiamo allestito una nuova formazione Allievi, che si confronta con avversari dell'anconetano. Ne fanno parte baby sotto età del 2010. Siamo consapevoli che giungeranno sconfitte ma non ci importa, in questo modo i Ratini, in campo contro rivali più grandi e teoricamente più forti, possono crescere tanto. L'esperimento sta piacendo ai ragazzi e alla società e rafforza la nostra politica volta a formare giocatori che possano aiutare davvero la Prima Squadra. Qui alla Maceratese si punta sul talento individuale mettendo in secondo piano i risultati di squadra". Come si è arrivati a questo cambiamento? "Per due motivi. Ha influito la mancata qualificazione dei Giovanissimi alla fase regionale. Sono stati anche sfortunati perchè giunti secondi nel girone e settimi come migliori secondi mentre i posti a disposizione erano sei. Diciamo che la formula non consente di sbagliare nemmeno una partita. Nel frattempo ci siamo trovati a gestire un numero sempre più elevato di tesserati perchè siamo arrivati ad avere 75 Esordienti, una quarantina di Giovanissimi e 50 Allievi. Numeri eccellenti che gratificano ma dovevamo fare qualcosa per coinvolgerli. Ed ecco l'idea di allestire gli Allievi B". Un'ultima iniziativa a chiudere un 2024 assai positivo, giusto? "E' stato un anno che ci ha visto andare a 100 all'ora, la parola giusta è coinvolgente. Tra i momenti più belli potrei ricordare i successi dei Giovanissimi che hanno fatto triplete vincendo la fase Regionale, il Memorial Catani e poi il Torneo Velox. O gli Allievi che hanno trionfato al Memorial Angelini Cremona. Ma come detto per il vivaio della Maceratese le gioie non sono solo quelle legate ai risultati, per noi è stato significativo mostrare sempre un calcio propositivo, di qualità. Abbiamo vissuto inoltre momenti splendidi come le sfide alle Under16 e 17 dell'Inter, la visita a Zingonia nel quartier generale dell'Atalanta, per non parlare della gioia di vedere Giovanni Raffaelli approdare al Perugia e poi in Nazionale Under16 Lega Pro. Il tutto infiocchettato da numeri imponenti. Colgo l'occasione per ringraziare Alessandro Porro responsabile della Scuola Calcio e Matteo Siroti che dall'estate si è rivelato un gran valore aggiunto". Propositi per l'anno nuovo? "Il desiderio principale è che possano esserci altri debutti nella Prima squadra. La ciliegina sulla torta infine sarebbe veder spiccare il volo verso club professionistici ad altri nostri talenti, ne abbiamo diversi monitorati”.  

10/01/2025 17:02
'Pazzo cuore orange': in 8 contro 10 l'Helvia Recina supera la Cingolana ai calci di rigore

'Pazzo cuore orange': in 8 contro 10 l'Helvia Recina supera la Cingolana ai calci di rigore

Serata da ricordare per l'Helvia Recina, che mercoledì sera ha conquistato i quarti di finale di Coppa Marche con una prestazione epica all'Aldo Spivach di Cingoli. Gli orange, in doppia inferiorità numerica e poi addirittura in otto uomini, riescono a pareggiare nei tempi regolamentari e a imporsi ai rigori contro la Cingolana San Francesco, dimostrando cuore, grinta e carattere. La gara si era messa subito in salita per la squadra di Villa Potenza: i padroni di casa passano in vantaggio nel primo tempo con una punizione precisa di Marchegiani. Nella ripresa, l'episodio che avrebbe potuto spezzare le gambe a chiunque: l'arbitro espelle Mariani per un fallo dubbio, scatenando le proteste di Conti, che rimedia un doppio giallo e lascia l'Helvia Recina in 9 uomini. Nonostante la doppia inferiorità numerica, gli orange non si arrendono e trovano la forza per reagire. Protagonista Lombi, che conquista un calcio di rigore, trasformato con freddezza da Cammertoni per il gol dell'1-1. La partita, già ricca di tensione, vive un finale ancora più acceso, con un'ulteriore espulsione che lascia l'Helvia Recina in otto uomini contro dieci. L'equilibrio del doppio confronto (1-1 anche all'andata) porta le squadre ai calci di rigore. Qui l'Helvia Recina si dimostra infallibile: realizza tutti i quattro tiri dal dischetto, mentre il portiere Ascenzi si erge a eroe di serata, neutralizzando due penalty alla squadra avversaria. Con questa vittoria sofferta e meritata, l'Helvia Recina avanza ai quarti di finale, dove affronterà il Ripe San Ginesio, che ha superato il CSKA Corridonia nella doppia sfida. Dopo la vittoria della Coppa Marche di due anni fa e la semifinale raggiunta lo scorso anno, l'Helvia Recina conferma il suo grande feeling con la competizione, regalando un'altra grande 'notte di coppe' ai suoi tifosi.  Non c'è però tempo per riposare: domani, sabato 11 gennaio, gli orange scenderanno nuovamente in campo per il sentito derby contro l'Atletico Macerata. Il match, in programma alle 14:30, si disputerà nella suggestiva cornice dello Stadio della Vittoria (campo dei pini. La squadra di Villa Potenza arriva all'appuntamento con il morale alle stelle, pronta a regalare un'altra prestazione indimenticabile.

10/01/2025 13:00
La traversata di Cristiana Monina nell'Atlantic Rally for Cruisers: "Lontana dal frastuono della quotidianità"

La traversata di Cristiana Monina nell'Atlantic Rally for Cruisers: "Lontana dal frastuono della quotidianità"

Cristiana Monina, velista appassionata e manager d'azienda, è la fondatrice di Monina Corporate Sailing, una realtà che unisce il mondo della vela e della gestione aziendale. Originaria di Civitanova Marche, Cristiana ha avuto l’opportunità di cimentarsi con la traversata oceanica attraverso l'Atlantic Rally for Cruisers, una regata che collega le Canarie ai Caraibi, percorrendo oltre 2.700 miglia nautiche. Avevamo già avuto il piacere di sentire la sua opinione sull'America's Cup.  L'abbiamo intervistata per farci raccontare la sua esperienza in un evento come l'Arc, in cui si intrecciano mare, sfide tecniche, umane e logistiche. Parlaci della regata a cui ai partecipato “La regata si chiama Atlantic Rally for Cruisers, un evento di trasferimento di tutte le barche che dalle Canarie vanno ai Caraibi. All’interno di questo trasferimento vengono calcolati i tempi compensati, e vengono ricalcolati in base a lunghezza superfice velica e peso. Siamo partiti da Las Palmas nelle Canarie e abbiamo percorso quasi 2700 miglia nautiche ed arrivare a Saint Lucia nei Caraibi, che richiedono tra i 15 e i 21 giorni di navigazione, a seconda delle condizioni meteorologiche e delle prestazioni dell’imbarcazione. L’ARC non è solo una regata, ma una manifestazione di vela e comunità internazionale. È progettata per accogliere sia velisti esperti sia appassionati che desiderano vivere l’esperienza unica di una traversata oceanica, godendo di una perfetta combinazione di sfida sportiva, sicurezza e networking". "Un evento globale con equipaggi provenienti da tutto il mondo, l’ARC è un’occasione per incontrare e condividere esperienze con navigatori di culture e tradizioni diverse, accomunati dalla passione per il mare. Quando il mare chiama, è impossibile resistere. Questa volta, la sfida è stata attraversare l’oceano a bordo di un C-Cat 38, un catamarano di 11 metri e 67 centimetri. Siamo riusciti a vincere la nostra classe”. Come si prepara una regata oceanica? “Intanto è importante avere tutti i dispositivi di sicurezza a bordo. Considera che abbiamo impiegato 18 giorni di mare per attraversare tutto l’Atlantico. È importante quindi avere continuamente cura di questi strumenti. L’altra parte fondamentale da gestire è l’alimentazione. Si sa quando si parte ma non sai poi cosa può succedere. Bisogna fare quindi la giusta cambusa, perché il frigorifero che si ha a bordo non è di grande dimensione. Saper calibrare la quantità di proteine carboidrati e fibre è fondamentale per affrontare un’esperienza come questa. È importante poi lavare tutto prima di imbarcarlo. All’interno ci possono essere le uova di cucaracee e quindi ti potresti ritrovare con molti animali e farfalle a bordo”. Quali sono le maggiori insidie? “Come dicevamo prima potresti incappare in fasce con poco vento. Bisogna mantenere il fisico preparato a ogni evenienza. Avere tutti i dispositivi, come dicevo, funzionanti ti permette di affrontare ogni piccolo o grande inconveniente. Ad esempio, in un’altra barca più competitiva che ha preso parte alla regata, un ragazzo danese di 33 anni è scomparso cadendo in mare alle due di notte. Ognuno deve avere il giubbotto salvagente autogonfiabile e un sistema che traccia dove sei. C’è sempre il rischio che questo Gps non si attivi. Devi riuscire a mantenere una concentrazione continua. Devi saper dormire quando non hai sonno e magiare quando non hai fame. Ci vuole una giusta organizzazione e divisione dei compiti e delle competenze, e un controllo continuo della strumentazione”. È difficile mantenere i rapporti saldi per così lungo tempo in mare?  “È difficile ma sta alla base della riuscita dell’esperienza. Considera che la traversata l’ho fatta con il mio compagno, mio cognato e mia cognata e un’altra persona che non conoscevamo. In così tanti giorni puoi rovinare dei rapporti. Siamo riusciti a gestirci. Ognuno di noi aveva una competenza diversa.  Da far la cambusa, a saper cucinare, alla pulizia della barca, al regolare le vele. Tutti siamo stati bravi perché ognuno ha messo la propria competenza a disposizione degli altri. È una sensazione che ogni giorno vorremmo avere nella nostra vita quotidiana. Serve molta flessibilità e voglia di fare. Importante è poi parlare chiaramente perché in una situazione come quella ogni incomprensione può essere fatale”.  Cosa ti rimane di questa esperienza? “Ogni momento a bordo è stato memorabile. Le albe e i tramonti spettacolari che tingono l’orizzonte di colori unici. Il suono costante del mare che accompagna ogni miglio navigato. La connessione profonda con la natura, lontano dal frastuono della quotidianità”. La prova più estrema che vorresti provare a completare? “Non ti nascondo che, nonostante mi faccia molta paura, è fare una navigazione di questa portata in solitaria. Con l’equipaggio scambi qualsiasi emozione con qualcuno. Mi piacerebbe mettermi alla prova e capire se sono in grado di potermi gestire per così lungo termine in una navigazione da sola, lavorando sui limiti del mio corpo e della mia mente”.  

10/01/2025 11:00
Michele Antonelli: un 2024 da record, tra medaglie e la gioia della paternità

Michele Antonelli: un 2024 da record, tra medaglie e la gioia della paternità

Il 2024 si conclude come un anno memorabile per Michele Antonelli, marciatore maceratese in forza al C.S. Aeronautica, che ha raggiunto risultati straordinari nella sua carriera sportiva, pur vivendo un evento che trascende ogni successo agonistico: la nascita della sua piccola Ophelia. Arrivata a fine novembre, Ophelia rappresenta un dono che nessuna medaglia potrà mai eguagliare, ma la stagione appena trascorsa è stata comunque ricca di traguardi che consolidano Antonelli tra i migliori atleti della sua disciplina. Il cammino agonistico di Antonelli è cominciato alla grande con un bronzo ai Campionati Italiani di Frosinone, dove ha fermato il cronometro a 1h23'04”, segnando il suo ritorno in nazionale con la diciassettesima convocazione. La stagione ha proseguito con una performance straordinaria ai Campionati Mondiali a squadre di marcia a Antalya, in Turchia, dove ha conquistato il bronzo portando il suo tempo personale a 1h21'18”, il terzo miglior tempo tra gli italiani, e contribuendo a un inaspettato terzo posto per l’Italia nella competizione.  Il 2024 ha visto anche il debutto di Antonelli nel World Walking Tour, dove ha ottenuto una prestigiosa ottava posizione a Varsavia, sfiorando il suo primato personale con un crono di 1h21'28”. Nonostante una piccola pausa forzata per una bronchite, Antonelli è tornato più determinato che mai, ottenendo l'argento ai Campionati Italiani sui 10 km su strada a La Spezia con il record personale di 40'06”.  L'anno ha anche portato un riconoscimento significativo da parte del Coni: la quarta medaglia di bronzo al valore atletico, per il suo quinto posto al Campionato Europeo a squadre sulla 35 km a Podebrady nel 2023. Pochi maceratesi possono vantare un simile palmarès, con tanti riconoscimenti da parte dell’organo sportivo nazionale.  Per concludere la stagione, Antonelli ha partecipato all'ultima tappa del World Walking Tour a Dublino, dove ha ottenuto un altro bronzo con un tempo di 1h23'52”, un risultato ottenuto grazie a un intenso lavoro di preparazione, nonostante il mese di dicembre fosse dedicato alla fase invernale.  Michele Antonelli, seguito dal suo tecnico Alessandro Garozzo con la supervisione del professor Patrizio Parcesepe, è pronto ad affrontare il 2025 con rinnovate ambizioni e un obiettivo sempre più chiaro: continuare la sua scalata ai vertici della marcia internazionale. Il 2024 è stato solo l’inizio di una carriera che, tra medaglie e nuove sfide, promette di regalare ancora emozioni indimenticabili.      

10/01/2025 09:44
Raccichini, esordio con i fiocchi: il portiere della Civitanovese salva il risultato e guarda all'Atletico Ascoli

Raccichini, esordio con i fiocchi: il portiere della Civitanovese salva il risultato e guarda all'Atletico Ascoli

Subito decisivo alla prima da titolare. Matteo Raccichini, il portiere della Civitanovese arrivato a dicembre dal Monturano, ha dimostrato tutto il suo valore nella sfida contro L'Aquila, la seconda forza del girone F di Serie D. Una prestazione da incorniciare, nonostante un avvio di gara da brividi che ha fatto trattenere il fiato ai tifosi rossoblù. Proprio nei primi minuti, l'estremo difensore classe 2000 ha rischiato un clamoroso errore “alla Vasquez su Pohjanpalo”, in riferimento al recente gol del finlandese in Venezia-Empoli. Fortunatamente per la sua squadra, l'episodio si è risolto senza conseguenze, e da quel momento Raccichini ha sfoderato una serie di interventi che hanno dato sicurezza a tutto il reparto difensivo, culminando con una parata prodigiosa nel finale. Il momento più alto della sua prestazione è arrivato proprio nei minuti conclusivi, quando al 91' ha disinnescato un missile dal limite dell'area scagliato da Giandonato, salvando il risultato e garantendo ai suoi un prezioso pareggio.  In conferenza stampa, Raccichini ha raccontato la sua grande parata e si è proiettato sulla prossima sfida che vedrà la Civitanovese far visita all'Atletico Ascoli. “È stata una parata importante, sono contento a livello personale, ma soprattutto per la prestazione della squadra, specie per l'atteggiamento e l'approccio alla gara. Abbiamo rischiato su quel primo passaggio, poi però è andata bene. Siamo contenti della prestazione contro L'Aquila, ma non al 100%, perché è pur sempre un pareggio e non una vittoria. La strada intrapresa, però, è quella giusta: dobbiamo continuare così e fare anche meglio”. Sul prossimo avversario, Raccichini non si nasconde. “Sappiamo di affrontare una squadra che vive un momento particolare, ma che è sicuramente forte e ha grandi individualità. Saranno sicuramente agguerriti, ma noi non saremo da meno perché dobbiamo fare punti”. Il match contro l'Atletico Ascoli sarà un banco di prova importante per Raccichini e per la Civitanovese, che Intanto ha comunicato l'apertura della prevendita per la partita in programma domenica 12 gennaio 2025 alle ore 14:30 presso lo Stadio “Don Mauro Bartolini” di Ascoli Piceno. La prevendita si aprirà alle ore 15:00 di mercoledì 8 gennaio e si chiuderà sabato 11 gennaio alle ore 19:00. Per i tifosi rossoblù saranno disponibili 150 biglietti nominativi, riservati esclusivamente ai residenti della provincia di Macerata. I biglietti per il settore ospiti potranno essere acquistati unicamente presso la Tabaccheria Frenquelli Angelo Enea di Corso Garibaldi 36. Il costo del biglietto è di 10 euro + diritti di prevendita , mentre i bambini sotto i 10 anni, se accompagnati da un adulto, entreranno gratuitamente. Importante ricordare che il giorno della partita la biglietteria per il Settore Ospiti rimarrà chiusa. Per accedere allo stadio sarà necessario esibire un documento di identità. Con il pareggio contro L'Aquila e la sicurezza tra i pali garantita da Raccichini, la Civitanovese si prepara ad affrontare un'avversaria agguerrita, con l'obiettivo di proseguire il cammino positivo e conquistare punti preziosi in trasferta.

08/01/2025 18:30
Maceratese, Marras subito in palla: "Colpito da questa piazza. Col Fano partita da non sottovalutare"

Maceratese, Marras subito in palla: "Colpito da questa piazza. Col Fano partita da non sottovalutare"

Arrivato a vestire la maglia della Maceratese a dicembre, Niccolò Marras ha già dimostrato di poter essere un elemento chiave per la squadra di Mister Possanzini. L’esterno offensivo, con esperienze in club come Reggina e Sambenedettese, non ha perso tempo per mettersi in mostra: dopo un buon ingresso contro il Monturano, è partito titolare nella prima gara del 2025 contro l’Urbania, servendo a Cognigni l’assist per il gol del momentaneo 1-1. Abbiamo raccolto le sue prime impressioni sul suo arrivo a Macerata e sulle prospettive future. Niccolò, cosa ti ha spinto a scegliere la Maceratese?"Sicuramente la piazza, che è importante e non merita assolutamente di stare in Eccellenza. Poi la fiducia che ho sentito sin da subito da parte del direttore sportivo De Cesare e di Mister Possanzini. Questi sono stati fattori determinanti nella mia scelta." Hai giocato in piazze importanti. Che ambiente hai trovato a Macerata?"Sono arrivato il sabato e la domenica sono andato subito in campo. Siamo andati a giocare in trasferta e c’erano tantissimi tifosi al nostro fianco. È evidente quanto questa città sia legata ai suoi colori, un attaccamento che si percepisce in maniera forte". Domenica prima da titolare e subito assist. Eri entrato bene anche a Monturano. Diciamo che ti sei integrato subito…"I ragazzi mi hanno accolto benissimo e quando ti fanno sentire a casa è tutto più semplice, sia dentro che fuori dal campo. Sono soddisfatto della mia prestazione di domenica, un po’ meno del risultato. Ma il gruppo è forte e sono sicuro che possiamo fare bene". Che impressione ti ha fatto la squadra e il campionato di Eccellenza?"È un campionato diverso rispetto a quelli a cui sono abituato, ma la squadra è molto forte e gioca un bel calcio. Questo, però, lo dimostrano i risultati ottenuti nel girone di andata, più che le mie parole. La strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a lavorare". Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, come descrivi quell’esperienza?"Sono stato lì per tre anni. Parliamo di professionismo, quindi trovi un’organizzazione di alto livello e allenamenti che ti formano sotto ogni punto di vista. È stata un’esperienza fondamentale per la mia crescita". Domenica sfida contro il Fano, ultima in classifica. Una partita da non sottovalutare."Queste sono le partite più difficili perché la classifica può ingannare. Dobbiamo affrontarla con la massima serietà e non prenderla sottogamba." L’appuntamento è fissato per domenica 12 gennaio alle ore 15, presso lo stadio comunale di Fermignano, dove il Fano disputa le sue gare interne. La società comunicherà nelle prossime ore le disposizioni relative alla vendita dei biglietti. (Foto Francesco Tartari)

08/01/2025 18:00
Recanatese, Alfieri del gol: Vincenzo si prende la scena a suon di prodezze. E domenica arriva la Samb

Recanatese, Alfieri del gol: Vincenzo si prende la scena a suon di prodezze. E domenica arriva la Samb

Due vittorie importanti per la Recanatese nelle ultime giornate di campionato, e su entrambe c'è la firma indelebile di Vincenzo Alfieri. Per lui un gol sorprendente direttamente dal calcio d'angolo a Termoli e uno dal dischetto a Fermo  che hanno contribuito a rilanciare la stagione dei giallorossi. "Mi sono fatto trovare pronto", ammette Alfieri, che contro la Fermana è entrato dalla panchina, nonostante la febbre che l'aveva tenuto lontano dagli allenamenti nei giorni precedenti. "Sono stato influenzato venerdì e sabato e non mi sono allenato. Il mister ha giustamente deciso di farmi partire dalla panchina, ma quando sono entrato, ho fatto il mio dovere." Un rigore trasformato con grande freddezza, che ha regalato alla Recanatese i tre punti. Non solo il rigore, però. A Termoli, Alfieri ha fatto la differenza anche da calcio d'angolo. Un gol olimpico che ha sorpreso il portiere avversario e ha fatto esplodere di gioia la squadra. "Potevano essere due, perché ho preso la traversa con il corner successivo", racconta il giocatore. "Ma sono contento di averne segnato uno, perché è bastato per portare a casa i tre punti."  Con queste due vittorie, la Recanatese sta crescendo e si prepara ad affrontare la capolista Sambenedettese, che domenica 12 gennaio alle 14:30 arriverà al Tubaldi. "Stiamo facendo ottime prestazioni già da un po', e ora stanno arrivando anche le vittorie. Speriamo di continuare così. Con la Sambenedettese sarà sicuramente una grande partita." Tornato in estate alla Recanatese in prestito dal Benevento, dopo la grande stagione in Serie C coi leopardiani nella stagione 2023/24, condita da 32 presenze e 2 gol, Alfieri sta ritrovando lo smalto dei giorni migliori. "Sono venuto qui perché sapevo che fosse l'ambiente giusto per ritrovarmi, sia fisicamente che mentalmente", racconta il centrocampista. "La squadra, il mister e il direttore mi hanno dato una grossa mano, e il mio obiettivo è quello di tornare fra i professionisti." Con la sua determinazione e il suo talento, Vincenzo Alfieri si sta rivelando un elemento fondamentale per la Recanatese, pronta dunque a sfidare la Sambenedettese. 

08/01/2025 17:30
Osimana, stangata alla società e al presidente Campanelli: le prossime due gare interne a porte chiuse

Osimana, stangata alla società e al presidente Campanelli: le prossime due gare interne a porte chiuse

Arriva la stangata per l'Osimana. La società giallorossa sarà obbligata a disputare le prossime due gare interne a porte chiuse - contro Tolentino (il 19 gennaio) e Fabriano Cerreto (il 2 febbraio) - e a pagare un'ammenda pari a tremila euro a seguito dei fatti avvenuti domenica scorsa nella partita contro il Matelica. A sancirlo è stata una sentenza del giudice sportivo pubblicata nella giornata odierna, dopo aver "rilevato dal referto arbitrale - si legge - che la gara in oggetto è stata temporaneamente sospesa per 5 minuti a causa del reiterato lancio di oggetti da parte della tifoseria della società Osimana".  In aggiunta, il presidente giallorosso Antonio Campanelli è stato inibito sino al 5 febbraio 2025 "per aver rivolto espressioni gravemente irriguardose nei confronti dell'arbitro, e per aver tenuto verso lo stesso un atteggiamento aggressivo". Nel referto arbitrale, infatti, è citato il lancio di "accendini, rotoli di scotch, sassolini e una bottiglia d'acqua che ha colpito al collo l'assistente dell'arbitro". "A seguito di tale episodio venivano dati tramite microfono due annunci con i quali si chiedeva alla tifoseria di mantenere un atteggiamento rispettoso ed adeguato al contesto sportivo - si legge ancora nella sentenza del giudice sportivo -. La situazione sembrava tornata alla normalità, tanto da indurre l'arbitro a decidere di portare a termine la gara, ma nonostante il lancio di oggetti fosse terminato, la tifoseria di casa continuava ad intonare espressioni gravemente irriguardose e minacciose nei confronti della terna arbitrale". "Al termine della gara inoltre alcuni soggetti non in distinta entravano senza permesso - conclude la sentenza - nella zona antistante gli spogliatoi per proferire espressioni ingiuriose nei confronti della terna arbitrale. Un soggetto in particolare si avvicinava all'arbitro con fare minaccioso tentando di colpirlo, veniva però prontamente allontanato". Una sentenza estremamente penalizzante per la squadra di Osimo, che impedirà anche la festa già prevista in occasione della prossima gara casalinga con il Tolentino, visto lo storico gemellaggio che lega le due tifoserie.     

08/01/2025 16:08
Tra Italia e Argentina: la leggenda del calcio Oscar Massei torna a Treia

Tra Italia e Argentina: la leggenda del calcio Oscar Massei torna a Treia

Ci sono storie che attraversano l’oceano e il tempo, intrecciando vite, luoghi e passioni. Una di queste è quella di Oscar Massei, leggenda del calcio argentino e italiano, che sabato 18 gennaio tornerà a Treia, il paese da cui partirono i suoi bisnonni nel 1884 per cercare fortuna in Argentina. Un ritorno che sa di emozione, memoria e riconnessione con le proprie radici. L’appuntamento è fissato per le ore 11 all’Aula Multimediale di Treia (via Cavour, 29), dove il “Caballero” sarà protagonista di un incontro speciale. Durante l’evento verrà presentato il libro “Oscar Massei. L’oriundo, il capitano, l’esempio”, scritto da Enrico Menegatti, che racconta la straordinaria parabola di un uomo capace di unire due mondi: l’Argentina e l’Italia, lo sport e i valori. Oscar Massei, 90 anni e una vita dedicata al calcio, ha vestito le maglie di club storici come Rosario Central, Inter, Triestina e SPAL, lasciando un segno indelebile nella storia del calcio italiano. Ma il legame con Treia è rimasto vivo nei racconti e nelle ricerche della sua famiglia, un filo mai spezzato che oggi si riannoda con questo evento carico di significato. Ad arricchire l’incontro ci saranno anche il sindaco Franco Capponi, sindaco di Treia; Silvia Mascia Paolo, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “E. Paladini”; Fiorenzo Santini, giornalista e Sociologo dell'emigrazione marchigiana. Con loro, l’autore Enrico Menegatti e, naturalmente, Oscar Massei, per condividere emozioni, aneddoti e riflessioni su una vita vissuta con passione e determinazione, dentro e fuori dal campo. Organizzato dal Comune di Treia in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “E. Paladini” e altre realtà locali, l’evento è un’occasione per celebrare lo straordinario legame tra memoria e territorio, tra sport e identità. Un incontro per emozionarsi, conoscere e sentirsi parte di una storia che unisce generazioni e continenti.

08/01/2025 11:14
Calcio A 5 - Gagliole, il double è servito:  successo al cardiopalma per i galletti in Coppa Italia

Calcio A 5 - Gagliole, il double è servito: successo al cardiopalma per i galletti in Coppa Italia

L’Asd Gagliole C5 si tiene stretta la coppa e per il secondo anno consecutivo si mette il trofeo in bacheca. Al termine di una finale palpitante e ricca di colpi di scena, in cui è successo tutto e il contrario di tutto, i “galletti” si impongono per 6-5 ai supplementari riuscendo con il cuore e l’unione di intenti a portarsi a casa una partita complicata e sudata fino all’ultimo. Una vittoria di tutto il collettivo, dallo staff tecnico ai giocatori, e di tutta la dirigenza che ha sempre creduto di potersi ripetere dopo il brillante successo della passata stagione. E adesso la conquista del titolo permetterà ai rossoblù di giocarsi le finali nazionali per strappare il pass per la serie B. Mister Mirko Rossini si presenta all’appuntamento senza gli squalificati Di Ronza e Ferjani, ma con il neo acquisto Vilmar Pererira abile e arruolabile. Primo tempo che vede le due squadre studiarsi ma che non disdegnano di tentare alcune sortite offensive. In una di queste, al 9’, il veterano Mindoli sblocca il risultato in favore dei suoi. I “galletti” non ci stanno e prendono campo, riuscendo a ribaltare il risultato prima dell’intervallo lungo grazie alle reti di Ocharan e Martin. Ripresa che vede i rivieraschi partire subito battaglieri: Speca imbecca Paolucci al 6’ per il 2-2 e al 9’ Piccinini porta la Samb su 2-3 per il controsorpasso avversario. È solo un assaggio di quello che avverrà. Infatti i rossoblù  si riversano in avanti e trovano il pari al 17’ con Ocharan, approfittando della superiorità numerica vista l’espulsione di Mindoli. Finale al cardiopalma: succede tutto nell’ultimo con Sestili che va per il tiro libero del sesto fallo e lo realizza, risponde Ocharan a stretto giro di posta e il match si chiude sul 4-4. Servono i supplementari. Nel primo extra time Cancrini trova il gol del 4-5 che sembra ridare nuova linfa ai rivieraschi. Inizia a subentrare la stanchezza ma ad avvio di secondo tempo supplementare i ragazzi di mister Mirko Rossini gettano il cuore oltre l’ostacolo e, sfruttando il quinto di movimento, piazzano un uno-due micidiale grazie alla doppietta di Martin. Negli ultimi scampoli di frazione ci pensa Tamburrino a blindare la porta e si chiude così sul 6-5 che regala il double ai “galletti”.    ASD GAGLIOLE C5 - SAMBENEDETTESE C5 6-5 d.t.s. (4-4 d.t.r.) ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Calisti, Occhiuzzo, Pupilli, Ocharan, Lo Giudice, Largoni, Casoli, Panella, Valeri, Martin, Vilmar Pereira. All. Rossini SAMB C5: Corradetti, Peroni, Mindoli, Colletta, Cancrini, Bruno, Piccinini, Ruggieri, Sestili, Firmani. All. Seghetti Reti: 8’ 36’’ Mindoli, 12’24” Ocharan, 17.06 Martin, 25’37’’ Paolucci, 28’25’’ Piccinini, 34’23 Ocharan, 39’15’’ Sestili, 39’50 Ocharan; 42’26’’ Cancrini, 45’34”, 46’43’’ Martin Arbitri: Favorini di Macerata, Mengoni di Ancona, Carbonari di Pesaro Note: Espulsi Mindoli, Sestili

07/01/2025 17:50
Volley, il presidente Paolella riabbraccia il forum: "Questa è la vera CBF Balducci Hr Macerata" (VIDEO)

Volley, il presidente Paolella riabbraccia il forum: "Questa è la vera CBF Balducci Hr Macerata" (VIDEO)

Si è conclusa con una vittoria fondamentale la sfida tra CBF Balducci HR Macerata e Messina, giocata ieri al Palasport Fontescodella di Macerata davanti a 700 spettatori entusiasti. Una partita che ha visto le maceratesi affrontare le siciliane in un big match combattutissimo e ricco di emozioni, culminato in una vittoria tanto preziosa quanto sofferta. Dopo aver ceduto il primo set, le ragazze di coach Lionetti hanno messo in campo una grande prestazione collettiva, capace di ribaltare l’andamento della gara e di portare a casa i tre punti in rimonta (la cronaca).  Questa vittoria non è solo importante per il morale del gruppo, ma anche per la classifica. Con i tre punti ottenuti, CBF Balducci HR Macerata si riporta a -3 dalla seconda posizione, a quota 30, e distanzia Brescia, che ora è quarta a -5. Le lombarde, prossime avversarie delle maceratesi, saranno chiamate a una prova difficile, proprio contro una CBF che ha ritrovato fiducia in sé stessa e nel proprio gioco. Una vittoria che dunque dà respiro e alimenta le ambizioni di un team che ha dovuto superare alcune difficoltà nel corso della stagione, ma che ora guarda con ottimismo alla seconda parte del campionato. La prestazione di squadra, il contributo di tutte le giocatrici e l’atmosfera carica di energia hanno reso il successo ancora più speciale, regalando emozioni intense ai tifosi che hanno affollato il Fontescodella. Il presidente della CBF Balducci HR Macerata, Pietro Paolella, non ha nascosto la sua soddisfazione per il ritorno al palazzetto, dopo un periodo difficile che lo aveva costretto a restare lontano dalla squadra. "Una bellissima partita, poi quando si vince è ancora più bello. Vedere un palazzetto così gremito, aver fatto divertire tanta gente, in una partita con degli scambi di alto livello mi fa dire di esser tornato nel momento giusto. Abbiamo visto la vera CBF Balducci. Forse ci manca qualche punto fin qui, ma i conti li faremo alla fine", ha commentato Paolella, visibilmente felice per l’atmosfera che si è creata. Riguardo all'importanza della vittoria e al suo impatto sulla seconda parte di stagione, il presidente ha aggiunto: “Pur giocando bene, abbiamo perso qualche partita nei momenti cruciali. Proprio per questo il coach e tutto lo staff stanno lavorando molto sull’aspetto dell’autostima. Da parte della società nutriamo massima fiducia nei confronti delle nostre ragazze. Oggi posso dire di aver visto una prestazione di squadra. Complimenti alle ragazze e a tutto lo staff”. Con questa vittoria, la CBF Balducci HR Macerata ha dimostrato di essere una squadra in crescita, pronta a lottare fino all’ultimo per un posto nelle zone alte della classifica. Ora l’obiettivo è continuare su questa strada, con il sostegno dei tifosi e la consapevolezza che, se la squadra continuerà a esprimersi con questa intensità, i risultati arriveranno.

07/01/2025 15:30
Niente punti nella calza: Macerata esce sconfitta col massimo scarto in Sicilia

Niente punti nella calza: Macerata esce sconfitta col massimo scarto in Sicilia

La prima trasferta del 2025 non concede sconti alla Banca Macerata Fisiomed che esce sconfitta per 3-0 al PalaCatania per conto di una Cosedil Acicastello più ordinata e con più fiducia nei propri mezzi. Eclatante l’esempio del secondo set con gli ospiti biancoverdi avanti 9-14 e incapaci di gestire il vantaggio per portarsi a casa un set che era più che meritato. Macerata torna a casa con il solito amaro ritornello: è ben noto che il livello di gioco è quello delle più grandi squadre, ma qualche dettaglio (continuità in primis) indirizza troppo spesso i punti in classifica verso altri lidi. MVP lo schiacciatore castellese Luka Basic, 17 punti e +14 di positività generale per lui. Montagnani affronta per la sua prima volta Macerata in stagione con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Saitta e Lucconi, Basic e Manavinezhad come posti quattro, Bossi-Bartolucci al centro, Orto libero. Coach Castellano risponde con Marsili in regia opposto a Klapwijk, Ottaviani-Valchinov sono gli schiacciatori, Fall e Berger in posto 3, Gabbanelli libero. Primo set. Parte meglio Acicastello, Macerata si ritrova in un attimo sull’11-7 dopo la pestata di Ottaviani. La Cosedil è attenta a muro e molto fluida nel cambio-palla, non si può dire lo stesso della Banca Macerata Fisiomed: la veloce estrema di Saitta per Bossi fissa un pesante 15-8 nel primo parziale. I biancoverdi potrebbero far molto meglio nella partita: Castellano blocca la partita sul 17-9 per provare a dare una scossa, soprattutto per il set successivo. Lucconi allarga la forbice con l’ace del 20-11 (due nel set per lui), Acicastello gioca meglio e una Macerata così non la può di certo mettere in difficoltà: Klapwijk è positivo, ma chiude Manavinezhad 25-16. Secondo set. Azione lunga e faticosa, Macerata difende e Lucconi non trova più il campo: 0-2 in avvio. I biancoverdi hanno un notevole bisogno di fiducia, Valchinov ne prende un po’ con l’ace del 3-6. Manavi prova a trovare un punto diretto in battuta, ma colui che ci riesce è Ottaviani che obbliga Montagnani al tie-break del 6-10: la Banca Macerata Fisiomed c’è. Saitta gestisce bene i suoi attaccanti, ma Marsili ha messo ottimamente in temperatura Klapwijk: il suo turno in battuta propizia l’allungo del 9-14. Acicastello torna subito a testimonianza della fatica maceratese di condurre, 14-15 in un batter d’occhio col pallonetto di Manavinezhad e la successiva murata di Bartolucci su Berger. Entra Sanfilippo e sblocca la rotazione complicata, ma Lucconi assicura il primo vantaggio castellese del set (17-16). Finale incandescente, Fall sbaglia una palla alta dopo una plastica difesa di Marsili, ma Sanfilippo risolve a muro su Basic: 22-21 casalingo. Tocco beffardo di Ottaviani sulla rete rilevato dal video-check, qualche errore di troppo destina il secondo set in Sicilia: 25-22. Terzo set. 2-0 castellese in avvio, è pericoloso il presagio di un terzo set a bassi ritmi dopo la rimonta subita da Macerata nel secondo. Basic e Manavinezhad sono dei killer in attacco, spingono la Cosedil al massimo vantaggio nel parziale: 6-3. Marsili non si intende con Ottaviani, viene toccata l’astina per l’8-4: il set non si può lasciar scappar via, Castellano lo sa e chiama time-out. L’umore in campo ospite non sembra dei migliori, la difesa è il miglior termometro di una squadra che ci crede e non se ne vedono molte: Valchinov striglia i suoi col mani-out del 13-9. Piove sul bagnato, ace di Lucconi che tira col braccio libero (15-9). Gabbanelli rischia il benessere della sua caviglia in un recupero, Fall prova a far rientrare i suoi con la veloce del 17-13. Set che scorre via senza troppe preoccupazioni per i padroni di casa che si aggiudicano parziale e match con l’errore banale dai nove metri di Berger, 25-20. Cosedil Acicastello - Banca Macerata Fisiomed 3-0 (25-16, 25-22, 25-20) Cosedil Acicastello: Basic 17, Rottman, Volpe, Lucconi 15, Bartolucci 5, Saitta 2, Sabbi, Manavinezhad 8, Bossi 9, Bernardis, Orto (L1), Lombardo (L2). NE: Bartolini. All. Montagnani Paolo, Ass. Lionetti Marco. Banca Macerata Fisiomed: Marsili 1, Ichino, Ferri 3, Valchinov 12, Ottaviani 4, Fall 4, Sanfilippo 3, Klapwijk 13, Berger 7, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Arbitri: Armandola Cesare e Colucci Marco MVP: Basic Note: Durata set: 25’, 31’, 32’ per un’ora e 28 minuti. Battute punto Macerata 3 con 13 errori, Acicastello 4 con 8 errori. Muri punto Macerata 6, Acicastello 8. Attacco punto Macerata 45%, Acicastello 56%. Ricezione positiva Macerata 65% (29% perfetta), Acicastello 51% (21%).

06/01/2025 18:25
Eccellenza femminile, Aurora Treia stende la Sangiustese con un colpo di Fiorentini

Eccellenza femminile, Aurora Treia stende la Sangiustese con un colpo di Fiorentini

Le biancorosse si presentano all'appuntamento con una formazione fortemente rimaneggiata a causa delle assenze. Guazzaroni prende posto tra i pali per sostituire l'indisponibile Luca. Dopo oltre un anno si rivede dal primo minuto Ludovica Capponi recuperata da un lungo infortunio. Dal lato opposto, le padrone di casa schierano la formazione tipo con l'obiettivo di centrare il quinto successo della stagione. Nel primo tempo parte bene l'Aurora che vede annullarsi un goal di Alisia Senigagliesi a seguito della segnalazione del direttore di gara. La Sangiustese crea pericoli dalle parti di Guazzaroni senza però riuscire a colpire in maniera incisiva. Nella ripresa il match è sostanzialmente equilibrato ma è l'Aurora a sbloccare il punteggio nel finale. Marina Fiorentini fa valere tutta la sua esperienza mettendo sotto la traversa un pallone imparabile per l'estremo difensore locale. In pieno recupero, le ospiti sfiorano il raddoppio con Ludovica Capponi che mette a lato sulla respinta di Sassaroli. Tre punti preziosi per l'Aurora Treia che sale a quota 14 in classifica scavalcando la Sangiustese. Terzo risultato utile consecutivo per la compagine allenata dal tecnico Luigi Tedeschi che ha saputo sfoderare una buona prestazione nonostante le difficoltà. Prima sconfitta del nuovo anno per la Sangiustese Woman che resta ferma al decimo posto. Nonostante la battuta d'arresto, le ragazze di Mister Giuseppe Brutti hanno tirato fuori il carattere dimostrando di essere un gruppo in costante crescita. Nel prossimo turno l'Aurora Treia sfiderà la CF Maceratese nel derby mentre le rossoblu se la vedranno contro la Mandolesi in trasferta.

06/01/2025 17:35
Recanatese-Samb, niente vendita online: ecco come acquistare i biglietti

Recanatese-Samb, niente vendita online: ecco come acquistare i biglietti

Domenica 12 gennaio, allo Stadio Nicola Tubaldi, si giocherà alle 14:30 Recanatese- Sambenedettese. In base alle indicazioni dell'Osservatorio Nazionale mercoledì mattina (8 gennaio) aprirà la vendita per il settore ospiti (507 posti) solo presso rivenditori autorizzati Vivaticket. Non è prevista la vendita online per nessun settore. Per i locali la prevendita apre martedì 7 gennaio alle 17:00 e si effettua esclusivamente presso la sede della società allo Stadio Nicola Tubaldi con i seguenti orari: mattina ore 9:30- 12:00, pomeriggio ore 16- 18:30. Biglietti dei settori locali non acquistabili per i residenti in provincia di Ascoli Piceno.  

06/01/2025 16:08
"Ma dov'era fino ad oggi Lovotti?": la scommessa vincente del ds Crocetti che fa sognare il Tolentino

"Ma dov'era fino ad oggi Lovotti?": la scommessa vincente del ds Crocetti che fa sognare il Tolentino

Ma dov’era fino ad oggi Lovotti? Questa la frase con cui il telecronista ha celebrato il secondo gol di giornata dell’argentino durante Montefano-Tolentino, un lob straordinario da distanza siderale che ha lasciato tutti a bocca aperta. L’ennesima perla in un campionato che, fin qui, sta consacrando Fabricio Lovotti come uno dei protagonisti assoluti dell’Eccellenza Marche. Grazie alla sua doppietta e al gol di Capezzani, il Tolentino ha iniziato il 2025 con una bella vittoria per 3-1 sul Montefano, consolidando la propria posizione nella parte alta della classifica. Con i due gol di domenica, Lovotti è salito a quota 8 reti in campionato (più 3 segnate in Coppa), guadagnandosi la vetta della classifica cannonieri al pari di Peroni del K Sport Montecchio Gallo. Tuttavia, non sono solo i numeri a raccontare l’impatto dell’argentino, ma soprattutto la qualità e la difficoltà delle sue realizzazioni, sorprendenti per un giocatore alla sua prima esperienza nel campionato di Eccellenza. Classe 1998, Lovotti proviene dai campionati argentini, dove ha indossato le maglie di Central Córdoba, Gimnasia e Defensores. Nella stagione passata ha giocato con la Cingolana, segnando 14 gol ma non riuscendo ad evitare la retrocessione della squadra dalla Prima alla Seconda Categoria. Nonostante questa battuta d’arresto e le due categorie di differenza, il direttore sportivo del Tolentino, Giorgio Crocetti, ha deciso di puntare su di lui per guidare l’attacco cremisi. “L’ho visto circa cinque volte lo scorso anno e ho subito notato che aveva qualità importanti. I suoi movimenti, la sua intelligenza tattica: mi era chiaro che potesse darci una mano. Quest’anno, con compagni di squadra che lo mettono nelle condizioni migliori, sta dimostrando tutto il suo valore”, ha dichiarato Crocetti. "Segnava già gol così belli? Si vedeva che aveva dei colpi importanti".  Un ruolo importante nella crescita di Lovotti lo ha avuto il suo partner d’attacco, Davide Moscati, autore di 4 gol in campionato. Crocetti si è espresso anche su di lui: “Anche su Davide abbiamo puntato molto. Questa estate non aveva ricevuto molte offerte, ma conoscendo le sue qualità umane e calcistiche, lo abbiamo richiamato. Qualche anno fa l’avevo portato giovanissimo in Serie D. Sta crescendo esponenzialmente e, pur avendo bisogno di segnare qualche gol in più, il suo apporto è fondamentale per la squadra”. A chi, in estate, aveva dubitato della scelta di affidarsi a un attaccante proveniente dalla Prima Categoria, Crocetti risponde con serenità: “Mi piace ascoltare le critiche. Durante la mia esperienza a Civitanova ne ho sentite tante. Nel calcio non si tratta di non fare errori, ma di commetterne meno degli altri. Noi abbiamo creduto in Lovotti e, per ora, i fatti ci stanno dando ragione. Ma il campionato è lungo e non dobbiamo montarci la testa”. Oltre alla prestazione di Lovotti, nella partita contro il Montefano ha brillato anche il giovanissimo Nicolò Massini, classe 2008, lanciato titolare da mister Passarini con la maglia numero 10. “Vorrei sottolineare la personalità con cui Massini ha giocato dal primo minuto. Ha sfiorato anche il gol nel finale. È un prodotto del nostro vivaio, a cui riserviamo sempre grande attenzione”, ha concluso il ds Crocetti. Rovesciate, grandi conclusioni al volo, colpi di testa o gol da distanza probitiva. Nel repertorio di Lovotti sin qui c'è tutto. E nel frattempo il popolo cremisi continua a sognare con le giocate del suo bomber. 

06/01/2025 14:05
Nuovo capitolo per l'Aiac Macerata: Marco Michettoni nuovo presidente e Gianluca Dottori riconfermato nel regionale

Nuovo capitolo per l'Aiac Macerata: Marco Michettoni nuovo presidente e Gianluca Dottori riconfermato nel regionale

Grandi cambiamenti nel Comitato Provinciale Macerata dell’Aiac, l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio che, poco prima delle festività natalizie, ha eletto il suo nuovo consiglio provinciale e ha espresso il suo voto per la riconferma di Gianluca Dottori in quello regionale. A guidare la Provincia di Macerata, per i prossimi quattro anni come da Statuto, sarà mister Marco Michettoni, avvocato di professione, che succede al commissario straordinario Marcello Mancini, che ha gestito il passaggio dal vecchio al nuovo direttivo nell’ultimo periodo. Michettoni, da anni protagonista sui campi della nostra Regione, sarà coadiuvato dai nuovi consiglieri Alessandro Malatesta, Marco Palmucci, Fabio De Felice, Daniele Cesaretti, oltre ai consiglieri cooptati Fabio Carucci e Giammario Cappelletti. Contestualmente sono stati eletti anche i delegati per le Assemblee Nazionali: Matteo Troncon, Antonio Vento, Maurizio Marincioni, Alessandro Malatesta e Emanuele Trementozzi. E, per rendere subito operativo il Comitato e iniziare a porre le basi per il futuro, il nuovo direttivo si è riunito in Prima Assemblea Venerdì 27 Dicembre presso la Filarmonica di Villa Potenza, nominando vice presidente Giammario Cappelletti e distribuendo le varie deleghe: Daniele Cesaretti Segretario Generale e responsabile social management, Emanuele Trementozzi per il calcio femminile e addetto stampa, Marco Palmucci per il calcio a 5. Calendarizzati anche i primi impegni a rinnovo e proseguimento della collaborazione con Tvrs, per l’affiancamento come seconda voce tecnica al telecronista designato, per le gare di Promozione ed Eccellenza. Infine sono state buttate giù delle idee relative ad eventi, clinic e incontri, che verranno comunicati quanto prima. Grande soddisfazione per il neo presidente Marco Michettoni, che illustra il nuovo corso dell’Aiac Macerata. “a nome di tutto il nuovo consiglio direttivo di Macerata ricordo, come l'AIAC, sia una associazione dedita alla tutela degli interessi sportivi, professionali, morali ed economici di tutte le figure sportive previste dal settore tecnico come allenatori, allenatori dei portieri, preparatori atletici, ecc. Pertanto, il consiglio Aiac Macerata, sulla scia dell'egregio lavoro svolto dalle precedenti gestioni, promette il massimo impegno nell'essere a disposizione di tutti coloro che, decidendo di associarsi all'AIAC, ci daranno fiducia ed avranno bisogno del nostro intervento”.

06/01/2025 13:15
Serie B, passo falso per Matelica contro Teramo: il 2025 inizia con una sconfitta per l'Halley

Serie B, passo falso per Matelica contro Teramo: il 2025 inizia con una sconfitta per l'Halley

A voler guardare le cose con positività, si potrebbe dire che peggio di così difficilmente non si potrà fare. La più brutta Halley Matelica della stagione apre il 2025 con una sconfitta sul campo della Mediterranea Teramo in una partita sostanzialmente sempre controllata dai padroni di casa, che ci hanno messo più energia e grandi percentuali dal campo. Troppo giù di corda la Vigor e non può bastare la perdurante assenza di Zanzottera (problema muscolare) come scusante, tanto più che anche Teramo si presentava non al completo, vista la squalifica di Mazzagatti. Che non sia serata per la Vigor lo si vede sin dai primi minuti. I biancorossi accettano i ritmi alti imposti da Teramo senza riuscire a produrre buoni tiri e lasciando troppi spazi in difesa. La Mediterranea sale a +4 (10-6 firmato Gueye al 5’), la Halley fatica tremendamente ad entrare in partita nel primo quarto, ma ha un sussulto a inizio secondo periodo: è Dieng a suonare la carica a livello offensivo, il resto lo fa una difesa finalmente più efficace e, pur senza incantare, Matelica scatta a +5 (17-22 al 12’). Gli abruzzesi però non si scompongono, con la difesa a zona 2-3 frenano gli ardori matelicesi e ribaltano completamente l’inerzia: un break di 17-2 prima dell’intervallo lungo lancia i padroni di casa a +10 (36-26 al 18’), con Mentonelli e compagni che, in completa confusione in attacco, riescono solo a recuperare un punticino prima del rientro negli spogliatoi (37-28). Le due squadre iniziano il terzo quarto con le marce altissime. Dieng continua la sua serata da solitario sull’isola (è già a quota 20 alla metà del terzo periodo, finirà a 22), ma Teramo replica colpo su colpo e dopo aver respinto l’assalto matelicese prende pure il largo: l’ennesima tripla di un terzo quarto da urlo per i padroni di casa porta Teramo addirittura a +19 (63-44 al 28’ firmato da un infuocato Massotti). La Vigor è alle corde, coach Trullo cambia assetti e difese ma non trova risposte per invertire la rotta contro una Mediterranea che ormai ha il sangue agli occhi. La Halley riesce al massimo a tornare a -12 (72-60 al 34’) ma non mette alcun pensiero ai teramani. Ko che, salvo cataclismi, non dovrebbe pesare a livello di classifica (con la Halley ormai vicinissima all’accesso al Play-In Gold e Teramo che sembra destinata al Playout), ma che sicuramente non può lasciar dormire sonni tranquilli a livello di prestazione in vista di un rush finale che vedrà la Vigor dover affrontare tutte le altre big del girone, a partire dal match di domenica prossima contro la Italservice Pesaro, che ha riagganciato la Vigor in testa alla classifica. Così coach Trullo a fine partita: «Probabilmente la peggior partita da quando sono a Matelica, non tanto a livello tecnico, quanto dal punto di vista mentale. Siamo scesi in campo con un atteggiamento che non mi è piaciuto affatto, come se pensassimo che la partita non contava nulla e allora la si poteva lasciar andare così. Abbiamo avuto poca intensità, loro andavano al doppio di noi: se vogliamo vincere non è questa la mentalità giusta. Ci può stare perdere a Teramo, qui ha perso anche Porto Recanati, ma non è accettabile farlo in questa maniera. Spero che questo schiaffo ci serva da lezione perché domenica prossima abbiamo uno scontro diretto molto importante contro il Loreto».   MEDITERRANEA TERAMO-HALLEY MATELICA 82-71 TERAMO: Caroè 19, Moro ne, Marinelli 15, Fabris 9, Tommarelli, Gaspari ne, Massotti 24, Bosico ne, Laraia ne, Benzoni 3, Gueye 12, Luponetti. All.: Stirpe. MATELICA: Arnaldo 7, Rolli 11, Panzini 7, Pali ne, Mentonelli 1, Dieng 22, Morgillo 11, Ferretti ne, Riccio 6, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 6. All.: Trullo. ARBITRI: Flocco, Piancatelli. PARZIALI: 15-15, 22-13, 28-23, 17-20.

06/01/2025 10:00
Cbf Balducci Hr domina Messina 3-1: rimonta da manuale al Fontescodella

Cbf Balducci Hr domina Messina 3-1: rimonta da manuale al Fontescodella

Una CBF Balducci HR dal grande cuore fa suo il big match con Messina per 3-1 al Fontescodella nella quinta giornata di ritorno di Regular Season della Serie A2 Tigotà. Una vittoria preziosissima che permette alle maceratesi di risalire a -3 dal secondo posto (a quota 30) e di distaccare Brescia, ora quarta a -5 e prossima avversaria delle arancionere. Un successo arrivato tutto in rimonta, dopo il primo set perso, con un’ottima prestazione di squadra e il contributo di tutta la rosa: vinto il secondo, le ragazze di coach Lionetti piazzano una doppia zampata nei finali di terzo e quarto set, con 19 muri di squadra. MVP è la schiacciatrice Daniela Bulaich, top scorer arancionera con 19 punti, in doppia cifra anche Caruso (14 punti con ben 8 muri), Mazzon (13), Battista (12) e Fiesoli (11). Per Messina non sono sufficienti i 21 punti di Diop, top scorer del match. Grande equilibrio fino a metà del primo set, poi la battuta di Messina (3 ace) con Diop e Rossetto scava il break nel cuore del parziale fino al 15-22, le siciliane ricevono e attaccano con percentuali migliori, non bastano i 5 muri arancioneri (19-25). Reazione maceratese nel secondo set: Bulaich (7) e Caruso (5) spingono la CBF Balducci sull’1-1 (25-20), grazie anche a 5 muri e un attacco che sale al 40%. Il terzo set si decide tutto nella parte finale: dal 16-19 le arancionere infliggono un maxi parziale di 9-3 per il 25-22 finale, con Fiesoli sugli scudi con 9 punti nel set (58% in attacco). Succede la stessa cosa nel quarto set: Messina non capitalizza il 17-21 e Macerata trova le risorse per un'altra rimonta, con muro e battuta protagonisti per il 25-23 finale che fa esplodere gli oltre 700 spettatori del Fontescodella. LA PARTITA Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Bonafede schiera Carraro-Diop, Olivotto-Modestino, Mason-Carraro, Caforio libero. Il servizio di Mason scava subito un break per Messina con la ricezione arancionera in difficoltà (1-4), Bulaich ferma Diop (3-4) e Mazzon mura Olivotto (4-4), terzo muro consecutivo con Bonelli e CBF Balducci HR avanti 5-4. Battista passa (7-6), Decortes mura Mason (9-7), arriva l’errore di Caruso (9-9), Decortes c’è in attacco (10-9). Diop contrattacca il 10-11, poi Caruso la ferma (11-11), Bulaich lavora il colpo per il 13-13, arriva il controsorpasso arancionero sull’errore di Modestino (14-13). L’ace di Diop rilancia le siciliane (14-15), Battista non trova il tocco del muro (14-16), Modestino va a segno (14-17), Rossetto ferma Decortes e Messina va a +4 (14-18) sempre sul turno al servizio dell’opposta. Battista sblocca la situazione da posto quattro (15-18) ma Rossetto piazza l’ace del 15-20, Mason mette già anche il 15-21. Entra Busolini per Caruso al centro, l’Akademia Sant’Anna continua a spingere al servizio (15-22), c’è anche Fiesoli per Battista, l’errore di Mason vale il 18-23 ma il set si chiude sull’errore in battuta maceratese, 19-25. Nel secondo set la CBF Balducci HR parte bene e con Bulaich e Mazzon guadagna il 5-2, Decortes sbaglia la pipe (5-4) e Diop mette l’ace del 5-5. La CBF Balducci HR non sfrutta un contrattacco e Messina ne approfitto con l’ace di Modestino (7-8), due muri di Caruso rilanciano le arancionere (9-8), Mazzon chiude una grande azione sempre a muro (11-10, c’è Fiesoli per Decortes in campo), Bulaich allunga col contrattacco del 12-10 ma Modestino ferma subito Battista (12-12). Mazzon a filo rete firma il 14-12, Rossetto non passa (15-12) e ancora Mazzon mette il 16-12, Rossetto sbaglia ancora (17-13), Bonafede inserisce Bodzeva al posto di Diop. Caruso mura Mason (19-15), Bulaich inventa il colpo del 21-16, sempre l’argentina firma altri due punti per il 23-17. C’è Babatunde per Olivotto nel Messina, Fiesoli mette il 24-18, chiude Mazzon 25-20. Altra bella partenza arancionera nel terzo set: 4-0 sul turno al servizio di Caruso con Fiesoli (rimasta in campo per Decortes) protagonista, Messina (con Babatunde e Vernon in campo) risale con i colpi dell’americana fino al 5-5, proprio lei mura anche il 5-6. Mazzon c’è in fast (6-6), Battista trova il break del 9-8, Rossetto tira out ed è 10-8, Diop rimedia con due ace consecutivi per il 10-11, Fiesoli piazza l’11-11. Un errore arancionero porta l’Akademia sul +2 (11-13), Vernon non trova il tocco del muro (13-14), Battista tiene lì le maceratesi (14-15 e 16-17) fino al contrattacco di Rossetto del 16-19. Fiesoli mette due punti consecutivi (18-19) e anche il contrattacco del 20-20 dopo il servizio efficace di Morandini, arriva pure il muro di Bulaich (21-20), entra Mason per Vernon. Mazzon a filo rete fa 22-20, Fiesoli va ancora a segno (23-21), Bulaich contrattacca (24-21), Diop sbaglia ed è 25-22. Quarto set ancora con la CBF Balducci HR in gran spolvero (5-2 con Bulaich), Messina torna sul 5-4 col muro di Modestino ma Battista mette il 7-5, Bulaich va a segno per il 9-7. Bonelli aggancia a filo rete il 12-9, Modestino contrattacca (12-11), c’è l’ace di Diop per il 12-12, Mazzon ferma Modestino (13-12). Diop porta Messina sul 13-14, Fiesoli mette giù il 15-15, Mason mette il 15-17 poi Caruso mura il 16-17. Mason col servizio porta l’Akademia sul 16-19, Diop ferma Bulaich (17-21), Mazzon contrattacca il -2 (19-21). Battista va (20-22), entra Allaoui al servizio, c’è l’invasione Messina (21-22), Battista ancora mette giù il diagonale del 22-22. Caruso mura due volte (23-23 e 24-23), l’ultima palla va a Battista che firma il mani out che fa esplodere il Fontescodella. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA 3-1 (19-25 25-20 25-22 25-23) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Caruso 14, Decortes 5, Bulaich Simian 19, Mazzon 13, Bonelli 2, Battista 12, Bresciani (L), Fiesoli 11, Morandini, Busolini, Allaoui. Non entrate: Orlandi (L), Sanguigni. All. Lionetti. AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA: Carraro 1, Mason 11, Olivotto 5, Diop 21, Rossetto 13, Modestino 8, Caforio (L), Babatunde 4, Vernon 4, Bozdeva. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini (L). All. Bonafede. ARBITRI: Galteri, Candeloro. NOTE - Spettatori: 710, Durata set: 24', 24', 28', 33'; Tot: 109'. MVP: Bulaich Simian.  

05/01/2025 20:15
Chiesanuova inizia il 2025 con un gol da tre punti contro l'Atletico Mariner: si riavvicina alla vetta

Chiesanuova inizia il 2025 con un gol da tre punti contro l'Atletico Mariner: si riavvicina alla vetta

Anno nuovo, vecchie tradizioni in campionato per il Chiesanuova che apre il 2025 superando 1-0 l'Atletico Mariner. Dopo due settimane di stop e la delusione della finale di Coppa Italia, i biancorossi non steccano la prima del girone di ritorno e centrano la 9° vittoria. Tre punti che fanno 32 in totale, ri-agganciato al secondo posto il K-Sport rosicchiando qualcosina alla Maceratese, primatista ora con 3 lunghezze di vantaggio. A decidere la sfida del “Sandro Ultimi” la rete di Persiani sul finire del primo tempo, poi la gara è rimasta aperta ma solo a livello di risultato, perchè sul sintetico i ragazzi di Mobili non hanno rischiato praticamente mai. Curiosamente era finita 1-0 anche all'andata. Gli ascolani invece restano penultimi a 9 punti, il team di Puddu comunque non ha sfigurato, non ha fatto barricate ed è sempre stato mentalmente in partita. Eccellente l'esordio del difensore francese Kiwobo. Buona la direzione di Tarli, pochi fischi anche se forse troppa indulgenza tanto da non estrarre alcun cartellino. Cronaca Con Sbarbati reduce dalla bronchite, nel 4-3-3 di Mobili cambiano gli interpreti e debuttano dal 1' gli acquisti dicembrini Palladini e Vitucci, quest'ultimo tra i migliori assieme all'insuperabile coppia Canavessio-Monaco. Ospiti col 4-4-2 e Napolano ad agire da playmaker. In avvio non accade granché, quindi al 15' primo squillo con Tanoni che va coast to coast e al limite scarica a Mongiello, destro a giro e sfera appena alta. Il Chiesanuova insiste, al 17' doppia chance per Vitucci, il secondo tiro è altissimo. Dopo una ventina di minuti in equilibrio, con Kiwobo che fa vedere la sua prestanza fisica, la gara si riaccende al 39' quando in contropiede Mongiello trova Persiani che calcia di prima e il 2005 Amato vola per il corner. Proprio sugli sviluppi, gran giocata di Vitucci che se ne va in dribbling, assist a Palladini che calcia, Amato ribatte ancora ma stavolta c'è il tap-in vincente di Persiani. Secondo tempo. La ripresa comincia con gli ospiti vivaci e a caccia del pari. Subito mischia insidiosa davanti a Ajradinoski, poi al 12' girata alta di Cialini. Il Chiesanuova si sfilaccia un po' e non è preciso come altre volte, però avrà più occasioni per il bis. Al 29' da corner, colpo di testa di Tempestilli e ancora reattivo Amato. Al 34' Vitucci si destreggia bene al limite prova la sorpresa sul primo palo, il portiere ci arriva pure stavolta. Il Mariner inizia a ricorrere sistematicamente al lancio lungo ma di fatto l'unico brivido per il Chiesanuova è auto-prodotto, colpo di testa di Canavessio e Ajradinoski evita guai. Con più spazi i biancorossi potrebbero raddoppiare ma non ci riescono neanche al 46' quando, su gran giocata dal fondo del neoentrato Sbarbati, Palladini calcia sul solito Amato. Chiesanuova: Ajradinoski, Tempestilli, Ciottilli, Palladini, Canavessio, Monaco, Pasqui (44'st Tacconi), Tanoni, Vitucci (35'st Sbarbati), Mongiello (22'st Russo), Persiani. All. Mobili Atletico Mariner: Amato, Marucci, Di Filippo, Ambanelli (8'st Oddi) Aliffi (41'st Bonifazi), Kiwobo, Lalaj (27'st Bontempi), Picciola (35'st Ricci), Rodriguez, Napolano, Cialini. All. Puddu Arbitro: Tarli di Ascoli Rete: 41' Persiani Note: corner 3-2; recupero 0' e 5'

05/01/2025 19:10
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