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Clamoroso in Nazionale, Bonaventura resta fuori dai convocati: Spalletti preferisce Fagioli e Folorunsho

Clamoroso in Nazionale, Bonaventura resta fuori dai convocati: Spalletti preferisce Fagioli e Folorunsho

Niente Nazionale per Giacomo Bonaventura. Il centrocampista 34enne della Fiorentina, originario di San Severino Marche, è rimasto fuori dalla lista dei 30 pre-convocati del commissario tecnico per i prossimi Europei di calcio che si terranno in Germania.  Una scelta inaspettata considerato il valore della stagione disputata con la maglia viola dal centrocampista settempedano, impreziosita anche dal primo gol con l'Italia arrivato ad ottobre 2023: il più "anziano" a riuscirci (leggi qui). Bonaventura, peraltro, è stato quasi sempre chiamato in raduno da quando ha preso il via il ciclo Spallettiano sulla panchina della Nazionale. Stavolta, invece, il tecnico toscano gli ha preferito il centrocampista dell'Hellas Verona Michael Folorunsho, il regista del Torino Samuele Ricci e Nicolò Fagioli della Juventus, oltre ai già sicuri del posto Barella, Pellegrini, Cristante, Jorginho e Frattesi. Dalla lista dei 30, infatti, saranno 4 i giocatori tagliati e che dovranno rifare le valigie. Bonaventura proverà a rifarsi con la Fiorentina, nella finale di Conference League che si disputerà ad Atene contro l'Olympiacos. 

23/05/2024 16:10
Lube, al palleggio si cambia: da Modena arriva il figlio d'arte Mattia Boninfante

Lube, al palleggio si cambia: da Modena arriva il figlio d'arte Mattia Boninfante

Estro, talento e freschezza atletica in cabina di regia. La Cucine Lube Civitanova ingaggia con contratto triennale il palleggiatore emergente Mattia Boninfante, classe 2004, 190 cm d’altezza, nativo di Venezia. Proveniente dalla Valsa Group Modena, dove ha potuto affinare la sua tecnica fianco a fianco con l’ex Lube Bruno Mossa De Rezende, il nuovo alzatore biancorosso è un figlio d’arte. Suo padre Dante, nuovo allenatore della Gioiella Prisma Taranto dopo il triennio a Prata e l’esperienza da ct della Grecia, ha alle spalle una lunga carriera al palleggio in Serie A. Oltre a conquistare da protagonista nel 2021/22 la Promozione dalla A3 e una Coppa Italia di categoria con la maglia della Tinet Prata di Pordenone, Mattia si è messo in luce due anni fa anche in A2, sempre con il team friulano, per poi approdare nell’ultima stagione a Modena e assaggiare la SuperLega Credem Banca. Ingressi mirati e una buona vetrina nel torneo più bello del mondo. Il nome di Boninfante circola da anni nel panorama internazionale grazie alle imprese delle selezioni giovanili. Tra il 2020 e il 2023 la new entry dei cucinieri ha messo al collo tre ori continentali (U18, EYOF e U20), e un argento iridato (U21). Lunedì scorso, giorno della presentazione del centrale Giovanni Gargiulo all’Eurosuole Forum, Mattia ha raggiunto la Nazionale U22 di Vincenzo Fanizza a Cavalese per un collegiale di dieci giorni in preparazione ai Campionati Europei di categoria in programma dal 9 al 14 luglio in Olanda. Diplomato al liceo scientifico a indirizzo sportivo, Mattia si è concesso un anno sabbatico per poi iscriversi online alla facoltà universitaria di Scienze Motorie. "Sono davvero felice di accogliere nella famiglia Lube Mattia Boninfante tenendo fede a quelle che abbiamo definito scommesse e investimenti per ricostruire un gruppo dal futuro vincente. Si tratta di un ragazzo che ancora non ha potuto esprimere ad alto livello le sue potenzialità, ma ha vinto tanto con le Nazionali giovanili mostrando le sue qualità in Europa e nel mondo", dichiara Beppe Cormio, dg della Lube Volley. "Si aggiunge al roster un atleta dalle mani d’oro, dotato di un grandissimo carattere, altrettanto carisma e con una preparazione mentale eccellente. Del resto parliamo del figlio di un grande palleggiatore, Dante, che oggi è coach e nostro concorrente in SuperLega. Mattia è destinato a un futuro roseo. A lui tocca una grande responsabilità per la quale noi e i suoi compagni saremo di supporto all’occorrenza, ma sono certo che se la caverà bene da solo fin dall’inizio",  conclude Cormio.   "In questi anni ho sempre seguito la Lube, uno dei top club a livello mondiale - le prime parole in biancorosso di Mattia Boninfante -. Si tratta di una realtà che compete sempre per obiettivi importanti e che ora punta sui giovani. Non ho mai visto così tanta convinzione in una società nel cercare atleti e proporre le proprie idee. Vengo con la convinzione di lavorare sodo, ho in famiglia l’esempio di mio padre, che per costruire la sua carriera ha fatto sacrifici e non si è mai risparmiato". "A volte si pensa che i figli d’arte siano facilitati, forse anche per questo metto il doppio delle energie in palestra. Civitanova è in fase di ricostruzione, ciò non toglie il fatto che vorrò e vorremo vincere ogni gara perché la maglia Lube è sinonimo di successo. Il calore dei Predators ci aiuterà a dare tutto, non li deluderemo", chiosa Boninfante. 

23/05/2024 12:50
Basket - Matelica, fine della corsa: Pesaro vince anche gara 2 e si assicura la finale playoff

Basket - Matelica, fine della corsa: Pesaro vince anche gara 2 e si assicura la finale playoff

Sarebbe servito più di un miracolo per sbancare il PalaMegabox senza Mariani, Mentonelli e Sacchi. E non è riuscito alla Halley Matelica, che saluta mestamente una stagione di altissimo livello perdendo anche gara 2 di semifinale sul campo della Italservice Pesaro. Troppo ridotta ai minimi termini la Vigor per poter impensierire davvero la corazzata gialloblù, che ha controllato la partita sin dall’inizio, sbandando soltanto nel secondo quarto prima di scappare via e non voltarsi più indietro. Con il reparto esterni spolpato dagli infortuni, coach Trullo lancia Carone in quintetto al fianco di Riccio e Mazzotti, ma è Pesaro a scattare forte dai blocchi di partenza, salendo rapidamente oltre la doppia cifra di vantaggio con il solito Casoni a menare le danze (20-8 al 7’). La difesa biancorossa non riesce ad arginare lo strapotere pesarese e l’attacco è aggrappato alle creazioni di uno scatenato Riccio (17 punti tutti nel primo quarto). Nel secondo quarto, però, quando i padroni di casa passano a zona, la Halley ha un improvviso sussulto: dopo aver toccato il -15 (27-12 al 12’), le bombe della guardia avellinese, di Morgillo e di Carone alimentano un parziale di 0-11 che mette di prepotenza la Halley in partita (27-23 al 15’). Ma è solo una sbandata per la Italservice: pian piano i padroni di casa tornano al lavoro e punto su punto ricostruiscono il +15 con il quale si torna negli spogliatoi per l'intervallo lungo (54-39). Al rientro in campo non c’è di fatto più partita. Con anche Riccio dolorante, l’attacco vigorino si impantana mentre sull’altra sponda è Maruca ad affondare il colpo. Nonostante tutto, Pesaro non chiude i conti, ma quando Lovisotto scaglia la tripla sulla sirena di fine quarto con l’aiuto della tabella (72-52) anche mentalmente per la Halley è game over. Gli ultimi 10’ sono una lunga agonia che servono solo a fissare il punteggio finale: l’88-66 è la fotografia del divario tra questa Italservice e questa Vigor, ma certamente non rende giustizia alla stagione matelicese, che si chiude tra lacrime e tanti rimpianti. ITALSERVICE PESARO-HALLEY MATELICA 88-66 (SERIE 2-0) PESARO: Rupil 7, Lovisotto 6, Cevolini, Battisti 1, Cipriani 14, Monterisi, Maruca 9, Tombari, Tognacci 6, Broglia 4, Martinez 26, Casoni 13. All.: Foglietti. MATELICA: Provvidenza 19, Ferretti, Mutombo 2, Morgillo 11, Carone 3, Mazzotti 9, Eleonori, Ciampaglia, Mentonelli ne, Riccio 17, Mariani ne, Musci 5. All.: Trullo. ARBITRI: Renga, Giardini. PARZIALI: 22-12, 32-27, 18-13, 16-14.  

23/05/2024 09:20
Calcio a 5, l'Aurora Treia brinda alla salvezza: la vittoria su Falconara vale la permanenza in C2

Calcio a 5, l'Aurora Treia brinda alla salvezza: la vittoria su Falconara vale la permanenza in C2

L'Aurora Treia Calcio a 5 prenderà parte al prossimo campionato di Serie C2. La compagine treiese ha ottenuto la salvezza al termine di una stagione sofferta e particolarmente impegnativa. L'Aurora ha dovuto disputare i playout, dopo aver chiuso il Girone B, del Campionato Regionale di Serie C2, al terzultimo posto con 22 punti. La permanenza nell'attuale categoria si è concretizzata grazie alla vittoria per 3-1 sulla Dinamis Falconara. Successo bissato grazie alle reti di Montefusco, Zenobi e Diop.  Per festeggiare l'impresa, la squadra si è ritrovata presso il ristorante "Il Villino" di Treia, dove si è disputata una partita speciale basata sulla condivisione, sull'amicizia e la buona cucina. Nel corso del conviviale è stato tracciato un bilancio sulla stagione appena conclusa e non sono mancati i dovuti ringraziamenti agli addetti ai lavori. La società ha ringraziato in particolar modo tutti i dirigenti, lo staff tecnico, Valerio Meschini e Novello Leonori che hanno guidato la squadra al raggiungimento dell'obbiettivo, il tecnico Massimo Marchegiani che ha condotto gli allenamenti nella prima parte di stagione, i giocatori per non aver mai perso la speranza ed essersi allenati con costanza e dedizione, i tifosi per l'affetto e l'incoraggiamento.  Non sono mancati i ringraziamenti anche agli sponsor che da sempre sono il motore di questa importante realtà sportiva del territorio. Il conviviale si è concluso con i saluti a tutto il team biancorossoblu con l'augurio di trascorrere delle buone vacanze ed un meritato riposo in vista della stagione 2024/2025 già ricca di sfide da affrontare.  (Articolo di Cristiano Lambertucci) 

22/05/2024 18:50
Un comandante per il Matelica: Giuseppe Santoni è il nuovo allenatore biancorosso

Un comandante per il Matelica: Giuseppe Santoni è il nuovo allenatore biancorosso

Conclusa la stagione con la vittoria del titolo regionale di Promozione, il ds Falcioni ha stipulato un pre-accordo, in attesa del tesseramento, con Mister Santoni per la panchina della prima squadra del Matelica nella prossima stagione. "Questa è una scelta che va oltre il calcio. Insieme alla società abbiamo valutato vari profili, ma mister Santoni è quello che serve in questo momento a Matelica - ha dichiarato Falcioni – Per me sarà il primo anno in Eccellenza e sono sicuro che sia il mister che lo staff tecnico mi sapranno aiutare in questa nuova avventura che si prospetta difficile ma entusiasmante, ha concluso il il ds biancorosso". Giuseppe Santoni arriva sulla panchina del Matelica dopo la retrocessione ottenuta con il Potenza Picena, arrivata al termine di una lunga vventura in giallorosso. Queste le parole del nuovo tecnico Santoni: "Sono orgoglioso ed onorato di essere stato chiamato e successivamente scelto da una società importante come il Matelica. Dopo la sfortunata stagione appena conclusa mi serviva uno stimolo del genere, ovvero quello di confrontarmi con il massimo campionato regionale. Ringrazio la Presidentessa, il Direttore e tutta la società per la fiducia dimostrata, che cercherò di ripagarla con tutte le mie forze".

22/05/2024 17:47
San Severino, piazza del Popolo diventa un ring a cielo aperto: torna "Pugilato settempedano"

San Severino, piazza del Popolo diventa un ring a cielo aperto: torna "Pugilato settempedano"

Sabato 25 maggio nuovo appuntamento sportivo in piazza del Popolo con l'Acc Pugilistica Settempedana. A salire sul ring, a partire dalle ore 21, saranno i pugili agonisti delle categorie 'elite' e 'youth' impegnati nella seconda edizione della manifestazione sportiva "Pugilato settempedano". L’iniziativa, patrocinata dalla città di San Severino Marche, viene organizzata in collaborazione con il Coni Marche e la Federazione Pugilistica Italiana. In caso di maltempo l'evento si svolgerà al palasport comunale "Albino Ciarapica". L’ingresso è libero. Piazza del Popolo, per l’occasione, ospiterà anche stand di street food.

22/05/2024 16:30
La Skyroller Macerata sul tetto d'Italia: straordinario doppio oro nella velocità per Sante Pacioni

La Skyroller Macerata sul tetto d'Italia: straordinario doppio oro nella velocità per Sante Pacioni

Durante lo scorso fine settimana si sono appena conclusi i campionati italiani di pattinaggio a rotelle su strada delle categorie ragazzi a Paderno d’Adda che hanno reso protagonisti cinque atleti della Skyroller, squadra cittadina maceratese. Grazie ai buoni piazzamenti nel recente campionato regionale i ragazzi avevano raggiunto la qualifica ai campionati italiani e fin da subito hanno affrontato la competizione con impegno e dedizione essendo consapevoli che il livello di preparazione degli atleti avversari era molto alto. Già nei primi turni di qualifica la squadra Maceratese mostra di essere competitiva arrivando in finale in alcune discipline per concludere già alla prima giornata con un titolo conquistato e poi replicare il giorno successivo. La Skyroller Macerata vola sul tetto dell’Italia con l’atleta Sante Pacioni conquistando altri due ori, due titoli italiani che confermano la città di Macerata protagonista nel mondo del Pattinaggio a Rotelle nella disciplina velocità. Nella classifica top ten rientra anche l’atleta Sofia Dottori che si piazza al settimo e decimo posto del Trofeo skate Italia. Un nono posto della Skyroller anche nella “Team Sprint” gara a staffetta composta da Sante Pacioni e Michelangelo Munda. A seguire anche le prestazioni di Anna Vaccina, Michelangelo Munda, Noemi Napoletano. Sante Pacioni, titolo italiano categoria ragazzi, conquista la maglia di campione d’Italia nella gara di velocità 300 metri sprint e 80 metri in corsia. Sofia Dottori, settimo posto nella gara di fondo 2000 metri a punti e decima posizione nella gara tremila ad eliminazione. Una stagione agonistica per i colori bianco rossi che registra una prima parte brillante e che fa mantenere ferma l’attenzione sulle prossime competizioni che prevedono altri weekend impegnativi tra cui il prossimo fine settimana si disputeranno i campionati italiani delle categorie superiori che vedranno protagonisti altri quattro atleti Pietro Dottori, Anna Dottori, Benedetta Petinari e Camilla Zazzarini. La Skyroller Macerata ha voluto ringraziare tutti gli atleti e le loro famiglie, tutti i dirigenti che operano come volontariato nella gestione di questa grande realtà, lo staff di allenatori guidati dal Mister Antino Valeri per la disciplina velocità, Sara Binanti attività giovanile, promozione ed inclusione; che in due anni hanno portato i ragazzi e i colori della città di Macerata sul gradino più alto delle competizioni Nazionali ed internazionali; ed infine il presidente dell’ associazione Francesco Pacioni. Il ringraziamento è stato rivolto anche al Comune di Macerata per il supporto mostrato in questi due anni di attività e per aver creduto nel nuovo progetto sportivo.

22/05/2024 15:00
San Severino si colora di biancorosso e rende omaggio alla Settempeda campione

San Severino si colora di biancorosso e rende omaggio alla Settempeda campione

Il bianco e il rosso, i colori della Città di San Severino Marche ma anche delle maglie dei giocatori di calcio della Settempeda hanno colorato la festa di tutta la comunità locale per il pallone sottolineando, con euforia, la vittoria del campionato di Prima Categoria con relativo passaggio in Promozione. Dirigenti, giocatori, tifosi e amministratori locali si sono così ritrovati per salutare il successo di una stagione, arrivato con ben tre turni d’anticipo, e par dare il benvenuto a una nuova sfida. La Promozione non è certo terreno di novità per la formazione di casa visto che la Settempeda ci ritorna, seppure a distanza di molto tempo. “Sicuramente questo ritorno rappresenta un traguardo inseguito a lungo e averlo conquistato vuol dire essere riusciti a completare un percorso e aver portato a compimento un progetto costruito negli anni” spiegano dalla società. “L’impresa rappresenta comunque un vanto e un motivo di orgoglio non solo per la società biancorossa ma anche per tutta la città”. Questo è quello che hanno voluto sottolineare, con le loro parole alla festa proprio organizzata in onore della Settempeda, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, nell’incontro accolto nella sala Aleandri del teatro Feronia. L’Amministrazione comunale ha voluto invitare i protagonisti della Settempeda per poter rendere omaggio a chi ha raggiunto l’ambito traguardo e colto un successo prestigioso. In una sala gremitissima, in cui hanno trovato posto squadra, staff e alcuni rappresentanti dei Boys; il sindaco Piermattei e l’assessore Paoloni hanno elogiato il lavoro svolto da tutte le componenti complimentandosi per la vittoria ottenuta e augurando il meglio per la prossima avventura nel nuovo torneo. Alla fine dell’incontro al presidente della Settempeda, Marco Crescenzi, è stata consegnata una pergamena ricordo che celebra l’impresa sportiva compiuta. Non è finita qui perchè il 29 giugno la Settempeda verrà premiata di nuovo in occasione dell’evento che si svolgerà in piazza del Popolo nella serata dedicata alle società sportive cittadine.

22/05/2024 14:22
Volley, altro colpo di mercato per la Cbf Balducci: Valeria Battista è arancionera

Volley, altro colpo di mercato per la Cbf Balducci: Valeria Battista è arancionera

Valeria Battista è il secondo colpo di mercato in entrata della CBF Balducci HR Macerata. Il club arancionero comunica di aver raggiunto l’accordo con la forte giocatrice lombarda per la stagione 2024/25, con opzione di rinnovo per il 2025/26. L’arrivo di Valeria Battista, atleta nata nel 2001 per 179 cm di altezza che gioca nel ruolo di schiacciatrice ma può ricoprire anche quello di opposta, è uno dei tasselli fondamentali nella costruzione della nuova CBF Balducci HR targata Lionetti: classe e potenza della bergamasca, che può vantare nel suo curriculum sportivo anche importanti esperienze in Serie A1 e con la maglia delle Nazionali giovanili, saranno a disposizione del neo tecnico arancionero. Valeria Battista ha scelto di proseguire la sua carriera a Macerata dopo l’ultima stagione 2023/24 disputata ai vertici con Messina, rivelandosi ancora una volta tra le migliori schiacciatrici della Serie A2. Cresciuta nelle giovanili del Volley Bergamo giocando nei campionati di B1 e B2, la neo arancionera arriva in Serie A1 con il Club bergamasco già nella stagione 2016/17 a soli 16 anni, restando nella prima squadra rossoblù anche nel 2017/18. A seguire l’esperienza nel massimo campionato 2018/19 con il Club Italia, prima delle altre due annate vissute in A2 in Veneto a Montecchio Maggiore dal 2019 al 2021. Poi il ritorno in A1, stavolta con la UYBA Busto Arsizio dal 2021 al 2023, trovando tra l’altro come compagna di squadra l’attuale direttore operativo della CBF Balducci HR, Lucia Bosetti. Passando al capitolo Nazionali, Valeria Battista ha vestito la maglia azzurra con le Under 18, 19 e 20, ottenendo traguardi significativi come l’oro ai Mondiali U18 del 2017, altro oro agli Europei U19 del 2018 in cui ha anche conquistato il titolo di MVP del torneo, poi gli argenti agli Europei U18 (2017) e ai Mondiali U20 (2019). “Sono contentissima di iniziare questa nuova avventura alla CBF Balducci HR – dice la neo schiacciatrice arancionera Valeria Battista – Fin dalla prima chiacchierata con il coach Valerio Lionetti sono rimasta colpita dall’entusiasmo e dalle ambizioni per la prossima stagione, che sicuramente permetterà di togliere tante soddisfazioni sia alla squadra sia a me personalmente. Il mio nuovo club e io abbiamo gli stessi obiettivi in comune, c’è un progetto di crescita solido e condiviso, quindi ho deciso di intraprendere questo nuovo percorso insieme alla CBF Balducci HR. Sono pronta e carica per dare tutto il mio meglio per la maglia di Macerata. Posso concludere dicendo che, semplicemente, non vedo l’ora di cominciare”.

22/05/2024 14:13
La Polisportiva Montecassiano brilla a San Benedetto: record personali e diversi atleti sul podio

La Polisportiva Montecassiano brilla a San Benedetto: record personali e diversi atleti sul podio

Risultati prestigiosi in quel di San Benedetto del Tronto per i portacolori della Polisportiva Montecassiano. Durante la prima prova di qualificazione alla finale del Campionato regionale di Società cadetti (under 16) svoltosi lo scorso fine settimana infatti, la parte del leone la recitano Diego Cingolani e Nicolò Formentini, rispettivamente terzo nel lancio del giavellotto (e terza miglior prestazione sociale di sempre della specialità) con la misura di 34,05m e secondo, al primo anno di categoria, nel getto del peso con la misura di 9,44m. Per entrambi ovviamente la misura rappresenta il nuovo record personale. Da non sottovalutare inoltre la prova di Gaia Bracalenti, che nella gara di lancio del martello cadette, probabilmente quella più equilibrata e di elevato livello tecnico dell’intero programma, porta a casa un quinto posto e un lancio da 33,00m, per un miglioramento complessivo del record personale di 3 metri. Tale prestazione, oltre a rappresentare la seconda miglior prestazione sociale di sempre, le permette di avvicinare ulteriormente il minimo di partecipazione ai Campionati Italiani di categoria, fissato a 38,00m. Buoni riscontri infine anche da parte di Elena Senesi, che debutta con 16,81m nel lancio del disco e 15,61m nel lancio del giavellotto, e di Alice Grioli, che nel salto in lungo si porta a 4,23m. “Questi ragazzi e ragazze stanno crescendo molto bene in termini di capacità agonistica; di conseguenza anche i risultati iniziano a crescere di qualità, e tutto questo non può che essere di buon auspicio per il loro futuro e per il nostro come società. Attendiamo poi il pieno recupero di alcune infortunate per testare le nostre qualità in ottica staffetta 4x100”. Hanno commentato a caldo i due tecnici Iacopo Palmieri e Nicholas Formiconi. Foto di RUGGIERI/ FIDAL Marche

22/05/2024 11:10
Pallavolo Macerata, al lavoro per l'A2: in nove ai saluti

Pallavolo Macerata, al lavoro per l'A2: in nove ai saluti

Tutta la famiglia biancorossa ha vissuto le settimane dopo la conclusione del campionato come una lunga serie di festeggiamenti e celebrazioni per la meritata conquista della promozione, il giusto epilogo di una stagione storica per Macerata.  Nel frattempo però il direttore generale Italo Vullo non ha mai smesso di lavorare in vista del prossimo campionato e sta allestendo una squadra all’altezza della nuova categoria: il roster ripartirà da alcuni tra gli atleti protagonisti della promozione, più una serie di innesti di valore che andranno ad aggiungere qualità al gruppo guidato da coach Castellano. Nei prossimi giorni verranno quindi annunciate le conferme in casa Volley Banca Macerata e i nuovi arrivi.   È tempo di saluti per chi invece lascia la famiglia biancorossa, un gruppo di ragazzi che resterà per sempre nella memoria della Pallavolo Macerata e della città. L’opposto Nicolò Casaro, che ha trascinato la squadra a suon di punti; gli schiacciatori Enrico Lazzaretto, riuscito a mantenere la promessa fatta al suo arrivo di regalare a Macerata la promozione, e Lucho Zornetta, che ha aggiunto qualità ed esperienza alla squadra. Poi il centrale Michele Orazi, che ha potuto festeggiare la vittoria del campionato nella sua città natale. È stato un ritorno da incorniciare per lo schiacciatore Mitja Pahor e il palleggiatore Luca Scrollavezza, che quest’anno hanno vestito nuovamente il biancorosso e ora lo lasciano da campioni. Infine i giovani, l’opposto Davide D’Amato e lo schiacciatore Gaetano Penna, bravi a farsi trovare pronti nel finale di stagione per sostituire l’infortunato Casaro, e il libero Jacopo Ravellino, che chiude nel migliore dei modi la sua esperienza di tre anni a Macerata. Hanno tutti messo in mostra il loro valore come atleti, ma anche professionalità e carattere fuori dal campo. A loro la Pallavolo Macerata augura di conquistare nuovi successi nel proseguimento della carriera.           

21/05/2024 19:59
Sogno sfumato per Pellizzari, vittoria e gesto d'oro per Pogacar: l'essenza del ciclismo in una tappa

Sogno sfumato per Pellizzari, vittoria e gesto d'oro per Pogacar: l'essenza del ciclismo in una tappa

Impresa solo sfiorata per Giulio Pellizzari, che nella sedicesima tappa del Giro d’Italia si è dovuto inchinare a Pogacar a 700 metri dal traguardo. Un sogno, la prima storica vittoria nella Corsa Rosa, che stava per concretizzarsi, soprattutto quando il giovane corridore di Camerino ha superato Ewan Costiou a 1,5 chilometri dal traguardo. Nel rush finale però “il cannibale” è tornato a farsi vivo e, nel momento in cui i due sembravano poter arrivare insieme al traguardo, il marchigiano ha dovuto cedere il passo allo sloveno, alla sua quinta vittoria in questo Giro. Oltre alla grandissima tappa corsa da Pellizzari, da sottolineare anche il bellissimo siparietto avvenuto sotto la tenda che accoglie i corridori per le premiazioni. Un momento che cattura l'essenza del ciclismo: arriva Tadej Pogacar, seguito poco dopo da Giulio Pellizzari, che prima si congratula con chi gli ha sottratto la vittoria e poi chiede a Pogacar un ricordo: i suoi occhiali. Lo sloveno sorride, toglie gli occhiali dal casco e li porge a Giulio con un inchino. Poi si sfila la maglia rosa e la dona a Pellizzari, stringendolo in un abbraccio caloroso e complimentandosi con lui.

21/05/2024 18:54
Tutti i derby marchigiani della prossima Serie C e Serie D

Tutti i derby marchigiani della prossima Serie C e Serie D

Quello che si è chiuso è stato un weekend di verdetti finali sulla stagione 2023/24 per il calcio marchigiano. La sconfitta della Recanatese con la Vis Pesaro e la conseguente retrocessione dei giallorossi, unita all’eliminazione playoff della Sambenedettese, ci consegnano un quadro definitivo sulla presenza delle squadre marchigiane nei prossimi campionati di Serie C e Serie D. Si è conclusa dunque una stagione particolarmente negativa per il calcio marchigiano, che ha visto ben 4 squadre retrocesse. Partendo dall’alto, quella dell’Ascoli, aldilà del tifo e dei colori, è sicuramente la più dolorosa. Dopo 9 anni, le Marche perdono una propria rappresentante nella seconda serie del calcio italiano. Sono due le squadre che invece retrocedono dalla Serie C. Oltre alla già citata Recanatese anche la Fermana è scivolata in Serie D, salutata invece dal Fano. L’unica promozione riguarda invece la Civitanovese, che vincendo il campionato di Eccellenza si è conquistata la possibilità di tornare a giocare l’interregionale a 7 anni dall’ultima volta. Serie C La retrocessione dell’Ascoli in Serie C ci proporrà nel prossimo campionato il ritorno del sentitissimo derby con l’Ancona. L’ultimo confronto fra le due squadre risale al 2 maggio del 2015, penultima giornata del Girone B di Lega Pro Prima Divisone, terminata con il successo bianconero per 2-1 in un “Del Duca” con 8.000 spettatori. Sarà “derby dei tifosi” invece Ascoli-Vis Pesaro, con i supporters delle due squadre uniti da uno storico gemellaggio. Hanno dato vita quest’anno a due grandi confronti invece Ancona e Vis Pesaro (2-2 all’andata e 3-3 al ritorno), che dunque torneranno a sfidarsi anche nella prossima Serie C. Serie D Salgono a 7 le squadre marchigiane che parteciperanno al prossimo girone F di Serie D. Per un Fano che retrocede in Eccellenza, ecco Recanatese, Fermana e Civitanovese tornare a disputare il campionato di Serie D, dove troveranno le corregionali Atletico Ascoli, Fossombrone, Sambenedettese e Vigor Senigallia. “Derby dei tifosi” anche qui dunque, con Civitanovese e Sambenedettese che, oltre ai colori sociali e al litorale adriatico, condividono anche un profondo gemellaggio fra tifoserie. Sarò una partita speciale soprattutto per Mister Sante Alfonsi, con il tecnico della Civitanovese originario di San Benedetto e profondamente legato alla Samb, di cui è stato anche allenatore. Torna dopo 3 anni anche il sentito derby fra Sambenedettese e Fermana, con l’ultimo confronto giocato in Serie C a febbraio del 2021 e terminato con la vittoria gialloblù. Bisogna invece tornare al 2017 per risalire all’ultimo Fermana-Civitanovese, anche in quel caso terminato con il successo dei canarini. Saranno due i “derby di provincia”: quello fra Civitanovese e Recanatese, con la provincia di Macerata che torna dunque ad essere rappresentata nell’interregionale dopo un anno di assenza, e quello fra Sambenedettese e Atletico Ascoli, che quest’anno nel match di ritorno si è conclusa con la clamorosa vittoria della seconda squadra di Ascoli, vedendo i tifosi rossoblù inevitabilmente ricoperti di sfottò dai tifosi del Picchio. Altro gemellaggio fra tifoserie riguarda Fermana e Recanatese, con quest’ultima che è invece separata da una rivalità con i supporters della Vigor Senigallia. Completa il quadro la presenza del Fossombrone. Come detto, retrocede invece in Eccellenza il Fano, che ritroverà lo storico derby con la Maceratese. Una sfida che rappresenta un classico per il calcio marchigiano e che può vantare ben 34 precedenti nei tornei professionistici.

21/05/2024 18:07
Cluentina, ufficiale l'addio di mister Canesin: "Ho bisogno di misurarmi con altre realtà"

Cluentina, ufficiale l'addio di mister Canesin: "Ho bisogno di misurarmi con altre realtà"

Nel calcio, ad ogni livello, ci sono storie di allenatori che si fondono con quelle delle società. Da Guy Roux (all’Auxerre dal 1961 al 2005) a Ronnie McFall (Portadown 1986-2016), da Sir Alex Ferguson (Manchester United 1986-2013) ai nostri Guido Baccani (Lazio), Vincenzo Esposito (Prato), Claudio Foscarini (Cittadella) e Giovanni Trapattoni (Juventus), gli allenatori più longevi – ma sarebbe più opportuno definirli i più fedeli – sono stati protagonisti di storie talmente belle e intense che si fa una fatica enorme nel disgiungerle dai club di appartenenza e, quando si tratta di annunciare un addio, la fatica diviene ancora più pesante. Facendo le dovute proporzioni, anche la storia intrecciata tra la Cluentina Calcio e Pietro Canesin rientra nel novero delle collaborazioni a lungo termine caratterizzate da profonde amicizie, proficue collaborazioni e successi importanti che, nella fattispecie, si traducono in cinque anni di pur semplici salvezze dirette nel campionato di Promozione che, rapportate alle possibilità del club, equivalgono ad altrettanti campionati vinti. Dal prossimo anno Pietro Canesin non sarà più l’allenatore della Cluentina: lo ha annunciato congiuntamente al presidente del sodalizio Massimiliano Marcolini spiegando con dovizia di particolari i motivi di tale dolorosa scelta: “in tutto questo tempo ho accumulato circa duecento panchine, tre quarti delle quali vissute con la Cluentina: è giunto il momento di capire chi sono e quanto valgo fuori da questo contesto. E' un po’ come tuffarsi in un mare aperto per vedere se sono capace di nuotare dato che, fino a questo momento, ho vissuto in una sorta di paradiso calcistico all’interno del quale ho avuto anche e soprattutto la possibilità di sbagliare e, a un tempo, di correggere i miei stessi errori. Sono cresciuto grazie a questo clima contrassegnato costantemente dalla stima e dalla fiducia, ma oggi sento che è arrivato il momento di mettermi alla prova con altre esperienze per crescere ancora di più”.  Canesin tiene a precisare che non è stato ancora contattato da nessun’altra squadra: “All’orizzonte non c’è assolutamente nulla e la scelta dunque prescinde da qualsivoglia opportunità: è una decisione tutta personale, la Cluentina non c’entra, anzi: qui, pur non avendo vinto mai nulla, ho ricevuto tantissimo e posso dire, senza ombra di dubbio, che sarò eternamente grato alla società per avermi permesso di fare ciò che mi piace nel miglior modo possibile. Quanto mi è stato dato sul piano umano è infinitamente più grande di quanto io abbia potuto dare sul piano tecnico”.  Anche il presidente Massimiliano Marcolini, pur visibilmente dispiaciuto, tiene a sottolineare l’importanza del percorso fatto insieme al mister: “Abbiamo incontrato Pietro nel 2018 quando, dopo aver giocato a lungo nella Cluentina, era diventato l’allenatore del Montelupone: rimanemmo estasiati di fronte a ciò che aveva costruito con quella squadra e decidemmo di provare a portarlo con noi. Nacque un feeling incredibile perché interpretavamo il calcio alla stessa maniera: armonia nello spogliatoio, novità tattiche e gruppo straordinariamente coeso. Il resto è storia e Canesin ha saputo dare alla Cluentina molto di più di ciò che gli era stato chiesto: ci ha dato identità calcistica, uno stile distinguibile, un bel gioco all’interno di un contesto caratterizzato da una vera e propria fratellanza. Rimarrà sempre uno di noi, farà sempre parte della nostra storia e della nostra famiglia: gli auguriamo il meglio e speriamo di vederlo quanto prima tra i professionisti perché è lì che merita di stare”.    

21/05/2024 17:14
Convittiadi 2024, una festa di sport e valori: Macerata rappresenta le Marche e trionfa nel Fair Play (FOTO)

Convittiadi 2024, una festa di sport e valori: Macerata rappresenta le Marche e trionfa nel Fair Play (FOTO)

A fine aprile, mentre in Atene la fiamma olimpica veniva consegnata alla delegazione di Parigi 2024, in Italia si è accesa un’altra fiaccola, quella della sedicesima edizione delle Olimpiadi dei Convitti Nazionali di sport, cultura e valori umani: le Convittiadi 2024.  Il Convitto Leopardi di Macerata, con più di 160 anni di storia educativa al suo attivo, non poteva mancare e ha onorato la città di Macerata e le Marche come unico rappresentante della propria regione a questa prestigiosa maratona. Otto giorni di gare, giochi, festa, rispetto di sé e degli altri, tra il 28 aprile e il 5 maggio, in un setting tra i più suggestivi d’Italia: Catanzaro, “Città dei due mari” tra lo Ionio e il Tirreno, culla del nome stesso “Italia”, che deriva proprio dalla trasformazione del nome con cui i Greci chiamavano i Vituli, le antiche popolazioni di queste terre dedite al culto del dio Vitulus, ma anche capoluogo della Calabria, la regione delle meraviglie, tra la Scilla di Omero, i Bronzi di Riace, le sabbie magiche della Costa degli Dèi e i Castelli aragonesi e svevo-normanni. E sono proprio i Bronzi di Riace a dare la cifra simbolica di una delle kermesse ludico-culturali più importanti d’Italia: guerrieri, atleti e capolavori dell’ingegno umano, si pongono come messaggeri attraverso i secoli degli ideali di bellezza e di armonia che nello sport e nelle arti rivivono ogni giorno. Numeri da capogiro per questa edizione: trentacinque istituzioni convittuali coinvolte, a rappresentare tutte le regioni d’Italia e tutte le sfumature dell’educazione, da Aosta a Palermo, da Udine a Cagliari, passando per Roma e Napoli; duemiladuecento gli alunni partecipanti, tra la secondaria di I e II grado, accompagnati da più di duecento educatori. Macerata e le Marche hanno fatto bella mostra di sé grazie al Convitto Leopardi: con il suo team di quarantuno alunni semiconvittori di prima e seconda classe della secondaria di I grado, il Convitto si è cimentato in gare di calcio a 5 femminile e maschile, calcio balilla, pallavolo e sand volley, tennis, tennis tavolo, nuoto, atletica, scacchi ed ha allietato due serate con esibizioni teatrali e musicali, ottenendo ottimi risultati in campo nazionale, sia sportivi che umani. Ad alzare l’asticella delle emozioni, spiccano i Premi Fair Play conferiti ai giovanissimi Gabriele Lia (2C), Jacopo Carducci (1C), Benedetta Cioci (2A), Tommaso Ferranti (1A) e Domenico Armando (2A), il primo posto nei loro gironi per Diego Scattolini (1A) e Tommaso Ferranti (1A) arrivati ai quarti di finale nel tennis tavolo, coadiuvati da Antonio Ardiccioni (2A) e Gabriele Lia (2C). Strepitose le vittorie della squadra di sand volley contro Cagliari, Assisi, Cosenza, Udine, fermata solo dal Napoli al tie break di un combattutissimo quarto di finale. Eccellenti, su 89 partecipanti, il 5° posto di Giovanni Birettoni (2A) e il 9° posto di Sofia Ferranti (2A) nella corsa campestre rispettivamente maschile e femminile. Tante le sorprese regalate pure dal team di calcio maschile, trionfante contro Verona, Venezia e Cosenza, battuto solo dal Torino, e da quello di calcio femminile, che ha raccolto numerose vittorie, tra cui quelle prestigiose contro Milano e Palermo, arrivando anche in questo caso ai quarti di finale. Successi dal volley, vincente su Venezia e Assisi, e dal nuoto, con Vincenzo Azzari (2D), eroico nei 50 stile libero e nei 50 dorso, con tempi che gli hanno consentito il primo piazzamento in batteria. Notevoli pure il 14° posto ottenuto dai maceratesi nel ranking generale del Torneo di Scacchi, e gli spettacoli imbastiti dai talentuosi atleti-musicisti, guidati dai loro educatori, a conferma del lavoro compiuto nel quotidiano da questa scuola, non solo nelle discipline sportive ma anche nell’allenamento alla logica, al gioco mentale e alla sensibilità artistico-musicale. Anche il disegno ha avuto la sua parte nel concorso nazionale per il Logo delle Convittiadi: sono le alunne Zuzanna Kalinska, Sofia Ferranti, Emma Cirilli, Giovanni Birettoni e Sara Cipolletti ad averlo realizzato durante le ore del semiconvitto e in collaborazione con la Professoressa di Arte e immagine Cinzia Frezzotti. Un viaggio nella convivialità più genuina per i giovanissimi partecipanti di questa sedicesima edizione, che ha inteso proprio stimolare nei ragazzi e nelle ragazze senso di appartenenza e confronto aperto attraverso sport, arti e cultura, dando la possibilità di tradurre in modelli comportamentali sani i valori civici del rispetto, della collaborazione e del senso di gruppo, progetto intorno al quale batte da sempre il cuore del Convitto come istituzione educativa. Ma anche un viaggio nella storia d’Italia e nella sua geografia, tra Patrimoni Unesco e “Memory of the World”, che ha lasciato tutti davvero senza fiato: innumerevoli i ricordi da portare a casa e da condividere in classe con professori e compagni, dalla Cerimonia di apertura con accensione della fiaccola olimpica e giuramenti di atleti e giudici, trasmessa anche in diretta web, alle premiazioni di chiusura, dalla vita nel Villaggio olimpico, tra allenamenti e intrattenimenti, alle amicizie intessute con ragazzi e ragazze di tutta Italia, dalla formazione etica al gioco individuale e di squadra intesi come educazione al tifo non aggressivo, consapevolezza di sé e accettazione della sconfitta, alla gita di istruzione che il Convitto di Macerata ha deciso di annettere all’evento, per arricchirne il percorso di andata, presso Castel del Monte, in Puglia, a corredo di un anno scolastico già ricchissimo di opportunità e stimoli educativi per gli alunni e le alunne di questa scuola. Grande la soddisfazione del dirigente scolastico Roberta Ciampechini, che loda il team del Convitto per il valore dimostrato e i riconoscimenti ricevuti: “Mi congratulo in particolare per i Premi relativi al Fair Play - sottolinea il DS – in quanto merito del lavoro fruttuoso e collaborativo di un’intera comunità educante: famiglie, educatori, docenti e personale tutto della scuola. Il fatto che il Convitto si sia distinto a livello nazionale per la sua capacità di gareggiare con onestà e solidarietà dà l’occasione per riflettere proprio sullo spessore formativo di questa scuola, su quanto l’Esprit olympique di Coubertin sia incarnato nei nostri alunni, ed è qualcosa che non si improvvisa ma si costruisce nel tempo. Tengo a ringraziare in primis l’educatrice Romina Diletti, referente del progetto Convittiadi 2024, alla quale si deve il complesso lavoro organizzativo, già messo in moto a inizio anno con la collega Maria Cristina Francia insieme a tutti gli educatori, e gli accompagnatori che, con Romina Diletti e la Vicerettrice Moira Marconi, si sono spesi generosamente per l’iniziativa, motivando e sostenendo i ragazzi con cura e professionalità durante tutto lo svolgimento delle Convittiadi, in rappresentanza dell’intero istituto: Marco Cetraro, Alessandro Coluccini, Francesco Del Gobbo, Michela Mariani, Lucia Pelagagge, Stefano Stefanelli”. “I frutti straordinari raccolti in questa occasione, in termini non solo sportivi o artistici, ma anche umani e relazionali - commenta infine la vicerettrice Marconi - derivano da un impegno profuso giorno per giorno da educatori e docenti, sia di mattino che di pomeriggio, nel delicato compito di tirare fuori il meglio da ragazzi e ragazze, che è del resto la vera essenza dell’educare (e-ducere), coltivandone e facendone emergere i talenti, un impegno che è impossibile da descrivere in poche parole e che solo vivendo la realtà del Convitto si riesce a comprendere e ad apprezzare a pieno”. L’organizzazione dell’edizione 2024 dell’iniziativa nazionale è stata affidata all’A.N.I.E.S. (Associazione Nazionale Istituti Educativi dello Stato) e al Convitto “Pasquale Galluppi” di Catanzaro. L’evento ha avuto partners d’eccezione a livello nazionale come CONI, Falkensteiner Club Funimation e, a livello locale, il patrocinio del Comune di Macerata. Numerosi gli sponsor che hanno contribuito a vestire alunni e alunne con le bellissime divise d’istituto, tra cui Buccolini Group, Andrea Paganelli Agenzia di rappresentanza di materiale elettrico industriale e A.S.D. Valtenna.

21/05/2024 16:00
Tennis, i migliori Under 16 del mondo arrivano a Tolentino: al via il torneo internazionale

Tennis, i migliori Under 16 del mondo arrivano a Tolentino: al via il torneo internazionale

Presentato il torneo under 16 Tennis Europe categoria 1 che andrà in scena dal 25 maggio al 2 giugno sui campi da tennis dell’Associazione Tennis Tolentino. A fare gli onori di casa ha provveduto il presidente Marco Sposetti, il quale ha voluto ringraziare sia l’amministrazione comunale "per il costante supporto", il Coni regionale presente con il vicepresidente vicario Giovanni Torresi che proviene proprio dal mondo del tennis ed il comitato regionale della Fitp guidato dal presidente Emiliano Guzzo . "Per il terzo anno siamo riusciti a portare un evento del genere nella nostra città, in un nuovo contesto che grazie al lavoro svolto dalla federazione nazionale pone il nostro torneo a cavallo di quello che si è svolto a Roma, durante gli internazionali d’Italia, e del successivo che prenderà avvio a Milano successivamente alla chiusura della manifestazione di Tolentino. Tutto ciò quindi produce un interesse maggiore da parte degli atleti internazionali, soprattutto i più forti, a partecipare al nostro torneo di alto livello e con ventuno diverse nazioni partecipanti. Nel tabellone maschile si sono iscritti ben 4 giocatori tra i primi cinquanta al mondo, in quello femminile ci saranno invece ben 2 ragazze tra le prime cinquanta della classifica", sottolinea il presidente Sposetti.  Anche il numero due del Coni regionale, ha voluto dare il giusto rilievo al lavoro svolto dall'associazione sportiva tolentinate: "Entrando al circolo mi ha colpito il cartellone con la scritta 'migliore scuola di tennis delle Marche'. Da tecnico ciò mi fa enormemente piacere perché supporta il grande lavoro svolto fino ad ora". Sulla stessa lunghezza d’onda anche Emiliano Guzzo: "Il tennis marchigiano oramai da circa 15 anni sta godendo di ottima salute, con una crescita costante, spesso a due cifre, sia dal punto di vista dei numeri che dei risultati eclatanti per la crescita dell’intero movimento. Essendo la nostra una piccola regione, siamo stati presi a modello nazionale, creando i presupposti per sperimentare strutture organizzative e tecniche che ci hanno portato risultati lusinghieri. Negli ultimi Internazionali di Roma le Marche sono state rappresentate da quattro atleti (Elisabetta Cocciaretto, Luca Nardi, Sofia Rocchetti e Jennifer Ruggeri), quattro giocatori che hanno partecipato al quinto torneo più importante al mondo provenienti tutti dall’attività giovanile della nostra regione".   Anche il vicesindaco e assessore allo sport del comune di Tolentino Alessia Pupo ha voluto ribadire che "fare rete è oramai imprescindibile, lo sport è fondamentale ed è un volano per la promozione del territorio". "Tolentino nella prossima settimana sarà alla ribalta della scena internazionale per i migliori giocatori under 16 - ha aggiunto -. Lo sport è anche turismo ed economia reale a beneficio di tutto il territorio. Questa struttura si è posizionata al 17^ posto della classifica nazionale, grazie anche alla felice intuizione di portare il tennis Europe nella nostra città".  

21/05/2024 10:57
Promozione, una stagione ben oltre le aspettative: il Corridonia conferma Mister Fondati

Promozione, una stagione ben oltre le aspettative: il Corridonia conferma Mister Fondati

Quinto posto in campionato, qualificazione playoff e impresa sfiorata in casa dell’Ateltico Centobuchi in semifinale. Questo il responso dell’ottima stagione del Corridonia nel girone B di Promozione 2023/24. Risultati che non potevano non valere la riconferma a Mister Giuliano Fondati, che dunque siederà sulla panchina rossoverde anche nella prossima stagione. Dopo l'agoniata salvezza conquistata ai playout contro la Futura 96 nella stagione precedente, il Corridonia era partito con la nuova guida tecnica di Fondati e la volontà di disputare un campionato tranquillo ottenendo la permanenza nella categoria quanto prima possibile. I rossoverdi si sono invece rivelata una delle più liete sorprese della Promozione 2023/24, rivelandosi un vero osso duro per qualsiasi squadra. La conferma di Fondati è stata annunciata dal Corridonia sui propri account social, con una foto ritraente una bella stretta di mano fra l’allenatore e il presidente Ferruccio Bistosini.

21/05/2024 10:30
La Lube guarda al futuro con il centrale Gargiulo: "Qui si respira la storia, la grinta la mia arma in più"

La Lube guarda al futuro con il centrale Gargiulo: "Qui si respira la storia, la grinta la mia arma in più"

Forze fresche nella batteria dei centrali per la Cucina Lube Civitanova. Oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale di Giovanni Maria Gargiulo, atleta campano classe ’99, reduce dalla salvezza con la Gioiella Prisma Taranto e dall’esperienza di fine stagione con i transalpini del Turcoing Lille Metropol. Al suo fianco, in veste di relatori alla conferenza, il dg Beppe Cormio e il tecnico Giampaolo Medei. In sala anche il direttivo di Lube nel Cuore. La presidente dei Predators, Giuliana Grifantini, ha donato una sciarpa biancorossa all’atleta tra i flash dei fotografi. Per la new entry un triennale con i cucinieri. Anche lo staff federale ha notato i progressi dell’atleta, consequenziale la chiamata in azzurro di inizio maggio a Roma per un collegiale. Gratificazione che non ha distolto il ‘dottor Gargiulo’ da un appuntamento importante, la Laurea Magistrale in Scienze Motorie. Titolo conseguito giovedì con 110 e lode. Nel Palmares figurano due argenti con le Nazionali giovanili (Europei U19 nel 2017 e Mondiale U21 nel 2019). L’avventura di Gargiulo nel mondo del volley si è aperta a 15 anni nel vivaio della Materdominivolley.it Castellana Grotte, dove si è messo in luce in A2 con la prima squadra rimanendo in Puglia per cinque stagioni. Poi il salto in SuperLega con due annate alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e il passaggio alla Gioiella Prisma Taranto con due salvezze firmate. Infine la parentesi in Francia come rinforzo a Lille. "Mi sento com un bimbo al parco giochi - ha dichiarato il neo acquisto biancorosso, alto ben 210 cm -. Mi ha fatto un effetto incredibile entrare all'Eurosuole Forum e respirare la storia di questa società. Devo ancora realizzare di essere qui".  "Sono convinto di poter un buon apporto dal punto di vista anzitutto caratteriale e umano, così come dal punto di vista professionale e sportivo. Il mio punto di forza? Non credo di avere niente di eccezionale, forse il carattere. Credo ci siano molti giocatori più forti di me tecnicamente, ma metto molto in campo dal punto di vista caratteriale e di grinta. La prossima stagione cercheremo di fare il massimo pensando partita su partita", ha aggiunto Gargiulo.  "Si tratta di un giocatore che nelle due partite che abbiamo giocato lo scorso anno contro Taranto ci ha dimostrato le cose che sa fare. I suoi numeri nell'arco di tutta la stagione sono importanti (36 muri vincenti, ndr), l'abbiamo sempre seguito. Si è distinto sia nella fase di attacco che nella fase di muro, tirando fuori un servizio fastidioso. Inoltre è un ragazzo in gamba, ha conseguito la laurea magistrale tre giorni fa, con il massimo del punteggio. Ci ho parlato più volte e ne ho avuto un'impressione eccellente. Siamo al cospetto di un centrale giovane e molto fisico, supera abbondantemente i due metri. Intelligente in campo come fuori", le parole del dg della Lube Volley, Giuseppe Cormio.  (Credit foto: Lube Volley)

20/05/2024 19:45
Ambizione e dna vincente: la Cbf Balducci Hr Volley presenta il nuovo coach Valerio Lionetti (FOTO e VIDEO)

Ambizione e dna vincente: la Cbf Balducci Hr Volley presenta il nuovo coach Valerio Lionetti (FOTO e VIDEO)

È il giorno di coach Valerio Lionetti: si è tenuta oggi presso la sede della Cbf Balducci Hr la presentazione ufficiale del tecnico 38enne, arrivato in arancionero dopo le sette super-stagioni all’Imoco Conegliano in cui ha vinto praticamente tutto. Il vernissage davanti alla stampa è stata l’occasione per parlare della scelta del neo head coach arancionero, degli obiettivi e delle prospettive future del Club maceratese. “Speriamo di iniziare un nuovo percorso e un ciclo vincente – dice Massimiliano Balducci, ceo Cbf Balducci Group – Coach Lionetti non ha bisogno di presentazioni, i numeri parlano chiaro. La sua prima esperienza è una sfida per tutti quanti ma sono sicuro che faremo bene, il roster è costruito per questo e ci auspichiamo di migliorare il risultato della stagione appena conclusa. Un passo alla volta, partita dopo partita, lasciamo al coach la calma per lavorare al meglio. Per noi è un orgoglio avere qui il tecnico che viene dalla squadra numero 1 al mondo in questo momento, significa che Macerata sta lavorando bene e ora è tra le squadre di eccellenza della Serie A2. Grazie a tutti i tifosi, ho percepito il loro entusiasmo nella costruzione della nuova squadra”. “Siamo una società che cercherà di fare sempre il meglio possibile – dichiara il presidente Hr Volley, Pietro Paolella – La nostra scelta è caduta su Valerio Lionetti che ha un forte legame con le Marche, lui si è sentito entusiasta e noi siamo onorati di averlo qui: la storia sportiva parla per lui. È fondamentale per noi anche l’aspetto umano, faremo in modo di farlo lavorare con tranquillità mettendo a disposizione tutte le nostre capacità per farlo sentire a casa”.+ “Sintetizzo tutti i discorsi con una parola, ambizione, che è il concetto che muove il nostro mondo – queste le parole di coach Valerio Lionetti – Sarà un campionato complicato, dove la parola d’ordine sarà lavorare a testa bassa per fare sempre meglio e aprire un ciclo importante. Uno dei miei sogni era organizzare una stagione dall’inizio e ora lo sto realizzando, per costruire insieme qualcosa di importante. Non vedo l’ora di iniziare in palestra, che è l’aspetto più bello che questo sport ci dà. Dagli anni di Conegliano mi porto il vivere positivamente la pressione di vincere, averla era da privilegiati ed è importante nel nostro lavoro, per lavorare nel miglior modo possibile: spero di poter restituire ora nella nuova avventura questa mia esperienza. A livello pallavolistico sono cresciuto nelle Marche, dove ho lavorato con allenatori, dirigenti e staff marchigiani: è un vanto poter lavorare in una regione così dedita al volley. Sta nascendo una CBF Balducci HR importante dal punto di vista di organico e livello tecnico in generale, tutto lo staff dovrà lavorare in palestra su questo perché alla fine la squadra farà la differenza. Mi mancava potermi prendere delle responsabilità e gestire un gruppo di lavoro, qui potrò farlo e lavorare per raggiungere traguardi importanti”. “Abbiamo costruito una squadra molto forte – dice il direttore sportivo arancionero, Maurizio Storani – forse la migliore di questi anni. Lionetti ha parlato di ambizione, che non va confusa con la presunzione, è una qualità che bisogna aver nel mondo dello sport perché se non la si ha non si raggiungono i risultati. Valerio è la nostra prima scelta e sapevamo che voleva iniziare un’esperienza da primo allenatore dopo tanti anni da secondo con tecnici importanti che, tra l’altro, hanno caldeggiato il suo ingaggio. Sono molto fiducioso perché so di poter contare su una persona che, sin dal primo contatto che abbiamo avuto, mi ha fatto un’ottima impressione sotto l’aspetto dello spessore umano, importantissimo per i nostri valori”. “Abbiamo condiviso fin da subito la scelta di Valerio Lionetti – spiega il direttore operativo e team manager della CBF Balducci HR, Lucia Bosetti – siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda. L’ambizione della società è tornare in A1, quest’anno non abbiamo visto al 100% il potenziale della squadra causa infortuni e, nonostante ciò, siamo arrivati in semifinale Playoff. Sono convinta che avendo rinforzato il roster i risultati arriveranno. Sono felice di poter lavorare con Valerio, visto la sua esperienza con Conegliano, spero di poter carpire da lui e che porti da noi i segreti per vincere. Saranno poi il lavoro e il campo a parlare”.  

20/05/2024 17:50
Play off, colpo esterno dell'Italservice Pesaro: ko per Matelica in gara 1

Play off, colpo esterno dell'Italservice Pesaro: ko per Matelica in gara 1

Non resta che aggrapparsi ai corsi e ricorsi storici. Come nei quarti di finale contro Ferentino, la Halley Matelica inizia la serie lasciando strada all’avversaria di turno, la Italservice Pesaro. La Vigor paga il blackout del terzo quarto e lo stillicidio di acciacchi e infortuni degli ultimi tempi (nello specifico la ricaduta di Mentonelli e una botta al ginocchio di Mariani), poi prova a rimetterla in piedi più con i nervi che con la testa, ma non basta per avere la meglio di un Loreto che ha controllato per lunghi tratti e che è stata brava a spegnere ogni fiammata dei padroni di casa. L’intensità è stellare sin dall’avvio e l’equilibrio resta sostanziale per tutto il primo quarto. Coach Trullo si gioca pure la carta Mentonelli (in campo a sole due settimane dall’infortunio alla spalla patito in gara 1 contro Ferentino) e la Vigor prova a cambiare marcia all’inizio del secondo quarto guidata da un pimpante Provvidenza (25-19 al 12’). È un bollente Rupil (15 punti nel secondo periodo) a girare l’inerzia del match spingendo i gialloblu fino al +6 (31-37 al 19’). Fortunatamente per la Vigor, Riccio trova un canestro e fallo a 4 decimi dalla sirena di metà gara e, pur non realizzando il libero aggiuntivo, consente alla Halley di restare in scia (33-37). L’equilibrio si spezza definitivamente nel terzo periodo, con la Vigor che va completamente in tilt scivolando pian piano fino al -15 (43-58 al 28’). Ma il peggio arriva quando, nel giro di qualche minuto, coach Trullo perde per infortunio prima Mentonelli e poi Mariani. Con la squadra ridotta all’osso, sembra il de profundis per i matelicesi. Coach Trullo si rifugia nella zona 2-3 e i biancorossi ritrovano improvvisamente verve. Un eroico Provvidenza suona la carica, lo segue Morgillo e a cavallo tra terzo e quarto periodo la Halley costruisce un parziale di 12-0 che la riporta fino al -3 (58-61). Mariani stringe i denti e rientra per il rush finale, il Loreto ribatte con un chirurgico Casoni e vola nuovamente a +13 (58-71). Ma la Vigor ha un cuore enorme, con Mazzotti e Provvidenza a firmare il nuovo 10-0 all’imbocco dell’ultimo minuto (68-71). Proprio l’ala romagnola fallisce l’appoggio del -1, mentre Maruca sul ribaltamento di fronte trova un canestro da campione ricacciando indietro la Halley. I biancorossi di forza per reagire non ne hanno più, finisce 68-75 e mercoledì sera al PalaMegabox, come a Ferentino, sarà ancora una volta “win or go home”. Così coach Trullo a fine partita: «Nei playoff conta tutto: freschezza, lunghezza del roster, il fatto che noi avessimo giocato mercoledì sera gara 3 dei quarti, abbiamo avuto solo due giorni per preparare questa partita. Ma ciò non toglie nulla dei meriti della Italservice, che ha giocato una buona partita. Noi abbiamo perso un po’ la testa nel terzo quarto, siamo stati bravi cambiando difesa a rientrare. Abbiamo avuto la palla del -1 con un tiro sbagliato da sotto e lì ci hanno ricacciato indietro chiudendo i conti. La cosa positiva è che non abbiamo mai mollato, come successo in quasi tutte le nostre partite, ma nel finale ci è mancata freschezza». «Mentonelli è stato stoico a rientrare dopo 15 giorni con la spalla fasciata, ha ripreso un colpo, speriamo non sia nulla di grave, come speriamo non sia nulla di grave per Mariani. Valuteremo le loro condizioni, anche se nella rimonta siamo stati bravi a trovare soluzioni con Riccio da play a fare le scelte giuste per la squadra. Ci troviamo spalle al muro come contro Ferentino, è vero, ma è chiaro che la qualità di questo Loreto è superiore a quella dei laziali, quindi sarà sicuramente più difficile. Ma finché avremo speranza di ribaltare la situazione ci proveremo: se saremo al completo, avremo tutte le armi per giocarcela».   HALLEY MATELICA-ITALSERVICE PESARO 68-75 (SERIE 0-1) MATELICA: Provvidenza 19, Ferretti ne, Mutombo ne, Morgillo 7, Carone, Mazzotti 16, Eleonori ne, Ciampaglia ne, Mentonelli 3, Riccio 7, Mariani 14, Musci 2. All.: Trullo. PESARO: Rupil 20, Lovisotto 4, Battisti 6, Cipriani 1, Maruca 13, Tombari ne, Tognacci 5, Broglia 5, Martinez 5, Casoni 16. All.: Foglietti. ARBITRI: Rosato, Fornaro. PARZIALI: 16-17, 17-20, 15-21, 20-17.

20/05/2024 15:53
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