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Halley Matelica da playoff: vittoria in rimonta e primo posto blindato

Halley Matelica da playoff: vittoria in rimonta e primo posto blindato

Missione compiuta. Ancora una volta senza tanti orpelli, ma sarebbe ingiusto chiederne a una squadra con quattro giocatori ai box (il lungodegente Mentonelli, un Mazzotti riapparso tra i 12 per la prima volta da ottobre e gli acciaccati Arnaldo ed Eliantonio), la Halley Matelica vince in rimonta contro un Nuovo Basket Aquilano che ha sostanzialmente dominato per due quarti e mezzo prima di cedere al rientro di una Vigor che, come a Roma domenica scorsa, ci ha messo soprattutto grinta, carattere e voglia di vincere. E la vittoria, con allegato primo posto matematico in classifica con due giornate ancora da disputare, è il premio per una squadra ha mostrato una dote importantissima in vista dei playoff: la capacità di soffrire e reagire. L’incubo della Halley inizia praticamente dopo un minuto. La bomba di Riccio che apre il match è l’unico vantaggio vigorino della serata, poi c’è solo L’Aquila. I biancoblu, schierati con la zone press sin dalla palla a due, entrano nel match con un parziale di 0-12 e affondano il coltello nel burro di una difesa biancorossa che non riesce ad opporre alcuna resistenza. Il resto lo fanno percentuali deficitarie ed errori su errori tra amnesie difensive, appoggi semplici sbagliati e tiri liberi falliti e così il primo tempo è controllato senza patemi dagli ospiti, bravi a ricacciare indietro la Vigor ogni volta che trova il canestro per due volte di fila. L’Aquila si spinge fino al +14 (29-43 al 18’ firmato Cecchi dall’arco), ma che la serata non sia di quelle buone per la Halley lo si capisce dal canestro da metà campo sulla sirena di metà gara di Di Paolo che ricaccia per l’ennesima volta la squadra di coach Trullo sott’acqua (36-49 al 20’) e che suona come un sinistro presagio. I biancorossi non sembrano riuscire a cambiare marcia nemmeno nel terzo quarto. L’Aquila reagisce quando i biancorossi si riaffacciano una prima volta sul -5 (50-55 al 25’), ma il vento cambia sul finire del terzo periodo: Zanzottera sale in cattedra segnando 11 dei suoi 21 punti finali e a fine terzo quarto la Vigor ha pressoché chiuso il gap (63-65). Come spesso accade, nei momenti topici è però Panzini a metterci lo zampino: sono due sue triple in apertura di quarto periodo a firmare il sorpasso e quando Rolli si inventa un bel canestro nel cuore dell’area per il +5 (72-67 a 6’ dalla sirena) sembra davvero il preludio alla fuga. Gli abruzzesi, pur con percentuali ben diverse da quelle del primo tempo, tengono botta fino in fondo e allora servono un paio di invenzioni di Riccio a stroncare definitivamente la resistenza degli ospiti e a regalare alla Vigor il successo che significa primo posto con due giornate di anticipo. Ora la Halley può concentrarsi sul recupero degli acciaccati in vista dei playoff, sapendo che nelle ultime due partite il risultato conterà relativamente, a partire già dalla trasferta di mercoledì sera sul campo della Stella EBK Roma. Il commento di coach Trullo a fine partita: «Sono molto contento perché, nonostante le tante problematiche fisiche che stiamo avendo, abbiamo raggiunto questo obiettivo. I ragazzi hanno fatto il massimo, cercando di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Stasera è stata una partita difficile, dopo una settimana di nuovo complicata. Nei primi due quarti abbiamo sofferto parecchio, poi abbiamo cambiato atteggiamento e ribaltato completamente l’inerzia. È vero che loro stavano segnando con grandi percentuali, ma ci abbiamo messo del nostro. Al di là di tutto però sono contento, abbiamo dovuto ruotare a sette con l’infortunio anche di Arnaldo, ora dobbiamo pensare solo a recuperare tutti per i playoff. Fino a un mese fa siamo stati brillanti, abbiamo vinto contro squadre toste giocando grandi partite come qui in casa contro Bramante e Loreto, ora facciamo fatica durante la settimana e siamo meno fluidi. Ma per come stavamo, arrivare primi con due giornate di anticipo non era per niente scontato. Siamo arrivati primi nella prima fase e primi nella seconda, ma con i playoff si apre un altro campionato e lo sappiamo bene. Prima però ci restano due partite, onestamente per mercoledì a Roma non so nemmeno con che squadra riusciremo a presentarci visto che anche Zanzottera nel finale ha patito un problemino al polpaccio. Era troppo importante vincere oggi e ci siamo focalizzati su quello, lunedì alla ripresa faremo la conta dei disponibili».   HALLEY MATELICA-NUOVO BASKET AQUILANO 80-74 MATELICA: Arnaldo ne, Rolli 9, Panzini 8, Pali ne, Dieng 9, Morgillo 15, Mazzotti ne, Zanzottera 21, Riccio 16, Gaeta, Musci 2, Eliantonio ne. All.: Trullo. L’AQUILA: Bologna ne, Compagnoni 11, Spasojevic 9, Nardecchia M. ne, Nardecchia N. 4, Vigori 12, Ciccarelli 5, Di Paolo 3, Tuccella 11, Cecchi 14, Ferretti 5. All.: Barilla. ARBITRI: De Rosa, Flocco. PARZIALI: 17-30, 19-19, 27-16, 17-9.  

13/04/2025 11:40
La Bagalier Feba Civitanova Marche cede di misura a Roseto

La Bagalier Feba Civitanova Marche cede di misura a Roseto

La BAGALIER Feba Civitanova Marche cede di misura contro le Panthers Roseto per 62-69. Un match intenso giocato dalle momò che sono state brave a ricucire l’inziale svantaggio delle abruzzesi, dando vita ad un botta e risposta con le rivali fino alla fine. Alle biancoblu è mancato un pizzico di lucidità ma la prestazione è stata sicuramente convincente, contro una compagine nei piani nobili di classifica: un test importante in previsione dei play-out che vedrà le momò sfidare Giussano. Sugli scudi Giorgia Bocola, 24 punti alla fine per lei, seguita da Binci e Perini sempre positive.  Avvio di match in salita per le ragazze di coach Massimo Padovano che si vedono fuggire le ospiti fin sul 5-15. Le momò provano la reazione ma chiudono con il parziale di 8-17 la prima frazione.  Nel secondo quarto le biancoblu riescono a trovare la quadra, arrivando fin sul 16-17 ma le ragazze di coach Simone Righi reagiscono arrivando sul 16-23. La Feba non ci sta e recupera subito, arrivando sul 24-23, primo vantaggio della serata, a 2’50’’ dalla pausa lunga grazie ad una bella prova d’orgoglio. Il secondo quarto si chiude con un botta e risposta a favore delle abruzzesi, 27-31.  Alla ripresa delle ostilità il match rimane abbastanza equilibrato tra le due squadre, 34-37: le avversarie però passano in vantaggio allungando sul 34-45. Le biancoblu reagiscono nuovamente, 42-48, e si conclude il terzo periodo con il tiro libero di Perini, 43-48. L’ultimo quarto è molto intenso con un bel botta e risposta tra le due compagini, 53-57. Le momò rimangono in scia delle avversarie, 56-59 a 2’21’’ dal termine, ma poi si arrendono nelle ultime battute sul 62-69.   Bagalier FE.BA Civitanova - ARAN Cucine Panthers Roseto 62 - 69 (8-17, 19-14, 16-17, 19-21) BAGALIER FE.BA CIVITANOVA: Streni, Panufnik 3, Sciarretta, Severini, Perini 12, Mini 4, Binci 12, Bocola 24, Jaworska 4, Pelliccetti, Pepe 3, Ortolani Allenatore: Padovano ARAN CUCINE PANTHERS ROSETO: Kraujunaite 8, Lucantoni 4, Sorrentino 10, Caloro 11, Espedale 7, Polimene, Lizzi, Bardaré, Sakeviciute 19, Coser 8, Capra Allenatore: Righi  Arbitri: Foschini – Guercio  

13/04/2025 11:20
Pallamano: una coriacea Macagi Cingoli cede solo nel finale alla capolista Albatro Siracusa (33-31)

Pallamano: una coriacea Macagi Cingoli cede solo nel finale alla capolista Albatro Siracusa (33-31)

La Macagi Cingoli lotta a testa alta contro la capolista Albatro Siracusa e cede solo nel finale, chiudendo il periodo positivo di 5 vittorie di fila. La squadra di Palazzi, infatti, oggi ha perso 33-31 in Sicilia, al termine di un match che ha anche condotto di 3 e 4 reti, senza alcun tipo di timore riverenziale nei confronti della nuova capolista solitaria di Serie A Gold di pallamano dopo la 23^ giornata. I cingolani, sulle ali dell’entusiasmo per il periodo positivo che stanno vivendo, impattano meglio la partita. Nei primi 5 minuti, infatti, si portano avanti per 1-4 con le doppiette di Makhlouf e Ciattaglia. Siracusa non ci sta e si riporta subito a a-1 con la doppietta di Angolini (3-4). Somma fallisce un 7 metri, ma ci pensa Strappini a ribadire il +2 sul 3-5.  Sul 5-6, poi, la Macagi trova un break di 0-3 con D’Agostino, Mangoni e Naghavialhosseini, portandosi a +4 del 5-9 al 14’. L’Albatro risponde piazzando un 5-1 con Guggino, Rodriguez, doppio Angioini e Pauloni per il 10-10. Cingoli riesce comunque a mantenere l’inerzia dalla sua parte sul 10-11, poi con un altro 0-3 firmato doppio Strappini e Mangoni si riporta a +3 sull’11-14 del 25’.  Sul 12-15, però, la Macagi resta in doppia inferiorità numerica per le sospensioni di Mangoni e Makhlouf: la Teamenetwork ne approfitta per piazzare il 4-0 firmato Rodrigues, Sciorsci, Rodrigues e Vinci per il 16-15 che chiude la prima frazione, con Somma che non riesce a sfruttare il 7 metri che avrebbe potuto significare parità. Nella ripresa gli ospiti continuano ad affrontare a viso aperto Siracusa, cedendo solo all’ultimo minuto. Strappini, con due gol di fila, apre il secondo parziale con il nuovo vantaggio cingolano sul 16-17. Cingoli, poi, va sul +2 ancora con il suo capitano e con Makhlouf dai 7 metri, per il 18-20. La reazione siciliana arriva sul 20-22: un secco 5-0 realizzato da Pauloni, Angiolini (2) e Vinci (2) vale il 25-22 al 44’.  La Macagi, però, ci crede ancora e torna a -1 con D’Benedetto e Mangoni sul 25-24. D’Benedetto risponde per due volte a Sciorsci, così come Makhlouf tiene testa ai gol di Rodrigues e Angiolini, si resta sul -1 del 29-28. Guggino segna il 30-28: in tutta risposta Piero D’Benedetto segna una doppietta e riporta in parità in match sul 30-30 al 53’.  L’Albatro risponde riconquistando il +2 grazie alle reti di Angiolini e Pauloni (32-30). Renaud-David tiene vive le speranze dei cingolani segnando il 32-31 al minuto 59’17’’, ma la capolista trova i due punti con l’11° gol di giornata di Filippo Angiolini.  L’Albatro Siracusa, dunque, batte 33-31 la Macagi Cingoli e forse il risultato è un po’ bugiardo per quanto visto in campo, visto che la squadra di Palazzi ha dimostrato di poter combattere alla pari con una corazzata come quella di coach Garralda. Si chiude il periodo positivo di 5 vittorie consecutive, ma Strappini e compagni hanno ancora più consapevolezza di poter giocare a viso aperto con qualunque avversaria della Serie A Gold.  Filippo Angiolini è il miglior realizzatore di giornata con ben 11 reti segnate, seguito a 8 da Rodrigues e a 6 da Strappini. La Macagi Cingoli resta al decimo posto con 16 punti, gli stessi della Publiesse Chiaravalle: Pressano strappa un punto al Bolzano e accorcia a -2 dalla zona salvezza diretta.  I play-out, però, ora sono a rischio, visto che il Camerano è distante proprio 8 punti dai trentini e quindi in questo momento la serie di spareggio retrocessione non si disputerebbe, con i gialloblù retrocessi direttamente. Nel prossimo turno, i cingolani sfidano in trasferta il Secchia Rubiera fanalino di coda, nella gara in programma sabato 19 aprile alle ore 19.00.  Tabellino Teamnetwork Albatro Siracusa 33-31 Macagi Cingoli (16-15) Albatro Siracusa: Hermones, Fasanelli, Marino, Sciorsci 3, Angiolini 11, Pauloni 3, De Luca, Molna, Vinci 3, Provenzano, Coutinho, Guggino 2, Rodrigues 8, Sanek 3, Mantisi, Karanovic. All. Garralda Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino 1, D’Benedetto 5, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 1, Mangoni 5, Somma 1, Latini, Strappini 6, Renaud-David 5, Compagnucci, Makhlouf 5. All. Palazzi Arbitri: Fato – Guarini  Foto di Salvo Barbagallo   

13/04/2025 10:50
La Lube si scioglie al tie-break: Perugia passa anche a Civitanova e vola 2-0 nelle semifinali scudetto

La Lube si scioglie al tie-break: Perugia passa anche a Civitanova e vola 2-0 nelle semifinali scudetto

Nemmeno un Eurosuole Forum traboccante di entusiasmo e di tifo è servito alla Cucine Lube Civitanova per avere la meglio della Sir Susa Vim Perugia in gara 2 delle semifinali scudetto. Gli umbri si sono imposti in 5 set (21-25, 25-18, 23-25, 25-20, 10-15), al termine di una battaglia durissima durata più di due ore e mezza di gioco. Si tratta della seconda sconfitta stagionale interna per i ragazzi di Medei dopo quella subita nei quarti di finale contro Milano. Una sconfitta che, però, fa malissimo.  Ora le ultime speranze, per i biancorossi, sono riposte nella sfida in programma tra quattro giorni al PalaBarton Energy (mercoledì 16 aprile alle 20:30, ndr). Una sfida da "dentro o fuori" per Civitanova: per allungare la serie avrà l'obbligo di vincere.  Mvp del match viene eletto l'ucraino Plotnytskyi, autore dei tre ace consecutivi che hanno tagliato le gambe alla Lube nel quinto set. Per lui 15 punti e 7 servizi vincenti. Il top scorer della sfida è, però, Ben Tara con ben 23 punti a referto. Ottima anche la prestazione di Semeniuk (15 punti e 3 ace). Per Civitanova i migliori sono Bottolo e Lagumdzija con 17 punti a testa.  LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin (in veste di capitano) al centro, Bisotto libero. Visto l'infortunio di Balaso, in panchina nel gruppo Lube come secondo libero c’è anche Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Coach Lorenzetti (sempre privo del centrale Russo) schiera Perugia con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. LA CRONACA - Spettacolari le coreografie ideate da entrambe le tifoserie, con i 'Predators' che confermano il tema 'One Piece' e la risposta dei supporters umbri, giunti a Civitanova in massa, con lo striscione "Affondiamoli". La partenza della Lube è delle migliori. Due pipe di Bottolo valgono il break immediato, con il vantaggio che raggiunge il +3 sulla schiacciata di Nikolov che costringe Lorenzetti al time-out subitaneo (4-1).  La replica perugina è tutta nei colpi di Ben Tara, autore di quattro dei primi cinque punti ospiti (tra cui un ace). L'opposto tunisino con passaporto polacco dà l'esempio ai suoi e la Sir in men che non si dica ritrova la parità con Plotnytskyi (8-8). La partita si infiamma e gli scambi divengono selvaggi.  Uno dei rari errori di Ben Tara nel set vale il nuovo break cuciniero (16-14). A questo punto del parziale, la mossa ideata da Medei di inserire alla battuta Gargiulo per Chinenyeze porta dividendi. La flottante a raso rete del centrale azzurro mette in crisi la ricezione perugina e vale il +3 (19-16).  Sembra fatta, e invece la Sir si ridesta. Il servizio fulminante di Plotnytskyi porta due ace di fila e il contro-sorpasso (19-20). Civitanova si disunisce, Lagumdzija spara fuori (20-22). Ospiti che beneficiano di ben 3 set point consecutivi: basta il primo, ace di Ben Tara (21-25). L'efficacia umbra in battuta risulta decisiva: 4 punti diretti per gli uomini di Lorenzetti, zero per quelli di Medei. Tanti quanti i punti che separano le due squadre.  SECONDO SET -  Anche nel secondo set Civitanova prende il largo per prima. Una gran botta di Lagumdzija dai nove metri fa esplodere il palas. È più tre (9-6). Perugia prova a farsi sotto di nuovo, ma stavolta i cucinieri non ci stanno. L'ace di Bottolo ricaccia la Sir a meno tre, dopo che si era riportata a una sola lunghezza di distacco (14-11).  Scivolata sino a -4, la Sir prova a sparigliare le carte inserendo Ishikawa al posto di Plotnytskyi. Nikolov, però, è straripante. Il giovane schiacciatore bulgaro non dà il tempo ai tifosi biancorossi di alzarsi in piedi ad applaudirlo che già regala nuove perle: saranno 6 i punti personali nel set con il 75% in attacco. Civitanova scappa via (20-13). Una Lube superlativa annichilisce gli avversari. È uno a uno (25-18).  TERZO SET - Avvio di terzo set a ritmi meno elevati. Ne approfittano gli ospiti che, complice un'invasione a rete di Nikolov, trovano il break (5-7). Giannelli coinvolge molto di più i propri centrali, la scelta ripaga. L'ace di Semeniuk vale il +3 umbro (7-10). Nel momento di difficoltà, Medei spedisce in campo Loeppky per Nikolov. Civitanova sbaglia troppo al servizio e soffre maledettamente i primi tempi di Loser, senza riuscire a elaborare contromosse. Medei, quindi, cambia ancora sostituendo la propria diagonale e inserendo la coppia Orduna/Dirlic. Il secondo sestetto produce la sterzata sperata dal coach di casa. La Lube ricuce (17-19). Due ace consecutivi di Boninfante riaccendono definitivamente il Forum (20-21). Il muro di Loeppky significa aggancio (23-23). Semeniuk, però, non trema: due punti in fila del polacco consegnano il set a Perugia (23-25).  QUARTO SET - Nel quarto set Medei sceglie di lasciare in campo Gargiulo e Loeppky (restano in panchina Nikolov e Podrascanin, ndr). Proprio da loro arrivano i muri che danno la scossa a Civitanova dopo un inizio stentato di parziale. Ora il gioco di Giannelli è più prevedibile per i cucinieri che fanno la voce grossa sotto rete. Lagumdzija dà il break (13-11).  Lube spumeggiante e più reattiva in questa fase. Il mani out di Bottolo costringe al time-out Lorenzetti (16-13). Pure Bisotto si esalta in difesa, Civitanova vince quasi tutti gli scambi lunghi e stampa a terra ben 6 muri. Si va al tie-break (25-21).  QUINTO SET - La Sir si presenta nel tie-break con tre ace di Plotnytskyi. Il mani out di Ben Tara scrive addirittura 0-4 sul tabellone luminoso. Medei non può esimersi dal chiamare time-out e fermare il gioco. Al cambio campo Perugia conserva quattro punti di vantaggio e si dimostra chirurgica in contrattacco (4-8).  La Lube inizia a perdere di lucidità e affonda sino al -7 (4-11). Un margine impossibile da colmare. All'Eurosuole Forum a fare festa sono i "Sirmaniaci", che pregustano la possibilità di assicurarsi il pass per la finale tra le mura amiche.  Tabellino Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia 2-3 (21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15) Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 17, Chinenyeze 9, Lagumdzija 17, Nikolov 11, Podrascanin 5, Gargiulo 5, Loeppky 6, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 0. N.E. Tenorio, Dolcini (L). All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 15, Solé 7, Ben Tara 23, Semeniuk 15, Loser 12, Herrera Jaime 0, Ishikawa 2, Zoppellari, Colaci (L). N.E. Candellaro, Piccinelli (L), Usowicz, Cianciotta. All. Lorenzetti. ARBITRI: Curto Giuseppe, Carcione Vincenzo (Caretti Stefano) NOTE: Durata: 32’, 31’, 38’, 32’, 19’. Totale: 2h 32’. Perugia: battute sbagliate 20, ace 14, muri 5, attacco 53%, ricezione 43% (23% perfette). Civitanova: battute sbagliate 20, ace 8, muri 12, attacco 56%, ricezione 43% (24% perfette). Spettatori: 4.035. MVP:  Plotnytskyi. (Credit foto: Spalvieri) 

12/04/2025 20:45
Tre set da incorniciare: Pallavolo Macerata travolge  Ravenna e si prende i quarti di finale

Tre set da incorniciare: Pallavolo Macerata travolge Ravenna e si prende i quarti di finale

La Banca Macerata Fisiomed vince anche Gara 2 della Del Monte Coppa Italia contro la Consar Ravenna e vola ai quarti di finale. I biancorossi sfornano un’altra grande prestazione dopo quella al Pala Costa e senza troppo patire rifilano un netto 3-0 alla terza in regular season, chiudendo la serie sul 2-0 e prendendosi il pass. Gioco perfetto, pragmatico e senza sbavature nel corso dei tre set, mentre la Consar Ravenna sicuramente ha sofferto un Guzzo a mezzo servizio, uno dei mattatori nella sfida di andata oltre al blackout del secondo set. La stagione quindi per i biancorossi continua, con la speranza che vi siano altre emozioni. Si torna sul taraflex dopo Pasqua.  La gara Primo set Castellano si affida a capitan Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Sanfilippo e Gabbanelli come libero, mentre gli ospiti si affidano a Tallone, Canella, Russo, Zlatanov, Bertoncello e Grottoli con Goi a difendere. Inizio sprint dei romagnoli, col 3-6 firmato dall’ace di Zlatanov. Replica però dei maceratesi che trovano prima la parità (7-7) poi passano con il diagonale fuori di Tallone (9-8). Il +2 firmato da Klapwijk viene vanificato da due muri di fila su Fall e Valchinov (13-14). Due invasioni e un ace di Sanfilippo spingono i biancorossi sul 23-19 ma Ravenna annulla tutto col turno in servizio di Canella e due contrattacchi a segno di fila (23-23). Fall mura due volte di fila però e consegna l’1-0 ai suoi (25-23). Secondo set Si torna in campo e Macerata domina il set: i biancorossi piazzano subito un break di 8-1 sul turno dai 9 metri di Sanfilippo (due ace e tre muri firmati da Fall e Klapwijk). Prosegue il parziale, che il sestetto di Castellano gestisce senza tanto soffrire, anzi: Zlatanov attacca out, Klapwijk invece contrattacca in campo (13-4). Un ace di Marsili e un altro attacco ospite fuori bersaglio ampliano il distacco (20-7). Non basta un tentativo di recupero giallorosso: Ichino mura per il 24-12 e l’ex Klapwijk chiude per il 25-14, che significa 2-0. Terzo set Nel terzo set torna la battaglia vera: Banca Macerata Fisiomed scatta meglio, tra ace di Ottaviani e muro di Sanfilippo (3-0), ma la Consar Ravenna replica e con due servizi vincenti di Zlatanov prima e Bertoncello poi torna in linea di galleggiamento (7-7). Punto a punto da qui in poi. Valchinov picchia al servizio e Ottaviani in contrattacco (14-11). Tallone riavvicina ma Ottaviani quando va a servire fa sempre male (19-15). Zlatanov attacca ancora fuori, mentre Sanfilippo firma un altro ace (22-16). Chiude set e match Dimitrov (25-20) BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 2, Ichino 1, Ferri, Valchinov 7, Ottaviani 11, Fall 10, Sanfilippo 8, Dimitrov 1, Klapwijk 18, Gabbanelli (L). NE: Berger, Palombarini (L). All. Castellano. CONSAR RAVENNA 0: Selleri, Guzzo, Tallone 7, Canella 7, Russo 1, Zlatanov 10, Bertoncello 7, Grottoli 9, Goi (L), Pascucci (L). NE: Copelli, Vukasinovic, Feri. All. Valentini. PARZIALI: 25-23 (27’), 25-14 (23’), 25-20 (28’). ARBITRI: Cecconato, Mazzarà. Ace: Macerata 11, Ravenna 3. Errori in battuta: Macerata 12, Ravenna 9. Muri: Macerata 6, Ravenna 5. Attacco: Macerata 53 %, Ravenna 41 %. Ricezione: Macerata 59 % (31 % perfetta), Ravenna 50 % (19 % perfetta)

12/04/2025 19:50
San Severino, la Climacalor cede al C.S. 93 Basket Vadese in Gara 1: l’obiettivo è il riscatto in casa

San Severino, la Climacalor cede al C.S. 93 Basket Vadese in Gara 1: l’obiettivo è il riscatto in casa

Lotta strenuamente per tre quarti di gara, rimanendo a lungo in partita pur senza poter contare sullo squalificato Vissani, ma ciò non basta per acciuffare il successo. La Climacalor San Severino deve inchinarsi (69-49) al C.S. 93 Basket Vadese in gara 1 del primo turno dei play-off promozione ed ora si prepara a vender cara la pelle in gara 2, prevista giovedì 17 al palasport Ciarapica, con palla a due alle 21.00. «La sconfitta è giusta – analizza con sportività il diesse biancorosso Gabriel Cingolani -  anche se il risultato finale è troppo pesante per come i ragazzi hanno affrontato la partita, su un parquet scomodo per la distanza chilometrica dal nostro centro e difficile, perché i vadesi sono arrivati ad un passo della prima posizione nel girone A, fatto che la dice lunga sul loro livello tecnico. Squadra avversaria molto fisica, tosta in difesa, ficcante nel gioco offensivo dove il “terminale” è un certo Rodolfo Rombaldoni, medaglia d’argento olimpica ad Atene nel 2004, giocatore che ha “masticato” tanta serie A, un piacere guardarlo giocare nonostante l’età (49 anni), coadiuvato da Matteucci, ottimo pivot e Alvear, ex compagno di squadra a Porto San Giorgio del nostro dirigente “Toro” Tortolini, che ci ha puniti dall’arco nei momenti topici. Il confronto – prosegue nella sua disamina Cingolani - è risultato equilibrato fino all’ultimo quarto, quando i nostri avversari hanno sferrato la spallata decisiva. Voglio comunque fare i complimenti ai ragazzi, che hanno giocato un buon basket, di squadra, con la giusta intensità, senza innervosirsi con la coppia arbitrale, brava anch’essa. Resta il rimpianto per l’eccessiva imprecisione al tiro e per gli errori di gioventù in alcune fasi del match dove avevamo riagguantato il risultato. Non abbiamo mai mollato e – sprona infine Cingolani - non bisognerà farlo giovedì prossimo!».   C. S. 93 BASKET VADESE - CLIMACALOR 69-49  C.S. 93 BASKET VADESE: Carciani 2, T. Galavotti 2, Tasselli, Marini 8, Vanni 9, Massani 4, G. Rossi, Rombaldoni 8, Matteucci 19, A. Galavotti, Alvear 12, Lulaj 5 All. BorsellaCLIMACALOR: Magnatti 2, Bottacchiari n.e., Belli 2, Severini 12, Potenza 17, Uncini 5, Della Rocca 4, Corvatta, Tiranti 4, Ortenzi 3, Strappaveccia All. CampetellaNOTE: parziali: 18-15/17-8/13-14/21-12; progressivi: 18-15/35-23/48-37/69-49; uscito per 5 falli Matteucci (C.S. Basket Vadese)        

12/04/2025 18:30
Maceratese a riposo, ma l'Helvia Recina no: avanti con il restyling della pista, installate le nuove recinzioni

Maceratese a riposo, ma l'Helvia Recina no: avanti con il restyling della pista, installate le nuove recinzioni

Mentre la Maceratese osserva una pausa di tre settimane — complice lo stop per il Torneo delle Regioni e la festività di Pasqua — lo stadio Helvia Recina “Pino Brizi” continua a vivere giorni intensi. Il restyling dell’impianto cittadino non si ferma, anzi: entra nel vivo con diversi cantieri aperti che puntano a restituire alla città uno stadio più moderno e funzionale. Circa un mese fa sono iniziati i lavori per la ricostruzione della pista di atletica, con la completa rimozione del vecchio manto. Oggi il cantiere è in piena attività: oltre alla posa della nuova pista, le opere si sono estese anche al terreno sottostante, per consolidarne la stabilità e prevenire eventuali cedimenti futuri. L’intervento mira a ottenere nuovamente l’omologazione da parte della Federazione italiana di atletica leggera, requisito fondamentale per poter ospitare gare ufficiali. Nel frattempo, sono state installate le nuove recinzioni in grigliato con offendicolo lungo tutto il perimetro del campo, nel pieno rispetto delle normative di sicurezza vigenti. Un intervento che garantisce maggiore ordine e protezione per atleti e spettatori. Un altro tassello importante riguarda gli spogliatoi. È infatti in corso la realizzazione di un nuovo complesso che comprenderà due spogliatoi per le squadre e due per gli arbitri. Questi ambienti saranno collegati internamente agli spogliatoi già presenti sotto la gradinata, consentendo così alle squadre di continuare a fare ingresso in campo dal tunnel centrale. I nuovi locali, realizzati a raso, saranno pienamente accessibili anche ai portatori di handicap, grazie all’assenza di barriere architettoniche. Prevista anche una rinfrescata al look dello stadio: è in programma la tinteggiatura dei gradoni nelle gradinate locali, ospiti e nella curva. Tutti i settori saranno inoltre dotati di nuovi seggiolini monoblocco biancorossi, per una capienza totale di 4.229 posti a sedere (1.526 in tribuna locale, 1.020 nella gradinata riservata ai tifosi di casa, 1.017 in quella degli ospiti e 666 nella curva). Un intervento a 360 gradi che proietta l’Helvia Recina verso il futuro, rendendolo più sicuro, accogliente e pronto ad ospitare eventi sportivi di alto livello. Mentre la squadra ricarica le energie in vista dell'ultima giornata di campionato, lo stadio continua a trasformarsi. I lavori sono seguiti dalla ditta Edilizia Crocioni, guidata proprio dal presidente biancorosso Alberto Crocioni, a testimonianza di un legame sempre più stretto tra la Maceratese e la sua casa.

12/04/2025 12:52
Unicam, Enzo Casadidio è dottore: laurea in Scienze sociali per il presidente Figest

Unicam, Enzo Casadidio è dottore: laurea in Scienze sociali per il presidente Figest

Un nuovo importante traguardo per Enzo Casadidio, presidente nazionale della Figest - Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali - e membro del Consiglio federale del Coni, nato a Pieve Torina e oggi residente a Camerino, che ha conseguito la laurea in Scienze sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale presso la Scuola di Giurisprudenza di Unicam.  Il presidente Casadidio ha discusso una tesi dedicata a un tema di grande attualità e valore umano: il ruolo dello sport nella vita dei soggetti fragili. Un lavoro che mette al centro l’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, analizzando esperienze, buone pratiche e il contributo che anche le discipline tradizionali, promosse dalla Figest, possono offrire alla crescita personale e al benessere di tutti, in particolare delle persone con fragilità.  La tesi è stata elaborata sotto la guida del professor Piergiorgio Fedeli, docente dell'Università degli Studi di Camerino e relatore a conclusione del percorso accademico che ha accompagnato Casadidio in un progetto di ricerca attento, sensibile e fortemente orientato al sociale.  “Questa laurea rappresenta per me non un punto di arrivo, ma uno stimolo a fare ancora di più – ha dichiarato Casadidio –. Credo profondamente nel valore educativo, inclusivo e comunitario dello sport, in particolare quello legato alle nostre radici e tradizioni. La Figest continuerà a lavorare per abbattere le barriere e aprire sempre più spazi di partecipazione per tutti”. "Con questo traguardo accademico, Enzo Casadidio conferma il suo impegno personale e professionale per una società più attenta ai bisogni delle persone, anche attraverso il gioco e lo sport. "La grande famiglia Figest elogia e si complimenta con il suo presidente, oggi dottore", si legge in una nota della Federazione.  

12/04/2025 11:32
Calcio a 5, che impresa per il Gagliole: superato il Bayer Cappuccini. È finale playoff

Calcio a 5, che impresa per il Gagliole: superato il Bayer Cappuccini. È finale playoff

 L’Asd Gagliole C5, splendida realtà nell’entroterra maceratese, ha espugnato il campo della Bayer Cappuccini vincendo 10-7, conquistando così il pass per la finalissima del playoff regionale. I ragazzi di mister Mirko Rossini hanno sfoderato una prestazione importante sia dal punto di vista tecnico che mentale, nonostante le diverse defezioni, riuscendo ad avere la meglio su una squadra competitiva. Da sottolineare l'esordio in prima squadra dei tre Under 17 Pisoni, Cerqueti e Agrioli che nel finale di match sono scesi in campo, facendo dunque la loro figura.  Nel primo tempo la squadra rossoblù va subito sul 3-0 (in gol Ocharan (2) e Pereira). Nel secondo tempo i “galletti”mettono la quinta e prendono il largo. Ferjani segna una tripletta, seguito dalla rete di Ocharan, Pereira e Casoli (2 reti). Nel finale la Bayer Cappuccini accorcia la distanza, fissando il risultato sul 7-10. BAYER CAPPUCCINI-ASD GAGLIOLE C5 7-10 (0-3 pt) BAYER CAPPUCCINI: Polzoni, Albani, Nazarolf, Renki, Serantoni, Silmi, Bonfigli, Iesari, Di Bernardo, Luciani, Cericola, Antinori. All. Salvi ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Occhiuzzo, Calisti, Pereira, Casoli, Di Ronza, Ferjani, Ocharan, Agrioli, Pesoni, Savi. All. Rossini Arbitri: V.P. Bavaro di Ancona e C. Frelli di Macerata Reti: 6’ e 7’ Ocharan, 18’ Pereira // 1’ st Ferjani, 3’ st Serantoni, 3’ st Ferjani, 4’ st Ocharan, 6’ st Pereira, 7’ st Ferjani, 9’ st Casoli, 10’ st Silmi, 11’ st Casoli, 15’ st Serantoni, 19’ st Serantoni, 19’ st Bonfigli, 19’ st Serantoni, 19’ st Serantoni      

12/04/2025 09:43
Velox e Cleti 2025 da record: 139 squadre al via, per la prima volta anche club dall’Umbria

Velox e Cleti 2025 da record: 139 squadre al via, per la prima volta anche club dall’Umbria

I tornei Velox e Cleti alzano ulteriormente l'asticella e realizzano nuovi incredibili record. Saranno 139 le formazioni al via nell’edizione 2025 dei tre tornei di calcio giovanile organizzati dalla Maceratese. Cento esatte le squadre che parteciperanno alle due competizioni di età più alta, il Velox. E non è finita perché c’è la grande novità dell’apertura ad ovest: per la prima volta il Velox avrà formazioni dell'Umbria. Nella categoria Giovanissimi scenderanno in campo Ducato Spoleto e Acf Foligno. Dopo anni invece non ci saranno formazioni abruzzesi al “Nando Cleti”. In questi giorni il responsabile organizzativo Marcello Temperi si sta incontrando proprio con le società che si sono iscritte per programmare gli incontri della prima fase nei gironi di qualificazione. Semaforo verde il 26 maggio.  "L’edizione 2025 scatterà dal 26 maggio - spiega Temperi - perché è la prima data che la Federazione mette a disposizione per queste manifestazioni giovanili. Come ormai abitudine le sfide dagli ottavi di finale si giocheranno a Macerata sfruttando i due impianti in erba sintetica, il 'Gironella' a Villa Potenza e lo Stadio della Vittoria, questo ultimo sarà la sede delle tre finalissime". "Questa edizione è davvero grande e ci fa enormemente piacere aver riscontrato notevole entusiasmo da parte di club umbri - prosegue Temperi -. Dopo il record raggiunto lo scorso anno (137), si temeva di non poter mantenere quei numeri. La realtà invece ha dimostrato che si potevano anche superare, come è successo per il Velox Allievi con 52 squadre, un primato storico. Questi numeri dicono che la Maceratese del presidente Alberto Crocioni ha lavorato bene nelle precedenti edizioni, dimostrando serietà ed efficienza organizzativa". Le iscritte al 47° Velox Allievi: Muraglia, Filottranese, United Civitanova, Recanatese, Urbania Calcio, Invictus Grottazzolina, Ancona, Tolentino, Senigallia Calcio, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Forsempronese, Afc Fermo, Marina Calcio, Barbara Monserra, Atl. Calcio P.S.Elpidio, Gabicce Gradara, Osimana, Real Metauro, Salesiana Vigor, Moie Vallesina, Robur, Portuali, Caldarola, Civitanovese, Cluentina Calcio, Santa Maria Apparente, Palombina Vecchia, Maceratese, Vigor Castelfidardo, Marotta Maroso Mondolfo, Fabriano Cerreto, Academy Civitanovese, Biagio Nazzaro, Treiese, Castelfidardo 1944, Sangiustese, Montegiorgio, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Campiglione, Corridonia, Montemilone Pollenza, Settempeda, Veregrense, Montefano, Maceratese “B”, Cingolana San Francesco. Le iscritte al 36° Velox Giovanissimi: Muraglia, Filottranese, United Civitanova, Recanatese, Urbania Calcio, Invictus Grottazzolina, Ancona, Salesiana, Tolentino, Senigallia Calcio, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Nuova Folgore, Conero Dribbling, Cingolana San Francesco, Afc Fermo, Marina Calcio, Atl. Calcio P.S. Elpidio, Gabicce Gradara, Osimana, Junior Jesina, Real Metauro, Moie Vallesina, Portuali, Caldarola, Robur, Civitanovese, Vigor Castelfidardo, Maceratese, Marotta Maroso Mondolfo, Biagio Nazzaro, Academy Civitanovese, Castelfidardo 1944 Academy, Olimpia Marzocca, Sangiustese, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Montemilone Pollenza, Corridonia, Campiglione Calcio, Veregrense, Sangiorgese Monterubbianese, Acf Foligno, Ducato Spoleto. Le iscritte al 39° “Nando Cleti”: Filottranese, Recanatese, Invictus Grottazzolina, Salesiana, Tolentino, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Nuova Folgore, Afc Fermo, Montecassiano, Atl. Calcio P.S. Elpidio, Olimpia Marzocca, Junior Jesina, Osimana, Moie Vallesina, Robur, Portuali, Civitanovese, Vigor Castelfidardo, Fabriano Cerreto, Academy Civitanovese, Biagio Nazzaro, Treiese, Sangiustese, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Montemilone Pollenza, Maceratese, Corridonia, Campiglione, Real Elpidiense, Villa Musone, Portorecanati, Sangiorgese Monterubbianese, Maceratese “B”.  

11/04/2025 19:45
Softball, Macerata pronta all'esordio casalingo contro Castellana. Coach Garcia: "Qui sto molto bene"

Softball, Macerata pronta all'esordio casalingo contro Castellana. Coach Garcia: "Qui sto molto bene"

Ares Safety Macerata Softball debutta sul campo casalingo di via Cioci sabato 12 aprile alle ore 17, dopo il rinvio del primo turno a causa del maltempo, nella terza giornata della Serie A1 contro Thunders Castellana. Macerata è uscita male dal confronto a Pianoro con Mia Office, subendo 0-3 e 0-7, con l’attenuante di diverse assenze, soprattutto delle due straniere. La squadra di Castelfranco Veneto non se l’è passata meglio a Bollate, MKF ha vinto 2-0 e 10-3, dopo aver già perso nella prima giornata in casa contro Mia Office Pianoro (7-16 e 0-7). Il match in programma, quindi, è importante per le due contendenti alla ricerca del primo risultato positivo. Ares Safety Macerata potrà contare su due nuovi innesti fondamentali nella formazione: l’italiana Flavia Carletti (terza base, vicecampione d’Italia 2024 con Saronno e titolo europeo con la Nazionale Under 23) e l’americana Elizabeth Avery (lanciatrice e utility, ottima in battuta) che fino a pochi giorni fa ha giocato nel campionato australiano e prima nella Boston University. Una buona notizia per l’head coach Rafael Garcia, secondo allenatore della Nazionale cubana, che potrà contare su un roster più competitivo, in attesa della professionista giapponese Wakako Chikamoto che arriverà la prossima settimana. Rafeal Garcia, strettamente in spagnolo, ha rilasciato la prima dichiarazione su come si sta trovando a Macerata e sul perché ha scelto di venire in Italia: "Mi trovo molto bene, è la prima volta che sono qui in Italia. L’accoglienza è stata buona, mi sto ambientando e lavoro bene con questa squadra. Ho molti amici che lavorano in Italia, ho voluto fare un’esperienza, una stagione qui con il permesso della Selezione cubana. Mi ero ripromesso come obiettivo di provare a venire in Italia". Conosce il campionato italiano e i titoli nazionali ed europei vinti in passato da Macerata Softball? “Non direttamente, ma ne ho sentito parlare molto e so come si gioca in Italia, perché ho colleghi amici che lavorano qui. Ne ho parlato spesso anche con molte atlete della nostra Selezione Nazionale che già più di una volta hanno fatto un campionato italiano. Quando sono stato contattato e poi quando sono arrivato, il presidente Carlo Migliorelli mi ha raccontato e mi ha detto quali sono gli obiettivi, le speranze di questa squadra. Sapendo che ci sono ragazze che ancora dovevano arrivare, perché erano straniere o indisponibili al momento, mi sono comunque imposto di lavorare molto duramente con la squadra per raggiungere di nuovo quegli obiettivi”. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube Macerata Softball (inizio ore 17, seconda partita 40 minuti dopo il termine della prima).

11/04/2025 15:55
Pantofola d’Oro: la storia di un’icona del Made in Italy tra calcio e artigianato

Pantofola d’Oro: la storia di un’icona del Made in Italy tra calcio e artigianato

Fondata nel 1886, Pantofola d’Oro è oggi una delle più autorevoli testimoni dell’eccellenza del Made in Italy applicata al mondo dello sport. Un’eccellenza che nasce nel cuore delle Marche, ad Ascoli Piceno, e che si traduce da sempre in una cura artigianale unica, nell’uso di materiali pregiati e in un design capace di fondere tradizione e innovazione. Ogni scarpa è il frutto di una lavorazione attenta e appassionata, che riflette la maestria tipica della migliore manifattura italiana. Oggi il brand continua a essere un punto di riferimento per chi cerca qualità e autenticità nelle calzature sportive, senza mai perdere il legame con le proprie radici. Con il modello CLASSIC, Pantofola d’Oro celebra ancora una volta la tradizione artigianale marchigiana, offrendo una scarpa che non solo risponde alle esigenze tecniche dei calciatori, ma si impone anche come oggetto di stile senza tempo. Il Classic riprende i codici stilistici storici del marchio, arricchiti da dettagli moderni. Il grande logo laterale, impresso sulla pelle con timbro a caldo e nastro oro, richiama l’heritage del brand, mentre la cucitura trasversale sulla tomaia evidenzia la leggera imbottitura del pellame, offrendo un comfort superiore. La morbida pelle italiana garantisce sostegno ottimale e controllo perfetto del pallone, con uno stile classico e raffinato. La storia di Pantofola d’Oro affonda le sue radici nella piccola bottega di via della Fortezza, nel cuore della città vecchia di Ascoli Piceno. Qui, negli anni Quaranta, Emidio Lazzarini – calzolaio e lottatore – si trova costretto a indossare scarpe da lotta rigide e scomode. Forte dell’esperienza trasmessagli dal padre e dal nonno, entrambi artigiani, decide di realizzarsele da sé: crea scarpe morbide, leggere, perfettamente aderenti al piede. Il risultato è sorprendente. Emidio capisce che quel tipo di scarpa può essere utile anche ad altri atleti e si rivolge alla squadra di calcio locale, l’Ascoli. Il successo è immediato. Col tempo le sue scarpe vengono perfezionate e iniziano a calzare i piedi di campioni del calibro di Müller, Puskás e Di Stéfano nel Real Madrid. Negli anni Sessanta, Pantofola d’Oro è su tutti i campi di gioco: Sivori, Rivera, Mazzola, Riva, Haller, Burgnich e Amarildo scelgono la scarpa marchigiana. Anche Lev Jašin, leggendario portiere sovietico, affida alle Pantofola i suoi celebri piedi taglia 47. Negli anni Settanta la calzano, tra gli altri, Capello, Conti, Morini, Pruzzo, Spinosi e soprattutto Roberto Bettega, protagonista di una carriera straordinaria con sette scudetti. Negli anni Ottanta tocca a Falcão, Cerezo, Dirceu e Roger Milla. Negli anni Novanta e Duemila, Pantofola d’Oro accompagna le vittorie di Roberto Mancini e si rilancia come simbolo di un calcio che non vuole dimenticare la propria anima: passione, qualità artigianale, attenzione ai materiali e rispetto per la tradizione. Pantofola d’Oro non è semplicemente un marchio di scarpe sportive. È una storia italiana che parte dalle Marche e arriva nel mondo, portando con sé i valori di un territorio che sa trasformare l’artigianato in arte. In un’epoca in cui l’industria punta tutto sulla produzione di massa, Pantofola d’Oro sceglie la via dell’eccellenza, quella che nasce tra le mani esperte dei maestri calzolai ascolani, nel segno di una tradizione che continua a brillare come l’oro del suo nome. Un nome che, ancora oggi, racconta il calcio di ieri, vive quello di oggi e sogna quello di domani.

11/04/2025 13:00
Sacchi alla decima stagionale in Serie A: ancora Udinese-Milan per il fischietto maceratese

Sacchi alla decima stagionale in Serie A: ancora Udinese-Milan per il fischietto maceratese

Designazione di prestigio per Gianluca Sacchi. Il fischietto maceratese dirigerà l’anticipo della 32ª giornata di Serie A tra Udinese e Milan, in programma venerdì 11 aprile alle 20:45 alla Dacia Arena. Si tratta della decima presenza stagionale nel massimo campionato per il direttore di gara maceratese. Sacchi ha già incrociato entrambe le squadre in questa stagione: i rossoneri nella giornata d’esordio, sconfitti per 2-1 dal Parma, e i friulani alla sesta giornata, in occasione della rocambolesca sconfitta interna per 3-2 contro l’Inter. Non mancano i precedenti tra Sacchi e il confronto tra le due formazioni: lo scorso anno fu lui ad arbitrare Milan-Udinese a San Siro, gara decisa da un rigore trasformato da Pereyra per il definitivo 0-1. Proprio quel penalty sollevò numerose polemiche, vista la lievità del contatto tra Adli e Ebosele che lo generò. In carriera Sacchi ha diretto il Milan in cinque occasioni, con un bilancio negativo per i rossoneri: due sole vittorie a fronte di tre sconfitte. Sono invece sette i precedenti con l’Udinese, che ha ottenuto due vittorie, un pareggio e ben quattro sconfitte.    

10/04/2025 15:10
Pallamano, una Macagi Cingoli mai vista: quinta vittoria consecutiva in Serie A

Pallamano, una Macagi Cingoli mai vista: quinta vittoria consecutiva in Serie A

La Macagi Cingoli continua a scrivere la storia in Serie A Gold di pallamano e batte anche Pressano, ottenendo la quinta vittoria consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 32-29 la formazione trentina nella 22^ giornata di campionato nel turno infrasettimanale di mercoledì 9 aprile. Al termine di una sfida equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, i locali sono più lucidi nel finale e riescono a piazzare il colpo del ko. Ora Cingoli è in vantaggio di 3 punti sulla zona play-out occupata proprio da Pressano e Camerano.  PRIMO TEMPO - L’inizio di partita è molto contratto, vista l’importanza della posta in palio. Albanesi neutralizza due tiri, Loizos fa gli staordinari su Stappini. Dopo 3 minuti la sfida si sblocca con il gol di Makhlouf. Fraj pareggia subito, Albanesi ipnotizza Hamouda, Ciattaglia colpisce un palo e Naghavialhosseini non riesce a superare Loizos: il 2-1 di Strappini arriva solo al 7° minuto.  Ne segue un botta e risposta tra le due squadre: la Macagi riesce a portarsi sul +2 sul 5-3 grazie a Ciattaglia e Makhlouf, con in mezzo una traversa colpita da Francesco Rossi. Al 15’, poi, Cingoli conquista il +3 con Renaud-David sul 9-6: poco prima Albanesi aveva detto di no ad Hamouda in ben due tentativi.  Pressano, comunque, è vivo e riesce a rimontare. Sull’11-9, infatti, gli ospiti trovano un break di 0-5 firmato doppio D’Antino, Hamouda, Pilati e Mazzucchi, conquistando il momentaneo +3 sull’11-14 al 24’. In questo frangente Loizos è decisivo su Renaud e Makhlouf. Passano tre minuti e i locali si riportano a -1, con un break messo a segno da Naghavialhosseini e Mangoni al 26’ (13-14). Soria segna il nuovo +2 trentino, ma Naghavialhosseini ristablisce le distanze.  Segue una fase contraddistinta da tanti errori. Fraj impatta sulla traversa, Hamouda non trova lo specchio, Mangoni colpisce un palo, Albanesi neutralizza un tiro di Soria, Loizos è attento su Renaud. Somma dai 7 metri, però, non sbaglia e segna il gol del 15-15 che chiude il primo tempo, con Albanesi che nega per due volte a Pilati di far chiudere agli ospiti il parziale iniziale in vantaggio. SECONDO TEMPO - L’equilibrio permane anche nella ripresa, con la Macagi Cingoli che riesce a spuntarla con più lucidità. I cingolani piazzano subito un break di 4-1 con Makhlouf, Renaud, Ciattaglia e ancora Makhlouf, riportandosi in vantaggio di 3 reti sul 19-16 al 36° minuto. In questi istanti Albanesi neutralizza un 7 metri a D’Antino, mentre Hamouda colpisce una traversa.  Pressano ci mette due minuti per pareggiare i conti: Strappini fallisce il possibile +4 con un Loizos attento, i compagni mettono a segno uno 0-3 con Mazzucchi, Vagnoni e Hamouda ed è 19-19. Si procede punto su punto: Cingoli resta avanti fino al 22-21, poi subisce l’uno-due ospite con Francesco Rossi e Mazzucchi, parziale di 22-23 al 43’. La Macagi torna avanti subito con Strappini e D’Benedetto (24-23). Sul 26-25 Pressano torna sul +1 grazie agli acuti di Vagnoni e Soria, per il 26-27 al 50’.  Qui i cingolani piazzano l’allungo decisivo. Mangoni pareggia, D’Antino sbaglia de volte, così Renaud firma il nuovo vantaggio locale sul 28-27. Il possibile pari di Francesco Rossi finisce sul palo, così Makhlouf segna il 29-27 al 55’ con uno splendido pallonetto a porta vuota da 30 metri. Hamouda accorcia, poi Pressano sbaglia un tiro in situazione di superiorità numerica da extra-player. Cingoli ne approfitta e con i gol di Mangoni, Strappini e Renaud vola sul +4 del 32-28 all’alba dell’ultimo minuto. Il gol di Soria serve solo a portare in parità gli scontri diretti, visto il 32-29 dell’andata. La festa del PalaQuaresima può finalmente iniziare.  Tabellino  Macagi Cingoli 32-29 Pressano (15-15) Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino, D’Benedetto 1, Ciattaglia 4, Naghavialhosseini 3, Mangoni 3, Somma 1, Bordoni, Latini, Strappini 6, Renaud-David 6, Compagnucci, Gigli, Makhlouf 8. All. Palazzi  Pressano: Loizos, Facchinelli, Villotti, Rossi N., D’Antino 5, Rossi F. 1, Mazzucchi 4, Pilati 1, Hamouda 9, Piffer, Folgheraiter, Moser, Vagnoni 2, Soria 4, Fraj 3. All. Dumnic  Arbitri: Dionisi – Maccaroni (Credit foto: Doriano Picirchiani) 

10/04/2025 11:20
La Cbf Balducci cade al tie-break contro Trento: la semifinale playoff si decide in gara 3

La Cbf Balducci cade al tie-break contro Trento: la semifinale playoff si decide in gara 3

La CBF Balducci HR inciampa a Trento in Gara 2 di Semifinale del Playoff Serie A2 Tigotà, superata dall’Itas al tie break in una sfida nervosa e con tanti alti e bassi. 3-2 il risultato che premia le trentine, avanti 2-0 e poi rimontate dalle arancionere che dominano terzo e quarto set, ma le padrone di casa sono state più lucide nei finali di primo, secondo e quinto set, i più equilibrati. La serie si deciderà in Gara 3, in programma al Fontescodella domenica 13 aprile alle ore 17. Sugli scudi Decortes (29) e Mazzon (24), le arancionere attaccano meglio (39% vs 30%) ma non è sufficiente contro i 19 muri di Trento (17 quelli maceratesi), con Zojzi MVP (19). Il primo set sembra indirizzarsi in campo arancionero fino al 12-18, con la CBF Balducci HR molto più efficace in attacco (Decortes 7 punti), inizia però a farsi sentire il muro trentino che piano piano mangia il margine maceratese: dal 17-21 l’Itas (con Batte in regia) arriva fino al 23-22 e poi chiude con Marconato 25-23: sono 7 i muri vincenti della squadra di casa a fine set. Nel secondo set è partita ancora più equilibrata: la CBF Balducci HR prova a scappare sul 17-20 con la solita Decortes (altri 7 punti) e con 5 muri vincenti, Trento non molla con i colpi di Ristori (5 e 42%) e una battuta efficace (2 ace), le maceratesi arrivano prima al set ball ma non sfruttano la palla per chiudere mentre l’Itas lo fa alla prima occasione, 27-25. Decortes e Mazzon (5 punti a testa) guidano la rimonta arancionera nel terzo set: l’attacco CBF Balducci HR vola al 47%, Trento si ferma al 30% e il vantaggio accumulato dalle maceratesi nel cuore del parziale stavolta arriva fino in fondo, 21-25. Nel quarto si procede a strappi, quello decisivo è della CBF Balducci HR fino al 10-18 con 5 muri (Mazzon 2 con il 71% in attacco), sul servizio di Zojzi Trento torna a -2 ma ancora Mazzon sale ancora in cattedra guidando le arancionere al 18-25. Nel quinto set la CBF Balducci HR parte meglio, per poi subito un altro maxi parziale dalle trentine (dall’1-4 al 7-4), rientra sul 12-12 ma deve cedere ai colpi di Weske, 15-12. LA PARTITA - Coach Lionetti parte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Busolini, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Parusso schiera di nuovo Prandi-Weske, Molinaro-Marconato, Zojzi-Ristori, Fiori libero. Il turno al servizio di Decortes vale subito lo 0-3 con l’ace dell’opposta, Weske ferma Battista (3-4), Mazzon va in fast (3-5), Busolini la imita (4-6), c’è il pallonetto di Battista (5-7). L’ace di Weske riporta Trento in parità (7-7), Busolini non passa (8-7), Mazzon contrattacca (8-9), Decortes mette giù il 10-11. Mazzon stoppa Marconato (10-12) e Bonelli la imita su Zojzi (10-13), Decortes e Mazzon allungano ancora per il 10-15. Battista mette il mani out (12-17), Decortes contrattacca (12-18), entra Batte per Prandi in regia nell’Itas, Molinaro va in primo tempo (14-18), Weske mura due volte Decortes (16-18), Busolini sblocca in fast (16-19). Decortes contrattacca (16-20), Bulaich firma il mani out (17-21), entra Morandini al servizio ma arriva il colpo di Weske per il 19-21 sul servizio della neo entrata Bassi. Molinaro mura (20-21) poi Decortes va a segno (20-22), Zojzi ferma Mazzon per il 22-22 e Decortes per il 23-22. Entrano Allaoui e Fiesoli per Bonelli e Decortes, il capitano va subito a segno (23-23), Marconato guadagna il set ball (24-23) e chiude a filo rete 25-23. Bulaich firma il 2-2 e il 2-3 nel secondo set, c’è il mani out di Decortes (2-4), Mazzon aggancia a muro (2-5), Zojzi mette l’ace (4-5), Weske contrattacca (5-5). C’è il muro di Mazzon (5-6), Battista vincente (6-7), Molinaro mura (8-7), entra Allaoui per Bonelli, Decortes non trova la riga (9-7) poi va a segno due volte (9-9). Decortes ancora vincente (10-10), Bulaich chiude il 10-11. Zojzi sbaglia (11-12), Mazzon mette il 13-13, Bulaich mani out (14-14), ancora muro di Mazzon per il 15-15, è il turno di Morandini al servizio, Allaoui mura Molinaro (15-16), l’errore di Ristori tiene avanti le arancionere (16-17). Busolini mura (16-18), c’è il fallo in palleggio di Zojzi (16-19), entrano Prandi e Bassi nell’Itas, Battista firma il mani out del 17-20, Decortes mette giù il 18-21, rientrano Batte e Weske. Decortes non trova la riga (20-21), Marconato ferma Bulaich (21-21), Mazzon inchioda il primo tempo (21-22), ma Zojzi trova l’ace del 23-22. Bulaich firma il 23-23, Decortes contrattacca (23-24), Ristori annulla (24-24), Battista guadagna un altro set point (24-25), Weske va a segno (25-25). Molinaro ferma Battista (26-25), entra Caruso per Busolini, Ristori chiude 27-25. Nel terzo set resta Allaoui in palleggio, entrano Caruso al centro per Busolini e Fiesoli in banda per Bulaich, le arancionere vanno prima sul 2-5 con il muro di Allaoui e poi ancora sul 4-8 sempre a muro con Mazzon, la centrale firma pure il 4-9 a filo rete. Rientra Prandi per Batte nell’Itas, Battista sbaglia (6-9), Mazzon va a segno (6-10) e Decortes pure (7-11), Zojzi contrattacca (9-11) poi non trova il campo (9-13), Caruso a filo rete mette giù il 9-14. C’è l’ace di Battista (9-15), Fiesoli mette il 9-16, Decortes piazza il 10-17 e l’11-18, Marconato ferma Mazzon (13-18), Fiesoli firma la pipe del 13-20. C’è l’invasione arancionera (15-20), Battista vincente (15-21), Caruso va a segno (16-22), l’attacco di Battista colpisce l’asta (18-22), Ristori sbaglia il servizio (18-23). Trento rientra con due muri consecutivi sul 20-23, entra Bulaich per Fiesoli, Decortes va a segno (20-24), chiude Mazzon 21-25. Trento parte forte nel quarto set (3-0) ma i colpi di Decortes ricuciono subito (5-6), Mazzon mura Marconato (5-7), Fiesoli mette l’ace del 5-8. Mazzon a filo rete firma il 5-9 e il 6-10 in primo tempo, Caruso il 6-11, Battista ferma Weske (6-12), Decortes contrattacca (6-13), l’attacco di Ristori tocca l’asta (7-14). Battista va a segno (8-15), entra Bulaich per Battista, Decortes mani out (9-16) e diagonale (10-17), Weske sbaglia (10-18), al suo posto entra Bassi, c’è l’errore di Decortes (12-18). Ristori infila il 13-18 sul muro, poi ferma Mazzon (14-18), ancora lei mette il 15-18, c’è l’ace di Zojzi, 16-18. Entra Bonelli per Allaoui, Mazzon mette giù il 16-19 poi mura Ristori (16-20), Bulaich piazza il pallone all’incrocio delle righe (16-21), c’è ancora Mazzon (17-22), Bulaich ferma Bassi (17-23). Mazzon piazza anche l’ace del 17-24, chiude Bulaich 18-25. C’è Bonelli in campo, l’ace di Fiesoli vale lo 0-2, quello di Mazzon l’1-4, Marconato ferma Decortes (3-4), Prandi piazza l’ace del 4-4. Bulaich sbaglia (5-4), Weske contrattacca (6-4), c’è anche il muro di Zojzi (7-4), rientrano Busolini e Allaoui. Decortes mette giù il 7-5, Bulaich mura (8-6), Decortes va a segno (9-7), c’è il muro di Fiesoli (9-8). Decortes passa (10-9) poi sbaglia (11-9), Mazzon c’è in primo tempo (11-10), Bulaich piazza l’11-11, ancora Mazzon a segno (12-12). Weske contrattacca (14-12), chiude ancora Weske 15-12. IL TABELLINO ITAS TRENTINO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2 (25-23 27-25 21-25 18-25 15-12) ITAS TRENTINO: Ristori 15, Molinaro 10, Prandi 2, Zojzi 19, Marconato 10, Weske 20, Fiori (L), Bassi 4, Batte 2, Pizzolato 1, Giuliani. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Parusso. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Busolini 4, Decortes 29, Bulaich Simian 15, Mazzon 24, Bonelli 1, Battista 10, Bresciani (L), Fiesoli 7, Caruso 4, Allaoui 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Garbuglia. All. Lionetti. ARBITRI: Jacobacci, Lambertini NOTE - Durata set: 28', 33', 26', 27', 16'; Tot: 130'. MVP: Zojzi. (Foto Rubin/Lvf)

09/04/2025 23:40
Maceratese, il presidente Crocioni a freddo: "Peccato di maturità sulle espulsioni. Crediamoci fino alla fine"

Maceratese, il presidente Crocioni a freddo: "Peccato di maturità sulle espulsioni. Crediamoci fino alla fine"

Dopo la cocente sconfitta sul campo del K Sport Montecchio, che ha permesso ai pesaresi di staccare in classifica la Maceratese e prendersi in solitaria la vetta del girone, il presidente biancorosso Alberto Crocioni ha scelto esprimere una sua riflessione a mente fredda. "A distanza di qualche giorno e a mente fredda dalla partita di Montecchio mi sento di fare questa riflessione – ha dichiarato Crocioni –. La squadra ha lottato e dato tutto, ma abbiamo peccato in maturità nelle due espulsioni che, in una gara così delicata, non dovevano verificarsi". Il presidente ha voluto poi evidenziare l'impegno costante della società: "Stiamo dando il massimo sotto ogni aspetto per raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Ringrazio i nostri sponsor, che continuano a starci vicini con grande fiducia". Fondamentale, per Crocioni, anche il lavoro dello staff tecnico: "L’organizzazione e le capacità dello staff ci hanno permesso di amalgamare una rosa praticamente nuova, portandoci in alto in classifica. Ma ora dobbiamo saper gestire meglio molte situazioni. Ricordiamoci chi siamo: essere la Maceratese significa alzare il livello di attenzione e responsabilità". Infine, un messaggio ai tifosi: "Un grazie di cuore ai nostri sostenitori, che ci hanno seguito in massa sia in casa che in trasferta. La stagione non è finita: bisogna crederci fino alla fine, che sia spareggio oppure play-off". Ora la Maceratese guarda all’ultimo turno di campionato con un solo obiettivo: battere il Monturano e sperare in un passo falso del Montecchio sul campo dell’Urbino. Solo in quel caso i biancorossi potrebbero riagganciare la vetta e accedere direttamente allo spareggio promozione. Altrimenti sarà tempo di playoff. Ma una cosa è certa: la squadra di Crocioni non ha intenzione di mollare.

09/04/2025 17:16
Sfide tra scuole al PalaVirtus di Macerata: Civitanova e Camerino trionfano nella fase provinciale di basket

Sfide tra scuole al PalaVirtus di Macerata: Civitanova e Camerino trionfano nella fase provinciale di basket

Il PalaVirtus di Macerata ha ospitato la fase provinciale dei Campionati Studenteschi di basket 3x3 riservata agli istituti di secondo grado. Una mattinata intensa, scandita da ritmi serrati e partite coinvolgenti, ha messo in mostra entusiasmo e spirito sportivo da parte delle squadre scolastiche partecipanti. Nella categoria Allieve si è imposto l’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, che ha conquistato il primo posto davanti all’Istituto Comprensivo “Alberico Gentili” di San Ginesio, classificatosi al secondo posto. Nella categoria Allievi, il successo è andato all’IIS “Varano Antinori” di Camerino. Sul secondo gradino del podio è salito il Liceo “Giacomo Leopardi” di Recanati, mentre la terza posizione è stata occupata dall’IIS “Bonifazi Corridoni” di Civitanova Marche. L’iniziativa è stata coordinata dalla delegata provinciale Silvia Mozzoni, referente organizzativa per il Comitato Regionale FIP Marche. L’attività arbitrale è stata invece supervisionata da Jacopo Sperandini, che ha garantito il corretto svolgimento delle gare. La giornata ha rappresentato un’occasione significativa di confronto tra gli studenti, confermando ancora una volta il valore educativo e sociale dello sport scolastico.

09/04/2025 14:31
Civitanovese, è l’ora di Bugiardini: “Credo nella salvezza. Non possiamo più sbagliare”

Civitanovese, è l’ora di Bugiardini: “Credo nella salvezza. Non possiamo più sbagliare”

È stato presentato ufficialmente nel pomeriggio, al termine della seduta di allenamento, il nuovo allenatore della Civitanovese: Luigi Bugiardini. Alla conferenza stampa non ha preso parte il presidente rossoblù Mauro Profili. A fare gli onori di casa è stato perciò il direttore sportivo Claudio Cicchi. “Credo nella salvezza. Per me è una grande occasione – ha dichiarato Bugiardini –. Abbiamo davanti un mini campionato di quattro partite e dobbiamo puntare al massimo dei punti. Questa squadra ha dei valori, ma purtroppo non sempre le cose sono andate come si sarebbe voluto. Spesso i ragazzi sono stati puniti al minimo errore. Da adesso in poi non dobbiamo sbagliare più niente: né un minuto, né un allenamento". Bugiardini ha già diretto la prima seduta e si è detto soddisfatto dell’approccio del gruppo: “In allenamento ho visto ragazzi attenti e concentrati. In campo schiererò chi sta bene, sia fisicamente che mentalmente. Anche se ho poco tempo, vorrei trasmettere loro la consapevolezza delle qualità che possiedono. Voglio vedere sempre un atteggiamento positivo, mai rinunciatario. La società, i tifosi e l’ambiente ci credono, e noi dobbiamo dare tutto per compiere questa impresa”.  Accanto a Bugiardini, confermato nel ruolo di secondo allenatore Daniele Fontana, già nello staff tecnico rossoblù. Ora la parola passa al campo: quattro sfide da dentro o fuori per inseguire una salvezza difficile, ma non impossibile.

08/04/2025 19:50
Calcio a 5, l'Aurora Treia centra i playoff di Serie C2: traguardo storico per la società

Calcio a 5, l'Aurora Treia centra i playoff di Serie C2: traguardo storico per la società

 L'Aurora Treia C5 ha ottenuto la certezza di disputare i playoff nel Girone B di Serie C2. L'obiettivo è stato centrato dopo l'ultima vittoria per 3-4 nella trasferta fabrianese contro la Polisportiva Uroboro. Un traguardo dal sapore storico per la società treiese che in questa stagione festeggia il suo ventesimo anniversario dalla costituzione.  Un risultato che non solo rappresenta il coronamento di un campionato straordinario, ma che segna un momento importante per tutto lo sport treiese, che finalmente vede una squadra di futsal raggiungere un posizionamento ambito e prestigioso. Questa impresa è frutto di una passione smisurata e di un impegno quotidiano che non ha conosciuto ostacoli.  Non sono stati solo i risultati sul campo a fare la differenza, ma soprattutto la forza di un gruppo che ha dimostrato una grande unità nei momenti di maggiore difficoltà incontrati durante l'anno. Le momentanee difficoltà legate alla mancanza di strutture adeguate nel circondario comunale non hanno mai intaccato la determinazione della compagine allenata da mister Valerio Meschini.  La società ha voluto poi ringraziare l'Amministrazione Comunale di Montecassiano ed il Futsal Sambucheto per aver concesso la disponibilità del palazzetto dello sport per oltre metà stagione. Non sono mancati i ringraziamenti al Comune di Tolentino ed alla società Cantine Riunite per essere venuti incontro alle esigenze dei tesserati dell'Aurora.  Ma la formazione bianco-rosso-blu non sarà l'unica a disputare i playoff di Serie C2. Insieme a loro ci saranno anche Futsal Sambucheto, Avenale e Polisportiva Vittoria. Quattro squadre divise da pochi Chilometri di distanza l'una dall'altra che lottano per il passaggio in Serie C1. Un risultato che dimostra come il movimento del Calcio A5 maceratese sia più vivo che mai ed in continua crescita. Il Girone B di Serie C2 è stato vinto dal Real Fabriano che ha strappato il pass per la categoria superiore con diversi turni di anticipo. L'Aurora Treia C5, parte integrante del progetto Lube Academy, frutto di una solida realtà radicata nel territorio, che unisce da sempre passione nello sport e impegno per lo sviluppo sociale, ha rivolto un grande plauso a tutti gli addetti ai lavori per una stagione che ha dato lustro al territorio di Treia. L'Aurora tornerà in campo venerdì 11 aprile, nel fortino di Chiesanuova, dove affronterà la Polisportiva Victoria nell'ultima sfida della stagione regolamentare. Una partita che determinerà chi delle due formazioni avrà la migliore posizione di partenza nel tabellone finale dei playoff.

08/04/2025 19:00
Baseball e transizione green: il diamante di Macerata si rinnova per la nuova stagione

Baseball e transizione green: il diamante di Macerata si rinnova per la nuova stagione

La Hotsand Macerata si appresta ad affrontare la nuova stagione di serie A 2025 che inizierà sabato 12 aprile sul campo di Macerata contro il Nettuno. Per un campionato di alto livello, anche il diamante di via Cioci avrà una nuova veste, più green e sostenibile grazie agli interventi realizzati e a quelli in corso, in primis il relamping realizzato un anno fa, che ha permesso un impegno di potenza elettrica dai 220 kW precedenti ai 64 kW attuali. "E’ con grande piacere che ci ritroviamo oggi per parlare degli importanti interventi realizzati sul diamante di via Cioci, un luogo di aggregazione e sport di alto livello per tanti giovani e appassionati - interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -.  Siamo orgogliosi di annunciare che, grazie a significativi investimenti, il nostro stadio è diventato un esempio di sostenibilità e attenzione all’ambiente. Infatti è stato avviato un progetto che ha trasformato l’impianto sportivo in uno spazio più green grazie ai cambiamenti attuati che non solo migliorano la fruibilità del campo, ma contribuiscono anche a rendere Macerata un modello di sport sostenibile. Inoltre siamo qui anche per presentare il nuovo campionato della Macerata Angeles, una squadra che darà il via a una stagione ricca di emozioni e competizione, creando un legame ancora più forte con la comunità locale”. "L’illuminazione attuale non permetteva più l’omologazione del campo, abbiamo chiesto al Comune di aiutarci a coronare il nostro sogno di averne una nuova per scongiurare la mancata iscrizione o la migrazione su altro campo omologato, e devo dire che questa amministrazione si è subito attivata, nel vero senso della parola, realizzando quello che non eravamo mai riusciti ad ottenere fino ad oggi - dichiara il presidente Andrea Graziani -. Nell’ottica della sinergia, tramite alcuni sponsor ed alcuni sforzi della società, stiamo facendo realizzare un impianto fotovoltaico da 20 kW posizionato dietro gli esterni, che sarà poi ceduto al Comune, quale esempio di cooperazione e collaborazione stretta, magari anche nell’ottica delle comunità energetiche, grazie anche alla mia professione".  Il presidente chiude poi il cerchio: "Sempre con il Comune siamo in procinto di realizzare il nuovo pozzo per l’irrigazione dell’area verde del campo da baseball, ultima catena di una anello di virtuosismo sostenibile che sarà un fiore all’occhiello della città di Macerata e un modello di transizione ecologica; in questo modo, con i risparmi ottenuti, il contributo del Comune per la gestione del campo sarà sufficiente per tutte le operazioni di manutenzione dell’impianto, che sono tante, al fine di avere sempre lo stadio in condizioni perfette. Un ringraziamento a tutti, dall’assessore Riccardo Sacchi agli altri assessori, al sindaco, al vicesindaco e agli ingegneri con i quali sono sempre a contatto. Un ringraziamento particolare anche a Simone Ciattaglia, come figura coordinatrice e sempre disponibile. Vorrei dare un nome a questo campionato del 2025: il campionato ecosostenibile". Per quanto riguarda il campionato, un nuovo sistema con tante novità, come il ritorno alla vecchia formula di due partite da 9 innings al posto delle 3 partite da 7 innings e la reintroduzione, a partire dal prossimo anno, della serie A 1 e A2. Ciò è stato voluto dalla nuova presidenza eletta a novembre dopo otto anni di amministrazione Marcon, con Marco Mazzieri alla guida di un nuovo ciclo per il baseball e softball italiano.  Il girone dove è stata inserita la Hotsand Macerata è il girone d’elite, dove figurano le migliori otto formazioni degli ultimi anni, cioè il Parma, San Marino, Bologna, Reggio Emilia, le due squadre di Grosseto, Nettuno e appunto Macerata. Queste squadre accederanno tutte agli ottavi di finale dove incontreranno le migliori 8 dei 4 gironi B, C, D, E nei quali figurano le squadre di seconda fascia. Dagli ottavi si passerà ai quarti, alle semifinali e alla finale, tutti turni al meglio delle cinque gare. Gli sponsor hanno permesso l’allestimento di un’ottima squadra che sicuramente sarà competitiva sotto tutti i punti di vista. Sarà possibile quindi anche quest’anno avere un baseball di alto livello; le prime due squadre accederanno poi alla coppa dei Campioni che si svolgerà nella prossima stagione. Tra i volti nuovi, quello dell’allenatore Pierpaolo Illuminati, maceratese doc, che dopo tanti anni di girovagare, torna nella sua Macerata. Tra le tante apparizioni in nazionale, campionati europei, mondiali e intercontinentali, ricordiamo la partecipazione alle olimpiadi di Atlanta del 1996.  

08/04/2025 14:18
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