L’Academy Civitanovese conferma ancora una volta il suo ruolo di riferimento d’eccellenza nel panorama calcistico giovanile marchigiano, lanciando l’ennesimo talento nel calcio professionistico. Il protagonista è Thomas Giacchetti, classe 2011, che nei giorni scorsi ha ufficializzato il suo passaggio all’Atalanta, una delle società più strutturate e riconosciute in Italia per il lavoro sui giovani.
Per il promettente centrocampista rossoblù si tratta del coronamento di un percorso iniziato anni fa sui campi dell’Academy, sviluppato con impegno, passione e qualità tecnica, che ha attirato l’attenzione degli osservatori della società nerazzurra, i quali hanno seguito con attenzione ogni tappa della sua crescita.
Un traguardo che arriva in un momento speciale: il decimo anno di attività dell’Academy, festeggiato nel migliore dei modi con quello che la società considera “forse il riconoscimento più gratificante di tutti”, dopo già numerosi passaggi illustri verso club di Serie A e B.
Oltre alla soddisfazione per il trasferimento, i colloqui avviati tra Academy Civitanovese e Atalanta hanno posto le basi per una collaborazione importante sul territorio, che verrà ufficializzata a breve e che rappresenterà un ulteriore passo avanti nella crescita strutturale del club civitanovese.
«Siamo orgogliosi di Thomas e felici di vederlo intraprendere questa nuova avventura — fanno sapere dalla società —. È un grande traguardo per lui, ma anche per tutti i tecnici, dirigenti e collaboratori che ogni giorno lavorano con passione per costruire il futuro dei nostri ragazzi».
Tutta l’Academy Civitanovese augura un grande in bocca al lupo a “Jack”, come viene affettuosamente chiamato, per questo nuovo capitolo, umano e sportivo, della sua giovane vita.
C’è anche la nuova schiacciatrice della CBF Balducci HR, Natasza Ornoch, tra le protagoniste del Mondiale Under 19, in corso di svolgimento in questi giorni in Croazia e Serbia. La giovanissima stella della Nazionale polacca, classe 2007 e pronta al suo esordio nel campionato italiano, ha conquistato l’accesso ai Quarti di Finale della competizione iridata, inanellando finora con la maglia della Polonia una serie di 6 vittorie consecutive (5 nella fase preliminare e poi la vittoria negli Ottavi di finale).
La Nazionale polacca Under 19 ha superato nell’ordine la Bulgaria (3-1), la Turchia (3-0), gli Stati Uniti (3-2), il Perù (3-0) e la Spagna (3-2), nel girone di qualificazione alla fase ad eliminazione, disputato a Osijek, in Croazia. Martedì scorso, infine, la netta vittoria nella sfida degli Ottavi di finale disputata contro la Thailandia: 3-0 il risultato conclusivo (25-17, 25-20, 25-23 i parziali). Ora la Polonia è attesa dall’impegno nei Quarti di finale, in programma venerdì 11 luglio (sempre ad Osijek) contro il Giappone (ore 18.15).
Per Natasza Ornoch da segnalare le ottime prestazioni nell’arco del torneo, in particolare nella sfida giocata contro gli Stati Uniti, in cui la schiacciatrice polacca ha firmato ben 27 punti personali. A livello di numeri e statistiche, la neo arancionera può vantare complessivamente 87 punti messi a segno (con 8 ace), con una percentuale di attacco di oltre il 46% che la piazza tra le top player del Mondiale Under 19.
Dopo aver definito l’organigramma societario e aver affidato la guida tecnica a Mirko Savini, la Recanatese presenta ufficialmente il primo volto nuovo in entrata dell’era Angelini. Si tratta di Davide Di Francesco, esterno d’attacco abruzzese classe 2001.
Un profilo di grande interesse quello di Di Francesco, che può vantare un curriculum di tutto rispetto. Cresciuto nelle giovanili della Juventus Primavera e dell’Ascoli, il calciatore ha maturato oltre 90 presenze in Serie C con le maglie di Fano, Teramo, Campobasso e Monterosi. Nell’ultima stagione ha militato in Serie D, divisa tra Ostiamare e San Marino, dimostrando continuità e adattabilità. “Ora sarà a disposizione di mister Mirko Savini. Benvenuto Davide!”, recita la nota ufficiale diffusa dal club giallorosso, che punta a rafforzare ulteriormente la rosa in vista della nuova stagione.
Nel prossimo futuro la Recanatese, sotto la guida del ds Cianni, lavorerà per riportare in giallorosso Alessio Re, attaccante di proprietà dell’Ascoli e reduce dall’esperienza in Serie C con il Messina. Inoltre sono attesi il rinnovo del centrocampista Massimo D’Angelo, autore di 11 reti nella scorsa stagione, e l’arrivo del mediano classe 2003 Jacopo Domizi, proveniente dalla Civitanovese
Ultimo annuncio, ma non certo per importanza. A chiudere il roster biancorosso arriva un atleta chiamato ad alzare il livello del sestetto e a diventare uno dei punti di riferimento della nuova Banca Macerata Fisiomed. Denis Karyagin è ufficialmente un nuovo schiacciatore biancorosso per la stagione 2025/26.
Basterebbe elencare gli otto titoli conquistati in carriera per raccontare il valore del classe 2002 nativo di Burgas, in Bulgaria. L’ultimo trofeo è arrivato sul Bosforo con la maglia del Fenerbahçe in Turchia, ma il gioiello più prezioso della sua bacheca è sicuramente la CEV Champions League vinta nel 2023 con lo Zaksa Kędzierzyn-Koźle. Sì, proprio quello Zaksa, uno dei club più vincenti d’Europa. Karyagin non è una novità assoluta per il campionato italiano: nella stagione 2021/22 ha vestito la maglia del Vero Volley Monza, contribuendo alla conquista della CEV Cup. Da allora, il suo percorso è stato internazionale e ricco di esperienze: Burgas, Monza, Koźle, Tolosa, Novosibirsk e Istanbul sono state le principali tappe di una carriera in costante crescita, che ben rappresenta la qualità e la determinazione di un atleta giovanissimo, ma già molto maturo.
A certificare il suo valore anche Chicco Blengini e la convocazione nella nazionale bulgara, con cui sta trascorrendo l’estate partecipando alla VNL, come il connazionale e futuro compagno di squadra Rusi Zhelev. Proprio nella partita di ieri, sono arrivati tre punti per Denis, nella sconfitta in tre set contro gli Stati Uniti dei fenomenali Anderson, Russell e Defalco.
Una trattativa di grande spessore per la società, che stabilisce un record, accogliendo per la prima volta un atleta con una Champions League in bacheca. Non è certamente un punto d’arrivo, ma una garanzia di qualità e leadership.
Queste le prime parole da biancorosso del nuovo numero 18, che chiude ufficialmente il roster per la prossima stagione: “Ho scelto questa piazza perché ho sentito ottime considerazioni riguardo il club, c’è molta ambizione e questo mi piace molto. I miei desideri? Prima di tutto spero nella salute di tutti, perché allenarsi al completo è sempre molto importante. Credo poi molto nel duro lavoro che potrà portarci a fare grandi cose insieme".
CIVITANOVA MARCHE – Dopo settimane di silenzio e trattative condotte con riservatezza, la Civitanovese rompe gli indugi e interviene pubblicamente per fare chiarezza sulla situazione societaria. Lo fa con un comunicato ufficiale, diffuso oggi, nel quale viene ricostruita la complessa fase di dialogo con potenziali acquirenti, in particolare con l’imprenditore romano Davide Ciaccia, e vengono respinte alcune delle ricostruzioni apparse sulla stampa locale negli ultimi giorni.
Il club rossoblù conferma di aver da tempo avviato contatti per la cessione dell’intero pacchetto societario, ma precisa che i rallentamenti non sono mai dipesi da un’irrigidimento della proprietà. Al contrario, la dirigenza sottolinea che l’unico vero ostacolo è stata la mancanza di garanzie economiche concrete e di un progetto credibile da parte delle controparti. "Le proposte arrivate – si legge – sarebbero state accomunate da formule che prevedevano accolli solo dichiarati, clausole potenzialmente problematiche e nessun impegno vincolante e verificabile".
Nonostante queste premesse, la proprietà si era dichiarata disponibile ad accettare tempistiche dilazionate anche fino a 7–8 mesi, purché fossero accompagnate da garanzie bancarie o patrimoniali, che però – secondo quanto riferito – non si sono mai concretizzate.
Negli ultimi giorni, a seguito di un apparente riavvicinamento, la Civitanovese afferma di aver messo a disposizione tutta la documentazione necessaria, compresi bilanci e scritture contabili, anche attraverso il proprio consulente. Il club chiarisce che la mancata approvazione formale dell’ultimo bilancio d’esercizio – ancora in chiusura al 30 giugno – non ha mai precluso la possibilità di consultare dati e numeri aggiornati.
La sorpresa più grande – si sottolinea nella nota – è arrivata proprio al culmine del confronto: poche ore dopo nuove dichiarazioni pubbliche che lasciavano intendere la prosecuzione della trattativa, la controparte, ovvero l’entourage di Davide Ciaccia, ha comunicato in via ufficiale il proprio ritiro, in modo unilaterale e senza che vi fossero nuovi elementi tali da motivare una simile decisione.
Ferma la difesa del presidente Mauro Profili, che – sottolinea la società – ha da tempo manifestato la disponibilità a farsi da parte, mosso da "senso di responsabilità e da una stanchezza personale". Tuttavia, aggiunge il club, non si è mai pensato a una cessione a qualsiasi condizione, tanto meno a una svendita: "Non avremmo mai lasciato il club in mani che non avessero dimostrato, con fatti concreti, serietà e un progetto chiaro".
A fronte dell’interruzione della trattativa – che la società attribuisce esclusivamente a scelte unilaterali della controparte – la Civitanovese ribadisce la propria disponibilità al dialogo con "soggetti imprenditoriali seri, strutturati e dotati di una visione sportiva chiara". Una particolare apertura verrà riservata, si legge, a eventuali realtà locali che possano garantire continuità e solidità.
Infine, il club rassicura la tifoseria: la squadra sarà regolarmente iscritta al campionato di Eccellenza e nelle prossime ore verrà diffusa una cronologia dettagliata e documentata degli avvenimenti, "affinché ciascuno possa farsi un’opinione basata sui fatti, e non sulle narrazioni".
Le novità in casa Settempeda non riguardano solo i giocatori, ma toccano anche lo staff tecnico. Insieme a mister Pierantoni, infatti, sulla panchina biancorossa vedremo nella nuova stagione anche Paolo Patacchini che svolgerà il ruolo di vice.
Ex giocatore di buon livello(ha lasciato l’attività due anni fa), Patacchini si prepara ad affrontare una nuova esperienza come ”secondo” dopo quella al Ripe San Ginesio della scorsa stagione e lo farà dunque a San Severino nel campionato di Promozione. Patacchini, che ha deciso di intraprendere la carriera di tecnico un avolta lasciato il calcio giocato, per ora mette da parte il desiderio di svolgere il ruolo di primo allenatore optando ancora per il ruolo da vice, decisione però che lo rende soddisfatto ed entusiasta.
“La scelta fatta mi soddisfa e sono sicuro di aver fatto quella giusta. Ho ricevuto varie chiamate, ma quella della Settempeda è stata quella che mi ha colpito di più e ritenendola un’opportunità grande non potevo certo farmela sfuggire e così ho accettato subito con convinzione e senza esitazioni. L’occasione mi permette di ringraziare tutte le persone che mi hanno voluto. Senza dubbio i dirigenti per avermi chiamato, ma in primis devo fare il nome di Gregory(Pierantoni). Il mister ha pensato al sottoscritto proponendomi di seguirlo a San Severino e avendo un ottimo rapporto con lui, conoscendolo bene come allenatore e stimandolo tantissimo come persona, ho accettato immediatamente e sono contentissimo di poter lavorare con lui”.
“Volevo proseguire il mio percorso in panchina-continua Patacchini-che è iniziato da poco tempo e poterlo fare alla Settempeda è il massimo. Il primo impatto avuto con l’ambiente biancorosso è stato ottimo e devo dire che sono rimasto colpito dalla società: organizzazione, competenza, ruoli ben definiti, ben strutturata in ogni aspetto. Insomma, ho visto il meglio e sono contento di entrarne a far parte. Penso che si possa lavorare bene e non vedo l’ora di iniziare”.
Dopo la serie di addi e di riconferme, l'ultima quella di Federico Gagliardini fra i pali, la Maceratese ufficializza il primo acquisto della nuova stagione. Si tratta dell’esterno offensivo classe '98 Mamadou Alfred Koné.
Nato ad Abidjan (Costa d’Avorio), Koné ha iniziato la sua carriera in Italia, maturando un’importante esperienza nel settore giovanile della Reggiana. Negli anni successivi ha collezionato oltre 200 presenze in Serie D, vestendo le maglie, tra le altre, di Olympia Agnonese, Vastese, Latte Dolce Sassari, Legnano, Gladiator e Palmese. Esterno offensivo dinamico, Koné è un giocatore duttile, capace di ricoprire più ruoli nel reparto avanzato, garantendo velocità, profondità e imprevedibilità. Nell’ultima stagione ha giocato nuovamente con il Latte Dolce Sassari, realizzando 6 gol e 4 assist in 22 presenze nel Girone G.
“Sono molto contento di far parte di questa società, che merita palcoscenici importanti e che finalmente torna in Serie D – ha dichiarato il neo-acquisto biancorosso –. Sono sicuro che quest’anno ci divertiremo. Un saluto a tutti i tifosi: non vedo l’ora di gioire insieme a voi”.
Nel mentre, è stato annunciato il calendario del pre campionato: il raduno è fissato per il 23 luglio, quando prenderà ufficialmente il via la preparazione estiva sul campo in erba naturale di Belforte del Chienti, quartier generale da cui partirà il cammino biancorosso verso il prossimo campionato di Serie D.
Sono tre i primi appuntamenti previsti per testare il lavoro svolto in ritiro e iniziare a respirare il clima partita. Si comincerà il 2 agosto a Belforte del Chienti con un test interno utile per mettere minuti nelle gambe e cominciare a oliare i meccanismi di gioco.
Il 6 agosto, al Picchio Village di Ascoli, la Maceratese affronterà un allenamento congiunto di assoluto prestigio contro l’Ascoli Calcio. Un’occasione importante per confrontarsi con una squadra professionistica e alzare fin da subito l’intensità del lavoro.
Infine, il 9 agosto allo stadio Soverchia di San Severino Marche, andrà in scena il tradizionale incontro con la Settempeda. Un appuntamento ormai fisso nel precampionato, che vedrà di fronte due club legati da una solida amicizia e da tifoserie storicamente gemellate. Un pomeriggio di calcio e passione, nel segno del fair play e del territorio.
Con l’arrivo di Koné e l’inizio della preparazione ormai alle porte, la Maceratese si prepara ad affrontare con ambizione e determinazione il ritorno in Serie D, sostenuta dalla passione di un’intera città.
Il Trodica Calcio continua a costruire la rosa in vista del ritorno in Eccellenza. Dopo i colpi Cognigni, Spagna, Cichella e Passalacqua e gli innesti nel pacchetto degli under, la società in data odierna ha annunicato un nuovo arrivo: si tratta del centrocampista classe 2002 Mattia Pensalfini.
Cresciuto nei vivai di Cesena e Novara (dove ha militato anche nella formazione Primavera), Pensalfini ha collezionato esperienze significative in Serie D con le maglie di Fano e, nell’ultima stagione, dell’Avezzano. Mezzala tecnica e dinamica, dotato di grande corsa e intelligenza tattica, è apprezzato anche per la sua duttilità, che gli consente di essere impiegato efficacemente anche come esterno d’attacco. Un profilo completo, giovane ma già con buona esperienza, che va a rinforzare il reparto di mister Buratti con qualità e soluzioni offensive.
Sul fronte delle riconferme, il club biancoazzurro nella giornata di ieri ha comunicato il rinnovo per un altro anno dell’attaccante Santino Bonvin, classe 2005, protagonista assoluto della passata stagione con 14 gol, molti dei quali pesantissimi. "Un rinnovo fortemente voluto da entrambe le parti, simbolo della continuità di un progetto che punta sui giovani e sulla qualità". Così ha commentato la società il rinnovo di Bonvin.
Il Comune di Toano, in provincia di Reggio Emilia, ha ospitato il 50esimo Campionato individuale di ruzzola della FIGeST, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Due i maceratesi sul podio: Claudio Loreti e Marco Pericoli.
Ben 208 giocatori (80 di categoria A, 64 di categoria B e 64 di categoria C) provenienti da diverse regioni del centro Italia, si sono dati battaglia per portarsi a casa l'ambita maglia tricolore. Nella prima delle due giornate di gare si sono svolte le fasi eliminatorie che hanno dimezzato il numero dei partecipanti. Nella seconda giornata, invece, si è svolta prima la semifinale che ha consentito di scegliere i migliori 10 giocatori per categoria che hanno da subito iniziato ad effettuare gli ultimi 10 decisivi lanci.
Sono state tre finali avvincenti ma mentre nella massima serie si è registrata la vittoria di Mauro Sabatini di Nocera Umbra, ormai arrivato al terzo titolo dopo quelli vinti nel 2007 e 2023, nella serie B e nella serie C, i campioni sono risultati due giocatori che ancora non erano mai saliti sul gradino più alto del podio: Silvano Malatesta di Belvedere Ostrense (An) e Gervasio Papi di Trecastelli (An).
Per la cronaca Mauro Sabatini con questo titolo bissa il successo conquistato nemmeno un mese fa nel campionato a squadre che si è svolto nella provincia di Macerata.
Al termine i tre podi risultano quindi così composti.
Categoria A: 1) Mauro Sabatini (Pg); 2) Luca Massi (An); 3) Luca Rosorani (An)
Categoria B: 1) Silvano Malatesta An); 2) Claudio Loreti (Mc); 3) Marco Pericoli (Mc)
Categoria C: 1) Gervasio Papi (An); 2) Giovanni Sabatini (Pg); 3) Virgilio Tesei (An)
Alle premiazioni finali hanno presenziato il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, la vice presidente, Silvia Razzoli, il vice sindaco di Toano, Roberto Zannini, il delegato Coni per la provincia di Reggio Emilia, Guido Saccardi, il rappresentante della Federazione Reale Marocchina Sport per Tutti, Abdou Abid, il presidente della specialità Ruzzola Figest, Mauro Sabatini, il presidente della specialità Ruzzolone Figest, Giorgio Lamecchi che ha anche ottenuto un ottimo risultato raggiungendo la finale nella categoria B, e il responsabile dell’organizzazione, Giuliano Ferrarini della Asd di Toano.
“Siamo immensamente orgogliosi di aver celebrato il 50esimoCampionato italiano individuale di ruzzola della FIGeST a Toano, in provincia di Reggio Emilia. È stato un evento che ha superato ogni aspettativa, sia per la straordinaria partecipazione di ben 208 giocatori provenienti da diverse regioni del Centro Italia, sia per l'intensità e l'agonismo mostrato in ogni categoria – sottolinea Enzo Casadidio, presidente nazionale FIGeST, maceratese anche lui, che aggiunge - Vedere tanti atleti darsi battaglia per conquistare l'ambita maglia tricolore è la dimostrazione della vitalità e della passione che anima i nostri giochi e sport tradizionali. Desidero congratularmi con tutti i partecipanti, e in particolare con i nuovi campioni. Il successo di questa edizione anniversario è il frutto di un grande lavoro di squadra. Un ringraziamento speciale va all'Asd Toano e a Giuliano Ferrarini per l'impeccabile organizzazione, al Comune di Toano per l'ospitalità, e a tutte le autorità presenti a testimonianza del crescente riconoscimento del valore sociale e culturale dei nostri sport”.
Una serata all’insegna dello sport, dell’aggregazione e dello spettacolo ha chiuso in grande stile la quarta edizione del Torneo Barbaro, che ha animato per settimane il campetto di Borgo Marconi. Domenica 6 luglio, il cuore pulsante di Morrovalle ha ospitato le cinque finali che hanno sancito i vincitori di una manifestazione ormai diventata punto di riferimento nella zona.Ad aprire la serata la finale Junior, dove i giovani padroni di casa del Real Matric hanno fatto valere il fattore campo, imponendosi per 4-3 nei minuti finali. A seguire, il derby della categoria Women ha visto trionfare l’Atletico Ma Non Troppo, della Woman Sangiustese, che ha superato le avversarie della Maceratese con una prestazione convincente, mettendo in mostra qualità e spirito di squadra.
Spettacolare e combattuta anche la finale della categoria Young, vinta dai ragazzi dell’Academy Civitanovese, i TikiTaka, che hanno saputo imporsi grazie a un gioco fluido e organizzato. Alle 21:00 è andata in scena la finale Next Gen, dominata dall’Empoker FC, squadra guidata da un incontenibile Nicolò Massini, eletto MVP del torneo per la seconda edizione consecutiva.Gran finale con la categoria regina, la Élite, che ha regalato al pubblico un derby ad altissima tensione, con rimonte e contro-rimonte, tra Bottiglia Paccata e Manceres United. A spuntarla sono stati i ragazzi guidati da Offidani e Marcaccio. La Bottiglia Paccata, grazie al gol del 4-3 di Romagnoli allo scadere (mvp della finale) ha conquistato la coppa superando i potentini, comunque protagonisti di un torneo di altissimo livello. La finale per il terzo posto ha premiato invece la squadra civitanovese di Assodrink, che ha avuto la meglio sui maceratesi di Villa Castellani, del capocannoniere del torneo, Mirco Cirulli.La quarta edizione del Torneo Barbaro non ha premiato soltanto le squadre vincitrici delle rispettive categorie, ma ha voluto celebrare anche i singoli talenti che si sono distinti per prestazioni, impegno e qualità tecniche durante tutta la competizione. Ecco l’elenco completo dei premi individuali assegnati nel corso della serata finale:Categoria Junior-Miglior portiere: Riccardo Pecorari (Unni)-Capocannoniere: Matteo Illuminati (Monteco Comanna)-Miglior giocatore: Andrea Noè Dari (Real Matric)Categoria Young-Miglior portiere: Raffaele Tribuzi (Tiki Taka)-Capocannoniere: Raffaele D’Ascanio (Palozzi Jr)-Miglior giocatore: Ashraf Ameur (Tiki Taka)Categoria Women-Miglior portiere: Stella Giuliodori (Atletico Ma Non Troppo)-Capocannoniere: Sofia Giacomini (Atletico Ma Non Troppo)-Miglior giocatrice: Benedetta Pistolesi (Atletico Ma Non Troppo)Categoria Next Gen-Miglior portiere: Gianmaria Renzi (Lu Babiler)-Capocannoniere: Andrea Pompili Pagliari (Lu Babiler)-Miglior giocatore: Nicolò Massini (Empoker FC)Categoria Élite-Miglior portiere: Matteo Pennacchietti (Bottiglia Paccata)-Capocannoniere: Mirco Cirulli (Villa Castellani)-Miglior giocatore: Lion Giovannini (Bottiglia Paccata)La serata è stata arricchita da esibizioni che hanno incantato il pubblico di tutte le età. Le Majorette del centro danza Koreos hanno aperto le danze con una performance coinvolgente e precisa, seguite da una carica esplosiva portata sul palco dai ragazzi di Fashion Gia Man Dance. Non è mancata nemmeno l’eleganza della ginnastica artistica, grazie all’esibizione della scuola Ginnasticando 2.0, che ha lasciato tutti con il fiato sospeso tra acrobazie e coreografie mozzafiato. A deliziare il palato degli spettatori ci hanno pensato le sfiziositá di Space Smash, grazie a una proposta culinaria gustosa e originale, perfetta per accompagnare una serata tra sport e festa.
L’atmosfera, accompagnata da un pubblico caloroso e partecipativo, ha reso la serata delle finali un autentico evento cittadino. Un successo organizzativo e sportivo che, anche quest’anno, ha saputo unire la comunità sotto le luci del campetto di Morrovalle. La riuscita della quarta edizione del Torneo Barbaro è il frutto di un grande lavoro di squadra. Un ringraziamento speciale va all’organizzatore Nicholas Rapari, fondatore della manifestazione, che con passione, dedizione e visione ha saputo trasformare un torneo in un appuntamento imperdibile dell’estate sportiva locale. Fondamentale anche l’impegno di tutto lo staff organizzativo, che ha lavorato con professionalità e spirito di collaborazione per garantire un evento impeccabile sotto ogni punto di vista.Il ringraziamento si estende al Comune di Morrovalle, in particolare al sindaco Andrea Staffolani, per il sostegno concreto e la disponibilità dimostrata, e all’AC Morrovalle, rappresentata dal presidente Lodovico Campetella, per il supporto logistico e la costante vicinanza al progetto. Infine, un ringraziamento a tutte le attività che hanno sostenuto l’evento, favorendo l’organizzazione di tutta la manifestazione.Grazie a tutti loro, il Torneo Barbaro si conferma non solo come una manifestazione sportiva, ma come un momento di comunità, condivisione e valorizzazione del territorio. Appuntamento al prossimo anno, per una quinta edizione che si preannuncia già carica di aspettative.
Un nuovo innesto in casa Sangiustese per la stagione 2025/2026, ma questa volta con una curiosità speciale: Filippo Giandomenico, centrocampista classe 2006, vestirà il rossoblù e sarà allenato da suo padre, Luigi Giandomenico, confermatissimo sulla panchina della prima squadra.
Un intreccio familiare che raramente si vede nei campionati dilettantistici, ma che alla Sangiustese si prepara a diventare realtà. Filippo, giovane mediano di qualità e temperamento, si aggregherà al pacchetto under per il prossimo campionato di Eccellenza, portando con sé un bagaglio di esperienze costruito tra Tolentino, Civitanovese, Elpidiense Cascinare e Primavera della Fermana. Tecnica, visione di gioco e tanta voglia di emergere: qualità che papà Luigi conosce bene, ma che da ora dovrà gestire con occhi da allenatore, e non solo da genitore.
Contestualmente, la società ha annunciato anche la conferma dell’attaccante classe 2005 Lorenzo Formentini, tra le note più liete della scorsa stagione, pronto a continuare il suo percorso di crescita in rossoblù.
La Banca Macerata Fisiomed guarda al futuro e investe sui giovani: è ufficiale l’arrivo di Diego Dolcini, libero classe 2007, che dalla prossima stagione vestirà i colori biancorossi. Il giovane talento nato a Osimo è uno dei prospetti più interessanti del panorama pallavolistico nazionale e andrà a rinforzare il reparto dei liberi, completando la coppia con Simone Gabbanelli.
Cresciuto nel vivaio della Lube Volley, uno dei più prestigiosi d’Italia, Diego ha costruito il suo percorso tra lavoro, dedizione e passione, seguendo anche l’esempio del padre che lo ha avvicinato alla pallavolo. “Questi sei anni di giovanile mi hanno dato la possibilità di crescere molto sia come atleta che come persona”, racconta. “A Civitanova ho imparato valori molto importanti come il duro lavoro, la costanza, il rispetto della maglia, dei compagni e dello staff.”
Il suo cammino lo ha visto protagonista nei campionati giovanili, in Serie B e persino con alcune convocazioni in prima squadra. Nonostante la giovane età, Dolcini può già contare su una solida esperienza e su una maturità sportiva che lo rendono pronto per il salto in una realtà competitiva come Macerata.
“Ho scelto Macerata perché è una società ambiziosa e con un progetto molto buono”, spiega il diciassettenne. “So che qui posso crescere ancora molto e allenarmi con atleti di altissimo livello da cui posso solo che imparare. Sono pronto a dare il massimo contributo per raggiungere gli obiettivi della squadra”.
Il giovane libero, che prenderà la maglia n. 22, lancia anche un messaggio ai tifosi: “Un grande saluto a tutti i tifosi di Macerata! Non vedo l’ora di vedervi tutti quanti al palazzetto e di sentire il vostro sostegno!”.
Più puntuale di un orologio svizzero, più inappellabile di una sentenza in Cassazione, Maria Chiara Cera ha ancora una volta dato spettacolo ai Campionati Italiani FSSI di nuoto estivi. Da anni protagonista dei tricolori riservati agli atleti sordi, la giovane maceratese nell’edizione 2025 disputata a Pesaro ha festeggiato la conquista di un titolo nazionale, 3 argenti e pure una medaglia di bronzo.
La 26enne in forza al Centro Nuoto Macerata si è fatta valere in più discipline, non solo nella specialità della casa, vale a dire il dorso. Anzi è stata la migliore di tutti nei 50 farfalla, vincendo il titolo italiano grazie a una prova di qualità e determinazione. La Cera ha saputo difendersi con esperienza anche nelle altre gare, classificandosi al secondo posto nei 50 metri stile libero, nei 50 metri dorso e nei 100 metri dorso, oltre a mettersi al collo il bronzo nei 100 metri stile libero.
Vero che un anno fa a Terni aveva collezionato addirittura 6 ori, ma il contesto agonistico è diventato sempre più competitivo e presenta giovani emergenti di livello, pertanto i risultati appena conseguiti valgono di più e dimostrano la solidità di una carriera costruita con impegno e passione.
“Siamo molto orgogliosi dei risultati di Maria Chiara e la ringraziamo per l’esempio di determinazione che continua a offrire, in una storia sportiva che resta motivo di ispirazione per tutti” ha dichiarato Mauro Antonini, presidente del Centro Nuoto Macerata.
Il 2025 della Cera non è finito. L’atleta classe 1999 ha nel mirino i prossimi appuntamenti perché l’obiettivo è di quelli importantissimi: centrare la qualificazione alle Deaflympics (le Olimpiadi per sordi) di novembre a Tokyo, continuando a rappresentare un punto di riferimento per il movimento del nuoto silenzioso italiano.
La maceratese, va ricordato, vanta già un bronzo nella staffetta 4x100 mista alle Deaflympics brasiliane nel 2022 ed è campionessa del mondo in carica nella 4x100 mista.
Con il ritorno ufficiale in Serie D dopo la vittoria del campionato di Eccellenza, la Maceratese si prepara ad affrontare una nuova stagione ricca di entusiasmo e responsabilità. A fare il punto è il direttore sportivo Nicolò De Cesare, che ha voluto ribadire i cardini del progetto biancorosso: identità, senso di appartenenza e valori condivisi.
“Identità e senso di appartenenza, è dallo scorso anno che parliamo di questi aspetti – ha sottolineato De Cesare – Le conferme di Cirulli e Ruani sono il simbolo di tutto ciò: due giovani di talento, maceratesi doc, che si sono meritati questa opportunità e che dovranno dimostrare il proprio valore in questa nuova categoria. La strada intrapresa ci sta facendo andare tutti nella stessa direzione: club e tifosi uniti più che mai, pronti per riaffacciarci alla Serie D e portare in giro con orgoglio i colori biancorossi”.
Un clima di unità e partecipazione che si è respirato anche lo scorso weekend, in occasione della 16ª edizione della Old Lions Cup, evento organizzato dalla Curva Just e che ha visto una forte partecipazione popolare allo Stadio dei Pini, con un momento particolarmente toccante: la tradizionale torciata in memoria degli amici scomparsi.
“Abbiamo accettato con piacere l’invito di qualche tifoso e siamo passati alla festa – ha raccontato il ds – l’entusiasmo è contagioso. Il gruppo organizzato sta facendo un lavoro eccezionale, e il ricambio generazionale che stanno portando avanti è fondamentale. Ho visto tantissimi giovani, sia alla festa promozione che sabato: sono loro il futuro del tifo biancorosso. In un certo senso, è lo stesso processo che sta vivendo il club: una ristrutturazione profonda, con tante responsabilità affidate a ragazzi giovani. È stimolante e anche curioso da osservare”.
Con il ritorno nella massima serie dilettantistica, la Maceratese guarda avanti con equilibrio, ma senza rinunciare all’ambizione. “Puntiamo alla sostenibilità economica e a costruire una squadra composta da giovani con voglia di emergere, che sappiano cosa significa giocare in una piazza importante come Macerata. La volontà dei giocatori è essenziale per noi – ha spiegato De Cesare – Stiamo gettando le basi per affrontare al meglio il futuro e consolidare al più presto la categoria. Il presidente Crocioni ha fatto grandi sacrifici per questo traguardo, e oggi la Maceratese è un patrimonio da difendere, soprattutto per una città che per troppo tempo era rimasta ferma. Portare avanti una società di calcio oggi, specie in una piazza come la nostra, non è affatto semplice: serve il sostegno di tutti, istituzioni comprese”.
(Foto Francesco Tartari)
Nel frattempo, la società ha salutato con affetto il centrocampista Gaspar Monteiro Ribeiro, arrivato a gennaio e protagonista per carisma e solidità nel finale di stagione. “Qualità emerse in modo evidente anche nello spareggio finale di Ancona”, ha sottolineato il club nel messaggio di congedo.
Attesi invece nei prossimi giorni i primi annunci ufficiali sul mercato in entrata. I nomi più caldi sono quelli di Mamadou Koné, esterno offensivo reduce da una stagione da 6 gol in 22 presenze al Sassari Latte Dolce, Lorenzo Sabattini, mediano ex Ancona visto l’ultima stagione a Grosseto, e Jacopo Morganti, difensore duttile proveniente dal Castelfidardo.
Il decimo acquisto estivo della Settempeda è un altro esterno di ruolo, con piede mancino e che andrà a far parte dei tanti under che saranno presenti in organico. Si tratta del 2007 Alessandro Monachesi punto di forza della Juniores della Maceratese, società dalla quale arriva. Per lui è la prima vera esperienza in un campionato importante e farà il suo “debutto” tra i grandi in una prima squadra. Un salto significativo per Alessandro che potrà crescere e migliorare giocando partite impegnative ed allenandosi insieme a mister Pierantoni e ai nuovi compagni. L’ultimo arrivato in maglia biancorossa non vede l’ora di iniziare e queste sono le sue prime parole da giocatore della Settempeda.
“Vengo dalla Maceratese dove sono cresciuto. Ho affrontato tutte le tappe del settore giovanile facendo nelle ultime tre stagioni Allievi e Juniores. Amo giocare sulla sinistra, anche perché sono mancino naturale. Non ho difficoltà a giostrare su tutta la fascia. - le sue prime parole - Tatticamente sono cresciuto tanto nell’ultima stagione perché ho avuto modo di giocare in più posizioni: esterno alto, mio ruolo da sempre, e poi anche da terzino, una novità assoluta per me, ma devo dire che mi sono trovato molto bene nel ruolo e il fatto di stare qualche metro più indietro non mi dispiace affatto. Sono contentissimo della chiamata ricevuta e non ho avuto dubbi nell’accettare la Settempeda, squadra conosciuta e di valore nella quale conto di fare bene e di mettermi in mostra. Confido che con questa rosa si possa fare un ottimo campionato”.
Dopo il l’exploit esterno ottenuto in terra emiliana (vittoria esterna per 3-1), bastava almeno conquistare un pareggio per la squadra femminile dell’associazione Tennis Tolentino per accedere alla categoria di A2 nazionale, cosa che meritatamente la squadra marchigiana ha centrato nel confronto contro le ragazze della Virtus Tennis Bologna.
Sotto un solo cocente, nella prima domenica di luglio, le atlete di casa, hanno confermato la loro potenzialità portando a casa il punto necessario che ha spalancato l’accesso all’ulteriore salto di categoria sulla scia dell’ennesimo successo: il più importante in assoluto per la squadra marchigiana.
Il return-match tra l’associazione tennis Tolentino e la Virtus Tennis Bologna è terminato con il punteggio di 2-2: al termine di quattro partite, tre singolari ed un doppio, combattutissime in cui non sono mancate certamente le emozioni.
Sotto di due a uno dopo aver perso di misura il terzo singolare, le ragazze di casa, guidate da Marco Sposetti e Marco Pisciotta, si sono dovute rimboccare le maniche ottenendo in rimonta quanto necessario ed essenziale per il salto di categoria, grazie alla vittoria nel doppio.
Sofia Rocchetti, Giorgia Pinto e Ginevra De Angelis hanno coronato un sogno memorabile, che ad inizio stagione sembrava davvero quasi impossibile da scalare: ma di partita in partita hanno preso consapevolezza ottenendo così il massimo di quanto ci si potesse attendere, che dà lustro e prestigio all’associazione Tennis Tolentino per il nuovo traguardo tagliato, a testimonianza di una continua crescita esponenziale sia dal punto di vista agonistico e strutturale organizzativo.
Questa la squadra, che ha centrato la promozione in serie A2: Rocchetti Sofia, Pinto Giorgia, De Angelis Ginevra, Sposetti Ilaria, Candiotto Ana.
Altra novità e una conferma in casa Feba Civitanova. La prima novità è Anna Iannello, playmaker classe 2007, secondo volto nuovo delle momò. Anna ha iniziato a giocare a Trieste con l’Arcobaleno, squadra maschile, poi è passata alla società Tigrotte Trieste con la quale ha conquistato il secondo posto alle Finali Nazionali nella categoria Under 15. L'anno scorso la prima esperienza fuori casa a Vigarano in A2.
La conferma è quella di Maria Chiara Ortolani. Arrivata in corso d’opera, giusto il tempo di oliare gli ingranaggi dopo 5 anni di stop dal basket giocato e ora è prontissima a portare in campo tutta la sua grinta ed agonismo. Una conferma ma allo stesso tempo una new entry, Maria Chiara Ortolani è un'altra pedina molto importante del roster 2025/2026.
La Kappabi Futsal Potenza Picena prosegue nella costruzione del roster per la prossima stagione e lo fa nel segno della continuità e della valorizzazione dei giovani talenti locali. La società giallorossa ha infatti annunciato la conferma di Giuseppe Polini e Luca Babucci, due pedine cresciute nel vivaio potentino che indosseranno la maglia della prima squadra nella prossima annata sportiva.
Due giovani, due storie simili, un’unica filosofia: credere nei ragazzi del territorio e dare loro spazio per crescere e affermarsi. Entrambi sono considerati elementi importanti sia in ottica presente che futura, in un contesto tecnico guidato da Mister Giuseppe Moro, figura centrale nei percorsi di crescita dei due atleti.
“Mi hanno spinto a restare innanzitutto lo spogliatoio e la presenza di Mister Moro – ha dichiarato Giuseppe Polini– oltre al fatto di continuare la mia esperienza in una categoria importante”. Parole semplici ma chiare, che confermano il forte legame con l’ambiente e la voglia di fare un ulteriore passo in avanti con la maglia giallorossa.
Più articolato il pensiero di Luca Babucci, già protagonista nelle scorse stagioni e deciso a rilanciarsi con entusiasmo: “Sicuramente mi ha spinto a restare la presenza di Mister Moro: tutti conoscono le sue qualità tattiche e mentali, sono con lui dalla vittoria della Serie B e penso che potremo fare grandi cose insieme. In secondo luogo, l’organizzazione della società: si vedono i passi avanti fatti, dal presidente a tutti i dirigenti. La fiducia che hanno sempre avuto in me, nonostante la giovane età, è qualcosa che voglio ripagare al meglio. A livello personale, sento di avere ancora tanto da dare e sono super entusiasta di ricominciare con la stessa fame di sempre”.
Due conferme che rappresentano molto più di semplici operazioni di mercato.
Il calciomercato dei dilettanti entra nel vivo e le società maceratesi – e non solo – iniziano a muoversi con decisione per allestire rose competitive in vista della stagione 2025-2026. Dall’Eccellenza alla Seconda Categoria, è già un’estate di movimenti, ritorni illustri e colpi ad effetto.
Il Tolentino, fra le candidate a recitare un ruolo da protagonista, ha annunciato l’accordo con il Centrocampista Andrea Dolciotti.
Si tratta di un ritorno per il centrocamposta classe 2003 proveniente dalla Settempeda e cresciuto nel settore giovanile Cremisi. “Sono molto felice di indossare questa maglia, ringrazio il Direttore, il Mister e la Società. Ci vediamo in campo!”. Le prime parole del giocatore.
La Jesina accende il mercato con un doppio colpo di rilievo: arriva Matteo Minnozzi, bomber con oltre 100 reti all’attivo tra Serie D ed Eccellenza, e ritorna Luca Giovannini, jolly offensivo reduce dal Matelica.
A Montefano si lavora sulle conferme: dopo capitan Bonacci, vicino anche il fantasista Daniele Ferretti. Ai saluti invece il difensore Diego Orlietti, il centrocampista Gianluca Candidi e l’attaccante Filippo Papa, sul quale è particolarmente vivo l’interesse del Chiesanuova, che nel frattempo proseguirà con Monaco, Carnevali e Persiani. Dopo 4 stagioni in biancorosso sarà addio invece il difensore Nicolas Canavessio, che si traferirà in Sardegna per giocare, sempre in Eccellenza, con la maglia dell'Atletico Uri.
Nel Montefeltro si muove l’Urbino, che dopo l’addio di Bardeggia (salito in Serie D al Termoli), ufficializza tre nuovi innesti: Altobello (ex Monturano), Antonioni (ex Matelica) e il giovane portiere Cristian Semprini. Attivissima anche l’Urbania: annunciati Kalombo, terzino ex Montecchio, e l’esterno offensivo Giuseppe Serges. L’Osimana, dopo aver ufficializzato l'ex Maceratese Mancini, punta forte sugli under: arrivano Gianmaria Verdini (portiere 2007) e Nicolas Manini (centrocampista 2008).
In Promozione si muove con decisione la Settempeda, che accoglie l’attaccante classe 2006 Andrea Compagnucci dalla Maceratese, reduce da un’ottima esperienza alla Vigor Montecosaro. Proprio la Vigor risponde con un grande colpo: ufficiale l’arrivo di Mattia Ribichini, 58 gol in carriera tra Eccellenza e Promozione.
Il mercato dell’Aurora Treia dovrebbe partire da un super colpo, con l’ex Montefano Ernst Alla pronto a prendere in mano il centrocampo biancorosso. Il Casette Verdini riabbraccia bomber Matteo Ulivello e si rinforza con i centrocampisti Alex Morettini, Andrea Lattanzi e l’argentino Valentin Juarez Delfino, rivelazione all’Urbis Salvia.
Colpo di spessore per la Palmense, che in difesa si assicura l'ex vice-capitano della Maceratese Matteo Nicolosi. Il Camerino, tornato in Promozione, riparte da Mister Giacometti e si assicura l’attaccante Riccardo Raponi, ex Appignanese.
In Prima Categoria il Montecassiano si conferma molto attivo: dopo Luca Balloni, arriva anche Tommaso Massini, ex Maceratese e reduce dalla stagione alla Settempeda.
Dopo i primi botti iniziali, altre novità per Belfortese e Potenza Picena. Mister Fondati ritrova in biancorosso Marco Mariani e Gino Galdenzi, dopo l’esperienza al Corridonia. Belfortese che nei giorni scorsi avevano tesserato anche l’attaccante Dauuda Wali, protagonista di un ottimo girone di ritorno con la maglia dell’Aurora Treia nella scorsa stagione. Un esperto e un giovane talento: il Potenza Picena si assicura il difensore Marco Bigoni e il centrocampista Luca Moliterni.
La Folgore Castelraimondo risponde con un tris d’esperienza: ufficiali gli arrivi del portiere Marco Caracci, dell’attaccante Maicol Ulissi e del difensore Tommaso Gianfelici.
In Seconda Categoria la scena la ruba la Stese, protagonista di una raffica di ben sei acquisti. In difesa arriva l’esperto Edoardo Cerquozzi, mentre a centrocampo spiccano i nomi di Elias Ariel Carlini (ex Sangiustese) e Luca Romagnoli (ex Borgo Mogliano Madal). Dal San Marco Petriolo arrivano tre colpi: Saad Ennachat, Ousseynou Niang e il giovane talento Modou Faye, autore di 15 reti nell’ultima stagione.
L'Helvia Recina conferma gran parte dell’organico e si prepara ad accogliere in attacco Luca Giubilei, bomber ex Montecassiano, mentre saluta Massimiliano Prenna, passato all’Urbis Salvia.
Molto attiva anche l’Aries Trodica, che registra conferme importanti (Lombardelli, Lauteri, Paolucci, Re e Pennacchietti) e si rinforza con Jacopo Di Biagio, ex Vigor Montecosaro, colpo di qualità per la mediana.
Il calciomercato dilettantistico continua a regalare colpi a raffica e grande fermento in tutte le categorie. Tra ritorni eccellenti, scommesse giovani e movimenti strategici, l’estate delle squadre marchigiane si preannuncia rovente. E siamo solo all’inizio.
Ares Safety Macerata fa doppietta contro Itas Mutua Rovigo (5-0 e 4-2) sul campo di via Cioci, nella sedicesima giornata della Serie A1 di Softball. Vincendo entrambe le gare Macerata ha scacciato la pur remota eventualità di essere coinvolta nei play out. Anzi, fa un bel salto in avanti, piazzandosi al sesto posto in classifica insieme a Bertazzoni Collecchio e Thunders Castellana.
In Gara 1 l’head coach Rafael Garcia riporta in pedana Luconi, reduce da un intervento (ben sostituita da Serrani durante l’assenza). La maceratese lancia in tutti i 7 inning e vince la sfida con la rodigina Munaretto. La partita vede protagoniste più le difese che gli attacchi. ARES Safety si crea alcune opportunità in più delle venete e nella seconda ripresa sblocca il risultato con Giudice che va a punto su una palla mancata.
Macerata raddoppia solo al quinto inning, con un singolo di Tittarelli e Fagioli che va a casa base su errore difensivo.
Il sesto inning dà la svolta decisiva. A punto Giudice su singolo di Terrenzio, la stessa Terrenzio per una volata di sacrificio di Cacciamani e infine il fuoricampo da un RBI di Chikamoto. La sfida si conclude sul 5-0 senza che Rovigo riesca almeno ad accorciare.
Gara 2 vede subito avanti Macerata 2-0, a casa Fagioli con il singolo di Avery e Tittarelli con il triplo di Carletti. Il terzo punto arriva alla terza ripresa, dopo la volata di sacrificio di Avery che manda a punto Chikamoto. Primo punto di Rovigo nella parte alta del quarto inning, singolo di Bolognini che spinge Munaretto a casa base. Le venete nella parte alta della sesta ripresa ci riprovano e arrivano a -1 con un singolo di Begu che porta a punto Vescovo. Ma nella parte bassa il fuoricampo di Carletti, anche se solo di un RBI, ristabilisce la distanza.
Rovigo non recupera e si chiude 4-2.
RISULTATI 16a GIORNATA SERIE A1
Ares Safety Macerata - Itas Mutua Rovigo 5-0 e 4-2
Italposa Forlì - Inox Team Saronno 1-4 (al 9° inning) e 5-4
Mia Office Blue Girls Pianoro - Pubbliservice Old Parma 5-6 e 9-0 (al 5° inning)
Thunders Castellana - Bertazzoni Collecchio 3-6 e 5-2
MKF Bollate - Rheavendors Caronno 5-2 e 3-2 (anticipo giocato 18-19 giugno)
CLASSIFICA
MKF Bollate (30 vittorie – 4 sconfitte) .882; Inox Team Saronno (24-8) .750; Mia Office Blue Girls Pianoro (25-9) .735; Italposa Forlì (22-10) .688; Rheavendors Caronno (17-15) .531; ARES Safety Macerata (11-21) .344; Bertazzoni Collecchio (11-21) .344; Thunders Castellana (11-21) .344; Itas Mutua Rovigo (8-24) .250; Pubbliservice Old Parma (3-29) .094.