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Serie D, Pierfederici entra e stende il Sora: colpo salvezza per la Recanatese

Serie D, Pierfederici entra e stende il Sora: colpo salvezza per la Recanatese

Nel pomeriggio infrasettimanale del Tubaldi, la Recanatese conquista una vittoria pesantissima contro il Sora, nel match valido per la 32ª giornata del girone F di Serie D. Finisce 1-0 per i giallorossi, che con questi tre punti salgono a quota 39, superano una diretta concorrente e si portano a +2 sulla zona playout. LA CRONACA. Partita vivace fin dalle prime battute. Al 5’ è il Sora a rendersi pericoloso con Rao, che calcia alto raccogliendo un calcio di punizione. Poco dopo i laziali perdono capitan Di Prisco per infortunio. La Recanatese cresce e costruisce tre buone occasioni tra l’11’ e il 13’, con Spagna, Ferrante e Zini, ma manca sempre il bersaglio. Al 17’ grande azione in velocità, con Spagna che fa da sponda e Alfieri che lancia Mordini: conclusione alta da buona posizione. Il Sora si affaccia con Seck, che insacca di testa ma in evidente fuorigioco. Al 21’ Del Bello è decisivo su un bel mancino di Rao, mentre Zini e D’Angelo sfiorano il gol dalla parte opposta. Il finale di tempo è tutto giallorosso, ma le punizioni dal limite di Zini non impensieriscono Simoncelli, e il primo tempo si chiude sullo 0-0. La ripresa è più bloccata. L’occasione più clamorosa capita al 10’ sui piedi di Spagna, che spreca a porta praticamente vuota dopo una corta respinta del portiere ospite. Mister Bilò prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Giandonato e Pierfederici. Il Sora si chiude bene, ma la Recanatese continua a spingere con pazienza. Il gol che decide la partita arriva al 36’: Zini sfonda a destra e mette in mezzo, la difesa respinge corto e Pierfereici è il più rapido ad arrivare sul pallone e a firmare l’1-0. Cambio indovinato alla perfezione. Il Sora prova a reagire nel finale e va vicino al pareggio con Bauco, ma Del Bello è attento. Nei sei minuti di recupero, i leopardiani gestiscono con ordine il vantaggio e al triplice fischio possono finalmente esultare. Vittoria fondamentale, che avvicina la salvezza. 

17/04/2025 17:00
Caporaletti decisivo, Loreto campione di Coppa Marche. Ripe San Ginesio lotta ma non basta

Caporaletti decisivo, Loreto campione di Coppa Marche. Ripe San Ginesio lotta ma non basta

Al Loreto basta  un rigore di Caporaletti per portarsi a casa la Coppa. Allo Stadio Comunale Polisportivo di Civitanova Marche è andata in scena l’attesa finale di Coppa Marche Seconda Categoria. Ripe San Ginesio e Loreto sono le due finaliste su 128 squadre che hanno iniziato il percorso lo scorso Settembre. Il Loreto di mister Bernabei, alla ricerca della “doppietta” dopo il salto in Prima Categoria arrivato sabato, lascia riposare diversi titolari per dare spazio alle seconde linee. Dall’altro lato, il Ripe San Ginesio che sta lottando per il primato nel Girone F, schiera la formazione tipo per centrare il primo obiettivo della stagione.  PRIMO TEMPO: Parte bene il Ripe San Ginesio che crea la sua prima occasione pericolosa dopo pochi secondi. Cervigni calcia dal limite dell’area ma la sfera termina di poco sopra la traversa. Al 12’, ghiotta occasione per i ripensi in contropiede: Salvucci innesca Boe in velocità che mette un pallone morbido a centro area ma la chiusura della retroguardia lauretana è provvidenziale. Il Loreto prova con Caporaletti dalla distanza ma Renzi è attento e blocca sicuro. Il punteggio si sblocca al minuto 19’, Capitanelli piazza un bel traversone sul quale esce Paolucci che prova a mettere il petto, ma secondo l’arbitro la palla viene colpita con il braccio e viene così decretato il calcio di rigore. Protesta il Ripe San Ginesio, ma Negusanti non cambia la propria decisione. Sul dischetto si presenta Caporaletti che batte Renzi con una ottima esecuzione. Il Ripe si getta in avanti e crea due occasioni pericolose per pervenire al pareggio ma le conclusioni di Canullo e Boe non centrano lo specchio della porta. Al 39’, Lorenzetti ha tra i piedi la palla dello 0-2 ma il tiro sfiora l’incrocio dei pali.  SECONDO TEMPO: Nella ripresa sono i ragazzi di mister Pagnanini ad attaccare con grande vigore alla ricerca del pari. Al 59’, Boe incrocia sul secondo palo dopo essersi incuneato pericolosamente nell’area del Loreto ma il pallone scivola di poco sul fondo. Un minuto più tardi, Salvucci colpisce a porta semi sguarnita ma Staffolani si immola compiendo un salvataggio eroico sulla linea di porta. Il Loreto si difende con ordine, prova a sfruttare i contropiedi per colpire in velocità e chiudere definitivamente la contesa. Nel finale, Santucci fa partire un bolide dai trenta metri sfiorando quello che sarebbe stato un autentico eurogoal. Pochi secondi dopo, Pigliacampo manca il raddoppio con un pallonetto ma Renzi non si lascia sorprendere. Il triplice fischio arriva al termine di sei lunghi minuti di recupero. Vince di misura il Loreto che nel giro di pochi giorni ottiene la promozione in Prima Categoria ed il trionfo nella Coppa Marche. Un doppio successo che riporta entusiasmo dopo alcune annate difficili. Esce a testa altissima il Ripe San Ginesio che ha lottato fine alla fine per rimontare lo svantaggio. La formazione ripense ha affrontato la sfida con il solito carattere che la contraddistingue e sarà attesa da due sfide importanti per centrare la vittoria nel proprio girone.  

17/04/2025 14:43
Lube, è una notte magica: Perugia piegata al tie-break, si va a gara 4 nelle semifinali scudetto

Lube, è una notte magica: Perugia piegata al tie-break, si va a gara 4 nelle semifinali scudetto

La Cucine Lube Civitanova non muore mai. Passano gli anni, cambiano gli uomini, ma il comandamento biancorosso resta lo stesso. In Gara 3 delle Semifinali Scudetto il team cuciniero serve in anticipo la sorpresa di Pasqua e inverte i pronostici in un PalaBarton Energy sold out espugnando al tie break (23-25, 25-20, 28-30, 14-16) la tana della Sir Susa Vim Perugia. Un risultato che riapre i giochi e rinvigorisce le ambizioni dei marchigiani, ora sotto 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite e pronti a ospitare i Block Devils a caccia del pareggio all’Eurosuole Forum domenica 20 aprile, giorno di Pasqua (ore 15.20 con diretta Rai 2, DAZN, VBTV e Radio Arancia). A fare la differenza non sono le statistiche, ma il cuore e la tenacia degli uomini di Medei, attaccati alla gara fino all’ultimo. Civitanova passa in vantaggio due volte nel computo dei set, ma viene sempre riacciuffata prima dell’exploit finale al tie break. Lagumdzija chiude da MVP con 11 punti come Bottolo. In doppia cifra anche Loeppky (12) e Gargiulo (10), inserito a sorpresa nel 6+1 iniziale. Il top scorer è tra i padroni di casa, Ben Tara (18 punti). Prolifici tra gli umbri anche Semeniuk (15), Plotnytskyi (13) e Solé (11). Nel primo set la Sir controlla il gioco (17-13) fino all’innesto di Poriya tra i biancorossi, con l’iraniano che semina il panico a suon di servizi potenti, di cui tre concretizzati in ace (17-19). Nel finale sale in cattedra Loeppky (23-25). Nel secondo set Perugia rientra sfogando con Ben Tara (7 punti nel parziale, di cui 3 su ace) al servizio la sua rabbia, che sfocia in un 9-2. La Sir stringe i denti tamponando la rimonta civitanovese, per poi chiudere i conti 25-20. Nell’infinito terzo set le due squadre si danno battaglia fino all’ultimo pallone. La Lube la spunta ai vantaggi (28-30) capitalizzando i 7 punti di Lagumdzija e la lucidità corale al servizio, capace di oscurare il 64% dei perugini in attacco. Nel quarto set la Lube si illude andando sul +4 in avvio, ma i battitori di casa capovolgono l’inerzia grazie allo strappo decisivo di Plotnytskyi (17-14). Gli ospiti lottano, ma cedono 25-22. Al tie break parte Nikolov e il bulgaro, insieme a Lagumdzija, si rivela decisivo nelle fasi clou: Civitanova la spunta ai vantaggi con due muri (14-16). LA GARA - Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. In panchina nel gruppo Lube c’è Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Padroni di casa in campo con Giannelli in regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. Avvio punto a punto fino al +3 della Lube che trova il break con Nikolov, concreto in attacco e a muro (7-9), per poi allungare sull’errore perugino (7-10). Il time out di Lorenzetti sprona i Block Devils, capaci di girare l’inerzia con un parziale di 7 a 1, alzando il livello a muro e al servizio (14-11), come in occasione del successivo ace millimetrico di Giannelli (5 punti nel set con 3 block) per il 17-13. Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Civitanova sgretola il divario con gli ace del nuovo entrato Poriya (17-19). Sull’attacco out di Semeniuk la Lube trova il +3 (17-20). Ishikawa entra al posto del polacco tra gli umbri. I bianconeri si riavvicinano (21-22). Semeniuk rientra, Loeppky conquista due palle set (22-24) e capitalizza la seconda (23-25). Nel secondo set Perugia rientra aggressiva al servizio con Ben Tara (7 punti nel set) e insidiosa in attacco con Semeniuk (9-2). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic e gli ospiti variano il gioco spingendo Lorenzetti al time out (11-7). Ad affievolire l’entusiasmo arrivano le battute di un Plotnytskyi in crescita (14-8). Dai nove metri la Sir dà il meglio e si ripete con Ben Tara (18-10). La Lube non demorde e batte a ripetizione su Colaci limando il divario con l’ace di Gargiulo (22-17). La situazione non cambia e la Sir chiude 25-20 sull’errore cuciniero. Nel terzo set Perugia insiste (14-11), ma la Lube reagisce con il servizio: portandosi sul -1 con l’ace di Boninfante (15-14) e acciuffando il pari con il punto diretto dai nove metri di Bottolo (16-16). Plotnytskyi e Semeniuk riabilitano i padroni di casa (18-16), ma Civitanova accorcia e trova il pari con l’ace del nuovo entrato Nikolov, per poi mettere il naso avanti con il muro di Lagumdzija (18-19). Nella partita a scacchi al servizio i Block Devils muovono l’alfiere con l’ace del sorpasso targato Ben Tara (22-21). In volata la Lube annulla tre palle set ai vantaggi (26-26) e vince il parziale al suo terzo set point grazie agli errori di Ben Tara in battuta e Semeniuk in attacco (28-30). La Sir rientra con Ishikawa in campo, ma sugli errori del giapponese Civitanova trova il +3 (5-8). Lorenzetti reinserisce Semeniuk, ma il muro biancorosso vale il +4 (5-9). L’ingresso lampo di Herrera e il successivo servizio tattico di Ben Tara riaprono i giochi (9-10), l’errore di Loeppky riporta l’equilibrio (12-12). Sui due ace di Plotnytskyi, intervallati dal time out di Medei, la Sir trova sorpasso e break, per poi allungare su un errore degli ospiti (17-14). Una giocata imprecisa dei marchigiani manda il team di casa sul 19-15. Nel finale l’innesto di Nikolov, con ace, rivitalizza la Lube (23-20), che poi annulla due palle set, ma cede sul primo tempo della Sir (25-22). Entrato alla fine del parziale precedente, Nikolov resta sul taraflex. Il tie break si apre con 2 muri di Solé (4-2), il pari arriva con il block di Gargiulo (5-5). Al cambio di campo la Sir comanda 8-7 dopo l’errore al servizio del nuovo entrato Poriya. L’uno-due di Nikolov, in attacco e a muro, riaccende le speranze dei cucinieri (8-9). L’inseguimento dei rivali viene coronato sul sorpasso firmato dall’attacco di Plotnytskyi non contenuto (13-12). Sul 13-13 Lagumdzija attacca per il sorpasso, ma trova il muro (14-13). Il Nazionale turco si riscatta annullando il match point (14-14) e azzeccando il muro del sorpasso (14-15), L’ultimo muro biancorosso vale la vittoria e allunga la serie (14-16). Tabellino Sir Susa Vim Perugia - Cucine Lube Civitanova 2-3 (23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16) Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 13, Solé 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 11, Gargiulo 10, Lagumdzija 11, Nikolov 8, Chinenyeze 8, Loeppky 12, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 2, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Dolcini. All. Medei. ARBITRI: Puecher (PD) e Piana (MO). NOTE: Durata: 34’, 32’, 41’, 34’, 23’. Totale: 2h 44’. Perugia: battute sbagliate 32, ace 11, muri 11, attacco 48%, ricezione 42% (24% perfette). Civitanova: battute sbagliate 28, ace 11, muri 13, attacco 42%, ricezione 32% (17% perfette). Spettatori: 4.986. MVP: Lagumdzija (Credit foto: Benda) 

16/04/2025 23:40
Tornei Velox e Cleti 2025, ufficializzati i gironi

Tornei Velox e Cleti 2025, ufficializzati i gironi

Come tradizione, la Maceratese ha incontrato i rappresentanti delle 139 società che parteciperanno alle sue due manifestazioni di calcio giovanile (tre considerando che il Velox ha Allievi e Giovanissimi) ed ha formalizzato i gironi della prima fase, quella di qualificazione. In una edizione che ha battuto il precedente primato, stabilendo il nuovo record di club al via, non sorprende che nel Velox Allievi siano serviti ben 13 raggruppamenti. In quello per Giovanissimi spicca, novità assoluta, la presenza di due società dell’Umbria. 47° Velox Allievi GIRONE A Ancona, Barbara Monserra, Biagio Nazzaro, Moie Vallesina GIRONE B Matelica, Montefano, Montemilone Pollenza, Settempeda GIRONE C Caldarola, Cingolana, Maceratese “B”, Tolentino GIRONE D Filottranese, Castelfidardo, Portuali Ancona, Recanatese GIRONE E Camerano, Osimana, Vigor Castelfidardo, Vigor Senigallia GIRONE F Academy Civitanovese, U.Mandolesi, Sangiustese, Robur GIRONE G AFC Fermo, Campiglione, Santa Maria Apparente, Veregrense GIRONE H Civitanovese, Cluentina, Invictus Grottazzolina, Treiese GIRONE I Camerino Castelraimondo, Maceratese, Salesiana Vigor, Union Picena GIRONE L Porto Sant’Elpidio, Corridonia, Montegiorgio, United Civitanova GIRONE M Gabicce Gradara, MM Mondolfo, Senigallia, Urbania GIRONE N Jesina Aurora, Giovane Ancona, Fabriano Cerreto, Palombina Vecchia GIRONE O Forsempronese, Marina, Muraglia, Real Metauro 36° Velox Giovanissimi GIRONE A Cingolana San Francesco, Corridonia, Robur, Matelica GIRONE B Marina, Nuova Folgore, Portuali Ancona GIRONE C Camerino Castelraimondo, Caldarola, Ducato Spoleto, Foligno GIRONE D Camerano, Conero Dribbling, Osimana, Recanatese GIRONE E Ancona, Muraglia, Olimpia Marzocca, Urbania GIRONE F Castelfidardo, Filottranese, Sangiustese, Tolentino GIRONE G Academy Civitanovese, Giovane Ancona, Union Picena, Vigor Castelfidardo GIRONE H Campiglione, Maceratese, Montemilone Pollenza, Veregrense GIRONE I Biagio Nazzaro, Gabicce Gradara, Jesina Aurora, Vigor Senigallia GIRONE L Afc Fermo, Porto Sant’Elpidio, Civitanovese, Sangiorgese Monterubbianese GIRONE M Invictus Grottazzolina, U.Mandolesi, Salesiana Vigor, United Civitanova GIRONE N MM Mondolfo, Moie Vallesina, Real Metauro, Senigallia 39° “Nando Cleti” GIRONE A Camerano, Filottranese, Giovane Ancona, Junior Jesina GIRONE B Biagio Nazzaro, Jesina Aurora, Olimpia Marzocca, Portuali  GIRONE C Moie Vallesina, Nuova Folgore, Osimana, Vigor Senigallia GIRONE D Invictus Grottazzolina, Real Elpidiense, Salesiana Vigor, Sangiorgese Monterubbianese GIRONE E Portorecanati, Recanatese, Union Picena, Vigor Castelfidardo GIRONE F Maceratese, Montecassiano, Montemilone Pollenza, Villa Musone GIRONE G Afc Fermo, Civitanovese, Corridonia, U.Mandolesi GIRONE H Camerino Castelraimondo, Fabriano Cerreto, Matelica, Treiese GIRONE I Academy Civitanovese, Porto Sant’Elpidio, Maceratese “B”, Robur GIRONE L Campiglione, Sangiustese, Tolentino

16/04/2025 19:40
Trodica all'assalto della Coppa. Buratti suona la carica: "Le finali non si giocano, si vincono"

Trodica all'assalto della Coppa. Buratti suona la carica: "Le finali non si giocano, si vincono"

Appuntamento con la storia per il Trodica, che dopo aver conquistato la promozione in Eccellenza vincendo con largo anticipo il campionato di Promozione, è pronto a giocarsi il secondo trofeo stagionale. Domani sera, alle 20:30 allo stadio “Bianchelli” di Senigallia, la squadra di Roberto Buratti affronterà, domani,16 aprile, il Marina nella finalissima di Coppa Italia Promozione. Una sfida secca – in caso di parità si va direttamente ai rigori – che potrebbe proiettare il club biancazzurro verso uno storico “triplete”. Sì, perché l’obiettivo è chiaro: dopo il campionato e la Coppa, il Trodica punta anche alla finale regionale da disputare contro la Jesina, vincitrice del Girone A. Un traguardo annunciato da tempo dallo stesso mister Buratti. Intanto, alla vigilia della sfida di Senigallia, il tecnico suona la carica: «Arriviamo a questa finale col morale alto. Veniamo da un mese di ferie, visto che abbiamo vinto il campionato troppo presto - scherza - Non è stato facile tenere alta la tensione, ma questa settimana ci siamo allenati bene. La Coppa era il nostro secondo obiettivo stagionale: all’inizio può sembrare una rottura di scatole, invece è una bellissima competizione e vincerla significherebbe tanto». Di fronte ci sarà un Marina agguerrito, che ha lottato fino a poche giornate fa per la promozione diretta insieme a Jesina e Fermignanese:«È una squadra forte e organizzata, con individualità interessanti – avverte Buratti – non vedo una favorita, se sono arrivati in finale un motivo c’è». Nonostante le finali regalino spesso partite bloccate, il Trodica non tradirà la propria filosofia: «Spero che riusciremo a giocare come abbiamo sempre fatto – continua l’allenatore – con concentrazione, ritmo e ovviamente tutti all’attacco. Abbiamo costruito la squadra puntando su tanti giocatori offensivi, crediamo in questo stile di gioco e vogliamo portarlo fino in fondo». Dopo aver vinto due campionati da allenatore – prima con l’Elpidiense Cascinare e ora col Trodica – per Buratti sarà la prima finale da mister:«Le finali non si giocano, si vincono – afferma deciso – sono sicuro che sarà una bella partita, con una grande cornice di pubblico. Le Teste Matte ci seguiranno in massa, con più di tre pullman: è stata una stagione bellissima, ora vogliamo renderla davvero speciale». Il Trodica è pronto: la storia chiama, e i biancazzurri vogliono rispondere con il tris. (Foto di Marcello Valentini) 

15/04/2025 17:52
40 anni e non sentirli, Pantone segna ancora ma annuncia: "Questo sarà il mio ultimo anno da calciatore" (VIDEO)

40 anni e non sentirli, Pantone segna ancora ma annuncia: "Questo sarà il mio ultimo anno da calciatore" (VIDEO)

Ha compiuto un’altra magia, come tante nella sua carriera. Marco Pantone, classe ’85, ha messo la firma sul gol del pareggio che ha riacceso il Real Porto nel match poi vinto contro la Stese. Una rete pesante, che rilancia la corsa playoff della squadra e aggiunge un altro tassello al bottino personale dell’attaccante: sei gol da dicembre a oggi, da quando è arrivato nel club portorecanatese. «Essendo di Porto Recanati non è stato difficile ambientarsi – racconta –. Il Real Porto è una bellissima realtà che da tanti anni gioca questa categoria, lottando sempre per le posizioni di vertice. Spero possa finire al meglio questo campionato». Settembre lo vedrà spegnere 40 candeline, ma Pantone continua a segnare e a far sognare. Un lusso per la categoria, lui che ha alle spalle oltre 250 gol nei dilettanti e un curriculum da globetrotter del pallone: dalla Serie A indonesiana con il Pro Duta alla Serie B slovacca col Dolny Kubin. Nonostante i numeri parlino ancora per lui, questo potrebbe essere l’ultimo ballo: «Avevo già deciso che questo sarebbe stato il mio ultimo anno come calciatore – confessa –. Poi non si sa mai, posso sempre cambiare idea, ma al momento la mia intenzione è questa». Una bandiera del calcio portorecanatese, che anche sul finire di carriera continua a trascinare i suoi con gol, carisma e passione. E se sarà davvero l’ultima stagione, Pantone sembra deciso a viverla fino in fondo, con la voglia di lasciare il campo tra gli applausi, nel modo che più gli appartiene: segnando.  

15/04/2025 16:50
Matelica, Lorenzo Silvi partecipa ai campionati italiani giovanili di nuoto: "Un orgoglio per la città"

Matelica, Lorenzo Silvi partecipa ai campionati italiani giovanili di nuoto: "Un orgoglio per la città"

Ottimo successo per la Salus Nuoto Matelica ai Campionati Italiani Giovanili di Riccione, a cui ha partecipato l'atleta Lorenzo Silvi, il quale si è cimentato in tre diverse gare: nei 400m, 1500m, 3000m, stile libero, ottenendo piazzamenti molto gratificanti. Giorgio Consolini e Diego Boldrini, suoi allenatori, hanno trasferito ai loro ragazzi i valori sportivi necessari per raggiungere determinati risultati. Oltre ai brillanti risultati raggiunti da Lorenzo Silvi, la Salus Nuoto Matelica si è messa in luce anche con altri atleti che sono andati a medaglia nelle loro varie categorie, tra cui recentemente con le sincronette nel Campionato Regionale FIN Marche di Nuoto Artistico: Ludovica Cerioni, Victoria Marasca, Letizia Buldorini, Monica Conti, Giulia Spurio, Diletta Mancini, Viola Martelli, Noemi Gazzella, Natalia Gelagna, Aurora Porfiri, Margherita Minerva, Silvia Marsano, Vittoria Carsetti, Ilaria Lucarini, Carla Jean Ruggeri, Benedetta Frattali, Giulia D’Alessio, Ilaria Strina, Elisabetta Pelati e Matilda Faustini. Un ringraziamento dunque va anche alle allenatrici: Eleonora Conti, Lucia Boldrini, Elena Verdini e Katiuscia Pedica. L’assessore allo sport della città di Matelica Filippo Maria Conti si è congratulato con l’atleta Lorenzo Silvi della Salus Nuoto Matelica, con la società e con le giovani sincronette: "Complimenti a Lorenzo Silvi per la sua partecipazione ai campionati italiani giovanili di nuoto che si sono tenuti a Riccione. Per la nostra città e per lo sport matelicese è grande motivo di orgoglio. È sempre una gioia condividere un grande risultato con la comunità matelicese. Complimenti ancora al nostro Lorenzo per il suo straordinario percorso, gli auguro di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi, il suo impegno e la sua dedizione al nuoto sono stati ripagati con questo risultato". "Deve continuare su questa strada - prosegue Conti -. Ringraziamo e facciamo i complimenti alla Società Salus Nuoto Matelica per l’ottimo lavoro che fanno anche nella parte agonistica come dimostrato anche nel nuoto sincronizzato, dalle giovani che hanno raggiunto le medaglie nel Campionato Regionale. La Salus Nuoto si impegna ogni giorno nel portare avanti il compito educativo e nell’incentivo della diffusione della pratica sportiva nel territorio matelicese”.  

15/04/2025 14:10
A lezione di kayak: il Centro Canoa Caccamo apre le porte agli studenti

A lezione di kayak: il Centro Canoa Caccamo apre le porte agli studenti

Il kayak come strumento di scoperta, sport e valorizzazione del territorio. Con questo spirito l'associazione "Monti Azzurri canoa kayak", a Serrapetrona ha ospitato nei giorni di mercoledì 9 aprile e martedì 15 aprile gli alunni dell’Istituto Comprensivo via Ugo Bassi di Civitanova Marche per due giornate di lezioni teoriche sulla pratica del kayak. L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto di apertura alle scuole che proseguirà nel mese di maggio, quando a partecipare saranno anche gli istituti del comprensorio dei comuni limitrofi. L’obiettivo è duplice: avvicinare i più giovani allo sport della pagaia e far conoscere il centro federale e il patrimonio naturalistico del lago di Caccamo, uno specchio d’acqua suggestivo, nato come bacino idroelettrico Enel e oggi riqualificato per finalità turistiche e sportive. Il Centro Canoa Caccamo è una realtà d’eccellenza nelle Marche: ben strutturato e in costante evoluzione, rappresenta una meta preferenziale per appassionati, atleti e gruppi sportivi, che scelgono il lago per allenamenti, raduni e gare ufficiali.  "Far scoprire questo luogo ai più giovani è per noi una missione - spiega Cristiano Leccesi, presidente dell’associazione affiliata alla Federazione italiana canoa e kayak -. Conoscere la disciplina del kayak significa anche sviluppare il rispetto per l'ambiente, la consapevolezza delle risorse naturali e un legame più profondo con il territorio". Le lezioni teoriche sono solo il primo passo: il percorso prevede anche uscite pratiche in acqua e attività ludico-formative, in un contesto sicuro e stimolante. Una vera e propria scuola a cielo aperto, dove lo sport diventa veicolo di educazione e scoperta. Il Centro, con sede proprio in riva al lago, continua così la sua opera di promozione del territorio attraverso lo sport, aprendo le sue porte non solo agli atleti, ma anche a studenti e famiglie. Una scelta che unisce passione, formazione e valorizzazione ambientale.

15/04/2025 12:07
Il Coni approva il nuovo Statuto della Figest, il maceratese Casadidio: "Passaggio importante"

Il Coni approva il nuovo Statuto della Figest, il maceratese Casadidio: "Passaggio importante"

Semaforo verde dal Consiglio e dalla Giunta nazionale del Coni al nuovo Statuto della FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, che nel corso dell’assemblea elettiva tenutasi a gennaio, nel corso della quale aveva riconfermato alla guida il presidente dottor Enzo Casadidio per il terzo mandato consecutivo; aveva già accolto in un primo passaggio importanti modifiche statutarie. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, che riconosce la FIGeST come disciplina sportiva associata, ha approvato il riordino - razionalizzazione previsto nel nuovo Statuto, ufficializzando quindi l’impostazione della Federazione. Nel nuovo Statuto viene eliminata la disciplina del calcio storico fiorentino così come le discipline dei birilli, boccia su strada, fiolet, horse shoe, lancio del formaggio, lancio del rulletto, lippa, morra, piastrella-palet, rebatta, tiro con la balestra, trottola, tsan e tiro con la fionda che diventano specialità. In base al nuovo Statuto FIGeST diventano nuove discipline le specialità giochi e sport tradizionali da tiro, giochi e sport tradizionali che rotolano, giochi e sport tradizionali, giochi e sport tradizionali valdostani, giochi e sport tradizionali dei birilli. Resta confermata l’assegnazione a FIGeST delle altre discipline. Il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, ha espresso grande soddisfazione le decisioni assunte dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano: "Accogliamo con entusiasmo queste decisioni, sono un importante passaggio che conferma che il lavoro che stiamo facendo va nella giusta direzione. Il nuovo Statuto consolida la struttura federale e valorizza le nostre radici culturali e sportive", ha aggiunto Casadidio che ha rivolto un ringraziamento speciale all’avvocato Federica Cavalieri, legale della Federazione, e all’avvocato Francesca Macioce, funzionaria responsabile degli organismi sportivi del Coni "per la professionalità e la preziosa collaborazione nella redazione del nuovo Statuto, frutto di un percorso condiviso e attento alle esigenze di evoluzione e semplificazione della nostra realtà". Resta da completare l’ultimo passaggio relativo al Regolamento organico, che sarà oggetto dei prossimi lavori federali.

15/04/2025 11:00
Coppa Italia A2, la Banca Macerata Fisiomed sfida Aversa nei quarti: in palio un posto in semifinale

Coppa Italia A2, la Banca Macerata Fisiomed sfida Aversa nei quarti: in palio un posto in semifinale

Nel pomeriggio di oggi si sono tenuti i sorteggi che hanno decretato gli abbinamenti dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia A2, che metteranno di fronte le quattro vincitrici degli ottavi di Finale (tutti i turni conclusi in 2 gare) e le quattro semifinaliste playoff (qualificate di diritto ai Quarti di Coppa). La Banca Macerata Fisiomed, dopo aver guadagnato l’accesso al tabellone grazie al doppio successo degli ottavi contro la Consar Ravenna (2-3 al PalaCosta e 3-0 al Banca Macerata Forum), è stata estratta nella parte sinistra del tabellone dove, nei quarti, incontrerà la Evolution Green Aversa. La formula prevede una gara unica in casa della miglior classificata nella regular season: il PalaJacazzi di Caserta sarà il teatro della sfida il primo maggio. Chi vincerà, accederà quindi alle semifinali, dove affronterà la vincente tra Siena e Prata, squadre contro cui Marsili e compagni hanno curiosamente sempre vinto. L'altra parte di tabellone vedrà protagoniste Cuneo, Brescia, Acicastello e Fano: tutte squadre temibilissime che i biancorossi potrebbero però incontrare solo nell’atto conclusivo della competizione. L’urna ha messo Aversa come ostacolo delle ambizioni maceratesi in un sorteggio che non prevedeva avversari "morbidi". La Evolution Green Aversa, reduce dalla vittoria meritata contro Porto Viro, è una squadra vera: il regista argentino Garnica è un formidabile maestro d’orchestra, in grado di gestire al meglio la fisicità di Matheus Motzo – uno degli opposti più prolifici del campionato – e la classe di Lyustkanov, Canuto e Frumuselu, solo per citarne alcuni. Il roster normanno, con i suoi 48 punti in 26 partite, si è classificato al quinto posto nella regular season appena conclusa. Macerata e Aversa si trovano in perfetta parità nel loro storico. La stagione ha sempre premiato la squadra padrona di casa: 3-0 Aversa nel girone d’andata, 3-2 Macerata con una splendida rimonta al ritorno. I Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia A2 daranno quindi anche lo “scettro” di questa mini-classifica speciale. Italo Vullo, dg della Pallavolo Macerata, ha commentato così questo sorteggio: "Arrivati a questo punto, ciascuna delle quattro squadre che potevano capitarci era sicuramente un avversario di assoluto livello. Affronteremo Aversa, sappiamo che li abbiamo già battuti una volta in campionato, una volta siamo rimasti sconfitti - ma ancora non eravamo quelli di adesso - quindi direi che abbiamo tutte le condizioni per andare e giocare alla pari questa qualificazione, sempre molto motivati".   

14/04/2025 19:20
Potenza Picena furioso dopo la sfida col Camerino: "Fallo evidente ignorato, chiediamo provvedimenti" (VIDEO)

Potenza Picena furioso dopo la sfida col Camerino: "Fallo evidente ignorato, chiediamo provvedimenti" (VIDEO)

Al termine della sfida contro il Camerino, vinta 2-1 dalla formazione ospite e decisiva per la promozione in Promozione, il Potenza Picena ha diffuso un comunicato ufficiale per esprimere il proprio dissenso nei confronti della direzione arbitrale. Nel mirino, un intervento del portiere camerte Spitoni nei minuti finali del match, ritenuto dalla società giallorossa falloso e pericoloso. L’azione non è stata sanzionata dal direttore di gara, provocando la protesta della dirigenza locale. Questo il testo integrale del comunicato: "Esprimiamo la nostra forte protesta e dissenso per la direzione della gara tra il Potenza Picena e il Camerino, valida per il campionato di Prima Categoria. Le immagini sono eloquenti: l’arbitro era in posizione ottimale per giudicare l'azione e nonostante ciò ha ignorato platealmente il fallo commesso sul nostro giocatore. L’uscita del portiere è stata impavida e pericolosa, direttamente sulle gambe del nostro giocatore, e non può essere considerata regolare". "Questo non è un caso isolato e solleva seri dubbi sulla correttezza e sulla competenza dell'arbitro - si legge ancora -. Chiediamo che vengano prese immediate misure per garantire la regolarità e la trasparenza delle gare. Non accetteremo che episodi di questo tipo si ripetano in futuro". Il match si è chiuso sul 2-1 per il Camerino, con i padroni di casa che, dopo aver accorciato le distanze, hanno sfiorato il pareggio nei minuti conclusivi. Decisive, nel finale, alcune parate dell’estremo difensore biancorosso.

14/04/2025 17:56
Fermana-Civitanovese per "pochi intimi": niente biglietti per i tifosi rossoblù

Fermana-Civitanovese per "pochi intimi": niente biglietti per i tifosi rossoblù

In vista della sfida tra Fermana e Civitanovese, in programma giovedì 17 aprile alle ore 15:00 allo stadio "Recchioni" di Fermo e valida per la terzultima giornata del campionato di Serie D - girone F, il prefetto della provincia di Fermo ha emesso un provvedimento restrittivo alla vendita dei biglietti. La misura si è resa necessaria a seguito dei profili di rischio per l'ordine e la sicurezza pubblica segnalati dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. La decisione, formalizzata il 10 aprile scorso, arriva a seguito delle determinazioni assunte dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha valutato la rivalità tra le due tifoserie e la criticità dell'incontro anche sul piano sportivo. Il provvedimento prevede il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nelle province di Macerata, Ascoli Piceno, Ancona e Pesaro Urbino. Inoltre, è vietata la vendita dei tagliandi del settore ospiti ai residenti nella provincia di Fermo. Non si tratta di una partita qualunque: Civitanovese (30 punti) e Fermana (27 punti) occupano rispettivamente penultima e ultima posizione nel girone F. Una sfida da dentro o fuori nella corsa per evitare la retrocessione diretta, che si preannuncia carica di tensione emotiva e sportiva. Tre punti che potrebbero cambiare il destino di una stagione.  La società ospitante, la Fermana, è stata informata della decisione e dovrà gestire la vendita dei biglietti in conformità alle disposizioni ricevute. Il piano di sicurezza prevede un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, con controlli agli accessi e sorveglianza attiva anche nelle aree esterne allo stadio.

14/04/2025 17:26
Finale Playoff Serie A2 Tigotà: CBF Balducci Macerata vs Akademia Messina, date e orari di Gara 1 e 2

Finale Playoff Serie A2 Tigotà: CBF Balducci Macerata vs Akademia Messina, date e orari di Gara 1 e 2

La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato oggi il calendario di gara 1 e gara 2 delle finali playoff Serie A2 Tigotà, che vedrà la CBF Balducci HR affrontare l’Akademia Sant’Anna Messina nelle sfide decisive per la seconda promozione in Serie A1. Le arancionere hanno infatti chiuso la pool promozione al secondo posto e avranno così il diritto di giocare gara 1 e l'eventuale gara 3 in casa. La finale comincerà con gara 1 al palasport Fontescodella di Macerata domenica 20 aprile con inizio alle ore 18:00, gara 2 al PalaRescifina di Messina mercoledì 23 aprile alle ore 19:00, infine, eventuale match decisivo di Gara 3 di nuovo a Macerata sabato 26 aprile. Questo il programma delle Finali Playoff Serie A2 Tigotà (Gara 1 e Gara 2) GARA 1 Domenica 20 Aprile 2025, ore 18:00CBF Balducci Hr Macerata - Akademia Sant’Anna MessinaFontescodella - Macerata (MC) GARA 2 Mercoledì 23 Aprile 2025, ore 19:00Akademia Sant’Anna Messina - CBF Balducci Hr MacerataPalaRescifina - Messina (ME)

14/04/2025 15:30
La Maceratese ricorda Graziano Colotti: nasce il Memorial per il tecnico che ha cresciuto generazioni di calciatori

La Maceratese ricorda Graziano Colotti: nasce il Memorial per il tecnico che ha cresciuto generazioni di calciatori

Sono passati dieci anni esatti da quando Graziano Colotti è scomparso, e in questo arco temporale la sua figura è stata ricordata con diverse iniziative, soprattutto convegni. Ora su idea di Paolo Morresi, responsabile tecnico del Settore Giovanile della Maceratese, nasce un Memorial a lui dedicato. Un torneo di calcio riservato ai ragazzi categoria Under16 e Under17. Probabilmente il modo migliore, quello che lui avrebbe più apprezzato, per omaggiarlo. Sarà un appuntamento pre Pasquale perché il Memorial “Graziano Colotti” verrà disputato tra venerdì 18 aprile e sabato 19 aprile e come teatro delle partite è stato scelto lo Stadio della Vittoria di Macerata. L’impianto simbolo per il mondo del calcio giovanile. A partecipare a questa prima edizione saranno la Maceratese, Cepagatti Pescara, Tolentino e Ducato Spoleto. Dunque due società del territorio (per quella cremisi Colotti collaborò a lungo) più un club abruzzese ed uno umbro. Presenze che danno lustro al memorial e ribadiscono quanto Colotti fosse stimato anche fuori regione. Si comincerà venerdì alle 15 con Maceratese-Cepagatti Pescara, quindi alle 18 Tolentino-Ducato Spoleto. Sabato alle 14.30 la finalina di consolazione e alle 17.30 il match per vincere il trofeo. “Ringrazio il presidente Crocioni e il direttore generale Serangeli – spiega Paolo Morresi-, per aver appoggiato appieno la mia idea. Tutti gli riconoscevano l’enorme spessore umano prima ancora che calcistico. Mi piaceva ricordarlo sul campo, con qualcosa legato al calcio, la sua passione. Graziano ha fatto crescere tanti adolescenti nonché formato chi adesso agisce come allenatore, compreso me”.

14/04/2025 13:26
Macerata Scherma protagonista a Rovigo nel Fioretto Under14: Agata Parenti seconda in Italia

Macerata Scherma protagonista a Rovigo nel Fioretto Under14: Agata Parenti seconda in Italia

Oltre 700 partecipanti tra i 10 ed 14 anni provenienti da tutta l'Italia hanno partecipato all'atteso confronto nazionale. Macerata è stata rappresentata da quattro giovani schermidori: Chiara Bracalente e Alice Pieroni nella categoria Bambine, Valerio La Porta nella categoria Maschietti, Agata Parenti nella categoria Giovanissime.   Agata Parenti è stata protagonista di una gara di alto livello tecnico nella giornata del 13 aprile. Ottima nel girone iniziale con 5 vittorie su 5 incontri, ha affrontato poi nella fase ad eliminazione diretta la jesina Chiara Rocchetti nel derby regionale, vincendo per 10 a 7, è stata poi la volta  la volta della possente frascatana Matilde Prodosmo, superata per 10 a 3, quindi ha superato per 10 a 4  la bresciana Olivia Di Pino conquistando l'accesso alla fase finale.   Nei quarti ha trovato di fronte la veneziana Margherita Piccoli, numero 1 del torneo, che è stata battuta per 7 a 6 nel minuto supplementare al termine di un incontro emozionante. In semifinale Agata è stata opposta alla forte senese Sofia Picchierri, dotata sia di tecnica che di capacità fisico atletiche. In un incontro al cardiopalmo condotto con grande intelligenza ha vinto per 10 a 9 accedendo alla finale per i l'oro contro l'altra senese Lilia Grassi. Le energie profuse negli incontri precedenti hanno penalizzato l'atleta treiese che si è dovuta arrendere alla maggior freschezza dell'avversaria, chiudendo con un eccellente secondo posto, miglior risultato di sempre della Macerata Scherma in una gara nazionale. Complimenti e applausi sono giunti dai tecnici e dal pubblico presente per la grande tecnica e maturità di Agata Parenti, supportata in modo superbo dalla maestra Carola Cicconetti a fondo pedana, con consigli tecnico-tattici di alto livello, degni di un commissario tecnico.     Sabato 12 aprile sono scesi in pedana Valerio La Porta che dopo un ottimo girone di qualificazione con 5 vittorie su 6 incontri ha superato il padovano Calcedonio Tropea per 9 a 6 e si è poi dovuto  arrendere al siracusano Joele Toro, numero 6 del ranking nazionale. Chiara Bracalente ed Alice Pieroni sono state anch'esse autrici di una bella gara mostrando significativi progressi in considerazione della limitata esperienza agonistica. Dopo i gironi iniziali, Chiara ha superato la bresciana Alba Berruti per 10 a 7, Alice ha ceduto nel secondo turno di eliminazione diretta alla ternana Sofia Passamonte.   Prossimo appuntamento a Riccione dal 30 aprile al 5 maggio per i campionati italiani Under 14. La scherma maceratese è pronta a far valere le sue qualità a discapito dello svantaggio derivante da una sede di allenamento non ottimale, che ci auguriamo possa migliorare il prossimo anno.  

14/04/2025 10:53
Il Camerino vola in Promozione: battuto il Potenza Picena, ducali campioni con due turni d’anticipo (VIDEO)

Il Camerino vola in Promozione: battuto il Potenza Picena, ducali campioni con due turni d’anticipo (VIDEO)

Missione compiuta per il Camerino Calcio, che conquista aritmeticamente il campionato di Prima Categoria – girone C con due turni d'anticipo. I ducali hanno superato 2-1 il Potenza Picena in trasferta, blindando il primo posto con 57 punti, frutto di 17 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. Un traguardo centrato grazie ai 7 punti di vantaggio sul Borgo Mogliano, sconfitto 1-0 nello scontro diretto di sabato scorso. La squadra allenata da mister Gianluca Giacometti disputerà dunque il prossimo anno il campionato di Promozione, al termine di una stagione intensa e combattuta fino all’ultimo. A trascinare i biancorossi nella sfida decisiva sono stati i due migliori marcatori della squadra, Alex Gubinelli e Luca Jachetta, entrambi a quota 7 reti stagionali. È stato proprio Gubinelli ad aprire le marcature al 22’ del primo tempo, trasformando con freddezza un calcio di rigore. Il raddoppio è arrivato al 52’, grazie a una prodezza su punizione di Jachetta, che ha infilato la porta con un missile dalla distanza. Il Potenza Picena, attualmente quarto in classifica e per diversi tartti capolista nel girone di andata, ha riaperto il match al 62’ con un colpo di testa di Moretti sugli sviluppi di un corner, ma si è dovuto arrendere a uno strepitoso Spitoni. Il portiere camerte ha infatti negato il 2-2 con almeno due interventi decisivi nel finale, blindando il successo e consegnando alla sua squadra la vittoria del campionato. A fine gara, mister Giacometti ha commentato così il trionfo: "È stato un campionato difficilissimo e la classifica attuale, con tante squadre ancora in bilico tra playoff e playout, ne è la testimonianza. Oggi abbiamo affrontato una grande squadra come il Potenza Picena, che nel finale avrebbe meritato il pareggio, se non fosse stato per le parate decisive del nostro portiere. Noi siamo stati più cinici nel primo tempo, ma ai punti loro avrebbero potuto pareggiarla". Il tecnico ha poi voluto ringraziare tutti gli artefici di questo successo: "Un grazie alla società che ci ha sempre messo nelle migliori condizioni per lavorare. Fin dalla prima telefonata del presidente Falzetti ho capito la serietà e l’ambizione di questo progetto. Ringrazio tutto lo staff e tutti i giocatori: chi è partito, chi è arrivato a stagione in corso e anche chi ha giocato di meno ma ci ha permesso di allenarci sempre al massimo". La rosa del Camerino Calcio 2024/25 campione del girone C di Prima Categoria:  Portieri:Vincenzo Digifico, Andrea Petrelli, Stefano Sori, Filippo Spitoni Difensori:Mattia Di Luca, Matteo Francucci, Samuele Santamarianova, Alessandro Ferretti, Giovanni Corazzi, Nicola Bianchi, Riccardo Tomassini, Aurelio Barilaro Centrocampisti:Francesco Cottini, Marco Grasselli, Andrea Moriconi, Alex Gubinelli, Jacopo Scotini, Tommaso Gianfelici, Leonardo Crostelli Attaccanti:Juri Correnti, Luca Jachetta, Stefano Cesari Leale, Alessio Martellucci, Alessio Campagnacci, Giovanni Cesari Leale, Alessandro Frinconi, Lorenzo Maccioni Allenatore: Gianluca Giacometti  

13/04/2025 20:30
Volley, Macerata rimonta Trento: la Cbf Balducci in finale playoff contro Messina (FOTO)

Volley, Macerata rimonta Trento: la Cbf Balducci in finale playoff contro Messina (FOTO)

La CBF Balducci HR vola in finale playoff battendo 3-1 l’Itas Trentino nella decisiva Gara 3 di Semifinale Playoff: affronterà l’Akademia Sant’Anna Messina, Gara 1 domenica 20 aprile (ore 18) al Fontescodella, Gara 2 in Sicilia mercoledì 23, l’eventuale Gara 3 di nuovo a Macerata sabato 26. Trascinata dai 30 punti di una Decortes anche oggi clamorosa (ed mvp), le arancionere perdono il primo set sul filo di lana con una Itas in palla, poi cambiano decisamente marcia con una super prestazione in attacco dal secondo set in poi (sempre sopra al 50%) e un gioco corale che ha entusiasmato gli oltre 1000 spettatori del Fontescodella. In doppia cifra anche Bulaich (19) e Battista (15). Per Trento 16 punti di Weske, 12 per Zojzi e 10 per Pizzolato, entrata a gara in corso. Nel primo set è battaglia punto a punto, entrambe le squadre attaccano quasi al 50% ed è sfida tra gli opposti Decortes (10) e Weske (8): si decide tutto nel finale con il servizio trentino più incisivo a regalare il break decisivo del 23-25. Veemente la reazione CBF Balducci HR nel secondo set: l’attacco resta al 45% mentre quello di Trento crolla al 20% grazie ad un grande lavoro in muro-difesa delle arancionere che prendono subito il largo (8-3 e 15-5) tenendo fino in fondo nonostante i cambi di coach Parusso: 25-14 il finale (Bulaich 6 punti). Super Macerata in attacco nel terzo set: 60% di squadra con 7 punti per Decortes (70%) e 6 a testa per Bulaich (70%) e Battista (55%), l’Itas fatica invece nel fondamentale e nel cuore del set le arancionere volano dal 12-12 al 25-17 esaltando il pubblico del Fontescodella. Il quarto set è sulla stessa la linea: dal 9-9 la CBF Balducci HR inizia a giocare ad altissimi livelli con la solita super Decortes (9 nel parziale) e un altro 50% in attacco che scrive la parola fine alla contesa: 25-15. LA PARTITA - Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Parusso riparte con Prandi-Weske, Molinaro-Marconato, Zojzi-Ristori, Fiori libero. Primo break di Trento con Weske in contrattacco e il muro di Marconato (2-5), Bulaich va a segno (3-5) poi mura (4-5), Ristori allunga da posto quattro (4-7). Decortes stringe il diagonale (6-8), Trento tiene il +3 (7-10), Decortes va in pipe (8-10) e contrattacca il 10-11, Molinaro ferma Mazzon (11-14), c’è ancora Decortes (12-14). Battista va a segno (13-14), Bulaich anche (14-15), Mazzon mette la fast (15-15), Battista firma il 16-16. Pizzolato entra per Molinaro al servizio e fa ace (16-18), Caruso appoggia il 17-18, Decortes sfonda il muro (18-19) poi ferma Zojzi (19-19), mette anche il 20-20. Entra Morandini al servizio, Bulaich contrattacca (21-20), ancora Decortes a segno (22-21), Weske ribalta in contrattacco (22-23), Bulaich vincente (23-23), Pizzolato guadagna il set point (23-24), Zojzi chiude il parziale 23-25. Gli errori di Trento lanciano la CBF Balducci HR sul 3-1 nel secondo set, poi Weske non trova il tocco del muro (6-3) e Bulaich la mura (7-3), anche Mazzon si fa sentire a muro (8-3). Bulaich va a segno (9-4), Molinaro non passa (11-5), c'è il doppio errore di Ristori (13-5), entra Pizzolato al centro così come Bassi e Batte in diagonale, Battista contrattacca (14-5) e Bonelli inventa il 15-5. Mazzon non passa (15-7) e Pizzolato contrattacca (15-8) e ferma Decortes (15-9). Zojzi sbaglia (16-9), Decortes mette il lungolinea (17-10) e il 18-11, Battista non trova il campo, 18-13. Il colpo di Bulaich è toccato dal muro (20-13), anche quello di Decortes (21-13), l’opposta firma anche il 22-13, Mazzon contrattacca (23-13), Bulaich mani out (24-14), chiude Mazzon 25-14. Battista firma il 4-3 in pipe nel terzo set, Trento resta lì (6-6), Decortes non passa stavolta (6-7), Prandi ferma Battista (6-8). Bulaich c’è (7-8), Battista passa (8-9), Caruso mura Weske (9-9), ancora Battista a segno (10-10), Decortes va in pallonetto, 11-11. Bulaich spinge il 12-12, Decortes contrattacca (13-12) e mette il 14-13 e sfonda il muro per il 15-13, Bulaich contrattacca (16-13), entrano Batte e Bassi nell’Itas. Ancora Bulaich gioca sul muro (17-13) e firma pure il 18-13, suo il 19-14 sulla riga, non riesce la difesa Trento ed è 20-14. Battista firma il 21-15, rientrano Prandi e Weske, la tedesca sbaglia (22-15), arriva l’ace di Mazzon (23-15), Decortes chiude con un gran colpo (25-17). Weske non passa nel quarto set (3-3), c’è l’ace di Bonelli (4-3), Decortes prima sbaglia (4-5) poi mette giù il 5-5. Battista firma la pipe (6-5), Weske l’ace del 6-7 poi non trova il campo (7-7), Decortes va in lungolinea (8-8), Mazzon ferma Zojzi (9-9). Battista contrattacca (10-9), Decortes pure (11-9), Mazzon va a segno (12-10), Battista firma il pallonetto (13-10), Caruso mura Weske (14-10). Weske sbaglia (15-11), Decortes mette il 16-12, Ristori non trova il tocco del muro (17-12), Bulaich inventa il 18-12. Battista contrattacca (19-12), entrano Batte e Bassi nell’Itas, Decortes va a segno (20-13), entra Morandini in battuta, Mazzon primo tempo (21-13), Decortes mani out (22-13) e anche il 23-13, Bulaich contrattacca (24-13), chiude Mazzon 25-15. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - ITAS TRENTINO 3-1 (23-25 25-14 25-17 25-15) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 9, Bonelli 1, Battista 15, Caruso 4, Decortes 30, Bulaich Simian 19, Bresciani (L), Morandini. Non entrate: Sanguigni, Fiesoli, Allaoui, Busolini, Fabbroni (L), Orlandi. All. Lionetti. ITAS TRENTINO: Ristori 7, Molinaro 2, Prandi 1, Zojzi 12, Marconato 3, Weske 16, Fiori (L), Pizzolato 10, Bassi 2, Batte 1, Giuliani. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Parusso. ARBITRI: Pasin, Cruccolini. NOTE - Durata set: 27', 24', 24', 23'; Tot: 98'. MVP: Decortes .   (Galleria fotografica di Guido Picchio)

13/04/2025 20:03
La Sambenedettese è di nuovo tra i professionisti: il colpo a Teramo vale la promozione in Serie C

La Sambenedettese è di nuovo tra i professionisti: il colpo a Teramo vale la promozione in Serie C

Una doppietta, una traversa nel finale e un sogno che diventa realtà. La Sambenedettese è ufficialmente promossa in Serie C, al termine di un match al cardiopalma vinto 2-1 in casa del Teramo. Al Gaetano Bonolis, la sfida di cartello della 31ª giornata del girone F di Serie D ha offerto tutto: intensità, spettacolo e un epilogo da incorniciare per i rossoblù. Il protagonista assoluto è stato Guadalupi, autore dei due gol decisivi che hanno spalancato le porte del professionismo alla formazione di Palladini. Dopo una stagione vissuta sempre nelle zone alte della classifica, la Samb mette il sigillo definitivo su un’annata da incorniciare, riconquistando una categoria che mancava da quattro stagioni. LA CRONACA - Il match si è acceso subito, con il Teramo aggressivo nei primi venti minuti. La squadra di Pomante, ordinata nel suo 3-4-2-1, ha provato a sbloccare il punteggio con Touré, Pavone e Cum, ma ha trovato un Orsini (ex cremisi) in gran giornata. La risposta della Sambenedettese non si è fatta attendere: compatta e letale, ha colpito al 29’ con Guadalupi, bravo a finalizzare una respinta corta al limite dell’area con un tiro al volo secco che trova l'angolino. Appena due minuti dopo, il pareggio abruzzese: sugli sviluppi di una punizione calciata da Pavone, Touré ha trovato lo spazio giusto per battere Orsini e riportare il match in equilibrio. Il primo tempo si è chiuso sull’1-1, con grande equilibrio e battaglia a centrocampo. Nella ripresa, la svolta. Al 52’ Kerjota si inventa un assist perfetto, Guadalupi si fa trovare pronto e sigla il gol del 2-1. Il Teramo non ha mai mollato, andando vicino al pareggio in pieno recupero con una traversa colpita da Galesio, ma il fortino rossoblù ha resistito fino all’ultimo secondo. Per la Sambenedettese è un ritorno nel calcio professionistico che sa di riscatto, dopo anni difficili nei dilettanti. Una promozione costruita settimana dopo settimana, con una squadra solida, organizzata e cinica, che dalla settima giornata non ha più lasciato la vetta. Ora, per i tifosi rossoblù, è tempo di festeggiare: la Serie C è di nuovo casa.

13/04/2025 17:50
Serie D, la Civitanovese si illude con Brunet: il Sora la ribalta e vince 3-1, salvezza sempre più in salita

Serie D, la Civitanovese si illude con Brunet: il Sora la ribalta e vince 3-1, salvezza sempre più in salita

Un’illusione durata quattordici minuti per la Civitanovese, che al “Tomei” di Sora passa in vantaggio con Brunet ma poi cede alla rimonta dei padroni di casa, guidati da un incontenibile Gomez, autore di una doppietta. Alla prima in panchina di Mister Bugiardini, i rossoblù, dopo un primo tempo in equilibrio, sono crollati nella ripresa sotto i colpi della formazione laziale, che ha saputo capitalizzare le occasioni e colpire nel momento giusto. La partita si accende fin dai primi minuti. Al 7’, sugli sviluppi di una punizione di Domizi, Diop impatta di testa ma Simoncelli è reattivo e smanaccia. Al 13’ Brunet serve un assist perfetto a Macarof, la cui conclusione viene deviata in angolo. Passa un minuto e gli sforzi ospiti vengono premiati: Brunet si fa trovare pronto sul primo palo e insacca lo 0-1. Il Sora accusa il colpo, ma reagisce: al 22’ Pacchioni calcia alto dalla distanza, poi al 29’ Gomez ha una grande occasione in area ma perde il tempo della conclusione. Al 32’ i laziali sfiorano il pareggio con un legno clamoroso: traversa piena e palla salvata sulla linea. Il gol del pari arriva al 39’: prima Petrucci compie una prodezza, poi sul corner seguente Pacchioni svetta più in alto di tutti e firma l’1-1 con cui le due squadre vanno a riposo.  La ripresa si apre con la Civitanovese già costretta a rincorrere. Al 3’ Gomez di testa sul secondo palo realizza il sorpasso. I padroni di casa sfiorano subito il tris con Di Gilio, che centra la traversa a porta spalancata. Al 10’ risponde la Civitanovese con Bevilacqua, ma la sua occasione non si concretizza. Gli spazi si aprono e il Sora è pericolosissimo in contropiede, con una superiorità numerica che costringe i rossoblù a rincorrere. Buonavoglia ci prova al 17’ con un tiro a giro fuori di poco, mentre Gomez al 22’ manca di un soffio la terza rete sul secondo palo. Petrucci tiene a galla i suoi con una respinta di pugni su Seck al 38’, con la Civitanovese che nel finale alza il baricentro per cercare il pareggio. Al 42’ proteste per un presunto tocco di mano in area, ma l’arbitro lascia correre. L’ultima parola spetta ancora a Gomez, che al 50’ firma la sua doppietta personale e chiude la gara sul 3-1. Per la Civitanovese una sconfitta pesante, che complica la corsa salvezza. A tre giornate dalla fine del campionato i rossoblù rimangono relegati al penultimo posto in classifica, a -1 dalla zona playout e a -6 dalla salvezza diretta. (Photo credit: Alfredo Khalil)

13/04/2025 17:42
Softball, la prima in casa di Macerata è dolce a metà: pari contro Castellana

Softball, la prima in casa di Macerata è dolce a metà: pari contro Castellana

ARES Safety Macerata e Thunders Castellana si dividono la posta (0-1 e 12-6) nelle due partite della terza giornata del campionato Serie A1 di Softball. Una vittoria a testa, le prime della stagione, per Macerata (che deve recuperare il primo turno) e Castellana, che almeno muovono finalmente la classifica. ARES Safety ha schierato le due nuove arrivate Flavia Carletti e la californiana Elizabeth Avery, portando in modo evidente più forza e compattezza alla squadra. Nella prima partita, però, questo non è stato sufficiente, l’equilibrio si è mantenuto fino alla fine ma le venete di Castelfranco hanno prevalso con il minimo scarto, con Macerata che nonostante diverse situazioni favorevoli non ha concretizzato. Alla ripresa, invece, le ragazze dell'head coach cubano Rafael Garcia hanno tirato fuori grinta e determinatezza, partendo forte, resistendo al ritorno delle Thunders e conquistando in volata un ampio vantaggio. In Gara 1 è bastata una sola segnatura alle Thunders. Il punto decisivo arriva al secondo inning: Ginevra Gamba batte un doppio, poi avanza in terza grazie a un singolo di Denia Moreno, è infine la valida di Sofia Gregnanin a permettere alla numero 88 veneto di sbloccare il risultato con il punto alla fine decisivo. La sfida è un bel duello in pedana tra Luana Luconi e Chiara Biasi (6 eliminazioni al piatto per la pitcher della Castellana). Totalmente diverso l’andamento di Gara 2 vinta da ARES Safety Macerata. A dominare sono infatti gli attacchi, capaci di colpire ben 23 valide complessive per il risultato finale di 12-6. Le venete si portano subito in vantaggio, grazie a una valida di Ginevra Gamba, ma la reazione delle padrone di casa non si fa attendere con 4 punti. Elizabeth Avery spinge a casa Emma Fagioli, mentre Chiara Mengoli batte un triplo da 3 punti. Le emozioni non mancano: nel successivo attacco le Thunders pareggiano il risultato: Sofia Fabbian colpisce un triplo (una delle sue quattro valide della serata) da due RBI e segna il 4-4 sul singolo di Martina Sbrissa. L’equilibrio si rompe nella quarta ripresa: la Castellana torna in vantaggio grazie al nuovo triplo di Sofia Fabbian ma, al cambio campo, Macerata prima pareggia e poi prende il largo. ARES Safety segna infatti quattro valide, grazie a quelle da due punti di Gioia Tittarelli (singolo) e Flavia Carletti (doppio). Le Thunders provano a restare nel match con una segnatura al sesto, ma di nuovo al cambio campo le padrone di casa aumentano il proprio vantaggio con altri 4 punti per il definitivo 12-6. Nelle altre gare della terza giornata del campionato A1 di Softball disputate sabato 12 aprile, terzo sweep consecutivo per Bollate, che vince la serie di Collecchio e resta l’unica squadra a punteggio pieno. Sweep anche di Saronno nel derby varesino contro Caronno, mentre pareggiano Pianoro e Forlì, così come Macerata e Castellana. Domenica 13 aprile, la giornata si completerà con Itas Mutua Rovigo-Pubbliservice Old Parma.  

13/04/2025 15:40
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