Sport

"Mens sana in corpore sano", a Recanati un incontro sull'etica e il valore formativo dello sport

"Mens sana in corpore sano", a Recanati un incontro sull'etica e il valore formativo dello sport

Atmosfere a cinque cerchi in quel di Recanati, dove fervono i preparativi per l'incontro "Mens sana in corpore sano - L'etica e i valori dello sport come scuola di vita", organizzato dalla Associazione Iustissima Civitas con i patrocini del Comune di Recanati e Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Macerata, in programma sabato 25 gennaio alle ore 18 all'Auditorium del Campus L'Infinito.  "All'incontro, voluto dalla nostra organizzazione per sensibilizzare sul valore educativo e formativo dello sport, parteciperanno alcune eccellenze della nostra comunità - spiega Riccardo Ficara Pigini, presidente di Iustissima Civitas - Atleti di vertice, appartenenti a generazioni diverse, che hanno reso celebre la nostra città nel mondo anche in ambito sportivo e che, come tali, possono essere di ispirazione per tutti noi".  Interverranno Federica Sileoni, azzurra del Paradressage (Equitazione) a Tokio 2020 e Parigi 2024, Filippo Baldassari, azzurro del Finn (Vela) a Londra 2012 e due volte iridato, Franco Uncini, già campione mondiale di motociclismo, oggi Fmi Safety Officer e consulente nella progettazione dei circuiti motoristici e il motivational coach Gabriele Bani, marchigiano anche lui e accreditato ai Giochi di Parigi come coach di Chiara Benini Floriani.  Si tratta di un evento gratuito, il Comune auspica una nutrita partecipazione della cittadinanza: "Ringrazio Iustissima Civitas organizzatrice di questo importante incontro che mette in risalto la grande importanza dello sport nella formazione etica e sociale della person.- le parole dell'Assessore allo Sport, Maurizio Paoletti - Il valore aggiunto di questa iniziativa è la possibilità di incontrare e conoscere più da vicino dei nostri concittadini che sono non solo dei campioni sportivi ma anche degli esempi soprattutto per per i giovani nell'affrontare le sfide che la vita ci pone di fronte ogni giorno”.  “L’Amministrazione Comunale e io stesso, come assessore alla Cultura, siamo felici di patrocinare questo incontro – afferma Ettore Pelati – Individuare un obiettivo, lavorare nel modo più giusto per raggiungerlo senza perderlo di vista, saper affrontare le difficoltà e spingersi verso l’eccellenza: sono tutti insegnamenti che passano anche attraverso lo sport. Sarà per tutti un’esperienza di crescita ascoltare i racconti di questi grandi personaggi”.  Appuntamento dunque a sabato 25 gennaio alle ore 18 all’Auditorium del Campus L’Infinito di Recanati, con ingresso libero.

18/01/2025 14:43
Divisione regionale 1, Climalcor San Severino cede nel finale contro lo Sporting Porto Sant'Elpidio

Divisione regionale 1, Climalcor San Severino cede nel finale contro lo Sporting Porto Sant'Elpidio

Forse per eccesso di confidenza la Climacalor San Severino si spegne sul più bello sul parquet del palasport di via Ungheria, concedendo il via libera (76-67) alla giovane formazione rivierasca del Porto Sant'Elpidio che ha avuto in Federici e Mori i mattatori.  «Siamo partiti bene come nella precedente partita – è l’analisi del diesse Gabriel Cingolani - andando avanti di 9 punti, poi la squadra avversaria, sfruttando al meglio le sfuriate dei terribili Mori e Federici, si è riportata sotto, per sorpassarci di 6 lunghezze alla fine del primo tempo. Dopo l’intervallo lungo siamo rientrati con il giusto atteggiamento: difesa forte e palla sotto per le torri, e ci siamo riportati avanti di 8. A questo punto, forse convinti di aver sbrigato la pratica, abbiamo accusato un nuovo calo di concentrazione che ha permesso ai padroni di casa di giocarsi la vittoria spalla a spalla. L’ultimo break ci è stato fatale». Vani i 23 punti del pivot Potenza, così come pesante è risultata l’assenza per squalifica di Vissani che tuttavia non ci sarà neanche la prossima, delicata gara interna con il Porto San Giorgio, una delle due regine del torneo già vittoriosa all’andata per 56-53. «Ma dobbiamo ritrovare la concentrazione e la voglia di vincere giocando di squadra. Nel prossimo difficile filotto di partite – conclude Cingolani - dovremo dimostrare il nostro valore, la grinta che ci ha sempre contraddistinto ed il nostro essere squadra per tornare al successo e tenere alla larga le squadra del secondo troncone della classifica (dal quinto posto in giù, ndr)».  Unico, seppur piccolo dato positivo della sfida con lo Sporting è il saldo positivo nei confronti diretti (+5), ma non è sul quintetto di Del Buono che la formazione di coach Campetella deve fare la sua corsa in campionato. SPORTING P.S.ELPIDIO-CLIMACALOR 76-67 SPORTING P.S.ELPIDIO: Plescia n.e., Palmucci 6, Malvestiti 9, Marconi 8, Dolce, Federici 17, Mori 19, Calzetti n.e., Fuglini n.e., Corvaro 1, Ribichini 14, Zannoni . All. Del Buono CLIMACALOR: Magnatti 3, Bottacchiari n.e., Belli 2, Severini 7, Potenza 23, Uncini, Della Rocca 7, Corvatta, Tiranti 8, Ortenzi 9, Sorci 8, Strappaveccia All. Campetella  NOTE: parziali: 17-19/23-15/9-21/27-12; progressivi 17-19/40-34/49-55/76-67; nessun uscito per 5 falli.  

18/01/2025 11:48
Recanatese, guarda chi si rivede! Melchiorri torna ad allenarsi sul campo: "Ho cominciato a correre"

Recanatese, guarda chi si rivede! Melchiorri torna ad allenarsi sul campo: "Ho cominciato a correre"

"Mi sto riallenando sul campo ed ho cominciato a correre per portare avanti la parte di riabilitazione più attiva e divertente. Si prosegue il percorso". Un Federico Melchiorri sorridente è quello che appare sui profili social della Recanatese, nuovamente con tuta d'ordinanza, a distanza di poco più di tre mesi dall'intervento chirurgico a cui si è sottoposto per la rottura del crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro (leggi qui).  L'attaccante non si sbilancia sulla data di un possibile rientro, ma è bello rivederlo già sul prato verde: "È sempre una sfida ripartire - ammette -, ogni volta bisogna superare le difficoltà fisiche e mentali e rimettersi in carreggiata". Melchiorri, che sta seguendo da vicino la squadra (nonostante l'infortunio) e tutte le domeniche è presente sugli spalti del "Tubaldi" per supportare i propri compagni, si mostra piuttosto fiducioso sul percorso in campionato dei leopardiani: "Sono un inguaribile ottimista. Togliendo l'ultima partita con la Samb in cui eravamo un po' in emergenza, stiamo ottenendo buoni risultati (8 risultati utili consecutivi, ndr). Il mister sta facendo molto bene, questa è la strada giusta. Bisogna semplicemente continuare così". 

17/01/2025 19:30
Volley, sold out per il big match Lube-Perugia: la rivalità si accende all'Eurosuole Forum

Volley, sold out per il big match Lube-Perugia: la rivalità si accende all'Eurosuole Forum

L'A.s. Volley Lube informa che sono terminati i ticket per il match di domenica 19 gennaio 2025 (ore 19.30) all'Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia, incontro valido per il 6° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca. Il Palas è sold out.  Non sono rimasti posti disponibili in nessuno dei settori! A.S. Volley Lube chiede a chi non è già munito di biglietto di non recarsi al botteghino per evitare file inutili. La corsa ai biglietti la dice lunga sulla rivalità tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia. Grandi aspettative per il big match di domenica 19 gennaio (ore 19.30) all'Eurosuole Forum. Il team di Giampaolo Medei, ancora imbattuto tra le mura amiche ospita il collettivo di Angelo Lorenzetti, che nell’ultimo turno, sul proprio campo, ha incassato la prima sconfitta ufficiale e cercherà di riscattarsi nello scontro diretto numero 67. I Block Devils hanno la testa avanti con due vittorie in più nel bilancio dei 66 precedenti: la Lube si è imposta 32 volte, mentre i perugini hanno avuto la meglio in 34 occasioni, per un totale di 132 set vinti dai cucinieri con 5931 punti realizzati e 132 set vinti dai bianconeri con 5941 punti siglati a testimoniare l'equilibrio tra i due Club. La Lube si è imposta 21 volte su 35 sfide interne. Nella stagione in corso, all’andata, i cucinieri hanno vinto i primi due set al PalaBarton, ma hanno poi subito il rientro dei padroni di casa prima di reagire e tornare a lottare al tie-break cedendo solo in volata. Nella stagione 2023/24 Civitanova e Perugia si sono affrontate in tre occasioni. Gli umbri l'hanno spuntata al tie break in rimonta nella Finalissima di Del Monte® Supercoppa. La Lube si è poi rifatta al fotofinish nella maratona infinita di Regular Season in casa, mentre è scivolata in tre set al ritorno. Il punteggio massimo raggiunto in una partita tra Lube e Perugia risale alla sfida del torneo 2023/24, quella del 3° turno di andata della stagione regolare vinta dalla Lube al tie break con i parziali di 20-25, 35-33 (tra i set più tirati di sempre negli scontri diretti dopo il 34-36 del 2019/20), 25-21, 16-25, 22-20 e 15-10, per un totale di 242 punti complessivi. Perugia vanta uno scarto massimo di 26 punti di distacco, totalizzati in occasione di Gara 1 di Finale Play Off di SuperLega Credem Banca 2018/19 vinta dagli umbri con un netto 3-0 (25-13, 25-18, 25-18). Lo scarto massimo in favore della Lube è di 23 punti nel blitz esterno della terza giornata di Finale Scudetto 2020/21 (20-25, 18-25, 14-25). La Lube ha vinto il set con il maggiore scarto, ovvero il 10-25 del secondo parziale, nell’ottava giornata di ritorno della stagione 2016/17. La partita è stata vinta dai cucinieri 3 a 1.

17/01/2025 17:41
Sacchi dirige lo scontro salvezza Cagliari-Lecce: il fischietto maceratese fa 63 in Serie A

Sacchi dirige lo scontro salvezza Cagliari-Lecce: il fischietto maceratese fa 63 in Serie A

Gianluca Sacchi si appresta a dirigere la sua 63ª partita in Serie A. Il direttore di gara maceratese è stato designato per arbitrare lo scontro diretto tra Cagliari e Lecce, in programma domenica 19 gennaio alle ore 15:00 presso l'Unipol Domus. Quella di domenica sarà l'ottava presenza stagionale nel massimo campionato per Sacchi, che in questa stagione ha già incrociato i salentini alla dodicesima giornata, in occasione del pareggio interno con l'Empoli. Il bilancio complessivo del Lecce nelle quattro gare arbitrate dal fischietto maceratese parla di due pareggi e due sconfitte. Discorso diverso per il Cagliari, che Sacchi incontrerà per la prima volta in questa stagione. I sardi sono stati diretti due volte in Serie A dall'arbitro marchigiano, ottenendo una vittoria e un pareggio. La partita di domenica rappresenta un crocevia fondamentale per entrambe le squadre, coinvolte nella lotta per la salvezza. Sacchi sarà chiamato a garantire una gestione equilibrata e autorevole di un match che si preannuncia teso e combattuto La designazione conferma ancora una volta la fiducia del settore arbitrale nei confronti del direttore di gara di Macerata, ormai presenza costante nei campi della Serie A.

17/01/2025 17:20
"Nuotiamo Insieme per il Parkinson", convegno ed evento a Macerata: Simone Ruffini testimonial

"Nuotiamo Insieme per il Parkinson", convegno ed evento a Macerata: Simone Ruffini testimonial

Sensibilizzare l’opinione pubblica, compresi i familiari dei pazienti affetti dal Parkinson, sul fatto che l’attività sportiva, compreso il nuoto, ha un impatto positivo sul rallentamento della malattia e può migliorare la qualità della vita. È questo l’obiettivo di un’iniziativa organizzata dal Centro Nuoto Macerata e dal Centro Salvamento Marche, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Macerata, il patrocinio della Fondazione Limpe – Per il Parkinson onlus e della Federazione Italiana Nuoto – Comitato Regionale Marche, che si svolgerà prossimamente in due momenti distinti. Il primo appuntamento è fissato per domenica 19 gennaio, quando, a partire dalle ore 10, nella sala convegni “Sport e salute” in via Annibali a Piediripa  si svolgerà il convegno “Sport e salute nel Parkinson” durante il quale, dopo i saluti istituzionali del vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, sono previsti l’intervento della dottoressa Mariachiara Sensi, neurologa dell’ospedale Sant’Anna di Ferrara, sul tema “Innovazioni nella gestione del Parkinson tra mite l’attività motoria”, la presentazione dello sportello Associazione Parkinson Macerata e le testimonianze, in video di Stefano Ruaro, ideatore di ‘Idomitri’ un gruppo inclusivo che punta ad aiutare le persone in difficoltà attraverso lo sport fornendo esempi concreti di chi non si è arreso e ha tirato fuori le unghie e dell’atleta Roberto Ripani membro del gruppo di auto - mutuo aiuto per portatori di malattia di Parkinson “Tremo ma non temo”. “Come Amministrazione comunale abbiamo volentieri dato il nostro appoggio a questa iniziativa che rappresenta un'opportunità unica per promuovere la salute fisica e mentale, favorire la socializzazione e aumentare la consapevolezza su questa malattia degenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causando difficoltà motorie e compromettendo la qualità della vita – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. Negli ultimi anni, è emerso un crescente interesse per l'importanza dell'attività fisica come strumento terapeutico per chi vive con questa condizione. Tra le diverse forme di esercizio, il nuoto si è dimostrato particolarmente benefico. Investire quindi nel benessere attraverso lo sport non solo migliora la qualità della vita, ma contribuisce anche a creare una comunità più cosciente e solidale”. “Macerata Nuoto e il Centro Salvamento Nuoto – interviene Mauro Antonini, presidente Macerata Nuoto - riconoscendo lo sport quale diritto fondamentale, con questa iniziativa vogliamo sottolinearne anche il valore formativo e sociale che deve essere alla base del benessere della cittadinanza e ribadiamo il piacere di collaborare anche per questo evento con l’Amministrazione comunale”. Il secondo momento dell’iniziativa, invece, è in programma domenica 26 gennaio nella piscina comunale di viale Don Bosco dove, dalle 8.30 alle 12, avrà luogo “Nuotiamo insieme per il Parkinson”, la nuotata solidale aperta a tutti con ingresso gratuito, durante la quale ognuno può tuffarsi liberamente. Al termine tutti riceveranno un attestato di partecipazione. Testimonial dell’evento sarà Simone Ruffini campione del mondo di nuoto.

17/01/2025 12:00
Challenge Cup, la trasferta in Olanda sorride alla Lube: vittoria in 4 set nell'andata dei quarti di finale

Challenge Cup, la trasferta in Olanda sorride alla Lube: vittoria in 4 set nell'andata dei quarti di finale

Il percorso lineare dei biancorossi in Europa prosegue con un blitz olandese a lieto fine, seppur con qualche brivido nel finale. La Cucine Lube Civitanova mantiene l’imbattibilità stagionale in Challenge Cup grazie al successo centrato in quattro set (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) al MartiniPlaza contro i padroni di casa del Nova Tech Lycurgus Groningen nell’andata dei Quarti. La quinta vittoria di fila nella kermesse continentale rafforza le ambizioni dei cucinieri, intenzionati ad arrivare fino in fondo nella corsa al trofeo. Il match di ritorno, decisivo per l’approdo alle Semifinali contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara è previsto all’Eurosuole Forum il 29 gennaio (ore 20.30). A capitan Balaso e compagni basterà vincere due set per avanzare, ma in ordine cronologico arriveranno prima il big match con Perugia e la F4 di Coppa Italia. Lube in campo con una formazione inedita: Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Parraguirre in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero. A fare la differenza i 23 punti del top scorer Nikolov (55% con 2 ace e 3 muri) e i 20 sigilli di Dirlic, MVP di serata (64% con 1 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (12). Nel team di casa, tra alti e bassi, Van Schie mette a referto 16 punti, seguito da Marques (14) e Parraguirre (12). Forti del fattore campo, gli olandesi trovano ace nei momenti topici, ma la maggior brillantezza di Civitanova in attacco (59%), la tenuta complessiva in ricezione e la solidità del muro-difesa sui laterali, con 9 block (3 di Tenorio), valgono il successo. Nel primo set (20-25) la Lube sale in cattedra a muro e attacca con il 67%. Bella la sfida a distanza tra i due opposti Dirlic e Van Schie entrambi con 8 punti e il 70% di efficacia. Nonostante Civitanova si confermi più precisa in attacco, il secondo parziale (25-23) premia al fotofinish i padroni di casa dopo ripetute rimonte del Groningen, grazie a un servizio incisivo (3 ace) e a un muro attento (2 i vincenti). In un terzo atto senza storia (18-25) i cucinieri, trascinati da Dirlic (8 punti) e Nikolov (6), mettono subito le cose in chiaro ritagliandosi un vantaggio importante con attacchi puntuali e un servizio performante (4 ace nel set) gestendo senza patemi. Nel quarto set (27-29) Civitanova mette il turbo con uno show di Nikolov, protagonista di prodezze in serie (16-21), ma perde colpi nel finale con Medei (22-23) spinto a giocarsi la carta Bottolo. In una volata poco adatta ai deboli di cuore succede di tutto e i marchigiani devono annullare tre palle set per poi concretizzare la seconda palla match complessiva. LA GARA - Subito in evidenza i 2 opposti, Dirlic e Van Schie, entrambi con 8 punti a testa nel set, il 70% di positività e un muro ciascuno. Avvio con la Lube che prende l’iniziativa (8-9) e allunga con i muri del 10-12 e del 12-15, spingendo i padroni di casa al time out. Abituata a primeggiare nel proprio campionato, la formazione di Lebedew reagisce (14-15), ma deve fare i conti con le battute di Loeppky e la velocità di esecuzione al palleggio e in attacco dei biancorossi (14-18). Sulla pipe di Loeppky Civitanova continua a gestire (17-21). A chiudere ci pensa il canadese (83%) con il suo quinto punto (21-25). Nel secondo set Civitanova parte bene e va sul +3 dopo l’attacco di Nikolov (7-10). Gli olandesi restano in scia e impattano (13-13). Civitanova piazza un break al centro (14-16). La squadra di casa dà più di una dimostrazione di essere una degna rivale con colpi dall’alto coefficiente di difficoltà in attacco e, soprattutto, con il muro dell’aggancio (19-19) che porta Medei a chiedere un time out. Il Nova Tech annulla il successivo break della Lube (21-21) e si arriva a una volata punto a punto (23-23). L’attacco out di Nikolov, autore di 8 punti, e un ace fortunoso degli olandesi riportano la situazione in parità (25-23). La reazione della Lube è rabbiosa e, sull’attacco di Dirlic (8 punti nel set con il 71%), i biancorossi partono con un buon +4 (1-5). Il forcing biancorosso dai nove metri e nelle offensive continua a dare i suoi frutti e sulla pipe di Loeppky i biancorossi hanno un vantaggio notevole (9-14). Memori delle leggerezze del set precedente, gli uomini di Medei non fanno sconti e continuano a spingere (13-19). L’ace di Nikolov e il primo tempo di Tenorio firmano un divario incolmabile (15-23). Con orgoglio, Planinsic e compagni rosicchiano punti (18-23), ma la Lube mostra i muscoli e chiude con l’ace di Tenorio (18-25). Nel quarto set torna l’equilibrio. Civitanova trova il +3 dopo due prodezze di Nikolov (15-18). Il bulgaro si mette in evidenza anche a muro e continua ad attaccare forte sfruttando anche il buon servizio di Gargiulo (16-21). Nel finale il Groningen non lascia nulla di intentato e sfrutta la frenesia della Lube, ansiosa di chiudere, portandosi sul -1 dopo un ace (22-23). Medei inserisce Bottolo, che però non trova il campo (23-23). Con il muro degli olandesi si ripiomba nell’incubo del secondo set (24-23). La pipe di Loeppky e il muro biancorosso capovolgono la situazione (24-25), ma la Lube non chiude (25-25) e il Nova Tech trova l’ace (26-25), per poi steccare il servizio (26-26). Civitanova restituisce il favore, ma rimedia in attacco (27-27). Bottolo trova la pipe del +1, il team di casa si autocondanna con un’infrazione (27-29). IL TABELLINO Nova Tech Lycurgus Groningen - Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) GRONINGEN: Van Solkema 1, Planinsic, Van De Kamp ne, Kuijpens (L), Zhbankov, Marques 14, Boer, Van Schie 16, Parraguirre 12, Boekhoudt 8, De Vries 7, Klok (L), Brilhuis 2. All. Lebedew CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 9, Loeppky 12, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 23, Lagumdzija ne, Dirlic 20, Podrascanin ne, Bottolo 1, Tenorio 9. All. Medei. Arbitri: Cevik (TUR) e Knaepkens (BEL) Note: durata set 31’, 27’, 23’, 35. Totale 1h 56’. Groningen: errori al servizio 18, ace 7, muri 5, attacco 44%, ricezione 41% (21%). Civitanova: errori al servizio 21, ace 5, muri 9, attacco 59%, ricezione 55% (27%). MVP: Dirlic                            

15/01/2025 22:40
Potenza Picena, il secondo posto non basta: esonerato Menghini e squadra a Monteneri

Potenza Picena, il secondo posto non basta: esonerato Menghini e squadra a Monteneri

Il Potenza Picena ha ufficializzato un importante cambio al timone della prima squadra. La società giallorossa ha deciso di interrompere il rapporto con mister Paolo Menghini, affidando la guida tecnica a Matteo Monteneri, esperto difensore della squadra. Monteneri, tornato quest’estate a vestire la maglia del Potenza Picena dopo l’esperienza dal 2015 al 2018, si appresta a vivere questa nuova avventura da allenatore. Sebbene attualmente fermo per un infortunio, il giocatore non è nuovo a ruoli di responsabilità tecnica: due anni fa guidò il Chiesanuova alla salvezza in Eccellenza, dopo che la società optò per un’autogestione, una decisione che si rivelò vincente. Monteneri eredita una squadra che occupa il secondo posto in classifica, a un solo punto di distanza dalle capoliste Borgo Mogliano Madal e Camerino. La società confida che il nuovo tecnico saprà mantenere il livello competitivo del gruppo e magari ambire alla vetta della graduatoria. Il Potenza Picena ha espresso un sentito ringraziamento a mister Paolo Menghini per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il suo incarico, augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera.

15/01/2025 19:05
"Sport e disabilità”, un convegno a Civitanova per promuovere l’inclusione

"Sport e disabilità”, un convegno a Civitanova per promuovere l’inclusione

 Sabato 18 gennaio 2024, alle ore 9.30, presso l'hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, si terrà il convegno “Sport e Disabilità”, organizzato dall’Anmic Macerata, in collaborazione con l'assessorato ai servizi sociali del comune di Civitanova Marche e la video rivista QCC Magazine. L’evento rappresenta un’occasione per riflettere sull’impatto positivo che lo sport ha avuto e continua ad avere sulla vita delle persone diversamente abili, offrendo un momento di confronto e condivisione di esperienze.  Previsti gli interventi del ministro Alessandra Locatelli, del governatore Francesco Acquaroli e delle autorità regionali e comunali presenti. Seguiranno le testimonianze di atleti paralimpici e appassionati di sport, che racconteranno come lo sport abbia influito positivamente sulla loro vita, contribuendo a sviluppare autonomia personale e sociale.  I massimi rappresentanti regionali e nazionali del Comitato Italiano Paralimpico, invece, approfondiranno le opportunità offerte dalle discipline sportive per le persone con disabilità. Si parlerà anche dell’importanza dello sport come percorso riabilitativo fisico e psicologico e strumento per rafforzare l’autostima e favorire l’integrazione sociale.  "Lo sport è veicolo potente di vera inclusione e crescita umana e personale – ha detto l’assessore Barbara Capponi -. Abbiamo voluto con forza sostenere concretamente questa iniziativa con la convinzione che sia importante ribadire il messaggio che l'attività motoria è oltre l' agonismo: vanno sostenute, incoraggiate e diffuse esperienze positive che hanno lo sport come mezzo, riflettendo sul fatto che esistano altri obiettivi legittimi e raggiungibili , oltre i trofei. Attendiamo con piacere la cittadinanza per un momento di vera riflessione e inclusione a tutto tondo, ringraziando gli organizzatori e i partners di un programma tanto variegato e di spessore".  L’incontro, rivolto in particolare alle famiglie e ai giovani atleti, con l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione alle attività sportive, sia agonistiche che non, è patrocinato dalla presidenza del Consiglio Regionale delle Marche, dall’U.DI.CON Regione Marche, dal CIP Marche, da Filosofarte e dall’A.N.I.P., che garantirà la presenza di un interprete LIS per favorire l’accessibilità a tutti i partecipanti.  

15/01/2025 16:26
Eccellenza, l'Osimana svincola Minnozzi 'con riserva': quale futuro per l'attaccante?

Eccellenza, l'Osimana svincola Minnozzi 'con riserva': quale futuro per l'attaccante?

L’Osimana, reduce dalla rocambolesca sconfitta contro la Sangiustese, dove ha subito una clamorosa rimonta dal 2-0 al 3-2 finale, si trova ora ad affrontare un'altra situazione delicata: l’addio di Matteo Minnozzi. L’attaccante, arrivato in estate con grande entusiasmo, è stato svincolato dalla società per ragioni non chiarite in maniera esplicita, nonostante le dichiarazioni del direttore sportivo Mauro Chiodini e del presidente Antonio Campanelli. Chiodini ha così commentato la vicenda: “Ringraziamo Matteo per quello che ha fatto fino adesso comportandosi da vero professionista e per essersi messo a disposizione della società per un’eventuale uscita. È un giocatore forte che in questo momento ha più mercato di tutti gli altri. Gli auguriamo che possa trovare la miglior sistemazione possibile, altrimenti rimarrà ancora con noi”. Una dichiarazione che solleva qualche perplessità, considerando che il giocatore risulta già svincolato. Il riferimento a una possibile permanenza lascia spazio a interpretazioni sulla natura dell’accordo preso tra le parti. Anche il presidente Campanelli ha voluto esprimere il proprio ringraziamento: “Matteo è un giocatore sopraffino, un ragazzo eccezionale ed un professionista impeccabile. È una rinuncia presa sicuramente non a cuor leggero”. Parole che confermano l’alto valore attribuito al giocatore, nonostante la scelta di separarsi. Minnozzi, che in questa prima parte di stagione aveva segnato quattro reti – due in Coppa e due in campionato – non è riuscito a esprimere appieno il suo potenziale, come già accaduto nella precedente esperienza con la Maceratese. L’attaccante, con un passato anche in Serie C tra Ascoli e Sambenedettese, attende ora una nuova chiamata per proseguire la sua carriera. Resta da capire quale sarà la sua prossima destinazione e se riuscirà a ritrovare la continuità e l’efficacia che lo avevano contraddistinto negli anni precedenti. Per l’Osimana, l’addio di Minnozzi rappresenta un ulteriore nodo da sciogliere in una fase già complicata della stagione, con lo stadio Diana chiuso per due turni in seguito ai recenti fatti accaduti nella partita col Matelica. La società dovrà ora concentrarsi sul trovare soluzioni sia tecniche che gestionali per riportare serenità e stabilità in un ambiente giallorosso già messo a dura prova.

15/01/2025 15:35
Niente corse in Italia per Giulio Pellizzari: "Ci sono rimasto male all'inizio, ma mi fido della squadra"

Niente corse in Italia per Giulio Pellizzari: "Ci sono rimasto male all'inizio, ma mi fido della squadra"

Giulio Pellizzari è un astro nascente nel ciclismo italiano e un rappresentante della nostra regione in questo sport. Lo scorso anno fece una bellissima figura nelle tappe più importanti del Giro d'Italia, venendo superato solo dall''alieno' Tadej Pogacar. "Mi sono testato sulle grandi salite e soprattutto sulle tre settimane. Ho rischiato, qualche giorno è andata bene qualche altro no. Però è stato sicuramente formativo" ci aveva detto in un'intervista che ci aveva rilasciato a luglio dello scorso anno. Prestazioni che hanno attirato gli occhi della Red Bull Bora Hansgrothe, che lo ha messo sotto contratto per questa nuova stagione di ciclismo In settimana sono usciti i percorsi della corsa rosa e qualche mese fa quelli della Tirreno-Adriatico. Sembrava quindi scontata la sua partecipazione alle corse di casa, con i due eventi che quest'anno passano nel Maceratese e La corsa dei due mari che passa proprio per la sua Camerino.  E invece si scopre, da un'intervista di Pellizzari alla Gazzetta dello Sport, che il ciclista camerte non parteciperà alle gare casalinghe. Parlando infatti del programma per il suo 2025, che prevede la Vuelta e tante corse World Tour ma non il Giro, ha dichiarato: "Quando l’ho saputo, all’inizio un po’ ci sono rimasto male. Anche perché la Tirreno-Adriatico passa da Camerino e mi hanno detto che pure il Giro d’Italia dovrebbe sfiorare casa mia. C’è però l’altro lato della medaglia. Faccio nuove esperienze, provo nuove gare. La squadra crede che sia il calendario giusto e io mi fido. In determinate corse, potrei avere più libertà, mentre al Giro d’Italia c’è Roglic che viene per rivincerlo".  Amareggiato per questa occasione mancata ma felice di fare nuove esperienze al suo primo anno nel World Tour, con una squadra, la Red Bull, che lo ha colpito sin da subito: "Mi ha colpito la grandezza di tutto. Al primo ritiro di dicembre eravamo 170 persone contando anche le divisioni giovanili e i vari staff. Ormai una squadra così è davvero molto simile a una azienda, per le dimensioni ma pure per l’organizzazione". Un ricordo infine per la squadra che lo ha lanciato, la VF Group-Bardiani Csf-Faizanè: "È stata una gran palestra, per uno come me. Il lavoro che continuano a fare da quarant’anni sulla scoperta dei talenti testimonia le capacità della famiglia Reverberi, e io non posso che ringraziarli. Sono stato con questa famiglia per tre stagioni, e semplicemente ho appreso come si fa il corridore. Un passaggio fondamentale per me".

15/01/2025 12:02
Civitanovese in tempesta, Profili al veleno su Alfonsi: "Ha fatto 15 punti in 16 partite"

Civitanovese in tempesta, Profili al veleno su Alfonsi: "Ha fatto 15 punti in 16 partite"

La Civitanovese naviga in acque agitate. La recente sconfitta contro l'Atletico Ascoli ha alimentato il malcontento dei tifosi rossoblù, già delusi dai risultati negativi e da una gestione societaria che fatica a convincere. L’esonero di Sante Alfonsi, sostituito da Stefano Senigagliesi, resta una ferita aperta per gran parte della tifoseria, che individua nel presidente Mauro Profili il principale responsabile di questa situazione. In un clima di crescente tensione, Profili è intervenuto in diretta durante la trasmissione "Lunediretta" su Tv Centro Marche per difendere le sue scelte. Rispondendo alle critiche dei tifosi che non gli hanno perdonato l'esonero di Alfonsi, il presidente ha dichiarato: “Alfonsi ha fatto 15 punti in 16 partite. I tifosi si sono dimenticati la partita contro il Chieti? In vantaggio 2-0 abbiamo perso 3-2. E poi la sconfitta di Recanati, ancora nel finale, dopo una prestazione orribile. C'è chi sta aizzando la tifoseria organizzata contro di me, non lo accetto. Non si fa il bene della Civitanovese. E ricevo anche minacce sui vari social. Non ci sto. Qualche frase è già in mano ai miei legali”. Profili ha poi aggiunto: “Avevo già detto durante i festeggiamenti dell’anno scorso che sarebbero arrivati anche i momenti brutti. Ma questi si superano restando uniti”. Sul fronte del mercato, le notizie non sono delle più confortanti. Mattia Foglia, centrocampista ex Pineto recentemente aggregato al gruppo, ha subito un infortunio in allenamento che potrebbe tenerlo lontano dal campo per un po'. Di fronte a questa situazione, la dirigenza sta valutando se procedere o meno con il suo tesseramento. In attacco, arriva invece una buona notizia: è finalmente giunto il transfert per Luis Vila, attaccante argentino che sarà a disposizione per il delicato match contro il Roma City.  Profili ha commentato le vicende legate al mercato, fra cui la cessione al Monturano di Ruggeri. “Abbiamo preso Mattia Foglia, ma la sfortuna si è messa di mezzo e si è infortunato in allenamento. Abbiamo risolto per Vila e stiamo lavorando per prendere un difensore centrale. Ruggeri? Ho fatto di tutto per trattenerlo, ma alla fine ha scelto Monturano. Qualche altro giocatore che mister Alfonsi non vedeva, ha fatto gol a Recanati (Pierfederici, ndr)”. Inoltre, il presidente ha rivelato un retroscena sul mercato, confermando il tentativo fallito di ingaggiare De Silvestro, che ha preferito accasarsi alla Fermana: “Sto ancora aspettando la risposta di De Silvestro. C’era sul tavolo una nostra offerta, ma non abbiamo ricevuto né un sì, né un no. Poi, dopo due giorni, lo vedo a Fermo. Lasciamo perdere”. In attesa del match contro il Roma City, i rossoblù devono fare i conti con una tifoseria sempre più esasperata, ma comunque sempre vicina alla squadra, che però fatica a trovare continuità di risultati. Il presidente Profili ha lanciato un appello all’unità, anche perchè le prossime tre partite contro tre concorrenti dirette per la salvezza come Roma City, Notaresco e Avezzano saranno decisive per le sorti della stagione della Civitanovese. 

15/01/2025 11:46
Prima e Seconda Categoria al giro di boa: proclamati i campioni d’inverno nei gironi maceratesi

Prima e Seconda Categoria al giro di boa: proclamati i campioni d’inverno nei gironi maceratesi

Il weekend appena trascorso ha segnato la fine del girone di andata nei campionati di Prima e Seconda Categoria, con un grande equilibrio nei gironi maceratesi: il girone C di Prima Categoria e i gironi E e F di Seconda Categoria. Nel girone C di Prima Categoria, la classifica al giro di boa vede Borgo Mogliano Madal, promosso lo scorso anno dalla Seconda Catgeoria, e Camerino condividere la vetta con 28 punti ciascuno. Il titolo di campione d’inverno va però ai moglianesi, grazie al successo per 1-0 nello scontro diretto contro i ducali.  Sarà una seconda parte di stagione incandescente, con una lotta a tre per il titolo che vede protagonista anche il Potenza Picena, distante appena un punto dalla vetta. I giallorossi, dopo aver condotto per ampie fasi del girone di andata, sono pronti a giocarsi le loro carte nella volata finale. Chiudono il gruppo di testa il Montecassiano, a quota 25, e la Passatempese, con 24 punti, due squadre che potrebbero riservare sorprese nella corsa alla promozione. Nel girone E di Seconda Categoria, il Santa Maria Apparente si conferma protagonista assoluto della prima metà di stagione. Con 33 punti in 15 partite, la squadra di Civitanova guida la classifica con un margine di 5 lunghezze sul Porto Potenza, secondo a quota 28. A completare il podio c’è lo United Civitanova, terzo con 27 punti, per un dominio tutto rivierasco. Il Santa Maria Apparente, che partiva con i favori del pronostico, sta rispettando le aspettative, ma il Porto Potenza si è rinforzato nel mercato invernale e potrebbe rivelarsi un avversario ostico nella seconda metà di stagione. Nel cosiddetto "girone della montagna", il girone F di Seconda Categoria, è la Cingolana San Francesco a chiudere al primo posto il girone di andata, con 34 punti conquistati in 15 giornate. A inseguire, con un distacco di soli 3 punti, c’è il Ripe San Ginesio, che si candida a principale rivale per la vittoria finale. Più staccato, ma comunque in corsa, il Sarnano, terzo con 30 punti. Anche in questo girone si prevede una lotta serrata fino all’ultima giornata, con le tre squadre di vertice pronte a darsi battaglia. Con il girone di andata ormai concluso, i campionati di Prima e Seconda Categoria promettono spettacolo e colpi di scena nella seconda parte di stagione. Tra lotte per la promozione e sfide per mantenere il ritmo dei più forti, i gironi maceratesi si confermano tra i più combattuti e avvincenti delle Marche.

14/01/2025 15:30
Giro d'Italia a Castelraimondo e Tirreno-Adriatico a Frontignano: Il grande ciclismo nel Maceratese

Giro d'Italia a Castelraimondo e Tirreno-Adriatico a Frontignano: Il grande ciclismo nel Maceratese

Nel pomeriggio di lunedì 13 gennaio è stato ufficializzato il percorso del Giro d'Italia 2025. Dopo 15 anni la corsa rosa torna in provincia di Macerata. L'ottava tappa del Giro, infatti, partirà da Giulianova per poi entrare nel territorio marchigiano, passare per la parte montana delle provincie di Ascoli e Fermo, e poi dirigersi a Sarnano. Il percorso si concluderà tra le strade dell'entroterra maceratese fino al traguardo di Castelraimondo.  Tutti sali e scendi, "Mangia e Bevi" come si dice nel gergo ciclistico. Una tappa (197 km e dislivello di 3800 metri) da finisseur, da uomini di classiche. Una piccola Liegi nel territorio marchigiano e maceratese. La tappa si terrà il prossima 17 maggio, all'interno della prima settimana della Corsa Rosa. Nel grafico sottostante è possibile controllare l'altimetria complessiva del percorso:  Ma non è finita qui. Due mesi prima, il 15 marzo la Tirreno-Adriatico affronterà una tappa di montagna con arrivo a Frontignano, e passaggi a Camerino, Muccia, Pieve Torina e Passo delle Arette. I grandi campioni sfileranno quindi sulle strade maceratesi. La Tirreno-Adriatico è una corsa utilizzata dai ciclisti per preparare la stagione dei grandi giri dopo essersi lasciati dietro le classiche di primavera. Il giorno successivo è prevista la tappa finale, con la classica chiusura a San Benedetto del Tronto: si partirà da Porto Potenza Picena.  Pogacar, Roglic, Bernal, Alaphilipphe e altri grandi campioni hanno già partecipato alla "corsa dai Due Mari", per ambire al tridente. Per il Giro d'Italia invece è già sicura la presenza di Roglic come capitano della Bora-Hansgrohe. Spicca, invece, l'assenza del camerte Giulio Pellizzari, alla prima stagione in una squadra del World Tour, il quale ha annunciato, in un'intervsita alla Gazzetta dello Sport, che quest'anno non parteciperà al Giro d'Italia per via del programma 2025 stilato dalla sua nuovo team, la Red Bull-Bora-Hansgrohe. Saranno presenti anche i fratelli Yates con le squadre Uae e Visma, e Giulio Ciccone con la Lidl-Trek. Qualche ora fa è stata confermata la non partecipazione del campione danese Jonas Vingegaard, che quindi si concentrerà sul Tour. La Visma porterà insieme a Yates anche Van Aert. Si prevede una grande stagione di ciclismo nel territorio maceratese, prima di gustarci sul divano l'eterna sfida Pogacar-Vingegaard al Tour de France.

14/01/2025 13:40
Da Potenza Picena alla Serie A: Matteo Viti è un nuovo giocatore del Monza

Da Potenza Picena alla Serie A: Matteo Viti è un nuovo giocatore del Monza

Matteo Viti, giovane difensore di Potenza Picena, è ufficialmente un nuovo calciatore del Monza. Il classe 2005, dopo aver mosso i primi passi nel calcio nella sua città natale con l'ASD Potenza Picena Calcio, approda ora in Serie A, dove continuerà la sua crescita nella squadra Primavera del club brianzolo. Viti arriva al Monza in prestito dal Perugia, dove ha avuto l'opportunità di debuttare in Prima Squadra lo scorso 5 ottobre 2023, durante una partita di Coppa Italia Lega Pro contro il Monterosi. Nella stagione 2023-2024 ha totalizzato cinque presenze in Serie C, mentre in quella attuale ha collezionato quattro apparizioni, mettendo in mostra le sue doti fisiche, atletiche e tecniche. Nato a Recanati il ​​18 dicembre 2005, come detto Viti ha iniziato la sua carriera nell'ASD Potenza Calcio Picena, per passare poi all'Ascoli nella stagione 2019-2020. Nel 2021-2022 è stato ingaggiato dal Perugia, dove ha continuato a crescere fino ad arrivare all'importante traguardo con il Monza. Il club brianzolo ha sottolineato il suo grande potenziale, definendolo uno dei maggiori prospetti del calcio italiano. Viti, ora pronto a vivere una nuova avventura, rappresenta un altro esempio di talento marchigiano che si affaccia sulla scena del calcio professionistico nazionale. 

14/01/2025 12:56
Sbaffo ufficiale alla Samb: "In estate sarei entrato col tappeto rosso, ora dalla porta di servizio"

Sbaffo ufficiale alla Samb: "In estate sarei entrato col tappeto rosso, ora dalla porta di servizio"

Si chiude definitivamente la telenovela di mercato che ha visto protagonista Alessandro Sbaffo in casa Recanatese. Dopo un'estate di trattative e colpi di scena, il “Re Leone” ha rescisso consensualmente il suo contratto con il club leopardiano, concludendo così un ciclo che ha regalato emozioni indelebili alla squadra e ai suoi tifosi. La vicenda di Sbaffo aveva preso piede già a partire dall'estate, quando il fantasista era stato addirittura annunciato dalla Sambenedettese come nuovo acquisto. Foto ufficiali con la maglia rossoblù pronte ad essere pubblicate e un accordo che sembrava ormai in dirittura d’arrivo, ma la trattativa saltò improvvisamente, con il giocatore che decise di rinnovare il contratto con la Recanatese. Le speranze dei tifosi recanatesi si erano così risollevate, ma il cammino di Sbaffo in questa stagione è stato segnato da continui infortuni, che ne hanno limitato le presenze. Con sole 6 partite giocate in campionato, il fantasista è stato costretto a restare lontano dai campi per buona parte del girone di andata. Nonostante ciò, l'interesse della Sambenedettese non è mai venuto meno, e il ritorno di fiamma si è concretizzato nella sessione invernale di mercato, con tanto di foto che ritraevano Sbaffo al fianco del direttore sportivo rossoblù De Angelis. A questo punto, la trattativa si è chiusa con la rescissione consensuale del contratto, permettendo a Sbaffo, salvo ulteriori colpi di scena, di accasarsi finalmente alla Sambenedettese, seppur con sei mesi di ritardo rispetto ai piani iniziali. La Recanatese ha salutato Sbaffo con un comunicato ufficiale, riconoscendo l'importante contributo del calciatore alla storia del club: "La Recanatese e Alessandro Sbaffo hanno risolto in modo consensuale il contratto. Termina un rapporto che ha regalato alla Recanatese emozioni indescrivibili e successi. Grazie Alessandro! Sei nella storia della Recanatese, nelle pagine più belle. Auguri per la tua nuova avventura".  Con 131 presenze e 61 gol all'attivo, Sbaffo ha lasciato il segno nella storia della Recanatese, con un ricordo indelebile legato alla storica promozione in Serie C conquistata dal club con la vittoria del campionato di Serie D nella stagione 2020/21.  AGGIORNAMENTO  A poche ore dalla rescissione contrattuale, la Sambenedettese ha ufficializzato l'ingaggio di Alessandro Sbaffo, coronando una trattativa iniziata mesi fa e rimasta in sospeso fino alla sessione di mercato invernale. Sbaffo è stato presentato ufficialmente oggi in conferenza stampa, dove ha indossato la sua nuova maglia numero 14 e condiviso le sue prime impressioni. “Non sono al meglio per un problema fisico, ma ormai è quasi superato. Sto riprendendo gradualmente perché sto cambiando tipologia di lavoro. San Benedetto? Perchè no? Già la scorsa estate c'era stata una forte volontà da parte loro, e l'ho sentita sempre più chiara parlando con la società. È vero, ci siamo rimasti male entrambi per come è andata, ma non c'è stata scorrettezza, solo umanità. Questa piazza ha un fascino particolare: è storica, con un DNA calcistico unico. Amo il calcio passionale e, quando si è ripresentata l'opportunità, ho visto in questa scelta un passo di crescita personale e professionale.” Sbaffo si è rivolto anche ai tifosi rossoblù, alcuni dei quali potrebbero essere scettici sul suo arrivo. “Per me può essere uno stimolo in più. La scorsa estate sarei entrato con il tappeto rosso, ora invece dalla porta di servizio, ma va bene così. Ci sono state circostanze particolari, più intime, che hanno condizionato la mia scelta precedente. Ora però sono qui e darò tutto per questa squadra. La Samb l'ho vista molto forte fisicamente, ben costruita per la categoria. Questo è un campionato lungo, ma credo che la squadra abbia tutte le carte in regola per fare bene". Sbaffo ha ricordato con affetto l'esperienza vissuta a Recanati, che lo ha segnato umanamente e professionalmente: “A Recanati ho vissuto qualcosa di straordinario, che mi ha dato stimoli unici. Ora provo a portare quella stessa energia qui, in una piazza con un grande pubblico e tanto entusiasmo. Dentro di me c'è esperienza, fantasia, e spero anche qualche gol per aiutare la squadra”. Per Sbaffo inizia dunque una nuova sfida con la Sambenedettese, dove il suo talento e la sua esperienza, lontano dai problemi fisici che lo hanno condizionato nella prima parte della stagione, rappresenteranno un valore aggiunto per continuare la corsa verso la Serie C. 

14/01/2025 12:30
Tolentino-K Sport Montecchio, un arbitro che fa discutere. Passarini: "Ha incanalato la partita nel verso sbagliato" (VIDEO)

Tolentino-K Sport Montecchio, un arbitro che fa discutere. Passarini: "Ha incanalato la partita nel verso sbagliato" (VIDEO)

Il Tolentino interrompe la sua striscia positiva casalinga, che durava dallo scorso 20 ottobre, cedendo al K Sport Montecchio per 2-0 (la cronaca). Nonostante il risultato, il tecnico dei cremisi, Paolo Passarini, si è detto comunque soddisfatto della prestazione e dell'atteggiamento della sua squadra, che ha lottato fino alla fine contro una delle formazioni più organizzate del campionato. I pesaresi hanno costruito la vittoria su due episodi decisivi: il primo gol è arrivato sulla sirena del primo tempo, il secondo in avvio di ripresa. Due situazioni che, come ammesso dallo stesso Passarini, hanno indirizzato pesantemente l’andamento del match: "Siamo stati un po’ ingenui a subire gol sul finire di primo tempo. Se fossimo andati a riposo sullo 0-0 sarebbe stata una partita diversa nel secondo tempo. Rincorrere è sempre dura, poi il campo non è perfetto in questo periodo. I ragazzi però ce l’hanno comunque messa tutta, fino alla fine, per provare a riprenderla. Tutto sommato abbiamo fatto anche un buon primo tempo. Poi in fin dei conti ci sta perdere contro una squadra forte e organizzata come il Montecchio". Oltre agli episodi di gioco, a far discutere sono state alcune decisioni del direttore di gara, Cazacu di Albenga. Al 55’, sul punteggio di 2-0 per il Montecchio, non è stato concesso un rigore al Tolentino per un tocco di mano in area giudicato regolare dall’arbitro. Un episodio che avrebbe potuto riaprire il match. Ad aumentare le polemiche è arrivata anche l’espulsione di Moscati al 68’: un rosso diretto per un intervento duro che, rivedendo le immagini, è apparso severo. Più che le singole decisioni, però, Passarini ha puntato il dito sull’atteggiamento dell’arbitro: "L'unico rammarico è stato l’atteggiamento del direttore di gara. All’inizio non so perché ha incanalato la partita in un verso che non era quello giusto. C’è stata una correttezza estrema in campo e noi siamo andati a riposo con 4 ammonizioni. Questa è la cosa che più mi dispiace della partita di oggi, per il resto i ragazzi ci hanno provato fino alla fine e hanno fatto anche buone cose". Inoltre, lo stesso Passarini è stato ammonito nel corso del primo tempo dal direttore di gara per aver varcato l’area di competenza. A peggiorare il clima già teso è stata l’espulsione del dirigente accompagnatore Vittorio Vincioni, allontanato al 68’ dopo le proteste per il rosso diretto inflitto a Moscati. Nonostante la sconfitta, il Tolentino guarda avanti con fiducia, consapevole di essersela giocata ad armi pari contro la seconda forza del campionato.   

13/01/2025 19:24
Eccellenza femminile, la Cf Maceratese batte l'Aurora Treia nel derby: primo posto consolidato

Eccellenza femminile, la Cf Maceratese batte l'Aurora Treia nel derby: primo posto consolidato

La CF Maceratese batte a domicilio l'Aurora Treia nel derby maceratese valevole come penultimo turno di andata del campionato di Eccellenza femminile con il punteggio di 3-1 e rafforza la sua posizione in vetta alla classifica. Prima della partita l’Aurora ha voluto omaggiare la sua calciatrice Virginia Copparo che, nella notte, ha dato ha dato alla luce la piccola Zoe. Le padrone di casa schierano tra i pali dal primo minuto il neo acquisto Bacaloni. Sul versante opposto, la CF Maceratese si affida alla formazione tipo per continuare la corsa in vetta. PRIMO TEMPO - Nei primi minuti di gara l’Aurora attende le ospiti che creano subito un’occasione pericolosa. Al 9’, Stollavagli raccoglie un cross dalla trequarti ma manda di poco a lato del portiere. Il vantaggio delle maceratesi si concretizza tre minuti più tardi. L’Aurora perde una palla velenosa al limite dell’area, Silvestrini riceve e inventa un assist per Giustozzi che colpisce di prima intenzione. Le padrone di casa reagiscono e iniziano a guadagnare metri verso l’area occupata da Ranalli. Ci prova Senigagliesi che svetta di testa sugli sviluppi di un corner senza riuscire a colpire il bersaglio. L’Aurora trova il pari al 23': Ludovica Capponi sfrutta un errore di Ranalli e, lesta, deposita in fondo alla rete. La Maceratese costruisce due occasioni nitide sul calare della prima frazione di gara. Prima ci prova Marangoni con un tiro cross che va a lambire il palo poi Giustozzi si fa neutralizzare una conclusione precisa da un grande intervento di Bacaloni. SECONDO TEMPO - La ripresa è una autentica “partita a scacchi” tra le due squadre che cercano di piazzare la mossa giusta al momento giusto per trovare il vantaggio. Il gioco viene interrotto per qualche minuto dopo due giri di lancette per un problema fisico accorso a Giustozzi che viene costretta a lasciare il rettangolo di gioco. Al 59', l’Aurora va vicinissima al sorpasso: Senigagliesi in girata calcia verso la porta, la palla sbatte sul legno più alto, rimbalza sulla linea e Ranalli salva. Proteste plateali delle locali all’indirizzo del direttore di gara che chiedono la convalida del goal dopo che la palla sembrava aver varcato la linea. Il match prosegue ad una discreta intensità con le due squadre che continuano a fronteggiarsi a viso aperto. L'episodio che cambia l’inerzia dell’incontro arriva al minuto 81’: su un cross dalla bandierina, Fodali trova il tap-in vincente dopo aver sfruttato la ribattuta del montante. L’Aurora si riporta in avanti con la forza dell’orgoglio, Fiorentini incrocia sul primo palo ma conclude a lato. La Rata chiude definitivamente la contesa all’ottantacinquesimo di gioco. Stollavagli fugge in velocità, calibra un cross dal fondo che impatta sulla traversa e sulla respinta non si trovare impreparata Silvestrini che manda in visibilio il pubblico di fede biancorossa. Il direttore di gara decreta la fine delle ostilità dopo quattro minuti di recupero. Undicesimo successo stagionale per la CF Maceratese che resta al primo posto in compagnia della Recanatese. Una vittoria che darà ulteriore consapevolezza al gruppo capitanato da Mister Claide Torresi in vista del big match contro le leopardiane della prossima domenica. Esce a testa alta l’Aurora Treia che vede sfumare solo nel finale la possibilità di portare a casa punti. Una prestazione di cuore e orgoglio che dimostra ulteriormente la crescita di gioco e carattere di tutta la squadra. Al termine dell’incontro il dirigente dell’Aurora Treia Alberto Scuffia ha rilasciato delle dichiarazioni: "Nella gara di oggi non siamo risultati inferiori alla prima della classe. Fino a dieci minuti dalla fine in campo ci sono state due squadre che se la sono lottata. Se ad inizio ripresa fossimo riusciti a trovare il goal sicuramente il risultato sarebbe stato diverso. Appena subito il 2-1 da parte loro le ragazze si sono sbilanciate troppo in avanti e questo ha permesso alle avversarie di poter chiudere l’incontro. La squadra è stata encomiabile ed ha disputato una gara da otto in pagella. Dobbiamo continuare a crederci perché questa è la strada giusta". TABELLINO AURORA TREIA - CF MACERATESE  AURORA TREIA: Bacaloni, Castelli, Del Zoppo (45’ Guazzaroni), Di Cato (51’ Procaccini)(84’ Porcarelli), Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Lo Presti, Senigagliesi, Mari, Capponi L. A disposizione: Gerez, Capponi S, Aran, Sberna. Allenatore: Luigi Tedeschi. CF MACERATESE: Ranalli, Marangoni (80’ Pierluigi), Creti, Ciccale, Fermani (64’ Picchio), Micheloni, Silvestrini, Giustozzi (49’ Fodali), Salvucci, Stollavagli. A disposizione: Crispini, Carducci, Tarulli, Karmeshtna. Allenatore: Claide Torresi. MARCATRICI: Giustozzi 12’, Capponi L 23’, Fodali 81’, Silvestrini 85’. ARBITRO: Andrea Maurilli – Sezione di Macerata. NOTE: ammonita Fodali, angoli 5-4, recuperi 0’-4’, presenti circa 100 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.     

13/01/2025 15:12
Sbaffo ai saluti? Camilletti, vicepresidente Recanatese: "La Samb non ci ha mai contattati"

Sbaffo ai saluti? Camilletti, vicepresidente Recanatese: "La Samb non ci ha mai contattati"

La trattativa per portare Alessandro Sbaffo alla Sambenedettese è in stallo. Dopo che questa estate il capitano della Recanatese era tornato sui suoi passi, ora la suggestione di mercato sembra essere ripartita. Le due società però sembra non siano riuscite a trovare un accordo definitivo per il trasferimento dell’attaccante 34enne, attualmente in fase di recupero da un infortunio al ginocchio. Secondo i rumors di mercato, la Recanatese avrebbe richiesto una contropartita economico per liberare Sbaffo, il quale è sotto contratto con il club leopardiano fino al 2026. Mentre la squadra rossoblù aspetta che il giocatore si liberi. Una versione che, però, è stata prontamente smentita dal vice-presidente della Recanatese, Angelo Camilletti, che ha voluto fare chiarezza sulla situazione. Intervenuto dopo la partita di domenica al Tubaldi, Camilletti ha dichiarato: “La Samb non ci ha mai contattato. Se lui esprime il desiderio di fare un’altra esperienza noi vorremmo accontentarlo, ma sta alla Samb. La Recanatese vuole essere chiamata”. La Sambenedettese sembra concentrata sul mercato e alla ricerca di soluzioni alternative per il reparto offensivo. Con la partenza di Edoardo Lonardo, trasferitosi all'Atalanta, l'obiettivo è quello di portare un altro giovane attaccante under. Intervistato nel post-partita l'allenatore della Sambenedettese Ottavio Palladini, ha dichiarato sulla questione: "Sbaffo? Non posso che parlarne bene, la sua carriera parla per lui. Quello che avverrà non lo so vediamo cosa succederà, ma chi arriva deve avere la mentalità giusta e la consapevolezza di arrivare in un gruppo solido". Gennaio è ancora lungo e la situazione rimane in evoluzione.

13/01/2025 13:28
Un campionato al massimo regionale, un episodio da minimo storico: clima surreale in Fano-Maceratese

Un campionato al massimo regionale, un episodio da minimo storico: clima surreale in Fano-Maceratese

Un clima surreale ha avvolto il match tra Fano e Maceratese. Non si tratta solo dell'aria gelida che soffiava sulle tribune del comunale di Fermignano, ma soprattutto dell'atmosfera trasmessa dal campo, più simile a quella di un'amichevole prestagionale che a un turno di campionato, il massimo regionale per giunta, un aspetto che dovrebbe far riflettere molti addetti ai lavori. Durante la settimana, il Fano aveva richiesto senza successo il rinvio della gara e subito la partenza di alcuni dei migliori giocatori della rosa. La squadra è riuscita a mettere insieme undici giocatori, ai quali va un enorme encomio per l'impegno dimostrato nonostante le difficoltà, scendendo in campo contro la capolista. La Maceratese, dal canto suo, ha conquistato i tre punti con il minimo sforzo grazie al gol in apertura del capitano Luca Cognigni. Un risultato che poteva essere più ampio viste le numerose occasioni create dai biancorossi, ma un eccellente Tommasino tra i pali ha limitato i danni, permettendo al Fano di uscire dal confronto senza sfigurare troppo. Sul campo, almeno. Perché la figura, quella di presentarsi alla seconda giornata del girone di ritorno con solo 11 giocatori in distinta, resta impressa. Una stagione, quella del Fano, che continua a regalare episodi degni di una commedia fantozziana. Alcuni hanno ipotizzato che la Maceratese abbia evitato di infierire sulla già disperata situazione dei “padroni di casa”. La squadra di mister Possanzini, come di consueto, ha mantenuto il controllo del gioco per tutti i 90 minuti, concedendo poco o nulla agli avversari. Tuttavia, lo stesso allenatore biancorosso ha voluto sottolineare a fine partita quanto sia stato difficile per i suoi ragazzi preparare e giocare al massimo una gara così particolare, influenzata dalle vicende della settimana e dal clima “poco agonistico” in campo. Anche il terreno di gioco, a detta di Possanzini, non ha facilitato le cose. “Era una partita difficile da preparare. Sapevamo delle difficoltà del Fano e delle condizioni del campo, che non permetteva di dare velocità al nostro gioco. Era una gara delicata, in cui avevamo tutto da perdere. Quindi ci prendiamo il risultato e lavoriamo. Se devo trovare un difetto, è che la squadra non ha giocato con quella leggerezza e quel piacere di giocare che ha sempre dimostrato. Forse le notizie sul Fano ci hanno condizionati, rendendo più difficile preparare la partita. I ragazzi devono imparare a concentrarsi sul gioco, anche se oggi non era facile”. Possanzini ha evidenziato l'importanza dell'aspetto emotivo nel calcio, definendolo cruciale. In effetti, è proprio quel trasporto emotivo e quella partecipazione sentita che rendono questo sport unico. Quando mancano, il calcio rischia di ridursi a un esercizio sterile e privo di significato. “Dispiace vedere una squadra scendere in campo con 11 giocatori contati. È una situazione a cui né calciatori né allenatori sono abituati. Devo dire che la partita non mi è piaciuta sotto questo aspetto. La parte emotiva è fondamentale nel calcio, e oggi è mancata. Ci prendiamo i punti e andiamo a casa, senza esserci divertiti, ma andiamo avanti”. L’unica nota positiva di questa giornata, oltre ovviamente al calore della Curva Just che ha reso meno pallida questa domenica, l'ha regalata Luca Cognigni. La vittoria della Maceratese porta la firma del bomber biancorosso, sceso in campo nonostante la febbre a 38 e mezzo, come svelato dallo stesso Possanzini, che ha elogiato l'attaccamento alla squadra del suo capitano, esempio per tutti i compagni. “Cognigni fortunatamente l’ha risolta. Aveva 38 e mezzo di febbre, e questo dimostra quanto tenga alla squadra. Anche in una partita in cui avrebbe potuto risparmiarsi, ha voluto esserci ed è stato decisivo”. Una vittoria che permette alla Maceratese di continuare il proprio cammino in vetta, ma che lascia in eredità una riflessione su un calcio che, senza il giusto trasporto emotivo, perde gran parte del suo fascino. Partite come questa non dovrebbero mai verificarsi al livello più alto del calcio regionale. Presentarsi con una squadra decimata non è solo un segno di rispetto mancante nei confronti degli avversari, che fanno sacrifici e chilometri, ma rappresenta anche un fallimento di sistema. Gli organi competenti dovrebbero interrogarsi sulle condizioni che portano a simili situazioni, perché il calcio, anche e se vogliamo soprattutto a livello regionale, merita di essere spettacolo, coinvolgimento e passione, non una mera formalità da portare a termine.

13/01/2025 13:11
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