Sport

Giovani calciatori in partenza per la Cina

Giovani calciatori in partenza per la Cina

Il calcio maceratese allarga i suoi confini e vola fino in Cina. Dopo le delegazioni politiche, imprenditoriali e culinarie degli scorsi mesi, replicate tra l'altro alla fine di questo mese da un'altra ambasceria maceratese in partenza, è la volta dei giovani calciatori di volare alla volta di Taicang nell'ambito del fitto scambio sportivo - culturale tra la città cinese e la sua gemellata Macerata. Il gruppo sarà dal 12 al 19 aprile ospite della città di Taicang ed è composto da dieci persone eterogenee, quattro giovani calciatori, i loro accompagnatori e un collaboratore tecnico della viaSoccer, la società presieduta da Su Sue motore del gemellaggio tra Macerata e Taicang. La delegazione è composta da giovani calciatori della Filottranese e del Campiglione Calcio, società che la scorsa estate hanno ospitato nei loro impianti le squadre provenienti da Taicang con un fitto programma di amichevoli, scambi culturali e allenamenti. Per l'occasione l'amministrazione di Taicang si è fatta carico delle spese di vitto e alloggio per il gruppo, un'occasione che le due società collaboratrici della viaSoccer non si sono fatte sfuggire. Il programma a Taicang per la delegazione sarà decisamente intenso, con visite ufficiali, attività ludico - didattiche nelle scuole al mattino, allenamenti e amichevoli con le scuole calcio di Taicang, gite ed escursioni culturali in altre città come Shanghai e Suzhou. Si tratta della prima delegazione sportiva a visitare la città di Taicang e per l'occasione il prestigioso “Torneo del Sindaco”, che coinvolge tutte le scuole calcio della città, è stato posticipato proprio per poter ospitare la delegazione maceratese, un grande onore che è stato loro riservato. Del gruppo fa parte anche una ragazza che si cimenterà nelle varie attività proposte. Questa estate verrà replicata la visita delle scuole calcio e degli istituti scolastici di Taicang che saranno ospiti nel nostro territorio. Questi i nomi dei partecipanti al viaggio a Taicang: Marco Giuliodori, Tommaso Giuliodori, Diego Nitrati (Filottranese Calcio), Luigino Sciamanna, Alessandro Monti, Pazzi Andrea (Campiglione Calcio), Guido Andrenelli, Giulia Giampaoletti, Diego Giampaoletti (Macerata) e Marco Paccioni, collaboratore tecnico della viaSoccer.    

12/04/2017 11:19
Monte San Giusto: 3° Torneo di Pasqua - San Giusto Cup 2017

Monte San Giusto: 3° Torneo di Pasqua - San Giusto Cup 2017

Solo 2 giorni di attesa per l'inizio del 3° Torneo di Pasqua - San Giusto Cup 2017, organizzato dalla San Giusto Asd in collaborazione con la Valdichientisangiusto Asd e la supervisione del responsabiletecnico mr. Diego D'Artagnan. La manifestazione si terrà dal giorno 13 al 20 Aprile e come per le precedenti edizioni si svolgerà presso lo stadio di Villa San Filippo ( Monte San Giusto ), "casa" delle rispettive società organizzatrici.Novità per l'edizione 2017 sono l'inserimento del triangolare Juniores, del quadrangolare Piccoli Amici e Primi Calci e sarà pronto il secondo campo in erba sintetica. Formula del torneo invariata rispetto alle precedenti edizioni.Infine si informa che, attraverso la collaborazione con "L' Errante Food & Drink "  sarà allestito uno spazio ristoro per pubblico e società partecipanti.

12/04/2017 10:56
Ancora un risultato positivo per il Chiesanuova FC contro il Porto Sangiorgio

Ancora un risultato positivo per il Chiesanuova FC contro il Porto Sangiorgio

Il Chiesanuova FC ASD dopo il pareggio interno contro il Montefano dell’ex Fondati, ha fatto il colpo della domenica andando a vincere al Comunale di Porto Sangiorgio, contro la formazione di Mr. Pennacchietti per 2 – 1. Sicuramente è stata una vittoria di platino, perché conquistata contro una formazione forte, nonostante la classifica non rispecchi esattamente i valori, in quanto nelle proprie fila ci sono giocatori di spessore, come Gabaldi, Juvalè, Paniconi, Marcobaldi, Carlini ecc …. I biancorossi hanno offerto una delle migliori prestazioni in trasferta, giocando un ottimo calcio, nonostante le non perfette condizioni del terreno di gioco in terra battuta, del vecchio Stadio Comunale. I Biancorossi erano ancora privi di capitan Gentili e Paoloni infortunati, e alla fine del primo tempo perdeva il portiere Sopranzetti per infortunio, sostituito dall’inossidabile Ivan Menghi. Giovedi 13 aprile alle ore 20,30 si torna in campo, esattamente allo Stadio della Vittoria di Macerata (campo dei Pini) per la Finale di Coppa Italia Promozione, contro la Vigor Castelfidardo. I ragazzi del Presidente Luciano Bonvecchi sono già entrati nella storia, (esattamente nell’Anniversario dei 50 anni dalla fondazione) riuscendo a conquistare per la prima volta, il diritto di disputare la Finalissima di una Coppa Regionale. Già dalla passata settimana il Presidente Bonvecchi ha sollecitato tutta la propria tifoseria, ad essere presenti allo Stadio della Vittoria di Macerata, ad essere vicini e sostenere i colori Biancorossi, per questa Storico Traguardo Raggiunto. 

11/04/2017 17:39
Sport Fire di Civitanova: giovani e promettenti ginnaste crescono

Sport Fire di Civitanova: giovani e promettenti ginnaste crescono

Ottime affermazioni alle fasi regionali del Trofeo Nazionale Arcobaleno di Ginnastica Ritmica Confsport, da parte delle giovanissime ginnaste della società Sport Fire di Civitanova. Nella palla individuale: fascia oro per Borracci Giulia, fascia argento per Dzamikhova Amalia, Santoro Marta e nella fascia bronzo Rogante Giada. Buon piazzamento anche per Properzi Ludovica. Nel confronto a squadre, nell'attrezzo palla, sono rientrate nella fascia oro: Gattafoni Giada, Grosso Virginia, Angelelli Martina, Memma Gioia, Blaga Francesca. Per il corpo libero a squadre fascia argento per: Blaga Francesca, Angelelli Martina, Dzamikhova Amalia,  Memma Gioia. fascia bronzo per: Properzi Ludovica, Gattafoni Giada, Rogante Giada, Grosso Virginia. Prime apparazioni in pedana per tre giovanissime che hanno superato con successo le loro esibizioni a squadra nel corpo libero e nella palla: Sotte Laura, Torracco Bianca e Richiedei Cristina. Soddisfazione è stata espressa dalle istruttrici Irina Pakhomova e Luiza Udakhina per i risultati raggiunti dalle ginnaste. La ASD Sport Fire dal 2011 opera pressa la palestra scolastica di via R. Elena e auspica di poter dare sempre maggiore lustro alla ginnastica ritmica civitanovese, auspicando anche la messa a disposizione di un impianto meglio adatto a questo sport.

11/04/2017 10:34
La Rata Juniores di Angeletti saluta il suo pubblico ingabbiando i leoncelli

La Rata Juniores di Angeletti saluta il suo pubblico ingabbiando i leoncelli

Vince e convince la Maceratese Juniores di mister Angeletti che chiude così in bellezza il torneo tra le mura amiche. Dopo l’impresa corsara di Ancona della settimana scorsa, i baby biancorossi si aggiudicano un altro derby, questa volta in casa, contro la quotata Jesina. All’andata il confronto tra le due squadre finì con un nulla di fatto.   L’inizio gara è equilibrato, con occasioni da entrambe le parti non finalizzate. Intorno alla fine del primo tempo, però, la Maceratese cresce e si porta meritatamente in vantaggio. È il 35’: bell’azione dei padroni di casa con Ronconi che sfrutta a dovere l’assist di Poddie, anticipa il portiere in uscita e sigla l’1-0. L’inizio ripresa è ancora di marca biancorossa con la Maceratese che parte forte. Al 10’ si inserisce bene dalla corsia di destra Chiacchio che penetra in area e viene atterrato al momento del tiro. Calcio di rigore netto che viene trasformato da Mengaroni, la cui battuta spiazza il portiere leoncello. La Maceratese potrebbe calare anche il tris con Paolucci che fa tutto bene, entra in area e calcia a botta sicura ma l’estremo difensore ospite si supera, deviando in angolo. Su rovescio di fronte, ad un quarto d’ora dal termine, la Jesina accorcia le distanze su punizione calciata direttamente in porta dalla sinistra. Gli ospiti, ringalluzziti, ci credono. Il forcing finale degli jesini costringe i biancorossi ad abbassare il baricentro. Ma la Maceratese si difende con ordine e riparte anch’essa pericolosa, sfiorando il tris con Macrì che in area fa tutto bene ma calcia debolmente. Dopo 4’ di recupero può partire la festa biancorossa.   MACERATESE JUNIORES-JESINA 2-1 MACERATESE JUNIORES: Sbraga, Chiacchio, Santangelo, Salvatori, Menghini, Romagnino, Mengaroni, Paolucci (Babusci), Poddie (Traficante), Macrì, Ronconi (Malaccari) (A disp. Del Rossi, Fusacchia, De Matteis, Merli, Pugni, Mistretta) All. Matteo Angeletti Reti Maceratese Juniores: Ronconi, Mengaroni

10/04/2017 20:33
La Rata Berretti batte il Modena e sogna i play-off

La Rata Berretti batte il Modena e sogna i play-off

La Rata Berretti di Tiziano Turchetti costringe alla resa la seconda della classe. Il Modena cede a Mercuri. Biancorossi senza Chiacchio (squalificato) e con Baraboglia e D’Aquino infortunati. La Maceratese Berretti parte bene e crea sin da subito dei problemi alla difesa ospite con le incursioni a sinistra di Mercuri e con i due punteros Laurenti e Marcantoni, finché matura il goal. Al 25’ un pallone viene alzato a campanile da Carnevali dalla destra in direzione del portiere ospite, il quale a duello aereo con Marcantoni lo perde, lo stesso viene recuperato da Mercuri che con un tiro al volo da fuori area inchioda il portiere emiliano: 1-0. A ridosso del finale di frazione Laurenti cerca il raddoppio, ma non arriva. Nel secondo tempo la Rata Berretti costruisce altre occasioni da rete soprattutto con Carnevali e Laurenti, che però non vengono concretizzate. Il Modena prova a recuperare lo svantaggio, ma non si rende mai pericoloso, anche perché la difesa e il centrocampo della Rata sono ben registrati. Alla fine il risultato premia l’equipe di Turchetti che incamera 3 punti fondamentali per acciuffare le posizioni di vertice. “È stata una gara fondamentale per il prosieguo del nostro cammino – commenta a fine gara mister Turchetti -, giocata a viso aperto contro una grande squadra, anche se il Modena aveva due giocatori squalificati. La vittoria ci permette ancora di cullare il sogno play-off. Sono orgoglioso di questa squadra e soprattutto dello spirito battagliero che possiede, anche e soprattutto quando bisogna stringere i denti. Il merito del successo a spese del Modena è tutto dei ragazzi. Sono soddisfatto del gioco espresso e di non aver concesso nulla agli avversari. Adesso ci aspettano due finali. La testa è già proiettata a Pordenone per il confronto di sabato prossimo”. MACERATESE BERRETTI-MODENA 1-0 MACERATESE BERRETTI: Selvaggio, Murdocca, Choe, Jo (36’ st Moretti), Porfiri, Parmegiani, Mercuri (35’ st Alvaro), Jong, Marcantoni (27’ st Dosio), Laurenti, Carnevali (A disp. Pozzi, Baraboglia, Benigni, Sadotti, Kim, Lombardo, Carissimi, Shiba, Cittadoni) All. Tiziano Turchetti  MODENA: Mascagni, Lo Bello, Boccioletti, Setti, Zironi, Makaya, Serrouk, Sakaj, Cheli, Lugli, Ghidoni (A disp. Ceyman, Massari, Barbati, Acanfora, Luppi, Rustichelli, Russo, Manfredini, Caselli) All. Daniele Di Donato Reti: 25’ Mercuri

10/04/2017 20:30
L'Infa Feba Civitanova Marche a caccia del tris

L'Infa Feba Civitanova Marche a caccia del tris

L'Infa Feba Civitanova Marche chiude la regular season contro Viterbo. Le momò concludono il trittico di partite casalinghe con la Defensor, nell'ultimo atto della stagione regolare prima dell'avvio dei play-off. L'obiettivo è la vittoria perchè le ragazze di coach Alberto Matassini vogliono chiudere nel migliore dei modi il campionato regolare e prepararsi al meglio in vista della prossima fase. I due successi interni contro Stabia e Bologna hanno dato morale alle biancoblu, che potrebbero ancora fare qualche passo in avanti in classifica. La sesta piazza è blindata, rimangono ancora in ballo la quinta e la quarta piazza, in caso di contemporanea sconfitta di Udine e Marghera: in primis le momò devono vincere, prima di sperare nelle sfortune altrui, una volta acquisiti i due punti si vedrà quale sarà la posizione di classifica. Come detto il primo requisito fondamentale è battere le laziali. La compagine di coach Carlo Scaramuccia è reduce da tre stop consecutivi ed ha collezionato finora 12 punti in classifica generale. Squadra non particolarmente prolifica in attacco, conta molto sull'estro offensivo di Giulia Ciaravella, giovanissima guardia romana che sta facendo molto bene. In generale le laziali hanno un roster molto giovane in cui la più "anziana" è la classe '90 Lorenza Spirito, mentre abbondano le under 21. Una sfida importante per le ragazze di coach Matassini, che conta di chiudere con un'altra vittoria per potersi presentare al meglio ai play-off. Palla a due mercoledì 12 aprile alle ore 20.30 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Francesca Di Pinto e Nicolò Bertuccioli di Pesaro.

10/04/2017 20:24
Giorgio La Cava: "Aspetto il resoconto di Caira per decidere. Immorale la richiesta di soldi dall'attuale proprietà"

Giorgio La Cava: "Aspetto il resoconto di Caira per decidere. Immorale la richiesta di soldi dall'attuale proprietà"

Ancora quarantotto ore di speranza per il futuro della Maceratese. Giorgio La Cava non ha sciolto le riserve, ma a brave, quando avrà più chiara la situazione, darà la sua riposta. L’imprenditore perugino non è stato un granché bene in questi giorni ed è rimasto a casa, ma ha dato mandato all’amico Stefano Caira (esonerato ieri da Spalletta) di provare a fare gli ultimi tentativi per salvare il sodalizio biancorosso dal precipizio. “Caira oggi si è incontrato con gli avvocati di Filippo Spalletta e Maria Francesca Tardella, fra la vecchia proprietà e quella attuale ci sono delle situazioni in sospeso – dice La Cava – Entro domani, massimo mercoledì darò una risposta definitiva. E’ inutile aspettare ancora, non ci sarebbero i tempi tecnici per portare avanti l’operazione, il 16 aprile è una data invalicabile. Aspetto il resoconto di Stefano”. Che impressione si è fatto sulla situazione della Maceratese dopo l’incontro con l’avvocato Cofanelli? “La situazione è abbastanza complessa, ma non lo devo dire io, lo sanno un po’ tutti. C’è un po’ di confusione, ma a grandi linee i debiti come pure le scadenze si conoscono”. Lei sarebbe disposto ad entrare da solo nella Maceratese? “Mi piace fare le cose per bene, io cerco un paio di persone del territorio con il quale fare un bel progetto. Per adesso mi sento di fare i complimenti alla squadra, in queste situazioni un gruppo così coeso, serio, che si impegna, arriva a vincere, non si trova da nessuna parte. Bisognerebbe fare un monumento a Macerata, sia all’allenatore che ai giocatori”. La sua impressione è che si riesca a fare qualcosa nelle prossime quarantotto ore? “Mi gioco la tripla, le dico 1X2. Non voglio essere diplomatico perché non lo sono. Ma i giochi sono ancora aperti". E’ vero che l’attuale proprietà vuole essere pagata per cedere la Maceratese? Si parla di quarantamila euro. “Al di la delle cifre, questa richiesta di soldi mi sembra davvero immorale. E con questo le ho detto tutto. E’ un offesa in primis per la città e poi per l’intelligenza delle persone”. 

10/04/2017 19:28
Lube già al lavoro, a caccia alla F4 di Champions League

Lube già al lavoro, a caccia alla F4 di Champions League

La Lube si rimette in marcia, inizia una settimana intensa. A 24 ore dalla maratona con Modena in Gara 3 di Semifinale Scudetto, la Cucine Lube Civitanova torna già al lavoro in vista del ritorno dei Playoffs 6 di Champions League, in programma giovedì sera (20.30) di nuovo all'Eurosuole Forum. Si ripropone, ovviamente, la sfida con l'Azimut arrivata ormai alla quinta edizione consecutiva tra match di campionato e europei: alla luce della vittoria per 3-0 nella gara di andata agli uomini di Blengini serviranno due set per centrare la qualificazione alla Final Four della massima competizione europea, in programma il 29-30 aprile a Roma. Il programma di lavoro della settimana inizia oggi con una seduta di pesi nel tardo pomeriggio, poi martedì e mercoledì allenamento tecnico sempre all'Eurosuole Forum, prima della consueta seduta di rifinitura del giovedì mattina. Nel prossimo fine settimana, che coincide con le festività di Pasqua, non sono invece in programma impegni agonistici per la Cucine Lube Civitanova.

10/04/2017 18:46
Comitato "Salviamo la Maceratese", una raccolta fondi per pagare gli stipendi ai giocatori

Comitato "Salviamo la Maceratese", una raccolta fondi per pagare gli stipendi ai giocatori

Riceviamo e pubblichiamo da parte di: Comitato "Salviamo la Maceratese"  Questa mattina il Comitato “Salviamo la Maceratese” ha attivato un conto corrente presso Banca Marche (filiale di Corso Cairoli) con lo scopo di raccogliere i fondi necessari per pagare gli stipendi ai giocatori della Maceratese entro il prossimo 16 aprile e per scongiurare, in tal modo, la morte dei gloriosi colori biancorossi. Sappiamo che la somma che riusciremo a raccogliere non sarà sufficiente allo scopo ma confidiamo, allo stesso tempo, nell’interesse dell’imprenditore La Cava al quale vogliamo dimostrare che questa città ama la Maceratese ed è pronta a fare un sacrificio economico per la sua sopravvivenza. Ci rivolgiamo a tutti, in particolare agli imprenditori ai quali chiediamo di versare una quota di 1.000 euro. In cambio ci attiveremo affinché prima e durante tutte le partite del prossimo campionato di Lega Pro venga trasmesso dallo speaker un messaggio di ringraziamento rivolto ad ogni azienda che ha contribuito alla causa (”La Maceratese esiste ancora grazie alla generosità di…”). Ovviamente, qualora non riuscissimo nel nostro intento, i soldi versati saranno restituiti ai sottoscrittori. Il Comitato “Salviamo la Maceratese” opera nel solo ed esclusivo interesse della squadra e per salvare il blasone e la storia biancorossa, non certamente a favore di questa società e neppure di quella che l’ha gestita precedentemente. Invitiamo tutti a versare quanto possibile e, soprattutto, il prima possibile seguendo pedissequamente tale modalità: -          Il nome del conto corrente è “Team per la Rata” -          Versamento in contanti presso la filiale di Corso Cairoli di Banca Marche (massimo 1000 euro) -          Bonifico attraverso l’IBAN           IT 88I0605513403000000013016   -          Nella causale specificare nome, cognome e numero di telefono (serve per la restituzione di quanto versato).

10/04/2017 18:39
Sconfitta a Città di castello per la Medea Montalbano volley

Sconfitta a Città di castello per la Medea Montalbano volley

Sconfitta con onore ma con tanto rammarico per la Medea Montalbano che cade 3-2 a Città di Castello al termine di una girandola di emozioni che ha caratterizzato lo scontro al vertice della 10^ giornata di regular season del girone F della Serie B di volley. Rammarico in particolare per i primi 2 set, sempre condotti dai maceratesi ma poi persi, soprattutto il secondo, in maniera clamorosa. Pronti-via e Città di Castello parte un po’ con il freno a mano tirato (come avvenuto già alla Marpel Arena di Macerata). Si tratta di un fuoco di paglia perché gli umbri riescono sempre a tenere la scia della formazione di Adrian Pablo Pasquali che però conduce sempre le danze: 6-8 al primo time-out tecnico, 14-16 al secondo. Ma è proprio nei punti finali che Città di Castello, costretta ad inseguire per tutto il tempo, sorpassa e fa suo il parziale. A quel punto arriva però la reazione caratteriale dei Maceratesi che si portano a casa di prepotenza il terzo ed il quarto set, rimettendo tutto in discussione e portando la gara al tie-break. Da sottolineare in attacco anche la prestazione del centrale Michael Molinari, autore di 14 punti, 11 in attacco (92% di efficacia) e 3 a muro. Si va al tie-break ed è Città di Castello a partire meglio, tenendo sempre alla larga i biancoverdi, che però non si danno per vinti, rimontando dal 12-7 al 13-13. Non basta però perché i padroni di casa trovano i due punti finali per aggiudicarsi i 2 punti. Prima convocazione in Serie B nelle fila maceratesi per due giovani del vivaio biancoverde: il centrale Vittorio Conti e il palleggiatore Luca Ballini, chiamati a sostituire rispettivamente Alex Molinari e Davide Sarnari, entrambi indisponibili.    

10/04/2017 18:33
La GoldenPlast Potenza Picena prende fiducia. Codarin: "Meritiamo la Serie A, non molleremo"

La GoldenPlast Potenza Picena prende fiducia. Codarin: "Meritiamo la Serie A, non molleremo"

La serie salvezza si è aperta ieri con una vittoria esterna in tre set della GoldenPlast Potenza Picena contro l’Aurispa Alessano. Se il buongiorno si vede dal mattino, il finale di stagione potrebbe essere caratterizzato da schiarite e un clima mite, ma per allontanare le nubi la formazione di Adriano Di Pinto è chiamata alla massima concentrazione anche nelle prossime partite. A cominciare da Gara 2 tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nella sfida pasquale in calendario domenica 16 aprile alle ore 18.00. Il tecnico biancazzurro ha azzeccato la strategia ed è intervenuto in corsa per correggere una lieve flessione nella parte finale del primo set. Grande merito va ai giocatori che hanno assecondato i dettami tattici mettendosi tutti al servizio della squadra con un atteggiamento aggressivo, ma senza perdere mai lucidità e rispondendo colpo su colpo agli avversari. Un risultato che assume ancora più valore in un campo come quello di Tricase contro una delle squadre che ha giocato la miglior pallavolo della Pool Salvezza in queste settimane. Il commento del centrale Lorenzo Codarin: “Abbiamo vissuto il primo atto della sfida come se fosse una finale secca perché sappiamo di aver perso troppi treni e vogliamo dimostrare di meritarci la Serie A. Lavoriamo in modo intelligente, studiando i rivali con la massima concentrazione. Ci è capitato anche in Salento di subire qualche break nei primi set, ma siamo stati bravi a rimanere in gara con tenacia e spirito di gruppo. A fare la differenza è stato uno scatto mentale. Quando esprimiamo il nostro gioco possiamo mettere in difficoltà chiunque. Se poi controlliamo l’emozione nelle fasi clou arrivano risultati importanti. Le statistiche confermano che l’abilità a muro è una nostra risorsa e dobbiamo continuare sulla strada intrapresa grazie allo staff tecnico che stimo molto. Abbiamo un obiettivo da raggiungere e non molleremo”.

10/04/2017 15:33
Paniccia in panchina con i campioni della Lube: emozioni di una vittoria -FOTO

Paniccia in panchina con i campioni della Lube: emozioni di una vittoria -FOTO

Una domenica in panchina, una domenica al cardio palma per Sandro Paniccia, che ieri al big match all’Eurosuole ha vissuto le emozioni tra Lube Civitanova e DHL Modena proprio seduto in panchina al fianco dei grandi campioni per il day sponsor. Per l'imprenditore di Civitanova dell’ICA Group, non è la prima volta al fianco di Blengini e dello staff cuciniero, ma è stata la sua prima volta in un play off e in una partita così combattuta “Non vado più in panchina” racconta Paniccia “ Vivi una tensione, una emozione anche difficile raccontare. Stando così vicino ai ragazzi capisci come vivono la gara, i loro stati d’animo, ti senti parte della squadra; veramente un grande carico di emozioni”. Il legame tra la squadra biancorossa e l’azienda ICA nasce da lontano e con il trasferimento a Civitanova della Lube, il rapporto si è consolidato ancora di più: “ Domenica lo spettacolo all’Eurosuole era incredibile, con la scenografia e i tifoni di entrambe le squadre che hanno animato con gioia il pomeriggio. Il volley è uno sport sano da vivere, al palazzetto puoi portare anche i bambini piccoli e non aver paura di ciò che accade. Con la Lube a Civitanova la mia passione si accesa ancora di più e quest’anno con questa squadra sento che possiamo andare lontano”. Una vittoria sofferta quella di ieri, i ragazzi di Blengini in vantaggio 2 a 0 si sono fatti recuperare da Ngapeth e compagni, ma al tie break la Lube non ha lasciato scampo agli avversari e si è portata avanti 2 a 1 sul conto delle gare di semifinale scudetto: “Ho vissuto grandi emozioni ieri, una partita così sofferta ha regalato una gioia ancora più grande, ma le prossime partite le vedo in tribuna” dichiara Paniccia “così non mi faccio prendere dalla tensione. Un’esperienza unica, in cui comprendi come sia difficile gestire un gruppo di persone ognuno con il suo carattere, che però devono lottare per un obiettivo comune, infondo come nella mia azienda, tanti dipendenti che lavorano per creare un prodotto che sia il migliore possibile”.

10/04/2017 12:44
Volley,  la battaglia di Gara 3 di Semifinale col Modena è della Lube

Volley, la battaglia di Gara 3 di Semifinale col Modena è della Lube

La Cucine Lube Civitanova rimette il muso davanti nella serie di semifinale dei playoff UnipolSai che la vede impegnata contro l’Azimut Modena.  La squadra di Chicco Blengini si aggiudica Gara 3 al tie break dopo essersi fatta rimontare da un vantaggio di due set a zero (25-21, 26-24, 21-25, 15-25, 15-12). Ed è una vittoria che fa esplodere l’entusiasmo degli oltre 4000 tifosi biancorossi assiepati sugli spalti dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (esaurito da più di una settimana), vale il momentaneo 2-1 nella serie e mette dunque a disposizione dei marchigiani due match point per accedere all’ultimo atto della finale scudetto. Prima ancora di Gara 4 della semifinale tricolore, che si giocherà a Modena mercoledì 19, le due squadre si ritroveranno comunque nuovamente di fronte per la sfida di ritorno dei Playoffs 6 di Champions League, in programma a Civitanova questo giovedì alle 20.30, con i biglietti ancora disponibili su www.liveticket.it e al botteghino dell’Eurosuole Forum. A senso unico l’inizio della partita, con la Lube che dopo il contrattacco vincente di Sokolov, utile a scrivere il momentaneo 3-0, allunga ulteriormente col servizio di Juantorena (due ace di fila per l’8-2) ed un muro del possente opposto bulgaro, che sancisce il massimo vantaggio sul 9-2. Lube che in seconda linea fa cose egregie sia in ricezione (80% di positive contro il 44% di Modena) che in difesa, con Grebennikov e Kovar grandi protagonisti, Lube che però sembra incepparsi quando la vittoria del parziale sembrava ormai cosa fatta: Tubertini inserisce Massari per Petric e Travica in regia al posto del titolare Orduna, e col regista ex di turno sulla linea dei nove metri, grazie al muro ed a qualche incertezza di troppo in attacco da parte dei cucinieri (46% finale di squadra sulle schiacciate, solo 32% per Modena) l’Azimut risale dal 15-21 al 20-21. Poi è capitan Stankovic a trovare il cambio palla (22-20) suonando la sveglia per i suoi, che volano sul 24-21 con un muro di Sokolov su Petric, e chiudono 25-21 con un mani out di Kovar, che corona così una prestazione personale quasi perfetta (100% in ricezione su 8 palloni e 75% in attacco). Tubertini lascia in campo Travica nel secondo set, in cui è Ngapeth a caricare su di sé i palloni della riscossa. Che si materializza fino al 10-5, quando il neo entrato Piano (per Le Roux) mura Sokolov. L’inerzia della sfida, in questo secondo parziale, sembra passata dalla parte degli emiliani, che però si fanno riprendere a quota 16, merito di un ace di Kovar, dei contrattacchi di Sokolov (7 punti, 56%) e Candellaro (4 punti, 80%) e anche degli errori modenesi (Vettori e Ngapeth), uno dei quali favorito da una gran difesa di Grebennikov. E nel testa a testa finale, è la cucine Lube ad avere la meglio, grazie al muro di Juantorena su Ngapeth, che vale il primo vantaggio dei marchigiani nel parziale (22-21), ed a quello successivo di Stankovic sempre sul francese, che capitalizza il secondo set point scrivendo il 26-24 finale.  Nel terzo set l’orgoglio di Modena porta risultati concreti quando Orduna (sull’8-8) si riprende le chiavi della regia, guidando i suoi a conquistare immediatamente il +4 (17-13). Con Vettori che sale notevolmente di livello in attacco (4 punti), seguito da Holt (4, 100%) e dal solito Ngapeth (7, 71%). Sarà proprio lui a firmare l’ace del 25-21 per gli ospiti, che riapre la partita dopo le vane proteste dei cucinieri per un fallo a rete chiamato dal secondo arbitro a Stankovic, durante una rigiocata sul 21-23. E la rimonta degli ospiti si completa con la vittoria del quarto parziale, in cui gli uomini di Tubertini partono sul 3-0 con un ace di Piano e un muro di Ngapeth, e successivamente prenderanno il largo con i muri in serie di Vettori e Holt su Sokolov (9-14), che lascerà il posto a Cebulj, in una inedita versione da opposto. E’ un’altra Modena, più determinata, cinica su ogni pallone (il trascinatore è ancora Ngapeth, 9 punti col 64%), al cospetto di una cucine Lube che di colpo sembra invece incerta in ricezione e con le polveri fin troppo bagnate in attacco (solo 26% di efficacia). Blengini prova anche la carta Cester per Candellaro, ma il tie break è ormai inevitabile (15-25). Il quinto set è una battaglia di muscoli e di nervi. Decisivi per i padroni di casa i muri di Kovar su Vettori, che valgono il break sull’8-6, e poi i due consecutivi di Stankovic 8il secondo su Petric), che segnano il 14-11 sul tabellone, chiudendo virtualmente il match. Finisce 15-12, con Jiri Kovar MVP. "Ci siamo portati avanti - dice Blengini - nella serie dopo un'altra battaglia tra due squadre di altissimo livello: che ci sia da lottare o ci siano ribaltamenti di fronte tra un parziale e l'altro sono aspetti normali di due formazioni forti che se la giocano fino all'ultimo. Alla fine del quarto set ho detto ai miei ragazzi di continuare a pensare soltanto al nostro gioco: ripeto, di fronte ci sono due squadra entrambe in grado di fare risultato per la grande qualità che riescono a mettere in campo. Sicuramente per spostare l'equilibrio di queste gare bisogna giocare di squadra, con la pazienza di soffrire palla dopo palla, d'altra parte partite di questo tipo vengono decise spesso da un solo pallone". CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 13, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 17, Casadei n.e., Stankovic 12, Kovar 14, Christenson 4, Cester 1, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj 1, Candellaro 12. All. Blengini. AZIMUT MODENA: Petric 9, Orduna, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. 1, Ngapeth E. 23, Le Roux 1, Piano 5, Holt 14, Travica 1, Onwuelo n.e., Vettori 19. All. Tubertini. ARBITRI: Santi (PG) – Saltalippi (PG). PARZIALI: 25-21 (26’), 26-24 (31’), 21-25 (28’), 15-25 (24’), 15-12 (20’).

09/04/2017 21:00
GoldenPlast, impresa biancazzurra in 3 parziali a Tricase

GoldenPlast, impresa biancazzurra in 3 parziali a Tricase

  Gara 1 dei Play Out Salvezza in Serie A2 UnipolSai sorride ai biancazzurri. La GoldenPlast Potenza Picena espugna in tre set il palazzetto di Tricase infliggendo un pesante 3-0 alla Aurispa Alessano, avversaria sempre in partita a eccezione di un giro a vuoto nella prima parte del terzo parziale. Dopo le vittorie in rimonta dei primi due set con sorpasso al fotofinish, il sestetto marchigiano prende il largo nel terzo parziale, ma rischia di dilapidare tutto il vantaggio e deve ricorrere alla riserva di energie mentali per evitare la beffa. Grazie al risultato del primo atto contro i salentini, la squadra di Adriano Di Pinto al momento ha già ribaltato il fattore campo nella serie al meglio delle 5 partite e domenica 16 aprile, nel giorno di Pasqua, scenderà in campo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per cercare il 2-0. La strada è ancora lunga, ma le indicazioni sono positive. La prova a muro con 12 block vincenti, l’artiglieria pesante con i 23 punti del top scorer Argenta, capace di vincere la sfida personale con l’opposto cubano Argilagos (20), la battuta più performante che in altri match, la buona circolazione del pallone e la risposta di Lazzaretto, entrato dalla panchina, insieme alla tenuta mentale nelle fasi calde e alle giocate risolutive di Casulli e Zonca in ricezione regalano un base di partenza che fa ben sperare lo staff tecnico e i tifosi. Primo set passato a inseguire per Visentin e compagni. Aggancio sul 20-20, complice un errore di Argilagos, e sorpasso 23-24 grazie a una combinazione errata dei padroni di casa seguita da un muro di Andrea Argenta (23-25). Anche il secondo set viene vintoin rimonta dalla GoldenPlast Potenza Picena, che supera l'Aurispa Alessano per 27 a 25 dopo aver annullato due set ball dei salentini(24-23 e 25-24). Nel finale una giocata fuori misura degli ospiti e il diagonale sulla linea di Andrea Argenta consentono al VolleyPotentino di comandare 2 set a 0. Nel terzo set sembra tutto facile per gli ospiti (2-9), ma Cernic e compagni rimontano poco alla volta fino al 20-21. Nel momento clou i giganti marchigiani mostrano i progressi tecnici e mentali delle ultime settimane di lavoro intenso prendendosi set e incontro con le giocate di Zonca e Biglino (22-25), protagonisti non per caso di una squadra in cui tutti ora vogliono responsabilizzarsi al massimo per restare in Serie A2. I biancazzurri si schierano con Visentin al palleggio per Argenta opposto Biglino e Codarin al centro, Bellini e Zonca in banda e Casulli libero. I padroni di casa scendono in campo con il palleggiatore brasiliano Lemanskki Salim a innescare la bocca da fuoco cubana Argilagos, Piscopo e Muccio centrali, Borgogno e Cernic laterali Bisanti libero.  1 set: In avvio la GoldePlast Potenza Picena tiene testa ai padroni di casa (11-10), ma la Aurispa Alessano azzecca uno strappo importante chiuso dall’ace di Piscopo (16-11). Gli uomini di Adriano Di Pinto non si danno per vinti e tornano sotto dopo la combinazione da applausi della premiata ditta Visentin-Biglino e il successivo ace di Bellini (17-15). Il time out di Vincenzo Mastrangelo sortisce gli effetti voluti perché i pugliesi ritrovano i colpi migliori(19-15). Tra i marchigiani c’è anche Lazzaretto in campo al posto di Bellini. Gli ospiti battono con continuità su Borgogno e riescono a capitalizzare qualche incertezza alessanese accorciando le distanze (19-18). Il pareggio arriva sul “rigore” sparato fuori dal Argilagos (20-20). Botta e risposta finale (23-23) con sorpasso della GoldenPlast grazie a un’incertezza dei padroni di casa e il muro finale di Argenta (23-25).  2 set: Lazzaretto resta in campo. Il match è equilibrato anche nel secondo parziale (8-8). Sull’ace di Argilagos con un servizio corto, i salentini sono avanti 12-10. Il team di casa allunga sul 14-11 per poi incassare, però, 4 punti di fila con muro di Biglino per il sorpasso (14-15). Capovolgimento del risultato con un uno-due di Alessano chiuso con il muro su Lazzaretto (16-16). Il pallonetto di Piscopo e il mani out di Argilagos danno il doppio vantaggio al sestetto di Mastrangelo (18-16). Con Biglino al servizio arriva il pareggio (19-19). Il nuovo doppio vantaggio per i salentini spinge Di Pinto al time out (21-19). Una giocata in attacco e una a muro ristabiliscono la parità (21-21). Botta e risposta (23-23). Una difesa biancazzurra con pallone fuori banda consegna un set ball ad Alessano, ma Biglino impatta (24-24). Argilagos attacca in campo (25-24). Una difesa out della Aurispa e il muro di Biglino portano il parziale sul 25-26. Il diagonale vincente di Argenta chiude il set 25-27. Le proteste finali portano all’espulsione deldirettore sportivo di casa. 3 set: Lazzaretto in campo anche nel terzo set. Gli avversari accusano il colpo e al rientro in campo Potenza Picena ha vita facile, almeno in avvio (2-9). Il finale sembra già scritto, ma la squadra di Mastrangelo torna in partita con una grande rimonta (18-20). Sul 20-21 targato Argilagos i salentini steccano al servizio e in attacco (20-23). Zonca si guadagna tre match ball grazie all’attacco all’incrocio delle linee (21-24). Alessano annulla la prima palla del match. Sul mani out firmato da Biglino (22-25).  AURISPA ALESSANO – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 0-3 ( 23-25, 25-27, 22-25) ALESSANO: Muccio 4, Marzo u, Cernic 5, Lemanski Salim 1, Bonante NE, Bulfon NE, Torsello NE, Baldari U NE, Russo L, Borgogno 8, Argilagos 20, Bisanti L, Piscopo 13. All. Mastrangelo POTENZA PICENA: Casulli L, Codarin 7, Colarusso NE, Bucciarelli U, Cristofaletti, Zonca 9, Bellini 1, Visentin 3, Argenta23, Biglino 8, Marcovecchio ne, Lazzaretto 7. All. Di Pinto Arbitri: Palumbo di Cosenza e Canessa di Bari Note: durata set: 26’, 31’, 30’. Totale: 1h 27’. Alessano: errori al servizio 8, ace 5, muri 8. Potenza Picena: errori al servizio 12, ace5, muri 12.

09/04/2017 20:31
Maceratese, vince a Forlì e vede la salvezza

Maceratese, vince a Forlì e vede la salvezza

Dopo i successi di Ancona e San Benedetto del Tronto la Maceratese infrange un altro record in trasferta. La squadra allenata da Federico Giunti vince a Forlì per 3 a 2 e vede la salvezza. L’impresa in Romagna era riuscita una sola volta ai biancorossi nella stagione 1964-65 (gol di Attili). Le reti del successo stavolta portano la firma di Quadri (doppietta su calcio di rigore) e di Turchetta. A quattro giornate dal termine della stagione regolare la Maceratese ha dieci punti di vantaggio sulla zona play out. In casa Maceratese i problemi sono molteplici. Il brutto episodio avvenuto venerdì pomeriggio in sede, con l'aggressione fisica del presidente Filippo Spalletta ai danni del difensore Rocco Sabato che chiedeva lumi sul mancato pagamento degli stipendi, è la punta di un iceberg. Al fattaccio sono seguite le dimissioni dell’amministratore delegato Simone Baldassarre Sivieri e l’esonero del direttore generale Stefano Caira. La squadra allenata da Federico Giunti, nonostante tutto, finora ha dimostrato grande compattezza e attaccamento alla maglia. Allo stadio “Tullo Morgagni” di Forlì la Maceratese deve rinunciare agli infortunati Perna e Palmieri, allo squalificato Marchetti e ad Ingretolli, influenzato. La partenza della Maceratese per la trasferta di Forlì è stata salutata dai cori dei tifosi biancorossi nel piazzale dell’Helvia Recina. Le spese per il viaggio e l’albergo sono state pagate dall'imprenditore perugino Giorgio La Cava, interessato a rilevare il club.   Il Forlì occupa la diciassettesima posizione di classifica con 33 punti (otto meno della Maceratese, che però a giorni subirà una ulteriore penalizzazione). L’obiettivo della squadra allenata da Massimo Gadda è quello di centrare la salvezza evitando i play-out. I galletti devono rinunciare agli infortunati Cammaroto, Sereni e Tentoni, ai quali si è aggiunto lo squalificato Capellini. Torna a disposizione Martina Rini. Con 49 reti subite, la formazione romagnola vanta la peggiore difesa del girone B di Lega Pro. I romagnoli non vincono dal 25 febbraio, nelle ultime cinque partite hanno racimolato tre punti.  Due gli ex, uno per parte: Alimi e Turchetta.  Il Forlì fa girare palla nei primi minuti senza mai impensierire Forte, la Maceratese fa sul serio e al primo vero affondo trova il vantaggio. All’11’ Ventola entra in area sulla destra, mette il pallone al centro per Colombi, da questi dietro per Turchetta, il tiro del numero 10 biancorosso viene fermato con la mano da Vesi, l’arbitro Boggi, figlio d’arte, decreta senza esitazione il calcio di rigore. Sul dischetto degli undici metri Quadri non sbaglia, 1-0 per la Maceratese, nono gol in campionato per il capitano. Il portiere avversario Turrini aveva intuito la traiettoria del tiro, ma la palla è angolatissima. Fino alla mezzora il Forlì non si rende mai pericoloso, poi al 30’ un colpo di testa da posizione angolata di Adobati colpisce l’esterno dell’incrocio dei pali. Due minuti dopo arriva la rete del pareggio: Tonelli sulla destra supera Sabato, entra in area, Gattari non riesce a chiudere, la palla rasoterra a centro viene raccolta da Adobati lasciato solo, il piattone destro da due passi fa 1 a 1.  La Maceratese non si fa vedere in attacco, mentre il Forlì sfiora il raddoppio al 42’: il pallonetto di Bardelloni libera in area Ponsat, il sinistro di prima intenzione ad incrociare si spegne sul fondo.  Il copione non cambia nella ripresa, il Forlì osa di più, al 55’ Forte deve volare per deviare in angolo un sinistro di Carini dal limite dell’area. La Maceratese si va viva al 58’ con un  destro di Colombi, chiuso in calcio d’angolo da un difensore.  La squadra di Giunti guadagna qualche metro ma è il Forlì a rendersi pericoloso, al 70’ Forte chiude in uscita su Vesi. L’occasione per il vantaggio della Maceratese capita sui piedi di De Grazia, al 72’ il numero 7 della Maceratese entra in area palla al piede, libera il sinistro, Turrini alza sopra la traversa con la mano.  La Maceratese capisce che il momento è propizio e si spinge in attacco, De Grazia viene messo giù in area da Capellupo, per l’arbitro è ancora calcio di rigore. Sul dischetto degli undici metri va ancora Quadri e fa centro, 2 a 1 per la Maceratese, decimo gol in campionato per il capitano.  Turchetta mette al sicuro il risultato al 91’ con un sinistro sotto la traversa da distanza ravvicinata, ma non esulta in segno di rispetto.  Un destro di Tonelli dal limite si infila alla sinistra di Forte per il definitivo 2 a 3. Fanno festa sugli spalti i quasi cento tifosi arrivati da Macerata per l’undicesima vittoria in campionato, la sesta lontana dalle mura amiche. FORLI’ (3-5-2): Turrini; Conson, Vesi, Carini; Tonelli, Alimi (37’ st Parigi), Capellupo, Spinosa (40’ st Di Rocco), Adobati; Ponsat (20’ st Succi), Bardelloni. A disp. Semprini, Franchetti, Baschirotto, Ferretti, Piccoli, Croci, Martina Rini. All. Gadda.  MACERATESE (4-3-2-1):Forte; Ventola, Bondioli, Gattari, Sabato; Malaccari, Quadri (85’ Moroni), De Grazia; Petrilli, Turchetta; Colombi (14’ st Allegretti). A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 25 Mansuri. All. Giunti Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno Reti: pt. 12’ (rig) Quadri, 32’ Adobati, 76’ (rig) Quadri), 91’ Turchetta, 93’ Tonelli Note: cento tifosi della Maceratese sugli spalti. Calci d’angolo 4 a 2 per il Forlì. Ammoniti Vesi, Gattari, Carini, Allegretti. Recupero 1’+4’

09/04/2017 19:00
Il Futsal Potenza Picena chiude con una sconfitta il campionato

Il Futsal Potenza Picena chiude con una sconfitta il campionato

Il Futsal Potenza Picena chiude con una sconfitta il campionato. I ragazzi di mister Massimiliano Sbacco vengono battuti per 6-3 dal Futsal Sambucheto che, nonostante il successo, saluta la categoria visto il contemporaneo successo del Csi Stella. Una prestazione bella a metà per i giallorossi: propositivi nel primo tempo mentre nel secondo tempo si sono visti a sprazzi. Alla fine ha avuto la meglio chi aveva più motivazioni, ovvero i padroni di casa alla ricerca dei tre punti per tentare di evitare la retrocessione diretta che alla fine è arrivata ugualmente. Cala così il sipario sulla stagione del Futsal Potenza Picena. Una stagione comunque avvincente e positiva, chiusa a ridosso della zona play-off. Peccato che siano sfumanti all'ultimo ma rimane l'orgoglio di aver conquistato con largo anticipo una salvezza che era l'obiettivo della società, alla prima stagione in C1. Primo tempo spumeggiante: al primo tiro in porta il Futsal Sambucheto passa in vantaggio con la punizione potente e precisa di De Sousa. Il gol di svantaggio non demoralizza i potentini che attaccano a testa bassa e pervengono al pareggio al 13'. Pietracci da il la', palla per Gattafoni che serve il numero 8 giallorosso il quale non sbaglia. Le occasioni fioccano da ambo le parti ma nel finale i padroni di casa falliscono clamorosamente due palle davanti alla porta. Nella ripresa, dopo pochi secondi, Pietracci sbaglia davanti a Batocco, nel ribaltamento di fronte successivo De Sousa non perdona e realizza il 2-1 per i locali. Passano due giri di lancette e Gattafoni, da calcio d'angolo, e' letale adinsaccare in rete la palla del pareggio. Il match si mantiene in equilibrio, con i gialloblu che sentono la tensione per la posta in palio, ma trovano il nuovo vantaggio al 13' quando Piccilloda centrocampo trova un sinistro insidioso. Losco si supera ma non puo' nulla sulla ribattuta da due passi di Dano. Passano tre minuti e Pietracci rimette le cose in parita' con un preciso diagonale. Tuttavia il pari dura poco perche' nel continuo botta e risposta tra le due formazioni, la compagine di mister Roberto Germani pesca il 4-3 con il tiro da lontano di Fraticelli. Nel finale c'è lo show personale del capitano Delcuratolo che prima insacca il 5-3 e poi si ripete quasi allo scadere, sfruttando un errore della retroguardia potentina. Finisce 6-3 per i padroni di casa che salutano la categoria, mentre per i potentini uno stop indolore ed un arrivederci alla prossima stagione.    FUTSAL SAMBUCHETO - FUTSAL POTENZA PICENA 6-3 (1-1 Pt) FUTSAL SAMBUCHETO: Batocco, Buldorini, De Sousa, Dano, Pizzicotti, Valeri (gk), Fraticelli, Delcuratolo (c), Giaconi, Piccillo, Silvestroni All. Germani FUTSAL POTENZA PICENA: Losco, Sarnari, Matteucci, Pietracci, Gattafoni, Guardati (gk), Orlandoni (c), De Luca, Buono, Lanari All. Sbacco Reti: 2' De Sousa, 13' Pietracci, 1' st De Sousa, 3' st Gattafoni, 13' st Dano, 16' st Pietracci, 18 st Fraticelli, 24' st e 29' st Delcuratolo Arbitri: Filippo Pompili di Jesi (AN) e Federicop Faustini di Macerata Note: Ammoniti Pietracci e Dano  

09/04/2017 15:49
A tu per tu con Stefano Caira: "Spalletta e i suoi legali vogliono far fallire la Maceratese"

A tu per tu con Stefano Caira: "Spalletta e i suoi legali vogliono far fallire la Maceratese"

Abbiamo intervistato Stefano Caira dopo la notizia, arrivata stamattina, che parla del fatto che il dg della Maceratese è stato sollevato dall'incarico. Stefano Caira, che sta succedendo? “Mi hanno mandato un messaggio, ho appena letto la notizia che sono stato sollevato dall’incarico di direttore generale della Maceratese. La cosa mi fa abbastanza sorridere”. Se la Maceratese ha un ancora di salvataggio è grazie a lei, che ha avvicinato alla Maceratese Giorgio La Cava.  “Con questa mossa mi viene da pensare che sia il presidente Spalletta, sia chi lo difende, vogliono far fallire la società”. Secondo lei è davvero così? “Sono tre giorni, da quando hanno fatto l’assemblea dei soci, che hanno deciso di portare avanti il concordato, che mi sto sgolando con tutti. Il concordato, così come lo ha studiato l’avvocato Federico Valori porta la Maceratese alla morte. Non al fallimento, alla morte. Di questo sono convinto. Se il 16 aprile non vengono pagati gli stipendi è la fine. La Maceratese ha la recidiva che viene dall’anno scorso, dai mancati pagamenti di novembre-dicembre e gennaio-febbraio. Andatevi a vedere l’articolo 18 del CGS della Federazione italiana Gioco Calcio, e vedrete quelli che sono i pericoli che corre la Maceratese. Resto senza parole”. Ci spieghi meglio. “La recidività portata a questo livello, più l’indebitamento e tutto il resto che ne consegue, al di la delle penalizzazioni in classifica, che sarebbero il male minore, prevede la retrocessione all’ultimo posto, l’impossibilità di iscriversi al campionato. Non so se i difensori di Spalletta abbiano mai aperto i regolamenti della Federazione Italiana Gioco Calcio, credo che non l’abbiano mai fatto”. Il presidente Spalletta si doveva affidare ad altri professionisti in materia? “Il concordato in bianco in tribunale vuol dire che ti devi presentare con i soldi, devi dare delle garanzie. Che garanzie può dare la Maceratese? O questi signori pensano di dare delle garanzie personali, magari fosse, oppure sanno, o forse no, di andare contro un muro”. Ma come è possibile?  “Tengo alla Maceratese, ma ancora prima al mio lavoro. Mi hanno insegnato di difendere l’azienda per la quale lavoro fino all’ultimo giorno. E’ quello che sto cercando di fare. Ho l’impressione che mi hanno preso come il nemico non so di che cosa. L’ultima cosa che ho fatto ieri è stata quella di chiamare Giorgio La Cava per chiedergli di pagare la trasferta di Forlì”. Forse le hanno fatto “pagare” alcune dichiarazioni, quelle in cui ha detto che la ex presidente Maria Francesca Tardella aveva avviato una ristrutturazione del debito, promettendo di pagare con rate mensili, ma Spalletta non ha pagato nulla e così siamo arrivati ai pignoramenti.  “E’ assolutamente la verità. Quando è stato fatto il passaggio, c’era un programma. Quei debiti erano stati scadenzati. Spalletta non ha rispettato gli accordi”. La Maceratese è una polveriera, in questa situazione Giorgio La Cava può essere ancora interessato ad acquisire la società?  “Giorgio La Cava è disponibile a fare la sua parte, insieme a delle altre persone di Macerata che stavamo mettendo insieme. Siccome la volontà è quella di tirarmi fuori, a questo punto mi fermo e poi che sia Macerata a combattere contro Spalletta e chi per lui”. Sembra assurda una cosa del genere. “Stavamo mettendo insieme i soldi per pagare gli stipendi di gennaio e febbraio, riprendere fiato. E poi piano piano gestire le cose, non senza difficoltà. Evidentemente non è questo quello che vuole qualcuno”. C’è la possibilità di portare avanti il discorso intrapreso con Giorgio La Cava, di salvare la Maceratese? “Non mi va di raccontare tutto, di sollevare le piazze, di creare confusione o altro. Il discorso con Giorgio La Cava lo avevo intrapreso da tempo. Lo scorso dicembre ho presentato a Spalletta il signor La Cava. Spelletta aveva garantito che avrebbe fatto il suo, che aveva fondi a destra e sinistra, che avrebbe pagato, sistemato. La Cava si era detto disponibile a fare la sua parte da aprile”.  Questo esonero, un po’, le da fastidio? “Come ho detto all’inizio, mi fa un po’ sorridere. Spalletta toglie un incarico ad una persona che non ha mai pagato, senza neanche avvisarla”. Se ci fosse una via di uscita, i tifosi sarebbero grati nei confronti di chi è disposto a percorrerla.  “Penso di essere l’unico scemo, non di Macerata, che si sta dando da fare. Anche a casa mi dicono di smetterea”. La Cava era l’ultima speranza per la Maceratese.   “Sa chi è il primo che mi ha chiamato e sorridendo mi ha detto che è una follia? Armando Perna. Nonostante il casino che c’è, sono l’unico che ho un rapporto importante con la squadra. Saranno anche gelosi di questo”. Quale consiglio si sente di dare agli amanti della Maceratese?  “Mettiamoci seduti intorno ad un tavolo, illustriamo la situazione. Ci sono due passaggi fondamentali: La Cava entra, ma non possono pensare che debba pagare per prendere la società. Le assicuro invece che qualcuno la pensa in modo contrario. Ieri sera ho fatto una proposta all’avvocato Gabriele Cofanelli: organizziamo un tavolo per il passaggio o comunque per trovare una soluzione al problema, allo stadio Helvia Recina, in mezzo al campo, con i tifosi. Vediamo chi ha le palle per dire pubblicamente cosa vuole fare. Chi vuole quarantamila euro per cedere la società, chi ne vuole centomila perché ce li ha messi l’anno scorso”. E La Cava cosa direbbe? “Mi fate entrare?”.  I tempi oramai sono strettissimi. “Non voglio mettere paura, i tempi sono quasi irrimediabili. Se fra la giornata di domani o massimo martedì non si trova una soluzione, i tempi sono irrimediabili. Ci sono delle regole federali che nessuno sta pensando di ottemperare. Ci sono delle scadenze che ormai sono improrogabili. Qui c’è la recidiva, i debiti, la situazione della società. Per la federazione il comportamento delle dirigenza conta quando deve esprimere un giudizio”.   

09/04/2017 14:55
Maceratese, il dg Caira è stato sollevato dall'incarico

Maceratese, il dg Caira è stato sollevato dall'incarico

Solevato dall'incarico il dg Caira. La SS Maceratese comunica con una nota stampa che, in data odierna, il sig. Stefano Caira è stato sollevato dall’incarico di Direttore Generale."La Società - si legge -  ringrazia il Direttore per la disponibilità e per il lavoro svolto in questi mesi e augura allo stesso le migliori fortune lavorative".

09/04/2017 11:37
La Polisportiva Cingoli chiude la stagione con una vittoria interna al PalaQuaresima

La Polisportiva Cingoli chiude la stagione con una vittoria interna al PalaQuaresima

La Polisportiva Cingoli chiude la stagione con una vittoria interna al PalaQuaresima. I ragazzi di Nocelli hanno battuto 31-20 la Dorica Ancona nel terzo derby stagionale. Quest’anno, gli ospiti non hanno mai vinto nella bolgia del Balcone delle Marche. L’incontro è molto equilibrato nel primo tempo. Strappini porta in vantaggio Cingoli, Lorenzetti pareggia i conti. Analla trova il 2-1, ma Caleffi centra di nuovo la parità. Ancona si porta in vantaggio con Lorenzetti, poi Sanchez salva due volte su Camperio e Analla. Sabbatini realizza il 2-4 dopo il palo di Cardile. Camperio si fa ipnotizzare da Sanchez, Lorenzetti vede pararsi un rigore da Gentilozzi. L’ex Serpilli porta i suoi sul +3 (2-5). Cingoli si rialza immediatamente e torna in partita. Analla, Ilari e Matijasevic trascinano i compagni sul 5-5, dopo che Sanchez aveva neutralizzato il rigore di Rubbo Rodriguez. Campana e Lucarini piazzano il 5-7, ma Strappini e Ilari riprendono l’Ancona ed è di nuovo parità (7-7). Rubbo Rodriguez porta avanti la Polisportiva, poi Gentilozzi realizza il 9-7 da metà campo sorprendendo Sanchez momentaneamente fuori, per la scelta di Guidotti di giocare con un uomo in più di movimento. Sanchez ipnotizza ancora Rubbo, dall’altra parte Sabbatini centra la traversa. Serpilli accorcia, ma Cingoli allunga nuovamente con Rubbo Rodriguez (10-8). Gentilozzi respinge su Lucarini, poi il tentativo di Analla impatta la traversa. Lucarini e Serpilli riportano in parità la gara, con in mezzo il palo di Cardile, ma nel finale Rubbo Rodriguez realizza l’11-10 che chiude il primo tempo. Nella ripresa in campo scende solo la Polisportiva Cingoli. Dopo il salvataggio di Gentilozzi su Cardile, ancora Strappini apre le marcature (12-10). Campana trova il -1 (12-11), ma Strappini ribadisce il 13-11. Analla imbatte sul palo, Strappini non sorprende Sanchez. Lorenzetti piazza il 13-12, ma Rubbo Rodriguez e Ilari portano Cingoli sul +3 (15-12). Dopo il 15-13 di Cardile, due gol di Rubbo Rodriguez stabiliscono il + 4 per il 17-13. Ancora Cardile accorcia le distanze, ma Matteo Nuccelli porta Cingoli sul 19-14, dopo la traversa di Lorenzetti. Campana realizza il 19-15, Rubbo e Ilari piazzano il +6 (21-15), anche se Lorenzetti, sfortunato, colpisce il palo. Sempre Campana trova il 21-16. Gentilozzi salva su Caleffi, dall’altra parte Sanchez neutralizza un rigore di Matijasevic. Serpilli risponde a Ilari, si resta sul 23-17. Sanchez para l’ennesimo tiro dai 7 metri, questa volta a Nuccelli. Sabbatini viene espulso per via di una manata verso Barigelli. Ilari e Barigelli portano la Polisportiva sul +8 (25-17). Con altri tre gol di fila firmati Ilari e Rubbo Rodriguez, dopo la marcatura di Serpilli, Cingoli mette in cassaforte il risultato con il 28-18. Ilari risponde a Serpilli, Bastari a Barigelli. Matteo Nuccelli mette a segno l’ultimo gol della stagione. Cingoli vince il derby delle Marche per 31-20 contro l’Ancona e chiude i play-out al secondo posto con 15 punti. Finisce la stagione con una bella vittoria, frutto di una grande prestazione di squadra. Top scorer di giornata Matteo Ilari con 9 reti, arrivato a quota 80 in stagione, seguito da Rubbo Rodriguez a 8, che termina la stagione con ben 117 reti. L’ex Serpilli è il primo marcatore degli anconetani con 6 reti. Sarà possibile rivedere in differita la gara Mercoledì alle ore 21.00, sul canale 611 dtv di Radio Studio 7. Cingoli: Analla 2, Barigelli 2, Camperio, Gentilozzi 1, Danti, Ilari 9, Rubbo 8, Matjasevic 1, Strappini 4, Russo, Grasselli, Trillini, Latini, Nuccelli 4. All: Nando Nocelli Dorica: Sanchez, Giambartolomei, Bastari 1, Campana 4, Caleffi 1, Lorenzetti 3, Lucarini 2, Serpilli 6, Cardile 2, Sabbatini 1, Zannini, Feroce. All: Andrea Guidotti Arbitri: Cardone – Cardone    

09/04/2017 09:45
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