Dopo i successi di Ancona e San Benedetto del Tronto la Maceratese infrange un altro record in trasferta. La squadra allenata da Federico Giunti vince a Forlì per 3 a 2 e vede la salvezza. L’impresa in Romagna era riuscita una sola volta ai biancorossi nella stagione 1964-65 (gol di Attili). Le reti del successo stavolta portano la firma di Quadri (doppietta su calcio di rigore) e di Turchetta. A quattro giornate dal termine della stagione regolare la Maceratese ha dieci punti di vantaggio sulla zona play out.
In casa Maceratese i problemi sono molteplici. Il brutto episodio avvenuto venerdì pomeriggio in sede, con l'aggressione fisica del presidente Filippo Spalletta ai danni del difensore Rocco Sabato che chiedeva lumi sul mancato pagamento degli stipendi, è la punta di un iceberg. Al fattaccio sono seguite le dimissioni dell’amministratore delegato Simone Baldassarre Sivieri e l’esonero del direttore generale Stefano Caira.
La squadra allenata da Federico Giunti, nonostante tutto, finora ha dimostrato grande compattezza e attaccamento alla maglia. Allo stadio “Tullo Morgagni” di Forlì la Maceratese deve rinunciare agli infortunati Perna e Palmieri, allo squalificato Marchetti e ad Ingretolli, influenzato. La partenza della Maceratese per la trasferta di Forlì è stata salutata dai cori dei tifosi biancorossi nel piazzale dell’Helvia Recina. Le spese per il viaggio e l’albergo sono state pagate dall'imprenditore perugino Giorgio La Cava, interessato a rilevare il club.
Il Forlì occupa la diciassettesima posizione di classifica con 33 punti (otto meno della Maceratese, che però a giorni subirà una ulteriore penalizzazione). L’obiettivo della squadra allenata da Massimo Gadda è quello di centrare la salvezza evitando i play-out. I galletti devono rinunciare agli infortunati Cammaroto, Sereni e Tentoni, ai quali si è aggiunto lo squalificato Capellini. Torna a disposizione Martina Rini. Con 49 reti subite, la formazione romagnola vanta la peggiore difesa del girone B di Lega Pro. I romagnoli non vincono dal 25 febbraio, nelle ultime cinque partite hanno racimolato tre punti.
Due gli ex, uno per parte: Alimi e Turchetta.
Il Forlì fa girare palla nei primi minuti senza mai impensierire Forte, la Maceratese fa sul serio e al primo vero affondo trova il vantaggio. All’11’ Ventola entra in area sulla destra, mette il pallone al centro per Colombi, da questi dietro per Turchetta, il tiro del numero 10 biancorosso viene fermato con la mano da Vesi, l’arbitro Boggi, figlio d’arte, decreta senza esitazione il calcio di rigore. Sul dischetto degli undici metri Quadri non sbaglia, 1-0 per la Maceratese, nono gol in campionato per il capitano. Il portiere avversario Turrini aveva intuito la traiettoria del tiro, ma la palla è angolatissima.
Fino alla mezzora il Forlì non si rende mai pericoloso, poi al 30’ un colpo di testa da posizione angolata di Adobati colpisce l’esterno dell’incrocio dei pali. Due minuti dopo arriva la rete del pareggio: Tonelli sulla destra supera Sabato, entra in area, Gattari non riesce a chiudere, la palla rasoterra a centro viene raccolta da Adobati lasciato solo, il piattone destro da due passi fa 1 a 1.
La Maceratese non si fa vedere in attacco, mentre il Forlì sfiora il raddoppio al 42’: il pallonetto di Bardelloni libera in area Ponsat, il sinistro di prima intenzione ad incrociare si spegne sul fondo.
Il copione non cambia nella ripresa, il Forlì osa di più, al 55’ Forte deve volare per deviare in angolo un sinistro di Carini dal limite dell’area. La Maceratese si va viva al 58’ con un destro di Colombi, chiuso in calcio d’angolo da un difensore.
La squadra di Giunti guadagna qualche metro ma è il Forlì a rendersi pericoloso, al 70’ Forte chiude in uscita su Vesi. L’occasione per il vantaggio della Maceratese capita sui piedi di De Grazia, al 72’ il numero 7 della Maceratese entra in area palla al piede, libera il sinistro, Turrini alza sopra la traversa con la mano.
La Maceratese capisce che il momento è propizio e si spinge in attacco, De Grazia viene messo giù in area da Capellupo, per l’arbitro è ancora calcio di rigore. Sul dischetto degli undici metri va ancora Quadri e fa centro, 2 a 1 per la Maceratese, decimo gol in campionato per il capitano.
Turchetta mette al sicuro il risultato al 91’ con un sinistro sotto la traversa da distanza ravvicinata, ma non esulta in segno di rispetto.
Un destro di Tonelli dal limite si infila alla sinistra di Forte per il definitivo 2 a 3.
Fanno festa sugli spalti i quasi cento tifosi arrivati da Macerata per l’undicesima vittoria in campionato, la sesta lontana dalle mura amiche.
FORLI’ (3-5-2): Turrini; Conson, Vesi, Carini; Tonelli, Alimi (37’ st Parigi), Capellupo, Spinosa (40’ st Di Rocco), Adobati; Ponsat (20’ st Succi), Bardelloni. A disp. Semprini, Franchetti, Baschirotto, Ferretti, Piccoli, Croci, Martina Rini. All. Gadda.
MACERATESE (4-3-2-1):Forte; Ventola, Bondioli, Gattari, Sabato; Malaccari, Quadri (85’ Moroni), De Grazia; Petrilli, Turchetta; Colombi (14’ st Allegretti). A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 25 Mansuri. All. Giunti
Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno
Reti: pt. 12’ (rig) Quadri, 32’ Adobati, 76’ (rig) Quadri), 91’ Turchetta, 93’ Tonelli
Note: cento tifosi della Maceratese sugli spalti. Calci d’angolo 4 a 2 per il Forlì. Ammoniti Vesi, Gattari, Carini, Allegretti. Recupero 1’+4’
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