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La Roana Cbf schiaccia la paura e vince contro la Pieralisi -VIDEO

La Roana Cbf schiaccia la paura e vince contro la Pieralisi -VIDEO

Un'altra partita importante per le maceratesi dell'Helvia Recina che vincono lo scontro con Jesi e si allontano di ben otto lunghezze dalla Pieralisi a sole tre giornate dalla fine del campionato.   Al Fontescodella va in scena la pallavolo di alta classifica e la solidarietà, infatti Giorgi e compagne sono scese in campo con la maglia "schiacciamo la paura" per aiutare la società dell'Adus Caldarola presenti alla sera con un banchetto per la raccolta di fondi per ricostruire il volley post terremoto nella cittadina devastata dal sisma. Un segno di amicizia e di vicinanza nei confronti dell'Adus e del territorio maceratese che sta cercando di tornare alla normalità.   Il match non ha deluso le aspettative, la Roana Cbf batte la Pieralisi Volley Jesi 3 a 1. Il primo set è molto equilibrato e teso, si gioca a ricorrersi con qualche errore di troppo da entrambe le parti, soprattutto in battuta, ma le maceratesi hanno qualcosa in più nella seconda parte del set, quando la palla scotta e non  si può più sbagliare. La neodottoressa Lombardi e compagne sbarrano la strada a Diaz e Da Col e si chiude 25 a 21.   Nel secondo set le ragazze di Giganti staccano momentaneamente la spina e non trovano il bandolo della matassa, mentre a Jesi viene tutto; con un break in battuta della Da Col le ospiti spingono sull'acceleratore, solo alla fine la Roana tenta di riprendersi ma ormai è tardi. Si chiude 18 a 25 Nel terzo parziale si gioca punto a punto all'inizio, Jesi fa un break e si porta sul 12 a 15, poi in campo c'è solo una squadra, la Roana Cbf Macerata che macina punti su punti e vince il set 25 a 17. La Pieralisi non si riprende, alla fine c'è solo spazio per Grizzo e compagne nel quarto set che vincono in scioltezza 25 a 14.   Una vittoria importantissima che sancisce una grande forza di squadra, ora il sogno sembra sembra sempre più vicino, la prossima trasferta a Perugia potrebbe essere quella giusta per festeggiare lo storico traguardo dichiarato ad inizio campionato.    

09/04/2017 00:18
Recanatese, Monachesi-gol al Torneo delle Regioni

Recanatese, Monachesi-gol al Torneo delle Regioni

Oggi ha preso il via la 56° edizione del Torneo delle Regioni, competizione nazionale organizzata dalla LND che quest’anno si svolge in Trentino. Il Torneo ha una durata di sette giorni (dall’8 al 14 aprile) e coinvolge 1460 calciatrici e calciatori delle categorie Juniores, Allievi, Giovanissimi e Femminili (under 22) che difenderanno i colori di 73 Rappresentative di 18 Regioni e quelli provinciali autonomi di Trento e Bolzano. C’é anche un pó  di Recanatese nella prestigiosa competizione, visto che nella Rappresentativa marchigiana degli Alievi, allenata da Massimo Galizi, é stato convocato il promettente attaccante classe 2001 Mattia Monachesi che oggi ha bagnato l’esordio contro la Calabria con una rete. La selezione marchigiana ha disputato una gran partita e dopo la prima frazione di gioco era già  in vantaggio 3-0 (il risultato finale é stato di 4-1). La rete del giovane giallorosso é arrivata dopo 10 minuti di gioco su una situazione di contropiede concluso con freddezza da Monachesi che da pochi passi ha concretizzato un assist di un compagno di reparto. Grande soddisfazione per il ragazzo che in questa stagione si é messo in luce con la Juniores e gli Allievi, oltre ad acer collezionato qualche convocazione addirittura con la prima squadra.

08/04/2017 21:02
Volley, Paoloni vince e porta a casa tre punti che sanno di speranza

Volley, Paoloni vince e porta a casa tre punti che sanno di speranza

Come si suol dire "la speranza è l'ultima a morire" e per la Paoloni stasera e nelle prossime gare la parola d'ordine dev'essere una sola, portare a casa i tre punti. Nel primo set partono subito carichissimi i ragazzi di Mister Rosichini tenendo in mano le redini del gioco per tutto il parziale 8-5 e 16-14 nei break, dove Cantagalli e Di Silvestre sembrano incontenibili in attacco. I locali partono alla ripresa con il piede sull'acceleratore surclassando gli avversari e acquisendo un bel vantaggio, 8-4 e 16-7. Il Mister Amabili cerca di spronare i suoi facendo dei cambi ma la musica non sembra cambiare e Recine e compagni si portano sul 2-0 aggiudicandosi il parziale per 25-19.  Nel terzo parziale i locali cedono un po' e subiscono il ritorno degli ospiti che danno del fino da torcere tanto da giocare l'intero set punto a punto e aggiudicarselo per 29-27. Rosichini è una furia e nel cambio campo ordina i suoi di giocare come hanno fatto nei primi due set e così è stato. Nel quarto la Paoloni domina e si aggiudica set e i tre punti 25-16 e 3-1.    Gara 2067 - 25/03/2017 - Ore 17:30 Serie B Maschile Girone F PAOLONI - MD'E MONTORIO VOLLEY  RIS: 3-1 ( 25-18 25-19 27-29 25-16 )   PAOLONI : Recine, Santambrogio, Larizza T., Cantagalli, Calistri (L), Furiassi, Di Silvestre P., Di Silvestre A., Larizza J, Trillini, Storani, Bussolari. All. Rosichini - V.All. Paparoni   MD'E MONTORIO VOLLEY TE  : Vallese Mat., Di Marco, Porcinari, Trugli, Bongiorno, Zagaria, Vallese Man., Marcoionni, Thiaw, Murri, Galantini, Tupone (L).  All. Amabili    ARBITRI: RUSSO LUCA (SI) - PROIETTI DEBORAH (TR)   MIGLIORI IN CAMPO: Cantagalli, Di Silvestre P., Recine, Porcinari, Bongiorno, Vallese Matteo.  

08/04/2017 20:21
La Settempeda torna alla vittoria ed espugna il campo della Robur

La Settempeda torna alla vittoria ed espugna il campo della Robur

  Il passo falso casalingo con la Belfortese viene subito dimenticato dalla Settempeda che torna alla vittoria andando ad espugnare con un eloquente 4-1 il campo della Robur. Era una gara che nascondeva qualche rischio per i biancorossi, vuoi per verificare un possibile contraccolpo psicologico del sabato precedente vuoi per un avversario alla disperata ricerca di punti salvezza , ma alla fine dei 95’ giocati nessuno di questi due aspetti ha influito sulla prova della squadra di Ruggeri che ha saputo interpretare al meglio l’impegno tanto da portare a casa tre punti importanti che appaiono come quelli decisivi per la salvezza, ora davvero ad un passo. E’ stata una Settempeda, seppur rimaneggiata e in formazione inedita, che ha fatto bene dimostrando carattere e compattezza. E’ davvero il caso di sottolineare, visto che non è la prima volta che accade, come il gruppo sappia rispondere al meglio anche quando mancano diversi titolari e questo certifica il valore dell’organico e l’ottimo lavoro del tecnico. Anche a Macerata, senza Broglia e Rossi, e con altri giocatori non al meglio e tenuti precauzionalmente a riposo, chi ha giocato non ha fatto rimpiangere gli assenti ed ha saputo tenere il campo molto bene. Positivo tutto il collettivo biancorosso, ma protagonisti sono stati gli autori delle reti. Andrea Fattori ha aperto il festival del gol con una punizione perfetta, la sua specialità(la dedica è per sua moglie Francesca che festeggia il compleanno) e poi ha fornito l’assist del raddoppio. Riccardo Meschini, autore davvero di una grande prova, ha saputo mettere a segno una splendida doppietta. Romario Selita è stato un brillante interprete del centrocampo, tornava titolare dopo molte settimane, e ha firmato la terza rete di giornata, la seconda personale di fila. In casa Robur ovvio che regni amarezza per aver fallito un appuntamento importante per corroborare le speranze di evitare i play out, ma i locali hanno pagato a caro prezzo un incerto finale di primo tempo che è costato loro il ko. L’appuntamento del “San Giuliano” è di quelli che contano perché la Robur deve sfruttare ormai ogni partita per costruirsi la salvezza e anche contro la Settempeda i maceratesi hanno pochi calcoli da fare, quindi servono a tutti i costi i tre punti per continuare a sperare nella risalita in classifica. Da parte sua, invece, la formazione biancorossa appare più tranquilla potendo gestire un buon margine di vantaggio dalla zona calda, ma c’è la ferma intenzione di riscattare il brutto passo falso del turno precedente. La Robur, priva di Pizzarullo squalificato, sceglie un 4-2-3-1 dinamico che se la deve vedere con il 4-3-3 ospite, modulo che viene riproposto dopo diverso tempo. E’ una Settempeda senza pedine importanti. Broglia e Rossi sono a casa, Ciccotti non è al meglio e parte in panchina. Ruggeri, allora, deve fare scelte diverse dal solito e mette Bonifazi terzino destro, Dialuce e Selita a centrocampo. All’ingresso in campo delle squadre l’altra novità è la prima volta di Mulinari con la fascia di capitano al braccio. Avvio molto equilibrato. E’ chiaro come le squadre non vogliano sbagliare e scelgono di studiarsi attentamente. Dopo un quarto d’ora si cambia marcia ed è la Robur a farlo. Al 17’ Ricci vede un varco centrale e ci si butta. Tiro deviato da un avversario che arriva lo stesso in porta con Sorichetti pronto a deviare. Dagli sviluppi del corner è Soldini a giungere con un attimo di ritardo per la deviazione ravvicinata che sarebbe potute essere letale per la Settempeda. Al 33’ ci prova ancora Ricci, questa volta su punizione. Sinistro a giro che tocca terra e Sorichetti è costretto ad allungarsi per toccare in angolo. Al 35’ Marzialetti scatta sulla sinistra e arriva fino in area da dove cerca di piazzare l’interno destro ma la palla non si alza quanto dovrebbe e Sorichetti riesce a ribattere con un ottimo riflesso. E la Settempeda? In effetti i biancorossi nella prima parte della frazione non si sono fatti vedere in avanti, ma quando lo fanno risultano micidiali. Dal 37’ fino all’intervallo è un monologo ospite, periodo di dieci minuti che porta i tre gol che indirizzano la sfida. Inizia Fattori che, dopo aver conquistato una punizione dai 18 metri, la trasforma magistralmente con un destro preciso e morbido che scavalca la barriera e entra a fil di palo alla destra dell’immobile Messi. 0-1. Al 42’ il raddoppio. Ancora una palla inattiva che risulta vincente per la Settempeda. Fattori dalla bandierina chiama lo schema. Pallone rasoterra per l’accorrente Meschini che calcia in corsa di prima intenzione. Diagonale rasoterra imparabile che entra in porta. 0-2. Non è finita, perché al 47’ giunge il terzo sigillo biancorosso. Selita, recuperata palla, si invola verso l’area. Entrato nei sedici metri il numero 8 calcia con potenza e precisione in diagonale trafiggendo Messi. 0-3. Una Settempeda cinica che va negli spogliatoi con un margine di sicurezza da gestire nella ripresa. La Robur si ripresenta con due cambi e come previsto è più decisa. Al 5’ Marzialetti riceve palla sulla sinistra e avanza fino ad arrivare vicino a Sorichetti. Destro rasoterra che il portiere avversario respinge di piede. Al 9’ break biancorosso. Gianfelici sfugge sulla sinistra e poi tocca al centro un invitante pallone che Giorgi gira di sinistro. Conclusione che un difensore intercetta a pochi passi dalla porta. I locali insistono e i loro sforzi vengono premiati al minuto 11. Su di una palla filtrante Mulinari lascia scorrere per permettere l’intervento di Sorichetti che viene però anticipato da Marzialetti, astuto nell’intuire le intenzioni dei rivali. L’attaccante esterno della Robur salta Sorichetti e dopo aver controllato il pallone lo spinge nella porta vuota. 1-3. Rete che dà ulteriore slancio alla Robur che per alcuni minuti ci crede con la Settempeda che mostra qualche affanno. Difficoltà ospiti che, però, finiscono presto. Al 20’ Giorgi viene lanciato in campo aperto. Lo scatto del numero 9, spalla a spalla con il terzino, si conclude con un debole destro in corsa. Al 27’ è Cotichelli a calciare dal limite. Sorichetti ben piazzato si allunga per accompagnare la sfera in corner. La Settempeda ormai è in controllo del gioco e della gara e grossi rischi non ne corre. Al 43’ i giochi si chiudono con la quarta rete. Firmani tocca per Meschini che parte palla al piede. Il terzino sinistro sprinta fino in area e poi piazza il destro nell’angolino basso più lontano trovando la doppietta personale. 1-4. Prima del lungo recupero(5’), che sarà solo accademia per aspettare la fine, c’è tempo per un sinistro di Federico Domizioli che Sorichetti va a prendere in tuffo, parata che serve a mantenere il punteggio invariato che vale per i biancorossi un successo che profuma di salvezza. ROBUR – SETTEMPEDA 1-4 MARCATORI: pt 37’ Fattori, pt 42’ Meschini, pt 47’ Selita, st 11’ Marzialetti, st 43’ Meschini ROBUR MACERATA: Messi, Soldini(1’st Gentilucci Federico), Tumino, Lelio, Pieroni, Mangia, Marzialetti, Moretti(10’st Da Sylva), Ricci, Bajrami(1’st Domizioli Federico), Cotichelli. A disp. Giustozzi, Gentilucci Giacomo, Marignani, Domizioli Daniele. All. Pierini SETTEMPEDA: Sorichetti, Bonifazi, Meschini, Montironi, Latini, Mulinari, Fattori(36’st Firmani), Selita, Giorgi, Dialuce(26’st D’Ascanio), Gianfelici(33’st Firmani). A disp. Palazzetti, Pinkowski, Rapaccioni, Quagliuzzi. All. Ruggeri ARBITRO: Garbuglia di Macerata NOTE: spettatori 40 circa. Ammoniti: Soldini, Montironi, Mulinari, Bonifazi, Giorgi. Angoli: 5-2. Recupero: pt 2’, st 5’

08/04/2017 19:24
Recanatese, la Juniores chiude in bellezza

Recanatese, la Juniores chiude in bellezza

I giallorossi vincono e chiudono al 4° posto la stagione regolare conquistando i play-off. Ora l’attenzione è tutta alla sfida  play-off in casa del Matelica in programma sabato 29 aprile. Il regolamento prevede lo svolgimento di una gara unica. In caso di parità dopo i 90 minuti regolamentari si disputeranno i tempi supplementari; persistendo il pareggio accede alla finale play off (in programma il 6 maggio) la squadra meglio classificata. RECANATESE – SPORTING CLUB TRESTINA 2-0 Recanatese: Sopranzetti(01), Conocchiari(98)(1’st Santoro(99)), Scalella(99)(17’st Candidi(00)), Manzotti(00), Busilacchi(99), Paci(99), Perpepaj(99)(3’st Allko(99)), Tanoni(00), Ferreyra(00), Trucchia(99), Mandolini(99). Allenatore:Dottori Sporting C.Trestina: Rossi(00), Gabrielli(99), Simoni(99), Lucaccioni(99), Pazzi(98), Annone(99)(26’st Pizzotti(98)), Picchirilli(98), Gaggioli(98), Arcaleni(99), Ascione(99)(8’st Edinary(99)), Guerrieri(99)(29’st Cesaroni(98)).Allenatore:Gnucci Arbitro:Pierazzoli (San Benedetto del Tronto) Assistenti:Cantalamessa (San Benedetto del Tronto), Marzoni (Fermo) Marcatori:25′(rig) e 32′ Mandolini Ammonizioni:Ferreyra, Trucchia, Allko, Gaggioli, Cesaroni Corner:10-3 Recupero:1’p.t. – 6′ s.t.

08/04/2017 19:15
GoldenPlast, al via la terza fase: domani Gara 1 Play Out a Tricase

GoldenPlast, al via la terza fase: domani Gara 1 Play Out a Tricase

La GoldenPlast Potenza Picena ha allontanato lo spettro di una retrocessione diretta con un’impresa a Cantù e per non vanificare gli sforzi deve vincere almeno un incontro a Tricase nella serie dei Play Out al meglio delle cinque partite contro l’Aurispa Alessano e, naturalmente, farsi valere tra le mura amiche. Si comincia domani, domenica 9 aprile alle 18.00 in Salento, mentre a Pasqua, domenica 16 aprile, sempre alle 18.00, si replicherà all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Gara 3 è in programma nella tana dei pugliesi sabato 22 aprile alle 20.30, mentre l’eventuale Gara 4 andrebbe in scena a Civitanova Marche il 25 aprile alle 18.00 se la Cucine Lube venisse eliminata da Modena in Semifinale Scudetto, mentre slitterebbe alle 20.30 del 26 aprile in caso di qualificazione della Lube per evitare concomitanze all’Eurosuole Forum. In caso di “bella”, il Volley Potentino giocherebbe in Salento domenica 30 aprile alle 18.00. Lo spareggio salvezza tra Potenza Picena e Alessano è anche il confronto tra due formazioni che con un po’ di fortuna e lucidità in più nei momenti topici dei matchavrebbero potuto chiudere l’annata con una posizione differente in classifica, magari finendo addirittura nella Pool Promozione. A incidere in maniera impattante, tra prima e seconda fase, l’esito dei tie break negli scontri diretti con le formazioni finite nel tritacarne della Pool Salvezza: una sola vittoria per 3-2 e otto sconfitte al tie break per i pugliesi (due con i biancazzurri), quattro successi e sette sconfitte al quinto set per i giganti potentini.  Avanti 5-1 nel bilancio dei testa a testa in Serie A2 con i rivali dei Play Out, la GoldenPlast ha vinto anche i due confronti stagionali nel Girone Bianco, autentiche battaglie caratterizzate dal grande agonismo delle due contendenti, con gli uomini di Adriano Di Pinto più determinati nei finali. Nella Seconda Fase il gruppo di Vincenzo Mastrangelo ha cambiato passo macinando punti e scalando le tappe, ma proprio all’ultima giornata della Pool Salvezza, complici la squalifica del centrale Piscopo e l’indisponibilità in banda di pilastri come Cernic e Borgogno, è caduto in tre set nel derby del PalaGrotte contro la Materdominivolley.it passando dal terzo al quinto posto in classifica. Al contrario di Potenza Picena che in un colpo solo, con il 3-1 in Brianza, ha scongiurato il naufragio in Serie B e ha guadagnato la sesta posizione finale. Oltre ai nomi già citati, capitan Visentin e compagni dovranno tenere d’occhio l’opposto cubano Argilagos, che dal giorno del suo ingaggio, a torneo in corso, ha avuto modo e tempo di amalgamarsi nel gruppo diventando sempre più importante per il gioco dell’Aurispa Alessano.  «La vittoria a Cantù - dice Di Pinto - e il sesto posto ci hanno dato morale. Ci aspetta una serie complicata, ma possiamo contare proprio sulla spinta dell’impresa al PalaParini e sulla serenità ritrovata. Dovevamo sbloccarci. Andremo in Salento senza nulla da perdere in un campo difficile in cui il calore dei tifosi può fare la differenza. Cercheremo di attuare un gioco aggressivo fin dall’inizio del match. Ci faremo valere. La squadra ha accusato uno stop durante l’anno per varie vicissitudini ed è stata dura riprendere la strada che avevamo imboccato. Non possiamo piangere sul latte versato, ma possiamo regalare una gioia ai nostri tifosi che non hanno mai smesso di sostenerci e che ci hanno dato gli stimoli per non mollare. Il loro supporto e il colpo di coda della Pool Salvezza ci hanno dato energie rinnovate. La Aurispa è forte in tutti i reparti. Tanti giocatori di qualità e di esperienza. Si parla sempre di Cernic e Piscopo o della diagonale straniera, ma ho vinto con Borgogno un Europeo giovanile e lo conosco bene: so che anche lui ci farà sudarein banda».   Dirigeranno la gara il primo arbitro Christian Palumbo di Cosenza e Maurizio Canessa di Bari.      

08/04/2017 16:05
Giunti: "La squadra è più carica dopo quanto accaduto in sede". Sabato si allena regolarmente

Giunti: "La squadra è più carica dopo quanto accaduto in sede". Sabato si allena regolarmente

Rocco Sabato questa mattina ha preso parte regolarmente all’allenamento di rifinitura della Maceratese allo stadio Helvia Recina e domani potrà scendere in campo allo stadio “Tullo Morgagni” di Forlì. Il diretto interessato ha preferito non rilasciare dichiarazioni su quanto accaduto. “Rocco sta bene, c’è stata una piccola colluttazione, ma non ha prodotto danni fisici e penso neanche morali, perché il giocatore è stato difeso dai compagni – dice l’allenatore della Maceratese Federico Giunti – Questa mattina si è allenato. La squadra mi è sembrata più carica del solito, speriamo che questa storia sia positiva per il gruppo. Dalle indicazioni che ha dato il campo, soprattutto oggi, posso dire che la squadra sta bene. Non finirò mai di ringraziare questi ragazzi, si sono messi a disposizione sotto tutti i punti di vista”.  La Maceratese è nel caos e qualche dirigente scappa, dopo il fattaccio di ieri sera si è dimesso l’amministratore delegato Sivieri.  “A noi non cambia niente. Il presidente è un mese che non lo vediamo, Sivieri si era visto un paio di volte perché è dovuto venire per alcune comunicazioni”. La squadra andrà a Forlì con dei mezzi di fortuna, qualche pulmino. “Il viaggio lo faremo ugualmente in comodità. La squadra ha forzato per partire oggi, domani ci aspetta una partita importante. I giocatori erano disposti a prendere i mezzi propri”. Diceva dell’importanza della partita di Forlì. “E’ la prima di tre tappe fondamentali. Dobbiamo cercare di chiudere il discorso salvezza il prima possibile, la classifica rischia di accorciarsi se non la muoviamo. Vista la possibile penalizzazione dobbiamo fare punti. Forlì è il primo di tre scontri diretti, non è una partita facile. I romagnoli hanno fatto un girone di andata al di sotto delle attese, poi hanno cambiato marcia. Hanno anche cambiato modo di giocare ultimamente, badano più al sodo. Sono in forma, dovremo fare attenzione, anche se un’eventuale sconfitta sarebbe più grave per gli avversari”.  Ha deciso chi giocherà al centro della difesa al fianco di Gattari? “Ho due possibilità a disposizione, sono in ballottaggio Bondioli e Sabato. Tutte e due le opzioni danno garanzie”. La trasferta di Forlì sarà pagata da Giorgio La Cava, l’imprenditore perugino che sta trattando l’acquisto della Maceratese. “Per noi è un segnale importante. Probabilmente darà seguito all’idea di prendere la società. Intanto lo ringraziamo per quello che ha fatto. Mi sento di ringraziare anche “Amici della Rata” e tutti quelli che hanno dimostrato affetto per questa squadra, si sono anche loro attivati per permettere questa trasferta”.  Che Maceratese sarà quella di domani? Aspetterà l’avversario per colpirlo in contropiede? “Noi ce la giochiamo, come sempre. Non credo che il Forlì partirà a testa bassa. In teoria la Maceratese ha fatto dieci punti in più della formazione romagnola, dobbiamo prima di tutto credere nelle nostre capacità, è quello che conta”. Turchetta è un ex, sarà molto motivato. “Credo che abbia lasciato un buon ricordo a Forlì.  Gianluca è un giocatore che si fa volere bene, al di la delle prestazioni in campo, è un bravissimo ragazzo. Tante volte ha fatto la differenza, speriamo che si ripeta domani”.  A chi dovrà fare attenzione in maniera particolare la Maceratese?   “Ai loro attaccanti, Ponsat, Bardelloni e Succi hanno fatto la fortuna del Forlì. Sono attaccanti che si marcano male perché non danno punti di riferimento, si aprono sulle fasce. Servirà una partita perfetta in fase difensiva. Se riusciamo a mettere intensità nelle ripartenze, li metteremo sicuramente in difficoltà”.    La Maceratese a Forlì dovrà fare a meno di Perna e Palmieri (infortunati), Marchetti (squalificato) e Ingretolli (influenzato). Questi i convocati e la probabile formazione. MACERATESE (4-3-2-1): 22 Forte; 4 Bondioli 6 Gattari 31 Sabato 14 Ventola; 19 Malaccari 8 Quadri 7 De Grazia; 11 Petrilli 10 Turchetta; 9 Colombi. A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 15 Allegretti, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 25 Mansuri, 26 Moroni. All. Giunti

08/04/2017 16:00
Rocco Sabato, ancora nessuna querela nei confronti di Spalletta

Rocco Sabato, ancora nessuna querela nei confronti di Spalletta

Rocco Sabato ieri mattina si è recato nello studio legale dell’avvocato Gabriele Cofanelli insieme all’avvocato Fabrizio Giustozzi. Il difensore della Maceratese, dopo l’aggressione subita dal presidente Filippo Spalletta venerdì sera nella sede della società a Sforzacosta, intende farsi tutelare giuridicamente dai due professionisti maceratesi. Sabato, per il momento, non intende esporre querela nei confronti di Filippo Spalletta, gli avvocati Cofanelli e Giustozzi sono per una composizione bonaria della vicenda.  Anche oggi non è stato possibile ascoltare l’opinione sull’accaduto da parte del presidente della Maceratese. Filippo Spalletta è irraggiungibile telefonicamente. Secondo alcune versioni raccolte sull’accaduto, Spalletta sarebbe caduto a terra dopo aver sferrato il pugno a Sabato, quando gli altri giocatori della Maceratese presenti sono intervenuti a difesa del compagno di squadra.  Nonostante le assicurazione fornite ieri pomeriggio dal direttore sportivo Fabrizio Benassi, prima del fattaccio che ha portato poi alle dimissioni dell’amministratore delegato Simone Sivieri, la Maceratese ha rischiato per la seconda volta di non poter andare a giocare fuori casa. Domani la squadra allenata da Federico Giunti sarà di scena a Forlì, ma la proprietà non ha messo a disposizione i soldi per la trasferta. I giocatori della Maceratese erano disposti a partire con le proprie automobili, alla fine sono stati noleggiati dei pulmini. L’associazione “Amici della Rata” era pronta a sostenere le spese della trasferta attraverso il proprio fondo, ma nessuno della società si è fatto avanti. Poi è intervenuto Giorgio La Cava. Giorgio La Cava ha dichiarato che è disposto a risanare i conti della Maceratese, ma con l’aiuto di qualcuno. L’imprenditore perugino scioglierà le riserve nei primi giorni della prossima settimana. Le associazioni “Amici della Rata” e “Salviamo la Maceratese” ieri sera hanno lanciato l’iniziativa di mettere mille euro a testa ogni componente. E’ stata già raggiunta la quota di trentamila euro, nei prossimi giorni verrà creato un IBAN dove versare i contributi di tifosi, appassionati. “Se ci sono imprenditori disposti a dare una mano, che si facciano avanti” ha detto l’avvocato Fabrizio Giustozzi, lanciando l’appello.  “L’ex presidente Maria Francesca Tardella aveva avviato una ristrutturazione del debito, promettendo di pagare con rate mensili, ma Spalletta non ha pagato nulla e così siamo arrivati ai pignoramenti”. Sono le dichiarazioni rilasciate dal direttore generale della Maceratese, Stefano Caira. Da quanto si è appreso, Spalletta è disposto a lasciare la Maceratese, ha dato mandato al suo avvocato di trattare la vendita, ma gli acquirenti oltre che accollarsi tutti i debiti dovrebbero pagare quarantamila euro. Spalletta, è bene ricordarlo, quando ha acquisito la Maceratese era a conoscenza che non si trattava di una società “pulita”, c’erano dei debiti che dovevano essere onorati, ma non ha provveduto.  

08/04/2017 15:06
Recanatese, a Pesaro serve un’impresa

Recanatese, a Pesaro serve un’impresa

Non ha molte scelte la Recanatese nella gara di domani al “Benelli” di Pesaro contro la Vis, quarta forza del girone. Malgrado la differenza tra le due squadre, come la classifica sta a confermare, i giallorossi hanno l’obbligo di sovvertire i pronostici battendo i rossiniani per migliorare una classifica che vede la squadra allenata da Soda in grande affanno. La terzultima posizione in graduatoria, con due punti di vantaggio dalla penultima della classe Castelfidardo (che domani riceve la Vastese) e due punti di svantaggio dall’Alfonsine (che invece domani deve solo sbrigare la “formalità” Civitanovese) non può far dormire sonni tranquilli a giocatori e mister. Non va dimenticato che sia Castelfidardo che Alfonsine hanno una partita in più della Recanatese, anche se entrambe debbono ancora incontrare una Civitanovese ridotta ai minimi termini, una squadra in grave crisi societaria che nel girone di ritorno ha raccolto solo un punto (nella gara contro la Recanatese!). Ma più che pensare alle formazioni avversarie, la Recanatese deve concentrarsi su se stessa per ritrovare una vittoria che manca da due mesi (5 febbraio) quando i giallorossi batterono la Vastese al Tubaldi. Da allora per la squadra di Soda sono arrivati solo due punti in sei partite. L'ultima partita persa contro il Monticelli ha confermato le carenze di una squadra troppo fragile psicologicamente, senza gioco né idee, che si smarrisce dopo un gol subito anziché tirare fuori gli attributi e provare a reagire allo svantaggio. Al di là della prestazione dei singoli, degli errori e della sfortuna (quest’ultima troppo spesso invocata nel calcio come “gustificazione” da chi perde), ciò che deve cambiare da domani fino al termine della stagione è proprio l’atteggiamento della squadra. Chi scende in campo deve dare tutto, dall’inizio fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero, solo così si dimostra attaccamento alla maglia, solo così arriveranno i risultati. E con i risultati arriverebbe anche la fiducia, indispensabile carburante per cercare di concludere al meglio una stagione negativa. Domani i giallorossi dovranno fare a meno degli squalificati Sartori e Garcia, ma anche la Vis ha due giocatori appiedati dalla giustizia sportiva: Gennari e Falomi, rispettivamente un difensore ed un attaccante. Se la Recanatese non scoppia di salute in fatto di risultati, anche la Vis non sta attraversando un periodo molto brillante sotto questo punto di vista. La squadra di Sassarini è a digiuno di vittorie da quattro partite (ultima vittoria contro la Civitanovese il 19 febbraio), collezionando ben tre sconfitte ed un solo pareggio. Visto il distacco di cinque punti dal San Nicolò terza in classifica, la Vis Pesaro domani proverà a rosicchiare qualche punto alla formazione abruzzese impegnata nel difficile campo di Agnone. I convocati da mister Soda: Brunetti MirkoConti GiovanniDegano DanieleDominici GiovanniFalco GiulianoFioretti DanieleFoiera AlexGabrielli MatteoGiaccaglia FedericoGuzzini StefanoLauria StefanoLoiodice SimoneMordini DavidePapa FilippoPasquni AlessioPatrizi LucaPesce FrancescoSabatucci FrancescoSenigagliesi LucaTomassetti AnthonyVillanova Marco

08/04/2017 15:05
Curva Just: "Solidarietà alla Maceratese: esigiamo abbandono di Spalletta"

Curva Just: "Solidarietà alla Maceratese: esigiamo abbandono di Spalletta"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma di Curva Just, Banda Leoperdi - Zona Stadio, Gruppo Vergini, 40+, Helvia Alcoolica. "Vogliamo esprimere la piena solidarietà a tutta la squadra, al mister e all'intero staff della Maceratese per questi mesi travagliati che stanno passando ed in particolar modo dopo quanto accaduto nella giornata di ieri. Da Spalletta e dalla sua infima dirigenza esigiamo un loro immediato abbandono del club, sono persone squallide che non possono e non devono rappresentare la città di Macerata, in altre parole si devono togliere dalle palle, tutti e subito! In questi giorni stiamo assistendo ad un teatrino indecoroso fatto da una schiera infinita di avvocati e professionisti vari i quali per un pò di pubblicità affermano di lavorare per il bene della Maceratese mentre in realtà sembrano più preoccupati a salvare la vecchia proprietà, alcuni di loro addirittura facevano parte del vecchio cda. Dove stavano queste persone quando venivano creati debiti ingenti? Come possono farci credere di lavorare per il bene della Maceratese se fino a ieri si sono chiusi gli occhi di fronte allo scempio fatto dalla vecchia gestione? La gloriosa Società Sportiva Maceratese 1922 sta scomparendo e la colpa è solo ed esclusivamente della Dottoressa Maria Francesca Tardella la quale oltre a metterci in questa situazione finanziaria ci ha venduto al primo pezzente trovato in circolazione. Non chiediamo miracoli a nessuno, semplicemente gradiamo si avvicinassero alla società solamente persone realmente in grado di sanare la grave situazione. Gente senza risorse, avventurieri e prestanomi verranno rispediti al mittente così come accaduto con Massone ed i suoi. Se dobbiamo sparire lo faremo con dignità e a testa alta!"  

08/04/2017 14:42
Primo gesto d'amore di La Cava per la Maceratese: a sue spese la trasferta di Forlì

Primo gesto d'amore di La Cava per la Maceratese: a sue spese la trasferta di Forlì

Ancora una volta Maceratese in difficoltà economica  e traferta a rischio. La trasferta in programma domenica a Forlì sarebbe stata a rischio in realtà senza l'intervento dell'imprenditore Giorgio La Cava, che sarebbe intenzionato a rilevare la società biancorossa, il quale avrebbe messo subito in pratica un gesto d'amore clamoroso verso la squadra. Infatti non appena saputo delle difficoltà che la squadra avrebbe attraversato per la trasferta di Forlì, si è impegnato a pagare di tasca propria le diverse migliaia di euro per coprire le spese vive della trasferta. La squadra partirà nel pomeriggio di sabato alla volta di Forlì e quindi pernotterà anche in terra romagnola in vista della partita di domenica. Il tutto sarà a spese di Giorgio La Cava.

08/04/2017 12:40
Il Grottaccia batte il Cagli e stacca il pass per i play-off di serie C1

Il Grottaccia batte il Cagli e stacca il pass per i play-off di serie C1

  Il Grottaccia batte il Cagli ad Acqualagna e stacca il pass per i play-off regionali di Serie C1. I gialloblù hanno vinto 3-5 e, grazie alla contemporanea vittoria del Futsal ASKL contro il Riviera delle Palme, avranno la possibilità di sfidare gli ascolani nella semifinale degli spareggi. Nel primo tempo il Grottaccia domina gli avversari con i suoi attacchi rapidi. Al 4’ Johannes Banchetti non centra la porta. Quattro minuti dopo, Mamadou Diop regala il vantaggio ai compagni, intercettando un passaggio avversario e sorprendendo in contropiede Celli. Poco dopo Celli è bravo a respingere un tentativo di Fufi. Dall'altra parte, Orlandi sfiora la porta dal limite dell'area dalla fascia. Al 15’ Fufi direziona una gran punizione verso la porta, la palla colpisce la traversa e poi viene respinta da un difensore, anche se molti dalla tribuna hanno gridato al gol. Al 18’, Banchetti e Maggioli sfiorano la marcatura ma i loro tentativi finiscono fuori. Subito dopo, Buroni si vede respinto il tentativo da Michele Fufi. A quattro dalla fine, Banchetti si coordina bene e tira al volo, palla fuori. Il Grottaccia concede il sesto fallo al Cagli, dal tiro libero Maggioli viene ipnotizzato da Fufi. Sul capovolgimento di fronte Diop colpisce il palo alla sinistra di Celli. Il raddoppio è nell'aria: Mosconi recupera la sfera e parte in contropiede, prolunga verso Johannes Banchetti che stoppa e spara di prima intenzione, Celli non può opporsi. Nemmeno il tempo di battere il calcio d'inizio che il Cagli pareggia, con tre passaggi arriva davanti alla porta dove Buroni realizza l’1-2. Il Grottaccia però allunga ancora. Nel secondo minuto di recupero, Mosconi viene atterrato in area, gli arbitri concedono il rigore: dal dischetto Leonardo Fufi non sbaglia e concretizza l’1-3. C'è anche spazio per un’ultima azione dei cagliesi, con Bucci che fa tremare la traversa. Il primo tempo finisce 1-3. Nella ripresa il Grottaccia inizia bene, ma i locali hanno la classica reazione d'orgoglio. L’1-4 arriva dopo tre minuti. Mosconi batte la rimessa laterale velocemente verso Diop al quale basta mettere la gamba mettere per realizzare la rete. Il Cagli comincia allora ad attaccare. Fufi respinge due occasioni di Saraga e Orlandi. Dall'altra parte, Celli nega a Fufi la gioia della doppietta. Al 45’ Maggioli serve Mochi, il quale spedisce la palla fuori a tu per tu con il portiere gialloblù. Fufi fa ancora gli straordinari su Maggioli prima e su Mochi poi. Dall'altra parte, suo fratello Leonardo non spiazza Celli. Il Cagli si risveglia. Al 48’ Bucci si inventa una gran conclusione che beffa la difesa cingolana, è 2-4. Poco dopo Maggioli prima scaraventa la sfera a lato, poi si vede respinta una punizione da Michele Fufi; al terzo tentativo, il numero 6 cagliese realizza al 52’ la rete del 3-4. Durante l’esultanza, i direttori di gara espellono Saraga, che, nel riprendere la palla, ha colpito Pasqui violentemente. Il Grottaccia sfrutta la temporanea superiorità numerica e Leonardo Fufi mette a segno la doppietta di giornata che porta la squadra sul 3-5. I cagliesi però non mollano: al 55’ Orlandi spara fuori. Dall'altra parte anche Fufi non centra la porta. Maggioli può riaprire la gara poco più tardi, ma prima Michele e poi Leonardo Fufi salvano il risultato. Celli miracoleggia su Nocelli e Diop con due parate strepitose nell'uno contro uno, ma in avanti i cagliesi non riescono a concretizzare. Allo scadere, Maggioli si ritrova la palla tra i piedi davanti al portiere gialloblù ma spedisce il tentativo clamorosamente a lato. Nel finale, Diop e Nocelli non trovano la porta di un soffio. Il Grottaccia vince 3-5 contro il Cagli alla fine di una bellissima partita. I gialloblù di Massimo Marchegiani hanno espresso un buon gioco e hanno meritato la vittoria. Onore comunque al Cagli, che non ha mai mollato fino all'ultimo minuto. Marcatori: 8’ Diop (G) 28’ Johannes Banchetti (G), 28’ Buroni (C), 30’ + 2’ Leonardo Fufi (R)(G), 33’ Diop (G), 48’ Bucci (C), 52’ Maggioli (C), 54’ Leonardo Fufi (G) CAG – Celli, Mochi, Cipriani, Azalea, Pagliari, Maggioli 1, Orlandi, Cleri, Buroni 1, Saraga, Naccari, Bucci 1. All. Giommi GRO – Fufi M., Francucci, Nocelli, Pasqui, Mosconi, Crescimbeni N., Bonservizi, Diop 2, Fufi L. 2, Senofieni, Banchetti Johannes 1. All. Marchegiani Arbitri: Eco di Pesaro e Shala di Ancona Ammoniti: Johannes Banchetti, Orlandi, Mosconi Espulso Saraga Partita disputata ad Acqualagna per indisponibilità campo di Cagli Recupero: 3’ + 1’    La squadra del presidente Tiziano Cimini termina il campionato al quarto posto con 52 punti e per la prima volta disputerà i playoff regionali di Serie C1 alla terza partecipazione nel campionato, ad 11 anni dalla fondazione del sodalizio. Con la vittoria del Futsal Askl in casa del Riviera delle Palme e la sconfitta della Dinamis Falconara contro l’Ankon Nova Marmi, saranno tre le squadre a dare vita ai playoff, ovvero Grottaccia, Futsal ASKL e Ankon. Gli anconetani sono già in finale, mentre ascolani e cingolani si affronteranno tra due settimane per la semifinale. Il Grottaccia vuole continuare a sognare.

08/04/2017 12:15
Rocco Sabato finisce in ospedale dopo essere stato colpito da Spalletta: in dubbio la sua presenza per domenica

Rocco Sabato finisce in ospedale dopo essere stato colpito da Spalletta: in dubbio la sua presenza per domenica

Rocco Sabato è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dopo l’aggressione subita dal presidente Filippo Spalletta. E’ lui il giocatore della Maceratese colpito al volto e graffiato al collo durante la riunione che si è tenuta nella sede sociale. Sabato, che è anche consigliere dell’Assocalciatori, aveva preso la parola per chiedere delucidazioni sulla grave crisi economico finanziaria che sta attraversando la Maceratese. Proprio ieri il difensore aveva detto che la squadra non avrebbe messo in mora la società per evitare ulteriori problemi. La squadra è senza stipendi da cinque mesi, ultimamente ci sono difficoltà a coprire le spese per le trasferte. Spalletta non ha dato il tempo al giocatore di terminare di parlare. Un gesto folle, che potrebbe avere conseguenze anche gravi. Al momento sembra che il giocatore abbia preferito non denunciare l’accaduto alle autorità, ma nulla vieta che possa farlo nei prossimi giorni. Sabato ha lo zigomo destro tumefatto. Nonostante abbia provato a divincolarsi il collo è segnato, ferito dai graffi. I compagni sono prontamente intervenuti in difesa del giocatore, è scoppiata una baraonda.  “E’ ridotto male” ha riferito un suo amico. E’ in forte dubbio la presenza del giocatore domenica a Forlì. La squadra è sotto shock, tutti preferiscono restare il silenzio, non commentare l’accaduto, unico forse nel suo genere. I tifosi sono molto arrabbiati. La città è incredula. Non si pensava che si potesse arrivare a tanto. 

07/04/2017 22:26
Maceratese, nervi alle stelle: Spalletta e i giocatori vengono alle mani

Maceratese, nervi alle stelle: Spalletta e i giocatori vengono alle mani

Tensione alle stelle in casa Maceratese. Questo pomeriggio, infatti, nella sede della società bianco rossa a Sforzacosta, era in programma un incontro fra i giocatori e la dirigenza per cercare di capire come stanno realmente le cose. Erano presenti i dirigenti della Maceratese, con a capo l'attuale presidente Filippo Spalletta, e i giocatori che compongono la Rosa. La scintilla è scoppiata quando un calciatore ha preso la parola per chiedere chiarimenti in merito al pagamento degli stipendi. Secondo quanto trapelato, Spalletta si sarebbe alzato  e senza dire una parola avrebbe colpito con un pugno il calciatore che aveva posto la domanda. Immediata la reazione degli altri compagni che sono subito intervenuti in difesa del calciatore colpito, aggredendo a loro volta Spalletta. ( Servizio in aggiornamento )

07/04/2017 20:42
Maceratese, si pensa al concordato

Maceratese, si pensa al concordato

L’assemblea dei soci della S.S. Maceratese srl che si è tenuta in giornata ha deciso di indire per il 12 aprile un’assemblea straordinaria dinanzi al notaio Giuseppe Belogi per un eventuale formalizzazione di una richiesta di concordato. A riferirlo è l’avvocato Gabriele Cofanelli, che nei giorni scorsi ha acquisito il 2,5% di quote del sodalizio biancorosso.  Avvocato Cofanelli, ieri lei ha incontrato l’imprenditore perugino Giorgio La Cava. A suo avviso ci sono i presupposti per far uscire la Maceratese dalla crisi? “Il concordato, nell’eventualità che La Cava intervenisse adesso, potrebbe essere portato a buon esito con l’assunzione concreta dello stesso La Cava di un importo che andrebbe a soddisfare gran parte delle posizioni debitorie della Maceratese stessa. Le strade non sarebbero inconciliabili, ci vuole comunque l’ingresso di una persona che intenda spendere degli importi rilevanti”. Possono bastare 200-300 mila euro? “Sarebbe una cifra che sistemerebbe tante cosine, sicuramente”. Secondo lei La Cava può essere interessato a rilevare la Maceratese? Che impressione le ha fatto nell’incontro che ha avuto ieri con l’imprenditore perugino? “Una persona che di fronte a queste cifre chiede cautela, è attenta, vuole fare delle verifiche, per me è un segnale positivo. Io diffiderei da chi ragiona diversamente. La Cava non vuole buttare i soldi dalla finestra, io credo che sia interessato. Le notizie che abbiamo raccolto noi sulla solvibilità della persona sono ottime, ha delle proprietà immobiliari importanti a Roma. E’ una persona che ha disponibilità. Non penso che venga a Macerata nel mio studio per quattro ore senza motivo. Per me ci sta riflettendo”. Quando ci potranno essere possibili sviluppi? “Nei primi giorni della prossima settimana”.  

07/04/2017 18:40
Junior Macerata, 32° edizione del torneo di calcio giovanile "Nando Cleti": la kermesse si conferma la più affascinante e partecipata

Junior Macerata, 32° edizione del torneo di calcio giovanile "Nando Cleti": la kermesse si conferma la più affascinante e partecipata

In 44 in fila per il Cleti. La Junior Macerata ha chiuso la prima fase organizzativa del popolare torneo di calcio giovanile e ufficializza che saranno 44 le formazioni al via del “Nando Cleti” 2017. Un totale eccellente che va ad eguagliare il numero di adesioni di un anno fa. La più importante e desiderata manifestazione (nonché la più seguita, anche dagli scout) destinata alla categoria Esordienti, si conferma così anche la più partecipata. Le ultime società ad iscriversi sono state San Francesco Cingoli, Loreto e Labor 1950 ed altre curiosità riguardano la distribuzione geo-territoriale. Il 32° Nando Cleti vedrà al via 15 club maceratesi, appena dietro, 13, la rappresentanza anconetana. Debuttanti assolute Spes Arcobaleno, Vigor Sant’Elpidio Viola, Labor e Cupramontana. La manifestazione inizierà attorno la metà di maggio con gironi di qualificazione all’italiana (uno per le abruzzesi), poi dagli ottavi si giocherà allo Stadio della Vittoria di Macerata, la casa della Junior. La serata finale, con le sfide per il 3° posto e per alzare il trofeo, avrà luogo domenica 25 giugno e sarà rimandata al giorno successivo in caso di maltempo. Il Cleti 2017 vedrà in campo i talenti nati tra il 1 gennaio 2004 ed il 31 dicembre dello stesso anno ma, novità, saranno 3 e non 5 i fuoriquota utilizzabili dopo le ultime disposizioni della Figc sul regolamento della competizione. Soddisfatto il presidente della Junior Macerata e storico responsabile del Cleti Marcello Temperi: “Non pensavo avremmo eguagliato il totale del 2016 viste le criticità in giro, evidentemente si è seminato bene. Anche il ricambio avuto (sono 11 le società subentrate a chi non ha confermato la presenza) testimonia quanto affascini questa manifestazione e sottolineo le 6 società del pesarese nonostante in quel periodo c’è un altro torneo a Pesaro".

07/04/2017 17:42
Gianlorenzo Blengini sarà ancora il tecnico della Nazionale italiana di pallavolo

Gianlorenzo Blengini sarà ancora il tecnico della Nazionale italiana di pallavolo

Il Consiglio Federale della FIPAV ha appena annunciato che sarà ancora Gianlorenzo Blengini a guidare la Nazionale Italiana maschile. L’ufficializzazione è arrivata durante la riunione del C.F. in programma a Roma, in cui è stata deliberata la nomina del tecnico piemontese quale direttore tecnico delle Nazionali maschili. Dunque l'attuale tecnico della Cucine Lube Civitanova, al termine della stagione con il Club che guida ormai da due anni, si dedicherà interamente al gruppo azzurro lasciando la società cuciniera. "La Lube Volley è orgogliosa della scelta fatta dalla FIPAV - dice patron Fabio Giulianelli - perché l'uomo e il tecnico meritano il massimo dei risultati e la Nazionale per ogni allenatore rappresenta davvero il top. Siamo riusciti a diventare un vero gruppo e una squadra, e anche a far crescere la società, grazie al contributo di Blengini che è stato, e sarà sino al termine della stagione, un riferimento per tutti noi".  

07/04/2017 17:25
ICA Group colora di bianco e rosso l'Eurosuole Forum

ICA Group colora di bianco e rosso l'Eurosuole Forum

ICA colora gara 3 di Lube-Modena. L’azienda civitanovese ha preparato 3mila gadget da distribuire ai tifosi. Paniccia consegna un premio allo schiacciatore Osmany Juantorena Domenica 9 aprile, ICA Group colorerà di bianco e rosso gli spalti del palazzetto di Civitanova Marche. La società della famiglia Paniccia è da undici anni supporter della Lube, con il proprio logo anche sulla maglia dei biancorossi. In occasione della gara 3 delle semifinali play off scudetto che vede la formazione civitanovese battersi contro l’Azimut Modena, l’azienda ha preparato dei bang bang bianchi e rossi per tutti i tifosi. Domenica 9 aprile è infatti lo sponsor day di ICA Group che ha deciso di personalizzare i numerosi gadget che verranno distribuiti al pubblico. Il palasport, già tutto esaurito, si prepara a vivere una avvincente e colorata giornata sportiva.  Gli spettatori riceveranno anche un tagliandino, da utilizzare nelle rivendite delle Marche, con un buono sconto per l’acquisto dei prodotti ICA for you, la nuova linea specifica per il fai da te, frutto della lunga esperienza aziendale nella produzione di vernici professionali per legno. Inoltre, il titolare Sandro Paniccia consegnerà un premio speciale ad un giocatore della Lube. Per quest’anno la palla in legno verrà data allo schiacciatore Osmany Juantorena, giocatore che milita anche nella nazionale italiana con cui, lo scorso agosto, ha vinto la medaglia d’argento ai Giochi della XXXI Olimpiade.

07/04/2017 12:55
Vittoria da record per la Rossella Civitanova: si vola in finale

Vittoria da record per la Rossella Civitanova: si vola in finale

La Rossella Civitanova sbanca 63-73 il campo del Loreto Pesaro e conquista la finale, chiudendo la serie sul 2-0. Ora deve aspettare l’esito di gara 3 fra Pisaurum Pesaro e Stamura Ancona per sapere chi affronterà nella serie decisiva per l’ammissione alla fase nazionale. Partita vera allo storico palas di via dei Partigiani, come successo in gara 1 partono meglio i padroni di casa che si portano sul 18-11, ma dopo il tecnico fischiato ad Andreani i civitanovesi reagiscono e riescono a chiudere la prima frazione sotto di una sola lunghezza (22-21). Il secondo quarto segue lo stesso copione del primo, il Loreto torna a +7 trascinato come sempre dai gemelli Savelli e da Jovanovic, ma la Rossella trova lo spunto per andare all’intervallo sul 40-37. Al rientro dagli spogliatoi la squadra di coach Rossi riesce finalmente a prendere il comando nel punteggio con una tripla di Andreani e un contropiede di Felicioni, per il 42-45. La partita prosegue in equilibrio, con la Rossella che mantiene un vantaggio di 2-3 possessi, fino agli ultimi cinque minuti quando riesce a scappare (65-57 a 4’ dalla fine) e non si volta più indietro. Migliore in campo ancora Andreani, con 23 punti, supportato in attacco da Felicioni, Amoroso e Marinelli, ma va sottolineata la performance difensiva che ha permesso al Loreto di segnare solo 13 e 10 punti negli ultimi due quarti. Queste le parole di coach Rossi a fine partita “Sapevamo che sarebbe stata una serie difficile contro un avversario che veniva da un buon momento di forma (aveva perso le ultime tre partite, ma vinto le precedenti sei senza infortunati). I ragazzi sono stati bravi a mantenere la concentrazione e fare due secondi tempi eccellenti in difesa in entrambe le partite (19 e 23 punti concessi negli ultimi 20' dei due match), questo ha fatto la differenza nella serie. Adesso al lavoro a testa bassa per prepararci alla finale!”. Prossimo appuntamento con la Rossella quindi, mercoledì sera al PalaRisorgimento per il primo atto della finale.

07/04/2017 11:42
SuperLega, è record di pubblico: Lube ai vertici

SuperLega, è record di pubblico: Lube ai vertici

I 14 Club della SuperLega UnipolSai 2016-17 hanno dato vita ad una delle più appassionanti Regular Season degli ultimi anni. I numeri che le 182 partite giocate lasciano agli annali sono eclatanti soprattutto per i dati di pubblico. La Regular Season ha registrato 473.040 spettatori sugli spalti, con una media per match di 2.600 spettatori. Tutti i Club sia alla voce pubblico (tranne Latina) che a quella incasso registrano un segno “più” nelle medie rispetto all’anno precedente. A livello dei singoli Club, la Cucine Lube Civitanova si conferma tra le prime squadre del campionato per media di pubblico: 3.290 spettatori a partita (quarto in assoluto), con un incasso complessivo di 380.567 euro (terzo in assoluto).   Questa la classifica generale della media spettatori per partita stilata in base al bordereau Siae: Modena (4.199), Perugia (3.596), Trento (3.411), Civitanova (3.290), Verona (3.217), Piacenza (2.829), Padova (2.700), Monza (2.642), Milano (2.217), Ravenna (2.116), Molfetta (2.056), Sora (1.915), Latina (1.250) e Vibo Valentia (943).

07/04/2017 11:38
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