Politica

Camerino, individuata la nuova sede temporanea degli uffici comunali

Camerino, individuata la nuova sede temporanea degli uffici comunali

Individuata la nuova sede per gli uffici comunali di Camerino. E’ il primo passo della nuova Giunta del sindaco Sandro Sborgia. Sarà l’area della Protezione civile nel quartiere Vallicelle, a ospitare la nuova sede temporanea comunale, trasferita dopo il sisma del 2016 nella struttura del Contram, in affitto, in via Le Mosse e poi ridistribuita in tre diversi edifici, a causa della mole di lavoro causata dall’emergenza, nonché all’arrivo di nuovo personale per svolgere le attività legate al sisma. L’area, denominata “Vallicelle B”, è ora occupata da container in cui abitano alcuni studenti di Unicam che potranno continuare a usufruirne fino al termine dell’anno accademico (fine luglio), e saranno poi spostati in altri alloggi di cui dispone l’Ateneo, in accordo con l’Università, visto che il noleggio degli stessi container è in scadenza a luglio 2019. Dunque, dopo questa data saranno rimossi per liberare l’area dove sorgerà la nuova struttura comunale temporanea. “Come avevamo già annunciato nel programma, abbiamo sempre ritenuto una priorità permettere ai dipendenti comunali di lavorare in condizioni più agevoli – ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia – Un processo articolato e complesso come quello della ricostruzione della città non poteva essere governato da un quartier generale costretto a lavorare in condizioni estremamente sacrificate, quindi abbiamo subito cercato di trovare una soluzione più dignitosa". "La nuova soluzione adottata consentirà un importante risparmio di risorse, dal momento che il Comune non dovrà più affrontare la spesa relativa all’affitto dei locali destinati agli uffici (svariate decine di migliaia di euro l’anno). L’importo per realizzare la struttura rientra tra le somme ammissibili nella gestione delle spese emergenziali e rimarrà a disposizione della cittadinanza anche una volta terminati i lavori di ricostruzione e tornati nella sede comunale definitiva. Inoltre, si va a riqualificare il quartiere Vallicelle che, purtroppo, è stato trascurato per troppo tempo” conclude Sborgia. La nuova Giunta ha poi dovuto provvedere all’elaborazione di una nuova variazione urgente di bilancio, a causa della grave situazione in cui riversano le casse comunali che non avrebbe consentito operazioni di ordinaria amministrazione come il taglio dell’erba.  

21/06/2019 18:54
Castelsantangelo sul Nera, il punto sull'adozione del PAI Bacino del fiume Tevere

Castelsantangelo sul Nera, il punto sull'adozione del PAI Bacino del fiume Tevere

Tramite un comunicato stampa congiunto il sindaco di Castelsantangelo sul Nera e l'assessore regionale Angelo Sciapichetti hanno relazionato sulla Conferenza Programmatica convocata dalla Regione Marche ai fini dell’adozione definitiva del Progetto di Variante del Piano di Bacino del fiume Tevere – VI° stralcio funzionale per l’Assetto Idrogeologico – PAI: "Giovedì 20 giugno alle ore 11:00 presso la sede del Comune di Castelsantangelo sul Nera, si è svolta la Conferenza Programmatica convocata dalla Regione Marche, ai fini dell’adozione definitiva, del Progetto di Variante del Piano di Bacino del fiume Tevere – VI° stralcio funzionale per l’Assetto Idrogeologico – PAI e per l’espressione del parere di competenza di cui all’art. 1 bis, comma 3° della Legge 11/12/2000, n. 365, - art. 68 del D.Lgs 152/2006. L’obiettivo e il contenuto dell’incontro richiamati all’art. 68 commi 3 e 4 del D.Lgs 152/2006, sono stati relazionati dall’ Ing. Stefania Tibaldi, Dirigente Tutela delle Acque e Difesa del Suolo e della Costa della Regione Marche e dall’ Ing. Carlo Ferranti, Dirigente Ufficio Piani e Programmi dell’Autorità di Distretto Idrografico dell’Appennino Centrale. All’incontro hanno partecipato tutti i rappresentanti degli Enti interessati all’ambito del Bacino Idrografico del Fiume Tevere. Durante la riunione ci sono stati diversi interventi da parte dei rappresentanti degli Enti partecipanti, che a vario titolo hanno espresso preoccupazioni circa i tempi per l’adozione definitiva del Piano. Presente anche il Direttore dell’USR Marche Ing.Cesare Spuri il quale ha manifestato preoccupazione evidenziando il mancato dialogo con la situazione emergenziale che non ha tenuto in debito conto della destinazione di significative risorse economiche per la realizzazione di interventi tesi a ridurre e mitigare il rischio Idrogeologico. A conclusione della Conferenza programmatica, il Sindaco del Comune di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci e l’Assessore Angelo Sciapichetti della Regione Marche, al fine di anticipare i tempi dell’adozione dell’intero PAI, hanno proposto al Dirigente dell’Autorità di Distretto di estrapolare uno stralcio funzionale del PAI Bacino del fiume Tevere, mirato per i tre Comuni (Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera) maggiormente interessati alle Prescrizioni idrogeologiche ed urbanistiche, che recepisca in via straordinaria ed emergenziale, le reali condizioni di criticità dei predetti territori Comunali. A tal proposito hanno trasmesso al Commissario di Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016, Prof. Piero Farabollini, una nota congiunta nella quale chiedono al Commissario di porre in essere, attraverso strumenti di propria competenza, ogni azione volta a ridurre al massimo i tempi consentendo così agli stessi di acquisire quanto prima un unico strumento pianificatorio che racchiuda tutte le informazioni e prescrizioni necessarie per una corretta e rapida ricostruzione".  

21/06/2019 18:53
San Ginesio, Costantini risponde ad Archeri: "Operato sempre nella massima trasparenza"

San Ginesio, Costantini risponde ad Archeri: "Operato sempre nella massima trasparenza"

"Nei giorni scorsi la mia persona e la società di cui sono amministratore (Gea Italiana srl) sono state oggetto di un grave attacco mediatico da parte della signora Barbara Archeri, sedicente presidente del comitato per la tutela ambientale dell’Alta Fiastrella, la quale, sostenendo che sarebbe mia intenzione realizzare un impianto di trattamento rifiuti in Località Santa Croce, ha chiesto al Sindaco di San Ginesio di revocare le deleghe all’ambiente e al Cosmari attribuitemi in qualità di consigliere comunale. Si tratta di un attacco gravissimo, sia perché lo stesso è basato, per stessa ammissione della Archeri, su semplici voci, sia perché si lascia chiaramente pensare che potrei abusare delle deleghe pubbliche per perseguire interessi privati. Mi riservo dunque di assumere ogni iniziativa a tutela della mia immagine e di quella della società che rappresento" così il consigliere comunale del comune di San Ginesio, Alessio Costantini, risponde alla lettera denuncia inviata dalla Presidente Barbara Archeri qualche giorno fa. "Ad oggi, l’unica verità è che la Gea Italiana, società che non nasconde nessun gruppo di interesse vicino o lontano, ha liberamente acquistato all’interno della zona industriale Santa Croce un lotto produttivo che faceva gola anche ad altri imprenditori locali, rimasti evidentemente scontanti - prosegue Costantini -. Nessuna decisione è stata ancora presa in ordine all’utilizzo del lotto in questione, né tantomeno sono stati presentati progetti alle competenti Amministrazioni. Nel momento in cui verrà presa una decisione, sarà mia cura informarne subito il Sindaco e l’intera comunità ginesina, con la massima trasparenza che mi ha sempre contraddistinto. Nulla verrà fatto di nascosto e tutti avranno democraticamente il diritto di esprimere la loro opinione." "Infine, ci tengo ad informare la signora Archeri e l’intera cittadinanza che già ieri ho provveduto a rimettere nelle mani del Sindaco tutte le deleghe che mi erano state conferite e non solo quelle in materia di ambiente e di relazioni con il Cosmari, in quanto non voglio che la mia persona e la mia azienda possano essere strumentalizzate politicamente per attaccare l’Amministrazione in carica. Voglio però rassicurare i 110 concittadini che mi hanno votato alle recenti elezioni, dicendo loro che continuerò a svolgere le mie funzioni di consigliere con il massimo impegno, come ho sempre fatto fino ad oggi" conclude il consigliere Costantini.

21/06/2019 18:00
Caldarola, la minoranza: "Bene i provvedimenti dell'Amministrazione ma perché non sono stati presi prima?"

Caldarola, la minoranza: "Bene i provvedimenti dell'Amministrazione ma perché non sono stati presi prima?"

"A seguito dei provvedimenti annunciati dall’amministrazione del comune di Caldarola, vogliamo comunicare la nostra soddisfazione, perché si sta procedendo seguendo alcuni punti che noi avevamo inserito nel nostro programma: Riduzione della zona rossa ed apertura del centro storico; Verifica dei fabbricati agibili presenti in centro storico con la possibilità per le famiglie interessate di poter tornare nelle loro case; Ripristino del doppio senso in via Roma (anche se in maniera alternata); Istituzione di un tavolo tecnico per la velocizzazione ed il coordinamento degli aggregati volontari" così i consiglieri di minoranza di Caldarola, guidati da Davide De Angelis. "Accogliamo in maniera positiva il cambio di strategia della nuova amministrazione, l’unico rimpianto è che tali provvedimenti potevano essere presi già da prima - proseguono -. Tutto questo ha portato l'amministrazione a fare le cose in maniera frettolosa. Per ripristinare il doppio senso di via Roma è stato utilizzato il semaforo (soluzione più facile e più scomoda) mentre i lavori da fare sarebbero stati ben altri. La situazione del centro storico è ormai statica da molto tempo. Non sono state eseguite ulteriori opere di messa in sicurezza che hanno migliorato lo stato dei luoghi ma, nonostante non si sia fatto nulla, sembra essere cambiato tutto. Quando noi parlavamo di queste cose venivamo tacciati di essere dei visionari irresponsabili. Perché ciò che prima era impossibile, ora si può fare?"

21/06/2019 14:28
Reacanti, Antonio Bravi presenta la squadra: a Fiordomo la delega ai lavori pubblici

Reacanti, Antonio Bravi presenta la squadra: a Fiordomo la delega ai lavori pubblici

È stata presentata ieri, presso il Comune di Recanati, la nuova giunta e i relativi Assessori, guidati dal Sindaco Antonio Bravi, eletto lo scorso 9 giugno dopo il ballottaggio "all'ultimo voto" contro lo sfidante Simone Simonacci.  All'ex sindaco Francesco Fiordomo, vanno le deleghe ai lavori pubblici, alle attività produttive, alle società partecipate e i rapporti con i l'Anci. L'avvocato Michele Moretti, si occuperà di urbanistica, edilizia privata, ambiente e beni ambientali, smaltimento rifiuti e transazione digitale. Alla docente Unimc Paola Nicolini andranno le deleghe alle politiche sociali, per l'integrazione e per le famiglie, dei processi partecipativi e di qualità della vita, occupazione e lavoro, politiche abitative, rapporti con l'ambito sociale e città delle bambine e dei bambini. Il geometra Mirco Scorcelli, oltre ad avere la delega di vice sindaco, si occuperà del commercio, della viabilità, dei parcheggi e della protezione civile. La professoressa Rita Soccio seguirà le politiche culturali, la valorizzazione del patrimonio artistico, l'istruzione, il turismo e il trasporto pubblico e scolastico. Per il primo cittadino Antonio Bravi ci sono le deleghe al bilancio, alle finanze, ai tributi, al patrimoni, alle risorse umane, ai progetti UE, alla sicurezza e alla legalità. Tania Paoltroni sarà la presidente del Consiglio Comunale: il primo si terrà lunedì 24 giugno, alle ore 21:00.  

21/06/2019 10:46
Treia, Buschittari conferisce le deleghe ai consiglieri di maggioranza

Treia, Buschittari conferisce le deleghe ai consiglieri di maggioranza

Il vicesindaco facente funzioni di sindaco di Treia David Buschittari ha conferito le deleghe ai consiglieri di maggioranza. A Tommaso Sileoni andranno Viabilità; Prevenzione dissesto idrogeologico e protezione civile; sicurezza e controllo del vicinato; associazioni; manutenzioni – piccole cose; fiere e mercato settimanale; psr; sviluppo economico; arredo urbano; valorizzazione produzioni tipiche; valorizzazione sagre in manifestazioni della qualità enogastronomica certificata; coordinamento eventi e manifestazioni sul territorio; delegato pro loco. A Sabrina Virgili spettranno le deleghe per il Coast to coast; Borghi più belli d’Italia; politiche comunitarie; scambi internazionali e giovanili; lavoro e formazione; valorizzazione strutture turistiche e turismo rurale; portale turistico comunale e marche tourism; misure comunitarie di sostegno alla mobilità; finanziamenti UE progetti giovani per il turismo; promozione territorio; S.Lorenzo Bike Park; treiesi e marchigiani nel mondo; eventi e manifestazioni sportive. A Martina Palombari andranno le deleghe alle politiche per la disabilità; politiche per la prevenzione, l’assistenza e l’aggregazione per l’infanzia e l’adolescenza. Ad Alessia Savi spettano le deleghe per le politiche per la famiglia e pari opportunità; politiche per la prevenzione, l’assistenza e l’aggregazione per adulti e anziani. “Una squadra molto forte che, in attesa del rientro di Capponi, ha già iniziato a lavorare per il bene comune dell’intera città di Treia; passione, impegno e costanza saranno le tre stelle polari del nostro operato teso solamente al rispetto del programma elettorale e alla ricerca delle migliori soluzioni per il soddisfacimento dei bisogni dei treiesi” ha commentato il primo cittadino.

21/06/2019 10:10
Macerata, CasaPound si scaglia contro la giunta: "Ennesima carnevalata"

Macerata, CasaPound si scaglia contro la giunta: "Ennesima carnevalata"

Forte presa di posizione da parte di CasaPound Macerata contro l’iniziativa promossa dall’assessore alle politiche sociali Marika Marcolini in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato 2019 (prevista per oggi a partire dalle ore 17:00, ndr). Hanno aderito all’iniziativa il Gus, lo Sprar, l’Auser provinciale, la Caritas e Macerata Musei. “Rimaniamo esterrefatti da questa ennesima carnevalata promossa dalla giunta comunale che avrà luogo alla sede degli orti comunali - dichiara Andrea Lamona, responsabile regionale di CasaPound Italia - a cui aderirà anche il sindaco Carancini”. “Da anni - continua Lamona - le politiche migratorie scellerate dell’amministrazione targata PD in combutta con le ONG attive sul territorio hanno devastato la nostra città. Negli ultimi anni Macerata è stata a livello internazionale nell’occhio del ciclone per spaccio, degrado e criminalità”. “Nel condannare il lavoro svolto dalla giunta vogliamo ribadire la nostra preferenza per chi decide di combattere per la propria Nazione”. “Invitiamo il comune - conclude Lamona - ad investire i fondi impiegati per l’iniziativa in modi più proficui ed utili per questa comunità cittadina che da ormai tanti anni è abbandonata a sé stessa”.

20/06/2019 17:26
Sulla ricostruzione post-sisma il Tar del Lazio dà ragione alle tesi dell’Anci Marche

Sulla ricostruzione post-sisma il Tar del Lazio dà ragione alle tesi dell’Anci Marche

Il Tar del Lazio con una serie di sentenze con le quali ha accolto ricorsi proposti da decine di Comuni, tutti  interessati dagli eventi sismici che hanno colpito il territorio  marchigiano da agosto 2016 a gennaio 2017 ha dichiarato nulla  l'ordinanza del dicembre 2017  del Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori  interessati dal sisma del 24 agosto 2016 nella parte in cui stabiliva che, in relazione agli interventi previsti ed ammessi a contributi pubblici, l'entità del contributo stesso fosse da considerarsi al netto dell'indennizzo assicurativo o di altri  contributi pubblici percepiti per le stesse finalità. “Questa decisione è molto importante e conferma la bontà delle ragioni su cui si basava il ricorso proposto dall’Anci e promosso da Anci Marche” – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche e coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci regionali. “L’indennizzo da corrispondere ai comuni secondo la nostra interpretazione doveva essere considerato al netto degli indennizzi assicurativi perché, diversamente, si sarebbe andati a penalizzare quei sindaci virtuosi che avevano stipulato polizze per tutelarsi in caso di eventi calamitosi come quelli che purtroppo hanno ferito oltre 130 comuni del centro Italia, per la gran parte marchigiani”. “Avremmo preferito – ha concluso Mangialardi – che l’esecutivo avesse accolto le nostre tesi senza dover ricorrere alla giustizia evitando quindi il ricorso ma, guardando all’interesse dei territori e di coloro che li abitano, oggi è comunque una giornata molto positiva”.

20/06/2019 15:39
Civitanova Plastic Free: mozione del PD contro l'abuso della plastica monouso

Civitanova Plastic Free: mozione del PD contro l'abuso della plastica monouso

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Civitanova Marche ha elaborato una mozione per proporre alla maggioranza un'ordinanza comunale contro l'abuso della Plastica monouso: "Una sensibilità globale si sta diffondendo per ridurre il consumo della cosiddetta plastica monouso. Ogni anno, negli oceani, finiscono tonnellate di rifiuti e la stragrande quantità è rappresentata proprio dalla plastica. Un'emergenza che ci riguarda tutti e che impone comportamenti più ecosostenibili". "Molti Comuni - si specifica - hanno già adottato provvedimenti e in prima fila ci sono anche le città della riviera marchigiana e romagnola. Ancona, Senigallia, Rimini, e tante altre realtà tra cui anche il Comune di Macerata, hanno varato provvedimenti. I sindaci hanno firmato ordinanze per mettere al bando l'uso di piatti, bicchieri, forchette, cannucce di plastica monouso nei locali pubblici, negli stabilimenti balneari e sotto l'ombrellone". Viene anche esplicitata una critica all'atteggiamento mostrato nei giorni scorsi dall'assessore all'ambiente Giuseppe Cognigni: "Anche Porto Sant'Elpidio ha deciso di adottare comportamenti 'plastic free' durante le sagre, le feste ed gli eventi pubblici. Ovunque, i sindaci più sensibili stanno mobilitando anche il mondo della scuola. Chi non rispetta le ordinanze rischia sanzioni fino a 500 euro. Civitanova, al momento si segnala per un sostanziale immobilismo e silenzio su questo fronte. Anzi, cittadini volontari impegnati a ripulire la spiaggia dai rifiuti di plastica vengono addirittura redarguiti perché privi di autorizzazione e minacciati di sanzioni dall'assessore all'ambiente". "Considerato allora il pericolo per l'impatto ambientale che l'abuso e il non corretto smaltimento della plastica monouso rappresentano, abbiamo depositato una mozione per chiedere al sindaco di mettere apposita ordinanza perché anche Civitanova diventi un comune 'Plastic Free', perché anche qui si affermi sempre più la cultura del rispetto dell'ambiente anche con comportamenti consapevoli e contributi concreti alla riduzione della plastica e dei rifiuti in genere".

19/06/2019 17:41
Recanati, il sindaco Antonio Bravi svela i nomi della nuova Giunta

Recanati, il sindaco Antonio Bravi svela i nomi della nuova Giunta

Sono stati resi noti sulla pagina Facebook del neo eletto sindaco di Recanati Antonio Bravi  i nomi di coloro che comporranno la Giunta Comunale. Essa sarà così formata da: Rita Soccio, Paola Nicolini, Mirco Scorcelli (Vicesindaco), Francesco Fiordomo, Michele Moretti. Inoltre la maggioranza ha individuato Tania Paoltroni come Presidente del Consiglio Comunale.  Alcune sorprese e una conferma su tutte, quella del sindaco uscente Fiordomo. La nuova giunta sarà presentata ufficialmente in una conferenza stampa giovedì 20 giugno alle 12:30.

18/06/2019 21:56
Camerino, Sborgia in merito all'ospedale cittadino: "Presenta diverse problematiche di cui Pasqui ha responsabilità"

Camerino, Sborgia in merito all'ospedale cittadino: "Presenta diverse problematiche di cui Pasqui ha responsabilità"

“L’intervento da parte del dottor Gianluca Pasqui, attuale consigliere di minoranza del Comune di Camerino, pubblicato all'indomani dell'intervista rilasciata dal dottor Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, con la quale vengono fornite importanti rassicurazioni sul futuro dell'Ospedale di Camerino, appare veramente sorprendente e al tempo stesso sospetto” . Si è espresso così in una nota stampa Sandro Sborgia, neo eletto sindaco di Camerino, che è ritornato sulle questioni riguardanti l’ospedale cittadino.   “Non meraviglia, infatti, come Pasqui colga ogni occasione per continuare a gettare discredito sui componenti della lista "Ripartiamo" –continua Sborgia -, risultata vincente alle recenti elezioni amministrative. Ciò che sorprende, invece, è il tentativo di fuggire dalle sue gravi responsabilità in ordine alle problematiche che riguardano l'Ospedale di Camerino del quale si è sempre, costantemente disinteressato nonostante alcune sceneggiate risalenti agli ultimi giorni del suo mandato, terminate con un nulla di fatto”. “Il primo grande problema che la nuova amministrazione sta affrontando dal giorno del suo insediamento è la ricerca di una soluzione alla paventata possibilità che il servizio di Cardiologia possa subire, nei mesi di luglio e agosto, un’interruzione delle prestazioni in orario notturno e festivo dovuto alla carenza di personale medico cardiologico. Tale criticità era nota al dottor Pasqui sin dal 1 marzo 2019 grazie ad una lettera trasmessa dal coordinatore del Tribunale per i diritti del Malato dell'Ospedale di Matelica, con la quale si segnalava che "...la progressiva riduzione del numero dei cardiologi e la precarietà degli infermieri rischiano di rendere impossibile alla cardiologia di Camerino di  svolgere i suoi compiti; ci risulta che l'organico si è ridotto quasi del 50%, infatti in origine avevamo il primario più 7 cardiologi, in data odierna siamo passati al primario più 4 cardiologi. La situazione attuale dimostra che non sono state programmate per tempo le dovute sostituzioni…". Tale nota costituisce prova dell’assoluta indifferenza e del disinteresse dimostrata negli anni dalla passata amministrazione riguardo al tema sanitario, di vitale importanza per il futuro di tutta la comunità dell'entroterra maceratese. Così come la chiusura del reparto UTIC dello stesso nosocomio disposta dall’ 1 gennaio 2018 è stata attuata nella fase emergenziale del sisma e nell’assordante silenzio dell’amministrazione Pasqui” – prosegue l’attuale sindaco- . “Le tempestive quanto improvvide dichiarazioni di Pasqui su un tema così delicato, come quello che riguarda la sanità camerte, sono la chiara testimonianza della volontà di mettere le mani avanti di fronte alla manifesta, consapevole inadeguatezza e latitanza di chi tenta ora di scaricare le sue gravi e precise responsabilità sulla nuova Amministrazione comunale. Un bieco e maldestro tentativo di distorcere la realtà che non può trovare diritto di cittadinanza perché smentito dai fatti. Consiglio al rappresentante della lista "Radici al futuro" di usare, di qui in avanti, più prudenza e cautela nelle sue esternazioni anche riguardo all'onorabilità di persone che come il dottor Stefano Sfascia, hanno deciso di porsi al servizio della comunità in maniera incondizionata e disinteressata nell'esclusivo interesse e per il bene della collettività. E' proprio grazie allo spirito di servizio di professionisti di altissimo livello che operano all'interno dell'Ospedale di Camerino, ai quali tutta la cittadinanza tributa i propri sentimenti di stima, riconoscenza e gratitudine, che sino ad ora abbiamo potuto godere di un elevato livello di assistenza da far invidia a realtà ben più importanti della nostra, non certo all'opera di chi ha svolto un’azione amministrativa che passerà al giudizio della storia come ricordo di una eredità fatta solo di proclami e sostanziale inconcludenza. L'Ospedale di Camerino con le sue professionalità è patrimonio dell'intera comunità dell'entroterra maceratese; costituisce e continuerà a costituire il presidio sanitario di riferimento per tutte le popolazioni che vi abitano. Pertanto apprendiamo tutti con favore le dichiarazioni dei vertici della sanità maceratese e regionale ai quali chiediamo attenzione, vicinanza e sostegno. Chi scrive è abituato a dialogare con atti e documenti e mai si sottrarrà a critiche e responsabilità “– conclude nella nota il primo cittadino di Camerino -.

18/06/2019 17:13
Nuova edizione di Marche Express nel luoghi del sisma: il programma completo

Nuova edizione di Marche Express nel luoghi del sisma: il programma completo

“Una scelta condivisa con Confcommercio per lanciare un messaggio forte: non solo ideale vicinanza alle aree colpite dal sisma, ma volontà reale di valorizzare turisticamente e quindi economicamente quelle aree. Perché le bellezze di quei territori vanno conosciute e ammirate come meritano. Una volontà precisa di promuovere i luoghi del sisma che la Regione sta mettendo in campo anche attraverso molteplici iniziative  che si snoderanno lungo l’arco dell’estate, da Risorgimarche a MarcheInvita. Perché il turista non cerca più solo il mare ma un’esperienza multiforme e nelle Marche trova per questo la sua meta ideale: in poche ore si possono attraversare paesaggi completamente diversi per vivere qualsiasi tipo di vacanza”.  Così l’assessore al Turismo-Cultura,  Moreno Pieroni ha motivato oggi in conferenza stampa, la scelta di sostenere Marche Express 2 – la seconda edizione del progetto di Turismo Esperienziale organizzato da Confcommercio Marche che quest’anno è interamente dedicato ai luoghi del sisma.  Saranno 5 tappe – a partire da domani a Macerata – con 5 influencer nazionali accompagnati nei territori dai cosidetti “local ambassadors”, ciceroni che guideranno alla scoperta delle Marche. Itinerari studiati per toccare tutte le aree del sisma: “ 18 giugno Macerata, Urbisaglia, Tolentino, Fiastra, Lago di Caccamo e Caldarola; 24-25 giugno Sarnano , Amandola, Force, Montefalcone Appennino- Montelparo ; 1-2 luglio Fermo, Monte Vidon Corrado – Montalto Marche; 9-10 luglio Matelica , Castelraimondo, Camerino, Ussita; Visso; 15-16 luglio Ascoli Piceno, Offida , Castignano e Arquata.      Un racconto delle Marche attraverso i maggiori social network  seguendo il tag #MARCHEESXPRESS2. Saranno realizzati video sui canali dei partecipanti, sui canali Marche Tourism e You Tube.   

17/06/2019 16:53
Arrigoni replica a Ceriscioli: "Se la prenda con se stesso, il Governo dà risposte concrete"

Arrigoni replica a Ceriscioli: "Se la prenda con se stesso, il Governo dà risposte concrete"

“Gli unici incoscienti in tema di ricostruzione sono Ceriscioli e il suo PD che si lamentano oggi per quello che avrebbero dovuto fare ieri. L’invito di Papa Francesco a tenere alta la guardia sulla ricostruzione è di ulteriore stimolo per un Governo che ha fatto in pochi mesi quello che si doveva fare da anni e non intende fermarsi qui ” Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche, conferma l' attenzione del Governo alla ricostruzione stigmatizzando l’ennesima uscita del presidente regionale Ceriscioli contro l’immobilismo. “Ceriscioli non perde occasione per straparlare a puro beneficio dei riflettori, non certo dei terremotati – spiega Arrigoni – Ora chiede leggi speciali, ma è da un minuto dopo il sisma che lui e il PD sono stati in plancia di comando: perché non le hanno fatte se indispensabili? La realtà è che questo Governo ha appena varato lo sblocca cantieri ed è in dirittura d’arrivo l’ordinanza per la semplificazione nella ricostruzione delle chiese, fulcro sociale e volano economico delle piccole e grandi comunità appenniniche. Si tratta di norme che si aggiungono alle decine e decine introdotte con  DL 55, DL proroga termini di luglio, DL Genova di settembre e legge di bilancio 2019. È evidente come la Lega e il Ministro dell'Interno Salvini abbiano a cuore le comunità terremotate alle quali non è mai mancato e mai mancherà in futuro il sostegno” "Introdotti limiti alla presenza di amianto nelle macerie (nel rispetto del testo unico dell’ambiente d.lgs 152/2006): dovranno evitare che piccole quantità continuino a rallentarne la rimozione. Possibilità ai comuni di rivestire un ruolo chiave nella ricostruzione privata, mentre per le comunità dei territori la prospettiva di ripresa viene favorita anche attraverso nuove misure di natura economico-fiscale" - continua Arrigoni-  . Per quanto concerne Territorio e privati "Un freno allo spopolamento dei territori arriva dalle misure per la ricostruzione privata e da quelle a sostegno delle attività economiche locali. Diventa norma generale la battaglia della Lega sulle strutture abitative temporanee più nota come salva-Peppina: si potranno installare nei comuni che presentano oltre il 50% di immobili dichiarati inagibili e distrutti (esito E). I privati potranno inoltre scegliere direttamente l’ impresa: unico vincolo l’iscrizione all’Anagrafe antimafia. Rimosso anche il divieto di vendita dell'immobile distrutto o inagibile già beneficiario di contributo mentre si introducono i criteri che consentono ai professionisti di gestire incarichi contemporanei: due misure non marginali visto che sono volte ad eliminare due dei colli di bottiglia della ricostruzione. Per le attività economiche Zona Franca Urbana estesa ai professionisti fino al 2020, mentre per il 2019 saranno esentati dall’imposta di bollo e di registro istanze, contratti e documenti presentati alla Pubblica Amministrazione. Per i dipendenti proroga di altri 4 mesi del termine per l'avvio della restituzione rate della busta paga pesante. I primi rimborsi slittano alla fine di ottobre di quest'anno" "I comuni del cratere potranno scegliere di eseguire direttamente non solo l’istruttoria degli interventi di ricostruzione danni lievi (B e C), ma anche quella per gli interventi di demolizione e ricostruzione (E4). Un’opportunità per dare una svolta effettiva alla ricostruzione grazie anche alla possibilità di rinforzare gli organici assumendo complessivamente 200 dipendenti a tempo determinato fino al 2020. Risulteranno semplificate anche le procedure di affidamento degli incarichi per la ricostruzione pubblica: diretti per incarichi inferiori ai 40mila euro e procedure negoziate tra professionisti iscritti nell’elenco speciale per soglie superiori.   Per quanto riguarda l’aspetto fiscale otterranno il ristoro dell’esenzione della tassa sulla pubblicità e di quella sull’occupazione del suolo pubblico" -  così il senatore Arrigoni nella nota - .  

17/06/2019 16:43
Ussita, opposizione: sindaco latitante davanti al Papa

Ussita, opposizione: sindaco latitante davanti al Papa

Nel giorno della prima visita del Santo Padre nelle nostre martoriate zone terremotate, all'annuncio a Camerino in cui Papa Francesco dona fondi per una comunità ad Ussita, mancava proprio il sindaco Marini Marini che in puro atteggiamento assenteista ha inteso non partecipare all'incontro di tutte le realtà territoriali del maceratese con Papa Francesco. Con una dura nota i componenti in consiglio comunale di Ussita della lista "Ussita 2018 insieme per la ricostruzione", Gianni Marronaro, Guido Rossi e Giulio Bischi stigmatizzano il comportamento del primo cittadino Marini Marini. "Questo rappresenta l'insieme dell'operato della maggioranza di Ussita - continuano i consiglieri di minoranza - che da un anno non sta facendo nulla, sta immobilizzando e devastando moralmente e fisicamente la comunità. Dispiace di questa assenza e ci scusiamo a nome di tutto il consiglio comunale e dei cittadini di Ussita . Ringraziamo di cuore il Santo Padre per questo bellissimo regalo che ci riempie di gioia e ci fa dimenticare per un attimo la miserevole gestione di questa giunta". 

16/06/2019 17:53
Gostoli sulla visita di Papa Francesco a Camerino: "Il Governo ascolti i terremotati"

Gostoli sulla visita di Papa Francesco a Camerino: "Il Governo ascolti i terremotati"

Il Segretario Regionale del Partito Democratico Giovanni Gostoli ha commentato la visita odierna di Papa Francesco a Camerino: "Bentornato nelle Marche a Sua Santità. Grazie per essere a Camerino come gesto di vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia negli anni 2016 e 2017".  "Oggi ci sentiamo meno soli. Sindaci e amministratori locali, - prosegue Gostoli - insieme alle Regioni, da più di un anno propongono di semplificare la normativa nazionale per accelerare la ricostruzione. E tenere insieme quella materiale dei luoghi con la ricostruzione economica e sociale delle comunità. Solo così è possibile la rinascita delle comunità terremotate". "La speranza che coltiviamo in questo giorno è che prima o poi venga ascoltata la voce dei terremotati e siano accolte le proposte dei territori dal Governo nazionale" conclude il Segretario.

16/06/2019 11:56
Mogliano, primo Consiglio Comunale per il sindaco Cesetti: ecco la Giunta

Mogliano, primo Consiglio Comunale per il sindaco Cesetti: ecco la Giunta

Venerdì 14 giugno alla presenza di numerosi cittadini, si è insediato per la prima volta il nuovo Consiglio Comunale di Mogliano  guidato dalla neo eletta sindaco Dott.ssa Cecilia Cesetti . Come di consueto la cerimonia è stata ufficializzata dal giuramento del proclamato Sindaco seguito dalla presentazione della Giunta e dei consiglieri comunali a cui sono state assegnate le deleghe. Nello specifico:  Giunta Zura Flavio, vice sindaco e Assessore: Lavori Pubblici Marcattili Ilenia, Assessore: Servizi Sociali e Casa di Riposo Nardi Adriano, Assessore: Sport e Tempo Libero  Settembri Simone, Assessore: Cultura e Turismo Consiglieri con delega: Perroni Benedetto, capogruppo: Bilancio , Personale e Programmazione Lombi Vincenzo: Comunicazione, Promozione dell'ente e Sistemi informativi Mercuri Serena: Finanziamenti, Reperimento Fondi e Innovazione  Sergolini Alessio: Rapporto con Associazioni e Manifestazioni e rapporti con la Proloco Il consiglio è poi proseguito con la discussione dei punti all’ordine del giorno, dove la maggioranza ha anche manifestato l'interesse di creare nuovi istituti di confronto con la minoranza. Per la minoranza, nel gruppo  Si Amo Mogliano hanno presentato le dimissioni  Ramadori Silvano e Nardi Tonino che verranno sostituiti da Matricardi Marianna e Zazzaretta Matteo. Mentre per il gruppo Mogliano 313 siedono in assemblea Petrelli Marco  e Nardi Corrado.  

16/06/2019 11:00
Recanati, Simonacci lancia il movimento culturale "Iustissima Civitas"

Recanati, Simonacci lancia il movimento culturale "Iustissima Civitas"

"Non sarà certo lo scarto ridotto delle elezioni comunali appena concluse a fermare un movimento di cambiamento richiesto da più di 5.000 recanatesi e intrapreso da centinaia tra candidati e attivisti. Ecco perché ho deciso di non gettare lo scudo ma anzi di raccogliere la sfida culturale e intellettuale e la richiesta di dare vita a un movimento culturale che rimetta al primo posto Recanati". "Queste le parole, in una nota stampa,  di Simone Simonacci, candidato sindaco del centrodestra  alle elezioni comunali appena concluse, che hanno visto la vittoria per una manciata di voti dello sfidante al ballottaggio Antonio Bravi. Ora l'idea di Simonacci è di lanciare un nuovo movimento culturale. "La nostra città si basa su tre insindacabili valori - continua- : la cristianità, la democrazia e la giustizia. Ecco perché "Iustissima Civitas", motto assegnatoci dalla città di Firenze nel prendere spunto dai nostri statuti comunali, rispecchia alla perfezione ciò che noi vogliamo difendere. Come anticipazione al movimento stesso, ecco le immagini del nostro simbolo: a seguito di attente analisi e ricerche abbiamo ricostruito l'antica bandiera della Repubblica Libera di Recanati. Il Leone bianco in campo rosso fuso con la Bandiera di Guerra pontificia.  "Lo scudo crociato simboleggia la difesa dei valori in cui crediamo, si tratta dell'antica bandiera di Recanati, città fedele al papato e da sempre in armi per la difesa della civiltà occidentale e della libertà. Quella bandiera, intrisa di tradizione, ci impone di lottare con la forza dei nostri argomenti affinché Recanati torni ad essere una Iustissima Civitas. Nei prossimi giorni la data della presentazione ufficiale" . Di seguito il simbolo scelto dal movimento.

15/06/2019 16:40
Civitanova, fumogeno al gazebo della Lega, Salvini: "Delinquenti! Noi andiamo avanti"

Civitanova, fumogeno al gazebo della Lega, Salvini: "Delinquenti! Noi andiamo avanti"

"Attacco con fumogeni al gazebo del tesseramento Lega a Civitanova Marche, rischiando di ustionare i presenti, tra cui alcuni bambini. Delinquenti! Tutta la mia solidarietà ai militanti e ai cittadini che hanno rischiato la loro incolumità. Rintracciato e fermato il “democratico” responsabile. Noi andiamo avanti oggi e domani nelle piazze di tutta Italia: la forza delle nostre idee contro il loro odio e la loro violenza" così il leader del Carroccio, Matteo Salvini, ha commentato, sulla sua pagina social, quanto accaduto questa mattina al gazebo della Lega a Civitanova Marche. Dopo il commento del Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega nelle Marche, anche il primo cittadino di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha espresso "solidarietà e sostegno agli amici della Lega che stamattina sono stati vittime di un atto intimidatorio vile ed esecrabile, che condanno fermamente, che offende i valori di democratica e civile convivenza. Non dobbiamo sottovalutare questi gesti, ma restare sempre in prima linea contro ogni forma di violenza." "Chiediamo scusa per il disappunto creato ai presenti, ringrazio sentitamente tutti per il calore e l’appoggio dimostratici confidando che fatti di tale gravità non avvengano mai più, non essendo assolutamente questo il nostro stile. Ovviamente provvederemo a sporgere denuncia e querela nei confronti del soggetto e di eventuali ulteriori persone coinvolte. Se qualcuno intende fermare la Lega, mettendo a rischio l'incolumità dei suoi sostenitori, militanti e delle persone in generale,  ne risponderà legalmente a noi e moralmente all'Italia intera! Ora, torniamo a lavorare, senza paura, col sorriso e più forti che mai!" questa la reazione dell'Assessore leghista della città rivierasca Giuseppe Cognigni, pesente questa mattina sul luogo dell'accaduto.     IL POST DEL MINISTRO DELL'INTERNO MATTEO SALVINI

15/06/2019 15:07
Civitanova, Arrigoni: "Solidarietà ai militanti della Lega aggrediti. La violenza non ci fermerà"

Civitanova, Arrigoni: "Solidarietà ai militanti della Lega aggrediti. La violenza non ci fermerà"

“Episodi sempre più frequenti di intolleranza e violenza contro la Lega e i suoi militanti, spesso nei confronti di donne o giovani, non possono più essere tollerati. A maggior ragione quando parliamo di atti premeditati come quello di questa mattina a Civitanova Marche, dove un balordo ha lanciato un bengala verso il nostro gazebo, esploso a pochi passi dai nostri militanti impegnati nella giornata del tesseramento. Un'aggressione in piena regola, che sarebbe potuta finire in tragedia visto la presenza in piazza di bambini e disabili”. Così il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e responsabile della Lega nelle Marche, interviene sullo sconcertante episodio di questa mattina a Civitanova Marche. “Contro la Lega e le sue idee, che a ogni elezione sono premiate dalla maggioranza degli italiani, è stato creato un clima di odio che può avere effetti drammatici sulle menti deboli, come sembra sia successo proprio oggi a Civitanova Marche”, continua Arrigoni. “Chi lo alimenta è chiamato a prendersi le proprie responsabilità”. “Desidero esprimere la mia solidarietà ai nostri militanti che sono stati vittima dell'aggressione e il mio ringraziamento alla Polizia che ha provveduto prontamente ad identificare l'autore e a condurlo in Commissariato”, conclude il Senatore della Lega. “Posso assicurare che gli atti di questi balordi non ci fermeranno, ma possono solo far aumentare ancora di più il nostro impegno!”.

15/06/2019 13:45
Riduzione posti letto all'ospedale di Cingoli causa ferie: l'interrogazione del consigliere regionale Leonardi

Riduzione posti letto all'ospedale di Cingoli causa ferie: l'interrogazione del consigliere regionale Leonardi

Depositata in Consiglio Regionale un'interrogazione della capogruppo Elena Leonardi di Fratelli d'Italia sulla situazione dell'Ospedale di Cingoli e la riduzione dei posti letto causa ferie del personale. Garantire le ferie e il riposo al personale medico e infermieristico è cosa sacrosanta, esordisce la Leonardi, quello che lascia basiti è il fatto che rispetto all'anno precedente ci si trova di fronte ad una penalizzazione per i cittadini, soprattutto di un'area interna come il territorio di Cingoli, anch'esso compreso nel cratere del sisma del 2016. E' cronaca quotidiana, lo dimostra oggi anche la situazione di Torrette e del Pronto Soccorso, che qualcosa da troppo tempo non funziona nella sanità marchigiana. La Leonardi nel suo atto evidenzia il fatto che per il presidio di Cingoli, il piano ferie 2019, redatto dall'Area Vasta 2, risulta accompagnato da un prospetto analitico che vede la riduzione di posti letto con accorpamenti nell'ambito di una riorganizzazione di reparti per il periodo estivo. Nello specifico si assisterebbe ad una riduzione di ben 20 posti letto: 10 del reparto cure riabilitative e 10 delle Cure Intermedie o, come più recentemente affermato 15 dal DPA e 5 dalle Cure intermedie. Questa “strategia” - prosegue la Leonardi che è Vicepresidente della Commissione Sanità e già aveva interrogato l'assessore alla sanità sulla chiusura di sale operatorie nell'Area vasta 3 durante il periodo estivo - comporterebbe un abbassamento dei livelli essenziali di assistenza per le prestazioni interessate e metterebbe in difficoltà i posti letto dei Pronto Soccorso attivi, proprio per la mancanza dei posti letto eliminati con questo piano ferie. Oltre a questi “tagli” - continua l'interrogazione - seppur dichiarati come temporanei, si assiste alla chiusura di un intero reparto di degenza come a Jesi e il trasferimento di infermieri turnisti H24 in altri reparti. Per la Leonardi è pertanto assente un piano di assunzioni sostitutive e una copertura finanziaria adeguata per garantire il diritto alla Salute e il mantenimento dei servizi minimi per un territorio in gran parte alto collinare se non montano interno della nostra regione.   Ad eventi come questi va posto immediatamente riparo non con semplici tagli ma con adeguate e preventive programmazioni, pertanto la Leonardi nel suo atto chiede all'assessore alla sanità le ragioni che hanno portato ad una mancata programmazione, effettuata in tempi ragionevoli, di sostituzione di personale tramite piano assunzioni da determinarsi in luogo del taglio dei posti letto stessi. Leonardi chiede inoltre di mettere nero su bianco sino a quando perdurerà questa situazione di diminuzione dei posti letto poiché non è sufficientemente rassicurante la dicitura: “indicativamente dal 1 giugno al 30 settembre”.  Anche i Fratelli d'Italia di Cingoli appoggiano la Leonardi e reagiscono scrivendo: "Il gruppo comunale Fratelli d'Italia di Cingoli insieme al consigliere regionale Elena Leonardi, soddisfatti per l'ottimo risultato ottenuto alle Europee (quasi il 9 %) ma preoccupati per la situazione dell'ospedale di Cingoli in relazione al quasi azzeramento dei posti letto dei reparti di lungodegenza e cure intermedie già comunicati e disposti dall'Area  Vasta 2 per l'attuazione del piano ferie del personale medico ed infermieristico, ha interrogato la giunta regionale per fare chiarezza sulla situazione. Non si comprende, infatti, come, in un settore essenziale quale quello della sanità, Area Vasta e Regione Marche non siano riusciti ad organizzare lo smaltimento delle ferie dei propri dipendenti senza evitare una drastica riduzione dei posti letto che lede in maniera inequivocabile il diritto alla salute dei cittadini. Sarebbe stato sufficiente programmare la sostituzione del personale con assunzioni a tempo determinato in luogo alla chiusura di interi reparti". "Probabilmente è mancata ancora una volta la volontà politica regionale, come già avvenuto con la famosa DGR 81 del 28 Gennaio 2019 che non riconosce il nosocomio cingolano come appartenente ad un'area disagiata , privandolo quindi di quella tutela che invece gli dovrebbe essere senza dubbio riconosciuta. Ci auguriamo che Regione ed Area Vasta trovino una soluzione ragionevole nei tempi più stretti possibili. L'interrogazione della Leonardi rappresenta l'impegno che Fratelli d'Italia mette quotidianamente per difendere i diritti dei cittadini".        

15/06/2019 13:00
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