Sarnano, l'opposizione attacca: "L'amministrazione comunale snobba la Borsa del Turismo"
Il gruppo di opposizione al Comune di Sarnano “Il Paese che vogliamo”, guidato da Giacomo Piergentili, accusa l’amministrazione comunale di non aver partecipato attivamente alla seconda edizione della “Borsa del Turismo del Centro Italia”, in programma nei giorni scorsi a Cingoli.
“Tra i molteplici strumenti promozionali messi in campo per la valorizzazione e il rilancio delle località colpite dal sisma del 2016 – afferma in una nota l’opposizione -, occupa un posto preminente la “Borsa del Turismo del Centro Italia”, la cui 1^ edizione, organizzata da “Inside Marche”, si è svolta lo scorso anno a San Benedetto del Tronto dal 24 agosto al 2 settembre. Nel corso della campagna elettorale, noi della lista “Il Paese che vogliamo” avevamo messo più volte in evidenza come fosse stata del tutto “ingiustificabile” la mancata partecipazione “diretta” (e non una insignificante presenza all’interno della Unione Montana Monti Azzurri) del Comune di Sarnano, all’epoca guidato da Franco Ceregioli, alla succitata rassegna fieristica appositamente allestita proprio in favore della ripartenza post sisma”.
L'opposizione lamenta inoltre “il fatto, piuttosto grave, che non fossero stati avvertiti dell’evento in questione alberghi e strutture ricettive, ristoranti, attività artigianali ed eno-gastronomiche, associazioni, Pro-loco ecc., che avrebbero potuto recitare, singolarmente o in forma associata, un ruolo da autentici ‘protagonisti’. L’ebbrezza per la striminzita vittoria elettorale (51% - 49%) ha probabilmente fatto dimenticare alla compagine guidata dall’attuale sindaco Luca Piergentili, composta perlopiù dagli stessi protagonisti del Decennio scorso, la nootevole “gaffe” a suo tempo commessa, al punto da disinteressarsi completamente della 2^ edizione della Borsa Turistica – MULA (Marche – Umbria – Lazio – Abruzzo) - continua l'opposizione -. Infatti la scelta di Inside Marche, con cui il Comune di Sarnano non ha evidentemente preso i dovuti contatti, è caduta quest’anno su Cingoli che ha ospitato la 2^ edizione della Borsa Turistica dall’11 al 14 ottobre scorsi”.
“Ci risulta anzi che il Comune di Sarnano - continua la minoranza - nonostante abbia ricevuto a mezzo PEC l’invito a partecipare gratuitamente e la richiesta di patrocinio, non si sia degnato né di rispondere, né di informare. Come nel 2018, gli operatori economici Sarnanesi, non si sa come e perché, subiscono passivamente le decisioni insensate che danneggiano, non poco, il rilancio turistico del nostro paese. Tale stato di cose è stato da noi evidenziato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi giovedì 10 ottobre (giorno antecedente l’apertura della Rassegna) - prosegue l'opposizione -. Le nostre vibranti proteste per un atteggiamento del tutto irresponsabile verso i nostri operatori che, faticosamente, sperano di uscire da una profonda crisi del turismo che perdura da diversi anni, hanno prodotto l’effetto di costringerli a portare a Cingoli, in fretta e furia, alcuni opuscoli delle Terme e il depliant di Sarnano in formato a/4 avanti/retro, assolutamente “inadeguato” per una efficiente e importante promozione”.
"Siamo quindi rimasti fuori da tutto: praticamente senza un 'vero' stand (solo di eno-gastronomici, nelle vie e piazze del “Villaggio Cingoli” ce ne saranno stati più di un centinaio…), senza essere mèta di educational tour, senza blogger e giornalisti, fuori dagli itinerarie dagli incontri, e soprattutto senza partecipare al work shop domanda/offerta turistica marchigiana, che si è tenuto nella mattinata di lunedì 14 ottobre presso l’Ex Seminario Vescovile, alla presenza di ben 55 buyers accreditati (l’elenco ci è stato fornito dall’organizzatore), provenienti dall’Italia: Roma – Bari – Ravenna – Palermo - Torino – Como- Bologna – Perugia – Cattolica – Varese –Ancona – Pesaro – Macerata e Ascoli Piceno e dall’Estero (Germania – San Marino – Olanda – Lettonia – Svezia – Inghilterra” - conclude la minoranza -. Noi del 'Paese che vogliamo', che rappresentiamo la metà della popolazione Sarnanese, nell’esclusivo interesse dei tanti operatori economici che ci hanno sostenuto e anche a quelli che, purtroppo, non ci hanno dato il loro consenso, domenica scorsa abbiamo avanzato agli organizzatori, nella persona di Luigi Settembretti, la “candidatura” di Sarnano per ospitare, nel 2020, la 3^ edizione della Borsa del Turismo del Centro Italia”.
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