Politica

Montefano, il sindaco Angela Barbieri diventa delegato di Anci Marche

Montefano, il sindaco Angela Barbieri diventa delegato di Anci Marche

Il Sindaco di Montefano Angela Barbieri ha partecipato nella giornata di venerdì 11 ottobre all'assemblea regionale di Anci (associazione nazionale comuni italiani) Marche ad Ancona, appuntamento che si svolge ogni anno, importante soprattutto per mettere in evidenza le problematiche dei nostri territori. All' incontro era presente anche l' On. Enzo Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale Anci. Il Sindaco di Montefano è stato eletto dall'assemblea regionale di Anci Marche e farà parte del gruppo dei 18 delegati che in aggiunta ai 5 sindaci capoluogo di provincia rappresenteranno la Regione Marche all'assemblea nazionale in programma dal 19 al 21 novembre ad Arezzo.

12/10/2019 12:30
'Per Matelica' attacca l'amministrazione Baldini: "Senza finanziamenti nessun progetto per le scuole"

'Per Matelica' attacca l'amministrazione Baldini: "Senza finanziamenti nessun progetto per le scuole"

“L’amministrazione Baldini non smette di deludere le aspettative, solo apparenza e proclami. L’ultima clamorosa bocciatura è arrivata nientemeno che dal MIUR. Per settimane abbiamo sentito i due assessori che si sono posti al comando della Giunta, Ciccardini e Procaccini, dire che stavano partecipando a decine di bandi per avere soldi per tantissimi progetti. In realtà, abbiamo fatto accesso agli atti, abbiamo verificato che i bandi erano solo due. Uno per la messa in sicurezza delle strade e l’altro per l’adeguamento sismico della scuola materna e della scuola media”. Non usano mezzi termini i componenti del gruppo consiliare “Per Matelica”, guidato dall’ex sindaco Alessandro Delpriori, per attaccare l’amministrazione Baldini di "immobilismo" riguardo agli interventi per gli istituti scolastici del paese. "Riguardo all’adeguamento sismico della scuola materna – continuano - questo fa capire quanto l’assessore Procaccini voglia fare dei bambini di Matelica: vuole riportarli al secondo piano rialzato (di fatto il terzo) di una scuola materna inadeguata e pericolosa. I bambini di 4 e 5 anni. Ci chiediamo come la Procaccini possa andare a dormire ogni sera con questi pensieri. Fatto sta che nonostante i proclami, le mirabolanti e sognanti variazione di bilancio, sono usciti i risultati del bando. Il Ministero finanzia 59 progetti, Matelica è 400esima. Quindi, solo chiacchiere, nessun bando, nessun euro. Niente dei 3milioni di euro per le scuole medie, niente dei 900mila euro per la scuola materna di via Bellini”. "Probabilmente se avessero seguito la nostra strada e avessero voluto partecipare a questo bando col progetto di una scuola dell'infanzia nuova, con incarico di progetto avviato da delibera, e voluto dalla Amministrazione Delpriori – concludono -, oggi avremmo plaudito al finanziamento di una scuola nuova e moderna invece di registrare l’ennesima imbarazzante sconfitta di Baldini, Procaccini e Ciccardini. Eppure era possibile richiederla, senza scuse".

11/10/2019 21:38
Montefano, opposizione all'attacco: "Vogliamo risposte, disposti a disertare il Consiglio Comunale"

Montefano, opposizione all'attacco: "Vogliamo risposte, disposti a disertare il Consiglio Comunale"

"Non siamo più disposti a farci prendere in giro. I cittadini montefanesi hanno il diritto di avere risposte chiare e veritiere. Così non è stato fino a questo momento. Abbiamo fatto interrogazioni, cercato il confronto democratico, ma ci ritroviamo dichiarazioni a mezzo stampa che non corrispondono alla verità dei fatti”. Così il gruppo di opposizione 'Montefano Domani' commenta le recenti esternazioni fatte dal Sindaco, Angela Barbieri, e pone all'Amministrazione una serie di quesiti per i quali chiede urgente replica.  “In primo luogo - sottolineano dalla minoranza - ci preme chiarire alcuni punti rispetto alla questione del nuovo segretario comunale: perché assumere un segretario comunale che opera già in altri due comuni (Porto Recanati e Recanati) e che per Montefano spenderebbe solo il 15% del suo tempo (una mezza giornata a settimana), costringendo così l'amministrazione ad assumere un vice segretario per un costo complessivo di 95.000 euro (25.000 per il segretario e 70.000 per il vice segretario)? Perché a questo punto l'attuale sindaco, considerata anche la sua più volte dichiarata competenza in ambito amministrativo, non è disposta ad assumersi lei il ruolo di vice segretario come è avvenuto nella passata amministrazione, facendo così risparmiare un bel po' di soldi al Comune?”. E sempre sui nuovi incarichi: “Perché la già responsabile del settore 2 (contabilità), Paola Cingolani, è stata nominata anche responsabile del settore 1 (affari generali)? Come può lei dedicare il giusto tempo alla sua attività per Montefano (raddoppiata con la nuova nomina) se contemporaneamente si trova ad essere assunta per alcune ore anche dal Comune di Appignano?”. Poi il trasporto scolastico, che vede attiva una convenzione con la Contram Spa: “Perché nel corso del preconsiglio indetto sul tema, ci è stato detto che la convenzione con la Contram sarebbe stata di prova fino a giugno e poi successivamente in sede di votazione è stato invece dichiarato che sarebbero stati venduti entrambi i pulmini proprio alla Contram? Se la prova dovesse andare male come potremmo riorganizzare il trasporto scolastico comunale senza più mezzi?”. Ancora sulla scuola, rispetto alla gestione della richiesta di passaggio verso Recanati: “Perché è stato avviato un iter che già in partenza non aveva alcun presupposto per andare a buon fine? Su quali basi il sindaco e la lista che l'ha sostenuta in campagna elettorale hanno inserito nel proprio programma la promessa di un passaggio che non si sarebbe potuto attuare? Perché il sindaco ha dichiarato che nel 2012, quando l'allora amministrazione Carnevali siglò l'accorpamento con Appignano (secondo quanto previsto dal programma della rete scolastica provinciale e non per proprio piacere), non fu fatta nessun assemblea pubblica? Esistono articoli datati settembre 2012 che riportano quanto detto proprio in occasione di quell'assemblea. Quali sarebbero stati i benefici effettivi di un passaggio da Appignano a Recanati? In quale sede i genitori montefanesi si sarebbero lamentati dell'attuale gestione dell'offerta scolastica condivisa con Appignano? Era davvero necessario arrivare ad un rifiuto pubblico che ha inevitabilmente compromesso l'immagine del nostro Paese e della sua scuola?”. Infine la questione ex scuola elementare: “Perché il sindaco ha dichiarato a mezzo stampa che la ex scuola elementare è di proprietà comunale quando invece la proprietà è della ditta Francucci di Treia? Sono state fatte le adeguate verifiche sul piano della sicurezza prima di destinarla ai laboratori teatrali per ragazzi che sono attualmente in corso? Dopo sette anni di chiusura, siamo certi che quell'edificio sia in regola sui diversi piani, dall'antisismica all'antincendio? Molti di questi quesiti li abbiamo già posti tramite interrogazione, ma non abbiamo avuto risposte esaurienti. Basta dichiarazioni distorte. Chiediamo chiarezza e se sarà necessario diserteremo il consiglio comunale fino a quando non ci sarà davvero trasparenza su tutti i fronti”.

11/10/2019 16:20
Ussita, i consiglieri di opposizione: "Soddisfatti dell'incontro con Fraticelli"

Ussita, i consiglieri di opposizione: "Soddisfatti dell'incontro con Fraticelli"

 ''Abbiamo fatto presente al Commissario Fraticelli che fino a pochi anni fa Ussita era un'isola felice anche per quanto riguarda l'autonomia amministrativa dovuta in gran parte dagli utili delle centrali idroelettriche che erano quantificati fino a 3.000.000 di euro. Oggi invece questi sono calati del 70% e presto arriveranno a poche migliaia di euro poiché fra un paio d'anni termineranno gli  incentivi del GSE. Vista la situazione particolare in cui versa Ussita abbiamo chiesto al dottor Fraticelli un interessamento presso le autorità competenti per un prolungamento degli incentivi e un contributo per la manutenzione straordinaria delle centrali a seguito del terremoto." È quanto si legge in una nota congiunta degli ex Consiglieri comunali della lista “Ussita 2018 Insieme per la ricostruzione”, Giovanni Marronaro, Guido Rossi e Giulio Bischi, dopo l'incontro di due ore con il Commissario Straordinario di Ussita.  ''La Regione Marche - ricordano i consiglieri - il 2 aprile scorso ha adottato gli schemi di atto delle perimetrazioni proposte dal Comune di Ussita. Nell'incontro abbiamo fatto presente al Commissario che il nostro gruppo nell'ultimo Consiglio comunale ha proposto una mozione per un solerte affidamento degli incarichi per lo studio dei piani attuativi delle perimetrazioni e sulla scorta di questo abbiamo sollecitato il Commissario straordinario nell'affidamento di detti incarichi''. Nella nota si fa presente come ''la stessa attenzione è stata posta verso l'inizio lavori per la messa in sicurezza dei luoghi interessati dal vincolo R4 che preclude il ritorno di quei cittadini aventi le proprie case nelle zone interessate. Naturalmente - scrivono i consiglieri - non poteva mancare l'argomento dell'urgente recupero e ripristino del Cimitero monumentale, luogo custode delle radici della comunità di Ussita''. È stata infine segnalata al Commissario Fraticelli la mozione presentata dall'opposizione sull'utilizzo di parte dei fondi, provenienti da donazioni con indirizzo sociale, ''bocciata dalla maggioranza, relativa all'acquisto dei giochi inclusivi da disporre nel Parco comunale, luogo che è diventato zona principale di aggregazione, di incontro e di iniziative per i cittadini residenti e non, che amano Ussita''. ''Siamo pienamente soddisfatti dell'esito dell'incontro, della disponibilità e della professionalità dimostrata dal Commissario nei nostri riguardi e dell'attenzione posta nella risoluzione dei problemi che attanagliano Ussita. Ci siamo lasciati con la promessa - concludono Marronaro, Rossi e Bischi - di un prossimo incontro, di un aggiornamento su quanto da noi richiesto e con il nostro impegno nel seguire le varie problematiche presentate agli organi competenti''.   

11/10/2019 08:50
Appignano, questione amianto. Calamita: "L'uscita dal Consiglio Comunale? Scelta presa per evitare fraintendimenti"

Appignano, questione amianto. Calamita: "L'uscita dal Consiglio Comunale? Scelta presa per evitare fraintendimenti"

Il sindaco di Appignano Mariano Calamita replica all’articolo pubblicato dal gruppo comunale "Vivere Appignano" in merito al suo allontanamento dalla seduta del Consiglio Comunale indetta lo scorso 4 ottobre al momento della trattazione dei due punti all'ordine del giorno sulla questione ambientale che riguarda il fabbricato della ditta Francesco Furiasse e figli S.n.c. "Come sempre detto anche durante la campagna elettorale - precisa il Sindaco -, è nostra ferma intenzione proseguire in un'ottica di estrema trasparenza nei confronti dei cittadini. Considerando che l’immobile suddetto è all’asta da circa 10 anni come bene a garanzia di un concordato preventivo stabilito all’epoca tra le parti, che le aste sono andate continuamente deserte e che le ordinanze di bonifica emesse dal precedente Sindaco non sono state eseguite, il Comune deve intervenire in danno nell’esecuzione della bonifica dall'amianto nelle modalità indicate dall’Asur. Tenendo presente che una parte dell’immobile appartiene ad una ditta che ha tutti i beni pignorati e in mano al tribunale e che la ditta appartiene ad un mio parente affine, per il ruolo che i cittadini di Appignano ci hanno assegnato di Amministratori Comunali e mio personale di Sindaco, nella trattazione della questione relativa alla bonifica dell'amianto sul predetto immobile, ho ritenuto come Sindaco opportuno delegare ogni e qualsiasi decisione in merito al Vice Sindaco, rimettendomi integralmente alle decisioni della Giunta ed alle conseguenti azioni che si vorranno adottare. Lo scopo di tale decisione è di evitare qualsivoglia fraintendimento o strumentalizzazione politica". Si spiega, dunque, con la volontà di non perpretare un possibile conflitto di interessi la delega delle questioni riguardanti il fabbricato della ditta Francesco Furiasse e figli S.n.c. al vice sindaco Silvia Persichini così come l'allontanamento dalle sedute del Consiglio Comunale quando si è toccato il tema: "Per tutte le ragioni anzi dette ho ritenuto opportuno uscire dalla Giunta Comunale, quando nella riunione dello scorso 2 agosto si doveva decidere la messa in esecuzione dell'ordinanza sindacale emessa dalla precedente amministrazione, e non ottemperata, relativa ai lavori di bonifica delle coperture in cemento amianto di detto fabbricato mediante "incapsulamento". Tale intervento è stato nuovamente rimesso alla valutazione/decisione dell'Asur, circa l'efficacia sia da un punto di vista  tecnico, sia di tutela della salute. E l'Asur, con nota n. 104993 del primo ottobre 2019 ha confermato l'incapsulamento come risanamento necessario e funzionale agli obiettivi sopra enunciati. "Ugualmente ho ritenuto opportuno - prosegue Calamita - uscire dall'assise del Consiglio al momento della trattazione, durante l'ultimo Consiglio Comunale del 4 ottobre scorso, nel momento in cui si dovevano trattare i due punti all'ordine del giorno inerenti proprio al medesimo immobile di via IV Novembre, concernenti la metodologia utilizzata per la bonifica (rimozione invece di incapsulamento) e situazione del recupero credito per la precedente bonifica del 2017". Riguardo la discussione a tarda notte dei due punti relativi la questione amianto, Calamita spiega: "I punti all’ordine del giorno del consiglio sono stati inseriti in ordine cronologico in termini di arrivo delle Interpellanze e Mozioni varie che sono state discusse al primo Consiglio Comunale utile successivamente alla loro presentazione. Nell’ottica di illustrare e discutere i primi provvedimenti adottati, inseriti nelle linee programmatiche di mandato, faremo a breve un incontro pubblico con la cittadinanza per discutere delle varie tematiche importanti per il Comune di Appignano". “Vorrei far presente che in relazione alla questione degli immobili contenenti amianto, all’indomani delle elezioni abbiamo inviato a tutte le proprietà individuate dal censimento amianto eseguito con drone, una lettera per invitare i proprietari a presentare una relazione sullo stato di manutenzione dei materiali contenenti amianto oppure la documentazione di avvenuto smaltimento secondo norme e leggi vigenti, smaltimento supportato da un contributo comunale  del 30% sulla spesa sostenuta con un tetto di spesa di 6000 (seimila) euro” ha concluso il primo cittadino.    

10/10/2019 16:02
Tolentino, l'opposizione sul ritiro della delibera del bilancio consuntivo: "L'Amministrazione continua a fare ciò che vuole"

Tolentino, l'opposizione sul ritiro della delibera del bilancio consuntivo: "L'Amministrazione continua a fare ciò che vuole"

"L'Amministrazione continua a fare quello che vuole". Non usano giri di parole i consiglieri di opposizione di Tolentino, Anna Quercetti, Martina Cicconetti, Gianni Corvatta, Gian-Mario Mercorelli e Luca Cesini nel commentare quanto accaduto nell'ultima seduta del Consiglio comunale. "Nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 30 settembre, l’Amministrazione Comunale ha ritirato in extremis la Delibera relativa all'approvazione del Bilancio Consolidato in quanto non era corredata della relazione del Collegio sindacale, come previsto dalla legge. Nel ritirare la delibera il Presidente del Consiglio comunicava che il Consiglio sarebbe stato convocato entro il mese di ottobre - spiega l'opposizione -. Il giorno 3 ottobre viene convocato un nuovo consiglio Comunale da tenersi in data 9 ottobre il cui ordine del giorno prevede non solo l’approvazione del bilancio consolidato ma anche altri punti tra i quali una importante variante urbanistica". "In più occasioni abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio di attenersi al regolamento, ma anche in questo caso in spregio alle regole e senza tenere in considerazione che a Tolentino esistono dei consiglieri di opposizione, l’Amministrazione, forte del suo schieramento di ubbidienti consiglieri di maggioranza, continua a fare quello che vuole. Condanniamo il comportamento del Sindaco e dei suoi “prodi scudieri”, e in segno di protesta non saremo presenti alla seduta del Consiglio Comunale di oggi mercoledì 9 ottobre - spiega la minoranza -. Sappiamo che per il fido Ceselli è bastata una poltrona per trasformarsi dall'uomo della legalità, quando sedeva nei banchi dell'opposizione, all'uomo del non sento non vedo e non parlo, e nel dubbio, "Ha ragione il Sindaco", ma è giunta l’ora di rispettare i regolamenti Comunali a garanzia della Democrazia e della dignità di Tolentino". "Perché la nostra assenza non si presti a nessuna strumentalizzazione, in chiusura, riteniamo di esprimere soddisfazione per la volontà della Tigamaro Srl di investire nel nostro territorio e di creare nuove opportunità di lavoro - conclude l'opposizione -. Territorio colpito dai durissimi effetti del sisma, ma annichilito da una banda di incapaci."  

09/10/2019 18:10
Appignano, interpellanze sulla questione amianto: il sindaco Calamita abbandona il consiglio comunale

Appignano, interpellanze sulla questione amianto: il sindaco Calamita abbandona il consiglio comunale

Nell'ultima seduta del consiglio comunale tenutasi lo scorso 4 ottobre, il Sindaco Carlo Mariano Calamita, quale massima Autorità sanitaria locale, ha abbandonato il consiglio comunale per la trattazione dei due punti all'ordine del giorno: una mozione e una interpellanza, relative alla questione ambientale che riguarda il fabbricato (contenente amianto) della ditta Francesco Furiasse e figli S.n.c. "I due punti sulla questione amianto all'ordine del giorno del consiglio comunale, cominciato alle ore 21:00, sono stati discussi circa alle tre e mezzo del mattino - denuncia il gruppo consiliare "Vivere Appignano" -. Una circostanza fortuita o voluta, per far sì che il pubblico presente - vista l'ora - non assistesse all'abbandono dell'aula consiliare da parte del Sindaco?" Per scongiurare tutto ciò, è stato richiesto dalla capogruppo di ''Vivere Appignano'' Vittoria Trotta l'aggiornamento del consiglio comunale e la relativa discussione dei due importanti punti all'ordine del giorno ad una seduta successiva: "La maggioranza ha respinto questa richiesta, pur sapendo che a breve, cioè il venerdì successivo, ci sarebbe stato un altro consiglio comunale". "Riteniamo poco degno e irresponsabile il comportamento del Sindaco nell'abbandonare la seduta del consiglio comunale, al momento della discussione della mozione sulla rimozione o incapsulamento dell'amianto del fabbricato della ditta Francesco Furiasse e figli S.n.c., che oltretutto necessita, secondo la relazione dell'Asur, un intervento immediato vista la pericolosità del sito ubicato a poca distanza del centro abitato e dal polo scolastico" precisa Vittoria Trotta. "Per le prossime discussioni in consiglio comunale e nelle giunte invitiamo caldamente il sindaco Carlo Mariano Calamita a non disertare le discussioni ed assumersi la rsponsabilità della carica che ricopre e non disattendere le promesse, più volte da lui fatte in campagna elettorale, di potersi occupare e risolvere questo grave problema ambientale per Appignano, anche se si tratta fabbricato della ditta Francesco Furiasse e figli S.n.c. Più di milletrecento persone lo hanno votato".  ''Vivere Appignano'' è stato l'unico gruppo politico a condividere e sostenere le denunce e le proposte del comitato cittadino ''Appignano senza Amianto'', che da diversi anni si batte per risolvere il problema: "Per la nostra forza politica - precisa Trotta - il problema amianto era resta e resterà la priorità assoluta da risolvere nell'ambito del territorio".  

09/10/2019 17:00
Elezioni a Macerata, Orioli a Ciampechini: "La priorità è il programma"

Elezioni a Macerata, Orioli a Ciampechini: "La priorità è il programma"

"Dopo la risposta a Tacconi da parte di Augusto Ciampechini dove si propone la mia persona per una possibile candidatura a Sindaco, ritengo che in questo momento la priorità ed il tema centrale non sia la figura del candidato, ma l’unità e la sostanza politica che affronterà la coalizione, cioè il programma". A rispondere alla proposta arrivata dal segretario regionale del Nuovo Cdu è il coordiantore provinciale del partito Mattia Orioli. "A mio avviso la figura del candidato sindaco rappresenta l’apice di un progetto condiviso e collegiale, che supera la logica dell'io per affermare quella del noi - continua Orioli -. Da tempo lavoro con gli altri proprio per costruire un’alternativa che parta dal basso, volta alla liberazione di Macerata dal sistema attuale di governo cittadino, e a maggior ragione sostengo fermamente che sarà il tavolo della coalizione al momento maturo ed opportuno a vagliare in maniera collegiale una proposta unitaria." "Pertanto ringrazio il mio partito, il Segretario Regionale Augusto Ciampechini, e gli amici che in questi giorni mi hanno contatto in merito all’indicazione della mia persona come possibile ipotesi di candidatura unitaria e delle parole di stima spese nei miei riguardi, ma con umiltà e senza forzature persevero nel rafforzare la coalizione, lavorando sull’area che rappresento: di centro  Continuo a mettere a disposizione di tutta la coalizione la mia professionalità, esperienza ed il mio fare" conclude Orioli.

09/10/2019 16:23
Recanati, poliziotti uccisi a Trieste: la Lega chiede un minuto di silenzio in Consiglio Comunale

Recanati, poliziotti uccisi a Trieste: la Lega chiede un minuto di silenzio in Consiglio Comunale

Benito Mariani, capogruppo e coordinatore cittadino della Lega di Recanati, ha chiesto - a nome del coordinamento e di tutto il circolo cittadino - al Sindaco Antonio Bravi e al Presidente del Consiglio Comunale Tania Paoltroni di aprire la seduta del prossimo Consiglio Comunale con un minuto di silenzio per ricordare e rendere omaggio ai due giovani poliziotti uccisi in servizio durante una sparatoria nella Questura di Trieste lo scorso venerdì 4 ottobre. "Pierluigi Rotta agente scelto di 34 anni, e Matteo Demenego agente di 31 anni, sono le vittime della furia omicida di un delinquente comune fermato per rapina. Esprimiamo il nostro cordoglio e solidarietà alle famiglie dei poliziotti caduti.Il nostro sentimento di considerazione e gratitudine va, anche, a tutti gli operatori della Polizia di Stato per il loro impegno quotidiano nel garantire la sicurezza pubblica" ricorda Mariani.  

09/10/2019 13:30
Porto Potenza, rete fognaria nella zona sud: "Per l'inizio del nuovo anno partiranno i lavori"

Porto Potenza, rete fognaria nella zona sud: "Per l'inizio del nuovo anno partiranno i lavori"

Dopo un iter tecnico e burocratico complesso il progetto per il rifacimento della rete fognaria nella zona sud di Porto Potenza Picena, Pontino Spinaci – Lido Bello, è in dirittura di arrivo. I tecnici esterni incaricati da Astea per la redazione del progetto hanno completato le integrazioni a seguito delle prescrizioni avanzate dagli Enti preposti e i lavori sono in procedura di gara, che verrà avviata a breve. “L’annoso problema del rifacimento delle fogne nella zona sud di Porto Potenza Picena ha una doppia valenza – ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici Luisa Isidori –: la prima, quella della realizzazione di una rete fognaria per le acque nere per tutte le abitazioni dal Pontino Spinaci al Lido Bello che verrà portata allo scolmatore. La seconda, la realizzazione di un collettore per le acque meteoriche che verranno scolmate alla foce dell’Asola. L’inizio dei lavori è previsto per l’inizio del nuovo anno, tempo permettendo”. L’importo dell’opera,in base agli accordi con il Comune a totale carico di Astea, è di 700 mila euro.  

09/10/2019 12:55
Opposizione all'attacco sulla legge elettorale: “Inciucio Pd-M5S. Doppia preferenza strumentalizzata”

Opposizione all'attacco sulla legge elettorale: “Inciucio Pd-M5S. Doppia preferenza strumentalizzata”

"Il Pd e il Movimento 5 Stelle, nel goffo tentativo di celare il loro ormai evidente inciucio, strumentalizzano in maniera becera e offensiva la doppia preferenza di genere per approvare una riforma elettorale con chiari fini politici, evidenti nella soglia di sbarramento e nel premio di maggioranza”. Durissima la presa di posizione delle Consigliere regionali di opposizione Jessica Marcozzi (FI), Marzia Malaigia (Lega) e Elena Leonardi (FdI) sulle modifiche alla legge elettorale regionale approvate dal Pd e dal M5S in Prima Commissione. A far scattare le polemiche in particolar modo un emendamento del presidente Giacinti (Pd), che ha innalzato le soglie del premio di maggioranza al 40% e 43%, parallelamente alla doppia preferenza di genere, all'incompatibilità tra le funzioni di consigliere e assessore, alla semplificazione della raccolta firme.  “Hanno strumentalizzato la preferenza di genere, approvata con accordo unanime lo scorso 23 settembre in conferenza Capigruppo – il commento della Marcozzi - per nascondere l'inciucio Pd-M5S, confondere le modifiche alla legge elettorale e, in sfregio ai principi di rappresentanza e di democrazia, malcelare il premio di maggioranza e la soglia di sbarramento”. “Hanno usato le donne – le parole della Malaigia - come salvacondotto per una riforma frutto di un inciucio venuto a galla già da tempo. Si sono presentati con una riforma preconfezionata. Inaccettabile”. “La doppia preferenza è un'opportunità di scelta, dunque non vincolante, che si offre all'elettore. E' un adeguamento alla legge nazionale – il punto della Leonardi – che poteva essere effettuato già tre anni fa. Poteva e può tranquillamente essere svincolata dalla riforma. Invece qui vogliono usarla per traghettare le altre modifiche”.

09/10/2019 12:15
Belforte, Giampiero Feliciotti lascia gli incarichi da vicesindaco e assessore

Belforte, Giampiero Feliciotti lascia gli incarichi da vicesindaco e assessore

Giampiero Feliciotti ha riconsegnato le deleghe da vicesindaco e assessore alla Cultura del comune di Belforte del Chienti. La sua carica da vice del primo cittadino Alessio Vita passa a Carla Budassi, mentre in Giunta entra il giovane Claudio Cipollari per prendere in eredità l'assessorato alla Cultura.  La scelta di Feliciotti è stata dettata dalla volontà di dare l'opportunità ai più giovani di interessarsi da vicino all'attività dell'amministrazione comunale, visto il contemporaneo impegno come presidente dell'Unione Montana che ne richiede l'impegno costante visti i 15 comuni interessati e i 34 dipendenti. Un impegno che avrebbe inevitabilmente fatto venir meno la sua presenza assidua in Comune. 

09/10/2019 11:29
"La tua Petriolo" puntualizza: "Mai affermato che ci sono nessi tra il mantenimento della zona rossa e l'aumento delle indennità"

"La tua Petriolo" puntualizza: "Mai affermato che ci sono nessi tra il mantenimento della zona rossa e l'aumento delle indennità"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma dei rappresentanti della lista “La tua Petriolo” che prende le distanze in merito ad alcune dichiarazioni apparse sugli organi d’informazione negli scorsi 6 e 8 giugno. “In riferimento all’articolo apparso il 6 e 8 giugno su alcuni organi di informazione locali, i rappresentanti della lista “La Tua Petriolo” prendono le distanze dal titolo dello stesso non riconoscendolo come proprio, ma frutto dell’elaborazione di un giornalista di una testata. Ammettono che un periodo dell’articolo in questione poteva essere fuorviante e dare adito ad un’interpretazione lesiva  per i componenti della Giunta comunale e, a tal proposito, ribadiscono ancora una volta, che era ed è lungi da loro l’idea che i componenti della Giunta potessero, e possano, mantenere ancora una zona rossa per puro tornaconto personale. Sono consapevoli infatti che, per usufruire dell’aumento della indennità, la legge prevede l'istituzione e non il mantenimento della zona rossa” – concludono - .  

08/10/2019 16:55
Italia Viva mette radici anche a Macerata: incontro all'Asilo Ricci

Italia Viva mette radici anche a Macerata: incontro all'Asilo Ricci

  Primo incontro all’Asilo Ricci di Macerata in prospettiva della Leopolda a Firenze dal 18 al 20 ottobre che vedrà la nascita del simbolo e dell’organizzazione della creatura renziana Italia Viva. Aperta da Francesco Fiordomo e chiusa da Flavio Corradini, "la serata ha dato numerosi spunti programmatici per essere incisivi sul territorio e dare una prospettiva di futuro anche ai territori del maceratese, in particolare si è focalizzato sui problemi del dissesto idrogeologico con la specifica richiesta di riapertura dell’unità di missione di Italia Sicura, chiusa dal precedente governo, e determinante ai fini del recupero dei piccoli e grandi comuni" spiega Marco Alfei di Italia Viva. "Italia Viva crede nello sviluppo delle realtà locali ed è necessario andare velocemente ad una soluzione definitiva per la viabilità della Valle del Potenza da Macerata fino al mare al pari della vallata del Chienti - continua Alfei -. Uno sguardo forte verso le nuove generazioni con il coinvolgimento dei giovani, delle donne e di quanti hanno capacità di orientare il futuro. Il governo Renzi ha data avvio al processo del post sisma con l’approvazione da parte di tutti i gruppi parlamentari (maggioranza ed opposizione) del DL 189/2016, poi da dicembre 2016 tutte le modifiche parlamentari sono state fatte con voto di fiducia e dal governo Gentiloni e dal governo Conte-Salvini: ora bisogna dare un’accelerazione portando la struttura del Commissario da Roma e Rieti all’interno del Cratere marchigiano (Camerino o dintorni) e portare all’interno della struttura stessa anche gli stessi Uffici speciali per la ricostruzione." "Commissario vicino ai territori veramente danneggiati e certezza della responsabilità nella ricostruzione senza continui rimpalli tra livello commissariale e regionale, solo così si può velocizzare quanto i nostri conterranei oramai in sofferenza da tre anni chiedono per avere quanto prima un ritorno a casa ed una rivitalizzazione dei nostri splendidi territori" conclude il rappreentante di Italia Viva.

08/10/2019 16:50
Tolentino, il PD al vetriolo contro l'Amministrazione: "Ricostruzione veloce e trasparente"

Tolentino, il PD al vetriolo contro l'Amministrazione: "Ricostruzione veloce e trasparente"

"Nei giorni scorsi la Fillea Cgil aveva sollevato il caso di due operai che non hanno ricevuto ancora lo stipendio dei primi tre mesi dell’anno corrente e nel contempo sono stati licenziati da una ditta che ha preso in appalto la sistemazione della scuola Grandi a Tolentino. Saputo del fatto la sezione locale del Partito Democratico esprime solidarietà agli operai licenziati ed a tutti quelli che lavorano per la ricostruzione della città dopo il terremoto del 2016. Però non sono solo gli operai a non aver ricevuto la paga, ma da quel che si apprende anche alcune ditte locali, che hanno fornito i materiali e lavorato alacremente per il bene della città" la denuncia dei dem tolentinati. "La scuola è stata inaugurata il 10 settembre dal sindaco Pezzanesi, che secondo il sindacato era al corrente della situazione - continua il PD -. A questo punto è opportuno che l’Amministrazione comunale possa chiarire la situazione creatasi in modo da far rispettare le regole che si danno, ma soprattutto spiegare in quale modo vengano svolte le gare di appalto, in quale modo ed in quanto tempo sono pagate; ed infine se le ditte appaltanti abbiano le carte in regola. Al Partito Democratico tolentinate interessa che la ricostruzione post sisma avviata a Tolentino sia non solo veloce, ma anche trasparente e compito di una Istituzione pubblica è la tutela dei diritti di tutti, soprattutto degli operai e dei proprietari delle ditte locali, che devono ‘mantenere’ una famiglia." "Questo caso accaduto a Tolentino, come anche in altre città del maceratese, ci propone una riflessione più importante riguardante la ricostruzione, perché a tre anni dal sisma la situazione tolentinate è preoccupante: essa procede molto lentamente e sono ancora più di 3000 persone che vivono fuori città od in condizioni disagiate… per non parlare delle attività commerciali, che stanno sempre più chiudendo i ‘battenti’, perché non è garantito né ‘presente’ né ‘futuro’ - conclude il Partito Democratico -. Purtroppo i cittadini non hanno più opportunità, perché l’Amministrazione comunale non ha saputo dare solide garanzie a chi cerca una casa in attesa di quella da ricostruire, oltre all’area container."

08/10/2019 15:32
Macerata, Ciampechini (Nuovo Cdu) risponde a Tacconi e indica Orioli: "Uno dei pochi in grado di sconfiggere il sistema PD"

Macerata, Ciampechini (Nuovo Cdu) risponde a Tacconi e indica Orioli: "Uno dei pochi in grado di sconfiggere il sistema PD"

Il segretario regionale del nuovo Cdu Augusto Ciampechini è intervenuto in merito alle dichiarazioni di Ivano Tacconi sulla candidatura di Mattia Orioli in un centro-destra unito alle prossime elezioni amministrative a Macerata. "Le recenti dichiarazioni di Ivano Tacconi UDC dimostrano tre cose - afferma Ciampechini  in una nota -: di temere Orioli e il suo far politica che parte dalla gente, paragonandolo non a caso all’ex sindaco Anna Menghi, di fatto figura riconosciuta per lo spessore politico ed esperienza, la quale fece nascere il suo progetto dal basso;  in secondo luogo la risposta di Tacconi nasconde la paura di un centro destra unito e soprattutto vorrebbe scomunicare Orioli proprio per il suo impegno in tal senso e per essersi sempre posto come moderato alternativo alla sinistra; per terzo punto Tacconi definitivamente pone l’Udc nel centro sinistra rifiutando la saggia offerta fatta da Orioli di aprire un ponte di dialogo e lavorare insieme per un progetto nuovo di città, superando la politica del doppio forno". "Tacconi e il suo alleato, il Partito Democratico, potrebbero candidare Narcisio Ricotta o un’altra figura apparentemente nuova alla guida della città - continua Ciampechini - ; per questo indico al centro destra maceratese di ragionare seriamente su una figura competente, moderata e soprattutto veramente nuova come Orioli. Mattia, con l'incontro del Claudiani, ha dimostrato con umiltà di mettere a disposizione della coalizione alternativa al governo cittadino una piattaforma d’incontro “Macerata Libera Macerata“ che parte dal basso e si eleva verso l’alto con l’impegno e le competenze di tanti Maceratesi disposti a lavorare per liberare la città e per farla risorgere." "Orioli, giovane ma esperto politico, come altri infatti da tempo ha lavorato all’unita del centro destra ed alla costruzione dell’alternativa non mettendo se stesso al primo posto, ma la convergenza della coalizione su un progetto che sia realmente condiviso, alternativo, innovativo e che parta dal basso; ebbene questo atteggiamento dimostra un vero attaccamento alla città passando dalla cultura dell'io a quella del noi dimostrando così maturità politica, saggezza e capacità di fare squadra, una novità oggettiva nel panorama cittadino - continua Ciampechini -. Orioli, posto ovviamente l'appoggio di tutto il centro destra unito, è per vocazione uno dei pochi politici locali che può sconfiggere il “sistema PD Maceratese” proprio al centro, perché volto indiscutibilmente nuovo e lontano dal palazzo. Alle scorse elezioni con determinazione insieme ad altri capitanò e costruì da zero una lista civica arrivando a capitalizzare un risultato elettorale che sfiorò il 2%, una dote oggettiva che porta con se, a conferma della sua capacità." "Orioli, bravo professionista e maceratese d.o.c. è anche uno di quei pochi cattolici impegnati in politica che hanno saputo anteporre la coerenza ai valori di riferimento agli interessi personali, per questo è affidabile e credibile; inoltre sa parlare anche a quel mondo di sinistra proprio deluso dal governo Carancini e saprà sicuramente attrarre fette di elettorato che mal digeriscono i partiti tradizionali, per questo oggi indico Orioli come una soluzione sulla quale riflettere e sulla quale poter tutti insieme costruire intorno una squadra capace di sconfiggere le forti ideologie che si stanno estremizzando in città" - conclude Ciampechini - .

08/10/2019 09:09
Rifiuti dal Lazio nelle Marche, Zaffiri (Lega): "Impatto devastante sul territorio"

Rifiuti dal Lazio nelle Marche, Zaffiri (Lega): "Impatto devastante sul territorio"

“Siamo pronti ad alzare le barricate nei confronti di un’operazione che rischia di avere un impatto devastante su un territorio già in difficoltà per un impianto vecchio e ai limiti delle sue reali possibilità e su un sistema viario che sarà incapace di sostenere gli aumentati volumi di traffico”. A tirare le conclusioni sull’avvio dell’operazione rifiuti, sulla direttrice Lazio-Marche-Lazio, è il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffri. “Una scelta che è stata battezzata in più modi – rileva Zaffiri – da assistenza reciproca a mutuo soccorso, ma che nasconde il solito soccorso rosso, tra Regioni dello stesso colore politico. Una scelta che ancora una volta passa sopra le teste dei cittadini, che non sono stati consultati, e va evidentemente a loro discapito in termini di qualità della vita”. “Non c’è che dire – conclude l’esponente del Carroccio – è l’ennesima riprova dell’ipocrisia di una Giunta regionale che appena può si fa bella con il paesaggio e con gli scenari che le Marche naturalmente offrono, ma poi, senza tentennamenti, li tramutano in una discarica a cielo aperto per ragioni di convenienza e affinità politica”.  

07/10/2019 13:57
Potenza Picena, Senigagliesi (M5S): "La ciclovia inutile sperpero di denaro pubblico"

Potenza Picena, Senigagliesi (M5S): "La ciclovia inutile sperpero di denaro pubblico"

Il Movimento 5 Stelle di Potenza Picena, tramite il proprio rappresentante Franco Senigagliesi, denuncia "l’ennesimo inutile sperpero di denaro pubblico". È questa la definizione che il gruppo di opposizione riserva al progetto di Ciclovia Adriatica, finanziato dal POR FESR, che si pone l’obiettivo di unire la Puglia al Friuli con un percorso ciclopedonale, cosiddetto di “mobilità dolce”.  "Consorziandosi con i comuni di Civitanova Marche e Porto Sant'Elpidio - sottolinea Senigagliesi -, il comune di Potenza Picena ha ottenuto un finanziamento di 500.000€ per realizzare un tratto di questo percorso. Fin qui tutto bene,  giacché ci si aspetterebbe di vedere realizzata una infrastruttura che faciliti la percorrenza in bicicletta nel tratto adriatico del territorio di Potenza Picena. Niente affatto! La nostra Amministrazione ha aggiunto a questo finanziamento 165.000 € di nostri soldi e ha investito tutto in un tracciato completamente cittadino, praticamente già perfettamente ciclabile, di cui nessuno sentiva il bisogno; tanto che si sono ribellati i cittadini che abitano lungo il tracciato previsto dalla prima bozza del progetto e (probabilmente) si ribelleranno quelli interessati dalle variazioni che l’Amministrazione si appresta ad apportare, sempre senza coinvolgere minimamente i residenti".    "Allora abbiamo inforcato la bicicletta e percorso in lungo e in largo il centro urbano di Porto Potenza. Ad eccezione della SS16, non abbiamo trovato un solo metro di strada non ciclabile nel centro urbano di Porto Potenza. Qualcuno dell’Amministrazione ha mai girato in bicicletta per Porto Potenza ? Quantunque lo avesse fatto, ha incontrato problemi? Viste le scelte, un fortissimo dubbio ci assale" si chiedono dal Movimento 5 Stelle.    "Lavorando nel silenzio, rotto di tanto in tanto da qualche grido delle opposizioni, l’Amministrazione procede nella realizzazione di quella che, a nostro avviso, è la più inutile, controproducente ed immorale delle infrastrutture che il nostro territorio abbia mai conosciuto; pari soltanto a quella cattedrale nel deserto in via dell’Aurora nella città alta, costruita molti anni or sono con l’intenzione di realizzare un cinema/teatro, che oggi viene usata mestamente come deposito dei mezzi comunali" conclude Senigagliesi.

06/10/2019 10:30
Potenza Picena, Marabini: "Ripensare il centro storico, così non va"

Potenza Picena, Marabini: "Ripensare il centro storico, così non va"

"Il centro storico è il luogo della memoria, delle radici, della storia e del passato, ma può rappresentare il luogo della rinascita e del futuro di Potenza Picena. Lo può essere solo con l'impegno di tutti: amministrazione, opposizione e cittadini". È quanto emerso dall'assemblea pubblica promossa dal Gruppo consiliare Progetto Civico unitamente al Partito Democratico lo scorso venerdì 4 ottobre. In una sala Boccabianca che ha registrato un'ottima adesione da parte dei cittadini si è svolto un intenso e appassionato dibattito sul futuro e sul presente del centro storico, con numerosi interventi dai quali "sono emerse tutte le criticità attuali nonché l’inadeguatezza e mancanza di progettualità con la quale l'attuale amministrazione sta operando", sottolineano dalla minoranza.  Dopo un’introduzione del capogruppo Edoardo Marabini e del consigliere Garofolo, i cittadini sono stati i protagonisti del dibattito, confrontandosi con il gruppo consiliare in maniera aperta e proponendo idee e proposte per affrontare concretamente le problematiche del centro storico e per progettarne un nuovo sviluppo. "È emersa la necessità di affrontare questo problema complesso con un progetto esteso, che preveda, da un lato, soluzioni tampone per affrontare le criticità più urgenti (piazza Matteotti, via delle Rupi, teatro Mugellini, via Carlo Zima, etc.) e dall'altro soluzioni di lungo periodo (piano rdi recupero centro storico) che permettano una vera e propria rigenerazione urbana" proseguono i membri dell'opposizione.  "Il lavoro è solo iniziato; i cittadini saranno chiamati di nuovo per lavorare insieme al gruppo consiliare a un tavolo di lavoro specifico e permanente. Il gruppo consiliare si è fatto carico di presentare in consiglio comunale quanto emerso nel corso della serata e quanto emergerà dai tavoli di lavoro" concludono Progetto Civico e Pd. 

06/10/2019 09:36
Il Tar rigetta il ricorso di Prima Treia, Buschittari: “Le elezioni si vincono con i voti non nelle aule dei tribunali"

Il Tar rigetta il ricorso di Prima Treia, Buschittari: “Le elezioni si vincono con i voti non nelle aule dei tribunali"

Il Tar Marche ha rigettato il ricorso presentato da Vittorio Sampaolo, sfidante di Franco Capponi alle ultime elezioni comunali di Treia, dichiarandolo inammissibile. Il primo cittadino e il vice sindaco facente funzioni David Buschittari mantengono quindi le loro nomine. “La loro richiesta era legata all’annullamento del decreto di nomina del sindaco, del vice sindaco e della Giunta – spiega Buschittari -. Il Tar ha confermato la decisione sulla sospensione di luglio e ha decretato la nostra nomina. Dopo quattro mesi, ora speriamo che Prima Treia abbia compreso che le elezioni si vincono con i voti e non nelle aule del tribunale. Speriamo che ora iniziano anche loro a impegnarsi per i treiesi come noi abbiamo sempre fatto.”

04/10/2019 17:30
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