Civitanova, Ciarapica replica a Ghio: "Sul tema della sicurezza non accettiamo lezioni dall'opposizione"
Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica è intervenuto in merito alle esternazioni dei giorni scorsi del consigliere Stefano Massimo Ghio in merito alle modifiche allo Statuto comunale.
"In materia di “spot elettorali permanenti” temo sia proprio il consigliere Ghio ad avere molto da insegnarci, in considerazione del suo essere privo da sempre di quella ‘pratica amministrativa’ perennemente agognata. Modificare uno statuto comunale rappresenta, per noi che amministriamo questa città, il primo ed imprescindibile passo a supporto del regolamento di Polizia urbana che stiamo predisponendo con i dovuti criteri e alla luce delle ultime normative che sono in continuo aggiornamento, come sa bene l’avvocato Ghio" - afferma in una nota il sindaco di Civitanova - .
"Sul tema della sicurezza non accettiamo lezioni dall’opposizione, che l’ha sempre trattata - come tutti sanno - alla stregua di “percezione”, portando in giro così i cittadini che chiedevano risposte concrete mai arrivate.
Dall’inizio del mio mandato ho avuto chiaro un aspetto, vale a dire la necessità di rafforzare una strategia condivisa su ogni fronte della sicurezza, di concerto con tutte le Forze dell’ordine, che ho sempre tenuto a ringraziare per l’encomiabile lavoro portato avanti in questi anni con i nuovi protocolli interforze attivati soprattutto nei fine settimana - continua Ciarapica - . "Come ho ribadito più volte, c’è molta vicinanza alla nostra comunità e alle nostre problematiche e questa grande collaborazione messa in campo fa di Civitanova un modello di sicurezza integrata di cui andiamo orgogliosi. Ma questo modello di sicurezza integrata sta a significare che l'Amministrazione comunale non si è mai risparmiata e che sta facendo la sua parte con quanto ha a disposizione, con la maggior presenza della Polizia municipale sul territorio, l'intervento dei Servizi sociali, l'installazione di nuove telecamere, maggiori controlli per la lotta all’abusivismo commerciale, ecc. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e, come ha più volte sottolineato il questore Pignataro, ognuno ha il suo fondamentale e insostituibile ruolo nel produrre risultati concreti. Questi buoni frutti sono solo il punto di partenza, il nostro impegno è quello di intensificare e dare continuità agli interventi.
Non ci attribuiamo affatto quelli che sono meriti altrui, ma non possiamo nemmeno far finta di non aver un ruolo attivo in tutto questo lavoro, come piacerebbe tanto a Ghio, che con i suoi continui interventi dimostra di voler screditare con le parole quanto di buono è stato fatto".
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