Politica

Rimborso abbonamenti per il trasporto scolastico, la Regione Marche chiede un fondo a sostegno delle aziende

Rimborso abbonamenti per il trasporto scolastico, la Regione Marche chiede un fondo a sostegno delle aziende

Subito un Fondo nazionale per il sostegno alle aziende del Trasporto pubblico locale perché possano rimborsare rapidamente gli studenti possessori di abbonamento di cui non hanno usufruito, vista la sospensione delle lezioni per l'emergenza Covid-19. È quanto deciso dal Consiglio regionale nella seduta di oggi, approvando all'unanimità una risoluzione che comprende anche i contenuti della mozione presentata dal capogruppo Dem in Consiglio regionale Francesco Micucci.  L'atto impegna il presidente e la Giunta regionale ad attivarsi in sede di Conferenza Stato-Regioni affinché vengano accantonate risorse nazionali da destinare al servizio di Tpl, messo in ginocchio dalle minori entrate derivanti dalla vendita di biglietti durante la cosiddetta fase di “lockdown”, definendo la quota da trasferire alle Marche. "È vitale la costituzione di un Fondo nazionale per il trasporto pubblico per bilanciare il diritto delle famiglie ad ottenere il rimborso per titoli di viaggio poco utilizzati e la necessità di sostenere il servizio svolto dalle imprese oggi in gravi difficoltà economiche a seguito dell'emergenza Coronavirus – spiega il consigliere Micucci –. È un dato di fatto che le aziende sono in sofferenza per il crollo verticale della domanda di mobilità pubblica e degli introiti provenienti dalla bigliettazione e dalla vendita di abbonamenti, a seguito dei decreti di confinamento". "Si chiede alla Giunta di promuovere nella Conferenza Stato-Regioni la costituzione del Fondo - aggiunge Micucci - perché possa essere garantito tanto il rimborso agli studenti quanto la possibilità alle aziende di sopravvivere e di continuare a svolgere un servizio fondamentale per le nostre comunità".  "Credo che questo sia un atto dovuto per non aggravare ulteriormente il bilancio delle nostre famiglie, già in difficoltà per la crisi economica dovuta al Covid-19, e per non aumentare ulteriormente i costi di un sacrosanto diritto, che è quello allo studio" ha sottolineato Gianni Celani, vicepresidente del Consiglio Regionale.  

12/05/2020 18:47
Regione Marche, approvata la richiesta di tamponi e test a forze dell'ordine e pubblico soccorso

Regione Marche, approvata la richiesta di tamponi e test a forze dell'ordine e pubblico soccorso

Un protocollo che preveda tamponi e test sierologici per gli operatori delle forze dell'ordine e del soccorso Pubblico che prestano servizio nel territorio regionale, al fine di certificarne la negatività al Covid-19, avviando contestualmente una campagna di prevenzione per tutta la popolazione interessata. A sollecitarlo sono stati i consiglieri regionali Gianni Maggi e Romina Pergolesi. Una mozione divenuta risoluzione, grazie all'appoggio di altre forze politiche, che l'Assemblea Legislativa Marche ha approvato oggi (12 maggio 2020).  In considerazione della situazione emergenziale causata dal Coronavirus e del relativo coinvolgimento diretto delle forze dell’ordine e degli operatori del pubblico soccorso, Maggi e Pergolesi hanno proprio evidenziato l'esigenza di preservare tali lavoratori «onde evitare di dover mettere in “quarantena” intere articolazioni del servizio», chiedendo l'avvio di un monitoraggio costante. «Gli operatori di polizia e del soccorso, proprio per la particolare funzione che sono chiamati ad assicurare al nostro paese, hanno numerosi contatti con i cittadini oltre che ovviamente con i colleghi stessi – rimarcano Maggi e Pergolesi -. Al momento, si sono già verificati casi di contagio proprio tra questi lavoratori, che operano spesso in squadra. I test sierologici permettono di verificare attraverso un prelievo del sangue, in tempi molto rapidi, la presenza e il tipo di anticorpi nell’organismo, e quindi di stabilire se la persona analizzata è venuta in contatto con il virus. Questa modalità diagnostica si affianca agli esami virologici di biologia molecolare (tamponi), che rimangono l’esame elettivo di seconda fase alla quale rivolgersi comunque nel caso di positività riscontrata nell’esame sierologico, il quale ha il vantaggio di una notevole velocità dei tempi di risposta». Nella risoluzione si impegna pertanto la regione «ad adoperarsi, anche nei confronti del Governo, per istituire un protocollo unanime con gli enti interessati che preveda test sierologici e tamponi agli appartenenti alle Forze dell'Ordine, Soccorso Pubblico, assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale qualora si verificassero ulteriori emergenze sanitarie; ad avviare una adeguata campagna di prevenzione tramite attivazione del relativo protocollo sanitario su menzionato, per garantire il test sierologico ed i tamponi agli appartenenti delle Forze dell’Ordine, Forze di Polizia in servizio del territorio regionale, e membri della Protezione Civile impegnati nell’emergenza, anche asintomatici; ad avviare una adeguata campagna di prevenzione anche alla popolazione interessata della Regione Marche».  

12/05/2020 17:05
Covid-19, Acquaroli: "Dalla Regione Marche ancora nessun aiuto a famiglie e imprese"

Covid-19, Acquaroli: "Dalla Regione Marche ancora nessun aiuto a famiglie e imprese"

La Regione Marche faccia in fretta e non perda altro tempo. Non possiamo arrivare sempre ultimi su tutto. Recentemente ho dichiarato, e lo confermo, che ad oggi in bilancio non c’è un euro dei 200 milioni annunciati dal governatore Ceriscioli”. Lo dichiara il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia, Francesco Acquaroli. “Come confermo che alcun effetto reale hanno sortito finora i 4 milioni stanziati per le garanzie tramite Confidi, aggiunge Acquaroli.  Quindi ad oggi, 12 maggio 2020, la Regione Marche non ha dato alcun tipo di sostegno, diretto e indiretto, a nessuno. Sono passati oltre due mesi dall’inizio dell’emergenza e siamo ormai prossimi alla riapertura: gli annunci sono inutili se non supportati da fatti concreti. Lo ripetiamo da settimane: bisogna stravolgere il bilancio dell’anno 2020, recuperare tutto quanto è possibile e destinarlo al rilancio delle Marche, fondi ordinari e straordinari, inclusa anche la revisione dei fondi europei. Queste risorse vanno messe a disposizione subito di imprese e famiglie, altrimenti non servono a nulla”.  

12/05/2020 12:14
Sarnano, misure di rilancio contro gli effetti del Covid-19: 100 mila euro a sostegno delle imprese

Sarnano, misure di rilancio contro gli effetti del Covid-19: 100 mila euro a sostegno delle imprese

Il Coronavirus ha inciso e sta ancora incidendo pesantemente sull'economia del territorio, colpendo in modo particolare le attività a vario titolo legate ai flussi turistici. Per questo motivo l'Amministrazione Comunale di Sarnano scende in campo con un pacchetto di misure straordinarie, sulle quali da tempo sta lavorando di concerto con i competenti uffici comunali per trovare le necessarie coperture finanziarie, a sostegno delle imprese e del rilancio turistico, con un impegno economico senza precedenti. Le azioni in corso di definizione muovono su due direttrici di supporto, una diretta e l'altra indiretta. Le azioni dirette consisteranno in una serie di misure a favore di un'ampia platea di imprese: negozi al dettaglio per i quali è stata obbligatoriamente prevista la chiusura, attività di ristorazione e somministrazione, attività ricettive, attività legate alla cura e benessere della persona. Per tutte queste attività l'Amministrazione Comunale stanzierà la considerevole cifra di 100mila euro che verrà utilizzata per un'ampia gamma di interventi, che andranno dal contributo forfettario, alla riduzione di imposte e tributi locali, fino alla compartecipazione su alcuni costi necessari per la riapertura delle attività. È inoltre in fase di predisposizione una misura di vicinanza e sostegno alla liquidità per tutti i cittadini e le imprese del territorio di Sarnano, consistente nella sospensione per tutto il 2020 della riscossione della Tari, che potrà poi essere versata in più rate e senza interessi nel 2021. Oltre a queste misure dirette, l'Amministrazione Comunale – nella consapevolezza della centralità del turismo per l'economia locale e in linea con le efficaci attività promozionali realizzate negli ultimi anni – sta predisponendo un nuovo piano promozionale, frutto anche del confronto con l'assessorato regionale al turismo e con altri enti comunali ed associazioni di promozione intercomunale, orientato su più fronti, e che sicuramente rappresenterà un incentivo indiretto a tutte le attività imprenditoriali connesse al turismo. Il piano promozionale, che sarà oggetto di confronto con le realtà imprenditoriali e associative locali, valorizzerà le grandi ricchezze del territorio di Sarnano, puntando in maniera ancora più decisa sulla carta del “benessere”, inteso nella sua accezione di “vivere bene”: la riscoperta e la valorizzazione dell'entroterra, della sua storia, la sua cultura, i suoi paesaggi fruibili a piedi, in bicicletta, a cavallo, i ritmi di vita a misura della persona, l'enogastronomia di qualità, la cura della persona, nel corpo e nello spirito. Tra le misure indirette di rilancio del territorio, una menzione particolare va riservata al progetto di valorizzazione della montagna, un cui primo importantissimo stralcio potrà auspicabilmente essere realizzato già entro il 2020, con la realizzazione a Sassotetto della pista artificiale in Neveplast più lunga d'Italia.  "Il momento che stiamo attraversando è sicuramente difficile, se non drammatico, ma, con le giuste sinergie che si potranno creare tra l'Amministrazione Comunale e tutti gli operatori economici, ancora una volta Sarnano saprà essere protagonista della scena turistica regionale e nazionale" ha sottolineato il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.

11/05/2020 14:59
Civitanova, Patassini sul Covid Center: "usato come tappeto per nascondere i fallimenti di Ceriscioli"

Civitanova, Patassini sul Covid Center: "usato come tappeto per nascondere i fallimenti di Ceriscioli"

“I fatti danno ragione alla Lega: il centro Covid alla Fiera di Civitanova usato come tappeto sotto cui nascondere i fallimenti del PD e di Ceriscioli nella gestione della sanità marchigiana. Il tentativo estremo dell’onorevole Morgoni di spacciarne i disastri per riorganizzazione è un’impresa disperata smentita dai fatti oltre che dai massimi esponenti della sanità regionale, da scienziati, medici e personale sanitario, da sindacati, magistrati ex presidenti di regione, comitati di cittadini e professionisti”.  L’onorevole leghista Tullio Patassini torna a richiamare l’attenzione sulle criticità correlate all’ospedale Covid alla fiera di Civitanova. Doveva rispondere all’emergenza e arriva a fine lockdown ancora in cerca del suo perché oltre che di personale adeguato. “Dopo mesi di annunci roboanti sulla necessità della struttura per fronteggiare l’emergenza, il direttore Generale dell’Asur Marche Storti corregge ancora una volta il tiro – segnala Patassini - L’apertura slitta a quando ci saranno le condizioni, ovvero collaudi della struttura e personale per l’attivazione di 14 posti di intensiva ed altrettanti di sub-intensiva sugli 84 previsti. Solo allora taglierà il nastro quella che Storti declassa al ruolo di palestra dove sperimentare cure ad alta intensità. Una palestra dove, secondo Storti, dovrebbero allenarsi medici e personale infermieristico che il bando regionale è destinato a raccattare piuttosto che reclutare visto che si basa sui doppi turni da effettuare a rotazione nei giorni di riposo. Una scelta decisamente in controtendenza con le indicazioni di Bertolaso, a cui la regione si è affidata e che ha definito la struttura “complicata da gestire per cui ci vogliono equipes assolutamente preparate.” Una situazione paradossale, che, per la Lega, è sintomatica della pessima gestione della sanità da parte della giunta Ceriscioli che ha preferito: - autoreferenzialità ed approssimazione al posto di strategica e funzionale programmazione;  - depauperamento anziché rafforzamento dei presidi e degli organici della sanità pubblica per la mancata capitalizzazione delle competenze sviluppate in emergenza attraverso il potenziamento dei reparti di terapia intensiva esistenti - trasformazione in manodopera da “caporalato” l’eccellente lavoro di sanitari e personale infermieristico anziché tutelarlo come preziosa risorsa - riduzione anziché potenziamento della qualità dell’assistenza e del personale per la normale funzionalità di quelle terapie intensive che si vorrebbero liberare con l’attivazione di percorsi misti tra ospedali no-Covid e ospedale-Covid in fiera.  “Scelte scellerate con un impatto devastante su organici e reparti già ridotti all’osso con il rischio, da non sottovalutare, che medici ed infermieri che dovessero infettarsi nel corso del turno a Civitanova possano trasferire il contagio nel proprio ospedale – conclude l’onorevole Patassini - Persino il ricorso a nuove assunzioni come risoluzione delle criticità nell’immediato è assurdo: l’addestramento supplettivo di un infermiere che presterà servizio in intensiva del livello richiesto è di almeno 6 mesi: come si provvederà nel frattempo all’assistenza?”  

11/05/2020 14:50
Riunione dell'Unione Montana: programma delle riaperture dei servizi all'ordine del giorno

Riunione dell'Unione Montana: programma delle riaperture dei servizi all'ordine del giorno

Giovedì prossimo (14 maggio) tornerà a riunirsi al Lanciano Forum di Castelraimondo il Comitato dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale 17 dell'Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche.  All’ordine del giorno dell’incontro, convocato dal presidente Matteo Cicconi, figurano l’approvazione del programma delle riaperture dei servizi nella fase 2 dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ai sensi dell’art. 8 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, quella del Piano consuntivo Ats 17 anno 2019 e del Piano preventivo Ats 17 anno 2020 oltre che del Piano attuativo annuale 2020. Seguiranno alcune comunicazioni in merito all’attuazione del Puc con riferimento al reddito di cittadinanza e in merito al servizio civile regionale e al servizio civile universale. Il Comitato dei Sindaci sarà inoltre chiamato ad approvare il Pon Inclusione - Avviso Pubblico 1/2019 – PaIS e gli interventi regionali per il contrasto alla povertà estrema e all’esclusione sociale anno 2020 con riferimento alla Delibera di Giunta Regionale n. 14/2020. Da ultimo è prevista l’approvazione del Regolamento Erap.    

11/05/2020 11:49
Macerata, Cotognini (UDC): "Creare un fondo di soccorso per le famiglie in difficoltà"

Macerata, Cotognini (UDC): "Creare un fondo di soccorso per le famiglie in difficoltà"

“L’ UDC maceratese – dice il nuovo Coordinatore Paolo Cotognini – prende favorevolmente atto del dibattito politico in corso sulle prospettive e sull’atteggiamento che l’Amministrazione cittadina dovrebbe avere in questo momento difficile, che rispondono alle medesime istanze delle quali anche l’UDC si è fatto carico e si farà carico nei mesi a venire”. “Destinare risorse, prima che altrove, al sostegno primario di chi, oggi, attraversa una crisi finanziaria e sociale per la quale la risposta non può essere rinviata a domani. È percezione comune che alcune fasce della popolazione e alcune specifiche realtà artigianali e commerciali stiano sostenendo in modo superiore ad altre il peso delle chiusure e delle prescrizioni: lo sforzo del Comune, che è indubbiamente il primo presidio sociale sul fronte della pandemia, dovrà sostenere chi, famiglie e piccoli commercianti e artigiani costretti alla temporanea chiusura prima di tutto, rappresenta una parte essenziale del tessuto sano della nostra società e che altrimenti resterebbe danneggiato in modo sproporzionato da una pandemia che aggredisce economicamente in modo disomogeneo, devastando alcune categorie e lasciandone quasi indenni altre”. "In questo senso un fondo di soccorso – spiega Cotognini - alimentato anche attingendo da altre risorse comunali per le quali sia possibile una diversa transitoria e emergenziale destinazione, appare uno strumento adeguato e pronto, tenuto conto del fatto che anche la tempestività di intervento in questo caso è esigenza primaria. Naturalmente l’importo e la consistenza dello stesso dovrà essere parametrata sia al bisogno effettivo, con funzione sussidiaria e non assistenzialistica, sia alle reali capacità di spesa del Comune, evitando disequilibri che necessiterebbero nel medio periodo di ulteriori dolorosi aggiustamenti.  Procedere a riduzioni fiscali e tributarie, ove le stesse saranno normativamente consentite, può essere un buon contributo alla causa, anche in questo caso nel rispetto dei vincoli di bilancio e delle disponibilità finanziarie visto che un minor gettito significa anche minor spesa sociale disponibile.   L’UDC in questa delicata fase preelettorale rilancia l’idea di un tavolo programmatico tra i cittadini di buona volontà che rivaluti il ruolo delle Frazioni per la città, sia nella prospettiva della grande rivoluzione sanitaria e di mobilità che il Nuovo Ospedale di Primo Livello necessariamente comporterà e che affronti il nodo viabilità anche con riferimento all’accesso al Centro storico, oggi che il problema non è l’eccesso di traffico ma la scarsità di accessi, con gli evidenti riflessi sulle attività del Centro.  Da ultimo l’UDC intende sottolineare e confermare l’importanza della gestione del riavvio dell’anno scolastico: a nessuno sfugge che molto dipenderà dalle scelte ministeriali, ma gli aspetti relativi al trasporto e all’assistenza dei bambini dovranno essere affrontati come priorità. La pandemia ha determinato, tra l’altro, anche la necessità, preso atto del rinvio della scadenza elettorale, che il riavvio sia governato da questa Amministrazione della quale l’UDC fa diligentemente parte in modo razionale, responsabile e, perché no, ‘coraggioso’. Ricordando, con il conforto di Papa Francesco, che non ci si salva da soli e che si riparte, sempre, dalle tutele e dalle attenzioni agli ultimi che, questa volta, possiamo identificare nei bambini e negli anziani, per i quali il Partito sta preparando un piano organico di intervento che prevede una gestione in co-governance con tutti gli operatori e con le associazioni che conoscono il settore e possono dare l’apporto fondamentale al buon esito del progetto”, conclude il coordinatore Udc.

10/05/2020 19:54
Recanati, il Comune studia misure a sostegno dei commercianti: esenzione della Tosap

Recanati, il Comune studia misure a sostegno dei commercianti: esenzione della Tosap

La tutela della salute pubblica, ovviamente, è la priorità di tutti, ma l’emergenza Coronavirus ha avuto un impatto fortissimo sui pubblici esercizi e sulle partite iva in generale, con danni incalcolabili in tutta Italia. Un crollo che ha messo in grave  difficoltà centinaia di attività, tra bar, locali, ristoranti pub pizzerie anche della citta  Recanatese. Ancora più preoccupante e incerto si rivela il futuro  della categoria, in vista della riapertura dei locali e della messa a norma  degli stessi a fronte delle stringenti nuove misure per il contrasto ed il contenimento sul territorio dell'emergenza epidemiologica del COVID-19. Questo il tema dell’incontro tra il  Sindaco Antonio Bravi, il Vice Sindaco Mirco Scorcelli e l’Assessore alla Cultura e Turismo Rita Soccio  e i rappresentanti degli operatori commerciali di Recanati che hanno formato un’associazione regionale per dar voce univoca alle esigenze. “Il Comune sarà in prima linea nel sostenere gli esercenti pubblici di Recanati, innanzitutto con l’incentivo  dell’utilizzo degli spazi pubblici all’aperto, in concessione  gratuita, quindi esente da Tosap.- ha dichiarato il  Sindaco Antonio Bravi -  Stiamo  studiando un modo per prevedere anche un alleggerimento della tassa sui rifiuti, la  Tari, visti i mesi di inattività dei locali .Nel frattempo stiamo già lavorando per garantire comunque una stagione di eventi e alcune interessanti promozioni volte a riattivare il flusso turistico in città con ricadute positive sulle categorie interessate.” “Una volta garantita la sicurezza sul piano sanitario, nel pieno rispetto delle regole del nuovo decreto governativo ancora allo studio e  ad oggi  ancora non definite,  siamo pronti a ripartire con una programmazione turistica e culturale per attrarre visitatori  a Recanati . – ha aggiunto l’Assessora Rita Soccio – Stiamo predisponendo  un’ampia offerta culturale che parte dalle iniziative dei Musei, in collaborazione con il Fai e con Casa Leopardi  e prosegue con gli eventi come Lunaria, Kammerfestival e Gigli Opera Festival, spettacoli che  saremo in grado di garantire con le opportune regole di distanziamento e la selezione di apposite  location più appropriate alla crisi sanitaria in corso” Il Vicesindaco Mirco Scorcelli da parte sua allargando il discorso a tutto il commercio, sia in sede fissa che ambulante ha dichiarato che il Comune sta lavorando per il rilancio del settore e metterà in campo tutte le iniziative possibili, consentite dalle norme e dalle risorse a disposizione. Il Sindaco Bravi ha ribadito la massima disponibilità a sostenere le esigenze degli esercenti pubblici recanatesi non appena saranno ufficializzate  le disposizioni del  prossimo decreto attuativo dell’emergenza Coronavirus a cui ad oggi sta ancora lavorando il Governo.

10/05/2020 16:34
Macerata Insieme pensa ai più piccoli: "Metterli al centro di ogni riflessione politica sulla città"

Macerata Insieme pensa ai più piccoli: "Metterli al centro di ogni riflessione politica sulla città"

Mettere al centro di ogni riflessione politica sulla città i bambini e i ragazzi.  Ascoltare le esigenze dei bambini e degli adolescenti per progettare gli interventi di carattere culturale, sociale ed educativo-formativo. Istituire al più presto un Consiglio Comunale dei bambini e una Consulta degli adolescenti. Sono le richieste all’ordine del giorno, che il gruppo Macerata Insieme farà nel prossimo Consiglio Comunale. Il consigliere David Miliozzi chiederà all’amministrazione comunale di “ripensare la città coinvolgendo attivamente i bambini e i ragazzi per consentire loro di riappropriarsi degli spazi pubblici in sicurezza e in autonomia”. “Predisporre una segnaletica in città che sia a misura di bambino cominciando dalla sostituzione dei cartelli di divieto di utilizzo dei giochi nei giardini e nei pubblici con messaggi e disegni realizzati dai bambini stessi per spiegare la necessità di tenere ancora quegli spazi chiusi. “Coordinare tutte le energie e le risorse del settore pubblico e privato, del terzo settore e dell’Università per mettere in moto un sistema di servizi culturali, educativi e sociali che possano dare slancio a una Macerata rinnovata, “città sostenibile e amica dei bambini e degli adolescenti”. Confrontarsi con tutte le realtà che si occupano di cultura, di sociale, di educazione e di formazione nella città per pianificare, progettare e realizzare insieme iniziative e servizi che tengano conto delle reali necessita dei bambini e degli adolescenti. Progettare, con obiettivi a lungo termine, e realizzare azioni di mobilità sostenibile, di riqualificazione urbanistica e di sostenibilità ambientale per il benessere di tutti i cittadini e, in particolare, di bambini e adolescenti”.    

10/05/2020 15:38
Recanati, Lega: "Il Comune preveda subito misure di sostegno per i venditori ambulanti"

Recanati, Lega: "Il Comune preveda subito misure di sostegno per i venditori ambulanti"

“Il Comune di Recanati preveda subito misure di sostegno in favore dei venditori ambulanti”. A chiederlo i consiglieri comunali Benito Mariani e Pierluca Trucchia, della Lega Salvini Premier, con apposita mozione presentata al Sindaco per attivarsi con urgenza a sostegno dei commercianti ambulanti per quanto di competenza comunale. “L'attuale emergenza Sanitaria legata al Covid-19 sta delineando un'emergenza economica e sociale senza precedenti anche nella nostra città”, spiegano i consiglieri del Carroccio. “Dall' ultimo DPCM del 26 aprile 2020 gli operatori del commercio su area pubblica risulta essere una categoria per la quale non sono state indicate le date di riapertura, nè certe nè probabili, tranne che per i mercati alimentari e di ortofrutta. Una categoria, come tante altre, che non ha avuto l'attenzione che merita da parte del Governo Nazionale.  A causa della chiusura dei mercati settimanali, per gli ambulanti è terminata improvvisamente e senza alcun guadagno sia la stagione invernale sia quella primaverile.  La maggioranza dei venditori ambulanti sono micro-imprese individuali che rappresentano l'unica fonte di reddito per la loro stessa famiglia, che non lavorando da mesi meriterebbero degli aiuti economici e non un aggravio di costi per riprendere l'attività.  Considerato che da lunedì 4 maggio con l' inizio della Fase 2 dell' emergenza coronavirus l'Amministrazione Comunale ha dato via libera alla riapertura dei mercati alimentari nelle due giornate feriali del classico mercato settimanale: martedì e sabato.  Il mercatino “ Ti porto l'orto” di Villa Colloredo continuerà a rimanere aperto il giovedì pomeriggio.  I venditori ambulanti a postazione fissa hanno pagato ad inizio anno la tassa di occupazione di suolo pubblico per tutto il 2020”.  Mariani e Trucchia propongono al Sindaco e Giunta di attuare a favore di questa realtà economica, che rappresenta anche una tradizione storica del nostro paese e che tutti abbiamo a cuore, le seguenti proposte: "esenzione totale delle imposte comunali per l'occupazsione degli spazi di suolo pubblico e Tari per tutto il 2020 per tutti gli operatori del commercio ambulante; per tutti quei ambulanti che hanno già pagato la tassa per l'anno 2020 considerare tale pagamento valido per l'anno 2021. fino al 31/12/2020 sosta gratuita nel parcheggio Centro Città 2.0 e nei parcheggi situati lungo la circonvallazione della città per le 4 ore del sabato mattina quale incentivo al mercato settimanale.  In questo difficile momento occorre che il Comune di Recanati s' impegni a dare aiuti concreti anche al commercio ambulante, concludono”.    

09/05/2020 15:27
Civitanova, l'assessore Capponi annuncia: "le quote anticipate per gli asili nido saranno rimborsate"

Civitanova, l'assessore Capponi annuncia: "le quote anticipate per gli asili nido saranno rimborsate"

In questo tempo emergenziale che ha creato varie difficoltà per tutti i cittadini L'Asp Paolo Ricci e l'Assessorato al welfare hanno continuato ad essere vicini in modo congiunto in molti modi alle famiglie Civitanovesi. Anzi tutto è di questi giorni l'approvazione della delibera , nella seduta del 6 maggio, con cui la giunta comunale ha approvato di stabilire il rimborso delle quote anticipate per la frequenza degli asili nido comunali nel mese di marzo. Il mancato incasso per il Comune ammonta ad € 15.371,25. Il costo della retta, ed il conseguente rimborso per le famiglie, è quantificato in base all'ISEE:  si va da una cifra di massimo di € 360 ad un m inimo di € 80  e andrà a coinvolgere concretamente 88 famiglie , tra cui alcune che hanno più bambini che usufruiscono del servizio. Nel giro di pochissimi giorni dunque le famiglie otterranno il rimborso delle quote versate e gli uffici sono già al lavoro per rendere il più veloce possibile il procedimento. Oltre ai rimborsi,  si sono attivati diversi servizi e opportunità sempre tutti gratuiti per stare accanto alle famiglie, ai piccoli e alle persone con disabilità.  E' stata attivata infatti la linea telefonica per lo Spazio Siblings, dedicata a genitori e fratelli di persone con disabilità.  Questo nuovo servizio specifico si affianca al Telefono Amico che è un importante servizio a sostituzione, momentanea, dello sportello gratuito di consulenza psico-pedagogica. Per accedere a entrambi i servizi basta inviare una richiesta completa del proprio recapito telefonico e indicando la fascia oraria preferita, via e-mail a centro.famiglia@paoloricci.org oppure si può chiamare lo 0733 78361 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14. Non solo linee dedicate ma anche contest creativi per bambini sulla pagina facebook del centro famiglia "famiglie al centro": hanno aderito decine di famiglie inviando i lavori dei piccoli che diverranno, quando possibile, una mostra. Il Telefono Amico  ha visto oltre una decina di famiglie coinvolte, con 12 consulenze psicologiche e 8 pedagogiche, in collaborazione con i Servizi Sociali comunali per gli aspetti economici delle situazioni emerse. Grazie al lavoro svolto finora, la pagina Facebook  conta ora circa 1500 follower con un incremento, in poche settimane, del 70%.  Per quanto concerne i Nidi d’Infanzia, gli educatori continuano ad  essere vicini alle famiglie attraverso la pubblicazione quotidiana di post dedicati (0/3 Lab) e l’attivazione di un “Filo Diretto” telefonico con le educatrici per mantenere viva la relazione con bimbi e genitori. Le famiglie hanno risposto con grande entusiasmo anche a questo servizio, in sole due settimane sono state ricevute 38 richieste. L' assessore Barbara Capponi e il presidente dell'Asp. Paolo Ricci Agostino Basile commentano "Ci fa certamente piacere che tutte le attività pensate creativamente abbiano un seguito e siano di aiuto e conforto. C'è stato un lavoro di confronto costante e di rete tra l'assessorato e l'Asp Paolo Ricci , che ha portato a strategie creative e concrete certamente utili in questo momento. Siamo ben consapevoli che soltanto questo non basti: le misure del lockdown hanno penalizzato gravemente nelle loro esigenze basilari  bambini,  persone con Disabilità e famiglie, con cui ci confrontiamo costantemente, ma che per le restrizioni imposteci non abbiamo potuto sostenere come vorremmo. Stiamo lavorando sulla fattibilità di iniziative nuove e la ripresa di servizi ordinari, ma ci servono disposizioni chiare su modalità, presidi necessari, logistica degli spazi e soprattutto interventi fattibili. Siamo molto preoccupati per le sempre crescenti esigenze dei genitori che devono essere oggi insegnanti, terapisti, genitori e lavoratori, per il tempo perso nella riabilitazione, tanto più importante nei primi anni, per i piccoli, a cui vogliamo dare opportunità di vivere la loro infanzia quanto più normalmente possibile."

08/05/2020 13:49
Potenza Picena, l'Assessore Scocco al fianco dei commercianti: varato un pacchetto di aiuti

Potenza Picena, l'Assessore Scocco al fianco dei commercianti: varato un pacchetto di aiuti

A seguito dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi tra l’Assessore al Commercio Paolo Scocco e i Presidenti delle Associazioni dei Commercianti ed Artigiani del territorio potentino, nel quale sono state evidenziate le problematiche del settore a seguito dell’emergenza Covid, l’Amministrazione Comunale ha messo in campo una serie di iniziative concrete, relative al proprio ambito di intervento, a sostegno delle attività economiche e commercial. Il pacchetto di aiuti prevede: - contributo alle spese relative all’occupazione del suolo pubblico delle attività di ristorazione e bar; - la concessione gratuita di ulteriori spazi pubblici, come piazze e vie del centro, a tutti i ristoratori e gestori di locali di Potenza Picena e Porto Potenza Picena permettendo ai loro clienti di effettuare consumazioni all'aperto nel rispetto delle distanze e norme di sicurezza- -di scontare la TARI a tutte le attività che sono rimaste chiuse nel periodo di cosiddetto lockdown; - - di posticipare di almeno 30 giorni la riscossione della tassa sull’utenza dell’acqua e della TARI; - la sospensione della tassa sulla segnaletica commerciale fino al 31 dicembre; - la sospensione, la riduzione, degli affitti dei locali sede di esercizi, tramite crediti d'imposta ai proprietari degli immobili in affitto a commercianti e ristoratori; - di sospendere il pagamento del canone d’affitto dei locali comunali fino a completa riapertura e al totale ripristino del normale svolgimento dell’attività. L’Amministrazione Comunale, di concerto con le associazioni di categoria e con gli operatori commerciali, sta valutando ulteriori possibili interventi a sostegno delle attività produttive.

08/05/2020 10:52
Belforte, l'ex sindaco Paoloni multato per il 25 Aprile: "nessuno ha pensato a commemoralo, lo rifarei"

Belforte, l'ex sindaco Paoloni multato per il 25 Aprile: "nessuno ha pensato a commemoralo, lo rifarei"

“E' questo è il fiore del partigiano, morto per la libertà”. È però un fiore della discordia a Belforte del Chienti  dove un consigliere comunale di minoranza è stato multato dalla Polizia Locale per essere uscito di casa, lo scorso 25 Aprile, per commemorare la Liberazione presso il Monumento ai Caduti del posto (leggi qui). La multa, con tanto di accertamento attraverso le telecamere di videosorveglianza, non si è fatta attendere ed è stata notificata il 5 maggio: 533 euro per essersi spostato “senza una giusta motivazione”, si legge sul verbale. Lui è Roberto Paoloni, sindaco uscente di Belforte e ora capogruppo di opposizione in consiglio comunale. “L’amministrazione comunale non aveva previsto alcuna commemorazione del 25 Aprile e neppure depositato alcun fiore o corona ed è per sopperire a questa grave, chiamiamola, dimenticanza che sono uscito di casa. Da solo, in sicurezza, con guanti e mascherina, ho percorso in auto il tragitto e poi, dopo un breve raccoglimento, sono tornato subito a casa. Un gesto con il quale ho colmato il sordo vuoto istituzionale che si era creato nel giorno in cui celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, i valori di uguaglianza e libertà che sono le radici del nostro Paese. Se non è una “giusta motivazione” questa. Per altro non mi sono nemmeno nascosto, avendo dichiarato la cosa sul mio profilo Facebook e l’accertamento che ne è seguito si è basato proprio su quello”. Paoloni, che anche nell’ autocertificazione aveva scritto di essere uscito per “situazione di necessità” e dichiarato di uscire “in qualità di consigliere comunale” per recarsi al monumento ai caduti, ora annuncia la contromossa. “Attraverso il mio legale – spiega – farò inizialmente richiesta di audizione al Prefetto di Macerata. Gli spiegherò le mie ragioni perché sono convinto che esistano dei valori che non possono essere anteposti. Né per calcolo, né per opportunità. A Belforte ho sanato una grave mancanza. Lo rifarei? Certo. Celebrare un momento fondante della nostra Nazione lo ritengo un motivo più che valido. Un dovere civico”.

07/05/2020 20:09
Corridonia, la minoranza al sindaco: "Poca trasparenza sulla chiusura delle due scuole dell'Infanzia"

Corridonia, la minoranza al sindaco: "Poca trasparenza sulla chiusura delle due scuole dell'Infanzia"

“Nel consiglio comunale di ieri sera si è manifestata a pieno l’incoerenza di questa amministrazione.Il Sindaco ha smentito se stesso presentando un emendamento “salva faccia” nella quale chiedeva di impegnare la giunta a trovare una soluzione alternativa alla chiusura delle due scuole dell’infanzia di Colbuccaro e di Campogiano che lui stesso, forse in un'altra veste, in una lettera di chiarimenti inviata al ministero dell’istruzione in data 22 gennaio 2020 aveva previsto di accorpare e dimettere per giu stificare il dimensionamento del nuovo edificio scolastico da costruire in via Verdi”. Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono  i consiglieri di minoranza del comune di Corridonia (Corridonia Futura, Per Cambiare Corridonia, Corridonia Domani), che ritornano sull’argomento riguardante la chiusura delle due scuole dell’infanzia  di Colbuccaro e Campogiano.  "Il nuovo plesso – continuano -  prevede di accogliere 224 alunni a fronte degli attuali 99 presenti nella scuola per l’infanzia del Bartolazzi unica scuola che inizialmente si prevedeva di chiudere. Quindi ad una chiara richiesta di spiegazione del ministero sull’incongruenza tra gli alunni previsti e quelli attualmente in forza al Bartolazzi, si è manifestata la decisione politica del Sindaco di chiudere le due scuole per l’infanzia di Campogiano e Colbuccaro per accrescere e giustificare ipoteticamente il numero degli alunni che andranno a frequentare la nuova scuola. I fatti parlano da soli. Sono evidenti. I conti non tornano”. “Nel corso della discussione inoltre è emerso un fatto gravissimo, spiega la minoranza; il consigliere di maggioranza Paolo Bertini ha dichiarato espressamente che se non era per l’attività di controllo svolta da noi consiglieri di minoranza, lui non era a conoscenza di nulla. E come lui anche la cittadinanza. Quindi un atto cruciale come quello di chiudere due plessi scolastici da chi è stato deciso? Dove? Sulla base di quali ragionamenti? La trasparenza più volte sbandierata in campagna elettorale dov’è finita? È questo un comportamento credibile e responsabile da parte di un amministrazione?” – domandano - . “Quando si è trattato di votare la nostra proposta di revocare la decisione di chiudere i due plessi scolastici di Campogiano e Colbuccaro la maggioranza si è infranta, infatti sia il consigliere Bertini sia l’ex sindaco Nelia Calvigioni hanno votato favorevolmente la nostra proposta dimostrando grande onestà intellettuale. Il consigliere della f razione di Colbuccaro Stefani Settimi invece ha avallato la scelta della giunta votando contrario. Questo la cittadinanza lo deve sapere. Concludiamo ribadendo che per noi è un atto scellerato e impopolare quello di prevedere la chiusura delle due scuole per l’infanzia presenti nella frazione di Colbuccaro. Continueremo in questa direzione”.

07/05/2020 12:51
Riapertura parrucchieri ed estetiste, Patassini (Lega): "Il Governo smentisce la Regione Marche"

Riapertura parrucchieri ed estetiste, Patassini (Lega): "Il Governo smentisce la Regione Marche"

“La regione fa teatro sulla riapertura anticipata di parrucchieri, barbieri ed estetisti, e il Governo la smentisce. Mentre Ceriscioli e Bora annunciano trattative addirittura per esportare il loro protocollo nelle altre regioni, l’esecutivo Conte boccia l’emendamento presentato dalla Lega”. Lo dichiara l’onorevole leghista Tullio Patassini, firmatario dell’emendamento per la riapertura degli esercizi commerciali di servizi alla persona che la Lega sostiene da oltre un mese, ma che è stato bocciato in sede di conversione del decreto. Per un settore in gravissima crisi e preda dell’abusivismo l’orizzonte resta appare ancora nebuloso. “Con quale Governo starebbero parlando Ceriscioli e Bora visto che quello Conte ha già detto no? – chiede Patassini – Bora la smetta di crogiolarsi nell’ambizione di fare da apripista a livello nazionale e Ceriscioli di spettacolarizzare i test del protocollo che poi è costretto a rimandare sine die. L’unica ambizione che dovrebbero avere è pretendere dal governo del loro PD risposte immediate per sostenere un settore allo stremo”.  

06/05/2020 20:01
Macerata, la Provincia si esprime sul nuovo Ospedale: "Serve uno specifico piano attuativo"

Macerata, la Provincia si esprime sul nuovo Ospedale: "Serve uno specifico piano attuativo"

Il Presidente della Provincia di Macerata ha approvato ieri sera con il decreto n.63 la variante al vigente PRG (Piano Regolatore Generale) del Comune di Macerata, relativa all'individuazione di una nuova zona per attrezzature pubbliche e d’interesse generale, specificatamente destinata ad attrezzature sanitarie e assistenziali, finalizzata alla localizzazione del nuovo ospedale provinciale. L’approvazione è avvenuta ai sensi della vigente normativa che assegna alla Provincia la competenza per l’espressione del parere di conformità della variante con le normative e le previsioni della pianificazione di carattere sovracomunale, in particolare con il PPAR (Piano Paesistico Ambientale Regionale), il PIT (Piano di Inquadramento Territoriale) e il PTC (Piano Territoriale di Coordinamento) provinciale. “Si tratta di un’importante funzione istituzionale in capo alla Provincia, esclusivamente in materia urbanistica e assetto del territorio - afferma il Presidente Antonio Pettinari - e come tale esula da qualsiasi altra questione riguardo alla futura organizzazione sanitaria del territorio provinciale, nonché della scelta localizzativa della nuova struttura”. L’area individuata dalla variante è situata in corrispondenza dell’incrocio tra la strada provinciale 485 e la 77, nei pressi dell’ingresso est della frazione di Sforzacosta; ha una consistenza di circa 24 ettari e prevede una capacità edificatoria complessiva di 450.000 metri cubi. Sull’oggetto della variante la Provincia si era già espressa in precedenza, relativamente alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), necessaria per l’adozione della stessa, rilevando in tale sede la necessità di approfondire le diverse questioni di natura ambientale, paesaggistiche, infrastrutturali, acustiche, di traffico, di trasporto pubblico, di qualità dell’aria, e relative alle opere di mitigazione e compensazione ambientale. Era stata, altresì, rilevata l’esigenza di definire l’organizzazione particolareggiata dell’area, con riferimento all’ingombro massimo delle edificazioni, alle aree per la viabilità, ai parcheggi, al verde e agli accessi carrabili. Anche a seguito dell’adozione da parte del Consiglio Comunale della variante urbanistica, la maggior parte di tali variazioni non sono state adeguatamente definite. Per tali motivi, nonché per la rilevanza e consistenza della predetta opera pubblica, si ritiene necessario che la sua realizzazione sia subordinata all’approvazione di uno specifico piano attuativo, escludendo quindi l’intervento edilizio diretto.  Il Consiglio Comunale, sulla base del parere espresso dalla Provincia, potrà ora procedere all’approvazione definitiva della variante. “Ringrazio per l’impegnativo lavoro svolto il personale del settore urbanistico - conclude Pettinari -, nonostante le notevoli difficoltà legate all’emergenza sanitaria, e per la celerità nella conclusione del procedimento e al conseguente mantenimento degli impegni assunti dall’Amministrazione. A tale proposito ricordo che i termini assegnati dalla legge alla Provincia, a seguito anche delle disposizioni del Covid-19, scadono all’inizio di novembre”.  

06/05/2020 19:03
Covid-center Civitanova, Mei (M5s): "Costruito in una zona non idonea"

Covid-center Civitanova, Mei (M5s): "Costruito in una zona non idonea"

Il consigliere comunale di Civitanova Marche M5s Stefano Mei, attraverso un post su Facebook, esprime le sue perplessità in merito al COVID center e chiede risposte. - Qui non si mette in discussione l' utilità che potrebbe avere in caso di una nuova ondata di contagi questa struttura, (nonostante le cospicue risorse investite, circa 12 milioni di euro tra realizzarlo e smantellarlo). La comunità ed il M5S come opposizione chiede di evitare i continui cambi di rotta che l' amministrazione sta portando avanti in questi giorni, dichiarando per esempio, di voler far diventare permanente la struttura Covid su idea dell' Ex capo della protezione civile Bertolaso, senza tenere in considerazione il fatto che la programmazione sanitaria é su base regionale. L' ultima parola spetta alla Regione- continua –. Oltretutto si intende estendere la struttura sanitaria anche ad un ulteriore edificio che si andrebbe a realizzare tra la fiera ed il palas. Tutto questo in una zona a grande vocazione commerciale, dove proprio questa amministrazione ha intenzione di costruire un  nuovo parco commerciale. Come si concilia questo progetto legato ad una nuova struttura sanitaria che ha bisogno di determinate caratteristiche con la creazione di una zona commerciale? anche la biologa Natalia Conestà, esperta di sanità pubblica con più di trent' anni di esperienza internazionale ha le stesse perplessità. Perché si intende dare così rilievo a questa struttura quando abbiamo un ospedale cittadino obsoleto e con due reparti ancora da completare? - conclude - Gli investimenti veri, dato che sono fondi derivanti dai cittadini stessi andrebbero impiegati nella struttura già esistente, potenziandola e rendendola un polo d' eccellenza per l' intera comunità invece di spalmare la sanità in luoghi non consoni e poco gestibili.  

06/05/2020 14:44
Treia, il vicesindaco scrive a Ceriscioli: "Riaprire parrucchieri e centri estetici"

Treia, il vicesindaco scrive a Ceriscioli: "Riaprire parrucchieri e centri estetici"

Sono 16 le persone in isolamento domiciliare all’interno delle quali 13 sono le positive al covid 19: questo l’ultimo dato aggiornato al 6 maggio relativo al comune di Treia. Intanto il vice sindaco David Buschittari ha scritto al Presidente Ceriscioli per sollecitare la riapertura delle attività commerciali, legate alla cura della persona, come barbieri, estetiste e parrucchieri; “apprezziamo il senso civico dei nostri cittadini in questo inizio di fase cosiddetta fase 2”, afferma l’amministrazione comunale di Treia “raccomandiamo di continuare a evitare assembramenti, mantenere le distanze ed utilizzare le mascherine”. Proseguono inoltre le donazioni: dopo il Rotary di Tolentino sabato scorso (mascherine per i vigili urbani, visiere per i medici di base e saturimetri per la popolazione treiese), l’associazione culturale Artemisia Lab di Edi Castellani (20 visiere alla casa di riposo comunale), la Cisi srl di Valeria Coppe di Segusno (Tv) che ha donato 100 occhiali protettivi alla casa di riposo comunale e ai vigili urbani; infine l’associazione Sms, dopo la distribuzione delle mascherine nella Frazione di Santa Maria in Selva, avvenuta nei giorni scorsi,ha donato 300 mascherine all’intera cittadinanza (reperibili presso le tabaccherie del Comune di Treia). Ad oggi, è stata superata quota 12000 mascherine distribuite alla popolazione treiese. Dopo l’annullamento degli eventi di marzo, aprile e maggio 2020 sono iniziati i contatti dell’amministrazione comunale con le associazioni organizzatrici degli eventi di giugno, luglio ed agosto per decidere le azioni future da intraprendere. Da lunedì scorso è aperto il cimitero comunale di Treia (dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 17); è consentito l'accesso ai parchi pubblici, agli spazi verdi e ai giardini pubblici condizionato al rigoroso rispetto di evitare ogni forma di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro; le aree attrezzate per i giochi per bambini restano chiuse; il mercato settimanale è ripartito martedì 5 maggio 2020 ma solo per i settori previsti dal dpcm 26.4.20; infine le isole ecologiche da lunedì scorso sono state riaperte con I seguenti orari: lunedì 9-13, martedì 15-18, mercoledì 9-13, giovedì 9-13, sabato 9-13 (Treia Capoluogo), martedì 10-13 e venerdì 14-19 (Passo di Treia).  

06/05/2020 12:44
Porto Recanati, Comune a colloquio con i commercianti: tra le proposte la cancellazione di alcuni tributi

Porto Recanati, Comune a colloquio con i commercianti: tra le proposte la cancellazione di alcuni tributi

Si è svolta la video riunione tra l’amministrazione comunale e i commercianti della città di Porto Recanati, dopo aver avuto quella con gli operatori turistici e la video conferenza con l’associazione ABAT del 17 aprile: 54 persone che insieme hanno esaminato le problematiche più stringenti del settore che sta vivendo un periodo di grande difficoltà. Presenti per l’Amministrazione Comunale il Sindaco Mozzicafreddo, il vice Ubaldi, gli assessori Sabbatini, Toschi, Fabbracci e i consiglieri Sampaolo e Giorgetti: per i commercianti, tutto il direttivo di Porto Recanati è + con il Presidente Giacomo Manuali e tantissimi aderenti. L’associazione ha espresso una serie di proposte da valutare con l’Amministrazione, proposte soprattutto di natura economica in termini di riduzione, fino alla cancellazione, di alcuni tributi come la TARI o la COSAP, il pagamento dei parcheggi e le aliquote IMU. L’Assessore al Bilancio Angelica Sabbatini ha spiegato quanto la giunta si appresta a fare con le deliberazioni dei prossimi giorni, ma anche illustrato le difficoltà dei bilanci comunali laddove vengano a mancare entrate tributarie e non vengano previsti fondi compensativi a livello regionale o nazionale. “La lettera al Governo, inviata a tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale, va in questa direzione e – ha affermato Sabbatini - l’azione continuerà anche nei tavoli regionali ai quali parteciperemo sia come singolo Comune sia in forma associativa con Anci o Riviera del Conero. Per la Tari ci siamo impegnati a recepire immediatamente tutte le indicazioni del governo augurandoci che nel frattempo giungano notizie rassicuranti nella loro concretezza e farne partecipe tutte le associazioni interessate. Rateizzare in maniera incisiva le scadenze. Ad oggi non abbiamo ancora bollettato il tributo. Valutazione di eventuali risparmi sui rifiuti in seguito al lockdown e equa ripartizione degli stessi. Per quanto riguarda la Cosap invece ulteriore rateizzazione (rispetto a quanto previsto nel nostro Regolamento) di quanto dovuto per il 2019 e l’iniziale concessione di occupazione per il 2020 senza pagamento della quota prevista con ulteriore rateizzazione anche di quest’ultima. Concessione di ulteriori spazi a costo zero in modo da consentire il posizionamento degli stessi tavoli degli anni precedenti nonostante il distanziamento che sarà previsto per legge. In pratica si potrà godere del 50% di riduzione rispetto all’intera superficie occupata.  Ogni situazione verrà inoltre esaminata singolarmente in considerazione delle peculiarità di molti esercizi. Applicazione di tariffa minima e agevolata per nuove occupazioni di suolo pubblico eventualmente richiesta da attività diversa dalla ristorazione, bar, gelaterie, pizzerie e simili. Ci riferiamo a negozi di abbigliamento, profumerie, calzature etc... L’Assessore Toschi è già in contatto con ASUR per eventuali norme da applicare e le renderà note all’associazione. Per quanto riguarda le occupazioni su Corso Matteotti, quelle effettivamente più numerose, nei prossimi giorni, ma comunque in tempi brevi, occorrerà decidere sull’ ampliamento della fascia oraria dell’isola pedonale e quindi l’ingombro della carreggiata oppure l’occupazione dei marciapiedi”. Il Consigliere Sampaolo ha invitato comunque tutti ad aspettare ancora qualche giorno per avere norme regionali e nazionali più precise che sicuramente renderanno possibile l’apertura degli esercizi commerciali seppur con nuove norme in tempi più ravvicinati rispetto a quanto previsto al momento. Si è parlato anche di parcheggi, tutti concordano che la totale gratuità, pure suggerita da alcuni, non risulta utile, anche perché la città non va svenduta. L’Amministrazione, che deve valutarne l’incidenza economica, esaminerà la possibilità dell’ampliamento del tempo JollySosta ed eventuali giornate infrasettimanali “strategiche” di totale gratuità, ma prima dovrà confrontarsi con l’azienda che li gestisce.  Appare invece fattibile un importante sostegno pubblicitario alle iniziative promozionali che l’associazione Porto Recanati è+  intenderà organizzare. È in corso la campagna di promozione per l’estate 2020 rivolta agli stabilimenti balneari. Con fondi comunali si procederà allo stesso modo per i commercianti. Altro tema molto sentito da parte di tanti intervenuti è l’affitto dei propri locali commerciali che corre nonostante l’obbligo di chiusura degli stessi.  L’associazione invita l’Amministrazione ad un’azione di calmieramento del prezzo degli affitti attraverso agevolazioni delle tariffe IMU a carico dei proprietari dell’immobile. Sotto l’aspetto tecnico-amministrativo, l’Assessore Sabbatini prende l’impegno di verificare tutto quanto possibile e quindi la più ampia disponibilità a metterlo in atto. Ad oggi la normativa non estende agli immobili commerciali le riduzioni previste per gli affitti a canone concordato delle abitazioni che scontano una riduzione dell’IMU annuale del 25%, anche perché allo stato attuale non esiste una normativa che preveda canoni concordati per gli affitti commerciali. “Siamo in attesa di un intervento normativo che esamini il problema che riguarda il settore commercio di tutta Italia e che metta i Comuni in condizione di poter ristorare le mancate entrate derivanti dall’ introduzione di una eventuale scontistica IMU per i proprietari che si rendano disponibili a ridurre gli affitti in conseguenza dell’emergenza COVID o di altri provvedimenti che possano andare in questa. Provvedimenti che, se varati, saranno immediatamente applicati”. “Il nostro interesse – ha affermato il Sindaco - è che i nostri lavoratori possono lavorare e dare lavoro e quindi essere anche in grado di far fronte al pagamento dei tributi, affinché questi si possano tramutare in servizi al cittadino e quindi anche alle famiglie della città”. L’incontro si è concluso con il saluto della Vice sindaco Rosalba Ubaldi che ha invitato tutti al senso di responsabilità, a lavorare con ottimismo ed entusiasmo ed ha garantito che si farà di tutto per agevolare la ripresa dell’intera rete produttiva della città perché nessuno dovrà pensare di essere da solo.  

06/05/2020 10:44
Tolentino, Pezzanesi replica al Pd: "Critiche che ci lasciano indifferenti"

Tolentino, Pezzanesi replica al Pd: "Critiche che ci lasciano indifferenti"

"Dopo l’emergenza del sisma ci siamo dovuti confrontare anche con una pandemia e sinceramente le critiche del Pd che, mai in questi giorni, si è fatto sentire con qualche proposta costruttiva o di aiuto concreto, malgrado siano anche forza di Governo, ci lasciano indifferenti". Così il sindaco Giuseppe Pezzanesi replica alla segretaria del Pd cittadino, Angela Ciarlantini (leggi qui).  "L’ultima seduta di Consiglio comunale si è tenuta a metà aprile e abbiamo informato i Consiglieri sullo stato generale in cui si trova la nostra città - precisa il sindaco -. Periodicamente informiamo ufficialmente attraverso i canali istituzionali, tra i pochissimi Comuni, sul numero dei contagiati e delle persone in isolamento obbligatorio". "Sempre tra i primissimi abbiamo avviato il servizio di consegna domiciliare della spesa e dei farmaci. Siamo stati di aiuto a quelle persone che avevano bisogno di sostegno e di aiuto per le piccole incombenze quotidiane" prosegue Pezzanesi, che aggiunge come i metodi di assegnazione dei buoni spesa siano stati "oggettivi e trasparenti".  "In queste ore, stiamo coinvolgendo imprenditori locali che hanno raccolto l’invito del Sindaco a mettere a disposizione fondi che saranno distribuiti sempre sotto forma di buoni spesa - prosegue il sindaco -, così da avere altri finanziamenti che il Governo centrale, guarda caso formato dal PD, non ci trasferisce". Pezzanesi risponde anche all'accusa di mancato decisionismo da parte del Coc: "Il COC di norma si riunisce ogni due giorni per affrontare e risolvere le diverse problematiche che riguardano tuti i cittadini. La distribuzione di mascherine agli over 65 è solo una delle tante cose attuate e realizzate grazie ai volontari. Il nostro Ufficio Servizi Sociali ha garantito concretamente la propria vicinanza a tutte quelle fasce di popolazione più deboli, con la collaborazione preziosa anche del personale delle mense comunali, del gruppo comunale della protezione Civile e del Consigliere Mirco Mancini".  "Il Pd di Tolentino spara su chi lavora bene localmente e per distogliere le attenzioni sullo stato confusionale sul Pd a livello nazionale? Abbiamo a che fare solo con “Cassandre” che si augurano sempre che qualcosa vada male, che sperano in un passo falso per dire “L’avevamo detto!”. Noi al contrario lavoriamo, ci impegniamo, ci mettiamo la faccia per aiutare la nostra Comunità a superare questo difficile momento. Poi chi fa può anche sbagliare al contrario di chi vive nell’immobilismo e fa della polemica e della contrarietà a tutti i costi la propria ragione di vita" conclude Pezzanesi.  

05/05/2020 15:19
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