Marcia, Michele Antonelli firma il personale e l’argento europeo: la rinascita di un campione
Non era facile rialzarsi dopo aver visto sfumare il sogno olimpico, accarezzato per anni e poi svanito a causa del Covid e di una serie di circostanze imprevedibili che lo avevano tenuto lontano dai blocchi di partenza a Tokyo nel 2021. Per Michele Antonelli, marciatore dell’Aeronautica Militare, quello avrebbe potuto essere il capolinea di una carriera di alto livello, lasciando dietro di sé solo bei ricordi e qualche rimpianto. Invece, no.
Antonelli ha scelto di rimettere tutto in discussione, spinto da un amore profondo per la marcia e da una determinazione fuori dal comune. Ha ignorato le decisioni della World Athletics che hanno sancito la fine della storica 50 km, la breve parabola della 35 km e della staffetta mista, e ha deciso di affrontare di petto la distanza forse più ostica per lui: la 20 km.
Una scelta coraggiosa, vista la difficoltà tecnica e fisiologica della distanza. Ma è qui che ha iniziato un nuovo cammino, letteralmente e simbolicamente. Sotto la guida dell’allenatore Alessandro Garozzo e con la supervisione del professor Patrizio Parcesepe, ha ricostruito la propria tecnica, lavorando giorno dopo giorno con pazienza e dedizione.
I risultati non si sono fatti attendere. Nel 2023 ha cominciato a raccogliere i primi frutti, migliorando progressivamente il proprio record personale: 1h22’57 a Tilburg, poi 1h21’18 ad Antalya contribuendo al terzo posto dell’Italia al Campionato Mondiale a squadre, fino all’eccezionale 1h20’43 ottenuto domenica scorsa a Podebrady, dove l’Italia ha conquistato uno splendido argento, a pari punti con la fortissima Spagna. In quell’occasione, Antonelli è stato anche l’unico azzurro a non ricevere richiami arbitrali, segno di una maturazione tecnica ormai consolidata.
Determinante anche l’equilibrio mentale, favorito dalla nascita della piccola Ophelia e dal supporto della compagna Viola. Un nuovo sguardo sul mondo, più lucido, centrato su sé stesso e su ciò che realmente conta, ha consentito ad Antonelli di mantenere i piedi saldamente ancorati a terra, mentre gli obiettivi cominciavano a farsi concreti.
Con la diciottesima maglia azzurra appena onorata e il compleanno alle porte – il 23 maggio, una data significativa non solo per lui ma per tutta l’atletica italiana – Michele Antonelli guarda già avanti. La prossima tappa sarà il prestigioso Gold Tour della Marcia, il 7 giugno a La Coruña, in Spagna, dove si confronterà con i migliori interpreti mondiali della specialità.
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