Marche 2020, l'M5S corre da solo e scarica il Pd, Ceriscioli: "Pronto a fare le primarie"
Niente accordo: il Movimento 5 Stelle correrà da solo anche nelle elezioni regionali delle Marche.
Danilo Toninelli, responsabile delle campagne elettorali del Movimento, e il capo politico M5S Luigi Di Maio hanno incontrato i due referenti per le elezioni regionali nella regione: "È stato rilevato - annuncia una nota - che non ci sono le condizioni politiche per pensare a un patto civico che comprenda anche i partiti. Il M5s, dunque, si presenterà alle prossime elezioni regionali nelle Marche da solo o con eventuali liste civiche".
Per il governatore Luca Ceriscioli, che aveva dato disponibilità a farsi da parte in caso di accordo Pd-M5s, si apre "un orizzonte di chiarezza", con un percorso tradizionale di centrosinistra arricchito dall'elemento di novità del "progetto lanciato da Zingaretti". Lo strumento per individuare "senza trucchi e senza inganni" il candidato "è quello delle primarie e io sono interessatissimo, disponibile a a partecipare, convinto che il governo di questi 5 anni della Regione Marche abbia ancora tanto da dare".
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