Una Volkswagen Golf utilizzata da una banda di malviventi per mettere a segno dei furti è stata ritrovata questa mattina dai carabinieri nei pressi della zona industriale di Mogliano.L'auto è risultata rubata poco meno di una settimana fa, il 3 marzo, a Grottazzolina in provincia di Fermo.Da quanto si è appreso, anche la notte scorsa, a Mogliano sarebbero stati compiuti dei furti. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere per capire quante volte la Golf sia stata utilizzata per attività illecite e chi siano i malviventi che l'hanno usata.
Sono più di trenta le squadre iscritte, per un totale di oltre 200 sfidanti, alla fase provinciale dei Campionati Giovanili Studenteschi di scacchi che si terranno domani (giovedì 10 marzo) all’hotel “Il Faro”. Ad ospitare la competizione fra i piccoli scacchisti è il Circolo di scacchi “La Torre Smeducci” di San Severino Marche presieduto da Caterina Ciambotti. Coinvolte quasi tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia che si sfideranno per accedere alla fase regionale e, successivamente, a quella nazionale.Alle 9 arrivo delle squadre, alle ore 9,30 inizio del torneo.
Travestito da idraulico, provoca una perdita in un rubinetto e ne approfitta per rubare in casa.E' successo ieri mattina alla periferia di Appignano, quando un soggetto munito di una casacca simile a quelle utilizzate dai dipendenti delle aziende di erogazione dei servizi idrici, ha suonato al campanello di una coppia di anziani, asserendo che ci fosse una perdita d'acqua e di dover fare un controllo.L'uomo ha addirittura provocato un piccolo danno al rubinetto della cucina così da distrarre ulteriormente la coppia ed ha potuto gironzolare in casa rubando denaro trovato nei portafogli e nei cassetti.Raggiunto lo scopo, ha frettolosamente salutato ed è fuggito a bordo di autovettura, forse una Alfa 147, condotta da un complice.Le indagini sono svolte dai carabinieri di Appignano.
Nelle prossime ore potrebbe tornare a cadere la neve sulle montagne maceratesi, con la possibilità di accumuli che diano la possibilità di sciare anche nel fine settimana.Secondo le previsioni del sito www.geometeo.it "domani a partire dalla mattinata le nevicate risulteranno più decise e persistenti per tutta la giornata con quota neve che oscillerà tra i 700-900 metri del pesarese e delle aree più interne dei Sibillini ai 1100-1200 metri dei settori più meridionali. A tratti i fenomeni nevosi specie verso sera potranno assumere anche carattere di bufera specie sui Sibillini con accumuli possibili a 1400 metri fin verso i 40-50 cm. Località come Bolognola, Frontignano, Monte Prata, ma anche il Carpegna, Nerone e Catria nel pesarese potrebbero vedere entro giovedì uno spessore del manto nevoso sufficiente per garantire la riapertura degli impianti nel fine settimana.Anche i giorni successivi è prevista una persistenza di aria fresca ed instabile da est che attraverso vari impulsi (tra venerdì e sabato e tra lunedì e martedì prossimo) potranno apportare altri centimetri di manto bianco in un contesto termico di stampo invernale".Insomma, esiste la concreta possibilità per gli appassionati della neve e degli sci che gli accumuli possano garantire un fine settimana di divertimento in montagna.
Secondo seminario di formazione in collaborazione con l’Ordine provinciale degli architetti. Giovedì prossimo (10 marzo) nella sede di Piediripa di BigMat Fabio Sbaffi in via Concordia 72 si terrà l’appuntamento formativo sul tema delle resine nel mondo dell’edilizia. In particolare saranno illustrati impermeabilizzanti e pavimenti in resina Naici, azienda che da più di 30 anni realizza prodotti utilizzati in numerosi cantieri italiani a conferma della loro elevata qualità e affidabilità. Nel corso del seminario, dopo un excursus sui sistemi impermeabilizzanti, ci si soffermerà anche sulle resine come strumento di design. Il corso, gratuito, inizierà alle ore 15 per concludersi alle ore 19. La partecipazione è garantita ai primi cinquanta iscritti a cui verranno riconosciuti crediti formativi. Domani intanto (mercoledì 9 marzo) il punto vendita BigMat di Piediripa ospiterà l’unica tappa provinciale del Roadshow Festool. Dalle ore 16 alle 20 un team di tecnici mostrerà le soluzioni Festool per la ristrutturazione e per la preparazione delle superfici.
Stamattina, in occasione della festa delle donne, presso la sala convegni Banca Marche di Macerata si è tenuto il convegno intitolato "La polizia di Stato con le donne" promosso dalla Questura. Numerosi gli interventi tra cui quello dell'avvocato Bianca Verrillo del Centro Anti Violenza, del prefetto di Macerata Roberta Preziotti, del questore Giancarlo Pallini, di Angela Tartarelli presidente del centro accoglienza "Il Lume di Treia" , degli agenti della Squadra mobile Maurizio Marcoaldi e Annarita Priori, coordinati da Francesca Cipolloni, giornalista "Emmausonline".Il dibattito si è concentrato sul tema della violenza sulle donne: dalla violenza sessuale alla violenza psicologica, dai maltrattamenti subiti sia dalle donne che dai minori, fino al tema dello stalking subito in rete attraverso i social network.In particolare si è messo in evidenza il ruolo centrale rivestito dai centri di antiviolenza, dalle case di accoglienza, dalle istituzioni che fungono da valvola di sfogo e da supporto per numerose donne, vittime di violenza anche all'interno del proprio nucleo familiare. Si è evidenziata la necessità di cambiare la mentalità odierna per permettere una migliore evoluzione culturale e stabilire un rapporto piu equo fra l'uomo e la donna.Presenti in aula tre classi del liceo Scientifico "Galilei" e due del liceo Classico Statale "Giacomo Leopardi"di Macerata.L'incontro è terminato con un omaggio floreale per tutte le donne presenti in aula.https://www.youtube.com/watch?v=DEU2B4IXM3M
Evento d'eccezione in programma ad Appignano nei locali della palestra Mirror. Sabato 12 marzo. infatti, è in programma un workshop di Dancehall, con la famosissima ballerina Alessandra Traversari, meglio nota come AleVanille.Alessandra inizia il suo percorso a Roma, dove nasce e cresce, dove fin da piccolissima pratica diversi tipi di danza. Si avvicina all dance hall reggae partecipando al dancehall queen italian contest, superando come prima classificata le selezioni regionali e seconda all'evento nazionale svolto a Milano. Prima classificata nel dancehallqueen contest "wine it gal", svolto a Roma, Alevanille vola nel 2007 in Jamaica dove approfondisce la cultura, lo stile di vita Jamaicano e, naturalmente, la Dancehall. "In Jamaica ho capito quanto questa danza sia legata alla loro cultura, quanto nulla sia lasciato al caso e soprattutto quanto sia bella ed unica al mondo" spiega AleVanille. Ma è nel 2014 che sale alle luci della ribalta internazionale aggiudicandosi un inaspettato terzo posto all' International Dancehallqueen Contest di Montego Bay. "Eravamo 31 ragazze da tutte le parti del mondo. Le più temibili erano le giamaicane che hanno conquistato primo e secondo posto ma anche le giapponesi, che quasi sempre conquistano il podio, e le americane. Sono davvero felice quindi che l’Italia e l’Europa siano salite sul podio quest’anno: raramente accade" ha dichiarato Alessandra in un'intervista a seguito della vittoria. Il workshop è aperto a tutti, anche a chi volesse avvicinarsi al mondo del Dancehall per la prima volta.Per info&prenotazioni 0733570024/ 3930050321
Al precedente video di auguri dalle donne maceratesi, la redazione di Picchio News ha voluto aggiungere il pensiero di altre cinque donne... per le Donne.Con noi in redazione, Edy Renzetti, presidentessa de "Il cortile di Edy", associazione di promozione sociale che da anni si batte per aiutare le persone, affette da malattie rare. Edy rivolge un augurio a tutte le donne che ogni giorno devono combattere contro difficoltà e malattie: "Il mio pensiero va alle donne che ogni giorno devono combattere con la malattia e risolvere problemi che toccano loro in prima persona e le loro famiglie".(Edy Renzetti, presidentessa dell'Associazione di Promozione Sociale "Il cortile di Edy")Ancora, Gaia, Sofia e Monica, tre ragazze, tre amiche, tre ballerine che stanno cercando attraverso la danza di lanciare un messaggio a tutte le donne: "La vera bellezza non è la perfezione, la vera bellezza è accettarsi ed amarsi, perché ogni donna è bellissima così com'è!".(Gaia, Sofia e Monica in redazione) Infine, il pensiero di Giulia Smerilli, giovane mamma settempedana, che da mesi si sta battendo in prima linea contro la chiusura della pediatria di San Severino Marche (ricordiamo la sua partecipazione a programmi tv nazionali), rivolge un suo speciale augurio a tutte le donne: "Sorridi come una bambina, ama come una mamma, guarda come un'amante e goditi ogni giorno le gioie e le soddisfazioni di essere una Donna" https://www.youtube.com/watch?v=Y1Ixgfzu6K8
Sei donne, sei vite, sei essenze: l'omaggio che Picchio News ha voluto fare in occasione dell'8 marzo è un collage dove sei rappresentanti femminili hanno giocato con noi rispondendo con una battuta a brevi domande che non hanno la pretesa di racchiudere l'universo donna, ma vogliono semplicemente essere un omaggio al loro impegno quotidiano nel lavoro e nella famiglia.Un breve filmato, divertente e giocoso, con il quale abbiamo voluto fare il nostro augurio per l'8 marzo a Barbara, Elena, Cristina, Liza, Anna e Stefania, oggi simbolicamente "le donne di Macerata".Buon 8 marzo... e soprattutto che ogni giorno dell'anno possa essere una vera "festa della donna".https://www.youtube.com/watch?time_continue=6&v=i3Xm5wCzhHc
Si svolgeranno domani (martedì 8 marzo) alle 15 a Fiuminata i funerali di Eraldo Grandoni, il maitre di 53 anni stroncato da un infarto nel pomeriggio di venerdì mentre si stava cambiando per iniziare la serata di lavoro al ristorante dell’Hotel Cosmopolitan di Civitanova.Dopo l'ispezione cadaverica, di rito in situazioni come questa, la salma è stata restituita alla moglie Donatella e alla figlia Ilenia. Grandoni era conosciutissimo e apprezzato per il suo lavoro nel mondo della ristorazione che svolgeva da tanti anni. Era partito da Fiuminata, suo paese di origine, dove aveva gestito il ristorante “Il Leone d’Oro”, per poi lavorare al “Marchese del Grillo” a Fabriano e a Borgo Lanciano di Castelraimondo.Da qualche anno lavorava sia al Park Hotel di Pollenza che all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova dove venerdì si è consumata l'inaspettata tragedia.
Il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e l'Assessore alle Pari Opportunità Paola Mariani, nell'augurare alle donne del nostro territorio un “Buon 8 marzo”, all'insegna della consapevolezza del proprio valore e dei propri diritti, assicurano la prosecuzione dell'impegno delle istituzioni nel contrastare l'odioso fenomeno della violenza. La Provincia infatti attraverso il suo Centro Antiviolenza che ha sportelli sia a Macerata che a Camerino offre un sostegno gratuito ed anonimo alle donne in difficoltà. Accanto a ciò ogni anno vengono messe in atto azioni di sensibilizzazione attraverso incontri nelle scuole e momenti di approfondimento e formazione con gli operatori che a vario titolo vengono a contatto con le donne vittime di violenza. L'analisi dei dati forniti dagli operatori del Centro Antiviolenza per l'anno 2015 confermano quanto già emerso in passato.La violenza è trasversale, riguarda indistintamente tutte le donne e spesso è compiuta all'interno del contesto familiare, dal partner o dal compagno(54%) , da chi con la vittima ha un legame.65 sono le donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza nell'anno 2015. Il 62% di queste di nazionalità italiana. Il 50 % ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni; circa il 43% è coniugato. Quasi il 57% ha un diploma o una qualifica professionale, il 12% una laurea. Il 51% è occupato, il35% disoccupato. Almeno 8 donne su 10 hanno dichiarato di aver subito atti di violenza sia fisica sia psicologica. L’età, lo stato civile, il titolo di studio e l’occupazione confermano i dati italiani, e cioè che il fenomeno della violenza sulle donne appartiene più alla normalità che alla patologia ed è ancora troppo poco visibile. Quasi la metà di chi si è rivolta al Centro Anti Violenza è coniugata, ha un diploma o una qualifica professionale ed è occupata in maniera stabile. Le violenze si consumano per lo più tra le mura domestiche, nel rapporto con il marito o il convivente o l’ex, e molto spesso, purtroppo, davanti ai figli. Un fenomeno che non accenna a diminuire e che anzi si connota sempre più come violenza fisica, il più delle volte connessa a quella psicologica ed economica. E le strade da percorrere non possono che essere due:• che ciascuna vittima rompa il muro del silenzio e denunci la violenza subito sapendo che c'è una rete di sostegno istituzionale alle loro spalle;• che le istituzioni e le associazioni, ciascuna nei propri contesti seguitino sempre a tenere alta l'attenzione sul fenomeno, svolgendo azioni di sensibilizzazione e diffondendo soprattutto tra le nuove generazioni, un messaggio di contrasto alla violenza.
Continua la lotta delle mamme di San Severino Marche contro la chiusura del reparto di pediatria e del punto nascita del Bartolomeo Eustachio. L'ultimo appello è a Papa Francesco. Cristina Marcucci, mamma settempedana molto attiva in questa battaglia e presente nel gruppo facebook “Gruppo sostegno pediatria San Severino Marche, ha scritto una lettera a Papa Bergoglio spiegandogli come queste chiusure siano un vero e proprio attacco alla famiglia, e di come mamme e bambini si troveranno in difficoltà in caso di emergenze, sia in gravidanza sia pediatriche. “Santo Padre le chiedo di aiutarci – scrive Cristina – e di far sentire la sua vicinanza, di darci un po' di speranza”, accompagnando a queste parole la lettera che già ha inviato a diverse redazioni di giornali e programmi televisivi nei giorni scorsi. Una battaglia questa di Cristina, che si è rivolta a Papa Francesco anche attraverso un tweet, che dimostra come le mamme non si arrendano così facilmente, e proprio queste mamme stasera mostreranno le loro idee nella riunione “Incontriamoci e collaboriamo” indetta per le ore 21,00 nella sede della Tavolozza. Ovviamente tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, perché in questo caso più che mai è l'unione a fare la forza.
Nell'ambito del progetto europeo “Erasmus Plus KA2” i ragazzi del Liceo Linguistico “Alberico Gentili” di San Ginesio hanno ospitato 24 studenti del Liceo “JeanFrançois Millet” di Cherbourg-Octeville in Bassa Normandia (Francia). Quest'anno, il progetto aveva come tema il rapporto tra l'opera teatrale e l'opera lirica: il titolo, infatti, è “Tutti all'Opera!”. L'obiettivo finale era quello di permettere ai giovani di ogni estrazione sociale di riconoscersi nelle opere teatrali e musicali prodotte dalla cultura europea nell'arco temporale di diversi secoli.Il progetto è sicuramente innovativo perché intende procedere allo studio e approfondimento delle caratteristiche di un testo teatrale messo in musica e rappresentato sia come opera in prosa sia come opera lirica ponendosi in linea di continuità con altre esperienze messe in atto nell'ambito dei progetti europei di anni precedenti. In tale contesto gli studenti italiani hanno lavorato ad un laboratorio teatrale su “Rigoletto” di Verdi partendo dal testo originale francese di Victor Hugo, con l'aiuto della regista Gabriela Eleonori; gli studenti francesi hanno analizzato “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, proponendone un'interpretazione del tutto originale. Gli studenti hanno colto l'occasione per visitare la Sala Consiliare della Provincia di Macerata; accompagnati dalle docenti francesi Evelina Bologna Tollemer e Claire Fournier e dagli insegnanti Giuliano Valeri, Mariella Orlandi e Andrea Violi, coordinatori da tempo del progetto di scambi educativi sostenuti dalla Dirigente scolastica prof.ssa Luciana Salvucci hanno avuto modo di apprezzare, grazie al Presidente del Consiglio Provinciale Paolo Cartechini le bellezze architettoniche della Sala del Consiglio. Gli studenti, durante la visita, hanno espresso la loro soddisfazione per il gemellaggio che, ormai al suo diciassettesimo anno, rappresenta un'esperienza decisamente formativa non solo dal punto di vista linguistico ma anche dal punto di vista relazionale ed umano. L'incontro si è concluso con lo scambio di doni.
Il 3 Marzo 2016, la Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione di Polizia Stradale di Macerata, diretta dal Vice Questore Aggiunto Dr.ssa Stefania Minervino, in collaborazione con la Motorizzazione Civile di Macerata, ha sventato una truffa ad opera di un indiano e un marocchino, finalizzata al conseguimento della patente di guida di categoria B.Durante una seduta di esame, il personale addetto alla vigilanza ha notato il comportamento anomalo dei due giovani e ha chiesto l’immediato intervento della Polizia Stradale. E’ stato inviato sul posto il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, che ha rintracciato i due in Via Annibali, che nel frattempo avevano già sostenuto e superato l’esame di teoria della patente. In seguito alla perquisizione sono stati trovati sotto gli indumenti dei due uomini attrezzature elettroniche per filmare ed un sofisticato impianto, costituito da un trasmettitore fissato al corpo con nastro adesivo e collegato ad un modem posizionato all’altezza dello sterno, che trasmetteva ad un mini ricevitore auricolare nascosto nell’orecchio. Questo marchingegno serviva per comunicare a distanza e trasmettere immagini all’esterno.L’intero impianto è stato sequestrato, i due soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria e gli esami invalidati. Sono in corso le indagini da parte della P.G. della Stradale di Macerata per individuare gli ideatori e realizzatori della truffa, che per ogni candidato promosso in modo illecito si arricchivano di ben mille euro.
Sono in corso i lavori per la realizzazione della nuova sede della Protezione civile montecassianese.I locali che ospiteranno il gruppo comunale saranno quelli del capannone magazzino del Comune. Si tratta di lavori che il Comune sta portando avanti con la consapevolezza dell’importanza del prezioso ruolo svolto dalla Protezione civile. Le capacità organizzative maturate dai volontari della struttura operativa sono sotto gli occhi di tutti nei casi di emergenza, quando appunto i volontari vengono chiamati ad affiancare le altre componenti istituzionali, dai carabinieri alla polizia, dai vigili del fuoco agli agenti della Forestale. A Montecassiano, attualmente sono 18 i componenti della Protezione civile presieduta dall’ingegnere Giuseppe Dario. Ad ulteriore testimonianza dell’attenzione rivolta al gruppo, nelle scorse settimane è stata organizzata una piccola cerimonia di ringraziamento alle varie ditte del posto che, anno dopo anno, donano delle attrezzature apprezzabili alla Protezione civile. Si tratta di un apporto importante per potenziare l’attività e rappresenta, allo stesso tempo, il frutto del grande cuore degli imprenditori montecassianesi. Le ditte che hanno donato le attrezzature sono: Padella srl, Ciccarelli Massimo, Ellecaffe' srl distributore Janus, Barboni e Giubilei, Platano Mariano, Matteucci Fotino, Campetella Robotic Center srl e Giustozzi Ambiente srl. A loro è andato il ringraziamento del sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena. E proprio per quanto riguarda il Comune, quest'anno l’amministrazione comunale ha comprato le nuove divise per i volontari.
Il Partito Comunista d'Italia non ci sta: sulle fusioni fra Comuni bisogna prima informare i cittadini. Pochi non possono prendere le decisioni per tutti.A parlare è il segretario della sezione di Tolentino del partito, Sandro Ruggeri. "Apprendiamo dalla stampa locale" dice Ruggeri "che da alcuni giorni ci sono interventi con dichiarazioni di alcuni Sindaci dell’entroterra Maceratese, in merito a fusioni già date per scontate, vedi Tolentino-Camporotondo, dove l’amministrazione comunale di Tolentino la fa da padrona fino al punto di programmare per il 10 Marzo in Consiglio Comunale la possibilità di modificare l’attuale regolamento, dove preveda di indire un referendum di iniziativa popolare per chiedere ai cittadini se d’accordo con la proposta di fusione.Vero è che è stata portata alla Camera dei Deputati una proposta di Legge che prevede che i Comuni sotto ai 5.000 abitanti devono fondersi con altri. Certamente noi Comunisti siamo favorevoli a questa proposta, se va nella direzione di aumentare i servizi, soprattutto quelli sociali, a favore di comunità che sono già penalizzate fortemente di risorse Finanziarie, per i tagli che il Governo nazionale a tutt’oggi ha deliberato senza nessun criterio di equità.A questo punto ci chiediamo e giriamo la domanda ai Sindaci interessati: ma vogliamo prima fare delle assemblee con i cittadini per spiegare loro i benefici e quali i disservizi, se ce ne fossero, potrebbero portare queste fusioni? Non può essere una semplice delibera di pochi a stabilire i Regolamenti per una proposta di questa portata, secondo il principio della Partecipazione della Gestione della cosa Pubblica, cui ad ogni campagna elettorale si fa riferimento.Riguardo a questo argomento, i Comuni interessati potrebbero essere anche Serrapetrona, Belforte, Caldarola, Cessapalombo, per citarne alcuni, dove già i Sindaci hanno dichiarato che è in corso una decisione troppo frettolosa e chiedono un dibattito più aperto che coinvolga anche l’Organo Regionale proposto, dove potrebbero essere legiferate anche incentivazioni per operazioni di questo genere".
Seppur nel dolore straziante per l'improvvisa perdita, la famiglia di Giovanni Soldini, l'ex vicesindaco di treia e docente in diverse scuole della provincia scomparso il primo marzo a soli 58 anni, ha voluto dedicare un pensiero a quanti le sono stati vicini con grande affetto. E sono stati veramente tantissimi.Per manifestare la loro gratitudine, i congiunti di Giovanni Soldini hanno diffuso poche ma intense righe:" Vogliamo ringraziare con il cuore tutti voi che avete condiviso e state condividendo con noi questa prova, perché il vostro affetto, la vostra vicinanza e le vostre preghiere trasformano il dolore del distacco in forza per affrontare il nuovo futuro.Chiediamo con umiltà di continuare a far crescere quello che “babbo” Giovanni ha seminato, perché continui a portare frutti di onestà, solidarietà e amore fraterno.Ci stringiamo a voi.Siete speciali".
Questa mattina i sindaci dei Comuni di Camporotondo di Fiastrone Emanuele Tondi e Tolentino Giuseppe Pezzanesi hanno indetto una conferenza stampa per illustrare i motivi e le modalità che hanno portato a convocare una seduta del Consiglio comunale per indire il referendum che contempli la fusione per incorporazione nel Comune di Tolentino del Comune di Camporotondo di Fiastrone con modifica delle circoscrizioni comunali."Le misure legislative statali si pongono da tempo l’obiettivo di razionalizzazione e riordino territoriale. Tale obiettivo" si legge in una nota "è avvalorato dalla percezione che la eccessiva frammentazione dei comuni determina inefficienze del sistema amministrativo locale in ragione della inidoneità delle strutture preposte all'esercizio dei compiti conferiti ad ogni singolo ente comunale. Inoltre, il legislatore statale è convinto che la riduzione di tale frammentazione determini una consistente riduzione delle spese di funzionamento degli enti e dei costi della politica, mediante la creazione di ambiti territoriali ottimali omogenei al fine di conseguire consistenti economie di scala nei costi di erogazione dei servizi, ed il miglioramento dei livelli di qualità e di efficienza nell’erogazione dei servizi.Fin dalla l.n. 142/1990 sono state incentivate la fusione dei piccoli comuni prevedendo l'erogazione, da parte dello Stato, per i dieci anni successivi alla fusione, di “appositi contributi straordinari commisurati ad una quota dei trasferimenti spettanti ai singoli comuni che si fondono”. Nel contempo, ai Comuni sono stati regolarmente effettuati pesanti tagli dei trasferimenti statali, che, in particolare per i piccoli comuni, determinano l’impossibilità di svolgere in maniera efficiente le proprie funzioni.Recentemente, considerando che il processo di fusione dei Comuni non ha raggiunto livelli soddisfacenti a livello nazionale, il legislatore statale, da un lato ha incentivato ulteriormente le forme associative e i processi di fusione, dall’altro sta discutendo il disegno di legge Lodolo del novembre 2015, che obbligherà i Comuni a fondersi tra loro entro 2 anni dall’approvazione della legge, raggiungendo una popolazione minima di 5.000 abitanti. Chi non si unirà spontaneamente entro 2 anni sarà accorpato d’autorità dalle Regioni senza i benefici previsti di cui sopra. Se le Regioni nei successivi 2 anni non disciplineranno con legge regionale gli accorpamenti forzosi scatterà il taglio dei trasferimenti alle Regioni da parte dello Stato (riduzione del 50% dei trasferimenti esclusa la sanità e il trasporto pubblico).Sulla base di quanto detto, le Amministrazioni di Camporotondo di Fiastrone e Tolentino, intendono porre al vaglio dei Cittadini, mediante il previsto referendum, la possibilità di fusione per incorporazione nel Comune di Tolentino del Comune di Camporotondo di Fiastrone, con modifica delle circoscrizioni comunali.FUSIONE PER INCORPORAZIONE NEL COMUNE DI TOLENTINO DEL COMUNE DI CAMPOROTONDO DI FIASTRONE, CON MODIFICA DELLE CIRCOSCRIZIONI COMUNALIIl nuovo assetto istituzionale derivante dal nuovo Comune presuppone una tutela della partecipazione del territorio a favore della collettività del Comune di Camporotondo di Fiastrone al fine di mantenere un equilibrio della rappresentatività della popolazione. In tal senso, le azioni permanenti previste a livello istituzionale riguardano: l’istituzione nel territorio del Comune di Camporotondo di Fiastrone di un Municipio, con propri organi elettivi; Il Municipio esprimerà altresì parere preventivo e vincolante su ogni proposta di iniziativa sul proprio territorio; Al Municipio di Camporotondo di Fiastrone dovrà altresì essere garantita un’adeguata rappresentatività all’interno degli organismi partecipati dal Comune di Tolentino ed all’interno dell’organo esecutivo; Al fine di garantire un adeguato decentramento dei servizi, tutti gli uffici attualmente presenti, continueranno ad erogare i propri servizi; Gli attuali dipendenti del Comune conserveranno le proprie funzioni ed il proprio ruolo all’interno del Municipio. VANTAGGI ECONOMICILa fusione dei due Comuni porta sostanziali economie riconducibili prima di tutto ad economie di scala seguenti alla razionalizzazione dei servizi attualmente gestiti dai due enti.In particolare i servizi a carattere “interno” con la fusione degli enti troveranno una unica allocazione organizzativa permettendo, contestualmente alla riduzione della spesa, anche una maggiore e migliore funzionalità. In maniera esemplificativa fanno capo all’ambito dei “servizi interni” tutte le attività riconducibili agli organi istituzionali, alla gestione del personale, dei servizi finanziari, patrimonio, tributi, nonché la gestione dei rapporti con le società partecipate e/o erogatrici dei servizi pubblici locali.Va inoltre ricordato che la gestione unificata derivata dalla fusione dei Comuni favorisce- Una specializzazione e valorizzazione del personale che deve essere in grado di trovare soluzioni organiche per problematiche simili afferenti ad un territorio più vasto di quello comunale;- la garanzia di uniformità di servizi tra enti vicini, evitando così inutili disparità di trattamento;- la possibilità di progettare interventi di sviluppo su più ampia scala, anche attraverso l’ottenimento di risorse pubbliche statali od europee.Il principale vantaggio economico derivato dalla fusione rimane quello contemplato dalla normativa statale. Al fine di promuovere la fusione tra comuni il legislatore statale ha infatti previsto misure finanziarie ed istituti premiali particolarmente incentivanti, espressione di quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.Lgs 267/2000, e quantificati per il 2016 in:- 40% del contributo dei trasferimenti erariali attribuiti a ciascuno dei due comuni nell’anno 2010 nel limite degli stanziamenti finanziari previsti ed in misura non superiore a 2 milioni di euroInoltre ai sensi dell’art. 1, comma 498 della L. 190/2014 (legge di stabilità per l’anno 2015) ai comuni istituiti a seguito di fusione, si applicano le regole del patto di stabilità interno (ora bilancio armonizzato) a decorrere dal quinto anno successivo alla loro istituzione. Tale condizione consente una consistente capacità di spesa diversamente inibita dai vincoli del patto di stabilitàVa inoltre aggiunto che l’art.1 comma 131 della legge 56/2014 consente alle Regioni, nella definizione del patto di stabilità verticale, di individuare idonee misure volte a incentivare le unioni e le fusioni di comuni, fermo restando l'obiettivo di finanza pubblica attribuito alla medesima Regione.Per i Comuni istituiti a seguito di fusione vi è lo sblocco totale delle facoltà assunzionali rispetto al turn-over.A tutela dell’Ente incorporato, al fine di creare effettivi vantaggi rispetto alla situazione esistente e sulla base degli incentivi statali che verranno erogati, sono previste specifiche azioni di vantaggio economico a favore del Comune di Camporotondo di Fiastrone:- investimenti nei primi cinque anni pari a 2.000.000,00 di euro, secondo le priorità e le necessità indicate dal Municipio di Camporotondo di Fiastrone;- 1/5 del contributo straordinario (non rapportato all’importo della quota del 40% dei trasferimenti erariali spettanti a ciascun Comune in riferimento all’ anno 2010 ma esclusivamente all’importo totale del contributo straordinario attribuito ), per 10 anni, sarà destinata a beneficio dei servizi, del sociale e per nuovi investimenti, del Municipio di Camporotondo di Fiastrone, al pari della quota parte ( 1/5) dei trasferimenti regionali;- Possibilità di mantenere tributi e tariffe differenziate per il Municipio di Camporotondo di Fiastrone se inferiori rispetto a quelle del Comune di Tolentino, per 5 anni dalla data di fusione.
"Sono andato alla riunione con i cittadini a Camporotondo, ma quando sono arrivato il sindaco Tondi si è avvicinato e mi ha detto che non avrei potuto parlare": così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle di Tolentino, Gian Mario Mercorelli, all'indomani dell'incontro svoltosi venerdì sera per informare i cittadini sull'ipotesi di fusione fra i Comuni di Tolentino e Camporotondo.Il motivo sarebbe stato quello di evitare strumentalizzazioni politiche in una assemblea di carattere informativo. "Non mi sembra un esempio di democrazia. Lo stesso trattamento è stato riservato, ma pubblicamente, al capogruppo tolentinate del Pd Bruno Prugni. Nessuno di noi ha preso la parola, rispettando la volontà del sindaco, ma abbiamo comunque notato che diversi cittadini di Camporotondo hanno avanzato dubbi più che legittimi". La serata ha visto una vasta partecipazione di cittadini evidentemente interessati a quanto sta accadendo."Il programma nazionale del MoVimento 5 Stelle" aggiunge Mercorelli "prevede, fin dal 2013, l’accorpamento dei Comuni con meno di 5.000 abitanti ritenendo che questa misura sia necessaria per diminuire gli sprechi, per razionalizzare le risorse di piccole realtà che spesso da sole fanno fatica a far fronte alle necessità dei cittadini e, soprattutto, per limitare il numero dei centri decisionali soggetti a “deviazioni” e “interferenze improprie” (tanto per usare degli eufemismi).Ma, attenzione, quello di cui si sta discutendo in questi giorni, ovvero dell’incorporazione del Comune di Camporotondo in quello di Tolentino, difficilmente può rientrare nella categoria delle “ottimizzazioni”. Più facilmente può essere catalogato in quella delle “furbate”. Ci risulta difficile vedere la convenienza reale per i due Comuni in questione. Soprattutto per quello di Camporotondo i cui cittadini, una volta terminati i 5 anni (massimo) in cui potranno mantenere i tributi e le tariffe dei servizi attuali, si troveranno a dividere con i Tolentinati una bella fetta del debito del Comune da cui vengono assorbiti (circa 70.000.000 di euro). Un aspetto che è diretta conseguenza della distorta e limitata visione delle amministrazioni locali del concetto di “fusione”: l’accorpamento ha senso tra piccole realtà omogenee tra loro, non con città molto più grandi. Nella nostra visione Camporotondo avrebbe molti più benefici, a lungo termine, nell’unirsi ai limitrofi comuni di Belforte del Chienti, Caldarola e Cessapalombo.Quindi perché Tolentino? Forse perché la fusione serve di più proprio al bilancio traballante di Tolentino in quanto sbloccherebbe una serie di finanziamenti “premio” da parte dello Stato. Gli aspetti dell’accorpamento sono però molteplici e andrebbero studiati con attenzione, soprattutto con i cittadini, prima di arrivare a una decisione. Invece ci troviamo di fronte a un vero e proprio “atto di forza” dell’Amministrazione presieduta dal Sindaco Pezzanesi. Di fronte a un processo così importante, tutto è stato praticamente deciso nel chiuso delle stanze dei Sindaci, senza che la cittadinanze fossero minimamente coinvolte. Se non fosse stato proprio il MoVimento 5 Stelle, che aveva avuto una “soffiata” in merito, a porre la questione nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, forse tutti sarebbero ancora all’oscuro. E nel giro di una settimana si è passati dal non sapere nulla a vedere convocato per il 10 marzo un Consiglio Comunale straordinario che servirà ad approvare il regolamento per il referendum necessario per attuare la fusione. Siamo abituati “ai colpi di mano” del Sindaco che è convinto di poter fare il bello e il cattivo tempo modificando regolamenti e “interpretando” leggi, ma in questa occasione si sta superando ogni limite. Chi governa deve dare ai cittadini il tempo di maturare un’opinione. Soprattutto quando dimostra di procedere a tentoni pubblicando un comunicato stampa per spiegare i benefici della fusione senza accorgersi che cita leggi superate, come nel caso del beneficio del 20% in più di fondi statali ai comuni. Caro Sindaco, La avvisiamo che la Legge di Stabilità 2016 ha portato questo bonus al 40%. Forse Le era sfuggito, ma siamo sicuri che sarà più contento".
Le modalità di convocazione del consiglio comunale per l'indizione del referendum sulla fusione fra Tolentino e Camporotondo continuano a suscitare discussioni. Dopo l'affondo dell'amministrazione comunale, che in comunicato di questa mattina ha affermato che l'incontro convocato dal partito Democratico con il presidente della regione Ceriscioli sarebbe stato successivo alla convocazione del consiglio comunale, il capogruppo consiliare Bruno Prugni ribadisce una verità diversa.In una nota dell'amministrazione comunale si legge che "il capogruppo consiliare Prugni tenta un affondo ed ammette di essere d’accordo sul merito della fusione con Camporotondo ma non sul metodo, che il Consiglio comunale è stato convocato senza una telefonata, quando invece si è seguita la consueta procedura e si è dato congruo anticipo in quanto la convocazione è stata inviata ben sette giorni prima. Impossibile il rinvio così come la posticipazione perché qualche ora più tardi sarà la volta del consiglio a Camporotondo ed i Sindaci saranno uniti nel dare ai consiglieri le spiegazioni richieste. E che dire della scusa inventata circa l’incontro con il Governatore Ceriscioli? Il Sindaco Pezzanesi nella giornata di venerdì 4 marzo, dopo aver saputo di quest’ultima e sintomatica invenzione (che ha tutto il sapore di chi si sta arrampicando sugli specchi!) ha invitato anche lo stesso Ceriscioli a raggiungere il Consiglio comunale del 10 marzo, in cui si proporrà la consultazione referendaria per dare il via alla fusione, proprio il Governatore che ha tanto a cuore le fusioni di Comuni, curate e sostenute sin dall’inizio del suo mandato. L’invenzione dell’incontro con il Governatore, guarda caso è successiva alla convocazione del Consiglio comunale …… che coincidenza!".I fatti riportati dal Partito Democratico sembrano ben diversi.In data 1 marzo, ampiamente documentabile dai social, il Pd ha rinviato al 10 marzo alle ore 18 un'incontro pubblico a Tolentino con il presidente Ceriscioli inizialmente previsto per il 4 marzo."Il primo marzo non risultavano impegni per il 10 marzo per il consiglio comunale. Il giorno due marzo alle ore venti circa il Presidente Sclavi convoca il il consiglio comunale" dice il capogruppo consiliare Bruno Prugni, aggiungendo "Il sindaco Pezzanesi è un bugiardo.Promuovere un consiglio comunale senza preavviso, anche solo una telefonata, solo 7 giorni prima, senza aver ascoltato i gruppi consiliari, senza un confronto su un tema tanto serio quanto l'incorporazione del comune di Camporotondo con quello di Tolentino, farlo nello stesso giorno e stessa ora in cui il presidente della Regione ha dato disponibilità a incontrare i cittadini dell'entroterra a Tolentino, è molto grave.Provare ad inventarsi la storiella che il PD ha convocato iniziativa con Presidente Ceriscioli, dopo la convocazione del Consiglio, per non partecipare ad esso, è un atto puerile, vergognoso.Questo comportamento rivela scarso senso delle istituzione, scarso rispetto delle persone, una visione padronale del comune ma soprattutto tanta arroganza e debolezza.Confidiamo nel senso delle istituzioni del Presidente del Consiglio Scalvi ad accogliere la nostra richiesta di posticipo alle 21 del consiglio delle 18.Nel merito della questione fusioni, se oggi si parla di accorpamento di alcuni Comuni, è solo grazie alla politica messa in campo dai governi nazionale e regionale che va nel solco dell'aggregazione.Non siamo contrari alla fusione con Camporotondo e non abbiamo fatto nè faremo nulla per contrastarla. Anzi, favoriremo un confronto, pur ritenendo che le maggiori opportunità siano quelle per territori e Comuni omogenei e non per realtà tanto differenti.Ringrazio il sindaco di Camporotondo per aver indetto una assemblea pubblica per informare i cittadini del suo paese sui termini dell'accordo: confronto e informazioni che a Tolentino, come sempre, sono mancati".