Macerata finalmente è tornata a vivere e a respirare aria fresca e giovane con la settimana all'insegna della cultura della Comunità Europea, che dal 9 al 14 maggio ha visto le sue strade colme di gente curiosa e partecipativa. Una città così colorata e così viva, che non si vedeva dai tempi precedenti l'arrivo della pandemia, quest'anno ha potuto nuovamente ospitare uno degli eventi più attesi: gli Aperitivi Europei.
Una full immersion nella tradizione e nella cultura culinaria dai paesi di tutto il continente, con piatti e bevande tipici da gustare negli oltre 60 locali che hanno aderito all'iniziativa e che hanno intrattenuto turisti e cittadini con musica e dj set durante le notti. Il programma di questa edizione è stato ampio e variegato: tanti gli eventi per le nuove generazioni, da “Orienta-Menti: Ability Experience”, un percorso di orientamento dedicato a coloro che vogliono tracciare la propria strada scolastica e lavorativa, alla tavola rotonda “Presente-Futuro Giovane: un ritratto dei giovani maceratesi”.
Appuntamenti per bambini in Piazza della Libertà, presso lo stand 'Casa Europa' e in varie librerie della città, che in occasione della festa hanno organizzato giochi inerenti il tema della Comunità Europea. Momenti più dinamici sono stati il flash mob con cori e scuole di musica maceratesi, la 'parata' degli sbandieratori della Contrada Pila di Fermo e la Festa dello Sport del 14 maggio ai Giardini Diaz, dove le associazioni sportive di Macerata hanno organizzato attività motorie gratuite per tutti, da basket a calcio, da karate a danza.
Anche l'Università di Macerata è stata presente con un dibattito pubblico condotto da suoi ricercatori su argomenti dell'UE come la pace, l'integrazione, il dialogo interculturale. Ci sono state anche occasioni di conoscenza e ascolto di lingue straniere con i ragazzi di ESN Macerata, che durante lo Speak Easy hanno svolto attività in inglese, francese e spagnolo insieme a studenti e tirocinanti internazionali, e con la proiezione in lingua spagnola del film “Competencia Oficial” al Cinema Italia.
Per tutta la durata della festa era aperto il contest “L'Europa per me” ai ragazzi di età compresa tra 11 e 19 anni, per rappresentare in modo personale e creativo la propria idea di Europa. Inoltre, l'ultimo giorno della settimana europea ha coinciso con La notte dei musei: sabato sera è stato possibile far visita fino alle 23.00 a Palazzo Buonaccorsi e allo Sferisterio e ammirare i paesaggi di Macerata al tramonto dalla Torre Civica alle 21.30.
Ha fruttato 1.400 euro la serata di beneficenza promossa venerdì sera dalla Fondazione il Vallato a favore della casa di riposo di Matelica. La somma, raccolta tra il pubblico che ad offerta libera ha partecipato all’iniziativa tenutasi al Teatro Piermarini, è stata consegnata nella mattinata di sabato nelle mani dell’avv. Margherita Lancellotti, presidente della Fondazione Tommaso De Luca – Enrico Mattei che gestisce l’istituto per anziani.
La partecipazione di Pier Francesco Pingitore e della compagnia del Bagaglino ha radunato a Matelica persone giunte anche da alcuni paesi limitrofi, oltre a numerosi ucraini ospiti presso strutture cittadine, divertendo il pubblico con un varietà nel corso del quale sono stati letti brani dell’ultimo libro del regista e autore televisivo, intitolato «Confessioni spudorate» (unica tappa marchigiana del tour), e si sono esibiti tra gag, ricordi e canzoni, Martufello, Manuela Villa, Pamela Prati, Morgana Giovannetti, Federico Perrotta, Diletta Cappannini, Valentina Olla.
Nel discorso di apertura il vicepresidente della Fondazione il Vallato, Egidio Montemezzo, ha tenuto a precisare come «questa bella serata sia nata grazie alla disponibilità di Pingitore e all’imprenditore e presidente di Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi, che ha fatto da tramite, vuol essere un’opportunità per sostenere, con un po’ di allegria e leggerezza, le attività della casa di riposo di Matelica che si appresta ad ingrandire lo stabile per ampliare l’offerta ai propri ospiti».
La presidente Lancellotti, che ha incontrato gli artisti del Bagaglino in uno spettacolo pomeridiano riservato agli ospiti della casa di riposo, ha ringraziato «per questa attenzione pubblica e la somma monetaria ricevuta, in vista dei lavori di ampliamento che avranno quanto prima inizio».
RisorgiMarche tocca quota 6. Sei come le edizioni. Ma anche 6 come i format ideati e plasmati all’interno di un festival che, quest’anno, si presenta sempre più all’insegna della sostenibilità ambientale, dell’inclusività e dell’esperienzialità.
La camminata come elemento imprescindibile, dal trekking in montagna a quello urbano. I concerti escursione all’alba e al tramonto. Le proiezioni cinematografiche in collaborazione con FurgonCinema. L’anello ciclabile, pronto a materializzarsi. Il Festival in un Giorno, che dopo lo straordinario debutto nel 2021 a Monte San Martino è pronto ad abbracciare più Comuni. Infine, le tappe al di fuori del cratere sismico, sempre in contesti naturalistici e culturali di alta valenza.
“A 6 anni dalla nascita, RisorgiMarche vuole continuare ad abbracciare le comunità colpite dal sisma - rimarca Neri Marcorè, ideatore della manifestazione insieme a Giambattista Tofoni - la nuova edizione vuole essere ancora più articolata e capace di focalizzare quei temi che costituiscono le fondamenta del nostro festival. Dal rapporto con l’ambiente all’inclusione sociale, ogni singolo appuntamento darà modo a tutti di respirare un’atmosfera speciale, basata sull’incontro con le comunità locali”.
“RisorgiMarche diventa sempre più green - aggiunge Tofoni - anche grazie alla presenza di importanti sponsor che hanno sposato pienamente una filosofia basata sulla sostenibilità. Dopo due anni segnati dall’emergenza pandemica, che ci hanno comunque visto nuovamente protagonisti sulla scena nazionale, riconfermiamo il percorso intrapreso, che ci vede affiancati da numerosi Comuni, resisi già disponibili ad ospitare i nostri eventi, e ad altre Amministrazioni locali, anche al dì fuori del cratere sismico, che in questi giorni hanno manifestato un forte interesse”.
La sesta edizione vivrà venerdì 17 giugno un’anteprima carica di suggestioni: a Treia, infatti, si esibirà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata dal Maestro Riccardo Muti che per l’occasione sarà diretta al pianoforte dal Maestro David Fray, con musiche di Bach e Mozart.
L’incasso sarà devoluto all’Anffas Onlus Sibillini e al Microbiscottificio Frolla Cooperativa Sociale, due associazioni che si occupano di ragazzi con disabilità e compagne di viaggio di RisorgiMarche da più edizioni.
“Vogliamo ringraziare l’Orchestra Cherubini - conclude Tofoni -. Inaugurare l’edizione 2022 in questo modo rappresenta l’ennesima apertura di RisorgiMarche alla musica classica e alle nuove generazioni di talentuosi musicisti, pronti ad entusiasmare il pubblico con un repertorio di grande respiro internazionale”.
Domenica 15 maggio Pieve Torina ospiterà l’inaugurazione della mostra fotografica “Narrazioni Trasversali” realizzata dal fotografo Claudio Colotti all’interno del progetto Logusti. Alle ore 11, nel piazzale SAE, il sindaco Alessandro Gentilucci saluterà i convenuti presentando dodici gigantografie che sono state montate in diverse aree del paese. “Scatti di comunità li abbiamo chiamati - ha sottolineato il primo cittadino - perché raccontano le persone e i luoghi della nostra terra martoriata dal sisma, ma anche scatti di resilienza, di volontà di ripartenza, di desiderio di futuro".
"Abbiamo accolto Logusti - prosegue Gentilucci - interpretando la fotografia come spunto per tornare insieme a fissare lo sguardo su spazi che sentiamo appartenerci, come la piazza, e per ricreare una memoria condivisa attraverso l’archivio degli scatti di famiglia. Non solo, queste fotografie possono diventare motivo per conoscere il territorio come testimonia la presenza di alcuni blogger e influencer che sono venuti in visita proprio in questi giorni a Pieve Torina apprezzando soprattutto il percorso delle acque”.
Le foto saranno interpretate e rese vive grazie alle parole di Fabio Bonso di 'Ruvido Teatro'. Poi, dopo una degustazione offerta dalla Varnelli, partner del progetto, si proseguirà con la visita alla mostra itinerante.
Il 25 maggio alle ore 17 si terrà il vernissage della mostra fotografica teleologica “La dimora del tempo” del fotografo Jacopo Cohen, presso il cortile del Dipartimento degli studi umanistici dell’Università di Macerata. L’inaugurazione, dopo i saluti del direttore del Dipartimento John F. McCourt e l’introduzione di Arianna Fermani, vedrà anche gli interventi critici a cura di Roberto Cresti - insegnante di storia dell'arte contemporanea a Unimc - e di Giuliano Silla - docente emerito di fotografia all'Accademia di Belle Arti di Macerata. L'apertura ufficiale all'esposizione per il pubblico scatterà alle ore 17.30 e sarà fruibile fino al 24 giugno con accesso gratuito dalle ore 8 alle 20 (escluso il fine settimana).
La ricerca fotografica di Cohen rappresenta la sintesi immaginifica di percorsi effettuati in spazi architettonici marchigiani, aree urbane dimenticate o abbandonate, lasciate libere di esprimere se stesse attraverso la contaminazione del Tempo e degli agenti atmosferici. “Una mostra crudele - recita la presentazione -, aspra, violenta, per certi versi drammatica: immagini devastanti, impietose e senza vento. Cattedrali nelle quale il tempo si è fermato a riposare, stanco del proprio cammino, affrontando lunghe partite a scacchi con la Signora in Nero; dimore nelle quali il tempo ha rincorso se stesso, a perdifiato, in un’infinita lemniscata dalle mille sfaccettature pistolettiane. Nulla è inutilmente. Suggerimento aforistico volto a indicare sentieri innovativi, ariosi, profumati di lavanda, seguendo tracciati mai percorsi in precedenza, subito dopo aver avuto la paziente sfrontatezza di visitare la mostra”.
Per maggiori informazioni www.unimc.it.
Domenica 15 maggio lo Sferisterio di Macerata verrà illuminato di azzurro in occasione della "Giornata mondiale per la sensibilizzazione sulla Sclerosi tuberosa". L’Amministrazione comunale, infatti, ha concesso all’Associazione Sclerosi Tuberosa – APS, di cui ricorrono i 25 anni dalla sua costituzione, sia il patrocinio comunale non oneroso sia l’illuminazione dell’arena.
“In questo modo – sottolinea il vice sindaco e assessore ai Servizi scoiali Francesca D’Alessandro – vogliamo partecipare all’attività di sensibilizzazione che l’associazione APS ogni anno promuove e rivolge a istituzioni, medici e cittadini, diffondendo la conoscenza della malattia e realizzando progetti a sostegno dei malati e delle loro famiglie”.
Ad oggi sono circa 1 su 6.000 i neonati che vengono al mondo con la ST e si stima un nuovo nato in Italia ogni 4 giorni. La Sclerosi Tuberosa è una patologia cronica senza cura e spesso le manifestazioni si aggravano col passare del tempo, una malattia ancora sconosciuta ai più e molte sono le difficoltà che le persone con ST e i loro familiari riscontrano a livello di tutele sociali. Per questo motivo ogni anno nel mese di maggio l’AST promuove attività di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno della ricerca che va sotto il nome di “Una Rosa per la Ricerca”.
Mercoledì, 18 maggio a partire dalle ore 18.00 sul lungomare sud Piermanni, verrà celebrato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Arma Carabinieri e la presidenza del Consiglio Comunale il ‘45° ricordo del sacrificio del maresciallo Sergio Piermanni’, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Ricco il programma delle celebrazioni che ritorneranno al completo come nel periodo pre-covid. Alle 17.45 ci sarà il ritrovo davanti al monumento dedicato al maresciallo. Alle 18 si darà il via alla commemorazione con l’alzabandiera cui farà seguito la lettura delle motivazioni ufficiali con le quali è stata concessa da parte del presidente della Repubblica la Medaglia d’Oro al Valor militare.
A seguire saranno resi gli onori ai caduti con la deposizione della corona d’alloro da parte dei Carabinieri in alta uniforme. Le note del Silenzio e l’Inno Nazionale apriranno gli interventi programmati del sindaco, Fabrizio Ciarapica, dell’ispettore Regionale dell’Associazione Carabinieri, generale Tito Baldo Honorati e del comandante regionale dell’Arma dei Carabinieri, generale Fabiano Salticchioli.
Al termine si formerà il corteo che si muoverà verso Piazza XX Settembre dove farà tappa davanti alla stele che fu realizzata a suo tempo dagli amici del maresciallo Piermanni per confluire poi nella Chiesa di San Pietro dove sarà officiata la Santa Messa in suffragio dal parroco, Don Mario Colabianchi. Alla celebrazione prenderanno parte: la vedova Piermanni, signora Giovanna Paolone, la figlia Dominique e il S.Tenente, Serafino Piermanni, nipote di Sergio, Presidente dell’ANC di Bologna.
Un anniversario drammatico per la città che l’Amministrazione comunale e l’Arma dei Carabinieri vogliono commemorare per ricordare il sacrificio che il maresciallo Piermanni compii nell’espletazione del proprio dovere perdendo la vita valorosamente nel corso del conflitto colpendo a morte anche un criminale il 18 maggio del 1977 alla stazione di Civitanova Marche. Un vero eroe che si sacrificò in difesa della legalità e che la città vuole ringraziare e non vuole dimenticare.
A Porto San Giorgio si terrà contemporaneamente l’analoga cerimonia in ricordo dell’Appuntato, Alfredo Beni che per primo fu ucciso per mano del ‘clan dei catanesi’: questo fu uno degli episodi più efferati che la nostra storia di criminalità ricordi, che si sviluppò nel corso di tre distinti e violentissimi conflitti a fuoco che ne derivarono ed ai quali presero parte, complessivamente, dieci Carabinieri, due di questi ultimi, appunto Piermanni e Beni, entrambi dopo aver efficacemente reagito con il fuoco delle proprie armi, persero la vita ed altri due furono gravemente feriti. All’indomani dei conflitti gli ultimi due malviventi furono arrestati e la banda fu sgominata.
Lunedì 16 maggio, alle ore 18,30, la leggendaria New Zealand, che nel 1992 partecipò e vinse l’America’s Cup, arriverà a Civitanova Marche. L’icona mondiale della vela, mito dei record sportivi nelle più prestigiose regate degli anni ‘90, ospita a bordo i valori dell’inclusione sociale nello sport: al timone ci sarà infatti una squadra di 15 atleti paralimpici della Fai Sport.
L’inedita regata Bull Days Inclusive Sailing Cup partirà il 15 maggio dal Molo Audace di Trieste e raggiungerà il giorno dopo il Molo Sud di Civitanova, dove resterà ormeggiata fino a martedì. La circumnavigazione toccherà i porti di Porto Cesareo (Lecce), Palermo, Napoli, Pisa, Genova e arriverà, dopo 1400 miglia e 45 giorni di navigazione, il 24 giugno nel principato di Monaco.
Ad accogliere l’equipaggio ci saranno per l’Amministrazione comunale il Sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, con il Tenente di Vascello Ylenia Ritucci, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova.
Ci saranno inoltre Sandro, Piero e Fabio Paniccia di ICA Group, sponsor tecnico della Bull Days Inclusive Sailing Cup con una speciale vernice protettiva per vele a basso impatto ambientale. In questo contesto di bellezza e velocità in acqua, il pubblico potrà ammirare sulla terraferma (corsia nord del Molo Sud) alcune stupende Lamborghini.
(Credit photo: Oa Sport)
Festeggiare l’Europa - o meglio, l’Unione Europea – offre da anni non solo l’occasione di incontrarsi e ‘giocare’ con la propria cultura di appartenenza, ma anche di compiere un giro di boa che, anno per anno, porta con sé anche il dovere di fare i conti con il presente e l’autentico ‘senso di comunità’.
Sono questi i presupposti sui quali si è basato anche lo “Speakeasy” (inserito nell’ambito della rassegna Festa dell’Europa 2022) che in questi giorni si è svolto presso gli Antichi Forni nel centro storico di Macerata. Un’occasione di incontro e confronto fra i ragazzi e le ragazze giunti dai vari paesi – in collaborazione con ESN Macerata e Confartigianato – per discorrere assieme del passato e della più recente attualità europea.
“Avevamo un’idea diversa dell’Italia e degli altri paesi prima di venire qui – hanno ammesso Aneta (Polonia), Isaline (Francia), Anina (Germania) e Raquel (Spagna) – poi svolgendo a Macerata il nostro Servizio Civile abbiamo conosciuto tante persone e imparato molto sulla politica, la cultura e le tradizioni”
Non sono mancati anche i pensieri e le riflessioni legati alla guerra russo-ucraina e al futuro dell’Europa. “All’inizio si è parlato molto del conflitto, ora si è già perso interesse” – ha sottolineato Raquel. “La nostra è un’idea di comunità senza frontiere – hanno aggiunto Aneta, Anina e Isaline – e per questo bisogna imparare a rispettare maggiormente le altre culture e sviluppare sempre nuovi progetti di inclusione”.
Di seguito, il servizio:
A due anni dalla scomparsa avvenuta in pieno lockdown, la famiglia e i tanti amici dello chef Duilio Salvatori hanno deciso di ricordarlo organizzando per questa domenica, a partire dalle 16, un grande evento in sua memoria all'Azienda Agricola Angeletti, nel comune di Pollenza. “Sarà un modo per salutare papà come avrebbe voluto lui, immerso tra l'affetto della gente”.
“Avevo fatto una promessa a papà insieme a mamma Rosa e mia sorella Giuliana. Volevamo ricordarlo in un evento che avrebbe potuto riunire familiari ma soprattutto i tantissimi amici che gli sono sempre stati affianco. Dopo due anni di pandemia adesso possiamo farlo”.Occhi lucidi e voce a tratti rotta dall’emozione. E’ così che Mirko Salvatori, apprezzato esperto culinario di Picchio News e protagonista del format “Storie di Cucina”, ripercorre con orgoglio le orme del papà, tra gli chef più conosciuti della tradizione culinaria maceratese.
Dal 1972 con "La Filarmonica", il locale che ha ospitato i volti noti del panorama televisivo e artistico italiano ed è stato in grado di dare lustro a tutta la città di Macerata. "Ma tutto è partito da "I Caraibi", il primo ristorante aperto da papà negli anni '60, dopo la sua esperienza romana", racconta Mirko..
Un punto di ritrovo fisso per ospiti vip all'uscita dallo Sferisterio: "Il dopo opera era sempre fatto di feste e cene fino a tarda notte. E io da piccolo mi divertivo a girare tra i tavoli ed essere un po' la mascotte del locale, mentre papà in cucina lavorava".
Da Gigi Proietti a Pippo Baudo passando per Bud Spencer e Diego Armando Maradona, la lista di ospiti è davvero di quelle importanti. "Un'altra perla è stata Villa Quiete a Montecassiano. Ma nonostante i volti noti, nulla per lui è mai stato più importante della famiglia. Per papà famiglia e amici sono sempre stati i personaggi più illustri per i quali preparare la cena".
Svelato il programma dell’edizione 2022 di “Lunaria”, la manifestazione ideata e artisticamente curata da Musicultura. In arrivo a Recanati un tris d'assi: Subsonica, Fabrizio Bosso e Irene Grandi.
"Lunaria è da sempre tra gli appuntamenti più attesi dell’estate recanatese - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Anche quest’anno siamo riusciti ad offrire ai nostri concittadini, visitatori e turisti un cartellone di importanti eventi di grande richiamo nazionale che appassionano e uniscono i gusti di pubblici diversi in linea con la vocazione della città che promuove tutti i valori della bellezza e della qualità".
Tre gli appuntamenti artistici, due dei quali in piazza Giacomo Leopardi, l’altro all’Orto sul Colle dell’Infinito. Apriranno le danze, il 16 luglio, i Subsonica, con un concerto che si annuncia d’impatto e denso di suggestioni. Seguirà il 22 luglio lo spettacolo "Shadows: omaggio a Chet Baker", che vedrà insieme in scena, all’Orto sul Colle dell’Infinito, Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte e Massimo Popolizio - già nelle vesti di Monaldo nel film "Il giovane favoloso" di Mario Martone – come voce recitante.
Si tornerà in piazza Leopardi per la data di chiusura, il 28 luglio, per godere la voce e le canzoni di Irene Grandi, accompagnata dalla sua band. "Musica e parola sono il binomio perfetto che rappresenta la nostra città e che in Lunaria esprime la sintesi migliore - ha affermato l'assessora alla Cultura del comune di Recanati, Rita Soccio -. Gli ospiti che avremo quest’anno a partire dalla prima serata con i Subsonica rappresentano quanto di meglio esprime oggi la musica italiana con quella trasversalità e creatività che da sempre ci distingue. Anche quest’anno non mancherà l’appuntamento sul Colle dell’Infinito, luogo evocativo e magico della cultura italiana.”
"Trovo particolarmente vario e intrigante Il mix di sound, canzoni e storie offerto da questa edizione di Lunaria - ha spiegato Ezio Nannipieri, direttore artistico Musicultura - Continuiamo ad operare nel solco di scelte artistiche che tengano conto delle attitudini culturali di una città come Recanati, per cucirle addosso un abito che è giusto sia confezionato su misura. Poter finalmente tornare alle capienze pre-pandemiche credo poi renderà quest’anno ancora più bello l’incontro con gli spettatori".
Lunaria ha il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano. "Da undici anni seguo Lunaria con grande entusiasmo nelle straordinarie location recanatesi – ha detto Sandrino Bertini, presidente della Bcc Recanati e Colmurano -. È un dovere per la nostra banca investire sul territorio e continueremo a farlo con piacere anche nel futuro".
I biglietti per assistere allo spettacolo dei Subsonica e all’omaggio a Chet Baker di Bosso-Mazzariello-Popolizio all’Orto sul Colle dell’Infinito sono disponibili sul circuito Ciaotickets e su TicketOne al costo speciale di 15 euro. L’ingresso al concerto di Irene Grandi sarà libero.
L’atteso show della squadra acrobatica dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato si sposta nel piazzale della stazione. Domenica prossima (15 maggio) i piloti Renato Scherbi e Fabio Flaugnacco si esibiranno, a partire dalle ore 18, in uno spettacolo dal vivo patrocinato dal Comune di San Severino Marche e che sarà presentato dal presidente della sezione maceratese dell’Anps, Giorgio Iacobone.
Il parcheggio di via San Sebastiano si trasformerà in un vero e proprio circuito per ospitare le esibizioni della squadra acrobatica che nelle ultime settimane hanno continuato gli allenamenti in un’area della zona industriale di Taccoli messa a disposizione dal Comune.
“Non fatelo mai a casa”, ripetono dal team della squadra acrobatica dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che spesso lavora e si esibisce proprio per la sicurezza. Per ospitare la manifestazione di domenica il Comando della Polizia Locale ha disposto, dalle ore 16 e fino al termine dell’iniziativa, il divieto di circolazione e sosta di tutti i veicoli in via San Sebastiano e in piazzale Don Minzoni con l’istituzione del senso unico alternato in via Alessandro Volta, lato stazione.
Oltre quattromila carciofi cotti in due giorni e visitatori da tutta la regione. Il ritorno della Sagra del carciofo a Montelupone è stato con numeri davvero da record, condito da una grande affluenza di pubblico che ha rilanciato la manifestazione tornata in presenza e con l’affluenza del pre-pandemia.
I cuochi e le cuoche hanno cucinato oltre quattromila carciofi tutti rigorosamente del presidio slow food a cui Montelupone ha aderito ormai anni fa. Un buon modo, dunque, per rilanciare anche turismo, agroalimentare e settore ristorazione attraverso cultura e identità in un piatto, dando avvio alla bella stagione. Sono stati creati ad hoc menù originali, per gustare il carciofo tra ricette tradizionali e rivisitazioni.
"Siamo veramente contenti e soddisfatti cosi come la pro Loco - ha detto il sindaco Rolando Pecora - per essere tornati a vivere a pieno una festa che ci caratterizza particolarmente in quanto valorizza un prodotto del territorio, ma anche un alimento cardine della dieta mediterranea, base di un corretto stile di vita per preservare la nostra salute partendo dalla prevenzione".
"A riprova di questo c’è stata la grande risposta avuta dalle centinaia di presenze registrate. I visitatori cercano sempre di più prodotti tipici di qualità. Sono molto orgoglioso di questa manifestazione - prosegue il sindaco - attraverso la quale facciamo conoscere ai nostri concittadini e non solo le materie prime che il nostro borgo offre. Siamo già al lavoro per organizzare un’estate all’insegna del ritorno alla normalità, da garantire sempre con attenzione, ma in grado di promuovere e valorizzare la bellezza di Montelupone legata anche ai prodotti del territorio".
Macerata respira aria internazionale grazie alla Festa dell'Europa, che ha dato il via nella giornata di mercoledì agli attesissimi Aperitivi Europei, evento che a causa della pandemia ha mancato le ultime due edizioni e che quest'anno durerà fino al prossimo sabato. Il 9 maggio, Giornata d'Europa, coincide con la data in cui ci fu nel 1950 la presentazione da parte di Robert Schuman del piano di cooperazione economica, che ha segnato di fatto l'inizio del processo d'integrazione europea. E scopo degli Aperitivi Europei è proprio quello di avvicinare i cittadini all'Europa permettendo loro di conoscere le varie culture e i popoli.
Nel corso di queste giornate europee tutto avverrà in maniera ludica, gustando la cucina internazionale, ma anche con una serie di altri eventi come il contest "L'Europa per me" rivolto ai ragazzi tra 11 e 19 anni o come tavole rotonde condotte da ricercatori di Unimc su temi riguardanti la pace, il dialogo interculturale e l'integrazione.
Sessantadue locali, dentro e fuori le mura del centro storico della città, hanno aderito a questa edizione rappresentando un Paese del Continente, allestendo stand e addobbando le strade con bandiere nazionali. Picchio News, nel corso di un piccolo tour interculturale, vi porterà in giro per l'Europa mostrando la preparazione e assaggiando i piatti tipici europei, dalla paella a wurstel e crauti, dai waffle belga al salmone norvegese. Un viaggio per tutti i gusti, alla scoperta delle nazioni.
La quinta edizione di Gustaporto, manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche in collaborazione con 22 sodalizi ed associazioni cittadine, si aprirà con “Il Porto intelligente”, Agorà di condivisione strategica, in programma alle ore 11 di sabato 14 maggio presso il Mercato Ittico Comunale.
Tema portante dell’Agorà sarà “Che cos’è un porto intelligente. È un porto che condivide circolazione di materie e di flussi, che riesce ad essere peschereccio, da diporto e turistico, che si pone come hub di connessione tra mare ed entroterra, che favorisce l’efficientamento e la sostenibilità energetica, che crea le condizioni per nuovi insediamenti e nuove attività produttive, che si lascia vivere come uno spazio accogliente della città ed interagisce con essa”.
Autorevoli interlocutori animeranno il dibattito e il confronto i cui interventi saranno coordinati da Gioacchino Bonsignore, caporedattore del Tg 5 Mediaset, grande conoscitore del Porto e della Città di Civitanova vista la sua fissa e costante partecipazione nel corso degli anni a Gustaporto. Ad innalzare ulteriormente l’alto profilo dell’Agorà contribuiranno i prestigiosi interventi di Sonia Sandei, Responsabile dell’elettrificazione dei porti per Enel Italia, e di qualificati esponenti del mondo degli atenei universitari come Gianni Sagratini, Responsabile del corso di laurea in scienze Gastronomiche UNICAM, e Francesco Maria Chelli, Delegato UNIVPM per le relazioni con il territorio.
Parteciperanno all’Agorà Fabrizio Ciarapica Sindaco di Civitanova Marche, Mirco Carloni Vicepresidente della Regione Marche, Massimiliano Polacco Responsabile turismo Giunta della Camera di Commercio delle Marche, Stefano Lucciarini Sindaco di Foligno, Paolo Baldoni AD Garbage Group, Angelo Serri Direttore di Tipicità, Francesco Caldaroni Presidente Nazionale Marinerie d’Italia, Giuseppe Micucci Responsabile Casa del Pescatore. È prevista anche la partecipazione di rappresentanti della stampa nazionale e locale, degli operatori del porto, delle associazioni professionali e di categoria, dei sodalizi che collaborano alla manifestazione.
“Lancette e velieri - In bottiglia” è il titolo della nuova mostra promossa dall’associazione culturale Arte con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e che vedrà le opere di Franco Mandolesi, detto “Elpidio”. Un’esposizione davvero particolare, fatta di modellini di imbarcazioni in legno realizzate artigianalmente proprio da “Elpidio”, che le ha create all’interno di bottiglie di vetro.
La mostra, che vedrà ben 150 pezzi originali, sarà aperta alla palazzina sud del Lido Cluana dal 18 al 25 maggio, con l’inaugurazione prevista mercoledì 18 alle ore 18. Ad ingresso libero, sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 20.
“Franco “Elpidio” Mandolesi - spiega Anna Donati, presidente dell’Associazione Arte - è da sempre un grande appassionato d’arte. In questo periodo di Covid, durante il primo lockdown, ha iniziato a realizzare questi modellini in bottiglia, vero ingegno d’artigianato artistico".
"La cosa che più colpisce, da buon civitanovese, è la cura di “Elpidio” nella realizzazione di molte lancette, tradizionale imbarcazione locale: Mandolesi in questi lavori ha fedelmente riportato sulle vele gli stemmi di molte famiglie di pescatori, ripercorrendo così la storia della nostra marineria. È la prima volta che queste opere vengono messe in mostra ed è stata la nostra Associazione a voler fortemente tale esposizione: tra i nostri fini c’è quello di valorizzare talenti cittadini e chi ha impiegato il proprio tempo per un’attività così minuziosa e affascinante" conclude Donati.
È nei cinema Criminali si diventa, commedia diretta da Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli, sceneggiata da Giorgio Vignali e con protagonisti la giovanissima Martina Fusaro, nei panni di una studentessa/vicedirettrice di un pub e il veterano Ivano Marescotti, ex ladro d'arte appena uscito dalla gattabuia.
Si tratta di una produzione cinematografica tutta “made in Marche”, che ha visto tra le location Fano, Fermo, Ancona e Civitanova (dove sono iniziate l’anno scorso le riprese). E proprio a Civitanova ci sarà un evento di presentazione, al cinema Rossini: qui, venerdì 13 maggio, alle 21.15, avverrà la proiezione del film seguita al suo termine dalla presenza di produttori e alcuni attori, che incontreranno il pubblico.
La pellicola proseguirà poi la programmazione al cinema Cecchetti martedì 17 e mercoledì 18 maggio, alle 21.15. Nel cast del film, tanti volti noti al pubblico italiano: Ugo Dighero nel ruolo di un prete ex playboy, Lodo Guenzi (cantante della band Lo Stato Sociale) interprete di un tuttofare soprannominato Benfatto per la sua passione per la marijuana, Andrea Beruatto recita la parte di un universitario scansafatiche e figlio di papà, Orfeo Orlando è un simpatico falsario, Carola Abdalla Said una hacker di origini africane.
Completano il team di Criminali si diventa: Giacomo Bottoni nel ruolo di Ossario (aspirante e magrissimo hacker pasticcione), Beatrice Aiello come gelido e implacabile Procuratore Capo, lo svizzero Salvatore de Santis, Greta Oldoni capo della sorveglianza del museo e infine Kelly Chen Yingshan, la misteriosa committente della banda.
La trama di questo film ruota infatti attorno al furto di un’opera d’arte dal valore inestimabile. Sarà necessario formare un gruppo con tutte le competenze adeguate a realizzare il colpo, prima di mettere in pratica il piano (quasi) perfetto per trafugare il preziosissimo dipinto.“Un film corale, nel quale - come ha spiegato il co-regista Alessandro Tarabelli - non c'è un unico protagonista, bensì un’alchimia di personaggi uniti dalla volontà di dare una svolta alle loro vite, cimentandosi da non professionisti, da improvvisati, a mettere a segno la rapina del secolo”.
Nel giorno della salita al Cielo di Padre Matteo Ricci (11 maggio 1610), Giornata diocesana della nuova evangelizzazione, è stata inaugurata a Bruxelles una importante mostra dedicata al grande gesuita maceratese, alla presenza del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, neo presidente della Conferenza episcopale marchigiana, e del nunzio apostolico in Belgio, l'arcivescovo Franco Coppola.
Erano altresì presenti Paolo Sabbatini, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, numerosi ambasciatori europei e gli assessori del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta e Oriana Maria Piccioni. La mostra è stata prodotta dalla Fondazione Padre Matteo Ricci di Macerata.
Domenica 15 maggio si svolgerà a Macerata la prima giornata della medicina di genere. L’evento si articola in due tempi : al mattino vi saranno i gazebi della salute presso i giardini Diaz di Macerata dalle ore 9 alle ore 12, presso i quali sarà possibile ricevere consulenze mediche gratuite, consigli di prevenzione e di stili di vita corretti da medici dell’Asur di Macerata.
Alle ore 12 verrà presentata da parte dell’oncologo dottor Battelli e il dottor Decembrini responsabile del l’equipe la “Breast Unit” di Macerata, ovvero di un percorso unitario e multidisciplinare, che va dal protocollo di indagini diagnostiche per la diagnosi precoce, agli approfondimenti diagnostici, alla riabilitazione post-operatoria, fisica e psicologica, ai controlli di lungo periodo. Quindi la donna è seguita da un’equipe di specialisti di differente formazione, curata secondo i più avanzati standard europei e accompagnata durante l’intero percorso terapeutico.
Nel pomeriggio alle ore 17 si aprirà un tavolo scientifico presieduto dalla dottor Antonietta Lupi, sulla medicina di genere e il cuore delle donne, con focus non solo sugli aspetti di prevenzione, diagnosi e cura, ma anche sul benessere psichico e sulle problematiche relative all’integrazione in una società, come quella attuale, che richiede un impegno gravoso giacché si sviluppa, spesso su 2 livelli: quello individuale e professionale e quello familiare.
Questo evento così importante per la nostra provincia è il primo di una serie d’incontri che saranno organizzati dal comitato provinciale della consigliera di parità Deborah Pantana. Tale evento organizzato dal Soroptimist di Macerata, e dal Rotary di Macerata e nello specifico dalla dottoressa Mirella Staffolani, che ha curato tutta la parte scientifica dell’evento, è stato supportato dalla Commissione Pari opportunità della Regione Marche, dall’Asur Marche, dal presidente dell’ordine dei medici di Macerata dottoressa Mari, dalla Provincia e dal Comune di Macerata.
La Libreria Feltrinelli e il Gruppo Volontari Emergency di Macerata organizzano per giovedì 12 maggio, alle 18, presso la libreria in Corso della Repubblica, la presentazione del libro "Una persona alla volta" di Gino Strada.
“L’aspirazione più degna dell’uomo è abolire la guerra,” ha detto papa Francesco pochi mesi fa. Intanto, si assiste a un’escalation che riguarda tutti gli uomini e le popolazioni, in ogni angolo del mondo.
Ma che cosa significa per un medico misurarsi con la ferocia dell’uomo sull’uomo? Per la prima volta Gino Strada, che ha visto la guerra da vicino in Asia, in Africa, in Medio Oriente, in America Latina e in Europa, racconta la sua storia, che ha un solo esito possibile: costruire un mondo senza guerra.
"Anni fa, a Kabul, ho esaminato le cartelle cliniche di circa 1200 pazienti. Il 90 per cento delle vittime erano civili, un terzo dei quali bambini. È quindi questo il nemico?", disse Strada che per più di venticinque anni ha lavorato sul campo in regioni devastate dalla guerra.
Ha potuto toccare con mano la realtà della carneficina dei civili, che spesso si consuma in aree in cui le strutture sanitarie sono insufficienti. Secondo Strada, "nessuno degli stati membri dell’Onu applica completamente i principi che si è impegnato a rispettare".
Perché la guerra, in tutte le sue forme, è la più aberrante, diffusa e costante violazione dei diritti umani. Cancella il diritto di vivere e, dove anche si sopravvive, il diritto a una vita dignitosa, a un lavoro e a una casa, all’istruzione e alla sanità. La tragedia delle vittime è la sola verità della guerra. L’abolizione dei conflitti diventa così un compito urgente e necessario. Interverranno all'evento di presentazione Sabrina Cingolani (lettrice), Giovanna Ciarlantini (moderatrice) e Roberto Fontenla (relatore). L'ingresso è libero e aperto a tutti.