Primo fine settimana di ottobre dedicato ai fiori e alle piante a Civitanova Marche. Sul lungomare Piermanni, dalle ore 09,00 alle 20,00, torna “Il mare in fiore” la tradizionale fiera dedicata all’arredo del giardino, giunta alla sua undicesima edizione. L’evento è patrocinato dalla città di Civitanova Marche e promosso dall’agenzia Mylove Eventi, specializzata nell’organizzazione di mercatini e mostre mercato.
“Per tradizione avevamo sempre organizzato la manifestazione sul lungomare soltanto in primavera – spiega Carmen Lisa Carella - ma per il secondo anno si potranno acquistare piante anche in autunno. A causa delle restrizioni Covid, non abbiamo potuto svolgere l’edizione storica del 25 aprile, che in primavera, dà il via alla stagione balneare. Proprio per questo vogliamo aprire le porte all’autunno con fiducia, colori e profumi.”
Saranno protagonisti in questa occasione circa 50 espositori di fiori, piante, vasi, artigianato e prodotti per il giardino e l’arredamento esterno delle nostre case. La proposta degli espositori sarà completa con piante grasse, agrumi, peperoncini, piante aromatiche, rose, ciclamini, bouganville, bonsai e altre specialità florovivaistiche. Gli espositori giungeranno da ogni parte d’Italia. Gli artigiani e i creatori del proprio ingegno esporranno prodotti con materiali naturali o con tema floreale. La passeggiata tra i fiori sarà allietata anche da prodotti tipici e frutti della terra.
“Un appuntamento molto attesto questo della mostra mercato – ha detto il sindaco Ciarapica. Cresce anche a Civitanova la vocazione green, in linea con l’attuale tendenza e ricerca del turismo ambientale, del benessere e delle attività all’aperto”.
La manifestazione si svolgerà anche con il maltempo, per quanto possibile.
Il tratto di strada del lungomare Piermanni, occupato dalla mostra mercato sarà da Via Bainsizza a Via D’Azeglio. Sarà interdetta al traffico e alla sosta la corsia est, dalle ore 6 del sabato 2 ottobre, alle 24 della domenica.
Nella giornata di domenica 3 ottobre, in piazza XX Settembre, si svolgerà il consueto mercatino mensile Un tesoro in soffitta, Fatto a mano e Tipicità organizzato da Mylove Eventi, dalle ore 9 alle 20.
Tutto pronto per la decima edizione del Festival della Carne Bovina Marchigiana che si svolgerà a Treia, in località Santa Maria in Piana, nel corso di questo fine settimana (2-3 ottobre).
Dopo la sospensione del 2020, a causa della pandemia, l’associazione Nuova Santa Maria in Piana torna a proporre l’evento che nel corso degli anni ha riscosso il crescente gradimento degli amanti della natura e del buon cibo.
Spettacoli di intrattenimento e mercatini dell’hobbistica fanno da cornice allo stand gastronomico che offrirà la migliore carne bovina di razza marchigiana cotta alla brace e i piatti della tradizione a base di carne.
Per accedere all’area del Festival, nel rispetto delle norme vigenti anticovid, è necessaria la prenotazione al numero 3349116091, al quale richiedere anche maggiori informazioni.
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI
Sabato 2 ottobre, alle ore 10, si svolgerà il convegno “Agricoltura e Ambiente per la rinascita delle aree interne e dell’Appennino – Opportunità e strumenti delle nuove politiche europee nei fondi strutturali e nel PNRR".
Domenica 3 ottobre, a partire dalle ore 8, la società GF Racing di Treia organizza una pedalata in mountain bike per le strade sterrate della frazione e la partecipazione è gratuita (per informazioni: tel.3286005454).
Va in onda domani giovedì 30 settembre nell’ambito di Tipicità in Blu 2021, la conferenza “COASTENERGY: ai confini dell’energia blu”. Alle ore 15.00 alla Mole Vanvitelliana l’evento verrà proposto in modalità phygital, per essere seguito sia in presenza fisica che da remoto.
“COASTENERGY – Blue energy in ports and coastal urban areas” è un progetto europeo finanziato nel 2019 dal Programma Interreg Italia-Croazia. È coordinato da IRENA, l’Agenzia Regionale Istriana per l’Energia, e raggruppa otto partner istituzionali, accademici ed economici, tra cui l’Università di Camerino - sezione di Geologia.
L’obiettivo principale del progetto, che si concluderà a dicembre 2021, è quello di creare un ambiente favorevole per lo sviluppo imprenditoriale nel settore delle Blue Energy, o energie rinnovabili marine su entrambe le sponde dell’Adriatico, e in particolare di promuovere sistemi per lo sfruttamento energetico del moto ondoso, delle correnti e del gradiente termico marino, con particolare attenzione ai sistemi integrati in porti e altre infrastrutture costiere.
Per raggiungere questo obiettivo, COASTENERGY ha lavorato molto sulla sensibilizzazione e il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, imprese e cittadini, creando network internazionali e locali e organizzando incontri, eventi e workshop che hanno portato alla definizione di strategie condivise per favorire la crescita delle Blue Energy e di studi di fattibilità di impianti pilota, compatibili con i potenziali energetici delle coste italiane e croate, le esigenze di tutela ambientale e paesaggistica e le istanze delle comunità locali. COASTENERGY ha anche creato la piattaforma online dell’Osservatorio congiunto Italo-Croato sui sistemi costieri per la produzione di energia blu, che potrà supportare imprese, enti pubblici e ricercatori intenzionati a promuovere progetti imprenditoriali e di ricerca nel settore.
La conferenza “COASTENERGY: ai confini dell’energia blu!” servirà a presentare i risultati ottenuti e a discutere le opportunità future da cogliere per favorire la crescita di un settore in crescita, riconosciuto in ambito europeo come un driver di innovazione e occupazione.
Per maggiori informazioni: https://www.italy-croatia.eu/web/coastenergy
https://www.facebook.com/coastenergy.interreg/
Inaugurata il 26 giugno fra flash dei fotografi, autorità, politici e imprenditori, la mostra ‘La solitudine delle cose’, dedicata al grande fotografo di interior design Massimo Listri e ideata e realizzata da Vittorio Sgarbi presso l’Auditorium Multimediale San Francesco di Civitanova Alta ha chiuso i battenti domenica 26 insieme alle altre mostre estive aperte nella cittadella della cultura e che hanno anche aderito sabato 25 e domenica 26 settembre scorso alle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa del settore.
Le iniziative sono state possibili grazie alla volontà dell’Amministrazione comunale e dal Sindaco Fabrizio Ciarapica che è anche Assessore alla Cultura e realizzate con la collaborazione dell’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche e grazie alla sapiente e attenta regia del Direttore della Pinacoteca comunale Marco Moretti, Enrica Bruni.
Un allestimento, quello della mostra su Listri, curato personalmente da Sgarbi: 20 opere di grandi formati illuminate magistralmente grazie all’intervento non oneroso del gruppo iGuzzini, dell’amico recanatese Adolfo Guzzini e anche amico del Sindaco Ciarapica, grande imprenditore conosciuto in tutto il mondo, anch’esso presente all’allestimento insieme al cugino Domenico, in cui le fotografie hanno acquistato una luce straordinaria.
20 scatti del Maestro Listri ‘come rubati o fatti con la mano sinistra’ come dichiarato dallo stesso Sgarbi nel corso della presentazione della mostra.
Luoghi inediti e inaccessibili al pubblico di dimore e location famose in cui Listri ha lavorato per immortalare su commissione, invece, le zone ufficiali. Un dietro le quinte che ha affascinato e incontrato il favore di visitatori anche stranieri, tedeschi e francesi in prevalenza, e di molti italiani che hanno scelto la nostra Regione Marche per trascorrere le proprie vacanze, come testimoniato dal ‘libro firma’ presente all’interno dell’esposizione. La mostra ha meritato anche una pagina intera sul’allegato femminile ‘Io donna’ del Corriere della Sera.
L’esposizione è stata accompagnata da un catalogo molto elegante - sempre realizzato da Sgarbi – che è stato e sarà oggetto di dono da parte del Sindaco Ciarapica a ospiti illustri, come già avvenuto in alcuni incontri istituzionali, lo stesso vale per Sgarbi e Listri che lo hanno donato e lo stanno donando a personalità di spicco del mondo della cultura nazionale per diffondere l’evento civitanovese.
Il critico dell’arte più famoso d’Italia ha già ricevuto richieste per riallestire la stessa esposizione in altri luoghi e presto deciderà dove riproporla. Dal 26 giugno anche la pagina fb dello stesso critico ha portato e porta l’immagine della mostra per farla conoscere ai suoi 2 milioni, 58 mila e 808 followers che lo seguono costantemente.
Un veicolo straordinario di promozione che il critico ha scelto per far conoscere Civitanova Marche e le iniziative da lui realizzate, anteponendo questa immagine anche alle mostre che costantemente Sgarbi allestisce in molte località italiane compresa la sua Sutri, città del viterbese di cui è Sindaco.
Il Sindaco Ciarapica ha espresso soddisfazione per la collaborazione avvenuta la scorsa estate con il critico ‘ringrazio l’amico e collega Vittorio Sgarbi per aver collaborato con noi in questa intensa estate con la mostra a Civitanova Alta e con il Festival dedicato al 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri con due serate dedicate al Varco sul Mare, una stagione culturale che era partita fra mille difficoltà a causa delle preoccupazioni dovute alla pandemia e che invece grazie alla vaccinazione sempre più massiva della popolazione e alle norme anticontagio, compresa l’introduzione del green pass alle mostre e alle manifestazioni all’aperto in vigore dal 6 agosto scorso, hanno avuto un buon riscontro di pubblico e un’ottima esposizione mediatica confermata anche dal lavoro svolto da Sgarbi sui suoi social’.
Grande successo per il concerto “Piazzolla y Después”, l’omaggio al grande musicista argentino nel centenario della nascita, organizzato dall’assessorato agli Eventi, guidato dall’assessore Riccardo Sacchi, nell’ambito di Sferisterio Live.
Il penultimo appuntamento della rassegna di musica dal vivo si è rivelato un grande successo suscitando grandi emozioni nel pubblico presente al Teatro Lauro Rossi tanto da indurre Hector Ulises Passarella, al bandoneon e impegnato nella direzione del concerto, suo figlio Roberto e l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, a proporre tre brani aggiuntivi rispetto alla scaletta predisposta.
“Una serata di altissimo livello – interviene l’assessore Riccardo Sacchi – che ha riscosso apprezzamenti al di sopra di ogni aspettativa. Un’esibizione intensa ed emozionante, due ore di magia che hanno letteralmente incantato il pubblico. Sferisterio Live si sta rivelando una carta vincente, un evento che ha acquisito un’identità propria e una sua autonomia, caratterizzata da spettacoli dal vivo di alta qualità con artisti di chiara fama che richiamano sempre un vasto pubblico e non si limita a presentare spettacoli estivi, la riprova ne è l’organizzazione del concerto in arena di Zucchero previsto tra pochi giorni”.
Il cantautore, bluesman e artista di fama internazionale si esibirà infatti allo Sferisterio il 2 e il 3 ottobre allo Sferisterio con “Inacustico 2021” il primo progetto interamente acustico della carriera di Zucchero.
E' la carne preferita dagli Italiani, la più consumata al mondo. Anche nel 2021 il pollo si conferma il must delle scelte in cucina. Le ricette a base di pollo scalano le classifiche conquistando le tavole internazionali, e la passione per le ricette tradizionali diviene, per un giorno, ambasciatrice di buona tavola, sicurezza alimentare e sostenibilità. Il “Pollo Arrosto day” è un evento nazionale interamente dedicato alla celebrazione di uno dei grandi classici della tradizione gastronomica italiana, ma che a Cingoli, patria dell’azienda Fileni gruppo Marchigiano leader in Italia delle carni bianche biologiche, diverrà una vera e propria maratona di sfiziosa golosità: tremila polli arrostiti saranno cucinati e serviti a tutti i visitatori.
Una giornata di festa che inizierà alle 11:00 con il taglio del nastro presieduto dal Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e dal Sindaco di Cingoli Michele Vittori, per poi proseguire con un programma ricchissimo che vedrà coinvolte associazioni e realtà locali. “Nel pomeriggio spazio anche allo sport e alla musica dal vivo, per una giornata all'insegna del divertimento e della buona tavola” spiega Simone Santini CCO di Fileni, gruppo Marchigiano leader in Italia delle carni bianche biologiche.
Numerose le attività in programma che si susseguiranno per tutta la giornata. Qualche esempio? Le funamboliche esibizioni di slack line a cura del team di X-Masters, la musica live di Giuseppe Scarpato & Hillside Power Trio e la presenza di oltre 150 Harley Davidson impegnate nella “Run del Picchio” che si fermeranno a Cingoli per gustare un buon pranzo in compagnia.
Molte le curiosità che riguardano proprio questo alimento patrimonio gastronomico mondiale. La carne di pollo è la più consumata al mondo. La cottura allo spiedo è molto diffusa, e molto antica. Infilare il cibo nei bastoni era, infatti, uno dei modi più semplici per cuocere gli alimenti senza scottarsi le mani, in assenza di utensili. Protagonista di ricette ad ogni latitudine, dall’India all’Africa, dall’America Latina all’Asia, senza dimenticare il Mediterraneo, il pollo, gastronomicamente parlando, è ambasciatore nel mondo. I consumi di pollo sono cresciuti negli anni e si tratta della carne preferita dalle donne, dai bambini e dagli sportivi.
Gli ambassador che ne apprezzano il valore nutrizionale. A tal proposito, il campione di nuoto pesarese Filippo Magnini è stato recentemente accolto dalla famiglia e dal management dell’azienda Fileni per una breve ma intensa visita nelle Marche. Magnini, che da oltre un anno, proprio in qualità di Brand-Ambassador di Fileni sostiene i benefici nutrizionali derivanti dall’utilizzo di carni biologiche nell’alimentazione durante e dopo l’attività agonistica, ha potuto apprezzare dal vivo le innovative modalità di allevamento Fileni, toccando con mano il grande impegno dell’azienda verso la sostenibilità e il benessere animale. Brand Ambassador di Fileni sono anche la calciatrice Barbara Bonansea, la pallavolista Miriam Sylla, la biologa nutrizionista Manuela Mapelli, il conduttore e divulgatore Federico Quaranta e lo chef Filippo La Mantia.
Il pollo è l’alimento promosso a pieni voti dai nutrizionisti
“Grazie all’apporto di proteine “nobili” di elevato valore biologico, specifiche vitamine tra cui quelle del gruppo B, minerali tra cui il ferro, alla ridotta quantità di grassi totali con prevalenza di mono e polinsaturi- spiega la dottoressa Manuela Mapelli, biologa nutrizionista, le carni avicole sono un perfetto alleato per la salute e il benessere fisico ad ogni età. La carne bianca, di pollo è un toccasana anche per la salute del cuore, prosegue la dottoressa Mapelli- perché facilmente digeribile e priva di colesterolo.
In scena dal 2 al 16 ottobre al Teatro Don Bosco di Macerata la quarta edizione del “Gran Galà del Dialetto” organizzata da “Il Teatro dei Picari APS”, sostenuta dalla UILT Marche con il patrocinio del Comune di Macerata.
Tre spettacoli selezionati per far divertire il pubblico e far rivivere la cultura popolare locale attraverso il vernacolo.
L’omaggio della manifestazione è al grande attore e doppiatore Silvio Spaccesi, che a Macerata ha iniziato la sua attività ed ha fatto del dialetto un suo cavallo di battaglia.
Protagoniste saranno tre Compagnie amatoriali maceratesi che da anni portano la cultura popolare in giro per tutta Italia, con passione, entusiasmo ed amore.
L’apertura del primo sipario avverrà Sabato 2 Ottobre alle ore 21:15 ed è affidata alla “Compagnia Filarmonico Drammatica Andrea Caldarelli APS” di Macerata che metterà in scena Fa quello che lu prete dice, no quello che lu prete fa, testo di Giancarlo Verdecchia e regia di Fabio Campetella.
Sabato 9 Ottobre sarà la “Compagnia Teatrale Don Valerio Fermanelli APS” di Camporota a tenere alta l’attenzione del pubblico, con lo spettacolo Occhiu a Juà, scritto da Paola Pignataro e diretto da Quinto Romagnoli.
A chiudere la rassegna, Sabato 16 Ottobre, saranno i padroni di casa, il “Il Teatro dei Picari APS”, che proporranno, per la prima volta a Macerata, L’inganno in maschera, per la regia di Laura Nocelli, che ha curato anche il testo. Un elogio alla Commedia dell’Arte e alla tradizione teatrale.
L’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.15 ed è possibile prenotare tramite Whatsapp mandando un messaggio al numero 333-8098868.
Le rappresentazioni saranno svolte nel rispetto delle normative vigenti anti-Covid e si potrà accedere alla sala esibendo il Green pass.
Tra un aneddoto e l’altro, Paolo Conticini racconta le sue prime volte, ma è come se raccontasse la vita di tutti noi. Sabato 2 ottobre alle ore 21,15 e domenica 3 ottobre alle ore 18,00 va in scena al Politeama di Tolentino La prima volta, regia di Luigi Russo che vede protagonista Paolo Conticini, volto noto di teatro, cinema e tv.
La famiglia, gli studi, i suoi primi lavori, poi l’incontro con Christian De Sica, che gli dà la possibilità di esprimersi come attore. È solo l’inizio di un percorso artistico in continua evoluzione, ricco di soddisfazioni nel cinema, in tv e in teatro. Congiunzioni astrali favorevoli che hanno determinato eventi unici, le cosiddette Sliding doors che ognuno di noi ha incontrato nella vita, che hanno inconsapevolmente costruito la struttura portante di una vita originale. Paolo ci confida le sue insicurezze, ci mostra le sue paure e le sue fragilità, permettendoci di vedere cosa c’è dietro l’immagine dell’attore bello e atletico, e ci fa scoprire l’essere umano tanto simile a “quel nostro amico della porta accanto”. Divertenti, poetiche, drammatiche esperienze che fanno riflettere su quanto è sorprendente la vita. Inoltre condivide con il pubblico un’altra sua passione, il canto, proponendo alcune canzoni che hanno un significato particolare nel suo mondo e che confermano le sue doti di artista a trecentosessanta gradi.
Un breve e ironico bilancio di un uomo che a cinquant’anni ha imparato a fare della sua esistenza ciò che ha sempre sognato.
Paolo Conticini è tra gli attori italiani più amati, vero e proprio simbolo della televisione italiana. L’incontro con Christian De Sica gli apre le strade del successo, recita al suo fianco in moltissimi cinepanettoni di successo. Il suo nome è connesso alla serie televisiva di “Provaci ancora prof” dove recita al fianco di un’irresistibile Veronica Pivetti. A teatro è stato protagonista di noti musical come “The Full Monthy” al fianco di Luca Ward, “Mamma Mia!”, insieme a Sergio Muniz, “Vacanze Romane” con Serena Autieri per citarne alcuni. Ha presentato anche lo storico programma dedicato ai bambini “Zecchino d’oro” insieme a Veronica Maya. Nel 2012 è tra i concorrenti del talent condotto da Carlo Conti “Tale e Quale Show” e ha partecipato all’undicesima edizione di “Ballando con le stelle”.
Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 15 euro + prev.
Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass.
MACERATA 27 settembre 2021– Dopo la trionfale estate sportiva italiana, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva, come da consolidata tradizione, vuole celebrare lo sport in maniera originale e innovativa, all’insegna del tema conduttore: Colori. L’impegno, la disciplina, la sfida, il benessere, la sostenibilità come sempre al centro degli eventi, tutti rigorosamente a ingresso gratuito.
Un cartellone ricchissimo di appuntamenti che dal 6 al 10 ottobre permetterà nuovamente a Macerata di essere capitale del racconto sportivo.
Il festival si aprirà nella mattinata di mercoledì 6 ottobre conl’incontro Fiamme Oro: legalità ed etica sportiva e la presenza del Questore della Provincia di Macerata dott. Vincenzo Trombadore e dei giocatori della Nazionale Italiana di Rugby e delle Fiamme Oro Carlo Canna e Giovanni Licata. Nel pomeriggio a inaugurare ufficialmente la manifestazione un ospite di eccezione, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, grazie al cui impegno non solo l’Italia ha vinto 69 medaglie alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ma soprattuto tantissimi ragazzi diversamente abili ora riescono a praticare sport. Una tematica a cui Overtime è sempre stata legata, fin dalla sua nascita 11 anni fa. All’incontro parteciperà anche l’arciere paralimpico Stefano Travisani, vincitore della medaglia d'argento nella specialità mista in coppia con Elisabetta Mijno. Movimento Paralimpico protagonista anche nei giorni successivi con il Premio Etica Sportiva in collaborazione con Banca Macerata. Saranno consegnati riconoscimenti agli atleti marchigiani che hanno partecipato a Tokyo 2020: Assunta Legnante, Maurizio Zamponi, Giorgio Farroni e Federica Sileoni. Attese anche in città squadre di rugby integrato da tutta Italia per l’evento organizzato da Banca Macerata Rugby.
Giovedì 7 ripercorrerà la sua straordinaria carriera sportiva e la battaglia legale che l’ha visto suo malgrado protagonista Beppe Signori, ex bomber di Lazio e Bologna. L’occasione sarà propizia per presentare, con l’intervento del professor Stefano Pollastrelli, il Corso di Laurea in Diritto dello Sport dell’Università degli Studi di Macerata, la cui collaborazione con Overtime è sempre più radicata.
Presenterà lospettacolo teatrale AZZURRO TENEBRA. Un percorso fra sport, arte e letteratura, in omaggio a Giovanni Arpino Mauro Berruto, l’allenatore che condusse la Nazionale di volley maschile alla conquista del bronzo olimpico a Londra 2012. L’evento sarà in collaborazione con il Centro Commerciale Valdichienti. A integrare il ricco pomeriggio di incontri la presentazione dei libri Tonfi e trionfi. Lo sport come sarebbe potuto andare e come è andato di Flavio Vanetti, I Cavalieri della favola rotonda di Furio Zara, Cinque cerchi di separazione. Storie di barriere di genere infrante nello sport di Federico Greco in collaborazione con il Consiglio delle Donne del Comune di Macerata, La mia difesa personale di Lorenzo Migliorelli. La ricca giornata si concluderà con l’attesa intervista di Marco Ardemagnidi Caterpillar AM a Piero Chiambretti, autore e conduttoredi famose trasmissioni televisive, tra cui Tiki Taka – La repubblica del pallone.
Venerdì 8 il Festival ospiterà nell’aula magna dell’ITC Gentili Maurizia Cacciatori, giocatrice simbolo del movimento pallavolistico italiano e testimonial sportivo del progetto “Allenarsi per il futuro”; giornalisti del calibro di Enrico Varriale (RaiSport), Mino Taveri (Sport Mediaset) e Marino Bartoletti. Saranno presenti anche storici amici del Festival come Dario Ricci con la sua ultima fatica Match point, campioni e momenti che hanno cambiato lo sport e Francesco Repice, il radiocronista in attività che più di ogni altro emoziona i tifosi e che a Macerata ripercorrerà la finale degli Europei Italia-Inghilterra in un originale connubio con il sommelier Simone Nicoletto. Confermato il tradizionale spazio riservato alla classe arbitrale rappresentata nell’occasione dall’ex fischietto Internazionale Alfredo Trentalange. Chiuderà in bellezza la giornata lo storyteller Federico Buffa, narrando alcune delle più grandi imprese che lo sport e i suoi protagonisti hanno regalato alle nostre esistenze.
Tanti gli incontri da non perdere sabato 9 ottobre tra cui le presentazioni dei libri Sulla sirena. Livorno-Milano 1989 di Dario Ronzulli (anteprima nazionale), La Città azzurra di Elena Marmugi, Zlatan Ibrahimovic, una cosa irripetibile di Daniele Manusia, il fondatore di “Ultimo Uomo”. A pochi mesi dalla conclusione delle Olimpiadi non poteva mancare un appuntamento dedicato all’oro olimpico: ospiti Gelindo Bordin, vincitore della maratona di Seul 1988, Nazareno Rocchetti, massaggiatore di tanti campioni italiani, Franco Bragagna, giornalista di Rai Sport che con le sue telecronache ha celebrato tante grandi imprese, ultime in ordine temporale quelle realizzate in Giappone dall’atletica azzurra. L’evento sarà anche opportunità per presentare il progetto La vita si suda del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3. Il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli analizzerà come sono cambiati calcio e sport negli ultimi anni. Concluderà la serata un duetto che si annuncia scoppiettante, divertentissimo e irriverente: vedremo cosa combineranno insieme l’attore e regista Maccio Capatonda e il telecronista Pierluigi Pardo. A precederli sul palco Cristiano Militello e Nicola Calzaretta con la presentazione in anteprima nazionale del libro Le cose perdute del calcio.
Nella giornata conclusiva del Festival, domenica 10 ottobre, spazio a Con tutti e con ognuno: essere coach oggi a cura del professor Marcello La Matina, alle 24 storie di bici di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio, al ritratto di Socrates, grande campione brasiliano, realizzato da Marco Gnaccolini, a C’era una volta a San Siro, libro in cui, ora che si discute se abbattere lo stadio simbolo del calcio italiano (e non solo), l’autore Gianfelice Facchetti ne ripercorre la storia con i toni dell’ode appassionata che intreccia storia e attualità, fatti ed emozioni. La presentazione sarà accompagnata dalle note dei musicisti Raffaele Kohler e Luciano Macchia.
Overtime in questa edizione 2021 ospiterà anche ACES Video Awards, proiezione e premiazione di video promozionali di canditatura a Regione/Città/Comuni/Isola/Comunità europee dello Sport. All’evento, ideato da Aces Italia, delegazione italiana di ACES Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, parteciperanno amministratori locali provenienti da ogni parte d’Italia che avranno anche la possibilità di creare sinergie e riflettere sul sempre più rilevante ruolo che la promozione turistica e lo sport rivestono nello sviluppo die loro territori e delle loro comunità.
Dopo la proficua esperienza dello scorso anno, confermata la presentazione del progetto europeo GEOpard e del progetto GeoLAB, a cura delle progettiste Chiara Spinato ed Erica Milic alla presenza degli studenti dell’Istituto Scientifico Statale Galileo Galilei.
Confermate anche le proiezioni e i concorsi sui documentari e cortometraggi sportivi, una vetrina ormai tradizionale per valorizzare i lavori di registi e videomaker di settore, le degustazioni di Overtime Wine Festival a cura di Ais Marche, le collaborazioni con il territorio, dalle realtà associative alle aziende, dai club service agli Ordini professionali. A testimonianza del costante interesse verso tematiche quali il benessere fisico l’incontro dal titolo La prevenzione del tumore inizia da corretti stili di vita, evento a cura di Rotary Club Macerata con la presenza del dr. Nicola Battelli, il dr. Paolo Decembrini, la dr.ssa Mirella Staffolani.
Grande risalto anche ad altri due convegni: La libertà delle donne passa dalla cultura, ma anche dal prendersi cura della mente e del corpo, con interventi di Elisa Giusti (Resp.Servizi antiviolenza della Coop. Il Faro) e la psicoterapeuta Francesca Pigliapoco; Leadership e comunicazione, eleMenti per vincere nello sportcon ospiti l’arbitro maceratese Juan Luca Sacchi, la manager Solidea Vitali, il mental coach Gabriele Bani, la dott.ssa Romina Leombruni e l’atleta Giorgio Olivieri. Evento in collaborazione con Minerva Srl.
Quattro le mostre in programma durante le 5 giornate di manifestazione. Tre presso la Galleria Antichi Forni: Socrates. L’immortalità della rivolta a cura di Marco GK Gnaccolini e Cosimo CZM Miorelli, Azzurro. Cercando l’Europa. Unavita a fotografare gli eroi della Nazionale, progetto a cura di NFC Edizioni, con fotografie di Alberto Sabattini e Azzurri, storia della Nazionale in figurine dalla collezione di Gianni Bellini. A completare il quadro Match Point, con illustrazioni a cura di Daniele Simonelli presso Koiné in Corso Matteotti.
Non mancano altri storici amici del Festival, protagonisti dello sport e grandi firme dello sport e del giornalismo: Nevio e Claudio Scala, Angelo Carotenuto, Valerio Calzolaio, Gerardo De Vivo, Alberto Facchinetti, Gianluca Mazzini, Gigi Riva, Fulvio Paglialunga, Luca Leone, Stefano Vegliani, Andrea Capretti, Marta Elena Casanova, Federica De Stefani, Alessandra Ortenzi.
I ragazzi del Banca Macerata Rugby organizzeranno la quinta edizione del torneo di beneficenza destinato a raccogliere fondi per il Comune terremotato maceratese di Castelsantangelo sul Nera. Una causa cui Overtime è sempre stato molto vicino e legato con la pubblicazione del libro E vissero sconfitti e vincenti. Novità dell’edizione2021 Stage Overtime Ladies, evento di rugby femminile sempre organizzato da Banca Macerata Rugby.
Confermata la tradizionale partnership con e partecipatissima sezione che guarda all’enogastronomia e alla sana alimentazione con Tipicità, Coop Adriatica 3.0 e rinomati chef del territorio. Il 29 settembre studenti dell’Istituto Agrario Garibaldi di Macerata, Unimc ed Erasmus si sfideranno ai fornelli da Giro Lab nel consueto contest culinario assistiti dagli chef Luca Facchini e Alessandro Campetella. Premiazioni previste per domenica 10 ottobre 2021.
Incentiveranno l’attività fisica Walking for the cure, camminata in centro storico organizzata da Rotary Club Macerata e Activita Jam, momento di incontro libero tra praticanti di Parkour di qualsiasi livello, che hanno voglia di condividere il proprio allenamento con altre persone.
Si è svolto nel fine settimana a Macerata il VI raduno nazionale delle “Città del sollievo” organizzato dal Comune di Macerata con la Fondazione Ghirotti onlus.
Due giornate intense di confronto, dibattito e approfondimento che hanno visto la partecipazione di amministratori pubblici, sanitari e volontari di trentuno piccoli e grandi Comuni italiani accumunati da un “linguaggio solidale”. Una rete territoriale basata sull’interazione pubblico-privato che, con le sue risorse sanitarie e sociali unite ad una precisa volontà politica degli Enti locali aderenti, si mette in ascolto e in accoglienza dei bisogni della comunità e diventa luogo di scambio di idee, potenzialità, di fattive collaborazioni e di vera solidarietà.
Iniziata con i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli, del vescovo Monsignor Nazzareno Marconi, del rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato e del Presidente dell’Associazione Gigi Ghirotti Isabella Properzi, la due giorni finalizzata a promuovere una “Cultura del sollievo” ha messo al centro la persona nel suo insieme, la sofferenza e l’aiuto necessario ad alleviare il peso che grava sulle famiglie delle persone malate.
«Dare sollievo significa sollevare la persona dal peso della sofferenza fisica e mentale attraverso l’umanizzazione delle cure – è intervenuta il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. Abbiamo vissuto due giornate intense e dense di riflessioni unanimi nella visione antropologica: l’uomo vale per ciò che è e non per ciò che fa. La malattia non è negazione della vita ma una fase della vita da supportare sempre e in ogni circostanza».
«Macerata continuerà a portare avanti il suo impegno nel sostenere le fragilità in tutte le sue forme, da quella fisica a quella psicologica e morale, evitando quella paralisi relazionale che amplifica la sofferenza e ci racchiude dentro un baratro di solitudine – ha aggiunto la D’Alessandro -. Porteremo avanti il nostro impegno con serietà, certi del fatto che se la rete funziona, la persona ritrova la sua dignità e tutta la collettività sta meglio. L’attenzione alla fragilità è un dovere di civiltà e il vero progresso della civiltà».
La cultura della “Città del Sollievo” è sensibilizzare la cittadinanza, stimolare la conoscenza e il confronto con tutte le realtà coinvolte per una partecipazione che sia sentita in modo collettivo con l’obiettivo di supportare le fragilità.
Il giorno 24 settembre 2021 il gruppo intercomunale AIDO di Civitanova Marche - Montecosaro ha organizzato un incontro con il dottor Carmine Curcio che ha collaborato con il Cardiochirurgo Christian Barnard a Città del Capo.
Quest’incontro è stato presentato dal signor Aldo Caporaletti (promotore e organizzatore culturale) che già aveva collaborato con l’associazione il 9 giugno 2019 organizzando la partita di calcio fra la Nazionale Trapiantati e Vecchie Glorie Civitanovese Calcio.
All’incontro hanno portato il loro saluto il dottor Romano Mari Presidente Ordine Provinciale dei Medici di Macerata, il dottor Elio Giacomelli Presidente provinciale AIDO di Macerata ed il dottor Giulio Fofi presidente della Sezione AIDO Civitanova Marche-Montecosaro.
Il dottor Carmine Curcio, cardiochirurgo di Bari, lavorò dal 1975 al 1980 con il dottor Christian Barnard al Groote Schuur Hospital di Città del Capo in Sud Africa.
La sua lunga collaborazione gli ha permesso di conoscere a fondo il dottor Barnard, sia nell’ambito professionale che umano, e da questa sua conoscenza ha tratto lo spunto per scrivere il libro, che ha presentato e regalato agli intervenuti, dal titolo: “Christian Barnard , 50 anni dopo il primo trapianto, luci ed ombre”.
Dopo il suo primo trapianto, avvenuto il 3 dicembre 1967, il dottor Barnard divenne una star internazionale, ciò lo sorprese e stupì, ritenendo di aver solo raggiunto un semplice traguardo chirurgico.
Dalla prefazione del libro:
“Fu acclamato e conteso un po’ dappertutto ma non mancarono le critiche, talvolta anche dure, che riguardarono sia la sua vita privata, che la sua condotta professionale. In questo libro il dottor Curcio interviene su alcuni aspetti tuttora controversi dell’operato professionale del maestro e su alcune valutazioni che tendono ad alterare la verità storica sul suo conto.”
Il professor Curcio, nella sua semplicità dialettica e con l’ausilio di immagini, ha emozionato i presenti raccontando loro dell’uomo Barnard, della sua ricerca continua nello sperimentare, la volontà di non fermarsi davanti a nuove scoperte senza il timore di sbagliare, come sicuramente in quegli anni, molti luminari ben più esperti di lui, hanno avuto.
Il suo coraggio nel portare a termine il primo trapianto di cuore è stato travisato come un azzardo a fare un intervento rischioso e spettacolare solo per raggiungere fama e onori che non gli aspettavano.
Ma niente di tutto questo, per il relatore, può ritenersi vero in quanto l’aver lavorato a stretto contatto con il maestro Barnard gli permette di affermare che: “Barnard, nella sua fierezza, era persona dotata di umiltà, consapevolezza dei propri mezzi ma anche dei propri limiti.
Nel libro possiamo trovare ciò che può chiarire e confutare le numerose critiche sul suo operato.
Tutti gli intervenuti alla serata hanno confermato al presidente Fofi e al Consiglio direttivo la loro soddisfazione per la conferenza così interessante e per aver potuto conoscere la vita di un tale luminare, come il maestro Barnard.
Tutto il direttivo AIDO ha rivolto il suo grazie particolare al professor Carmine Curcio che ha reso tale evento così emozionante e ben riuscito.
Appuntamento dal 3 ottobre al 7 novembre nel teatro storico della Città Alta, con sei compagnie italiane che compongono la rosa degli spettacoli di “Caro teatro”, la rassegna organizzata al teatro Annibal Caro della Città Alta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con l’associazione Piccola Ribalta; un progetto che riparte dopo lo stop del 2020 dovuto alla pandemia e che quest’anno segna il traguardo dei 23 anni di attività.
L’abbonamento è già di per sé un invito a teatro: 30 euro per trascorrere sei domeniche in compagnia di attori che arrivano da ogni parte d’Italia, da Merate a Padernello di Paese.
“Si riparte, dunque. Il portone del teatro Annibal Caro si aprirà domenica alle ore 17,00 per il pubblico che ha aspettato con pazienza in questo anno di pandemia, sapendo che il teatro è il posto più sicuro dove potersi emozionare insieme". Queste le parole di Luigi Ciucci, presidente dell’associazione Piccola Ribalta che poi ha aggiunto "Come al solito verranno rappresentati generi diversi dal brillante al drammatico per accontentare i diversi gusti degli spettatori". Una proposta teatrale ad un prezzo accessibile a tutti: un abbonamento per 6 spettacoli € 30,00, anche grazie al contributo che l'amministrazione Comunale di Civitanova Marche riconosce ogni anno al Comitato organizzatore. Un’apposita commissione valuterà gli spettacoli in cartellone e nella serata finale del 7 novembre verranno assegnati i premi per il Miglior Spettacolo, per il Miglior Attore e Miglior Attrice. Non verrà riconosciuto il premio Gradimento del Pubblico per ragioni legate al Covid-19. Nello stesso pomeriggio del 7 novembre la Piccola Ribalta rappresenterà il capolavoro del nostro conterraneo Ugo Betti "Corruzione al Palazzo di Giustizia" per la regia di Antonio Sterpi (in foto).
“Ringrazio Antonio Sterpi e Luigi Ciucci, grande protagonista della nostra “Vitamina Mare” all’inizio dell’estate – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – per questo cartellone che apre il sipario sulla stagione autunno-inverno dei nostri teatri. Attendiamo di vedere anche il nuovo lavoro della compagnia civitanovese, dopo il grande successo del precedente Io vidi Moby Dick. Dopo un’ottima stagione all’aperto al Varco sul Mare, Civitanova prosegue con le sue proposte culturali e d’intrattenimento tutto l’anno, confermandosi polo d’attrazione per tutta la regione”.
Questo il programma:
DOMENICA 03 OTTOBRE ORE 17,30
Compagnia Teatrale Ronzinante Teatro APS - Merate (LC)
“TRE SULL’ALTALENA” di Luigi Lunari
Regia Michele Masullo Beppe Colella
DOMENICA 10 OTTOBRE ORE 17,30
Compagnia Teatrale La Moscheta - Verona (VR)
“UNA CASA DI PAZZI” di Roberto D’Alessandro
Regia Daniele Marchesini
DOMENICA 17 OTTOBRE ORE 17,30
Teatro Oreste Calabresi A.P.S. - Macerata (MC)
“PENSACI, GIACOMINO!” di Luigi Pirandello
Regia Diego Dezi
DOMENICA 24 OTTOBRE ORE 17,30
Compagnia “Al Castello” - Foligno (PG)
“INCENDI” di Wajdi Mouawad
Regia Claudio Pesaresi
DOMENICA 31 OTTOBRE ORE 17,30
Associazione Culturale il Satiro Teatro APS - Padernello di Paese (TV)
“MATO DE GUERA” di Gian Domenico Mazzocato
Regia Roberto Cuppone
DOMENICA 07 NOVEMBRE ORE 17,30
“Associazione Culturale Piccola Ribalta – Civitanova Marche (MC)
“CORRUZIONE AL PALAZZO DI GIUSTIZIA” di Ugo Betti
Regia Antonio Sterpi
Prenotazione obbligatoria: tel. 3397911162
Date le normative vigenti, i posti sono limitati e per accedere all’interno del teatro è obbligatorio il green pass o tampone in corso di validità. Tutte le info in merito possono essere consultate sul sito https://www.dgc.gov.it/web/ .
BIGLIETTO € 10,00 - ABBONAMENTO (per 6 spettacoli) € 30,00 - RIDOTTO: € 5,00
Al via domani, 28 settembre, il secondo appuntamento de “I Martedì dell'Arte”, rassegna promossa dall'Azienda Teatri di Civitanova e dall'associazione Arte, d'intesa con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova.
In programma la lezione del docente di Filosofia Roberto Mancini su: “La via della non violenza: dal potere al servizio”.
Inizio alle ore 18.00, presso il cineteatro Rossini. L'ingresso è gratuito e disciplinato sulla base delle prescrizioni anti-contagio.
È in corso di svolgimento l'evento “Sport Live – Il Festival dello Sport Marchigiano”, organizzato dalla “Publiart 2000” e patrocinato dal Comune di Civitanova Marche, dalla Regione Marche, dal Coni regionale e dalla Pro Loco Civitanova Marche.
Tanti bambini, ragazzi e famiglie stanno riempendo le vie del centro (Piazza XX Settembre, Varco sul Mare, Corso Umberto I e Via Bruno Buozzi) in cui sono dislocati oltre 40 allestimenti sportivi con esibizioni, gare, tornei.
L’obiettivo dello “Sport Live” è soprattutto quello di permettere ai bambini ed ai ragazzi di poter provare a loro piacimento le varie discipline sportive presenti (ben 65) al fine di scegliere quelle preferite. Al riguardo sono presenti all’evento 50 associazioni che guidano i giovani nel provare e scoprire gli sport di loro competenza.
All’inaugurazione della manifestazione presso il Varco sul Mare hanno partecipato il Sindaco ed Assessore alla Sport Fabrizio Ciarapica, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Presidente del Coni Regionale Fabio Luna, i Consiglieri Regionali Pierpaolo Borroni ed Elena Leonardi, gli Assessori Comunali Barbara Capponi e Francesco Caldaroni, il Consigliere Comunale Monia Rossi, il Presidente dell’Atac Massimo Belvederesi, il Capitano della Lube Volley Civitanova Osmany Juantorena, il vice presidente del Banco Marchigiano Marco Bindelli e Domenico Rita della “Publiart 2000”.
“Mi fa immensamente piacere vedere un’affluenza così larga di persone tale da riempire, ordinatamente e in rispetto delle norme anticovid, le vie del centro – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica - L’iniziativa è un importante segnale per il ritorno alla normalità e costituisce un ottimo approccio allo sport per i nostri bambini che sono liberi di provare le discipline sportive per meglio valutare e scegliere le discipline a loro più adatte e più gradite. Concludo ribadendo la grande importanza sociale dallo sport che rappresenta un valido sostegno per i nostri ragazzi allontanandoli dalla strada e dalle dipendenze”.
“La giornata sportiva di oggi, che vede la presenza di tantissimi giovani – ha dichiarato Francesco Acquaroli - è un segnale ottimistico per il futuro. Da tanto tempo auspichiamo l’arrivo di un momento come quello odierno che esalta i valori dello sport che sintetizzo nelle parole di solidarietà, socialità ed amicizia. Mi complimento con tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare questa giornata e che si dedicano alla promozione dello sport, in particolare ai volontari lodevoli nel dedicare il loro tempo prezioso per gli altri”.
“Ringrazio Domenico Rita per l’organizzazione di questo evento – ha dichiarato Fabio Luna –, l’Amministrazione Comunale per aver messo a disposizione questi spazi meravigliosi e la Regione Marche per i risultati che sta ottenendo. A differenza di altre regioni, nelle Marche è in atto un grande gioco di squadra dove tutte le componenti, con gran lavoro e duri sacrifici, operano in sinergia per obiettivi comuni che stanno dando risultati e soddisfazioni”.
“Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Civitanova, la Regione Marche, il Coni regionale – ha dichiarato Domenico Rita - e tutti coloro che hanno dato il loro contribuito per le sorti di questa manifestazione che sta riscuotendo notevole successo vista anche l’ampia partecipazione di bambini e famiglie”.
“E’ una bellissima giornata di festa – ha dichiarato Osmany Juantorena – per la nostra città, importante a livello sia turistico che sportivo, e spero che costituisca un inizio per successive ed analoghe iniziative future”.
“Quando ci è stata proposta la sponsorizzazione – ha dichiarato Marco Bindelli – non potevamo esimerci dal non concederla considerate la bellezza dell’evento e l’importanza che il valore dello sport riscuote nella nostra Regione”.
Dopo l’inaugurazione si è svolto , presso la palazzina sud di Lido Cluana, un convegno su sport ed alimentazione condotto dal Dott. Massimiliano Petrelli (Clinica di Endocrinologia e Malattie del metabolismo – Ospedali Riuniti di Ancona), il quale nel corso del suo intervento, tra i tanti concetti espressi, ha evidenziato quanto sia importante una costante attività sportiva unita ad una sana, corretta ed equilibrata alimentazione per il nostro benessere fisico e mentale.
Poco prima della fine del convegno è intervenuto Alessandro Gattafoni reduce dalla traversata in kayak Civitanova-Croazia, effettuata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia della fibrosi cistica, il quale, accolto dagli applausi dei presenti, ha raccontato quale è stata la sua dieta, impostata dal Dott. Petrelli, seguita nel corso della traversata.
La festa di sport, cultura, colori e passione proposta da Overtime 2021 ha avuto il suo kick off con due anteprime emozionanti e avvincenti organizzate a Pollenza il 24 e il 25 settembre. Un succulento antipasto di quanto l’associazione Pindaro proporrà dal 6 al 10 ottobre prossimi nel centro storico di Macerata.
Il basket scoperto grazie al bidello della scuola media che frequentava in Puglia, la lungimiranza della madre che gli ha permesso di trasferirsi al nord per realizzare i propri sogni, l’iniziale difficile adattamento a Bologna e la nostalgia di casa, l’epopea delle vittorie a Pesaro con una squadra composta da amici e dal presidente Valter Scavolini, super appassionato di pallacanestro che andava in trasferta con il pullman dei tifosi. Questi sono solo alcuni degli spunti e degli aneddoti regalati dal mattatore della prima anteprima di venerdì 24 settembre, Walter Magnifico, uno dei cestisti italiani più forti di sempre. Il Leone di San Severo in Foggia – come lo ribattezzava Dan Peterson nelle sue telecronache - ha proseguito raccontando la sua voglia di insegnare il basket ai ragazzi senza mai però erigersi a esempio, il suo nuovo incarico dirigenziale alla Victoria Libertas Pesaro, la magnifica esperienza alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, edizione dei Giochi cui partecipò anche la fiorettista e panathleta Carola Cicconetti presente in platea. A far da cornice all’intervista a cuore aperto, condotta da Ester De Troia, lo splendido Teatro Giuseppe Verdi, centro della vita culturale di Pollenza, scrigno prezioso, gioiello delle Marche.
Sabato 25 settembre protagonista della seconda anteprima, presso il Chiostro della Chiesa Sant’Antonio e San Francesco di Pollenza, il calciatore Moreno Torricelli. Dopo il commosso ricordo della giovane Irene Emili da parte del Sindaco Mauro Romoli, Torricelli ha ripercorso la sua vicenda calcistica e umana interpretabile come la trasposizione in chiave moderna della fiaba di Cenerentola nel mondo del calcio. Incalzato dalle domande del giornalista Rai Riccardo Milletti, l’ex terzino ha raccontato l’amichevole che gli ha cambiato la vita aprendogli le porte del grande calcio, la firma del primo contratto con la Juve sul cofano di un’utilitaria, la splendida accoglienza ricevuta nello spogliatoio dai campioni della squadra torinese, il magnifico rapporto con Giovanni Trapattoni, la vittoria della Champions League e degli altri trofei in maglia bianconera. Prima dell’evento Torricelli ha salutato calciatori e spettatori della partita di Prima Categoria Casette Verdini-Settempeda e successivamente incontrato allo stadio Aurelio Galasse di Pollenza i ragazzi della A.S.D. Montemilone, visibilmente emozionati per aver conosciuto uno dei loro idoli.
Entusiasti della due giorni il Sindaco Mauro Romoli e l’Assessore allo Sport Marco Ranzuglia. “Quello che ci piace di Overtime Festival è che non si parla solo del gesto sportivo – ha affermato sul palco il Sindaco - ma in ogni incontro si cerca di mettere in risalto l'etica che deve esserci nello sport così come nella vita. La presenza di Torricelli a Pollenza ne è una dimostrazione: consigli ai bambini sul campo di gioco, racconti di vita al Chiostro di Sant’Antonio e San Francesco ".
Main partner della manifestazione il Gruppo Fintel, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili, che mira a produrre energia elettrica con modalità che possano coniugare l’ottimizzazione dei costi e delle risorse con i benefici ambientali. Un obiettivo “green” che sta decisamente a cuore di Overtime che da sempre adotta il verde come “colore sociale”.
L’associazione culturale Pindaro e tutto il comitato organizzatore Overtime Festival 2021 si uniscono al cordoglio della comunità di Pollenza per la scomparsa della giovane Irene. Un abbraccio sincero alla famiglia.
È il Corridoio Innocenziano dell’Arena Sferisterio ad accogliere da oggi, sabato 25 settembre, fino al 9 gennaio 2022, la mostra di fotografie di Daniele Duca “Da vicino”, a cura di Denis Curti.
Si tratta della seconda iniziativa organizzata dall’assessorato alla Cultura guidato dall’assessore Katiuscia Cassetta e i Musei Civici di Macerata nell’ambito della prima Rassegna del Contemporaneo “Contemporanea – mente” che ha preso il via il 15 settembre scorso con l’inaugurazione della mostra “FreeType” di Lorenzo Marini allestita a Palazzo Buonaccorsi.
Con "Contemporanea – mente" l’Amministrazione comunale vuole dare visibilità a certe emergenze artistiche particolarmente significative nell’innescare processi creativi che danno la dimensione e la misura del mondo in continuo mutamento e fluido offerto dal nostro tempo.
“Da vicino”, inaugurata questa mattina, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Fotografica Effetto Ghergo in occasione del Festival di Fotografia “Arturo Ghergo” che vede in questi giorni a Montefano il clou degli eventi organizzati per l’edizione 2021.
“Con la mostra di Daniele Duca, curata da Denis Curtis, la fotografia contemporanea torna protagonista a Macerata – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Nonostante si sia sempre occupato di Advertising ed immagini, Duca nelle sue ricerche ha sempre lasciato spazio al superamento dell’apparenza descrittiva degli oggetti invitando l'osservatore ad una libera interpretazione. Accogliamo anche noi l'invito del fotografo a guardare con occhi diversi la realtà che ci circonda, a liberarci dall’ambiguità e dal dubbio per tornare ad immaginare, instaurando una dialettica che sublima ciò che l'occhio vede e la fantasia trasforma".
"Oggi, nella splendida cornice del corridoio Innocenziano dello Sferisterio, in collaborazione con l'Associazione fotografica Effetto Ghergo, Duca ci presenta una selezione delle opere da lui pubblicate con Alinari, permettendoci di approfondire ancor di più quella relazione esistente tra l'oggi e l'Arte Contemporanea costantemente in evoluzione" ha aggiunto Cassetta.
"Trovo quasi miracoloso quello che sta accadendo a Montefano intorno alla figura di mio padre – interviene Cristina Ghergo -: siamo arrivati alla VI Edizione di questo Evento che si è trasformato, grazie al lavoro di tanti, in un vero e proprio Festival di Arte Fotografica. Nell'istituire il Premio Ghergo era mio desiderio che potesse crescere e durare nel tempo, anche per motivi affettivi - com'è facile comprendere - e non solo culturali. E sono felice e orgogliosa che oggi sia nato questo legame con Macerata, città che ho molto frequentato da bambina quando con mio padre visitavo suo fratello, mio zio, nel suo Studio cittadino".
“Vorrei ringraziare il Sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore Katiuscia Cassetta e l’assessore Silvano Iommi per l’ospitalità e lo spirito di cooperazione mostrato nel raccogliere l’invito ad una collaborazione culturale con Montefano – afferma il sindaco di Montefano Angela Barbieri -. Il Festival ha intrapreso una grande via, questa sesta Edizione ci inorgoglisce particolarmente perché è divenuta una vera e propria kermesse, abbiamo molti ospiti di levatura internazionale che portano lustro a tutta la Regione. Montefano tutta sta dimostrando grande impegno nel lavorare a questo Progetto che diventerà sempre più il cuore pulsante della nostra cittadina.”
“Un Festival di Fotografia è fatto di tante cose, in primis – naturalmente – di Fotografia. Ma, come Presidente dell’Associazione Effetto Ghergo – interviene Claudia Scipioni -, mi piace salutare e ringraziare tutte quelle persone che con me hanno collaborato in questi mesi per far sì che tutto questo sia possibile. E vi assicuro che dietro c’è molto lavoro. Grazie anche a Macerata per questa bella occasione di lavorare insieme, siamo entusiasti e sicuri che questo sia solo l’inizio di qualcosa di bello su Ghergo, da fare con voi”.
“Dal 25 settembre al 9 gennaio il Corridoio Innocenziano dello Sferisterio di Macerata ospita una mia personale fotografica dal titolo “Da vicino”. Questa rassegna – dice il protagonista della mostra Daniele Duca - è stata presentata in luoghi prestigiosi come la Casa dei tre Oci di Venezia e, in tempi più recenti, al Museo Ghergo di Montefano. Sono orgoglioso di esporre nella splendida cornice maceratese, ringrazio il Sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Macerata Musei e tutte le persone che si sono prodigate per la rapida realizzazione di questo evento.”
“Credo che la fotografia sia oggi più di sempre un vero e proprio linguaggio espressivo – interviene il curatore della mostra Denis Curti - più che mai per i più giovani, che hanno imparato che le immagini comunicano, spesso, più delle parole… quanti più… Penso che dovrebbe essere materia di studio nelle scuole. Siamo orgogliosi di questo Festival, di queste molte iniziative, grazie al Sindaco Barbieri che ha creduto a tutto questo e oggi anche al Sindaco di Macerata, all’assessore Cassetta e all’assessore Iommi che hanno voluto ospitare la Mostra di Daniele Duca all’interno della Rassegna Contemporanea-mente.”
La personale di Daniele Duca (Ancona, 1967) presenta una serie di scatti di oggetti - grucce, penne, trame di tessuti, pasta, peperoni - che, privati del loro contesto, diventano delle nature morte contemporanee.
Nelle ultime settimane tutti abbiamo potuto apprezzare una città più colorata e ricca di messaggi sociali e di cambiamento. Merito del festival Cartacanta, giunto alla ventiquattresima edizione, tutta all’insegna della ripartenza. Inaugurato a fine agosto, Cartacanta ha fatto parlare i muri e ha dato nuova vita al manifesto d’autore.
Come sempre infatti il festival abbraccia tutta la città e si espande in molti luoghi, inclusi i muri, dove fino alla fine di settembre ci si potrà imbattere nelle riproduzioni di ventuno opere del maestro della grafica Mauro Bubbico a comunicare salvaguardia e rispetto per l’ambiente, uguaglianza, parità razziale e di genere. In molti le hanno notate e le hanno rilanciate attraverso i social, con selfie e commenti che amplificano il messaggio dei manifesti stessi, consentendo loro di travalicare persino gli spazi fisici per invadere senza nessuna difficoltà quelli virtuali. Tra i più incuriositi i giovani, che scoprono per la prima volta, grazie alla meritoria opera di formazione e valorizzazione condotta attraverso gli anni da Cartacanta, questa forma d’arte moderna e in continua evoluzione.
Proprio attraverso i canali social è stato possibile per tanti assistere alla rinascita del manifesto d’autore. Da ogni parte sono giunte richieste per ricevere copie dei manifesti da appendere in casa proprio come le opere d’arte che sono, incontro di tecnica compositiva e comunicazione, in grado di interpretare ma anche di interrogare il contemporaneo con le sue sfide quotidiane.
Apprezzamenti e sostegno arrivano da ogni parte d’Italia al Magma, il museo che Cartacanta ha donato alla città: l’unico di questo genere nel nostro Paese, vera eccellenza per la città di Civitanova, che si candida dunque per un rilancio del manifesto d’artista a livello nazionale e mondiale. Tantissimi quelli che hanno conosciuto Civitanova grazie alle prime due mostre realizzate e moltissimi i giovani grafici che dopo aver conosciuto le attività del museo propongono collaborazioni o chiedono di accedere ai preziosi materiali di studio messi a disposizione della biblioteca tematica del terzo piano.
Al Magma sarà possibile ammirare fino alla fine di ottobre i “21 Manifesti di Mauro Bubbico”, gli originali delle opere attualmente affisse in città.
Si conclude invece il 30 settembre “Abbracci per Carla Fracci”, l’esposizione delle fotografie in bianco e nero realizzate da Lucia Baldini alla compianta étoile. Una mostra che ha attratto centinaia di visitatori e che lascerà il posto alla successiva in programma: “Corri Pinocchio, corri. 5 illustratori per Pinocchio”: opere di Fabio De Poli, Roberto Innocenti, Andrea Rauch, Guido Scarabottolo e Venturino Venturi in omaggio al burattino più famoso del mondo e a una delle più belle favole mai raccontate. Tutte le mostre sono a ingresso gratuito.
programma completo su www.cartacanta.it.
L’Università di Macerata, in collaborazione con il Comune, ha portato la sua ricerca nelle vie e nei bar della città in occasione, ieri, della Notte europea dei Ricercatori, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di istituzioni scientifiche in tutti i paesi europei.
L’Ateneo è in prima linea da cinque anni, in particolare da quattro attraverso Sharper, il progetto sostenuto dalla Commissione Europea e coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, che mette in rete 170 istituzioni scientifiche culturali di 16 città.
Con l’intervista a Marco Cattaneo, direttore del National Geographic Italia, andata in onda nel corso della maratona nazionale, si sono aperte le iniziative maceratesi. Agli eventi online si sono aggiunti anche gli incontri finalmente in presenza.
Il loggiato del Palazzo degli Studi ha accolto i bambini per i tre laboratori educativi sulla robotica, l’educazione alimentare e la filosofia. La Polizia Scientifica ha rinnovato la sua collaborazione con lo stand dedicato alle tecniche di indagine su una scena del crimine costruita per l’occasione, mentre i clown dell’associazione “Il baule dei sogni” hanno avvicinato spettatori e passanti al mondo della clownterapia.
“La Notte dei ricercatori di UniMc – commenta il rettore Francesco Adornato – ha un grande significato, perché si inerisce in una rete europea, quindi ci sprovincializza, rende l’università più vitale, più inserita nel territorio e nei temi dell’attualità. Un Ateneo umanista non può non intervenire sui rapporti tra etica e tecnologia, penso all’intelligenza artificiale”.
È il caso della sanità, dove l’utilizzo di dispositivi tecnologici per rilevare i parametri dei pazienti o il ruolo dei social rispetto a una corretta informazione pongono implicazioni complesse in ambito giuridico, etico ed economico. Proprio i progetti di ricerca internazionali sono stati raccontati durante uno dei tre aperitivi scientifici che hanno animato il pomeriggio, tra gli ospiti anche Gianluca Moroncini, direttore della Clinica Medica della Politecnica delle Marche.
Gli altri due incontri erano dedicati all’utilizzo delle nuove tecnologie nel campo dei beni culturali e al diritto dello sport, con ospiti come il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il segretario generale della Lega Pro Luca Paolucci, il dirigente della Sampdoria Daniele Faggiano e quello della Fermana Fabio Massimo Conti. Non sono mancati gli appuntamenti con la grande letteratura.
“Questa manifestazione – ribadisce la delegata alla ricerca Francesca Spigarelli – rappresenta una bellissima opportunità per raccontare alla città quello che si fa in Università in termini di ricerca, gli aspetti più innovativi, incontrando ricercatori e ricercatrici di tutti i dipartimenti che rappresentano le diverse anime dell’Ateneo”.
Gran finale la sera in piazza della Libertà, dove sette band formate da almeno uno studente UniMc si sono sfidati a colpi di buona musica nel concerto condotto da Giusi Minnozzi di Multiradio che ha permesso di conoscere tanti giovani di talento. A decretare il vincitore è stato il pubblico di duecento spettatori, che ha premiato il gruppo tutto al femminile “Terra Mater”: cinque giovanissime con un repertorio folk focalizzato sulla figura della donna.
A consegnare il premio, la delegata del rettore alla ricerca Francesca Spigarelli, l’assessore alla cultura del Comune Katiuscia Cassetta, il direttore generale di Ateneo Mauro Giustozzi.
Da sabato 17 luglio nell’Auditorium di Sant’Agostino a Civitanova Alta abbiamo potuto godere delle opere del civitanovese artista e performer Sergio Carlacchiani nella straordinaria mostra ‘La sublime e bestiale febbre creativa – opere dell’artista dal 1973 al 2021’. Carlacchiani ha offerto al pubblico il racconto artistico di una vita intera; quasi 50 anni esposti come un fiume in piena in questa antologica che mostra tutta la sua originalità, l’estro creativo che si estrinseca attraverso un’attività poliedrica ed appassionata.
100 opere in esposizione, 10 istallazioni fra oggetti e filmati e un bel catalogo antologico di 250 pagine, assimilabile ad un libro biografico composto da 200 immagini in cui si racconta la storia dell’artista impegnato trasversalmente e in modo multidisciplinare in cui vengono incluse le ‘performance’ e il suo essere artista in voce e anche ritrovato poeta.
All’interno del catalogo, infatti, si reperiscono anche: l’ultima opera poetica dal titolo ‘Indiscrezioni dal fortilizio’, le note riguardanti la manifestazione ideata da Carlacchiani a Civitanova Marche ‘VitaVita’, giunta quest’anno alla 18esima edizione e viene ricordata ‘l’amicizia amorosa’ dell’artista con Alda Merini di cui dà conto la poetessa Maria Grazia Calandrone nel suo ultimo libro dedicato alla poetessa dei Navigli uscito in allegato alla fine di marzo di quest’anno con il Corriere della Sera in occasione della Giornata Mondiale della Poesia. Un riconoscimento nazionale ricevuto dal concittadino Carlacchiani molto importante sotto il profilo culturale per la Città di Civitanova Marche.
Domenica 26, in occasione della chiusura della mostra, dalle ore 17 alle 20 presso l’Auditorium Sant’Agostino per gli appassionati visitatori sarà possibile ricevere in omaggio il catalogo autografato dall’autore. La serata sarà conclusa anche alla presenza del Sindaco Fabrizio Ciarapica principale promotore della mostra di Sant’Agostino.
“Di Bolina” colora Santa Maria in Selva. La cooperativa sociale di Treia ha realizzato alcune opere di street art nella frazione in occasione della sagra della polenta. L’edizione 2021 della manifestazione è la prima a essere organizzata senza don Giuseppe Branchesi, per tutti “don Peppe”, venuto a mancare il 19 aprile del 2020 a causa del Coronavirus. Il sacerdote era molto legato alla realtà di “Di Bolina”, la quale nella località treiese gestisce un centro socio-educativo per persone con disabilità, svolgendo servizi assistenziali riferibili al disagio psicologico. Le decorazioni fatte su strade vogliono rappresentare quel senso di comunità tanto caro a don Peppe, segnando l’ingresso alla sagra (ultimi appuntamenti sabato 25 e domenica 26 settembre) ma non solo: nei mesi a seguire i disegni saranno utilizzati per organizzare giochi della tradizione e, ad esempio, tornei di scacchi e di dama. Si tratta di uno speciale “benvenuto” anche per quanti intraprenderanno il cammino dell’antica via Romano-Lauretana verso la Basilica della Santa Casa.
«Il comitato della sagra della polenta ha voluto in questo modo rimarcare la sensibilità di don Peppe verso le attività e gli ospiti della cooperativa “Di Bolina” - spiegano gli stessi organizzatori -, oltre a far conoscere le attività del centro ai tanti visitatori che giungono per la festa da tutta la regione». La collaborazione artistica è stata seguita passo dopo paso dagli educatori e dal componente del comitato Gabriele Soldini: «Le opere d’arte realizzate dai ragazzi nelle aree gentilmente concesse dalla società Abbadiense Srl (nella persone del presidente, l’ing. Goffredo Spernanzoni) rappresentano la continuità di un percorso intrapreso insieme verso la realizzazione di una struttura da destinare al “dopo di noi” - si sottolinea dal comitato -, un progetto promosso dall’associazione “Oltre i limiti” che riunisce le famiglie coinvolte nelle attività della cooperativa». Molteplici sono, tuttavia, le iniziative messe in campo a Santa Maria in Selva dal punto di vista culturale e sportivo, alle quali si aggiungono e si intrecciano in questi giorni gli appuntamenti della sagra, tra cui un convegno proprio in onore di don Branchesi: «Da qui con lui sono partiti i gemellaggi della città di Treia in tutta Europa, così come la società di calcio “Abbadiense” (militante in seconda categoria) che rappresenta un altro importante punto di riferimento - sottolineano gli organizzatori della sagra -, essere vicino alle persone in difficoltà è il miglior modo di ricordare “don Peppe”. Inoltre, con le vendite del libro “Grazie fratello” curato dal giornalista Maurizio Verdenelli è continuata la costruzione di una biblioteca e di spazi polifunzionali in Africa, per le famiglie e i giovani del Togo, ma tante altre sono le idee in divenire».
A ribadire la valenza delle opere d’arte su strada dipinte dagli ospiti di “Di Bolina” è anche il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari che a Santa Maria in Selva è di casa: «È stato un gesto incisivo e commovente - dice -, fatto da una realtà della quale forse non tutti sono pienamente consapevoli o rendono merito. “Di Bolina” è un orgoglio e non posso non pensare a Giovanni Soldini (ex assessore ai Servizi sociali di Treia) che aveva fortemente voluto questa realtà e che oggi ci guarda dal cielo». Per Pettinari, un valore aggiungo è dato dal coinvolgimento nella festa: «Evento che è più di una manifestazione gastronomica e che trova un significato straordinario nell’esempio di don Peppe - continua -, un ricordo che vogliamo onorare insieme all’impegno encomiabile degli educatori e dei volontari della sagra. Ci si finisce sempre per meravigliare di quanto le persone disabili possano insegnarci - conclude -, queste opere ci aiutano a meditare e ci rendono più consapevoli di questa ricchezza». Parole condivise anche dall’attuale assessore ai Servizi sociali di Treia Luana Moretti: «Questi ragazzi sono dotati di una sensibilità incredibile e non smettono di mettersi in gioco - aggiunge -, che sia nelle attività quotidiane di “Di Bolina”, nel teatro, nella musica o come in questo caso nell’arte, gli ospiti della cooperativa offrono un messaggio di inclusione che gli organizzatori della sagra della polenta hanno saputo cogliere e valorizzare nel nome di don Peppe».