La Libreria Feltrinelli e il Gruppo Volontari Emergency di Macerata organizzano per giovedì 12 maggio, alle 18, presso la libreria in Corso della Repubblica, la presentazione del libro "Una persona alla volta" di Gino Strada.
“L’aspirazione più degna dell’uomo è abolire la guerra,” ha detto papa Francesco pochi mesi fa. Intanto, si assiste a un’escalation che riguarda tutti gli uomini e le popolazioni, in ogni angolo del mondo.
Ma che cosa significa per un medico misurarsi con la ferocia dell’uomo sull’uomo? Per la prima volta Gino Strada, che ha visto la guerra da vicino in Asia, in Africa, in Medio Oriente, in America Latina e in Europa, racconta la sua storia, che ha un solo esito possibile: costruire un mondo senza guerra.
"Anni fa, a Kabul, ho esaminato le cartelle cliniche di circa 1200 pazienti. Il 90 per cento delle vittime erano civili, un terzo dei quali bambini. È quindi questo il nemico?", disse Strada che per più di venticinque anni ha lavorato sul campo in regioni devastate dalla guerra.
Ha potuto toccare con mano la realtà della carneficina dei civili, che spesso si consuma in aree in cui le strutture sanitarie sono insufficienti. Secondo Strada, "nessuno degli stati membri dell’Onu applica completamente i principi che si è impegnato a rispettare".
Perché la guerra, in tutte le sue forme, è la più aberrante, diffusa e costante violazione dei diritti umani. Cancella il diritto di vivere e, dove anche si sopravvive, il diritto a una vita dignitosa, a un lavoro e a una casa, all’istruzione e alla sanità. La tragedia delle vittime è la sola verità della guerra. L’abolizione dei conflitti diventa così un compito urgente e necessario. Interverranno all'evento di presentazione Sabrina Cingolani (lettrice), Giovanna Ciarlantini (moderatrice) e Roberto Fontenla (relatore). L'ingresso è libero e aperto a tutti.
L’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Macerata ha festeggiato con una riunione conviviale l’8 maggio la Sezione della Polizia Postale, che negli anni ha incrementato il suo prestigio, diventando un’eccellenza.
In un filmato realizzato dal socio Riccardo Vallesi si è ricordata la storia dal dopoguerra, quando fu istituita insieme alla polizia stradale, ferroviaria e di frontiera, ai corsi di specializzazione negli anni ’70 con l’allora capo della Polizia Vicari, all’elevazione a specialità nel 1981, alla nuova denominazione di Polizia Postale e delle Comunicazione, a seguito della nascita di Poste Italiane SpA, all’attualità caratterizzata dalla sicurezza cibernetica.
Erano presenti alcuni responsabili della Sezione che si sono succeduti negli anni da Mario Bonifazi a Catese Valentina all’attuale Claudio Tarulli, con i collaboratori Mario Perozzi, Vincenzo Pallotta, Pietro Costantini e i componenti della Volante che collaboravano nelle scorte: Roberto Marcianesi, Nazzareno Fantin, Marcello Marinozzi, Graziano Bocci, Graziano Gattari, Michele Guerra. Tanti altri soci,in pensione e in servizio, accompagnati dai familiari, hanno plaudito i colleghi della Postale.
Al termine il Prefetto Filippo Piritore, già questore di Macerata nel 2001, che ha accompagnato la moglie Catese Valentina della postale, il Presidente dell’Anps Giorgio Iacobone, con i soci organizzatori Walter Busiello e Alessio Pandolfi, hanno consegnato una targa ricordo con l’indicazione della possibile imminente nuova denominazione: Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica.
Anche il ballerino maceratese Dimitri Porreca salirà sul palco del prossimo Eurovision Song Contest, l’attesissima kermesse internazionale di musica che prenderà il via questa sera a Torino dopo la passerella inaugurale dei partecipanti alla Reggia di Venaria Reale.
Porreca aveva già preso parte con le sue esibizioni nel corpo di ballo alla serata inaugurale dello scorso giugno a Roma per l’inizio degli Europei di calcio 2021 vinti poi dall’Italia del Ct Roberto Mancini.
Quaranta in totale i ballerini della Modulo Urban Dance Academy che saliranno sul palco dell’Eurovision Song Contest con la direzione artistica di Emanuele Cristofoli Laccio. Tra questi anche il giovane originario di Porto Recanati e nominato lo scorso anno “Ambasciatore dello Sport” dall’ex sindaco Mozzicafreddo.
Sarà l'Albania ad aprire la gara della 66esima edizione dell'Eurovision Song Contest, che alza il sipario questa sera al Palaolimpico di Torino con la prima delle due seminifinali. Kermesse ospitata dall'Italia dopo oltre 30 anni grazie alla vittoria dei Maneskin nella scorsa edizione di Rotterdam.
L’Eurovision Song Contest, in programma anche per le giornate di giovedì e sabato, andrà in onda su Rai Uno e Rai Play e sarà presentato per questa edizione da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan.
(Foto ANSA)
Tutto pronto per la quarta edizione di "Civitanova all’Opera", la Stagione Lirica cittadina promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche e da Marche all’Opera. Dopo un'edizione 2021 “segnata” dalla pandemia, la musica torna al Teatro Rossini con due opere di altissimo spessore: "Cavalleria rusticana", di Pietro Mascagni e "Il barbiere di Siviglia", di Gioacchino Rossini. Non solo: a caratterizzare la reassegna di quest'anno saranno anche concerti, incontri con gli studenti dell’IIS Da Vinci e masterclass di canto lirico.
La manifestazione, dedicata come sempre a Sesto Bruscantini, celebrerà quest’anno anche un altro illustre concittadino: il compositore civitanovese Gilfredo Cattolica, a 140 anni dalla nascita e a 60 dalla scomparsa. “Cattolica è stato un compositore molto vicino a Mascagni, sia perché era uno dei suoi allievi prediletti, sia per lo stile compositivo molto simile al grande maestro toscano - ha motivato il mastro Alfredo Sorichetti, direttore artistico della rassegna – così, nel corso della nostra stagione, ripercorreremo quel filo rosso che collega le opere di questi due stupendi artisti”.
La nuova edizione di “Civitanova all’Opera” partirà ufficialmente sabato 28 maggio, al Rossini, proprio con "Cavalleria rusticana", la più nota opera in un unico atto composta da Mascagni. Il cast prevede la partecipazione del tenore Fabio Armiliato, del soprano Elena Rossi e del baritono Plamen Dimitrov. I due personaggi comprimari di Lola e Lucia saranno stati affidati a due artiste che stanno vivendo direttamente, seppur da parti opposte, la tragedia della guerra: si tratta della russa Aleksandra Meteleva, e dell’ucraina Diana Ziabchenko. La serata avrà un’appendice con l’esecuzione in prima assoluta per orchestra dell’Adagio op. 4 del compositore civitanovese Cattolica.
La seconda opera andrà in scena al Rossini sabato 11 giugno: si tratta de "Il barbiere di Siviglia", di Gioacchino Rossini, e per la regia di Josè Medina. Una serata che vedrà al centro un pensiero a Bruscantini, nel ricordo della magistrale interpretazione di "Figaro", uno dei suoi personaggi più amati. Il 21 maggio, invece, verrà nuovamente celebrato al teatro Annibal Caro Gilfredo Cattolica, con un concerto cui seguirà l’inaugurazione della mostra di Wladimiro Tulli allestita nell’adiacente Auditorium Sant’Agostino.
“Finalmente riprendiamo a fare lirica nei nostri teatri - ha dichiarato sindaco Fabrizio Ciarapica -. Quando abbiamo deciso di promuovere Civitanova all’Opera abbiamo voluto riportare quest’arte al centro del nostro territorio, ricordando il profondo impatto culturale che l’Opera ha esercitato a Civitanova negli anni. L’intento è stato fin da subito quello di riconoscere il valore dei nostri illustri concittadini e con orgoglio quest’anno porteremo all’attenzione una figura di caratura come Gilfredo Cattolica, purtroppo spesso poco conosciuta ai più in città, soprattutto ai giovani".
“Come spesso ricordo in queste situazioni, compito dell’Azienda dei Teatri è quello di fare cultura - ha aggiunto la presidente Francesca Peretti - e di offrire occasioni di accrescimento a tutta la popolazione, venendo incontro ai gusti e alle esigenze del pubblico. L’Opera lirica è una delle espressioni più alte del nostro patrimonio artistico e apprezzo in particolare l’azione di Civitanova all’Opera: una rassegna che affianca alla messa in scena della tradizione concertistica e lirica, significative azioni di divulgazione per giovani studenti e di formazione per i cantanti del domani".
Nei prossimi giorni verrà attivata la biglietteria.
È stato un successo il fine settimana che ha segnato il ritorno della rievocazione storica della Battaglia di Tolentino del 1815, al Castello della Rancia. Tanti i turisti e le famiglie, provenienti da tutta Italia, che hanno scelto la città, apprezzando l’offerta culturale.
"Voglio ringraziare tutti i soci e collaboratori dell’Associazione Tolentino 815 - ha sottolineato la presidente Patrizia Francioni Scisciani, fautrice principale dell'evento che mancava dal 2018 – che hanno lavorato i tempi strettissimi per l’organizzazione, ancora una volta impeccabile, di questa 24esima edizione della Rievocazione".
"Un abbraccio a tutti i rievocatori che hanno accettato il nostro invito e in grande numero sono venuti a Tolentino e che con la loro partecipazione hanno contribuito a rendere l’evento molto emozionante", ha aggiunto.
Al Castello della Rancia, infatti, sono accorsi circa 400 rievocatori provenienti da tutta Italia e da altre nazioni europee come la Germania, la Francia, la Slovacchia e la Repubblica Ceca. Diverse decine di chilogrammi di polvere nera sono stati esplosi, a salve, durante le due giornate della rievocazione.
Numeri che rendono la misura del successo. La rievocazione ha inscenato la Battaglia che ha visto contrapposte le truppe franco-napoletane del Re di Napoli Gioacchino Murat e gli austriaci comandati dal Barone Federico Bianchi: è considerata dagli storici come il primo scontro per l’indipendenza d’Italia.
Il Comandate di Campo Gianfranco Ruello, nelle due giornate di sabato e domenica, ha diretto in maniera impeccabile i due eserciti che hanno dato vita ad una rievocazione molto spettacolare che, in maniera fedele, ha riproposto al pubblico le fasi salienti delle due giornate della battaglia, sino alla sfortunata ritirata di Gioacchino Murat che ha portato alla disfatta delle sue truppe.
I gruppi storici che hanno partecipato non si sono risparmiati e hanno proposto varie movimentazioni come i “carrèe” o le formazioni a “riccio”. Il tutto è stato reso ancora più spettacolare grazie alle cariche a cavallo del 2° Cavalleggeri e dal crepito delle armi ad avancarica a pietra focaia e dai colpi di cannone che hanno echeggiato nella valle del Chienti come più di duecento anni fa.
"Il mio sentimento di stima e riconoscenza va al questore di Macerata, Vincenzo Trombadore, e alla Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato che con le loro esibizioni hanno arricchito in maniera straordinaria la Notte 815 e la parata di tutti i gruppi storici" ha aggiunto Patrizia Francioni.
Pubblico delle grandi occasioni ha affollato, infatti, anche piazza della Libertà - sabato sera - per la parata e il saluto alle autorità da parte di tutti i gruppi storici con il concerto della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato. Molte le autorità presenti a Tolentino, sia civili che militari, tra cui il prefetto Flavio Ferdani, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini.
(Credit foto: Giorgio Leggi)
Il suono insistente delle sirene che fronteggiano l’emergenza oggi è “rumore” di festa: così i quattro nuovi mezzi in dotazione alla Croce Rossa di Porto Potenza Picena si accendono in seguito al taglio del nastro avvenuto ieri, domenica 8 maggio 2022, in occasione della Giornata che celebra in tutto il mondo l’associazione fondata da Henry Dunant.
Due pulmini disabili e due ambulanze all’avanguardia, intitolate rispettivamente a Gianmario Fermani, fondatore della CRI potentina, e Umberto Larizza, altra anima instancabile della Croce Rossa locale. “La nostra città non può che ringraziare i volontari della Croce Rossa per il lavoro che svolgono ogni giorno. – ha commentato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Per noi, loro non sono solo sirene ed ambulanze.
Sono il volto più umano e servizievole di questa comunità. Lo sono stati nel pieno della pandemia e lo sono oggi, nella gestione delle persone che sono scappate da un paese in guerra”. Presenti all’iniziativa svoltasi in piazza Douhet anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, la presidente della commissione regionale Sanità, Elena Leonardi, il presidente della Croce Rossa delle Marche, Andrea Galvagno, e le principali autorità sanitarie e militari locali.
“Quest’anno la giornata mondiale della Croce Rossa è dedicata al riconoscimento dell’enorme sforzo dei volontari e dei dipendenti, che da sempre sono stati straordinari e costanti promulgatori di umanità. – ha spiegato Matteo Carlocchia, presidente della Croce Rossa di Porto Potenza Picena - Un giorno d’orgoglio e di riscatto nei confronti dei cittadini e delle istituzioni, fatto di azioni concrete e credibili. Il volontariato è una vocazione splendida e contagiosa che dà sempre buoni frutti anche al di là della nostra quotidianità e, come sottolinea il nostro motto della campagna nazionale, ‘per noi ogni singola persona ha una storia. A noi interessano tutte”.
Nel corso dell’iniziativa, alcuni rappresentanti della comunità ucraina ospite in città hanno ringraziato commossi i volontari della CRI per l’accoglienza e il supporto quotidiano, per quella “porta aperta” che ha significato salvezza. Contestualmente, la Croce Rossa potentina ha voluto omaggiare con un attestato e una targa i soggetti che hanno coadiuvato l’azione di gestione e ospitalità di quella che, ad oggi, è diventata per tutti “la comunità ucraina di Potenza Picena.
Altro grande evento nella giornata conclusiva del festival "Macerata Racconta" ha visto sul palco del Cinema Italia i finalisti del Premio Strega 2022. A presentare l'incontro di questo pomeriggio con i dodici autori è stata Loredana Lipperini, scrittrice, conduttrice radiofonica e giornalista di Repubblica.
La Lipperini, attraverso domande e curiosità, ha dato la parola ad ogni finalista, con la possibilità di spiegare brevemente la trama del proprio libro. Il pubblico in sala ha avuto così l'occasione di conoscere gli scrittori che si contendono il più prestigioso premio letterario italiano nella sua 76esima edizione. Questa la lista completa:
Marco Amerighi con "Randagi" (ed. Bollati Boringhieri), presentato da Silvia Ballestra.Fabio Bacà con "Nova" (ed. Adelphi), presentato da Diego De Silva.Alessandro Bertante con "Mordi e fuggi" (ed. Baldini+Castoldi), presentato da Luca Doninelli.Alessandra Carati con "E poi saremo salvi" (ed. Mondadori), presentato da Andrea Vitali.Mario Desiati con "Spatriati" (ed. Einaudi), presentato da Alessandro Piperno.Veronica Galletta con "Nina sull’argine" (ed. minimum fax), presentato da Gianluca Lioni.Jana Karšaiová con "Divorzio di velluto" (ed. Feltrinelli), presentato da Gad Lerner.Marino Magliani con "Il cannocchiale del tenente Dumont" (ed. L’Orma), presentato da Giuseppe Conte.Davide Orecchio con "Storia aperta" (ed. Bompiani), presentato da Martina Testa.Claudio Piersanti con "Quel maledetto Vronskij" (ed. Rizzoli), presentato da Renata Colorni.Veronica Raimo con "Niente di vero" (ed. Einaudi), presentato da Domenico Procacci.Daniela Ranieri con "Stradario aggiornato di tutti i miei baci" (ed. Ponte alle Grazie), presentato da Loredana Lipperini.
Il 7 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma verrà eletto tra i dodici autori il vincitore del premio letterario.
Ultimo giorno per la rassegna "Macerata Racconta" che questo pomeriggio ha visto ancdare in scena l'appuntamento con Vincenzo Varagona e il suo libro "I segreti del Moby Prince - A 30 anni dalla più grande tragedia civile del mare in Italia" nella Galleria Antichi Forni.
Il volume narra la drammatica vicenda del 10 aprile 1991, quando il traghetto partito da Livorno e diretto in Sardegna, sperona la petroliera "AGIP Abruzzo" causando un grande incendio e provocando la morte di tutte le persone presenti a bordo del Moby Prince, a eccezione di un unico superstite.
Varagona ripercorre tutta la storia e le sue conseguenze, dagli esiti processuali alle conclusioni della Commissione D'Inchiesta del Senato guidata da Silvio Lai, che dopo trent'anni smonta pezzo per pezzo le tesi giudiziarie emerse in due processi. Il libro si sofferma anche sulle vittime, dando voce al dolore dei familiari, che lottano per giungere alla verità e tenere vivo il ricordo della tragedia.
L'autore riporta l'attenzione su alcuni interrogativi, sul perchè solo trent'anni dopo si è scoperto che quella notte non c'era nebbia, se le 140 vittime potevano essere salvate, sul perchè i soccorsi si concentrarono solo sulla petroliera e tante altre domande che ancora oggi non trovano risposta.
Vincenzo Varagona, giornalista che collabora con 'Avvenire' e 'Famiglia Cristiana', vive ad Ancona e dal 1987 lavora nella redazione del Tgr Rai, di cui è vicecaporedattore. Oltre ad aver pubblicato vari libri, ha realizzato reportage nei Balcani in guerra, in Medio Oriente e in Africa.
A proposito di sfide, tema di questa edizione del festival, Varagona ha affermato che le sue più grandi difficoltà sono state "trovare innanzitutto chi publicasse il libro, poichè alcuni editori si rifiutavano. Ma qui a Macerata ne ho trovato uno pronto a farlo, Luca Bartoli. Altra complessità è stata trovare i testimoni, poichè non è stato facile per loro accettare di scavare nel proprio dolore, a distanza di trent'anni."
"Nonostante il mio sia un piccolo editore e io non sia uno scrittore di professione ma un giornalista - ha spiegato Varagona - avere spazio in una rassegna così importante come "Macerata Racconta" per me è stata una grande soddisfazione"
Tutto pronto per il premio 'Renato Cesarini', il riconoscimento cha da quest'anno andrà, oltre che al calciatore di Serie A autore del gol all'ultimo minuto di tutto il campionato 2021-2022, anche al calciatore di Serie B.
L'appuntamento è per il 24 maggio prossimo a Morrovalle (Macerata), alla presenza di numerosi ospiti. Tra i premiati tanti nomi del mondo del calcio e dello sport: tra questi i presidenti della Lega Serie B, Mauro Balata, e della Lazio Claudio Lotito, insieme a Marco Tardelli, Ariedo Braida, Evaristo Beccalossi, il dg della Lube Volley Civitanova, Beppe Cormio, e il capitano del team, Osmany Juantorena.
La serata prevede presso l'Auditorium San Francesco di Morrovalle un talk-show condotto da Marco Lollobrigida e Simona Rolandi (Rai), quindi una cena di gala durante la quale i vincitori riceveranno il premio. La giuria, presieduta dal Rettore Unicam, Claudio Pettinari, è composta tra gli altri dai giornalisti Guido Vaciago, Piercarlo Presutti , Sandro Sabatini, Luca Marchetti, Massimiliano Nebuloni, Daniele Bartocci.
Saranno assegnati riconoscimenti anche alle società Modena, Sudtirol e Bari, promosse in serie B, alle trasmissioni "La Domenica Sportiva" e "Tiki Taka" e al giornalista Luigi Garlando.
(fonte Ansa)
Penultima giornata di eventi per "Macerata Racconta" che nel corso di questo sabato vedrà salire sul palco anche Daria Bignardi e Serena Dandini. Ad aprire la giornata l'appuntamento di questa mattina con Loredana Lipperini e Luca Pakarov andato in scena alla Galleria Antichi Forni e con protagonista il territorio Maceratese, tra terremoto e leggende.
"Nome non ha" e "Cesco e il Grande Tossico" i volumi presentati e che hanno permesso agli autori una interazione costante con il numeroso pubblico presente in sala. Due storie ambientate nel territorio marchigiano, tra Serravalle del Chienti e Macerata. La prima ha come tema quello della Sibilla, donna carnale e dèa allo stesso tempo; la seconda una narrazione più contemporanea e dal sapore post industriale.
"Nome non ha" narra di tre ragazze che arrivano nel piccolo borgo marchigiano ed entrano nella chiesa di Santa Lucia. Qui trovano nella sagrestia le Sibille dipinte dall'artista Simone De Magistris di Caldarola (opera realmente presente all'interno della cappella e riemersa grazie ad un restauro successivo al terremoto del '97). Viola, donna controcorrente e fuori moda, accoglie le ragazze e chiama sette amici, ognuno dei quali è detentore di una storia della Sibilla, dalla leggenda del Lago di Pilato fino a quella delle Gole dell'Infernaccio.
"I sette amici sono persone vere, reali, con cui sono in contatto dal periodo successivo al sisma del 2016, cercando di non far dimenticare al di fuori delle Marche quello che ha significato il terremoto per questi territori - ha spiegato la Lipperini. - "Per me raccontare della Sibilla significa parlare dello spopolamento di questa regione, ma anche trattare dei piccoli luoghi."
Il libro di Pakarov narra invece la storia di Cesco, Garbo e il loro spacciatore (il Grande Tossico). Siamo nei primi anni 2000 e la città di Macerata sta cambiando, si sta cementificando e industrializzando, e le fabbriche producono sempre più oggetti che la gente accumula. Filo conduttore di tutto il racconto sono sempre l'eroina, i tentativi di "ripulirsi", le dosi tagliate male, quelle regalate, quelle cercate come rimedio allo scorrere inesauribile del tempo.
"Volevo creare un ambiente claustrofobico dovuto all'ammasso di cose senza emozione - ha puntualizzato l'autore, spiegando l'inizio del romanzo in cui una lunga lista di oggetti fa sentire il protagonista asfissiato. - La mia intenzione è mostrare la lotta interiore che i protagonisti vivono e come trovano nella droga la loro panacea. Ma la voce narrativa non esprime mai un giudizio sull'uso di sostanze stupefacenti." Appuntamento a domani con l'ultima giornata del festival e la dozzina finalista del "Premio Strega 2022".
Appuntamento con la terza tappa del "Tour della Sibilla". Una giornata all'insegna del bike e dei percorsi naturalistici dello splendido borgo di Monte San Martino.
Si partirà da piazza XX Settembre, dove sarà possibile prenotarsi dalle 8 del mattino, per poi attraversare le vie del centro storico e i luoghi più suggestivi del territorio come i meleti in fiore e il Lago di San Ruffino.
Durante il percorso, di circa 20 chilometri, sarà possibile degustare i prodotti del territorio gentilmente offerti dalle aziende e dai produttori che hanno collaborato per la realizzazione dell'evento.
La giornata si concluderà di nuovo in piazza XX Settembre, con il pranzo a base di prodotti tipici e a chilometro zero, organizzato con la preziosa collaborazione dell'associazione Pro Loco di Monte San Martino. Il menù prevede salumi, formaggi e marmellate prodotte dalle aziende locali, ravioli con la mela, cantucci e vino cotto.
La quota di partecipazione all'evento sarà di 15 euro, comprensivi di assicurazione individuale e pranzo. Tra le sue ricchezze naturalistiche, il paese di Monte San Martino possiede anche tesori artistici di grande pregio, visitabili con il percorso museale.
Presso la Pinacoteca Civica e presso la Chiesa di San Martino Vescovo sono custodite le opere dei fratelli Crivelli, Guido Reni, Girolamo di Giovanni da Camerino e Vincenzo Pagani da Monterubbiano.
Partirà da Piazza XX Settembre, davanti la sede del Comune di Civitanova Marche, alle 12:05 di martedì 17 maggio, la settima tappa del Giro-E “Civitanova Marche-Jesi”, ‘bike experience’ unica nel suo genere a livello mondiale, manifestazione inserita come evento cicloturistico nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana.
La partenza della tappa è organizzata dall’Amministrazione Comunale in coabitazione con “Rcs Sport”, che cura tutto l’evento. La sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile e a tutte le tematiche proprie della sostenibilità ambientale costituisce uno dei principali obiettivi del Giro-E, che si svolgerà nei giorni del Giro d’Italia, di cui ricalca il percorso cambiando solamente le località di partenza e il chilometraggio della tappa che è inferiore.
Nell’ambito del Giro-E ha preso vita il progetto "Giro-E Smart City Contest", una competizione incentrata sulla mobilità sostenibile dedicata ai cittadini dei 18 Comuni, tra cui Civitanova (unico comune partecipante nelle Marche), che saranno partenza di tappa del Giro-E che partirà il prossimo 10 maggio e terminerà il 29 maggio.
I cittadini di ogni comune coinvolto si sfideranno attraverso una competizione che misura l’impatto dei propri spostamenti sostenibili. Per partecipare al “Contest”, occorre Scaricare l’app Muv (www.muvgame.com), registrare un profilo personale, selezionare il Comune di appartenenza (Civitanova Marche).
Una volta completati questi passaggi il cittadino, attraverso l’app Muv scaricata, registra i propri spostamenti effettuati a piedi, con la bici, bici elettrica, auto elettrica o ibrida, moto elettrica e mezzi pubblici. Ogni spostamento accumula punti in base alla durata del tragitto, la tipologia del mezzo scelto, le condizioni meteo e le condizioni del traffico.
Al termine del torneo verrà decretato un comune vincitore in base alla classifica finale data dai punti accumulati dai cittadini e verrà fornito un report con analisi dei dati contenenti informazioni sulle tratte percorse, numero di utenti attivi e soprattutto dati sull’impatto in termini di kg di Co2 risparmiata.
Con riferimento al Giro-E, il sindaco di Civitanova Marche ha firmato un’ordinanza che prevede il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli all’interno di piazza XX Settembre dalle 20 del 15 maggio alle 20 del 17 maggio e comunque sino alla conclusione della manifestazione e alla conclusione delle operazioni di smontaggio del “Villaggio di partenza” del Giro-E.
Il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli nei Vialetti nord e sud di piazza XX Settembre I dalle 8 alle 15 del 17 maggio e comunque fino al termine della partenza della tappa del Giro-E. Il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli dalle 9 alle 13, e comunque fino al termine della partenza della tappa del Giro-E in corso Umberto I° e via Lauro Rossi.
Il divieto di sosta con rimozione eccetto i veicoli autorizzati contrassegnati Rcs sport - “Giro E” nel parcheggio Varco sul Mare con ingresso da via T. Speri e nel Varco Sul Mare dalle 8 alle 20 del 17 maggio. Il divieto di transito per tutti i veicoli dalle 9 alle 13 del 17 maggio in Vialetti Nord E Sud Di Piazza Xx Settembre, Piazza Xx Settembre, Corso Umberto I, Sottopasso Del Castellaro in entrata rotatoria ex Loriblu, Via Lauro Rossi.
Il divieto di transito per tutti i veicoli al momento del passaggio del Giro-E lungo il percorso con riapertura al traffico successiva di Corso Umberto I e contestuale divieto di transito per tutti i veicoli provenienti da Corso Umberto I in via Zara e via Trento.
Inoltre sono previste deviazioni del traffico sul sottopasso del Castellaro per i veicoli provenienti da via R.Elena, su Corso Dalmazia per i veicoli provenienti dalle vie del Borgo Marinaro che sono afferenti a Corso Umberto I e via Lauro Rossi, su corso V. Emanuele per i veicoli provenienti da via Vela e da via Buozzi.
Applausi e tantissime risate al Lanciano Forum di Castelraimondo per l’appuntamento di ieri sera con la comicità di Antonio Lo Cascio. Oltre 400 persone sono state intrattenute da circa due ore di spettacolo tra battute, musica, show, sorprese e ospiti che si sono alternati sul palco al fianco dell’abile Simone Bargiacchi (vero nome di Lo Cascio). Con il suo “Un uomo da pic-nic” il comico marchigiano ha trasportato i presenti su un pianeta parallelo fatto di risate e spensieratezza, un mix tanto felice quanto necessario dopo tanti mesi difficili a causa della pandemia.
Si tornerà a ridere al Lanciano Forum il prossimo 21 maggio (sabato), con la commedia dialettale “Porchi, contadini e contesse”. Sul palco gli attori amatoriali del laboratorio di teatro della sede di Castelraimondo dell’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, ovvero Gabriella Sparvoli, Pacifico Burzacca, Carolina Casoni, Mauro Sebastiani, Pietro Palanca, Gianni Prosperi, Emanuela Grelloni e Maria Pietrangeli Bernabei, coordinati dalla docente Loredana Ottavini. Lo spettacolo, patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco di Castelraimondo, avrà inizio alle ore 21 e 15 con ingresso gratuito.
Andrea Cangini e Coca Web sono stati i protagonisti del quinto appuntamento di “Macerata Racconta”, la manifestazione letteraria particolarmente seguita nel corso di questa edizione e che, dopo aver visto salire sul palco Matteo Saudino, Edoardo Novelli e Marco Damilano, proseguirà per tutto il weekend con gli ultimi eventi.
Si è svolta questo pomeriggio presso il Teatro della Filarmonica la presentazione del libro “Coca Web – Una generazione da salvare” scritto da Cangini, giornalista, già direttore del Resto del Carlino e attualmente Senatore della Repubblica Italiana. All’incontro hanno preso parte anche Mons. Nazzareno Marconi e il giornalista Alessandro Caporaletti.
Il volume si basa su un’indagine portata avanti dall’autore e riguardante “L’Impatto digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento” condotta con l’aiuto di neurologi, psichiatri, psicologi, pedagogisti e antropologi. I risultati della ricerca sono preoccupanti: l’abuso di smartphone e videogiochi provoca dipendenza e danni al pari della cocaina (da qui, il titolo del libro). Ansia, insonnia, stress, depressione e obesità alcuni degli altri disturbi connessi con le scoperte fatte dal team interdisciplinare.
"Questo libro mette insieme pareri di esperti ascoltati in Commissione Istruzione per aiutare il Senato a ragionare su un tema complesso come la regolamentazione del web - ha puntualizzato l'autore. - Oggi i ragazzi faticano a porre l'attenzione su qualcosa per più di pochi minuti, in più sono raddoppiati i suicidi tra adolescenti, i disturbi alimentari soprattutto tra ragazze, gli attacchi di panico e i comportamenti aggressivi".
In Italia sono oltre 100 mila le persone che soffrono di dipendenza dal web. Uno studio condotto dall’Università di Milano dimostra che su un campione di 285 studenti, più del 25% trascorre oltre 4 ore online, la rimanente parte da 1 a 3 ore. Numeri preoccupanti ma comunque ben distanti da quelli cinesi, dove il fenomeno coinvolge oltre 24 milioni di persone che non studiano e non lavorano per restare connessi alla rete.
Molto diffuso è il fenomeno dell’Hikikomori, che significa letteralmente “stare in disparte” e si riferisce a chi decide di allontanarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, rinunciando ad ogni contatto umano e dedicandosi unicamente al mondo virtuale.
"Con la pandemia i reati che si consumano sul web a danno dei minori sono aumentati di oltre il 70% - ha affermato Cangini, che però trova anche un lato positivo.- In questo caso se non ci fosse stato il web sarebbe stato peggio poichè attravero i social e i videogiochi i ragazzi sono rimasti in contatto tra loro. So per certo che in tanti ambiti la tecnologia è fondamentale, come in medicina, ma sui minori gli effeti a livello psicologico sono diversi."
Appuntamento a domani con la penultima giornata della rassegna.
E’ stata presentata ufficialmente la nuova edizione della "Festa dell’Europa", la rassegna organizzata dal Comune di Macerata e che si terrà dal 9 al 15 maggio. Un ricco calendario di iniziative che, insieme ai tradizionali "Aperitivi europei", vuole dare valore – soprattutto all’indomani dell’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia - alle tradizioni, i prodotti, la musica, i costumi, i paesaggi delle varie realtà europee, con un pensiero in particolare all’attuale situazione Ucraina.
Alla conferenza di presentazione sono intervenuti l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli, allo Sport Riccardo Sacchi, alle Attività produttive Laura Laviano e alla Cultura Katiuscia Cassetta, che si sono detti “unanimi nel definire l’edizione 2022 della Festa dell’Europa la più importante dal punto di vista sociale e dell’integrazione”.
Il programma prevede, oltre al contest “L’Europa per me” rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra 11 e 19 anni - chiamati a realizzare, entro il 15 maggio, un elaborato che rappresenti la loro visione dell’UE in modo creativo – anche l’apertura dello Stand Casa Europa in piazza della Libertà e una serie di attività che va da giochi alla proiezione di film in lingua, da dibattiti pubblici e tavole rotonde su temi dell’integrazione pace e dialogo interculturale a flash mob con cori e scuole di musica maceratesi come la Birbanda, la Scuola civica Stefano Scodanibbio e la Banda Salvadei fino ai fumetti con Maicol & Mirko, Speak Easy e uno spettacolo a cura degli sbandieratori contrada Pila di Fermo.
Per gli Speak Easy del giovedì sarà ESN Macerata ad organizzare le attività, mentre la Confartigianato omaggerà i partecipanti con una piccola degustazione dei prodotti della tradizione locale gentilmente offerti da cantina dei Colli Ripani e Salumeria Anitori di Caccamo di Serrapetrona. Nella serata del venerdì 13 maggio, in piazza della Libertà, ci sarà lo stand di prevenzione di Stammibene, progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'Area Vasta 3 e realizzato in collaborazione con l'Associazione Glatad Onlus e Coop. PARS "Pio Carosi".
Non poteva mancare nel programma uno stretto collegamento con "Macerata Città Europea dello Sport 2022", facendo leva su principi come quello dell'inclusione, della partecipazione, nonché dell’adesione ai valori fondanti dell’Unione Europea. In questo contesto fondamentale è il ruolo del ricchissimo panorama di associazioni sportive maceratesi che portano avanti e fanno vivere più di 60 discipline, con il sostegno e l'impegno di coloro che praticano e vivono ogni giorno lo sport in città. Sabato 14 maggio, dalle 15 alle 22, ai Giardini Diaz la Festa dell’Europa dedicherà un giorno proprio allo sport: nel polmone verde della città ci saranno spazi dedicati alle associazioni sportive maceratesi che intendano far conoscere la propria attività attraverso dimostrazioni, laboratori, mini tornei finalizzati alla promozione delle singole discipline.
Sempre nella giornata di sabato 14 maggio, in concomitanza anche con la Notte dei Musei, i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e lo Sferisterio saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 23 (ultimo ingresso 30 minuti prima). L'Infopoint Macerata resterà aperto dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 23. Alle 19 e alle 21.30 ci saranno due speciali visite guidate della Torre Civica, al tramonto e in notturna.
Ma la Festa dell’Europa a Macerata è anche sinonimo di Aperitivi Europei che prenderanno il via mercoledì 11 fino a sabato 14 nei 61 bar aderenti. Un viaggio alla scoperta dei sapori attraverso cui apprezzare anche il patrimonio culturale e le tradizioni dei vari Paesi della Ue. Le novità di quest’anno riguardano il fatto che il costo di almeno un prodotto di quelli che verranno proposti deve essere inferiore o uguale a 7 euro.
Ecco l’elenco degli esercizi commerciali che partecipano: La Rotonda Lounge Bar (Lituania), al Casolare (Austria), Almalù (Grecia), Bacco Perbacco (Grecia), Bar Delizie (Germania), Bar Ezio (Spagna), Bar Ginetta (Macedonia), Bar Mercurio (Germania), Bar Otto Bocciofila Maceratese (Paesi Bassi), Bar Romcaffè (Francia), Bar Villetti (Estonia), Basquiat Bistrot (Francia), Birreria Fabric (Norvegia), Birroteca Beer Bang (Repubblica Ceca), Black and White (Germania), Burning (Estonia), Cabaret (Belgio), Caffè centrale (Germania), Caffè Corso (Spagna), CaffettOne (Spagna), Civico 37 (Irlanda), Crazy Burger (Portogallo), CrisGlo Bar (Spagna), DiGusto (Irlanda), Forneria Garibaldi (Germania), Friends Caffè (Albania), H.A.B (Germania), Il Cortile (Portogallo), Il Formo Matteo (Francia), Il Pozzo (Spagna), Koinè Vineria (Slovenia), La Botte Gaia (Francia), Lokanda Mala gel (Belgio), Lord Bio (Spagna), Macerati - Spiriti Conviviali (Belgio), Maga Cacao (Spagna), Maia Fucina Gourmet (Francia), MaMò (Grecia), Mastro Gelato (Grecia), Mcfast pizza & burger (Repubblica Ceca), MoMA Food (Belgio), Mon Amour Cafè (Germania), Mymarca (Germania), Osteria Agnese (Islanda), Osteria Il Quartino (Spagna), Panino Marino (Irlanda), Mistic pizza (Irlanda), Pizzeria Ristorante Bel Mondo (Romania), Pizzeria Roberta (Turchia), Pizzeria Scalette (Belgio), Porchetteria Centrale (Belgio), Ristorante Pizzeria Da Silvano (Portogallo), Samo fuori dal corso (Spagna), Spritz & Chips (Paesi Bassi), Spulla (Paesi Bassi), Taverna degli Amici (Romania), Tempo scaduto (Paesi Bassi), Tutto Pepe (Repubblica Ceca), VerdeCaffe (Portogallo), Vere Italie (Norvegia) e Zerodiciannove (Germania).
Un workshop olistico articolato in diversi momenti tra pratica yoga, bioenergetica e canti devozionali per ritrovare la pace interiore. Sabato 14 maggio, dalle ore 14,30 alle ore 19,30, nei suggestivi spazi della sala polivalente del Politeama di Tolentino si terrà il workshop olistico Insieme per la pace interiore.
La Bioenergetica con Sibilla Leanza, per “sentire” la vita nel corpo; una pratica profonda di Akhanda yoga con Morena Firpo per raggiungere uno stato di calma mentale; un concerto spirituale di canti devozionali con Sergio Múñiz e Morena per raggiungere uno stato di consapevolezza più elevata.
La bioenergetica di Alexander Lowen si basa sul principio che il corpo e la mente si fondono insieme: ciò che avviene nella mente riflette quello che succede nel corpo. Una tecnica psicocorporea che aiuta a tornare a vivere con il proprio corpo, accrescendo la fiducia in se stessi e la capacità di provare piacere e godere la vita con pienezza.
Le attività, centrate sul corpo, portano ad aumentare la percezione corporea, sciogliere le tensioni muscolari, rendere la respirazione più profonda, facilitare l’autoespressione, favorire il contatto con le proprie emozioni e aumentare il radicamento nella realtà esterna per raggiungere il giusto equilibrio tra mente, corpo ed emozioni.
Il workshop inizia proprio dalla bioenergetica, insieme a Sibilla Leanza, naturopata e counselor a mediazione corporea. Si è diplomata all’Istituto Riza di medicina psicosomatica di Bologna per poi specializzarsi in Lettura corporea e tecniche di Bioenergetica. È stata allieva del dottor Francesco Padrini, psicoterapeuta, psicosomatista e docente dell’Istituto Riza.
È iscritta alla SIAB di Roma, società italiana di Analisi di Bioenergetica riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, affiliata all’International Institute for Bioenergetic Analysis di New York. Istruttrice di Yoga con metodo Ananda Yoga, formata presso Ananda Yoga Accademy of Europe, riconosciuta da European Yoga Alliance e European Yoga Federation.
Dopo gli esercizi di Bioenergetica si prosegue con una pratica profonda di Akhanda yoga con Morena Firpo. Ha trascorso un’intensa esperienza in India dove si è formata con il Maestro Yogrishi Vishvketu, fondatore di Akhanda Yoga, presso Anad Prakash Yoga Ashram. Ha seguito diversi corsi di Continuing Education per poi proseguire la sua formazione in India e diventare formatrice di insegnanti di Akhanda yoga.
A seguire un concerto spirituale con musiche kirtan e una fusione di mantra e musica leggera, con harmonium, chitarra e ukelele con Morena Firpo e Sergio Múñiz che parallelamente alla sua carriera di attore di cinema, teatro e televisione, ha abbracciato la filosofia Yoga, formandosi in India con il Maestro Yogrishi Vishvketu. Cinque ore coinvolgenti di pratiche e teorie per arrivare alla meditazione con semplicità, intervallate da una piacevole pausa con tisane e biscotti.
Il decano Luigi Lacchè ha convocato le elezioni per il rinnovo della carica di rettore dell’Università di Macerata, sessennio 2022-2028. Il 31 ottobre di quest’anno si conclude, infatti, il mandato di Francesco Adornato, proclamato il 15 giugno 2016 in prima votazione ottenendo la maggioranza assoluta, 81% degli aventi diritto.
Le votazioni si terranno al Polo Pantaleoni il 29 giugno, alle 9:30 e, in caso di esito negativo, alle 15. Nelle prime due votazioni il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto. In caso di mancata elezione, si procederà il giorno successivo al ballottaggio fra i due candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità, si procede a nuove e immediate votazioni sino all'elezione.
Hanno diritto al voto 203 professori di ruolo, 83 ricercatori, i 19 rappresentanti degli studenti nel Consiglio degli studenti, 285 tra componenti del personale tecnico-amministrativo bibliotecario e collaboratori esperti linguistici. Il voto di questa ultima categoria è conteggiato nella misura del 33%, quindi 94 voti in totale. Ciascun elettore può votare per un solo candidato.
Il rettore è eletto fra i professori ordinari in servizio presso le università italiane, dura in carica sei anni e non può essere rieletto consecutivamente per un secondo mandato. Il candidato che ottiene la maggioranza è proclamato eletto dal decano, nominato dal Ministro dell’università e della ricerca ed entra in carica all'inizio del successivo anno accademico, il 1 novembre 2022 in questo caso.
Le candidature devono essere presentate formalmente al decano entro il 30 maggio, ossia 30 giorni prima delle votazioni, e vengono pubblicate sul sito di ateneo www.unimc.it/elezionirettore. Il rettore rappresenta l'Ateneo ed esercita le funzioni di indirizzo, iniziativa e coordinamento delle attività scientifiche e didattiche. È responsabile del perseguimento delle finalità dell'Ateneo secondo criteri di qualità e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, trasparenza e promozione del merito.
Il decano, il professore ordinario più anziano in ruolo, è attualmente lo stesso Adornato che ha dovuto rinunciato per evidente incompatibilità, facendo subentrare il secondo più anziano in ruolo, il professor Luigi Lacchè.
Un'iniziativa in omaggio a tutti gli infermieri. Il nucleo provinciale Cives e l’Opi Macerata organizzano, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, la proiezione del film documentario Io Resto di Michele Aiello. L’evento si terrà al cinema Multiplex di Piediripa il prossimo 12 maggio alle ore 21.
La pellicola mostra la situazione interna degli ospedali durante la pandemia di Covid-19, che ha portato a una crisi sanitaria a causa dell'alto numero di pazienti. Il docufilm è stato girato per un intero mese negli Spedali Civili di Brescia, uno dei più grandi del Vecchio Continente e uno degli ospedali che ha accusato di più l'alto numero di ricoverati. Vengono mostrati i rapporti tra personale sanitario e pazienti, entrambi desiderosi di un calore umano, che in pieno lockdown è impossibile dare e ricevere.
Sabato 7 maggio – all’indomani della partenza dell’edizione 2022 del Giro d’Italia- alle ore 17:00 presso i locali di Oh! Outdoor Hostel San Lorenzo, a San Lorenzo di Treia, si terrà la presentazione del libro “Caro Michele. Una vita alla Scarponi”. L’opera (Tuga edizioni 2022) contiene racconti di atleti, giornalisti, ma anche di semplici conoscenti che hanno incrociato il ciclista di Filottrano nel corso della loro vita: da Nibali a Cassani, da Bartoletti a Cipollini.
Un libro che ripercorre aneddoti e storie tutte legate al mondo delle due ruote a pedali, attraverso le quali si ricostruisce la vita ciclistica, ma non solo, di Michele Scarponi. L’edizione è stata curata dal giornalista Marco Pastonesi e tutti gli autori hanno aderito all'iniziativa in forma gratuita per sostenere le iniziative in fase d'avvio della Fondazione omonima, come la Scuola di Ciclismo e il progetto di Educazione alla Mobilità sostenibile rivolto agli studenti.
All’evento sarà infatti presente Marco Scarponi, fratello di Michele, e anima della Fondazione Michele Scarponi che da anni opera nel campo della sensibilizzazione alla sicurezza stradale. In occasione dell’evento sarà possibile acquistare il libro, che non è in commercio, i cui ricavati andranno interamente a sostenere la fondazione.
Prosegue con successo il festival del libro "Macerata Racconta". Annullato ieri, 5 maggio, l'evento di Luca Briasco "La sfida Americana Stephen king contro Joe R. Lansdale", abbiamo seguito il "Premio Macerata Racconta Giovani - sezione booktrailer".
Il contest è stato presentato dal professore Juri Meda al 'Polo Bertelli' di Unimc, e ha visto la partecipazione degli studenti del corso di Letteratura per l'infanzia di Scienze della formazione primaria.
Meda ha voluto precisare per l'occasione che i booktrailer hanno avuto talmente tanto successo - sia tra gli studenti, sia per le visualizzazioni ottenute - che si sta pensando già alla nuova edizione per il prossimo anno. I video realizzati hanno raggiunto anche gli istituti scolastici e quindi i bambini.
Sono stati selezionati ben 6 lavori da mostrare nelle scuole primarie, e che sono stati ritenuti i più creativi dal punto di vista del linguaggio virtuale. Ecco la classifica basata sulle votazioni degli alunni:
- 6° classificato "Le avventure di Pinocchio"
- 5° classificato "La piccola fiammiferaia"
- 4° classificato "Una famiglia di topi"
- 3° posto per "Cenerentola"
- 2° posto per "Fratellino e Sorellina"
- 1° posto per "Le avventure di Tom Sawyer"
La seconda rivelata è la graduatoria della commissione:
- 6° classificato "Cenerentola"
- 5° classificato "Il piccolo scrivano fiorentino"
- 4° classificato "Il libro della giungla"
- 3° classificato "Piccole Donne"
- 2° classificato "Le avventure di Pinocchio"
- 1° classificato "La piccola fiammiferaia"
Si è passati poi ad una classifica per categorie ispirata alla famosa Notte degli Oscar:
- Scelta più coraggiosa: Cento novelline morali per fanciulli
- Miglior attualizzazione del messaggio educativo: Il libro della giungla
- Migliori effetti speciali: Il mago di Oz
- Migliore fotografia: Il piccolo scrivano fiorentino
- Migliori costumi: Piccole Donne
- Miglior trucco: Alice nel Paese delle Meraviglie
- Miglior montaggio: Piccole Donne
- Migliore sceneggiatura La piccola fiammiferaia
- Migliore animazione: Cenerentola
Infine, la classifica social, basata sui like e visualizzazioni raggiunti su youtube dai vari booktrailer:
- 6° posto per "Hansel e Gretel"
- 5° posto "Le avventure di Tom Sawyer"
- 4° posto "Piccole Donne"
- 3° posto "La piccola fiammiferaia"
- 2° posto "Il libro della giungla"
- 1° posto "Il piccolo scrivano fiorentino"
"Ci siamo messi molto alla prova con questo contest" - ha spiegato Viviana, arrivata seconda con 'Fratellino e sorellina' nella classifica dei bambini. "Realizzare un booktrailer non è così facile, bisogna avere creatività e competenze tecnologiche, ma è stata una bella sfida divertente, lo rifarei altre mille volte".
Qualche difficoltà c'è stata poichè "parte del lavoro è stato svolto online, dato che alcune ragazze del nostro gruppo non erano presenti a Macerata" - ha aggiunto Viviana - "ma lavorando in team ho imparato a condividere idee e rispettare gli altri".
"Ognuno ha dato una propria idea per la creazione del trailer" - ha puntualizzato Angela, componente dello stesso gruppo di Viviana - "e nonostante la distanza ci siamo divertite e siamo soddisfatte del nostro risultato."
I primi classificati di ogni categoria hanno ricevuto in premio una "sorpesa": una busta sigillata di cui non è stato svelato il contenuto.