Macerata, il Corridoio Innocenziano ospita la mostra di fotografie di Daniele Duca “Da vicino”
È il Corridoio Innocenziano dell’Arena Sferisterio ad accogliere da oggi, sabato 25 settembre, fino al 9 gennaio 2022, la mostra di fotografie di Daniele Duca “Da vicino”, a cura di Denis Curti.
Si tratta della seconda iniziativa organizzata dall’assessorato alla Cultura guidato dall’assessore Katiuscia Cassetta e i Musei Civici di Macerata nell’ambito della prima Rassegna del Contemporaneo “Contemporanea – mente” che ha preso il via il 15 settembre scorso con l’inaugurazione della mostra “FreeType” di Lorenzo Marini allestita a Palazzo Buonaccorsi.
Con "Contemporanea – mente" l’Amministrazione comunale vuole dare visibilità a certe emergenze artistiche particolarmente significative nell’innescare processi creativi che danno la dimensione e la misura del mondo in continuo mutamento e fluido offerto dal nostro tempo.
“Da vicino”, inaugurata questa mattina, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Fotografica Effetto Ghergo in occasione del Festival di Fotografia “Arturo Ghergo” che vede in questi giorni a Montefano il clou degli eventi organizzati per l’edizione 2021.
“Con la mostra di Daniele Duca, curata da Denis Curtis, la fotografia contemporanea torna protagonista a Macerata – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Nonostante si sia sempre occupato di Advertising ed immagini, Duca nelle sue ricerche ha sempre lasciato spazio al superamento dell’apparenza descrittiva degli oggetti invitando l'osservatore ad una libera interpretazione. Accogliamo anche noi l'invito del fotografo a guardare con occhi diversi la realtà che ci circonda, a liberarci dall’ambiguità e dal dubbio per tornare ad immaginare, instaurando una dialettica che sublima ciò che l'occhio vede e la fantasia trasforma".
"Oggi, nella splendida cornice del corridoio Innocenziano dello Sferisterio, in collaborazione con l'Associazione fotografica Effetto Ghergo, Duca ci presenta una selezione delle opere da lui pubblicate con Alinari, permettendoci di approfondire ancor di più quella relazione esistente tra l'oggi e l'Arte Contemporanea costantemente in evoluzione" ha aggiunto Cassetta.
"Trovo quasi miracoloso quello che sta accadendo a Montefano intorno alla figura di mio padre – interviene Cristina Ghergo -: siamo arrivati alla VI Edizione di questo Evento che si è trasformato, grazie al lavoro di tanti, in un vero e proprio Festival di Arte Fotografica. Nell'istituire il Premio Ghergo era mio desiderio che potesse crescere e durare nel tempo, anche per motivi affettivi - com'è facile comprendere - e non solo culturali. E sono felice e orgogliosa che oggi sia nato questo legame con Macerata, città che ho molto frequentato da bambina quando con mio padre visitavo suo fratello, mio zio, nel suo Studio cittadino".
“Vorrei ringraziare il Sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore Katiuscia Cassetta e l’assessore Silvano Iommi per l’ospitalità e lo spirito di cooperazione mostrato nel raccogliere l’invito ad una collaborazione culturale con Montefano – afferma il sindaco di Montefano Angela Barbieri -. Il Festival ha intrapreso una grande via, questa sesta Edizione ci inorgoglisce particolarmente perché è divenuta una vera e propria kermesse, abbiamo molti ospiti di levatura internazionale che portano lustro a tutta la Regione. Montefano tutta sta dimostrando grande impegno nel lavorare a questo Progetto che diventerà sempre più il cuore pulsante della nostra cittadina.”
“Un Festival di Fotografia è fatto di tante cose, in primis – naturalmente – di Fotografia. Ma, come Presidente dell’Associazione Effetto Ghergo – interviene Claudia Scipioni -, mi piace salutare e ringraziare tutte quelle persone che con me hanno collaborato in questi mesi per far sì che tutto questo sia possibile. E vi assicuro che dietro c’è molto lavoro. Grazie anche a Macerata per questa bella occasione di lavorare insieme, siamo entusiasti e sicuri che questo sia solo l’inizio di qualcosa di bello su Ghergo, da fare con voi”.
“Dal 25 settembre al 9 gennaio il Corridoio Innocenziano dello Sferisterio di Macerata ospita una mia personale fotografica dal titolo “Da vicino”. Questa rassegna – dice il protagonista della mostra Daniele Duca - è stata presentata in luoghi prestigiosi come la Casa dei tre Oci di Venezia e, in tempi più recenti, al Museo Ghergo di Montefano. Sono orgoglioso di esporre nella splendida cornice maceratese, ringrazio il Sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Macerata Musei e tutte le persone che si sono prodigate per la rapida realizzazione di questo evento.”
“Credo che la fotografia sia oggi più di sempre un vero e proprio linguaggio espressivo – interviene il curatore della mostra Denis Curti - più che mai per i più giovani, che hanno imparato che le immagini comunicano, spesso, più delle parole… quanti più… Penso che dovrebbe essere materia di studio nelle scuole. Siamo orgogliosi di questo Festival, di queste molte iniziative, grazie al Sindaco Barbieri che ha creduto a tutto questo e oggi anche al Sindaco di Macerata, all’assessore Cassetta e all’assessore Iommi che hanno voluto ospitare la Mostra di Daniele Duca all’interno della Rassegna Contemporanea-mente.”
La personale di Daniele Duca (Ancona, 1967) presenta una serie di scatti di oggetti - grucce, penne, trame di tessuti, pasta, peperoni - che, privati del loro contesto, diventano delle nature morte contemporanee.
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