Curiosità

Montelupone, le "Fave dei morti" tipiche arrivano su Giallo Zafferano

Montelupone, le "Fave dei morti" tipiche arrivano su Giallo Zafferano

Mentre in tutta Italia le “Fave dei morti” sono dei dolcetti tipici a base di mandorle, a Montelupone sono altra cosa da oltre un secolo. Talmente famose, che la rivista Giallo Zafferano se ne é occupata: “A Montelupone, un paesino sito su un ameno colle tra Macerata Recanati e il mare Adriatico, le fave dei morti non sono, come in ogni altro italico luogo, dolci, bensì i ben conosciuti legumi. Vengono raccolte a maggio, essiccate al sole e conservate. Poi, fino al momento della cottura, tenute a bagno con vari ricambi d’acqua. La peculiarità consiste in una salsa piccante e saporita, assai gustosa al palato, con cui vengono cucinate e servite”.  Questa ricetta così particolare, che veniva servita nelle antiche osterie monteluponesi, chiamate cantine, con generose dosi di buon vino, è davvero antica. Il tradizionale piatto comprende, oltre le fave secche, sarde sotto sale, peperoni sotto aceto, aglio, prezzemolo, peperoncino, olio e farina. Mentre forse poche anziane la preparano ancora in casa, lo chef Antonino della Taverna dell’Artista lo ripropone nella ricetta rigorosamente originale, coniugando storia e gastronomia. 

01/11/2017 21:35
Di corsa con gli amici a quattro zampe: padroni e cani inseparabili anche per il jogging mattutino

Di corsa con gli amici a quattro zampe: padroni e cani inseparabili anche per il jogging mattutino

Jogging con il padrone. Sembra essere quasi una nuova moda quella di correre in compagnia dei propri cani, anche a Macerata dove la corsa mattutina è una buona abitudine per molti. I luoghi dove correre sono diversi, tra questi uno dei preferiti dei maceratesi sono i Giardini Diaz dove non è affatto raro incontrare sportivi che tengono al guinzaglio i loro cani mentre fanno jogging. Inseparabili compagni di vita, i padroni non si separano dai loro cani nemmeno quando si dedicano del tempo per fare sport: un nuovo modo per mantenere in forma anche gli amici a quattro zampe.  

29/10/2017 09:25
Addestra il suo pitbull per squarciare le gomme delle auto parcheggiate: denunciato dalla polizia

Addestra il suo pitbull per squarciare le gomme delle auto parcheggiate: denunciato dalla polizia

La Squadra Mobile di Ancona ha identificato l'autore dei numerosi danneggiamenti di pneumatici delle auto parcheggiate nella zona del Piano ad Ancona avvenuto nelle ultime settimane. E' un 25enne di origini caraibiche, che per squarciare le gomme utilizzava il suo pitbull, addestrato ad azzannarle al comando del padrone: bastava un colpetto con il piede sul copertone del mezzo e l'animale scattava per fare il suo "dovere". Il 25enne, poi, secondo quanto hanno ricostruito gli agenti grazie anche alle riprese delle telecamere collocate in zona, proseguiva indisturbato la sua passeggiata con il cane sciolto dal guinzaglio fino ad avvicinarsi ad un'altra auto in sosta e così via. Tutto questo veniva fatto senza un motivo apparente. I poliziotti hanno sequestrato il cane affidandolo in custodia giudiziale a un canile comunale. Il giovane è stato denunciato per danneggiamento aggravato. (Ansa) 

27/10/2017 17:10
Porto Recanati, porta a spasso il cane al guinzaglio mentre guida la macchina - VIDEO

Porto Recanati, porta a spasso il cane al guinzaglio mentre guida la macchina - VIDEO

Un incontro insolito di notte sul cavalcavia di Porto Recanati. Spesso si vedono cani randagi o abbandonati che vagano soli lungo le corsie delle strade. Ma stavolta il cane era al guinzaglio. Fin qui niente di strano.  Se non fosse che il guinzaglio usciva dal finestrino di un'auto in movimento che procedeva lentamente con le quattro frecce accese. Superfluo aggiungere che in questo modo erano a rischio sia l'incolumità della povera bestia che quella dei conducenti delle auto in transito.  

27/10/2017 11:32
Il bambino ha fretta di nascere: donna partorisce il terzo figlio in ambulanza

Il bambino ha fretta di nascere: donna partorisce il terzo figlio in ambulanza

Ha partorito il suo terzo figlio in ambulanza, assistita dalla Croce Rossa e da un'equipe del 118, chiamati dai familiari quando si sono accorti che alla donna, una 40enne straniera residente ad Ancona, stavano per rompersi le acque. Cosa che è avvenuta a bordo dell'ambulanza: gli operatori sanitari, in assistenza al medico del 118, hanno aiutato la puerpera a mettere al mondo una nuova vita.L'episodio è avvenuto ieri sera. La mamma e piccolo, in buone condizioni di salute, sono stati poi accompagnati nel presidio pediatrico Salesi per i controlli del caso. (Fonte ANSA) 

17/10/2017 11:06
Civitanova, pescata una maxi spigola del peso di nove chili

Civitanova, pescata una maxi spigola del peso di nove chili

Ancora una pesca record per Vittorio Creti che, questa volta in compagnia di Francesco Rustichelli, è riuscito a portare a bordo del suo piccolo gommone una maxi spigola di quasi nove chilogrammi di peso, pescata nelle acque di Civitanova nella mattinata di sabato 14 ottobre. La tecnica utilizzata è stata la traina con pesce vivo e anche stavolta la "regina del mare" non ha resistito. Comprensibile la grande soddisfazione dei due amici pescatori, non nuovi a questo tipo di impresa. Il due agosto scorso, infatti, Creti era riuscito a pescare un'altra maxi spigola (qui) del peso di oltre otto chili. E sabato mattina, l'impresa è stata bissata e addirittura superata. 

15/10/2017 14:42
Tempesta magnetica sulla Terra potrebbe causare blackout a telefoni cellulari e GPS

Tempesta magnetica sulla Terra potrebbe causare blackout a telefoni cellulari e GPS

Oggi ci sarà una tempesta magnetica sulla terra. Lo riferisce il centro meteorologico della Russia che ha spiegato che il fenomeno può causare alterazioni nel campo magnetico della terra fino a domenica. Gli scienziati russi hanno avvertito che il fenomeno potrebbe causare errori nei dispositivi elettronici, mentre si potrebbero innescare diversi tipi di incidenti che potrebbero interessare equipaggiamenti di navigazione e telecomunicazioni. La tempesta, è stata innescata dall'arrivo di una raffica veloce di vento solare, ossia il flusso di particelle emesso dalla nostra stella: la stella, epicentro del nostro sistema planetario, espelle miliardi di particelle che raggiungono la terra in pochi giorni sotto forma di vento. Il campo magnetico del nostro pianeta "attenua" gli effetti di tale arrivo in modo da scongiurare disastri. Gli scienziati avvertono, però, che le persone più sensibili a questi cambiamenti del tempo, possono soffrire di mal di testa, nervosismo, stanchezza o ansia: tra le altre raccomandazioni, dalla Russian Center consigliano alle persone che non si sentono bene di evitare di guidare. I meteorologi hanno inoltre detto che la tempesta raggiungerà una magnitudo di 4 su una scala di 10, e che gli effetti dipenderanno dalla temperatura e dalla pressione atmosferica di quei giorni.

13/10/2017 12:41
Italiani, un popolo di timidi e introversi

Italiani, un popolo di timidi e introversi

  Il mito del maschio italiano “caliente” è destinato a tramontare? Stando alle ultime novità sul mondo maschile del Belpaese, pare proprio di sì. Oggi la tecnologia ci ha resi tutti schiavi: un mondo fatto di social network e di WhatsApp, che ha limitato sempre più spesso l’impatto diretto con il sesso opposto. Ed il risultato è questo: gli italiani sono diventati un popolo di uomini timidi ed introversi, impacciati col gentil sesso. E sommersi da problemi di autostima, sempre meno capaci di conquistare una donna. Ed il mondo femminile di certo non aiuta: al contrario degli uomini, le donne italiane sono sempre più emancipate, fiduciose ed indipendenti.   Italiani timidi ed impacciati? Lo dicono i sondaggi   Italiani timidi ed introversi? Lo dice un sondaggio condotto dalla rivista Riza Psicosomatica. Stando al sondaggio, l’84% del popolo maschile italiano entra nel gruppo dei “timidi occasionali”: sempre meno sicuri di loro stessi, faticano ad approcciare il sesso femminile con convinzione. Se poi parliamo degli introversi patologici, qui la percentuale arriva al 10%: ciò significa che un uomo su dieci è talmente timido da fuggire letteralmente di fronte alle donne, chiudendosi nel classico “mutismo selettivo”. Il 23% degli uomini, invece, soffre dei tipici sintomi di panico da incontro: sudorazione, balbettio e addirittura giramenti di testa in presenza di una donna. Alla base di questa condizione si trovano ovviamente i cambiamenti legati alla tecnologia e alla società: non è un caso che la timidezza colpisca anche gli uomini di altri paesi. Certo, fa specie parlarne in relazione agli italiani: storicamente considerati gli sfacciati per eccellenza.   Come superare la timidezza con le donne?   Innanzitutto staccandoti dai social network, e riappropriandoti della tua vita sociale. Esci e comincia a sperimentare nuovamente l’abitudine a vivere in un mondo fatto di persone in carne e ossa. E poi su Internet ci sono tante guide utili che puoi consultare: così puoi dimenticarti della tua timidezza e approcciare il mondo femminile con una maggiore serenità e convinzione nei tuoi mezzi. Inoltre, la tua socialità è come un muscolo: va allenata per ottenere dei risultati. Questo significa che non devi temere brutte figure o altro: devi provarci e riprovarci. Un ultimo consiglio? Non bloccarti sull’altrui pensiero: parla senza riflettere su cosa stiano pensando di te.   Altri consigli per smettere di essere introversi   Devi cominciare ad essere consapevole dei tuoi mezzi, al di là della finalità di parlare con le donne. Studia i tuoi successi, comincia ad apprezzarli, e ti sentirai su un gradino sempre più alto. Acquisendo fiducia in te stesso, la trasmetterai anche agli altri, e tutto sarà più facile. Poi, non devi mai essere pessimista o negativo: hai paura di una brutta figura? Fregatene! In fondo tutti hanno i loro difetti, comprese le donne: dunque non devi vederle come l’animale in cima alla catena alimentare. Infine, non parlare concentrandoti sugli errori che potresti commettere: sii libero, e vedrai che la cosa andrà da sé.    

27/09/2017 19:25
Bluetooth, miliardi di dispositivi vulnerabili per un virus in grado di violare uno smartphone in 10 secondi

Bluetooth, miliardi di dispositivi vulnerabili per un virus in grado di violare uno smartphone in 10 secondi

Gli specialisti della nota società Armis Labs hanno individuato un virus in grado di infettare i dispositivi tramite Bluetooth. Questa allarmante notizia è stata riportata in un comunicato stampa della società con sede a Palo Alto in California. Il virus, chiamato Blueborne, consente di acquisire il controllo di computer e dispositivi mobili attraverso il Bluetooth abilitato. La procedura di hacking, secondo quanto emerso, richiede solo 10 secondi. "BlueBorne può essere utilizzato dai criminali informatici per cyberspionaggio, furto di dati e l'introduzione di programmi ransomware" hanno sottolineato gli esperti Armis Labs. In poche parole questa serie di vulnerabilità racchiuse nel termine BlueBorne potrebbero permettere a dei malintenzionati d’installare ed eseguire sul dispositivo mobile della vittima un codice malevolo, utilizzare il dispositivo infettato per compromettere altri nelle vicinanze o intercettare traffico dati dello stesso. Tali rischi sono presenti su tutti i dispositivi con Android, Linux, Windows e tutte le versioni di iOS fino alla decima. Sono potenzialmente vulnerabili a BlueBorne quasi tutti i dispositivi con Bluetooth, il cui numero nel mondo raggiunge gli 8,2 miliardi, ha evidenziato Armis Labs. Il modo migliore per evitare di subire accessi non desiderati tramite Bluetooth è quello di ricordarsi di tenere attiva la connessione solo per il tempo strettamente necessario all’utilizzo.

18/09/2017 10:04
Ryanair, solo domenica cancellati 82 voli. Caos negli aeroporti per ferie in calendario piloti

Ryanair, solo domenica cancellati 82 voli. Caos negli aeroporti per ferie in calendario piloti

Solo domenica sono stati cancellati 82 voli. Un grave errore nel pianificare le vacanze dei piloti ha portato il caos in molti voli Ryanair: è quanto si legge sul sito della Bbc, secondo cui ogni giorno nelle prossime sei settimane ne verranno eliminati in media 40-50 al giorno. Si stima che i disagi riguarderanno circa 285 mila passeggeri a cui è stato offerto il rimborso del biglietto o di riprogrammare il loro volo. Ora il vettore low cost rischia di pagare caro prima di tutto in danno all'immagine.

18/09/2017 10:00
Truffe online: arrivano anche i falsi buoni Zara da 150 euro

Truffe online: arrivano anche i falsi buoni Zara da 150 euro

Nella quotidiana attività di segnalazione anche sulle truffe online cui ogni giorno si rischia di essere sottoposti attraverso i nostri contatti e account, la Polizia di Stato tramite un post pubblicato su “Commissariato di PS On Line – Italia” ha invitato a fare attenzione ad uno dei messaggi che può apparire sulle caselle di posta elettronica, ed in particolare al fantomatico annuncio di buoni da 150 euro perché “Zara sta per festeggiare l’apertura di 3 nuovi negozi in Italia”. Il testo dell’allerta della Polizia Postale dice: “Zara. La truffa è dietro l'angolo, per la precisione dietro tre domande". Il modo migliore per difendersi è quello di non rispondere mai a questi messaggi palesemente strani e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari. Il problema che ancora persiste, però, è che sono tanti i consumatori che sono allettati dalle proposte che appaiono, almeno in astratto, credibili perché vengono utilizzati i loghi del tutto identici a quelli di note aziende come la multinazionale dell’abbigliamento in questione. E cascarci è molto facile. Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione, accertarsi sempre della provenienza del messaggio ed evitare di seguire le istruzioni contenute che costituiscono in domande che vengono poste all’ignaro utente per farlo cadere in trappola. 

14/09/2017 20:00
Sicurezza su smartphone e pc: nel mirino degli hacker “Messenger” e “Whatsapp” con i link-trappola nei messaggi

Sicurezza su smartphone e pc: nel mirino degli hacker “Messenger” e “Whatsapp” con i link-trappola nei messaggi

Sicurezza su smartphone e pc. Nel mirino degli hacker “Messenger” e “Whatsapp”, con link-trappola nei messaggi. La Polizia di Stato lancia l’allarme: attenzione ai virus su Facebook Messenger e all’attivazione di servizi in abbonamento-truffa con “Whatsapp”. Lo “Sportello dei Diritti”: non cliccate sui link. Se l’avete fatto, seguite alcune istruzioni. Nel caso abbiate subìto la sottrazione di dati utili o l’installazione di servizi a pagamento conviene denunciare.   Ormai sono diventate quotidiane le segnalazioni che giungono allo “Sportello dei Diritti” sulle nuove truffe tentate attraverso i social. Nel mirino degli hacker è “Messenger”, l’applicazione di messaggistica istantanea di Facebook che ormai quasi tutti hanno installato sul proprio pc e smartphone. A lanciare l’allarme è stata la Polizia di Stato tramite un post pubblicato sull'account “Commissariato di PS On Line - Italia”. Per essere truffati è sufficiente cliccare sul link che compare nella chat con altri contatti. Come indicato sul post del Commissariato, “Non seguire/cliccare su questo tipo di messaggio che sta imperversando su Facebook. Molti sono stati ingannati dalla conoscenza del mittente. Lo stesso il più delle volte è all’oscuro di essere infettato e diventa mezzo di propagazione del virus”, che comincia a inviare agli altri contatti gli stessi messaggi ricevuti dalla vittima, avendo questa installato il malware nel momento in cui ha risposto. Questo modo di procedere segue l'ultima trovata di alcuni hacker che invitano gli utenti WhatsApp a sfruttare la possibilità di cambiare il colore del testo dei messaggi. Il messaggio-truffa si presenta così: "Ciao, hai già visto?… Ora puoi chattare con i tuoi amici su WhatsApp con i testi colorati, io ho già attivato", seguito da un link che se cliccato attiva abbonamenti sullo smartphone dell' utente, alimentando la pericolosa catena di Sant'Antonio che in pochi giorni ha colpito centinaia di persone. E' ancora "Commissariato di PS On Line – Italia" a sollecitare attenzione: "Come è già successo per le nuove emoji e gli sfondi colorati adesso è la volta dei testi colorati. Ricordiamo che tutte le nuove funzionalità di Whatsapp sono presenti esclusivamente negli aggiornamenti che periodicamente vengono licenziati dai gestori della piattaforma". Il modo migliore per difendersi è quello di non cliccare su questi messaggi. Una seconda possibilità è quella di affidarsi agli antivirus. In rete si possono trovare degli ottimi programmi gratuiti, disponibili sia per pc sia per dispositivi mobili. Tuttavia, gli hacker sono quasi sempre un passo avanti alle società produttrici di antivirus e quindi non vi è assoluta certezza di protezione. In alternativa, disinstallare l’applicazione dal device e provare ad installarla nuovamente. Se siete stati colpiti è bene cambiare la password, anche se spesso si arriva troppo tardi: potrebbero essere stati sottratti dati bancari o, come nel caso della truffa whatsapp, potrebbero essere stati attivati abbonamenti a vostro carico. In questi casi, è bene presentare prontamente una denuncia-querela.

25/08/2017 14:56
Delfini in mare a Porto Recanati: uno spettacolo meraviglioso - FOTO

Delfini in mare a Porto Recanati: uno spettacolo meraviglioso - FOTO

Per Ferragosto sulla costa di Porto Recanati arrivano anche i delfini. Lunedì pomeriggio i cetacei hanno fatto la loro comparsa e dal campeggio "La Pineta", turisti e passanti ne hanno visti un paio ad una quindicina di metri dalla riva del mare "esibirsi" in una deliziosa coreografia. Le evoluzioni dei delfini hanno inevitabilmente attirato l'attenzione di tanti curiosi che non hanno perso l'occasione di documentare con i loro smartphone l'affascinante e insolito spettacolo. 

15/08/2017 12:00
"Sciopero" dei Magi a Macerata: niente spettacolo di mezzogiorno per i turisti

"Sciopero" dei Magi a Macerata: niente spettacolo di mezzogiorno per i turisti

Turisti col naso all'insù, ma dalla Torre non esce nulla. Spettacolo saltato a Macerata questa mattina quando a mezzogiorno dalla Torre Civica a mezzogiorno non è uscito nulla.  Quotidianamente, infatti, alle 12 l'orologio compie il suo primo giro la giostra degli automi con i Magi e l’angelo che si inchinano passando davanti a una statua della Madonna col Bambino. Lo spettacolo solitamente richiama diversi turisti e anche stamattina c'era un capannello di persone armate di fotocamere e cellulari ad attendere l'uscita dei Magi.  Invece oggi, probabilmente a causa di un problema tecnico, lo spettacolo è saltato. Con buona pace di chi stava aspettando. L'appuntamento, ora, è per le 18 sperando che le funzioni dell'orologio vengano ripristinate.  (Foto Filippo Davoli)

07/08/2017 13:03
Civitanova, pescata una maxi spigola da otto chili

Civitanova, pescata una maxi spigola da otto chili

Martedì mattina, a poche centinaia di metri dalla riva di Civitanova Marche, precisamente al largo della foce del Fiume Chienti, i pescatori Vittorio Creti e Simone Piancatelli, a bordo di un piccolo gommone, sono riusciti a catturare uno splendido esemplare femmina di spigola del considerevole peso di oltre 8 kg. Per catturarla è stata utilizzata la tecnica della pesca a traina con esca viva, in questo caso una invitante aguglia, alla quale la spigola non ha resistito. 

02/08/2017 11:35
Terremoto "di Camerino" Mw 6.1: nell'estate del 1799 l'Italia centrale era un campo di battaglia

Terremoto "di Camerino" Mw 6.1: nell'estate del 1799 l'Italia centrale era un campo di battaglia

Poco più di 200 anni fa il 28 luglio 1799 la terra ha tremato nelle Marche con una magnitudo di 6.1. In realtà in quel periodo storico la parte centrale dell'Italia era scenario degli scontri armati tra le milizie francesi - che avevano scalzato lo Stato Pontificio - e quelle austriache in seguito inviate per contrastare gli invasori.  Ma dopo il sisma che cadde nel giorno di Sant'Emidio le Marche della fascia pedeappenninica della provincia di Macerata diventarono ancora di più teatro di morte e disperazione.  Secondo le fonti storiche tra il primo pomeriggio e la notte del 28 luglio si verificarono tre scosse di terremoto dall'intensità crescente. La prima alle 14.00 circa non causò danni. La seconda alle 19.00 fu più forte e danneggiò gli edifici di poche località. Infine alle undici di sera si verificò una violentissima scossa che devastò l’intero paese di Cessapalombo e gran parte dei paesi dell'Alta Valle del Chienti: Pozzuolo, Santa Lucia, Statte, Torricella, Villa d’Aria e Letegge. Mentre a Cessapalombo morirono soltanto nove persone in quanto quasi tutti gli abitanti erano già fuggiti in campagna dopo la precedente scossa, i danni maggiori si ebbero invece a Camerino dove ci furono almeno 60 morti, a Castelraimondo e San Ginesio 4 o 5 morti e gravi nell’area di Sarnano con 6 morti, San Severino Marche, Tolentino,  Belforte del Chienti e Fabriano.  Da qui si parla di terremoto "di Camerino", perchè appunto la realtà camerte fu quella maggiormente colpita dagli effetti del sisma.  Dopo l'immane catastrofe si narra che nel comune di San Ginesio il 31 luglio 1800 Sant’Emidio fu nominato compatrono e decisa una processione nel paese con la statua del vescolo ogni anno la sera dello stesso giorno 28 luglio.  A Tolentino e Camerino invece il terremoto del 1799 diede probabilmente impulso a rappresentazioni architettoniche del santo.      

29/07/2017 15:30
Il primo ecovillaggio delle Marche nascerà nel 2018 a Montefano

Il primo ecovillaggio delle Marche nascerà nel 2018 a Montefano

Edifici in legno e case in terracotta:questa la nuova frontiera dell'edilizia post sisma.  Dopo le "tiny houses" di origine americana - piccole case eco-friendly e dal prezzo accessibile - espressione di un modo nuovo di concepire la vita, all'insegna della sostenibilità e dell'essenzialità, un nuovo modello di "abitare" che sta prendendo piede in Italia è il c.d. ecovillaggio.  Si tratta cioè di un complesso abitativo totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico ed economico.  E nelle Marche il primo esempio prenderà il via dal 2018, nelle campagne del comune di Montefano, nel maceratese: l'idea rientra nell'ambito dell'attività dell'impresa sociale Montefauno, azienda agricola di prodotti biologici.  Il progetto dell’ecovillaggio “La Magione” - che sarà realizzato in convenzione con l’Università Politecnica delle Marche di Ancona - viene concepito come un esempio concreto di un nuovo modo di abitare e vivere su questo pianeta.   Nel sito della Montefauno si legge infatti:  "La creazione del villaggio ecosostenibile, nello splendido contesto delle colline marchigiane, tra mare e montagna, contempla: unità abitative in paglia e terra cruda (circa 40);una struttura ricettivo-turistica;due imprese agricole sociali: una destinata alla produzione, lavorazione      e trasformazione di ortaggi ed un'altra per l'estrazione di tinture naturali.una cooperativa sociale: per le attività di assistenza,  i corsi di crescita personale, centro olistico, percorsi educativi e formazione professionale"Inoltre, nonostante l'utilizzazione per la realizzazione delle case di materiali totalmente riciclabili e prodotti sul posto, "per praticare il vero risparmio energetico e per le naturali caratteristiche coibentanti dei prodotti (paglia e legno)", la loro durata sarà garantita nel tempo e si caratterizzeranno per l'isolamento termo-acustico e la resistenza ad eventuali scosse di terremoto.  Le finalità del progetto di ecovillaggio sono chiaramente indicate dagli ideatori:  "Il progetto di eco-villaggio “La Magione” vuole essere un esempio concreto della fattibilità di un nuovo modo di abitare e vivere su questo pianeta: Sostenibilità dal punto di vista abitativo ed alimentare, Posti di lavoro etici ed integrati nel contesto socio-economico locale; Attività socio culturali di comunità che portano un valore aggiunto alla qualità della vita; Nuovo modo di abitare e costruire, possibile impiegando tecniche innovative con materiali naturali e incentivando l’autocostruzione.  Le parole chiave dell’intervento sono: basso impatto ambientale, utilizzo di materiali naturali recuperati in loco totalmente riciclabili, risparmio energetico.  Chiaramente tutto il villaggio sarà autosufficiente dal punto di vista energetico e saranno presenti tutti gli accorgimenti possibili per ridurre i consumi; nello specifico della risorsa acqua, oltre a dispositivi e sistemi di minimizzazione degli sprechi, verrà creato un impianto di fitodepurazione che fornirà acqua depurata da riutilizzare per usi agricoli. Sarà al contempo incentivata la vita sociale con la creazione di spazi comuni dove poter condividere, oltre agli spazi, anche tutte le esperienze significative quali ad esempio la crescita e l’educazione dei figli alla vita sociale, la condivisione". Nel villaggio è previsto che si stabiliscano 40 famiglie ed uno dei membri di ciascuna potrà lavorare in una delle varie attività che nasceranno. Ovviamente anche l’azienda agricola Montefauno rientrerà nell'ecovillaggio con la consueta attività di coltivazione di prodotti biologici, per la trasformazione dei quali verrà anche costruito un apposito capannone.     (foto tratta dal sito www. montefauno.it)    

29/07/2017 12:20
Villa dei Pini, un'eccellenza marchigiana nell'ortopedia

Villa dei Pini, un'eccellenza marchigiana nell'ortopedia

La Clinica Villa dei Pini è una struttura ospedaliera situata a Civitanova Marche nella zona “B” dal nome omonimo. Una piccola realtà in grado di soddisfare grandi esigenze grazie a strumenti di sofisticata tecnologia spesi per rispondere ad una domanda sempre più crescente. Ne è un esempio virtuoso il reparto di ortopedia diventato una eccellenza nelle Marche e a livello nazionale. “Si ha la tendenza a credere che se si va in centri più rinomati si verrà curati meglio che in strutture più alla nostra portata. Non è necessario fare i viaggi della speranza, a Villa dei Pini abbiamo strutture che ci consentono di competere con l’offerta di cliniche che vanno per la maggiore” afferma il dottor Pierluigi Giansante, vice del responsabile di reparto Nicola Gentili.   E aggiunge: “C’è una discreta quota di pazienti che arriva da fuori regione, soprattutto da Puglia e Abruzzo. Possiamo contare inoltre sull’appoggio di équipe che sporadicamente ci raggiungono in sede,come quella del professor Zini di Pesaro, presente in questa struttura una volta a settimana”. La pecca della chirurgia ortopedica è il fatto che sia molto dolorosa per la predominanza di nervi nel tessuto osseo, così ogni piccolo trauma comporta sofferenza. Per questo a Villa dei Pini sono state improntate nuove tecnologie grazie alle quali si è in grado di operare un numero importante di pazienti, scegliendo metodi più all’avanguardia e meno cruenti. Sappiamo dal professor Giansante che la clinica ha in dotazione un paio di piccoli amplificatori portatili che servono per radiografie a bassa intensità. Il chirurgo può trasportarli con facilità in sala operatoria e vengono utilizzati per una chirurgia mini-invasiva. Villa dei Pini in tal senso è uno dei primi centri in Italia ed è in grado di rispondere ad una richiesta sempre più elevata di avere un’articolazione sana. La chirurgia mini-invasiva è una scelta ottimale in interventi che permettono la rigenerazione del tessuto cartilagineo. Durante l’operazione di ricostruzione, il tutto avviene in regime di anestesia locale. Si procede utilizzando le cellule mesenchimali, presenti in maggiore quantità nel corpo umano (al contrario delle staminali rare nell’organismo di un adulto). Una quantità di grasso viene aspirata ad esempio dal tessuto adiposo addominale come in una piccola liposuzione, nella fase successiva esso è infiltrato nelle articolazioni. Questo tipo di intervento è in grado di prevenire l’ulteriore usura della cartilagine già esistente e consente il recupero della situazione compromessa. Gli effetti collaterali sono quasi nulli, tranne piccoli gonfiori e dolori che spariscono nel giro di pochi giorni, permettendo una più breve degenza e un ripristino veloce e completo della funzionalità dell’arto interessato. L’operazione va ripetuta ogni dodici mesi o a seconda della situazione del paziente e comunque ne migliora le condizioni e lo reintegra nelle attività di tutti i giorni. I professionisti del reparto di ortopedia si avvalgono del supportodel centro fisioterapico “Fidia Riabilitazione”di cui il dottor Giansante è direttore sanitario. Da aprile, è stato inaugurato un secondo centro “Fidia” a Porto Sant’Elpidio presso l’istituto “La Fenice” e così si è potuta ampliare l’offerta al cliente in ambito diagnostico, terapeutico, riabilitativo. La sua schiera di fisioterapisti professionisti è fondamentale nel processo di guarigione di ciascun paziente. Collaborano in modo tempestivo nella fase post-traumatologica e il loro lavoro crea un continuum con la clinica Villa dei Pini in modo che il paziente non si senta mai abbandonato. La filosofia dello staff è creare un rapporto di fiducia con l’assistito e diventare un punto di riferimento per qualsiasi esigenza da soddisfare.  (di Raffaella D’Adderio)      

25/07/2017 13:00
Il Codice di avviamento postale festeggia 50 anni. Nel maceratese 25 cap in vigore

Il Codice di avviamento postale festeggia 50 anni. Nel maceratese 25 cap in vigore

Il Codice di Avviamento Postale introdotto da Poste Italiane festeggia il cinquantesimo compleanno. In provincia di Macerata i codici postali attualmente in vigore sono 25, divisi in 204 zone di recapito che vengono servite dai 7 centri di distribuzione della posta presenti sul territorio: Macerata Piediripa, San Ginesio, Camerino, San Severino, Cingoli, Potenza Picena e Civitanova Marche. Il codice, divenuto familiare a generazioni di italiani con la comoda sigla CAP, è stato adottato ufficialmente in Italia dal luglio del 1967: a cinque cifre, identifica univocamente una località o il quartiere di una città, fu introdotto per far fronte all’aumento della corrispondenza conseguente alla crescita economica degli anni precedenti (i volumi erano passati da 3 miliardi di pezzi nel 1950 a circa 5 miliardi nel 1960), allo scopo di consentire un più agevole recapito della posta e soprattutto aprire la strada allo smistamento automatico, adottato nel corso degli anni Settanta e Ottanta con la realizzazione dei Centri di Meccanizzazione Postale.. Una storia che non ha esaurito il proprio significato. E anche in epoca digitale con il linguaggio numerico di 4.0 che esprime il massimo dell’innovazione, quelle cinque cifre del Codice di avviamento postale risultano essere insostituibili per un corretto recapito della corrispondenza.

25/07/2017 11:50
FlixBus sbarca a Macerata e avvia nuove corse da Civitanova

FlixBus sbarca a Macerata e avvia nuove corse da Civitanova

A un anno dall’arrivo a Civitanova Marche, FlixBus, la start-up degli autobus che ha rivoluzionato la mobilità in Europa, avvia le prime corse da Macerata, consolidando la presenza in provincia. Dalla fermata in Via Donato Bramante, a Piediripa, i Maceratesi possono già viaggiare senza cambi verso destinazioni a medio raggio in Toscana, Umbria e Abruzzo e mete a lunga distanza in Puglia: Foligno dista solo un’ora e dieci minuti, mentre Assisi e Perugia si raggiungono, rispettivamente, in circa un’ora e mezza e 2 ore e 20 minuti. Da Macerata si può inoltre viaggiare verso Siena (a 3 ore e 40 minuti), Città Sant’Angelo (a un’ora e 25 minuti) e Pescara (a un’ora e 50 minuti), oltre che verso Bari, Brindisi, Lecce e Taranto. A bordo dei moderni autobus verdi di FlixBus, i passeggeri troveranno tutto il necessario per un viaggio all’insegna del comfort: sedili reclinabili, Wi-Fi gratuito, prese di corrente e toilette. Vengono inoltre potenziati i collegamenti con Civitanova: alle connessioni già attive con Roma (a tre ore e mezza) e Pescara (a meno di due ore) si aggiungono infatti le corse dirette per 10 nuove mete da nord a sud. Chi si sposta frequentemente tra Marche e Abruzzo può sfruttare i collegamenti diretti con Giulianova (a 55 minuti), Teramo (a un’ora e 20 minuti) e L’Aquila (a circa due ore), mentre chi è diretto a nord può raggiungere comodamente alcune delle città d’arte più rinomate del Paese e le principali località del Trentino-Alto Adige: tra le nuove mete collegate con Civitanova, vi sono infatti anche Mantova, Verona,Trento, Rovereto e Bolzano. Anche Napoli diventa raggiungibile ogni giorno senza cambi, come anche l’aeroporto di Fiumicino, collegato con la città marchigiana fino a due volte al giorno anche in notturna. Oltre a offrire un servizio flessibile e confortevole, FlixBus promuove anche un nuovo tipo di mobilità sostenibile, sul piano sia ambientale che economico. Da un lato, la società dà ai suoi passeggeri la possibilità di viaggiare 100% green attraverso il pagamento volontario, all’atto della prenotazione, di un piccolo sovrapprezzo sul costo del biglietto, che permetterà di compensare le emissioni di CO2 emesse in viaggio. Dall’altro, FlixBus opera secondo un modello di business unico basato sulla collaborazione con le PMI del territorio, secondo cui le aziende locali svolgono il servizio operativo mettendo a disposizione mezzi, autisti e il personale adibito alla manutenzione dei nuovi autobus, mentre FlixBus coordina la pianificazione della rete e le attività di marketing, comunicazione e pricing.

21/07/2017 10:47
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