Aggiornato alle: 20:31 Giovedì, 18 Aprile 2024 pioggia leggera (MC)
Curiosità Altri comuni

Sicurezza su smartphone e pc: nel mirino degli hacker “Messenger” e “Whatsapp” con i link-trappola nei messaggi

Sicurezza su smartphone e pc: nel mirino degli hacker “Messenger” e “Whatsapp” con i link-trappola nei messaggi

Sicurezza su smartphone e pc. Nel mirino degli hacker “Messenger” e “Whatsapp”, con link-trappola nei messaggi. La Polizia di Stato lancia l’allarme: attenzione ai virus su Facebook Messenger e all’attivazione di servizi in abbonamento-truffa con “Whatsapp”. Lo “Sportello dei Diritti”: non cliccate sui link. Se l’avete fatto, seguite alcune istruzioni. Nel caso abbiate subìto la sottrazione di dati utili o l’installazione di servizi a pagamento conviene denunciare.

 

Ormai sono diventate quotidiane le segnalazioni che giungono allo “Sportello dei Diritti” sulle nuove truffe tentate attraverso i social. Nel mirino degli hacker è “Messenger”, l’applicazione di messaggistica istantanea di Facebook che ormai quasi tutti hanno installato sul proprio pc e smartphone. A lanciare l’allarme è stata la Polizia di Stato tramite un post pubblicato sull'account “Commissariato di PS On Line - Italia”. Per essere truffati è sufficiente cliccare sul link che compare nella chat con altri contatti. Come indicato sul post del Commissariato, “Non seguire/cliccare su questo tipo di messaggio che sta imperversando su Facebook. Molti sono stati ingannati dalla conoscenza del mittente. Lo stesso il più delle volte è all’oscuro di essere infettato e diventa mezzo di propagazione del virus”, che comincia a inviare agli altri contatti gli stessi messaggi ricevuti dalla vittima, avendo questa installato il malware nel momento in cui ha risposto. Questo modo di procedere segue l'ultima trovata di alcuni hacker che invitano gli utenti WhatsApp a sfruttare la possibilità di cambiare il colore del testo dei messaggi. Il messaggio-truffa si presenta così: "Ciao, hai già visto?… Ora puoi chattare con i tuoi amici su WhatsApp con i testi colorati, io ho già attivato", seguito da un link che se cliccato attiva abbonamenti sullo smartphone dell' utente, alimentando la pericolosa catena di Sant'Antonio che in pochi giorni ha colpito centinaia di persone.

E' ancora "Commissariato di PS On Line – Italia" a sollecitare attenzione: "Come è già successo per le nuove emoji e gli sfondi colorati adesso è la volta dei testi colorati. Ricordiamo che tutte le nuove funzionalità di Whatsapp sono presenti esclusivamente negli aggiornamenti che periodicamente vengono licenziati dai gestori della piattaforma". Il modo migliore per difendersi è quello di non cliccare su questi messaggi. Una seconda possibilità è quella di affidarsi agli antivirus. In rete si possono trovare degli ottimi programmi gratuiti, disponibili sia per pc sia per dispositivi mobili. Tuttavia, gli hacker sono quasi sempre un passo avanti alle società produttrici di antivirus e quindi non vi è assoluta certezza di protezione. In alternativa, disinstallare l’applicazione dal device e provare ad installarla nuovamente. Se siete stati colpiti è bene cambiare la password, anche se spesso si arriva troppo tardi: potrebbero essere stati sottratti dati bancari o, come nel caso della truffa whatsapp, potrebbero essere stati attivati abbonamenti a vostro carico. In questi casi, è bene presentare prontamente una denuncia-querela.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni