Domenica 10 dicembre alle ore 17 l’eMPathia Jazz Duo di Mafalda Minnozzi e Paul Ricci, sul palco del Teatro Feronia di San Severino Marche, ospita le star del jazz, del teatro, della televisione per un incontro di musica e solidarietà intitolato “Ricominciamo dal Jazz: la solidarietà non si improvvisa!”.
"Non si vede bene che con il cuore", affermava il Piccolo Principe. Ed è con gli occhi del cuore bene aperti che Mafalda Minnozzi, vocalist di origini marchigiane che vive da anni tra Brasile e Stati Uniti, ha pensato di riunire attorno a sè un gruppo di artisti, accomunati da una profonda sensibilità artistica e umana, che con la loro musica testimonieranno la propria vicinanza e solidarietà alle genti di questa splendida e generosa terra: le Marche, duramente colpita dal sisma dello scorso anno.
Organizzato dalla Mbm Management di Marco Bisconti, con la collaborazione del Comune di San Severino Marche e della Pro Loco, l’evento ha lo scopo di raccogliere fondi per avviare la ricostruzione del palcoscenico del Teatro Italia, importante punto di riferimento culturale cittadino, reso impraticabile dal terremoto.
Per questo spettacolo, Mafalda ha preparato, con gli arrangiamenti dell’affiatato chitarrista newyorchese Paul Ricci, un repertorio sorprendente che ci porterà a vagabondare per il mondo tra le note di celeberrimi standard jazz (da Django Reinhardt a Cole Porter), dei grandi classici della canzone italiana e napoletana (Bruno Martino, Mina, Roberto Murolo, Morricone, Paolo Conte…), con un omaggio alla grandeur del “passerotto” della chanson francese, Edith Piaf e non dimenticando il Brasile, patria d’adozione della cantante settempedana, dove è ormai una star consolidata, con tributi ad Antônio Carlos Jobim, João Gilberto, Djavan, Bebel Gilberto, ecc.
La Minnozzi e Ricci, che è anche il direttore artistico del concerto, duetterano con Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi internazionali del clarinetto jazz (ha collaborato con Gianmaria Testa, Ivano Fossati, Mina, Guinga…); con Antonio Onorato, napoletano, tra i più eclettici chitarristi italiani, tra i pochi a tenere un proprio concerto al Blue Note di New York eche ha suonato assieme a Toninho Horta, Franco Cerri, Pino Daniele, Roberto Murolo; con Giovanni Ceccarelli, valente pianista italiano che risiede a Parigi. Nominato ai "Latin Grammy Awards", tiene concerti in tutto il mondo e collabora con artisti di livello mondiale, come Ivan Lins, Chico Buarque, Lee Konitz, Benny Golson, Marisa Monte ed Enrico Rava. E poi ancora con Daniele Di Bonaventura, marchigiano, pianista-bandoneonista di estrazione classica, che si muove senza steccati di genere tra il jazz, il tango, la world music, avendo pubblicato più di 50 dischi con etichette di musica jazz, compresa la prestigiosa ECM; con Marco Pacassoni, vibrafonista e percussionista premiato come miglior "talento jazz" italiano al concorso Chicco Bettinardi e docente di strumenti a percussione in diversi istituti musicali italiani e negli Stati Uniti; spazio anche a due veri talenti locali quali sono il contrabbassista David Padella e il trombettista Maurizio Moscatelli.
Il mondo della televisione e del teatro è ben rappresentato da due attori di indiscussa bravura e fama: Alessandro Incerto, che aprirà la serata e che è tra i protagonisti delle fiction Rai “La squadra”, “Un posto al sole”, “I bastardi di Pizzofalcone” e Massimo Reale, che ha concluso da poco l’esperienza teatrale con Luca Barbareschi, con cui ha recitato al Teatro Eliseo ne ‘Il Penitente’. Reale sarà nuovamente al fianco di Marco Giallini nella prossima serie della fiction “Rocco Schiavone” in cui veste i panni dell’anatomopatologo Alberto Fumagalli.
Per informazioni e prenotazioni: Pro Loco San Severino Marche, tel. 0733 638414 (da martedì a domenica dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19). Ingresso 20 euro. Posti numerati prenotabili anche telefonicamente con ritiro dei biglietti al botteghino del teatro Feronia fino a 30 minuti dall’orario di inizio del concerto.
Si respira aria di grande fermento ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi in vista dell’inaugurazione della mostra “Capriccio e natura nel secondo Cinqucento. Percorsi d’arte e di rinascita nelle Marche” che verrà inaugurata il prossimo 15 dicembre, alle ore 17.30, curata dagli storici dell’arte Alessandro Delpriori e Anna Maria Ambrosini e organizzata da Macerata Musei.
È la seconda delle mostre in programma nell’ambito del progetto biennale “Mostrare le Marche”, promosso dal protocollo d’intesa tra Regione Marche, Mibact, Anci, Conferenza Episcopale Regionale, e i Comuni di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Loreto, Matelica. Le curatrici di Macerata Musei Rosaria Cicarilli e Giuliana Pascucci, insieme ad artigiani e maestri restauratori del territorio, sono da giorni al lavoro per consentire al piano nobile del settecentesco palazzo di Macerata di accogliere le opere delle nostre terre strappate al terremoto e valorizzare allo stesso tempo un patrimonio culturale inestimabile per storia, valore artistico e affettivo.
“Ci riempie di soddisfazione parlare della nostra storia d’arte con le opere recuperate dal Santuario di Santa Maria delle Vergini custodite nei nostri depositi dopo il sisma. Questa è la prima mostra che si fa nel territorio colpito dal sisma. Da qui riparte una nuova storia di cultura e di turismo” ha evidenziato il sindaco Romano Carancini.
“Da questo patrimonio abbiamo costruito itinerari di conoscenza e di turismo con le opere dei territori colpiti dal sisma. È in via di realizzazione una mappa del viaggiatore che segnala le tappe di un viaggio straordinario nel tempo e nel nostro paesaggio - afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde - Abbiamo sempre sostenuto con i Comuni del MaMa che le mostre con le opere salvate dal sisma aiutano a valorizzare i territori e la loro economia là dove le opere sono custodite. Un percorso che vedrà anche in futuro altre forme di itinerari in tutta la Marca Maceratese perché si torni a viaggiare nella nostra Marca. E’ una mostra che parla della nostra capacità di resilienza.”
All’allestimento della mostra sta lavorando, oltre alle ditte incaricate di curare le luci (Salvatori e Bettucci) e di allestire la suddivisione degli ambienti tramite pareti di legno e tessuto (Linea 2 Interni), l’architetto Valentina Pallotti sotto la direzione dei curatori della mostra Anna Maria Ambrosini Massari e Alessandro Delpriori.
La mostra prende le mosse dai dipinti della chiesa Santa Maria delle Vergini trasferite durante il terremoto dello scorso anno nei depositi di palazzo Buonaccorsi. Sei delle 11 opere custodite, compreso il Tintoretto, verranno esposte dopo essere state sottoposte a lavori di sistemazione e ripulitura da parte dei restauratori maceratesi Pierpaolo Mariani e Maria Topa, operazioni necessarie ai fini dell’allestimento.
“Nei prossimi mesi - aggiunge l’assessore - all’interno di palazzo Buonaccorsi verrà allestito un laboratorio di restauro affinché possa essere visibile il grande lavoro di salvaguardia che si sta facendo”.
La mostra verrà corredata da una serie di itinerari già oggetto di studio nel catalogo, fotografia dei luoghi quali chiese, oratori, tempietti, facenti parte del patrimonio sistino nel nostro territorio. I comuni da cui provengono le opere sono Ancona, Ascoli Piceno, Ostra Vetere, Fabriano, Colferraio di Matelica ,Santa Vittoria in Matenano (FM), Apiro, Treia, Camerino, Tolentino, Urbino e Fermignano.
Liquefare la musica, creando una sospensione in cui il tempo e lo spazio sembrano annullarsi: Debussy è stato il primo nel mondo della musica colta occidentale a intraprendere e andare fino in fondo in questo percorso fatto di frammenti che è come andare per echi, per cose dette a metà, quasi sussurrate. Ha ampliato l'idea stessa di pianoforte sfruttando dello strumento le possibilità di colore e risonanze che prima di lui erano state intuite ma che fu il compositore francese a portare agli estremi fra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento.
Provare ad andare oltre i limiti, i confini è uno degli spunti di riflessione offerti dalla musica di Debussy a quasi cento anni dalla sua morte. Di questo e di molto altro il pianista Benedetto Lupo - che stasera si esibisce al Lauro Rossi per i 'Concerti di Appassionata' in un recital monografico proprio sul compositore francese - ha parlato con le classi del Liceo Classico e Linguistico 'G. Leopardi' e l'Istituto agrario 'G. Garibaldi' di Macerata che hanno preso parte al secondo incontro del progetto 'Fuori dal Pentagramma' realizzato dall'associazione Appassionata grazie alla collaborazione degli istituti superiori maceratesi e l'assessorato alla cultura del Comune.
"Come per i muscoli quando andiamo in palestra", ha spiegato Lupo, "bisogna abituarsi a spostare l'asticella sempre un po' più in là, anche quando non si centra l'obiettivo. L'importante è provare, esercitarsi sempre e impegnarsi in sfide ogni volta nuove: lo stesso mettersi alla prova è un modo per conoscere i propri limiti, per arrivare a superarli ed espandere il proprio raggio d'azione. È uno stretching mentale".
Il prossimo appuntamento di 'Fuori dal Pentagramma' è con il Quartetto ALEA il 12 gennaio alle 11 al Teatro Lauro Rossi. Appassionata è fra i soggetti accreditati presso il Mibact per il progetto 18app rivolto ai giovani nati nel 1999 cui sono destinati cinquecento euro in buoni da utilizzare anche per l'acquisto di biglietti per la stagione concertistica 2017-2018. Per gli insegnanti sono previste agevolazioni con la Carta del Docente presso la Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini a Macerata. Per info www.appassionataonline.it e www.comune.macerata.it.
Solidarietà per gli animali, cani e gatti che cercano casa.
Domani 8 dicembre, domenica 10, il 16 e 17 dicembre, le associazioni "Pelosetti randagiosi Onlus" e "Rifugio del cane di Colle Altino", rappresentata da Roberto Cola di Camerino, in collaborazione con il Verde Caffè, organizzano quattro giornate dedicate ad aiutare gli animali in cerca di una famiglia.
In corso della Repubblica, davanti al Verde Caffè a Macerata, a partire dalle 10 per tutta la giornata, sarà presente un banchetto per la raccolta fondi e non mancheranno anche alcuni cani e gatti che non vedono l'ora di trovare il loro nuovo padrone. Quattro giorni pensati per fare del bene e per lanciare un messaggio di solidarietà.
Domenica 10 dicembre dalle 16.30 alle 19 viale Vittorio Veneto a Tolentino, uno dei quartieri più devastati dal terremoto, sarà animato da "Semplicemente Natale".
Il programma dell'evento prevede attività per bambini e merenda gratuita per tutti.
Verrà acceso l’ albero con il sottofondo del coro “Voci bianche" dell'istituto Lucatelli e del coro giovanile dell'Istituto Francesco Filelfo del maestro Fabiano Pippa.
L'albero verrà abbellito con addobbi fatti a mano dai bambini delle scuole materne e tutti potranno consegnare la letterina a Babbo Natale e farsi una foto con lui.Per l'iniziativa si ringraziano i commercianti di viale Vittorio Veneto e viale Trento e Trieste e tutti coloro che hanno contribuito all’abbellimento dei viali stessi e alla realizzazione della manifestazione.
Moltissimi gli eventi in programma in questo fine settimana che coincide con il ponte dell’Immacolata.
Porta Marina in festa per l'arrivo di Babbo Natale, accensione delle luminarie e del grande albero in Piazza Leopardi, edizione invernale della Dolce Via in via Falleroni, mostra di presepi coordinata da Leandro Messi nei locali di Effettoluce, taglio del nastro per i nuovi Giardini Pubblici Beniamino Gigli.
Mercatini in Corso Persiani e Via Cavour a rendere ancora più magica l'atmosfera con prodotti tipici e hobbisti.
Anche ai Giardini Pubblici debutta il Villaggio di Natale con casette in legno all'interno delle quali saranno attivi per un mese produttori del territorio e associazioni di volontariato.
"Siamo pronti per tuffarci nell'atmosfera del Natale con una programmazione ricca e di qualità con ampio spazio alle belle realtà produttive del territorio e alla solidarietà - commenta il Sindaco Fiordomo - Un Natale di luci e colori con tanti appuntamenti".
Sabato stop per l'annunciato maltempo, domenica spazio ai mercatini con animazione per bambini.
Il 14 e 15 dicembre al Teatro Lauro Rossi, alle ore 21, terzo appuntamento con la stagione di prosa promossa dal Comune di Macerata con l’Amat. Una stagione che rinnova l’alta qualità delle proposte e in linea con le attese di un pubblico attento e fedele, frutto di un lavoro attento sotto il punto di vista della scelta degli spettacoli presentati.
Un’attenzione particolare quella dell’assessorato alla Cultura, con il vice sindaco Stefania Monteverde, ai progetti di formazione del pubblico, che oltre all’approfondimento rivolto agli studenti con Scuola di platea, prosegue per ogni appuntamento di TLR Prosa anche con il pubblico grazie a Gente di Teatro, la serie di interesssanti incontri per tutti coloro che amano il teatro e vogliono superare quella che Garboli definiva la “gioia effimera di una sera” per approfondire la conoscenza dialogando con le stesse compagnie in scena al Lauro Rossi. L’appuntamento è per venerdì 15 dicembre, alle ore 18, alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti.
In scena Il borghese gentiluomo con Emilio Solfrizzi, un classico di tutti i tempi. L’intreccio diretto da Armando Pugliese punta a cogliere il lato più poetico e commovente del testo. La trama è lineare e semplice: un ricco borghese, il signor Jourdain, sogna di diventare nobile, tra persone prive di autentiche qualità come adulatori e scrocconi, che lo raggirano e assecondano la sua follia, pur di ottenerne un guadagno. È circondato dal maestro di musica, di ballo, di scherma, di filosofia. La trama si arricchisce delle rivalità tra i diversi maestri che scroccano denaro a Jourdain e ciascuno di loro ritiene e predica che la propria arte, la propria scienza, è il fondamento primo dell’esser un gentiluomo. A questi si contrappone la moglie, donna estremamente pratica e razionale che cerca di farlo rinsavire. Alla coppia dei Jourdain se ne aggiunge una secondaria, i rispettivi servitori dei due coniugi: la servetta Nicoletta, simpatica e coraggiosa, e Coviello, innamorati tra di loro. Ne nasce una farsa, chiassosa e colorata, tipica del teatro comico, quella del Gran Turco. Coviello, vestito da turco e parlando un turco maccheronico, si presenta a Jourdain e gli fa credere che il figlio del Gran Turco, di lignaggio reale, è qui per sposare Lucilla, la figlia di Jourdain. Jourdain, lusingato dalle promesse di nobiltà, cade nel tranello e ne nasce un fragoroso balletto-farsa. Di fronte all’ennesimo rifiuto del ‘borghese’ di dare in sposa sua figlia al non nobile ragazzo che ama, tutti d’accordo gli giocano la beffa finale e anche la moglie che, pur criticandolo aspramente lo ha sempre protetto, gli si schiera contro lasciandolo definitivamente solo nella sua folle utopia. Al termine della vicenda Jourdain continuerà a sognare tutto quello che non potrà mai avere, come succede ai grandi personaggi comici del teatro di Molière. Come l’Avaro, come il Malato immaginario, come l’ipocrita Tartufo, anche questo borghese che sogna di diventare un gentiluomo è, nella cultura letteraria europea, un archetipo: è il modello esemplare e imprescindibile del nuovo ricco, dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso che pretende di comprare col denaro quei meriti e quei titoli che non avrà mai.
Completano il cast dello spettacolo – prodotto da Roberto Toni per ErreTiTeatro30 - Viviana Altieri, Giovanni Argante, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Nico Di Crescenzo, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Lydia Giordano, Elisabetta Mandalari, Roberto Turchetta. La traduzione e l’adattamento del testo è a cura di Annarosa Pedol, la scena di Andrea Taddei, i costumi di Sandra Cardini, le musiche di Antonio Sinagra e le luci di Gaetano La Mela.
Info e biglietti: Biglietteria dei Teatri 0733 230735, www.comune.macerata.it .
Verrà inaugurata il prossimo 10 dicembre alle ore 17, a Civitanova Marche presso lo Showroom “Occhiali famosi”, in via Carducci 115, l’originale mostra dell’artista Guido Bianconi.
Si tratta di un’esposizione di libri e vecchie pubblicazioni, salvate dal sisma emiliano del 2012 e da lui trasformate utilizzando colori, gesso, cemento e tessuti e rese un’autentica esplosione di colori.
Guido Bianconi vive e opera a Crevalcore. Per 45 anni ha lavorato presso la storica libreria Parolini di Bologna e da sempre è stato appassionato di arte.
Ma nel maggio 2012, con il terremoto emiliano, è iniziato il suo percorso artistico.
Dopo aver vissuto per mesi fuori casa a causa del sisma, una volta rientrato nella sua abitazione Bianconi ha trovato la sua vena artistica proprio nei libri, suoi compagni di lavoro per una vita.
E da qui sono nate le sue creazioni di cui sopra, realizzate con vecchi volumi destinati al macero, ed esposte a Civitanova. La mostra resterà aperta fino al 30 dicembre.
La Bcc di Civitanova e Montecosaro, attenta alle iniziative di qualità organizzate nel territorio, è sponsor della mostra.
Conoscere il Piano di Protezione Civile ed i vari protocolli di intervento, le buone pratiche da seguire nelle emergenze, i luoghi dove radunarsi e le persone cui rivolgersi.
È iniziata da Le Grazie la serie di incontri per conoscere, sensibilizzare e ragionare insieme. Come avviene nelle scuole, la Protezione Civile si presenta e informa.
"Il nostro Gruppo è cresciuto nei numeri e nella qualità con 40 volontari che hanno raggiunto un livello di professionalità elevato - ha spiegato il Sindaco Francesco Fiordomo, presente alla serata insieme al Delegato Mirco Scorcelli - Abbiamo investito per la sede, la strumentazione ed i mezzi. Ci siamo organizzati in periodi tranquilli. Così ci siamo fatti trovare pronti nelle terribili emergenze che sono arrivate. Questa serie di incontri è molto utile perché i cittadini che intervengono e si interessano, tanti o pochi che siano, si sensibilizzano e possono fare un passaparola prezioso".
Prossimo incontro a Castelnuovo mercoledi' 13 dicembre alle ore 21,15 presso i locali del Circolo Ricreativo e CulturaleBeniamino Gigli.
Domani (venerdì 8 dicembre) piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, sarà animata dalle bancarelle del mercatino dell’antiquariato e dal mercatino dell’associazione "Sorrisi per l’Etiopia" che presenterà oggetti natalizi utili a raccogliere fondi per portare medicine per la clinica di Kenafa, aiutare i piccoli studenti della scuola di Lenda, partecipare al contributo del pagamento dello stipendio dei maestri della scuola di Lenda e portare fondi per la comunità dei cechi.
In quest’ultimo contesto si inserisce anche la mostra “La macchina del tempo. Uomini in via d’estinzione”, un reportage fotografico del settempedano Claudio Scarponi raccolto in una mostra che viene ospitata nella chiesa della Misericordia.
Si tratta di una trentina di scatti realizzati nella valle dell’Omo ai confini tra Etiopia e Kenia dove ancora vivono diverse tribù allo stato ancestrale. Il viaggio è stato possibile proprio grazie all’associazione “Sorrisi per l’Etiopia” che nello scorso febbraio ha portato un suo gruppo fin laggiù.
La mostra resterà aperta fino a domenica 10 dicembre.
"Macerata d’inverno. Una casa accogliente" per il weekend dell'Immacolata veste i panni delle feste e propone un calendario ricco di iniziative grazie al programma degli eventi organizzato e promosso dal Comune di Macerata in collaborazione con le associazioni cittadine per le festivitá natalizie.
Il centro storico della città di Macerata con le sue piazze, portici e strade, ricco di storia e di monumenti, offre una scenografia unica e inimitabile, particolarmente suggestiva per ambientare i mercatini di Natale. Il Barattolo dell’8, 9 e 10 dicembre offre la cornice ideale per iniziare ad assaporare l'atmosfera natalizia. Il mercatino da 22 anni, in questo periodo dell’anno, regala alla città una delle edizioni più belle. Non solo addobbi per la casa e per l'albero, presepi artistici e prodotti tipici della nostra terra, ma anche tante idee regalo rigorosamente confezionate a mano dai "creativi" che partecipano all'evento, inoltre domenica 10 il Barattolo si presenta nella sua veste più tradizionale: si potranno acquistare tantissimi oggetti del passato che tornano a rivivere grazie al paziente lavoro di ricerca degli appassionati
In via Crispi, 11/A, fino al 24 dicembre, tutti i giorni festivi, prefestivi e la settimana di Natale dalle 16 alle 20, si ritrova Idee per Natale, folletti al lavoro, iniziativa dell’associazione Amanuartes .
Sempre nel centro storico, dall'8 al 10 dicembre, in via Garibaldi ci sarà Mostra mercato in festa a cura di Confartigianato Imprese Macerata, in collaborazione con il consorzio Teor e la Camera di commercio. Sui banchi si potranno trovare prodotti di artigianato locale, tipici ed enogastronomici del territorio, pelletterie e calzature.
Dal centro alla periferia con la magica atmosfera del Mercatino dell’Immacolata nel Borgo in programma per tutta la giornata dell’8 dicembre a Sforzacosta. Organizzato dal Comitato Festeggiamenti Parrocchia San Giuseppe, il mercatino aprirà i battenti al mattino e proseguirà per tutta la giornata.
Fino al 17 dicembre alla galleria degli Antichi forni la 23^ edizione di Libriamoci. Festival del libro illustrato a cura di Ars in fabula sul tema Cambiamenti. Tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 20, la domenica 10 - 13 e 16 - 20 in programma laboratori, visite guidate e mostre mercato del libro illustrato.
Il Museo della carrozza l'8 dicembre, alle ore 16, organizza Buon compleanno Museo, una visita guidata al Museo della carrozza. Per sabato 9 dicembre invece arriva Natale si avvicina. Sei pronto? Un laboratorio dedicato ai bambini che potranno trascorrere un pomeriggio aspettando Natale tra attività creative e animazione. Infinre, domenica 10 dicembre, alle ore 16 visita guidata alle collezioni di Arte moderna.
Nel calendario di Macerata d'inverno. Una casa accogliente fino al 10 dicembre c'è anche Presepi dal mondo, una mostra organizzata dalla cooperativa sociale Mondosolidale ai Magazzini Uto, aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Dall’8 dicembre al Museo della tessitura La Tela in vicolo Vecchio, 6, con l’incontro culturale Fibre naturali, benessere e salute, prende il via il ciclo Dalla Fibra al Filo, riflessioni sui benefici per la salute e per l’intera persona in relazione all’utilizzo di capi naturali e di provenienza etica e responsabile.
In piazza Mazzini prosegue Evento Avvento, i fine settimana a cura di Spiazzati. L'8 dicembre alle 18 in programma i Canti di Natale con il Chorus Angelicus e il cabaret di Laura Marcolini, il 9 invece alle 17 al via il Palio di Babbo Natale e la Festa dello squajo di cioccolata con le associazioni Ri-Animazione e Idea88 mentre domenica 10 dicembre arriva la tradizionale Tombola in compagnia di Cisirino. Sempre domenica 10 dicembre, alle ore 10, il coordinamento Spiazzati propone all’Asilo Ricci Poesia del giardino invernale con Lucia Tancredi.
Al Teatro Lauoro Rossi, alle 17.30, appuntamento conclusivo del 49° Festival nazionale Macerata Teatro Premio Angelo Perugini. In scena la CTR di Macerata con Enrico IV di Luigi Pirandello per la regia di Paolo Nanni.
Il programma completo di Macerata d’inverno. Una casa accogliente è disponibile sul sito www.comune.macerata.it e info con l’app CityUser.
Con l’inaugurazione del villaggio di Natale alla presenza di Piero Massimo Macchini in programma domenica 10 dicembre in piazza Pertini a Trodica, si apre un mese ricco di eventi per il Comune di Morrovalle che ha presentato ufficialmente il calendario delle iniziative per le feste natalizie.
Sedici appuntamenti a partire da questo ponte dell’Immacolata che hanno puntato al coinvolgimento delle associazioni del territorio con l’obiettivo di valorizzare sia il centro storico che il cuore commerciale della città.
All’auditorium Borgo Marconi doppio appuntamento con la musica jazz nato dalla collaborazione tra TAM e l’associazione Music for Life: sabato 16 dicembre il duo Paolo Fresu-Daniele di Bonaventura si esibirà nel concerto in Maggiore, mentre sabato 6 gennaio sarà la volta del chitarrista americano Stanley Jordan.
In anteprima un’edizione straordinaria del presepe vivente il 17 dicembre sarà interpretato dai bambini dell’infanzia nelle vie del centro storico, mentre il 26 dicembre e il 1ˆgennaio verrà riproposta la tradizionale rievocazione vivente ormai giunta alla sua XIX edizione.
Sempre il 26 dicembre si terrà il consueto concerto di Natale a cura del corpo bandistico G. Verdi presso lo stesso auditorium Borgo Marconi.
La grande novità a sorpresa sarà rappresentata dallo spettacolo di fontane danzanti con acqua e fuoco in piazza Vittorio Emanuele II alle 16 e in replica alle 19.
L’accensione dei focaracci e la veglia del 7 dicembre, i concerti delle associazioni Solidalcanto e Corale Voci Libere l’8 e 9 dicembre arricchiscono ulteriormente il calendario morrovallese che si chiuderà sabato 6 gennaio con la befana in piazza Vittorio Emanuele II: per la prima volta a creare un’atmosfera ancora più suggestiva per adulti e piccini ci sarà la presenza di un trenino itinerante che consentirà di effettuare dei giri panoramici per le vie del centro storico.
Ripresa dall'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, questa interpretazione vocale/ritmico-musicale, che vede la collaborazione SPERIMENTALE TEATRO A e CTR, non vi è una selezione che evidenzi le più rinomate vicende, o qualche episodio di tenero sentire, e nemmeno il percorso di un argomento, ricomposto in unità dal vario alternarsi di temi fino al suo esito finale.
La preoccupazione a fondamento delle scelte testuali è, secondo quanto recita il titolo coniato per lo spettacolo, evidenziare, per frammenti, la forza distruttiva e violenta che muove gli umani e le loro passioni, fino all’inverosimile distruzione e stragi, smembramento di corpi, presenza di esseri divoratori di altri esseri, nell’intento di collegare un poema cavalleresco comunemente, e superficialmente, ritenuto fantastico, magico, quasi fiabesco, con la sgomentante realtà e metaforico cannibalismo della contemporaneità.
Interpreti: Allì Caracciolo, Maria Novella Gobbi, Piergiorgio Pietroni, Fulvia Zampa (percussioni e batteria), Leo Angeletti (elaborazioni immagini), Nazzareno Gaspari (regia).
Lunedì 11 Dicembre alle ore 16,30 si terrà il convegno sul tema “Sosteniamo il Biologico” organizzato dalla BCC Recanati e Colmurano presso l’Auditorium del Centro Mondiale della poesia in Via Santo Stefano a Recanati.
E’ possibile registrarsi all’evento utilizzando il modulo online disponibile sul sito www.recanati.bcc.it.
Il convegno si rivolge a tutte le aziende biologiche e biodinamiche, alle aziende agricole ed agroalimentari, alle Istituzioni ed Associazioni di categoria che operano sul territorio ed offre un'occasione importante per approfondire gli aspetti relativi al settore agricolo ed agroalimentare del territorio marchigiano evidenziando i dati recenti di crescita delle vendite per l’agricoltura biologica e biodinamica e fornendo evidenza della necessità di sviluppare percorsi di aggregazione, innovazione, efficienza che consentano alle imprese del settore di cogliere le opportunità derivanti da una congiuntura favorevole che dura da anni.
Inoltre, gli interventi delle autorità locali, degli esperti del settore e di imprenditori operanti nelle Marche, renderanno l’evento un momento di confronto sulle diverse esperienze, arricchito dalla presentazione degli strumenti finanziari offerti dalla BCC Recanati e Colmurano in collaborazione con BIT SpA, società che svolge attività di supporto tecnico - amministrativo e consulenza finanziaria nei settori delle 3A - Agricoltura, Agroalimentare, Ambiente.
Al termine del convegno sarà servito un aperitivo a tutti i partecipanti.
Una serie di appuntamenti importanti, per questo mese di dicembre, da parte della Scuola di cultura e scrittura poetica "Sibilla Aleramo", diretta da Umberto Piersanti e patrocinata dal Comune di Civitanova Marche.
Domenica 10 dicembre, alle ore 17, presso la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” si avvierà il primo Laboratorio di scrittura (di questa nuova edizione della Scuola) sulla tematica del Natale. Il Laboratorio è aperto a chiunque (come sono ancora aperte le iscrizioni alla Scuola). Al termine di tale incontro si potrà leggere qualche testo per essere commentato. La serata, per chi vorrà, continua alle ore 21:00, con l’incontro-spettacolo di Lucia Tancredi che presenta “L’otto”, storia fantastica di Lorenzo Lotto, presso il Teatro Mugellini di Potenza Picena (Mc), con ingresso libero, all’interno della Rassegna “Potenza delle Parole” in cui partecipa anche Piersanti.
Sabato 16 dicembre, alle ore 21, appuntamento con Umberto Piersanti presso la Sala Boccabianca (via Trento - accanto alla Biblioteca comunale) di Potenza Picena, all’interno della Rassegna “Potenza delle Parole”. In questa occasione Piersanti, presentando il suo ultimo libro "Nel folto dei sentieri", leggerà e commenterà anche suoi testi sul Natale e il Presepe. Tale incontro è aperto a chiunque e chi partecipa alla Scuola può venire per eventuali spunti che per delucidazione riguardo ai loro testi in tema natalizio.
Domenica 17 dicembre, alle ore 18, lettura dei testi prodotti sul Natale dai partecipanti e brindisi con panettone presso il Caffè del Teatro Cerolini di Civitanova Alta. Anche in questo caso l’incontro è aperto a chiunque (come sono aperte anche le iscrizioni alla Scuola).
Dopo l’esordio con “Chi non muore si rivede” e “L’ultima beatitudine” di Alberto Maggi, prosegue la rassegna letteraria “Potenza delle Parole”, ideata e moderata da Roberto Marconi, ed organizzata dall’Associazione dei Calaginosi con il patrocinio del Comune di Potenza Picena.
Il trittico di incontri in calendario prosegue domenica 10 dicembre alle ore 21,00 al teatro Mugellini con Lucia Tancredi, fondatrice della casa editrice Ev e dell’omonimo mensile di scrittura ricreativa che, dopo aver scritto la biografia di Ildegarda di Bingen, la vita della madre di Sant’Agostino e quella della moglie di Gramsci, presenterà “L’otto” ossia la storia dell’artista rinascimentale Lorenzo Lotto.
Una sorta di lezione-spettacolo, coadiuvata dalla stupenda voce dell’attrice Pamela Olivieri e dalle immagini proiettate, per ricostruire la vita attraverso le opere visive e le parole di una grande personaggio del passato.
Infine sabato 16 dicembre alle ore 21,00 alla Sala Boccabianca (accanto alla Biblioteca) concluderà la rassegna Umberto Piersanti (direttore della Scuola di cultura e scrittura poetica “Sibilla Aleramo” di Civitanova Marche) che oltre a proporre il suo ultimo libro “Nel folto dei sentieri” per l’occasione leggerà anche alcuni suoi testi laici in tema natalizio.
L’atmosfera delle feste invade il Teatro Persiani di Recanati domenica 10 dicembre con il secondo appuntamento di La domenica al Persiani - rassegna di teatro per ragazzi promossa dal Comune di Recanati e dall’AMAT con il sostegno di Astea energia e Roana – che presenta Un babbo a Natale, uno spettacolo di Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata adatto a tutta la famiglia, una commedia divertente e romantica che parla dello spirito del Natale in modo poetico e coinvolgente.
La narrazione procede con le tecniche del teatro d’attore e di figura, la scenografia diventa parte integrante della storia dove potranno ritrovarsi adulti e bambini. A Natale le magie accadono davvero e a volte possono trasformare la vita.
Proprio questo succede a Roberto, il giovane protagonista della storia, un ragazzo solitario, in lotta con il mondo intero, al quale è chiesto di superare una prova che lo cambierà per sempre. Roberto odia tutto e tutti. Il Natale in particolare è il periodo che lo infastidisce di più: regali, luci, famiglie che si riuniscono; tutto falso secondo il suo personalissimo e scontroso punto di vista. In questo momento, però, Roberto è anche senza lavoro e sceglie di “andare a fare il Babbo Natale” al centro commerciale della città.
Inaspettatamente, in mezzo a tutti i bambini che gli si attaccano alla barba e salgono in braccio, Roberto incontra Sally, una bambina che in questa confusione lo guarda in silenzio, con grandi occhi pieni di luce e curiosità: gli occhi di una bambina che vede per la prima volta il magico Babbo Natale. Il tempo scorre veloce tra urla e rumori e arriva la fine della giornata. Il centro sta chiudendo, i bambini sono tutti andati via, tranne Sally che segue il suo Babbo Natale come un’ombra. Roberto si affretta per trovare i genitori della bambina, vuole andarsene subito a casa, ma questi non si trovano. Probabilmente Sally non ha genitori.
Il protagonista, suo malgrado, sarà costretto a passare la vigilia di Natale con la bambina nel centro commerciale. Questa notte sarà davvero magica per entrambi e trasformerà Roberto in un vero babbo: un Babbo a Natale!
La drammaturgia dello spettacolo è di Aniello Nigro, la regia di Simone Guerro e la scenografia di Ilaria Sebastianelli.
Il costo del biglietto è di 6 euro (0,50 euro fino a tre anni). Prevendite e informazioni allo 071 7579445. Inizio spettacolo ore 17.
Si apre una nuova settimana di programmazione nelle sale cinematografiche di Civitanova Marche.
Al Rossini, da oggi 7 dicembre fino a martedì 12, c’è il nuovo lavoro di Alessandro Gassmann come regista: "Il premio". Un road movie in cui ogni tappa del viaggio diventa pretesto per guardare ad antiche dinamiche familiari, mettere in discussione le proprie certezze e conoscersi veramente. Nel cast Gigi Proietti e Rocco Papaleo.
Orario: giovedì 20.30-22.30, venerdì 16.30-18.30-20.30-22.30, sabato 18.30-20.30-22.30, domenica 16.30-18.30-20.30-22.30, lunedì e martedì 21.15.
Al cinema Cecchetti, fino a lunedì 11 dicembre viene proiettato "Suburbicon", la black comedy diretta da George Clooney da una vecchia storia dei fratelli Coen. La pellicola è ambientata negli Stati Uniti degli anni Cinquanta, vita ordinaria in un elegante sobborgo cittadino. Due eventi sconvolgono la quieta vita dei residenti: l'arrivo di una famiglia di colore e una morte misteriosa.
Orario: giovedì 20.30-22.30, venerdì 16.30-18.30-20.30-22.30, sabato 18.30-20.30-22.30, domenica 16.30-18.30-20.30-22.30, lunedì 21.15.
Il prezzo del biglietto intero è sempre di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni).
Venerdì 8 dicembre inizia la "Fierucola delle eccellenze bioregionali" a Chiesanuova di Treia. Lo scopo è quello di rinsaldare i rapporti sociali, promuovendo il lavoro creativo, artistic, ecologico ed incentivando il senso della collaborazione e della solidarietà comunitaria.
La Fierucola delle Eccellenze Bioregionali è una sorta di esposizione campionaria della creatività treiese e del territorio limitrofo. Il tema portante è l'esibizione dei prodotti locali, a partire da quelli agricoli e trasformati, sino alle produzioni artigianali e culturali di vario genere: pittura, scrittura, lavorazione del legno, della stoffa, della ceramica, del ferro.
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Programma:
ore 11 - apertura al pubblico
ore 12 - saluto del Parroco Don Peter Paul Sultana, delle Autorità comunali e degli organizzatori
ore 13 - spuntino bioregionale a cura della Parrocchia
ore 16 - vari interventi culturali a rotazione: poesia, musica popolare, storia del luogo, progetti
ore 19 - chiusura e brindisi finale
La Fierucola resterà aperta ininterrottamente dalle ore 11 del mattino alle ore 19.
Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre è tradizione popolare accendere dei grandi falò (o «focaracci») per attendere ed accogliere la Venuta della Santa Casa di Nazareth a Loreto.
Il Pellegrinaggio Macerata-Loreto non si stanca di riproporre un gesto che ha al centro l'atteggiamento umile del nostro popolo: povertà, veglia, preghiera e attesa, anche di fronte ai drammi e alle ferite della quotidianità. Tra le intenzioni, il Pellegrinaggio non farà mancare la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma, a chi vive situazioni difficili a causa della guerra, ai migranti, ai cristiani perseguitati nel mondo ed ai giovani, alla luce anche del prossimo Sinodo indetto dal Papa per l’ottobre 2018.
“Fedeltà alla tradizione significa tenere vivo il fuoco e non adorare le ceneri”, riporta il manifesto di invito al falò, citando un’espressione di Papa Francesco. Un fuoco scoppiettante per tenere viva la memoria di un gesto che ha radici antiche, in una storia di devozione e di fede.
Anche quest'anno gli amici del Pellegrinaggio invitano tutta la cittadinanza al tradizionale Falò, in programma per sabato 9 dicembre. L'appuntamento inizierà con la celebrazione della Santa Messa prefestiva alle ore 19, presieduta da Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo Emerito di Fabriano-Matelica, presso la chiesa del Sacro Cuore; a seguire la fiaccolata e l’accensione del falò in Piazza Mazzini, con l’annuncio del 40° Pellegrinaggio.