Dopo aver promosso nell’ultimo anno numerosi incontri sul sisma, parlando dei suoi aspetti geologici con i professori Antinori, Pierantoni e Aringoli, ed aver ascoltato la testimonianza del sindaco di Castelsantangelo sul Nera Falcucci, il Cai Macerata ha promosso questo ulteriore incontro per sottolineare ora i danni subiti dal patrimonio storico-artistico.
L'incontro "La montagna, il patrimonio culturale, le prospettive" si terrà giovedì 14 dicembre alle ore 21:15 alla Sala Verde presso la Domus San Giuliano di Macerata: sarà presente l’Arch. Luca Maria Cristini.
"Abbiamo la necessità - dicono gli organizzatori - di conoscere e documentare anche i danni provocati dal sisma al patrimonio artistico del nostro territorio, in particolare di quello dell’Alto Maceratese, dei quali forse, nella fase d’emergenza, non si è avuta piena e diffusa consapevolezza.Non potendo vantare eccellenze artistiche, come ad esempio la cattedrale di Norcia, e - in questo caso per fortuna – non essendosi contate vittime tra la popolazione della nostra provincia, il nostro patrimonio storico-artistico, seppur “minore”, non ha ‘bucato il video’ ed è risultato quindi privo di un’efficace documentazione. Tutto questo ha posto in un cono d’ombra la situazione del patrimonio storico-artistico custodito per centinaia di anni dalle nostre montagne, nonostante negli ultimi anni si è considerato vero punto di forza anche per un rilancio economico delle aree interne in questione.Conoscere è il primo passo verso la formazione e l’esigenza di istanze di tutela e conservazione. Di fronte a quanto avvenuto e visto lo stato di cose, tutti ora ci dobbiamo sentire chiamati verso una missione di elevato valore sociale, che ci deve condurre verso una nuova consapevolezza del valore del nostro patrimonio".
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