Macerata, morì in servizio per aiutare un automobilista: la Polizia ricorda Michele Idone
MACERATA – Era il 7 agosto del 1968 quando, durante un intervento di soccorso stradale a Loreto, l’agente della Polizia Stradale Michele Idone veniva tragicamente investito da un camion, perdendo la vita. Stava aiutando un automobilista in difficoltà, adempiendo con dedizione al proprio dovere.
A 57 anni dalla scomparsa, la Polizia di Stato ha voluto ricordare, come ogni anno, la figura del collega caduto in servizio. La commemorazione si è svolta nella mattinata di oggi presso la Caserma “Pasquale Paola” di Macerata, alla presenza di una rappresentanza della Questura e della Sezione Polizia Stradale.
Momento particolarmente toccante è stata la partecipazione del figlio di Michele Idone, Giovanni, ex dipendente della Prefettura di Macerata, che ha ricevuto un mazzo di fiori inviato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, consegnato dal dirigente dell'Ufficio Personale in rappresentanza del Questore di Macerata.
Durante il breve ma sentito omaggio, è stato ribadito quanto sia importante non dimenticare i caduti nell’adempimento del dovere. Il loro sacrificio rappresenta un simbolo di impegno e dedizione per tutta la comunità e per chi, ogni giorno, indossa la divisa al servizio dello Stato.
«Ricordare significa ringraziare – si legge in una nota della Questura – e far sì che la memoria diventi testimonianza viva, che ispiri e rafforzi il senso di responsabilità di ogni operatore di polizia, dentro e fuori il proprio ruolo».
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