Il “magico villaggio degli Elfi” pronto ad accendere le luci. Venerdì 8 dicembre a Matelica prenderà il via il ricco programma che l’Amministrazione comunale ha messo a punto per le Festività, insieme con l’Associazione Pro Matelica e grazie all’apporto dei comitati di quartiere e di tante realtà associative.
Alle 16.30 tutti in piazza Garibaldi ad attendere che gli Elfi, i fedeli e laboriosi aiutanti di Babbo Natale, escano dal loro Rifugio Incantato per animare la città tra fiabe, canti, balli, letture e giochi; parteciperà anche l’A.S.D. Scarpette Rosa Ballet. Da qui ci si sposterà in piazza Mattei per attendere con il countdown l’accensione alle ore 17 dell’abete gigante e della città. Il bellissimo albero è stato donato dal Comune di Mezzano, borgo della provincia di Trento che si aggiunge alle realtà che hanno compiuto gesti di solidarietà per Matelica dopo il terremoto; inserito tra i “Borghi più Belli d’Italia”, Mezzano è noto per una ruralità montana divenuta forma d’arte, a cominciare dalle scenografiche cataste di legno, e per il Festival Mezzano Romantica in estate. Oltre ad aver donato l’abete, il Comune trentino si è anche occupato del trasporto e della consegna a Matelica.
E sarà un week end tutto da vivere in una città pervasa da un’atmosfera magica e festosa. Gli Elfi resteranno a Matelica per tutta la durata delle Festività e tutti i giorni dalle ore 16.30 partiranno dal loro Rifugio Incantato per allietare grandi e piccini lungo le vie della città. A Palazzo Ottoni arriverà Christmas Shopping, il mercatino curato dall’Associazione Pro Matelica in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Mattei (venerdì e sabato dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 20). Sabato 9 al Museo Piersanti in programma i Laboratori Creativi per bambini dai 5 ai 10 anni (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17; per info e prenotazioni tel 0737 84445 e 349 6554309); il sabato e nei giorni festivi (tranne il 25 dicembre) al Museo sarà visitabile la mostra “Capolavori Barocchi. Due simboli dell’arte ferita dal sisma” e si potrà approfittare per scattare una foto tra gli addobbi della Sala della Carrozza. Sempre sabato 9, alle ore 21, i tradizionali focaracci nei quartieri Regina Pacis, Manozzini, Casette San Domenico, Piane-Colferraio. Domenica 10 dalle ore 16 in piazza Garibaldi in programma “Aspettando Babbo Natale decoriamo l’albero”, a cura del Comitato di Quartiere Manozzini, in collaborazione con il Comitato di Quartiere San Rocco: saranno i bimbi a decorare degli alberi di Natale da donare alle case di riposo; sempre dalle ore 16 in piazza Garibaldi “Continua la tradizione Matelica-Cuba: fine anno con sapori caraibici”, a cura del Cigar Club Matelica “Don Alejandro Robaina”.
Presentata oggi, mercoledì 6 dicembre nella sede della Provincia di Macerata in corso della Repubblica, la stagione teatrale 2017/2018 del teatro "La Rondinella" e la nuova gestione della Scuola di musica e recitazione di Montefano. Presenti il sindaco Carlo Carnevali, i direttori artistici del teatro Matteo Canesin e Alessandro Battiato, il produttore Michele Giardina, amico e collaboratore di artisti come Niccolò Fabi, Biagio Antonacci, Ivano Fossati e Simone Cristicchi.
La stagione teatrale è ricca di appuntamenti, novità e personaggi di spicco: il primo ospite di punta annunciato è Michele La Ginestra, noto al grande pubblico grazie ai ruoli in film come "Il sole negli occhi" di Pupi Avati o "Immaturi" di Paolo Genovese, le sue apparizioni in fiction come "I Cesaroni" e "Nati ieri" o ancora la sua presenza a Colorado con il personaggio di Don Michele.
Michele La Ginestra sarà a Montefano con lo spettacolo "M'accompagno da me" il 20 gennaio, regia di Roberto Ciufoli.
Ma non mancheranno appuntamenti con jazz, lirica, fotografia e grandi della musica di Sanremo: la giovane cantante marchigiana (20 anni) Viola Thian sarà la padrona di casa di "Incontri con...", tre appuntamenti domenicali con alcuni dei più grandi cantautori italiani, che si racconteranno nell'intimità del palco de "La Rondinella". I nomi dei protagonisti e ospiti verranno annunciati a fine dicembre.
Il 24 marzo la terza edizione del Premio fotografico Arturo Ghergo, che lo scorso anno ha visto la presenza di Vittorio Sgarbi e Sabrina Colle sul palco, tornerà sul palco di Montefano.
Tra le grandi novità, i concorsi internazionali di canto leggero e canto lirico, che daranno la possibilità ai partecipanti di avere un trampolino di lancio sul panorama della musica italiana grazie alla presenza di una giuria di professionisti del settore.
«Questa nuova collaborazione con i direttori artistici Battiato e Canesin – ha spiegato il sindaco Carlo Carnevali – è una sorta di scommessa, ma quando si sono proposti ci hanno fatto subito un'ottima impressione. Speriamo di attirare pubblico anche da realtà limitrofe a Montefano. Per ora la Scuola di musica e di recitazione, con i suoi 50 studenti, ha già superatoe quasi raddoppiato il nostro record storico».
«La stagione è molto varia – ha detto il direttore artistico Matteo Canesin – e stiamo puntando molto anche sui ragazzi, cercando accordi con le scuole per portarli a teatro e integrarli così nel mondo della cultura. Prima di ogni spettacolo ci sarà un aperitivo grazie alla cantina dei Conti degli Azzoni, nostro sponsor. Michele La Ginestra sarà il nostro primo nome importante, ma avremo anche l'attrice di Gigi Proietti, Loredana Piedimonte, e daremo spazio a molte altre realtà. Ci piacerebbe anche ospitare corsi di tecnica cinematografica in collaborazione con l'Accademia delle Belle arti, ad esempio».
«Daremo spazio a diverse iniziative – ha aggiunto Alessandro Battiato, direttore artistico e direttore della Scuola di musica e recitazione – dal jazz con Isabella Celentano al concorso internazionale di musica lirica, per cui riceveremo ospiti internazionali e cantanti da tutto il mondo».
«"Incontro con" sarà un appuntamento un po' particolare – ha concluso il produttore Michele Giardina – perché Viola Thian presenterà e intervisterà alcuni cantautori italiani di rilievo che avranno la possibilità di mettersi a nudo e parlare di loro stessi, oltre ad interventi in acustico. Abbiamo una rosa di sei nomi che ci hanno dato la loro disponibilità, da cui a breve ne sceglieremo tre».
La scuola di musica e recitazione, diretta dal baritono Alessandro Battiato, offre corsi di canto lirico, canto moderno, batteria, chitarra classica, chitarra elettrica, pianoforte, violino, propedeutica, teoria e solfeggio, recitazione ragazzi da 14 anni, recitazione adulti da 19 anni.
Programma della stagione teatrale
La stagione teatrale, dopo un primo appuntamento per ragazzi il 6 gennaio dedicato al mondo Disney, si aprirà ufficialmente il 13 gennaio con un omaggio al grande genio marchigiano Gioachino Rossini. Sul palco verrà infatti rappresentato il "Barbiere di Siviglia", con l'adattamento lirico-teatrale a cura di Paolo Santarelli. Il 3 febbraio l'associazione culturale Aurora porterà sul palco "Edmund Kean", il 10 febbraio "Tutte le donne del jazz" omaggerà l'estro, l'originalità e la straordinaria arte interpretativa di Sarah Vaughan, Anita O'Day, Betty Carter, Carmen McRae, con Andrea Donzelli al piano, Giordano Pietroni al contrabasso, Francesco Vitale alla batteria, accompagnati dalla splendida voce di Isabella Celentano.
Il 17 febbraio "CantautorA PiccolinA" con Sally Moriconi, il 24 febbraio "Farà giorno" de La Bottega de le ombre con la regia di Sante Latini.
Il 3 marzo "Gatti al Plaza" dell'associazione Aurora, il 10 marzo "Voce del verbo amare" per una serata dedicata alla festa delle donne, il 31 marzo il concorso di canto leggero "La sera dei miracoli".
Ad aprile, il 7 concerto di tango con le suadenti musiche di Astor Piazzolla eseguite dal trio Porteño, con una formazione molto particolare: pianoforte (Emiliano Giaccaglia), contrabasso (Claudio Mangialardi) e fiati (Marco Agostinelli). Il 14 aprile ci sarà la finale del primo concorso lirico internazionale "La Rondinella" di Montefano. Il 21 aprile "Operazione Balena" con la compagnia DiciannoveeVenti e Loredana Piedimonte, il 28 aprile "Georgiana" della compagnia Massimo Romagnoli.
Il 5 maggio sul palco "La vedova allegra", una delle operette più famose rappresentata da un adattamento lirico-teatrale a cura di Paolo Santarelli.
Abbonamento prezzo speciale 11 spettacoli a 100 euro. Biglietto intero per spettacolo 12 euro, ridotto per under12 e over65 a 10 euro. Info e prenotazioni sia per la stagione teatrale che per la Scuola di musica e recitazione: 329.0777456 oppure glistronati@hotmail.it
Sabato 9 dicembre si svolgerà l’ultimo dei cammini programmati nelle Marche, lungo l’antico tracciato della via romano lauretana che ha collegato per secoli le due “città sante” dello Stato pontificio - Roma e Loreto - prima che sul finire del Cinquecento venisse realizzata la via nova, o postale, lungo il Chienti.
Si tratta della tappa più significativa per la mèta finalmente raggiunta, la Santa Casa lauretana, dopo i tanti percorsi realizzati, con entusiasmo e partecipazione: il 17 ottobre da Serravalle di Chienti a Camerino; il 25 giugno da Camerino a San Severino Marche; l’8 ottobre da San Severino Marche a Treia; il 5 novembre da Treia e Montefano.
Sabato 9 si partirà puntualmente alle 7,30 dalla piazza Bracaccini di Montefano e si arriverà a Loreto alle 12,30, lungo un tratto particolarmente interessante sotto il profilo storico-culturale che attraversa il Castello di Montefiore, Bagnolo, Castelnuovo di Recanati, Piaggia di Castelnuovo, Recanati, Archi di Loreto, Monteciotto, Porta Romana di Loreto: tappa suggestiva e coinvolgente, alla riscoperta di un patrimonio straordinario di arte e storia, cultura e fede per pellegrini, studiosi, cultori, molti dei quali provenienti dal cuore dell’area più colpita dal sisma, che nella Basilica della Santa Casa verranno accolti da S.E. l’Arcivescovo di Loreto Fabio Dal Cin.
Alla base del progetto è una lunga stagione di studi promossa dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, che ha consentito la riscoperta dell’antico tracciato, di origine medievale, che collegava Roma a Loreto per la via di Spoleto sul versante umbro, Camerino, San Severino, Treia, Recanati in quello marchigiano: una via frequentata costantemente da pellegrini e mercanti, viaggiatori e uomini d’arme, che nella piena età moderna viene dapprima affiancata, poi gradualmente sostituita dalle vie poste lungo le aree vallive dei due versanti appenninici.
Nella primavera del 2018 l’itinerario religioso-culturale si concluderà con i cammini che attraverseranno l’Umbria e il Lazio, fino a Roma, nel contesto di un progetto di recupero e valorizzazione promosso dall’Università di Camerino, in collaborazione con le Sezioni Cai di Camerino, San Severino Marche, Spoleto, sostenuto dalle Amministrazioni di Spoleto, Serravalle di Chienti, Camerino, San Severino Marche, Treia, Montefano e condiviso dai Comuni di Serrapetrona, Castelraimondo, Pioraco, Appignano, Montecassiano, Recanati, dalle Unioni montane “Marca” di Camerino, Alti valli del Potenza, Monti Azzurri, e da numerose Associazioni locali (Scouts, Pro Loco, Legambiente) e Lauretane.
Anche quest’anno, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Anatolia ad Esanatoglia, il prezioso Organo Rinascimentale di Baldassarre Malamini, farà rivivere magiche atmosfere in occasione della 2° edizione de “I Concerti di Natale “.
Quest’anno, l’organo accompagnerà anche il Violino, la Viola barocche ed i Flauti Dolci, nella prima serata che si terrà nella Chiesa di Santa Anatolia, sabato 9 dicembre con inizio alle ore 21.00, grazie al concerto del gruppo Fairy Consort composto dagli artisti Luca Matani, Luca Dragoni e Walter D’Arcangelo che presenteranno il concerto “ Fra Pive e Pastorali”.
Venerdì 15 Dicembre alle ore 18.00, nel Teatro Comunale di Esanatoglia, i pianisti dell’Associazione Toscanini 79, presenteranno un concerto intitolato “L’Attesa tra Canti di Gioia”.
Nella serata conclusiva di Venerdì 22 Dicembre, alla Pieve di Santa Anatolia, il Maestro Mario Solinas riaccenderà i magici e colorati suoni dell’Organo Rinascimentale con il concerto “Diamo Lode al signore che viene a salvarci”.
Saranno eventi che allieteranno le serate invernali ma che sapranno in particolar modo riaccendere le melodie passate con la passione e la maestria dei musicisti che si alterneranno sulla tastiera del nostro prezioso organo.
I ringraziamenti vanno al Direttore Artistico Maestro Luca Migliorelli, alla Pro Loco che patrocina assieme al Comune di Esanatoglia l’evento e soprattutto a quanti parteciperanno.
I Clock DVA, il gruppo electro-industrial di Sheffield con più di 30 anni di storia, arrivano a Civitanova Marche, nell’ambito di una breve tournée italiana di sole quattro date. Il concerto, realizzato in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e l’Azienda dei Teatri e con il contributo di Cantine Fontezoppa e Vecchio Caffé Maretto, è in programma venerdì 15 dicembre, alle 21.30 al Teatro Cecchetti.
“Evento esclusivo con poche tappe previste in tutta Italia - afferma l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri - abbiamo l’onore di ospitare un gruppo molto atteso che porterà anche un pubblico nuovo per noi. La nostra terra ha storicamente prodotto strumenti musicali elettronici e quindi quale migliore cornice per questo concerto Civitanova”.
Per gli amanti delle note si tratta di un’occasione irripetibile per assistere a un coinvolgente spettacolo audiovisivo di musica elettronica che condensa la più che trentennale attività dei Clock DVA. “Abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa - dice Silvia Squadroni, presidente TDiC - che permette anche di raccontare la storia delle Marche, attraverso la produzione degli strumenti musicali”.
Il concerto, che si inserisce nell’ambito del nuovo progetto/contenitore Modulor-musiche possibili, viene aperto da “MacchineNostre”, un collettivo composto da musicisti marchigiani che utilizzano esclusivamente strumenti elettronici costruiti nelle Marche. Si prevede una performance unica, creata per l’occasione e basata su di uno strumento rarissimo, la Eko Computerythm, la prima batteria elettronica programmabile della storia, concepita e costruita a Recanati nel 1973 ed esistente al mondo in non più di 15/20 esemplari.
Alle 18.30 la band inglese incontra il pubblico nella sala Cecchetti della biblioteca Zavatti, durante un aperitivo ad ingresso gratuito in cui si potrà conversare sui vari temi affrontati dai Clock DVA nel corso degli anni, che sono, sempre più, di stringente attualità, come ad esempio l’intelligenza artificiale.
Originari di Sheffield, i Clock DVA furono fondati da Adolphus "Adi" Newton e Steven "Judd" Turner nel 1978 e sono tra le pìù longeve e influenti realtà della musica elettronica britannica. Dopo gli inizi, più legati all’esperienza post punk, a fine anni ’80 Il gruppo diventa fondamentale per l’evoluzione di una peculiare tipologia di musica elettronica.
“Eredi della scuola tedesca dei Kraftwerk hanno creato negli anni un poetica innervata di suggestioni che spaziano dalla cibernetica alla psicologia alla metafisica - dichiara Paolo F. Bragaglia, direttore artistico del nuovo contenitore culturale e membro di MacchineNostre -, diventando creatori e antesignani di un’estetica musicale, in simbiosi con il movimento Cyberpunk degli anni ’90 e ponendosi sempre in relazione al complesso e spesso problematico rapporto tra esperienza umana ed evoluzione tecnologica”.
Il nome del gruppo è ispirato alla lingua artistica Nadsat usata dagli adolescenti del romanzo Arancia Meccanica, composto da clock (orologio), usato come simbolo del surrealismo e delle meccaniche del tempo e dva che in russo corrisponde a due, come i componenti del gruppo, all’epoca della fondazione.
Prima di formare il gruppo il leader Adi Newton faceva parte dei The Future, i cui componenti Ian Craig Marsh e Martin Ware daranno vita agli Human League.
Prenderà il via questo fine settimana l’iniziativa targata Confartigianato Imprese Macerata, Natale in Festa, che a partire dall’8 dicembre porterà a Macerata il meglio dell’artigianato locale. I mercatini di Natale infatti, organizzati in collaborazione con il consorzio Teor, il contributo della Camera di Commercio e il coordinamento del Comune, fanno parte del ricco calendario di eventi della città “Macerata d’Inverno” che conta ben 105 appuntamenti, e si svolgeranno in Corso Garibaldi l’8-9-10 dicembre, e a seguire nei fine settimana del 16-17 e 23-24.
Artigianato locale quindi e prodotti tipici del territorio, dalla pelletteria, alla calzatura, alle eccellenze enogastronomiche come formaggi, salumi e legumi, saranno i protagonisti di queste festività natalizie maceratesi.
“Siamo orgogliosi di poter partecipare con questa iniziativa – afferma Renzo Leonori, Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata – al programma di eventi del Comune di Macerata, con la possibilità di far conoscere al grande pubblico delle feste i nostri prodotti d’eccellenza, sostenendo al tempo stesso l’economia locale. Natale in Festa si inserisce nel più ampio progetto di Confartigianato denominato “Piazza Artigiana”, che ha lo scopo di sostenere l’imprenditoria locale attraverso appunto l’organizzazione di mercatini, progetti di e-commerce e altre molte altre attività a supporto delle nostre imprese”.
“Prosegue la collaborazione di Teor con la Confartigianato - dichiara il Presidente del Consorzio Teor, Giacomo Delsere – che già da tempo mette in campo interessanti attività come mostre-mercato artigianali e fiere sul territorio regionale, da Senigallia a San Benedetto del Tronto. Nei prossimi fine settimana di dicembre saremo quindi a Macerata con i nostri mercatini di Natale, i cui protagonisti saranno artigiani del settore pelletteria, calzatura, agroalimentare e oggettistica da regalo che porteranno la qualità del made in Italy in città”.
“Una sinergia importante quella tra i commercianti e il mondo dell’artigianato, – conclude Paolo Pagnanelli, Rappresentante dei Commercianti di Corso Garibaldi - volta ad arricchire il cartellone degli eventi del Comune e che contribuirà ad animare ancora di più le vie della nostra città, vitalizzando il nostro bellissimo centro storico”.
E’ ufficiale, il Natale è arrivato a casa dell'Associazione Culturale Iris. Con il laboratorio natalizio svoltosi lo scorso sabato presso il Circolo Gigli di Castelnuovo di Recanati, grandi e piccoli hanno iniziato a vivere la magia delle feste partendo dalla fantasia.
Tra pupazzi di neve, palline di polistirolo e alberi di legno, il tutto spolverato con quantità industriali di brillantini, i ragazzi hanno creato piccole decorazioni che hanno portato a casa soddisfatti e felici.
Il laboratorio, gratuito, è stato anche l’occasione per raccogliere offerte che verranno tramutate in materiale ludico e didattico da donare all’Ospedale pediatrico “Salesi” di Ancona. L’iniziativa, che ha suscitato l’entusiasmo sia dei bambini sia dei loro genitori, ha visto la partecipazione di molti volti nuovi e questo fa ben sperare per tutto quello che è in programma per i mesi a venire.
Oltre ai corsi di Inglese e Francese che sono partiti a ottobre, infatti, l’Associazione recanatese si sta preparando per il nuovo anno che vedrà l’avvio, dal prossimo gennaio, dei corsi di Scacchi, Arte e di tante altre occasioni di condivisione.
Chi volesse conoscere meglio l’Associazione culturale Iris, i suoi volti e le sue attività, può visitare la pagina Facebook e contattare i numeri indicati.
L’Associazione Arti e Mestieri e il Museo della Tessitura - la Tela di Macerata, nell’ambito del calendario delle iniziative natalizie del Comune di Macerata "Macerata d’Inverno. Una casa accogliente", propongono per venerdì 8 dicembre, alle ore 16.30, al Museo in vicolo Vecchio 6, un incontro culturale dal titolo "Fibre naturali, benessere e salute".
In oltre trent’anni di attività produttiva, artistica e culturale, la Tela ha cercato sempre di operare una sensibilizzazione particolare verso le fibre tessili naturali. Con questo evento, che rientra nel ciclo Dalla Fibra al Filo, propone riflessioni sui benefici per la salute e per l’intera persona in relazione all’utilizzo di capi naturali e di provenienza etica e responsabile. Scegliere in libertà è possibile solo attraverso strumenti di conoscenza diretta delle filiere produttive e degli studi ai quali si dedicano tanti professionisti, e operatori del settore. A questo proposito gli interventi di Ilse Maria Ratsch, pediatra, con Il vestito è il corpo del corpo e dà un’idea delle disposizioni dell’anima, di Marco Antonini, presidente del Consorzio Arianne (Consorzio Internazionale per le fibre tessili naturali) e la Tracciabilità delle fibre naturali, di Eleonora Paglialunga Il Giardino degli Incanti di Sant’Elpidio a Mare che racconta la sua esperienza in La via dell’Angora Italiana. L’allevatore Simone Baldassarri (Il Giardino degli Alpaca di Potenza Picena - Mc ) completa la serata con I 22 colori dell’Alpaca.
L’incontro ospita l’artista Massimiliano di Carlo, musicista e ricercatore che, con il suo Canto alla rovescia, intende far ri-suonare la musica della tradizione orale dell' Appennino centro-meridionale.
La tavola rotonda, patrocinata dal Comune di Macerata, è guidata da Massimo Costantini, presidente dell’associazione Arti e Mestieri di Macerata e Camerino alla presenza dell’assessore alla Cultura Stefania Monteverde.
L’evento è gratuito, ma, per motivi organizzativi si consiglia la prenotazione scrivendo a museo@latela.net o telefonando al 3284651371.
Il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli, il Consigliere comunale Gionata Del Pupo e Gino Vitali della Linotype hanno presentato ufficialmente, nei giorni scorsi, la nuova edizione 2018 del calendario “Tolentino Resiste. La speranza non crolla”. A moderare i lavori Chiara Del Pupo.
"Dopo il sisma dello scorso anno – ha ricordato l’Assessore Gabrielli – abbiamo pensato di creare un calendario che potesse sia recuperare l’identità della nostra Comunità che favorire una raccolta fondi da destinare a un progetto di ricostruzione. Insieme a Gionata del Pupo e Gino Vitali della Tipografia La Linotype ideatori del progetto abbiamo sviluppato l’idea coinvolgendo tante altre persone che con il loro apporto hanno consentito di realizzare un prodotto editoriale che è subito piaciuto.
I proventi del calendario che viene venduto per beneficenza, quest’anno saranno destinati all’acquisto di quanto necessario per migliorare il nuovo giardino pubblico di via Portanova. Lo scorso anno, come si ricorderà, i proventi del calendario sono stati donati alla sezione cittadina dell’Avis che li ha utilizzati per la sistemazione della sua nuova sede.
La grafica del calendario è stata curata da Ilaria Capenti e Paolo Passarini della Linotype. Hanno collaborato alla realizzazione e si ringraziano il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’Assessore Giovanni Gabrielli, il Consigliere comunale Gionata Del Pupo e Gino Vitali della Linotype. Importante anche l’apporto di Giorgio Leggi del Centro stampa e di Luca Romagnoli dell’Ufficio Stampa del Comune di Tolentino. Un ringraziamento speciale va ad Alberto Marcelletti e Maurizio Galimberti per la concessione della foto del progetto San Nicola reMade “L’Annuncio della nascita di San Nicola”.
Il nuovo calendario segue i motivi ispiratori della prima edizione con tante fotografie, raccolte anche grazie a un contest lanciato su FB, che raccontano tanti momenti della vita sociale di Tolentino come ad esempio la benedizione degli animali, le inziative dei commercianti, foto storiche del carnevale, i gruppi di protezione civile giunti a Tolentino subito dopo il sisma, il giro motociclistico d’Italia, il dono dei ceri, Ombretta e Mauro a “Zero e Lode”, la festa dei cinquantenni, il premio Gianni Ravera, Tolentino815, Nozze d’Incanto, Notte di Stelle, la Ferrari in piazza della Libertà, l’arrivo di Don Gianni nuovo parroco di San Catervo e tante altre.
Sono state pubblicate le fotografie di Archivio Fotografico Comune di Tolentino, Flavio Scarpacci per Comune di Tolentino, Archivio Fotografico Tolentino - “Tolentino c’era una volta” social group, Associazione Ponte del Diavolo, Associazione Sportiva Pallanuoto Tolentino, AVIS, Diego Capponi, Giorgio Ciurlanti, Comitato Festeggiamenti Foro Boario, Corteo Storico “Dono dei Ceri - Città di Tolentino”, Gianluca Corvatta, Tiziana Costantini, Simona Eleonori, Giorgio Feliziani, Gian Nicola Ferranti, Giovanni Gabrielli, Manuela Germondari, Luca Giacconi, Franco Gullini, Silvia Ilari, Giorgio Leggi, LNA, Luigino Luconi, Grazia Maggiori, Giusy Minnozzi, Azzurra Monaco, Multiradio, Ombretta Nerpiti, Carla Passacantando, Lucia Pistacchi, Maria Adele Pezzanesi, Michele Pisicchio, Gianni Principi, Alessia Pupo, Luca Romagnoli, Annamaria Ruggeri, Giuseppe Ruggeri, Antonio Taddei, Andrea Tanese, Marisa Tarquini, Antonio Trombetta, Paolo Vichi. Alberto Marcelletti e Maurizio Galimberti per la concessione della foto del progetto San Nicola reMade “L’Annuncio della nascita di San Nicola” e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo calendario.
Come già anticipato, molto bella la copertina con lo skyline del centro storico e la quarta di copertina dove è stata riprodotta l’opera del celebre fotografo Maurizio Galimberti “L’annuncio della nascita di San Nicola” gentilmente concessa da Alberto Marcelletti e scattata all’interno del Cappellone, in questi giorni in mostra alla Villa Reale di Monza all’interno del progetto “San Nicola reMade”.
Inoltre in chiusura viene riportato un bellissimo commento, sempre dedicato al Cappellone, dello scrittore Tullio Colsalvatico.
L’Ecomuseo di Villa Ficana diventa anche teatro. Tra le proposte della struttura della rete Macerata Musei, che fa delle caratteristiche case di terra di Borgo Ficana uno dei più vivi e dinamici incubatori culturali di Macerata, infatti, offre alla città una nuova iniziativa che andrà ad animare il già ricco e poliedrico cartellone natalizio di Macerata d’Inverno. Una casa accogliente.
L’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, propone, infatti, per domenica 17 dicembre, alle ore 16, un nuovo spettacolo di burattini dal titolo "I burattini raccontano il Cantico di Natale a Villa Ficana", una libera interpretazione dell’omonimo romanzo di Charles Dickens.
Essendo il numero dei posti limitato, è obbligatoria la prenotazione da fare entro venerdì 15 dicembre telefonando al numero 0733/470761 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, oppure scrivendo una email all’indirizzo museovillaficana@gmail.com
A vestire i panni di burattinai saranno i volontari del Servizio Civile Nazionale ed Europeo che daranno anche la voce ai vari personaggi del racconto. Lo spettacolo si terrà domenica 17 dicembre alle ore 16 nel Centro Visite dell’Ecomuseo. Il contributo per assistere allo spettacolo è di 3€ ed è adatto a bambini dai 5 anni.
Per i genitori accompagnatori sarà possibile effettuare la visita guidata gratuita del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito www.ecomuseoficana.it o nella pagina facebook Ecomuseo Villa Ficana. Il programma completo di Macerata d’Inverno. Una casa accogliente nel sito www.comune.mavcerata.it e app CityUser.
Nell’Angelus della prima domenica di Avvento papa Francesco ha introdotto i fedeli nel cammino verso il Natale: “L’Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, anche per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo. Egli ritornerà a noi nella festa del Natale, quando faremo memoria della sua venuta storica nell’umiltà della condizione umana. Per questo dobbiamo sempre essere vigilanti e attendere il Signore con la speranza di incontrarlo”.
Spronati da tali parole l’Azione Cattolica diocesana propone domenica 10 dicembre alle ore 15 presso l’Aula verde dell’Abbadia di Fiastra il ‘tradizionale’ appuntamento per prepararci al Natale con la lectio divina di padre Giovanni Frigerio, monaco cistercense, sul tema ‘Tutto quanto aveva per vivere’.
Quest’anno l’appuntamento si colloca nella speciale ricorrenza dei 150 anni di vita dell’Azione Cattolica Italiana, con l’intervento del vescovo mons. Nazareno Marconi, che ha voluto testimoniare la sua gratitudine all’associazione.
L’incontro è occasione per comprendere il modo di come un laico cristiano è capace di essere nel mondo come ha sottolineato il presidente diocesano di Azione Cattolica Italiana, Francesco Garbuglia: “Desideriamo innanzitutto vivere la nostra missione nel riconfermare la scelta educativa di essere accanto ad ogni uomo e donna per sostenerlo nel cammino e accompagnarne i passi, stando in mezzo alla gente, dando il nostro contributo nel mondo sociale, politico ed economico, come laici che incarnano il Vangelo nel mondo inculturandolo. È nella nostra vocazione di laici che troviamo la forza ed il coraggio per vivere la nostra fede con la gente lì dove sta, facendo dell’accoglienza e del dialogo lo stile con cui ci facciamo prossimi gli uni con gli altri, condividendo la vita, costruendo ponti”.
Oggi a Milano nella sede Anci Lombardia l’anteprima di "Tipicità 2018" organizzata in collaborazione con Anci Marche. Recanati presente con un percorso culturale di valorizzazione dei suoi figli illustri Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli. Un'occasione che coniuga poesia, musica ed enogastronomia per un pubblico variegato che punta alla qualità e all'eccellenze del territorio.
Presenti Paolo Calcinaro Sindaco di Fermo, Pierpaolo Sediari vice sindaco di Ancona, Massimo Cardellini vice sindaco di Apecchio, Daniele Vimini vice sindaco di Pesaro, Rubén Cittadini Assessore al Turismo del Comune di Castelfidardo con la presentazione di Marco Ardemagni di Caterpillar.
Un nuovo capitolo della rassegna Master Piano Festival, domenica 10 dicembre alle ore 18 si esibirà al Politeama di Tolentino un Duo formato da Marco Sollini, pianista dalla ricca carriera internazionale che ha collaborato con musicisti di grande fama quali Bruno Canino, Antonio Ballista, Alain Meunier per citarne alcuni, e Salvatore Barbatano, calabrese d’origine, solista raffinato, preparato tecnicamente e di profonda sensibilità musicale. Al termine del concerto verrà offerta una degustazione enogastronomica, organizzata in collaborazione con i Vini Gagliardi di Matelica e l’Osteria San Nicola di Tolentino.
Il Duo Sollini-Barbatano nasce nel 2004 e consolida negli anni, dopo attività solistiche e cameristiche di prestigio, l’esperienza in duo pianistico di Marco Sollini e Salvatore Barbatano che si impongono come duo italiano tra i più apprezzati anche a livello internazionale. Il Duo Sollini-Barbatano affronta sia pagine del repertorio per pianoforte a 4 mani che significative opere per due pianoforti. Si è esibito in Italia ed all’estero per numerose associazioni e festival, tra i quali lo Schouwburg Festival di Jakarta, l’International Music Festival of Santorini (Grecia), l’Ass. Amici della Filarmonica di Oslo, la Kursaal di Bad Wildbad (Germania), l’Interfest di Bitola (Macedonia), il Kamerfest di Pristhina (Kosovo), ed in Ungheria; inoltre, alla Sala Preporodna di Zagabria (Croazia), in un concerto esclusivo dedicato al ventennale delle Relazioni Diplomatiche tra Repubblica di Croazia e Repubblica Italiana, alla presenza del già Presidente della Repubblica Ivo Josipovič. Significative le presenze in Italia in importanti stagioni concertistiche tra cui l’Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo al Teatro Politeama, Teatro Bibiena di Mantova, Viotti Festival di Vercelli, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Collegio Borromeo di Pavia, ecc. Ha tenuto inoltre un apprezzatissimo concerto a La Valletta che li ha visti solisti ai due pianoforti con la Malta Philharmonc Orchestra nell’ambito del Valletta International Baroque Festival 2014, presso il teatro Manoel, con Concerti di Bach e Pergolesi. Numerose registrazioni del Duo sono state trasmesse da Rai Radiotre e nel loro repertorio figurano anche il Concerto per due pianoforti e orchestra K. 365 di W.A. Mozart, l’integrale dei Concerti di Johann Sebastian Bach per due pianoforti e orchestra ed anche il Concerto per 3 pianoforti ed orchestra K. 242 “Lodron-Konzert” di W.A. Mozart, eseguito con l’orchestra de I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone che si è così espresso: “Salvatore Barbatano, vero pianista mozartiano dal tocco leggero ed affascinante. Marco Sollini, grande poeta della tastiera”.
I due artisti fondono la loro esperienza musicale anche nella conduzione del festival cameristico “Armonie della sera”, di cui Sollini è ideatore e direttore artistico e Barbatano è coordinatore artistico. Il maestro argentino Sergio Calligaris ha scritto e dedicato al duo la sua composizione “Allegro brutale con Pavana” op.55 (2011, ediz. Carisch) ed il compositore Michele Dall’Ongaro ha scritto e dedicato al duo la Suite “Fermo - Immagine” (2014, ediz. Suvini Zerboni). Nel 2015 il compositore, premio Oscar, Luis Bacalov ha scritto e dedicato al duo Sollini-Barbatano il brano “Tanghitud 4”.
Il duo ha registrato l’integrale pianistica per pianoforte a 4 mani di S. Rachmaninov, un cd con musiche da camera di Gioachino Rossini, condiviso con alcuni artisti prime parti dell’Orchestra della Scala di Milano ed un CD dedicato alla musica per pianoforte a 2 e 4 mani di Pietro Mascagni.
Recentemente si è esibito inoltre in Russia presso il teatro della Scuola delle Arti di Vidnoe, Mosca, nell’ambito del festival “Notti d’arte attorno a Mosca” ed alla Smetana Hall di Praga, con la Karlovy Vary Symphony Orchestra, al Festival dei Palazzi di San Pietroburgo, come solisti con l’Orchestra Sinfonica di Stato di San Pietroburgo, alla Solti Hall della Liszt Academy di Budapest con la MAV Symphony Orchestra.
Al Politeama il duo eseguirà brani di S.V. Rachmaninov, in particolare Six morceaux op.11, Barcarolle, Scherzo, Russian Theme, Valse, Romance, Slava e di Franz Liszt come Les Préludes, Poema Sinfonico n.3 (versione per pf. a 4 mani dell’Autore), Mazeppa, Poema Sinfonico n.6 (versione per pf. a 4 mani dell’Autore).
I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 15 euro + prevendita. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Accademia della Libellula diretta dal Maestro Cinzi Pennesi. La rassegna Master Piano Festival è organizzata in collaborazione con Estra Prometeo Gas e Luce.
Consegnato ieri pomeriggio, nella sala del Consiglio comunale di Civitanova Marche, il premio "Città-Cultura-Solidarietà" (ideato dall'associazione 'Arte') a Giancarlo Giulietti.
Insegnante in pensione, nato nel 1946, vive buona parte dell'anno in Brasile, Perù, Ecuador e Africa dividendosi in molteplici attività solidali: assistenza e istruttore di calcio per i “niños de rua” (ragazzi di strada) in Brasile; sviluppo di attività manufatturiere (Perù - Ecuador) con una tecnologia più moderna da lui fornita contando sulla disponibilità di alcuni operatori calzaturieri del territorio; realizzazione di pozzi artesiani in Africa per dare la possibilità alle popolazioni più povere ed isolate di avviare attività ortive e agricole di sostentamento.
“Questo riconoscimento – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica - viene assegnato ad un civitanovese che si è distinto per il suo impegno nel campo della Cultura e della Solidarietà, come è accaduto con il prof Enzo Ranieri e la prof.ssa Fiorenza Paffetti Perugini, e Lallo non ha certo bisogno di presentazioni perché è conosciutissimo in città, non solo per la solidarietà ma anche per la sua attività politica. Tra gli obiettivi della nostra Amministrazione c'è anche quello di valorizzare le forze migliori della nostra città e questa è una preziosa occasione per dire “grazie” a chi ha fatto tanto per il bene degli altri, per i ragazzi di Civitanova, ma anche del mondo, dal Brasile al Perù all'Africa per contrastare le situazioni di povertà e di emarginazione. Giulietti è un cittadino Civitanovese con la C maiuscola, che porta alto il nome di Civitanova nel mondo, un grande esempio per tutti noi e a lui va il nostro grazie.
L'assessore alla Cultura Maika Gabellieri ha sottolineato la validità del progetto Arte e della rassegna dei Martedì ideata da Anna Donati, applaudita da tutti, che crea un grande sodalizio tra le persone e fornisce educazione permanente. “La cultura non si ferma mai – ha detto – come non si ferma Giulietti che ha anche valicato i confini per portare tante buone azioni nel mondo”.
Da parte sua Giulietti ha ringraziato Anna Donati, il sindaco Ciarapica per essere stato presente e l'assessore Gabellieri per le parole, ma anche la sua famiglia e gli amici presenti in sala che lo hanno sostenuto.
“Ho trascorso 15 anni in questa sala – ha detto Giulietti – per tre legislature da consigliere e altre due in Provincia. Ho cercato anche qui di portare soluzioni ai problemi, ma non sempre si riesce in politica, l'importante è l'impegno serio. Sono in pensione dal 2005, ho seguito una vocazione laica facendo mie le parole di un sacerdote della Bolivia: “Ogni paese è il mio paese, ogni uomo è mio fratello”. Mi sono messo a disposizione come potevo, non solo da un punto di vista economico ma di vicinanza, di sostegno. Nel 2007, grazie alle farmacie di Civitanova abbiamo aperto un asilo a Belo Horizonte, che ancora oggi porta la targa della città. Non agisco per me, ma a nome di tutti voi. Se continuerò a stare in salute non mi fermerò, per creare una società più giusta: togliendoci qualcosa possiamo dare a chi ne ha più bisogno. Grazie a tutti”.
Oltre alla targa di riconoscimento, i soci dell'associazione Arte hanno donato un omaggio da parte della gioielleria Cartechini e un libro di Giorgia Belforte.
“Soffri ma sogni – Le disfide di Pietro Mennea da Barletta”, pubblicato da Stile Editrice, sarà presentato sabato 9 dicembre presso la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” di Civitanova (ore 17). L'evento è patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova.
In sala saranno presenti l'autore Stefano Savella, invitato dagli organizzatori “Atletica Ama” di Civitanova, che, insieme al moderatore Agostino Basile, illustrerà la vita di Mennea descritta nella biografia. Introdurrà i lavori l'assessore allo Sport e alla Cultura Maika Gabellieri.
“Ripercorrere la storia di questo uomo – ha detto Gabellieri - rappresenta uno stimolo importante anche per tutti quei giovani che abbiano voglia di misurarsi con traguardi difficili della vita, che richiedono fatica e determinazione”.
“Il libro – scrive Angelo Urbano - sembra quasi una sceneggiatura di un film. Attraverso i racconti e le dichiarazioni raccolte da coloro che lo hanno conosciuto sia a livello privato che agonistico, Savella descrive un uomo dalle mille sfaccettature, dal carattere schivo e a tratti spigoloso ma allo stesso tempo tenace e perseverante. Una personalità sicuramente modellata dalle vicissitudini della vita e del contesto sociale in cui è cresciuto e vissuto nella tanto amata ma amara Puglia. Un uomo che ha fatto della sua passione per la velocità un obiettivo da raggiungere e un sogno da realizzare ed imprimere nell’anima”.
Ingresso libero
"Il pesciolino d’oro" è il secondo appuntamento di "A teatro con mamma e papà". Domenica 10 dicembre al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta alle ore 17 torna la rassegna rivolta ai bambini e alle famiglie, diretta da Marco Renzi. In scena il Teatrino dei Fondi di Pisa con lo spettacolo tratto dall’omonima fiaba di Aleksandr Puskin e adattato dal regista Enrico Falaschi.
"Il pesciolino d’oro" è una fiaba raccontata attraverso i ricordi di un vecchio pescatore che spesso si trova a battibeccare con la moglie, in una suggestiva scenografia che diventa di volta in volta una casa, una barca e un castello, per lo stupore di grandi e piccini.
L’uomo racconta un episodio fantastico avvenuto in mare, una mattina come le altre: nella rete da pesca rimane impigliato un piccolo pesciolino dorato che sa parlare ed esaudire i desideri. Il vecchio pescatore, dopo le suppliche del piccolo animale, lo libera, ma una volta tornato alla sua umile capanna racconta l’accaduto alla moglie che lo costringe a tornare in mare a cercare il pesciolino d’oro, così che possa esaudire ogni suo desiderio. Ma non tutto andrà come pensava la donna.
Sul palco Ilaria Gozzini e Alberto Ierardi, le scenografie e i pupazzi sono di Federico Biancalani, mentre la parte tecnica è affidata ad Angelo Italiano e Alice Mollica. Lo spettacolo è sostenuto dal MiBACT-Regione Toscana.
Il prezzo del biglietto è di 6 euro.
Grande festa all’insegna della solidarietà l’altra sera alla Filarmonica di Macerata. Tantissimi partecipanti all’evento “Ceniamo insieme 2017” organizzato dall’associazione Casa accoglienza maceratese. Il ricavato della serata è stato devoluto per sostenere le diverse attività che sta portando avanti la Casa accoglienza maceratese.
Quattro sono i progetti che l’associazione, nata dieci anni fa per volontà di Luciano Latini, sta sostenendo finanziariamente: l’ospitalità gratuita per pazienti in day hospital e familiari in strutture in provincia di Macerata; “Menomale” in oncologia rivolto alla riabilitazione fisioterapica di coloro che hanno subito un intervento per tumore al seno; “Ritorno alla bellezza” che fornisce gratuitamente parrucche alle persone che perdono i capelli dopo il trattamento chemioterapico; figure mediche complementari come psicologi, nutrizionisti e data manager. La serata è stata allietata dal gruppo musicale “7 in condotta” di Passo di Treia e condotta da Carla Passacantndo. Soddisfatti dell’esito dell’iniziativa Claudio Gigli, presidente della Casa accoglienza maceratese; il direttore di oncologia dell’ospedale di Macerata, Nicola Battelli; Enrico Ruffini, presidente della Società filarmonica drammatica Macerata. Tra i presenti anche Luciano Latini ed Alessandro Maccioni, direttore dell’Area vasta 3 di Macerata.
Lo Staff del Centro Federale Territoriale di Recanati, in collaborazione con l’U.S. Recanatese ASD, nell’ambito del programma d’informazione dell’attività della scuola calcio, per il progetto formazione in campo organizza, lunedì 11 dicembre alle ore 18:15, il workshop informativo dal titolo: "Educare ed educarsi attraverso lo sport; la Carta dei diritti dei bambini e dei doveri degli adulti".
Interverranno: Dottoressa Eva Delmonte – Psicologa CFT di Recanati.Staff Tecnico Organizzativo – CFT di Recanati.L’incontro si svolgerà presso la Sala della Croce Gialla, Via Nazario Sauro, n.40/B a Recanati (MC).L’incontro è rivolto a calciatori, dirigenti, istruttori delle Società, ai genitori che vogliono essere informati e formati sull’argomento.L’ingresso è gratuito.
Prosegue il progetto di formazione gratuita “Moda e Internazionalizzazione” per le imprese del settore Moda, organizzato in sinergia con ITA e nato nell’ambito del più ampio contenitore “SOS Export”, che ha già visto l’organizzazione di workshop, seminari su l’utilizzo del web, l’importanza del packaging e come prepararsi alle fiere.
Dopo gli appuntamenti con la docente Michela Zio sul Marketing e quello con Patrizia Benelli sulla Comunicazione aziendale, Confartigianato Imprese Macerata ha organizzato un corso su come “Comunicare il Made in Italy” a cura del docente Albero Peretti, che si è tenuto presso la sede di Confartigianato Civitanova nella giornata del 5 dicembre.
Tutti gli incontri, che hanno trattato argomenti come appunto il Marketing, Comunicazione e Prodotto, sono stati pensati per fornire input e consigli pratici per le varie fasi di internazionalizzazione sotto la guida di professionisti esperti del settore.
Il Dott. Alberto Peretti ha analizzato insieme ai partecipanti, dei casi di successo di imprese italiane basati proprio sul lavoro made in Italy. Inoltre gli imprenditori hanno potuto partecipare ad un interessante workshop in cui si sono esercitati a calare la prospettiva teorica del lavoro made in Italy nei loro scenari imprenditoriali.
“Questo programma di formazione gratuita – ha dichiarato Moira Amaranti, Presidente Nazionale della Calzatura di Confartigianato – è stato molto apprezzato dalle nostre aziende che hanno ricevuto gli strumenti utili per mettere in campo un approccio strategico e scoprire tutte le opportunità del Made in Italy per la valorizzazione aziendale. E’ proprio sul made in Italy che dobbiamo puntare, perché è il nostro punto di forza, ciò che realmente sul mercato può fare la differenza. Sicuramente questi cicli di formazione pensati ad hoc per le nostre imprese – conclude Amaranti – verranno riproposti anche per il nuovo anno, così da proseguire nel nostro percorso di formazione imprenditoriale e di internazionalizzazione delle eccellenze della manifattura italiana”.
“Confartigianato crede fermamente nell’importanza dell’attività di internazionalizzazione - afferma Paolo Capponi, Responsabile Ufficio Export – ed è per questo che l’impegno dell’Associazione è costante e in continua evoluzione in tal senso. Il format SOS Export è stato molto apprezzato dalle nostre imprese perché tutti gli incontri organizzati sono stati pensati e strutturati per essere propedeutici al percorso di internazionalizzazione che le aziende devono affrontare, fornendo loro tutti gli strumenti utili per migliorarsi. A Gennaio ripartiremo subito, ad esempio, con un Incoming per il settore Calzatura e Pelletteria che si terrà a Civitanova Marche martedì 30, e al quale parteciperanno buyer esteri provenienti da Ucraina, Kazakistan, Russia, Emirati Arabi e Corea. E’ molto importante poter offrire ai nostri imprenditori occasioni come queste, in cui possano approcciarsi a nuovi mercati e instaurare proficue collaborazioni commerciali”.
Domenica 10 dicembre, alle ore 17.00, al Teatro Comunale di Treia, prenderà il via la stagione teatrale “Domeniche da Favola”, dedicata ai bambini e alle famiglie. Ad aprire la rassegna teatrale sarà la favola musicale,“Il gatto con gli stivali”, messa in scena dalla compagnia abruzzese “I Guardiani dell’Oca”.
Gli attori si avvalgono delle tecniche della recitazione dal vivo e del teatro d’immagine e di figura, con simpatici pupazzi e grandi scenografie. Lo spettacolo, tratto in versione libera e fantasiosa dall’omonima fiaba popolare europea di Charles Perrault, non mancherà di affascinare i più piccoli ed anche i grandi, per vivere insieme quell'esperienza straordinaria che solo il teatro sa dare.
In una remota contrada delle terre del re, tanti anni or sono, viveva un anziano e povero mugnaio, aveva con sé tre figli ancora bambini. Gli unici beni che possedeva erano il suo piccolo mulino, un vecchio asinello ed un bel gatto cinerino.
Gli anni passavano lenti e monotoni…il canuto mugnaio, sempre più vecchio e stanco, decise di riunire i suoi ragazzi e disse loro: “A te che sei il primo lascio il mulino, a te che sei il secondo ti do il mio asinello che è tutt'altro che tonto, invece a te che sei il terzo affido il mio amato gatto". “Che me ne faccio di un gatto”, esclamò il più piccolo dei tre! “Non disprezzarlo figlio mio”, rispose il padre, “vedrai, questo gatto è davvero speciale”.
Non resta che affrettarsi, prenotare il proprio posto in teatro e godersi questo fantastico spettacolo.