Una Var nel più classico stile calcistico per dirimere le controversie. E poi un albo di giudici e il ritorno al percorso lungo per le ciurme in gara. Con un unico traguardo, il 24 agosto 2019, quando si terrà il Palio “del quarto di secolo”.Queste alcune delle proposte su cui lavorare concretamente con cui si è chiusa la “storica” riunione di ieri sera, svolta in un clima disteso e propositivo e convocata dall’Ente Palio di San Giovanni con le Ciurme dei sette quartieri che hanno gareggiato nel palio dello scorso 25 agosto. Storica, appunto, sia per la nutrita partecipazione in una sala riunione dei salesiani gremita di sciabbegotti, parò e giudici, sia perché mai prima d’ora era stato organizzato un simile momento di confronto e di condivisione “per far crescere tutti insieme questa splendida manifestazione che è il Palio di Porto Recanati”, dice il presidente dell’ente Italo Canaletti. Una riunione costruttiva nella quale le ciurme hanno dato molti suggerimenti all’ente palio per come migliorare la gara, momento saliente dell’intera manifestazione. Molto si è discusso circa il regolamento e le penalità che mai come quest’anno hanno inciso sulla vittoria finale , che lo ricordiamo quest’anno è andata a Scossicci.Un regolamento scritto e approvato dal comitato cto di cui hanno fatto parte anche i rappresentanti delle ciurme stesse. “Ora - ha ribadito Filippo Rombini, storico decano dei Palii con la bellezza di 20 partecipazioni da atleta - non possiamo lamentarci dell’applicazione di un regolamento che noi stessi delle ciurme abbiamo votato”.“Abbiamo un anno di tempo per lavorare al Palio 2019. Proponete e prenderemo in considerazione tutte le vostre idee“, dice Canaletti alle ciurme. E aggiunge: “ A cominciare dal regolamento. Accordatevi e scrivetelo voi”.“Ho verificato inoltre la possibilità tecnica di predisporre una var, un sistema di immagini a circuito chiuso con tre giudici pronti a verificare le eventuali scorrettezze”.Dalla riunione è emersa anche la necessità di abolire le penalità pesanti di 30 secondi che incidono troppo sull’esito della gara.“Questa riunione - conclude Canaletti - intende essere il modo più costruttivo, positivo e propositivo per venire fuori dalle polemiche del dopo Palio. E ora tutti insieme coffe in spalla per preparare il 25esimo Palio, un anniversario molto molto importante”.Insomma, un’assemblea dal clima disteso e molto propositivo da parte delle ciurme che hanno preso a una preziosa occasione di confronto per dire la loro con cognizione di causa e soprattutto esperienza di chi sul campo mette sudore e preparazione.
Una grande partecipazione per una commemorazione che ha visto sentitamente vicina la cittadinanza di Potenza Picena. A cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Nazionale Bersaglieri Sez. di Potenza Picena – Montelupone, con il patrocinio del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia ad Ancona, hanno organizzato una manifestazione di portata regionale con un programma di iniziative che ha coperto l’intera giornata di domenica 2 settembre. Ha aperto la Santa Messa in onore dei caduti in guerra presso la chiesa Collegiata per poi proseguire con la deposizione delle corone al Sacrario presso il Parco della Rimembranza ed in Piazza Matteotti, Alle ore 10,30 si è aperto l’interessante convegno sulla Grande Guerra e sull’Indipendenza Polacca tenuto dal Prof. Angelo Ventrone, docente di storia contemporanea presso l’Università di Macerata, e dalla ricercatrice Maria Radozycka. Importante e massiccia la presenza delle Sezioni dei bersaglieri in congedo venuti da tutte le Marche e rappresentati dal Presidente Regionale Sig. Lucarini, dei labari dell’Anmi, dell’Arma Aeronautica, dei Carabinieri e degli Alpini, dell’Avis locale, del Gonfalone del Comune nonché delle autorità civili e militari a partire dal Sindaco Noemi Tartabini, dal Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi, dell’Assessore Tommaso Ruffini, del Console Onorario di Polonia Cristina Gorayski Visconti, del Colonnello dell’Esercito Ascenzo Tocci, del Tenente dei Carabinieri Mario Luigi Giannella e del Luogotenente dei Cc Massimiliano Del Moro. Graditissima la presenza della Fanfara dei Bersaglieri in congedo di Ascoli Piceno che ha accompagnato le fasi del cerimoniale sfilando a passo di corsa per le vie del centro storico e rendendosi disponibile per un concerto tenutosi nel pomeriggio in un Teatro Mugellini gremitissimo. In tarda mattinata è stata inaugurata anche la mostra documentaria di reperti della Grande Guerra nei locali della Sala Boccabianca curata da Luca Cimarosa. Ma il momento più toccante e significativo è stato la consegna ai parenti dei caduti potentini della Medaglia Commemorativa della Presidenza della Repubblica in memoria del soldato Paolo Borroni, del bersagliere Alessandro Mazzoni, del bersagliere Vincenzo Cipriani, del bersagliere Antonio Emiliani, del bersagliere caporale Luigi Belluccini, del soldato Luigi Pianaroli e del soldato Giuseppe Savoretti. “Un particolare e sentito ringraziamento – ha detto il Sindaco Tartabini – va a all’Associazione Bersaglieri di Potenza Picena per il grande lavoro svolto nell’organizzazione e per la buona riuscita dell’evento”.
Matteo amava lo sport e la sua passione era il calcetto che praticava indossando la maglia della Polisportiva Serralta. In campo dava tutto, giocando senza risparmiarsi mai e con tanta grinta. Ecco perché veniva chiamato “Warrior”, ovvero il guerriero. Tre anni fa purtroppo il destino ha voluto interrompere la giovane vita di Matteo, ma lui è sempre vivo in familiari e amici. Quest’ultimi lo ricordano sempre, anche attraverso il calcetto, lo sport che lui amava di più. Ecco perché viene organizzato, con cadenza annuale, un torneo di calcio a 5 a lui dedicato, il Memorial “La Partita del Guerriero”. L’evento, al quale sono invitati a partecipare tutti, è giunto alla terza edizione e vedrà in campo amici e ex compagni di squadra di Matteo e si disputerà domenica 9 settembre con inizio alle ore 21.00 presso il palasport “A. Ciarapica” di San Severino Marche. Ingresso ad offerta con il ricavato che verrà poi interamente devoluto in beneficenza. La partita quest’anno è stata inserita nell’ambito della manifestazione Street & Sport, la due giorni(8/9 settembre) dedicata allo sport e alle società sportive settempedane e per questo, famiglia e amici di Matteo, vogliono rivolgere un ringraziamento speciale alla locale Pro-loco che ha concesso loro questa opportunità.
r.p.
Dopo la pausa forzata dello scorso anno che ha visto trasferirsi a Salerno è ritornato a Camerino l’International Clarinet Campus for Young Players, organizzato dall’accademia italiana del clarinetto che nella città ducale è voluta rimanere nonostante la sua sede , il Palazzo della Musica abbia riportato gravi danni a seguito del sisma dell’ottobre 2016.
Giunto alla sua 6° edizione, con il patrocino e la collaborazione del Comune di Camerino, Unicam, European clarinet association e l’associazione Adesso di Musica di Camerino che insieme all’Accademia Italiana del clarinetto abitavano nel Palazzo della Musica dal 4 al 8 agosto presso le strutture del Campus Universitario Unicam giovani clarinettisti provenienti da varie parti d’Italia hanno presso parte all’iniziativa.
Giorni intensi di studio individuale, di musica d’insieme, confronto, ascolto di concerti nell’ambito del Camerino Music Festival hanno caratterizzato le giornate dell’intero Campus.
Sotto la guida Anna Bavaro, Rocco Masci e Vincenzo Correnti stimati docenti nella didattica di base e preaccademica del clarinetto, i partecipanti hanno potuto fare tesoro dei preziosi consigli a loro dati.
Venerdì 8 il campus si è concluso con il Concerto della "Youth Clarinet Orchestra" formazione di clarinetti composta dai ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa e è seguita la consegna dei relativi attestati di partecipazione.
VITAVITA si prepara per il grande finale di venerdì 7 e sabato 8 settembre. La città portuale diventa il palcoscenico di ben 81 spettacoli tra musica, ballo, teatro, giochi per bambini, artisti di strada e marching band.
“Mi sono arrivate telefonate di complimenti di chi ha partecipato agli eventi del 31 agosto - afferma il sindaco Fabrizio Ciarapica in conferenza stampa -, adesso ci aspettano altre due giornate eccezionali”. Prosegue l’assessore alla Crescita Culturale Maika Gabellieri: “Sono molto contenta per l’avvio di VITAVITA: l’offerta culturale dell’anteprima è stata centrata in pieno, serata entusiasmante dal pomeriggio con l’arte di Pannaggi fino allo spettacolo incredibile della Compagnia dei Folli”.
Come tradizione il Festival Internazionale di Arte Vivente ideato e diretto da Sergio Carlacchiani assegna due premi, uno alla carriera e uno al giovane talento, offerti gentilmente da Targhe Celaschi di Celaschi Paolo e Galleria D’Arte La Tavolozza di Mangiaconi Michela.
Nella prima giornata, il 7 settembre, Tosca, voce tra le più eleganti del panorama musicale italiano, riceve quello alla carriera, alle 22.30 in piazza XX Settembre. Vincitrice di un Sanremo insieme a Ron, negli anni ha attraversato ambiti artistici differenti, dividendosi tra musica, teatro e collaborazioni eccellenti fino ad arrivare a un personale percorso di ricerca che l’ha condotta ad esplorare la vocalità nelle diverse tradizioni musicali. Il suo concerto si chiama “Appunti musicali dal mondo” e tocca varie latitudini e longitudini.
L’otto settembre, alle 23 in piazza Ramovecchi, a ricevere il riconoscimento come giovane talento è Walter Ricci. Lanciato giovanissimo a “Domenica In” da Pippo Baudo, lo abbiamo visto in tv duettare sul palco con Michael Bublé. Da lì, solo successi e riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il Premio Urbani e, due anni fa, quello del festival New Wave Contest a Sochi (Russia). A VITAVITA si esibisce come cantante e nell’insolita veste di pianista, insieme a Daniele Sorrentino al basso, e a Lorenzo Tucci alla batteria per un concerto, ricco di contaminazioni, che spazia dalle sonorità moderne all’improvvisazione.
Preziose come sempre le collaborazioni delle varie associazioni extra cittadine come enogastronomia.ite Festival Veregra Street di Montegranaro, rapporti consolidati negli anni. Altrettanto pregiate quelle cittadine a partire dal Corpo Bandistico e dalla Scuola di Recitazione, a cui si aggiungono l’Assessorato alle Politiche Giovanili che promuove il Progetto Musica Giovani nato con l’intento di dare spazio e valorizzare tutti quei musicisti che nel corso del 2018 hanno utilizzato le stanze della sala prove comunale, e “Il palco” laboratorio musicale, nuova realtà con gli insegnanti, artisti di fama nazionale, che si esibiscono nelle varie postazioni, sia venerdì che sabato.
Il programma
Venerdì 7 settembre le note musicali si diffondono nelle varie vie del centro, a partire da piazza XX Settembre dove si inizia con l’Associazione Corpo Bandistico Città di Civitanova Marche e si prosegue con Seby Mangiameli e i suoi musicisti. Cantautore, fondatore nel 2002 dei Tedranura, importante band etno-folk-pop e latin jazz siciliana, dà il “la” al concerto evento di Tosca, al quale dopo la mezzanotte segue “Il palco”, con le performance dei maestri della scuola. Per le vie centrali si esibiscono la Banda Comunale di Civitanova Marche e la Banda Omero Ruggieri di Montegranaro, lo street tango dell’Associazione a.s.d. Mil Pasos e il gruppo folkloristico Li Matti de Montecò. Corso Umberto I oltre alle marching band viene animato dagli artisti di strada. Invia Duca degli Abruzzi, c’è la Scuola Comunale di Recitazione Danza e Canto “Enrico Cecchetti” di Civitanova Marche con ospite un famoso artista di strada, a seguire Koss Hour con i successi musicali italiani e internazionali. In via Pola, suonano gli Effetti Personali con le hit degli anni ’70 che si intervallano con Titty che propone rock internazionale. In piazza Ramovecchi, ex Abba, appuntamento da non mancare con il noto gruppo Le Nuvole, in sostituzione di At Lst Live Band, che presenta il nuovo concerto “Genova e De André”. In piazza della Conchiglia c’è la performance audio e video di Decomposer + Seven People, un’ibridazione cinematica-onirica, che fa agire in commistione batterie jazz e sintetizzatori vintage. A Lido Cluana dalle 17 c’è la città dei bambini con gonfiabili e altre soprese, mentre il dopo cena è all’insegna del ballo sensuale, nella zona Varco sul mare: “A me gli occhi, Tango!” con Pasion Tango a.s.d. e a seguire “Milonga VITAVITA” con DJ Andrea Filippetti.
Il giorno seguente si inizia sempre alle 17 con i giochi per i bambini a Lido Cluana, si prosegue al Varco sul Mare alle 22, dove c’è il gruppo Alfieri e Musici Storici di Servigliano G.A.M.S con “Genesi”. Dalle 18, in via Pola, è attiva l’isola ristoro “Degustando sotto le stelle” a cura di Enogastronomia.it; in serata musica rock creativa, funk e progressive, con i Nana Bruna, gli Yula e Titty. Musica e performance itineranti in corso Umberto I con Believers Band, Orkestroska Naziona, Figli di un cane e con gli artisti di strada, Mr Moustache e Mr Dudi.
Alla stazione Musica Progetto Giovani a cura dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune con Sofia Tornambene, Ro Marchese, Manholes, Contrasto Zero e Overload. In marcia per le vie del centro: G.A.M.S. Tamburini, i trampolieri della Compagnia Due Piume, le marching band P-Funking e Mabò band, lo Street tango flash mob dell’Associazione a.s.d. Mil Pasos e la Compagnia di animazione JUMP IT.
In via Duca degli Abruzzi l’artista di strada Marcel, la Scuola Comunale di Recitazione Cecchetti e il suo ospite speciale. In corso Matteotti, una delizia per famiglie e bambini: suona cartoon cover e intrattiene divertendo, la band Trote Nokohori. In corso Matteotti (fronte Ternana) l’artista di strada Maki; continuando verso sud, davanti alla pescheria, è previsto un omaggio ai Doors con The Strange Days e a seguire una performance con il fuoco, dei brasiliani Jannesson Cabral da Silva e Geovani de Oliveira. Tra vicolo Nettuno, corso Matteotti e Lido Cluana, lo spericolato e divertente Luca Contoli pratica Flatland con la sua BMX; in piazza della Conchiglia c’è Alvear Quartet, mentre, come al solito per i palati più esigenti, in piazza Ramovecchi (ex Abba), si parte con il duo Edoardo Petracci al contrabbasso e Alberto Napolioni al piano & elettronica, a seguire “Tastincastri” con Elisa Ridolfi e Stefania Paterniani; Walter Ricci Trio, con la consegna del Premio Giovane Talento, e per finire, i maestri della scuola musicale “Il palco”.
La piazza XX Settembre si anima alle 19.30 con l’Associazione Corpo Bandistico Città di Civitanova Marche, alle 21 gli artisti del Laboratorio Musicale aprono la serata sul palco, in attesa della P-Funking band che porta in scena una miscela originale ed esplosiva di funk, disco music, hip hop, soul, rhythm and blues e jazz. Alle 23.15, al centro della piazza, lo spettacolo di fuoco dalla forte suggestione di Jannesson Cabral da Silva e Geovani de Oliveira, quindi il gran finale di questa quindicesima edizione con la parata itinerante che si conclude in piazza, dove la faranno da padroni i palloni giganti/saltanti (tre metri di lunghezza!) che si gonfiano correndo, del Nuovo Piccolo Teatro. “White and Balloons” è come ormai di consueto l’arrivederci di VITAVITA all’edizione del prossimo anno.
“L’atmosfera che si vive - conclude Carlacchiani - è particolarmente gioiosa, fraterna, vivace, di grande impatto visivo, tra trampoli, costumi a led, musica dal vivo e un pubblico numerosissimo, speciale, che coinvolto partecipa a questo scambio d’energia positiva. È questo il vero valore aggiunto del Festival Internazionale di Arte Vivente di Civitanova Marche”.
Previste tre navette gratuite per la giornata di sabato: i percorsi sono indicati sul sito www.tdic.it. VITAVITA è organizzato da Comune e Azienda dei Teatri e viene realizzato grazie anche agli sponsor BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, Atac e Miramare; e ai partner tecnici Adriatica Pubblicità e Nerea.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti.
Al via la 19esima edizione di Artemigrante, il Festival di Circo contemporaneo e Teatro di strada organizzato dall’associazione I Benandanti con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata. Una manifestazione che dalla prima edizione, avvenuta nel 1999, è cresciuta in maniera esponenziale e che lo scorso anno ha fatto registrare più di 20.000 presenze.
"Artemigrante è una delle realtà più belle di Macerata, con gli artisti del circo contemporaneo, rigorosamente senza animali, sulle piazze della città che fanno star bene grandi e bambini, – afferma l’assessore alla Cultura e vicesindaco Stefania Monteverde - È un evento di qualità culturale riconosciuta dal Ministero con il finanziamento del Fondo Unico Per lo Spettacolo (FUS) per il prossimo triennio e dalla Regione Marche ed è tra i primi sette festival più importanti d’Italia. Da quest’anno ha iniziato una collaborazione con il Macerata Opera Festival, una rete di produzione culturale che cresce. Un’altra opportunità per il prestigio della città".
Un’edizione particolare quindi quella di quest’anno perché Artemigrante è diventata una realtà nazionale e, in più, per la prima volta si svolge nell’arco di dieci giorni. Il festival, unico nel suo genere in tutte le Marche registra quest’anno un’altra novità, vale a dire l’ingresso nella direzione artistica, al fianco di Marco Cecchetti, di Fabiana Ruiz Diaz artista di circo contemporaneo specializzata in acrobatica, protagonista del Circo El Grito.
Piazze, vicoli, vie del centro storico saranno invase da più di 50 artisti tra funamboli, acrobati, giocolieri, cabarettisti e artisti di strada che coinvolgeranno il pubblico nelle loro coloratissime performance. Il Festival di Circo contemporaneo ha già preso il via il 30 agosto con gli spettacoli all’interno dello chapiteau El Grito in piazza Vittorio Veneto e ha fatto registrare nel fine settimana la presenza di novecento spettatori. Da venerdì 7 settembre, al via anche gli spettacoli del Teatro di Strada che proseguiranno fino a domenica 9.
Artemigrante è ormai entrata nel cuore dei maceratesi e propone ogni giorno un programma ricco e di qualità. Saranno due le programmazioni del Circo El Grito una alle 18 e l’altra alle 21, mentre gli spettacoli in strada (dal 7 al 9 settembre) prenderanno il via alle 21. Domenica 9 l’inizio del Festival è previsto alle 18,30 e poi, Gran galà finale in piazza della Libertà alle 22.
Tanti gli spettacoli che si alterneranno nel centro storico di Macerata per divertire bambini e adulti. Torna la donna barbuta, una delle due uniche donne in Europa ad avere questa caratteristica fisica, ci sarà spazio per la giocoleria e il monociclo, per gli spettacoli con i funamboli e, all’interno del Circo El Grito, spazio all’Uomo calamita, a Capucine e al John Sebastian Circus. Gli spettacoli all’aperto si svolgeranno anche in caso di pioggia e saranno ospitati sotto al tendone del Circo.
Programma completo su www.comune.macerata.it www.artemigrante.com
Si preannuncia ricca di eventi interessanti la seconda edizione del Tolentino Jazz Festival che torna a far risuonare la magia delle sette note fra le mura del Castello della Rancia con tre serate che porteranno alla ribalta formazioni e solisti di prestigio di livello nazionale e internazionale.
Organizzato dall’Associazione Culturale e Musicale “Tolentino Jazz” con il patrocinio del Comune di Tolentino e dell’Unione Montana Monti Azzurri, il Festival, che è stata presentato in conferenza stampa da tutto lo staff lunedì 3 presso il Foyer del Politeama di Tolentino, prenderà il via il 7 settembre ad ingresso libero con il consueto taglio inaugurale del nastro alle ore 18,30, dopo di che a partire dalle 19 si darà il via a “Giovani Jazzisti” lo spazio dedicato a promettenti musicisti locali e non. L’apertura sarà affidata al gruppo di Tolentino “Amy Winehouse Tribute” che farà ascoltare i più grandi successi della cantante americana, di seguito un omaggio ad un mito della storia del rock da parte del gruppo “Resiliency” di Perugia.
La band, formata tutta da allievi del Conservatorio Morlacchi, presenterà The Jimi Hendrix’s Songbook, una rivisitazione in chiave jazz di brani del grande chitarrista. Grazie alla collaborazione con l’associazione “Amici del Jazz” di Modena, approderà direttamente dalla città emiliana il gruppo Modena Jazz Lab con un programma ispirato al sound Blue Note degli anni ‘60, dopo di loro debutterà il Pierpaolo Carestia Quintet, formazione tutta marchigiana che proporrà brani originali dello stesso Carestia ed anche alcune composizioni del chitarrista Kurt Rosenwinkel. Largo al gentil sesso nella seconda giornata con “Donne in Jazz”, serata che sarà coordinata e presentata dalla cantante Ada Montellanico, a cui sarà affidato anche il compito di inaugurare alle 16 l’omonima mostra fotografica di Carlo Pieroni, un’affascinante antologia di oltre cento ritratti autografati di artiste del mondo del jazz.
Il Concerto di Fiati di Tolentino diretto da Daniele Berdini darà il via nel pomeriggio a questo programma speciale, di seguito sarà presentato il progetto “Good Morning Heartache: song, blues ed inediti di Irene Higginbotham” della cantante Claudia Aliotta accompagnata da Manuel Magrini, uno dei migliori giovani pianisti jazz della scena italiana; sempre alla songwriter afro-americana sarà dedicata nelle sale del castello una mostra con dischi e spartiti degli anni Quaranta che ne ripercorreranno la carriera. Ancora un duo proseguirà il percorso nel mondo del jazz femminile e vedrà protagonista la splendida voce di Noemi Nori affiancata dal pianista Alessandro Gwis; insieme proporranno brano originali della cantante inclusi nel suo ultimo lavoro discografico “MARÉ” e canzoni dal repertorio di Elis Regina. Lo spazio serale vedrà come protagoniste due artiste di livello internazionale, la cantante Mafalda Minnozzi, star in America Latina, ormai affermata anche in Europa, con il suo live Cool Romantics, che racchiude il meglio del repertorio tratto dai suoi ultimi lavori discografici realizzati con il chitarrista newyorchese Paul Ricci. In chiusura una grande chitarrista, la napoletana Eleonora Strino con la sua prestigiosa formazione composta da Greg Cohen, contrabbassista che vanta collaborazioni con personaggi del calibro di Elvis Costello, Ornette Coleman ed il talentuoso batterista Emanuele Maniscalco.
L’Eleonora Strino Trio si presenterà al pubblico del festival con un progettodedicato a due fra i più grandi pianisti e compositori di sempre: Thelonious Monk & Duke Ellington. Il gran finale del festival, domenica 9 settembre, porterà sul palcoscenico del Castello della Rancia una formazione inedita, tutta marchigiana, il Tolentino Jazz Quartet con Flippo Gallo, David Padella, Emanuele Evangelista ed Emanuele Evangelista. L’agguerrita squadra marchigiana di veterani del jazz avrà il privilegio di affiancare, l’americano Michael Rosen, sassofonista di altissimo livello che ha suonato con Bobby McFerrin, Peter Erskine, Mike Stern e Kenny Wheeler.
Tutto italiano invece il concerto che chiuderà la II Edizione del Festival con Malafede Trio uno dei più interessanti e creativi progetti musicali italiani nato nel 2015 da un’idea di Federico Malaman. Bassista di artisti del calibro di Mario Biondi, Malaman salirà sul palco del Castello della Rancia con due strumentisti di primissimo livello: il chitarrista Riccardo Bertuzzi ed il batterista Ricky Quagliato. La formazione ha pubblicato nel 2016 l'album Touché, che racchiude 11 brani che spaziano dalla vanguard alla fusion più astratta e intimista. Il Festival sarà corredato anche dalla presenza di numerosi stand di produttori e rivenditori di liuteria, percussioni e strumenti a fiato con le marche più prestigiose presenti sul mercato: Drum Art, Gaudenzi, The Big String Theory, Sempiternus Drums, Laurus, Air Fried, Buscarini, Groove Master, MM Strumenti Musicali, DsDrum, Luk Elite, Principi, Liuteria Cesarini e Cubo Music. Fra gli eventi collaterali anche una mostra di opere pittoriche di Anna Valeria Cincotti.
I Teatri di Sanseverino ospitano domani sera (martedì 4 settembre), nella sede dell’associazione culturale “La Zattera”, lo scrittore Alessandro Seri, autore del romanzo “Fil rouge. Le lettere segrete di Yvette Mirabeau”, pubblicato da Vydia Edizioni d’Arte. L’appuntamento, in programma a partire dalle ore 21,30, fa parte del cartellone della rassegna “Incontri con l’Autore”.
Una soffitta di Parigi nasconde la vicenda dimenticata di una giovane donna nella Francia degli impressionisti e dell'assenzio, di Baudelaire e della Comune. Nell’arco fragile di un fascio di lettere antiche nasce e si consuma un amore scritto, pensato e vissuto tra convenzioni e moti libertari; il filo rosso che lega i due protagonisti si dipana lungo le anse della Storia e i meandri di un universo intimo destinato a un imprevedibile altrove.
Alessandro Seri ha pubblicato le raccolte poetiche “E mi guardi con gli occhi di un gatto nero” e “Rampe per alianti”. Suoi testi sono apparsi in molte antologie e sono stati tradotti in inglese, portoghese e spagnolo. È ideatore del premio “Poesia di Strada” e curatore del festival Licenze Poetiche e della rassegna Pomeridiana per Macerata Opera Festival. Dal gennaio 2010 è presidente dell’Adam, Accademia delle Arti Macerata.
I Teatri di Sanseverino proporranno poi per giovedì 6 settembre, nel cortile di palazzo Gentili, la lettura espressiva “Giù la piazza non c’è nessuno, dammi una storia e arriva qualcuno”, a cura dell’associazione Sognalibro e con l’amichevole partecipazione dei tamburini del Palio di San Severino e la collaborazione di Raffaela Barboni.
Rinviati, a data da destinarsi, gli ultimi due appuntamenti della stagione estiva: il concerto del Coro Sant’Agostino e le “Altre Culture” dedicate a Damasco e la Siria.
Patrocinata dal Comune di Macerata, Venerdì 7 Settembre 2018 si inaugura, ordinata e allestita nello spazio espositivo dei Magazzini Uto, la ex Tipografia Operaia di Macerata, la mostra personale di sculture/istallazione del Maestro Javier, nominata Costellazioni.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta al pubblico fino a Lunedì 17 Settembre 2018
Ciascuna opera realizzata, per un percorso di dodici sculture, rappresenta un segno zodiacale cristallizzato all'interno di una complessa istallazione a significare che... l'oro terrestre è la traccia minerale del sole.
Dopo la mostra personale a Roma sul Mito, in questo appuntamento l'artista è stato accompagnato, nella realizzazione delle ppere scultoree esposte, dalla percezione visiva e creativa di Dante, che nel Paradiso varca i cieli dei pianeti per pervenire al cielo dello Zodiaco ordinato e composto tra scienza e creatività come nel cerchio dei colori di Goethe
Una mostra/istallazione ad anello con al centro il Sole che trascorre un mese a comporre ogni Segno e un anno per muoversi attraverso i dodici Segni dello Zodiaco,generando un'armoniadi suoni celesti, con l'effetto di influire sulla qualità della vita sulla Terrae come descrive Steiner... se si potesse fotografare il cervello alla nascita, cielo e cervello fornirebbero immagini similari e ogni uomo avrebbe il proprio
Obbiettivo di questo appuntamento è approfondire attraverso l'arte la ricerca per ritrovare la sintesi tra scienza e spirito in continua evoluzione. Un'occasione di livello che apre a importanti riflessioni a cui il visitatore è invitato: andare al di là delle conoscenze puramente intellettuali con cui esplora il mondo sensibile e ad avvicinarsi con le proprie forze alla comprensione del mondo sovrasensibile e accorgersi essere umano e cosmico.
La mostra rimarrà aperta fino a Lunedì 17 Settembre 2018
Scoprire Recanati anche a settembre dopo il boom di agosto. Sono stati 2.300 i turisti che nel mese più caldo dell’estate hanno visitato le splendide sale di Villa Colloredo Mels dove sono custodite le opere di Lorenzo Lotto ed esposte quelle di Marc Chagall “Le favole ed altre storie”. Grande successo anche per i tour guidati, organizzati dalla società Sistema Museo che gestisce i musei civici di Recanati (Villa Colloredo Mels, il museo Beniamino Gigli, la Torre del Borgo e l’Ufficio Iat) a cui hanno partecipato 3mila persone. Ma a settembre i musei civici non si fermano e in programma ci sono tantissime attività. Inoltre, per intercettare più turisti possibili e rendere le strutture museali facilmente accessibili, fino al 23 settembre i musei di Recanati rimarranno aperti anche il lunedì con il seguente orario: Villa Colloredo Mels e Museo dell’Emigrazione marchigiana: tutti i giorni 10 – 19; Torre del Borgo tutti i giorni 11 – 13 / 16 – 19; museo Beniamino Gigli 11 – 13 / 16 – 19; Ufficio Iat 9 - 19. Poi, dal 24 settembre, entrerà in vigore l’orario invernale con la chiusura del lunedì.
Settembre a Recanati alla scoperta delle bellezze della città tra arte, poesia e musica. Sono tre i tour tematici nel centro storico e nei musei civici. Un'esperienza immersiva, autentica e unica nella tipicità di Recanati, in grado di catapultare i visitatori nelle realtà artistiche e storiche della città marchigiana. Il primo tour, “Giacomo Leopardi e il favoloso ‘800 a Recanati”, in programma il 3 e il 10 settembre, guiderà il visitatore alla scoperta delle vie e degli scorci più belli del centro storico attraverso gli occhi di Leopardi, nei luoghi che il poeta ha reso immortali nelle sue opere. Il secondo percorso “Lorenzo Lotto e il Rinascimento a Recanati”, in programma il 5 e il 12 settembre, permetterà di conoscere e passeggiare attraverso i suggestivi vicoli della città, tra archeologia e paesaggio a caccia delle tracce del periodo d’oro dell’arte. “Recanati sotto le stelle e la luna al colle dell'infinito” (7 e 14 settembre) è una vera e propria passeggiata in notturna, come ai tempi di Leopardi, per ammirare luoghi, respirare emozioni e scoprire tutti quei dettagli che restano nascosti alla luce de sole. Le visite, condotte da guide esperte, permetteranno di conoscere e passeggiare attraverso i suggestivi vicoli della città, tra archeologia e paesaggio, e si concluderanno con un aperitivo o degustazione di prodotti tipici del territorio. È possibile acquistare online i tour con l’operatore ItalyToLive collegandosi al sito www.italytolive.it oppure rivolgendosi all’Ufficio IAT –Tipico.tips in via Leopardi 9 al numero telefonico 071 981471 o inviando una mail a recanati@sistemamuseo.it
Vivi un’esperienza unica partecipando alle visite guidate al Colle dell’Infinito in compagnia di Giacomo Leopardi. Il tour “Colle dell’Infinito Experience” è un evento sensazionale che permetterà di tuffarsi nella Recanati dell’Ottocento e dove il poeta recanatese, interpretato da un attore, vi guiderà alla scoperta del Colle, il luogo che meglio rappresenta l’eredità romantica di Leopardi e dove egli compose L’Infinito. Una sosta davanti alla Chiesa di Monte Morello, dove il poeta fu battezzato, una passeggiata al Colle passando per la scalinata di Nerina, una giovane tessitrice di cui Leopardi si era innamorato e, infine, il luogo che ha ispirato la composizione, nel 1819, del celebre idillio. Un tour esperienziale e coinvolgente che renderà indimenticabile la visita a Recanati. Le prossime date a settembre: 4, 5, 6, 11, 12, 13, 18, 19 e il 20, partenze ore 12 oppure ore 17. Info Ufficio IAT – Tipico.tips 071981471 recanati@sistemamuseo.it
Le Favole di La Fontaine prendono vita nell’immaginario del grande artista Marc Chagall attraverso la tecnica incisoria e catapultano in quel mondo fantastico che riempie sempre di stupore. Le splendide sale del museo civico di Villa Colloredo Mels a Recanati fino al 30 settembre 2018 ospitano la mostra, a cura di Andrea Pontalti, “Marc Chagall. Le favole e altre storie”.
L’esposizione, organizzata dal Comune di Recanati e dalla Società Sistema Museo, in collaborazione con The Art Company, propone una significativa selezione di opere dell’artista russo, due delle quali raramente esposte, provenienti da una collezione privata italiana, un olio su tela e una tecnica mista di grande suggestione. Ancora una volta Chagall riesce a stupire con le sue suggestioni, portandoci alla scoperta del mondo con l’animo di un bambino.
Domani, martedì 4 settembre, alle 21,30, nell’ambito della festa delle Casette, si svolerà la rievocazione storica di quello che fu e che rappresentò per Macerata il celebre “Politeama Marchetti”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione culturale Le Casette” che invita tutta la cittadinanza a partecipare all’evento che è in programma in via Ariani (presso quell’arco di transito pedonale con corso Cairoli che un tempo si chiamava “lu ponte de Marchetti”).
"Ci sarà infatti - raccontano gli organizzatori - una conferenza affidata alla bravura e alla preparazione dello storico Romano Ruffini che si avvarrà anche dalla proiezione su grande schermo di numerose immagini degli eventi di cui divenne celebre nel tempo il “Politeama Marchetti”. Non era infatti un semplice teatro ma un grande spazio al coperto interamente dedicato alla cultura, quindi alle rappresentazioni teatrali, ma anche ai convegni, alle cene celebrative di grandi eventi, ai discorsi dei politici in campagna elettorale, alla musica, alla danza e persino agli spettacoli da circo ma anche a tante altre manifestazioni di cui ci parlerà da par suo lo storico Ruffini.
In caso di pioggia la conferenza si terrà nel centro socio-culturale “Sacro Cuore”.
Nell’esclusiva cornice di Villa San Michele ad Anacapri, casamuseo di Axel Munth e noto centro culturale dell’isola di Capri, ieri sera si è tenuto il vernissage della mostra d’arte contemporanea delle etichette d’autore del vino cotto di Loro Piceno.
Le opere di Roberto Torregiani, Björn Melin e Karl Momen resteranno in mostra nel museo di Villa San Michele per tutto il mese di settembre. La mostra è stata curata da Olle Granath, direttore della Galleria di Stoccolma, con la collaborazione degli svedesi Eva e Karl Gustav Yrwing, oramai cittadini adottivi di Loro Piceno.
La mostra da ampia visibilità anche al Comune di Loro Piceno e al Vino Cotto protagonista ieri con una degustazione che ha allietato i numerosi visitatori presenti. Sono stati descritti tutti i vini delle sei Cantine Loresi - Azienda David Tiberi, Cantina Il Lorese, Caona’, Azienda Vin Cotto del Leprotto Azienda Mastrocola e Premiata Cantina Bernabei - con abbinamenti della tradizione marchigiana, dalle pesche, al ciauscolo fino ai cantucci artigianali e dolci secchi.
Le foto artistiche di Giordano Emiliozzi sulla produzione antica del vino cotto hanno consentito al pubblico internazionale presente di comprendere la tecnica di realizzazione di questo meraviglioso prodotto. “L’occasione che ci ha dato Kristina Kappelin, sovrintendente e console di Svezia, oltre che direttrice del museo di Villa San Michele è unica - commenta il Sindaco di Loro Piceno Ilenia Catalini - Villa San Michele è un luogo incantevole visitato da oltre 600 persone al giorno. In aggiunta alla mostra il cui Catalogo parla di Loro Piceno e della bellezza dei nostri territori, il vino cotto resterà protagonista per tutto il mese di esposizione. Una parte del Café Casa Oliv all’interno del giardino della Villa infatti mostra il nostro prodotto ai numerosi fruitori e grazie alla generosità dei produttori che hanno messo a disposizione diverse bottiglie di vino cotto, verrà offerto in altre occasioni ai fruitori del museo perché la promozione duri tutta la durata della mostra. Allo stesso modo resteranno esposte ai visitatori le foto di Loro Piceno e del vino cotto che Giordano Emiliozzi ha saputo immortalare in scatti poetici”.
I pazzi anni '80 sono andati in scena al Mia Clubbing di Porto Recanati. Giocolieri, trampolieri, avvenenti pattinatrici e ballerine hanno dato vita ieri sera al party "Vice is Nice" Miami Style 1984. Divertimento, sorrisi e tanta musica.
Breakers, popstars viziate, unicorni rosa e centinaia di gadget divertentissimi hanno animato il locale di Porto Recanati tra gli abiti 80's più stravaganti ed estrosi con la migliore selezione di hits old school tutta da ballare e cantare a squarciagola. E la festa non finisce qua: sabato prossimo ospite del Mia sarà il dj Gigi d'Agostino mentre il 15 settembre l'appuntamento è con Mamacita, la one night che sta spopolando in tutti i migliori locali.
Che fosse una grande giornata lo si è intuito subito, fin dal primo appuntamento del pomeriggio. VITAVITA ha avviato la sua quindicesima edizione con una conferenza su Ivo Pannaggi. Nella sala Ciarrocchi della Pinacoteca civica “M. Moretti”, gremita di persone con la presenza di critici e storici dell’arte, tra gli interventi degli architetti Fabrizio Celli e Luciano Mei, di Ermenegildo Pannocchia, di Marco Pannaggi e con alcuni documenti video è stata approfondita la figura dell’artista maceratese e grande protagonista del Novecento europeo. Apprezzata anche la partecipazione della corale Antonio Bizzarri che ha proposto alcuni brani, ispirati proprio a Pannaggi.
Intanto dalle 18, nella ex pescheria i performer Diego Mazzaferro, Marta Alvear Calderon, Rachele Cespi in arte Valvola Mitrale, Razvan Alin Basca in arte Raze Van Alin sono stati impegnati nella creazione di opere, lavori che vengono poi venduti con lo scopo di raccogliere fondi, grazie l’Associazione EPICENTRO 11- L’arte per ricostruire l’arte, destinati al recupero degli arredi disegnati da Pannaggi nel 1925 di Casa Zampini, a Esanatoglia, colpita duramente dai sismi del 2016.Cena al chiostro San Francesco, organizzata dalla Pro Loco di Civitanova Alta, con una incursione della Compagnia dei Folli.“Ho voluto azzardare nella proposta artistica - dichiara Sergio Carlacchiani, ideatore e direttore artistico di VITAVITA -, avevo la volontà e la voglia di far arrivare a Civitanova Alta anche un pubblico che calca normalmente percorsi diversi. Bring me you dress di Simona Lisi, con le musiche di Paolo Filippo Bragaglia, è uno performance di altissimo livello con due artisti molti noti nei loro ambiti lavorativi: è la consacrazione del mio pensiero, uno spettacolo capace di accogliere non necessariamente migliaia di persone, ma un pubblico che viene anche da lontano. Poi l’omaggio musicale a Emily Dickinson, testimonianza di come la poesia si possa coniugare in tanti modi. Sono felice di consolidare a Civitanova Alta degli spettacoli per palati più esigenti, con una costante ricerca di talenti e di proposte innovative, e poi portare nella città portuale l’arte più popolare”.
Coinvolgente chiusura con la Compagnia dei Folli con lo spettacolo Amoris, sulla facciata della chiesa di San Paolo, tra trampoli, fuoco, acrobati, danzatori in aria, che si è alternato con due melodie di opera lirica, cantate dal vivo, dal balcone della sede comunale. Grande soddisfazione anche dall’assessore alla Crescita culturale Maika Gabellieri per una serata che è riuscita a coniugare una proposta culturale di qualità con l’altamente spettacolare.VITAVITA, organizzato dal Comune di Civitanova e dall’Azienda dei Teatri, torna nella città portuale, venerdì 7 e sabato 8 settembre. Info: www.vitavita.info.
Presentata oggi nella sala consiliare della Provincia di Macerata la 43° edizione della Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva. Nutrita la partecipazione sia della stampa che degli organizzatori, giunti con una delegazione dei volontari che lavoreranno, nella divisa "giallo polenta" che li caratterizza da sempre e che li identifica nelle loro rappresentanze nel mondo.Immancabili le presenze di Don Giuseppe Branchesi, parroco e fulcro dell’organizzazione, Antonio Pettinari, presidente della provincia di Macerata e residente doc di Santa Maria in Selva, affiancati dal sindaco di Castelsantangelo Sul Nera Mauro Falcucci.Una festa iniziata nel 1972 e che dopo qualche anno di stallo è ripartita con vigore e sempre maggior spinta proprio ad opera di Don Giuseppe, per tutti “don Peppe”, che ha saputo coinvolgere in tanti per rinnovare le tradizioni ed il piacere di mangiare un piatto considerato povero ma ricco di storia. Numerosi i passi della storia raccontati dal Presidente, come ai tempi in cui la RACI (rassegna agricola del Centro italia, n.d.r.) era direttamente gestita e organizzata dalla provincia di macerata e, decidendo l’apertura anche in ore notturne, si delegò ai “polentari di Santa Maria in selva” l’organizzazione della cena a base di polenta. Attestati di stima che fanno da guida per tutta la presentazione e che sottolineano l’attenzione per la qualità e la tradizione che hanno fatto ottenere il riconoscimento D.O.P. alla polenta di Santa Maria in SelvaProprio Don Peppe ricorda la classicità e la tradizionalità della polenta, servita in un piatto tondo “rotondo come il mondo dove ogni anno ci spingiamo a rappresentare Macerata e la tradizione”, ricordando l’adesione all’associazione dei “polentari d’italia” dove ogni anni si ritrovano 37 delegazioni che portano i sapori delle loro terre senza sopraffarsi ma “mescolandosi in una fraterna condivisione, come gli ingredienti si mescolano nel calderone”Presenza d’onore per il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, che ripercorrendo i tragici trascorsi nel tempo del terremoto, ricorda come il luogo che ha visto nascere San Benedetto e Santa Scolastica, oramai sia spopolato ed annoveri solo 150 persone, in alloggi alternativi, e non esista più sul piano urbanistico.Proprio in quest’ottica, l’associazione polentari di Santa Maria in Selva, con la collaborazione dell’associazione Nazionale ed il supporto del Rotary Club, ha donato un piccolo centro polivalente che a giorni verrà installato nel paese, un luogo di aggregazione e di convivialità, che funge un po da piazza del paese e un po da bar, dove condividere, sorridere, incontrarsi, situazioni scontate per chiunque ma difficili per chi ora vive in un modulo abitativo.Duro l’attacco verso le istituzioni che nel tempo hanno privato il paese della propria identità, basti pensare quando venive definito “il comune vicino Norcia”, e della propria comunità, spopolando a favore della costa. “Noi abbiamo ottemperato ai nostri doveri, altri no” chiosa il Sindaco, ma la dignità e la tempra che contraddistingue la comunità, continuerà a lottare per far si che non possa dimenticare la montagna, che va valutata e difesa, e non si prosegua la folle opera di desertificazione togliendo la vita alle piccole comunità che, ad oggi, rivivono solo negli sguardi muti degli anziani in cerca di risposte a domande che, oramai, nessuno ha piu la forza di fare.Appuntamento, quindi, per il 15 e 16 ed il 22 e 23 settembre, per gustare la polenta di Santa Maria in Selva, deliziati dalla musica di Roberto Carpineti
A Tolentino viene suggellato l’ennesimo gemellaggio tra i Ponti del Diavolo. Quest’anno l’associazione culturale “I Ponti del Diavolo” di Tolentino lo sottoscriverà con il Lions Club Lamezia Terme Valle del Savuto per il comune di Scigliano, ospitando la città un Ponte del Diavolo come Tolentino. Il gemellaggio sarà firmato il 2 settembre, alle 20.45, in piazza della Libertà.
Sarà sottoscritto da Carla Passacantando, presidente dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, mentre per il Lions Club Lamezia Terme Valle del Savuto dal presidente Raffaele Pane. Per dar maggior forza al rapporto il gemellaggio sarà firmato anche dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, in rappresentanza del Comune di Tolentino e dal primo cittadino di Scigliano, Raffaele Pane.
Prima della firma le due delegazioni sfileranno in corteo con il gruppo storico tolentinate e quello di Canino dal Ponte del Diavolo per giungere in piazza della Libertà. Seguiranno poi gli interventi dei diversi rappresentanti per illustrare la storia dei due ponti, le tradizioni di entrambe le realtà ed il nuovo rapporto che si instaura all’insegna dell’amicizia volto a scambi culturali, turistici, commerciali, economici. L’evento, organizzato dall’associazione “I Ponti del Diavolo”, viene proposto nell’ambito del Cremisi Festival ed apre la nuova edizione della manifestazione “Sul Ponte del Diavolo .. tra storia e leggenda”.
Una festa per Sant’Egidio e per tutto il comune di Montecassiano, un esempio di rinascita di un territorio che ha in sé il gene della resilienza. La riapertura, ieri, della chiesa di Sant’Egidio dopo i danni provocati dal terremoto del 2016, è stato tutto questo per la comunità che ha partecipato numerosa e si è così riappropriata di uno dei suoi luoghi di culto. «Questa – ha spiegato il sindaco Leonardo Catena prima del taglio del nastro – è la prima chiesa riaperta dopo il terremoto in tutta la diocesi di Macerata ed ha non solo un valore funzionale alla comunità locale, ma anche simbolico.
Il simbolo della rinascita di un territorio, in particolare quello della regione Marche duramente colpito dagli eventi sismici di due anni fa. Non abbiamo atteso i fondi del terremoto, ma abbiamo utilizzato nostre risorse (oltre 110 mila euro) perché abbiamo ritenuto prioritario e strategico agire più rapidamente possibile. Questa chiesa – ha aggiunto il primo cittadino – non è solo un luogo di culto, di preghiera, ma rappresenta anche il fulcro intorno a cui vive la frazione di Sant’Egidio». La chiesa è l’unica di proprietà comunale oltre a quella di Salimbeni. Le altre sono di proprietà della Diocesi «e per queste – ha sottolineato il sindaco – auspichiamo che la ricostruzione pubblica e privata accelerino in maniera significativa. Non vorremmo aspettare 20-30 anni per poter avere nuovamente fruibili le chiese di Vissani, Santa Croce, San Giacomo, San Nicolò e di poter avere di nuovo pienamente fruibile la Collegiata. Lo Stato deve assumersi impegni chiari perché non si governa con la propaganda ma con la serietà e i fatti. Noi questo ci aspettiamo».
L’inaugurazione del luogo di culto è solo il primo di una serie di progetti importanti che l’amministrazione intende realizzare: il campetto dietro la chiesa, il rilancio e la riqualificazione delle attività in sinergia con il circolo Acli, una strada di collegamento tra via Marchetti e le fontanelle, il passaggio di una pista ciclabile dal capoluogo a valle. «Abbiamo sollecitato l’Anas – ha anticipato il primo cittadino – per la realizzazione di rotatorie tra Villa Mattei e questo incrocio per affrontare al meglio il problema della sicurezza viaria di pedoni e auto, visto il diniego della polizia stradale e del prefetto alla postazione fissa del controllo della velocità». Tra i progetti c’è anche il recupero dell’ex Mulino Serpilli, di cui già c’è un progetto definitivo per il quale il Comune sta aspettando, insieme all’impresa che si è aggiudicata il bando, il rifinanziamento del governo del decreto sulle energie rinnovabili. E ancora, le manutenzioni di strade e marciapiedi da fare nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Il sindaco Catena ha invece espresso il proprio rammarico per il voto contrario dei consiglieri di opposizione Capparucci, Farina e Palmieri alla delibera di consiglio approvato come maggioranza per finanziare il completamento dei lavori alla chiesa di Sant’Egidio (il secondo stralcio). «Un’opposizione – ha puntualizzato il primo cittadino – che pur di dare contro vota contro gli interessi del proprio comune non è una buona opposizione. L’avversario politico non è e non deve essere il nemico da abbattere con ogni strumento. Spero ci sia un ravvedimento e un cambio di atteggiamento per una maggiore responsabilità e senso delle istituzioni democratiche. Ne ha bisogno il Paese, ne abbiamo bisogno tutti come cittadini».
Il Mugellini Festival, rassegna di musica e arte, inaugura l’edizione 2018 con la presentazionedel libro “Lo sguardo riflesso. Nuovi segni per il teatro d’opera all’aperto”di Claudio Orazi, Sovrintendente e Direttore Artistico,dal 1992 al 2008, dei due più rinomati anfiteatri italiani, Sferisterio di Macerata e Arena di Verona, oggi alla guida della Fondazione Lirico Sinfonica, teatro Lirico di Cagliari.
Il 9 Settembre alle ore 17,30 presso il Teatro Mugellini di Potenza Picena, l’autore racconterà al pubblico i “segni” che hanno contraddistinto le produzioni musicali durante gli anni della sua direzione, dalla Traviata degli specchi di Svoboda del 1992, Premio Abbiati della critica e dopo 26 anni ancora scenografia funzionale al palcoscenico magico dello Sferisterio, a quella di Graham Vick all’Arena di Verona del 2004 che vide il debutto del regista inglese nel teatro all’aperto italiano, fino al Nabucco di Denis Krief del 2007, passando per la Turandot di Hugo De Ana del 1996, senza dimenticare gli altri “segni” che, in un arco di più di 20 anni, hanno contraddistinto un nuovo modo di pensare il teatro d’opera nei luoghi d’arte. Il libro, con un saggio di Enrico Girardi, critico musicale de Il corriere della Sera, tre interventi dei registi Krief, Brockhaus e Vick e il corposo apparato fotografico di Alfredo Tabocchini è stato edito da Zecchini Editore.
Ma i nuovi segni coniugano la ricerca anche al futuro perché Orazi prosegue nella ideazione di progetti musicali e teatrali in quei luoghi dove, non solo il suo sguardo, ma anche quello del pubblico, possa riappropriarsi di visioni di bellezza e ascolti di armonia. Intanto il prossimo appuntamento è a New York dove sarà impegnato alla Columbia University come relatore al Convegno sulla figura di Lorenzo Da Ponte e che vedrà le compagini artistiche del Teatro Lirico di Cagliari impegnate in due appuntamenti musicali di prestigio: la mise en scene de L’Ape musicale presso la Old Library dell’Università e un concerto alla Saint Patrick Old Chatedral, dove furono celebrati i funerali dell’insigne musicista italiano. La serata al Teatro Mugellini verrà presentata da Patrizia Ginobili, giornalista Rai, e accanto all’autore, il critico musicale Fabio Brisighelli di Ancona.Parole e riflessioni saranno impreziosite dall’esecuzione di alcune tra le più celebri arie d’opera eseguite dal soprano Elena Sabas, dal tenore Riccardo Rados accompagnati al pianoforte da Giorgia Duranti. “La presentazione del mio libro nelle Marche - dichiara il Sovrintendente- segue quelle di Cagliari, la città nella quale vivo e di Milano, presso la sede de Gli amici della Scala. Grande emozione, per la quale ringrazio l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena e gli amici Mauro Mazziero e Lorenzo Di Bella per avermi invitato al Festival Mugellini al quale auguro successo e gratificazioni”
Il nuovissimo e grande spettacolo dei Mas Flow, che ha infiammato le piazze di Marche ed Umbria per tutta l’estate, arriva a Villa Potenza, alla Festa della Birra.
Sabato 1 settembre il quartiere fieristico di Macerata sarà infatti invaso dalla carica esplosiva e dagli straordinari effetti speciali dello spettacolo Toda Gioia Explosion, il più grande show dei Mas Flow creato in collaborazione con uno dei Light designer numeri uno in Italia.
Più di 3 ore di puro divertimento insieme al gruppo di animazione più conosciuto delle Marche.
Non mancheranno sicuramente il buon cibo, l’ottima pizza ed una ricchissima selezione di birre a far da contorno a questo grandissimo evento.
Iniziato con il taglio del nastro con il primo cittadino Giuseppe Pezzanesi e l’assessore allo sport Alessia Pupo l’edizione 2018 del Festival Cremisi
Questo il programma delle prossime serate.Venerdì 31 agosto, in piazza della Libertà, alle ore 19.00, apertura stands gastronomici, alle ore 19.00 presentazione settore giovanile US Tolentino 1919 e saluti dell’assessore allo sport Alessia Pupo. Alle ore 21.00 Luca Pagliari (Giornalista, regista e storyteller Rai - conduttore a Radio Deejay ed ex direttore di RDS) presenta “Storie di calcio e fantasia” con Evaristo Beccalossi. Alle ore 22.30 musica live con il gruppo musicale Robi Ciaffaroni e Acetato.
In piazza Mauruzi, alle ore 21.00 giochi medievali corteo storico Città di Tolentino e giochi del settore giovanile con il CSI e “Un gol per ripartire”.
Sabato 1 settembre, in piazza della Libertà, alle ore 18.00, Mercatino Sbaraccando“ a cura dell’associazione commercianti del centro storico”, alle ore 19.00, mostra fotografica 25 anni del corteo storico città di Tolentino e convegno arcieri dell’alto maceratese storia e leggenda. Alle ore 19.00, apertura stands gastronomici. Alle ore 21.00, presentazione squadra Eccellenza US Tolentino 1919. Ospite Fabrizio Castori, “Uno di noi…”. Alle ore 21.30 Corteo storico e offerta dei ceri con passaggio alla Basilica di San Nicola e la Basilica di San Catervo. Alle ore 23.00 assegnazione del palio e alle ore 23.30, musica live fino a tarda notte con il gruppo musicale “Special Guest“.Domenica 2 settembre, in piazza della Libertà, alle ore 19.00 apertura stands gastronomici. Alle ore 20.45 gemellaggio tra i Ponti del diavolo di Tolentino e Scigliano (CS) a cura dell’associazione “Sul Ponte del diavolo tra storia e leggenda…”. Alle ore 22.00 concerto live con i Recidivi Vasco Rossi tribute, (special guest Andrea Fornili chitarrista degli stadio) e con la possibilità di avere quale ospite speciale a sorpresa il mitico Gaetano Curreri.