Nell’esclusiva cornice di Villa San Michele ad Anacapri, casamuseo di Axel Munth e noto centro culturale dell’isola di Capri, ieri sera si è tenuto il vernissage della mostra d’arte contemporanea delle etichette d’autore del vino cotto di Loro Piceno.
Le opere di Roberto Torregiani, Björn Melin e Karl Momen resteranno in mostra nel museo di Villa San Michele per tutto il mese di settembre. La mostra è stata curata da Olle Granath, direttore della Galleria di Stoccolma, con la collaborazione degli svedesi Eva e Karl Gustav Yrwing, oramai cittadini adottivi di Loro Piceno.
La mostra da ampia visibilità anche al Comune di Loro Piceno e al Vino Cotto protagonista ieri con una degustazione che ha allietato i numerosi visitatori presenti. Sono stati descritti tutti i vini delle sei Cantine Loresi - Azienda David Tiberi, Cantina Il Lorese, Caona’, Azienda Vin Cotto del Leprotto Azienda Mastrocola e Premiata Cantina Bernabei - con abbinamenti della tradizione marchigiana, dalle pesche, al ciauscolo fino ai cantucci artigianali e dolci secchi.
Le foto artistiche di Giordano Emiliozzi sulla produzione antica del vino cotto hanno consentito al pubblico internazionale presente di comprendere la tecnica di realizzazione di questo meraviglioso prodotto. “L’occasione che ci ha dato Kristina Kappelin, sovrintendente e console di Svezia, oltre che direttrice del museo di Villa San Michele è unica - commenta il Sindaco di Loro Piceno Ilenia Catalini - Villa San Michele è un luogo incantevole visitato da oltre 600 persone al giorno. In aggiunta alla mostra il cui Catalogo parla di Loro Piceno e della bellezza dei nostri territori, il vino cotto resterà protagonista per tutto il mese di esposizione. Una parte del Café Casa Oliv all’interno del giardino della Villa infatti mostra il nostro prodotto ai numerosi fruitori e grazie alla generosità dei produttori che hanno messo a disposizione diverse bottiglie di vino cotto, verrà offerto in altre occasioni ai fruitori del museo perché la promozione duri tutta la durata della mostra. Allo stesso modo resteranno esposte ai visitatori le foto di Loro Piceno e del vino cotto che Giordano Emiliozzi ha saputo immortalare in scatti poetici”.
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