Un bambino di 4 anni di nazionalità marocchina è stato salvato mentre stava per annegare al Parco Acquatico Verde Azzurro di San Faustino di Cingoli.
Il piccolo, già in arresto cardiaco a causa dell'acqua ingerita, è stato tirato fuori dalla piscina grazie all'intervento tempestivo del dottor Paolo Pettinari (già Comandante della Polizia Municipale di Castelfidardo e di Corridonia e futuro Comandante della Polizia Municipale dell'Unione dei Monti Azzurri nonché Presidente del SASS Nazionale e Presidente dell'EIC (Emergy International Corps) che ha da subito iniziato a praticare le manovre di primo soccorso (respirazione bocca a bocca e massaggio cardiaco).
Portato in zona più sicura è sopraggiunto anche il personale del salvamento.
Grazie alle operazioni di primo intervento effettuate dal dott. Pettinari, dal giovane bagnino Marco Gagliardini di 20 anni e subito dopo anche dal responsabile dei bagnini Gianluigi Trainidi, il piccolo ha iniziato a reagire buttando fuori tutta l'acqua ingerita.
Successivamente trasportato all'Ospedale di Salesi in elicottero.
Attimi di paura trasformatisi in lieto fine.
Nel cuore della notte, tra sabato e domenica, sono state ritirate 10 patenti di guida tutte per guida in stato di ebbrezza.
La polizia stradale di Macerata ha effettuato controlli nella zona di Civitanova Marche. I conducenti delle auto ai quali sono stati ritirate le patenti sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
Questa mattina verso le ore 11.30, a seguito di alcune chiamate giunte sul 113, la “Volante” della polizia è intervenuta presso i giardini situati nelle immediate adiacenze di piazza Garibaldi a Macerata dove era stata segnalata una rissa tra cittadini extracomunitari ubriachi.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno riscontrato la presenza di sei cittadini extracomunitari, cinque originari del Gambia e uno del Senegal di età compresa tra 20 e 30 anni, due dei quali in evidente stato di ebrezza alcolica, i quali alla vista della polizia si calmavano immediatamente.
Nella circostanza gli agenti hanno elevato multe per ubriachezza in luogo pubblico ai soggetti in stato di ebbrezza. Inoltre, a seguito di successivi accertamenti, è stato multato anche il titolare di un bar sito nelle vicinanze per aver somministrato sostanze alcoliche a persone in stato di ebbrezza.
Ha provocato un devastante incendio mentre stava lavorando in un capannone di San Severino e per questo motivo è stato denunciato dai carabinieri per "delitto colposo di danno" ai sensi dell'articolo 449 del Codice Penale.
I fatti si erano verificati lo scorso 31 agosto in un capannone di proprietà della ditta "Promozioni Immobiliari srl" di Osimo in affitto alla società agricola "Am4" di Treia. All'interno del capannone erano stoccati paglia e fieno. L'uomo, un operaio di 47 anni residente in provincia di Macerata, incensurato, mentre era impegnato in opere di saldatura, avrebbe provocato le scintille da cui poi è scaturito l'incendio che ha causato danni per circa 650mila euro, tutti assicurati.
Le indagini dei carabinieri di San Severino hanno individuato nel 47enne il responsabile, seppur involontario, del rogo e lo hanno denunciato a piede libero.
Ruba all'Ipersimply del centro commerciale La Rancia, ma viene scoperta e denunciata. A finire nei guai per furto aggravato venerdì mattina è stata una donna di 33 anni di origini romene, residente a Roma, disoccupata e incensurata.
Intorno alle 12.30, i carabinieri di Tolentino sono stati chiamati ad intervenire nella struttura commerciale in contrada Cisterna, dove il personale del supermercato aveva notato la donna occultare della merce. I militari, al loro arrivo, hanno appurato che la donna aveva rubato merce per un valore complessivo di circa 150 euro. Tutto il materiale è stato restituito ai legittimi proprietari e la 34enne denunciata a piede libero per furto aggravato.
Travolto da una pesante rotoballa, finisce in ospedale a Torrette.
I fatti si sono verificati intorno alle 10.30 di questa mattina a Matelica, in località Cammoiano nei pressi dell'azienda agricola Case Rosse.
Per cause in corso di accertamento, l'uomo è stato improvvisamente investito dalla rotoballa ed è rimasto seriamente ferito. Prontamente soccorso, i sanitari edl 118 ne hanno disposto il trasferimento in codice rosso in eliambulanza a Torrette. Le sue condizioni sono serie, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Un cittadino albanese di 37 anni residente a Macerata nella zona vicina allo Sferisterio, disoccupato e già conosciuto alle forze di polizia, è stato denunciato la notte scorsa dai carabinieri di Tolentino per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari del capitano De Carlini hanno metto in atto un servizio specifico, iniziando a seguire il 37enne a Tolentino fino al suo ritorno a Macerata. A qul punto, hanno svolto una perquisizione domiciliare nell'abitazione dell'albanese trovando 10 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, 1650 euro in contanti come provento dell'attività di spaccio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga, un machete con lama da 30 centimetri, un oltello bowie con lama da 23 centimetri.
Tutto il materiale è stato sequestrato e il 37enne è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emesso dal Gip del tribunale di Macerata per due tentate rapine in danno di una signora e di un noto medico, avvenute nell’ultima decade del mese di luglio nella zona del Parksì.
Nel primo pomeriggio dello scorso 20 luglio, una donna, col volto travisato e armata di coltello, in due circostanze distinte e separate, inseguiva e minacciava prima una signora che riusciva a sottrarsi alla rapina dandosi alla fuga, e successivamente un noto medico che riusciva colpendo la rapinatrice con una borsa e procurandosi lievi ferite, ad evitare la rapina.
I militari, una volta ricevute le segnalazioni, hanno subito avviato le indagini, nonostante gli scarni elementi raccolti.
L’attività investigativa, coordinata dal procuratore capo, dott. Giovanni Giorgio, fatta anche di aspetti tecnici, ha condotto i militari con i vari tasselli raccolti sul percorso d’indagine, ad individuare e identificare l'autrice delle tentate rapine in B.A., 61enne di Macerata. Nel corso delle perquisizioni i militari hanno rinvenuto oggetti e abbigliamento utilizzato dalla rapinatrice per travisare il proprio aspetto.
Nel tardo pomeriggio di venerdì, i militari del Norm di Macerata hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria per i gravi indizi raccolti a carico della 61enne.
Nel pomeriggio di venerdì a Civitanova, i carabinieri della Stazione di Civitanova Alta e quelli del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di macerata, del Nucleo carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Ancona e del gruppo carabinieri Forestale di Macerata, con la collaborazione di personale dell’Asur, nell’ambito della “campagna nazionale di controlli nel settore agricolo – 2017”, hanno provveduto ad effettuare alcuni controlli a varie attività. Al termine degli stessi hanno denunciato a piede libero, in violazione dell’art. 5 lettera “a” l. 283/62 (detenzione ai fini della somministrazione di carne e prodotti ittici in cattivo stato di conservazione), una donna 57enne di nazionalità cinese, residente a Civitanova, titolare di un market-ristorante-macelleria sito nella zona commerciale con il conseguente sequestro di 130 chilogrammi di alimenti di cui 40 di prodotti ittici.
La donna veniva sanzionata anche amministrativamente per euro 6.190 per la violazione dell’art. 5 lettera “b” l. 283/62 (detenzione di carne e prodotti ittici privi di etichetta) a seguito del rinvenimento di 416 confezioni di prodotti alimentari prive di etichettatura, per ulteriori 30 kg di merce sequestrata.
Veniva disposta precauzionalmente da parte dell’Asur la sospensione dell’attività di macelleria in attesa di ulteriori verifiche.
Ancora una odiosa truffa ad una anziana con la ormai consueta scusa del parente rimasto vittima di un incidente. A denunciare il fatto ai carabinieri di Tolentino è stata un'anziana di 87 anni del posto.
La donna ha raccontato ai militari che intorno alle 10 di mercoledì, mentre era in casa, ha ricevuto una telefonata da un sedicente avvocato che la informava di un incidente stradale accaduto a suo nipote, senza specificarne le generalità, e chiedendo 5.000 euro per chiudere la pratica del sinistro. A questo scopo, avrebbe inviato una persona di fiducia nell'abitazione dell'anziana per ritirare i soldi. La signora, poco dopo, ha consegnato allo sconosciuto, presentatosi a casa dell'anziana col volto parzialmente travisato, 700 euro in contanti.
L'area in cui sono avvenuti i fatti non è videosorvegliata. Indagini in corso. ,
Dallo scorso anno è stato dato avvio da parte della Questura di Macerata al progetto promosso dalla Polizia di Stato contro la violenza sulle donne denominato “…Questo non è amore”, tematica divenuta ancora più attuale dopo gli ultimi episodi criminosi avvenuti nei giorni scorsi che hanno visto donne vittime di violenza e nei confronti della quale è massima e continua l’attenzione della Polizia di Stato.
In questi mesi l’unità mobile della Polizia di Stato ha richiamato l’attenzione di numerosi cittadini, tra i quali tante donne che hanno chiesto informazioni sul nuovo servizio.
L’iniziativa ha riscosso notevole successo e centinaia sono le donne che in questi mesi si sono avvicinate alla postazione della Polizia di Stato per chiedere informazioni e in taluni casi per prospettare problematiche che hanno richiesto una successiva attività in ufficio.
Per tali motivi è intenzione della Questura di Macerata proseguire nell’attività di prevenzione al triste fenomeno. Domani pomeriggio una postazione della Polizia di Stato sarà presente a Civitanova Marche presso il Centro Commerciale “Cuore dell’Adriatico” con la presenza di personale specializzato della Polizia di Stato che fornirà, a chi ne farà richiesta, informazioni sulle problematiche connesse alla violenza sulle donne e ai maltrattamenti in famiglia.
DATI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ DEL CAMPER ANTI VIOLENZA ANNO 2016
Totale contatti: 368 di cui: 289 donne e 79 uomini
Nazionalità: 336 italiana e 32 straniera
Età: 87 (fino a 30 anni) 162 (da 31 a 50 anni) 119 (oltre 50 anni)
Motivo del contatto: 349 per informazioni sul progetto e 19 per problematiche relative alla violenza di genere vissute in prima persona o da persone di loro conoscenza.
Incidente nella zona industriale di Corridonia: coinvolte due auto all'incrocio tra via delle Arti e via dell'Impresa.
Probabilmente a causa di una mancata precedenza, questa mattina alle 8.30 si sono scontrate una Fiat Brava con a bordo due persone e una Fiat Punto nella quale c'era il solo conducente. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e il 118.
Tre i feriti che sono stati trasportati al pronto soccorso di Macerata in condizioni non gravi.
Alle ore 23.00 di giovedì sera gli agenti della “Volante” del Comm.to di Polizia Stradale di Civitanova Marche sono intervenuti in via Matteotti all’altezza del terminal bus, in ausilio ai colleghi della Polizia Stradale i quali avevano fermato un individuo a bordo di una bicicletta che in evidente stato di alterazione psico-fisica verosimilmente dovuto all’abuso di alcolici, si rifiutava di sottoporsi ai controlli.
Il soggetto, un civitanovese di 52 anni, pregiudicato, emanava infatti un forte alito vinoso tant’è che veniva invitato a sottoporsi a prova etilometrica, richiesta a cui si rifiutava.
Nonostante l’invito degli agenti a fornire i documenti, l’uomo si rifiutava iniziando a spintonare ed insultare i poliziotti alla presenza di svariate persone che si erano nel frattempo radunate sul luogo. A questo punto, lo stesso veniva fatto salire sull’auto di servizio ed accompagnato presso gli Uffici del Commissariato dove veniva identificato e denunciato in stato di libertà per i reati di guida in stato di ebrezza essendosi rifiutato di sottoporsi alla prova dell’etilometro nonché per i reati di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In queste ore è venuto a mancare, a seguito di una lunga malattia che aveva provato a combattere con grande determinazione e dignità, Stefano Capponi.
Dipendente prima di Sintegra e poi di Cosmari ha ricoperto in questi anni l’incarico di capo area dei Comuni di Civitanova Marche, Potenza Picena, Porto Recanati e Treia, occupandosi del servizio di raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati e in particolare del servizio “Porta a Porta”.
Dotato di grande umanità, Stefano Capponi ha lavorato dimostrando tutte le sue capacità professionali e ha contribuito in maniera determinante alla crescita costante della qualità dei servizi offerti ai cittadini da Cosmari srl.
In maniera seria, pratica e adeguata ha svolto le sue mansioni all’interno dell’azienda andando ben oltre quanto di sua stretta competenza, dimostrandosi spesso molto utile nel risolvere le problematiche connesse ai servizi di raccolta, lavorando in maniera costruttiva e propositiva insieme agli altri capo area, in stretta sinergia con la Direzione aziendale e tutti i compagni di lavoro, lavorando e impegnandosi fino agli ultimi giorni. Molto attivo nel mondo associazionistico sportivo si è distinto anche per il suo impegno nel sociale.
Sarà sempre ricordato da tutti i colleghi come una persona disponibile quanto affabile. A tutti mancheranno la sua innata simpatia, la sua straordinaria cordialità ed educazione ma soprattutto mancheranno le sue doti professionali, il suo dolce sorriso, capace di “scaldare” ogni cuore.
Resterà sempre il suo insegnamento nell’affrontare in maniera positiva le avversità della vita.
Il Presidente unitamente ai componenti del CdA, il Direttore generale ing. Giuseppe Giampaoli e tutti i colleghi esprimono le loro condoglianze e sono vicini in questo particolare momento di grande dolore alla moglie Patrizia, al figlio Andrea, ai fratelli Franco e Mario, ai genitori ed a tutta la famiglia.
Il terremoto ha reso inagibile la casa delle vacanze che ha a Ussita, e che va purtroppo demolita; chiede di poter recuperare qualche mobile ma la ditta salernitana che ha vinto l'appalto del Comune le risponde che non è possibile, troppo pericoloso entrare.
Lei si presenta di buon mattino il giorno fissato per la demolizione e trova il portone murato, le finestre aperte dall'interno e i mobili spariti, tranne alcuni elementi della cucina, impacchettati nel cortile. ''Ho chiamato i carabinieri e i vigili del fuoco'', spiega la signora Lusciana Santi, che vive a Montalto di Castro: ''non so se riusciranno ad accertare le responsabilità di quanto è accaduto, ma spero che il mio racconto serva a scongiurare che episodi simili si ripetano''.
Santi fa parte dell'associazione 'Ussita punto e a capo', nata dopo il sisma. Pensa ''a persone che hanno già vissuto un grave trauma, e non possono subire anche una beffa''.
(fonte Ansa)
Nell’ambito di servizi di prevenzione svolti a Macerata e Porto Recanati tra il 7 agosto e la giornata di ieri con l’impiego di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (“Volante”) e della Squadra Mobile, a Macerata sono state sottoposte a controllo 40 autovetture ed identificate 65 persone.
Tra queste tre individui originari della regione Campania, pregiudicati, non sapevano giustificare la loro presenza in città, inoltre venivano trovati in possesso di merce di dubbia provenienza della quale non erano in grado di giustificarne il possesso. Per quanto sopra i predetti sono stati muniti di foglio di via obbligatorio e rimpatriati nei paesi di origine. Svariati sono stati gli esercizi commerciali sottoposti a controllo e in una occasione sono state rilevate delle irregolarità per le quali verrà inoltrata segnalazione all’A.G. a carico del titolare dell’esercizio. Nella mattinata di ieri in un bar sito in Via Roma ove era stata segnalata la presenza di uno straniero di colore che chiedeva l’elemosina arrecando disturbo agli avventori, è stato rintracciato un cittadino nigeriano di 25 anni, in Italia senza fissa dimora, il quale, irregolare sul territorio nazionale, veniva accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione per le procedure volte all’espulsione.
A Porto Recanati, nel pomeriggio di ieri gli agenti hanno effettuato 8 perquisizioni personali, 4 presso abitazioni di pregiudicati. Nel corso delle operazioni è stata sequestrata una modesta quantità di marijuana e alcuni telefoni cellulari ritenuti utili al proseguo dell’attività di P.G.
Su alcuni degli individui controllati e identificati sono in corso accertamenti per eventuali segnalazioni all’A.G.
Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Volante di Civitanova Marche, è intervenuto presso il lungomare Piermanni dove un cittadino aveva fermato un extracomunitario resosi responsabile del tentativo di furto del suo zaino.
Alla vista degli agenti l’autore del furto tentava di scappare ma veniva subito inseguito e fermato dai poliziotti intervenuti. Lo stesso, un cittadino di origini tunisine sprovvisto di documenti già denunciato dal commissariato pochi giorni fa per furto e ricettazione, è stato denunciato per il reato di furto aggravato.
Irrompe nel pronto soccorso di San Severino e, armato di coltello e bomboletta al peperoncino, rapina una paziente in attesa.
I fatti si sono verificati intorno alle 17.30 di mercoledì.
L'uomo B. M. P., residente nel maceratese, celibe, disoccupato e incensurato ha minacciato una giovane in attesa di essere visitata e si è fatto consegnare la borsetta contenente 250,00 € e i documenti. Poi, ha cercato di fare lo stesso con altre due pazienti che però sono riuscite a darsi alla fuga.
Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della stazione di San Severino che sono riusciti a cogliere il rapinatore in flagranza e ad arrestarlo. Portato ai domiciliari, è ora in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.
Brutto incidente sul lavoro questa mattina a Montefano, in via Pallotta, intorno alle 11.30.
Un uomo, L.C. di 53 anni, mentre stava lavorando su una pianta di fico, per cause in corso di accertamento è preciptato rimanendo infilzato su un cancello all'altezza del ginocchio. Prontamente soccorso, i sanitari del 118 hanno allertato l'eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona.
Sul posto anche i Carabinieri e i Vigili del fuoco.
Le condizioni del ferito sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita.
Momenti di apprensione questa mattina in via Carducci a Macerata.
I vigili del fuoco infatti sono stati chiamati ad intervenire da una badante, in quanto una anziana non rispondeva alle chiamate e probabilmente era rimasta chiusa in casa.
L'intervento dei vigili del fuoco è servito per aprire la porta e riuscire ad intervenire in tempo. Una volta dentro la casa i vigili del fuoco e i sanitari del 118 hanno trovato l'anziana riversa a terra ma cosciente. La donna è stata trasportata in ospedale per accertamenti.