Un cittadino romeno di 24 anni residente a Macerata è finito in manette per aver picchiato la convivente. I fatti si sono verificati mercoledì pomeriggio in una casa in via Pancalducci.
Il giovane, da quanto racconta la convivente non per la prima volta, ha iniziato a sfogare la sua ira contro la donna con la quale non sta attraversando un momento particolarmente sereno, colpendola violentemente al volto e procurandole lesioni fortunatamente non gravi e giudicate guaribili in 10 giorni.
Al litigio era presente anche la madre dello stesso 24enne che, coinvolta involontariamente nell’acceso litigio, è stata colta da malore e ha riportato alcune escoriazioni al braccio.
Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri di Macerata che hanno arrestato l’uomo: dovrà rispondere alla magistratura di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Un tamponamento è avvenuto oggi pomeriggio lungo la statale 16 a Civitanova. Coinvolti due mezzi, una Fiat Punto e un furgoncino.
L'impatto, molto violento, è avvenuto dopo che il conducente della Punto ha messo la freccia per svoltare verso il distributore di benzina e il furgoncino arrivando da dietro, probabilmente a velocità elevato, l'ha preso in pieno. Con molta probabilità il conducente del furgone non si era accorto della freccia inserita nell'altra auto.
I mezzi sono stati fortemente danneggiati mentre i due uomini a bordo dei mezzi sono stati soccorsi sul posto dalle ambulanze ma fortunatamente non hanno portato ferite gravi.
Sul posto anche i vigili urbani e i vigili del fuoco.
Il gonfalone della Città di San Severino Marche listato a lutto e la presenza alle esequie del sindaco, Rosa Piermattei, con la fascia tricolore accanto al presidente del Consiglio comunale e agli altri assessori, sono stati il segno della vicinanza delle istituzioni e della comunità settempedana alla famiglia Falistocco, drammaticamente colpita dalla prematura scomparsa del giovane Andrea, morto in un incidente in moto. Il sindaco martedì mattina aveva anche firmato un’Ordinanza di lutto cittadino.
La bara è arrivata nella struttura provvisoria della Parrocchia di San Severino Vescovo – Opera “Don Orione” intorno alle ore 9,45 dopo aver lasciato la camera mortuaria dell’ospedale con le istituzioni che hanno voluto essere presenti anche al corteo funebre, prima e dopo la santa messa officiata da don Aldo Romagnoli.
“Ciao Andrea” – ha detto il sindaco Piermattei guardando la bara al termine di un breve saluto istituzionale durante il quale ha lanciato un appello a tutti i giovani presenti con l’invito a “essere prudenti. Vi scongiuro – ha ripetuto il primo cittadino settempedano – siate prudenti”.
“A te che ogni giorno con un sorriso accoglievi tanta gente, che eri sempre paziente, che avevi una grande voglia di fare rivolgo questo ricordo in questo momento – ha anche detto il sindaco Piermattei – in cui ogni parola può suonare banale, in cui ognuno di noi vorrebbe solo tacere o gridare il proprio dolore. Ero incredula domenica pomeriggio quando mi hanno informato di quello che era accaduto. Ero incredula quando sono arrivata dove è successo quello che è successo. Sono incredula oggi davanti a questa comunità che si ritrova a piangere e a consolare una famiglia, la tua, già segnata da altri drammi”.
Un incidente ha coinvolto stanotte, intorno all'una, un'auto e una moto che si sono scontrati a Porto Recanati davanti alla discoteca Mia.
Il conducente dell'auto, un uomo di 61 anni, nello svoltare a sinistra non ha dato la precedenza ad una moto guidata da un ragazzo pakistano. Violento lo scontro. Il centauro è stato trasportato all'ospedale di Torrette dove gli sono stati dati 60 giorni di prognosi per la rottura delle gambe e delle braccia.
Sul luogo Carabinieri e 118.
A Porto Recanati stamattina all'interno di un servizio condotto dai Carabinieri contro l'abusivismo sono stati controllati circa 32 commercianti che operavano sia sul lungomare che in centro.
Di questi 32 ben 10 sono stati trovati senza licenza e multati per la mancanza di autorizzazione per la commercializzazione. I dieci sono stati multati con una sanzione di 5000 euro l'uno e la merce è stata sequestrata. Si trattava principalmente di articoli per la spiaggia, giocattoli, abiti e accessori per il mare
I militari della compagnia di Macerata, nel pomeriggio di ieri 8 agosto, hanno eseguito controlli straordinari del territorio.
In particolare i controlli sono stati rivolti ad alcune rotabili principali, piazza pizzarello, alcuni autobus e presso i giardini “diaz” di macerata, obiettivi notoriamente in risalto per episodi di vandalismo e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le operazioni hanno permesso di rinvenire e sequestrare 5 grammi di hashish a quattro extracomunitari originari del Gambia, tutti denunciati in stato di libertà alla locale autorità giudiziaria.
Sono state identificate una quarantina di persone, 23 veicoli controllati, 3 violazioni al codice della strada contestate, 6 i militari impiegati per l’attività che verrà ripetuta anche prossimamente.
Gli agenti della Questura di Macerata nel quadro di preordinati servizi di controllo del territorio concentrati nel territorio di Porto Recanati, nella mattinata di ieri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Napoli, a carico di un cittadino algerino di 50 anni domiciliato a Porto Recanati presso l’Hotel House.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa di reclusione di Fermo dovendo scontare la pena di mesi 9 e giorni 28 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Incredulità e dolore a Camerino e nel mondo sanitario maceratese per l'improvvisa e prematura scomparsa di Stefano Amici.
A stroncare Amici nella serata di ieri è stato quasi certamente un infarto. Stefano Amici aveva appena 53 anni. Autista volontario della Croce Rossa Italiana, faceva 118 all'ospedale di Camerino.
In passato aveva avuto problemi di trombosi ad una gamba, ma nulla lasciava presagire la tragedia che, invece, si è improvvisamente materializzata martedì sera. Dopo il terremoto, la casa dove viveva era stata dichiarata inagibile e attualmente si trovava in autonoma sistemazione.
Amici era amato e stimato da tutti i colleghi e dal personale medico e paramedico. Lascia i suoi due figli.
La salma è stata composta nell'obitorio dell'ospedale di Camerino.
"Cosa è successo a marzo in un appartamento del nostro condominio? Perchè il Gus non ci risponde?": i condomini di via Palmarini 1 a Macerata vogliono vederci chiaro. E vogliono risposte che, a oltre quattro mesi dai fatti nessuno ancora ha fornito loro.
"Abiamo assistito in questi giorni alla propaganda del Gus e dell'operato dell'associazione. Come condomini dell'immobile di via Palmarini n.1 a Macerata" si legge in una nota "cogliamo l'occasione per chiedere allo stesso Presidente cosa sia successo all'interno dell'appartamento in affitto al Gus sito appunto in Via Palmarini n.1 ove alloggiano 8/9 richiedenti asilo politico.
Il 16 marzo scorso, infatti, i condomini si sono accorti che all'improvviso questo appartamento è stato sgombrato, effettuato un intervento di sanificazione da persone che indossavano tute bianche e addirittura sigillata la porta d'ingresso con del nastro adesivo. Non era certo un intervento di routine in quanto non è stato informato preventivamente il condominio come avrebbe dovuto essere fatto per le vigenti leggi che regolano la materia.
Dopo aver chiamato la Polizia ed avvertito l'Asur, stante l'assenza di risposte, i condomini si sono riuniti in assemblea condominiale convocata in via straordinaria ove, su preciso invito dell'amministratore del Condominio stesso, si presentava un delegato del Gus, il quale si assumeva l'onere di verificare cosa fosse successo all'interno dell'appartamento ma, non ha dato mai alcuna risposta.
Allo stesso modo non ha ricevuto riscontro la raccomandata del legale del Condominio. Sono passati quattro mesi e, ad oggi, niente di niente. Allora caro Presidente, quale migliore occasione è questa per farci sapere cosa è realmente successo e per quale motivo non risponde alle nostre richieste? Si ribadisce lo stato di forte preoccupazione e allarme in cui versano i condomini e le loro famiglie. Inoltre, in ossequio al nuovo Art. 13 della Legge 431/1998 che obbliga la comunicazione delle generalità degli occupanti l'immobile ( anagrafe condominiale) non abbiamo avuto nessun riscontro. Si reputa che sia più giusto parlare prima delle reali situazioni all'interno della nostra città anzichè leggere di inutili propagande".
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha proclamato il lutto cittadino per domani (mercoledì 9 agosto) in concomitanza con i funerali di Andrea Falistocco, il giovane settempedano morto domenica scorsa in un incidente in moto.
Interpretando il dolore e lo sconcerto dell’intera comunità ed evidenziando il turbamento che il lutto ha suscitato, facendosi portavoce del comune e diffuso sentimento della popolazione, anche in segno di profondo rispetto e di partecipazione al dolore della famiglia, il primo cittadino settempedano in un’Ordinanza ha stabilito che venga osservato un minuto di silenzio in tutti gli uffici pubblici alle ore 9,45.
Nella stessa Ordinanza i cittadini tutti, le organizzazioni politiche, sociali e produttive, sono state invitate a esprimere la loro partecipazione al lutto. Da ultimo i titolari di attività commerciali sono stati invitati ad osservare la chiusura delle stesse al passaggio del corteo funebre che muoverà alle ore 9,30 dalla camera mortuaria dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” verso la struttura provvisoria della Parrocchia di San Severino Vescovo – Opera “Don Orione” dove, alle ore 9,45 circa, sarà celebrata una Santa Messa.
Incidente nel cuore della notte, intorno alle ore 02.17 nel Comune di Porto Recanati, lungo l’autostrada A14 al Km 246+900 per incidente stradale.
Un Suv modello Rexton con a bordo due persone per cause in corso di accertamento, si è rovesciato sulla corsia di marcia. Proprio in quei momenti sopraggiungeva un autoarticolato che non è riuscito ad evitare il mezzo e l'ha travolto. Le persone a bordo, ferite lievemente, sono riuscite ad uscire dall’auto prima dell’impatto con il Tir: illeso anche l’autista dell’autoarticolato. Sono comunque tutti stati condotti all'ospedale per accertamenti.
Intervenuti i Vigili del Fuoco dal distaccamento di Civitanova Marche.
Un uomo di 45 anni è stato trovato riverso in un'auto, una Fiat Punto, parcheggiata in Via Pastrengo a Porto Recanati. Allarmati i passanti hanno chiamato i Carabinieri che sono prontamente intervenuti.
L'uomo era in overdose ed è stato trasportato dai sanitari del 118 all'ospedale di Civitanova. Non si sa ancora nulla delle sue condizioni.
L'ultimo saluto ad Elisa Sbrescia ci sarà mercoledì mattina alle ore 9.30.
La decisione della famiglia è stata quella di far celebrare i funerali nella chiesa Maria Ausiliatrice a San Marone. Elisa, 21 anni, è morta nella notte fra sabato e domenica (qui) dopo essere stata travolta da un'auto mentre attraversava la strada. Viveva nel quartiere San Gabriele, molto vicina alla zona di San Marone. Per questo la scelta dei familiari di salutare Elisa proprio in questa chiesa.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica del capoluogo due soggetti, uno straniero nordafricano 31enne ed una donna residente nel maceratese di 34 anni, entrambi conosciuti alle cronache giudiziarie, per tentato furto aggravato.
Nella tarda mattinata di oggi i due si sono “intrufolati” all’interno di un’autovettura in sosta, probabilmente con il finestrino aperto, in viale Don Bosco a Macerata. Qualcuno li ha visti e ha avvertito i carabinieri. Una pattuglia gravitava in zona e li ha subito intercettati.
L'uomo ha fornito delle generalità, risultate poi false, mentre la donna aveva con sè due coltelli.Pper questo dovranno rispondere anche, rispettivamente, di false dichiarazioni ad un pubblico ufficiale e di porto di armi.
Una tragedia che ha lasciato tutti senza parole quella che ha colpito, la notte tra sabato e domenica scorsi, l'intera comunità di Civitanova. Una tragica fatalità che ha visto coinvolta una giovanissima, Elisa Sbrescia, investita da un'auto e morta sul colpo.
Inutili i soccorsi prestati all'istante dal conducente dell'auto che l'ha investita mentre la ragazza tornava a casa, un cinquantunenne di Falconara. Chi la conosceva la descrive come una ragazza sincera e curiosa e il dolore, come spesso in questi casi, si è riversato sul web. Sono stati tantissimi, infatti, i messaggi che hanno popolato la bacheca di Facebook della giovane civitanovese, lasciati da amici e conoscenti.
Forte la commozione per l'evento. Anche Edoardo Bennato l'ha voluta ricordare dedicandole "L'isola che non c'è" durante il concerto di ieri sera in Piazza XX settembre a Civitanova.
Di seguito riportati alcuni messaggi pubblicati sulla bacheca della ragazza dopo la tragedia.
"Nel nostro cammino ci saranno sempre delle difficoltà da superare, ci sarà sempre qualcosa che ci farà soffrire. Accadono cose a cui non si può porre rimendio, com'è capitato a te: una vita troppo breve, una vita vissuta poco. Ci hai lasciati così, col fiato sospeso e con il cuore in gola. Non ti dimenticheremo mai e ti auguriamo di continuare il tuo cammino lassù e di sorridere in eterno!! Ciao Elisa: non è un addio perchè continuerai a vivere dentro ognuno di noi. Tu per noi non morirai mai!".
"Come un angelo inaspettato sei piombato nella nostra vita. Una conoscenza breve ma intensa. È sorta immediatamente un'intesa tra noi. Tu sprizzavi gioia e tanta voglia di vivere. Avevi tanti progetti per il futuro, per il tuo e per quello della tua famiglia. Adoravi i bambini e con loro trascorrevi il tuo tempo prestandoti ad ogni gioco. Ti sei sempre mostrata per quello che eri, una ragazza sincera e leale sempre pronta ad aiutare il prossimo. Un caro saluto dolce amica mia e grazie per aver fatto parte della mia vita, anche per poco tempo".
"Elisa eri la sorella che non ho mai avuto, la mia migliore amica. L'unica persona che mi è stata accanto nei momenti migliori e peggiori della mia vita: che mi ha fatto ricredere sull'esistenza della vera amicizia. Ci siamo volute bene e ce ne vorremo per sempre. Amica mia, non riesco a credere che non ci sei più. Riposa in pace. Sarai sempre nei miei ricordi più belli".
"Ci eravamo perse di vista da tempo ma ho sempre pensato che tu fossi troppo per questo posto. Dio si prende sempre i fiorellini più belli. Riposa in pace piccolo angelo".
"Ciao Elisa ti ho conosciuta solo virtualmente tramite Facebook ma mi è bastato per capire che eri una ragazza molto dolce. Non ci posso credere! Riposa in pace piccolo angelo. Un grosso abbraccio alla tua famiglia".
Si terranno mercoledì 9 agosto al Don Orione alle ore 9.30 i funerali di Andrea Falistocco, rimasto vittima di un incidente in moto in località Taccoli. La salma attualmente si trova nella camera mortuaria dell'ospedale di San Severino dopo l'ispezione cadaverica che si è svolta questa mattina.
La vittima aveva 32 anni: Andrea è morto sabato pomeriggio in un tragico scontro sul ponte di Taccoli fra la sua moto e una Fiat Panda condotta da una donna di Urbisaglia.
Ancora atti vandalici a Macerata ai danni di auto in sosta. L'ultima segnalazione è della notte fra sabato e domenica, quando in via Merelli, non lontano dalla chiesa del Sacro Cuore, Pierpaolo Berdini è andato a riprendere la sua macchina intorno all'1.10.
I finestrini dell'auto erano stati sfondati a colpi di grosse pietre, come mostrano le foto scattate dalla vittima di questo ignobile e vile gesto.
Nessuno sembra abbia visto o sentito nulla, anche se sembra che negli ultimi tempi nella zona di corso Cairoli si siano verificati altri episodi simili. "Se qualcuno avesse visto qualcosa è pregato cortesemente di informarmi" dice Berdini, lanciando una sorta di appello via web
Un camion ha preso fuoco, per cause in corso di accertamento, intorno alle 16.50 di questo pomeriggio a Macerata. Il mezzo, un Iveco 190, è andato in fiamme proprio di fronte all'imbocco della galleria delle Fonti. L'autista è riuscito a mettersi in salvo e non si registrano feriti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale che, precauzionalmente, hanno chiuso al traffico la galleria.
Momenti di grande apprensione poco dopo le 15 di questo pomeriggio a Civitanova. Un ragazzo, infatti, è stato soccorso a causa di un trauma cranico.
I fatti si sono verificati all'altezza del Lido del Carabiniere, sul lungomare nord. Il giovane, un 18enne, stava giocando in acqua quando improvvisamente ha battuto la testa, probabilmente contro uno scoglio. L'impatto gli ha provocato un profondo taglio all'arcata sopraccigliare sinistra con conseguente copiosa perdita di sangue.
Immediatamente soccorso, sul posto sono arrivate un'automedica e un'ambulanza della Croce Rossa. I sanitari hanno medicato il giovane sul posto, ma per accertamenti è stato poi trasportato in ospedale. Il giovane è rimasto sempre cosciente e assistito dai familiari che erano con lui.
Solanto pochi minuti prima, sempre sul lungomare nord, la Croce Verde era dovuta intervenire per soccorrere un anziano turista straniero che, forse a causa di un colpo di calore, non riusciva più a deambulare. L'anziano, in vacanza con la famiglia a Civitanova, è stato portato in ospedale.
Grave incidente questa mattina intorno alle 10.45 lungo la superstrada 77.
All'altezza dello svincolo di Caccamo di Serrapetrona, in direzione mare, una Volkswagen Polo per cause ancora in corso di accertamento è sbandata ed è finita contro le protezioni.
Entrambe le persone che erano all'interno del mezzo sono rimaste gravemente ferite: per loro si è reso necessario il trasferimento in eliambulanza a Torrette. Si tratta di due ragazza di Mosciano Sant'Angelo, in provincia di Teramo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Camerino con due autopompe e cinque unità.