Si è chiusa con l'ennesimo grande successo la 41° edizione della Sagra della Polenta a Santa Maria in Selva. Numeri straordinari hanno accompagnato anche questa edizione, curata in modo magistrale dai polentari abbadiensi sotto la regia di don Giuseppe Branchesi. La serata conclusiva è stata allietata dall'apprezzatissimo concerto del Coro Sibilla e dalla musica di Roberto Carpineti che ha fatto ballare i presenti fino a tarda sera.Migliaia i piatti di polenta serviti, insieme a tante altre specialità culinarie, cui hanno fatto da contorno numerose bancarelle. In occasione della serata finale è stato presente anche Andrea Angeli, peacekeeper, scrittore e portavoce di numerose missioni di pace Onu, che si è intrattenuto a lungo con il presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari.Questa festa ormai è entrata a far parte delle radici della frazione treiese, in cui si mobilitano tutti per dare il proprio contributo volontario, con tanta fatica ma ripagati dal crescente successo che ogni edizione riesce a raccogliere. E l'appuntamento si rinnova ora per l'anno prossimo.
A Santa Maria in Selva secondo fine settimana in compagnia della Sagra della Polenta. Insieme al gustoso piatto cucinato in modo magistrale dagli addetti del Comitato Sagra della Polenta, è arrivata anche la solidarietà.Ieri sera, infatti, un pensiero concreto è stato rivolto alle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto, in particolar modo alla gente di Arquata. La compagnia teatrale "Gli smisurati" si è fatta promotrice di un'azione di solidarietà lanciando una raccolta fondi da destinare alla compagnia teatrale "Gli attoruncoli" di Arquata. Le offerte sono state donate, proprio nel corso della serata, alla piccola delegazione di quattro persone di Arquata presente a Santa Maria in Selva che si è fatta carico di consegnare personalmente le offerte raccolte alla compagnia teatrale."L'idea - ci racconta Stefano Crucianelli, regista della compagnia teatrale di Santa Maria in Selva - era quella di creare una sorta di gemellaggio. I ragazzi di Arquata che hanno già in mano i soldi, li impiegheranno per acquistare materiale didattico per le scuole del territorio".Particolarmente commossi i racconti dei quattro che parlano di distruzione, miseria, ma anche di coraggio e voglia di tornare alla vita normale.
Dopo il grande successo del primo weekend della famosissima Sagra di Santa Maria in Selva, ci stiamo avvicinando al secondo fine settimana tutto da vivere.Se la settimana scorsa oltre ai balli con il liscio e il torneo di burraco c'è stato il 10° Vespa raduno, per questa settimana i "polentari" hanno organizzato la classica gara di briscola (giovedì alle 21), la cena con gli sponsor (venerdì alle 20) musica e balli per concludere con il concerto del Coro Sibilla nell'ultima serata (domenica alle 21).Una festa che ormai è entrata a far parte delle radici di questa frazione, in cui si mobilitano tutti per condividere quel tempo che nella routine quotidiana troppo spesso sfugge. La Sagra della Polenta unisce tradizione e passione, ottimo cibo e tanto divertimentohttps://www.youtube.com/watch?v=uLzL_7oSXa8DELL
Da venerdì 16 a domenica 18 settembre, l’Amministrazione comunale di Treia e l’Ente Disfida del Bracciale hanno preso parte al Tocatì, Festival internazionale Giochi in strada, a Verona. Il Festival, che esiste dal 2003, è un luogo di promozione e visibilità dei giochi e sport tradizionali delle regioni d’Italia, d’Europa e del mondo e, dal mese di agosto di quest’anno, ha ottenuto il patrocinio da parte dell’UNESCO, il quale riconosce nel festival una bella occasione per sensibilizzare il pubblico al patrimonio culturale immateriale.Gli atleti partecipanti, Alessio Baccifava, Alessio Benedetti, Andrea Mancinelli, Leonardo Giannandrea, Matteo Orazi, Mattia Farabollini, accompagnati dal commissario tecnico Luca Crescimbeni, hanno dato dimostrazione del Gioco del Pallone col Bracciale in Piazza Viviani.Presenti anche il presidente dell’Ente Disfida del Bracciale Giorgio Bartolacci, il Vicesindaco e Assessore alla cultura Edi Castellani, l’assessore allo sport David Buschittari i quali hanno partecipato in qualità di relatori al convegno intitolato “Treia la capitale italiana del Gioco del Pallone col Bracciale: dai campioni italiani del passato alle vittorie di oggi”. Il Pallone col Bracciale e Treia, infatti, rappresentano un binomio che fa parte della tradizione degli sport sferistici italiani; l’Ente Disfida del Bracciale, presente al Festival con il Gioco e alcuni artigiani costruttori di bracciali, ha offerto un’ampia panoramica di questa tradizione ludica partendo dai campioni italiani del passato fino ad arrivare alle vittorie di oggi attraverso gli strumenti del gioco, fotografie, video promozionali e brochures informative.Ogni anno, a Treia, viene organizzata la manifestazione “La Disfida del Bracciale” a cui prendono parte i quattro quartieri cittadini: Borgo, Cassero, Onglavina e Vallesacco; tale disciplina sportiva è praticata da 80 giovani, dai 12 anni in su, pronti a sfidarsi a colpi di scambi, battute e volate.Da due anni, l’associazione nazionale “Gioco del Pallone col Bracciale”, avente sede legale a Treia ed attualmente presieduta da Valter Romagnoli, delegato della FIPAP (Federazione Italiana Palla a Pugno e Sport Sferistici), ha preso in mano l’organizzazione delle massime competizioni nazionali di Bracciale; dopo la Coppa Italia del giugno scorso, si disputeranno le finali nazionali di serie B il prossimo 9 ottobre a Faenza e quelle di serie A il 15 e 16 ottobre a Treia.Grande entusiasmo dei numerosi visitatori italiani e stranieri, grandi e piccoli, che hanno espresso il loro interesse cimentandosi nel gioco: un’ottima vetrina promozionale per la Città di Treia e per il Gioco del Pallone col Bracciale.
Un incendio ha distrutto le apparecchiature "Inverter" della cabina di un impianto fotovoltaico in contrada Camporota a Treia.I vigili del fuoco del Comando provinciale di Macerata sono stati chiamati a intervenire con un'autopompa a seguito delle fiamme che si sono sviluppate all'interno di una cabina elettrica per cause ancora in corso di accertamento, probabilmente a causa di un corto circuito. L'intervento dei pompieri ha consentito di spegnere il rogo e di salvaguardare il resto della struttura. Non si sono registrati feriti.
Augusto Ciampechini e Mattia Orioli, rispettivamente coordinatori per la regione Marche e per la provincia di Macerata del “Nuovo CDU”, insieme a numerosi simpatizzanti ed amici intervenuti, hanno dato vita ieri sera al comitato popolare NoiNo, che si oppone alla “riforma Boschi” in occasione del prossimo referendum.Dalla riunione è scaturito il seguente documento e dichiarazione d'intenti.DOCUMENTOLa civiltà di un popolo si misura dal grado di consapevolezza e dal protagonismo che questi ha ed esercita nelle problematiche civili, più i cittadini si interessano, più sono attivi e più è elevato il grado di democrazia.Anche a Macerata,come in tutte le Marche, cittadini moderati,cattolici, liberali e laici, consapevoli del deficit democratico odierno e dell'aggravarsi in caso di successo del SI al prossimo refderendum sulla “riforma Boschi” si mobilitano e danno vita a “NoiNo comitato popolare”.Questa riforma che limita i poteri parlamentari accentrandoli sull'esecutivo, che riduce il senato a simulacro delle autonomie (senza peraltro vincolo di mandato regionale), che accentra a Roma potere di indirizzo e di programmazione sottraendolo alle regioni ed ai comuni, ci consegna uno stato sempre più simile ad una società per azioni dove il Presidente del consiglio è l'amministratore delegato ed il parlamento l'assemblea societaria, dove i corpi intermedi sono distrutti e quelli che rimangono messi all'angolo senza potere, ne decisionale ne consultivo (come successo per il popolo del Family day in occasione della legge sulle unioni civili)Renzi e Boschi si sono cuciti addosso una riforma costituzionale che incastrata con l'Italicum (la riforma elettorale) consegnerebbe il paese al partito di maggioranza relativa e al suo segretario dando al Presidente del Consiglio un potere straordinario e la possibilità di muovesi senza nessun contrappeso istituzionale o politico e senza aganci al corpo elettorale, visto che le preferenze chieste dal milioni di firmatari non sono contemplate.Mistificando l'idea di rinnovamento, la semplificazione dei processi e l'abbattimento dei costi della politica si tenta il colpaccio in barba ai cittadini ed al popolo italiano.Il Senato, così come avvenuto per le Province, non scompare affatto ma rimane al suo posto, sono solo i cittadini a non essere più chiamati al voto democratico, ed il risparmio che se ne ricava è veramente esiguo (intorno al 20%).La stabilità di governo, tanto declamata, si avrebbe solo se chi vince il ballottaggio alla camera dei deputati avesse la maggioranza anche al Senato (che essendo rappresentativo delle regioni ha una maggioranza legata alla rappresentaza regionale dei partiti e non a quella del voto espresso alla camera dall'elettore).Insomma un testo di riforma dello stato scritto male, che come sostiene l'ex giudice costituzionale De Sievo produrrà caos istituzionale.Noi del comitato popolare “NoiNo” non siamo contrari al rinnovamento e al giusto adeguamento che la costituzione deve avere per essere al passo con i tempi ma siamo decisamente contrari a questo testo redatto e proposto dalla Boschi, esso non migliora affatto il quadro dei bisogni istituzionali, organizzativi e funzionali del nostro paese ma lo peggiora in modo forse irreversibile.L'ennesima riforma spacciata per il popolo che invece è per la casta!I sottoscrittori del documento si impegneranno nelle comunità d'appartenenza a pubblicizzare le ragioni del No, ad informare quanti più cittadini possibile, collaborando con tutti quanti sono contrari a questa riforma (singoli, associazioni, partiti e altri comitati civici).Firme: Augusto Ciampechini Mattia OrioliAnna Capitani (Macerata), Marco Quadrini (M.S.Giusto) Anna Laura Verdini (Civitanova M.) Domenico Pettinari (Tolentino) Francesco Medei (Treia), Franco Domizi (Corridonia) Alfredo Benedetti (Morrovalle) Paola Galassi (Macerata), Gino Ramaccioni (Macerata), Sandro Ribichini (Macerata), Roberto Ranieri (Macerata), Francesco Lanzolla (Macerata), Francesco Ranieri (Macerata).
Nella notte di ieri ignoti si sono introdotti all'interno dell'Ibalt srl, nota azienda destinata alla vendita di bevande, a Treia.I ladri, probabilmente in quattro, si sono introdotti dal retro, rompendo una porta dello stabile. L'allarme, scattato tempestivamente, ha messo in fuga i malintenzionati che sono però riusciti a rubare dalla cassa alcune centinaia di euro.I fatti si sono svolti nella notte tra martedì e mercoledì.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dei gruppi comunali MeritiAmo Treia e Il Futuro nel Cuore in merito alla riapertura delle scuole di Treia capoluogo:"I gruppi d'opposizione MeritiAmo Treia e Il Futuro nel cuore rispondono alla difesa della maggioranza nella vicenda delle elezioni provinciali. L'attività svolta a Treia a seguito del terremoto, infatti, rientra tra i doveri istituzionali del Sindaco, come previsto dalla legge, e non può essere annotata tra gli atti di "eroismo" amministrativo.I toni trionfalistici non si adattano a questo momento in cui tutti fanno la loro parte ma si registrano gli sbandamenti di una Giunta che, oggi, 14 settembre, è ancora incapace di comunicare le date di inizio dell'anno scolastico per gli edifici del capoluogo (scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado), o che comunque lo farà in queste ore con assoluto ritardo rispetto ad altre realtà.Tant'è che probabili soluzioni – individuate grazie all'apporto del Consiglio d'Istituto - sono state rese note soltanto ieri, 13 settembre, via stampa, ancor prima di essere ufficializzate.Infastidito dal contraddittorio dei giorni scorsi con le opposizioni sulle provinciali, dopo un solo resoconto (1° settembre), il Sindaco ha evaso ogni ulteriore comunicazione, nonostante il protocollo (31 agosto), di una specifica interrogazione. Atto che andava portato in Consiglio comunale il prima possibile, per fare chiarezza e informare al meglio tutti i genitori treiesi. Necessità resa evidente da queste concitate ore che precedono il 15 settembre.Sulle provinciali è ancora una volta la legge a smentire la maggioranza, avendo consentito la ricandidatura di Pettinari. Gli "inciuci" – documentati ampiamente dai giornali alla consegna delle liste - li lasciamo ai loro consiglieri, smentiti anche dalla rielezione del presidente con i voti di tutti gli schieramenti. All'arroganza di voler sapere "chi vota" e, addirittura, "per chi", rispondiamo che la natura civica delle opposizioni è stata evidenziata ancora una volta dalla capacità di sottrarsi a logiche estranee al bene della comunità. Col suo diktak "io o nessuno" Capponi, infatti, avrebbe soltanto favorito la scomparsa della città dal panorama provinciale: nel 2009 essere uniti per un treiese in Provincia andava bene, oggi no, perché? Sul trasformismo, poi, nessuno è secondo al Sindaco, che cambia schieramenti e partiti secondo convenienza dagli anni '80. Dopo aver "tradito" la fiducia di Udc, Forza Italia e Pdl, con i suoi toni da secolo scorso Capponi oggi disprezza addirittura gli elettori di quel centrodestra che gli ha permesso di sedere in Consiglio regionale e in Provincia. Fuoriluogo, infine, il riferimento alla passata Amministrazione, la quale era formata, con ruoli decisionali, da suoi attuali consiglieri e assessori, essendone stato tra gli autori per "correre" in Provincia. Le sue continue ingerenze sono ben note e, invece di contribuire a far realizzare il programma elettorale, in quegli anni Capponi ha immobilizzato di fatto la città su tutti i fronti, lavorando sottobanco per la sua rielezione. Un ritorno al passato, come dimostra l'operazione Villa Spada, fatta pagare ai cittadini 1,2 milioni di euro con la promessa, disattesa, di ristrutturla".
Torna un classico di fine estate a Santa Maria in Selva, si apre la quarantunesima Sagra della Polenta che quest'anno il comitato organizzatore ha deciso di dedicare a Giovanni Soldini.“Io sono operaio semplice” diceva Giovanni Soldini nel corso della sua preziosa collaborazione alla Sagra della Polenta, come in altri lavori che lo vedevano sempre disponibile e coinvolto… “quasi in silenzio e in penombra”. Un personaggio eccezionale, dalle molteplici responsabilità pubbliche e grandi servizi resi alla comunità locale e oltre, nel settore della Scuola e della Amministrazione comunale e nel campo dell’handicap, che ci ha “salutato” così presto ed improvvisamenteL'obiettivo è quello di mantenere viva la memoria storica delle tradizioni e trasmetterle alle nuove generazioni. Oltre all’ottima gastronomia, tanti gli eventi organizzati: una folla di Vespe che corrono da 10 anni a fianco dei piatti di polenta di Santa Maria in Selva, quanti volti di persone e di un territorio che sempre stupisce con le sue bellezze di paesaggi e di arte. Un lungo diario che corre su due ruote di gomma e ‘batte’ un ritmo sonoro gradito, quasi un concerto lunghissimo piacevole. E poi una serata di burraco, mostre, piatti speciali, giochi, pesca, senza tralasciare il grande servizio di degustazioni offerto dalle dinamiche, lodevoli operatrici e operatori della cucina. E ancora: la gara di briscola, la mostra collettiva di arte sul tema della Misericordia, curata da Silvio Craia, un bel concerto regalato dal Coro Sibilla, una serata di teatro… La polenta sarà servita in due condimenti: con la salsiccia e con il sugo di paperaGli eventi saranno dal 15 al 18 e dal 22 al 25. Si inizia giovedì 15 alle 21 con la gara di burraco. Due lunghi weekend da passare con la Sagra della Polenta ottimi piatti, serate danzanti e lo spettacolo teatrale di venerdì 16 "Quando c'è la salute" e il raduno delle Vespe la domenica mattina. Il 22 torneo di briscola, mentre il venerdì sera ci sarà la cena con gli sponsor e ancora tanta musica sabato e domenica.https://www.youtube.com/watch?v=TIfM4KRQD2s
L'Associazione Nuova Santa Maria in Piana dal 29 settembre al 2 ottobre nella piccola frazione di Santa Maria in Piana di Treia organizza il Festival della Carne Bovina di Razza Marchigiana che permette di valorizzare questa carne che, per la sua magrezza, sta prendendo sempre più piede nelle nuove abitudini alimentari.In questa zona storica di allevatori, la sagra ha una storia antica. Un tempo veniva chiamata "sgraticolata", ma proprio per la scelta di puntare sulla qualità, in seguito è nato il Festival. Da animale da lavoro, come era fino agli anni Sessanta, il bovino di razza marchigiano viene oggi allevato esclusivamente come animale da carne. E che carne! In occasione del festival si tengono laboratori del gusto con degustazioni ed abbinamenti curati da esperti del settore. Oltre alla bistecca e al filetto, i visitatori potranno trovare anche piatti che valorizzano altri tagli come la coda definita alla "Marchigiana" piuttosto che alla vaccinara, poiché le nostre massaie usano gli aromi e le ricette del nostro territorio. Nel corso del Festival, si tengono inoltre incontri tra operatori del settore che sono occasione di confronto e approfondimento. Il Festival, che comprende anche momenti di giochi e spettacoli, è allietato da intrattenimenti musicali.
Un’escursione per conoscere, capire e aiutare. Sabato 2 ottobre l’associazione Con in faccia un po’ di sole di Treia, in collaborazione con le guide ambientali Nicola Pezzotta, Stefano Properzi, Nazzareno Polini e Patrizia Gagliardi, propongono “TerreINmoto”, un’escursione ai Piani di Castelluccio di Norcia (PG) per spiegare il terremoto che ha recentemente colpito il Centro Italia e per dare un concreto sostegno. Parte del ricavato, infatti, sarà destinato alla ricostruzione dei beni artistici e architettonici del Comune di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.La quota di iscrizione è di 15 euro e comprende l’iscrizione all’associazione, le guide escursionistiche e l’assicurazione RC.Per informazioni e iscrizioni: 333 3626495 o info@coninfacciaunpodisole.it (Nicola), 338 3365114 o steproperzi@gmail.com (Stefano), 349 0553975 o npolini@gmail.com (Nazzareno), 329 4166754 o patrigag@gmail.com (Patrizia). Per saperne di più: www.coninfacciaunpodisole.it o pagina Facebook “Con in faccia un po’ di sole”.
E' l'ora della resa dei conti. Qualcosa alle provinciali non ha funzionato. La vittoria di Pettinari apre un problema politico per il Partito Democratico e quattro sindaci e 40 amministratori chiedono "una seria verifica della maggioranza regionale" ma soprattutto stigmatizzano e condannano "l'atteggiamento ancora più grave tenuto da alcuni amministratori del PD, che avevano acclamato senza distinguo la scelta di Ornella ma che poi sono stati protagonisti di numerose defezioni, indice di mero calcolo politico, volto ad anteporre la salvaguardia delle carriere personali al perseguimento dell'interesse pubblico". Insomma, si chiede un nuovo Partito Democratico. Questo il testo della nota con in calce tutti i firmatari:Dopo più di una settimana dalle elezioni per il presidente e per il consiglio dell'area vasta, come amministratori del PD e di amministrazioni civiche che con il PD collaborano nelle esperienza amministrative delle nostre comunità, vogliamo esprimere la nostra profonda delusione per l’inatteso esito. Abbiamo con convinzione sostenuto la candidatura di Ornella Formica e desideriamo oggi ringraziarla ancora una volta per essersi spesa con determinazione, forza e generosità in questa sfida, peraltro tenutasi in un clima quasi surreale in seguito al drammatico terremoto che ha scosso anche la nostra provincia.Considerato che nella nuova realtà dell'area vasta non si dovrebbe esprimere più il primato della politica dei partiti ma la gestione amministrativa collegiale dei Sindaci del territorio, continuiamo a pensare che la scelta del Sindaco di Colmurano fosse la più coerente e lineare. Le sue caratteristiche di Sindaco di un piccolo comune dell'entroterra largamente rappresentativo della realtà del territorio maceratese, di una persona quotidianamente alle prese con le difficoltà e i problemi concreti dei cittadini, avrebbero fatto di Ornella Formica un'ottima guida del nuovo organismo. Per di più la sua candidatura non è stata frutto di compromessi, calcoli o designazioni dall'alto, non è stata certo cercata ma accolta con molte difficoltà, ha fatto sì che attorno alla sua figura si siano stretti tanti amministratori molti dei quali fuori dal perimetro classico del PD.Purtroppo, per sbarrare la strada a questa possibilità' di scrivere una bella pagina di trasparenza e di rinnovamento per una nuova visione del governo locale, hanno fatto fronte comune tutte le energie trasversali di ogni colore interessate a far sopravvivere la vecchia politica, i suoi calcoli e le sue convenienze. Infatti, abbiamo assistito alla presentazione di liste di centrodestra senza alcuna indicazione sul candidato presidente ma confluite poi con grande tempestività e furbizia su Pettinari. Tra l'altro un centrodestra che vota "contro e non per", non propone un candidato ma si coalizza e si aggrega unicamente per far perdere il PD, conferma la sua estrema debolezza, il profondo disorientamento e una certa inadeguatezza ad assumere un ruolo di governo.Allo stesso modo ci sentiamo di stigmatizzare e condannare l'atteggiamento ancora più grave tenuto da alcuni amministratori del PD, che avevano acclamato senza distinguo la scelta di Ornella ma che poi sono stati protagonisti di numerose defezioni, indice di mero calcolo politico, volto ad anteporre la salvaguardia delle carriere personali al perseguimento dell'interesse pubblico. Lo stesso atteggiamento ha caratterizzato con ogni evidenza alcuni alleati del PD che, pur dichiarando lealtà e sostegno alla Formica, in realtà, come nelle peggiori pagine della vecchia politica, si preparavano a consumare un tradimento che è sotto gli occhi di tutti. Questa vicenda ci insegna che non si può più sopportare questo teatrino della politica e noi vogliamo denunciare questo scandalo e fare la nostra parte per cancellare dalla politica comportamenti che la rendono ogni giorno di più insopportabile, alimentando il consenso di forze antisistema.In questo senso appare inevitabile, a nostro avviso, anche una seria verifica della maggioranza regionale, perché è chiaro che si apre un problema tutto politico: Tonino Pettinari segretario regionale dell'UDC, alleata del PD nel governo regionale, diventa presidente dell'area vasta di Macerata contro il PD. È evidente una clamorosa contraddizione, a meno che non si voglia teorizzare che ogni posizione è legittima purché garantisca dei benefici. Gli altri alleati del PD, presenti al tavolo regionale, si sono dimostrati nella vicenda maceratese ambigui e inaffidabili.Riteniamo sia giunto, non più rinviabile, il momento di mettere al bando questa politica. Per cambiare bisogna fermare questo comportamento da parte di chi vive l'impegno più come opportunità personale che non come servizio perché, così facendo, contribuisce in modo determinante alla perdita di credibilità e fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. Crediamo che la chiarezza, la linearità dei percorsi e delle decisioni siano scelte che paghino sempre. Il resto sono dinamiche che non ci appartengono.Infine, vogliamo anche ringraziare il segretario provinciale del PD che ha anteposto l'ascolto delle esigenze provenienti dagli amministratori e dai cittadini alle analisi strategiche dei calcolatori di mestiere e così facendo ha ben interpretato il senso di questa elezione di area vasta. Da ogni parte veniva una richiesta forte di rinnovamento che pur non collimando con calcoli strategici avrebbe avuto i numeri se ci fossero stati lealtà e senso di appartenenza ad una comunità politica. Purtroppo questo tentativo serio di imboccare la strada del rinnovamento, che di certo non poteva essere affidata alla ricandidatura di Pettinari, a cui auguriamo comunque un buon lavoro, è stata strumentalizzata ed ostacolata come dimostrano i numeri da una parte dello stesso PD. Sono quantomeno grotteschi i richiami all’unità nel post-elezioni alla luce dell’assenza di unità nel momento cruciale del voto.Ora è più che mai necessario che si riapra immediatamente una nuova fase congressuale per fare chiarezza sui troppi lati oscuri che questo passaggio ha messo in evidenza. C’è bisogno di rimettere al centro la buona politica, concentrandoci sui problemi reali delle persone, a partire innanzitutto dalla ricostruzione post-terremoto, e affrontando il tema dalle riforme con l’avvicinarsi del referendum costituzionale.Resta l'amarezza per non essere riusciti ad eleggere Ornella ma da questa esperienza è emersa una rete di amministratori che ha lavorato con passione e tenacia e che rappresenta sicuramente un primo bel segnale sulla strada del rinnovamento dal quale ripartire".Andrea Gentili (sindaco Monte San Giusto), Leonardo Catena (sindaco Montecassiano), Osvaldo Messi (sindaco Appignano), Paolo Teodori (sindaco Ripe San Ginesio), Giovanni Giri (capogruppo Porto Recanati), Fausto Cavalieri (capogruppo Potenza Picena), Tonino Nardi (capogruppo Mogliano), Luca Longo (capogruppo Montefano), Sara Simoncini (sindaco Poggio San Vicino) e gli amministratori di comunali Valentina Campugiani, Giulia Foglia e Tommaso Gaballo (Potenza Picena), Mauro Spinelli, Claudia Re e Simona Scopetta (Monte San Giusto), Katia Acciarresi, Simone Fogante, Cinzia Paolucci, Paolo Carnevali, Graziano Paparelli, Marco De Marchis e Fiorella Perugini (Montecassiano), Alessio Gianfelici, Rolando Vitali, Vittoria Trotta, Mariano Calamita, Alessia Tarabelli, Natascia Compagnucci e Lucia Feliziani (Appignano), Paolo Monina e Massimo Sparapani (Montefano), Massimo Candria (Mogliano), Anselmo Bordi (Belforte del Chienti), Alfio Verdicchio e Robertino Paoloni (Loro Piceno), Fabio Pierucci (Urbisaglia), Alberto Bevilacqua e Giovanni Piersigilli (Apiro), i segretari di circolo Sante Basilli (Ussita, Visso e Castel Sant’Angelo sul Nera), Tobia De Felice (Appignano), Sarah Gigli (Montecassiano), Benso Antonini (Montelupone), Sandro Nardi (Treia), Enrico Garofolo (Potenza Picena), Domenico Mucci (Urbisaglia), Tonino Di Giulio (Penna San Giovanni) e il segretario Pd di Montefano Francesco Giubileo.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della maggioranza consiliare di Treia “TREIA 2020 - Capponi Sindaco”, in risposta alle dichiarazioni del gruppo "MeritiAmo Treia" e "Futuro nel cuore" (leggi qui):"Pensavamo che in questi giorni difficili ci saremo dovuti occupare di cose serie come sta facendo il Sindaco Capponi e la sua Giunta che ha perfettamente gestito la prima parte dell’emergenza terremoto: l’attivazione del COC, il coordinamento della Protezione Civile Comunale, la raccolta delle circa 700 segnalazioni pervenute dai cittadini, i sopralluoghi per visionare le case, gli edifici pubblici e di culto più gravemente lesionati, la sistemazione di circa 80 sfollati e molto altro ancora.L’opposizione invece gioca al gioco della politichetta.Parlano di poca linearità di Capponi e della sua maggioranza in occasione delle provinciali.Pensiamo invece che gli unici lineari siamo stati proprio noi!! E spieghiamo il perché: La riforma dice che l’area vasta dovrà esser governata a regime dai Sindaci come hanno fatto tutte le aree vaste d’Italia. Solo a Macerata la politica degli inciuci e del trasformismo è riuscita a mettere un Non Sindaco a Presidente. Un Presidente tra l’altro che prima era alleato con la Sinistra (SEL e RIF Comunista compresa) ed ora viene eletto con i voti della DESTRA !! All’unanimità la posizione della nostra Lista Civica, che Civica rimane - a differenza della nuova collocazione delle minoranze a Destra, come abbiamo appreso dal comunicato di ieri e dei giorni scorsi in altre testate - è stata quella di appoggiare una lista di Sindaci ma ciò dopo un tira e molla non è stato possibile per i giochini sottobanco fatti da tutti: tutti meno che il PD (eccetto alcuni calcolatori delle sue componenti) che ha candidato un Sindaco, la Formica appunto, e che lo ha fatto con un percorso difficile ma lineare e pubblico salvo poi vedere quanto accaduto e denunciato dalle sue correnti e dai suoi personalismi. Quando poi parlare di trasformismo di Capponi è proprio una cosa da horror, se si pensa che il candidato sostenuto da Mozzoni e Cammertoni ha cambiato e ha tradito vecchi e nuovi alleati decine di volte e per sapere dove si può collocare politicamente non sarebbe sufficiente fargli una fotografia al giorno. Le cose che comunque ci chiediamo e che quindi giriamo a Mozzoni e Cammertoni: Lo sanno i candidati delle Vostre Liste di questa vostra adesione alla Destra (Mozzoni già Destra Sociale)?? La domanda è ovvia perché anche Voi Vi eravate sperticati a dichiararVi civici !! Lo sanno quelle componenti del PD (poche e sparute a dire il vero) e dei 5 stelle che Vi hanno appoggiato che ora Voi aderite al cartello della Destra ?? Lo sapete che Capponi e molti di noi (90%) non sono iscritti a nessun partito mantenendo quindi il Patto con i cittadini che ci hanno sostenuto ?? Quanto a Mozzoni poi - che faceva parte della vecchia Amministrazione(al cui fallimento lo stesso ha contribuito e che portò al commissariamento del Comune nel 2013) con tanti altri suoi amici della Destra - non apprezza il fatto che questa Amministrazione sta realizzando tutto quanto promesso (strade, opere pubbliche, alleggerimento dell’indebitamento dell’Ente, pulizia e decoro della Città, rilancio del Centro Storico e delle sue attività, risposte ai cittadini dal punto di vista urbanistico e quant’altro necessario) con grande coesione di maggioranza e con i cittadini???I rappresentanti nel Consiglio Comunale di Treia eletti con la Lista Civica “TREIA 2020 - Capponi Sindaco”.
Entra nel vivo e con un’importante novità, la festa Madonna del Ponte e 21° Sagra della Pizza a Passo di Treia.Il Comitato Parrocchiale Festeggiamenti ha deciso di annullare i fuochi d’artificio di domenica 4 settembre, la giornata in assoluto più ricca di iniziative. Una scelta non facile perché lo spettacolo pirotecnico, qui accompagnato dalla musica, è sempre stato una grande attrazione, ma la rinuncia appare particolarmente lodevole. I soldi dei privati che finanziavano i fuochi infatti saranno destinati alle associazioni che operano in favore delle famiglie colpite dal terribile sisma. Un gesto dunque non solo di vicinanza e sensibilità, ma anche di aiuto concreto (che si somma ai proventi della pesca di beneficenza).La festa, che da giovedì sta calamitando fedeli e visitatori davanti la moderna chiesa della Natività di Maria, domani sarà in fermento già dalle 8 con la tradizionale fiera -150 espositori- lungo tutta la strada che taglia il paese. Poi alle 17 nel salone parrocchiale presentazione del libro “Le Marche” di Medardo Arduino, infine alle 21 concerto della band Vociferando. Lunedì alle 21 baby festival, giochi e animazioni per bambini, poi martedì il momento musicale più importante: alle 21 il concerto del gruppo La Sonda salito sul podio a febbraio nel "Sanremo Rock Trend Festival". Mercoledì sempre alle 21 chiusura con lo spettacolo teatrale all’aperto della compagnia La Nuova che presenta “Chi è più lesti…se la guadagna!”La manifestazione ogni sera garantisce 1.500 posti (anche al coperto) per mangiare, birra a volontà e i forni a legno producono pizze. Da 12 anni inoltre la festa si distingue –unico caso in Italia- per la Bio pizza, fatta unicamente con base ed ingredienti biologici.Con la conclusione delle iniziative civili e l’8 settembre nascita di Maria, subentra il programma religioso. Giovedì alle 21 Santa Messa in onore della Madonna e la tradizionale processione, sabato alle 19 Santa Messa nel 20° anniversario della morte di Don Franco Giustozzi. Lunedì 12 settembre infine alle 21 Cenacolo Mariano, Santo Rosario e Santa Messa presieduta dal Vescovo Nazzareno Marconi con la quale si saluterà Ariel Veloz e si accoglierà il nuovo parroco Gabriele Crucianelli.
Continua con successo la sua corsa anche a Treia la carovana della solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto. Molti, infatti, i partecipanti all'iniziativa promossa dal bar “Il Grottino” presso gli spazi del Mercato Coperto, struttura adiacente al Palazzo comunale, nella scenografica piazza della Repubblica.Anche stavolta, nutrita la generosità messa in atto tra commercianti, associazioni e privati cittadini: tra questi i supermercati Madis “Le Guglie” e Coal, Qui Alimentari, Il Fornaccio, Le delizie del forno, Ibalt, Buccolini Frutta e Frutta “Da Nadia”. All'evento hanno contribuito con la loro collaborazione anche la Pro Loco Treia (garanti della raccolta con la locale Protezione civile), il Quartiere Vallesacco e il Comune di Treia. Evidente la soddisfazione degli organizzatori: la “amatriciana della solidarietà” ha consentito di raccogliere in una sola serata ben 1.506 euro, incasso interamente devoluto questa mattina, venerdì 2 agosto, in favore del Comune di Arquata del Tronto.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dei gruppi consiliari MeritAmo Treia e il Futuro nel Cuore: Dopo aver rispettato un silenzio preelettorale imposto moralmente dal rispetto dovuto alle vittime del terremoto e ai tanti cittadini, treiesi e non, alle prese con le difficoltà del momento, i gruppi consiliari d'opposizione “MeritiAmo Treia” e “Il Futuro nel Cuore”, al termine delle elezioni provinciali che hanno visto la conferma del presidente uscente Antonio Pettinari, inviano la seguente nota di commento a quanto assistito nelle scorse settimane e a margine dello spoglio.In particolare, ci si riferisce allo spettacolo da Prima Repubblica offerto in occasione della presentazione delle liste (con il coinvolgimento diretto di un assessore e quello “forzoso” di un dipendente pubblico), a seguito del quale si è appreso dalla stampa dell'appoggio del sindaco Capponi alla candidatura promossa dal Partito Democratico. Un'intenzione di voto che a Treia è stata letta come il prossimo sciogliersi delle riserve al confluire del Sindaco nelle fila del Pd, come auspicato anche dal segretario regionale Comi nel recente convegno in città sulla riforma sanitaria.Tuttavia, il Sindaco, non avendo avuto il via libera dalla porta principale, è stato costretto a puntare su quella di servizio, con la presentazione, poi mancata, di una lista composta pressapoco dalla Giunta di Treia. In pochi anni, per Capponi si tratta di un vero e proprio salto triplo olimpionico: dal centrodestra (“berlusconiano” con Forza Italia e Pdl) al centro (Scelta Civica per Mario Monti) fino alla sponda opposta.Un transito politico a discapito dei cittadini: chissà se Capponi spiegherà realmente le ragioni che lo hanno portato a votare contro un candidato treiese, un presidente esempio di coesione territoriale, come dimostrato dagli ampi numeri della vittoria, come Pettinari. É davvero certo che questa fosse la volontà degli stessi treiesi? I gruppi d'opposizione hanno creduto il contrario e colgono l'occasione per inviare al presidente Pettinari i migliori auguri di buon lavoro, soprattutto in queste ora di emergenza per il territorio provinciale e non solo.
Concerti, la grande fiera, giochi per bambini, lo spettacolo pirotecnico forse più originale della zona, mostre e la chicca della pizza biologica che rende la manifestazione unica in Italia. A Passo di Treia sale l’attesa per la festa Madonna del Ponte e per la 21° Sagra della Pizza, come sempre curate dal Comitato Parrocchiale Festeggiamenti.Una ricorrenza che quest’anno assume un significato aggiuntivo: ripartire dopo le paure e i danni che il terremoto ha provocato anche in questo territorio.Con il prologo di giovedì sera 1 settembre scattano le iniziative civili e religiose che fino a lunedì 12 animeranno gli spazi attorno la Chiesa della Natività di Maria, esempio non comune di moderna costruzione bella e funzionale. La festa da 12 anni è accompagnata dalla bio-pizza, in pratica nei forni a legna viene preparata una pizza unicamente con base ed ingredienti biologici, quindi di maggior qualità e digeribilità.Il programma civile si sviluppa fino al 7 settembre (ogni sera birra a volontà, 1500 posti per mangiare anche al coperto e la pesca di beneficenza) mentre quello religioso il giorno successivo celebrerà la nascita della Madonna con la processione e terminerà il 12 con la Santa Messa delle ore 21 presieduta dal Vescovo Marconi con la quale si saluterà Don Ariel Veloz e si accoglierà il nuovo parroco Don Gabriele Crucianelli.Il via giovedì sera con la musica divertente di Multiradio, poi venerdì alle 21 il primo live con il gruppo pop, rock e funky Effetto Contrario. Sabato sera lo show della più grande multicover band italiana, i Tali e quali o quasi. Più di un concerto, tre ore di tributi e ballo partendo dalla nostra tradizione musicale fino alle hit dance ’70-’80 e le sigle tv con tanto di video originali.Domenica giornata piena di iniziative per tutti i gusti. Si comincia presto perché alle 8 torna la tradizionale fiera che verrà allestita lungo tutta la strada che taglia la frazione di Treia e ci saranno addirittura più di 150 espositori. Alle 17 nel salone parrocchiale presentazione del libro “Le Marche” di Medardo Arduino, poi alle 21 il concerto della band Vociferando. Gran conclusione alle 23 con i fuochi d’artificio, spettacolo pirotecnico nel vero senso della parola accompagnato dalla musica e con l’accensione di luci anche dal campanile.
L'Amministrazione comunale di Treia promuove una raccolta fondi destinata a fronteggiare l'emergenza terremoto (delibera n. 151 del 26.8.2016).Per partecipare è possibile effettuare un bonifico bancario sul conto cod. IBAN: IT 09 P 08549 69210 000040179875 intestato al Comune di Treia — Causale "Pro Terremoto".I fondi raccolti saranno destinati: alle necessità rilevate nel comune di Treia: in particolare a sostegno delle attività della Protezione civile, alle esigenze delle famiglie treiesi e alla tutela del patrimonio pubblico e religioso, anche per consentire il più rapido ripristino della agibilità delle chiese da restituire alla fruibilità dei treiesi; per contribuire all'emergenza delle zone più duramente colpite. Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che vorranno, con la propria donazione, testimoniare la loro solidarietà.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Paolo D'Arpini, Treia comunità ideale:"Ho scritto ad Antonio Pettinari per congratularmi con lui per l'avvenuta riconferma alla carica di Presidente della Provincia di Macerata.Ho voluto compiere questo gesto di cortesia non soltanto perché siamo concittadini, entrambi abitanti di Treia, ma perché avevo già votato per lui alle precedenti elezioni amministrative e non mi sono pentito, anzi ho trovato che egli durante il suo mandato egli abbia svolto un buon lavoro e che quindi meritava di essere riconfermato.Mi è piaciuta poi una sua dichiarazione: “Il nostro Ente si chiama Provincia di Macerata e solo se verranno approvate le modifiche costituzionali volute dal governo Renzi si chiamerà “Area vasta”. Certo noi maceratesi, del capoluogo e dei paesi limitrofi ci riconosciamo nella nostra Provincia e non in una generica “Area vasta”, ed avrei preferito che la rielezione di Pettinari fosse avvenuta nei modi della Democrazia diretta, attraverso il voto popolare, e non attraverso la “democrazia indiretta” ai punti. Ma dobbiamo accontentarci -per ora- almeno di aver visto riconfermato il risultato della volontà popolare precedentemente espressa.Pessima figura in questa competizione ha fatto la direzione del PD regionale e provinciale che aveva indicato un candidato altro, una certa Formica, in alternativa ad Antonio Pettinari (nel 2011 appoggiato dallo stesso PD, in competizione con l'allora presidente defenestrato Franco Capponi). Forse il PD pensava di avere tutti gli assi nella manica, avendo al governo un suo esponente, il rottamatore Renzi, alla Regione Marche il Governatore, prof. Ceriscioli, e quindi voleva piazzare anche in Provincia una sua pedina, controllata direttamente dal direttorio al potere... ma talvolta, come dice il proverbio, le ciambelle non riescono con il buco... e così è stato!".
“Un pranzo per la solidarietà” è l'iniziativa messa in atto a Treia, nello scorso fine settimana, presso l'agriturismo “La Valle del Vento” in collaborazione con Supermercati Madis Treia, Angeletti Bevande e Visualink e in favore della popolazione di Arquata del Tronto. Durante i pranzi di sabato 27 e domenica 28 agosto, infatti, con un'offerta minima di 5 euro, gli esercenti hanno promosso uno speciale menù che ha riscontrato un'ampia e positiva partecipazione. Questa mattina (lunedì 29 agosto), ciò ha consentito di versare la cifra raccolta direttamente nelle casse del Comune colpito (è attivo l'iban IT 33 W 03069 69370 100000000246, con causale “Solidarietà terremoto Arquata del Tronto”), ovvero l'intero incasso dei due turni programmati, pari a ben 1865,70 euro. Gli organizzatori ringraziano tutti i cittadini intervenuti e che hanno condiviso immediatamente l'iniziativa, oltre che partecipato con così grande generosità alla raccolta fondi. Nella foto: Fabio Farabollini (a sinistra) della Valle del Vento e Sandro Orazi (a destra) dei Supermercati Madis.