D'Arpini: "Alle provinciali riconfermato il risultato della volontà popolare precedentemente espressa"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Paolo D'Arpini, Treia comunità ideale:
"Ho scritto ad Antonio Pettinari per congratularmi con lui per l'avvenuta riconferma alla carica di Presidente della Provincia di Macerata.
Ho voluto compiere questo gesto di cortesia non soltanto perché siamo concittadini, entrambi abitanti di Treia, ma perché avevo già votato per lui alle precedenti elezioni amministrative e non mi sono pentito, anzi ho trovato che egli durante il suo mandato egli abbia svolto un buon lavoro e che quindi meritava di essere riconfermato.
Mi è piaciuta poi una sua dichiarazione: “Il nostro Ente si chiama Provincia di Macerata e solo se verranno approvate le modifiche costituzionali volute dal governo Renzi si chiamerà “Area vasta”. Certo noi maceratesi, del capoluogo e dei paesi limitrofi ci riconosciamo nella nostra Provincia e non in una generica “Area vasta”, ed avrei preferito che la rielezione di Pettinari fosse avvenuta nei modi della Democrazia diretta, attraverso il voto popolare, e non attraverso la “democrazia indiretta” ai punti. Ma dobbiamo accontentarci -per ora- almeno di aver visto riconfermato il risultato della volontà popolare precedentemente espressa.
Pessima figura in questa competizione ha fatto la direzione del PD regionale e provinciale che aveva indicato un candidato altro, una certa Formica, in alternativa ad Antonio Pettinari (nel 2011 appoggiato dallo stesso PD, in competizione con l'allora presidente defenestrato Franco Capponi). Forse il PD pensava di avere tutti gli assi nella manica, avendo al governo un suo esponente, il rottamatore Renzi, alla Regione Marche il Governatore, prof. Ceriscioli, e quindi voleva piazzare anche in Provincia una sua pedina, controllata direttamente dal direttorio al potere... ma talvolta, come dice il proverbio, le ciambelle non riescono con il buco... e così è stato!".
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