Treia

Pettinari stravince e... ride sopra i baffi: "Continuerò ad essere il presidente di tutti" - FOTO E VIDEO -

Pettinari stravince e... ride sopra i baffi: "Continuerò ad essere il presidente di tutti" - FOTO E VIDEO -

Il volto sorridente di Antonio Pettinari vale più di mille parole. Non se la ride solo sotto i baffi: stavolta il sorriso è ben più ampio. Abituato a tante battaglie, forse questa è stata quella più importante. La conferma, a larga maggioranza, alla presidenza della nuova area vasta che andrà a prendere il posto della provincia di Macerata, ha un sapore dolce. Significa stima, rispetto, passione.Nella conferenza stampa che segue l'ufficialità della sua conferma a capo della ex provincia, Pettinari è però un fiume in piena. Parla a ruota libera, senza bisogno di domande, di stimoli. E soprattutto, senza mai nessuna vena polemica in quello che dice, nel massimo rispetto di chi lo ha sostenuto e di chi, invece, aveva scelto un'altra strada. "E' una soddisfazione grandissima, enorme" esordisce Tonino "prima di tutto perchè con il voto degli amministratori ho avuto la conferma della stima e della fiducia che ancora una volta hanno deciso di riporre nella mia persona. Uscire sconfitto, ovviamente, sarebbe stato per me sicuramente non un bel segnale: dopo tanto lavoro, tanto impegno avevo messo a disposizione di poter continuare la mia esperienza proprio in un momento così difficile.Sono grato a tutti gli amministratori che mi hanno ridato fiducia. E' anche una soddisfazione personale, perchè nel momento in cui mi sono messo in gioco mi sarebbe dispiaciuto molto un risultato diverso. Però è una soddisfazione che naturalmente non può sfociare nell'euforia, perchè so bene che da ieri a oggi i problemi non sono cambiati e ce ne sono tantissimi. Siamo nel mezzo di un processo difficilissimo di trasformazione della provincia, del trasferimento di tante competenze alla regione, ma soprattutto la preoccupazione è che questi servizi, al di fuori di chi debba assicurarli, siano effettivamente garantiti, cosa che non è assolutamente scontata.A questi problemi proprio in questi giorni se ne sono aggiunti altri ancora più complicati. Le nostre genti devono fare i conti tutti i giorni con le difficoltà, con un momento difficilissimo che riguarda il loro futuro, quello delle loro famiglie e dei loro figli. A questo si aggiunge la preoccupazione di questo passaggio del quale non si è, purtroppo, ancora percepita la gravità. Uno dei miei impegni delle prossime ore e non dei prossimi giorni, è quello innanzitutto di chiedere un incontro al presidente della giunta regionale. Non l'ho potuto fare prima, perchè erano momenti caotici. Oggi è il tempo della consapevolezza: ho l'impressione che non sia stato ben compreso quello che è successo nella nostra provincia. La provincia di Macerata è stata messa in ginocchio dal terremoto: non penso solo ai tantissimi sfollati e ai danni enormi ma a un territorio che, purtroppo, si sente un po' solo e questo non è giusto. Allora, in nome della verità, dobbiamo rappresentare quello che è successo e quello che sta succedendo. Giorno dopo giorno emergono sempre maggiori danni e maggiori difficoltà. Alla soddisfazione per la vittoria, quindi, si aggiunge anche il mio impegno personale nel continuare con la stessa passione a stare vicino ai cittadini. Se Dio mi darà la forza, sicuramente sarà lo stesso e, se possibile, ancora maggiore".Stimolato da una domanda sulla sua affermazione in Comuni come Macerata e Civitanova, Pettinari non apre fronti di polemica: "Non mi dà soddisfazione l'aver vinto a Macerata e Civitanova. Sono contento di aver vinto e di aver ottenuto così tanti consensi. Sono contento anche del fatto che gli amministratori siano riusciti a non farsi confondere. Non era una questione politica nè partitica. C'era in gioco l'interesse di un territorio che doveva continuare ad avere un interlocutore nell'amministrazione provinciale. Mi auguro che i consiglieri che saranno eletti non vorranno rappresentare solo il loro territorio, ma l'intera collettività. Per quello che mi riguarda, non mi baserò sulla fiducia e sul sostegno di un territorio piuttosto che un altro. Sembra una frase fatta, ma sarò il presidente di tutti: continuerò a fare quello che ho fatto con la stessa sensibilità e attenzione verso tutti, a prescindere dal colore politico. So bene chi mi ha sostenuto e chi non lo ha fatto: era legittimo e naturalmente non ne terrò conto assolutamente. Voglio ringraziare in particolare i miei colleghi della Giunta provinciale. Questa è un'esperienza che mi rimarrà nel cuore ed è anche un insegnamento per tutti: insieme, se si fa squadra, si possono affrontare e vincere tante sfide. Questo è un monito che deve servire a tutti, in particolare a chi amministra".https://www.youtube.com/watch?v=vbTUT1zdfL0(Foto Guido Picchio e vignetta dell'arch. Andrea Seri, candidato sindaco alle Comunali di Colmurano sconfitto per tre voti da Ornella Formica)

29/08/2016 14:50
Pettinari trionfa e si conferma presidente della Provincia: il Pd provinciale distrutto

Pettinari trionfa e si conferma presidente della Provincia: il Pd provinciale distrutto

Tutto è andato secondo le previsioni. Tonino Pettinari resta saldamente al comando dell’amministrazione provinciale. Gli amministratori lo hanno votato. Di più: lo hanno portato in trionfo alla guida della nuova Area Vasta.Del Partito Democratico restano solo macerie. Pietre e polvere. E tanti conti da regolare a breve. Il nuovo corso di Novelli, Morgoni e Montalboddi crolla come un solaio di cartapesta. La linea tenuta dalla segreteria provinciale si sbriciola come pasta frolla. La tenuta unitaria, tanto sbandierata in questi ultimi giorni, cede sotto i colpi di matita dei consiglieri comunali. Una débâcle. Una Caporetto annunciata. A Tonino lo hanno attaccato ed insultato in tutte le maniere. La risposta degli amministratori è stata forte e chiara. L’alleato più prezioso di Pettinari – ovviamente a sua insaputa – si è rivelato il senatore Mario Morgoni. Lui che ha cominciato a far politica dal lontano 1980 (il muro di Berlino era lontano dal crollo) si è vestito da rottamatore, moralizzatore ed innovatore: dei costumi e della politica. La gente leggeva sui giornali le sue dichiarazioni e si stropicciava gli occhi incredula. Gli amministratori, per parte loro, hanno fatto l’esatto contrario di quello che andava predicando.Morgoni santo subito, dunque sono le prime battute sarcastiche che trapelano dalle file dei vincitori. L’UDC: un partito che praticamente non esiste. Che ha qualche sezione sullo stile combattenti e reduci, in qualche piccolo centro, ma che in caso di campagna elettorale diventa una falange armata dovunque vincente. Quelli del PD ne avevano avuto sentore a Porto Recanati e San Severino. Dovevano farne tesoro, invece hanno sbattuto forte il muso contro il muro.Onore ad Ornella Formica che ci ha messo la faccia. Per la seconda volta quello che era il suo partito l’ha tradita. Conti alla mano le avevano garantito una sicura elezione. Una garanzia effimera dentro un partito dove sono volati stracci e secchi di merda. Avevo scritto che era la faccia pulita su cui poter contare, oppure il capro espiatorio da sacrificare. Si è rivelata la seconda opzione. Anche in piena campagna elettorale i Morgoni boys non hanno risparmiato durissimi epiteti a Pettinari. Uno su tutti: osceno. Una vergognosa farsa messa in piedi solo per spacchettare e destabilizzare il PD provinciale, complice tutta la sua segreteria. Anzi parte della segreteria. Perché ad un certo punto la vicesegretaria Castricini (donna vicinissima a Comi) ha mollato tutto non prima di accollarsi, pro quota, le sue responsabilità. E questo le fa onore. Da quel momento in poi la guida del partito è stata presa da personaggi sicuramente non all’altezza della situazione. Il risultato è stato il totale e cieco isolamento. Pure un uomo saggio e prudente come Guerini, il vicesegretario nazionale del PD, aveva consigliato e caldeggiato la prudenza. Lo hanno volutamente escluso dal dibattito tirandolo dentro per i capelli nelle loro becere polemiche. Il Partito Democratico è un partito penoso ha affermato  Mario Morgoni. Sottoscriviamo in pieno, senatore. Ha perfettamente ragione. Però se lo dice e lo scrive lei che grazie al PD riceve mensilmente un diecimila euro al mese, perché pensava che gli altri avrebbero dovuto votare la sua candidata? Ce lo dirà tra qualche giorno con tutta calma…Dentro le urne si nasconde un palese e pesante tradimento. La scheda rossa, quella di Macerata e Civitanova è a favore di Pettinari, quando le maggioranze consiliari erano favorevoli alla Formica. Brutto, bruttissimo segno che riaprirà cicatrici e produrrà nuove ferite. La prossima battaglia sarà sulle radici di provenienza. Sì perché lo stop alla Formica è uno stop duro, forte e chiaro agli ex DC. A quelli che provenivano dalla Margherita e che hanno fatto il pieno di incarichi e ruoli di primissimo piano, lasciando gli ex DS a bocca asciutta. E che da dietro tramavano, assieme ai Morgoni boys, per far fuori i vari Pettinari, Carancini e Fiordomo e divenire gli unici interlocutori dei moderati.Stavolta gli è andata male. Hanno sbagliato gli alleati interni e dopo le vacche grasse dovranno mettersi a dieta.All’architetto Montalboddi che tanto si divertiva leggendo le mie analisi su Picchio News, mi permetto, molto sommessamente, di dare un consiglio: la prossima volta (anche se mi auguro che il PD provinciale presto la cacci e che poi si guardino bene dal metterla di nuovo in segreteria) mi prenda sul serio.A Tonino auguri di buon lavoro e i miei complimenti. Se li merita perché non ha mai fatto polemiche e tra tanti esagitati si è rivelato l'unico signore.

29/08/2016 09:24
Pettinari trionfa e si conferma presidente della Provincia: il Pd provinciale distrutto

Pettinari trionfa e si conferma presidente della Provincia: il Pd provinciale distrutto

Tutto è andato secondo le previsioni. Tonino Pettinari resta saldamente al comando dell’amministrazione provinciale. Gli amministratori lo hanno votato. Di più: lo hanno portato in trionfo alla guida della nuova Area Vasta.Del Partito Democratico restano solo macerie. Pietre e polvere. E tanti conti da regolare a breve. Il nuovo corso di Novelli, Morgoni e Montalboddi crolla come un solaio di cartapesta. La linea tenuta dalla segreteria provinciale si sbriciola come pasta frolla. La tenuta unitaria, tanto sbandierata in questi ultimi giorni, cede sotto i colpi di matita dei consiglieri comunali. Una débâcle. Una Caporetto annunciata. A Tonino lo hanno attaccato ed insultato in tutte le maniere. La risposta degli amministratori è stata forte e chiara. L’alleato più prezioso di Pettinari – ovviamente a sua insaputa – si è rivelato il senatore Mario Morgoni. Lui che ha cominciato a far politica dal lontano 1980 (il muro di Berlino era lontano dal crollo) si è vestito da rottamatore, moralizzatore ed innovatore: dei costumi e della politica. La gente leggeva sui giornali le sue dichiarazioni e si stropicciava gli occhi incredula. Gli amministratori, per parte loro, hanno fatto l’esatto contrario di quello che andava predicando.Morgoni santo subito, dunque sono le prime battute sarcastiche che trapelano dalle file dei vincitori. L’UDC: un partito che praticamente non esiste. Che ha qualche sezione sullo stile combattenti e reduci, in qualche piccolo centro, ma che in caso di campagna elettorale diventa una falange armata dovunque vincente. Quelli del PD ne avevano avuto sentore a Porto Recanati e San Severino. Dovevano farne tesoro, invece hanno sbattuto forte il muso contro il muro.Onore ad Ornella Formica che ci ha messo la faccia. Per la seconda volta quello che era il suo partito l’ha tradita. Conti alla mano le avevano garantito una sicura elezione. Una garanzia effimera dentro un partito dove sono volati stracci e secchi di merda. Avevo scritto che era la faccia pulita su cui poter contare, oppure il capro espiatorio da sacrificare. Si è rivelata la seconda opzione. Anche in piena campagna elettorale i Morgoni boys non hanno risparmiato durissimi epiteti a Pettinari. Uno su tutti: osceno. Una vergognosa farsa messa in piedi solo per spacchettare e destabilizzare il PD provinciale, complice tutta la sua segreteria. Anzi parte della segreteria. Perché ad un certo punto la vicesegretaria Castricini (donna vicinissima a Comi) ha mollato tutto non prima di accollarsi, pro quota, le sue responsabilità. E questo le fa onore. Da quel momento in poi la guida del partito è stata presa da personaggi sicuramente non all’altezza della situazione. Il risultato è stato il totale e cieco isolamento. Pure un uomo saggio e prudente come Guerini, il vicesegretario nazionale del PD, aveva consigliato e caldeggiato la prudenza. Lo hanno volutamente escluso dal dibattito tirandolo dentro per i capelli nelle loro becere polemiche. Il Partito Democratico è un partito penoso ha affermato il Mario Morgoni. Sottoscriviamo in pieno, senatore. Ha perfettamente ragione. Però se lo dice e lo scrive lei che dal PD riceve mensilmente un diecimila euro al mese, perché pensava che gli altri avrebbero dovuto votare la sua candidata? Ce lo dirà tra qualche giorno con tutta calma…Dentro le urne si nasconde un palese e pesante tradimento. La scheda rossa, quella di Macerata e Civitanova è a favore di Pettinari, quando le maggioranze consiliari erano favorevoli alla Formica. Brutto, bruttissimo segno che riaprirà cicatrici e produrrà nuove ferite. La prossima battaglia sarà sulle radici di provenienza. Sì perché lo stop alla Formica è uno stop duro, forte e chiaro agli ex DC. A quelli che provenivano dalla Margherita e che hanno fatto il pieno di incarichi e ruoli di primissimo piano, lasciando gli ex DS a bocca asciutta. E che da dietro tramavano, assieme ai Morgoni boys, per far fuori i vari Pettinari, Carancini e Fiordomo e divenire gli unici interlocutori dei moderati.Stavolta gli è andata male. Hanno sbagliato gli alleati interni e dopo le vacche grasse dovranno mettersi a dieta.All’architetto Montalboddi che tanto si divertiva leggendo le mie analisi su Picchio News, mi permetto, molto sommessamente, di dare un consiglio: la prossima volta (anche se mi auguro che il PD provinciale presto la cacci e che poi si guardino bene dal metterla di nuovo in segreteria) mi prenda sul serio.A Tonino auguri di buon lavoro e i miei complimenti. Se li merita perché non ha mai fatto polemiche e tra tanti esagitati si è rivelato l'unico signore.

29/08/2016 08:19
La solidarietà dei tifosi della Juve: aiuti dalla Sicilia consegnati al club di Treia

La solidarietà dei tifosi della Juve: aiuti dalla Sicilia consegnati al club di Treia

Se la Juventus è tornata dalla trasferta dell'Olimpico con i tre punti desiderati, ai primi posti della speciale classifica della solidarietà vanno annoverati anche i suoi tifosi. Prima della partita, infatti, i rappresentanti del club doc siciliano "Gaetano Scirea" di Santa Lucia del Mela (in provincia di Messina) hanno consegnato agli omologhi dello Juventus Club "Treia" circa 70 pacchi contenenti beni di prima necessità da distribuire alle famiglie colpite dal sisma del 24 agosto.Dopo i contatti dei giorni scorsi tra i rispettivi presidenti, Benedetto Merulla e Sergio Calamante, la spedizione si è compiuta con la collaborazione dei canali ufficiali predisposti dalla Protezione civile. In questo caso con il gruppo "Macerata Soccorso", favorito dal fatto di annoverare tra i suoi coordinatori l'operatore-tifoso Adoriano Ippoliti. Al ritorno da Roma, nella notte tra sabato e domenica, i supporter bianconeri (presente anche lo Juventus Club Cingoli) si sono uniti ai volontari per smistare i beni raccolti da depositare in vista di una prossima distribuzione nei territori interessati. Lo Juventus Club di Santa Lucia del Mela è stato fondato nel 1984 da Sergio Burrascano, Carmelo Genovese e Giuseppe Mandanici. Come nel caso di Lazio-Juve, il club vanta l'organizzazione di abituali trasferte per seguire la Vecchia Signora in tutta la Penisola. Da qui l'amicizia con lo Juventus Club Treia (nato nel 2010), tra i più attivi nelle Marche, entrambi non nuovi a iniziative di solidarietà. Il tifo, troppo spesso strumentalizzato in senso negativo, si mostra ancora una volta strumento di condivisione, nella gioia delle vittorie calcistiche ma anche nel dolore di un evento così terribile come quello i giorni scorsi nel Centro Italia. Dimostrazione di come lo sport unisca e possa cancellare ogni distanza geografica.  

28/08/2016 23:24
Treia, l'opposizione interroga il sindaco sulla sicurezza nelle scuole post sisma

Treia, l'opposizione interroga il sindaco sulla sicurezza nelle scuole post sisma

I consiglieri dei gruppi d'opposizione, "MeritiAmo Treia" e "Il Futuro nel Cuore" si uniscono al dolore delle persone colpite dal sisma del 24 agosto. Tra queste, anche le famiglie dei treiesi che, negli ultimi giorni, hanno dovuto affrontare i tanti disagi comportati da questo tragico evento.Nonostante ciò, significative sono state le manifestazioni di solidarietà susseguitesi tra gli stessi cittadini, oltre al contributo fattivo e immediato di tutta la macchina dei soccorsi (Vigili del Fuoco, Protezione civile, Forze dell'Ordine, Polizia locale, Uffici tecnici e l'insieme dei servizi comunali), ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti.Al fine di fare il punto sulla situazione treiese, dopo i primi interventi e le verifiche programmate, i consiglieri hanno richiesto al sindaco Capponi un incontro per approfondire le seguenti tematiche: la situazione degli edifici pubblici e privati; la consistenza delle criticità abitative dei nuclei familiari; le eventuali comunicazioni intercorse, in tal senso, tra le Istituzioni; l'utilizzo del Gruppo comunale di Protezione civile nel prossimo futuro, anche rispetto alle esigenze dei territori più vicini all'epicentro; e l'organizzazione delle iniziative di solidarietà in favore delle popolazioni colpite. Infine, data l'elevata importanza e la prossima apertura degli Istituti scolastici, a fini precauzionali, i gruppi consiliari presenteranno al Sindaco una specifica interrogazione sulle verifica di sicurezza statica delle scuole del territorio a seguito del sisma.

27/08/2016 23:44
La vicinanza dell'Amministrazione di Treia ai tanti cittadini in difficoltà

La vicinanza dell'Amministrazione di Treia ai tanti cittadini in difficoltà

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Treia, "consapevoli della serietà della situazione che vede colpiti tanti treiesi dai recenti gravissimi fenomeni sismici", testimoniano la loro vicinanza a tutta la cittadinanza e in particolare a coloro che si sono trovati costretti a lasciare le proprie abitazioni, in taluni casi gravemente lesionate e non occupabili in condizioni di sicurezza, per sistemarsi in alloggi provvisori, tende, roulottes."Va ad essi" si legge in una nota "tutta la solidarietà, con l’impegno a proseguire nella intensa attività del Centro Operativo Comunale e della Protezione Civile, che si sta prodigando per portare aiuto e sollievo, senza tuttavia dimenticare coloro che stanno vivendo, in maniera ancora più drammatica e devastante il dramma di questi giorni nelle zone più duramente colpite.Si confida di ricevere al più presto dalla Regione indicazioni operative che consentano di stabilire le modalità di soluzione di queste emergenze (moduli abitativi, autonoma sistemazione ecc.), poiché la situazione di incertezza sta creando stati d’animo non positivi".

27/08/2016 10:21
Passo di Treia, auto contro bici: il ciclista finisce in ospedale

Passo di Treia, auto contro bici: il ciclista finisce in ospedale

Un incidente dalle conseguenze fortunatamente meno gravi di quanto sembrava in un primo momento, si è verificato intorno alle 18.30 a Passo di Treia, di fronte allo stabilimento della Lube.Sono entrate in collisione una bicicletta condotta da un cittadino di origini cinesi che vive in zona e una Renault Clio condotta da un 70enne.Ad avere la peggio, nell'urto, è stato il ciclista, finito contro il parabrezza dell'auto. Subito soccorso, in un primo momento le sue condizioni sembravano molto serie. Con il trascorrere del tempo, però, i sanitari hanno escluso il pericolo di vita.Problemi e rallentamenti inevitabili al traffico durante le operazioni di soccorso.4

26/08/2016 20:02
Camion perde il carico di bottiglie di vetro in strada

Camion perde il carico di bottiglie di vetro in strada

Problemi al traffico questo pomeriggio intorno alle 17 nel territorio di Santa Maria in Selva di Treia. Un camion che trasportava casse di acqua in bottiglia, ha improvvisamente perso il carico e le bottiglie si sono inevitabilmente frantumate sull'asfalto.Tante le casse finite sulla carreggiata, con gli inevitabili problemi causati soprattutto dai vetri rimasti sulla sede stradale. Sul posto, per ripulire la carreggiata e ripristinare la normale circolazione veicolare è intervenuto il personale della provincia di Macerata.

26/08/2016 15:34
Sposi costretti a scambiarsi il sì all'aperto per l'inagibilità della chiesa

Sposi costretti a scambiarsi il sì all'aperto per l'inagibilità della chiesa

L'amore ai tempi del sisma... Surmei Emil Sergiu e Sabrina Colantonio si dovevano sposare in una delle chiese del chiese di Treia chiuse per inagibilità a causa del sisma.Il santuario del Santissimo Crocifisso di Treia, luogo della cerimonia, è stato chiuso dopo i sopralluoghi dei tecnici. Non potendo più svolgere la funzione in chiesa padre Luciano e i due promessi hann deciso ieri di allestire una chiesa all'aperto nel giardino al lato del sacro edificio.Così ieri pomeriggio Emil e Sabrina si sono potuti scambiare le loro promesse di matrimonio davanti a Dio, nonostante il terremoto.

26/08/2016 15:15
Il terremoto non ferma la politica: dal Consiglio dei Ministri niente stop alle elezioni provinciali

Il terremoto non ferma la politica: dal Consiglio dei Ministri niente stop alle elezioni provinciali

Nessuna novità dalla riunione del Consiglio dei Ministri di ieri pomeriggio. Quindi, domenica prossima 28 agosto le elezioni provinciali si svolgeranno regolarmente.Una decisione, quella del Governo Renzi, che lascia abbastanza perplessi, vista la situazione di estrema emergenza in cui versa gran parte del territorio della provincia di Macerata, con tantissimi amministratori (gli unici che saranno chiamati al voto di domenica) impegnati nel risolvere le tantissime situazioni di disagio e di pericolo che si sono verificate a seguito del sisma dell'altra notte.A nulla, dunque, sono servite le richieste ufficiali di rinvio presentate dal presidente uscente Antonio Pettinari e dal sindaco di Colmurano Ornella Formica, i due candidati che si contenderanno la presidenza della provincia.Domenica sindaci e consiglieri comunali saranno chiamati a votare. Lo scrutinio è fissato per lunedì mattina, quando si conoscerà il nome del nuovo presidente e dei nuovi consiglieri provinciali.

26/08/2016 11:27
Treia, trenta persone senza più una casa

Treia, trenta persone senza più una casa

Gli eventi sismici iniziati alle ore 3.36 della notte del 24 agosto, con la forte scossa avvertita anche nel territorio maceratese, fanno registrare a Treia una ingente quantità di danni, anche se, fortunatamente, non vi sono stati né morti, né feriti.Ad essere colpiti non sono stati solo alcuni edifici religiosi, dichiarati totalmente o parzialmente inagibili, fra cui il Santuario del SS. Crocifisso, il Duomo, la Chiesa di S. Lucia in Camporota, ma anche numerose abitazioni private, che hanno riportato lesioni di varia gravità, dalla caduta di calcinacci a veri e propri crolli.Dopo gli immediati sopralluoghi fatti dal Sindaco, dall’ufficio tecnico e dalla polizia municipale, è stato subito costituito, alle ore 8.00 della mattina del 24 agosto, come previsto dal Piano comunale di protezione civile, il Centro Operativo Comunale, che sta procedendo ad una serie ingente di verifiche, sulla base delle numerose segnalazioni fatte dai privati ai recapiti comunicati nell’avviso pubblicato nel sito istituzionale dell’Ente e nelle pagine FB:Telefono 0733 218701 – Cellulare contattabile H24 335 6596527 – E-mail: sindaco@treia.sinp.net.Le verifiche sulla staticità degli edifici segnalati come lesionati è proseguita a ritmo intenso per tutta la giornata di oggi e la conta dei danni dà risultati molto rilevanti.Una delle prime emergenze di cui si è fatto carico il Centro Operativo Comunale è stata la sistemazione temporanea di numerose famiglie - circa 30 - che non possono rientrare nella propria abitazione per effettiva inagibilità ovvero temono di rientrarvi, ritenendosi non al sicuro.L’Amministrazione comunale ha chiamato a raccolta le strutture ricettive del territorio, chiedendo loro la disponibilità all’accoglienza di coloro che non possono o non vogliono dormire nella loro casa. Inoltre, dopo aver messo a disposizione l’Ostello di San Lorenzo, sono state montate presso il Campo Sportivo di Treia alcune tende della Protezione Civile destinate ad ospitare 16 persone.Altre 5 persone monteranno la propria tenda sempre presso il campo sportivo, mentre circa 10 persone saranno accolte in strutture private.Un bilancio sicuramente pesante, che testimonia la serietà della situazione, segno che il terremoto del settembre 1997, che sembrava un evento difficilmente eguagliabile in termini di gravità, è stato ampiamente superato da questi ultimi eventi sismici, percepiti dalla popolazione come assolutamente più intensi e paurosi.«Spero che le due tende istallate oggi presso il campo sportivo di Treia non servano che per pochi giorni: abbiamo avuto la disponibilità di molte strutture turistiche ad ospitare le circa 60 persone (ad ora) che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a seguito dei controlli del Corpo dei Vigili del Fuoco di Macerata e dei nostri Uffici Tecnici. Debbo però far notare a tutti i nostri concittadini il livello di impegno, di capacità professionale e di addestramento che hanno dimostrato sia i professionisti dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine sia i volontari della nostra Protezione Civile (che per fortuna nel 2015 siamo riusciti a costituire) e che hanno realizzato dapprima l'allestimento delle sistemazioni nell'ostello di San Lorenzo e oggi hanno realizzato, praticamente in un giorno, il campo e la tendopoli (montaggio di due tende della protezione civile per ulteriori sedici posti). Il vedere le tragiche scene di Amatrice, di Arquata del Tronto e degli altri luoghi duramente colpiti mi aveva veramente depresso, ma l'attivismo dei volontari per reperire materiali da inviare nella zona dell'epicentro, le colorate divise della nostra Protezione Civile impegnate ad allestire una piccola tendopoli, l'impegno incessante (alcuni sono impegnati ininterrottamente per 14/15 ore al giorno) dei nostri dipendenti nella sala operativa del COC (Centro Operativo Comunale) allestita in Comune, vedere in giro giovani volontari pronti a parlare con chi vive un momento di difficoltà e sfiducia, osservare in coloro che sono stati danneggiati la voglia di andare avanti e di fiducia anche verso le nostre Istituzioni, mi rende orgoglioso di essere italiano e Sindaco di questa Città».

25/08/2016 20:40
Comune mette a disposizione l’Ostello San Lorenzo per le famiglie evacuate

Comune mette a disposizione l’Ostello San Lorenzo per le famiglie evacuate

La forte scossa di terremoto di questa notte è stata sentita in maniera molto forte nel Comune di Treia, ed in particolare la sua violenza è stata amplificata in alcune zone del territorio.I sopralluoghi dei tecnici comunali effettuati questa mattina hanno determinato la chiusura di tre Chiese, giudicate parzialmente o totalmente inagibili.Molto numerose anche le richieste pervenute in queste ore da privati per segnalare situazioni di inagibilità o pericolo per le proprie abitazioni.Da stamattina è operativo il C.O.C., che oltre a provvedere alla verifica sugli edifici pubblici, sta anche organizzando quanto necessario per l’eventuale accoglienza e sistemazione temporanea dei circa 50 nuclei familiari le cui abitazioni sembrano presentare lesioni più consistenti.L’Amministrazione Comunale si è attivata richiedendo la disponibilità all’accoglienza da parte delle strutture ricettive del territorio e mettendo a disposizione l’Ostello di San Lorenzo.Nel Pomeriggio continueranno le verifiche sulla staticità degli edifici pubblici e degli edifici privati segnalati come lesionati, in attesa che la Regione Marche fornisca indicazioni circa le modalità per accertare gli eventuali immobili inagibili.I cittadini che volessero segnalare gravi danni alle proprie abitazioni, e che abbiano necessità di accoglienza, sono pregati a contattare il Centro Operativo Comunale ai seguenti recapiti: 0733 218701 – 335 6596527 - sindaco@treia.sinp.net

24/08/2016 12:57
Primo test ufficiale per la Settempeda: vince l'Aurora Treia 3 a 2

Primo test ufficiale per la Settempeda: vince l'Aurora Treia 3 a 2

Per la prima uscita ufficiale la Settempeda sceglie come avversario l’Aurora Treia di Raffaele Berrettini. Mister Ruggeri porta i suoi ragazzi, dopo quattro intensi giorni di lavoro atletico (otto sedute svolte), in trasferta per sostenere un probante test contro una squadra di due categorie superiori (Promozione) e che ha nelle gambe anche una settimana in più di allenamenti. Il responso dell’amichevole è soddisfacente tenendo conto della condizione atletica tutta da rifinire e della pesantezza di gambe, ma la Settempeda ha mostrato già molte cose interessanti in una prova che promette bene. Anche se alla fine il risultato premia l’Aurora (3-2), non si è vista troppa differenza di valori specie nel primo tempo, quello più veritiero, chiuso dai settempedani sul 2-1.Partenza a mille della Settempeda con una ventina di minuti, i primi, assai positivi e confortanti; poi le forze sono venute meno così come la lucidità e i locali si sono distinti di più pur non mostrando tuttavia una superiorità evidente. La Settempeda ha continuato a tenere bene il campo anche nella ripresa, a parte i primi cinque minuti che sono stati fatali per subire l’uno/due che è costato la sconfitta, dove hanno trovato spazio i giovani della juniores(quattro) che hanno risposto in modo lusinghiero. Ciò che resta di positivo, anche se è scontato dire che è molto presto per dare giudizi, è l’attenzione messa nelle varie fasi di gioco e dal punto di vista tattico con i giocatori ben disposti in campo e le distanze fra i reparti sono state tenute nel modo giusto. Nota di merito a tutto il gruppo che ha messo impegno, volontà e ha mostrato di aver già recepito molto di quello fatto in questa prima fase della preparazione. Per la Settempeda il prossimo impegno sarà mercoledì 24 a Caldarola (ore 20.00) contro i locali neopromossi in Prima Categoria.IL TABELLINOAURORA: Cartechini(1’st Giuli), Gianfelici, Carbonari(1’st Ricci), Di Marino(7’st Mari), Verdicchio, Carnevali (21’st Caracini F. (1’st Diallo), Menghini (21’st Cappelletti), Marasca, Marini, Chornopyschuk (21’st Lambertucci). All. BerrettiniSETTEMPEDA PT: Sorichetti, Elisei, Scattolini, Montironi, Cruciani, Muscolini, Giorgi, Selita, D’Ascanio, Broglia, Meschini.SETTEMPEDA ST: Spadoni, Muscolini, Selita (25’st Scattolini), Dialuce, Cruciani, Elisei, Giorgi (19’st Meschini), Cambertoni, D’Ascanio (18’st Cappellacci), Broglia (20’st Magnapane), Rapaccioni. All. RuggeriMARCATORI: pt 25” Giorgi, pt 8’ Chornopyschuk, pt 40’ Elisei, st 3’, st 5’ ChornopyschukLA CRONACARuggeri per la prima uscita della sua Settempeda vara un 4-2-3-1 nel quale davanti a Sorichetti agiscono sulla linea difensiva(da dx a sx) Elisei, Cruciani, Muscolini e Scattolini. I due mediani sono Montironi e Selita che coprono le spalle al tridente che giostra sulla trequarti composto da Giorgi, Broglia e Meschini(da dx a sx). Prima punta D’Ascanio. L’Aurora di Berrettini, invece, gioca con un 4-3-3 che presenta come attaccanti il settempedano Marasca e il bomber Chornopyschuk. Pronti via e Settempeda subito avanti. Sono trascorsi appena venticinque secondi quando Giorgi sblocca con una bellissima conclusione di sinistro di prima intenzione che termina nell’angolo alto. 0-1. La replica dell’Aurora non si fa attendere e si concretizza con il pari al minuto otto. Fa tutto Chornopyschuk che converge da sinistra e poi calcia con il destro. Sorichetti, probabilmente coperto, si tuffa in leggero ritardo non riuscendo a fermare il rasoterra che entra a fil di palo. 1-1. Il portiere ospite è, invece, esemplare più tardi quando intercetta tre conclusioni avversarie. Le prime due di Chornopyschuk (diagonale in corsa e botta da posizione centrale), l’altra di Di Mariano (destro su punizione diretto a fil di palo e risposta con un gran tuffo a mano aperta). Sul finire del tempo la Settempeda è di nuovo avanti. Sugli sviluppi di un calcio piazzato Broglia si libera andando al tiro da zona decentrata. La palla subisce una deviazione restando a pochi passi dalla linea di porta. Arriva prima di tutti Elisei che tocca comodamente in rete. 1-2. In avvio di secondo tempo, con la Settempeda cambiata per metà dai molti cambi, vede l’Aurora approfittare di un attimo di difficoltà dei rivali e nel giro di soli due minuti il punteggio viene capovolto. Incertezza nel disimpegno con i piedi del giovanissimo portiere Spadoni(classe 2001) che permette a Marasca di prendere palla e di metterla dal fondo verso la porta sguarnita dove il puntuale Chornopyschuk non può sbagliare il più semplice dei tiri. 2-2. Poco dopo Marasca si presenta davanti a Spadoni che in uscita tocca il numero nove treiese mettendolo giù. Rigore ineccepibile che l’implacabile Chornopyschuk realizza con un preciso destro. 3-2. A questo punto la Settempeda si riprende a reagisce, affidandosia Broglia. Sono due le punizione tirate in successione dal numero 10. Esecuzioni identiche, collo destro con pallone a scendere, che chiamano il portiere Giuli a due interventi difficoltosi in tuffo con respinte corte che non hanno effetto alcuno. A metà del tempo nota di merito per Spadoni che si riscatta, dimostrandosi bravo e pronto nel deviare in tuffo due insidiosi tiri degli avversari. Nel finale la Settempeda ci prova e per poco non trova il pari che, tutto sommato, avrebbe meritato. Meschini parte in velocità fino ad arrivare in area da dove tenta per due volte il tiro. Sul secondo tentativo il rasoterra, deviato, costringe Giuli al grande intervento per mettere in angolo. E’ Elisei, infine, ad andare ad un soffio dal 3-3 in mischia su azione di calcio d’angolo. Il primo destro a botta sicura è respinto dal corpo di un difensore, il secondo incoccia sul palo interno per poi uscire dalla parte opposta dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta. E’ l’ultima emozione di una partita piacevole che i protagonisti hanno affrontato al meglio, sfidando anche il gran caldo, e che può essere archiviata con soddisfazione da ambo le parti.

20/08/2016 20:07
La famiglia non molla e si appella alla rete: "Mithun non si è ucciso. Aiutateci a fare chiarezza"

La famiglia non molla e si appella alla rete: "Mithun non si è ucciso. Aiutateci a fare chiarezza"

La famiglia di Mithun Rossetti insiste. Non vuole che la morte del giovane di Treia venga archiviata come suicidio: non crede che Mithun abbia deciso di togliersi la vita e lancia un nuovo appello in rete. "Cerchiamo di ricostruire le ultime ore di Mithun. Chiunque l'abbia visto in auto, allo chalet Tropical di Porto Sant'Elpidio, per strada, o abbia parlato con lui ci contatti. Ogni dettaglio è importante" si legge nell'appello che si chiude ribadendo che "viste le circostanze per nulla chiare vagliamo anche informazioni che riguardano i mesi o anni precedenti l'accaduto".La famiglia del ragazzo scomparso e poi trovato morto in un casolare di Porto Sant'Elpidio il 7 agosto (leggi qui), sta cercando di trovare una cassa di risonanza attraverso il popolo del web con questa pagina Facebook (le ultime ore di Mithun), per cercare di raccogliere testimonianze, racconti, qualsiasi cosa. Un gesto che racconta l'amore per il proprio figlio, il proprio nipote, il proprio fratello, il proprio amico; un gesto di chi non crede che quello sia stato un suicidio.Chiunque sappia qualcosa, abbia visto qualcosa si faccia avanti, per portare a galla la verità: un atto dovuto verso un ragazzo che aveva ancora davanti tutta una vita.  

20/08/2016 10:24
Pettinari verso le elezioni "Dobbiamo tutelare un territorio, non un partito"

Pettinari verso le elezioni "Dobbiamo tutelare un territorio, non un partito"

Pettinari sceglie l’Abbadia di Fiastra come luogo per la sua conferenza stampa da candidato alla presidenza dell’Area Vasta, le cui elezioni sono fissate per domenica 28 agosto.Non una scelta casuale, quella fatta dal presidente uscente, ma un simbolo del suo modo di essere amministratore: legato al territorio, alla cultura e alla storia di questa terra; valori che per diventare ricchezze devono essere “messi in rete”, come sostiene Pettinari.Auspica la continuità, anche se sa che non sarebbe un’impresa semplice gestire la provincia in questo periodo di transizione. “Da trent’anni sono in Provincia, conosco la macchina amministrativa e non ho mai fatto scelte di partito ma sempre per il bene di questo territorio: ne sono prova tutti gli obiettivi raggiunti duranti questo quinquennio” continua Pettinari “Non possiamo non essere orgogliosi ma allo stesso tempo preoccupati. Questo territorio ricco di opportunità deve essere difeso e per farlo non bisogna mettere avanti le decisioni di partito ma il bene comune. Il territorio rivendica la sua capacità di gestire i servizi, non si può esportare un modello imposto dall’alto, ogni zona ha le sue caratteristiche, i suoi punti di forza e le sue criticità”. Nelle sue parole c’è dunque un chiaro segnale di chi, se venisse eletto, vuol difendere il Maceratese in Regione.“Non è una questione di vecchia politica contro la nuova, bisogna parlare di saper amministrare, di riuscire a unire le forze, non solo politiche, per  creare un dialogo con le istituzioni presenti, come le Università maceratesi, così da trovare le soluzioni migliori per i servizi gestiti da questo nuovo ente: trasporti, istruzione e sanità. Dobbiamo tutelare un territorio non un partito”. A dimostrazione di ciò Pettinari ha dichiarato che la prima cosa che farà se verrà rieletto è consolidare il ruolo dell’ Area vasta all’interno della Quadrilatero, per portare a termine questo grande progetto che non può considerarsi concluso con l’apertura della superstrada, ma che deve collegare anche tutta la zona nord del territorio provinciale, la quale altrimenti rimarrà connessa da una strada romana.Non essendo una elezione diretta, la scelta finale è in mano ai sindaci e ai consiglieri comunali in carica, ciascun voto avrà un peso differenti in base alla provenienza dell’elettore. I comuni della provincia sono stati divisi in cinque zone in base ai residenti, si va dal più piccolo al più grande: fascia blu composto da 33 comuni con 353 aventi diritti al voto e ciascuno di essi avrà un peso di 34; fascia arancione 7 comuni con 86 votanti e un peso di 110 per ogni voto; fascia grigia 78 elettori di 6 comuni e ciascun voto ha un peso di 198; fascia rossa di cui fanno parte 9 comuni con 153 elettori il voto ha un peso di 289; ultima fascia, quella verde è composta da solo due comuni, Civitanova e Macerata, 25 elettori per il primo e 33 per il capoluogo, ciascuno con un peso di 482. Non è solo una questione di avere più voti, ma da dove questi arrivano “Confido negli amministratori locali” conclude Pettinari “ con i quali ho collaborato in questi anni e sono certo che anche loro sanno qual è la scelta giusta da fare, un voto che si basi sui criteri e non sugli slogan, sul bene di questo territorio non su quello di un partito!”Foto Si.Sa.

19/08/2016 14:08
XXVIII Festa e Fiera di San Vito: tutto il programma

XXVIII Festa e Fiera di San Vito: tutto il programma

La Parrocchia dei SS. Vito e Patrizio, di Chiesanuova di Treia, organizza la 28° edizione di Festa e Fiera di S.Vito:Programma:VENERDI 19 agosto, ore 21: serata danzante con Roberto Carpineti.SABATO 20 agosto, ore 21: serata danzante con Barbara & C. sarà presente nella serata “La Nostra Gente” di TVRS.DOMENICA 21 agosto: ore 8 Fiera e mercatino. Dalle 16 si balla fino a tarda notte con Luca Bachetti.Nei giorni della festa saranno a disposizione dei bambini giochi gonfiabili con ingresso gratuito, inoltre stand gastronomici con prelibatezze e sabato sera speciale menù di pesce.

18/08/2016 11:12
Il Pd compatto su Formica: "Lei rappresenta il rinnovamento, Pettinari invece la vecchia politica"

Il Pd compatto su Formica: "Lei rappresenta il rinnovamento, Pettinari invece la vecchia politica"

Dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Macerata riceviamoLe elezioni provinciali che si terranno il prossimo 28 agosto sono le prime a svolgersi con il sistema riformato e quindi costituiscono una novità assoluta, sia per le funzioni che il futuro Presidente dovrà espletare, sia per il modo stesso con cui si va a votare che vede impegnati esclusivamente consiglieri comunali e sindaci.Il PD provinciale insieme al regionale e nazionale, con questo appuntamento che culminerà con il Referendum Costituzionale di novembre 2016, è impegnato in un ampio ed approfondito dibattito che coinvolge tutti a tutti i livelli per vincere questa straordinaria sfida che mira a dare al nostro paese quelle riforme che sono indispensabili per guardare avanti e stare al passo con le più grandi democrazie europee e mondiali.Come sempre in queste occasioni, ed in particolare in questa, c’è chi gioca sulle divisioni interne al PD per accentuare e far vedere all’esterno aspetti che mirano a disorientare l’opinione pubblica. Ma questo è un esercizio ormai vecchio e la gente sa cosa fare e capisce che, se non ci rinnoviamo, se non sburocratizziamo e se non prendiamo decisioni rapide in un mondo che viaggia ad altissima velocità, saremo sempre il fanalino di coda e non ci potremo lamentare se non riusciamo a stare al passo con i migliori.Ma questa volta il PD provinciale, smentendo i “gufi”, ha trovato una sintesi e ha presentato una candidatura a Presidente, Ornella Formica sindaco di Colmurano, che è in perfetta sintonia con gli obiettivi di rinnovamento della classe politica che si prefigge il partito, aspetto che sicuramente sia l’opinione pubblica sia e soprattutto tutti coloro che sono chiamati al voto apprezzeranno.Su di una linea completamente opposta, basata sul mantenimento della situazione attuale, si sono mossi altri che hanno riproposto l’attuale Presidente. Noi non abbiamo nulla contro la persona, che rispettiamo, ma siamo nettamente contrari alla sua ricandidatura perché non rappresenta il nuovo ma il vecchio modo di fare politica: questo per noi non è più accettabile e siamo sicuri che sarà apprezzato.Molti pensano che ormai la nuova Provincia non conti più nulla a livello amministrativo; in realtà non è così perché il suo ruolo è ancora importante per svolgere una funzione di guida e di coordinamento della cosiddetta “area vasta” dove tutti i comuni, con i loro rappresentanti, faranno sentire la propria voce e avranno quella giusta considerazione che, spesso, è mancata.Circa le divisioni interne al PD occorre fare chiarezza. In tutti i grandi partiti come nel nostro è sacrosanto che ci sia un dibattito anche animato; esso costituisce un forte segnale di democrazia interna e soprattutto di interesse. E’ necessario però precisare che nel PD provinciale, dopo ampio dibattito, la candidatura di Ornella Formica, è stata accettata per acclamazione, aspetto questo che forse è sfuggito agli organi di stampa. La candidata fin da subito ha lanciato un forte segnale impegnandosi, fin da subito e se sarà eletta, a dialogare in assoluta trasparenza, con tutte le amministrazioni indipendentemente dal colore politico.In conclusione vogliamo riaffermare che il Partito Democratico è profondamente consapevole di essere l’unica forza di governo e si è dato il compito oneroso di fare le riforme per cambiare realmente le istituzioni. Ma per far questo c’è bisogno del sostegno di tutti coloro che vogliono il vero cambiamento e che non desiderano vedere seduti sulle poltrone istituzionali sempre le stesse persone che cambiano solo il “cappello” in base esclusivamente ai propri interessi.Siamo sicuri che i mass media e gli organi di stampa locali percepiranno questa nostra istanza di cambiamento e la faranno propria, amplificando questa indispensabile necessità per il Paese partendo, nel nostro caso, dal rinnovo della classe dirigente della nostra Provincia. 

16/08/2016 13:11
Treia, le minoranze: "Le varianti al Prg, scorciatoie fumose e pericolose per il territorio"

Treia, le minoranze: "Le varianti al Prg, scorciatoie fumose e pericolose per il territorio"

Scaduti i termini per la presentazione delle osservazioni sulle varianti al Piano regolatore generale (Prg), i gruppi “MeritiAmo Treia” e “Il Futuro nel Cuore” tornano sulla vicenda dopo l'abbandono dell'aula consiliare dello scorso 30 maggio.Molti i temi che andranno adesso al vaglio della Provincia di Macerata, organo deputato al controllo, nella quale i consiglieri d'opposizione non nutrono dubbi sulla puntuale applicazione della legge. Tuttavia, pur con alcuni distinguo nella sua complessità, si tratta di un'azione incoerente rispetto al perseguimento prioritario dell'interesse pubblico, oltre che svolta limitando il coinvolgimento delle opposizioni. Si segnala l'incongruità di alcune aree di completamento urbano rispetto ai rapporti previsti dalla norma D.M. n. 1444/1968; alla quale si aggiunge l'errata interpretazione della pianificazione di nuove aree produttive, a macchia di leopardo, le quali innescheranno pericolose questioni di tutela ambientale e ulteriori costi per la comunità dovuti ai servizi necessari alla loro realizzazione.Con l'adozione delle varianti, l'Amministrazione comunale non tiene conto degli effetti che le nuove aree commerciali, autorizzate in zone sature, avranno nei confronti degli esercizi già esistenti, visto il basso numero di abitanti: quali sono, dunque, le vere finalità per le quali si vuole destabilizzare i precari equilibri economici presenti nel Comune? Delle circa 90 varianti, un terzo sono state presentate dal Sindaco in nome di un fantomatico e disatteso interesse pubblico. Ciò ha causato la sgradevole distinzione tra “più fortunati”, facilitati da questa discrezionale manovra dell'Amministrazione, e altri cittadini costretti a subire, loro malgrado, queste decisioni unilaterali con l'unico appiglio di ricorrere, se necessario, in sede civilistica. Infine i più sfortunati, rispettosi dei termini stabiliti: i cittadini di “Serie B” già costretti a versare, al contrario dei primi, ben 516 euro ciascuno nelle casse comunali per i diritti di segreteria. Inoltre, se confermate, le varianti “d'ufficio” provocheranno, con il loro cambio di destinazione urbanistica, anche la perdita di risorse economiche provenienti dal pagamento dell'Imu.Le opposizioni non concordano con il sindaco Capponi neppure sul giudizio lapidario, anzi “demolitore”, nei confronti della struttura di Villa Pacis, a Passo di Treia, liquidata come una mera “questione affettiva”, quando sulla stessa esiste un vincolo speciale (art. 34 delle norme tecniche attuative per verde o parco privato) salvaguardato dalle Amministrazioni che si sono finora succedute. Invece di svendere la villa, attirando possibili speculazioni edilizie, in cambio di un inutile spazio a servizio di nessuno, perché il Sindaco, vista la sua decantata democraticità e trasparenza, non interpella la comunità per scongiurarne l'abbattimento? La manovra apre, dunque, preoccupanti “finestre” che mal si conciliano con una integrata visione del territorio comunale, cercando di recuperare consenso elettorale a discapito di cittadini seri e operosi come quelli treiesi. Un insieme di scorciatoie fumose che, se approvate, costituiranno un precedente per ogni privato interessato, ma che i due gruppi sperano possa trovare un blocco definitivo in Provincia, al fine di riportare entro i suoi esatti termini il valore della dicitura “Piano regolatore generale”.I consiglieri comunali: Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini (“MeritiAmo Treia”); Daniela Cammertoni e Francesco Sassaroli (“Il Futuro nel Cuore”).

12/08/2016 11:24
Domani a Treia i funerali di Mithun. La sorella: "Darò la forza a babbo e mamma"

Domani a Treia i funerali di Mithun. La sorella: "Darò la forza a babbo e mamma"

Si svolgeranno giovedì 11 agosto alle ore 16, nella chiesa del Santissimo Crocifisso (dei Frati) di Treia, i funerali di Mithun Rossetti, il 27enne di Camporota trovato morto domenica in una villa abbandonata a Porto Sant'Elpidio. Oggi, invece sarà la volta dell'esame autoptico che potrebbe dare le prime risposte ai tanti interrogativi che ancora ruotano intorno alla tragica scomparsa del giovane. Del quale, ancora oggi, non sono stati trovati nè il telefono cellulare nè il portafogli con i documenti.Intanto, la sorella Putrika ha lasciato un commosso saluto a Mithun."Non ti dico addio perchè ancora vivi,,, ma ti dico ciao fratellone mio, perchè so che quando ho bisogno di te, ci sei come ci sei sempre stato. Si è vero, ormai la famiglia Rossetti non è più una famiglia di quattro persone ma di tre... ma nonostante questo so che ci dai la forza per andare avanti in questa vita. Mi mancherà il tuo abbraccio caloroso che sempre mi davi, mi manca il tuo canticchiare che riempiva la casa, mi mancano il tuo sguardo e le tue risate... non riesco ancora a credere che non potrò più aspettarti come facevo ogni volta che tornavi a casa da Camerino. Adesso con chi guarderò i cartoni animati che più ci piacevano? Chi mi incoraggerà ogni volta che crollo? Prima c'eri tu e mi bastava solo un sorriso o un abbraccio per superare gli ostacoli che la vita mi metteva. Ti prometto che mi laureerò perchè è quello che volevi. Ti prometto che non cambierò il mio carattere e rimarrò come sempre, ti prometto che darò la forza sia a mamma che a babbo perchè ormai sei il mio angelo custode e stai dentro di me. La tua Chì". 

10/08/2016 06:43
Fra "cagnare" e dilettantismo, ora la parola passa alle urne

Fra "cagnare" e dilettantismo, ora la parola passa alle urne

L’altro giorno, quando ho scritto che una volta trovato il candidato presidente, quelli del PD se ne sarebbero andati tutti al mare, qualcuno si è arrabbiato e mi ha maltrattato telefonicamente. Essendo stata una personale mia opinione, ho incassato in silenzio il rimprovero, accusando il colpo. Poi, nella mattinata di lunedì, ho visto il look del segretario provinciale Settimio Novelli ed ho avuto un sussulto di orgoglio. Indossava, infatti Novelli, in sede di presentazione delle liste elettorali, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale, un paio di bermuda color kaki ed una polo con tanto di colletto alzato.  Sembrava il comandante Rommel pronto per la battaglia di El-Alamein. Peccato che ai piedi, al posto degli anfibi tattici, calzasse un paio di infradito. Sul portapacchi della macchina, parcheggiata ai giardini Diaz, un canotto quattro posti già gonfiato e pronto per l’uso.La presentazione delle liste scadeva a mezzogiorno, ma a mezzogiorno e un minuto già l’avevano buttata in cagnara, tanto che gli strilli si sentivano fin sotto le logge. Hanno strillato per una mezz'oretta buona e c’era più casino in provincia ieri mattina che l’altra sera alla notte dell’opera. Poi sono arrivati i guardiapesca e già, alla vista di una divisa, si sono dati tutti una calmata e per fortuna non è finita a cazzotti. Un peccato che non fossi lì sennò mi sarei divertito un casino. Però ho visto le fotografie e stavano tutti con i telefonini in mano. I giovani ultras della corrente renziana, avevano infatti organizzato una spedizione: tutti alla caccia del Mewtwo, un pokemon rarissimo, quasi introvabile. In quella circostanza si sono intruppati con Lippi e quelli della banda di Pettinari e ne è nata una franca, ma leale discussione, alla quale ha partecipato pure il senatore Morgoni che, casualmente, passava da quelle parti.Quindi i candidati sono due: Pettinari e la Formica. Di Pettinari, in realtà non si hanno più notizie. L’ultima volta che lo hanno visto vivo è stato giovedì scorso all’inaugurazione del ponte. Ha vistosi baffi bianchi, una calvizie pronunciata sui capelli anch’essi bianchi e faccia sorridente da perenne democristiano che la sa lunga. Se qualcuno lo vedesse lo segnali, cortesemente in redazione. L’esordio comunicativo della Formica è stato invece una gaffe colossale, giacché ha tenuto a far sapere all’urbe e all’orbe, che di cose da fare e di impegni ne ha già a scatafascio. Non si capisce allora perché si sia candidata? Così direbbe un anonimo, ma pragmatico assessore nei pressi di un piccolo comune, lassù sui monti Sibillini…Dunque la lista di Marche 2020, pensata solo nell’ottica contro Pettinari, è arrivata fuori tempo massimo ed è stata squalificata. Amen.Il centrodestra ha fatto una lista civica, almeno così dicono loro. Cioè un ossimoro. Imparata a dovere la lezione delle ultime amministrative, dove da soli hanno perso dappertutto, si sono presentati ancora da soli. Ovviamente nessuno dei sindaci promotori, al di là di trionfali dichiarazioni di circostanza, ci ha messo personalmente la faccia.  Sarà il loro canto del cigno. A settembre arriverà il nuovo corso, quello di Parisi, che li infilerà tutti in un sacchetto e li butterà nell’organico. Poi procederà in fretta al ricambio.Una lista inutile, si rivelerà molto verosimilmente, quella della montagna. Destinata a non raggiungere nemmeno il 4%, temo che non avrà eletti. Avrebbero dovuto osare di più ed allargarsi alla Comunità Montana di San Severino e perfino con Tolentino per avere un ruolo ed un peso adeguato. Sarà per la prossima volta, referendum permettendo.Allineati e coperti il PD e l’UDC dietro i rispettivi candidati. L’UDC ha valore aggiunto perché arruola qualche forzista dissidente, che al contrario dei tre moschettieri, ha annusato l’aria e alla Lega di Paolini preferisce i moderati. A questo punto vinca il migliore.Chi perde, però già è chiaro sin da adesso. Dentro il direttivo provinciale del PD hanno perso l’architetto Montalboddi ed il senatore Morgoni. Attendiamo che l’architetto Montalboddi stracci la tessera del suo partito, giacché aveva dichiarato che lo avrebbe fatto nel caso non fosse passato il sindaco di Monte San Giusto, Gentili. Il senatore Morgoni ha già perso sonoramente il round delle candidature. Voleva un renziano che più renziano non si può, invece ha dovuto ingoiare Ornella Formica. La Formica, sia detto a titolo di cronaca, a Colmurano venne vigorosamente osteggiata dai renziani locali durante la preparazione delle amministrative. Poi. Morgoni, nell’ipotesi, tutt’altro che remota, vincesse Pettinari, dovrebbe piegarsi ad un accordo con lui, che sarebbe  peggio delle forche caudine.Poi perde tutto il Partito Democratico provinciale che, nell’insieme, ha dato il peggio di sé. Ma di questo abbiamo già parlato.Se dovesse vincere la Formica, non so come andrebbe a finire. Finora Pettinari ha mantenuto un profilo bassissimo e assolutamente mai polemico. Sa, infatti, che è in vantaggio e con quelli del PD – che saranno maggioranza – dovrà trovare necessariamente un’intesa. Nel caso perdesse, invece, temo che scatenerà tutta la sua ira in Regione, chiedendone conto a Ceriscioli. In questo caso, personalmente, vedo in bilico l’assessorato maceratese del PD di Angelo Sciapichetti. Che al primo rimpasto di giunta potrebbe pure transitare verso l’UDC a riparazione del danno subìto.  Aspettiamo il responso delle urne.

09/08/2016 09:48
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