Tolentino

Tolentino, nasce il circolo dei Giovani Democratici: Alessia Cesini neo segretaria

Tolentino, nasce il circolo dei Giovani Democratici: Alessia Cesini neo segretaria

"Avvicinare le ragazze e i ragazzi alla politica e all’attività sociale del territorio". Questo è l’obiettivo che si sono posti i Giovani Democratici di Tolentino nel corso dell'inaugurazione, avvenuta venerdì sera, del nuovo circolo cittadino.  A fare gli onori di casa è la segretaria del circolo Alessia Cesini, 23 anni. "Questa è un’organizzazione giovanile nazionale di ragazze e ragazzi fino ai 30 anni, che sono sensibili a certe questioni - spiega -. Vogliamo avvicinarci alla politica e farla capire ai nostri coetanei, renderci utili per Tolentino e non solo. E capire come davvero funziona il mondo e il dibattito attuale". La maggioranza del circolo sarà composta da giovani donne e anche da ragazzi provenienti dai comuni limitrofi. Presenti alla presentazione anche Andrea Orazi, segretario regionale dei Giovani Democratici, e Marco Belardinelli, segretario provinciale. "Vogliamo portare avanti i nostri valori e condurre battaglie sulle tematiche sociali. – spiega Orazi -. Aspetto fondamentale è la formazione che proviamo sempre a fare per noi stessi e per il nostro futuro, innanzitutto con le scuole di politica. Poi con le iniziative, ultima quella per il voto agli studenti fuori sede oppure per un fondo sullo psicologo di base". Belardinelli sottolinea invece: "Il compito che abbiamo è far capire che la politica non è una cosa brutta come a volte ci insegnano i nostri genitori. Bensì una cosa per cui il mondo e la società discute, si confronta e in cui bisogna lottare per ciò che si ritiene importante. Dal ripulire il parco sotto casa fino all’organizzare una festa, dal manifestare per un diritto scolastico fino al difendere i diritti di qualcuno". "Il lavoro e lo studio sono sicuramente i temi centrali dei Giovani Democratici, poi ambiente e Europa. Bello che dopo i circoli di Civitanova Marche e Camerino si apra anche Tolentino, soprattutto per la componente così grande di ragazze. Buona fortuna ad Alessia Cesini", conclude Belardinelli. Tra i presenti anche i giovani che, alla prossima tornata comunale del 12 giugno, si candideranno a sostegno della coalizione di Massimo D’Este. Tutti fanno parte del nuovo circolo giovanile: Alessia Fraticelli, per Dipende da noi, Matteo Pascucci, Elena Silvetti e Giada Malpiedi per il Partito Democratico e Letizia Dignani per Civico 22. Presente all'evento di presentazione lo stesso Massimo D'Este, protagonista di un intervento in cui ha sottolineato la necessità di "lavorare per le nuove generazioni, a cui andrà lasciata una città migliore e più aperta".

29/05/2022 15:07
Tolentino, Polizia Locale in cattedra al "Don Bosco": il cane Billy protagonista

Tolentino, Polizia Locale in cattedra al "Don Bosco": il cane Billy protagonista

Nella mattinata di venerdì si è svolto un incontro con la Polizia Locale, in particolare con l’unità cinofila, e i ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Don Bosco. L’incontro ha avuto inizio con l’intervento del Comandante David Rocchetti all’interno della scuola, che ha illustrato le attività generali della Polizia Locale e le funzioni del loro reparto speciale, del lungo percorso di addestramento del cane antidroga e delle diverse tipologie di stupefacenti, che sono state anche fatte osservare concretamente ai ragazzi attraverso delle piccole provette. All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore alla Cultura e Istruzione Silvia Tatò e l’Assessore alla Polizia locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli che si sono presentati agli studenti con un breve intervento. Successivamente si è tenuta all’aperto la dimostrazione dell’unità cinofila, nel cortile retrostante l’Istituto. Qui sono state anche mostrate le dotazioni del corpo della Polizia Locale: l’autovettura, le manette, il bastone sfollagente e il giubbetto antiproiettile, che è stato anche indossato da diversi studenti evidentemente suggestionati da questo particolare indumento di sicurezza. Ma la parte che più ha entusiasmato i ragazzi è stata conoscere il cane antidroga Billy e il suo conduttore Giorgio Aringoli, che rispondeva solo ai comandi in tedesco del suo agente di riferimento. Attraverso le varie prove a cui è stato sottoposto il cane e che hanno coinvolto personalmente gli studenti è stata osservata la straordinaria capacità dell’animale nel riconoscere e trovare le sostanze nell’immediato. Billy è un pastore tedesco “grigione” ed è il nuovo agente dell’Unità cinofila della Polizia Locale di Tolentino. Dopo un percorso di addestramento a livello comportamentale nel suo allevamento, ha tre anni e quindi è considerato un cane adulto, di indole tranquilla, è stato affidato al suo conduttore Giorgio Aringoli. Ha iniziato, congiuntamente con altri Comandi di Polizia Locale tra cui Pisa e Rimini il suo addestramento quale cane antidroga. Billy è la prima unità cinofila della provincia di Macerata e la seconda nelle Marche dopo Ascoli Piceno della Polizia Locale. Una mattinata diversa dalle altre per i giovani studenti che, con l’innocente curiosità che li contraddistingue, hanno ricevuto una prima formazione sul rispetto della legalità e sull’effetto devastante e estremamente nocivo delle droghe. L’iniziativa verrà ripetuta anche all’Istituto Lucatelli sabato 28 maggio.

27/05/2022 15:18
Referendum giustizia, due dibattiti a Civitanova e Tolentino: tra gli ospiti Paolo Liguori

Referendum giustizia, due dibattiti a Civitanova e Tolentino: tra gli ospiti Paolo Liguori

Fine settimana all’insegna dei referendum sulla giustizia. Il comitato Io Dico Sì con il sostegno della Lega Marche programma due incontri di approfondimento sabato 28 maggio a Tolentino e Civitanova con esponenti autorevoli della magistratura, del giornalismo, della politica. “Puntiamo su competenza e pluralità di voci per sviscerare sotto ogni profilo i quesiti su misure cautelari, incandidabilità, consigli giudiziari, Csm, separazione delle funzioni – dichiara l’avvocato Giuseppe Villa, coordinatore per le Marche del comitato referendario – Il referendum non è solo la massima espressione democratica per i cittadini, ma anche l’unica opportunità che hanno gli italiani di raddrizzare le storture del sistema giudiziario” L’appuntamento di Civitanova Marche è alle 17.00 nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale: interverranno il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori, il vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera Riccardo Augusto Marchetti, il giusfilosofo e procuratore Generale Emerito Otello Lupacchini, i giornalisti Alessandro Barbano (condirettore del Corriere dello Sport), Michele De Lucia, l’avvocato Giovanni Sabbatini. Alle 21.30 sarà la volta di Tolentino dove alle 21.30, al Teatro dello Spirito Santo, interverranno anche Rita Bernardini, del comitato referendario, e Giuseppe Rippa, direttore dell’Agenzia Stampa Radicale. Il patrocinio degli Ordini Professionali Forensi delle Marche e l’intervento del coordinamento delle Camere Penali Marchigiane fa degli incontri anche un’opportunità di qualificazione professionale: saranno riconosciuti 3 crediti formativi di cui uno di natura deontologica”.      

26/05/2022 17:30
Tolentino, il candidato sindaco Massimo D'Este ospite del "Conclave"

Tolentino, il candidato sindaco Massimo D'Este ospite del "Conclave"

Il candidato sindaco del centrosinistra Massimo D’Este sarà ospite del “Conclave”, il club culturale cha ha sede alla Bottega del Libro in via della Pace a Tolentino. L’appuntamento è per le 20:30 di questa sera. Massimo D’Este sarà intervistato sulle varie tematiche riguardanti la città di Tolentino e gli obiettivi che intende perseguire la sua coalizione. Non mancherà qualche domanda personale, per conoscere meglio il candidato sindaco. Il “Conclave” è un gruppo culturale formato da cittadini attivi in diversi settori professionali, accomunati dalla passione per la letteratura, la musica e l’ambiente. Il club – che rivendica la propria autonomia -  partecipa all’agone politico di queste amministrative attraverso una “lista ombra”, come amano definirla, per contribuire a un “confronto ampio e differente, rispetto alla retorica che spesso si ascolta in campagna elettorale”. I componenti del “Conclave” sono: Francesco Pagnanelli (libraio e musicista), Claudio Toma (giornalista), Francesco Tiberi (ingegnere e scrittore), Paolo Biancofiore (fotografo), Massimo Parrucci (commercialista) e Alessandro Bertazzoni (pubblica amministrazione). Quella di questa sera è la seconda iniziativa del club riguardante queste elezioni, nei giorni precedenti è stato intervistato il candidato sindaco del terzo polo civico Mauro Sclavi. L’incontro odierno con Massimo D’Este sarà trasmesso su You Tube e visibile sui vari canali social.

26/05/2022 11:06
Da Tolentino all'Ucraina, Mercuri racconta tre mesi di guerra. “Futuro incerto, informazioni manipolate”

Da Tolentino all'Ucraina, Mercuri racconta tre mesi di guerra. “Futuro incerto, informazioni manipolate”

Oltre tre mesi, circa 96 giorni, il tempo trascorso dall’inizio della guerra russo-ucraina. Una guerra ad oggi dall'esito incerto, non fosse altro che per le deboli trattative finora condotte e gli interessi geopolitici in ballo che già hanno annunciato di riscrivere la storia dei “rapporti fra Blocco Occidentale e Blocco Orientale”. Nel frattempo – secondo l’Alto Commissario delle Nazioni Unire per i diritti umani – è salito a 4000 il numero dei civili morti (260 bambini), e a quasi 5000 quello dei feriti. Se è vero che il generale interesse dell’opinione pubblica per un conflitto “lontano da noi eppure così vicino” stia sempre più scemando, è altresì vero che presso le figure politiche di spicco dell’Ue l’attenzione si è progressivamente concentrata sui temi della crisi energetica e sull’importanza (o “il dovere”) di intervenire – con sanzioni e invio di armi – per contenere i danni e costringere Putin alla resa. “Le forze armate da noi ci comunicano che il presidente russo ha utilizzato finora solo il 10% della propria forza”, spiega il tolentinate Stefano Mercuri, ex Confindustria trasferitosi 22 anni fa a Chișinău, in Moldavia (leggi qui). Anche qui, la Repubblica indipendente (ex URSS fino al 1991) poteva fino a poco tempo fa chiamarsi fuori in un certo senso dalle dinamiche del conflitto. Ma oggi la situazione si è fatta più delicata e incerta, soprattutto se si considera la presenza intestina della Transnistria: regione anch’essa indipendente e, in più, filorussa. Cosa è cambiato dall’ultima volta che ci siamo sentiti, tre mesi fa? La vita qui è rimasta un po’ la stessa dall’inizio della guerra, fatta eccezione per l’aumento dell’inflazione al 30% (la più alta d’Europa) e il rincaro dei carburanti al 50%. Stiamo subendo anche gli effetti del blocco navale sul Mar Nero da parte di Mosca. “Le bombe” per ora sembrano ancora distanti e non preoccupano: ci si limita a rispettare il coprifuoco e a convivere con il suono delle sirene di allarme. È vero che Putin vuole Odessa, per poi puntare alla Transnistria? Molti qui hanno questo timore: infatti stanno già lasciando la Moldavia. Io sono ancora scettico a riguardo, sebbene alcuni miei amici (ex militari dell’Unione Sovietica) sostengono che nessuno sa cosa si agiti realmente nella testa di Putin. Nemmeno i generali dello Stato Maggiore che gli sono più vicino.   Oltretutto, la Russia potrebbe ancora contare sul sostegno militare cinese. Ora come ora, anche la Cina sta pagando a caro prezzo le conseguenze legate a sanzioni e blocchi navali. Le trattative saranno decisive nelle prossime settimane: se a Putin verrà permesso di capitolare su Odessa la guerra diventerà davvero infinita. E i transnistriani come si stanno comportando nel frattempo? Loro sono tranquilli, non credono che le truppe russe arriveranno: avrebbero già fatto la voce grossa e mosso rivendicazioni nazionaliste. E poi, la regione ha poco da offrire a livello economico: non ci sono materie prime come in Donbass (terreni e miniere). Non è utile nemmeno dal punto strategico. Come mai? Il contingente militare è esiguo: 1500 soldati appena. Inoltre, persino il magazzino di armi a Cobasna, che tanto spaventa gli ucraini, è irrilevante. Per 25 anni ha retto il traffico di armi dirette poi verso i paesi arabi o quelli africani, ma ad oggi ci sarà rimasta poca roba e anche vecchia. È cambiata anche la percezione che si aveva del popolo ucraino? L’esodo di profughi non riguarda solo i più bisognosi, ma anche i benestanti e (spesso) gente poco raccomandabile. Il problema è che i documenti non vengono controllati in maniera adeguata, al confine. Questo fatto ha inciso molto sul pregiudizio. Aggiungi anche che in Ucraina sono state aperte le carceri, dove i prigionieri russi vengono torturati e/o uccisi. Come fa a saperlo? In Italia molti servizi e filmati non giungono agli organi d’informazione, oppure vengono filtrati. La verità è che non tutti gli ucraini sono buoni e non tutti i russi sono cattivi. C’è molta propaganda da entrambe le parti, ciascuno per sostenere la propria causa: le informazioni vengono manipolate all’occorrenza. Qui in Italia sembra che l’attenzione mediatica sulla guerra si stia esaurendo. In realtà sta succedendo anche in Moldavia: all’inizio c’era allarmismo, oggi a preoccupare di più è l’inflazione. C’è da dire anche che la maggioranza della popolazione qui è filorussa, rispetto a un governo di stampo europeista. Si sta rischiando la spaccatura politica: le contestazioni del 9 maggio scorso dirette a Maia Sandu e all’Onu ne sono la testimonianza evidente. In più, l’opinione pubblica si sta dividendo anche sull’arresto nelle ultime ore dell’ex presidente Igor Dodon (seguace di Putin) Odessa, le trattative, buoni e cattivi, emergenza profughi: le opinioni su questa guerra sono molto cambiate? Per qualcuno, l’importante è mantenere alta l’attenzione mediatica. Nel frattempo, a Odessa sono caduti 15 giorni fa due missili ipersonici – forse abbattuti dalla contraerea ucraina – e tramite un decreto sono state rimosse tutte le antenne paraboliche che intercettavano la propaganda russa. I profughi, invece, sono ridotti a semplice "affare di Stato": circa 100mila persone sono state ospitate finora dalle famiglie moldave, mentre i centri di accoglienza statali sono vuoti. Dall’Ue sono arrivati quasi 15mln di euro per sostenere questi rifugiati, ma nessuno sa che fine abbiano fatto questi soldi.

26/05/2022 11:00
Serie D, la Sambenedettese espugna Tolentino e vola in finale: decide Lisi

Serie D, la Sambenedettese espugna Tolentino e vola in finale: decide Lisi

Sì spegne il sogno del Tolentino. La formazione cremisi si arrende per 1-0 alla Sambenedettese nella semifinale play-off del girone F di Serie D. A decidere il derby marchigiano è Lisi al 48'.  Colpo d'occhio delle grandi occasioni allo stadio "Della Vittoria", anche grazie alla folta rappresentanza dei tifosi ospiti, che hanno riempito la gradinata a loro dedicata - nel settore ovest - in ogni ordine di posto. Una cornice che non si vedeva da anni in quel di Tolentino. Sugli spalti si nota la presenza di mister Fabrizio Castori.  Le formazioni non si discostano dagli undici paventati alla vigilia. Mosconi si affida al collaudato 3-5-2 con in porta Bucosse, difesa composta dal trio Bonacchi-Nonni-Salvatelli, mediana affidata a Miccoli e Tortelli con Stefoni e Mengani ai lati, Capezzani trequartista alle spalle della collaudata coppia d'attacco Zammarchi-Padovani. Assenti Severini e Strano.  Sambenedettese in campo, invece, con il 4-3-1-2: Knoflach, Lorenzoni, Tomas, Conson, Pica, Zanazzi, Angiulli, Buono, Lisi, Fall, Cardella. I padroni di casa si presentavano al match con il vantaggio di potersi affidare a due risultati su tre, vista la miglior posizione in classifica al termine della stagione regolare (terzo posto a quota 56 punti, uno in più dei rivieraschi).  LA CRONACA - Al 4' il primo squillo è di Capezzani, bravo a farsi trovare libero dopo una bella sgroppata di Zammarchi sulla fascia sinistra. La sua bordata dal limite viene ribattuta dal portiere ospite. Tre minuti più tardi Capezzani ci riprova, ma spara alto da buona posizione.  I 20 minuti iniziali, anche a causa della serata piuttosto calda, si giocano a ritmi piuttosto bassi. I padroni di casa si fanno preferire. La temperatura, al 25', richiede anche il cooling break. Il primo tiro pericoloso verso la porta di Bucosse della Sambenedettese arriva al 44' con Fall, ma l'estremo difensore cremisi non ha difficoltà ad abbrancare la sfera. Si va all'intervallo sullo 0-0.  Nella ripresa a colpire, dopo soli 3', è Lisi con un facile tap-in al termine di un contropiede condotto magistralmente dalla Samb. L'assist lo firma Di Buono.  Il Tolentino reagisce al 50' con una conclusione di Mengani, deviata in corner a fil di palo. Glii animi poco dopo si infiammano. A seguito di un contrasto tra lo stesso Mengani e Lorenzoni. Ne nasce un parapiglia che porta all'espulsione di entrambi gli allenatori.  I cremisi non si arrendono e si buttano in avanti alla ricerca del pareggio, con tanta voglia, ma poche idee.  Al 75' Knoflach compie un intervento miracoloso su una punizione di Miccoli destinata a depositarsi sotto l'incrocio dei pali. Tre minuti più tardi nuovo episodio che cambia la partita. Nonni, colpito a palla lontana, commette un fallo di reazione sotto gli occhi del direttore di gara e viene espulso.  Ma le riserve del Tolentino non sono finite. Ancora Miccoli chiama alla grande parata il portiere della Samb all'80'. Gli ultimi 10 minuti sono tutti di marca ospite: ad affrontare il Trastevere sarà la Sambenedettese.   

25/05/2022 22:35
Tolentino, l'ex sindaco Ruffini replica a Luconi: "Contro di me accuse infondate"

Tolentino, l'ex sindaco Ruffini replica a Luconi: "Contro di me accuse infondate"

"Pur di attaccare il suo competitore Massimo D’Este", il candidato sindaco di centrodestra Silvia Luconi "ha ritenuto necessario tirarmi in ballo affermando che, nell’annoso contenzioso giudiziario che ha riguardato il terreno di mio padre espropriato dal Comune nel 1980, io abbia messo in pratica atti non conformi, parlando apertamente di conflitto di interessi, allorquando ricoprivo la carica di sindaco". È quanto dichiara Luciano Ruffini, già sindaco della città di Tolentino dal 2002 al 2012, facendo seguito a quelle che ritiene "dichiarazioni palesemente imprecise, false e lesive".  "Si può anche perdonare al vice sindaco di 'sbagliare' l’ubicazione dei manufatti attualmente collocati nell’area espropriata: non è presente alcuna struttura ospedaliera ma l’Agenzia delle Entrate, la Chiesa dello Spirito Santo, un tratto di Viale Brodolini e due edifici condominiali - spiega Ruffini -. Quello che è, invece, non perdonabile è l’infondata accusa mossa al sottoscritto". "Durante il mandato di sindaco, mai ho partecipato a votazioni che riguardassero tale vicenda processuale o favorito e posto in essere atti che aumentassero la somma dovuta dal Comune a titolo di risarcimento per l’esproprio", ribadisce Ruffini, che sottolinea come la transazione che chiuse la vertenza avvenne nel 2014, "solo quando tecnicamente possibile ovvero dopo che, nell’aprile 2013, la Corte di Appello di Ancona stabilì l’ammontare dovuto dal Comune".  "La Luconi avrebbe dovuto anche dire che gli 'Eredi Ruffini', accolsero le richieste dell’Ente accettando il pagamento di soli 900mila euro (rateizzandoli), rinunciando ad ulteriori 580mila euro circa, previsti invece dalla sentenza", afferma l'ex sindaco.  "Tale sconto rispetto al quantum previsto costituiva un ammontare pari a circa il doppio della cifra maturata come interessi riferiti al periodo 2002-2012 nel quale il sottoscritto è stato sindaco della città" puntualizza ancora Ruffini, ricordando anche come non figurasse all’interno del processo essendosene "estraniato all’inizio del proprio mandato".  "Che il prodotto sia stato confezionato con finalità strumentali e false è dimostrato anche dal volere accostare alla mia persona quella di Massimo D’Este. Non se ne capisce il motivo. D’Este non ha mai, in precedenza, fatto politica attiva e non è stato mai iscritto a nessun partito. Se la signora Luconi vuol farsi percepire come il 'nuovo che avanza' mi permetto di citare Mino Martinazzoli per annoverarla tra il nuovo che basta e avanza", conclude Luciano Ruffini.   

25/05/2022 17:50
Calcio, torna il convegno degli 'Amici di Graziano': tra gli ospiti Fabrizio Castori e Fabio Benaglia

Calcio, torna il convegno degli 'Amici di Graziano': tra gli ospiti Fabrizio Castori e Fabio Benaglia

Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, torna il convegno organizzato dal gruppo degli “Amici di Graziano”. Si tratta della quinta edizione di un appuntamento che annualmente intende ricordare la figura di Graziano Colotti, scomparso ormai sette anni fa, nel maggio del 2015. Allenatore, responsabile tecnico di settori giovanili, organizzatore di incontri culturali, Graziano Colotti ha lasciato un segno profondo in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e alcuni amici allenatori vogliono ricordarlo ogni anno con un incontro, nel quale si possano affrontare temi calcistici e non in maniera seria e significativa, evitando le consuete banalità. Negli anni passati sono intervenuti personaggi noti del mondo calcistico, come Fabio Micarelli, Fabio Brini, Osvaldo Iaconi, Enzo Glerean, Stefano Braghin, Eraldo Pecci. Quest’anno la serata si svolgerà lunedì 30 maggio a Tolentino, presso la Sala Multimediale Spirito Santo, e protagonista indiscusso sarà mister Fabrizio Castori, allenatore che non ha bisogno di presentazioni e che per la sua lunga carriera, ricchissima di soddisfazioni in tutta la penisola, potrà portare la sua preziosa esperienza e il suo personale punto di vista sulle trasformazioni che il calcio e lo sport più in generale hanno vissuto negli ultimi decenni. Inoltre proprio a Tolentino Castori ha conosciuto e apprezzato il lavoro di Graziano Colotti, negli anni in cui quest’ultimo organizzava uno dei settori giovanili che ancora oggi sono il vanto del nostro territorio. Castori sarà accompagnato sul palco da Fabio Benaglia, giornalista sportivo e scrittore, autore di libri sul calcio giovanile come “Mio figlio è un fenomeno” e “Falsari”, e del recente “Cesena, in trasferta vale doppio. Cronache dagli stadi di tutta Italia”. Benaglia ha partecipato in passato ad un’altra serata in ricordo di Graziano Colotti, dimostrando una disponibilità non comune ed un particolare acume nel cogliere gli aspetti più assurdi di un calcio che è senz’altro cambiato rispetto al passato, ma che è forse cambiato in peggio. Inoltre, viene da Cesena e dunque conosce bene Mister Castori, che proprio a Cesena ha allenato per sette stagioni, mietendo successi e lasciando una traccia indelebile della sua professionalità e della sua passione. Il titolo del convegno, “Il calcio è ancora gioco, passione, amicizia, tifo?”, farà da guida alla discussione, proponendo diversi spunti. Ma, aldilà dei temi che verranno toccati nello sviluppo del discorso, si tratterà, come è sempre accaduto nei convegni precedenti, di una serata piacevole, fatta di ricordi e di riflessioni, utile soprattutto ai ragazzi che oggi giocano a calcio. Per questo sono stati invitati i giocatori del settore giovanile del Tolentino Calcio, società che gli organizzatori ringraziano fin d’ora per la collaborazione. L’incontro, previsto per le ore 18.00, è aperto a tutti, non solo gli “addetti ai lavori”, ma anche a tutti coloro che sono ancora innamorati di questo sport e che credono ancora nella sua valenza formativa e sociale.Per chi non avesse conosciuto Graziano Colotti, crediamo possano essere utili a presentarlo le bellissime parole con cui lo ricordò nel 2018 lo scrittore Luigi Bolognini:“Graziano cercava di formare uomini e non solo calciatori, scusate la frase fatta. Bellissima, in realtà, se non fosse il motto di tutti, di quegli allevamenti di polli che sono le grandi scuole calcio. “Formiamo uomini, non solo calciatori”. Risultato: i calciatori sono, ultimamente sempre più, di scarso livello, tattica inculcata fin da bambini, tecnica zero, etica non pervenuta. E gli uomini non sono immorali, ma a-morali, che è forse peggio. Invece Graziano, e quelli come lui perché non era certo il solo, pensava anche alla tattica, certo, ma privilegiando la tecnica e ancor di più l'etica. Del risultato guardava non il punteggio, ma come lo si otteneva, con lealtà e rispetto dell'avversario; certo, cercando la vittoria, provandoci fino all’ultimo, migliorandosi, ma se andava diversamente anche ammettendo che gli altri erano stati più bravi, o fortunati. Il paradosso è che viveva per il calcio, eppure non ragionava solo di quello, e lo spiegava ai suoi ragazzi.Il suo modello, altro paradosso, era di quei maestri di umanità che il grande calcio a parole loda, ma in realtà usa solo come copertura di brutture, senza mai coinvolgerli davvero, ascoltarli, dargli poteri. Non disturbiamo il manovratore, grazie. Solo nel calcio di provincia uno così poteva fare qualcosa, e infatti l’ha fatto, e chi ha incrociato la propria strada con lui non lo scorderà tanto presto".  

25/05/2022 17:12
Tolentino, lavori al passaggio a livello: chiude al traffico Viale Vittorio Veneto

Tolentino, lavori al passaggio a livello: chiude al traffico Viale Vittorio Veneto

"La Rete Ferroviaria Italiana ha chiesto l’interruzione della circolazione stradale sul passaggio a livello ferroviario sito in Viale Vittorio Veneto". A comunicarlo, in una nota, è l'amministrazione comunale di Tolentino.  "La ditta incaricata dei lavori necessita della chiusura temporanea al transito nel primo tratto di viale Vittorio Veneto, dalle 9 alle 20, di mercoledì 25 maggio", si aggiunge nella nota. Il Comando di Polizia Locale di Tolentino, pertanto, ha emesso un'ordinanza apposita in cui è disposto - per la giornata di domani - il divieto della circolazione stradale del tratto che va dall’intersezione con Piazzale Europa fino al passaggio ferroviario a livello. Le deviazioni stradali saranno opportunamente segnalate dalla ditta incaricata dei lavori per evitare disagi alla circolazione.  

24/05/2022 15:55
Playoff Serie D, Tolentino-Sambenedettese in notturna: come acquistare i biglietti

Playoff Serie D, Tolentino-Sambenedettese in notturna: come acquistare i biglietti

È, con ogni probabilità, la sfida più attesa delle semifinali playoff del girone F di Serie D quella che vede contrapposte, nel derby marchigiano, il Tolentino e la Sambenedettese. Le due squadre hanno concluso la stagione regolare divise soltanto da un punto, ma saranno i cremisi ad avere il vantaggio del fattore campo visto il terzo posto con il quale hanno terminato il campionato, nonostante la sconfitta patita contro il Montegiorgio.  Il fischio d'inizio è fissato per le 20:45 di mercoledì 25 maggio, allo stadio "Della Vittoria". La partita si gioca con la formula ad eliminazione diretta: chi vince affronterà, in finale, la vincente dell'altra semifinale che vede opposte Trastevere e Vastese; chi perde è fuori. Si tratta della riproposizione di un match andato in scena non più di due settimane fa. In quell'occasione la sfida terminò in pareggio, sullo 0-0 (leggi qui). La società cremisi ha reso noto come, in occasione della partita, non saranno validi gli abbonamenti. Per acquistare i biglietti è prevista una prevendita online sul circuito Vivaticket. In alternativa i tagliandi potranno essere acquistati presso il botteghino dello stadio "Della Vittoria" lunedì 21 e martedì 22, dalle 18:30 alle 20. 

23/05/2022 20:00
Il Milan è 'Campione d'Italia' per la 19a volta, esplode la gioia dei tifosi maceratesi (FOTO e VIDEO)

Il Milan è 'Campione d'Italia' per la 19a volta, esplode la gioia dei tifosi maceratesi (FOTO e VIDEO)

Si chiudono i giochi al Mapei Stadium di Reggio Emilia: il Milan batte 3-0 il Sassuolo ed è "Campione d'Italia" per la stagione 2021-2022. A pochi minuti dal triplice fischio finale, anche i tifosi maceratesi si sono riversati per le strade a festeggiare fra cori, bandiere e spumante il diciannovesimo scudetto dei "diavoli". Da Macerata a Tolentino, fino a San Severino e Civitanova si celebra un successo che mancava da undici anni, e che già sta facendo impazzire il mondo dei social.  Ecco il video-servizio:

22/05/2022 21:15
Tolentino beffato all'ultimo da Montegiorgio. Mosconi: "La sfida playoff sarà contro la Samb"

Tolentino beffato all'ultimo da Montegiorgio. Mosconi: "La sfida playoff sarà contro la Samb"

Termina con una sconfitta la stagione regolare del Tolentino, che alla 34esima e ultima giornata di campionato conclude 2-1 la trasferta a Montegiorgio. “Siamo soddisfatti del terzo posto – commenta mister Mosconi -, oggi non abbiamo giocato male, ma la Samb rimane una grande squadra”.   I cremisi cedono, oltre ai tre punti, anche la seconda posizione in graduatoria in favore del Trastevere. Dopo un primo tempo sofferto, dove i padroni di casa hanno trovato il sorpasso grazie alla rete di Marchionni, i ragazzi di Mosconi cambiano marcia nella ripresa e cercano di recuperare. Zammarchi ristabilisce il pareggio con un gran gol e riapre la partita. Dopo un finale di gara combattuto, Perpepaj beffa all’ultimo l’estremo ospite e conquista la vittoria. La sfida playoff per il Tole sarà quindi contro la Sambenedettese, mercoledì prossimo a orario da definire. Il Trastevere affronterà in casa la Vastese.

22/05/2022 18:30
Tolentino, una scultura donata alla casa di riposo "Porcelli"

Tolentino, una scultura donata alla casa di riposo "Porcelli"

Nei giorni scorsi si è tenuta presso l’ASP “Porcelli” di Tolentino una significativa cerimonia durante la quale Gabriella Gattari ha consegnato i proventi ricavati a seguito di una serata di beneficenza organizzata al Castello della Rancia e organizzata con l’intento di raccogliere fondi da destinare alle attività della casa di riposo. Nel corso dell’incontro Gabriella Gattari e Maria Stella Gubini hanno donato anche una significativa scultura dove due mani si intrecciano sopra un libro a simboleggiare l’incontro tra una persona anziana e una più giovane. L’opera è stata posizionata proprio all’ingresso della struttura per poter consentire a tutti di ammirarla sia per la sua bellezza che per i significati che sta a simboleggiare. All’ASP Porcelli erano presenti il presidente Giorgio Sbaraglia, il vicesindaco Silvia Luconi, Gabriella Gattari, Maria Stella Gubini, Edoardo Mattioli del Cda dell’ASP e Laila Cervigni responsabile di struttura dell’ASP Porcelli     L’evento Incontri, tenutosi al Castello della Rancia, ha visto l’organizzazione di una mostra con le opere di Gabriella Gattari, le esibizioni del Soul Trio, del gruppo Favola di Roberto Carpineti, di Martina Jozwiak, Luca Ciarpella e Federica Pantanetti, Solidea Vitali.     

20/05/2022 11:44
Tolentino, consegnati i nuovi appartamenti in sostituzione delle Sae

Tolentino, consegnati i nuovi appartamenti in sostituzione delle Sae

Cerimonia di consegna dei nuovi appartamenti realizzati in sostituzione delle Sae in piazza della Battaglia, lotto B. Al taglio del nastro sono seguite la benedizione e i saluti delle autorità e dei progettisti. A chiudere l’evento la consegna delle chiavi alle famiglie assegnatarie dei nuovi alloggi. Sono intervenuti il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il presidente di Erap Marche Saturnino Di Ruscio, il segretario generale di Erap Marche Maurizio Urbinati, il Rup Franco Ferri e la responsabile dell’Area lavori Pubblici del Comune di Tolentino Katiuscia Faraoni. Il progetto interessa esclusivamente la parte destinata alla realizzazione di abitazioni in sostituzione delle Sae individuate all’interno del complesso esistente nei blocchi A e B in Piazzale della Battaglia di Tolentino limitatamente alla parte residenziale con esclusione del piano terra a destinazione commerciale del blocco “B”, già costruito per la sola struttura che non è oggetto della presente progettazione. A seguito degli eventi sismici dell’agosto e ottobre del 2016 il Comune di Tolentino ha avanzato la richiesta di acquisizione dell’area per ottenere abitazioni in sostituzioni delle SAE e una parziale revisione del progetto per ottenere, con la volumetria disponibile, un numero maggiore possibili di unità abitative. Nello specifico l’intervento riguarda il blocco B, oggetto di appalto, come anticipatamente enunciato. già costruito, per la struttura in cemento armato delle fondazioni, del piano interrato e del piano terra, compreso le opere necessarie per l’attacco delle strutture in elevazione dei tre restanti piani. La progettazione è intervenuta nella verifica e compatibilità con la precedente progettazione adeguandola con piccoli aggiustamenti planimetrici e con la revisione del prospetto su piazzale della Battaglia di Tolentino sempre in perfetta continuità e permanenza e rispetto dei caratteri estetici progettuali originari del complesso di cui è parte. In particolare l’adeguamento planimetrico del lato sud prevede e verifica la perfetta unione con la porzione esistente del blocco “C” e adeguamento di alcuni vani degli appartamenti alle dimensioni richieste mentre il prospetto pur essenzialmente invariato ha comportato l’eliminazione del timpano centrale, carattere puramente architettonico, e la sostituzione della parte di copertura a terrazzo con copertura a falde a padiglione, falde dove verranno installati i pannelli fotovoltaici e solari in  conformità alle leggi in materia di dotazione degli edifici fonti energetiche alternative.

19/05/2022 19:54
Tolentino, la strada di contrada Paterno chiusa per lavori

Tolentino, la strada di contrada Paterno chiusa per lavori

Per consentire i lavori di manutenzione straordinaria della strada di contrada Paterno, che verranno effettuati dalla ditta Gatti e Purini Snc, il Comando della Polizia locale di Tolentino ha emesso un’ordinanza che stabilisce, dalle 7 del 18 maggio sino al termine dei lavori, la chiusura temporanea del tratto compreso dall’incrocio con la provinciale 126 che congiunge Tolentino a San Ginesio fino all’incrocio con la strada comunale Sant’Angelo. La circolazione sarà consentita soltanto ai veicoli a servizio dei residenti e ai veicoli d’emergenza.         

19/05/2022 15:30
Tolentino, dal 2017 al 2022: cinque anni di emozioni. Il Politeama festeggia l'anniversario

Tolentino, dal 2017 al 2022: cinque anni di emozioni. Il Politeama festeggia l'anniversario

Il 18 maggio 2017 veniva inaugurato il Politeama, centro d’eccellenza per le arti e la cultura che, a partire dalla città di Tolentino, si è affermato come punto di riferimento culturale sull’intero territorio regionale e non solo. Cinque anni fa questa inaugurazione ha rappresentato un forte segnale di speranza e di rinascita, in un contesto sociale e urbano fortemente colpito dagli eventi sismici. L’intera comunità ha accolto il Politeama con un "Bentornato!" a quel teatro restituito alla città per volontà dell’imprenditore e mecenate Franco Moschini che, attraverso la Fondazione che porta il suo nome e che vede la presenza attiva del Comune di Tolentino, ha continuato a sostenere le attività di questi primi ed intensi cinque anni di vita. Un esempio di come la provincia non abbia nulla da invidiare alle grandi città: il Politeama si è affermato come centro di produzione ed attrattore culturale. Un luogo unico nel suo genere, dove persone di tutte le età entrano quotidianamente per creare e condividere esperienze: danza, teatro, cinema, musica, spettacoli, mostre, convegni, formazione e convivialità. Una ricorrenza, quella dei cinque anni dalla riapertura, festeggiati con un video dedicato ai tantissimi artisti che si sono esibiti sul prestigioso palco del Politeama. Il video diffuso sui canali social, Facebook, Twitter e Instagram è visibile sul canale YouTube del Politeama al seguente link: clicca qui. A partire dagli eventi inaugurali e per le successive cinque stagioni artistiche molte sono state le rassegne che hanno arricchito la programmazione, con produzioni originali e uniche. "Racconti D’Attore" che ha visto sul palco tanti noti attori italiani; una rassegna voluta e ideata dal direttore artistico Massimo Zenobi.   L’eccellenza del Master Piano Festival con illustri musicisti e repertori ricercati per gli appassionati del genere e non solo, organizzata con la Maestra Cinzia Pennesi. Il Jazz con musicisti del panorama nazionale e grandi nomi internazionali, e tanti altri eventi musicali. Il Cabaret con tanti popolari comici italiani. Una programmazione cinematografica d’autore con film che hanno fatto la storia del cinema e titoli dei più grandi maestri contemporanei. Parallelamente alla stagione artistica, il Politeama in collaborazione con il Comune di Tolentino ha organizzato "TalentiNati", festival per la valorizzazione e la diffusione dei progetti artistici di giovani talenti del territorio. In questi cinque anni di attività il Politeama ha ospitato anche importanti mostre artistiche e fotografiche, insieme a numerose presentazioni di libri. Una programmazione artistica costante che in cinque stagioni ha contato 134 eventi live, 170 proiezioni cinematografiche, alcune delle quali sonorizzate dal vivo, 182 eventi tra convegni, conventions, meeting e conferenze, 15 mostre ed esposizioni e innumerevoli attività formative in campo artistico, facendo del Politeama un luogo attivo e aperto tutti i giorni. Il Politeama ha affrontato con determinazione anche la difficile emergenza legata alla pandemia, proseguendo la sua attività di diffusione della cultura, dello spettacolo e della formazione. Uno spazio sempre a sostegno della città e parte integrante del territorio grazie a tutte le collaborazioni avviate con molte realtà locali, tra le quali: il Liceo Coreutico, l’Unitre, il Centro Teatrale Sangallo, la scuola Sfumature Danza, l’Accademia della Libellula, l’Associazione Tolentino Jazz, l’Associazione Appassionata, Officine Mattòli, l’Accademia Filelfica e molte altre. Sempre ispirato dall’eccellenza e con sguardo attento alla formazione, il Politeama ha saputo coinvolgere le scuole del territorio e le giovani generazioni. Sono stati organizzati matinée e incontri dedicati volti ad arricchire l’offerta formativa per stimolare il pubblico di domani, anche con esperienze di alternanza scuola-lavoro. Il Politeama intende continuare su questa strada, offrendo un panorama completo delle performing arts e stimolando il fermento culturale dell’intero territorio, proprio come prevede da sempre la sua mission.    

18/05/2022 16:30
Da Foggia a Tolentino per commettere un furto in gioielleria: denunciati i responsabili

Da Foggia a Tolentino per commettere un furto in gioielleria: denunciati i responsabili

Furto pluriaggravato in gioielleria con bottino di preziosi del valore di oltre 50.000 euro. L’indagine del Nucleo Operativo e Radiomobile ha condotto all’individuazione degli autori, sottoposti a misura cautelare dal Gip del Tribunale di Macerata. I Carabinieri di Tolentino, nel corso del 2021, hanno concluso una complessa e articolata attività investigativa sul furto pluriaggravato in gioielleria, verificatosi il 23 aprile dello scorso anno (leggi qui). Erano le 23.20 circa quando una banda di uomini, a bordo di un’autovettura di colore nero, con targhe anteriore e posteriore coperte, era entrata nell’area commerciale “Retail Park” di Tolentino. Muniti di attrezzi da scasso e di un pesante coperchio in ghisa di un tombino di raccolta dell’acqua piovana, usato come ariete, i correi avevano frantumato il vetro antisfondamento della porta d’ingresso della gioielleria “Doroimpoi” e avevano poi forzato la serranda metallica, creandosi un varco per entrare. A questo punto avevano arraffato, in meno di 4 minuti, interi scaffali di gioielli, passandosi di mano in mano delle bacinelle che si erano portati al seguito, all’interno del portabagagli della macchina. La stessa sera, intorno a mezzanotte, in una piazzola nel territorio del comune di Morrovalle, si era verificato l’incendio di un’auto, esplosa a causa della presenza del serbatoio di gpl. I vigili del fuoco intervenuti sul posto, ne avevano evidenziato l’origine dolosa. Vicino ai resti del mezzo i Carabinieri avevano trovato una scatola di colore verde riportante il marchio della gioielleria e degli espositori con etichette dei prezzi. I militari si sono immediatamente attivati per procedere all’identificazione dei responsabili dell’azione criminosa e hanno analizzato le immagini del circuito di videosorveglianza dell’area commerciale e del Comune. Proprio queste ultime sono state foriere dei primi indizi, consentendo di visualizzare l’auto, sia in arrivo a Tolentino poco prima del furto, sia immediatamente dopo la sua commissione mentre si allontanava in direzione Macerata. I Carabinieri hanno poi cercato ulteriori elementi, eseguendo accertamenti presso ANAS e Società autostrade. Ciò ha consentito di ricostruire il percorso dell’auto, una Volvo C/70, e di risalire all’intestatario, un italiano residente in provincia di Taranto, nonché di verificare che la stessa era giunta a Civitanova unitamente a un furgone Ford Transit, di proprietà della stessa persona. Gli investigatori hanno poi constatato l’allontanamento da Civitanova in direzione sud del solo furgone. I militari a questo punto, con l’ausilio del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, hanno incrociato i dati del traffico delle celle sui percorsi e negli orari individuati; il complesso e certosino lavoro effettuato, la successiva analisi dei tabulati telefonici e dei contatti di alcune utenze utilizzate prima, durante e dopo la commissione del furto, hanno fatto concentrare i sospetti su un gruppo di etnia rom dimorante in un campo nomadi nel comune di Foggia. La ricostruzione dei movimenti del furgone Ford Transit hanno invece consentito di verificare che la mattina dopo la commissione del reato si trovava su Napoli, verosimile piazza per la ricettazione dei preziosi rubati. Le successive indagini, svolte sia mediante attività tecniche che con metodi tradizionali, sono state finalizzate a individuare gli effettivi utilizzatori delle auto e delle utenze, queste ultime spesso fittiziamente intestate a stranieri mai censiti in Italia. Gli accertamenti informativi e le testimonianze acquisite per addivenire all’individuazione dei reali possessori delle autovetture coinvolte sono stati forieri di riscontri, consentendo di ricostruire che, sia la Volvo che il furgone, erano stati acquistati da un giovane che si faceva chiamare con lo pseudonimo di Italo. Questi, tramite un profilo social, aveva contattato i privati che avevano pubblicato annunci per vendere i propri mezzi, si era recato presso agenzie di pratiche auto ad Ascoli Piceno e Fano ed aveva perfezionato il trasferimento di proprietà in favore di un rivenditore di auto usate , che gli aveva fornito tutta la documentazione necessaria. L’analisi dei tabulati di traffico telefonico nei giorni degli acquisti delle auto hanno consentito all'identificazione degli effettivi compratori, che con la compiacenza dell’acquirente “fittizio”, si erano procacciati i mezzi per effettuare il colpo alla gioielleria. Si trattava di padre e figlio di etnia rom, domiciliati nel campo nomadi di Foggia, presenti anche sul luogo del delitto e nel percorso ricostruito dai Carabinieri sulla base del traffico telefonico delle utenze a loro in uso. Nonostante le difficoltà dovute alla abituale scaltrezza dei soggetti monitorati, dediti a continui spostamenti in tutto il territorio nazionale e costantemente attenti nell’utilizzo di accorgimenti volti a eludere le investigazioni – quali utilizzo di un linguaggio criptico e lo scambio nell’uso delle utenze telefoniche- la successiva attività di intercettazione telefonica ha consentito di chiudere il cerchio e deferire all’Autorità Giudiziaria alcuni soggetti domiciliati presso il campo nomadi del foggiano, indagati anche in relazione a furti in esercizi commerciali e mezzi in sosta commessi in altre parti d’Italia (nelle province di Brindisi e Rovigo oltre che a Civitanova Marche); uno dei correi è invece un italiano residente in provincia di Taranto, intestatario dei veicoli utilizzati per il furto e stabilmente legato al gruppo rom. Egli non solo aveva fatto un sopralluogo presso la gioielleria Doroimpoi unitamente a due coindagati nei giorni precedenti la commissione del delitto, ma era abitualmente dedito all’attività di acquisto di mezzi, poi utilizzati da terzi per la commissione di attività illecite. Sulla base delle risultanze investigative prodotto, il Pubblico Ministero titolare delle indagini ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Macerata misure cautelari a carico di tre degli indagati. Il 22 febbraio l’Autorità Giudiziaria ha emesso ordinanza applicativa della misura dell’obbligo di dimora, con divieto di allontanarsi dall’abitazione in arco serale e notturno nei confronti dei soggetti individuati quali principali responsabili del furto presso la gioielleria Doroinpoi, a cui sono contestate le aggravanti di aver eseguito il reato in più persone, con rilevante danno patrimoniale e con violenza sulle cose. Alle sette del mattino del 4 marzo i militari del NORM hanno eseguito il decreto di perquisizione delegata all’interno del campo nomadi di Foggia, dove i militari hanno fatto accesso con l’ausilio dei carabinieri di Foggia e una squadriglia di Cacciatori Dello Squadrone Eliportato Carabinieri Puglia; dalla perquisizione eseguita nei domicili di 5 indagati è stato possibile acquisire ulteriore materiale probatorio. Analoga attività è stata svolta presso i domicili del rivenditore di auto, ad oggi irreperibile, con l’ausilio dei Carabinieri della Compagnia di Massafra. Nell’occasione è stato rintracciato e sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora S.C., ventenne, ritenuto uno degli autori del furto. Il16 maggio è poi stato sottoposto a misura, grazie alla collaborazione della Polizia ferroviaria, anche il padre, S.G., già noto alle forze dell’ordine, rintracciato presso la stazione di Foggia dove era appena arrivato con un treno proveniente da Fano.    

18/05/2022 11:22
Tolentino, 'Dipende da Noi' presenta la sua squadra: "Per guardare ai giovani non basta la discoteca"

Tolentino, 'Dipende da Noi' presenta la sua squadra: "Per guardare ai giovani non basta la discoteca"

Cinque donne e nove uomini, questa è la squadra messa in campo da "Dipende da Noi", il gruppo locale del movimento politico regionale di sinistra etica, nell’ambito della coalizione "Tolentino città aperta" che sostiene il candidato sindaco Massimo D’Este. "Siamo convinti che il cambiamento può nascere solo da qui e che il centro sinistra unito dopo tanti anni dimostra di essere maturato ed essere pronto per il governo nella città", spiega Barbara Salcocci, coordinatrice e capolista, che aggiunge: “Il dolore più forte è nella solitudine e nella non gestione del post terremoto. Le cittadine e i cittadini sono stati abbandonati e nessuno li ha coinvolti ed ascoltati fino a farli allontanare da Tolentino. Ma le radici nella terra tolentinate ci sono e da quelle vogliamo ripartire, farle tornare a germogliare per far rinascere e trasformare la nostra città. Dobbiamo salvare le relazioni perché in esse possiamo trovare la salvezza.” La presentazione ufficiale dei candidati della lista è avvenuta nella giornata di domenica. "Siamo convinti che Massimo D’Este possa essere il sindaco giusto per Tolentino - sottolinea Nazzareno Tiranti, anch'egli coordinatore di 'Dipende da Noi' -. Il nostro obiettivo è, infatti, quello di colmare la distanza che c’è tra la politica e i cittadini. Vogliamo prenderci cura di Tolentino e questo significa ascoltare i suoi cittadini, favorire il confronto reale con le persone" "Una amministrazione che si vuol prendere cura dei giovani non pensa di costruire loro una discoteca ma si impegna a riaprire la Biblioteca, chiusa dal 2016, e sostiene le associazioni sportive, gli oratori, i centri di aggregazione giovanili presenti a Tolentino. Prima di costruire un nuovo palazzetto dello sport bisogna forse confrontarsi con tutte le associazioni sportive di Tolentino, ascoltare le loro esigenze e magari prima fare manutenzione alle strutture già esistenti" conclude Tiranti.  "Le liste della coalizione sono legate dal filo dell’ascolto come impegno forte da portare avanti - ha spiegato il candidato sindaco Massimo D'Este -. Ci siamo accorti che le persone non sono più abituate ad essere ascoltate e dobbiamo portarle ad essere partecipi della costruzione della città. Abbiamo bisogno del sostegno gioioso di tutti e dimostrare con i fatti che gli attacchi strumentali fanno male alla città. Tolentino città aperta vuole dedicare tempo alle persone e alla città per costruirla insieme".  Ecco la lista completa dei candidati del gruppo "Dipende da Noi":  Tiranti Nazzareno (capolista e coordinatore) di anni 49 - ingegnere meccanico - docente scuola superiore Salcocci Barbara (capolista e coordinatrice) di anni 50 - impiegata Bernardini Oljmpio di anni 71 - pensionato Campetella Alessandro di anni 48 - impiegato precario Crocetti Andrea di anni 51 - operaio Falcitelli Alessia di anni 19 - studentessa universitaria Francioni Moreno di anni 60 - impiegato Fratini Fabrizio Romano di anni 60 - impiegato settore ambientale Grillini Lara di anni 27 - libera professionista Mazzarantani Mauro di anni 42 - educatore - psicologo - psicoterapeuta Merlini Katiuscia di anni 44 - insegnante scuola dell'infanzia Mosconi Alessandro di anni 42 - libero professionista Trafeli Maria Letizia di anni 60 - commerciante Vella Giuseppe di anni 63 – pensionato    

16/05/2022 16:00
Schianto a Tolentino fra moto e automobile. 42enne trasportato al Torrette di Ancona

Schianto a Tolentino fra moto e automobile. 42enne trasportato al Torrette di Ancona

La segnalazione è scatta intorno alle ore 19.30: un uomo di 42 anni si è schiantato con la propria moto contro una Fiat Punto guidata da un 34enne finendo rovinosamente sull'asfalto. Il fatto è avvenuto all'altezza dell'Urban Reef di Tolentino, in viale Vittorio Veneto. Una volta allertati, i Sanitari del 118 sono intervenuti sul posto per effettuare i soccorsi: nonostante il violento impatto, il motociclista è rimasto cosciente per tutto il tempo. A quel punto, i medici hanno disposto comunque il trasferimento d'urgenza in eliambulanza presso l'Ospedale Torrette di Ancona. Anche per l'automobilista - rimasto illeso - sono stati effettuati i dovuti accertamenti. Sul luogo dell'incidente sono sopraggiunti anche i carabinieri, tuttora impegnati ad eseguire indagini e rilevamentiper ricostruire la dinama dei fatti.

15/05/2022 21:34
Serie D, il Tolentino crolla in casa contro il Pineto per 3-1: non paga il turnover di Mosconi

Serie D, il Tolentino crolla in casa contro il Pineto per 3-1: non paga il turnover di Mosconi

Dopo il pareggio interno con la Sambenedettese, il Tolentino incappa in una sconfitta al "Della Vittoria", sebbene ininfluente ai fini della classifica. I cremisi si arrendono al Pineto per 3-1, nella penultima giornata del girone F di Serie D. Tre punti che garantiscono agli abruzzesi il quarto posto in classifica, alle spalle proprio del Tolentino. Le due squadre potrebbero incrociarsi nuovamente tra pochi giorni, per i playoff.  LA CRONACA - Mosconi deve fare a meno dello squalificato Mengani, sostituito da Lattanzi, ma ritrova Capezzani che torna ad occupare il suo posto sulla trequarti. Il coach cremisi fa ampio ricorso al turnover ipotizzato alla vigilia per via del terzo impegno in soli sette giorni: riposano Miccoli, Tortelli, Bucosse e Bonacchi. Al loro posto Bartoli, Strano, Marricchi e Stefoni.   Al 7' il Tolentino va vicino al vantaggio con un'azione ariosa che porta alla conclusione Zammarchi. L'attaccante sfiora il palo in diagonale. Le alte temperature non precludono lo spettacolo. All'11' è il Pineto a farsi pericoloso, ma Marricchi è miracoloso sul tap-in ravvicinato tentato da Romano.  Al 15' ancora in avanti i padroni di casa. Bello stacco di Capezzani in area di rigore su cross di Bartoli, ma il suo colpo di testa non inquadra la porta. Al 22' a provarci è Barlafante dopo un bell'uno-due con Romano: Marricchi è ancora attento. Dieci minuti più tardi ancora Barlafante tenta la sforbiciata, ma senza fortuna.  Il terzo tentativo è quello buono per Barlafante. Gran tiro al volo su assist volante di Romano e vantaggio abruzzese al 34'. Marricchi stavolta non può nulla. Raddoppio degli ospiti al 43'. La conclusione a giro di Minincleri è splendida. Si va all'intervallo sul 2-0 per il Pineto.  Nel secondo tempo i cremisi provano ad abbozzare una reazione, ma paiono poco brillanti. Intorno al 65' Zammarchi spara alto da ottima posizione. Poco più tardi il Pineto trova anche il tris con una conclusione dalla distanza di Domizi su cui Marricchi non è irreprensibile. Col passare dei minuti Mosconi richiama in panca i suoi titolari, tanto che il Tolentino finisce la partita con una formazione più che sperimentale. Minuti preziosi vengono accumulati nel finale da Conti, al rientro da un brutto infortunio. La partita termina con il gol della bandiera di Zammarchi,arrivato pochi istanti prima del triplice fischio. Brutta sconfitta per i cremisi. 

15/05/2022 18:00
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