In queste ore è stato comunicato che il celebre fumettista argentino Guillermo Mordillo Menèndez è morto all'età di 86 anni nella sua casa a Maiorca. A quanto riferisce l'Efe, l'umorista, pienamente attivo fino all'ultimo, è deceduto a causa di un malore manifestatosi mentre cenava con la sua famiglia.
Mordillo era un grande amico ed estimatore della Biennale Internale dell’Umorismo nell’arte di Tolentino dove aveva tenuto la sua prima esposizione di sue opere in Italia, nel 1969. Proprio durante la sua permanenza a Tolentino, mentre la moglie era in dolce attesa, decise che se gli fosse nato un figlio maschio si sarebbe fatto crescere barba e baffi che poi, visto l’arrivo del primogenito, non ha più tagliato.
E’ tornato a Tolentino nel 1995 quando riceve insieme a Altan il premio Accademia dell’Umorismo e nel 1999 ed ha presieduto la giuria della XX Biennale, disegnando anche l’affiche originale della manifestazione con un delicatissimo omaggio agli anni 2000, carico di speranza e di gioia, intitolato “La vie en rose”.
Mordillo era molto affezionato a Tolentino, tanto che aveva anche donato alcune sue opere originali che oggi sono conservate ed esposte al MIUMOR, il Museo internazionale dell’Umorismo.
Nato nel 1932 nel quartiere di Villa Pueyrredón a Buenos Aires da genitori di origini spagnole, inizia a disegnare a soli 12 anni e sempre durante l’adolescenza, dà vita insieme a Enrique Lipszyc (futuro sceneggiatore di fumetti e ideatore della Escuela panamericana de arte) a un giornalino scolastico. A 18 anni inizia a illustrare libri per l’infanzia e nello stesso periodo, lavora anche nel mondo del cinema come pubblicitario e vignettista.
Questa esperienza porterà Mordillo a trasferirsi, tra il 1955 e il 1960, a Lima in Perù. La svolta arriva nel 1960, anno in cui l’artista si trasferisce a New York: qui inizierà a collaborare con la Paramount dove, come disegnatore, lavorerà alla realizzazione di cartoni animati diventati celebri, come Braccio di Ferro e Little Lulu. Dopo l’esperienza nella Grande Mela, nel 1963 Mordillo decide di trasferirsi a Parigi, dove collaborerà con il quotidiano Paris Match e con la rivista Lui.
Parallelamente, realizza anche cartoni animati per la televisione francese e collabora con il giornale Der Stern e la televisione tedesca. Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui il Phoenix Prize of Humor nel 1973, il Yellow Kid Award nel 1974, il Nakanoki Prize nel 1977, il Cartoonist of the Year del Salone Internazionale dell’Humor di Montréal nel 1977. La Biennale dell’Umorismo aveva concesso il Premio Accademia dell’Umorismo nel 1995.
Più conosciuto semplicemente come Mordillo, era tra i cartoonist più pubblicati nel mondo, le sue opere originali sono conservate in una banca in Svizzera. I suoi disegni sono caratterizzati da colori vivaci e soprattutto, da uno spiccato senso umoristico ben interpretato dai suoi buffi e serafici personaggi, che non si esprimono a parole ma solo attraverso espressioni e gesti. Ma sono soprattutto gli animali i suoi personaggi più conosciuti: in particolare le giraffe, le cui avventure sono state raccolte in diversi volumi.
Infatti Mordillo è diventato molto famoso tra bambini e ragazzi di tutto il mondo per aver rappresentato gli animali in maniera divertente e ironica, le giraffe dal collo lunghissimo sono certamente il suo segno distintivo, come del resto i suoi personaggi, rotondetti, grandi occhi a palla, espressioni buffe, grande naso che comunicano con le loro goffe espressioni, straordinarie pantomime “senza parole” immediatamente leggibili, interpretando i temi dello sport, della politica, delle relazioni umane.
In ogni sua opera, Mordillo ha sempre fatto trasparire la sua gentile ironia, la sua educatissima satira, la sua sagacia e soprattutto la sua brillante intelligenza.
L’immediatezza delle sue opere, sempre divertenti, gli hanno consentito, oltre che di pubblicare le sue vignette, di dare vita ad una importante e vasta produzione di gadget di tutti i tipi con le sue illustrazioni protagoniste assolute.
"In pompa magna sono stati presentati i lavori che interesseranno la tratta ferroviaria Civitanova Albacina a partire dal primo luglio e che termineranno nel 2024 . Ben cinque anni. Ci sembra opportuno ricordare che la tratta Albacina – Civitanova Marche venne realizzata nella sua interezza negli anni che vanno dal 1884 al 1888 e , ovviamente con i mezzi e le tecnologie del tempo" . Si sono espressi così in una nota i componenti di Fratelli d'Italia Tolentino, in merito ai lavori sulla tratta ferroviaria.
" Non basta - continuano - la Regione Marche guidata , speriamo ancora per poco , dalla sinistra continua a penalizzare l’entroterra Maceratese e le zone più colpite dal terremoto .
La riprova? Da luglio e fino al 25 agosto la tratta Civitanova Albacina sarà interrotta e sostituita dal servizio bus . La domenica ad esempio da Tolentino per chi vuole recarsi al mare vi sono tre comode ( si fa per dire ) corse : ore 8,34 , 14,06 e 16,49 . Stessi disagi ovviamente per chi volesse partire da San Severino , Matelica e Castelraimondo . Come si vede orari ideali ( ? ) per chi dopo aver lavorato tutta la settimana o non possa permettersi un periodo di villeggiatura desideri andare a rinfrescarsi al mare .
Ma non basta ci si deve spiegare perché da Macerata le partenze sono ben sei.
Crediamo -concludono - che così si penalizzi l’entroterra e che il trasporto ferroviario vada completamente rivisto a vantaggio di una metro di superficie che non sia penalizzante per l’entroterra" .
Secondo Google il sindaco di Tolentino è lo stilista Giuseppe Zanotti e non Giuseppe Pezzanesi.
Digitando, infatti, sul noto motore di ricerca la parola Tolentino, oltre alla classica descrizione del comune, alla voce "Sindaco", appare la scritta Giuseppe Zanotti, noto stilista romagnolo specializzato nel settore delle calzature.
Un bizzarro errore che non è sfuggito agli utenti del web e che ha suscitato ilarità e commenti di vario tipo sulle pagine social, come ad esempio nel gruppo facebook "Sei di Tolentino se...".
La giornalista e revisore dei conti Carla Passacantando è il nuovo presidente del Rotary di Tolentino. È una delle prime donne a gestire il club ed è già al lavoro per avviare i primi service dell’annata rotariana appena iniziata insieme al neo direttivo.
"Tanti i progetti – afferma il presidente – che si proporranno nel corso dell'anno rotariano, durante il quale si festeggeranno i 29 anni di attività del sodalizio tolentinate, per il quale il presidente internazionale ha adottato il motto “Il Rotary connette il mondo”. La nostra sfida sarà quella di rafforzare i tanti modi in cui il Rotary connette il mondo creando connessioni che consentano a persone di talento, impegnate e generose, di unirsi e agire in modo significativo attraverso il service. Lavoreremo attuando sempre più tali principi per far bene nel mondo e nelle nostre comunità che proprio in questo momento di rinascita dal terremoto, hanno ancora bisogno di essere aiutate."
Compongono il nuovo esecutivo del Rotary di Tolentino, oltre a Carla Passacantando: Ovidio Ciarpella, vice presidente; Iole Rosini, segretario; Annarita Ortolani, prefetto; Fabiola Menichelli, presidente Commissione Rotary Foundation; Oliviero Rotini, presidente Commissione azione giovani; Gianluca Fioretti, presidente Commissione pubblico interesse; Luca Quacquarini, presidente Commissione effettivo; Marco Ciurlanti, presidente Commissione amministrazione; Giuliana Salvucci, presidente Commissione pubbliche relazioni; Gianluca Pesarini, presidente Commissione saggi; Paolo Francesco Perri, presidente incoming; Claudio Cioli, tesoriere; Alberto Caprioli consigliere; Alessio Ferri, vice prefetto; Fabio Mazzocchetti, web; Elvio Giannandrea, past president; Stefano Gobbi, presidente Conferenza presidenti Marche.
Il passaggio del “martelletto” all'insegna del cambio di genere si è tenuto, l’altra sera, al Parco Hotel di Pollenza. Prima dell’ufficiale “investitura” del nuovo direttivo da parte di Carla Passacantando, il presidente uscente, Giannandrea, ha relazionato sull’attività svolta nel corso dell’anno rotariano. Dopo l'entrata di due nuovi soci, Pietro Cruciani e Enzo Cozzolino, sono stati conferiti Paul Harris, ambito riconoscimento per i rotariani, a Iole Rosini, Claudio Cioli, Elvio Giannandrea. Virginia Caponi, inoltre, ha illustrato la sua esperienza vissuta al Master Job. Sono stati illustrati da Gobbi i risultati dell’ultimo screening del progetto “Tirotary” che recentemente è stato proposto nuovamente nella scuola media Tacchi Venturi di San Severino Marche ed era presente il dirigente Sandro Luciani. Il service è stato realizzato grazie alla collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana, del centro medico Blugallery che ha fornito l’ecografo portatile con il quale sono stati eseguiti gli esami.
All’incontro c'erano anche Maurizio Marchegiani, dello staff del governatore Basilico Ciucci dell'anno 2019/2010, Alfredo Sorichetti assistente del governatore Ciucci, il presidente del Rotary di Porto San Giorgio Mario Natalucci ed il past president Maria Luisa Savini, Giancarlo Cognini del club di Civitanova Marche, Andrea Passacantando, presidente di Copagri Macerata, il presidente del Soroptimist di Macerata Cinzia Cecchini, i consiglieri comunali di Treia Sabrina Virgili e Ludovica Medei.
Dal 2 al 7 Luglio 2019, in zona piscine a Tolentino, ritorna la tradizionale festa della birra.
Giunta alla settima edizione presenta un esauriente menù gastronomico con piatti tipici tedeschi, pizza cotta a legna, birra di ogni genere e tanta musica dal vivo. Da sottolineare che saranno utilizzate stoviglie e bicchieri biodegradabilie compostabili favorendo una particolare attenzione all’ambiente evitando la plastica usa e getta contribuendo attivamente ad una gestione virtuosa dei rifiuti e della loro differenziazione.
Prevista anche una area riservata ai bimbi attrezzata con gonfiabili, truccabimbi e animazione per garantire tanto divertimento anche i più piccoli. Come vuole la tradizione previsto un ricchissimo programma musicale con i concerti che inizieranno alle ore 22.30.
Si inizia martedì 2 luglio con i Last Union band che intreccia Metal progressivo e Hard Rock melodico.
Presenteranno il loro primo lavoro ‘Twelve’. Un gruppo con un interessante repertorio musicale proposto, tra gli altri dalla voce di Elisa Scarpeccio e dalla chitarra di Cristiano Tiberi e che ha al proprio attivo anche importanti collaborazioni a livello internazionale.
Mercoledì 3 Luglio appuntamento con la band Vili Maschi, Tributo a Rino Gaetano. Le più belle canzoni del celebre cantautore riproposte con una verve particolarmente coinvolgente. “Gianna”, "E cantava le canzoni", “Nuntereggaepiù”, “Berta filava”, “Aida” e “Ma il cielo è sempre più blu” sono solo alcuni dei brani indimenticabili di Rino Gaetano che coinvolgeranno il pubblico dall’inizio alla fine del concerto, per uno spettacolo di oltre 2 ore! Il giusto omaggio a Rino: un artista acuto e lungimirante, capace di leggere la storia del nostro Paese attraverso una sensibilità unica e di certo non convenzionale.
Da non perdere l’esibizione di Monica P, una cantautrice torinese versatile, che intreccia con naturalezza la scuola del pop d’essai nazionale al portamento cosmopolita maturato tra viaggi, ascolti e frequentazioni artistiche di matrice anglosassone. La sua vocazione artigianale l’ha portata a contatto diretto con molti strumenti, rendendola ulteriormente indipendente nella composizione dei brani e nella messa a fuoco della forma canzone. Al netto dell’immancabile apprendistato consumato tra cover band, gruppi emergenti, progetti lounge e avventure reggae, ha iniziato a esprimersi pubblicamente in prima persona nel 2010 con l’album “A volte capita”. E capitò sul serio che la critica si accorgesse di lei e che il MEI la premiasse e la coinvolgesse nei suoi progetti su scala nazionale.
Giovedì 4 luglio serata da non perdere con DEEJAY ON STAGE con la partecipazione dei mitici Fargetta, Prezioso e Renée La Bulgara. La musica più bella, mixata con garnde maestria e che coinvolge il pubblico in una grande straordinaria festa collettiva. Impossibile non ballare!
Venerdì 5 luglio concertone con O’zulù Bpm Live from 99 Posse e a seguire con i Folkappanka. Luca Persico, meglio conosciuto come 'O Zulù è un rapper italiano, frontman del gruppo raggamuffin rap 99 Posse ed è tra i protagonisti della stagione italiana delle posse fin dai primi anni novanta.
Sabato 7 Luglio appuntamento con Mas Flow The Show, il nuovo spettacolo dei Mas Flow curato da Inventori di Divertimento insieme alla dance station numero uno d’Italia “Radio Studiopiù” approdato a livello nazionale.
Infine domenica 8 luglio Regina - The Real Queen Experience Il Grande tributo all’immortale musica di Freddie Mercury & Queen. La band Regina The Real Queen Experience nasce nel lontano 1999, da musicisti Italiani e grandi amanti e conoscitori dei Queen. Negli anni hanno avuto modo di farsi apprezzare in tutti i locali più importanti d'Italia, riscontrando un successo da parte del pubblico tale da convincerli a mettere in moto un progetto ben più definito e accurato. Da evidenziare la classificazione tra i migliori 6 talenti d’Italia ottenuta tramite la partecipazione al format televisivo Italia’s Got Talent, in onda su Canale 5.,Il loro spettacolo si attesta come uno dei migliori in assoluto, sia per la fedeltà dei suoni nelle esecuzioni sia per la tecnica, riproponendo un ventaglio di brani che va dalla prima epoca “Queen”, passando dalla più famosa esibizione al Wembley Stadium del 1986, sino agli ultimi brani mai eseguiti dal vivo dalla leggendaria band. Non possono mancare i caratteristici vestiti di scena e il maestoso impatto sonoro, per garantire un'esperienza esaltante da regalare al pubblico.
La grande Festa della Birra di Tolentino vi aspetta in zona Piscine. Ingresso libero tutte le serate.
Il programma della Festa della Birra è stato illustrato dal Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi, presenti il Consigliere delegato al Commercio Andrea Crocenzi, l’Assessore Fausto Pezzanesi, il Consigliere Sonia Gattari e dagli organizzatori Samuele Ruggeri, Samuele Lattanzi.
Il Comune di Tolentino sta procedendo con i lavori di riqualificazione della piazza Martiri di Montalto al fine di renderla più fruibile ai pedoni.
Piazza Martiri di Montalto è un'area particolarmente trafficata e dove insistono molteplici attività commerciali e artigianali e quindi particolarmente frequentata dai pedoni. Rilevata quindi la necessità di provvedere alla realizzazione di una zona destinata alla fruizione dei cittadini senza troppo limitare la quantità di parcheggi presenti, attualmente gestiti dall'ASSM.
I lavori avranno inizio alle ore 8:00 del giorno 27 giugno 2019 con la chiusura di alcuni stalli di sosta necessari a garantire i lavori e la pubblica incolumità con l'istituzione di divieti di sosta.
Dalle ore 8:00 di lunedì 1 luglio 2019 fino al termine dei lavori e al completo ripristino della sicurezza stradale, in Piazza Martiri di Montalto, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata esteso a tutti i veicoli negli stalli di sosta interessati dai lavori.
Tutto pronto per Cantapiccolo Story la serata/evento dedicata a ripercorrere la storia della celebre manifestazione che per un trentennio, dagli anni ’70 agli anni ’90, ha divertito e fatto cantare tantissimi ragazzi e ha coinvolto tantissimi bambini provenienti da diversi stati europei.
Appuntamento sabato 29 giugno, alle ore 21.15, in piazza della Libertà (ingresso libero) con la partecipazione straordinaria di Cristina D’Avena. Nella prima parte della serata verrà dedicato spazio a interviste e contributi video con la storia di questa manifestazione che ha lasciato un segno indelebile in tantissime persone. Previste tante sorprese tra cui la partecipazione di una delegazione di Isola d’Istria guidata dalla giornalista di TV Koper Claudia Raspolic, di Rita Burzio e di altri ospiti tra cui il Sindaco di Isola d’Istria Danilo Markočič,Gabriella Accoramboni e Carla Passacantando.
Sul palcoscenico a condurre saranno Patrizia Ginobili e Luca Romagnoli. Attesa per il coro formato da quelle che un tempo erano bambine e che oggi invece sono mamme e professioniste affermate che, per una sera, interpreteranno di nuovo le mitiche sigle della manifestazione. Inoltre parteciperà, interpretando uno special di brani che hanno partecipato alle varie edizioni, il nuovo Coro del Cantapiccolo composto da 70 elementi tra bambine e bambini, diretto dal Maestro Tiziana Muzi. Orchestra rigorosamente dal vivo diretta da Roberta Biagiola.
Nella seconda parte invece spazio all’esibizione di Cristina D’avena, una delle cantanti italiane più amate, tanto dai bambini quanto dai grandi, diventata famosa negli Anni Ottanta grazie alle sigle dei cartoni animati. La sua carriera è iniziata da piccolissima quando a soli tre anni ha partecipato allo Zecchino d’Oro con la canzone Il Valzer del Moscerino. E da allora, il grande momento di popolarità non si è mai abbassato: ha fatto sognare tutti con le sue celebri sigle dei cartoon, e continua oggi a fare il pieno di ammiratori ai suoi concerti con i fan in visibilio che non si stancano di cantare a squarciagola hit come Kiss me Licia, Nanà Supergirl, Occhi di Gatto o i mitici Puffi.
Inoltre in piazza Mauruzi per la prima edizione della Notte Bianca dei Bambini verranno allestiti diversi spazi gioco per i più piccoli con giostrine, gonfiabili, trucca bimbi, dolciumi e animazione.
Alla presenza di Sua Eccellenza Monsignor Nazzareno Marconi, è stata inaugurata ieri sera all’Abbadia di Fiastra la mostra "Obiettivo sul fronte. Carlo Balelli e le squadre fotografiche militari nella Grande Guerra", organizzata dal Centro Studi “Carlo Balelli” per la Storia della Fotografia in collaborazione con la Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata e la Fondazione Giustiniani Bandini e con il patrocinio dei Comuni di Macerata, Tolentino e Urbisaglia.
A tagliare il nastro è stata la signora Giovanna Balelli, moglie di Carlo che, insieme alla figlia Emanuela, custodisce e perpetua la memoria e la preziosa eredità del marito e dei suoi avi: un patrimonio di 25.000 unità che in parte sono confluite nei fondi fotografici della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e della Biblioteca Statale di Macerata e in parte appartengono alla collezione privata della Famiglia Balelli.
Ha preso dunque il via questa suggestiva esposizione che racconta il primo conflitto mondiale in 250 immagini, seguendo un percorso cronologico che va dal 1914 al 1919.
La mostra si apre con un focus su Giuseppe e Sigismondo Giustiniani Bandini - ultimi rappresentanti di questa nobile casata, che lasciò il proprio patrimonio alla Fondazione omonima perché lo preservasse - le cui vite furono profondamente segnate dalla guerra. Come ricordato dalla Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, infatti, Giuseppe si arruolò volontario e morì in battaglia nel 1916, ricevendo anche la medaglia d’argento conferitagli dal Ministero della Guerra, mentre Sigismondo si spense il 4 novembre, giorno in cui fu proclamata la fine della prima guerra mondiale.
Così scrive Giuseppe al fratello minore Sigismondo poco prima di cadere al fronte: “…prima tra tutte le mie aspirazioni è la grandezza della Nazione e secondo il maggior lustro della nostra casa: null’altro mi spinge alla guerra…”. È dunque forte e ancora vivo il legame che intercorre tra l’evento espositivo e lo straordinario luogo che la ospita; un legame che contribuisce ad attualizzare e valorizzare il tema della rassegna.
La mostra termina con alcune significative foto, che sono il frutto della permanenza di Carlo Balelli nella Commissione Delimitazione Confini, tra cui l’immagine della posa della bandiera italiana sulla Vetta d’Italia, che coincide con la firma del trattato di pace con l’Austria.
La rassegna, quindi, se da un lato conclude le commemorazioni per il centenario della prima guerra mondiale, dall’altro celebra la figura e l’opera di Carlo Balelli nella duplice veste di fotografo e di uomo. Come ha sottolineato Emanuela Balelli, che ricopre anche la carica di Presidente del Centro Studi intitolato al padre, Carlo fu sia fotografo militare e dunque soldato tra i soldati, sia uomo tra uomini e si deve proprio a questo binomio il valore documentario delle sue fotografie ma al tempo stesso la loro intensità espressiva e profonda umanità.
L’evento inaugurale è stato animato dalla presenza del Coro Sibilla CAI Macerata, che ha allietato la serata con alcuni brani a tema.
La mostra resterà aperta fino al 4 novembre e sarà visitabile tutti i giorni dalla 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19 con ingresso libero.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver, pressoché, definito l’organigramma dei tecnici del settore giovanile e della scuola calcio, nonché l’inizio delle attività delle varie compagini che lo compongono.
Prenderà il via, infatti, il 19 agosto la preparazione della Juniores Nazionale, mentre il 26 agosto quella degli Allievi e dei Giovanissimi.
Nella prima settimana di settembre si metteranno al lavoro le altre compagini.
In quanto all’organico, dopo aver ufficializzato il binomio Ruani-Angeletti in qualità di responbili tecnici del settore giovanile, nella giornata di ieri sono stati raggiunti due importantissimi accordi.Il Direttore dell’Area Tecnica del settore giovanile sarà Gianfranco Zannini.Il Responsabile Tecnico della scuola calcio sarà Giammario Cappelletti.
Quello di Zannini è, in realtà, un ritorno in cremisi avendo allenato la prima squadra del Tolentino in serie D per tre stagioni dal 2005 al 2008. Ha conseguito i patentini di Allenatore UEFA A e B e di Istruttore Giovani Calciatori. Oltre a vantare importanti e numerose esperienze di allenatore di prima squadra, mister Zannini ha una lunga esperienza di scouting (per Recanatese ed Ancona) e di allenatore di squadre giovanili, con le quali ha approcciato il mondo del calcio. Nella stagione 2014/2015 ha allenato Giovanissimi ed Esordienti della Filottranese. Nelle due successive stagioni ha svolto nella Maceratese il ruolo di allenatore scuola calcio e responsabile del settore giovanile. In quella 2017/2018 ha allenato Giovanissimi ed Esordienti del Ponte San Giusto Academy. Nella stagione appena conclusasi ha allenato la prima squadra del Potenza Picena in Promozione.Apprezzato calciatore professionista, Giammario Cappelletti, ha disputato undici campionati a cavallo tra serie C e B militando nella Civitanovese, nel Taranto, nel Fano, nell'Asti e nel Sassuolo. Vanta una sorta di primato: non solo da calciatore ha vinto ben 5 campionati di serie C ma, con la Fiorentina, è stato campione d'Italia con la Beretti e con la Primavera. Lunghissima e qualificata è anche la sua carriera di tecnico a livello di settore giovanile e scuola calcio: due stagioni a Montecassiano, due col Corridonia, tre col Caldarola, uno alla Juventus Club, sei con il Val di Chienti, quattro con la Maceratese e cinque con la Junior Macerata.
Le dichiarazioni.
Gianfranco Zannini: “Sono tornato perchè questa società ha voglia di costruire e perchè a questo club non posso dire di no. Sono pronto, con il solito mio entusiasmo, a portare qualità tecnica e leve di linfa giovane, senza trascurare la crescita dell'uomo e del calciatore dal punto di vista caratteriale. Ringrazio tutta la società ed il presidente che mi hanno fortemente voluto.”
Giammario Cappelletti: "Ringrazio il Tolentino nella persona del presidente Romagnoli e del suo staff, per avermi dato l'opportunità di iniziare questa nuova avventura sportiva. Come sempre daro' il meglio della mia esperienza e la disponibilità per far si che tutto funzioni per il meglio. Ritrovo persone con cui ho già lavorato in altri settori giovanili e con le quali abbiamo già un ottimo rapporto. Avrò sicuramente bisogno dell'aiuto di tutti per far si che l'inizio sia il più agevole possibile. Lasciare Macerata e la Junior per me non e' stato facile, perché lascio dei collaboratori eccezionali."
Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, a nome di tutti i sindaci dei Comuni membri dell’ente comunitario ha inviato un messaggio di gratitudine al direttore artistico della rassegna Risorgimarche, Neri Marcoré, per aver scelto, ancora una volta, di programmare una tappa della rassegna in uno dei centri del territorio dell’Unione feriti dal terremoto del 2016.
La terza edizione di Risorgimarche interesserà una località ancora top secret “ma – ha scritto ancora Cicconi nella lettera indirizzata agli ideatori del festival - sono convinto che anche quest'anno gli eventi che si svolgeranno saranno l'occasione per far scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico”.
Cicconi ha anche espresso piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi sottolineando che “la stessa Unione Montana mette a disposizione la propria collaborazione necessaria per la manifestazione che, in considerazione del successo ottenuto, non abbiamo alcun dubbio possa ripetersi e migliorarsi di anno in anno”. L’ente ha già deciso di patrocinare l’iniziativa.
Il Comune di Tolentino è alla ricerca di locali commerciali nel centro storico per la delocalizzazione del Museo Napoleonico e del Museo del Santuario di San Nicola.
L'esigenza da soddisfare è di una superficie dai 200 ai 350 mq., possibilmente ubicata nel centro storico, preferibilmente nelle vie centrali che vanno dalla Basilica di San Nicola a Piazza dell'Unità, a piano terra, con abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso ai diversamente abili. I proprietari di beni immobili che abbiano le predette caratteristiche sono invitati a dichiarare la propria disponibilità, indicando: estremi catastali della proprietà; info e anagrafica del proprietario; piantina delle superfici dei locali; prezzo mq/mese/anno della locazione; la disponibilità a riconoscere a scomputo della locazione eventuali costi di migliorie permanenti apportate dal Comune sui locali offerti.
Gli interessati dovranno far pervenire al Comune le segnalazioni entro le ore 13,00 del giorno mercoledì 10/07/2019. Tali segnalazioni potranno essere consegnate direttamente all'ufficio protocollo del Comune, sito in Galleria Europa, 8 - piano 1°, oppure per posta elettronica certificata all'indirizzo: comune.tolentino.mc@legalmail.it
Per qualsiasi chiarimento gli interessati potranno rivolgersi al Responsabile del Servizio Patrimonio, Paolo Bini al numero 0733/901270 e-mail: paolo.bini@comune.tolentino.mc.it L'Amministrazione si riserva di scegliere tra le disponibilità pervenute o di ricercarne ulteriori discrezionalmente.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l'accordo per la prossima stagione con il centrocampista Leonardo Severoni. Severoni, classe '96, ha già avuto modo di indossare la casacca cremisi nella stagione 2017/2018 facendosi apprezzare per la sua grande duttilità, avendo dimostrato di sapersela cavare in ogni ruolo e per la sua straordinaria forza fisica.
Quattordici le presenze in quella stagione (approdò a Tolentino nel mercato di riparazione) e tre le reti messe a segno. Lo scorso anno ha militato nella H.R. Maceratese.
Si tratta di una pedina importante per le caratteristiche tecniche ed atletiche che lo contraddisguno e per l'entusiamo con cui ha accettato di tornare a vestire la maglia del Tolentino.
LE PAROLE DI SEVERONI - "Sono contento e orgoglioso di tornare ad indossare i colori cremisi, non vedo l’ora di iniziare questa esperienza e di ripagare in campo la fiducia dimostratami dalla società e dal mister. Sono consapevole del campionato che andremo ad affrontare e conoscendo già l’ambiente ma soprattutto l’allenatore, ho la certezza che disputeremo una grande stagione. Forza Tole!"
Un caso che colpì molto l'opinione pubblica.
Doina Matei, 33 anni, uccise una ragazza con la punta dell'ombrello, e ora è una donna libera con quattro anni di anticipo, grazie alla buona condotta..
La romena, condannata in via definitiva nel 2010 dalla Cassazione a 16 anni di carcere per aver ucciso Vanessa Russo, colpita a un occhio con la punta dell’ombrello il 26 aprile del 2007 sulla banchina della metropolitana di Roma, ha pagato i suoi debiti con la giustizia.
Ieri mattina il magistrato di sorveglianza del Tribunale di Venezia ha firmato l’atto con cui ha certificato il “fine pena”.
Doina Matei, ricordiamo, venne arrestata a Tolentino dai carabinieri allora diretti dal comandante Eugenio Stangarone, dopo un disperato tentativo di fuga.In città cercava di nascondersi da alcuni parenti, ma fu presa dai carabinieri nei pressi del centro commerciale La Rancia.
Per la romena una conclusione anticipata di quattro anni, ottenuta grazie alla buona condotta che ha consentito alla donna di guadagnare 45 giorni ogni sei mesi dal momento dell’ingresso in carcere.
L’Associazione Tolentino Popolare, nelle figure del coordinatore Diego Aloisi e del segretario amministrativo Fabio Montemarani, è molto preoccupata per quanto emerso nell'ultimo consiglio comunale, riguardo agli indici di vulnerabilità delle scuole di Tolentino.
"Questi i dati forniti dal nostro Sindaco sulla vulnerabilità sismica delle nostre scuole (evidenziamo che ha esito positivo un indice uguale o maggiore a 1): Cucciolo 0,411; Green 0,353; Lucatelli 0,755; Grandi 0,274 e 0,5; Rodari 1; King 0,8; Bezzi 0,661. A maggior ragione, visto che sulle ultime discussioni della scuola Don Bosco, l'elemento sicurezza ne faceva da padrone, Tolentino Popolare chiede a nome dei cittadini di Tolentino, di conoscere anche il dato dell'indice di vulnerabilità di quest’ultima scuola, che è ad oggi è l’unico dato ancora mancante - spiegano i rappresentanti di Tolentino Popolare -. Data l’impossibilità di costruire tutte le scuole ex novo, forse l’alternativa più adatta, più veloce e più conveniente, per dare ai tutti i bambini di Tolentino scuole sicure, è l’adeguamento sismico delle strutture già esistenti, evitando così di togliere anche il servizio scolastico dal centro storico."
"Tale soluzione è stata seguita da molti altri comuni del cratere, che hanno rinunciato ai fondi del sisma, per seguire la strada più veloce, di adeguare sismicamente l’esistente, non rovinando ma migliorando il contesto economico e sociale delle città - concludono Aloisi e Montemarani -. L’Associazione Tolentino Popolare chiede all'amministrazione di organizzare un incontro pubblico sulle scuole di Tolentino, dove la stessa fornisca tutti i dati completi sulla sicurezza e chiarisca con dati certi quale sia il piano di sviluppo e adeguamento sismico sulle stesse."
La Confraternita del Sacro Cuore di Gesù in collaborazione con la Parrocchia SS. Crocifisso e Il Consiglio di Quartiere “Centro Storico“, come consuetudine organizzano la processione dedicata al Sacro Cuore di Gesù, venerdì 28 giugno 2019.
Eccone l’itinerario completo: partenza da Via Filippo Corridoni alle ore 20.15, proseguirà per Piazza Don Bosco, Via Antonio Gramsci, Via Francesco Filelfo, Piazza Martiri di Montalto, Piazza Nicolò Mauruzi, Piazza della Libertà, Via San Nicola, fino ad arrivare a Piazza San Nicola, quindi ritorno alla chiesa del Sacro Cuore, dove verrà celebrata la Santa Messa in rito antico.
Regalano ottime prestazioni e due splendide medaglie i Campionati Regionali Estivi di nuoto, categoria Esordienti B, alla NPN Tolentino.
Nella piscina di Grottammare gli atleti della società maceratese si sono misurati con il meglio del panorama natatorio marchigiano offrendo riscontri di tutto rispetto.
Ad eccellere tra gli altri, con una performance davvero da incorniciare, è stata Linda Bastia che ha centrato il podio nelle gare dei 200 e 100 dorso.
La giovane nuotatrice tolentinate ha dapprima affrontato la distanza più lunga mettendo in acqua grinta e determinazione che le hanno permesso di chiudere alle spalle della coppia di testa con il tempo di 3.07.80, regalandosi così un bellissimo bronzo.
Poco dopo è stata la volta della distanza inferiore dove Linda è riuscita magistralmente a completare l’opera: chiudendo in 1.27.30 ha infatti regolato quasi tutta la concorrenza mettendosi al collo l’argento per un bis davvero sensazionale.
Oltre a questo autentico exploit molto buoni ed incoraggianti anche i risultati degli altri componenti della squadra composta da: Bartolozzi Ludovica – Cantenne Linda – Fabiani Camilla – Casadidio Pietro – Ferretti Massimiliano – Grifantini Leonardo e Piermattei Daniele.
Si susseguono i service a cura del Rotary di Tolentino. Il sodalizio tolentinate ha contribuito, insieme all'Inner Wheel di Cirié Valli di Lanzo di Torino, all'allestimento dell'altare della Basilica di San Nicola. Il club tolentinate e quello torinese sono vicini alle popolazioni terremotate così ancora una volta hanno voluto fare una donazione ed il sodalizio torinese ha scelto per tale gesto la collaborazione del Rotary di Tolentino.
Sono giunti in città Francesca Rizzotti, in rappresentanza dell’Inner Wheel di Ciriè Valli di Lanzo ed il marito Giuseppe Galizia past president del Rotary di Riccione Cattolica e di Ciriè Valli di Lanzo che in passato ha rivestito la veste di direttore di produzione alla Nazareno Gabrielli di Tolentino.
Entrambi qualche sera fa hanno partecipato alla messa nella Basilica di San Nicola e ad una visita al complesso monumentale, per la parte agibile. E' seguito nella sala San Giorgio del convento l'incontro su “Rappresentazioni, istituzioni e sicurezza nella tarda modernità: le nostre rappresentazioni sono reali?” con Simone Ricci il quale si è soffermato a spiegare che la percezione, anche quando infondata, nella sua rappresentazione di riferimento risulta di rilevanza primaria per lo stato d’animo dell’individuo, dei gruppi e del popolo stesso di una nazione.
Il Gruppo 50 bis, ovvero il coordinamento dei dipendenti pubblici assunti nei Comuni e negli Uffici Speciali per la Ricostruzione a seguito del Sisma del Centro Italia 2016, ha presentato all’attenzione delle Istituzioni competenti (tra cui il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e il Sottosegretario Vito Crimi, ndr) una nota relativa alle problematiche poste dall'applicazione dell'art. 22 del cd. Sblocca Cantieri.
Nella nota si vuole far emergere la situazione in cui versano gli oltre 700 neoassunti ex art. 50 bis D.L. 189/2016 che, in attuazione della recente L. 55/2019, potrebbero diventare presto oltre 900: "Ci siamo costituiti in un coordinamento informale il 3 aprile 2019 a Tolentino (Macerata) al fine di tutelare la nostra dignità professionale e superare, insieme alle Istituzioni competenti, l’attuale condizione di precari della PA a beneficio, non solo dei lavoratori stessi e delle loro famiglie, ma soprattutto delle stesse comunità locali (già duramente colpite dai drammatici eventi del 2016) delle quali queste famiglie sono esse stesse espressione".
"Si vuole sottolineare come questi lavoratori siano indubbiamente il vero motore della ricostruzione post-sisma e su di essi (e sulla loro tutela) è necessario puntare per realizzarla velocemente e nel miglior modo possibile. Con la presente - prosegue la nota - siamo quindi a stabilire un contatto diretto (senza nulla togliere alla lodevole attività di assistenza e supporto prestata sino ad oggi dalle organizzazioni sindacali) con le Istituzioni, gli enti e gli uffici chiamati ad effettuare scelte e decisioni politiche e tecnico-giuridiche, le quali avranno inevitabilmente un effetto diretto e immediato sulle nostre posizioni lavorative e, indirettamente, nelle nostre vite e comunità locali".
"Siamo certi, infatti, che la possibilità di partecipare ai tavoli di confronto, insieme agli altri stakeholders coinvolti nel difficile processo della ricostruzione, renderebbe tale processo più veloce ed efficace proprio perché saremo noi stessi chiamati ad applicare le norme e le procedure frutto di quei confronti. Nella speranza di essere coinvolti in futuro in tali processi decisionali, poniamo subito alla Vostra attenzione alcune perplessità relativamente all’approvazione della recente legge 55/2019 (legge di conversione del D.L. 32/19 cd. Sblocca Cantieri). L’art. 22, comma 2, lett. a) del D.L. 32/2019 (così come convertito con modificazioni con L. 55/2019) prevede la modifica del comma 2 dell’art. 50 bis del D.L. 189/2016 con l’integrazione delle parole “anche stipulando contratti a tempo parziale previa dichiarazione, qualora si tratti di professionisti, e fermo restando quanto previsto dall’art. 53 .lgs. 165/2001, di non iscrizione o avvenuta sospensione dall’elenco speciale dei professionisti di cui all’art. 34 del presente decreto”.
"La richiesta di sospensione e/o cancellazione dalla cd. white list dei professionisti, non presente nel testo del Decreto 32 pubblicato ad aprile, oltre ad essere ingiusta e discriminatoria, comporta anche effetti opposti a quelli che, si presume, vorrebbe realizzare nelle intenzioni del Legislatore: quella di evitare l’ipotesi di un conflitto di interesse tra il professionista impiegato part-time negli enti locali ex art. 50 bis e gli incarichi assunti privatamente e connessi alla ricostruzione".
Nella nota vengono presentati i seguenti rilievi critici:
1) Sovrapposizione e antinomia con l’art. 53 T.U.P.I.
L’art. 53 del T.U.P.I., fra l’altro richiamato dalla stessa norma sub iudice, già disciplina perfettamente le ipotesi di incompatibilità ai commi 7-13, prevedendo che tale disciplina non si applica (comma 6) ai lavoratori con contratto part-time fino al 50%, i quali pertanto non necessitano neanche di autorizzazione da parte dell’ente di appartenenza per svolgere incarichi esterni. I professionisti con orario part-time oltre il 50%, invece, possono svolgere incarichi dietro autorizzazione dell’ente di appartenenza, la quale autorizzazione contiene in sé l’accertamento circa l’insussistenza di situazioni anche potenziali di conflitto di interesse. L’art. 22, comma 2 lett. a), si sovrappone quindi all’art. 53 TUPI e comporta una (ingiusta) presunzione assoluta di conflitto di interesse il cui accertamento è avvenuto “per legge” sottraendolo alla valutazione del caso concreto da parte del singolo ente di appartenenza del professionista, derogando a quanto già previsto dal Testo unico sul pubblico impiego.
2) Violazione dell’art. 3 Costituzione: disparità di trattamento con altri professionisti dipendenti PA
L’art. 22, comma 2, lett. a) comporta una evidente e ingiusta disparità di trattamento tra: a) professionisti dipendenti part – time presso enti locali, assunti a tempo determinato ex art. 50 bis (causa sisma) i quali, con questa norma, non possono più avere incarichi esterni relativi al sisma; b) professionisti dipendenti part – time presso enti locali, assunti a tempo determinato o indeterminato per altre cause/necessità dell’ente di appartenenza (non sisma), i quali possono invece continuare ad assumere incarichi esterni relativi al sisma in quanto la norma si riferisce solo agli assunti nella PA ex art. 50bis;
3) Violazione degli obblighi deontologici verso i clienti e la stessa Pubblica Amministrazione – illegittima retroattività della norma
La norma, obbligando i professionisti a cancellarsi/autosospendersi dall’elenco speciale dei professionisti di cui all’art. 34 D.L. 189/2016, rende impossibile portare a termine gli incarichi assunti nei confronti sia di privati che di altre pubbliche amministrazioni. Ciò comporta automaticamente la violazione degli obblighi professionali e deontologici e, paradossalmente, il rischio per i professionisti di essere deferiti ai rispettivi consigli disciplinari. La norma, pertanto, non dovrebbe avere effetti retroattivi ma applicarsi solo nei seguenti casi: professionisti che verranno assunti nella PA dopo l’entrata in vigore della norma; professionisti, già dipendenti di enti locali ex art. 50 bis al momento in cui la norma è entrata in vigore, ma che non avevano ancora assunto incarichi esterni relativi alla ricostruzione. E’ necessario pertanto un provvedimento d’urgenza che dia l’esatta interpretazione della norma relativamente alla direzione temporale di applicazione, in esecuzione del principio tempus regit actum.
4) Effetti paradossi della norma: concentrazione di incarichi e rallentamento del processo di ricostruzione
L’impossibilità per i professionisti dipendenti part-time degli enti locali ex art. 50 bis, ad assumere e/o a proseguire incarichi esterni relativi al sisma comporterà inevitabilmente il rallentamento di quei cantieri dove tali professionisti risultano incaricati, dovuto alla necessità di individuare nuovi tecnici cui affidare l’incarico. Inoltre vi sarà un’ulteriore concentrazione di incarichi per i professionisti non sisma, rallentando l’esecuzione delle attività di ricostruzione in generale. Si chiede pertanto alle Istituzioni competenti l’adozione urgente di provvedimenti rivolti alla rimozione delle problematiche sopra evidenziate a tutela dei lavoratori part-time assunti ex art. 50 bis.
È stata una mattinata di premi e riconoscimenti quella di oggi per gli atleti della NPN Tolentino. Presso l’Auditorium della Biblioteca Filelfica di Tolentino, infatti, l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dall’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi, ha voluto tributare un doveroso riconoscimento alle ragazze ed ai ragazzi che hanno conseguito importanti successi sportivi nella stagione 2018/2019. A ricevere pergamene di benemerito sportivo sono stati, tra gli altri, anche i medagliati ai recenti Campionati Invernali ed Estivi di categoria.
Per il settore Nuoto: Caterina Meschini, convocata per i Campionati Europei Junior FINP; Viola Schiavoni, qualificazione per i Campionati Italiani nei 200 rana - 2°posto nei 200 rana - 3°posto 100 rana; Ilaria Simoncini, qualificazione per i Campionati Italiani 50 e 100 dorso - 2°posto 50 e 100 dorso; Marta Fornaro, 3°POSTO 400 MISTI; Linda Bastia, 2°posto 200 dorso; Alessandro Gattari, 1°posto 100 e 50 farfalla; Nicolò Brugnoni, 2°posto 100 rana - 3°posto 200 rana; Massimiliano Fornaro, 1°posto 200 rana - 2°posto 50 stile, 200 misti e 100 dorso - 3°posto 400 misti e 100 stile.
Per il Nuoto Salvamento: Lorenzo Maccari, qualificazione ai Campionati Italiani Ragazzi di Roma nelle gare 100mt manichino, pinne e torpedo e 50mt trasporto manichino - 1° posto Campionati Regionali Estivi gara manichino, pinne e torpedo (Ragazzi 1° anno) - 1° posto Campionati Regionali Estivi gara trasporto manichino (Ragazzi 1°anno) - 1° posto Campionati Regionali Estivi gara manichino pinne (Ragazzi 1°anno); Alessandro Luchetti, 3° posto Campionati Regionali Estivi gara manichino, pinne e torpedo (Ragazzi 1°anno); Mattia Luciani, 3°posto Campionati Regionali Estivi gare trasporto manichino e manichino pinne (ragazzi 1°anno)
Per la Pallanuoto le squadre. Categoria Under 11: 1°classificata Campionato Interregionale Marche-Umbria Invernale ed Estivo (3°anno consecutivo) - 1°classificata Torneo Challenge Regionale (2°anno consecutivo). Categoria Under 13 Maschile: 3°classificata Campionato Interregionale Marche-Umbria girone Eccellenza. Categoria Under 17 Maschile: 1°classificata Campionato Interregionale Marche-Umbria girone Regionale.
Come tutti gli anni il Comune di Tolentino, mediante il Servizio Ambiente e Igiene Urbana del Cosmari, avvia una campagna di disinfestazione così da prevenire il prolificarsi di piccoli e fastidiosi insetti, come ad esempio le zanzare.
Nei prossimi giorni verrà effettuato un intervento adulticida contro gli insetti.
Si consiglia a tutti i cittadini, nella serata in cui avrà luogo la disinfestazione, di tenere le finestre chiuse, di non lasciare all’aperto gli indumenti bagnati e la biancheria e di tenere al chiuso i piccoli animali domestici e le piante.
In caso di maltempo l’intervento annullato sarà posticipato alla settimana successiva rimanendo invariato il resto del programma. Esempio: in caso di cattive condizioni meteo, pioggia o vento forte, la notte tra martedì 25 e mercoledì 26 giugno, l’intervento programmato della zona 1 sarà effettuato nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 luglio con ripetizione della relativa fonica e così via per i giorni successivi.
ZONA 1
Notte tra martedì 25 e mercoledì 26 giugno a partire dalle ore 01,00
V.le della Repubblica, Via Rovereto, Zona “Lottizzazione Sant’Egidio”; Via M. L. King, Via Kennedy, V.le Brodolini, Via Giovanni XXIII, Via Pietro Nenni, Parco Pace, V.le Benadduci,V.le delle Cartiere, Via A. Germondani, Via C. Santini, Via Don Minzoni, P.zza Gabrielli, Via Sisto V, Via Boccalini, P.le Europa, Via C. Battisti, Via Nazionale, Zona Piscine, W. Weber, zona 167, V.le Trento e Trieste, V.le V. Veneto, Via Portanova, Via Col di Lana, V.le Matteotti, Via La Bastide Murat, traverse e zone limitrofe per tutte le sopra elencate vie.
ZONA 2
Notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 giugno a partire dalle ore 02.00
Via Filzi, Via Foro Boario, Zona Cartiera, Via Osmani, Via G. Murat, Via Flaminia, Via Sticchi, Via G. La Pira, Via 8 Marzo, Via Palach, Via Mattei, C.so Garibaldi, P.zza della Libertà, Via Roma, Via S. Nicola, Via del Popolo, Zona Fondaccio, Via Filelfo, P.zza Mauruzi, P.zza Martiri di Montalto, Via della Pace, Via S. Catervo, Via Parisani, Via P. Massi, Via Montecavallo, Via Cappuccini, P.zza Vasari, V.le XXX Giugno, Villaggio Scolastico, Via Gramsci, P.zza Don Bosco, P.zza Cavour, Zona Cimitero, traverse e zone limitrofe per tutte le sopra elencate vie.
ZONA 3
Notte tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno a partire dalle ore 02,00
Zona Industriale Est, Zona Arena, C. Colombo, Centro Commerciale Via Sacharov, Canile, Via Avis, Via Rossini, C.da Rancia (zona residenziale), Quartiere Buozzi, V.le Terme S. Lucia, Zona Le Grazie, traverse e zone limitrofe per tutte le sopra elencate vie.
(Immagine di repertorio)