La mattinata dell’Epifania ha visto in tutte le regioni d’Italia il progetto “La Befana dell’ASI”, con i club federati che hanno aperto l’anno sociale con iniziative benefiche sui propri territori. Per quanto riguarda il Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano/Lodovico Scarfiotti, la scelta è caduta sull’Associazione ONLUS “Tutti per l’Emmanuel”, che si impegna nell’aiutare le famiglie dei bambini con particolari patologie manifestatesi prima o dopo la nascita.
Piazza della Libertà ha visto l’arrivo di alcune auto e moto storiche dei soci del CAEM/Scarfiotti, che hanno portato l’impronta “storico-culturale” alla consegna della donazione da parte del presidente del club Roberto Carlorosi alla responsabile dell’Associazione Giovanna Di Fonzo, accompagnata da altre volontarie. A presenziare anche il sindaco della città Giuseppe Pezzanesi assieme all’assessore all’urbanistica e allo sport Fausto Pezzanesi, con consiglieri e soci del club e la cittadinanza incuriosita anche dai mezzi storici.
Il CAEM/Scarfiotti, come ha tenuto a sottolineare Il presidente Carlorosi, ha tenuto a contribuire all’iniziativa sociale in uno dei territori che ospita le proprie manifestazioni, in questo caso con Tolentino che ha ospitato una 25^ edizione di grande successo del Circuito Chienti e Potenza per moto d’epoca, effettuata a fine agosto, con la prestigiosa validità del “Circuito tricolore ASI” e la partecipazione di radunisti da ogni parte d’Italia. Proprio Piazza della Libertà è il tradizionale punto di partenza dell’apprezzata Rievocazione del Circuito Motociclistico.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha voluto testimoniare: “Questo è un bellissimo momento in un periodo nel quale la combinazione terremoto-Covid mette psicologicamente a dura prova le famiglie, le istituzioni e le aziende. Queste difficoltà acuiscono le differenze sociali, ed in questo caso l’associazione Tutti per l’Emmanuel con donne e uomini volontari assieme al fondatore padre Massimo che seguono le famiglie in difficoltà, è il terminale migliore dove si possono riversare attenzioni e contributi come in questa iniziativa del club CAEM/Scarfiotti, che non manca mai di essere attento e di agire dove c’è bisogno”.
Visibile soddisfazione per Giovanna Di Fonzo, presidente di Tutti per l’Emmanuel: “Ringraziamo il CAEM per questa donazione che è molto per la nostra piccola e giovane Associazione, nata pochi anni dopo che padre Massimo Giustozzo prese a cuore l’iniziativa di una famiglia che volle far nascere il proprio figlio pur conoscendone in anticipo la disabilità, affrontando notevoli difficoltà. Abbiamo poi ampliato il progetto fino ad assistere 11 bimbi del territorio con le loro famiglie, offrendo aiuto per affrontare le loro problematiche. Avevamo intenzione di avviare anche attività al mare per la prossima estate ma questa pandemia crea apprensione in noi e sulle famiglie che temono il contagio per i loro fragili figli. Per questo mi sento di consigliare la vaccinazione a tutti proprio per contribuire a difendere i più deboli”.
Nella giornata odierna si è svolto lo screening grautito per gli studenti in tutta la Regione Marche, utile a garantire il rientro nelle scuole in sicurezza. Solo nella provincia di Macerata si sono svolti in totale circa 423 tamponi, che hanno segnalato 43 casi positivi di Covid-19, di cui 14 a Civitanova Marche (su 185 tamponi) e 7 a Matelica (su 67). Domani sarà previsto per molti comuni il rientro nelle classi - fatta eccezione di quelli i cui sindaci hanno deciso di posticiparne la riapertura per la prossima settimana - ma nel Maceratese i centri di Tolentino, Petriolo e Mogliano saranno soggetti alla lezione in dad, come disposto dall'Ufficio scolastico regionale.
Nel resto della regione - secondo i dati finora riportati - i risultati dei tamponi sono stati 27 positivi per Ancona (su 365 test effettuati), 11 per Fabriano (su 149), 26 per Jesi (su 215), 27 per Senigallia (su 255), 21 per Osimo (su 245), 48 per Pesaro (su 512), 12 per Urbino (su 297), 39 per Fano (su 589, registrando il numero più alto di tamponi processati), 22 per Fermo (su 353, escluso Amandola) e 9 per Ascoli Piceno (su 108, escluso San Benedetto).
Ai microfoni di Picchio news oggi Paolo Tortelli, centrocampista simbolo del Tolentino che ha giusto di recente festeggiato le 100 presenze con la maglia cremisi. Dopo il grave infortunio di fine 2019 e il conseguente coma, il rientro in campo è stato reso ancora più difficile di quanto non fosse dalla pandemia, dilagata appena dopo la convalescenza e il recupero di Paolo.
Oltre la gioia per i risultati ottenuti quest’anno e le sue opinioni in merito al livello della competizione, il racconto dell’esperienza personale del giocatore del Tole nel rientro in campo dopo la traumatica esperienza.
Stagione andata bene finora, quinto posto alla pausa invernale e a una partita dal giro di boa. Avete raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio stagione? Il nostro obiettivo è sempre stato raggiungere la salvezza il prima possibile, poi potremmo provare a divertirci. Avremmo messo la firma per arrivare a questo punto a metà stagione.
Chi sono stati gli avversari più ostici? Il campionato è molto più equilibrato rispetto allo scorso anno, non c’è una squadra che spicca troppo rispetto le altre, nonostante ora la Recanatese sembri aver trovato la giusta quadratura. Sono tutti avversari difficili: dalla Sambenedettese, specialmente dopo questa finestra di mercato, al Pineto, che occupa a mio parere una posizione un po’ anomala considerata la forza della rosa.
Anche il Trastevere fa paura, soprattutto in casa quando possono sfruttare al meglio il campo stretto e punire gli avversari in difficoltà: sanno giocare molto bene sulla seconda palla e come comportarsi in quel campo. In casa hanno una marcia in più, anche se fuori non sono certo da sottovalutare.
Nel futuro ti vedi ancora nel Tolentino? Se continuano ad esserci le condizioni di questi quattro anni assolutamente sì. Io mi sono trovato bene e i risultati raggiunti sono un bene sia per me che per la società. Mi piacerebbe continuare su questa striscia positiva, sperando che le condizioni rimangano le stesse, e conoscendo la società sono sicuro che sarà così. Mi piacerebbe rimanere.
Come hai vissuto il grave infortunio del 2019? È stata dura tornare a giocare dopo il coma? È stata l’esperienza che mi ha cambiato la vita, e più passa il tempo, più scopro quanto radicalmente lo abbia fatto, dentro e fuori dal campo. La parte più dura è stata proprio tornare a una vita normale. Dopo quello che mi era successo mi era anche stata tolta la patente inizialmente, perché mi ritenevano incapace di guidare: sono passato dall’andare all’università, andare agli allenamenti, fare la vita di un normale ragazzo di 24 anni, a dover star chiuso dentro casa senza patente e senza potermi allenare.
Proprio quando ero riuscito a recuperare e avevo potuto ricominciare ad allenarmi e a guidare, è scoppiata la pandemia ed è ricominciato tutto da capo. Non ti nascondo che è stato difficile da affrontare psicologicamente, però allo stesso tempo mi ha fatto crescere – spiega emozionato – perché senza quell’esperienza non sarei la persona che sono ora. È parte del mio carattere cercare sempre il lato positivo nelle cose, e spesso la mia ragazza mi rimprovera per questo, però sono convinto che quella sia veramente stata un’esperienza positiva per me.
Screening gratuito per tutti gli studenti di Tolentino. Il sindaco Giuseppe Pezzanesi, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale del 4 gennaio scorso, ha comunicato, a seguito dell’ordinanza della chiusura delle scuole, di voler organizzare uno screening di massa sulla popolazione scolastica per domenica 9 gennaio al fine di garantire il rientro in sicurezza lunedì prossimo.
“Stanno guidando l’operazione il vicesindaco Silvia Luconi e il consigliere Comunale Mirco Mancini unitamente all’Ufficio Tecnico nella persona di Katiuscia Faraoni, al Comando di Polizia Locale e all’Ufficio di Protezione Civile e con la collaborazione degli Assessorati ai Servizi Sociali e alla Sicurezza”, fa sapere l’amministrazione comunale.
“Nel tardo pomeriggio di mercoledì 5 gennaio si è tenuta una prima riunione operativa con i dirigenti scolastici degli istituti tolentinati, a partire dalla primaria (elementari) per arrivare alle superiori. Nella giornata di venerdì 7 gennaio verranno comunicate tutte le informazioni del caso con gli orari e le modalità di prenotazione”.
“Invitiamo tutti i genitori – fa appello il sindaco - a partecipare con i loro figli a questo screening che garantisce un ulteriore grado di sicurezza e rivolgiamo un grazie a tutti i benefattori che si sono messi a disposizione per permettere il finanziamento e il funzionamento di questa operazione che è fondamentale al fine di garantire prevenzione e sicurezza negli ambienti scolastici. Infatti l’intenzione è quella di avere lezioni in presenza assicurando la giusta profilassi preventiva e sicurezza agli alunni ma anche a tutti gli insegnanti e al personale scolastico”.
"Ci proponiamo ad essere l'alternativa a 'Tolentino nel Cuore', la lista che rappresenta l'attuale amministrazione Pezzanesi. Siamo aperti al dialogo con tutte le forze di opposizione, ma anche di centrodestra. Proprio alla destra dico che il modello Marche non può funzionare ovunque. Il riferimento deve essere, invece, quello del Governo Draghi. Un progetto trasversale e comune, capace di proporre una figura capace di prendere i voti e piacere alle persone. Qualora ciò non sia possibile, siamo anche disposti a correre da soli". Così Alessandro Massi, massimo esponente di 'Tolentino Popolare', ufficializza la presenza della civica alle prossime elezioni amministrative.
L'annuncio arriva in occasione di una conferenza stampa indetta via web (a Tolentino i contagi corrono, sono oltre 300 ndr) per presentare l'ingresso in Consiglio Comunale di Diego Aloisi, 29 anni, in sostituzione del dimissionario Leonardo Salvatori. Un ingresso arrivato con due mesi di ritardo, spiega il giovane consigliere: "Salvatori ha lasciato l'Assise a fine ottobre, ma il Consiglio Comunale non è stato convocato prima del 30 dicembre. Non è stato, dunque, rispettato il termine di 10 giorni per la surroga".
"Non sarebbe stato un grosso problema sennonché il 18 dicembre ci sono state elezioni provinciali - precisa Aloisi -. Mi è stato, dunque, impedito di svolgere una funzione elettorale attiva o passiva nonostante abbia fatto presente l'esigenza al presidente del Consiglio. Faremo un esposto al Prefetto, gli estremi ci sono". Il neo consigliere definisce un "onore sincero" l'ingresso nell'Assise e dichiara la sua "opposizione senza se e senza ma" alla giunta Pezzanesi.
L'operato del primo cittadino viene aspramente criticato anche da Massi: "Pezzanesi ha intriso di rancore e invidia tutta la nostra comunità. Si è tornati alla politica clientelare degli anni '80, mentre noi guardiamo al futuro e ci poniamo come la casa dei moderati, dei cattolici, dei riformisti, dei popolari e dei liberali e di chi odia un certo modo di fare amministrazione. La Luconi si definisce innovativa, ma fa politica dal 2004 ed è una diretta emanazione del sindaco".
Parole al veleno anche per i due 'epurati' Andrea Crocenzi ("non rappresenta che sé stesso, la smetta di parlare a nome nostro") e Silvia Tatò ("È la galoppina di Silvia Luconi"). Massi rivendica la volontà di fare di 'Tolentino Popolare' una "lista per i giovani. Il grande fallimento di Pezzanesi è non aver ricostruito nemmeno una scuola, a oltre 5 anni dal sisma".
Proprio sulle scuole Massi propone "un polo universitario alla Don Bosco e uno spazio dedicato alle start-up all'ex liceo". E sul lavoro che manca: "È di oggi la notizia dell'apertura di un centro Amazon a Jesi, non sarebbe invece potuto venire a Tolentino con tutti gli incentivi che abbiamo?".
"Siamo stati l'unica opposizione a Pezzanesi in questi anni, gli altri hanno dormito - rivendica ancora Massi -. Ora siamo disponibili a dialogare con tutti, ad eccezione proprio della lista di Pezzanesi e Luconi, 'Tolentino nel Cuore'. Spero che quando 'Tolentino Popolare' sarà in maggioranza, al termine delle prossime elezioni, non ci troveremo con un disastro dal punto di vista del bilancio. Il problema è la ratifica approvata nell'ultimo Consiglio del 30 dicembre, dove sono triplicate le spese di rappresentanza del sindaco e della Giunta. Di cosa stiamo parlando? Qui c'è un paese in preda alla pandemia e la maggioranza pensa alle spese di rappresentanza e alle cene? È un comportamento da esposto alla Corte dei Conti, lo valuteremo e lo faremo".
Opinione condivisa anche dal segretario dell'associazione politico-culturale 'Tolentino Popolare', Fabio Montemarani, presente anch'egli alla conferenza: "Siamo sempre stati coerenti coi nostri principi, subendo anche degli attacchi personali da parte dell'attuale Amministrazione, ma non ci siamo venduti per due denari come altri. Abbiamo idee riformiste e ci poniamo politicamente al centro. La nostra lista è già completa e, insieme ad altre, cercheremo di dare la svolta all'attuale situazione di torpore in cui versa Tolentino".
Vaccini alle terme Santa Lucia di Tolentino, anche il Presidente dell'Assm SpA scende in campo. Per garantire la continuità del servizio, a rischio per la mancanza di alcuni medici in malattia, anche il dottor Stefano Gobbi ha deciso di andare in soccorso al personale termale per inoculare le dosi di vaccino che centinaia di cittadini avevano prenotato ormai da tempo.
"È, infatti, operativa a pieno regime la struttura di contrada Santa Lucia che da diversi mesi garantisce il sostegno all’Asur regionale nel supportare il servizio vaccinazioni - sottolinea Gobbi -. Anzi, di settimana in settimana, la fiducia verso il personale medico, infermieristico e amministrativo è andata aumentando sempre di più, come le dosi di vaccino somministrate ai pazienti".
Per ridurre il più possibile i tempi d’attesa sono state organizzate 4 postazioni con medici e infermieri che somministrano il vaccino in un ambiente ampio e quindi sicuro. "Un forte plauso va a tutto il personale delle Terme Santa Lucia che ha permesso con grande professionalità e umanità di garantire un servizio per nulla scontato" ha concluso il presidente Stefano Gobbi.
Dario Cassini e Gianluca Budini: il primo è uno dei grandi della comicità italiana, il secondo è un attore e formatore; si incontrano e decidono di dar vita, al Politeama di Tolentino, ad un progetto che offre agli attori la formazione sul monologo comico.
Il corso, nei laboratori del Politeama, prevede 16 ore di formazione, dal tardo pomeriggio di venerdì 21 a domenica 23 gennaio. Un training attoriale col quale i partecipanti entrano in una dimensione esplorativa del proprio corpo e mente, acquisendo la consapevolezza del corpo nello spazio. Il workshop prevede formazione nella scrittura dei pezzi: ogni allievo lavorerà su un proprio spunto già scritto e mandato a memoria, che dopo il lavoro con Cassini e Budini diventerà un vero monologo comico.
Il processo creativo è volto, inoltre, a scoprire il proprio talento comico e a ricercare gli strumenti per intrattenere e divertire il pubblico. Ma non si farà solo teoria, chi vorrà potrà andare in scena! Tra gli argomenti trattati nel workshop come si sviluppa la comicità, la struttura e la metrica del monologo, la costruzione del testo, il metodo di scrittura delle battute, il training attoriale con tecniche di rilassamento pre-performance e tecniche di cognizione del corpo nello spazio scenico, l’improvvisazione, i gesti, la voce, l’energia e la presenza nello spazio scenico.
Il Politeama è lo spazio dedicato a arte e cultura, che ospita da sempre formazione nelle performing art, con i corsi di danza, canto e recitazione del Centro Teatrale Sangallo, con i corsi di danza classica e contemporanea Sfumature Danza, con i corsi di cinema di Officine Mattòli e con vari stage: di canto con Rossana Casale e di danza con Mario Marozzi e Bill Goodson. Questo workshop arricchisce l’offerta di formazione delle giovani generazioni del territorio. Per informazioni e iscrizioni: Politeama Tolentino: biglietteria@politeama.org – 0733 968043
Il Covid-19 corre anche a Tolentino e il sindaco corre ai ripari facendo slittare il ritorno in classe. Il primo cittadino Giuseppe Pezzanesi ha firmato oggi un'ordinanza sindacale con la quale, in via precauzionale, sospende le attività didattiche di tutte le scuole di ordine e grado per i giorni di venerdì 7 e sabato 8 gennaio 2022”. Questo quando nella città di Tolentino, si registrano oggi 287 positivi e 23 persone che sono in isolamento domiciliare.
Si tratta di una scelta "in via precauzionale", dettata "dall’andamento crescente della curva dei contagi da Covid nella città – si legge nel provvedimento- quale misura finalizzata a contenere ulteriormente l'emergenza epidemiologica in corso". Le lezioni dovrebbero riprendere regolarmente il prossimo lunedì 10 gennaio.
TOLENTINO - Il sindaco Giuseppe Pezzanesi e la Giunta, con una apposita delibera, hanno chiesto al Governo e al commisario Giovanni Legnini un provvedimento per la proroga immediata, almeno fino al 31 dicembre 2022, della sospensione del pagamento rate mutui per privati e Comuni del cratere. La mancata proroga è uno dei nodi irrisolti della legge di bilancio. "Non continuare a prevedere – spiega la giunta – come invece fatto per altri territori colpiti da analoghe calamità (come ad esempio per i territori dell’Emilia Romagna per il sisma del 2012), misure di sostegno come quella ad oggi non più presente rischia fortemente di compromettere la tenuta di vaste aree già fortemente provate.
Tutto ciò potrebbe nuocere alla ricostruzione, non solo materiale, di vaste zone dell’entroterra, che potrebbero definitivamente rimanere senza risorse di comunità, lasciate in sostanza al destino di uno spopolamento ancora evitabile". Il sindaco ritiene "necessario per la stessa sopravvivenza di territori che avrebbero le caratteristiche per tornare a essere vitali e trainanti in vari settori" la proroga della sospensione dei mutui.
La giunta Pezzanesi, all’unanimità, ha deciso di "stigmatizzare la mancata previsione della proroga della sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui di privati ed enti locali nei territori colpiti dalla crisi sismica iniziata il 24 agosto 2016, già invece prevista in caso di altre simili emergenze". Poi chiede al governo, "al fine di contribuire alla coesione sociale ed economica delle zone interessate, di prevedere in un provvedimento avente forza di legge la proroga immediata della sospensione del pagamento delle rate dei mutui per privati ed i comuni facenti parte del cosiddetto cratere del sisma del 2016 almeno fino al 31 dicembre 2022".
Infine il sindaco Pezzanesi si rivolge anche al commissario Legnini e a tutti i rappresentanti dei territori terremotati presenti in organi politico-amministrativi o istituzionali, "di fare quanto in loro potere perché possa essere prevista, sempre in un atto avente forza di legge" la proroga fino alla fine dell’anno appena iniziato.
Nella seduta di oggi, in Consiglio, si parlerà anche di bilancio di previsione. Il problema dei mutui era stato sollevato la settimana scorsa dal comitato "Mutui sulle macerie" di Camerino. "Il 21 dicembre il via libera alla proroga della sospensione sui mutui da parte del Senato – aveva spiegato la presidente –. Mercoledì mattina l’amara sorpresa: apprendiamo che il Mef ha bocciato l’emendamento, nonostante siano state trovate le coperture finanziarie. Quindi questa norma alla Camera non è arrivata".
Lutto a Tolentino per la scomparsa del medico di famiglia Filippo Mochi. Aveva 75 anni, da tempo combatteva contro una malattia. Il dottor Mochi è venuto a mancare nella notte di Capodanno ed era molto conosciuto e apprezzato per la sua professionalità da tutta la comunità tolentinate. Il suo studio si trovava al piano terra di Palazzo Sangallo, in pieno centro città.
A darne il triste annuncio sono stati i figli Gianluca e Federica, e la moglie Luciana. Le esequie saranno celebrate in forma strettamente privata e, a causa della situazione pandemica, si dispensa dalle visite.
Approvata in via definitiva la nuova Legge di Bilancio 2022 con 355 voti a favore. Tante le modifiche introdotte dal testo, dalla riforma fiscale all'intervento sul caro bollette. E non sono mancate le polemiche.
La nuova legge prevede per il 2022 l’impiego di 37 miliardi di Euro, con risorse pari a 13,7 mld e un aggravamento del deficit nazionale di 23,3 mld. Saranno principalmente la riforma fiscale (con il taglio di Irpef e Irap), il caro-bollette (con un intervento di 1,8 mld), il reddito di cittadinanza (confermato) e il Superbonus (fino al 110%) le misure di intervento maggiormente interessate dalla manovra “espansiva”.
Nello specifico, 8 mld saranno destinati al taglio delle tasse a alla cancellazione dell’Irap per autonomi e professionisti, operazione che dovrebbe in un secondo momento avviare la riforma fiscale: passaggio delle aliquote da 5 a 4 e detrazioni del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi fino a 28 mila euro, 35% tra 28 mila e 50 mila euro, 43% oltre i 50 mila euro. Per i redditi fino a 15 mila euro rimane il bonus Irpef da 100 euro, rimodulato fino ai 28 mila.
Per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia, la manovra taglierà le bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022 (fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro) per i redditi bassi con Isee sotto sotto gli 8.265 euro oppure con 20 mila euro lordi annui e almeno quattro figli. Per le famiglie con redditi maggiori ci sarà invece l’opportunità di rateizzare (senza interessi aggiunti) il pagamento dei primi 4 mesi di bollette fino a 10 mesi. Nel primo trimestre, inoltre, verranno annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, oltre a una riduzione dell’Iva al 5% sul metano da riscaldamento. Non ultimo, la possibilità di pagare nell’arco di 180 giorni (anziché 60) le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022, senza pagare interessi di mora o sanzioni ulteriori. Sarà rifinanziato il reddito di cittadinanza, anche se dal 2022 osserverà regole più rigide e controlli più severi prima della concessione del sostegno, facendo decadere la richiesta dopo il secondo rifiuto.
Per quanto riguarda gli incentivi edilizi, la novità più rilevante è rappresentata dalla conferma del Superbonus in aggiunta all’eliminazione del tetto ISEE per i lavori di ristrutturazione degli edifici monofamiliari (purché il 30% dei lavori sia ultimato entro il 30 giugno 2022). Il Sisma-bonus sarà invece prorogato al 2025 e salirà dal 50 all’85%, con interessamento di tutti i centri colpiti da un evento sismico, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2009. La legge di bilancio 2022 prevede, in questo senso, lo stanziamento di 6 miliardi di Euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma, con 200 milioni di Euro per l’assistenza alla popolazione. Il Sisma-bonus, va ricordato, consente ai contribuenti di eseguire interventi per l’adozione di misure antisismiche beneficiando di detrazioni, il cui valore si lega alla riduzione del rischio sismico e alla realizzazione dei lavori sulle parti comuni di edifici condominiali.
Litiga con il fidanzato e chiede l'aiuto di un passante: quando scopre che si tratta di un carabiniere libero dal servizio, lo colpisce alla mano con un cacciavite. È quanto avvenuto nel parcheggio di un centro commerciale lo scorso 2 novembre, a Tolentino (leggi qui).
Oggi, per lei e per il giovane compagno, è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in virtù della gravità delle condotte poste in essere e per il possesso di sostanze destinate allo spaccio.
IL FATTO - Il militare era intervenuto in soccorso di una ragazza che aveva richiesto il suo aiuto a seguito di una lite con il fidanzato. Una volta capito di aver chiesto aiuto a un carabiniere, la giovane aveva improvvisamente cambiato atteggiamento tentando di allontanarsi con l'auto, se pur in stato di forte alterazione psico-fisica.
Quando il maresciallo aveva provato a bloccarla era stato inopinatamente colpito con dei fendenti alla mano mediante un piccolo cacciavite. In seguito, i carabinieri della Compagnia di Tolentino intervenuti sul posto hanno rinvenuto stupefacente all’interno dell’autovettura e dell’abitazione dei due ragazzi.
Nessun controllo sui green pass dei clienti: multati e chiusi per cinque giorni il bar 'Le Grazie' e il McDonald's di Tolentino. È l'esito dei controlli effettuati, nei giorni scorsi, dai carabinieri della stazione di Caldarola.
In particolare, all’interno del bar, è stato verificato l’omesso controllo del green pass rafforzato da parte del titolare e degli impiegati; inoltre sono state verificate ulteriori violazioni della normativa vigente, come l’assenza di gel igienizzante nei pressi della cassa, l’assenza del cartello con il numero massimo di persone che può accedere al locale, l’assenza del registro sulla rilevazione della temperatura dei dipendenti.
A ciò si aggiunga come il personale di servizio non indossasse alcuna mascherina. Sono state pertanto elevate sanzioni amministrative per 840 euro ed è stata disposta la chiusura dell’esercizio per 5 giorni.
A Tolentino, all’interno del McDonald's, è stata invece riscontrata l’omessa verifica dei green pass dei clienti e altre inadempienze, ovvero l’assenza della linea di distanziamento presso il bancone degli ordini e l’assenza del registro per la misurazione della temperatura del personale. In questo caso la sanzione amministrativa è di 280 euro unita ai cinque giorni di chiusura del locale.
Cosmari, l’assemblea dei Comuni soci conferma Giuseppe Giampaoli direttore generale.
Si è riunita oggi, l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari. Erano presenti quote pari al 71,53%. Due gli argomenti iscritti all’ordine del giorno e inerenti la nomina del nuovo Direttore generale. In apertura di seduta i sindaci hanno salutato con un applauso il nuovo Presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli e l’altro candidato Mariano Calamita, sindaco di Appignano e subito dopo hanno conferito un incarico professionale temporaneo all’Ingegner Giuseppe Giampaoli per sei mesi, fino al prossimo 30 giugno 2022. Infatti Giampaoli, attualmente in pensione, ricopre la carica di vicepresidente all’interno del Consiglio di Amministrazione e per assicurare la governance tecnico burocratica dell’azienda è stato confermato quale Direttore generale, tra l’altro senza stipendio, in attesa dell’espletamento e della selezione del concorso per il suo successore. L’Assemblea ha dato parere favorevole unanime.
I lavori sono poi proseguiti con la discussione relativa al bando per il nuovo Direttore generale. A seguito di vari interventi dei sindaci e dei loro rappresentanti, il bando verrà integrato e verrà sottoposto ad approvazione nella prossima seduta dell’assemblea dei Comuni soci che sarà convocata nelle prime settimane di gennaio.
La Giunta comunale, con apposito atto deliberativo, ha autorizzato la Società Assm Spa alla demolizione del fabbricato sito tra Via Piersanti Mattarella e Contrada Piani Bianchi, praticamente sopra la diga del lago delle Grazie, che versa in precarie condizioni strutturali e riveste carattere di pericolosità.
“La casa è di proprietà comunale, spiega l’ente in una nota, è destinato a guardiania ed era stato dato in uso all’Assm gestore dell’impianto che si è impegnata a tenere in perfetta efficienza, per l’intera durata della validità della concessione, tutti gli impianti e le apparecchiature affidategli, garantendo il rispetto delle vigenti normative tecniche di sicurezza e si obblia a studiare le migliorie, nonché i rinnovi ed i potenziamenti che si rendano necessari, al fine di consegnare al Comune, al termine del rapporto, gli impianti perfettamente efficienti. Sono a carico dell’Azienda le manutenzioni ordinarie e straordinarie di entità ridotta e con carattere di urgenza, gli interventi di rinnovo e rifacimento degli impianti saranno proposti dall’Azienda che si farà carico dei progetti necessari".
Le vacanze natalizie sono la migliore occasione per godersi qualche giorno di relax assieme alla propria famiglia o ai propri amici e visitare - con una tranquillità difficilmente conquistabile in altri momenti dell'anno - le bellezze che, a volte, si trovano soltanto a pochi passi da casa. La redazione di Picchio News ha selezionato per i suoi lettori cinque mete da non perdere in provincia di Macerata.
1) Le 'Cascate Perdute' illuminate di Notte e gli alberi di Natale all'uncinetto di Sarnano
Da domenica 12 dicembre a domenica 9 gennaio la Via delle Cascate Perdute, nel Comune di Sarnano, si illumina a festa. Tutti i giorni, dal crepuscolo fino alle 22, le Cascatelle in località Romani, La Cascata dell’Antico Molino nella zona del Piano e la Cascata “de lu Vagnatò” in località Morelli si accendono per dare vita a un’atmosfera davvero magica.
Presso ognuna delle tre Cascate saranno installati dei presepi, due realizzati dai ragazzi dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano e della sede distaccata di San Ginesio e uno allestito dal Comune di Sarnano. Allo spettacolo delle Cascatelle, si aggiungono i 400 alberelli colorati realizzati all’uncinetto da una sessantina di signore, del paese e non solo, appesi come addobbi lungo le vie e nelle piazze del centro di Sarnano.
2) Lo spettacolare videomapping al teatro romano di Urbisaglia
Il videomapping targato Playmarche (spin off Unimc), in una raffinata combinazione tra arte e tecnologia con giochi di luci colorate, permetterà una vera e propria ricostruzione luminosa del teatro antico romano di Urbisaglia. L’obiettivo è restituire ai visitatori la grandezza del Parco archeologico di Urbs Salvia (il più grande delle Marche). Scopri tutte le date in cui sarà possibile ammirare il video-mapping (leggi qui).
++ AGGIORNAMENTO 25 DICEMBRE ++
In seguito alle norme varate nel nuovo decreto legge previsto per le festività natalizie, il Comune di Urbisaglia è stato costretto ad annullare gli spettacoli legati a "Nativitas"
3) Cartoni animati protagonisti delle luminarie di Tolentino
Sono i protagonisti dei cartoni animati ad aversi preso la scena delle luminarie natalizie a Tolentino. In piazza della Libertà immancabile è Babbo Natale, con alle sue spalle l'albero, a cui ai aggiungono Minnie e Topolino in via Pace, la stella in piazza San Nicola, Titti e Silvestro in piazza Don Bosco e l'orsacchiotto in via Bonaparte. Una scelta, quella dell'Amministrazione comunale, che ha fatto particolarmente felici i più piccoli. Clicca qui per vedere le foto delle luminarie
4) I presepi di Andrea Pistolesi a Monte San Giusto
Nel seminterrato di Palazzo Bonafede, a Monte San Giusto, c'è un luogo che parla e incanta attraverso la tradizione napoletana. Dodici presepi che sono vere e proprie opere d'arte, di grandezza superiore anche ai 10 metri, donate o realizzate da Andrea Pistolesi, deus ex machina dell'Associazione Amici del Presepe di Monte San Giusto. Tanti i periodi storici raccontati all'interno della mostra, con un occhio di riguardo per i mestieri di una volta: dagli antichi fornai alle massaie, passando per banditori, stagnini e bottai. Clicca qui per vedere la video-intervista ad Andrea Pistolesi.
5) Il 'cielo stellato' in piazza della Libertà a Macerata
Un suggestivo albero natalizio ricco di lucine, un 'cielo stellato' e una pioggia di stelle proiettata sullo sfondo violaceo della facciata del teatro Lauro Rossi. È questo lo spettacolo che piazza della Libertà, a Macerata, è pronta ad offrire ai turisti durante le festività. All'interno del cortile del Palazzo del Municipio, inoltre, è stato allestito un piccolo "Bosco degli Elfi" dedicato ai più piccoli.
Tenta il furto in pieno giorno: confermati i domiciliari per il responsabile. Il fatto risale allo scorso mese di settembre quando i carabinieri di Tolentino avevano arrestato un ladro, entrato all’interno di un’abitazione dopo aver scavalcato il davanzale di una finestra (leggi qui).
La padrona di casa, una signora 70enne, lo aveva sorpreso in camera da letto e messo in fuga. Le sue grida avevano allertato un passante che - a sua volta - ha attirato l'attenzione di un carabiniere di Loro Piceno libero dal servizio. Il militare, in borghese, ha pedinato il ladro e dato fondamentali indicazioni ai colleghi di Tolentino per completare l'arresto. Di ieri è la notizia della prosecuzione della detenzione domiciliare per l'uomo, condannato a un anno e tre mesi di reclusione.
Sulla base di quanto proposto dai carabinieri sono stati eseguite anche due misure di prevenzione dell’avviso orale, emesse dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore. Una proposta è scattata nei confronti di un 58enne tolentinate arrestato a fine novembre. L’uomo, già affidato in prova ai servizi sociali, a causa delle reiterate violazioni delle prescrizioni e dei comportamenti antigiuridici e penalmente rilevanti tenuti nel tempo e segnalati dai militari (leggi qui), è stato condannato a un anno e sei mesi e tradotto al carcere di Fermo. A fronte della pericolosità dimostrata è stato colpito anche dalla misura di prevenzione dell'avviso orale, eseguita ieri pomeriggio.
Analoga misura è stata disposta nei confronti di un giovane settempedano. La proposta dei militari di San Severino Marche è scaturita dal recente arresto, avvenuto lo scorso 25 novembre, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, noto per un precedente analogo (risalente a soli 7 mesi prima), è stato pertanto “avvisato” e dovrà tenere una condotta conforme alla legge per non incappare in misure più afflittive.
Il secondo Natale della pandemia si ritrova a fare i conti a livello nazionale con il più alto tasso di povertà dal 2005. Ad essere colpiti sono ancora le fasce della popolazione più vulnerabili (giovani, anziani, donne), con un incidenza del 29,3 per cento rispetto alla povertà assoluta tra i cittadini stranieri residenti (oltre un milione e 500mila), e il 7,5% dei cittadini italiani.
Nella Regione Marche le famiglie in povertà relativa rappresentano il 14,6%: una percentuale in costante aumento, e nettamente al di sopra della media delle regioni del Centro (8,9%) e anche alla media nazionale (13,5%). Un quadro generale critico quello fornito a Picchio News da Lorenzo Cerquetella, direttore della Caritas di Macerata, per queste festività natalizie.
Quanto è importante a livello sociale quello che fate nella vostra struttura? Penso sia fondamentale. La situazione di povertà riguarda tutte le persone indipendentemente dalla nazionalità o dalla cultura, e negli ultimi due anni abbiamo seguito molti più italiani che stranieri. Naturalmente, chi viene da noi e chiede aiuto passa attraverso un lavoro di discernimento: accoglienza, ascolto, valutazione del singolo caso.
Quindi avete dei parametri per decidere chi aiutare o no? La nostra opera è su tutto il territorio della Diocesi di Macerata, che comprende 13 Comuni (tra cui Tolentino, Recanati, Porto Recanati). Abbiamo degli operatori preposti nelle varie zone che fanno dei veri e propri colloqui. E successivamente, raccogliamo i dati che sul database di Caritas Nazionale, in modo da evitare i furbetti.
Ricevete molte richieste al giorno? Sì, perché le situazioni sono varie e sempre più in aumento. In via Silone poi gestiamo un “emporio della solidarietà” dove i bisognosi possono accedere, sempre previa valutazione, e prendere senza pagare quello che loro serve tramite tessera a punti. Si tratta di un sistema di monitoraggio su base nazionale.
Quante persone state seguendo in questo momento? A Macerata parliamo di 60-70 famiglie, ma il numero varia in continuazione. Nel primo lockdown ne abbiamo seguite quasi 100, a Porto Recanati 400 persone in più, e cosi in tutta la diocesi.
Che tipo di sostegno economico ricevete? I fondi che utilizziamo sono quelli versati dagli italiani per l’8x1000, oltre ad eventuali offerte dirette.
Lo Stato vi aiuta? Prima che lo Stato avesse assegnato ai Comuni somme per affrontare l'inizio della pandemia lo scorso anno, Caritas Italiana ci ha accreditato una prima somma di 10.000 € per venire incontro alle necessità delle famiglie o dei ragazzi che erano in Dad donando anche smartphone.
Avete anche altri progetti? Sì, di sostegno anche economico e inserimento nel lavoro. C’è il progetto “Policoro” per sensibilizzare giovani lavoratori e studenti, e creare relazioni con diverse associazioni. Inoltre, recentemente abbiamo accolto anche due famiglie afghane fuggite dalla guerra in corso: sono arrivate da noi con nient’altro che i loro vestiti addosso. I nostri sono tutti progetti a termine, a seconda delle emergenze.
Nell’ultimo anno quante famiglie italiane avete accolto, e nel periodo natalizio che situazione riscontrate? Le famiglie italiane sono la maggioranza. Se oggi ad esempio abbiamo 80 famiglie, almeno 50 sono italiane.
Tutte cadute in miseria a causa del Covid? Non solo: purtroppo sono situazioni drammatiche, di forte disagio. Pochi giorni fa ci sono state persone rimaste al freddo e senza posto dove dormire: in questo senso, stiamo valutando di aprire sul territorio diocesano delle case canoniche in disuso. Alcuni non riescono nemmeno a pagare l’affitto.
La Regione Marche vi aiuta? Ha i suoi canali, passando magari per i comuni della provincia. Ma di base i nostri sono fondi che arrivano dalla Chiesa, donati dagli italiani.
Negli ultimi anni, che idea si è fatto del tasso di povertà? Dirigo questa struttura da 4 anni ormai, e il tasso è cresciuto molto. Chi è povero è sempre più povero, e chi prima stava un po’ bene comincia ad avere serie difficoltà.
Ha un appello che vorrebbe rivolgere per queste festività? Molti si vergognano a venire da noi: le persone anche nella povertà hanno una grande dignità. Di conseguenza io chiederei a chi legge, di segnalarci tutte le situazioni di difficoltà in modo da poter rinnovare sempre il nostro impegno.
Tenta furto in una casa terremotata: denunciato un uomo. Nell’ambito dei servizi per la prevenzione dei reati contro il patrimonio, con particolare riguardo a possibili episodi di sciacallaggio sulle case danneggiate dal sisma del 2016, i militari della Stazione Carabinieri di Tolentino sono intervenuti ieri mattina in centro storico, ove, pochi istanti prima un uomo, approfittando del fatto che una casa fosse disabitata a causa dei danni subiti a seguito del terremoto, ha infranto una finestra e ha tentato di entrare all’interno. Sorpreso dalla proprietaria dell'immobile che era passata a controllare la posta, il ladro ha desistito e si è dato successivamente alla fuga per le vie limitrofe.
La preziosa collaborazione della cittadinanza, a supporto dell’attività dei carabinieri, ha fornito subito i suoi risultati; la tempestività delle ricerche poste in essere dai militari con la descrizione fornita, hanno infatti consentito di rintracciare l’uomo a poca distanza. Il giovane straniero, che abita in un comune limitrofo, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.
Un progetto di educazione all’ascolto attraverso l’animazione teatrale, in una speciale versione natalizia. È l’iniziativa di Compagnia della Rancia, che, con Rancia Verdeblu, ha portato il teatro direttamente nelle scuole primarie di Tolentino con Murel Sente tutto, nell’attesa di poter riaccogliere presto al Teatro Vaccaj i piccoli spettatori anche in orario scolastico.
Il progetto, partito lo scorso 7 dicembre – e che si concluderà il 23 dicembre - ha coinvolto 400 bambini della scuola dell’infanzia e primaria dei due istituti scolastici di Tolentino (Istituto Don Bosco e Lucatelli), per tenere sempre accesa l’attenzione sulla funzione educativa dell’esperienza teatrale, anche grazie all’accoglienza delle due dirigenti e delle insegnanti sempre aperte alle proposte formative di Rancia VerdeBlu.
Chi è Murel? Murel è un folletto del Teatro che proviene da quell’antico mondo popolare pervaso di essere misteriosi: solo chi crede nelle favole lo può scoprire … perché Murel ama moltissimo ascoltare le fiabe e potrebbe comparire dove c’è qualcuno che le racconta! Per questo motivo, all’interno dei plessi coinvolti, è stato ricreato un “posticino” davvero speciale dedicato ai bambini, perché possano scoprire il piacere di ascoltare chi legge per loro - in modo coinvolgente attraverso la tecnica della lettura espressiva, dei pupazzi di animazione e del Kamishibai - storie, fiabe, favole e racconti, con una sorpresa finale: è proprio Murel a regalare a ogni bambino una pallina di Natale unica, da appendere all’albero!
Per questa occasione sono state scelte favole dal tema natalizio come "Gli omini misteriosi" dei fratelli Grimm, "La vecchina del presepe" di G. Rodari, "Lo schiaccianoci" da Tchaikovsky e "Il Natale di Mastro Belloni" di H. B. Kemoun Il progetto, ideato e coordinato da Ada Borgiani, ha visto la partecipazione di Alessia Ancillai, Chiara Menichelli, Federica Noè e Stefan Tronelli.