L’agroalimentare e Unicam: una collaborazione sempre più strategica. A sottolinearlo è stato il magnifico rettore dell’università di Camerino, Flavio Corradini, nel corso di un incontro organizzato dal Rotary di Tolentino, presieduto da Roberto Ballini, docente dell’università camerte.È stato un momento di confronto per conoscere le peculiarità che caratterizzano il territorio maceratese, nello specifico la filiera dell’agroalimentare e per apprezzare le vie collaborative istituzionali e didattiche con il coinvolgimento di esperti. Flavio Corradini ha intrattenuto i rotariani illustrando il contributo che l’Università offre alle aziende dell’agroalimentare del territorio. Attraverso gli spin-off, l’Università ha studiato etichette per prodotti e per far rimanere la pasta croccante, effettuato analisi ad un tipo di lenticchie per definire la loro carta d’identità essendo il prodotto uno dei più contraffatti al mondo, lavorato sul riuso dei residui dovuti dalla produzione del liquore Varnelli così da poter essere riutilizzati per farne creme senza chimica sintetica. Il magnifico Rettore al termine del suo intervento ha ringraziato il Rotary per aver recentemente sostenuto l’acquisto di attrezzature e materiali per due laboratori in Camerun dove lavorano diversi giovani farmacisti del luogo che si sono laureati a Camerino. Nel Camerun i farmacisti sono pochi e così i neolaureati rappresentano la speranza e la sicurezza.
Stavo seguendo le ultime vicende relative alle polemiche sui parcheggi nel Comune di Tolentino e associavo questa situazione alla vecchia, ma famosa canzone dei Pooh “Uomini soli”.Vedo infatti molta solitudine e molta malinconia negli occhi degli amministratori comunali. Ben celata, si intende, a volte perfino brillantemente dissimulata. Ma in cuor loro, essi si sentono soli ed intimamente sconfitti. Rassegnati a dover mettere le mani in tasca ai cittadini, attraverso una detestabilissima tassa sul parcheggio, fanno affiorare ovunque tutto il loro nervosismo. Sanno perfettamente di aver torto, che la ragione alberga altrove, ma devono andare avanti lo stesso. Devono vincere quest’ultima battaglia sapendo di perdere definitivamente la guerra. Misteri profondi dell’animo umano ai quali mi inchino con deferente e silenzioso rispetto. Non mi taccio invece sui comportamenti di quattro esponenti di primissimo piano della maggioranza comunale. Il primo tra questi è il sindaco Pezzanesi.Dopo aver subito, solo due giorni prima, una manifestazione di piazza con più di cinquecento persone, Pezzanesi – fresco come una rosa di maggio – si è recato ad un raduno elettorale a San Severino per sostenere un candidato sindaco locale. Qui il Nostro ha raccontato tra lo sguardo incredulo dei presenti come i contestatori contrari alla di lui politica fossero per lo più suoi atavici nemici ideologici, quindi stranieri, infine aderenti ai centri sociali, e perfino qualche foreign fighters simpatizzante dell’ISIS. L’idea che vi fosse qualcuno che non voleva pagare una odiosa tassa sul parcheggio non l’ha neppure sfiorato. Per dire di che pasta è fatto l’uomo.A seguire va registrata la posizione dell’assessora al Bilancio Luconi, a dimostrazione che la maggioranza è composta non solo da uomini, ma anche da donne sole. In una nota diffusa alla stampa la giovane titolare del portafoglio della città ci spiega, assieme a concetti elementari e fanciulleschi che manco la Vispa Teresa, come la politica generi mostri. Sì, proprio essa politica tout court e non la lotta politica o la battaglia politica. Il buon Goya, attraverso un famoso disegno tentò di affermare che fosse il sonno della ragione a generare mostri. La Luconi osa di più e alza l’asticella. Mi piego deferente davanti a tanta faccia tosta e invito tutti a genuflettersi al suo cospetto. Ci vuole davvero grande coraggio ad affermare nero su bianco un concetto del genere. Soprattutto se un uomo come Paolo VI, solo un paio di decenni fa definì la politica come la “più alta forma di carità”.Ma andiamo avanti e dopo la giunta passiamo ai consiglieri comunali. Il consigliere del Gruppo Misto, ex Forza Italia, Antonio Trombetta, ha pensato bene di vergare un comunicato stampa così da diffondere all’urbe e all’orbe il suo acutissimo pensiero. Ma prima bisogna spiegare bene l’antefatto. In un gruppo tematico di un famoso social network, contrario ai parcheggi a pagamento, viene rilanciato un post in cui lo stesso Trombetta afferma il seguente concetto: “è bello vedere delle zecche rosse nullafacenti farti lo screening su quello che scrivi…” La definizione tutt’altro che sportiva di zecche rosse ha fatto infuriare i più e dalla pagina del social network ne è scaturito un profluvio di polemiche. Chi si aspettava da Trombetta parole di scuse o contrizione è rimasto deluso perché egli se l’è presa non già con sé stesso, ma con chi furtivamente estrapola le sue pagine personali sui social e le utilizzano a loro piacimento (sic!). Il Trombetta, secondo lui medesimo, avrebbe tutto il diritto di apostrofare gli altri come zecche rosse, ma guai se gli altri dovessero andare a sbirciare sul suo profilo facebook. Mi auguro almeno che qualcuno gli faccia uno 'spiegone' di come funzionino le impostazioni di privacy nei social network, così da evitargli per una prossima volta un’altra figuraccia. Sul merito del suo pensiero (si fa per dire…) non nutro speranza alcuna e evito di perderci tempo.Chiude infine la giostra il capogruppo della Lega Nord Giuseppe Cicconi il quale ha ritenuto di vitale importanza far sapere a tutta la cittadinanza di “aver fatto un commento contro le zecche rosse, persone cioè in grado di insultare a basta senza confrontarsi civilmente”. Peggio di questa c’è solo la seguente barzelletta: "non sono io ad essere razzista, sono loro che sono negri”. Ecco, diciamo che Cicconi l’ha ampiamente superata.Con queste quattro punte di lancia di cui ho appena riferito le recentissime gesta, l’amministrazione comunale di Tolentino si accinge ad approvare un piano parcheggi lacrime e sangue dalla durata di almeno un quarto di secolo. Poi, verosimilmente, sui cinque anni dell’amministrazione Pezzanesi calerà la tela. Lenta. Implacabile. Inesorabile. Se li prendi singolarmente tutti sanno che andrà a finire così. Se invece li affronti in gruppo, il gruppo si trasforma in una muta pronta ad aggredire e sbranare l’estraneo o chi dal branco prende le distanze. Le vicende accadute a Mauro Sclavi ne sono la dimostrazione lampante. Questa maggioranza che si è fatta muta da caccia, è in realtà composta da uomini e donne sole. Loro malgrado…
Da Silvia Luconi, assessore al Bilancio del Comune di Tolentino, riceviamoLeggo con assoluta serenità il comunicato del Comitato contro il piano parcheggi che chiede, le mie dimissioni, oltre a quelle dei Consiglieri Trombetta e Cicconi e dell'Assessore Leonori. Ci tengo a dire che io rispondo per me stessa e per le mie dichiarazioni: mi si contesta di aver trattato i cittadini come "mostri mediatici". No, è inesatto! Io ho solo difeso un Consigliere Comunale di maggioranza (Henry Gullini) che ha argomentato il suo voto positivo al piano parcheggi, spiegando quali benefici porterebbe alla città. Nel condividerlo, ho detto che la politica è strana perché "crea mostri"; la politica infatti è il luogo per eccellenza dove "bivaccano" le ripicche. La politica è il luogo per eccellenza dove si cercano le vendette. Io non ho parlato di tutti i cittadini, ma mi sono rivolta a persone specifiche (non ho scritto nomi e cognomi per pudore, ma ci si sono riconosciuti quasi tutti quelli che pensavo e si contano sulle dita di una mano): infatti ho parlato di quello deluso perché da Pezzanesi si aspettava chissà cosa, ho parlato dell'oppositore a prescindere, ho parlato dell'oppositore di partito, anche dell'oppositore con cognizione di causa (di certo c'è ed è legittimo che ci sia) e poi ho parlato di chi, per un minimo di visibilità, si fa eleggere paladino della cittadinanza.È chiaro che la politica crea mostri tanto a destra, quanto a sinistra. La vanità e il desiderio di apparire sono sempre più forti rispetto ai fatti e alla concretezza e questo purtroppo è un male comune. Fino a quando non riusciremo a capire che si deve amministrare una città non per mestiere o per i 312,00 euro mensili, ma perché si ha a cuore la cosa pubblica e si vuole tentare di portare un po' di valore aggiunto, con umiltà e in punta di piedi, con la voglia di imparare da chi ha qualche anno di esperienza in più e con la volontà di restare al proprio posto, senza improvvisare repentine scalate.Da ultimo, ma non per importanza, ritengo di non aver offeso la totalità dei cittadini; in ogni caso: “excusatio non petita, accusatio manifesta”.
In questi ultimi giorni si sono verificati diversi atti vandalici nella zona sottostante il Ponte del Diavolo che hanno aggravato la situazione esistente.Infatti alcuni ignoti hanno imbrattato con diverse scritte le mura della ex centrale del ponte, lo storico edificio che proprio in questi ultime mesi è stato interessato da un completo quanto complesso intervento di restauro.Purtroppo l’atto vandalico vanifica tutti i lavori di sistemazione dello stabile che è stato deturpato da inutili quanto sciocchi graffiti, fatti con una bomboletta spray di vernice.In pratica tutti gli edifici e anche le campate dello storico ponte, sono stati riempiti da scritte ed in particolare occorre nuovamente intervenire sui muri perimetrali della ex centrale, spendendo nuovi soldi pubblici. Inoltre è stato anche divelto e buttato nel fiume un palo dell’illuminazione pubblica.Gravi danni, quindi, fatti a spese di tutta la collettività, che potevano tranquillamente essere evitati.Il fatto è stato denunciato e la Polizia locale sta monitorando le registrazioni delle telecamere per risalire ai colpevoli.Intanto l’Ufficio Tecnico comunale si è già attivato per risistemare l’intera area e per cancellare le scritte. Il problema è che i mattoni che compongono le mura sono molto vecchi e quindi, con molta probabilità, bisognerà intervenire con molta attenzione, utilizzando specifiche tecniche per effettuare una scarnitura della superficie dei mattoni per risistemare totalmente le pareti, comprese le stuccature e quindi si andrà a spendere una cifra considerevole, certamente evitabile se si usasse di più l’intelligenza e si rispettasse di più il patrimonio pubblico.In fondo per comunicare “Se stare con te è stato un errore… voglio sbagliare per sempre!” potrebbe bastare anche un semplice sms… e poi c’è anche whatsapp…
Nei giorni scorsi la Futura Tolentino si è laureata Campione Under 12 femminile della Provincia di Macerata.Il campionato ha visto al via ben 48 formazioni della provincia e si è concluso domenica pomeriggio con la finale a Camerino dove hanno guadagnato il titolo Sara Falconi, Sofia Sagripanti e Sofia Zenobi, guidate dall'allenatrice Francesca Cortignani.Bravissime le ragazze, che iniziano la loro avventura nella pallavolo (per ora solo 3 contro 3) con un risultato di grande soddisfazione per quello che hanno fatto durante questo e gli anni scorsi.
Tutto pronto per la XXI edizione della Rievocazione storica della Battaglia di Tolentino, combattuta nel maggio del 1815 dalle truppe franco-napoletane del principe Gioacchino Murat e dall’esercito austriaco comandato dal Barone Federico Bianchi. Le iniziative organizzate dall’Associazione Tolentino815 con il patrocinio del Comune di Tolentino, dopo il grande successo dello scorso anno e dopo le importanti celebrazioni del Bicentenario, si terranno nel centro Città di Tolentino, sabato 14 maggio. Infatti, dal pomeriggio all’alba... Tolentino rivivrà in tutto il suo splendore il periodo della Battaglia di Tolentino.La magia dell'Ottocento aleggerà in tutta la città grazie ai menù d'epoca proposti dalle attività trasformate in osterie, dai commercianti con le loro vetrine a tema e dalle musiche e balli che ci accompagneranno per tutta la notte. Le vie del centro saranno animate da viandanti, soldati, osti, giocatori del bracciale, popolani, cartomanti, caricaturisti, vignettisti e cavalleggeri creando così angoli curiosi di vita popolana. Sarà allestito dal Gruppo storico 2° Cavalleggeri un bivacco con tende e simulazioni di vita da campo. Il Gruppo Estense di Modena con le loro musiche ed i loro balli si esibiranno nelle piazze del centro coinvolgendo cittadini e visitatori. L'Ente Disfida del Bracciale di Treia sfilerà con figuranti e giocatori. In Piazza Mauruzi dimostrazione del gioco con la partecipazione degli spettatori.Questo il programma dell’evento:In Piazza della Libertà mostra fotografica della XX Rievocazione storica della Battaglia di Tolentino a cura di Diaframmazero. L’esposizione resterà aperta fino al 15 maggio, orari: feriali 18.30- 20.00, sabato 10.00-24.00, domenica 10.00-12.30/17.00-20.00Sabato 14 maggio, alle ore 10.00, alla Sala Mari di Palazzo Sangallo conferenza su : “Il decennio francese (1805-1815) in Italia ovvero le radici del Risorgimento italiano”. Interverrà Sergio D’Errico Presidente dell’AMI di Rimini.Alle ore 11.30 alla Sala Mari di Palazzo Sangallo, proiezione del film “Come mirano giusto costoro”, regia F. De Laurentis del Teatro Polivalente di Occhiobello.Dalle ore 18.00 in Centrocittà e... non solo, “Notte ‘815” dal tramonto all’alba la città si rianima vivendo il periodo ottocentesco con osterie, balli e bivacco storico.Domenica 15 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, ritrovo al Torrione San Catervo, Visita guidata ai luoghi della battaglia. (prenotazioni 329.8071457/340.8502552).Alle ore 11.30 in Piazza della Libertà Sfilata e esibizione di Balli ottocenteschi del Gruppo Estense di Modena.Queste le Osterie e Taverne:Taverna der Diavulu, Braciere del Diavolo e Matteo’s Cafè; Osteria de lu Fonnacciu Alimentari Fioretti; Osteria della Milizia Osteria D’Este; La Crescia de li Vergari Pizzeria Fantasy; Sosta del Pellegrino Pizzeria la Piazzetta; Locanda de lu Casarì La Locanda; Osteria della Corona La Genovese; La Taverna de lu Spaurì Pizzeria La Capricciosa; Antica Osteria della Posta Pizzeria Piccolo Mondo; La Gattabuia Ristorante La Gattabuia; Ritrovo dei Fanti Ciccia e Capricci; Taverna del Mugnaio Pizzeria Doppiozero; Locanda del Barone Ristorante rosticceria Gran Gourmet; Bettola del Luppolo Pizzeria La Pizzaiola; Osteria del Principe Ristorante Casa Mia; Cantina delle Vivandiere Enoteca Altrochebacco; Osteria dei Cavalleggeri Punto a capo; Locanda de li Miti Bar Mithos; Taverna da Nenè Pizzeria Zi Nenè.Abbeveraggi Stuzzichi e Cicchetti: Bar Bora, Bar pasticceria La Dolce Via, Bar pasticceria Pistacchi, Bar Sangallo, Bar pasticceria Zazzaretta, Plaza Cafè, Bar gelateria Marsili.Il programma di Notte815 è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dall’Assessore al Turismo Orietta Leonori, e dalla Presidente dell’Associazione Tolentino815 Patrizia Francioni Scisciani.
Dal Comitato per il NO al Nuovo Piano Parcheggi di Tolentino riceviamoSono passati 5 giorni dal sit-in in Piazza della Libertà del gruppo di liberi cittadini “No al Nuovo Piano Parcheggi”, in cui 500 persone hanno manifestato pacificamente il loro dissenso di fronte al bando indetto dall’Amministrazione comunale, raccogliendo oltre 200 nuove firme, oltre alle centinaia già raccolte nei giorni precedenti dai commercianti.Di fronte alla legittima richiesta di fare un passo indietro, stracciando un atto di indirizzo pieno di irregolarità, la risposta è stata a dir poco sconcertante: il Sindaco si è pronunciato, in un’occasione non consona, definendo i cittadini tolentinati scesi in piazza: “gente di fuori”, “di centri sociali”, “non residenti”.Ancor peggio alcuni assessori e consiglieri, che già avevano espresso pregiudizi prima ancora dello svolgersi del sit-it (“fanno solo pena”, “strumentalizzano i bambini”), i quali sono arrivati al punto di additare i manifestanti come “mostri mediatici”, “zecche rosse”, “comunisti nullafacenti” e di invitarli molto educatamente ad “andare a cagare”.A questo punto, oltre alla richiesta di annullare il contestato progetto, chiediamo le dimissioni degli assessori Leonori e Luconi, e dei consiglieri Trombetta e Cicconi che si sono resi protagonisti di uscite infelici e palesemente offensive nei confronti di quegli stessi cittadini che loro stessi dovrebbero rappresentare e che contribuiscono al pagamento degli emolumenti mensili ad alcuni di loro. Oltretutto, queste esternazioni non fanno altro che esacerbare gli animi e alimentare un clima di scontro con cittadini che hanno semplicemente chiesto di rivedere un atto che ritengono sbagliato.Con rammarico poi abbiamo appreso che non si è voluto procedere alla convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, con la motivazione – secondo noi superflua – di voler risparmiare sulle spese necessarie, e l’inserimento all’ultimo punto (8°) dell’ordine del giorno del Consiglio ordinario, focalizzato sul Bilancio, che si svolgerà lunedì 16 maggio a partire dalle 16.30.Un appello quindi alla cittadinanza tutta, affinché partecipi al prossimo Consiglio Comunale: vi faremo sapere in tempo reale, tramite i social media o altro mezzo (contattateci anche alla mail nopianoparcheggi@gmail.com), l’orario in cui sarà opportuno trovarsi in Comune. Facciamo vedere che nonostante tutto non siamo disposti a cedere!Grazie a tutti per il sostegno.
Dopo il successo delle scorse edizioni Sabato 14 Maggio alle ore 16.00 Tombolini presenterà presso Area.T di Tolentino, la 6a Edizione di un Evento esclusivo, "Il Gentleman, l'eleganza Maschile" L'azienda Marchigiana, di Urbisaglia, dal 1964 sempre protagonista nel campo dell’abbigliamento formale uomo, racconta con i suoi capi su misura la grande qualità del fatto in Italia, unita all'innovazione ed alla ricerca costante, partendo sempre dai valori della tradizione e rispettando la propria filosofia, racchiusa nella frase del fondatore Eugenio Tombolini: “Il futuro ha radici antiche”.La giornata di Sabato 14 maggio alle ore 17:00 sarà inaugurata da un esclusivo raduno di porsche, Ferrari e moto d'epoca, con vetture di eccezionale valore storico.Alle ore 17:30 Gli “Angoli dell’Eleganza Maschile” e gli “Angoli della Tradizione”, spazi dedicati alle passioni di un Vero Gentleman, in collaborazione con aziende eccellenti del territorio Marchigiano. La cura della scarpa artigianale fatta a mano, oggetti unici come l’orologio e la bicicletta “su misura” , le nuove tecnologie del Gentleman moderno, arrivando al profumo, fino alla cura estetica del corpo.Alle ore 18:00 “Illustrazione e degustazione” di prodotti a base di canapa a cura dello chef Marco Cartechini. A seguire “Sapori delle Marche”, degustazioni di prodotti tipici dell’entroterra maceratese per riscoprire sapori antichi ed unici, tutto ciò grazie alla partecipazione di importanti Aziende della nostra Splendida Regione. Dalle ore 19 l'evento sarà allietato dalla musica di Riccardo Foresi and That's more Swing orchestra e sulle note della musica Jazz degustazione di Whisky internazionali e sigari dal mondo.Si ringrazia per la partecipazione: Cicli Noè, Club Passione Porsche Marche, Ferrari Club Scuderia Marche, Spinarelli Giuseppe Auto e Moto d'Epoca, Faustini Pelletteria, Fausto Ripani, Marilungo Calzaturificio, Ottica Pietroni, Silvi Gioielli, Casa Oggi, MM Strumenti Musicali, Danhera Italy arredamento olfattivo, Giovenali, Palmieri Vicolo Ferrari, Acconciatore studio moda Alberto, Borgo lanciano, Civithabana Cigar Club, Clementi profumeria, Cartechini Food Brothers con lo Chef MR Canapa, Enjoy Gelateria, Il forno di Matteo, La pasta di Aldo, Marangoni cioccolato, Norcineria Rapari, Renzetti Aperitivo & Bar, Tenute Mutola, Varnelli.
A seguito di sopralluoghi dei tecnici dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino è stata accertata la necessità di abbattimento urgente dei seguenti alberi siti su aree di proprietà comunale:un pino d'aleppo sito all'interno del Parco Isola d'Istria, in un'area adiacente all'area giochi per bambini e comunque intensamente frequentate dalla cittadinanza, in quanto, vista l'eccessiva inclinazione, minaccia di rovinare sul giardino stesso creando un immediato pericolo per la pubblica incolumità, e un tiglio sito all'interno delle aiuole di Piazza Cavour, in quanto irrimediabilmente danneggiato con il tronco cavo ed instabile, che minaccia di cadere sul giardino e sulle adiacenti vie creando un immediato pericolo per la pubblica incolumità.Sono state vagliate anche soluzioni alternative all’abbattimento ma purtroppo per rimuovere le situazioni di pericolo e vista l’urgenza si è optato per il taglio dei due alberi.Inoltre proprio in queste ore, sempre a seguito dei lavori di sistemazione delle aiuole di Piazza Cavour e delle operazioni di abbattimento dell'albero di tiglio, i tecnici comunali hanno accertato anche la necessità di abbattimento urgente di un ulteriore albero di tiglio insistente nelle aiuole della stessa piazza, in quanto anche esso irrimediabilmente danneggiato con il tronco cavo ed instabile, che minaccia di cadere, creando, anche in questo caso, un immediato pericolo per la pubblica incolumità. (Comunicato stampa del Comune di Tolentino)
Paolo Paciaroni è uno chef di successo originario di Tolentino e grazie alle sue straordinarie abilità culinarie recentemente è stato selezionato per il concorso culinario nazionale per Sous Chef "Saranno Famosi 2016" .Dopo il diploma all’istituto alberghiero, Paciaroni si è specializzato alla Boscolo Etoile Academy di Tuscania muovendo le prime esperienze nell’ambito dell’alta ristorazione all’Electrolux Chef Academy di Pordenone e al Las Vegas Lodge, raffinato chalet quattro stelle di San Cassiano, Alta Badia.Proprietario per anni del "Paolo Restaurant" a Tolentino, lo chef ha deciso a fine dello scorso anno di lasciare il suo locale e tentare una nuova avventura. Da febbraio Paolo è sous chef (secondo cuoco ndr) al Casta Diva, un lussuoso resort a Blevio, in provincia di Como. Insieme a lui anche un altro giovane chef marchigiano, Massimiliano Mandozzi, l'Executive Chef del ristorante."Ogni anno vengono selezionati i 20 migliori Suos Chef d'Italia" racconta Paciaroni. "Il concorso è indetto dal portale I-food e Viaggiatori Gourmet ed ogni anno viene sponsorizzato da un'azienda partner. Quest'anno lo sponsor è l'italiana INALPI. L'azienda sceglie l'ingrediente base sul quale tutte le ricette dovranno basarsi e la INALPI ha scelto il burro, essendo loro specializzati in prodotti lattiero-caseari. Il burro è il fil rouge di tutte le ricette che verranno realizzate per il concorso". Paolo ha scelto una ricetta di pesce: un astice con melone cantalupo affumicato e mela verde accompagnato con una salsa al tartufo e babà salati al burro. "Ho scelto un piatto raffinato e con richiami alla mia terra d'origine: le mele e il tartufo provengono dal territorio di Camerino. Per il tema del piatto, ho scelto di preparare la salsa al tartufo da una base di burro e caramello, per esaltare il gusto pregiato di questo ingrediente. Inoltre il burro è presente nei piccoli babà salati che accompagnano la pietanza".Ma come funziona il concorso? Partecipano 20 squadre composte da un Sous Chef e 5 food blogger. La sfida sarà un vero e proprio torneo ad eliminazione a colpi di clic. Da lunedì 9 maggio per 4 settimane, scenderanno in campo 5 Sous Chef a settimana e le rispettive squadre di food blogger. Ogni squadra presenterà al web la ricetta del proprio Sous Chef e al termine della settimana, passerà il turno il Sous Chef la cui ricetta avrà ottenuto più condivisioni in tutta la rete. La sfida proseguirà per le 3 settimane successive, 5 chef a settimana.Al termine della quarta settimana, i 4 Sous Chef semifinalisti si sfideranno, insieme alle proprie squadre in una gara senza esclusione di colpi, perché solamente due di loro potranno accedere alla finale che si svolgerà dal vivo il 30 settembre alla Festa della Rete, a Milano, dove gli chef proporranno la loro ricetta, che verrà giudicata. Solo in quel momento verrà decretato il vincitore di Saranno Famosi 2016.Qui è possibile raggiungere la pagina del concorso.https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=WxsEFALzQg4
Riceviamo da Anna Quercetti, segretaria del Partito Democratico di Tolentino, una nota sulle esternazioni del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi in merito alla manifestazione di protesta contro il piano parcheggi che si è svolta sabato"E’ davvero sconcertante leggere il disprezzo con cui il Sindaco Pezzanesi commenta la manifestazione popolare di sabato scorso contro il suo scellerato nuovo piano parcheggi. Dice che a riempire la piazza erano per lo più persone che neanche sono di Tolentino e gruppi organizzati. Ma questo non è vero, e lui lo sa bene. Perciò perde le staffe e si lascia andare all’invettiva. Peggio di lui fa solo l’assessore Leonori che su Facebook, nonostante il ruolo istituzionale ricoperto, è scesa così in basso da definire “penosi” i cittadini manifestanti. Chi sabato scorso c’era, l’ha visto coi suoi occhi: in Piazza della Libertà sono arrivate alla spicciolata persone d’ogni tipo: giovani, anziani, studenti, commercianti, famiglie coi loro bambini.Ed in gran parte era gente priva di alcuna connotazione politica. Né il fatto che fossero anche presenti simpatizzanti o militanti di questo o quel partito (non sono di centrosinistra, si badi!) sminuisce affatto la naturalezza della manifestazione. Lungi dal voler strumentalizzare l’evento – la cui conduzione è sempre stata in mano al comitato organizzatore spontaneo – anche loro erano infatti lì a manifestare pacificamente, da cittadini, la loro contrarietà ad un progetto all’evidenza tanto dannoso per Tolentino. Il Sindaco dovrebbe mostrare un po’ più di rispetto per i suoi concittadini e per le loro idee, anche se, come in questo caso, non corrispondo proprio alle sue. Perché dopo sabato scorso la cosa è ormai chiarissima: questo piano parcheggi la Città non è disposta a subirlo e dunque vuole sia subito cancellato. E’ puramente e semplicemente una questione di buona amministrazione. Nient’altro che questo."
In questi giorni sono iniziati i lavori per il restauro della storica piazza Cavour, che saranno eseguiti dagli operai del Servizio Manutentivo del Comune.In programma la sistemazione del verde, la ristrutturazione delle panchine e la sistemazione del fondo in ghiaia con realizzazione di pavimento con autobloccanti. Inoltre verranno risistemate anche le aiuole presenti e valutata la stabilità delle piante. Tra queste è stato riscontrato un tiglio ormai completamente secco che, per motivi di incolumità pubblica, dovrà essere abbattuto perché rischia di cadere sulla via. Ovviamente la pianta sarà sostituita con una nuova specie arborea.
Una lunga chiacchierata con Francesco Alberoni, ripercorrendo a ritroso la propria esperienza imprenditoriale ma anche raccontando molto di sé e dei suoi affetti più cari, tutto testimoniato da decine di immagini a colori. Questo e tanto altro è il libro “Franco Moschini. Vita di un imprenditore del bello”, scritto a quattro mani da Francesco e Giulio Alberoni (Edizioni Leima). Dall’infanzia ai successi, dalle sfide vinte agli errori, Franco Moschini racconta la sua vita che rappresenta uno spaccato significativo della storia del nostro Paese.Marchigiano doc, appassionato di musica, amante della natura e degli animali, “amico sincero e uomo attento agli altri” - così lo definisce Luca Cordero di Montezemolo - Franco Moschini è un esempio positivo. Non solo per ciò che ha insegnato alle sue due figlie, che hanno avuto il privilegio di poter seguire le proprie attitudini e di essere cittadine del mondo; ma anche per come ha saputo gestire una delle più importanti realtà imprenditoriali del lusso, Poltrona Frau, che ha fatto risorgere fino a diventare icona di stile ed eleganza a livello internazionale. Franco Moschini ha saputo intercettare le tendenze ed essere sempre preparato al cambiamento; è stato in grado di capire la qualità delle risorse umane delle sue Marche, e di far conoscere al mondo “l’intelligenza delle mani” dei suoi “maestri tappezzieri”; ha dato nuova vita al colore facendo innamorare chiunque della sua Vanify Fair rosso passione; è stato tra i primi a capire l’importanza della comunicazione di rottura e in grande stile. Il presidente di Poltrona Frau in questo libro racconta il suo fare, quasi sottovoce perché non ama essere al centro dell’attenzione. Con garbo e classe, fa conoscere al lettore come nasce un divano, quanto sia stato commovente vestire gli Auditorium e i Musei più importanti del mondo con le proprie creazioni, senza tralasciare aneddoti divertenti ad esempio su quanto sia stato complicato gestire alcune intemperanze di grandi architetti.Un libro che consegna al lettore il racconto di una vita piena, vissuta sempre nel rispetto degli altri, e la storia di un imprenditore che ha cambiato le regole del gioco. Dopo di lui, tutti hanno solo cercato di stare al suo passo. Perché in un profondo momento di crisi, quando c’era da prendere la decisione più importante, Franco Moschini ha deciso che avrebbe puntato all’eccellenza. Scelta che rinnova ancora ogni giorno.Edizioni Leima è una casa editrice indipendente fondata a Palermo nel 2013, con il desiderio di diventare un nuovo punto di riferimento all’interno del panorama editoriale e letterario siciliano, e nazionale.
Non trova fortuna in terra umbra la Nuova Simonelli Tolentino, costretta ad alzare bandiera bianca di fronte ad un ottimo Valdiceppo, che con la vittoria, a punteggio pieno, sale in testa al girone B della fase nazionale per la promozione in Serie B. Era una gara fondamentale alla vigilia per poter riportare in parità la classifica del girone, dopo la sconfitta interna di Siena ad opera di Cagliari, ma purtroppo per Tolentino la serata di grazia dell’avversario ha permesso di poter accarezzare l’effimera speranza del colpaccio solo per un primo quarto, il primo, giocato decisamente meglio dei locali. Poi sono gli umbri a menare le danze, guidate dal folletto Burini, autore di una prova stratosferica, ben supportato dai suoi compagni Meccoli, Orlandi, Meschini e Casuscelli. Tra gli ospiti per larghi tratti immarcabile Laguzzi, finché le forze lo hanno sorretto. Tolentino inizia decisamente meglio dei padroni di casa, nonostante lo 0-7 iniziale firmato Meschini e Orlandi; infatti gli ospiti vengono fuori con le triple di Vissani, Pelliccioni ed il dominio sotto le plance di Laguzzi (7-10 e time out per coach Pierotti). Ancora il lungo argentino a spadroneggiare sotto i tabelloni e a trovare l’ottavo punto sui 14 totali di Tolentino nel primo quarto.Poi Laguzzi viene richiamato a rifiatare in panchina e Valdiceppo ne approfitta per ridurre il gap con Meschini e Burini (11-14 al 10’). L’inizio di secondo quarto permette agli ospiti di salire fino al +6 (14-20) grazie ai canestri di Pelliccioni, Vissani e ai liberi di Laguzzi e Bartoli. Ancora +5 per Tolentino al 16’, quindi coach Pierotti chiede il time out. I marchigiani ritornano in campo e si mettono a difesa a zona, ma Anastasi li punisce con due bombe consecutive, che portano avanti i suoi. Ora Valdiceppo è in crescita sia fisica, sia tecnica e costringe coach Cecchini al minuto di sospensione per frenare l’inerzia (17’). Ma il finale è tutto di marca umbra: ancora Meccoli, poi il tecnico per proteste a Vissani in panchina costa il tiro libero di Casuscelli. Nei secondi finali gli ospiti aumentano il ritmo e, con due giocate monstre di Burini, chiudono sul massimo vantaggio (34-27 al 20’). Al rientro in campo dopo l’intervallo i padroni di casa crescono ulteriormente, allungando paurosamente con Meccoli, Burini e Orlandi, grazie a ritmi ed intensità superiori ai marchigiani (45-31 al 24’). Coach Cecchini deve spendere il time out per frenare l’irruenza locale, ma non basta perché Meccoli e Burini sono immarcabili (50-35).Ci prova Bartoli a prendere per mano i suoi, poi Temperini da 8 metri trova il -12 a 100’’ dal termine del terzo quarto. Ancora una tripla di Burini fissa il 55-42 al 30’. Si decide tutto nell’ultimo periodo, che Tolentino comincia con un altro piglio. Vissani in fade away, due liberi di Pelliccioni e tre di Rossi portano al 59-49 a 7’59’’ dal termine. Laguzzi in contropiede riporta lo svantaggio sotto i 10 punti (59-51). Orlandi spinge avanti i suoi, poi Meccoli firma il +12 (65-53). Dopo il time out ospite, Laguzzi e Temperini dalla lunetta e Bartoli in coast-to-coast provano l’ultimo disperato assalto (67-58 a -2’15’’), ma poi il tecnico a Temperini e soprattutto la tripla di capitan Casuscelli nell’ultimo minuto segnano la definitiva resa degli ospiti (70-58). Ora Tolentino è atteso dalla impegnativa trasferta a Cagliari di domenica 15 maggio, ultima chance per non spegnere anticipatamente tutte le speranze di poter raggiungere almeno il secondo posto finale, valido per lo spareggio con la seconda del girone A.VALDICEPPO BASKET - BASKET TOLENTINO 70-58VALDICEPPO: Meschini 7, Orlandi 17, Burini F. 19, Matejka Meccoli 13, Urbini 2, Anastasi 6, Casuscelli 6, Gionangeli, Rombi, Mariucci, Burini R. ne. All. PierottiTOLENTINO: Vissani 12, Laguzzi 20, Rossi 3, Bartoli 9,Temperini 7, Samardzic, Pelliccioni 7, Prati, Ciampaglia, Giuliani ne, De Marco ne, Cimini ne. All. CecchiniParziali: 11-14, 23-13, 21-15, 15-16 Arbitri: Chiarugi, Fabiani.
Il comitato "No al piano parcheggi" di Tolentino, dopo la manifestazione in piazza della Libertà di sabato scorso, ha voluto ringraziare le persone che hanno partecipato con una nota diffusa alla stampa."Lo scorso sabato pomeriggio, in piazza della Libertà, si è svolta la manifestazione dei cittadini contro il nuovo piano parcheggi. In tanti hanno voluto esserci, per testimoniare la loro contrarietà al progetto e per chiedere all'Amministrazione un concreto passo indietro.Vogliamo ringraziare tutti per la partecipazione, intensa e pacifica; vedere così tanta gente in piazza è segno di un grande amore per la città e ripaga degli sforzi compiuti per organizzare tutto in così poco tempo. Con l'occasione, vogliamo stigmatizzare il comportamento di alcuni Assessori e Consiglieri, che nei social network si sono lasciati andare a commenti che poco si addicono ai ruoli istituzionali che essi rivestono. Ora, i cittadini attendono il ritiro della delibera, come atto concreto da cui ripartire con una discussione il più possibile condivisa e trasparente. "Ammettere l'errore è lodevole, non riprovevole", come è stato detto dai cittadini in piazza".(Foto Andrea Migliorelli)
Profondo cordoglio a Tolentino per la scomparsa di Pacifico Gobbi, deceduto all'età di 84 anni.Molto conosciuto in città, Pacifico lascia la moglie Rita e quattro figli, Stefano, Presidente della ASSM, Fabiano, Presidente del Circolo Don Luigi Sturzo, Roberto e Cesarino.I funerali si svolgeranno domani, martedì 10 maggio alle 14.45 muovendo dalla Sala del Commiato "Terracoeli" per la Basilica di San Nicola.Il Sindaco e l'Amministrazione comumale di Tolentino hanno inviato un messaggio di cordoglio al Presidente di Assm Stefano Gobbi per la scomparsa del padre. Tutti esprimono la loro vicinanza a Gobbi e alla sua famiglia in un momento cosi doloroso.
Se il comitato del "No al piano parcheggi" si aspettava una risposta dalla città, sicuramente l'ha avuta. Positiva. Anzi, molto positiva.Sono stati oltre 500 i tolentinati, fra cui molti giovani, che questo pomeriggio hanno preso parte al sit in di protesta in piazza della Libertà per chiedere all'amministrazione comunale di ritirare subito il bando che prevede di triplicare i parcheggi a pagamento e di affidarli a una ditta esterna per un periodo di venticinque anni. E fra i 500 c'era anche il presidente del consiglio Mauro Sclavi: una presenza pesante che non è certo passata inosservata.Nessun altro componente della maggioranza si è fatto vedere in piazza.La manifestazione è stata estremamente composta, colorata da striscioni ironici, ricca di tanti interventi da parte di cittadini comuni, visto che il comitato aveva deciso di evitare che prendessero la parola esponenti politici anche per le accuse di strumentalizzazione che erano arrivate da parte della maggioranza. Fra il pubblico, però, si è notata la presenza dei consiglieri comunali di opposizione del Pd e del Movimento Cinque Stelle.L'intervento più applaudito e forse più incisivo è stato però quello di un ragazzo di appena 17 anni, Riccardo Canaletti, la cui lettera in merito alla questione parcheggi scritta nei giorni scorsi era già stata molto apprezzata. E anche oggi Riccardo ha stupito i presenti, strappando applausi a scena aperta. Il suo discorso è partito ricordando l'articolo 21 della Costituzione: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Se non vi siete accorti questa piazza si chiama piazza della Libertà. Io non sono un politico, sono uno studente e queste mie parole sono parole di ragazzi e di studenti senza retorica nè demagogia. E parto con ciò che studio a scuola. Dignità è una parola che deriva dal latino "dignitas" e ha come prima traduzione 'meritevole' e per noi non c'è merito in questo piano dei parcheggi. Non parliamo della dignità innata, quella che abbiamo perchè esistiamo. In giurisprudenza esiste una teoria chiamata 'teoria della prestazione', secondo la quale la dignità si ricollega piuttosto alla propria capacità di autonomia e autodeterminazione, configurandosi come risultato dell'agire umano. Per noi, il sì a questo progetto e quindi la decisione dell'amministrazione sono cose poco dignitose per i suddetti motivi. Per noi la dignità è strettamente legata alla democrazia e significa poter scegliere per noi stessi e non abbiamo avuto la possibilità di farlo. Si parla di una decisione che durerà ben oltre il mandato di questa amministrazione e quindi spetta solamente a noi decidere. E siamo in questa piazza oggi perchè, nonostante tutto, abbiamo scelto e abbiamo scelto di dire no. Dire no a un inutile piano che andrà a gravare ulteriormente sui cittadini. No alla retorica di queste ultime settimane che vuole dipingere questo progetto come qualcosa di necessario. Nell'articolo 21 dello Statuto Comunale, capo terzo, si legge che il Sindaco giura di agire per il bene di tutti i cittadini. Noi giovani vogliamo poter scegliere e invece ci dovremmo trovare a vivere per 25 anni qualcosa che non abbiamo deciso. Signori amministratori, se sono nella piazza, siate impavidi. Abbiate il coraggio di fermarvi e ripensare insieme a noi il futuro. Ripensarci e ammettere l'errore è lodevole, non riprovevole. Queste manifestazioni devono essere ascoltate, non marginalizzate o represse. Noi abbiamo il diritto di dire no stavolta e di scegliere per noi, per Tolentino e per il nostro futuro".Per i commercianti ha preso la parola Domenico Sileoni dell'Osteria San Nicola: "Non viviamo in un paese dove c'è l'esigenza di tutti questi posti auto. Perchè la gente per andare in centro deve pagare una ulteriore tassa? Per quale motivo? Noi vorremmo che questo piano venisse ritirato, rimesso in discussione con tutti i cittadini e non solo una parte. Bisogna capire le esigenze dei cittadini e non calare qualcosa dall'alto senza alcun senso".Marina Benadduci ha sottolineato le analogie fra quanto sta accadendo con il piano parcheggi e quanto successe a proposito dell'asilo Green. "Di fronte al progetto di svendere un asilo a norma per costruire un piccolo centro commerciale, rifare un asilo nuovo, in una operazione dove il Comune non guadagna nulla sono state raccolte 4000 firme. Si è costituito un comitato che ancora sta portando avanti la battaglia perchè quel progetto è ancora vivo e l'amministrazione vuole portarlo avanti. L'argomento cambia, ma la metodologia è la stessa: i cittadini non contano. E se si organizzano e trovano un obiettivo comune al di là dei partiti politici, allora sono manovrati. Mi sento veramente offesa perchè con questi atteggiamenti si offende la nostra intelligenza. Vogliamo partecipare, è possibile?".Il comitato, tramite le parole di Daniele Crudeli, Stefano Valota e Alessandro Saracchini ha ribadito che l'unica strada percorribile in questo momento è l'immediato ritiro del bando e la ridefinizione dell'intero progetto per la gestione dei parcheggi. Alla fine i commercianti presenti hanno intonato un motivetto dal testo ben chiaro "strappa il bando! strappa il bando!", fra gli applausi dei presenti.E quella di questo pomeriggio sembra essere una manifestazione destinata a lasciare un segno, anche perchè si è aperto un ulteriore strascico polemico. Il capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico, Bruno Prugni, infatti, ha dichiarato che "chi offende cittadini che dissentono civilmente, non è compatibile con un ruolo amministrativo e dovrebbe essere cacciato. Oppure, molto più dignitosamente, dovrebbe dare le dimissioni", con riferimento a delle affermazioni che un paio di amministratori avrebbero fatto su Facebook in merito alla manifestazione di protesta. Ma Prugni ha voluto anche rimarcare "la grande forza di una Tolentino che di sabato pomeriggio ha scelto di partecipare a questa manifestazione, dando un segnale fortissimo a chi pensa di poter amministrare la città contro il volere della gente. Devo dire che non mi aspettavo tanta gente, ma sono contentissimo che sia andata tanto bene".
Il Comitato di Contrada Le Grazie, S.Rocco, Rofanello, S.Andrea, Pianibianchi, S.Martino e S. Diego organizza, dopo il rinvio per le avverse condizioni meteo, l’edizione 2016 della manifestazione "Orto Fiori e Tipicità al Lago" che si terrà domenica 8 maggio. Questo il programma completo della manifestazione che sarà allestita nello spazio antistante la zona della Bocciofila.Alle ore 9 apertura stand come mostra mercato di fiori, piante da orto, vasi di terracotta, attrezzi da giardino, artigianato, prodotti tipici. Alle ore 11.30 “Arrivo su due ruote” con i bambini della scuola Bezzi che hanno partecipato al progetto “Bici a Scuola” per l’educazione stradale in collaborazione con il Comando della Polizia locale. Alle ore 12, per tutta la giornata, apertura degli stand gastronomici con primi piatti, carne alla brace, salumi, formaggi, patate fritte e altre tipicità.Alle ore 15, fino a fine festa, “Il pomeriggio del sorriso” con maghi, giocolieri, trampolieri e mangiafuoco. Alle ore 18 spettacolo con il cabarettista Marco Cingolani.
Confermata in pieno la manifestazione di domani pomeriggio in piazza della Libertà a Tolentino contro il nuovo piano parcheggi. A questo proposito il gruppo di liberi cittadini “NO al Nuovo Piano Parcheggi di Tolentino”, nato in seno alla riunione pubblica dello scorso 29 aprile presso la Biblioteca Filelfica, ha diffuso una nota ufficiale dove si legge:"La manifestazione, nata con l’idea di dar voce e visibilità ai cittadini, non è organizzata o sostenuta da forze politiche, ma è frutto solamente del lavoro volontario di altri liberi tolentinati.Un’opportunità imperdibile per la cittadinanza per esprimere il proprio dissenso nei confronti del raffazzonato Piano Parcheggi, approvato dall’Amministrazione Comunale in tempi record, con il quale si intende: cedere per ben 25 anni la gestione dei parcheggi a un privato, con relativa perdita di milioni di euro per l’ASSM, e quindi per i clienti dell’Azienda, ovvero i cittadini stessi; ampliare, con criteri assolutamente discutibili, il numero degli stalli a pagamento di quasi il triplo, colpendo ulteriormente chi lavora o risiede nelle aree interessate; introdurre tempistiche nella tariffazione a dir poco assurde (parcheggi a 24h, riduzione da 10 a 1 giorno per il pagamento in misura ridotta); condonare almeno €200.000 di tasse ogni anno al nuovo gestore, con ulteriore perdita per le casse comunali. Tutto ciò a fronte di un impegno economico, da parte del nuovo gestore, di circa 2 milioni di euro, in gran parte indirizzati all’adeguamento dei parcheggi, o ad opere di discutibilissima priorità (una fra tante, il rifacimento di piazza Mauruzi, oltre €360.000).E soprattutto senza che ci sia stata una preventiva ed adeguata presentazione del progetto alla cittadinanza, ai residenti ed ai commercianti. Vogliamo sottolineare che la manifestazione, “rumorosa” ma assolutamente pacifica, darà voce soprattutto a chi ogni giorno contribuisce con tasse e lavoro alla vitalità di Tolentino.La partecipazione è naturalmente rivolta a TUTTI, ma si è deciso di non dare visibilità o spazio di parola ai rappresentanti o militanti dei partiti politici cittadini. La vostra presenza è importantissima. Coinvolgete i parenti, portate gli amici. Per i bambini è previsto un servizio di intrattenimento. Vi aspettiamo numerosissimi!".Gli esercizi commerciali che aderiranno alla protesta saranno facilmente riconoscibili in quanto appenderanno dei grossi cartelloni neri alle vetrine dei loro negozi. Anche diversi esercizi commerciali della periferia hanno dato adesione alla protesta.Da ultimo, ha destato grande interesse la lettera che uno studente del liceo scientifico, Riccardo Canaletti, 18 anni da compiere a novembre, ha scritto sull'argomento parcheggi: "Il nuovo piano parcheggi, che interesserà Tolentino per 25 anni, è stato uno dei temi più discussi di queste ultime settimane. È persino arrivato ai ragazzi, ai neopatentati e a chi credeva di poter essere protagonista della vita della propria città. Al contrario, gli appena maggiorenni della zona di Tolentino si sono sentiti presi in giro, non considerati, e appesantiti di qualcosa che non volevano, un nuovo tariffario per i parcheggi che comprende anche notti bianche e festività. Perché è proprio di questo che si parla, di volere qualcosa. La democrazia si fa e si regge sulle spalle del cittadino, così deve essere. Come possiamo quindi accettare qualcosa che non abbiamo scelto. A ragione si sono sentite parole come “dignità”. Per noi è proprio un fatto di dignità. La democrazia non è solo un dialogo civile, come si è sentito dire questi giorni, ma soprattutto la possibilità di scegliere. Questa ci è stata tolta, è stata levata ai commercianti, a tutti i cittadini, e proprio a noi ragazzi. Studenti di appena 18 anni dovranno vivere per 25 anni una realtà che non hanno scelto, che non hanno avuto la possibilità di scegliere. E si parla proprio di dignità. Per noi la dignità sta nel poter dire no stavolta".
Colpo grosso ai danni dell'Area T di Tolentino.Ignoti malviventi intorno all'una della notte scorsa sono penetrati al piano superiore della struttura in contrada Rancia dopo aver sfondato due porte.Una volta dentro, si sono appropriati di numerosi abiti da donna e da cerimonia per un valore complessivo di diverse decine di migliaia di euro. Oltre al danno economico, che potrà essere quantificato con precisione solo nei prossimi giorni dopo un accurato inventario, c'è per l'azienda anche quello relativo al fatto che siamo in piena stagione di cerimonie.Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Tolentino. L'Area T era già stata vittima di un furto nel giugno del 2012: in quella occasione i malviventi rubarono circa trecento abiti da uomo.