Porto Recanati

"... Questo non è amore" la Questura scende in strada per difendere le donne

"... Questo non è amore" la Questura scende in strada per difendere le donne

“…Questo non è amore” è una iniziativa nazionale che la Questura di Macerata sta promuovendo con lo scopo di sensibilizzare e di informare le persone su una tematica importante quale la violenza sulle donne. Il camper della polizia mobile ha sostato sia a Civitanova (corso Umberto e parcheggio antistante il Cuore Adriatico) che a Porto Recanati per accogliere chiunque, uomini e donne, volessero delle informazioni su ciò che l’amore non è.Il questore Giancarlo Pallini ha illustrato il progetto che cerca di far emergere un fenomeno sommerso, avvicinando le persone non solo alla polizia ma anche a quelle figure professionali che si occupano della violenza sulle donne.“Le ingiustizie nascono da chi si sente padrone degli altri”, sostiene il questore citando papa Francesco “e la polizia grazie alla legge sullo stalking del 2009 e la legge sulle violenze domestiche del 2013 si adopera a farsì che il nostro operato non sia solo di fermare i cattivi, ma anche di contrastare il fenomeno con l’informazione e la sensibilizzazione. Molte donne vittime di questo reato hanno difficoltà nel denunciarlo sia perché ne sono succubi sia perché non sanno a chi rivolgersi, trovarsi in piazza tra le persone ha proprio questo obiettivo dimostrare che noi ci siamo. Non possiamo sconfiggere la violenza sulle donne, ma possiamo aiutare chi riesce a denunciarla.”I dati dell’iniziativa sono incoraggianti. In queste prime tre giornate, hanno raggiunto il camper 368 persone, di cui 289 donne e 79 uomini, a dimostrazione che non solo le donne si informano ma ci sono anche uomini che si mettono dalla parte delle donne. La fascia di età che ha registrato un maggior numero di presenze è stata dai 31 ai 50 anni per un totale di 162 persone, molti anche gli over 50 saliti nel camper (119) mentre in numero inferiore uomini e donne under 30, solo 87. Nella maggior dei casi gli utenti sono stati di nazionalità italiana, circa il 91%. Ma il dato più interessante emerso è dato dalle 19 donne che non solo si sono avvicinate ma che hanno raccontato la loro storia, o la storia di familiari e amiche che hanno subito o probabilmente subiscono violenza. “C’è un freno sociale” dichiara il dottor Albini coordinatore dell’iniziativa “queste 19 persone per noi sono un successo e, se anche ce ne fosse stata soltanto una, sarebbe comunque stato positivo. Non è una questione di numeri, ma di possibilità di aiutare le persone, anche se si trattasse di una sola donna”.Della stessa opinione l’avvocato Bianca Verrillo che ha collaborato a “… Questo non è amore” e che da anni è impegnata nell’associazione Il lume di Treia, organizzazione che si occupa proprio di questo difficile tema anche con il centro di assistenza alle donne presente a Macerata. L’avvocato ha sottolineato l’importanza di questa cooperazione e auspica che ce ne siano altre in futuro visto che ci sono molte donne che subiscono violenze fisiche e psicologiche. Dati alla mano mostrano che nel 2014 ci sono state 49 denunce di violenza di genere, nel 2015 41 e nel 2016, fino ad agosto, 27. La rilevazione statistica non deve però forviare l’opinione rispetto all’entità dei casi poiché il numero oscuro delle vittime non è rilevabile, ed è per questo motivo che far sapere che esistono persone che possono aiutare le donne maltrattate è la missione più importante.Il camper della polizia non si ferma qui. Il 20 agosto sarà di nuovo a Porto Recanati, il 3 settembre a Civitanova e infine il 17 settembre si fermerà a Macerata per la giornata conclusiva del progetto. 

10/08/2016 13:52
Arrestata a Riccione la "banda della Renegade": colpi anche a Porto Recanati e Civitanova

Arrestata a Riccione la "banda della Renegade": colpi anche a Porto Recanati e Civitanova

Un normale controllo nei pressi del casello dell'A14 di Riccione ha permesso ai carabinieri di individuare e arrestare tre pericolosi rapinatori di origine siciliana.Nel tardo pomeriggio di lunedì i militari dell'Arma hanno notato, in viale Berlinguer, degli individui che stavano armeggiando nei pressi di una Jeep Renegade di colore bianco e sono intervenuti per capire cosa stava succedendo. Nel corso del controllo è spuntata una targa, poi risultata rubata, che i malviventi stavano applicando al suv e dagli ulteriori accertamenti anche dei passamontagna e un'arma clandestina. Bloccati e portati in caserma, le indagini lampo hanno permesso di scoprire che si trattava della banda che, negli ultimi giorni, ha messo a segno una serie di rapine nelle Marche.L'ultimo dei tre colpi, consumati in altrettanti giorni, era stato messo a segno sabato all’Eurospin di Porto Recanati, poco prima della chiusura. Volto coperto, grandi occhiali da sole, abiti neri e un cutter in mano, i malviventi erano però riusciti ad impossessarsi solo di alcune centinaia di euro. Il venerdì era toccato all’area di servizio Chienti est, sullA14 tra Sant’Elpidio a Mare e Civitanova, con il dipendente del benzinaio che si era visto puntare alla gola un taglierino per essere rapinato del borsello con i contanti. Il giorno dopo, sempre nelle Marche, era stata la volta di un'area di servizio sull’Ascoli-Mare, la Piceno nord, dove il bottino era stato di circa 800 euro. I tre malviventi si trovano in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.

10/08/2016 10:03
Istinto irrefrenabile: coppia colta in flagrante a fare sesso in spiaggia

Istinto irrefrenabile: coppia colta in flagrante a fare sesso in spiaggia

Sono dovuti intervenire i carabinieri, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute, per interrompere i focosi ardori di una coppia che non riuscendo a trattenere i propri istinti, aveva scelto una spiaggia fra Porto Potenza e Porto Recanati per fare sesso. Praticamente sotto gli occhi di chiunque si trovasse a passare da quelle parti, anche se la zona è piuttosto conosciuta proprio perchè in diverse occasioni teatro di situazioni simili a questa. I due, entrambi residenti in provincia di Macerata, 51 anni lui e 45 lei, non hanno proprio resistito e per mettere fine alle loro ardite effusioni (sembra anche qualcosa di più...) sono arrivati i carabinieri della Stazione di Porto Recanati.Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno colto i due in flagrante in una spiaggia in quel momento decisamente poco affollata: c'era ben poco da spiegare, soprattutto in virtù delle diverse segnalazioni che erano arrivate in caserma. E così, si è proceduto a stilare un verbale e a denunciare la coppia per atti osceni in luogo pubblico.

09/08/2016 15:22
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
Incidente sulla A14: tre persone ferite e chilometri di coda

Incidente sulla A14: tre persone ferite e chilometri di coda

Tre persone sono rimaste ferite in un incidente stradale che ha coinvolto due auto lungo la corsia sud dell'A14 poco dopo il casello di Loreto  -Porto Recanati.Attualmente il traffico viaggia su due corsie e si sono formati tre chilometri di coda, in attenuazione. Sul luogo la polizia autostradale, i vigili del fuoco, il personale della Società Autostrade, i mezzi del 118 e l'eliambulanza che ha portato via i feriti, tutti con codici di media gravità. Si tratta di una coppia che viaggiava a bordo di una delle autovetture coinvolte e del conducente dell'altra. (Ansa)

08/08/2016 08:47
Prende a pugni la moglie in auto davanti ai due bambini: choc a Porto Recanati

Prende a pugni la moglie in auto davanti ai due bambini: choc a Porto Recanati

Una scena di una violenza assurda su una donna. Messa in atto, oltretutto, davanti a dei bambini. E' quanto capitato a Porto Recanati, quando un'auto che viaggiava lungo la Statale in direzione Loreto, improvvisamente si è fermata di traverso. L'autista un uomo sulla quarantina inveiva energicamente verso la donna al suo fianco, quasi sicuramente la moglie, poi ha cominciato a picchiarla ferocemente con pugni; sempre restando in macchina.  Solo il grande senso civico di un cittadino è riuscito a fermare la furia dell'uomo e a denunciare il fatto, superando così' quell'indifferenza che troppo spesso fa chiudere gli occhi anche di fronte a scene come quella. "Ero in macchina con mia figlia e davanti a noi c'era questo suv che improvvisamente si è fermato. Ho visto che l'uomo ha iniziato a picchiare la donna accanto a lui. Io per dissuaderlo" racconta la persona che è intervenuta e ha raccontato tutto su Facebook "ho cominciato a suonare il clacson ininterrottamente, ma, senza esito, anzi l'uomo si accaniva sempre di più sulla donna. A quel punto non ci ho visto più, sono sceso dalla mia auto e mi sono avvicinato velocemente sul lato passeggeri. Ho dato due schiaffi forti sul vetro per distrarre l'aggressore. A bordo oltre alla coppia seduta avanti, dietro c'erano due bambini piccoli. Lui ha abbassato il finestrino e io gli ho detto "ma che stai facendo sei impazzito? Rischi l'incolumità tua e degli automobilisti in transito", lui con rabbia impetuosa mi ha risposto di farmi i fatti miei. A quel punto gli ho detto che gli avrei fatto vedere se erano affari miei e che avrei chiamato i carabinieri. Ho estratto il telefonino dalla tasca e lui subito ha inserito la marcia per dileguarsi. Ho provveduto immediatamente a fotografare la targa e ho chiamato il pronto intervento raccontandogli il tutto. Mia figlia era sconvolta. Spero che lo trovino. Nel frattempo gli automobilisti che si erano fermati ed avevano assistito a tutta la scena impietosa, anche loro hanno cominciato a scendere dalle loro auto. Denunciare sempre ogni genere di abuso è un nostro dovere, girare la faccia, mai".  

07/08/2016 17:07
Pistola in faccia alla cassiera rapinano l'Eurospin sull'Adriatica

Pistola in faccia alla cassiera rapinano l'Eurospin sull'Adriatica

Due uomini armati di pistola hanno rapinato questo pomeriggio l'Eurospin lungo la statale Adriatica, fra i territori di Porto Recanati e Loreto. Intorno alle 17.30, i due, con un terzo complice che li attendeva all'esterno dentro un fuoristrada, hanno fatto irruzione nel supermercato e puntandole la pistola contro hanno intimato la cassiera di consegnare loro il denaro. In quel momento c'erano diversi clienti che hanno assistito attoniti e comprensibilmente impauriti alla scena.Una volta arraffati i soldi, poco meno di trecento euro, sono scappati a bordo del fuoristrada. Dalle testimonianze raccolte, sembra che i rapinatori avessero un accento meridionale.Per lo choc, la cassiera è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del 118. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Loreto.

06/08/2016 19:56
Disavventura per un 40enne di Macerata: cade dalla giostra e si frattura tibia e perone

Disavventura per un 40enne di Macerata: cade dalla giostra e si frattura tibia e perone

Una serata al luna park si è trasformata in una sorta di incubo per un 40enne di Macerata che ora si trova ricoverato all'ospedale di Civitanova con una prognosi di trenta giorni.L'uomo, R.C., è andato l'altra sera al luna park di Porto Recanati ed è salito su una delle attrazioni presenti, quando è rimasto vittima di un banale incidente. Ricadendo sulla gamba destra si è procurato una brutta frattura scomposta di tibia e perone. Subito soccorso, è stato portato in ambulanza in codice giallo all'ospedale di Civitanova dove i referti radiografici hanno evidenziato la frattura, rendendo necessario il ricovero. 

05/08/2016 09:31
Classifica italiana dei redditi: Macerata prima in provincia e terza nelle Marche

Classifica italiana dei redditi: Macerata prima in provincia e terza nelle Marche

Cresce nel 2015 il reddito dichiarato al fisco a Macerata città di quasi un punto percentuale, dati fiscali 2014, attestandosi di media a 20.052,20 euro. La città si colloca alla posizione n. 1.175 su gli oltre 8mila Comuni italiani, terzo posto a livello regionale dopo Ancona e Numana. In soli sette Comuni della provincia, si registra una variazione negativa. La media nazionale è di circa 15mila euro.Resa nota nella giornata di oggi la graduatoria dei redditi dichiarati al fisco italiano nell'anno 2014. A stilare la classica il Sole 24 Ore. Tutto sommato, Macerata e provincia si difendono.Nel derby fra le città capoluogo delle Marche svetta Ancona che si colloca alla 613° posizione complessiva con i suoi 21.298,89 euro di media dichiarati al fisco italiano (+0,7%), segue per l'appunto Macerata posizione n. 1.175, redditi medi dichiarati pari a 20.052,20 (+0,9%); Pesaro: 1347° in classifica con 19.793,47 euro (+0,4), mentre Urbino 2.276° in classica con 18.652,16 (+1,3%); Ascoli Piceno che occupa la posizione n. 2.219 con 18.720,00 euro dichiarati di media (+0,6%), chiude Fermo 3.521° in graduatoria (superata anche da Porto San Giorgio) 17.244,37 di euro medi dichiarati (2%). Tutti, comunque, si attestano sopra la media nazionale.Passando in disamina la graduatoria, solo per quel che riguarda Macerata e provincia, si nota come siano solo sette i Comuni con variazioni negative rispetto al 2013. Tonfo ad Acquacanina: posizione n. 6.521, 13.001,56 euro di reddito medio dichiarato, ben l'8,7% in meno; seguita da Fiordimonte: posizione n. 5.914, reddito pari a 13.995,27, - 2,7%; Monte Cavallo: posizione n. 6.340, reddito pari a 13.304,97, -1,9%; Porto Recanati: posizione n. 3.402, reddito pari a 17.377,31, -1,8%; Camporotondo del Fiastrone: posizione n. 5.384, reddito medio pari a 14.867,57, -1%; Fiuminata: posizione in classifica n. 4.617, reddito medio pari a 15.929,00 euro, -0,3%; Camerino: posizione n. 1.284, reddito medio pari a 19.895,18, -0,1%),che comunque risulta essere il secondo comune più ricco in Provincia.I comuni in cui, invece, con la crescita di reddito medio dichiarato maggiore per l'anno 2014, sono: Bolognola, posizione n. 5.796, reddito medio pari a 14.179,71, un balzo dell'8,2%; Fiastra, posizione n. 5606, reddito medio pari a 14.506,92, +6,3%; i tre comuni di Appignano, Serrapetrona e Monte San Martino con crescite intorno ai 5 punti percentuali.C'è anche un comune, precisamente quello di Visso, dove non si è registrata alcuna variazione percentuale di reddito dal 2013 al 2014: posizione in graduatoria la n. 5.111, con un reddito medio pari a 15.274,17.Un ultimo dato da rimarcare è la top ten provinciale: Macerata e Camerino, prima e seconda, si attestano entro i 2mila comuni italiani più ricchi; Sefro e Civitanova Marche, 3° e 4° in Provincia, occupano rispettivamente le posizioni n. 2534 e n. 2.981, con redditi pari a 18.331,81 (+4%) e 17.822,94 (+2,4%); Recanati: posizione n. 3.001, reddito medio pari a 17.812, 99, +1,3%; Porto Recanati; Pioraco: posizione n. 3.537, redditi medi pari a 17.223,46, +2,7%; Tolentino: posizione n. 3.853, redditi medi pari a 16.859,59, +1,7%; Castelraimondo: posizione n. 3.884, redditi medi pari a 16.817,92, +1,5%; Muccia: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.755,23, + 1%, con quest'ultima che è incalzata da vicinissimo da Matelica, undicesima, ma pronta al sorpasso: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.738,93, +1,4%.La graduatoria italiana, regionale e provinciale, può essere consultata sul sito de Il Sole 24 ore.

04/08/2016 12:01
Piano Beach: l'estate cool di Porto Recanati

Piano Beach: l'estate cool di Porto Recanati

L'appuntamento mondano di questa estate a Porto recanati è il SunnyBay al Piano Beach, un aperitivo-cena domenicale con musica house da club.Lo chalet sito a Scossici sta diventando questa estate il punto di ritrovo per molti giovani nelle serate estive. Grazie agli eventi in programmazione nel lungo weekend (dal giovedì alla domenica), Piano Beach offre ottima birra fresca e generi di musica differenti.Il giovedì sera serata afro con i dj del Mammamia di Senigallia, special gust, il 4 agosto, Fabrizio Fattori. Si passa all'house del venerdì, direttamente da Riccione djset Bellardinelli, mentre sabato musica live, questa volta con il tributo ai Foo Fighters. Ma il gioiello della settimana rimane l'appuntamento della domenica, dalle 17 musica con Nicola Pigini, Danny Losito e Oscar Oliva.Il Piano Beach è nato lo scorso anno, dall'idea dei poprietari della birreria Piano B di Loreto, di trovare una location estiva dove spostare il loro locale. I soci Marco Mancinelli, Andrea Re, Francesco Petromilli e Moreno Renni (quest'ultimo titolare della Bottega della Birra) hanno iniziato lo scorso anno la loro avventura ma solo in questa stagione hanno strutturato gli eventi e hanno riscosso il successo del pubblico. Per la stagione estiva, il Piano B si avvale anche della preziosa collaborazione di Luca Cardinali.   

04/08/2016 10:26
Polizia stradale di Porto Recanati, per la Lega "un presidio indispensabile"

Polizia stradale di Porto Recanati, per la Lega "un presidio indispensabile"

Arriva agli atti della Regione Marche una mozione a firma della Lega Nord-Marche che solleva il caso della annunciata chiusura del Presidio di Polizia Stradale di Porto Recanati. I tagli alle forze dell'ordine sono deleteri soprattutto in un periodo come quello contemporaneo – affermano i tre consiglieri leghisti firmatari della mozione – ma per Porto Recanati la situazione appare ancora di più allarmante. Difatti nel documento presentato i consiglieri Luigi Zura Puntaroni, Sandro Zaffiri e Marzia Malaigia, spiegano che tale “razionalizzazione” delle forze dell'ordine in questa zona risulta invece insensata e illogica in un contesto come quello attuale e in un'area geografica molto complessa e interprovinciale.Difatti la Polizia Stradale di Porto Recanati è giornalmente impegnata in un'attività di forte presidio del territorio caratterizzato da evidenti criticità come il complesso dell'Hotel House; questo palazzo-quartiere necessita di costante monitoraggio a causa della presenza di immigrazione clandestina, spaccio e forniture di droga, azioni delinquenziali.La posizione strategica del Comando, posto lungo la Statale Adriatica, permette inoltre un veloce intervento al fine della sicurezza stradale. Numerosi sono i report che indicano le azioni di prevenzione con sequestri di patenti, test alcolimetrici, sequestri di materiale illegalmente trasportato, assenza di patenti o assicurazioni auto. Ulteriori forti azioni svolte dagli uomini della Polizia Stradale in zona sono quelli della tutela della popolazione in orari di “movida notturna” al fine della sicurezza e del rispetto delle norme per la popolazione residente.Per la Lega Nord Marche il Presidio di Porto Recanati è localizzato in maniera strategica ed in area interprovinciale: basti pensare al vicinissimo casello autostradale denominato “Loreto-Porto Recanati”. Altre azioni consistono nel recarsi nei luoghi teatri di incidenti stradali, come  ad esempio la cosiddetta “Strada dei Pali” che interessa le due province di Ancona e Macerata.In un contesto storico nel quale le forze dell'ordine si trovano oberate di lavoro e con organici ridotti e in cui è in vigore l'allerta terrorismo che vede molti uomini superimpegnati sul campo, continuano i consiglieri leghisti, la necessità di un rafforzamento del Presidio in un territorio così strategico sarebbe il comportamento più sensato da attuarsi.Per il gruppo della Lega è doveroso, da parte della Regione Marche far sentire la presenza, in momenti come quelli contemporanei, delle istituzioni sopratutto in aree geografiche “sensibili” e in una città che risulta tra i poli attrattivi maggiori, nel bene (per turismo e benessere) e nel male (per i problemi sociali succitati), della Provincia di Macerata.Nella mozione qundi la Lega Nord chiede a Ceriscioli e alla Giunta Regionale tutta, di innanzitutto voler condividere le preoccupazioni e la volontà di far rimanere il Presidio di Polizia Stradale a Porto Recanati. Si chiede pertanto di attivarsi presso il Ministero dell'Interno a far presente la volontà dell'Assemblea e della Giunta Regionale dei rischi derivanti dalla chiusura della Polizia Stradale di Porto Recanati; di evidenziare presso tutte le sedi competenti nella risoluzione della questione, l'importanza strategica del Presidio di Porto Recanati.La Lega Nord – Marche - chiede pertanto il mantenimento ed il potenziamento dell'attuale organico di personale della Polizia Stradale medesima considerati i turni pesanti ed effettuati nelle ore notturne.

03/08/2016 14:04
Nuovo sistema per la raccolta degli oli vegetali esausti in tre Comuni del maceratese

Nuovo sistema per la raccolta degli oli vegetali esausti in tre Comuni del maceratese

A distanza di dieci anni da quando furono posizionate per la prima volta a Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati, le Olivia - i contenitori deputati alla raccolta differenziata stradale degli oli vegetali esausti prodotti dell’utenza domestica - ecco che in questi stessi Comuni si cambia e si rilancia. Lanciato un progetto sperimentale su dieci contenitori stradali che sono stati potenziati di Oil Plan-Eco, un nuovo sistema di gestione e di monitoraggio per la raccolta di questo rifiuto liquido urbano. "Cerchiamo di migliorare l’educazione e la sensibilità alla raccolta differenziata – ha detto l'assessore civitanovese al ciclo dei rifiuti, Giulio Silenzi - che non si può dare per scontata, anzi c’è molto da fare e pertanto ogni iniziativa sul fronte dell'educazione e dell'informazione va nella direzione giusta. Ogni rifiuto va visto non come un problema ma come risorsa”.A presentare il nuovo progetto, oltre allo stesso Silenzi, Gian Marco Camoli della Nuova c. plastica, Sabrina Ciarrocchi dell'Adriatica Oli e Luca Romagnoli del Cosmari. Oil Plan-Eco è un servizio internet accessibile da Pc, Tablet e Smartphone che attraverso la "scheda elettronica Ncp" rende il contenitore "intelligente".Le stazioni Olivia installate sono alimentate da batterie ricaricabili attraverso un pannello solare. All’interno della stazione sono posti dei sensori elettronici  collocati a diverse altezze in modo da rilevare il progressivo riempimento del contenitore evitando il rischio per il cittadino di recarsi al contenitore per il conferimento e trovarlo pieno. Il sistema Oil Plan-Eco, infatti, attraverso una scheda di rete, trasmette il dato riguardante lo stato di riempimento al sistema web che lo aggiorna e lo rende disponibile al gestore del servizio Adriatica Oli, consentendogli  di mandare tempestivamente un mezzo a svuotare il contenitore. "Una gestione così accurata e puntuale permette di generare statistiche precise sul progetto di raccolta e sul bilanciato posizionamento delle singole postazioni di raccolta sul territorio", evidenziano in una nota stampa congiunta i promotori del nuovo servizio. "Inoltre la capillarità delle informazioni e il relativo monitoraggio giornaliero delle stazioni permettono di studiare il tragitto più economico che seguirà l'automezzo per la fase di svuotamento del contenitore, con minori  km percorsi, minore inquinamento e minori costi di gestione. Il progetto, una volta testato, verrà esteso su più larga scala.  Salta subito all’occhio che ottimizzando in maniera capillare lo spostamento dei raccoglitori che gestiscono questo tipo di raccolta differenziata, si eviterà l’immissione in atmosfera di ingenti quantitativi di CO2".La necessità di un restyling del servizio, a dieci anni di distanza dal suo avvento, è testimoniato dai dati degli ultimi anni diffusi dai tre Comuni del maceratese, in merito ai quantitativi di oli vegetali esausti conferiti: 2013: 127.076 Kg intercettati con un numero di olivie pari a 230; 2014: 159.955 Kg intercettati con un numero di olivie pari a 240; 2015: 166.435 Kg intercettati con un numero di olivie pari a 258; 2016 aggiornati al 30 giugno: 92.325 Kg intercettati con un numero di olivie  pari a 262.I contenitori Olivia Oil Plan-Eco sono collocati in questa fase iniziale a Civitanova: in via della Repubblica 11 (Civitanova Alta), via Buonarroti  incrocio via R.Sanzio, via Vasco De Gama, 1, via Leonardo da Vinci e via Bragadin.A Potenza Picena, in via Margherita e piazza Dohuet (fraz .Porto Potenza).A Porto Recanati: via Montarice (inizio B.Gigli), via Roma e incrocio via U.Foscolo e viale Europa.

02/08/2016 13:16
Il luglio straordinario del Maceratese: piazze piene (quasi) ovunque

Il luglio straordinario del Maceratese: piazze piene (quasi) ovunque

Si chiude un luglio trionfale per (quasi) tutti i Comuni della provincia di Macerata che, a più riprese, hanno fatto registrare il tutto esaurito con eventi e manifestazioni capaci di catalizzare l'attenzione del grande pubblico e di richiamare ogni volta migliaia di persone. Scelte vincenti, città e paesi pieni (e di conseguenza le attività commerciali), offerta rivolta a categorie diverse in diverse serate, perchè l'estate di una città non può certo ridursi a un solo evento: tantissimi Comuni sono stati capaci di farlo e i risultati hanno dato loro ragione.Potrebbe sembrare scontato, ma non lo è, partire dalla stagione dello Sferisterio di Macerata che anche quest'anno si è confermata su livelli altissimi e ha fatto registrare un netto aumento degli incassi al botteghino. Non è facile confermarsi tutti gli anni, seppur con una manifestazione che ormai fa parte della storia e della tradizione del capoluogo. Eppure, anche stavolta, la sapiente mano di Francesco Micheli è riuscita a dar vita a un'altra grande stagione, capace di portare a Macerata centinaia di turisti, per lo più stranieri del nord Europa.Altro evento ormai tradizionale che si è confermato di grandissimo richiamo è stato "Lunaria" a Recanati, con la piazza stracolma in ogni serata per le esibizioni di Noemi e Luca Barbarossa.Civitanova, quando si parla di portare la gente in piazza, fa sempre la sua bellissima figura e la scelta di puntare sul giovane rapper Clementino si è rivelata non solo vincente, ma addirittura straripante visto che piazza XX Settembre non è riuscita a contenere le migliaia di persone che da tutta la provincia si sono riversate su Civitanova, con conseguenti benefici per economia e turismo locali.Anche il San Severino Blues ha riempito piazza del Popolo con oltre 1500 persone in occasione del concerto per i suoi venticinque anni. Un bel successo, anche in considerazione del fatto che proprio quest'anno il contributo comunale al festival era stato ridotto a 10mila euro. Poche polemiche, tanto lavoro e un calendario che ancora una volta si è dimostrato vincente.Ma la vera grande sorpresa di questa estate è stato il Mind Festival di Montecosaro: un successo strepitoso, scelte azzeccate, migliaia di persone portate in paese per Marracash, Planet Funk e gli altri che si sono alternati sul palco.Ma ottimi risultati sono arrivati a Belforte con la sfilata di moda e con Messico e Nuvole, a Cingoli, sempre con una sfilata, alla consueta Notte Rosa di Porto Recanati, a Caldarola o ad Appignano semplicemente portando il burraco in piazza: eventi a costo bassissimo o addirittura nullo per i Comuni, con riscontri estremamente positivi per le attività commerciali locali. Per non parlare della piazza di Camporotondo gremita per Peter Gomez e Diego Fusaro, segno che anche la cultura riesce ad attirare consensi unanimi.In questo quadro, non può non essere evidenziato il profilo sempre basso tenuto dagli organizzatori dei vari eventi, senza autoincensamenti nè grida di vittoria: stile, eleganza e strategie vincenti che fanno grandi queste manifestazioni, agli antipodi rispetto ai proclami di successo per altri eventi dove i risultati sono stati ben diversi, soprattutto se paragonati al costo sostenuto dalle casse pubbliche. La provincia, dunque, o almeno buona parte di essa, è viva e gode di ottima salute, riuscendo ad essere un catalizzatore di eventi, capace di accontentare utenza diversificata e di far godere delle piacevoli serate estive a chi, e sono sempre di più, è costretto anche durante le ferie a dover fare i conti con la crisi e a non potersi allontanare da casa. 

31/07/2016 15:37
"L'arroganza del consenso del 23 per cento": affondo dei Cinque Stelle di Porto Recanati

"L'arroganza del consenso del 23 per cento": affondo dei Cinque Stelle di Porto Recanati

Dal Movimento Cinque Stelle di Porto Recanati riceviamoCome ampiamente pronosticato, sono bastate due riunioni di Consiglio Comunale per far emergere il vero programma della giunta Ubaldi - Mozzicafreddo che si riassume in due titoli: FAVORIRE I COSTRUTTORI E CONTINUARE A MASSACRARE I TERRITORIO IGNORARE LE REGOLE DEMOCRATICHE Nella prima riunione di Consiglio, infatti, la minoranza relativa che governa la città, aderendo ad una richiesta pervenuta in Comune da parte di una ditta di costruzioni, lo stesso giorno dell’insediamento, ha abolito, caso più unico che raro in Italia, l’obbligo di residenza quale requisito per essere socio di cooperative, che beneficiano dei contributi comunali per la realizzazione di abitazioni destinate a favore dei propri cittadini.Nella seconda riunione di Consiglio, contravvenendo a quanto previsto dal Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale (comma 4 dell’art. 50) non ha dato risposta alle interrogazioni presentate dal gruppo Porto Recanati Città Mia. In una delle due, quella relative al complesso edilizio Torri di Avvistamento, si fa esplicito riferimento all’ingegnere Mozzicafreddo, quale professionista, ed all’attuale vice sindaco, quale amministratore all’epoca dei fatti. Con molta semplicità, ma di fatto con molta arroganza, la Giunta ha deciso di non rispondere causa la complessità del reperimento delle carte relative a quanto richiesto!incapacità al confronto + fastidio a dover rendere conto alle forze politiche che rappresentano la maggioranza dei cittadini = A R R O G A N Z AArroganza nei confronti di chi esercita in modo democratico il mandato popolare e chiede conto di come viene amministrata la cosa pubblica. Regola basilare di ogni democrazia. Democrazia che non può essere mortificata da chi, investito di responsabilità proprio per le regole democratiche ancora vigenti, ha invece il dovere di rispettarle queste regole!Ed è per la difesa di queste regole elementari che tutte le forze di opposizione alla giunta del 23 per cento Ubaldi - Mozzicafreddo, hanno deciso, il 29 luglio, di abbandonare l’aula del consiglio comunale per manifestare anche visivamente la loro ferma contrarietà ed opposizione ad una conduzione arrogante del massimo consesso democratico della Città.

31/07/2016 08:06
"Kabul – Roma (via Delhi)": Andrea Angeli presenta il suo ultimo lavoro a Porto Recanati

"Kabul – Roma (via Delhi)": Andrea Angeli presenta il suo ultimo lavoro a Porto Recanati

Continuano le serate letterarie al Club Vela di Porto Recanati, guidato dall’ingegner Eugenio Fanini. Iniziate con il critico d’arte Stefano Papetti, proseguono venerdì (29 luglio), sempre alle 21:15, con il nuovo libro di Andrea Angeli, Kabul – Roma (via Delhi), un volume in buona parte dedicato alla vicenda dei fucilieri di Marina per anni bloccati in India ed ad altre storie inerenti alle missioni internazionali di pace.L’autore ne discuterà con l’avvocato Luciano Magnalbò ed il segretario comunale Francesco Massi, moderano Enzo Polverigiani, firma storica del Corriere Adriatico e Luisa Scassellati Sforzolini. L'ingresso è libero.Andrea Angeli, maceratese, da più di vent’anni impegnato con l’ONU nei luoghi più caldi del pianeta è un peacekeeper, un uomo a servizio della pace. Il libro è già stato presentato in diverse città d’Italia ed ha raccolto grandi consensi, in particolare a Roma dove all’evento erano presenti più di 250 persone e nella sua città d’origine, proprio nel cortile di PicchioNews.Con la stessa casa editrice ha pubblicato anche altri due volumi “Professione peacekeeper” (2005) e “Senza pace” (2011). È stato membro dello staff del Sottosegretario agli Esteri De Mistura durante il governo Monti e Letta. Nel 2013 ha ricevuto il riconoscimento “Laureato dell’anno” attribuitogli dall’Università di Macerata e dall’Alam.Il percorso che Angeli propone in questo libro è un lungo viaggio fatto di chilometri e di esperienze maturate nei punti più caldi del mondo a servizio di Onu e Farnesina. Kabul-Roma è un libro che ripercorre gli ultimi anni da funzionario: tratta in parte i momenti più salienti di 25 anni di missioni, e in parte l’esperienza di Angeli alla Farnesina che l’ha visto coinvolto in prima persona nel Caso Marò che lo ha visto a fianco del sottosegretario agli Affari Esteri Steffan de Mistura. Nel libro mette in luce molto chiaramente la vicenda dei fucilieri di marina Latorre e Girone, unendo a particolari del tutto inediti il suo punto di vista obiettivo.Un racconto diaristico non privo di episodi sconosciuti, aneddoti curiosi, precisazioni tecniche, con una  precisione maniacale per nomi e situazioni, del resto in sintonia con la grande conoscenza e cultura dell’autore. Non è mancato il momento del dibattito con l’autore accolto da un pubblico interessato e partecipe. 

28/07/2016 15:15
"No" al referendum: il costituzionalista Rescigno a Recanati

"No" al referendum: il costituzionalista Rescigno a Recanati

Uno dei più grandi costituzionalisti italiani, Giuseppe Ugo Rescigno, ospite a Recanati per illustrare le ragioni del "no" alla cosiddetta riforma della Costituzione Boschi-Renzi, la cui approvazione definitiva sarà sottoposta al giudizio degli elettori nel referendum confermativo - di cui ancora non si conosce la data - che sta suscitato un vivace dibattito nel Paese. Il Comitato per il "no" alle modifiche costituzionali presenta un'iniziativa per sabato 30 luglio a Recanati, alle 18 al centro culturale Fonti San Lorenzo. Rescigno che definisce la Riforma un "mostro costituzionale", risponderà anche alle domande dei presenti.Nato nel 1939, Rescigno è considerato uno dei massimi esperti di Diritto Pubblico in Italia. È professore emerito di Istituzioni di Diritto Pubblico all’università La Sapienza di Roma, dove si è laureato in Giurisprudenza nel 1963. È autore di numerose e fondamentali pubblicazioni in campo di Diritto Costituzionale e di importanti monografie, tra le quali La responsabilità politica, Le convenzioni costituzionali, Costituzione italiana e Stato borghese, L’atto normativo,  e molte voci nelle principali enciclopedie giuridiche italiane, senza contare gli articoli e i saggi nelle principali riviste giuridiche italiane.Al Comitato per il No di Recanati si può aderire lasciando il proprio nominativo ai tavoli , scrivendo a iovotonocomitatorecanatianche.no o lasciando un messaggio alla pagina FB: Comitato per il NO Recanati.

27/07/2016 10:43
Le opposizioni di Porto Recanati: "Area Peep né economica né popolare"

Le opposizioni di Porto Recanati: "Area Peep né economica né popolare"

La modifica del Regolamento della Peep 3 di Montarice a Porto Recanati, votata nell’ultimo Consiglio comunale, unisce le opposizioni e riaccende i riflettori su questioni molto dibattute a livello cittadino."Nell’arco di otto anni, l’Amministrazione comunale è intervenuta per ben due volte sui requisiti soggettivi per l’assegnazione degli alloggi, in particolare per quanto riguarda la residenza. Nel 2008, per acquistare occorreva la residenza o l'esercizio di attività lavorativa esclusiva e stabile nel nostro Comune da almeno tre anni. Nel 2013 è stato eliminato il vincolo dei tre anni e nel 2016 si è di fatto aperto ai non residenti, che potranno comunque acquistare con l’obbligo di trasferire la residenza entro sei o dodici mesi, a seconda dei casi", ricordano i gruppi consiliari di Città Mia, Uniti  Per Porto Recanati, Porto Recanati a Cuore e Movimento 5 stelle. Le modifiche volute ora dall'Amministrazione Mozzicafreddo - Ubaldi "rispondono ad una precisa  sollecitazione della ditta S.G.M. Costruzioni, riscontrata il giorno stesso dell’insediamento. Ciò è sufficiente per farci dire che, nel 2013 come oggi, l'Amministrazione comunale altro non fa se non assecondare in toto le richieste del privato, piegando la macchina amministrativa al suo volere", il duro j'accuse delle forze politiche di minoranza che, ne approfittano, anche, per chiarire alcuni aspetti tecnici legati alla vicenda. "Vogliamo ulteriormente rilevare che per gli alloggi Peep ci sono due vincoli: gli alloggi non devono avere superficie utile superiore a 95 mq., oltre a metri quadrati 18 per autorimessa o garage e cantina, garage e soffitta non possono essere trasformati in taverna o mansarda, se non dietro autorizzazione e nei limiti del precedente vincolo".A quanto pare, invece, "abbiamo ricevuto segnalazioni che, in alcuni casi, gli alloggi realizzati presentano finiture costose e non rispettano i canoni delle dimensioni. Chiediamo pertanto di effettuare le ispezioni previste dal regolamento e, nel caso di accertamento positivo, di mettere in atto ogni iniziativa diretta all'ottenimento della conformità abitativa". La verità sostanziale, di fondo, secondo le forze politiche di opposizioni, "è che nel nostro Comune l'edilizia economica e popolare ha avuto fin dall'inizio una funzione anomala. È stata immediatamente snaturata la finalità primaria, che è quella di immettere sul mercato alloggi per non abbienti, e ora ci si indirizza verso un accesso indiscriminato all'acquisto che finisce per trasformare la Peep, a tutti gli effetti, in un'edilizia di libero mercato. Le scelte che si sono susseguite hanno danneggiato sia le cooperative ed imprese, che hanno acquistato i lotti, sia le altre ditte operanti nel settore, messe  di fatto in concorrenza con le prime. Nel 2013, la Ubaldi dichiarava che la Peep sarebbe dovuta servire a rispondere al bisogno abitativo dei concittadini privi di redditi elevati, a guardare bene, invece, tutte le modifiche e le varianti via via effettuate - si conclude la nota - sono state rivolte alle logiche di mercato ed alle esigenze di alcune imprese edili". 

26/07/2016 14:01
Quasi diciotto milioni per salvare la costa: il progetto diviso in due fasi

Quasi diciotto milioni per salvare la costa: il progetto diviso in due fasi

Presentato alla stampa il piano per la difesa della costa maceratese nel tratto tra Porto Recanati e Porto Potenza Picena.Oggi presso il Comune di Porto Recanati, il sindaco Roberto Mozzicafreddo, l’assessore alla Difesa della costa Angelo Sciapichetti, il provveditore interregionale alle Opere pubbliche per Toscana, Marche, Umbria, Maria Lucia Conti, il direttore territoriale produzione Marche, Abruzzo e Umbria di Rete Ferroviaria Italiana, Stefano Morellina, hanno tenuto una conferenza stampa per presentare il progetto di intervento di difesa della costa nel paraggio dal Fiume Potenza al Fosso Pilocco nei Comuni di Porto Recanati (Mc) e Potenza Picena (Mc). Un intervento che prevede un investimento complessivo di 17,7 milioni di euro – di cui 5,49 milioni finanziati dalla Regione Marche, quattro milioni dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, quattro da RFI e 4,21 dal Commissario straordinario per il dissesto idrogeologico - e che riguarda un tratto di costa particolarmente ampio, di circa tre km.Hanno preso parte all’incontro anche il dirigente del Provveditorato delle Opere pubbliche delle Marche, Carla Macaione, il coordinatore dell’ufficio Opere marittime, Renato Paolo Mastroberti, il responsabile unico del procedimento del progetto presentato, Corrado Maria Cipriani, del Provveditorato delle Marche, il dirigente del Servizio Infrastrutture della Regione Marche, Mario Pompei.Il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, ha sottolineato come "finalmente – con un atto concreto quale il progetto preliminare presentato - si sia finalmente avviato a concreta e positiva conclusione un percorso iniziato nel 2009 all’indomani della violenta mareggiata del dicembre 2008. La partecipazione sinergica a questa fase di Regione e Provveditorato e la collaborazione con altri Enti coinvolti oltre all’impegno di indiscusse professionalità tecniche permette di guardare ad un futuro identificabile in cui potremo finalmente pensare di dormire sonni più tranquilli in occasione delle mareggiate che ormai non conoscono più stagioni e continuano imperterrite a mettere in grave pericolo infrastrutture, cose e persino persone. Porto Recanati dopo decenni, finalmente potrà vedere tutelato il suo bene più importante per quello che da sempre rappresenta il volano della propria economia, il turismo".“Grazie all'Accordo di programma per gli interventi sul dissesto idrogeologico – ha detto l'assessore Sciapichetti - stipulato tra tutti i soggetti coinvolti, è stata realizzata la progettazione preliminare e il relativo studio ambientale. C’è stata anche una proficua collaborazione con Confindustria Marche in relazione all’indagine di mercato relativa ai materiali lapidei. Siamo quindi di fronte ad un’esemplare collaborazione istituzionale che sta portando alla realizzazione della più importanti opera pubblica a difesa della costa nella nostra Regione realizzata negli ultimi tempi, in un tratto particolarmente critico. Se dai ribassi d’asta di questa procedura emergeranno economie, esse saranno investite sulla parte a nord del litorale, in modo che questo tratto di costa sia messo durevolmente e complessivamente in sicurezza”.Il progetto realizzato è conforme alla recente variante al Piano di Gestione Integrata delle Aree Costiere approvata dal Consiglio regionale. Il tratto in esame è particolarmente ampio (circa tre km) con una prevalenza di zone in erosione, i maggiori squilibri interessano aree a nord del fosso Pilocco con effetti erosivi concentrati che interessano direttamente anche l’infrastruttura ferroviaria. L’intervento, che prevede la realizzazione di scogliere emerse e ripascimenti, è a difesa dell’abitato a sud di Porto Recanati e del tratto della linea ferroviaria Bologna – Lecce. Il progetto si divide in due fasi: realizzazione di nuove scogliere emerse e ripascimento zona nord di circa 100.000 m3 per un importo totale di 15,26 milioni di euro e successivamente ripascimento zona sud di circa 60.000 m3 per un importo totale di 2,44 milioni di euro. La difesa rigida prevista si sviluppa longitudinalmente con 29 setti di scogliera emersa di lunghezza variabile da 40 a 80 metri, intervallati da varchi regolari di 25 metri. E’ prevista inoltre la manutenzione dell’ultima scogliera a nord esistente, avendo attualmente perso la forma originaria a causa delle mareggiate subite. Relativamente alla prima fase l’aggiudicazione e avvio lavori è prevista tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, con termine lavori nel 2018. La seconda fase prevede l’aggiudicazione dei lavori entro il 2018 e il loro termine entro il 2019. 

25/07/2016 15:31
Decoro urbano, la soddisfazione di Fratelli d'Italia per gli interventi ottenuti

Decoro urbano, la soddisfazione di Fratelli d'Italia per gli interventi ottenuti

"A pochi giorni dalla denuncia delle condizioni di incuria in cui si trovavano le aree verdi di Scossicci e della richiesta di un intervento urgente per consentirne la piena fruibilità, qualcosa si è mosso". Non nasconde la propria soddisfazione per il risultato ottenuto il Direttivo portorecanatese di Fratelli d'Italia che, dalla propria pagina Facebook mostra gli scatti del “prima” e “dopo” l'intervento sollecitato ed ottenuto in materia di decoro urbano."Abbiamo esercitato una importante funzione di controllo e di stimolo che si è dimostrata incisiva ed efficace per ottenere un risultato concreto, chi abita il quartiere stabilmente o durante il periodo estivo ha apprezzato notevolmente l'esito. È essenziale conoscere le problematiche del nostro paese ed ascoltare le richieste dei nostri concittadini, in questo caso il problema del decoro urbano e dei parchi aveva un duplice obiettivo: restituirli ai cittadini per un accesso sicuro e funzionale, ma anche garantire l'immagine di Porto Recanati nel momento di massima affluenza turistica. Ad alcuni possono sembrare cose di poco conto noi invece reputiamo che la cura del paese e dell'arredo urbano garantiscano servizi e siano il primo biglietto da visita per i turisti che scelgono Porto Recanati quale meta delle proprie vacanze. Senza dimenticare che il decoro urbano è utile anche in termini di sicurezza. Se restituiamo parchi e zone verdi a famiglie e bambini, infatti, li sottraiamo a chi approfitta dell'abbandono per farne sede di traffici illeciti. Per questi motivi - si conclude la nota di Fratelli d'Italia - dovrebbe assumere carattere prioritario nella programmazione degli interventi dell'Amministrazione comunale ed auspichiamo che pari attenzione venga riservata a tutte le aree del paese".

24/07/2016 18:08
M5S Porto Recanati: "Votare no al Referendum costituzionale"

M5S Porto Recanati: "Votare no al Referendum costituzionale"

Si è svolta ieri sera, 22 luglio, nella caratteristica cornice dell’anfiteatro della ex scuola Diaz a Porto Recanati, la manifestazione a favore del "Vota no al Referendum costituzionale", organizzata dal Movimento 5 Stelle della Regione Marche.Relatore il costituzionalista professor Enzo Di Salvatore, dell’università di Teramo, "il quale con la semplicità di linguaggio, propria di chi è ben conoscitore della materia, ha illustrato tutte le insidie e gli attentati alla democrazia partecipata della quale oggi godiamo, che sono presenti in quella che viene presentata come una riforma per rendere lo Stato più moderno ed efficiente", si legge in una nota a firma dei pentastellati.A fare gli onori di casa il consigliere comunale grillino Sauro Pigini il quale, nel sottolineare la numerosa partecipazione di pubblico presente, ha messo in evidenza "come l’argomento trattato sia ormai entrato di prepotenza tra quelli dibattuti comunemente tra i cittadini, i quali hanno ben compreso che la riforma proposta non accresce la democrazia partecipata ma, anzi, la limita ed è tutta tesa a rafforzare i poteri forti che hanno come solo obiettivo il rafforzamento della finanza internazionale a discapito del sociale e della dignità del cittadino".  Da parte del consigliere regionale Peppino Giorgini si è ricordato come da questa proposta di riforma, "le Regioni ne uscirebbero fortemente penalizzate, perdendo la loro competenza anche sui problemi energetici che, nelle Marche, si traducono in difesa dall’inquinamento.  Competenze regionali che hanno consentito al Movimento 5 Stelle di impedire che nelle Marche si realizzassero impianti fortemente inquinanti e devastanti per l’ambiente". L’incontro è stato concluso da un intervento del capogruppo regionale del Movimento 5Stelle alla Regione Marche, Giovanni Maggi, il quale nell’invitare a votare "no" al referendum, ha ribadito "che non si tratta di votare solo pro o contro una persona, che sta conducendo l’Italia verso il baratro, ma si tratta, più concretamente, di difendere quei valori di democrazia partecipata che sono stati i valori fondanti dei padri della nostra attuale Costituzione".

23/07/2016 17:02
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