Arrestata a Riccione la "banda della Renegade": colpi anche a Porto Recanati e Civitanova
Un normale controllo nei pressi del casello dell'A14 di Riccione ha permesso ai carabinieri di individuare e arrestare tre pericolosi rapinatori di origine siciliana.
Nel tardo pomeriggio di lunedì i militari dell'Arma hanno notato, in viale Berlinguer, degli individui che stavano armeggiando nei pressi di una Jeep Renegade di colore bianco e sono intervenuti per capire cosa stava succedendo. Nel corso del controllo è spuntata una targa, poi risultata rubata, che i malviventi stavano applicando al suv e dagli ulteriori accertamenti anche dei passamontagna e un'arma clandestina. Bloccati e portati in caserma, le indagini lampo hanno permesso di scoprire che si trattava della banda che, negli ultimi giorni, ha messo a segno una serie di rapine nelle Marche.
L'ultimo dei tre colpi, consumati in altrettanti giorni, era stato messo a segno sabato all’Eurospin di Porto Recanati, poco prima della chiusura. Volto coperto, grandi occhiali da sole, abiti neri e un cutter in mano, i malviventi erano però riusciti ad impossessarsi solo di alcune centinaia di euro. Il venerdì era toccato all’area di servizio Chienti est, sullA14 tra Sant’Elpidio a Mare e Civitanova, con il dipendente del benzinaio che si era visto puntare alla gola un taglierino per essere rapinato del borsello con i contanti. Il giorno dopo, sempre nelle Marche, era stata la volta di un'area di servizio sull’Ascoli-Mare, la Piceno nord, dove il bottino era stato di circa 800 euro. I tre malviventi si trovano in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
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