Macerata

L'ultimo saluto a Massimo Olivelli

L'ultimo saluto a Massimo Olivelli

Tantissima gente ha partecipato oggi pomeriggio ai funerali di Massimo Olivelli, l'avvocato maceratese scomparso improvvisamente nel pomeriggio di venerdì scorso all'età di 76 anni. La cerminonia funebre è stata ufficiata nella chiesa di San Lorenzo a Montecosaro, cittadina dove Olivelli viveva da qualche tempo con la sua famiglia. Parenti, amici e semplici conoscenti hanno voluto stringersi intorno al dolore dei familiari, soprattutto della moglie e dei figli Filippo, Renato e Fabio con una manifestazione di affetto toccante e sincera. Alla cerimonia oltre al dottor Rino Froldi e alla presidente della maceratese Maria Francesca Tardella, erano presenti molti amici e colleghi di Olivelli tra cui il presidente degli avvocati Stefano Ghio, Giancarlo Nascimbeni, Vando Scheggia, Bruno Mandrelli, Gabriele Cofanelli e tanti altri. Al termine della funzione religiosa la salma di Massimo Olivelli è stata tumulata nel piccolo cimitero di Montecosaro.(FOTO SI.SA.)  

15/11/2015 18:59
Pubblicato il bando di Servizio civile regionale

Pubblicato il bando di Servizio civile regionale

E’ stato pubblicato il bando di Servizio civile regionale su Garanzia Giovani. In quest’ambito il Comune di Macerata ha pubblicato il bando per la selezione di 30 volontari da impiegare nei 5 progetti approvati: Cultura e patrimonio per tutti, Argento vivo, Percorsi diversi, A colori e Informabiente. Possono partecipare alla selezione i giovani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età. La domanda di partecipazione al bando, redatta su apposito modello scaricabile dal sito del Comune, deve essere indirizzata al Comune di Macerata - Ufficio Protocollo e Archivio e dovrà pervenire entro e non oltre le ore 14 del prossimo 14 dicembre e potrà essere inviata mediante servizio postale indirizzato a Comune di Macerata – Ufficio protocollo e Archivio, viale Trieste 24 (farà fede il timbro postale), con consegna diretta sempre all’Ufficio Protocollo dal lunedì al sabato ore 8.30 – 12.30 o tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’ indirizzo comune.macerata@legalmail.it. Il 3 dicembre alle ore 11 nella sala consiliare del Comune di Macerata si terrà un incontro informativo sui progetti e sulle modalità di presentazione delle candidature.

15/11/2015 16:54
Alla Rata è mancato solo il gol. Bucchi:"Prova positiva"

Alla Rata è mancato solo il gol. Bucchi:"Prova positiva"

Neanche delusione, semplicemente qualche venatura di rammarico in coda allo 0-0 conseguito a Prato. E' fisiologico negli ambienti di una Maceratese che veniva da sei vittorie ed un pareggio nei sette precedenti incontri. Tra professionisti ed esperti addetti ai lavori, prevale tuttavia la consapevolezza che pareggi come quello di ieri allo stadio "Lungobisenzio" sono proprio quei risultati che certificano l'eccellenza delle stagioni sportive. Così mister Cristian Bucchi sull'ultima trasferta toscana: "Una buona squadra è quella che sa ottimizzare i risultati, raccogliendo punti anche con prestazioni poco brillanti ed accontentandosi degli applausi se non arriva il bottino pieno". Il riferimento alla precedente uscita a Pistoia, dove la Rata aveva ottenuto i tre punti con una prestazione più opaca, è evidente. "Abbiamo creato molto, senza però brillare nelle finalizzazioni - continua Bucchi - bravo e fortunato il Prato ad uscire imbattuto dalla gara. Noi ci prendiamo questo buon punto per la classifica, che arriva alla conclusione di una prova positiva".  Il tecnico biancorosso fa un'eccezione e si lascia andare anche a complimenti ad personam: "Non amo parlare dei singoli, ma credo che la prestazione di Altobelli vada rimarcata. Il ragazzo, dopo un grave infortunio in estate, è riuscito a non far rimpiangere l'assenza di Fissore dietro. Spero che la fitta che lo ha costretto ad uscire nella ripresa non lasci strascichi muscolari".Soddisfazione anche da parte della dirigenza, per voce della presidente Maria Francesca Tardella: "Sono contenta, è un pareggio ottenuto su un campo difficile che ci fa rientrare comunque appagati. Certo, avrei preferito maggiore concretezza in fase realizzativa, ma complessivamente abbiamo concesso poco all'avversario e, in trasferta, è un dato significativo. Inutile girarci attorno, il gruppo c'è ed è importante che riesca a esprimersi in maniera coesa anche nelle difficoltà, causate questa volta dalle defezioni sulla linea difensiva. Con la forza del collettivo, possiamo giocarcela alla pari con tutti".Buon risultato, ma scarsa verve in zona gol, quindi, nei commenti generali. Dal coro unanime, si staglia, forse per deformazione professionale, l'analisi del bomber Giordano Fioretti. "Non credo che sia mancata efficacia nel reparto offensivo. Anche nel secondo tempo, quando i ritmi sono scesi, ci abbiamo provato, credendoci fino all'ultimo e chiudendo all'attacco. A volte può capitare che non arrivi la rete, ma sul campo abbiamo imposto il nostro gioco ad un Prato davvero ben organizzato". Ribadita l'importanza del risultato ai fini della classifica, l'attaccante romano, già a quota cinque gol stagionali, ha speso qualche parola anche sul suo stato di forma attuale: "Dopo essere sceso in campo a Pistoia non al meglio della forma, adesso sto recuperando. Non vedo l'ora di essere al cento per cento per dare un pieno contributo alla causa". La Rata attende con piacere. Le gare dell' 11a giornata di Lega Pro girone B Ancona - Tuttocuoio 1-1; L'Aquila - Teramo 2-0; Carrarese - Rimini 3-0; Prato - Maceratese 0-0; Santarcangelo - Lupa Roma 0-1; Pontedera - Pistoiese 0-0; Arezzo - Lucchese 1-2; Pisa - Robur Siena 1-2; Savona - Spal 0-3.La classifica Spal 26; Maceratese 24; Pisa 19; Ancona 18; Carrarese 17; Pontedera 17; Robur Siena 16; Tuttocuoio 14; Prato 13; L'Aquila (-1) 13; Arezzo 12; Santarcangelo 12; Rimini 11; Pistoiese 11; Teramo (-6) 9; Lucchese 8; Lupa Roma 4; Savona (-11) 1.

15/11/2015 12:26
Sette stazioni "impresenziate" in provincia disponibili in comodato gratuito

Sette stazioni "impresenziate" in provincia disponibili in comodato gratuito

Stazioni ferroviarie abbandonate, scenari da narrativa post-atomica, con la natura che riprende possesso di ciò che il ferro e il cemento le aveva portato via. Una situazione qui descritta come se fuoriuscisse dalle pagine di un lussureggiante fumetto d’avventura: ma in realtà c’è una notizia che è molto più prosaica (e discretamente interessante). Le Ferrovie dello Stato (FS) quest’anno hanno deciso di cedere in comodato d’uso gratuito migliaia di piccole stazioni in disuso. Per l’acquirente che si prende cura dei locali ceduti in comodato, l’affitto è a costo zero. Il sito ufficiale di Trenitalia parla di più di “1700 stazioni impresenziate” su tutto il territorio nazionale. Il valore degli immobili che finora sono stati dati in concessione ammonta a circa 120 milioni di euro.Non essendo più indispensabile la presenza umana, salvo che per verifiche periodiche della funzionalità dell’impianto e delle infrastrutture, le stazioni, in particolare quelle di transito situate sulla linea, sono rimaste impresenziate in un numero progressivamente crescente direttamente proporzionale al numero dei chilometri di rete ferroviaria su cui via via veniva attivato il nuovo sistema”.Il progetto è stato formalizzato nello scorso mese di settembre mediante un protocollo d’intesa tra Ferrovie dello Stato Italiane (FS), Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Csvnet (Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato) ed è finalizzato a sviluppare azioni innovative e di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale, offrendo inoltre alle associazioni di volontariato l’opportunità di usufruire di questi spazi, che potranno diventare, in base all’accordo, spazi fruibili d’incontro e promozione del volontariato.Nella regione Marche sono presenti 32 stazioni impresenziate: 6 sulla linea Ascoli-Porto d’Ascoli 10 sulla linea Civitanova-Albacina 3 sulla linea Rimini-Ancona 5 sulla linea Ancona-Pescara. Complessivamente sono disponibili 33 appartamenti, di cui 19 occupati, per un valore a bilancio di oltre un milione e mezzo di euro. Tutte le stazioni (eccetto la stazione di S. Claudio sulla linea Civitanova - Albacina che risulta in cattivo stato e isolata) sono situate o in prossimità o centralmente rispetto all’abitato e grazie a questa posizione sono inserite nel contesto economico cittadino e collegate con altre modalità di pubblico trasporto. Tranne il caso citato, il loro stato di conservazione è più che discreto. In quattro casi sono stati avviati contatti con gli enti locali per un riuso dei fabbricati. Sono stati definiti 12 contratti quasi esclusivamente orientati all’affitto e al comodato, con prevalente finalità sociale (in tre casi a scopi commerciali). Le stazioni interessate in provincia di Macerata sono quelle di Montecosaro (stato di conservazione discreto, situata in periferia), Morrovalle (stato discreto e in periferia), S. Claudio (stato di conservazione insufficiente e isolata), Corridonia (stato discreto e in periferia), Urbisaglia (stato ottimo e centrale), Pollenza (stato buono e in periferia) e Gagliole, in uno stato discreto e isolata.  L’elenco denominato “Stazioni impresenziate” è stato messo a disposizione da FS. Poiché l'elenco non risulta costantemente aggiornato, è possibile che l’associazione individui una stazione impresenziata già assegnata o non più disponibile. Per questo motivo è necessario che l’associazione eventualmente interessata, dopo aver individuato la stazione ed elaborato una prima idea progettuale, verifichi comunque la sua attuale disponibilità scrivendo direttamente al Cesvot(Centro Servizi Volontariato Toscana), che provvederà poi a trasmettere tale richiesta al referente territoriale di RFI.Nel documento di Ferrovie dello Stato, fra i 4 casi pilota nazionali viene segnalato quello di Urbisaglia - Sforzacosta."L’Associazione di volontariato “Macerata soccorso” occupa dal luglio 1997 i locali al pian terreno della Stazione di Urbisaglia-Sforzacosta, situata lungo la linea Fabriano-Civitanova Marche, a 61 km da Fabriano. L’Associazione opera nel campo della protezione civile, collabora con il “118” ed è iscritta nel Registro Regionale del Volontariato. Con l’automazione della linea e la conseguente mancanza di personale ferroviario nell’impianto, nella Stazione erano stati eliminati tutti i servizi alla clientela: informazioni, vendita dei biglietti, uso dei servizi igienici e della sala d’attesa. La struttura andava progressivamente degradandosi perché non si faceva più manutenzione ordinaria, gli atti vandalici si moltiplicavano e la Clientela stessa usava in modo a volte scorretto gli spazi di accesso. Persone senza fissa dimora, emarginati avevano qui trovato rifugio, e in genere si assisteva a un grave scadimento dell’immagine del servizio ferroviario. Nel 1995 le F.S. spendevano £. 25.000.000 l’anno per l’effettuazione delle pulizie giornaliere; nel 1996, nel quadro di una politica di contenimento dei costi, la spesa era stata ridotta a £. 3.500.000 con una frequenza di intervento settimanale dagli esiti molto insoddisfacenti. L’affidamento dei locali a “Macerata Soccorso” è stato realizzato mediante scambio di lettere d’intenti, dopo un’indagine conoscitiva svolta da Metropolis al fine di verificare in primo luogo la possibilità di affittarli a operatori commerciali, tenuto conto che la stazione è ben inserita nel contesto abitativo e quindi nella realtà economica della cittadina. Da tale indagine non era risultato interesse da parte di altri soggetti. In base agli accordi stipulati l’Associazione attualmente mantiene puliti e ben conservati gli ambienti di stazione, il marciapiede e il piazzale esterno, cura gli spazi verdi presenti nell’impianto. Si è altresì impegnata a sostenere le spese necessarie alla conservazione degli ambienti anche a seguito di eventuali atti vandalici e ad adeguarli alle vigenti norme in materia di igiene e sicurezza. Garantisce l’apertura al pubblico della sala d’attesa e dei servizi igienici, controlla il funzionamento delle obliteratrici, ne segnala gli eventuali guasti, garantisce l’agibilità dei percorsi riservati alla Clientela in caso di neve. Tra breve i viaggiatori potranno nuovamente acquistare in stazione i biglietti a fasce kilometriche (la richiesta è stata già fatta). Occupando la stazione (fatto salvo l’ambiente dove è conservata la centralina telefonica F.S. e la sala d’attesa per i viaggiatori) l’Associazione ha provveduto ad una serie di lavori quali: rifacimento dell’impianto elettrico, installazione di un impianto antifurto, allestimento di uno sportello per la vendita dei biglietti, allestimento di una cucina per fornire pasti caldi in caso di emergenza. Inoltre è stata inserita una porta taglia-fuoco e sono state montate quattro porte in alluminio per gli sgabuzzini sotto serbatoi (le porte sono state fornite da F.S.). Sono state tinteggiate le pareti e il serbatoio dell’acqua esterno, sono state ripristinate le scritte, si è ripristinato lo spazio verde e la ghiaia nei vialetti. La presenza costante di persone motivate ha invertito il processo di degrado socio-territoriale e restituito un volto alla stazione, consentendone il reinserimento a pieno titolo nella vita cittadina: non solo i viaggiatori trovano confortevole la sosta in attesa del treno, ma la popolazione è tornata a fruire degli spazi verdi, diventati meta di passeggiate per le famiglie. In occasione del terremoto che ha tragicamente colpito Marche e Umbria, a partire dal settembre 1997 l’impianto è diventato un’importante base di partenza dei soccorsi".

15/11/2015 11:54
Presentato il bilancio sociale della Meridiana

Presentato il bilancio sociale della Meridiana

Meridiana cooperativa sociale si conferma una delle più importanti realtà economiche del territorio maceratese nonostante la crisi e l’impegno per il benessere della comunità resta l’obiettivo principale. Lo si evince dal Bilancio sociale 2014, il nono che la cooperativa presenta alla città, illustrato questa mattina nella sala Consiliare del Comune di Macerata dal presidente di Meridiana, Giuseppe Spernanzoni, e dalla vicepresidente, Gabriella Sbarbati durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche l'assessore ai servizi sociali Marika Marcolini. La cooperativa è cresciuta lo scorso anno rispetto al 2013 del 3,37%, un dato non indifferente considerando i tempi di generale difficoltà economica che non solo vede Meridiana stabile nel mantenimento dell’occupazione, ma anche particolarmente attiva su nuovi fronti imprenditoriali con un aumento dell’attività dal mondo profit pari al 38.74% rispetto all’esercizio precedente. Ne è un esempio il settore Energie rinnovabili che nel 2014 ha visto una aumento del 5,82% dei ricavi e ha posto le basi per un’espansione sostenuta dalla creazione di una strutturata rete commerciale foriera di numerosi contatti oltre che da una capillare comunicazione per segmenti di mercato e fa ben sperare anche per gli anni a venire. Ottimi risultati arrivano anche dal settore delle Pulizia che registra un +13,50% . I dati si confermano ottimi anche sul fronte occupazionale dove risultano stabilmente occupati 80 persone, 63 delle quali a tempo indeterminato e di cui il 60% appartiene a categorie svantaggiate ben oltre il limite del 30% imposto dalla legge 381/1991. Oltre agli 80 dipendenti presenti al 31 dicembre 2014 sono stati impiegati 29 soggetti in borsa lavoro e ulteriori 39 dipendenti per una media di occupazione di sei mesi, 6 tirocinanti e 7 addetti con progetto “Over 45” registrando, quindi, su base annua la presenza di 132 lavoratori a fronte di 118 unità lavorative del 2013 . Infine, per quanto riguarda la distribuzione della ricchezza ai dipendenti e soci lavoratori, altro particolare importante del bilancio sociale, nel 2014 la somma è stata di 1.243.166 milioni di euro ovvero oltre il 63% del valore aggiunto netto prodotto dalla cooperativa. “Anche quest’anno – ha detto il presidente Giuseppe Spernanzoni durante la conferenza stampa – speriamo di aver dimostrato che come cooperativa sociale non solo siamo in grado di raggiungere il nostro obiettivo principale che è l’inclusione sociale di persone svantaggiate, mantenere e creare occupazione, ma – ha aggiunto - stiamo guardano al futuro con fiducia puntando su una programmazione che non ha carattere transitorio, ma al contrario si basa su strategie di intervento innovative per arricchire l’offerta dei servizi e mantenere saldo il rapporto con i territori. In quest’ottica, un ruolo fondamentale continua a svolgere anche la formazione dei lavoratori su cui Meridiana punta particolarmente da molto tempo”. “Meridiana è una realtà con cui abbiamo una stretta collaborazione ed è una cooperativa in crescita – ha detto l'assessore ai servizi sociali, Marika Marcolini – offre sempre più servizi che non è un dato secondario e il fatto che al suo interno la percentuale del personale svantaggiato sia così elevata è per noi come Comune e assessorato ai servizi sociali fondamentale”.

15/11/2015 11:06
Reti bianche tra Prato e Maceratese. Buon punto per la classifica

Reti bianche tra Prato e Maceratese. Buon punto per la classifica

In attesa del verdetto di domani di Savona - Spal, la Maceratese balza sola al comando della classifica con 24 punti. Lo fa attraverso un'altra buona prestazione, sempre nell'amica terra di Toscana. Dopo le prestigiose vittorie di Siena e Pistoia, questa volta un prezioso pari per 0-0 sul campo di un Prato in salute. Nessuna vibrante sorpresa dell'ultimo minuto rispetto alle gare precedenti, ma molti meno pericoli e una granitica personalità. Quella che si conviene ad una capolista consapevole dei propri mezzi.Oltre a Giuffrida, mancano tra le fila maceratesi entrambi i centrali di difesa Fissore e Lasicki. Mister Bucchi si affida ad Altobelli, fin qui utilizzato soltanto per uno spezzone nella gara contro il Savona. Per il resto, 4-4-2 invariato rispetto alle precedenti partite. Nessuna sorpresa neanche nel 4-3-1-2 dei padroni di casa, con il rientro del capitano Cavagna, pienamente ristabilito da un infortunio muscolare che lo ha tenuto fermo a lungo. Rispetto a Pistoia, parte spedita la Rata: al 6', funambolico triangolo Kouko-Buonaiuto che porta il numero 11 biancorosso davanti al portiere. La stoccata sottomisura non è perfetta, ma la deviazione del difensore Ghidotti manda il cuoio sulla traversa del Prato. La palla rimbalza però lontano dai piedi maceratesi e occasionissima che sfuma. Al 13' è invece Fioretti ad impensierire l'estremo di casa Rossi con una girata di prima su invito in profondità di Carotti: il tiro verso la porta è ottimo, la risposta del portiere pure, ma l'arbitro ferma le ostilità per fuorigioco. Il pressing alto degli uomini di Bucchi viene occasionalmente interrotto dalle sterili sortite offensive dei lanieri, con il solo Chiricò a distinguersi per pericolosità. Una tonica Rata è però solerte a rispondere colpo su colpo. Uno dei più succulenti giunge al minuto 24, grazie ad un tiro da fuori area di D'Anna, saggiamente imbeccato da Buonaiuto; il fendente, robusto ma impreciso, finisce a lato del palo sinistro di Rossi. A questo punto, il Prato si ricorda improvvisamente di essere il padrone di casa e prende in mano il pallino del gioco. La manovra biancazzurra è tuttavia compassata, capace di produrre soltanto qualche traversone e un tiro ideale per una porta da rugby, ma nessuna opportunità degna di nota. La sensazione, in un sommario equilibrio sul piano del gioco, è che la Rata abbia le idee maggiormente chiare per rendersi pericolosa. Tant'è vero che conclude la prima frazione di gioco all'attacco.Con gli stessi ventidue in campo, il secondo tempo si apre nel rispetto del copione visto in precedenza. Bisogna attendere ben 23 minuti prima di apprezzare un gesto tecnico che giustifichi il prezzo del biglietto. E' quello velenoso di Chiricò, che pennella di sinistro una pregevole punizione dal limite verso la porta di Forte. L'estremo biancorosso si allunga sulla sua destra e respinge coi pugni, allontanando la minaccia. E' una potenziale campanella di fine ricreazione per gli uomini in campo: tra il 70' e il 73', due occasioni sui piedi maceratesi. Prima con Fioretti che, da dentro l'area, costringe Rossi all'intervento in due tempi. Poi con l'invincibile Kouko che si danna sulla destra per servire il migliore dei traversoni; il cross a tagliare tutta l'area è teso ma rasoterra e non trova alcuna deviazione vincente. Nel frattempo, c'è spazio anche per il debutto in campionato di Clemente, mandato in campo da Bucchi per rilevare l'acciaccato Altobelli. Esaurita la scorta di difensori centrali, la Rata è costretta a ridisegnare la linea difensiva, anche se, con il Prato di oggi, basterebbe ampiamente anche uno schizzo a matita. Prova ne è il fatto che i lanieri riescono ad affacciarsi un'altra sola volta dalla parti di capitan Faisca e soci. Ci riescono col terzino Grifoni che, in serpentina sulla fascia sinistra, salta due biancorossi e viene steso al limite dell'area maceratese. Il Prato chiede il penalty, il regolamento indicherebbe la punizione, l'arbitro Tardino di Milano non si cura di entrambi e lascia correre. E' praticamente l'ultimo episodio della sfida degno di essere inserito nel tabellino, se si escludono gli ingressi in campo di Gomes e Ganci, nell'improbabile tentativo di rianimare gli ultimi, piatti spiccioli di gara.Non devono storcere il naso i sostenitori della Rata, recentemente abituati a succulenti prelibatezze da fini gourmet. Il pareggio di Prato deve solleticare i palati, perché si tratta di un buon risultato di prospettiva. Al limite, volendo essere rigorosi, si può dibattere di una ripresa giocata a ritmi molto bassi e connotata da svariati sbadigli. Non certo di una Maceratese che, con personalità, allunga la striscia di risultati utili consecutivi.Il tabellinoPRATO (4-3-1-2): Rossi; Ghidotti; Grifoni; Cavagna; Ghinassi; Boni; Chiricò (89' Gomes); Serrotti (81' Gaiola); Kouame (61' Knudsen); Capello; Corvesi. A disposizione: Bardini; Benedetti; Gabbianelli; Ognunseye; Benucci; Cela. All. De Petrillo. MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Karkalis; Carotti; Altobelli (69' Clemente); Faisca; D’Anna (75' Orlando); Foglia; Fioretti (86' Ganci); Kouko; Buonaiuto. A disposizione: Di Vincenzo; Massei; Djibo; Alimi; Sarr; Orlando; Belkaid. All. Bucchi.ARBITRO: Andrea Tardino di Milano, assistenti Andrea Bologna di Mantova e Andrea Zingrillo di Seregno.  NOTE: ammoniti Kouko (73'); Cavagna (73'); Faisca (83').  Angoli 4-5. Recupero 0 e + 4. 

14/11/2015 20:15
L'Helvia Recina salta col cuore l'ostacolo Atletico Gallo

L'Helvia Recina salta col cuore l'ostacolo Atletico Gallo

E' un'Helvia Recina tutto cuore e determinazione quella vista oggi contro l'Atletico Gallo Colbordolo che strappa una vittoria fondamentale sul cammino della salvezza e aggancia la formazione pesarese a quota 11 punti in classifica. Mister Lattanzi rinuncia a Francioni dall'inizio e schiera Pietrella davanti alla difesa, confermando Rocci in avanti insieme a Romanski e Di Crescenzo. Pronti via e lo stesso Rocci gira in rete un cross teso di Romanski dalla destra ed è subito 1-0. L'Atletico Gallo reagisce e trova il pari con Muratori al 17', lesto a mettere dentro da pochi passi un calcio di punizione tagliato da destra di Paoli. Il match vive di continui ribaltamenti di fronte, sempre sul filo della tensione agonistica e nervosa ma le occasioni vere latitano fino alla mezzora. Prima ci prova Romanski con un'azione personale il cui tiro viene parato da Bacciaglia e poi non vanno a buon fine i tentativi di Pietrella e Conforti. Dall'altra parte nel finale tripla occasione per gli ospiti, prima con Carsetti che conclude debole una combinazione con Vegliò, poi è lo stesso Vegliò a seminare il panico nell'area di rigore dell'Helvia e infine è Muratori a concludere debole su Isidori dopo una veloce ripartenza dei rossoblu. Nella ripresa dopo pochi minuti è ancora Muratori a mettere a lato da posizione defilata e al 7' Isidori compie un miracolo salvando da terra in uscita un tocco sotto di Nobili destinato in porta ma al 12' è ancora l'Helvia Recina a sfruttare l'occasione giusta. Dopo una lunga pausa che ha portato all'espulsione del mister ospite Fulgini e di un giocatore dalla panchina per proteste, su un calcio di Pietrella si salva Bacciaglia sulla linea, ma è lesto ancora Rocci a mettere dentro di testa il 2-1. Da quel momento il protagonista diventa Samuele Isidori che si supera in due interventi decisivi per mantenere il risultato invariato. Prima su un colpo di testa di Virgili e poi su una azione personale di Vegliò, il portierone dell'Helvia compie due parate straordinarie. L'Atletico attacca ma la difesa dell'Helvia tiene e col passare dei minuti sale la tensione in campo che culmina al 40' con l'espulsione diretta di Andrea Ballini, reo di aver colpito a gioco fermo Carsetti. Minuti finali di sofferenza ma non arrivano pericoli per Isidori e l'Helvia strappa cosi una vittoria preziosa. Le parole a fine gara di mister Lattanzi: “Sapevamo che oggi avremmo dovuto giocare una partita di cuore e sostanza, badando più al risultato che non al bel gioco e alla manovra. Penso che la vittoria è meritata, anche se abbiamo sofferto un pò troppo nella fase difensiva, perchè sul piano del gioco e della manovra non abbiamo demeritato. Domenica prossima avremo un'altra partita difficile a Fossombrone ma con questo atteggiamento andremo a giocarci le nostre carte per strappare un risultato positivo”. 

14/11/2015 18:59
Lo Sferisterio si illumina dei colori della Francia

Lo Sferisterio si illumina dei colori della Francia

Dal viola per la giornata per la lotta contro il tumore al pancreas, al tricolore francese in segno di solidarietà per gli attacchi terroristici che hanno colpito al cuore Parigi. Da stasera, infatti, lo Sferisterio, monumento simbolo di Macerata, verrà illuminato con i colori della bandiera francese grazie alla collaborazione con l'azienda I Guzzini. E' un'iniziativa organizzata dal Comune in segno di solidarietà e vicinanza alla popolazione francese e agli amici di Issy Les Moulineaux località gemellata con la nostra città. “Siamo vicini alla città di Parigi - interviene il sindaco Romano Carancini - e ai nostri amici di Issy in questo tragico momento. Per rendere concreta la nostra solidarietà abbiamo deciso di organizzare una piccola cosa ma dal grande significato. Non vogliamo farci intimidire da atti di violenza inaudita come quelli a cui abbiamo assistito ieri. Reagiamo senza timore con un atto concreto, l'unico possibile in questo momento da parte nostra”. La manifestazione di solidarietà proseguirà anche domani, dalle 18.30 alle 19, con un flash mob davanti allo Sferisterio.

14/11/2015 17:21
Lunedì al Claudiani un incontro per parlare del Park Si

Lunedì al Claudiani un incontro per parlare del Park Si

Il circolo Aldo Moro ed il circolo della Rosa organizzano per lunedì 16 novembre alle ore 21,00, presso l’hotel Claudiani, un incontro dibattito sul tema “il Centro storico e la sosta: focus sul Park Si”.I lavori saranno introdotti dai responsabili dei due circoli culturali Piergiorgio Gualtieri ed Antonio Ferri e vedranno una relazione introduttiva a cura dell’avv. Renato Perticarari; i circoli stanno tentando di acquisire la disponibilità per una seconda relazione introduttiva che esprima al meglio le ragioni di chi ritiene necessario esercitare l’opzione del Park Si e si riservano di comunicarne il nominativo, non avendo avuto al momento conferme da parte dei soggetti sentiti in merito. Seguirà poi il dibattito e, tra gli interventi programmati è previsto quello del sindaco di Macerata avv. Romano Carancini oltre che di tecnici esperti della materia sia per il profilo legale che architettonico.La cittadinanza è invitata a partecipare.

14/11/2015 16:33
I ragazzi del Liceo Leopardi alle prese con "TeatroaScuola" - FOTO

I ragazzi del Liceo Leopardi alle prese con "TeatroaScuola" - FOTO

È ripartito il 28 ottobre il progetto teatrale che il Liceo classico e linguistico “Leopardi” di Macerata riserva ai propri studenti. Dopo alcuni anni di esperienza "autogestita", come è stata definita, in questo anno scolastico la dirigente ha suggerito un percorso leggermente differente, con un esperto a disposizione. Una proposta, questa, che il Collegio Docenti ha approvato e, di fatto, tutti i mercoledì dalle 14.15 alle 16.15 i ragazzi possono partecipare, nei locali della scuola, a questo atelier teatrale/laboratorio. Nessuna tassa di iscrizione e frequenza è prevista. Eccellente è stata la risposta dei ragazzi che hanno manifestato, con la loro presenza, l’entusiasmo per la proposta culturale. “Abbiamo cercato una proposta che mettesse al centro del progetto i ragazzi – afferma la dirigente prof.ssa Annamaria Marcantonelli – e che, al tempo stesso, fosse arricchita dall’esperienza di un docente teatrale, che abbiamo individuato nell’attore e regista Francesco Facciolli. Il laboratorio terminerà, come sempre, con uno spettacolo: molto probabilmente, anche questa il testo presentato riserverà qualche piacevole sorpresa. Sottolineo che, comunque, sarà il percorso la parte più interessante di questo viaggio, non il momento dell’arrivo”. Con questo progetto, l’istituto ha anche partecipato al bando del MIUR denominato proprio “TeatroaScuola”. “Si tratta di un’esperienza impegnativa, ma anche molto stimolante – dichiara il docente Francesco Facciolli – ed i ragazzi sono già molto partecipi ed interessati, oltre che numerosi. Sappiamo quello che vorremmo realizzare lungo il percorso, ma siamo anche molto fiduciosi riguardo al risultato che scaturirà alla fine dell’anno scolastico. Avere la possibilità di lavorare con ragazzi del classico e del linguistico è un’occasione veramente straordinaria”. Oltre venti i giovani studenti che sono iscritti al corso, in maggioranza del biennio; ma c’è anche una piccola rappresentanza dei prossimi maturandi, elemento che renderà di certo il lavoro molto più qualificato.

14/11/2015 16:32
Le scuole di Macerata vanno in fabbrica: grande successo per il PMI Day

Le scuole di Macerata vanno in fabbrica: grande successo per il PMI Day

Nell’ambito della Settimana Europea delle PMI, la Piccola Industria di Macerata ha celebrato il PMI DAY il 12 ed il 13 novembre. L’iniziativa nazionale, promossa dalla Piccola Industria ed arrivata alla sesta edizione, ha lo scopo di fare incontrare il mondo della scuola con quello dell’impresa. O, ancora meglio, di raccontare ai giovani il lavoro. Il 12 novembre 50 studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato Corridoni di Corridonia accompagnati dai docenti hanno visitato la Valentino Orlandi Srl di Corridonia. Ieri invece è stata la volta dei ragazzi del Liceo Classico e Linguistico G.Leopardi di Macerata che, accompagnati da due docenti, si sono incontrati con la Enzo Reschini Srl di Macerata. Alla presenza dei Sindaci dei rispettivi comuni e del Presidente della Piccola Industria Macerata Gianluca Pesarini, gli studenti hanno seguito con attenzione il racconto di Valentino Orlandi e di Enzo Reschini che con generosità, oltre a guidarli nella visita aziendale, hanno parlato della storia dell’impresa dando vita ad un dibattito interessante che ha coinvolto tutti i presenti. Il PMI Day è un progetto in cui la Piccola Industria crede molto, è un modo di promuovere la cultura, intesa nel senso ampio del termine, nella convinzione che tutto ciò che è conoscenza aumenta il patrimonio personale del sapere e può aiutare, soprattutto se si è giovani, a fare scelte nella vita. Significativo anche il messaggio del Premier Renzi sulla Giornata del PMI Day che, tra le altre cose, ha scritto: "Le piccole e medie imprese non sono soltanto uno degli assi portanti della nostra economia, sono un luogo dove si crea innovazione e si tramanda conoscenza. Le nostre piccole e medie imprese non vanno a rimorchio di questi primi segni di ripresa, ma ne sono alla testa. Il governo crede in questo vostro incontro. Per due ragioni: perché occorre diffondere una cultura che valorizzi la vivacità del nostro sistema produttivo, la capacità delle nostre imprese di creare lavoro e sviluppo, e perchè imprese e scuole dovranno sempre più camminare insieme, favorendo una vera alternanza tra percorsi formativi negli istituti e percorsi di inserimento in azienda". La Piccola Industria di Confindustria Macerata ringrazia i Dirigenti degli Istituti Scolastici, gli insegnanti, gli alunni, i Sindaci ed in ultimo, non in ordine di importanza, Valentino Orlandi ed Enzo Reschini per l’ospitalità e la disponibilità con la quale hanno accolto l’iniziativa decretandone il successo.

14/11/2015 15:15
Pantana: "A rischio la realizzazione della Pieve - Mattei. Carancini che fa?"

Pantana: "A rischio la realizzazione della Pieve - Mattei. Carancini che fa?"

 Da Deborah Pantana, consigliere comunale di Forza Italia a Macerata, riceviamoDopo anni di chiacchiere, quando si erano creati finalmente dei presupposti seri, almeno sulla carta, di realizzare la Pieve - Mattei ecco che arriva una notizia che rischia seriamente di chiudere per sempre la possibilità di realizzazione dell'importante infrastruttura nell'ambito della realizzazione della Quadrilatero.La novità, non certo positiva per il territorio, è che ANAS ha iniziato il processo di fusione per incorporazione di Quadrilatero ( già approvata dall'Assemblea straordinaria dei Soci di Quadrilatero), il processo verrà controllato da Perosino ( ex presidente Quadrilatero ) come Amministratore Unico e questo significa che il territorio non sarà più rappresentato.Il presidente di ANAS, Armani, ha dichiarato che sarà garantito il completamento degli assi viari previsti dal progetto.La Pieve - Mattei non era stata inserita nel progetto Quadrilatero, grazie alla scarsa lungimiranza degli amministratori, ma negli ultimi due anni si era riaperto il percorso attraverso la sottoscrizione di un accordo specifico tra Quadrilatero, Regione, Provincia e Comune di Macerata: se Quadrilatero sparisce, la Provincia è in via di estinzione, rimangono Regione e Comune di Macerata, per la realizzazione di una infrastruttura di cui non si sa lo stato di realizzazione del progetto che era in capo al Comune stesso.Siamo seriamente preoccupati per questa vicenda e chiediamo lumi a Carancini.

14/11/2015 13:22
Guido Picchio e il suo lavoro sull'Afghanistan a “Umbrialibri 2015”

Guido Picchio e il suo lavoro sull'Afghanistan a “Umbrialibri 2015”

Due “reportages” fotografici diversi nello stile, ma accomunati da uno sguardo di denuncia che mette a fuoco soprattutto l’umanità, mantenendo viva la speranza che ogni violenza cessi e i conflitti si ricompongano nella pace. Sono “I martiri bambini” di Emanuele Tacconi e “Afghanistan–Italia/ Isaf 2001-2014” di Guido Picchio, che, nel quadro di “Umbrialibri 2015”, saranno presentati domani alle ore 12, presso la Sala Periodici della Biblioteca “Mario Marte”, nel Complesso Monumentale di San Pietro a Perugia, in un dibattito con gli autori e il pubblico, al quale parteciperanno i giornalisti Sandro Petrone, Maurizio Verdenelli e Lucio Biagioni, in qualità di moderatore. All’evento è prevista la partecipazione straordinaria di Behrose Qadiri, già addetto presso l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati Politici a Kabul. "Sono due volumi – spiegano gli organizzatori – uniti da una ideale essenza comune: “Afghanistan-Italia” di Guido Picchio racconta la ventennale esperienza di un fotografo professionista e inviato di guerra al seguito delle missioni militari italiane in Afghanistan; “I martiri bambini” di Emanuele Tacconi, inviato dell’Onu, trae dalla sua passione amatoriale per la fotografia forza di testimonianza e denuncia per le condizioni in cui vivono i bambini nelle zone dei conflitti, da Beslan in Ossezia (dove nel settembre 2004 186 bambini vennero trucidati in una scuola, a seguito di un sequestro di massa operato da miliziani islamisti e del successivo blitz delle forze speciali russe) ai campi profughi siriani in Turchia". “Condividere queste foto - sottolinea Tacconi – è un modesto contributo per commemorare il decennale della strage di Beslan, e ricordare al tempo stesso che i bambini nelle zone di guerra sono doppiamente vittime, sia delle azioni di guerra, sia del loro forzato impiego negli eserciti e nei gruppi armati”. Emanuele Tacconi nei campi profughi di Graziantep

14/11/2015 13:15
Attentati a Parigi, Golini (Fn): “Rafforzare i controlli”

Attentati a Parigi, Golini (Fn): “Rafforzare i controlli”

Da Tommaso Golini, coordinatore di Forza Nuova Macerata, riceviamoI drammatici fatti di Parigi che hanno sconvolto l’opinione pubblica mondiale e portato la Francia a chiudere le frontiere non possono non farci riflettere su quanto sta avvenendo a Macerata, dove ormai quasi ogni giorno assistiamo all’arrivo di decine di immigrati extrasbarchi provenienti dal Pakistan. Premesso che nel Paese non ci risulta sia in atto nessun conflitto effettivo, e appreso da alcune testate giornalistiche che sembra vengano indirizzati in città su consiglio di alcuni italiani sconosciuti, incontrati casualmente alle stazioni di Ancona e Civitanova, (dove ovviamente non si sa come arrivano), vogliamo sollecitare le autorità preposte al controllo del territorio a rafforzare la vigilanza sugli arrivi. Non è possibile che questi soggetti vengano a farsi identificare a Macerata dopo essere entrati non si sa come in Italia, e dopo aver girovagato magari in lungo e in largo per tutto il territorio nazionale. Su quest’ultimo aspetto vogliamo soffermarci più approfonditamente. Se invece di rifugiati politici o semplici clandestini stessero arrivando potenziali terroristi? Accadimenti come quelli avvenuti nel Paese D’Oltralpe lasciano presagire che nessuna ipotesi è più da scartare completamente, e che non si può aspettare sempre il fattaccio prima di intervenire. Ricordiamo alla nostra classe politica, locale e nazionale, che non esiste solo l’accoglienza, ma anche la sicurezza e la tutela dei cittadini italiani, sempre più bisognosi di aiuti tra l’altro viste le sfavorevoli congiure economiche del periodo. Nei prossimi giorni manifesteremo in via Prezzolini, che sembra assumere ogni giorno di più i connotati di un centro di accoglienza a cielo aperto; non possiamo restare a guardare mentre intere zone della città stanno diventando off limits per chi ci abita.

14/11/2015 11:03
E' scomparso l'avvocato Massimo Olivelli

E' scomparso l'avvocato Massimo Olivelli

E' scomparso improvvisamente questo pomeriggio l'avvocato Massimo Olivelli. Figura molto nota e stimata, l'avvocato Olivelli aveva 76 anni e da qualche anno viveva a Montecosaro. Lascia tre figli. Da quanto si è appreso, dopo aver pranzato si è sdraiato sul letto per riposare e non si è più svegliato. L'avvocato Massimo Olivelli è nato a Macerata nel 1939. Laureato in giurisprudenza e iscritto all'Albo degli Avvocati di Macerata dal 1971, ha maturato varie esperienze in campo bancario, ricoprendo anche il ruolo di vicepresidente della Banca Popolare di Ancona. Fra le tantissime esperienze professionali, è stato anche Pretore Onorario presso il Tribunale di Civitanova Marche.I funerali si svolgeranno domenica alle 14.30 nella chiesa di San Lorenzo a Montecosaro.

13/11/2015 19:45
L'Apm cambia le scritte errate in inglese sui parchimetri

L'Apm cambia le scritte errate in inglese sui parchimetri

Qualche giorno fa con uno post su Facebook, Riccardo Sacchi consigliere comunale di Macerata ha segnalato un inglese "sui generis" in merito alle scritte tradotte sui parchimetri dello Sferisterio: "Raffinati ‘inglesismi’ al parchimetro Sferisterio! L'Apm, ben consapevole del 'pericolo' per gli automobilisti di incorrere in salatissime sanzioni, avvisa gli automobilisti: 'warning: no rest!', ossia, 'attenzione: non riposate mai, con noi la multa è sempre in agguato!' Da paura! Anzi 'from fear'...giusto?". Oggi, finalmente, L'Apm è riuscita a tradurre la corretta forma inglese :"No change" e ad annunciarlo è lo stesso Sacchi nel suo profilo Facebook: "Meglio tardi che mai! Dopo la segnalazione di qualche giorno fa all'Apm devono aver frequentato un corso di inglese!".

13/11/2015 17:07
Stefania Raimondi: "Dal Comune solo la proposta di andare in una casa condivisa"

Stefania Raimondi: "Dal Comune solo la proposta di andare in una casa condivisa"

"Ma quali contributi economici? L'unica proposta che ci è arrivata dal Comune tramite gli assistenti sociali è stata quella di andare in una casa condivisa, insieme ad altre famiglie, con un bagno, la luce, l'acqua e la stanza che si chiude a chiave, come se questi fossero dei servizi speciali anzichè il minimo indispensabile per un cittadino". E' questo lo sfogo di Stefania Raimondi, la donna che insieme al marito e alla figlia di 16 anni dovrà lasciare la casa in cui abita il prossimo mercoledì, dopo che i militanti di CasaPound, al suo fianco fin dall'inizio di questa vicenda, sono riusciti ad ottenere dal proprietario dell'immobile una proroga di sei giorni per lo sfratto che avrebbe dovuto aver luogo ieri alle 12."Nel comunicato del Comune pubblicato pochi giorni fa sui giornali" continua Raimondi "si fa cenno ad un sostegno attraverso contributi economici straordinari e fruizioni di benefici previsti dai bandi regionali, ma noi non abbiamo ricevuto nessuna offerta del genere. L'unico sostegno economico l'ho ricevuto dai ragazzi di CasaPound che hanno provveduto alla spesa alimentare e si stanno dando da fare per trovarci una nuova sistemazione e per pensare al trasloco, visto che una casa per una famiglia italiana in difficoltà sembra non esserci."Il responsabile provinciale di CasaPound, Stefano Giunta, interviene specificando che "al momento dello sfratto, quando abbiamo parlato con il proprietario dell'immobile che si è dimostrato comprensivo e ha concesso alla signora altri 6 giorni di proroga, il padre del proprietario ha spiegato, davanti agli assistenti sociali, all'avvocato e all'ufficiale giudiziario una situazione ben diversa da quella dipinta dal Comune: l'offerta che gli è stata fatta riguardava il saldo della morosità della signora e parziale copertura delle spese legali sostenute fino a questo momento, stipulando poi un nuovo contratto di affitto con la famiglia; quando ha chiesto cosa sarebbe successo una volta che la famiglia, non avendo i mezzi, avesse continuato a non pagare, la risposta è stata di fare un altro sfratto, con nuove spese legali. Insomma, oltre al danno anche la beffa.Ciò che è assurdo" continua Giunta "è che una famiglia italiana che da anni ha pagato tasse e contributi ed ora si trova in gravi difficoltà economiche non abbia modo di accedere ad una soluzione dignitosa, in un Comune in cui la voce del bilancio relativa ai servizi sociali ammonta a nove milioni di euro. A che cosa servono questi soldi? E' possibile che ci siano associazioni che fruiscono di tali fondi e gestiscino decine di alloggi a Macerata dove risiedono extracomunitari, e non si riesce a trovare una abitazione per una famiglia italiana?"Giunta ha anche una richiesta per il Comune: "E' stato risposto che questa famiglia non ha diritto ad una casa popolare perchè non iscritta al bando del 2013. Tralasciando l'assurdità della cosa, visto che se nel 2013 io ho lavoro ma poi lo perdo nel 2014 o 2015 vengo tagliato fuori perchè al momento del bando non ho avuto la sfera di cristallo, chiediamo al Comune di poter disporre un contributo con cui pagare un'annualità di affitto a questa famiglia in una nuova abitazione. In questo modo ci sarebbe il tempo necessario per trovare un nuovo lavoro, o per il rinnovo del contratto lavorativo del marito della signora che al momento ha scadenza a dicembre 2015.  Serve un aiuto concreto" conclude Giunta "per far rimettere in piedi questa famiglia e permetterle poi di camminare con le proprie gambe."

13/11/2015 17:01
La Bcc raddoppia e inaugura un nuovo sportello a Piediripa

La Bcc raddoppia e inaugura un nuovo sportello a Piediripa

Inaugurata a Piediripa una nuova filiale della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano diretta da Orietta Montironi. Al taglio del nastro erano presenti il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, il sindaco di Macerata Romano Carancini, il presidente della Bcc Alberto Niccoli e il vicepresidente Sandrino Bertini, il direttore generale Stefano Canella e il responsabile dei controlli Gerardo Rubino.

13/11/2015 15:43
Inaugurato il nuovo allestimento della hall di pediatria

Inaugurato il nuovo allestimento della hall di pediatria

E' stato inaugurato questa mattina il nuovo allestimento della hall del reparto pediatrico dell'ospedale di Macerata donato dall'associazione La luna a dondolo, con il fondamentale sostegno di Faer Ambienti e il prezioso lavoro di progettazione e coordinamento dell'architetto Federica Ciavattini aiutata dall'illustratrice Marisa Ventura.Il dottor Paolo Francesco Perri, primario del reparto, ha tagliato il nastro insieme a medici ed infermieri alla presenza dei volontari dell'associazione La luna a dondolo, del patron della Lube Luciano Sileoni, dell'architetto Ciavattini, dell'illustratrice Ventura, dei membri del Club Soroptimist International di Macerata e dei clown dell'associazione Il Baule dei sogni.Il dottor Perri ha sottolineato “l'importanza di creare un ambiente più favorevole in pediatria per i piccoli pazienti”, ricordando le iniziative della clownterapia e dell'associazione La luna a dondolo, che ogni giorno regala un piacevole momento ai ricoverati attraverso i volontari che danno voce a racconti e storie con il progetto “La biblioteca nel carrello”. Il direttore dell'Area Vasta3 Alessandro Maccioni ha commentato: “Si tratta di iniziative fondamentali per stare vicino ai bambini che ne hanno bisogno”.L'architetto Federica Ciavattini ha spiegato: “Questo lavoro nasce anche con l'intenzione di dare un piccolo spunto su quello che è il design d'avanguardia per questo tipo di ambiente dedicato all'infanzia, fatto di un'adeguata scelta di colori, delle forme e dei materiali. Per rendere ancora più accogliente questo spazio, il progetto è stato fondato sul racconto del nostro paesaggio che è fatto di colline e di case garbate. Le colline sono diventate il motivo di decorazione delle pareti e le case quello per la geometria dei mobili”. Per l'associazione La luna a dondolo è intervenuta Katiuscia Cassetta sottolineando il prezioso ruolo della cultura e, in particolare, della lettura in questi ambienti. Infine, Christine Berthold, del Soroptimist, ha consegnato al dottor Perri alcuni libri in dono al reparto: “Abbiamo contribuito con tutti i libri che è stato possibile avere a disposizione per il proseguimento di questa piccola biblioteca che speriamo possa godere nel futuro di altre e più importante donazioni”.https://www.youtube.com/watch?v=bynzjdJXeFc   

13/11/2015 15:31
"Innamorati Opera Rock" al Festival Macerata Teatro

"Innamorati Opera Rock" al Festival Macerata Teatro

Domenica alle 17.15, nuovo appuntamento con il Festival nazionale Macerata Teatro Premio Angelo Perugini che al Teatro Lauro Rossi propone uno spettacolo giovane e dinamico. Si tratta de Gli Innamorati, capolavoro della maturità goldoniana che, dalla sua prima rappresentazione al Teatro San Luca di Venezia nel 1759,ha goduto di una costante fortuna scenica. Dalla seconda metà del novecento, in concomitanza con una radicale revisione critica dell'opera goldoniana, la piéce è stata indagata secondo due prospettive solo apparentemente in conflitto e che ritroviamo nel lavoro sperimentale di Anà-Thema Teatro, la compagnia ce si esibirà domenica: quella della commedia dell'arte - la sapienza scenica degli attori di tradizione con cui il drammaturgo veneziano si rapportava - e del realismo psicologico che contraddistingue la famosa “riforma” goldoniana. I due protagonisti, Eugenia e Fulgenzio incarnano la passione giovanile nel suo universale carattere di assolutezza. liricità, drammaticità, così come, i loro turbamenti e le loro “follie”, sono espressione di disagio la cui peculiarità è determinata dalla diversa appartenenza di classe, condizione familiare e carattere personale. Giocare con il classico per modernizzarlo senza dimenticare che il pubblico deve comprendere lo spettacolo nella sua interezza è uno degli obiettivi di Innamorati Opera Rock .

13/11/2015 15:18
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