Macerata

Venti anni di forbici e rasoi: il salone del "sindaco" Simonetti

Venti anni di forbici e rasoi: il salone del "sindaco" Simonetti

Una vita trascorsa con forbici e rasoi sempre in mano, quella di Emanuele Simonetti, classe '68 e barbiere fin da quando era adolescente. Dopo il diploma di scuola media inferiore, infatti, l'allora giovanissimo Emanuele è approdato al salone di Andrea Di Andrea, che lui stesso ricorda ancora oggi con estremo piacere perché "è stato il mio primo e vero maestro, ed è proprio grazie ad Andrea che ho imparato l'arte del mestiere". Dopo l'esperienza militare, e dopo aver lavorato per un biennio nel salone di Francesco Medei, in Corso Garibaldi, Emanuele ha deciso di compiere il grande passo aprendo la sua prima attività a Monte San Giusto. Un esperimento durato più sei anni e conclusosi con la scelta di tornare alle origini: "mi definisco un maceratese D.O.C. con il pedigree - ha affermato Simonetti -. Mio nonno, infatti, era possessore del terreno sul quale oggi sorge la Filarmonica ed io ho sempre vissuto qui. Sono legato a questa città e ancor più ai suoi abitanti, ed è soprattutto per questo motivo che ho deciso di aprire la mia seconda attività proprio al centro di Macerata, nel 1995". Una scelta ben azzeccata, a giudicare dalla lunga vita che il salone da barbiere sta trascorrendo. I suoi concittadini hanno voluto omaggiarlo concedendogli simpaticamente l'onoreficenza di "sindaco di Corso Cairoli". Quest'estate, in occasione di una sfilata di moda presso un locale della riviera marchigiana, è stato addirittura insignito del titolo di "principe". Ovviamente, non sono state le nobili origini a decretare tali soprannomi, ma più semplicemente l'affetto che gli amici ed i clienti provano per Emanuele, un barbiere divenuto ormai "personaggio storico" della città. Il salone del "sindaco" Simonetti, situato in Corso Cairoli 43, festeggia proprio quest'anno i due decenni di attività ininterrotta. Per celebrare questo compleanno, ed approfittando delle imminenti festività natalizie, tutti i clienti verranno omaggiati con un piccolo presente. Un modo, questo, scelto da Emanuele Simonetti per ringraziare quanti lo hanno seguito e sostenuto dal 1995 ad oggi, ed un augurio per altrettanti anni di florea attività.

06/12/2015 12:05
Tre anziani investiti a Macerata: non sono gravi

Tre anziani investiti a Macerata: non sono gravi

Circa mezz’ora fa tre persone anziane sono state investite in due vie a Macerata. Non si troverebbero in gravi condizioni. Un uomo è stato investito in via Spalato, mentre due donne in via Vincenzo Pancalducci.Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118. Foto incidente in via Vincenzo Pancalducci  

05/12/2015 18:13
Quanto costa morire a Macerata?

Quanto costa morire a Macerata?

Tutti prima o poi dovremo fare i conti con la morte, non solo perché la vita finisce ma anche per via delle spese da sostenere. A Macerata morire costa 730 euro se si vuole essere sepolti sotto terra, almeno dopo la recente Delibera di Giunta, del 7 ottobre, che aumenta del 380 per cento la tariffa per l’inumazione. Si passa da 142 a 730 euro, cifra che corrisponde, secondo la giunta, ai costi vivi sostenuti dall’amministrazione.L’Assessore alle politiche sociali con delega ai servizi cimiteriali, Narciso Ricotta, spiega che “non è giusto che i costi vivi dell’inumazione di alcuni cittadini vengano coperti da tutta la collettività”. E aggiunge: “L’inumazione a terra è una scelta culturale e non economica e lo dimostra il fatto che nonostante costino di più i loculi sono preferiti e scarseggiano, mentre i posti a terra liberi sono molti di più".La decisione dell’amministrazione ha suscitato, tuttavia, alcune polemiche tra la popolazione, ma anche tra le file del consiglio comunale.Paolo Renna, capogruppo di Fratelli d’Italia durante l’ultimo consiglio comunale ha presentato una mozione con cui ha chiesto la revoca o revisione delle delibera. La scelta politica della giunta per Renna è “pericolosa perché crea scontento tra i cittadini soprattutto in un periodo di crisi economica come questo”.La controproposta di Fratelli d’Italia è stata bocciata dalla maggioranza del consiglio comunale e così la tariffa per essere sepolti a terra resta ferma a 730 euro.Sulla mozione che revocava la scelta della maggioranza il Movimento 5 Stelle di Macerata si è astenuto. La consigliera del movimento in Comune, Carla Messi, ne spiega le ragioni: “Stiamo controllando se le spese che il Comune ritiene di dover sostenere per l’inumazione corrispondano alla cifra che l’amministrazione chiede ai cittadini”. Se ci dovesse essere corrispondenza tra la spesa del Comune e quella dei maceratesi il Movimento appoggerebbe la delibera di giunta, altrimenti “è pronta a presentare un’interrogazione”, spiega Messi.L’unica rassicurazione che il Movimento ha chiesto alla giunta è stata che venisse rispettato il principio stabilito dall’articolo 15 del Regolamento Comunale di polizia mortuaria che prevede un servizio gratuito per le persone indigenti o appartenenti a famiglia bisognosa o per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari.Ad aumentare le tariffe per l’inumazione ci aveva già provato, soli tre anni fa, una giunta diversa da quella attuale, ma guidata dallo stesso Sindaco Romano Carancini.Nel 2012, infatti, la delibera n.119 del 2 maggio del 2012, fece schizzare la tassa per riposare sotto terra da 142 a 730 euro. Le polemiche non mancarono neppure all’epoca e infatti dopo poco tempo la Delibera fu revocata dal consiglio comunale.

05/12/2015 18:03
Ladri double-face a Macerata: rubati un cappotto di pregio e vecchi stivali da montagna

Ladri double-face a Macerata: rubati un cappotto di pregio e vecchi stivali da montagna

Ladri senza freno che passano dal rubare un cappotto di pregio a dei vecchi stivali da montagna senza alcun tipo di problema. Il cappotto è stato rubato nel negozio MaxMara in corso Matteotti a Macerata, gli stivali da una cantina in via Crispi. Il capo d'abbigliamento è stato soffiato all'esercizio commerciale durante il normale orario di apertura del negozio: il cappotto da donna nero, del valore di circa 1000 euro, potrebbe essere addirittura essere stato indossato dal ladro, o dalla ladra, che è riuscito ad eludere la sorveglianza e si è allontanato indisturbato. Quando il responsabile del negozio "MaxMara" si è accorto dell'accaduto, ormai il cappotto aveva preso il volo.Per entrare nella cantina di un condominio in corso Matteotti, sempre a Macerata, invece i malviventi hanno forzato la porta d'ingresso con i soliti arnesi da scasso. Una volta entrati, i ladri si sono appropriati di quello che hanno trovato: un vecchio monitor e un paio di stivali da montagna. Il bottino, evidentemente, in questo caso ammonta a pochi spiccioli.

05/12/2015 15:20
Carrarese all'Helvia Recina. Maceratese al crocevia

Carrarese all'Helvia Recina. Maceratese al crocevia

La Maceratese torna in Via dei Velini con l'imperativo categorico "non distrarsi". La gara di domani delle ore 14.00 all'Helvia Recina contro la Carrarese ha la fisionomia ben marcata di un crocevia. Deve scegliere, la Rata, se riprendere il cammino verso la gloria abbandonato con la sconfitta di Pontedera nell'ultimo turno o se, al contrario, aprire una mini crisi psicologica, prima ancora che di risultati. Un ulteriore stop, dopo il non convincente pareggio interno contro L'Aquila e l'1-2 col Tuttocuoio, acuirebbe di certo l'appannamento dell'entusiasmo tra le fila e nell'ambiente biancorossi. Intendiamoci, ci sarebbe eventualmente da fare i conti anche con la fuga della Spal e il probabile sorpasso del Pisa, ma sono fattori secondari nella generale economia dell'ottimo campionato disputato fin qui dai ragazzi di Bucchi.Il mister maceratese ha troppa esperienza per non conoscere in profondità queste dinamiche. L'ex bomber napoletano proverà a mettersi le ultime, opache prestazioni alle spalle, ripartendo da ciò che di buono si è visto nel secondo tempo contro il Tuttocuoio. Dovrà farlo nuovamente in emergenza per ciò che concerne la linea difensiva. Fermatosi nuovamente nel match di Pontedera, Riccardo Fissore difficilmente sarà a disposizione di Bucchi prima di due settimane. Con Lasicki ancora fuori condizione e Altobelli tra i punti interrogativi, la probabilità di rivedere Clemente a destra e Imparato al centro della retroguardia sono palpabili. Invariato il consueto tema tattico incentrato sul 4-4-2, ma certamente impreziosito dalla voglia di riscatto degli interpreti biancorossi.Non sarà facile, poiché all'Helvia Recina si presenta una Carrarese quinta in classifica a ventuno punti, reduce da due vittorie contro Rimini e Pistoiese e dal pareggio con la Lupa Roma negli ultimi tre turni. Uno stato di grazia che non collima con le problematiche vicissitudini societarie attraversate dai toscani nelle ultime settimane. Ma che mister Gian Marco Remondina non vorrà di certo dilapidare, bensì rinnovare. Nelle intenzioni del trainer gialloblu, quel 4-3-2-1 che gli ha permesso di corteggiare i piani alti della classifica, con alcuni accorgimenti forzati causa infortuni. Out Benedini, Bagni e il portiere Nocchi, la Carrarese valuterà soltanto in fase di rifinitura la possibilità di utilizzo di Brondi, Tognoni ed Erpen. Occhi puntati su Eddy Gnahoré, diamante del centrocampo gialloblu. Così Remondina sul match dell'Helvia Recina: "Andremo a Macerata per fare la nostra gara, facendo attenzione ad un avversario organizzato e ambizioso, che può contare su un terminale pericoloso come Kouko. Sarà fondamentale saper sviluppare gioco su un terreno non al meglio delle condizioni e sfruttare al massimo le occasioni che ci concederanno".Dalla dirigenza maceratese, aspettative di un buon afflusso di pubblico, humus imprescindibile per garantire il riscatto in un match delicato e importante. Approntata una collaborazione con le università di Macerata e Camerino per la riduzione dei biglietti agli studenti. Tramite l'esibizione del libretto universitario, di fatti, si potrà accedere alla gradinata al prezzo di quattro euro. Maceratese - Carrarese sarà affidata all'arbitro Alessandro Chindemi della sezione di Viterbo, coadiuvato da Lorenzo Meozzi e Vincenzo Orlando, entrambi della sezione di Empoli. Le gare della 14a giornata di Lega Pro girone B 4/12/2015Robur Siena - L'Aquila 3-15/12/2015Rimini - Santarcangelo (ore 15.00); Prato - Tuttocuoio (17.30). 6/12/2015Maceratese - Carrarese (14.00); Lupa Roma - Savona (15.00); Pistoiese - Arezzo (15.00); Lucchese - Teramo (15.00); Spal - Ancona (17.30).7/12/2015Pontedera - Pisa (20.30).La classificaSpal 29; Maceratese 25; Pisa 25; Ancona 22; Carrarese 21; Robur Siena 20; Tuttocuoio 20; Pontedera 18; L'Aquila (-1) 17; Prato 16; Rimini 15; Arezzo 14; Santarcangelo 12; Teramo (-6) 12; Pistoiese 11; Lucchese 11; Lupa Roma 6; Savona (-11) 2.  

05/12/2015 11:46
Nascondeva quattro etti di hashish nell'auto: in manette un 37enne marocchino

Nascondeva quattro etti di hashish nell'auto: in manette un 37enne marocchino

Nell’ambito del piano dei servizi finalizzati al controllo del territorio e al contrasto dei reati in genere, una pattuglia della Squadra Mobile, giovedì scorso, all’altezza del centro fieristico di Villa Potenza lungo la SP77, ha controllato un’autovettura Fiat Bravo, condotta da un cittadino di origini marocchine di 37 anni residente in provincia, già noto alle Forze dell’Ordine in quanto conosciuto nel mondo dello spaccio di stupefacenti. Il soggetto è stato quindi sottoposto a perquisizione, estesa anche al mezzo su cui viaggiava. Le operazioni hanno consentito di rinvenire, nonostante fossero stati bene occultati all’interno dello sportello lato passeggero, quattro panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un totale di circa 400 grammi. Dopo il rinvenimento, gli agenti hanno ampliato la perquisizione anche all’abitazione del soggetto, all’interno della quale è stato rinvenuto un rotolo di pellicola trasparente identico a quella utilizzata per confezionare i quattro panetti di hashish. La droga rinvenuta, allo scopo di sfuggire ad eventuali controlli con l’ausilio di cani antidroga, era stata avvolta con più strati di quella pellicola trasparente, insieme anche ad una notevole quantità di pepe da cucina, allo scopo di neutralizzare o comunque confondere il fiuto dei cani antidroga. L'uomo è stato tratto in arresto e successivamente condotto presso la casa Circondariale di Camerino, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

05/12/2015 11:45
Una sfida cruciale: l'Helvia Recina affronta la Vigor

Una sfida cruciale: l'Helvia Recina affronta la Vigor

In casa Helvia Recina, messa da parte la sconfitta con il Montegiorgio, si guarda alle prossime due partite contro Vigor Senigallia e Pergolese per trovare quei punti fondamentali per la salvezza persi contro i fermani. Fondamentale ripartire dalla buona prestazione offerta domenica scorsa, con numerose occasioni da gol create e non concretizzate e unire al gioco anche una sostanziale dose di cinismo e cattiveria agonistica perchè i punti in palio varranno doppio per la classifica. Dall'altra parte del campo domenica ci sarà la Vigor Senigallia, formazione molto giovane ma combattiva che in settimana ha cambiato qualcosa nell'organico con l'addio di Federico Paolini e gli arrivi di Alessandro Gambelli, classe '97, dal Fano e subito disponibile e di Gian Marco Ripesi, classe '98 dall'Ancona, in campo alla fine della finestra di mercato. La Vigor ha fin qui raccolto sette punti e occupa l'ultima posizione in classifica insieme al Corridonia, con una sola vittoria all'attivo e appena sette gol fatti, un attacco asfittico che fatica a trovare la via della rete, con il campo di casa dove finora la Vigor ha fatto la sua fortuna con tre pareggi e l'unica vittoria all'attivo raccolti tra le mura amiche nelle sei partite disputate. Massima attenzione e concentrazione per l'Helvia Recina che non può permettersi distrazioni e dovrà lottare su ogni pallone per strappare un risultato positivo. La società si sta intanto guardando intorno alla ricerca di giocatori da inserire in organico che facciano fare alla squadra un salto di qualità, soprattutto in mediana, ma con la finestra di mercato appena all'inizio, l'intenzione è di vagliare con attenzione il mercato e intervenire in maniera mirata.  

05/12/2015 09:28
Polemica Rozzano: Forza Italia regala presepi nelle scuole a Macerata e Tolentino

Polemica Rozzano: Forza Italia regala presepi nelle scuole a Macerata e Tolentino

Forza Italia si avvicina alla linea leghista. Da giorni nelle Marche è in corso l’iniziativa dei club azzurri “Un presepe in ogni piazza. Un presepe in ogni scuola”. L’idea di portare presepi in piazza e nelle scuola nasce dopo la decisione del preside di una scuola di Rozzano, nel bergamasco, di rinviare un concerto di natale e rimuovere un crocifisso in nome della laicità. La decisione ha suscitato numerose polemiche, prima fra alcuni genitori di bambini che frequentano la scuola e poi anche il mondo della politica.Marcello Fiori, coordinatore nazionale dei Club Forza Silvio, in questi giorni sta girando le Marche, facendo tappa a Tolentino, Macerata e Ascoli Piceno, per regalare piccoli presepi nel mondo della scuola e delle istituzioni.“Nonostante quello che è successo con i fatti di Parigi e anche in un clima diffuso di difficoltà e paura - ha spiegato Fiori - noi non dobbiamo temere quello che siamo la nostra storia e la nostra cultura. Anche una politica di accoglienza non può essere basata sulla rinuncia dei nostri valori”.L’iniziativa non vuole essere provocatoria, secondo i promotori, che si dichiarano membri di “questa parte del mondo dove c’è la Chiesa cattolica, ci sono le tradizioni cristiane - ha detto Fiori - e le festeggiamo”.Nel frattempo il coordinamento di Forza Italia sta invitando sindaci e consiglieri regionali a presentare mozioni per promuovere la diffusione del presepe.In gioco ci sarebbero i valori “delle nostre radici cristiane e della tradizione natalizia italiana”, che sono espressione di una religiosità, quella cristiana, maggioritaria in Italia, ma che alcuni ritengono non rappresentativa di tutte le diversità religiose e culturali che nel ventunesimo secolo troviamo in scuole, piazze e uffici pubblici. Le minoranze religiose e culturali che vivono nell’Italia della multiculturalità non sarebbero rappresentate da crocifissi e canti di natale nelle scuole come in tanti altri luoghi pubblici.Nel presepe - spiega Fiori - ci sono i tre Re Magi che rappresentano l’unione dei tre popoli, dei tre continenti di Asia, Europa e Africa. Nasce quindi come simbolo di pace e fratellanza”, valori universali che oggi, tuttavia, nei luoghi pubblici restano strettamente legati a simboli d’impronta religiosa.“Noi non vogliamo imporre niente a nessuno, - ribadisce Fiori - ma vogliamo che certe feste vengano rispettate, perché se quando vado in un paese islamico e entro in una moschea mi tolgo le scarpe”.Certamente l’integrazione non si fa negando i valori degli altri, ma rispettando le diversità. Resta, tuttavia, una grande differenza tra una moschea, luogo religioso, e una scuola, luogo laico, che dunque appartiene a tutti, cristiani, musulmani, credenti e non.Se il presepe e i canti di natale siano espressione di tutti, credenti e non, resta un interrogativo aperto al centro di una discussione ancora ricca di polemiche.

04/12/2015 16:42
“Macerata d’inverno. Città d’incanto” : un weekend ricco di iniziative

“Macerata d’inverno. Città d’incanto” : un weekend ricco di iniziative

Macerata d’inverno Città d’incanto apre le porte ad un weekend ricco di iniziative grazie al calendario degli eventi organizzato e promosso dal Comune di Macerata, in collaborazione con le associazioni cittadine, per le prossime festività.Nel weekend dell'Immacolata tornerà la prima delle tre edizioni de "Il Barattolo" in veste natalizia. Dal 6 all’ 8 dicembre il centro storico, infatti, si animerà con i colori e i sapori del tradizionale mercatino dell'usato, antiquariato, artigianato artistico, hobbistica, collezionismo prodotti tipici enogastronomici e naturalmente presepi atigianali, addobbi per la casa e per l'albero e tanto altro ancora. Il Barattolo sarà a Macerata anche il 13 e il 20 dicembre. Nelle stesse date, nella magica cornice di piazza Mazzini, a partire dalle 10 del mattino, tornerà "Botteghe in piazza", la mostra–mercato dell’artigianato di qualità organizzata dall’associazione culturale Mondo Vivo, dove si potranno trovare molteplici tipologie merceologiche, dal cuoio alla tappezzeria, dalle decorazioni agli strumenti musicali e ancora vetro, tessitura, ricamo, metalli comuni e pregiati, pietre preziose, strumenti musicali e restauro per finire ai prodotti tipici locali tra i quali vino, olio extravergine d’oliva e formaggi.Dal 5 all’8 dicembre, in via Crispi 11/A, altra mostra-mercato dell’artigianato con "Idee per Natale - Folletti al lavoro", iniziativa promossa dall’associazione Amanuartes, con il coinvolgimento dei ragazzi disabili della cooperativa sociale Di Bolina. Sempre nel centro storico, domenica 6 dicembre, a Palazzo Torri di via Garibaldi, aprirà i battenti La casa di Babbo Natale e della Befana, un’iniziativa a cura dell’Associazione commercianti Centro storico, che proseguirà fino al 6 gennaio. La magica atmosfera del Mercatino dell’Immacolata, in programma per tutta la giornata dell’8 dicembre, avvolgerà Sforzacosta. Organizzato dal Comitato Festeggiamenti Parrocchia San Giuseppe, il mercatino aprirà i battenti al mattino e proseguirà per tutta la giornata, insieme a Babbo Natale a cavallo.Sabato 5 dicembre, poi, anche il taglio del nastro per la ventunesima edizione di Libriamoci all’insegna di Nati a Macerata, a cura di Fabbrica delle Favole, che apre al pubblico alle ore 17.30, alla Galleria degli Antichi Forni. Fino al 20 dicembre, tutti i giorni, incontri con gli autori, laboratori per bambini, visite guidate per grandi e piccoli e book shop con i migliori albi illustrati e le tavole originali dei giovani talenti che si sono formati alla Scuola di illustrazione Ars in fabula.Domenica 6 dicembre, alle ore 16.30, con l’inaugurazione della mostra "In viaggio con gusto. Mitologie della carrozza", in collaborazione con l’associazione culturale Verticale d’arte, prenderà il via "Buon compleanno Museo della Carrozza", la serie di iniziative organizzata e promossa da Macerata Musei che proseguirà fino al 17 gennaio.Il coordinamento "Spiazzati!", una piattaforma collaborativa, un luogo di incontro e di supporto reciproco per singoli cittadini, associazioni, istituzioni, realtà imprenditoriali che condividono l’obiettivo per la valorizzazione delle tante risorse di cui la città dispone, il 7 e 8 dicembre festeggerà, in vicolo Consalvi, "Il vicolo che non c’è": in programma attività ed eventi per tutti i gusti, nell’ottica della totale gratuità e autonomia dei soggetti che partecipano, per immaginare un cambiamento e per riportare attenzione su un luogo che per anni ha ospitato la Marguttiana d’arte, perché torni ad essere spazio vissuto dalla città.Ed infine Babbi Natale, truccabimbi, stornellatori, bici elettriche, degustazione gratuita di castagne e cioccolato faranno da cornice al Palio in corso Cavour, un’iniziativa organizzata dalla neo Associazione dei commercianti di corso Cavour. Per consentire lo svolgersi della manifestazione, una gara a premi, la via, a partire dal primo pomeriggio, sarà chiusa al traffico.

04/12/2015 14:05
Presidio dei sindacati davanti all'Inps: "no al taglio ai patronati".

Presidio dei sindacati davanti all'Inps: "no al taglio ai patronati".

Questa mattina, davanti alla sede Inps di Macerata, si è tenuto il presidio promosso dai patronati aderenti al coordinamento Cepa (Inca - Inas - Ital - Acli). Alla base della manifestazione, la volontà di sensibilizzare l'opinione pubblica sul taglio dei patronati che il governo Renzi vuole attuare. "Il "fondo patronati" istituito dalla legge 152/2001 - precisa il Cepa - è composto da parte del monte dei contributi obbligatori versati dalle imprese e dai lavoratori agli enti previdenziali e consente di erogare a tutti gratutitamente una importantissima gamma di servizi. Il taglio strutturale al "fondo patronati" previsto dalla legge di stabilità 2016 non costituisce un risparmio per le casse dello Stato, e mina seriamente l'uguaglianza di accesso ai diritti sancita dalla nostra Costituzione".Graziano Governatori, Direttore Inas Cisl Macerata, parla di "un taglio che porterà disagio all'utenza, in quanto non verranno più garantite le prestazioni gratuite che ora vengono effettuate dai patronati in maniera professionale. Siamo qui anche per difendere il nostro posto di lavoro, perché tutto ciò porterebbe ad un taglio degli operatori e alle chiusure degli uffici. Abbiamo scelto l'Inps in quanto nostro referente maggiore. Nelle Marche abbiamo concluso circa 350 mila pratiche ad assistiti, 20 mila di pensioni, 80 mila di sostegno al reddito - in termini di disoccupazioni, di assegni familiari - e 30 mila permessi di soggiorno: tutto questo gratuitamente, sapendo che, su oltre 100 pratiche che noi effettuiamo, solo 30 sono finanziate. Il finanziamento non è statale, non si tratta di fiscalità pubblica, ma è una percentuale che viene presa dai contributi che i lavoratori stessi versano: in altre parole, sono soldi dei lavoratori che ai lavoratori tornano in forma gratuita, attraverso le nostre prestazioni. Vogliamo sensibilizzare tutti affinché il taglio venga annullato e si possa continuare a lavorare tranquillamente e per il bene della società".Barbara Meo, responsabile provinciale dell'Inca Cgil, riguardo ai tagli previsti dal governo Renzi, prevede che "per i patronati diventerà sempre più difficile svolgere un'attività di tutela gratuita, perché saremo costretti a ridimensionare l'attività stessa e magari anche ad arretrate a livello territoriale e, attualmente, come Inca siamo presenti con 47 presidi. Ci tengo a precisare che non siamo qui a manifestare contro l'Inps, ma semplicemente l'Inps rappresenta per noi l'Istituto previdenziale di riferimento, in quanto ente locatore massimo di tutte le prestazioni di cui i cittadini usufruiscono. Vorremo anzi che l'Inps, oggi, fosse dalla nostra parte perché è stato anch'esso interessato da un forte ridimensionamento del personale e da tagli per effetto della spending review. Ci dovremo costituire come società di servizi a pagamento: i decreti sono già pronti. Se vorremo sopravvivere, tutte le prestazioni per forza di cose passeranno a pagamento".Presenti alla manifestazione anche le Acli, perché "si sta parlando di un tema importante e che sentiamo particolarmente vicino a noi - afferma Michela Bianchi, direttrice del patronato Acli Macerata - e cercheremo di far capire alle istituzioni che i tagli previsti sono letteralmente improponibili, in quanto si tratta di togliere ai cittadini la quota dei contributi destinati ai servizi dei patronati. Si creerà una differenza sociale sempre più ampia e solo coloro che hanno possibilità economiche potranno tutelare i propri diritti. Questa sarebbe la cosa più brutta e vergognosa che può fare lo Stato".  

04/12/2015 13:27
Teneva proiettili in casa senza denunciarli: nei guai anziano di Treia

Teneva proiettili in casa senza denunciarli: nei guai anziano di Treia

Vasta operazione sul territorio dei carabinieri di Macerata che, fra giovedì sera e venerdì mattina, hanno svolto numerosi controlli per la prevenzione e la repressione dei reati, soprattutto predatori. Nel corso dell’operazione sono stati impiegati quindici militari a una unità cinofila del Comando provinciale di Pesaro.A Treia, nella serata di giovedì, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione di un anziano all’interno della quale sono stati rinvenuti diversi proiettili di pistola non denunciati. L'anziano è stato denunciato per illecita detenzione di munizionamento.Sempre nella serata di giovedì, i controlli si sono svolti con particolare attenzione su strada, vista la concomitanza con la movida universitaria di Macerata.Questa mattina, invece, è stato attuato un servizio mirato per prevenire e reprimere lo spaccio di droga. L’operazione è stata svolta, con l’ausilio dell’unità cinofila, in particolare nelle vicinanza degli istituto scolastici e delle fermate del bus utilizzate dagli studenti per arrivare a scuola.Complessivamente sono state controllate circa 50 persone.

04/12/2015 13:11
Festa di Santa Barbara: Macerata festeggia i suoi vigili del fuoco (foto e video)

Festa di Santa Barbara: Macerata festeggia i suoi vigili del fuoco (foto e video)

La competenza tecnica, ma anche il cuore: sono questi i due ingredienti con cui lavorano ogni giorno i vigili del fuoco, che oggi celebrano la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.La cerimonia a Macerata è iniziata questa mattina alle ore 10 con la celebrazione eucaristica, officiata da Monsignor Nazzareno Marconi, presso la chiesa di San Filippo Neri alla presenza delle autorità civili e militari della provincia.Un momento religioso, intriso di una tradizione, che ogni anno si ripete con il dispiegamento del tricolore in Piazza Vittorio Veneto al suono dell’inno di Mameli.Il rito che, si è ripetuto anche questa mattina, è stato l’occasione per fare un bilancio delle attività svolte dal comando provinciale e capire come ancora oggi, in una situazione di difficoltà economiche e sociali crescenti, questo corpo conservi la professionalità e la fiducia delle persone.Nella provincia di Macerata il numero degli uomini e delle donne con le divise rosse che intervengono quotidianamente in situazioni di emergenza è quasi regolare. Su un organico previsto di 190 persone, quelle effettivamente operative sono 181, con uno scarto di 9 persone.A fare un quadro della situazione attuale è stato il Comandante provinciale Achille Cipriani che ha spiegato come nell’ultimo anno ci sia stato un aumento generale degli interventi di soccorso del 10 per cento. Solo nel 2015 sono stati 2253.Gli incendi boschivi sono cresciuti del 24 per cento e di ben il 42 per cento gli incendi a autovetture e immobili, un fenomeno sempre più in aumento, soprattutto nella zona di Civitanova. Meno di ventiquattro ore prima, il Procuratore generale di Macerata Giovanni Giorgio, riferendo alla costa sud delle Marche, aveva parlato di una zona “particolarmente sovraesposta ad atti criminali”.Tra il 2014 e il 2015 sono aumentati in maniera consistente, dell’84 per cento, interventi come il soccorso a persone o la bonifica di insetti e del 14 per cento gli incidenti stradali.Calati invece i soccorsi per dissesti statici e idrogeologici, che quest’anno hanno risparmiato questa zona delle Marche.https://www.youtube.com/watch?v=B-MzMtqru9E  \ (FOTO Si. Sa.)

04/12/2015 12:48
Otto imprese maceratesi all’ “Artigiano in Fiera” di Milano

Otto imprese maceratesi all’ “Artigiano in Fiera” di Milano

Sta per partire a Milano – Fiera Rho l’edizione 2015 dell’ “Artigiano in Fiera”, uno dei più importanti eventi-fiera nazionali dedicato agli artigiani che quest’anno si terrà dal 5 al 13 dicembre. La Fiera, che nelle precedenti edizioni ha superato i tre milioni di visitatori, arriva al traguardo della 20° edizione e i numeri sono sorprendenti: su una superficie complessiva di 310.000 metri quadrati, in 3.250 stand espositivi, i visitatori potranno entrare in contatto diretto con il mondo dell’artigianato e apprezzare 150.000 prodotti provenienti da 115 Paesi. Previsto un ricco calendario di eventi e di spettacoli musicali, che consentiranno di compiere, in nove giorni, un viaggio ideale nella cultura e nelle tradizioni del mondo. Molto più che una semplice fiera, ma una concreta opportunità di vendita diretta per le aziende partecipanti che avranno a disposizione un vero e proprio temporary store personale. Confartigianato Imprese Macerata sarà presente con le sue aziende 100% Made in Italy e i loro prodotti d’eccellenza, per far conoscere la realtà della provincia maceratese in un palcoscenico di grande prestigio. Otto su dieci le aziende di Confartigianato Macerata che potranno essere visitate nei vari padiglioni grazie alla collaborazione tra Ex.it e Confartigianato: Ralò Castellino, Bartolazzi Salumi, Giordano Pelletteria, Rapari Pelletteria, Le Impronte Calzature, Bruma Bijoux, Sergio Amaranti, Maglificio San Vito. Giuseppe Mazzarella, Presidente Nazionale Confartigianato Moda e Consigliere ICE, sottolinea che: “l’artigianato, che ha attraversato la crisi cercando di innovarsi aprendosi ai mercati internazionali e nazionali anche attraverso questo tipo di iniziative come “Artigiano in Fiera, è ad oggi un importante traino per l'economia. Con il loro lavoro gli artigiani riescono ad unire le antiche tradizioni del mestiere alle più moderne e innovative tecniche di lavorazione, creando un prodotto unico e di alta qualità” “L’artigiano in Fiera è un’occasione per le aziende di far conoscere ed apprezzare le proprie produzioni – commenta Paolo Capponi, Responsabile dell’Ufficio Export di Confartigianato Macerata. È una vetrina importante e l’Associazione ha ritenuto opportuno inserirla all’interno dell’ampio programma di internazionalizzazione per le imprese associate. Nei prossimi mesi inoltre, sono previsit vari Incoming di operatori esteri dei settori Agroalimentare, Abbigliamento e Calzature proprio per poter aumentare le opportunità commerciali delle nostre aziende”

04/12/2015 12:01
Cesa a Pettinari: "Le esigenze del vostro territorio verranno portate a Roma"

Cesa a Pettinari: "Le esigenze del vostro territorio verranno portate a Roma"

Il presidente della provincia di Macerata Antonino Pettinari, insieme ad altri esponenti dell'Udc, ha incontrato a Macerata il segretario nazionale del partito, Lorenzo Cesa, al quale sono state manifestate diverse problematiche del territorio. "Abbiamo affrontato vari discorsi il primo sulla valutazione dei governi provinciali e regionali, poi quello degli interventi per garantire la sicurezza. E' un momento difficile per le province, perchè le funzioni rimangono a loro e nel frattempo il governo e il parlamento riducono le risorse, il territorio è a rischio: la superstrada Ancona-Perugia è stata realizzata, ci sono arterie che saranno realizzabili a breve, ma la situazione della superstrada di Civitanova, quindi del nostro territorio, è più complicata perchè impatta su una strada urbana; si è affrontata anche la questione di Banca Marche: situazione di una gravità incredibile in cui i risparmi di una vita sono stati spazzati via da un giorno all'altro" ha commentato Pettinari.Lorenzo Cesa segretario nazionale dell'Udc ha affermato "il nostro centro, è un centro molto importante e bisogna difenderlo visto le tante difficoltà a cui si sta andando incontro. Per quanto riguarda il discorso delle infrastrutture, è stato importante vedere come ci sia stata un'unione da parte degli enti locali con i cittadini alcuni dei quali hanno messo anche dei soldi per poter vedere realizzato o ristrutturato qualche progetto. Anche la situazione Macroregione è un tema importante: bisognerebbe cercare di capire, discutere sull'assetto dei comuni e su come farli funzionare in questo contesto. Le esigenze del vostro territorio verranno riportate anche a Roma".Per l'assessore regionale Loretta Bravi "Il centro è importante, abbiamo avviato battaglie che stanno avendo risultati; queste sono deleghe difficili ma sono quelle che un cristiano si aspetta di portare avanti: dare importanta alla famiglia, al lavoro e per ultima, ma non meno importante, valorizzare l'istruzione e l'informazione", mentre Luca Marconi ha aggiunto "Vogliamo l'equità fra le regioni: è questo che chiediamo".Anche il consigliere provinciale Rosalba Ubaldi ha preso la parola sottolineando che "deve occuparsi del territorio chi lo ama davvero! L'Udc è un'area di incontro e di rappresentazione delle istanze dei cittadini... Bisogna far in modo di riordinare gli enti perchè collaborino in provincia".(FOTO GUIDO PICCHIO)   

03/12/2015 21:50
Pantana: "Servono tutele per i piccoli azionisti di Banca Marche"

Pantana: "Servono tutele per i piccoli azionisti di Banca Marche"

Deborah Pantana, consigliere comunale a Macerata del gruppo di Forza Italia, torna ad esprimersi sulla questione riguardante gli effetti del Decreto Legge n. 183, o "Salva banche", per risparmiatori, piccoli azionisti e obbligazionisti di Banca Marche con un ordine del giorno da discutere in consiglio comunale."Dopo oltre due anni di commissariamento, Banca Marche ha subìto perdite superiori al miliardo di euro - afferma la Pantana -, ed i piccoli risparmiatori, circa 43mila piccoli azionisti ed un migliaio di obbligazionisti subordinati con l’entrata in vigore del piano “Salva banche”  D.L 183, hanno visto andare in fumo almeno un miliardo e mezzo di euro di investimenti; ricordo inoltre che almeno 600 milioni di questi risparmi sono il frutto del lavoro delle famiglie, piccole imprese, risparmi del tessuto sociale marchigiano, ed il resto delle perdite, invece, risulta a carico di investitori istituzionali, in particolare delle Fondazioni principali azioniste dell’ex Banca delle Marche; stando ai numeri del bilancio 2012, inoltre, solo la Fondazione Carima, che si rifiutò di aderire all’ultimo prestito obbligazionario dell’Istituto, ha visto vanificarsi circa 160 milioni di euro. Oltre al dissesto finanziario, poi, vi sono le inchieste giudiziarie della Procura di Ancona e di Roma che indagano su dirigenti, amministratori, imprenditori e consulenti dell’ex Banca delle Marche, per reati che a vario titolo vanno dall’associazione per delinquere, all’appropriazione indebita, alla corruzione tra privati, e così via". Dura la condanna del consigliere di Forza Italia: "E’ inaccettabile che il Governo Nazionale, per scansare la procedura del Bail In bancario, decisa dall’UE e appoggiata dallo stesso Governo Renzi, a cui dal 1 gennaio 2016 sarebbero state soggette le banche in dissesto, successivamente con il cosiddetto “Decreto Salva Banche” permetta che le azioni dei soci restino insieme al credito deteriorato delle banche indebitate, generando così un danno ai piccoli azionisti che si vedono azzerate le azioni e le obbligazioni subordinate".Fatte queste premesse, Deborah Pantana invita l'amministrazione comunale di Macerata "ad intraprendere tutte le misure possibili per tutelare i piccoli azionisti e i risparmiatori della ormai ex Banca Marche, anche attraverso le seguenti azioni: attivarsi presso l’ANCI per sollecitare il Governo ad approvare celermente provvedimenti che minimizzino gli effetti negativi del Decreto Salva Banche senza produrre ulteriori danni per la collettività; sollevare presso la Corte Costituzionale la questione di legittimità costituzionale del decreto sulle “bad Banks” per conflitto con il principio presente nella Costituzione Italiana della tutela del risparmio garantito".

03/12/2015 21:34
Giornata internazionale della disabilità: le iniziative a Macerata

Giornata internazionale della disabilità: le iniziative a Macerata

In ogni angolo del mondo, piccolo paese o grande città, ci sono persone che vivono ogni giorno la loro disabilità o meglio la loro diversa abilità. Nella giornata internazionale delle persone con disabilità anche Macerata partecipa alla riflessione sui diritti, troppo spesso negati, di persone che il contesto esterno, più che la loro condizione, esclude dalle normali attività di ogni giorno e dalla vita sociale. Aprire le porte dei musei anche a chi nei musei non riesce a entrare è l’obiettivo dell’iniziativa “Il museo di tutti e per tutti” svoltasi ieri pomeriggio presso i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi. In collaborazione con il Museo tattile di Omero, il Comune di Macerata e la Regione Marche ai Musei Civici è stato inaugurato un sistema di allestimenti del Museo della Carrozza che permette anche ai non vedenti di poter toccare con mano le opere esposte oppure di scoprirne i segreti attraverso postazioni touch presso l’infopoint. Le dita, quelle con cui ogni giorno usiamo tablet e cellulare, hanno sostituito il tradizionale percorso di visita ai musei, quello con gli occhi. I tablet, inoltre, da fissi sono diventati mobili così, oltre ai disabili, anche i bambini o le persone con una statura bassa possono scoprire le opere d’arte.Le porte della cultura sono state aperte anche a chi solitamente non può entrare in posti come i musei solo perché è semplicemente sordo attraverso un filmato in lingua Lis che illustra le bellezze del luogo. Inoltre, è stato introdotto anche uno shooting fotografico che permette di entrare nelle carrozze esposte nel museo, inaccessibili al loro interno per motivi conservativi agli stessi operatori.Il primo visitatore non vedente del museo, Giuseppe Giampieri dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha detto di aver provato “un’emozione unica” ad entrare nel museo e poterne finalmente conoscerne i tesori.Pochi accorgimenti in un luogo pubblico possono far sì che tutti, e non solo i cosiddetti ‘normodotati’, si sentano cittadini maceratesi.L’accesso alla cultura e alla conoscenza, che è uno dei maggiori ostacoli per poter avere le stesse opportunità che tutti hanno, passa anche attraverso la comunicazione. Per questa ragione l’Anffas, l’associazione nazionale delle famiglie delle persone con disabilità, di Macerata ha promosso oggi pomeriggio un incontro formativo per promuovere la diffusione del “linguaggio facile da leggere”. Eliminare acronimi, anglicismi e tecnicismi nel linguaggio con cui parliamo o scriviamo non è utile solo alle persone con disabilità intellettiva, ma anche per coloro che quotidianamente si scontrano con il cosiddetto “burocratese”, il linguaggio dell’amministrazione pubblica, oscuro ai più. 

03/12/2015 17:38
Autovelox selvaggi, rinviata la riunione con il prefetto. Appello di Torresi ai sindaci

Autovelox selvaggi, rinviata la riunione con il prefetto. Appello di Torresi ai sindaci

Giovanni Torresi, assessore provinciale della Giunta Pettinari ed ex sindaco di Pioraco, da qualche tempo sta conducendo una battaglia contro l’utilizzo indiscriminato degli autovelox da parte dei Comuni. Per la giornata di oggi, era stata convocata dal prefetto una riunione con tutte le polizie municipali che utilizzano l'autovelox in superstrada. Purtroppo, l'incontro è stato rinviato a data da destinarsi. A fronte di questo Torresi ha scritto un post su Facebook nel gruppo: "No autovelox dei comuni in superstrada" in cui si rivolge ai sindaci: "A questo punto, visto che il sig. Prefetto ha rinviato la riunione, mi rivolgo ai Sindaci. Cari Sindaci: Malaisi (Montecosaro), Calvigioni (Corridonia), Pezzanesi (Tolentino), Paoloni (Belforte), Pinzi (Serrapetrona), Giuseppetti (Caldarola) Pasqui (Camerino), chi vi scrive è un vostro ex collega che da un po' di tempo cerca, in tutti i modi, di eliminare quella che secondo me ma anche secondo la maggior parte dei cittadini è una "ingiustizia". Capisco perfettamente i problemi che avete nel far quadrare i vostri bilanci, ci sono passato anche io, ma sono convinto che, come fanno i vostri colleghi senza questo introito, anche voi siete capaci di farli quadrare senza multe da autovelox! Ora, a nome di circa 1000 cittadini di questo gruppo, vi chiedo di dire BASTA a questo modo "facile" di fare cassa! Probabilmente perderete un po' di soldi ma vi garantisco che la vostra POPOLARITA' aumenterà in maniera esponenziale, con la conseguenza che tutti gli automobilisti e i vostri cittadini vi saranno grati per sempre!".

03/12/2015 16:46
"A più voci", in mostra le opere degli studenti dell’Accademia di Belle Arti

"A più voci", in mostra le opere degli studenti dell’Accademia di Belle Arti

Da ieri e fino al 7 dicembre è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, la mostra dal titolo "A più voci", nello Spazio Mirionima in piazza della Libertà a Macerata. Giunta alla quinta edizione, l'iniziativa è frutto della collaborazione fra l'associazione musicale Appassionata e l'Accademia di Belle Arti di Macerata e vede protagonisti gli studenti dell'Accademia dei dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione e Arti Applicate. Sotto la guida esperta dei docenti Marina Mentoni e Paolo Gobbi, insieme a Matteo Catani, 54 ragazzi hanno realizzato 132 opere liberamente ispirate ai brani del concerto per arpe, tastiere ed elettronica del musicista e compositore inglese Graham Fitkin e dell'arpista Ruth Wall andato in scena al Teatro Lauro Rossi ieri sera. Le oltre cento opere esposte sono allineate lungo le pareti dello spazio espositivo e compongono, nelle loro ripetute forme tonde e ovali e nel loro variegato flusso grafico-pittorico, un insieme coinvolgente le cui figure, i segni e i colori, scaturiti dall'ascolto della musica, sono particolarmente concentrati sul tema della perdita e dello smarrimento dell'individuo nel mondo contemporaneo. Quello che è al centro dell'ultimo lavoro di Fitkin, Lost, presentato nel tour internazionale che ha fatto tappa a Macerata all'interno della stagione dei Concerti di Appassionata. La mostra si avvale di una videoinstallazione giocata sul contrasto di bianco e nero, che propone una riflessione sul percorso esistenziale dell'uomo, sulla sua difficoltà di relazionarsi, e sulla solitudine. "Col concerto di Fitkin - ha affermato la presidente di Appassionata, Daniela Gasparrini, - siamo riusciti in uno degli obiettivi fondamentali dell'associazione, aprire le porte del teatro ai giovani e avvicinarli alla musica classica e contemporanea. Tutti insieme sono riusciti a realizzare una collettiva che interpreta alla perfezione il ritmo che anima e contraddistingue la musica di Fitkin". La mostra "A più voci", con ingresso gratuito, rimarrà aperta fino al 7 dicembre dalle 16 alle 18.30.

03/12/2015 15:28
Al via i festeggiamenti per i 110 anni della PGS Robur

Al via i festeggiamenti per i 110 anni della PGS Robur

Partono i festeggiamenti per i 110 anni della PGS Robur, storica società maceratese, da sempre impegnata nello sport ed attenta alla corretta crescita dei propri atleti nello spirito salesiano. Saranno tre giorni di avvenimenti sportivi e di intrattenimento, che vedranno impegnati i ragazzini della scuola calcio, le loro famiglie, fino alle vecchie glorie bianconere. La tre giorni avrà inizio sabato 5 dicembre alle ore 17.30, quando verrà inaugurata nei saloni dell’Istituto Salesiano la mostra con una gran parte degli innumerevoli trofei conquistati nella storia bianconera, oltre a foto, video e maglie d’epoca o moderne. La giornata proseguirà alle ore 20.45 con uno spettacolo al Teatro Don Bosco organizzato dal “vulcanico” direttore della casa, Don Flaviano, a tema “Oratorio, Sport e Robur”, che vedrà protagonisti i tutti i ragazzi dell’opera Salesiana di Macerata: Scuola Calcio, Scout, Movimento Giovanile Salesiano ecc… Domenica sin dalle 9.00, i ragazzi dei primi calci ed i pulcini della Robur, insieme ai pari età di Maceratese, Junior Macerata ed Il Ponte Calcio Morrovalle, si divertiranno in un torneo di abilità sportive e calcistiche. Alle ore 15,00, mentre i piccoli continueranno a giocare, è prevista una rimpatriata delle vecchie glorie di tutte le età, che torneranno a calcare il campo da calcio. Martedì 8 dicembre alle ore 11.30 la consueta Messa nel tempio di S. Giovanni Bosco. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, presso il teatro Don Bosco, alla presenza delle autorità cittadine e sportive, verranno proiettati video sulla storia Roburina con incontri e premiazioni dei personaggi illustri del mondo Robur. Gli ospiti si confronteranno in una interessante tavola rotonda sul valore sociale dello sport; allietati da una colonna sonora a tema, rigorosamente dal vivo. Il filo conduttore delle tre giornate di celebrazioni sarà il progetto “Gioca con Noi/ Dai un calcio alla sfortuna”, tramite il quale, acquistando dei simpatici gadget bianconeri, tutti potremo contribuire per consentire anche ai ragazzi delle famiglie meno fortunate di praticare sport con la Robur, in un ambiente sereno e formativo come quello dell’Oratorio Salesiano di Macerata. In occasione di questa ricorrenza è stato stampato un libro che ripercorre la storia ultracentenaria della società, acquistabile durante le giornate dei festeggiamenti

03/12/2015 14:02
Al via il progetto "QUIsSI CRESCE!"

Al via il progetto "QUIsSI CRESCE!"

Avviato ieri negli spazi del nido l’Aquilone QUIsSI CRESCE!, il nuovo progetto biennale di rivalutazione delle aree verdi dei cinque nidi comunali di Macerata messo in campo dal Comune in collaborazione con l’associazione Les Friches. “Si tratta di una progettazione partecipativa che coinvolge educatori, genitori, amministratori e tecnici dei servizi Scuola e Ambiente. QUIsSI CRESCE significa approcciarsi in maniera diversa all’uso degli spazi esterni – interviene l’assessore alla Scuola, Stefania Monteverde - liberandoli dalle eccessive strutturazioni e progettandoli insieme secondo l’uso reale che ne fanno sia i bambini sia le educatrici tenendo in considerazione le potenzialità che il luogo suggerisce. Tutto questo significa ripensare i giardini in una forma nuova, più accogliente”. Un progetto complesso che mira a riconsiderare insieme l’ambiente esterno, outdoor, come contesto educativo importante che assume la valenza di “un'aula”, e che, oltre ad essere un luogo in cui si apprende, offre l'opportunità di potenziare il senso di rispetto per l'ambiente naturale e consente ai bambini di esprimere numerosi linguaggi: ludico, motorio, emotivo affettivo, sociale, espressivo e creativo. La primissima tappa di questo lungo e complesso progetto è stata ieri con un incontro di presentazione del progetto insieme alle diverse realtà coinvolte. Incontro finalizzato alla riflessione condivisa su alcune tematiche centrali del percorso tra sicurezza, spazio verde didattico, outdoor education e molto altro. Attraverso la modalità del world cafè, ieri i partecipanti, una quarantina circa tra comitato di gestione dei genitori, educatrici, assessore alla Scuola e vicesindaco Stefania Monteverde e Giovanni Romagnoli dell’ufficio Ambiente, si sono confrontati su delle parole chiave che erano state indicate, cercando di tirare fuori suggestioni suscitate dal termine seguendo una connessione tematica. L’associazione Les Friches, ideatrice del progetto, ha studiato infatti dei termini che potessero essere iniettori ideali per stimolare nei partecipanti un meccanismo di associazione di idee congeniali al fine del progetto. Una modalità semplice e snella per capire, in base a concatenazioni di parole, la visione di ciascun gruppo in merito alle specifiche aree tematiche dei tavoli. Successivamente sono stati letti insieme i risultati di questo passaggio e si è riflettuto sulle dinamiche scaturite. Il percorso partecipativo che vedrà la sua conclusione nel dicembre del 2017 parte tastando il terreno dei primi gruppi coinvolti, pensando, alla luce dei risultati ottenuti in questa fase, di conoscere poi nello specifico e con più ampia partecipazione la realtà e le esigenze di ciascun nido comunale. L’avvio del progetto ha dato risultati più che positivi e questo dimostra quanto sia alta l’esigenza da parte di tutti i soggetti coinvolti di ragionare in maniera nuova, guardando prima di tutto al bambino e alle sue esigenze di crescita e sviluppo senza lasciarsi vincolare troppo da dinamiche personali e limitanti. In base ai dati raccolti e rielaborati dall’associazione Les Friches e alla luce dell’osservazioni fatte dalle educatrici in ciascun singolo contesto verrà poi strutturato il prossimo passo. Un progetto comune, condiviso, che non mira solo a ripensare gli spazi ma a mettere in discussione le parti in causa grazie ad una dinamica partecipativa che rende tutti elementi centrali di questo percorso che guarda verso il futuro, un futuro fatto di dialogo e confronto per una comunità partecipe e responsabile.  

03/12/2015 12:16
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