Nessuno, o quasi, a Macerata riesce a capire quale sia il vantaggio che la città e i cittadini trarranno dall’operazione di riscatto anticipato del parcheggio dei giardini Diaz, il Park sì, da parte del Comune.Ieri sera se n’è discusso all’Hotel Claudiani durante l’incontro organizzato dai gruppi consiliari di Forza Italia e Idea Macerata-Marche 2020. Presenti in sala anche rappresentanti della società civile, architetti, tecnici e forze politiche scettiche o contrarie alla posizione dell’amministrazione come Roberto Cherubini del gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle, Gabriele Mincio di “Città viva” e Bruno Mandrelli del Pd.L’unico ‘bastian contrario’ della serata, in linea con la posizione comunale, è stato il capogruppo dell’Udc Ivano Tacconi, che ritiene strategica la scelta del sindaco Carancini di acquisire la gestione del parcheggio. Secondo “l’unico rappresentante del sì” ridare in gestione in parcheggio al Comune potrebbe essere un modo per collegarlo a Via Mattei - La Pieve, una strada che in futuro potrebbe collegare il capoluogo all’autostrada, secondo un progetto dell’amministrazione Carancini datato 2013. L’idea affonda le radici nella Legge Corona del 1967 che obbligava a unire i capoluoghi con l’autostrada.L’operazione che il Comune vuole concludere con la società gestore del parcheggio, la Saba Spa, costerebbe alla collettività tra un milione e 600 mila euro e 2 milioni e 200 e consiste nel riscatto da parte del Comune della concessione del parcheggio del 1988 e che durerebbe fino al 2038. La gestione negli anni è stata sempre fallimentare con perdite che “nel 2013 sono arrivate a 196 milioni di euro”, spiega l’economista Giorgio Luzi. Numeri che si aggiungono ai 37 milioni di debiti che il Comune di Macerata oggi ha nelle proprie casse”, come ricorda il capogruppo in Comune di Fratelli d’Italia Paolo Renna.Il parcheggio dei giardini Diaz è notoriamente sottoutilizzato, tanto che negli anni la parte superiore che comprende la metà dei posti auto, 200, è stata chiusa dalla Saba per tagliare i costi.Perché le persone non parcheggiano nel Park sì? Secondo l’architetto Silvano Iommi il parcheggio “è espressione di un’architettura organica, ma anche frutto di un errore progettuale e sta costringendo la città a modellarsi alle sue esigenze e non viceversa”. Un altro architetto Vittorio Lanciani, ex candidato sindaco della città, aggiunge che il Park sì “non può essere il parcheggio del centro storico: è il più lontano dalla piazza e ha un accesso infelice”. Si tratta di un luogo abbandonato a se stesso, in cui “la Saba da anni non fa manutenzione - denuncia l’avvocato Andrea Marchiori, esponente di FI - e per questo già nel ’94 l’amministrazione comunale richiedeva consulenze per la revoca del contratto di concessione alla multinazionale per inadempimenti”.Una delle proposte negli anni in campo tra l’azienda Saba Spa e il Comune sarebbe sarebbe stata quella di dare in affitto il parcheggio per due anni all'amministrazione per 150 euro l’anno. Alla fine del biennio, che avrebbe permesso al Comune di fare un’attenta valutazione di perdite e guadagni, la proposta avrebbe previsto di acquistare la concessione, versando all’azienda la differenza oppure di riconsegnare la concessione nelle mani degli attuali gestori. Si tratta di una soluzione, più cautelativa per le casse del Comune, ma scartata dall’amministrazione.Tuttavia, qualcuno ha ventilato l’esistenza della possibilità per il Comune di revocare la concessione alla multinazionale spagnola per motivi di pubblico interesse senza pagarle alcun dazio, considerato che si tratta di una gestione in perdita. Anche di questa possibilità il Comune non ha mai parlato.Chi deve decidere su una questione che investe l’amministrazione come proprietaria del terreno, ma non più come gestore dell’area? Per alcuni a decidere deve essere l’organo più rappresentativo della città, il consiglio comunale, per altri no. “Quello dell’acquisto della concessione non è una risoluzione consensuale del contratto, che dovrebbe essere a costo zero - spiega l’avvocato Marchiori - si tratta, invece, dell’acquisto di una ramo d’azienda. Un’operazione che non fa un ente pubblico e che non deve essere discussa in consiglio comunale”.La questione, rimasta per anni all’oscuro non solo della città, ma anche della politica locale, almeno a parole, è al centro del dibattito politico oramai da due anni, da quando il Sindaco dichiarò per la prima volta pubblicamente di essere interessato all’acquisizione della gestione del Park sì. Nessuno riesce a vedere la fine di un problema che il capogruppo di FI in Comune Riccardo Sacchi ha definito “psichiatrico”. Secondo Fabio Pistarelli, ex capogruppo in Comune di FI, questo è il sintomo della malattia di cui soffre Macerata, quella di “portare avanti i problemi senza mai risolverli”. Una soluzione ci sarebbe, ma nessuno ne parla. L’allusione viene dalle dichiarazioni di Deborah Pantana, ex candidata sindaco di Macerata e consigliera di FI in Comune. “Restiamo vigili - avverte - perché qualcuno sta facendo una nuova consulenza e potremmo essere sorpresi dalla nascita di una cooperativa che gestirà il Park sì”.Dunque, se l’operazione non è utile alle casse comunali e neppure ai cittadini, che da anni, non hanno mai utilizzato a pieno il parcheggio, tutto questo a chi giova? A detta dell’ex Presidente dell’azienda municipalizzata Erminio Copparo, sicuramente non gioverebbe all’APM (l’Azienda Pluristervizi di Macerata), che oggi gestisce gli altri parcheggi della città.Se la scelta Carancini dovesse portare i suoi frutti, con nuovi guadagni per il Park sì, l’APM avrebbe un calo dei suoi introiti e quindi di quelli dello stesso Comune di Macerata.
Da questa mattina un gruppo di giovani immigrati, tutti provenienti dal Pakistan, staziona in Piazza della Libertà, proprio di fronte al Teatro Lauro Rossi. Non parlano italiano e sono visibilmente provati dal freddo e dalla fame. Abbiamo provato a scambiare due chiacchiere con uno di loro che, in un inglese stropicciato, ci ha raccontato: "da cinque giorni siamo senza un letto, e siamo costretti ad arrangiarci come capita. Abbiamo dormito per due notti sul ciglio di una strada adiacente ad uno spazio verde, poi in una chiesa e, la scorsa notte, ci siamo accampati all'Ufficio Immigrazione. Per la notte che verrà, purtroppo, non abbiamo un posto in cui dormire e credo proprio che saremo costretti a rimanere qui. L'Ufficio Immigrazione, infatti, è pieno e non c'è spazio per noi". Gli immigrati hanno portato con sé borsoni pieni di indumenti e coperte, ma probabilmente non basterà uno strato in più di lana per riscaldarsi dal freddo tagliente delle notti dicembrine.
Vinti 5.000 euro nella tabaccheria edicola di Franco Cantarini, situata in Piagga della Torre, in pieno Centro Storico. Ignoto ancora il nome del fortunato vincitore, che proprio oggi ha ritirato il montepremi. La vincita, infatti, risale a qualche giorno fa ed è stata ottenuta grazie alla combinazione del gratta e vinci "Turista per sempre". Franco Cantarini Il biglietto vincente
L'albero di Natale in piazza della Libertà non piace. O perlomeno, questa sembra essere la sensazione che si percepisce. Tante le critiche e le polemiche sul web, tanto che alcuni cittadini hanno deciso di creare un evento su Facebook chiamato: "Addobbiamo l'albero di Natale - FLASH MOB - Giovedì 10/12/15 - ore: 18.00", in cui sono invitati tutti i cittadini e non, ad addobbare lo spoglio abete in piazza della Libertà. In pratica, si invitano i cittadini a portare addobbi e luci natalizie inutilizzate nelle proprie abitazioni per contribuire a rendere l'albero più bello.Questa è la descrizione dell'evento:"--FLASH MOB--- Se loro non lo addobbano ci pensiamo noi... Ovviamente con il vostro aiuto!Giovedì porta con te tutti gli addobbi natalizi che non usi quest'anno...e insieme avremmo il piacere di regalarli al comune!Giovedì quando alle 18:00 l'orologio farà la sua solita e ormai conosciuta scenetta tutti insieme inizieremo ad addobbare l'albero in Piazza della Libertà!Portate con voi ghirlande, fiocchi, nastrini, palle di Natale ma soprattutto tanta voglia di rendere l'albero in piazza il migliore che ci sia!Ma vi siete chiesti come lo addobberemo fino alla punta? Quando non ci sarà più possibile mettere addobbi, per ovvie ragioni di altezza, potrete lasciarli in uno scatolone che troverete davanti all'albero che poi verrà consegnato in comune, saranno poi gli operai (si spera) a completare l'opera!!!Perché se noi lo iniziamo, loro dovranno pure finirlo".
Il giornalista e scrittore Marcello Veneziani arriva anche a Macerata con il suo monologo teatrale a scema libero 'Comizio d'amore' all'interno della ‘Serata italiana’, incontro “sul risveglio d'Italia dal torpore depresso dei nostri giorni”, come è spiegato nella nota dell’Associazione degli Scudi che ha organizzato l'incontro.La serata si svolgerà venerdì 11 dicembre al Teatro Don Bosco di Macerata. “Sarà un racconto italiano con innesti musicali, passi recitati, immagini e riprese cine-televisive per you tube, da trasmettere in streaming - è spiegato nella nota - incentrato sul risveglio d'Italia dal torpore depresso dei nostri giorni”.L'Associazione degli Scudi è una associazione politico-culturale che nasce a Macerata con la finalità di "valorizzare e diffondere la storia e la cultura nazionale e locale quali espressioni dei valori comunitari della tradizione e della civiltà italiana, europea e mediterranea".Il nome dell’associazione è liberamente ispirato alla Associazione "Tate no kai" fondata dallo scrittore e poeta nipponico Yukio Mishima allo scopo di preservare i valori della tradizione giapponese.
Si viaggia a senso unico alternato sul ponte di Piediripa dopo che, intorno alle 15 di questo pomeriggio, un camion che trasportava materiale per asfalto, ha perso praticamente tutto il carico disseminandolo lungo la strada e rendendo di fatto impraticabile il ponte al transito delle auto lungo la corsia dove è caduto il materiale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale per regolamentare il traffico.https://www.youtube.com/watch?v=vuC7PVlbVnQ (Foto Si.Sa.)
Ancora furti nel maceratese: stavolta nel mirino dei ladri sono finite due abitazioni e un esercizio commerciale. E' successo nel corso della notte scorsa, quando alcuni malviventi dopo aver forzato la porta d'ingresso di un'abitazione a Pollenza, si sono introdotti al suo interno asportando oro e contanti per un danno di circa 2 mila euro. Attraverso la stessa tecnica, i soliti ignoti sono penetrati in un'abitazione di Villa Potenza e hanno prelevato, anche qua, monili in oro e denaro per un valore di 3 mila euro. L'ultimo colpo, invece, è stato fatto in un bar di Appignano, dove i banditi sarebbero entrati all'interno dell'esercizio commerciale forzando la porta di ingresso. Una volta dentro, i ladri, si sono diretti verso le slot machine, le hanno forzate e hanno prelevato le monete contenute al loro interno: circa 300 euro, per poi darsela a gambe. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Macerata per dare un volto ai responsabili dei furti.
Il gruppo Marche Brick organizza per la prima volta a Macerata, sabato 12 e domenica 13 dicembre, un evento in collaborazione con ItLUG (Italian Lego User Group): Marche Brick in Macerata.La mostra sarà ospitata nel centro storico della città nei locali dell’ex UPIM siti in Corso Matteotti con ingresso Galleria del Commercio.Gli ampi locali a disposizione daranno l’opportunita’ a tutti gli appassionati dei mattoncini LEGO di esporre i propri modelli a fianco dei bellissimi plastici e diorami che i collaboratori del gruppo MarcheBrick hanno realizzato nel corso degli anni.Saranno presenti anche lavori di altri gruppi “legosi” provenienti da varie localita’ italiane. L’ingresso è gratuito.Nella giornata di domenica 13 dicembre verra’ organizzato un concorso riservato ai ragazzi delle scuole elementari e medie che si cimenteranno con le loro originali creazioni.Nei due giorni della mostra verrà anche allestito, all’interno della struttura, un mercatino dove si potranno trovare in vendita le ultime novità del mondo Lego e simpatiche originali creazioni.Affiancherà l’evento un’area ristoro con leccornie e “stuzzichini”.Chi fosse interessato a ricevere ulteriori informazioni può contattare l’organizzazione all’indirizzo mail: marchebrick@gmail.com
I gruppi consiliari di Forza Italia e Idea Macerata al Comune di Macerata organizzano un dibattito-incontro pubblico dal titolo “Parksì, tra mirabolanti teorie, pedonalizzazione e accesso al centro storico. Le ragioni del si, le ragioni del no” per questa sera, 9 dicembre 2015, ore 21.00 presso l'Hotel Claudiani di Macerata."Obiettivo dell’incontro è quello di fornire un contributo all’approfondimento, mediante un confronto a più voci per meglio conoscere, comprendere e nel tentativo di dissipare i pesanti dubbi e le numerose perplessità che fanno da contorno a tutta la vicenda dell’acquisizione della struttura di via Mugnoz.Durante la serata, dopo una breve introduzione dei consiglieri organizzatori, vi saranno alcuni interventi tecnici programmati, per poi lasciare spazio a quello che si auspica sia il “cuore” della serata, ovvero, domande e interventi del pubblico".
Al via la tredicesima edizione del festival “Così vicino così lontano, Macer/azione Atto XIII”, organizzato dall'Anmic (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili) con il contributo del Comune di Macerata e affidato alla direzione artistica dell'attore di cinema e teatro Marco Di Stefano e della danzatrice e coreografa di fama internazionale Tanya Khabarova. L'attore e doppiatore maceratese Silvio SpaccesiDopo la serata di apertura, a ingresso gratuito, di mercoledì 9 dedicata all'attore e doppiatore maceratese Silvio Spaccesi, alle ore 21 al cine teatro Don Bosco, con la proiezione della commedia musicale “Forza venite gente”, arriva a Macerata il regista, sceneggiatore e scrittore Silvano Agosti. Il regista Silvano AgostiGiovedì 10, dalle 15 alle 18, al cine teatro Don Bosco è in programma il seminario “Dall’impotenza alla creatività”. Il seminario è un percorso che tende a rendere visibili le gabbie nelle quali ogni essere umano è attualmente prigioniero. Tutti i partecipanti riceveranno in omaggio il DVD del film “Il pianeta azzurro”, definito dal critico Tullio Kezich: “un film che tutti gli italiani dovrebbero vedere per legge”.Alle 21, sempre al cine teatro Don Bosco, ci sarà la proiezione di alcune scene del film “Il fascino dell’impossibile”, ultima creatura cinematografica del regista Silvano Agosti. Il film affronta l’avventura poetica e tragica dei bambini disabili, tema particolarmente caro a questo regista. L'attore Simone RiccioniVenerdì 11, alle 21, al teatro Lauro Rossi, sarà il turno degli attori Vincenzo Di Bonaventura e Simone Riccioni. La serata si apre con lo spettacolo “Don Chisciotte” di Vincenzo Di Bonaventura, un esempio di attore dalla memoria prodigiosa, portatore sano di quella cultura teatrale in via di estinzione. A seguire, proiezione del cortometraggio “Eccomi” del regista Alessandro Valori e dell’attore Simone Riccioni. Il cortometraggio nasce dall’omonimo libro di Riccioni che ha l’obiettivo di raccontare la sua storia personale.Domenica 13 andrà in scena l'evento centrale del festival, il Teatro della Comunità, uno spettacolo scritto, diretto ed interpretato dai cittadini. Il tema di quest’anno è la “resilienza”, ossia la forza delle persone di affrontare e superare un momento difficile e di riorganizzare positivamente la propria vita.Di Stefano si esibirà anche nel teatro nelle case portando azioni teatrali in locali e abitazioni. Il primo appuntamento è quello di venerdì 11 dicembre, alle 19, presso Il Pozzo e sarà accompagnato dal musicista Sebastiano Pagliuca.Il festival è organizzato con il sostegno di Consiglio regionale delle Marche, Banca Mediolanum, Carnevali Ascensori e il patrocinio della Provincia di Macerata, dell'Università degli Studi di Macerata, dell'Accademia di Belle Arti, delle associazioni Compagnie Teatrali Riuniti, I nuovi amici, Avulss, Il Glomere, Rotary Club Macerata, Inner Wheel Club Macerata, Soroptimist Club Macerata.
C’è la musicista disoccupata che vende bambole da collezione e quadretti di dipinti; c’è il metronotte che fa del suo mercatino di piante grasse il suo “hobby”; poco più avanti la signora che fa del vino cotto il suo orgoglio e affianco a lei un uomo che da trentatré anni porta nelle piazze i prodotti tipici della zona. Infine, lui, mani segnate dall’agricoltura, dai suoi tre ettari di terreno in affitto in Molise, è arrivato fino a Macerata a cuocere castagne e pannocchie di granturco in un freddo giorno di festa. Nel primo giorno che inaugura le feste natalizie, l’8 dicembre, ambulanti da tutta Italia riempiono le piazze della penisola, anche delle Marche. Le loro storie, come quelle della piazza di Macerata, raccontano l’Italia dell’ennesimo anno di crisi, quella che, nonostante tutto va avanti o torna indietro. Ognuno di loro, infatti, fa il suo bilancio, cerca di esprimere con le proprie impressioni dati e cifre che nel 2015 sono al centro di continue polemiche: non c’è mai un’interpretazione unica dell’andamento dell’economia italiana. Angela Boerio, musicista disoccupata che vende bambole da collezione e che dice di aver fatto “qualsiasi cosa per vivere”, racconta un’Italia divisa a metà. “Ci sono persone che comprano l’oggetto che costa tanto perché ne restano colpite e possono permetterselo – spiega Angela – e poi c’è chi acquista solo cose commerciali e a bassissimo costo. Non esiste la via di mezzo”. Vivere di bambole e quadretti non è proprio facile soprattutto se, oltre alla scarsa propensione delle persone all’acquisto, si aggiungono i costi di viaggio, l’alloggio e la tassa per l’occupazione di suolo pubblico. “Ci sono città, non è il caso di Macerata – dice Angela – dove il prezzo chiesto per stare in piazza è inaccettabile”. Lo sa bene Enrico Criscuolo che di notte fa il vigilante e di giorno vende piante grasse in giro per i mercatini d’Italia. “Non si può pagare dieci euro di parcheggio per una sola giornata, come ho fatto io ieri – si sfoga Enrico – poi mettici 20 euro di viaggio e 24 di tassa per avere la bancarella in piazza. Alla fine della giornata non rimane niente”. In totale ieri Enrico ha pagato 54 euro, in meno di 24 ore, solo per poter vendere le sue piante grasse.Lui non ha dubbi: “Quest’anno la crisi si sente di più dell’anno scorso e tra quattro anni so cosa fare”. Arrivato il momento della pensione “me ne vado in Indonesia, lì con mille euro posso vivere bene, qui farei la fame”. Non va meglio a Gennaro Sallusti, anziano signore di Roccavivara, in provincia di Campobasso, venuto a Macerata a vendere castagne, pannocchie, cipolle e altri prodotti della sua terra in compagnia del figlio.Quest’uomo dalle mani consumate dalla terra, che negli anni ’70, come tanti italiani, emigrò in Germania per cercare fortuna, divide l’anno tra la campagna e la città. Coltiva i suoi tre ettari in affitto nei mesi del sole e poi d’inverno passa le sue giornate, non vicino al focolare, ma nel freddo delle piazze italiane. “Me la cavo – dice Gennaro – a fine giornata riesco a guadagnare 30-40 euro”. Accanto a quest’Italia che arranca e che fa sacrifici ogni giorno, c’è anche un’altra che riesce ad andare avanti con meno disagi, ma pur con difficoltà. E’ quella del comparto agroalimentare, dei prodotti tipici e a chilometro zero. La signora Daniela Bruschini della Premiata cantina del vino cotto di Loro Piceno espone le sue delizie nello stand della Coldiretti. “Le persone conoscono il prodotto, sanno che è di qualità e hanno fiducia”. Per lei le vendite quest’anno “vanno bene”. L’agroalimentare della zona è cresciuto nell’ultimo anno, come in tutta Italia, del 20-25 per cento. “Tutto sommato l’alimentare va ancora, – aggiunge un altro commerciante, Raimondo Fuselli di Recanati – la qualità è apprezzata e le persone acquistano i nostri prodotti”.(Foto Si.Sa)
Sono tre i cavalieri del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (C.I.S.O.M) di Macerata che, questa mattina, hanno inaugurato, in occasione dell’inizio del Giubileo della Misericordia, i nuovi spazi dedicati al primo soccorso di pellegrini e visitatori. I cavalieri di Macerata, di questo storico ordine religioso cavalleresco legato alla Santa Sede, sono arrivati a Roma insieme ad altri 57 volontari del settore sanitario dell'Ordine di Malta per fornire assistenza ai pellegrini. Sono attivi da questa mattina alle ore 6 e rimarranno a disposizione fino alle 20.I volontari forniranno assistenza medica alle migliaia di pellegrini attesi a Roma durante tutto il corso dell’anno. I team di medici, infermieri e soccorritori saranno dislocati in piazza San Pietro e nelle altre quattro Basiliche romane: San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore, oltre che in Piazza di Spagna.I cavalieri di Malta di Macerata giunti in Piazza San Pietro hanno così dato inizio al Giubileo. Dal 12 dicembre in Piazza San Pietro ci saranno circa 3500 volontari dell’Ordine che parteciperanno all’evento nei prossimi 12 mesi e che provengono da molti paesi europei e non tra cui Germania, Austria, Irlanda, Svizzera, Francia, Malta, Albania, Belgio Olanda, Inghilterra, Cuba e Stati Uniti.Questa mattina i cavalieri dell’Ordine hanno partecipato ala posa della corona dei fiori in Piazza di Spagna. Alle ore 16 è previsto l’incontro tra il Papa e il Gran Maestro Fra’ Matthew Festing. Palazzo Magistrale residenza di S.A.E. il Principe e Gran Maestro dell'Ordine di Malta
Si gioca a ritmi infernali. Appena l'altro ieri, domenica, la Lube era a Molfetta, oggi alle 18 ospiterà Monza all'Eurosuole Forum per la decima, e penultima, giornata del girone di andata di Superlega con un unico obbiettivo: vincere con il massimo dei punti. JENIA GREBENNIKOV, ci presenta la sfida contro Monza, che è in serie positiva da quattro turni? "Giocheremo contro una buona squadra guidata dal regista serbo Jovovic, che è molto estroso, l'ho incontrato in diverse occasioni in campo internazionale e conosco bene il suo modo di giocare. Monza, inoltre, ha un bel gioco di squadra, si vede che c'è una buona intesa tra compagni in campo. Dunque dobbiamo essere pronti ad affrontare una formazione molto ben organizzata in difesa, con un servizio pericoloso sia in salto sia flottante, e con individualità di valore come ad esempio lo schiacciatore Botto o il centrale Verhees. Dobbiamo giocare come sappiamo, ovvero esprimendo la nostra miglior pallavolo, per arrivare alla vittoria, un obiettivo molto importante per la classifica. E, soprattutto, vogliamo approcciare bene la gara per non permettere a Monza di prendere subito fiducia. Inoltre, giocheremo di fronte ai nostri tifosi, dunque l'imperativo è vincere". QUI MONZA, Claudio Bonati, direttore sportivo della formazione brianzola, in che condizioni arrivate all'Eurosuole Forum? “Contro la Tonazzo Padova è stata una partita molto dura. Sapevamo di incontrare una squadra in forma, reduce da ottime prestazioni. Siamo stati molto bravi a tenere un intensità di gioco superiore, soprattutto nei momenti decisivi dei set. Ora andiamo ad affrontare una delle squadre più forti del mondo, composta da un roster di quattordici campioni. Sarà un confronto utile alla nostra squadra, per crescere e consolidare i miglioramenti delle ultime prestazioni. Loro sono sicuramente favoriti, ma per vincere dovranno giocare al meglio”. PRECEDENTI: 2 (2 successi Civitanova) EX: non ci sono ex tra queste due formazioni. A CACCIA DI RECORD: In Regular Season: Simone Parodi – 7 attacchi vincenti ai 1500 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova). In Campionato: Klemen Cebulj – 2 punti ai 1000, Ivan Miljkovic – 9 attacchi vincenti ai 4000 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova); Iacopo Botto – 1 attacco vincente ai 1500 (Gi Group Monza). In Campionato e Coppa Italia: Pasquale Gabriele – 1 partita giocata alle 100, Osmany Juantorena- 7 punti ai 2000 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova); Pieter Verhees – 10 attacchi vincenti ai 500 (Gi Group Monza). BIGLIETTI: biglietteria aperta all'Eurosuole Forum di Civitanova dalle 9 alle 12 e dalle 15 in poi. Prezzi: dai 30 Euro per la tribuna centrale numerata ai 10 Euro per le curve. ARBITRI: Umberto Zanussi di Treviso e Giorgio Gnani di Ferrara. IL PROGRAMMA DELLA DECIMA GIORNATA GIRONE DI ANDATA: Civitanova – Monza, Verona – Trento, Modena – Ravenna, Perugia – Piacenza, Molfetta – Latina, Milano – Padova (Domani ore 20,30 diretta Rai Sport). CLASSIFICA: Civitanova e Modena 23, Verona e Trento 20, Perugia 18, Molfetta 13, Monza e Latina 12, Ravenna 9, Padova 6, Piacenza 4, Milano 2. TRASFERTA A TRENTO La società organizza la trasferta in pullman per seguire i biancorossi nella trasferta a Trento in programma domenica alle 17. Partenza pullman alle ore 6,30 dal piazzale antistante il Palasport Fontescodella di Macerata e alle ore 6,50 dall'Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Costo della trasferta 25 Euro, compreso l'ingresso alla partita. Info e prenotazioni: 340-8609198 oppure 340-4269550, sig. Cozzi, entro giovedì.
Questa mattina alle ore 11 si è svolta una conferenza stampa presso la sede regionale di Forza Italia ad Ancona, dove hanno partecipato Remigio Ceroni coordinatore regionale del movimento, unitamente al capogruppo in consiglio regionale Jessica Marcozzi, assente il consigliere regionale Piero Celani per impegni istituzionali, inoltre presente il coordinatore provinciale di Pesaro Urbino Alessandro Bettini, il coordinatore comunale di Ancona Grande Città Avv. Antonella Andreoli, l'ex capogruppo in Regione Umberto Trenta e Barbara Cacciolari vice coordinatore regionale.Secondo gli intervenuti il decreto salva banche è stato un provvedimento irresponsabile e scellerato.Un provvedimento che tutela le banche e punisce i risparmiatori.Un provvedimento che fa passare il messaggio che investire in azioni e obbligazioni bancarie è rischioso, mettendo a repentaglio l'autonomia finanziaria degli istituti di credito e di conseguenza il credito alle imprese e agli investimenti.È stato un saccheggio che determinerà un forte impoverimento della nostra regione per miliardi di euro.Il provvedimento anziché tutelare punisce le vittime delle banche.Non si capisce l'esultanza di Ceriscioli e della Giunta Regionale delle Marche per il salvataggio di Banca Marche che tra qualche mese necessariamente dovrà essere vendita a qualche colosso bancario.Gli intervenuti hanno chiesto in primo luogo di individuare le responsabilità:1) le responsabilità del direttore generale Bianconi che ha incassato 17 milioni di euro tra stipendi e liquidazione;2)le responsabilità dei membri dei vari consigli di amministrazione;3)le responsabilità del collegio dei revisori dei conti e della società di certificazione dei conti;4) le responsabilità della Banca d’Italia e della CONSOB che non dovevano autorizzare il nuovo aumento di capitale nel 2012 per 180 milioni di euro pur sapendo che la banca era sull’orlo del fallimento.Di accertare se risponde al vero che molte persone sono state costrette dai direttori delle loro banche a prendere azioni per ottenere fidi per le loro aziende.E' stato inoltre rivolto un invito alle vittime di queste situazioni, a denunciare i colpevoli di tale atteggiamento.Infine Forza Italia ha chiesto chiarezza sugli 8.5 miliardi di crediti che sono stati svalutati ad un 1,5 miliardi con una riduzione dell’83% mentre erano valutati nel bilancio di Banca Marche per un 55% del valore.Chi si deve arricchire con questa svalutazione?Perchè tutto questo è successo da un giorno all’altro? Successivamente, questo credito verrà ceduto a società di recupero che si arricchiranno sopra di esso.Perché è stata rifiutata la disponibilità delle altre banche a coprire per intero l'ammanco attraverso il fondo di garanzia.Forza Italia si è dichiarata molto preoccupata perché questa situazione puó degenerare: ad esempio, Veneto Banca ha svalutato nei giorni scorsi le proprie azioni da 39,5 a 7, 3 euro, nella stessa misura operata da Banca Marche.La Banca d’Italia deve far vedere agli azionisti l’operato dei commissari e i bilanci degli ultimi anni che non sono stati resi ancora pubblici.Forza Italia ha anche annunciato un esposto alla Procura della Repubblica di Ancona ed ha assicurato il massimo sostegno ai risparmiatori depredati dei loro risparmi.
Nell’ambito dei servizi mirati alla prevenzione del tragico fenomeno delle “stragi del sabato sera”, ancora una volta la Polizia Stradale di Macerata, diretta dal Vice Questore Aggiunto Dott.ssa Stefania Minervino, ha organizzato nella notte tra sabato e domenica, sulla fascia costiera, posti di controllo per la verifica dello stato di ebbrezza alcolica dei conducenti. Nonostante l’ampia attività di prevenzione ed i vari controlli messi in atto nel tempo che avrebbero potuto agire da deterrente per l’abuso di alcool, si è avuto nella scorsa notte un risultato poco confortevole: il personale della Polizia Stradale ha infatti proceduto al ritiro di 9 patenti di guida per lo stato di ebbrezza alcoolica. Tra i 4 provvedimenti di natura penale ci sono 3 uomini e una donna; gli altri verbali sono di natura amministrativa e riguardano solo persone di sesso maschile.
"Non faccio il pompiere". No, Cristian Bucchi da Roma fa di professione l'allenatore di calcio, ma pubblicamente smorza comunque i facili entusiasmi. "Teniamo però i piedi ben piantati a terra e pensiamo alla salvezza - continua il mister biancorosso - poi, alla fine del girone di andata, tireremo le somme. Mancano ormai soltanto tre partite alla sosta, aspettiamo quel momento per fare bilanci e valutazioni sugli obiettivi della Maceratese". Intervento in modalità "eleganza on" nel pieno rispetto di tifosi e Società; in cuor suo, Bucchi sa bene che la "scoppola" rifilata alla Carrarese certifica la consistenza di una Rata rilanciata e salda al secondo posto in classifica a soli due punti dalla capolista Spal. Così l'ex bomber napoletano sul travolgente 4-1 di ieri all'Helvia Recina: "È stata una gara interpretata nel modo giusto e una vittoria molto importante. Temevo la Carrarese, sia per la loro organizzazione di gioco che per i nostri molti assenti. Nuovamente, c'è da ribadire la compattezza di un gruppo che viene prima di ogni altra cosa. La capacità di ribaltare l'iniziale svantaggio, caratteristica per altro già dimostrata nel passato ad Ancona e con la Lucchese, ne è la testimonianza più chiara. La nostra forza sta nella solidità: durante gli allenamenti, dico spesso ai ragazzi che mi sembra di trovarmi di fronte ad un muro invalicabile". Un muro le cui fondamenta sono questa volta ben rappresentate da più protagonisti: "Preziosi Fioretti e Ganci in occasione dei gol, straordinario Kouko per abnegazione, spirito di sacrificio e qualità tecniche".Silenzio in sala stampa da parte degli organi dirigenziali, comunque pienamente soddisfatti dell'ottima prestazione biancorossa. Ai microfoni, passano in rassegna i ragazzi entrati nel pasciuto tabellino dei marcatori.Apre le danze Giordano Fioretti, vice capocannoniere del torneo con otto reti e autore di una doppietta contro la Carrarese: "Il primo gol è arrivato su un'azione concitata, la palla è stata deviata sia da Kouko che da un difensore prima di arrivare sulla mia spalla. Sono stato fortunato, così come nella seconda rete. Ho esitato un po' troppo nell'uno contro uno, la buona sorte mi ha permesso comunque di avanzare e di spedire nel sacco". Ora, per il centravanti romano, è d'obbligo centrare un obiettivo personale: "Sono alla rete numero 95 tra i professionisti, di certo proverò a raggiungere il traguardo dei cento in questa stagione. Fermo restando il bene della squadra, credo che porsi un obiettivo personale possa essere d'aiuto al costante miglioramento individuale".Molti meno gol, ma stesso entusiasmo coinvolgente da parte di Massimo Ganci, autore della quarta rete di ieri: "Tornare al gol è una sensazione stupenda, mi sono tolto un macigno dallo stomaco. Non ricordavo neanche più l'ultima volta che è successo! Sentire l'abbraccio collettivo dei compagni è stato bellissimo. E' a loro che voglio dedicare la marcatura: si tratta di un gruppo fantastico, dove ognuno da' il massimo, sia che scenda in campo o sieda in panchina. Ho avuto la fortuna di giocare in molte squadre in passato, ma una situazione così non l'avevo mai provata".Le gare della 14a giornata di Lega Pro girone B Robur Siena - L'Aquila 3-1; Rimini - Santarcangelo 0-1; Prato - Tuttocuoio 1-0; Maceratese - Carrarese 4-1; Lupa Roma - Savona 2-1; Pistoiese - Arezzo 1-1; Lucchese - Teramo 3-1; Spal - Ancona 1-1; Pontedera - Pisa 0-1.La classificaSpal 30; Maceratese 28; Pisa (-1) 27; Ancona 23; Carrarese 21; Robur Siena 20; Tuttocuoio 20; Prato 19; Pontedera 18; L'Aquila (-1) 17; Santarcangelo 15; Arezzo 15; Rimini 15; Lucchese 14; Teramo (-6) 12; Pistoiese 12; Lupa Roma 9; Savona (-11) 2.
Nei giorni scorsi, una donna, dopo avere abbordato un pensionato, gli ha poi sottratto la fede nuziale dal valore di circa 200 euro. E' successo in via Maffeo Pantaleoni a Macerata, quando l'anziano dopo essere uscito di casa, si è recato, come da consuetudine, presso una panchina vicino la propria abitazione. Qualche minuto dopo, una donna sui 40 anni, italiana e di bella presenza, ha avvicinato il pensionato e con astuzia gli ha fatto credere di essere interessata a lui iniziando a toccargli il corpo e parti intime. La donna, prima di salutarlo, ha stretto la mano dell'uomo sfilandogli con destrezza la fede in oro per poi allontanarsi e facendo perdere le sue tracce.
Nonostante la giornata invernale anche il PD della provincia di Macerata è sceso in piazza per la giornata di mobilitazione #italiacoraggio. Dai Parlamentari, agli eletti in Regione, alla segreteria provinciale fino ai militanti, tutti sono stati impegnati nelle piazze per parlare con i cittadini, ascoltare critiche e proposte e confrontarsi. "Abbiamo esposto le nostre proposte, - ha affermato il gruppo del PD - ascoltato i commenti e le critiche di chi non la pensa come noi, e condiviso idee e speranze".
Alla Rata serviva una prova di forza per dimostrare di esserci ancora. Contro la Carrarese, è arrivata addirittura una goleada per 4-1, con le firme di Carotti, del vice capocannoniere del torneo Fioretti e di Ganci in extremis. Un risultato che incornicia un'ottima prestazione e un match vibrante, capaci di mettere alla spalle ogni malumore per le precedenti, opache prestazioni.Consueto 4-4-2 per mister Cristian Bucchi, che sceglie la formula difensiva già testata contro L'Aquila. Clemente a destra e Imparato al centro della retroguardia, per sopperire alla doppia indisponibilità di Fissore e Lasicki. Altobelli in panca. Remondina si affida ad un pungente 4-3-1-2, con il play maker di centro destra Dettori e il furetto Gnahoré a creare i maggiori pericoli in avanti. Ne esce un primo tempo divertente ed equilibrato, senza un secondo di sosta e con continui ribaltamenti di fronte. Si comincia coi botti: al 4' è già gol Carrarese. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Massoni rovescia al centro e mischia furibonda in area maceratese. E' Infantino il più lesto ad avventarsi sulla palla e ad insaccare da due passi in una porta sguarnita. La Maceratese non ne vuole proprio sapere e reagisce immediatamente. Passano appena tre minuti e Karkalis, in percussione sulla fascia sinistra, riesce a trovare il fondo e a crossare a centro area. Apuani completamente impreparati, a partire dal portiere Lagomarsini che esce a vuoto. Ne approfitta Carotti che, col più classico dei piattoni, spedisce il cuoio nel sacco e riporta in corsa la Rata. Dopo 7 minuti, è già 1-1, ma le sorprese non sono finite. Al 16' è di nuovo il piatto destro di Carotti a sfiorare il bis sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Palla alta e niente da fare. Minuto 23: Cavion dall'altra parte impegna severamente Forte, ma il gioco viene interrotto dall'arbitro per un fallo in attacco carrarese. Non c'è spazio per respirare all'Helvia Recina, ritmo alto fino all'intervallo: ancora un paio di tentativi di bomber Fioretti e di Buonaiuto per la Maceratese, respinti agevolmente dalla difesa gialloblu. Altrettante occasioni per gli ospiti, che impensieriscono Forte con un potente fendente al volo del dinamico Dettori finito sopra la traversa e una stoccata ravvicinata di Gnahoré deviata in corner. Il minuto di recupero concesso dal direttore di gara è sufficiente per non gravare eccessivamente sulle risorse di due squadre che hanno combattuto a viso aperto e speso molto nella prima frazione.Intervallo che sembra non essere mai trascorso, poiché, nel secondo tempo, si ricomincia cogli stessi uomini e con il solito turbinìo di emozioni. Sette minuti e la Rata si affaccia dalle parti di Lagomarsini con un ottimo colpo di testa di capitan Faisca a deviare sopra la traversa il solito corner di Buonaiuto. Al 62', invece, è Foglia a mancare di un soffio la battuta a rete, dopo una devastante e funambolica proposizione di Kouko in area carrarese. Gli apuani di Remondina, in questa fase, patiscono un poco di stanchezza e arrancano, lasciando campo alle sortite offensive biancorosse. Ci prova Buonaiuto con una punizione dal limite, centrale e telefonata per Lagomarsini. Ci prova anche bomber Giordano Fioretti e, questa volta, la Carrarese va al tappeto. Angolo corto per Buonaiuto che pennella magistralmente un cross dentro l'area apuana. La palla disegna un'accattivante parabola che attraversa tutto lo specchio della porta: non ci arriva per un niente D'Anna, trova la zampata vincente Fioretti. 2-1 e Maceratese che torna, meritatamente, a sorridere. Sorriso che si trasforma in sguaiata risata otto minuti dopo. Buonaiuto ruba palla a centrocampo e serve in profondità il solito Fioretti. Controllo difficoltoso ma palla che sfila sul piede sinistro; mezza spaccata ed estremo ospite trafitto per la terza volta. Standing ovation per il cannoniere romano numero 9 che, raggiunta quota otto gol stagionali, può accontentarsi e lasciare spazio alla freschezza del subentrante Ganci. Sconsolati, gli uomini di Remondina alzano bandiera bianca, reagendo soltanto con una futile punizione dal limite ribattuta. Assetata di sangue, la Rata ne approfitta e colpisce ancora. Il poker arriva a tempo scaduto su una punizione dai venti metri del neo entrato Ganci che, aggirando la barriera, va a sorprendere uno smanacciante Lagomarsini nell'angolo basso a sinistra. Finisce tra gli applausi per una Maceratese ritrovata che fornisce una pregevole prestazione e lancia un nuovo guanto di sfida alla capolista Spal. Il tabellinoMACERATESE (4-4-2): Forte; Clemente; Karkalis; Carotti (92' Belkaid); Imparato; Faisca; D'Anna; Foglia; Fioretti (82' Ganci); Kouko; Buonaiuto (85' Alimi). A disposizione: Di Vincenzo; Massei; Djibo; Altobelli; Sarr; Orlando; Cesca; De Angelis; Cantarini. All. Bucchi.CARRARESE (4-3-1-2): Lagomarsini; Sales; Barlocco; Berardocco; Sbraga; Massoni; Cavion (79' Erpen); Gnahoré; Infantino; Dettori; Gyasi. A disposizione: Gavellotti; Tavanti; Alhassan; Battistini; Gherardi; Bronde; Pedone; Gerbaudo; Vitiello; Cais. All. Gian Marco Remondina.ARBITRO: Alessandro Chindemi della sezione di Viterbo, coadiuvato da Lorenzo Meozzi e Vincenzo Orlando, entrambi della sezione di Empoli.RETI: Infantino (4'); Carotti (7'); Fioretti (72'); Fioretti (80'); Ganci (93'). NOTE: ammoniti Kouko (41'); Gyasi (46'); D'Anna (58'); Imparato (87'). Angoli 6-6. Recupero +1 e +4.(FOTO Si.Sa.)
Galleria fotografica del primo tempo della partita Maceratese-Carrarese disputata oggi alle ore 14 presso lo stadio Helvia Recina.(FOTO GUIDO PICCHIO)[gallery link="file" ids="11929,11928,11927,11926,11925,11924,11923,11922,11921,11920,11919,11918,11917,11916,11915,11914"]