"Non faccio il pompiere". No, Cristian Bucchi da Roma fa di professione l'allenatore di calcio, ma pubblicamente smorza comunque i facili entusiasmi. "Teniamo però i piedi ben piantati a terra e pensiamo alla salvezza - continua il mister biancorosso - poi, alla fine del girone di andata, tireremo le somme. Mancano ormai soltanto tre partite alla sosta, aspettiamo quel momento per fare bilanci e valutazioni sugli obiettivi della Maceratese". Intervento in modalità "eleganza on" nel pieno rispetto di tifosi e Società; in cuor suo, Bucchi sa bene che la "scoppola" rifilata alla Carrarese certifica la consistenza di una Rata rilanciata e salda al secondo posto in classifica a soli due punti dalla capolista Spal. Così l'ex bomber napoletano sul travolgente 4-1 di ieri all'Helvia Recina: "È stata una gara interpretata nel modo giusto e una vittoria molto importante. Temevo la Carrarese, sia per la loro organizzazione di gioco che per i nostri molti assenti. Nuovamente, c'è da ribadire la compattezza di un gruppo che viene prima di ogni altra cosa. La capacità di ribaltare l'iniziale svantaggio, caratteristica per altro già dimostrata nel passato ad Ancona e con la Lucchese, ne è la testimonianza più chiara. La nostra forza sta nella solidità: durante gli allenamenti, dico spesso ai ragazzi che mi sembra di trovarmi di fronte ad un muro invalicabile". Un muro le cui fondamenta sono questa volta ben rappresentate da più protagonisti: "Preziosi Fioretti e Ganci in occasione dei gol, straordinario Kouko per abnegazione, spirito di sacrificio e qualità tecniche".
Silenzio in sala stampa da parte degli organi dirigenziali, comunque pienamente soddisfatti dell'ottima prestazione biancorossa. Ai microfoni, passano in rassegna i ragazzi entrati nel pasciuto tabellino dei marcatori.
Apre le danze Giordano Fioretti, vice capocannoniere del torneo con otto reti e autore di una doppietta contro la Carrarese: "Il primo gol è arrivato su un'azione concitata, la palla è stata deviata sia da Kouko che da un difensore prima di arrivare sulla mia spalla. Sono stato fortunato, così come nella seconda rete. Ho esitato un po' troppo nell'uno contro uno, la buona sorte mi ha permesso comunque di avanzare e di spedire nel sacco". Ora, per il centravanti romano, è d'obbligo centrare un obiettivo personale: "Sono alla rete numero 95 tra i professionisti, di certo proverò a raggiungere il traguardo dei cento in questa stagione. Fermo restando il bene della squadra, credo che porsi un obiettivo personale possa essere d'aiuto al costante miglioramento individuale".
Molti meno gol, ma stesso entusiasmo coinvolgente da parte di Massimo Ganci, autore della quarta rete di ieri: "Tornare al gol è una sensazione stupenda, mi sono tolto un macigno dallo stomaco. Non ricordavo neanche più l'ultima volta che è successo! Sentire l'abbraccio collettivo dei compagni è stato bellissimo. E' a loro che voglio dedicare la marcatura: si tratta di un gruppo fantastico, dove ognuno da' il massimo, sia che scenda in campo o sieda in panchina. Ho avuto la fortuna di giocare in molte squadre in passato, ma una situazione così non l'avevo mai provata".
Le gare della 14a giornata di Lega Pro girone B
Robur Siena - L'Aquila 3-1; Rimini - Santarcangelo 0-1; Prato - Tuttocuoio 1-0; Maceratese - Carrarese 4-1; Lupa Roma - Savona 2-1; Pistoiese - Arezzo 1-1; Lucchese - Teramo 3-1; Spal - Ancona 1-1; Pontedera - Pisa 0-1.
La classifica
Spal 30; Maceratese 28; Pisa (-1) 27; Ancona 23; Carrarese 21; Robur Siena 20; Tuttocuoio 20; Prato 19; Pontedera 18; L'Aquila (-1) 17; Santarcangelo 15; Arezzo 15; Rimini 15; Lucchese 14; Teramo (-6) 12; Pistoiese 12; Lupa Roma 9; Savona (-11) 2.
Commenti