Alla Rata serviva una prova di forza per dimostrare di esserci ancora. Contro la Carrarese, è arrivata addirittura una goleada per 4-1, con le firme di Carotti, del vice capocannoniere del torneo Fioretti e di Ganci in extremis. Un risultato che incornicia un'ottima prestazione e un match vibrante, capaci di mettere alla spalle ogni malumore per le precedenti, opache prestazioni.
Consueto 4-4-2 per mister Cristian Bucchi, che sceglie la formula difensiva già testata contro L'Aquila. Clemente a destra e Imparato al centro della retroguardia, per sopperire alla doppia indisponibilità di Fissore e Lasicki. Altobelli in panca. Remondina si affida ad un pungente 4-3-1-2, con il play maker di centro destra Dettori e il furetto Gnahoré a creare i maggiori pericoli in avanti. Ne esce un primo tempo divertente ed equilibrato, senza un secondo di sosta e con continui ribaltamenti di fronte. Si comincia coi botti: al 4' è già gol Carrarese. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Massoni rovescia al centro e mischia furibonda in area maceratese. E' Infantino il più lesto ad avventarsi sulla palla e ad insaccare da due passi in una porta sguarnita. La Maceratese non ne vuole proprio sapere e reagisce immediatamente. Passano appena tre minuti e Karkalis, in percussione sulla fascia sinistra, riesce a trovare il fondo e a crossare a centro area. Apuani completamente impreparati, a partire dal portiere Lagomarsini che esce a vuoto. Ne approfitta Carotti che, col più classico dei piattoni, spedisce il cuoio nel sacco e riporta in corsa la Rata. Dopo 7 minuti, è già 1-1, ma le sorprese non sono finite. Al 16' è di nuovo il piatto destro di Carotti a sfiorare il bis sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Palla alta e niente da fare. Minuto 23: Cavion dall'altra parte impegna severamente Forte, ma il gioco viene interrotto dall'arbitro per un fallo in attacco carrarese. Non c'è spazio per respirare all'Helvia Recina, ritmo alto fino all'intervallo: ancora un paio di tentativi di bomber Fioretti e di Buonaiuto per la Maceratese, respinti agevolmente dalla difesa gialloblu. Altrettante occasioni per gli ospiti, che impensieriscono Forte con un potente fendente al volo del dinamico Dettori finito sopra la traversa e una stoccata ravvicinata di Gnahoré deviata in corner. Il minuto di recupero concesso dal direttore di gara è sufficiente per non gravare eccessivamente sulle risorse di due squadre che hanno combattuto a viso aperto e speso molto nella prima frazione.
Intervallo che sembra non essere mai trascorso, poiché, nel secondo tempo, si ricomincia cogli stessi uomini e con il solito turbinìo di emozioni. Sette minuti e la Rata si affaccia dalle parti di Lagomarsini con un ottimo colpo di testa di capitan Faisca a deviare sopra la traversa il solito corner di Buonaiuto. Al 62', invece, è Foglia a mancare di un soffio la battuta a rete, dopo una devastante e funambolica proposizione di Kouko in area carrarese. Gli apuani di Remondina, in questa fase, patiscono un poco di stanchezza e arrancano, lasciando campo alle sortite offensive biancorosse. Ci prova Buonaiuto con una punizione dal limite, centrale e telefonata per Lagomarsini. Ci prova anche bomber Giordano Fioretti e, questa volta, la Carrarese va al tappeto. Angolo corto per Buonaiuto che pennella magistralmente un cross dentro l'area apuana. La palla disegna un'accattivante parabola che attraversa tutto lo specchio della porta: non ci arriva per un niente D'Anna, trova la zampata vincente Fioretti. 2-1 e Maceratese che torna, meritatamente, a sorridere. Sorriso che si trasforma in sguaiata risata otto minuti dopo. Buonaiuto ruba palla a centrocampo e serve in profondità il solito Fioretti. Controllo difficoltoso ma palla che sfila sul piede sinistro; mezza spaccata ed estremo ospite trafitto per la terza volta. Standing ovation per il cannoniere romano numero 9 che, raggiunta quota otto gol stagionali, può accontentarsi e lasciare spazio alla freschezza del subentrante Ganci. Sconsolati, gli uomini di Remondina alzano bandiera bianca, reagendo soltanto con una futile punizione dal limite ribattuta. Assetata di sangue, la Rata ne approfitta e colpisce ancora. Il poker arriva a tempo scaduto su una punizione dai venti metri del neo entrato Ganci che, aggirando la barriera, va a sorprendere uno smanacciante Lagomarsini nell'angolo basso a sinistra. Finisce tra gli applausi per una Maceratese ritrovata che fornisce una pregevole prestazione e lancia un nuovo guanto di sfida alla capolista Spal.
Il tabellino
MACERATESE (4-4-2): Forte; Clemente; Karkalis; Carotti (92' Belkaid); Imparato; Faisca; D'Anna; Foglia; Fioretti (82' Ganci); Kouko; Buonaiuto (85' Alimi). A disposizione: Di Vincenzo; Massei; Djibo; Altobelli; Sarr; Orlando; Cesca; De Angelis; Cantarini. All. Bucchi.
CARRARESE (4-3-1-2): Lagomarsini; Sales; Barlocco; Berardocco; Sbraga; Massoni; Cavion (79' Erpen); Gnahoré; Infantino; Dettori; Gyasi. A disposizione: Gavellotti; Tavanti; Alhassan; Battistini; Gherardi; Bronde; Pedone; Gerbaudo; Vitiello; Cais. All. Gian Marco Remondina.
ARBITRO: Alessandro Chindemi della sezione di Viterbo, coadiuvato da Lorenzo Meozzi e Vincenzo Orlando, entrambi della sezione di Empoli.
RETI: Infantino (4'); Carotti (7'); Fioretti (72'); Fioretti (80'); Ganci (93').
NOTE: ammoniti Kouko (41'); Gyasi (46'); D'Anna (58'); Imparato (87'). Angoli 6-6. Recupero +1 e +4.
(FOTO Si.Sa.)
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