La Provincia di Macerata, sempre attenta alle possibilità di finanziamento disponibili a livello regionale, statale e comunitario, non si è fatta sfuggire il bando indetto dal MIUR per le indagini diagnostiche sui solai degli edifici scolastici. L'Avviso pubblico rivolto a tutti gli Enti locali proprietari di strutture scolastiche, aveva come obiettivo quello di ottenere a livello nazionale una "radiografia" sulle condizioni degli Istituti per prevenire ogni tipo di rischio e garantire al meglio la sicurezza dei ragazzi. Al bando si doveva rispondere esprimendo la propria candidatura entro il 18 novembre 2015 su un'apposita piattaforma on line messa a disposizione dal Ministero il 26 ottobre scorso; dunque tempi, strettissimi ma non impossibili per l'Ufficio Tecnico dell'Ente ché è riuscito ad acquisire le risorse necessarie per conoscere l'effettivo stato di salute di quelle strutture scolastiche da tenere sotto osservazione per le loro date di costruzione alcune delle quali risalenti al 1500. Quindi Istituti scolastici ospitati da palazzi antichi e di pregio da monitorare non solo per garantire scuole sicure ed innovative ma anche a tutela di un patrimonio artistico di primaria importanza. Il finanziamento ottenuto è di 105.040,00 euro che, sommato a 42.960,00 di cofinanziamento provinciale, consentirà di fare indagini su 13 scuole. Il servizio di monitoraggio ed indagine sarà affidato a laboratori di analisi altamente specializzati e verrà svolto nei primi mesi del prossimo anno.
Qualità della vita: Macerata prosegue la sua ascesa e si attesta alla 27^ posizione tra le 110 province italiane prese in esame dal quotidiano economico Italia Oggi in occasione della 17^ indagine socio – economica sulla Qualità della vita, stilata in collaborazione con l’università La Sapienza di Roma e basata su ben 84 indicatori. Il balzo in avanti rispetto al 2014 è stato di ben 20 posizioni, un risultato che consente a Macerata di salire al 27° posto a livello nazionale, seconda nelle Marche dietro ad Ascoli Piceno (20) e davanti a Pesaro Urbino (32), Fermo (45) e Ancona (56)."L’indagine di Italia Oggi, che arriva a distanza di pochi giorni da quella effettuata da Il Sole 24 ore sulle stesse tematiche, pur basata su maggiori indicatori e in qualche caso differenti, conferma la crescita di Macerata e del nostro territorio - commenta il Sindaco di Macerata Romano Carancini -. Questo dimostra ancora una volta il grande impegno di tutti i Comuni della provincia per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. Macerata città - ha un ruolo determinante nella partecipazione alla misurazione dei valori della vivibilità e dunque è orgogliosa del positivo risultato a cui contribuisce”.
"Il 2015 sembra un anno difficile da festeggiare, ma proprio per i fatti tragici che hanno colpito la nostra civiltà sentiamo il bisogno di fare comunità, ed il Capodanno maceratese è un invito a stare insieme in piazza, affinché nessuno si senta solo". Con queste parole l'assessore alla cultura Stefania Monteverde ha presentato ufficialmente il programma dei festeggiamenti per il 31 dicembre. "Ci tengo a ringraziare in particolare la Pro Loco di Macerata, che anche quest'anno sarà in piazza con due stand ed offrirà a tutti i presenti panettoni, spumante e vin brulè". La notte più lunga dell'anno, in Piazza della Libertà, inizierà alle ore 22, con il gruppo musicale tolentinate Union Jacks: "Siamo onorati di poter suonare a Macerata. Proporremo un repertorio dallo stile rock e folk, adatto a tutte le età e dalle sonorità britannico-scozzesi - ha affermato Giulio Santoncini, portavoce del gruppo - In passato abbiamo avuto modo di esibirci in questa città in occasione degli Aperitivi Europei e già allora avevamo avuto un riscontro molto positivo. Siamo sicuri che quella del 31 dicembre sarà una bella festa". Dopo l'esibizione degli Union Jacks, poi, i festeggiamenti continueranno con un dj-set e tanta animazione per grandi e piccoli.Come molti altri comuni di tutta Italia, anche Macerata dirà no ai botti di Capodanno tramite un'ordinanza del sindaco, anche perché, come ha detto l'assessore Monteverde, "non sparare è un atto di civiltà. L'amministrazione invita tutta la cittadinanza a partecipare senza rischiare che la festa venga rovinata dai botti che, spesso, portano a tragici incidenti. Il nostro sarà un Capodanno all'insegna della sicurezza e della condivisione, aperto soprattutto a giovani e famiglie". La sera del 31, tutti i parcheggi - ad esclusione del Park Sì - saranno aperti. Ma la festa, a Macerata, non finirà con la chiusura dell'anno. Già dalla prima settimana del 2016, infatti, tanti sono gli eventi in programma: per iniziare, il 4 ed il 5 gennaio il Lauro Rossi ospiterà Pierfrancesco Favino ed il gruppo Danny Rose nella pièce teatrale "Servo per due". "Un modo, questo, - ha concluso Stefania Monteverde - per inaugurare il nuovo anno dedicato alla vita di comunità e alla vita di cultura, due concetti sui quali abbiamo costruito la nostra politica".
Per la prima volta nella sua giovanissima storia, la redazione e i collaboratori di Picchio News si sono ritrovati al Park Hotel di Pollenza per scambiarsi gli auguri di buone feste e fare un primo resoconto di tre mesi di attività. Il bilancio è stato tanto inaspettato quanto estremamente positivo per un giornale giovane, ma che ha già saputo conquistare un'ampia fascia di lettori, andandosi ad attestare su una media di 8000 visite uniche giornaliere (dati ufficiali Google Analytics), puntando sulla tempestività, sullo spazio che viene concesso a chiunque e di qualsiasi sponda politica e sulla chiarezza di articoli mai ridondanti ma essenziali ed efficaci. L'occasione è stata propizia anche per ringraziare chi ci segue quotidianamente e per regalare un sorriso a chi tre mesi fa non credeva in questo progetto e invece oggi è costretto spesso a rincorrerne i contenuti. Buone feste a tutti i nostri lettori e l'augurio sincero di uno scintillante 2016 insieme alle notizie di Picchio News.
Sedici medaglie prese, 12 grazie alle staffette e 4 nelle gare individuali, il Centro Nuoto Macerata ha fatto razzia di vittorie e podi nella prima trasferta stagionale, il Rescue Nazionale de L’Aquila. Un debutto prodigioso che è valso il 4° posto assoluto tra tutti i team giunti nel capoluogo abruzzese.Il CN Macerata si è presentato con una nutrita pattuglia composta da 30 atleti e due si sono messi al collo la medaglia più bella. A prendere l’oro la più giovane, la classe 2004 Patrizia Palazzini prima classificata nella specialità 100mt Life Saver. Ad imitarla un magnifico Riccardo Zaffrani Vitali che ha fatto doppietta con l’oro nello sprint dei 50mt Trasporto Manichino e l’argento nei 100mt Life Saver. La quarta medaglia, di bronzo, è stata conquistata da Marco Marinozzi nei 50mt Trasporto Manichino.Zaffrani Vitali ha anche ottenuto il pass per i prossimi campionati Italiani invernali di Riccione, con lui ci sarà anche Sonia Sotiri, che, nella categoria Ragazzi, ha abbassato il suo “personale” di oltre 2 secondi nel Trasporto Manichino.A sottolineare l’eccelso esordio del CN Macerata i 12 podi conquistati nelle staffette in tutte le Categorie e in tutte le specialità (4x50 Ostacolo, 4x25 Trasporto Manichino, 4x50 Mista). Quattro nella categoria Ragazzi: 2 ori e 1 argento per le femmine Maria Vittoria Bonvini, Alice Pagnanini, Veronica Scocco, Mara Sdrubolini, Silvia Smorlesi, Sonia Sotiri e 1 bronzo per i maschi Ludovico Baleani, Francesco Besana, Filippo Maurizi, Lorenzo Nardelli. Nella categoria Juniores un oro e un bronzo per Sofia Cerquetella, Federika Ciccioli, Scocco Beatrice e 3 podi tutti di bronzo per Simone Bruzzesi, Niccolò Fidani, Luca Guerrini, Giacomo e Lorenzo Menchi, Riccardo Pietroni, Riccardo Trivelli, Pietro Trobbiani. Vanno infine aggiunti l’oro e i 2 argenti della staffetta Cadetti maschile.Felicissimo l’allenatore Franco Pallocchini, soddisfatto anche del contributo dato dagli atleti che, pur non salendo sul podio, hanno migliorato le proprie prestazioni cronometriche e portato punti preziosi per il 4° posto finale della rappresentativa.
Continua la collaborazione tra l’associazione Li Pistacoppi e l’Accademia di Belle Arti di Macerata al lavoro insieme per il Festival Internazionale del Folclore-Incontro di cultura popolare, che si svolge allo Sferisterio e in vari centri della provincia e che ogni anno porta a Macerata decine di giovani provenienti da tutto il mondo per presentare la loro cultura e le loro danze.Il progetto, partito la scorsa estate con la realizzazione di un video sul backstage del festival da parte di Marco Conti e Saverio Serini, studenti del corso di Comunicazione visiva multimediale dell'Accademia, prosegue ora sotto il profilo della grafica e della comunicazione per realizzare un brand del festival più efficace.Il filmato dei due videomakers, che fa rivivere le emozioni e l’atmosfera della XXII edizione del Festival è stato presentato in Comune dal vice sindaco Stefania Monteverde, che ha sottolineato l’impegno ventennale del Comune per un Festival che è cresciuto di anno in anno, Manuela Ruffini presidente dell’associazione Li Pistacoppi e il docente di Comunicazione visiva multimediale dell'Accademia Matteo Antonini che ha avuto parole di elogio per il lavoro dei due studenti, che hanno dimostrato “capacità tecniche di autore”, unite alla loro passione personale durante l’esperienza vissuta insieme ai gruppi durante la settimana del festival, che il filmato riesce a trasmettere.“C’è una grande differenza tra vivere il Festival dietro le quinte e vederlo sul palcoscenico. - afferma Manuela Ruffini presidente de Li Pistacoppi - Spesso ciò che non si riesce a cogliere dalla performance, che è il vero e proprio spirito di questa manifestazione, è la sinergia che si crea tra i ballerini dei diversi gruppi nel corso della rassegna. Nascono dei rapporti di sincera amicizia, fondati sui più semplice punto d’incontro: la gioia di celebrare le proprie tradizioni e di volerle condividere con chi ne è più o meno lontano”.Per cercare di avvicinare al pubblico questa dimensione da backstage, è nata una collaborazione tra l’Associazione “Li Pistacoppi” e l’Accademia di Belle Arti di Macerata con un progetto che ha dato vita a un filmato sui momenti di vita quotidiana che precedono gli show delle serate, in cui si intrecciano in una rete coloratissima i canti e i balli delle nazioni.Gli studenti, iscritti al corso di Comunicazione visiva multimediale dell'Accademia, hanno curato la video-documentazione del XXII Festival Internazionale del Folklore. I giovani autori durante il periodo della rassegna, dal 16 al 24 agosto 2015, hanno raccontato la suggestione e le emozioni del Festival, nascoste dietro le mura dell’Ostello Ricci e delle altre residenze in cui i gruppi condividono sguardi, sorrisi e risate. L'opera è stata poi diffusa attraverso i mezzi di comunicazione tradizionali e social network, con il fine di presentare e promuovere una realtà quasi totalmente sconosciuta e in continua crescita. Marco Conti e Saverio Serini sono stati coordinati dalla prof.ssa Elenora Sarti, docente di Inglese all’Accademia di Macerata e dal prof. Matteo Antonini, docente di Elementi di produzione video all’Accademia.Dopo la realizzazione di questo progetto, conclusosi, con il video, è stato avviato un nuovo progetto per l’anno 2016 con l’Accademia: il restyling della brochure di presentazione del Festival Internazionale del Folklore, di cui si occuperà una giovane studentessa del corso accademico in Linguaggi multimediali Digital Video, Giuseppina Fratepietro, coordinata dai professori Eleonora Sarti e Matteo Catani.
Non c’è nemmeno un ospedale a Macerata e nella provincia dove una donna possa ricevere servizi sanitari d’eccellenza. Non bastano, infatti, le polemiche scatenate proprio in questi giorni dalla riorganizzazione della sanità voluta dalla regione.Secondo l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) per il biennio 2016-2017, i nosocomi premiati con il ‘bollino rosa’ della regione Marche sono altri: quelli delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro Urbino e Fermo.I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda attribuisce dal 2007 agli ospedali italiani ‘vicini alle donne’, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.Sono gli ospedali migliori per le donne dove partorire, dove sottoporsi a un intervento chirurgico o fare una mammografia.Nel censimento nazionale sono state coinvolte 1.000 fra le 1.500 strutture fra ospedali e case di cura convenzionate italiane, ma le adesioni alla valutazione sono state solo 253. Tra questi sono 249 gli ospedali italiani 'amici delle donne’, che garantiscono particolare attenzione alle patologie femminili, ma anche percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati.I criteri con cui sono stati valutati gli ospedali italiani aperti nei confronti delle donne sono: la presenza di servizi destinati specificatamente alle donne, di percorsi sanitari destinati alle donne e di prestazioni aggiuntive come la mediazione culturale per donne straniere o i servizi sociali.
Da Forza Nuova Macerata riceviamo:Quello che si sta per chiudere è stato un anno molto importante per la comunità militante di Forza Nuova della provincia di Macerata. Il nostro movimento si è presentato per la prima volta alle elezioni amministrative del capoluogo, esprimendo il candidato sindaco e i candidati consiglieri più giovani della città, e sebbene non sia stato premiato dal risultato elettorale, dove ha comunque registrato una piccola crescita, ha sicuramente lanciato un messaggio forte e chiaro alla politica (c’è qualcuno che si è stancato dei balletti tra centro-destra e centro-sinistra), portando alla ribalta tra l’altro tematiche importanti e sentite dai cittadini come la lotta all’immigrazione, le strisce blu illegali, lo spaccio di droga e la criminalità. Forza Nuova conta ormai nuclei militanti in tutte le città della provincia, in particolare nella zona dell’entroterra a San Severino Marche, Belforte del Chienti, Ripe San Ginesio, e a breve ufficializzerà la nascita di un nuovo nucleo a Civitanova Marche. Alla costante attività di piazza fatta di volantinaggi, gazebo, passeggiate e manifestazioni abbiamo armonizzato decine di eventi culturali interamente autofinanziati, presentazioni di libri, conferenze; la nostra sede rappresenta ormai il punto di ritrovo per la gioventù maceratese che rifiuta la droga e l’appiattimento culturale, che percorre con orgoglio il sentiero dell’onore e della tradizione senza vendersi per un po’ di falso potere ai politicanti, attenti solo alle candidature e alle percentuali e non ai reali problemi dei cittadini. Vogliamo chiudere l’anno guardando al futuro, partendo dal Tesseramento 2016, che tra l’altro rappresenta l’unica fonte di finanziamento del movimento che non riceve soldi pubblici e non lucra alle spalle della gente; per questo motivo martedì 29 dicembre alle 21,30 gli spazi della nostra sede in via Don Minzoni 19 si apriranno ai cittadini che vorranno conoscerci, passare per un brindisi natalizio con militanti e dirigenti, ed eventualmente aderire con l’augurio, goliardico, che all’anno nuovo corrisponda una Forza Nuova.
Ha lottato fino alla fine, con lo spirito e la simpatia che lo hanno sempre accompagnato, ma alla fine si è dovuto arrendere. E gli amici, i tantissimi amici che aveva, hanno voluto salutarlo per l'ultima volta nel modo che aveva chiesto e desiderato: in moto. Enzo Ferretti, 66 anni, ha combattuto per cinque anni con la Sla, una malattia degenerativa tremenda, che però, malgrado tutto, non è riuscita a togliergli il sorriso e la simpatia che lo caratterizzavano. Era un uomo per il quale ogni cosa che faceva aveva un significato. Così, dopo aver fatto il militare nei bersaglieri, era rimasto profondamente attaccato al corpo del cappello col pennacchio e ne seguiva sempre le sorti.Ma la sua grandissima passione erano le moto. Per Enzo Ferretti il motociclismo era sacro: voleva essere il numero uno. "Da sempre faceva parte del Moto Club Morrovalle" racconta il presidente Bruno Giacomini "ed era un grandissimo appassionato. Anche dopo che si è ammalato, non ha mai voluto vendere la sua moto e aveva chiesto che il giorno del suo funerale un pilota importante guidasse la sua moto". Così, oggi sulla moto di Enzo è salito Paolo Giacomini, pilota che nel 2014 ha corso in Superbike e quest'anno nel Campionato Italiano Velocità, l'anticamera del motomondiale. "Vogliamo ricordare la persona splendida che era" aggiunge Bruno Giacomini "sempre in pace con tutti e benvoluto. Racconto un aneddoto per far capire bene chi era Enzo. Una volta ebbe uno screzio con un amico in quanto durante una gara questi cadde e incolpò Enzo della caduta, al punto da on rivolgergli più la parola. Quando Enzo ha scoperto la malattia che poi lo ha ucciso, è stato proprio lui ad andare a trovare a casa il suo ormai ex amico dicendogli: tra non molto morirò e voglio morire in pace con tutti. Da quel giorno sono tornati grandi amici. Anche durante il periodo terribile della malattia, quando andavamo a trovarlo era lui stesso a farci coraggio. Ci mancherà tantissimo". Enzo Ferretti lascia la moglie e due figli. https://www.youtube.com/watch?v=ZY5qhy05fhw
Per chi non se ne fosse ancora accorto e per chi, a torto, non ci ha mai creduto, ritenendo la Rata un fenomeno passeggero. La Lega Pro Channel, a consacrazione dell'anno solare che ha visto i biancorossi parteciparvi come matricola, ha attribuito i premi Awards al giocatore ed alla squadra rivelazioni del primo scorcio del torneo.La palma del best player è andata al pisano Ignacio Lores Varela, peraltro molto ben controllato nel match disputato all'Arena Garibaldi dalla retroguardia biancorossa.Il premio alla formazione rivelazione è stato invece conferito proprio alla Maceratese di Cristian Bucchi, che oramai non è più una sorpresa per alcuno e che quindi viene consacrata come undici temibile del girone B, che lotterà fino alla fine per un posto al sole.Dallo scetticismo di inizio stagione si è passati... all'attenzione mediatica da parte di tutti. Vedremo, come i tifosi si augurano, se a fine stagione si potrà parlare di consacrazione.Oltre al premio Awards di squadra, la Maceratese ha avuto il pregio dell'inserimento nella speciale sezione fotografica dell'LPC, dell'immagine della bella ragazza dagli occhi cerulei che guarda, con le mani sotto il mento ed il cappellino della Rata in bella evidenza, ad un futuro che ci si attende radioso. Immagine estratta dalla splendida clip "Momenti di gloria" postata dal direttore marketing Fabrizio Nascimbeni nella pagina facebook della SS Maceratese.Che il tutto sia foriero di altri, numerosi, futuri successi dei "Guerrieri" di Bucchi succeduti agli "Invincibili " di Magi.
La Pedemontana comincia ad essere una realtà. Il Cipe, nei giorni scorsi, con lo sblocca Italia, ha approvato il secondo stralcio della Pedemontana relativo al tratto Cerreto – Matelica per un importo complessivo di 90 milioni di euro. Nei primi mesi del 2016 saranno affidati al Contraente Generale i lavori del primo stralcio riguardanti il tratto Fabriano – Cerreto il cui costo di 90 milioni è stato stanziato con apposito APQ (Accordo di Programma Quadro) dalla precedente Amministrazione Regionale. Restano ancora da finanziare gli altri due stralci per arrivare a Camerino nord.“Una bella notizia di Natale – commenta il Presidente della Provincia Pettinari - per il nostro territorio provinciale ed in particolare per l’entroterra ma resta ancora molto da fare a cominciare dall’apertura della superstrada Civitanova – Foligno; per questo e per le altre opere previste nel progetto infrastrutturale è necessaria la società Quadrilatero.”
Sarebbe di etnia indiana il feto femminile trovato mercoledì da due quindicenni all'interno di una busta per la spesa. Già l'esame esterno del feto svolto alla vigilia di Natale dal medico legale Antonio Tombolini aveva subito evidenziato come le caratteristiche etniche non fossero europee. Oggi la conferma: quel corpicino di circa sei mesi, nato quasi certamente da un parto naturale prematuro, ha tutte le caratteristiche dell'etnia indiana. Ulteriori conferme arriveranno dall'autopsia che si svolgerà nei prossimi giorni.Le risultanze dell'ispezione cadaverica confermano quindi la versione rilasciata agli inquirenti dalle due quindicenni nell'immediatezza della denuncia del macabro ritrovamento.Le due ragazzine sono una di Trodica di Morrovalle e l’altra di Civitanova. Secondo il racconto fatto a polizia e carabinieri, la quindicenne di Trodica mercoledì intorno alle 7 è andata a prendere il pullman per andare a scuola a Civitanova ed è passata in via Dante Alighieri. Sotto la pensilina della fermata del bus che si trova di fronte al parcheggio della gioielleria Dora Lombardi ha notato un sacchetto della prestigiosa boutique Agnetti 26 di Macerata. Quando, intorno alle 13 è tornata da Civitanova, dopo essere scesa dal pullman ha visto che il sacchetto era ancora sotto la pensilina. Lo ha raccolto, magari sperando che dentro ci fosse un bel regalo dimenticato da qualcuno, ma non lo ha aperto. Ha voluto condividere la sorpresa con la sua amica del cuore di Civitanova con la quale si sarebbe incontrata dopo poche ore. Così, nel pomeriggio ha preso nuovamente il pullman e si è portata dietro il misterioso sacchetto. Insieme, appartandosi nell’androne di un palazzo al civico 176a in corso Dalmazia dove sono solite ritrovarsi con gli amici, le due ragazze hanno aperto il sacchetto. All'interno c'erano dei campioncini di profumo, altri tre sacchetti e nell'ultimo hanno fatto la macabra scoperta, subito denunciata alla polizia.L'analisi delle telecamere di videosorveglianza della gioielleria Dora Lombardi stanno fornendo agli inquirenti l'elemento determinante per risolvere questo mistero: chi ha lasciato la busta a Trodica? Da quanto si è appreso, gli investigatori starebbero già battendo una pista abbastanza precisa che già nei prossimi giorni potrebbe portare a sviluppi importanti e ad identificare la donna che ha partorito il feto. La procura della Repubblica di Macerata su questa tristissima storia ha aperto un fascicolo verso ignoti per aborto illegale.
In centinaia anche quest'anno, il diciannovesimo consecutivo, hanno partecipato al pranzo della solidarietà offerto in maniera totalmente gratuita dalla trattoria "Da Ezio" di Macerata alle persone disagiate e sole.Un ricco menù a base di pesce ha allietato il pranzo al quale hanno preso parte come graditi ospiti il sindaco di Macerata Romano Carancini e il consigliere comunale Ivano Tacconi.Con la consueta simpatia e spontaneità, la padrona di casa Mirella ha regalato un sorriso a tutti, per un momento di vera solidarietà e convivialità. Un lavoro duro, iniziato intorno alle 4 di questa mattina, con il quale Mirella, il marito e il figlio hanno voluto condividere con chiunque volesse il vero spirito natalizio.Nel video, l'intervista alla signora Mirella e al sindaco Carancini.(Foto Si.Sa.) https://www.youtube.com/watch?v=7G6e-htsfZE
Romano Carancini starebbe preparando la sua candidatura alle prossime elezioni nazionali. Ad insinuare il dubbio è Riccardo Sacchi, consigliere comunale e coordinatore comunale di Forza Italia.Nella tradizionale conferenza di fine anno il Sindaco “ha fatto solo annunci di impatto mediatico, parlando poco dei problemi della gente - e si chiede Sacchi - Non sarà che Carancini sta usando il suo ruolo di Sindaco del capoluogo come scaletta per la sua carriera politica?”.Al consigliere forzista la conferenza di ieri del primo cittadino non ha convinto. “I maceratesi sapevano che erano stati vietati i fuochi d’artificio - dice - però ieri sono stati sparati e il Sindaco le ha sparate grosse”.La battuta si riferisce alle dichiarazioni del sindaco sulla piscina di Fontescodella che per Sacchi “si commenta da sola”. Dopo più di sei anni di ritardo, la notizia che la data d’inizio dei lavori della piscina è domani 24 dicembre, il giorno prima di Natale, ha suscitato numerose polemiche e battute tra i cittadini. “Faccio appello alla Macerata di buon cuore - dice ironicamente Sacchi - a mobilitarsi e portare generi di primo conforti agli operai che lavoreranno nel cantiere il 25 dicembre”. In realtà c’è “poco da scherzare - aggiunge - visto che dal maggio scorso la ditta ha 19 mesi di tempo per completare i lavori e ne sono già passati sei. Difficile che riusciranno a finire la piscina per gennaio 2017”.Le stesse perplessità sono indirizzate alla questione Park sì, di cui il Sindaco “parla come fosse la soluzione di tutti i mali di Macerata - spiega il consigliere - quando tutte le opposizioni, e anche consiglieri del Pd, hanno sollevato dubbi approfonditi sulla questione, che lui non vuole affrontare”.Quella di ieri secondo Sacchi sarebbe stata una conferenza “di molto fumo e niente arrosto, con grande attenzione su temi mediatici come centro storico, pedonalizzazione e musei e niente, nemmeno una parola, sui temi concreti come la sicurezza, la viabilita, il degrado dei quartieri o le buche nei marciapiedi”.
Macerata d’inverno Città d’incanto, la serie di iniziative organizzata e promossa dall’Amministrazione comunale di Macerata in collaborazione con le associazioni cittadine, propone anche per questi giorni di festa alcune iniziative. Per il 25 dicembre, alle ore 17, nella chiesa del Sacro Cuore, in programma il tradizionale Concerto di Natale dei Pueri Cantores che si esibiranno in brani classici dedicati alla natività. Il coro sarà diretto dal Maestro Gian Luca Paolucci mentre all’organo ci sarà Annarosa Agostini. Nell’occasione avverrà la premiazione dei decennali e ventennali di appartenenza al coro. Per sabato 26 dicembre proposta del Cif che, alle 16, nel salone parrocchiale della chiesa Santa Madre di Dio, allestirà la mostra Sotto il piatto una letterina con la partecipazione dei bambini che frequentano il catechismo. Sempre sabato (26 dicembre), prenderà il via la rassegna teatrale Ci Credo & Ci Rido organizzata da Anffas in collaborazione con il Comune, diventata ormai una gioiosa abitudine per il pubblico maceratese e non solo. In programma Frecando', mestecanza pe' ride, un esilarante collage di pièce comiche nato da un'idea di Marco Scarponi, che ne cura anche la regia. Con l'amichevole partecipazione di Cesare Bocci, da sempre amico speciale di Anffas, saranno in scena le compagnie Teatro Totò, G. Lucaroni e Teatro Club A. Gubinelli, insiame al centro danza El Duende. Macerata Musei per le giornate del 26 e del 27, alle 16.30, organizza Meraviglie d’arte, visite guidate alle collezioni d’arte di Palazzo Buonaccorsi (prenotazioni ai numeri 0733/256361 – 271709). Il 27 e 28 dicembre, a partire dalle ore 15, nel centro storico, in corso Cavou e in corso Cairoli tradizionale Canto della Pasquella a cura della Pro Loco di Piediripa. Infine, per quanto riguarda i Musei Civici, dal 24 dicembre al 6 gennaio, Palazzo Buonaccorsi e l’Arena Sferisterio rimarranno aperti tutti i giorni con il consueto orario continuato 10 -18 ad eccezione del 25 e del 28 dicembre (in questo caso solo i Musei Civici) mentre il 1° gennaio l’orario sarà ridotto: 15 - 18. Il Museo di Storia naturale sarà aperto il 26 dicembre e feriali con il consueto orario 9 - 12.
Piccolo momento conviviale e scambio di auguri ieri al Centro per Famiglie insieme all’assessore ai Servizi sociali, Marika Marcolini, alle famiglie e agli operatori. Le famiglie, 38 nel 2015, sono quelle di 66 bambini che stanno frequentando i centri comunali di aiuto allo studio pomeridiano Il Sestante e Centro per famiglie. A pochi mesi dall’avvio i centri, rivolti agli alunni della scuola primaria e secondaria inferiore di primo grado, hanno semplificato in parte il faticoso lavoro di crescita che alunni e famiglie a volte si trovano ad affrontare nel percorso scolastico. La convivialità del momento è stata assicurata dalla condivisione di cibi tradizionali dei diversi paesi da cui provengono i bambini che frequentano i centri. Le famiglie frequentano il Centro per Famiglie assistendo agli incontri di sostegno di gruppo e ieri si sono incontrati anche con gli operatori domiciliari e dei centri che hanno terminato il corso di formazione proposto dal Servizio Sociale del Comune. La formazione è stata realizzata grazie al contributo dell’Ambito territoriale Sociale 15 e delle diverse realtà associative presenti nel territorio, in particolare il Centro ICLeS, l’Associazione Glatad e il Centro antiviolenza, che hanno messo a disposizione la loro professionalità e la loro esperienza nell’ambito della tutela minori per accrescere la formazione di coloro che quotidianamente si trovano a sostenere e condividere situazioni familiari fragili. Il momento di incontro tra operatori, associazioni e famiglie stesse è stato voluto dall’assessore Marcolini per mettere in luce l’importanza del dialogo tra le famiglie e gli operatori sociali in uno spazio di condivisione e convivialità e nell’ottica del rafforzamento delle sinergie esistenti tra le istituzioni che, a vario titolo, sono responsabili della tutela minori.
I carabinieri della Compagnia di Macerata e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, in collaborazione con gli agenti della polizia municipale del capoluogo, questa mattina, in concomitanza con il consueto mercato settimanale, hanno messo in atto un servizio mirato a contrastare la contraffazione industriale.Sette i carabinieri impegnati nel pattugliare le vie del centro.Nell'ambito dei servizi, i militari hanno sorpreso un cittadino straniero che vendeva abbigliamento in strada. Alla vista dei militari l’uomo ha cercato di dileguarsi ma è stato subito bloccato e non ha opposto alcuna resistenza: con sè aveva svariato abbigliamento, fatto di felpe, maglie, pantaloni e cappelli con marchi griffati che, però, sono risultati non originali. La merce, del valore di circa mille euro, è stata sequestrata.I controlli hanno riguardato anche un ambulante straniero titolare di un'azienda: l'uomo ha impiegato un lavoratore non in regola con la normativa relativa alle assunzioni. Nei confronti della ditta è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività industriale.Sia il venditore ambulante che il titolare dell'azienda sono stati segnalati all’autorità giudiziaria: il primo dovrà rispondere di vendita di materiale con segni falsi e di ricettazione mentre il secondo della violazione di una legge speciale in materia di lavoro.
Dopo lunghe ed articolare indagini svolte dalla Squadra Mobile, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Macerata, è stato tratto in arresto un 35enne di origini napoletane residente a Macerata, pluripregiudicato, ritenuto il responsabile di numerosi furti ai danni di distributori automatici di merendine e bevande collocati all’interno di scuole ed edifici pubblici del capoluogo.Il soggetto, era stato già arrestato nel mese di maggio di quest’anno a seguito di un’operazione portata al termine dalla Squadra mobile in collaborazione con gli uomini delle “Volanti”: era stato sorpreso in flagranza di reato all’interno della scuola elementare “Villa Serra” in via Spalato, dove aveva poco prima aperto un distributore impossessandosi del denaro che era contenuto all'interno.Negli ultimi mesi, i furti avevano subito una nuova impennata, generando allarme e inquietudine tra i cittadini, in particolare tra i genitori dei bambini delle scuole elementari e materne colpite dal fenomeno.L’intensificazione dei servizi e l’ulteriore impulso delle indagini condotte dalla Squadra Mobile con la collaborazione degli uomini della Polizia di Stato in forza alla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Macerata e con l’apporto determinante del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della questura di Macerata, hanno consentito di acquisire, anche attraverso l’espletamento di attività tecniche, materiale probatorio dal quale è scaturita la misura restrittiva a cui è stata data esecuzione nella giornata di ieri.
Un albino che all’interno del suo villaggio si trasforma in un forestiero, un anziano che dopo essere stato ucciso dalla propria moglie racconta la storia della sua badante ucraina, gli immigrati arruolati per la costruzione di un muro che impedirà l’ingresso degli stranieri dell’est, un paraguaiano impossibilitato a ballare il tango o un’anziana indiana che decide di andare a morire nella propria terra: sono solo alcuni dei personaggi di “Variazioni straniere” una raccolta di nove racconti sul ruolo dei migranti nella nostra società, scritti in anni diversi da Adrián N. Bravi, argentino ma recanatese di adozione. I protagonisti del libro, edito da Eum, edizioni Università di Macerata, sono coloro che si perdono nella notte, esiliati, espatriati, ospiti e ospitanti, uomini e donne relegati ai margini, senza approdo, oppure gente per la quale approdare diventa un’ulteriore sofferenza, perché hanno perduto la patria senza acquistarne un’altra. Con la sua prosa trasparente e ironica, Adrián N. Bravi mette in luce uno dei temi più spinosi dei nostri tempi trasformandolo in un’avventura surreale.“Quasi tutti i racconti - spiega l’autore - sono nati da storie vere, che poi vengono trasformate o viste da punti di vista diversi. Per esempio, in Dopo la linea dell'equatore, la prima parte del racconto è abbastanza reale (è la storia di mia zia), mentre la seconda parte, il ritorno in Italia del protagonista, fa parte della finzione. Io, il badato, invece, è nato dal racconto che un’amica mi ha fatto del padre e della sua badante ucraina. L'albino e il tumuto, è la conseguenza di alcune mie letture sugli albini nello Zimbabwe. E l'ultimo racconto, Gli espatriati, è la storia di una vicina di mia madre, che a primavera chiudeva sempre il porticato del suo cortile per non fare entrare le rondini, ma purtroppo, anche se nel racconto l'ho ammazzata, campa ancora”. “Tra tutti i racconti – prosegue Bravi – forse quello a cui sono più legato è il primo, Dopo la linea dell’equatore, se non altro per le cose che ho sentito raccontare in famiglia riguardo mia zia. Però, sono abbastanza legato anche a Io, il badato e a La figlia di Liborio e il suo cappottino rosso, che parla di una polaccotta che un giorno piomba in casa di un anziano presentandosi come sua figlia. Non so, con ogni racconto ho un legame particolare”. variazioni_straniere_stampa
Maria Francesca Tardella, Presidente della SS Maceratese, è stata eletta come membro del Consiglio Direttivo nazionale di Lega Pro. Con lei altri sette consiglieri che affiancheranno il nuovo presidente Gabriele Gravina, il quale è stato eletto al secondo scrutinio, poche ore prima, dall’assemblea dei club riunitasi oggi a Firenze, con 31 voti contro i 13 di Raffaele Pagnozzi e i 7 di Paolo Marcheschi.Sono stati eletti per il Consiglio Direttivo: Cerrai (Lupa Roma), De Meis (Rimini), Lovisa (Pordenone), Maglione (Melfi), Miani (Ancona), Nitti (Pro Patria), Sannella (Foggia) e, appunto, Maria Francesca Tardella (SS Maceratese).Grande la soddisfazione in città per l’elezione della numero uno della società biancorossa Tardella nel consiglio direttivo.Il presidente Gravina, nato a Castellaneta in provincia di Taranto, succede come presidente a Mario Macalli. “È un momento importante e sono soddisfatto di quanto ho raggiunto - ha commentato subito dopo l’elezione il neo presidente - è un risultato chiaro e impegnativo perché è ricco di responsabilità. È necessario lavorare per rimettere assieme le energie dei presidenti. È stata premiata la mia tenacia. Al termine dell’assemblea, ho abbracciato uno ad uno tutti i presidenti. La prima cosa che farò? Tra pochi giorni al lavoro, perché abbiamo un anno, ma tante attività da portare avanti con traguardi e obiettivi. Incontrerò appena possibile il commissario Miele per il passaggio di consegne”.L’assemblea ha votato con larga maggioranza il rinvio dell’elezione dei due vicepresidenti della Lega Pro.